Regolamento didattico del Corso di Dottorato di Ricerca in

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Regolamento didattico del Corso di Dottorato di Ricerca in
RegolamentodidatticodelCorsodiDottoratodiRicercain" APPLIEDBIOLOGYAND
ENVIRONMENTALSAFEGUARD"
(ApprovatonellasedutadelConsigliodel15/05/2014)
Articolo1.
Ambitodiapplicazioneefinalità.
Il presente regolamento disciplina la struttura organizzativa, le modalità di funzionamento
degli organi collegiali, gli obiettivi formativi, i curricula offerti, i programmi di studio, la
tipologia delle forme didattiche e delle altre attività formative (tirocini, periodi all’estero), i
creditiformativi,leregoledipresentazionedelpianodiricerca,ledisposizionisugliobblighi
di frequenza, i sistemi di valutazione in itinere e per l’ammissione agli anni successivi al
primo, le modalità della prova finale del Corso Dottorato internazionale di Ricerca in " APPLIED BIOLOGY AND ENVIRONMENTAL SAFEGUARD" (di seguito denominato Dottorato)
dell’UniversitàdegliStudidellaBasilicata,inottemperanzaaquantoprevistodalRegolamento
dei Corsi di Dottorato di Ricerca dell’Università degli Studi della Basilicata, dall’art. 4 della
legge3.7.1998,n.210,cosìcomemodificatodall'art.19dellaLegge30dicembre2010,n.240,
dalD.M.3.11.1999,n.509,dalD.M.8.2.2013,n.45.
Il corso ha la finalità di fornire le competenze necessarie per esercitare, presso università,
centri di ricerca, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione
contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell’Alta Formazione e dello Spazio
EuropeodellaRicerca.L'obiettivoèquellodifornireaglistudentiunasolidapreparazionein
terminisiadiconoscenzescientifichesiadisoluzioniapplicative(metodoscientifico,capacità
di redigere e gestire progetti di ricerca, capacità brevettuale, ecc.), allo scopo di condurre
ricercheesperimentazioniavanzateedisapernevalutareevalorizzareirisultati.
Il Dottorato s'inserisce nel settore interdisciplinare delle scienze geologiche, biologiche e
naturali,tradiversicampidistudioaventiincomuneillinguaggioeilmetodoscientifico.
Isettoriscientificodisciplinari(SSD)interessatiall’attivitàformativasono:AGR/02,AGR/11,
AGR/12, AGR/13, AGR/16, AGR/17, BIO/09, BIO/11, BIO/12, MED/04, VET/10, CHIM/06,
CHIM/12,GEO/02,GEO/03,GEO/04,GEO/08.
Articolo2.
Sedeamministrativaesedidisvolgimentodelleattivitàformative.
LasedeamministrativadelDottoratoèl’UniversitàdegliStudidellaBasilicata.
IlsoggettoproponenteèilDipartimentodiScienze(DIS).
Sonosedidisvolgimentodelleattivitàformative:
1.ilDipartimentodiScienze(DIS);
2. altre strutture didattiche e scientifiche dell’Università degli Studi della Basilicata i cui
docentiafferisconoalCollegio;
3.UniversityofIoannina(Ioannina‐Greece);
4.Al‐QudsUniversity(AbuDies‐Jerusalem–Palestine),
3. altre strutture di elevata qualificazione scientifica, pubbliche o private, nazionali o
internazionali,conlequalisianostatestipulateappositeconvenzionioconlequaliesistono
rapportidiricercaconsolidati.
Articolo3.
Organidelcorso.
SonoorganidelcorsodiDottorato:
a.ilCoordinatore;
b.ilCollegiodeiDocenti(diseguitodenominatoilCollegio)
Articolo4.
IlCoordinatore.
1.IlCoordinatoreèunprofessoreuniversitariodiprimafasciaatempopieno,o,inmancanza,
un professore di seconda fascia a tempo pieno, designato dal Consiglio del Dipartimento
all’internodelCollegiodelDottoratochepuòavanzareproposte.Ilcoordinatoreènominato
condecretodelRettore.
2.LaduratadelmandatodelCoordinatorecoincideconladuratadelcorsodiDottoratoedè
rinnovabile.
3.IlCoordinatorenominaunViceCoordinatorefraimembridelCollegiodeiDocenti,chelo
supplisceintuttelesuefunzioniincasodiimpedimentoodiassenza,epuòattribuirecompiti
organizzativispecificiamembridelCollegio.
4.IlCoordinatore:
a. presiede il Collegio e provvede a convocarlo (per iscritto o per E‐mail) con almeno 7
giornidianticiposulladatadellesedute;
b.rappresentainognisedeleistanzedelCollegio,ivicompreselepropostediistituzionee
rinnovodelcorsodiDottorato;
c.curailregolaresvolgimentodicorsieseminariorganizzatiall’internodelDottorato;
d. promuove e propone al Collegio la stipula di accordi e convenzioni con qualificati
partnerpubblicioprivati,italianiostranieriperilfinanziamentodiborsedistudio,perlo
svolgimento di attività didattiche e di ricerca comuni, per lo svolgimento di attività di
tirocinio;
e.provvedeapubblicizzareleattivitàformativeediricercadelDottorato;
f.compilaidocumentidiautovalutazionerichiestidall'ANVUR,dalNucleodiValutazione
diAteneoedalConsigliodelDipartimentodiScienze;
g. cura, con l’assistenza della Segreteria Amministrativa del Dipartimento, la
rendicontazione economica delle attività del Dottorato, quando prevista nell’ambito di
programmicofinanziationell’ambitodiconvenzionistipulateconentifinanziatoriesterni;
h.autorizzadirettamentelemissionideidottorandididuratanonsuperiorea15giorni;
i.autorizzadirettamentespeseperlamobilitàeleattivitàdiricercadeidottorandi,eper
la gestione del dottorato, sino ad un ammontare di € 750 (IVA esclusa) per ciascuna
richiestadispesa;
l. assume, nei casi di urgenza, provvedimenti in ogni materia di competenza del Collegio
portandoliaratificanellaprimasedutacollegialeutile.
Articolo5.
IlCollegiodeiDocenti.
1. Il Collegio del Dottorato, fermi restando i requisiti di cui all’art. 4, comma 1, del D.M.
45/2013,ècostituitodaprofessoridiIeIIfascia,ricercatoriuniversitari,primiricercatorie
dirigenti di ricerca, o ruoli analoghi, di enti pubblici di ricerca, nonché da esperti di
comprovataqualificazioneanchenonappartenentiairuolideisoggettiaccreditati,inmisura
comunque non superiore al numero complessivo dei componenti appartenenti ai ruoli dei
soggettiaccreditati.
2. Le domande di partecipazione al Collegio del Dottorato devono essere presentate al
Coordinatore entro la data del 31 marzo di ogni anno; il Collegio si esprime in merito nella
primasedutautile.
3.TuttiimembridelCollegiodovrannoessereinpossessodidocumentatirisultatidiricerca
dilivellointernazionalenegliambitidisciplinaridelcorso,conparticolareriferimentoaquelli
conseguiti nei cinque anni precedenti la data di richiesta di accreditamento del corso di
dottorato.
4. Per i professori e ricercatori universitari afferenti ad altri Atenei, la partecipazione al
CollegioèsubordinataalnullaostadapartedelDipartimentodiappartenenza.
5. Può partecipare alle sedute del Collegio del Dottorato, limitatamente alla discussione di
problemi organizzativi e didattici, una rappresentanza dei dottorandi nella misura del 15%
deicomponentidelCollegio.
6. Il Collegio del Dottorato è convocato dal Coordinatore in via ordinaria almeno due volte
duranteogniannodicorsoeconunpreavvisominimodi7giornidalladatafissata,edinvia
straordinariainqualsiasimomento,inrapportoaparticolariesigenze,dipropriainiziativao
su richiesta di almeno un terzo dei membri del Collegio. Per motivi di urgenza, dettati da
particolareesigenza,ilCoordinatorepuòconvocareilCollegio2giorniprima.Ilcaratteredi
urgenza deve essere specificato nell’avviso di convocazione e la discussione verterà
esclusivamente sul punto/sui punti che hanno determinato l’urgenza. La convocazione può
essereeffettuatatramitee‐mail,fattasalval’esigenzadiinformareperiscrittoicomponentiil
collegio che non fruiscano di tale servizio. I componenti del Collegio che, per comprovate
ragioninonpossanopartecipareadunaseduta,sonotenutiadinviaremotivatagiustificazione
scritta,anchemediantee‐mailoamezzofax,alCoordinatore.
7.LeriunionidelCollegiopossonosvolgersiancheperviatelematica.
8. Il Collegio dei Docenti è preposto alla progettazione e alla realizzazione del corso di
Dottorato.
9.SonocompitidelCollegiodeiDocenti:
a.formularelepropostediistituzionedelcorsodiDottorato;
b.determinaregliobiettivieiprogrammiformatividelcorso;
c.organizzareleattivitàdidatticheeindirizzareleattivitàdiricercadelcorso;
d. approvare per ciascun dottorando il percorso formativo e l’argomento della tesi di
Dottorato, indicando chi debba svolgere le funzioni di tutore e di relatore, sentiti gli
interessati;
e. valutare le attività svolte dai dottorandi, deliberando sull’ammissione all’anno
successivo;
f. proporre, in caso di giudizio negativo al termine dell'anno di corso, l’esclusione dal
Dottorato;
g.autorizzareidottorandiatrascorrereperiodidiformazioneestudioinItaliaeall’estero
superioria15giorni;
h. accordare la sospensione temporanea nei casi previsti e deliberare sulle modalità di
recupero;
i.autorizzareidottorandiasvolgereleattivitàdidattichesussidiarieointegrative;
j.autorizzareidottorandiallosvolgimentodieventualiattivitàlavorative,valutandonela
compatibilitàconlafrequenzaalcorso;
k. definire i criteri per l’accesso al corso e collaborare alla predisposizione dei bandi di
ammissione;
l. indicare i nominativi dei componenti della commissione giudicatrice incaricata della
valutazionecomparativaperl’accessoalcorso;
m.indicareinominativideiDocenti"valutatori"perl’attivazionedellaprocedurafinaledi
conseguimentodeltitolo;
n.indicareinominativideicomponentidellacommissionegiudicatriceperlaprovafinale;
o. collaborare con i competenti organi dell’Ateneo alla definizione e all’applicazione di
proceduredivalutazioneeautovalutazionedelleattivitàdelDottorato;
p. promuovere i rapporti con Università, enti pubblici e privati per migliorare lo
svolgimentodelleattivitàformativedeidottorandi;
q.provvedereallasostituzioneoall’integrazionedeicomponentidelCollegio.
10. La mancata partecipazione nel corso dei cicli precedenti ad oltre 60% delle sedute del
Collegiocomportal'esclusionedalCollegioperilciclosuccessivo.Leassenzepercomprovati
motiviistituzionalisonoesclusedalcomputo.
11. Le sedute del Collegio sono valide quando sia presente la maggioranza assoluta dei
componenti aventi diritto al voto. Le deliberazioni del Collegio sono prese a maggioranza
assolutadeipresenti.IncasodiparitàdivotiprevaleilvotodelCoordinatore.
12.Ledeliberazionisonoassunteconvotopalese.Levotazioniriguardantipersonesaranno
adottate a scrutinio segreto qualora anche un solo componente del Consiglio ne faccia
richiesta. Delle riunioni viene redatto verbale firmato dal Coordinatore e dal segretario
verbalizzante. I verbali sono custoditi dal Coordinatore; copia dei verbali viene inviata ai
competenti uffici della sede amministrativa. I verbali e le deliberazioni assunte dal Collegio
deiDocentisonoaccessibilineilimitidellenormevigenti.
13. Il Collegio nomina al suo interno un responsabile dell’attività didattica, un responsabile
dell’autovalutazioneedunresponsabiledelleattivitàdi“visibilitàecomunicazione”.Spettaal
Collegio curare che non vi siano discriminazioni di sorta nei confronti dei candidati al
Dottoratoeagevolareconognimezzolapartecipazionedelledonne,nelrispettodelprincipio
delle pari opportunità. Nei limiti delle risorse economiche disponibili, sono previste
integrazionieconomiche(suicostidiviaggio,difitto,etc.)pertuttiidottorandichedovranno
trascorrereperiodidiattivitàobbligatoriaall’estero.
Articolo6.
Modalitàdiaccessoalcorso.
LemodalitàdiaccessoalcorsosonodeterminatedalRegolamentodeiCorsidiDottoratodi
Ricercadell’UniversitàdegliStudidellaBasilicata.
Articolo7.
Tutoridiricerca,relatori,controrelatoriecorrelatori.
1. Dopo l’ammissione al Corso di Dottorato, il Collegio assegna ad ogni Dottorando, per la
tutela didattica e scientifica, uno o più tutori ed eventualmente un cotutore scelti fra i
componentidelCollegioofrapersonaledielevataqualificazionescientifica,appartenentead
istituzioni o enti esterni e con una documentata produzione scientifica nei macrosettori di
riferimentocheconcorronoalDottorato.
2. Sono criteri preferenziali per la scelta del/i tutore/i lo svolgimento di una produttiva e
qualificata attività di ricerca presso Università e Istituti di Ricerca pubblici e privati, la
partecipazioneattivaallagestioneeorganizzazionedelDottorato,ladisponibilitàdifondidi
ricercapersostenerel’attivitàdeldottorando.
3.IlDottorandopuòchiederealCollegio,giustificandoneimotivi,l’assegnazionediunnuovo
tutore.
4.Il/Itutore/i:
a. supervisiona/supervisionano l’attività formativa e di ricerca del dottorando,
accertando l’adempimento degli impegni didattici e di ricerca assegnati ed informa il
Collegiosuspecificheesigenzechedovesseropresentarsi;
b. segue/seguono il dottorando in tutto il percorso formativo, assistendolo nella
determinazione del piano di studi annuale e nella pianificazione ed esecuzione
dell’attivitàdiricerca;
c. esprime/esprimono al termine di ogni anno un motivato giudizio sulle attività svolte
dalDottorando;
d. assiste/assistonoilDottorandonellasceltadelpercorsoprofessionalepiùconsonoalle
sueattitudini,capacitàeconoscenzealterminedelcorso.
5. Il Collegio dei Docenti designa per ciascun dottorando uno o più relatori (ed eventuali
correlatori),internioesternialCollegioconadeguatecompetenzespecifiche,conilcompitodi
valutarel’attivitàdiricercasvoltaefornireungiudiziocomplessivosullaqualitàdellatesidi
Dottorato.Il/Itutore/ipuò/possonoesserecontestualmenterelatore/idellatesididottorato.
Articolo8.
Durata.
1.LaduratadelcorsodiDottoratoèdianni3.
2. Per essere ammessi all’esame finale è necessario aver acquisito almeno 180 crediti (60
creditiperciascunanno)secondolemodalitàdescrittenelsuccessivoart.9.Laduratainore
di ciascun credito è convenzionalmente fissata a 25 ore di lavoro dello studente, così come
definito dall’European Credit Transfer System (ECTS), comprendenti: frequenza a lezioni o
seminari, esercitazioni in aula o in laboratorio, lavoro individuale o assistito per lo studio,
preparazionedeiprogettidiricercaedeidocumentidivalutazione,svolgimentodell’attività
diricerca,partecipazioneadattivitàditirocinio.
3.Ladidatticadottoralenonsupera,dinorma,il20%dell’impegnocomplessivoneltriennioe
i crediti relativi devono essere acquisiti, preferibilmente, entro i primi 18 mesi di corso. Il
riconoscimentodeicreditieventualmenteacquisitiduranteilperiododiDottoratoaldifuori
della programmazione didattica e scientifica del corso è di competenza del Collegio dei
DocentidelcorsodiDottorato.
4.L'annodicorsodelDottoratodiricercadecorre,dinorma,dal1°ottobreal30settembre
dell’annosuccessivo.
Articolo9.
Obiettiviformativi,ambitiprofessionaliestrutturadelcorso.
Il Dottorato in “Applied Biology and Environmental Safeguard” rappresenta l’evoluzione di
esperienze che negli anni passati hanno coinvolto docenti e ricercatori della comunità
scientifica dell’Università della Basilicata, e di Università straniere convenzionate, nel
dottorato internazionale in “BioEcoSystems and BioTechnology”. Nella sua nuova veste, il
dottorato s’inserisce nel settore interdisciplinare delle scienze geologiche, biologiche, e
naturali,alcroceviadidiversicampidistudiochehannoincomuneillinguaggioeilmetodo
scientifico. Esso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la ricerca applicata in
biologia animale, vegetale, microbica e ambientale, oltre che per la ricerca negli ambiti di
monitoraggio ambientale, conservazione, protezione dell'ambiente, e utilizzazione delle
risorsenaturali,aprendolastradaaprogrammidiricercasui“Geo‐SistemieGeo‐Risorse”,ed
implementandonuoveGreenandWhiteTechnologiesnellautilizzazionedellerisorsenaturali.
Il Dottorato in “Applied Biology and Environmental Safeguard”, dunque, riunisce in se le
competenzedelprecedentedottoratointernazionalein“BioEcoSystemsandBioTechnology”e
quelle del concluso dottorato in “Scienze della Terra”, entrambi afferenti al Dipartimento di
Scienze, e nasce con l’intento di affrontare ricerche che abbiano forti ricadute applicative,
privilegiandol’innovazionetecnologicapursenzatrascurarelaricercadibase.
L'esperienza scientifica e didattica del Collegio copre gli aspetti teorici e pratici delle
discipline succitate. L'obiettivo è quello di fornire agli studenti una solida preparazione in
terminisiadiconoscenzescientifichesiadisoluzioniapplicative(metodoscientifico,capacità
di redigere e gestire progetti di ricerca, capacità brevettuale, ecc.), allo scopo di condurre
ricercheesperimentazioniavanzateedisapernevalutareevalorizzareirisultati.
Gliambitiprofessionalineiqualisiprevedelacollocazionedeidottoridiricercasono:
a. ricercainistituzioniaccademicheediricercapubblicheoprivate;
b. attività dimanagement, consulenza,ricerca e sviluppo in istituzionie aziende operanti
nelcampodellebiologiaegeologiaapplicate,dellaprotezioneetutelaambientale,della
bio‐farmaceutica;
c. alta formazione e formazione professionale, sapendo utilizzare moderne ed efficaci
tecnichedicomunicazioneed’insegnamento.
IlCorsodiDottoratoprevedeleseguenti6tipologiediattivitàformativeediricerca:
a. Corsi strutturati: sono mirati a dotare gli studenti di strumenti concettuali, di livello
superiore alla formazione universitaria, relativi alle discipline teoriche e metodologiche,
ritenuteutilipergliscopicurricularidelDottorato;
b. Attività seminariali: affrontano temi monografici e di approfondimento collegati agli
obiettivi formativi del corso, anche in funzione degli specifici interessi di ricerca degli
studenti; possono essere svolti indifferentemente presso la sede del Dottorato o presso
altreistituzionidiricercaeformazionenonchépressoaziendeprivate;
c. Conoscenzelinguistiche:èprevistalafrequenzaailaboratorilinguisticiattivatipressoil
Centro Linguistico dell’UNIBAS (CLA) o l’accreditamento delle conoscenze acquisite e
certificatedaaltreistituzionidiformazione;
d. Attività complementari: questa tipologia comprende attività di studio ed analisi critica
della letteratura scientifica, momenti di verifica collegiale della formazione, quale la
stesura e la discussione di relazioni riguardanti le attività svolte, attività didattica
integrativasvoltadaidottorandiinformaseminariale,lezionifrontaliedesercitazioniin
insegnamentiufficialitenutinell’ambitodeicorsidilaureaattivatipressol’Ateneolucano;
e. Attività di ricerca e sperimentazione: comprende tutte le attività sperimentali di
laboratorio e di campo, prevede l’acquisizione del maggior numero di crediti da
conseguireannualmenteesiconcludeconlastesuradiunatesifinale.
f. Formazione all’estero: è previsto un periodo obbligatorio di formazione all’estero di
almeno 6 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi, spendibili sia in termini di attività
didattichechediricerca,secondoilprogrammaapprovatodalCollegiosupropostadello
studente,sentitoil/itutore/tutori.
Ilprogrammadidatticoèstrutturatoinmodotaledaconsentirealdottorandodiacquisiregli
strumentinonsolocognitivi,masoprattuttometodologicipersvolgereinautonomiaattività
di ricerca scientifica. A causa della natura estremamente differenziata delle tematiche di
ricerca sviluppate dai dottorandi, ogni dottorando concorda per ciascun anno la propria
attività di formazione e ricerca ed analisi bibliografica con il/i proprio tutore/i, che è/sono
garante/ieresponsabile/idell’effettivafrequenzadapartedelcandidatodeicorsiobbligatori
ediquelliopzionali.IlCollegiovalutaannualmentel’attivitàsvolta.
Durante lo svolgimento dell’attività di ricerca, il dottorando ha modo di affinare la sua
preparazione culturale in senso più specialistico anche partecipando a convegni scientifici,
giornate di studio, cicli di seminari monografici, organizzati da gruppi di ricerca in
collaborazioneconpersonalitàdelmondoscientificoitalianoestraniero.IlCollegioincoraggia
lapartecipazionedeidottorandiagruppistrutturatidiricerca,sianazionalisiainternazionali,
eperiodidistudiopressoistituzioniitalianeedestere,ovesisvolganoricerchediparticolare
interesseperl’argomentoassegnato.
Diseguitosiriportailprospettodelleattivitàformativeediricerca,conirelativicrediti.Lo
studente può proporre un’articolazione diversa che dovrà essere sottoposta
all’approvazionedelCollegio:
Primoanno
‐Attivitàseminariale
crediti
1
‐Linguastraniera crediti
6
‐Informaticaestatistica crediti
6
‐Gestionedellaricerca
crediti
3
‐Sistemidiricercaeuropeiedinternazionali crediti
3
‐Sfruttamentodeirisultatieproprietàintellettuale crediti
3
‐Corsiopzionali crediti
15
‐Analisibibliografica(studiopersonale)
crediti
3
‐Sperimentazionedilaboratorioedicampo crediti
17
‐Preparazionedellarelazionedelprimoanno crediti
1
Secondoanno
‐Attivitàseminariale
crediti
1
‐Analisibibliografica(studiopersonale)
crediti
2
‐Sperimentazionedilaboratorioedicampo crediti
56
‐Preparazionedellarelazionedelsecondoannocrediti
1
Terzoanno
‐Attivitàseminariale
crediti
1
‐Analisibibliografica(studiopersonale)
crediti
2
‐Sperimentazionedilaboratorioedicampo crediti
48
‐Preparazionedellarelazionedelterzoanno crediti
1
‐Redazionedellatesi
crediti
8
Ai Dottorandi è concesso, su autorizzazione del Collegio, l’inserimento nel piano di studi di
periodi di stage presso aziende private convenzionate o enti pubblici. Tali periodi possono
essere usufruiti in modo saltuario o continuativo durante l’intero triennio, purché vengano
salvaguardatigliimpegnipericorsistrutturatiobbligatori.
Poiché i Dottorandi dovranno svolgere una parte delle loro attività didattiche o di ricerca
all’estero, presso valide strutture pubbliche e private, saranno riconosciuti loro ulteriori
creditiformativie,inparticolare,n.1cfuperogni2mesi(60giornicomplessivieconsecutivi)
dipermanenzainsediestere.
Durante la loro permanenza all’estero i Dottorandi riceveranno un supplemento economico
parial50%delvaloregiornalierodellaborsaingodimento,purchéladuratadelsoggiorno
nonsiainferiorea15giorni.
Potranno essere attribuiti dei bonus anche per la redazione di lavori scientifici, secondo la
tabellaseguente:
- articolo divulgativo e poster (con pubblicazione di riassunto esteso di più di 4 pagine
sugliattidiconvegno),crediti1;
- articoloscientificopubblicatosurivistenazionaliconcomitatodiredazione,crediti2;
- articoloscientificopubblicatosurivisteinternazionaliconcomitatodiredazione,crediti
3;
- articoloscientificopubblicatosurivistediparticolarerisonanzaepregio,crediti4.
Il suddetto bonus potrà essere concesso anche per articoli pubblicati nel periodo che
intercorretraladatadilaureaequelladellapresadiservizioperilcorsodidottorato,qualora
detti articoli trattino argomenti diversi da quello della tesi di laurea. Il Dottorando potrà
essereammessoasosteneregliesamifinalisolosepresenteràalmenounlavoroscientifico
accettato per la pubblicazione su riviste internazionali dotate di comitato di redazione. Il
Collegioconsigliadiredigereuna“review”duranteilprimoannoesottoporrelastessaperla
pubblicazione su una rivista scientifica di pregio. Alla relazione di fine anno dovrà essere
allegato un “report” sull’analisi critica della letteratura scientifica sviluppata nel medesimo
anno.Latesidovràessereredattainunainingleseconunriassuntoestesoinitaliano.
Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Collegio determina, nel rispetto dei vincoli previsti dal
programmaformativoedancheincollaborazioneconaltriDottoratidiRicercadell’Università
dellaBasilicataodialtriAteneiitalianiostranieri,ilpianodelleattivitàformativecomunie
specifiche per ciascun curriculum per l’anno in corso, curando che i docenti cui vengono
affidaterediganounprospettoriportanteladenominazionedelcorsoociclodiseminari,gli
obiettiviformativi,icontenutidellelezioniodeiseminari,ilnumerodioredilavoroinaulae
dilavoroautonomoelamodalitàdiacquisizionedeicrediti.
L’inizio delle attività di lezioni o seminari è fissato entro il 1° febbraio di ciascun anno
accademico.
Entroil15gennaio,idottorandipropongonoalpropriotutorunpianodistudicomprendente
l’indicazioneanaliticadelleattivitàformativecheintendonosvolgerenelrispettodeivincoli
riportatinelpresenteRegolamento.
IlpianodistudièapprovatodalCollegioentroil31gennaioperciascunanno.
L’accertamentodelleconoscenzeacquisiteduranteleattivitàformativeavvieneconmodalità
stabilitedaisingolidocenti.Esamidiprofittoformalipotrannoesseresostituitidall’esibizione
di certificazione ritenuta idonea dal Collegio. Potranno essere riconosciuti crediti formativi
per attività svolte presso altre Istituzioni italiane o straniere previa valutazione formale, da
parte del Collegio o di una Commissione nominata dallo stesso, di una relazione dettagliata
dell’attivitàsvolta.
Articolo10
Curricula.
IlDottoratoèarticolatoinduecurricula:
CurriculuminAppliedBiology;
CurriculuminGeo‐Systems,Geo‐ResourcesandEnvironmentalSafeguard;
Gliobiettiviformativiel’articolazionedelleattivitàformative,specifichediciascunatematica
diricerca,sonodescrittirispettivamentenegliallegati1e2.
Annualmente il Collegio delibera, in fase di allestimento del bando di concorso per
l’ammissionealDottorato,qualisianoletematichediricercaattivateperciascuncurriculum,
indicandoiposticorrispondentiaciascunadiesse.
ICandidatidevonooperarelasceltadelcurriculumedellatematicadiricercanelladomanda
di ammissione al corso, proponendone un articolato tecnico‐scientifico come da modello
allegato allo stesso bando. Dopo la fase di ammissione, il Collegio provvede ad assegnare
definitivamente ciascun dottorando a uno dei curricula. Al termine del 1° anno di corso, i
dottorandi hanno la possibilità di chiedere, per gravi e giustificati motivi, di scegliere una
nuova tematica di ricerca, impegnandosi a recuperare gli eventuali debiti formativi che ne
potrebberorisultaremancantiebasilari.
Articolo11.
ValutazioneinitineredeiDottorandiedisposizionisugliobblighidifrequenza.
1. Al termine del primo e del secondo anno, ogni allievo presenta al Collegio una relazione
scritta sull'attività formativa, sulle ricerche svolte e sui risultati conseguiti, sull’impegno
didattico,sullapartecipazioneainiziativescientifiche,sullepubblicazioniprodotte.Irisultati
vengono illustrati dal dottorando al Collegio in seduta pubblica. Sulla base dei risultati
ottenutiesentitoilpareredel/itutore/i,ilCollegiovalutal'assiduitàel'operositàdell'allievo
e il grado di preparazione raggiunto, tenendo conto del programma di attività previsto per
quell'anno. In base a tale valutazione, il Collegio dei Docenti ammette l'allievo all'anno
successivoovveroproponelasuaesclusionedalcorso.
2. Al termine dell'ultimo anno di corso, l'allievo presenta in forma scritta una sintesi dei
risultaticonseguitinell'arcodeitreanni.QuestivengonoillustratidaldottorandoalCollegio
dei Docenti in seduta pubblica. Il Collegio dei Docenti, sentito il parere del/i tutore/i,
relatore/i e controrelatore/i, formula un giudizio sull'attività svolta dall'allievo. Il giudizio
vieneallegatoallatesietrasmessoallacommissioned'esameperilconseguimentodeltitolo.
3. La frequenza dello studente è attestata da appositi registri forniti dall’Amministrazione e
controfirmati da almeno uno dei tutori e dal coordinatore. Gli studenti devono dimostrare
un’attivitàomnicomprensivadialmeno1500ore/anno,inclusivedeiperioditrascorsipresso
altreistituzioni,inItaliae/oall’estero.
4.Lemodalitàdivalutazionesonodettagliateall'allegato7delpresenteregolamento.
IlDottoratopromuoveefavoriscelosvolgimentodapartedeiDottorandidiperiodidiricerca
pressoqualificateistituzionidiricercastraniereperunaduratanoninferiorea6mesienon
superiorea18mesi.LafrequenzapressoaltreistituzionideveessereautorizzatadalCollegio.
Articolo12.
Adempimentideidottorandiperilconseguimentodeltitolo.
Ilsuperamentodell’esamefinaledelDottoratopermetteilconseguimentodeltitolodiDottore
di Ricerca, abbreviato con le diciture: "Dott. Ric." ovvero "Ph.D", in “Applied Biology and
Environmental Safeguard”, accompagnato dall'indicazione del curriculum. Le modalità di
formazione delle commissioni giudicatrici, gli adempimenti dei Dottorandi e le modalità di
svolgimentodell’esamefinalesonoregolatedagliartt.20,21e22delRegolamentodeiCorsi
diDottoratodiRicerca.
Articolo13.
Misurediaccompagnamentoall’inserimentonelmondodellavoroedimonitoraggiodegli
esitioccupazionalideiDottoridiricerca.
IlDottorato,tramiteisingolitutor,promuovel’inserimentonelmondodellavorodeiDottori
diRicercamediantemisurediorientamentoediaccompagnamento:
a. favorendo le attività di tirocinio e di alto apprendistato in contesti formativi adeguati di
DottorandieDottoridiRicerca.
b.pubblicizzandosulpropriositowebicurriculaeicontenutidelletesideiDottoridiRicerca.
c. assistendo i Dottorandi e i Dottori di Ricerca nell’individuazione del percorso di
inserimentonelmondodellavoropiùadattoallesuepotenzialitàedaspirazioniprofessionali.
Inoltre, il responsabile dell’autovalutazione provvede, con cadenza annuale, a raccogliere i
datisugliesitioccupazionalideiDottoridiRicerca.
Articolo14.
ModalitàdiautovalutazionedelleattivitàformativeediricercadelDottoratodiRicercain
"AppliedBiologyandEnvironmentalSafeguard"
Al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi e scientifici del Dottorato di
RicercailCollegionominaunsuocomponenteconfunzionediautovalutatore.
Il componente designato provvede all’inizio di ogni anno accademico, sentito il Collegio dei
Docenti,aformulareinmanieraquantitativaeverificabilegliobiettiviformativiescientifici
delDottoratoconparticolareriguardoa:
a.quantitàequalitàdell’attivitàformativaefrequenzadeidottorandiancheinrelazioneagli
obiettiviformatividelDottorato;
b.quantitàequalitàdellaproduzionescientificadeiDottorandi;
c.quantitàequalitàdeiperiodidifrequenzaall’esteroopressoaltrestruttureconvenzionate;
d.quantitàequalitàdell’attivitàtutorialeerogatadaicomponentidelCollegiodeiDocenti;
e.internazionalizzazioneerapporticonimpreseeentidiricerca
f.esitioccupazionali
g.livellodisoddisfazionedeidottorandi
Il Collegio dei Docenti è tenuto a discutere la relazione di autovalutazione entro il mese di
dicembre di ogni anno e a tenere conto dei risultati del dibattito nella formulazione della
propostadirinnovoedell'implementazionedimisurecorrettive.
Articolo15.
Dirittiedoverideidottorandi.
1.Ildottorandodiricercaèunostudenteuniversitarioiscrittoaduncorsodistudioditerzo
livello. L’ammissione al Dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno, salvo la
possibilitàdispecificheautorizzazionidapartedelCollegiodeidocentiperisoggettidicuial
comma4dell’art.12delD.M.8.2.2013n.94.
2.Idottorandisonotenutiasvolgereconassiduitàleattivitàdistudio,collettiveeindividuali,
e le attività di ricerca, secondo quanto indicato dal Collegio dei Docenti e dai tutori. A
conclusione di ogni anno, devono presentare una relazione che illustri lo svolgimento
dell’attività di ricerca, con i risultati conseguiti, le modalità di adempimento dell’impegno
didattico,lapartecipazioneainiziativescientifiche,lepubblicazioniprodotte,comeprevisto
dall'art.11,nonché,allafinedelcorso,latesidiDottorato.
I dottorandi devono tenere aggiornata, e se richiesto inviare tempestivamente al
Coordinatore,ladocumentazionepredispostaperl’attestazionedelleproprieattività.Inogni
caso, il dottorando deve presentare al Coordinatore, che ne provvederà l’inoltro agli Uffici
preposti,unattestatodifrequenzabimestralefirmatodaltutore.
I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere, previo nulla
ostadelCollegiodeiDocentiesenzacheciòcomportialcunincrementodellaborsadistudio,
attivitàditutoratodeglistudentideicorsidilaureaedilaureamagistrale,nonché,comunque
entro il limite massimo di venti ore per anno accademico, attività didattica integrativa.
Trascorsoilterzoannodidottorato,illimiteèabrogato.Taleattività,facoltativaesenzaoneri
per l’Ateneo, verrà attribuita nei casi e con le modalità previste dal Regolamento per lo
svolgimento di limitata attività didattica deidottorandidi ricerca e non dà luogo a diritti in
ordineall’accessoairuolidell’Università.
Idottorandi,previaautorizzazionedelCollegiodeiDocenti,possonosvolgereperiodidistudio
ericercainaltreistituzioniitalianeestraniere.Ilperiododipermanenzaall’esterononpuò
esseresuperioreallametàdell'interaduratadelDottorato.
La borsa di studio del Dottorato di ricerca è soggetta al versamento dei contributi
previdenzialiINPSagestioneseparataaisensidell’articolo2,comma26,dellalegge8agosto
1995, n. 335, e successive modificazioni, nella misura di due terzi a carico
dell’amministrazioneediunterzoacaricodelborsista.Idottorandigodonodelletuteleedei
diritticonnessi.
IdipendentipubbliciammessiaicorsidiDottoratogodonoperilperiododiduratanormale
delcorsodell’aspettativaprevistadallacontrattazionecollettivao,peridipendentiinregime
di diritto pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le
esigenze dell’amministrazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e
successive modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo qualora
risultino iscritti per la prima volta a un corso di Dottorato, a prescindere dall’ambito
disciplinare.
Sono estesi ai dottorandi, con le modalità ivi disciplinate, gli interventi previsti dal decreto
legislativo29marzo2012,n.68.
Alle dottorande si applicano le disposizioni a tutela della maternità di cui al decreto del
Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta
Ufficialen.247del23ottobre2007.
L’interruzionedellafrequenzaalleattivitàdelDottoratoperlunghiperiodièpermessa,sulla
basedelladocumentazioneprodotta,soloneicasidimalattia,gestazioneepuerperio.Nelcaso
l’interruzioneabbiaduratasuperioreatremesi,ildottorandohadirittoallasospensionecon
l’interruzionedell’eventualeborsadistudio,maconlaconcessionediproroga.Ladisciplina
dell'esclusione,dellasospensione,dellarinunciaedell'incompatibilitàèdescrittanell'art.23
delRegolamentodeiCorsidiDottoratodiRicerca.
Lemozionifirmatedaunnumerominimo,rispettivamente,pariad1/3deidottorandiiscritti
al corso di Dottorato di Ricerca devono essere messe, a cura del Coordinatore del Collegio
all'ordinedelgiornodellariunionesuccessivadelCollegiodeiDocenti.
Articolo16
Titolodi“DoctorEuropæus”
Il Collegio, su richiesta congiunta del Dottorando e del Tutore, può concedere l’acquisizione
deltitoloaggiuntivodi“DoctorEuropæus”.Lecondizioniperl’acquisizionedeltitolo,dettate
dalla Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei Paesi dell’Unione Europea, sono di
seguitoelencate:
a. la tesi potrà essere discussa solo dopo aver acquisito il parere scritto di almeno due
professori appartenenti ad Università di Paesi europei diversi da quello della sede del
dottorato;
b. almenounmembrodellaCommissionegiudicatrice,nominatapergliesamifinali,deve
proveniredaunaUniversitàdiPaeseeuropeodiversodaquellodellasededelDottorato;
c. partedellatesideveesserediscussainunalinguaeuropeadiversadaquelladellasede
delDottorato;
d. latesidev’essereinpartepreparatautilizzandodatiedesperienzeacquisiteduranteun
periodo di permanenza di almeno un trimestre in un Paese europeo diverso da quello
dellasededelDottorato.
Articolo17
ApprovazioneemodificadelRegolamento.
AisensidellevigentidisposizioniilpresenteRegolamentoèsottopostoall’approvazionedel
Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata. Il
Regolamento può essere modificato su proposta del Collegio dei docenti prima dell’iniziodi
ogniciclo.
Articolo18
Normefinali.
PertuttoquantononprevistonelpresenteRegolamentodifunzionamento,sifariferimentoal
Regolamento dei Corsi di Dottorato di Ricerca dell’Università della Basilicata, all’art. 4 della
legge 3.7.1998, n. 210, al D.M. 30.4.1999, n. 244, al D.M. 3.11.1999, n. 509, modificato ed
integrato dal D.M. 22.10. 2004 n. 270 dal D.M. 8.2.2013 n. 45. Il presente regolamento si
applicaperglistudentiiscrittiapartiredal29°ciclo.
Allegato1
CurriculuminAppliedBiology
Gli elementi fondanti dell’iter formativo del curriculum in Applied Biology sono realizzati
nella promozione di una intensa attività di ricerca sperimentale sia di base che applicata
nell’ambito delle discipline biomediche e farmacologiche. Nello specifico, il dottorando
acquisiràcompetenzescientifichenell’ambitodimateriedistudioqualilabiologiacellularee
molecolare, la patologia, l’immunologia, la medicina molecolare, la diagnostica biomedica, la
farmacologia, la farmacognosia. La figura professionale così formata avrà competenze
multidisciplinari:
‐neidifferentisettoridellaPatologiavegetale,EntomologiaeMicrobiologiaaccomunatidallo
studiodelleinterazionidellacomponentebioticadegliecosistemi;
‐ nella caratterizzazione e standardizzazione di indicatori biologici e microbiologici,
valutazione della biodiversità vegetale, valutazione di risposte a stress biotici ed abiotici,
studio dei meccanismi molecolari coinvolti nei processi di degrado della vita vegetale ed
animale;
‐nell’ambitodell’identificazioneecaratterizzazionedeimeccanismicellulariemolecolarialla
basedeiprocessibiologiciefisiologicicausatividimalattiaedoggettodell’azioneterapeutico‐
farmacologica,
‐nell’identificazionedinuovemolecoleorganichedamatricinaturali(animaliovegetali)odi
sintesi,ingradodiprevenireomodificarelarispostafisio‐patologicadell’organismo,
‐nella formulazione tecnologico‐applicativa di forme farmaceutiche innovative, nel controllo
dellaqualitàenell’efficaciadellestesse,
‐nellostudiodinuovimodelli,sempliciedattendibili,perlavalutazionedeipossibilieffetti
tossico‐farmacologicidisostanzeorganiche.
Allegato2
CurriculuminGeo‐Systems,Geo‐ResourcesandEnvironmentalSafeguard
IlCurriculuminGeo‐Systems,Geo‐ResourcesandEnvironmentalSafeguard,previsto
all’internodelDottoratodiRicercainAppliedBiologyandEnvironmentalSafeguard,halo
scopodiformarefiguredielevataprofessionalitàconunasolidapreparazionedibase,capaci
diprogettareecondurreprogrammidiricercapuraeapplicatanellevariedisciplinedelle
ScienzedellaTerra,producendorisultatidielevatovalorescientificoe/otecnologico.Le
conoscenzeeleabilitàcheidottorandidovrannoconseguiresonofunzionedell’ampiospettro
diricercheprevistoperletematichetipichedellegeoscienze.
IlDottoratohaloscopodiformarefiguredielevataprofessionalitàconunasolida
preparazionedibase,capacidiprogettareecondurreprogrammidiricercapuraeapplicata
nellevariedisciplinedelleScienzedellaTerra,producendorisultatidielevatovalore
scientificoe/otecnologico.Ilcurriculumèfinalizzatoancheaformarericercatorichesianoin
gradodisvolgerelapropriaattivitàdiricercaneisettoridelladifesadelsuolo,dellaricercaed
utilizzazionedellerisorsenaturali.IDottoridiricercadovrannoinoltreessereingradodi
operarenelsettoredell’altaformazione.
Temidiricerca:
Analisideibacinisedimentari;analisistrutturalediunitàdellecoperturesedimentarieedei
basamenticristallini;analisitafonomicheepaleoecologichedidepositisedimentaridal
cretaceoalneogene;studiogeomorfologicoeneotettonicodelleareedicatena,avanfossae
avampaesedegliorogenirecenti,finalizzatoallavalutazionedellapericolositàgeoambientale
esismotettonica;studiogeochimicoepetrograficodisuccessionisedimentarieeunità
cristallino‐metamorficheerelativeapplicazioniambientali;monitoraggioecontrollodelle
georisorse,identificazioneedeterminazioned'inquinantiediloroderivati,salvaguardiadella
naturaevalutazionedellostatodell’ambiente.