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CRITERI PER LA DEFINIZIONE E VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI PHD
ALLA LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
Approvato con delibera del Consiglio dell’Università n. 123 dd. 11.05.2011
Modificato con delibera del Consiglio dell’Università n. 149 dd. 24.06.2011
Modificato con delibera del Consiglio dell’Università n. 06 dd. 03.02.2012
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Considerazioni generali
L’Alto Adige sta sviluppando una comunità di ricerca riconosciuta a livello internazionale all’interno
della quale la Libera Università di Bolzano (LUB) svolge il ruolo di istituzione accademica di spicco.
La LUB sosterrà e creerà dottorati di ricerca di alta qualità per imporre se stessa come centro
scientifico internazionale di eccellenza.
La LUB svolgerà questa funzione sia con le proprie ricerche sia in qualità di partner di altri eminenti
istituti di ricerca internazionali, sostenendo finanziariamente esclusivamente questi programmi
congiunti di dottorato che conferiscono un titolo emesso dalla LUB.
La LUB concepisce i suoi dottorati di ricerca in modo tale da favorire l’attività interdisciplinare e
mettere gli studenti in condizioni di acquisire qualifiche e abilità che rappresentino un vantaggio sul
mercato del lavoro accademico e non accademico.
I dottorati di ricerca della LUB coronano il processo di formazione continua che comincia dal livello del
diploma di laurea e continua fino al livello dei programmi di laurea Magistrale.
Criteri
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Durata di un dottorato di ricerca: un ciclo di dottorato dura tre anni (o “periodo minimo”) più 1
anno massimo di completamento. (Questo non è obbligatorio ma può essere utilizzato per la fase
di redazione di testi).
“Collegio docenti”: il “collegio docenti” si compone di professori di prima e seconda fascia e di
ricercatori, considerati “attivi” nel loro specifico settore scientifico secondo i criteri definiti dal
MIUR. Fino a che tali criteri non saranno definiti dal MIUR un professore o un ricercatore è
considerato attivo se nell’arco degli ultimi cinque anni ha pubblicato almeno 4 articoli peer
reviewed.
Numero di posti: il numero di posti offerti da un ciclo di dottorato di ricerca non dovrebbe
eccedere il numero complessivo dei professori di I e II fascia presenti nel “collegio docenti”.
Eccezioni a questa regola dovranno essere giustificate da una decisione del Consiglio
dell’Università.
Requisiti di ammissione: i candidati PhD devono possedere una Laurea Magistrale o un titolo
equivalente con votazione eccellente (la votazione minima deve essere specificata in ogni
programma) rilasciata da istituti accreditati. Gli aspiranti sono valutati dalle singole facoltà nelle
quali chiedono di iscriversi sulla base delle loro prestazioni precedenti e delle loro aspettative
professionali, secondo quanto riportato da dossier accademici, lettere di valutazione, e ogni
ulteriore documentazione pertinente che viene presentata.
Borse di studio: il numero di borse di studio messe a disposizione dalla LUB non dovrebbe
eccedere il 50% del numero dei posti nel relativo dottorato. Le candidature dei dottorandi
dovrebbero essere classificate sulla base di specifici criteri: (eg. requisiti di accesso, e qualità
della proposta in termini teorici e metodologici).
Supervisione: i dottorandi devono essere assistiti da professori e ricercatori che sono membri del
“collegio docenti“; il primo supervisore deve essere un professore di prima o seconda fascia e
dovrebbe essere in possesso di un dottorato di ricerca nell’area specifica, oppure un ricercatore in
possesso di un dottorato di ricerca nell’area specifica. Il secondo supervisore, che non deve
essere necessariamente membro del “collegio docenti”, deve essere un professore, o un
ricercatore in possesso del dottorato di ricerca, dalla posizione consolidata presso la Libera
Università di Bolzano o presso un altro Ateneo, o essere affiliato ad un altro gruppo/facoltà o
centro di Ricerca.
Temi di ricerca: una lista dei possibili temi oggetto dei progetti di ricerca e relativi supervisori
dovrebbe essere presente nell’annuncio di ogni nuovo ciclo.
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Trasparenza: per ciascun nuovo ciclo, un dottorato di ricerca presenta una proposta riassuntiva
che ne caratterizza la competitività, l’efficienza, il livello di internazionalizzazione, ecc.
9. Grado di internazionalizzazione: ciascun dottorato di ricerca dovrebbe individuare degli istituti
partner internazionali. Ciascun nuovo ciclo deve essere pubblicizzato a livello internazionale. Ogni
dottorato di ricerca fornisce procedure di supporto per un soggiorno all’estero (per ricerche
congiunte, partecipazioni a convegni e workshop, ecc.)
10. Controllo di qualità: ciascun dottorato di ricerca dovrebbe fornire uno schema di valutazione dei
progressi per gli studenti che consideri almeno:
a. Presentazione di una prima proposta e valutazione nel primo anno.
b. Incontro con il primo Supervisore su base continua (la tempistica deve essere specificata,
per esempio: una volta al mese per studenti a tempo pieno ed una volta a semestre per i
studenti lavoratori)
c. L’esame finale sarà aperto al pubblico.
d. Il diploma sarà conferito solo a quegli studenti che hanno prodotto contributi originali in
termini di apporti teorici, sperimentali o empirici alla loro area, come documentato dai
prodotti tipici della ricerca nella loro disciplina accademica, quali pubblicazioni su riviste
internazionali, presentazioni in conferenze, software, brevetti, libri, ecc.
11. Comunicazione: i dottorandi e le dissertazioni saranno pubblicati sulla homepage dedicata che
contiene la lista di tutti gli alumni che hanno concluso il dottorato con successo, i loro supervisori
con breve biografia e carriera così come posizione/avanzamento accademico.
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