Senegal, un`unità di cardiochirurgia per curare i piccoli malati
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Senegal, un`unità di cardiochirurgia per curare i piccoli malati
Data HEALTHDESK.IT (WEB) 03-12-2014 Pagina Foglio 1/2 Cerca HOME SANITÀ CRONACHE MEDICINA RICERCA BENESSERE VIDEO PAZIENTI Senegal, un'unità di cardiochirurgia per curare i piccoli malati MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE 2014, 17:00 Dare una nuova speranza di vita ai bambini senegalesi affetti da cardiopatie congenite. Per questo verrà creato un dipartimento di Cardiologia pediatrica e Chirurgia cardiovascolare all'interno della "Clinique de Chirurgie cardiovasculaire et thoracique" dell'Ospedale Fann di Dakar. È il nuovo progetto della onlus Bambini cardiopatici nel mondo, che potrà contare sul supporto del gruppo farmaceutico Daiichi Sankyo. Il Senegal, con una popolazione di 13 milioni di abitanti, ha un tasso di mortalità infantile pari a 55,16 ‰ e le cardiopatie congenite sono responsabili di una quota importante di questa percentuale: ogni anno nascono da 800 a 1.000 bambini affetti da cardiopatia congenita complessa, e l'80% di essi muore entro i primi 5 anni di vita perché non può ricevere cure mediche specialistiche. Attualmente sono circa 30.000 i bambini senegalesi in attesa di un intervento cardiochirurgico. Bambini Cardiopatici nel Mondo Non solo Africa. Dove la disperazione fa strage di neonati 3 Dicembre 2014 L'Inghilterra e quel debole per gli infermieri italiani 25 Novembre 2014 Caso Avastin-Lucentis: confermata la maximulta da 180 milioni a Roche e Novartis 2 Dicembre 2014 033159 La nuova struttura, progettata in collaborazione con l'Ospedale universitario Fann, l'I.R.C.C.S. Policlinico San Donato e l'associazione Chaîne de l'Espoir di Parigi, sarà la più avanzata tra quelle esistenti nei paesi in via di sviluppo, con due sale operatorie, una sala di emodinamica, un reparto di terapia intensiva da 12 posti letto, l'area di degenza pediatrica da 25 posti letto, l'area di degenza per congeniti adulti da 6 posti, e il settore per la sala riunioni e gli studi medici. Ideata per affiancare l'attività ordinaria del già esistente centro di cardiologia I PIÙ LETTI Codice abbonamento: «I dati purtroppo sono eloquenti e una struttura specializzata e tecnologicamente all'avanguardia è indispensabile per dare una speranza di vita a questi bambini, non solo senegalesi ma provenienti anche dagli altri paesi dell'Africa occidentale», spiega Alessandro Frigiola, primario di Cardiochirurgia dell'Irccs Policlinico San Donato e presidente dell'associazione Bambini cardiopatici nel mondo. «È un progetto ambizioso, ma a giugno abbiamo posato la prima pietra, e anche grazie al contributo di aziende come Daiichi Sankyo, riteniamo di poter terminare la costruzione dell'intero complesso entro il 2017». 03-12-2014 Data HEALTHDESK.IT (WEB) Pagina 2/2 Foglio del Policlinico di Dakar, contribuirà a compensare le carenze delle strutture sanitarie locali, sia a livello terapeutico che formativo. Come di consueto, infatti, anche qui verrà attuato un programma di formazione per il personale medico e infermieristico e saranno realizzate missioni operatorie in loco da chirurghi volontari, italiani e stranieri, altamente specializzati. Per ospitare i piccoli pazienti e le loro famiglie nel periodo post-operatorio, nei pressi del complesso sorgerà pure una casa di accoglienza per i bambini malati e i loro genitori. Sofosbuvir, chiude il programma di uso compassionevole 1 Dicembre 2014 Cosmed: Dirigenti, vi tagliano ancora le pensioni! 2 Dicembre 2014 Tweet Potrebbe interessarti anche I soldi non bastano. Un italiano su dieci rinuncia ai farmaci Pediatri, igienisti e medici di famiglia: I vaccini non provocano autismo Gli insostenibili costi dell'inquinamento SANITÀ CRONACHE MEDICINA RICERCA BENESSERE PAZIENTI L'Inghilterra e quel debole per gli infermieri italiani Non solo Africa. Dove la disperazione fa strage di neonati Farmaci, meno del 50% è studiato per i bambini Epatite C. 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