Guida alla ristrutturazione della casa
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Guida alla ristrutturazione della casa
Guida alla ristrutturazione della casa 1 Guida alla ristrutturazione della casa La ristrutturazione della casa può essere considerata un vero e proprio investimento e a volte costituisce un’alternativa al cambio di abitazione. I motivi che possono spingere verso la ristrutturazione sono molteplici. Se compri una casa “usata” capita spesso di dover effettuare dei piccoli lavori di adeguamento prima di andarci ad abitare, come il rifacimento dei pavimenti o dei servizi. E’ anche frequente la necessità o la volontà di rinnovare la propria casa per migliorarne l’aspetto estetico, per intervenire sugli impianti o trovare soluzioni personalizzate in termini di materiale e di spazio: realizzare un servizio in più, una stanza per i figli, modificare l’impianto di riscaldamento, ecc.- Si può decidere di ristrutturare anche un previsione di una vendita dell’immobile stesso, per fare incrementare il valore dell’abitazione sul mercato. Inoltre oggi ristrutturare conviene anche per le agevolazioni fiscali connesse. In questa breve guida abbiamo raccolto alcuni consigli e suggerimenti utili per pianificare e finanziare la ristrutturazione della tua casa. Una casa da ristrutturare: a chi devo rivolgermi? Il progetto Finanziare la ristrutturazione Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione 2 Una casa da ristrutturare: a chi devo rivolgermi? Il primo consiglio è ovviamente di pianificare con attenzione gli interventi di adeguamento. Se la ristrutturazione riguarda anche la muratura interna ti consigliamo di rivolgerti a un professionista che, considerando attentamente le tue effettive necessità, possa sviluppare un progetto adeguato e razionale: è bene considerare già in partenza quali potrebbero essere le tue necessità future e evitare, quindi, di dover intervenire nuovamente in tempi brevi. Tieni sempre presente che non è facile immaginare il risultato finale di una ristrutturazione: rivolgersi a chi è abituato ad affrontare "sulla carta" le soluzioni, avendo una visione di insieme, fa risparmiare tempo e denaro e offre maggiori garanzie di buona riuscita. Non dimenticare inoltre che, se la tua intenzione è quella di variare la disposizione interna del tuo appartamento, è necessario effettuare una comunicazione di inizio lavori agli uffici comunali competenti, firmata da un professionista iscritto all'Ordine (registrato cioè negli Albi Professionali degli Architetti, dei Geometri o degli Ingegneri). Ti consigliamo inoltre di non scegliere l'Impresa solo in base al preventivo più basso: è importante valutare la serietà, la capacità, e le garanzie che ti saranno prestate sui lavori eseguiti. Il progetto Il progetto riveste una importanza fondamentale per la buona riuscita dell'investimento. Tieni presente che eventuali variazioni al progetto iniziale, fatte in corso d'opera, costano molto e possono dilatare i tempi di esecuzione. Se hai intenzione di adeguare solo parzialmente il tuo alloggio (ad esempio una camera o i servizi) richiedi comunque all'Architetto di proporti anche una soluzione in ordine alla rivisitazione completa: un piano di ristrutturazione complessivo può anche essere realizzato in più fasi successive, quando ti è più comodo, possibile o necessario. 3 Finanziare la ristrutturazione Il costo di una ristrutturazione dipende dalla natura dei lavori, dai luoghi, dai materiali che si intende usare, dalle soluzioni adottate. Solitamente una ristrutturazione completa, che riguardi sia la muratura interna che gli impianti, può variare tra 600 e 850 euro al metro quadro. A questo si dovrà aggiungere il conto dell'Architetto, quantificabile tra il 5% e il 10% della spesa complessiva. Se i soldi per effettuare i lavori di adeguamento non sono sufficienti, è sempre possibile richiedere un finanziamento alla Banca. Nell'ambito dei prodotti della nostra banca, la risposta alle esigenze di finanziamento per la ristrutturazione è davvero ampia. ______________________________________________________________________ Natura dell'intervento Oggetto dell'intervento Prodotto finanziario _____________________________________________________________________ Piccola ristrutturazione Casa già di tua proprietà Prestito Sanpaolo Restructura (mutuo linea Domus) In relazione all'importo del finanziamento di cui hai bisogno esistono due possibilità: un “Prestito Sanpaolo” rimborsabile in un massimo di 6 anni, quando la spesa non supera i 30.000 euro. Tale formula non prevede l’intervento del Notaio e l’iscrizione dell’ipoteca; un mutuo “Restructura” con il quale puoi ottenere fino a 52.000 euro di finanziamento, con una durata massima di 20 anni, ed iscrizione di ipoteca Entrambe queste soluzioni ti permettono di ottenere il finanziamento in un'unica soluzione a condizione che i lavori siano già stati sostanzialmente avviati _____________________________________________________________________ Ristrutturazione sostanziale . Casa che stai acquistando oppure casa già di tua proprietà Mutuo linea Domus Si tratta di interventi che necessitano di provvedimenti autorizzativi delle competenti autorità pubbliche che normalmente comportano esborsi di un rilevante significato economico e tempi di esecuzione non brevissimi. Il tipico strumento finanziario a tua disposizione è il mutuo Domus. In questo caso il finanziamento non viene erogato in una unica soluzione ma comporta delle erogazioni rateali da eseguire in correlazione con gli stati di avanzamento dei lavori di ristrutturazione. Il mutuo in questi casi può essere richiesto fino ad un massimo del 75% - 80% dei relativi costi. _____________________________________________________________________ Ristrutturazione del Complesso condominiale (parti comuni) Sono opere deliberate dall'assemblea condominiale che riguardano l'intero condominio. Prestito Sanpaolo In tale ambito sono finanziabili, per esempio, le spese derivati da rifacimento facciata o tetto, installazione ascensori o centrali termiche, ecc…. Le spese deliberate, suddivise pro quota millesimale, sono a carico del singolo condomino che potrà richiedere un “Prestito Sanpaolo” pari a quanto di sua competenza per un importo massimo di 30.000 euro rimborsabili in un massimo di 6 anni. 4 Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione “I contribuenti hanno la possibilità di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) le spese sostenute fino al 31 dicembre 2006 per la ristrutturazione di case di abitazione e parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro per ogni immobile sul quale vengono eseguiti gli interventi di recupero edilizio da suddividere in 10 anni; l’importo detraibile sulle spese sostenute nel corso del 2006, è al massimo di 19.680 euro, pari al 41% del citato limite massimo di spesa, per ogni immobile oggetto di lavori di manutenzione o ristrutturazione e per ciascun soggetto che ha sostenuto le spese con un risparmio d’imposta di 1.968 euro per ogni anno. I contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni possono ripartire la detrazione rispettivamente, in cinque o tre rate annuali di pari importo.” “Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese”. “La detrazione Irpef riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione Irpef solo se riguardano le parti comuni di edifici residenziali.” I dati riportati al punto “Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione” sono tratti dalla guida “Le agevolazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie” – aggiornata con la Finanziaria 2006, pubblicata dall’Agenzia dell’Entrate. 5