PROGETTO AMICIZIA

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PROGETTO AMICIZIA
DOL
PROGETTO AMICIZIA
A. S. 2006 / 2007
A cura di Gianpaolo Malagò
IRC
RELAZIONE FINALE
In seguito allo svolgimento del secondo anno di formazione al DOL, Diploma On
Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie, ho proposto ad alcune
classi nelle quali insegno l’esecuzione di alcune attività, concernenti anche l’utilizzo
delle Nuove Tecnologie, per raggiungere il conseguimento di obiettivi già presenti
nella mia programmazione scolastica. Le medesime attività erano già state proposte
l’anno precedente, sempre per il DOL. Il progetto ha coinvolto in modo
interdisciplinare anche le mie colleghe insegnanti, Lucana Biasi e Semenzin
Nicoletta, di Italiano ed educazione al suono, che hanno riscontrato analogie con
alcuni contenuti della loro programmazione didattica. Io, Malagò Gianpaolo, ho
somministrato i contenuti di Religione Cattolica, oltre a curare l’intera redazione del
progetto. Immagine ed Informatica è stata eseguita in collaborazione con Roberta
Busetto. Quest’anno il progetto è stato inserito come “Progetto di Plesso” e quindi
presentato nel POF (Piano dell’offerta formativa). Rispetto all’anno scorso il progetto
è stato snellito di alcuni contenuti per renderlo di più facile consultazione. Alcuni
altri, seppur somministrati, non sono stati inseriti nell’elaborato per lo stesso motivo.
Sono stati individuati i seguenti contenuti ed obiettivi.
Obiettivi
Riconoscere l’amicizia come un valore da salvaguardare e ricercare; scoprire inoltre
tutti gli altri valori che ne sottolineano l’importanza. Conoscere alcuni racconti
popolari di amicizia. Saper interpretare correttamente il messaggio insito in alcuni
film. Saper utilizzare alcune funzionalità dell’utilità Paint di Windows. Saper
utilizzare alcune funzionalità dell’utilità Word di Windows. Conoscere il significato
dell’amicizia e saperlo descrivere attraverso temi e rappresentazioni grafiche.
Conoscere la canzone “Per un amico” e saperla cantare correttamente. Scoprire come
Gesù sapeva conquistarsi numerosi amici. Conoscere il particolare genere letterario
della parabola per coglierne il significato. L’alunno scopre che uno dei significati
della risurrezione di Gesù è il dono della vita eterna all’amico e fratello uomo.
Contenuti
Il significato dell’amicizia. Chi trova un amico vero trova un tesoro. I valori
dell’amicizia: simpatia, gentilezza, educazione, bontà, rispetto, generosità, perdono.
Film: l’Era Glaciale, Cars, Balto. Paint, utilità per disegno di Windows. Word, editor
di scrittura. Tema: il mio migliore amico. Disegno l’amicizia. Canzone “Per un
amico”. Gli amici di Gesù: gli apostoli, i bambini, Zaccheo. Gesù si mette dalla parte
dei peccatori e va loro incontro. Gesù non giudica dalle apparenze ma guarda il cuore
delle persone. Gesù è un maestro che insegna raccontando: la pecorella smarrita.
Gesù insegna che non basta sapere chi è il nostro prossimo, ma più importante è che
ciascuno si faccia prossimo. Gesù dona la vita per i suoi amici.
Il progetto è stato proposto a due classi del plesso di Maser1, la II A e B, appartenenti
all’Istituto Comprensivo di Cornuda, in provincia di Treviso.
Hanno partecipato al progetto 37 alunni, fra i quali 3 non si avvalevano
dell’insegnamento della Religione Cattolica, questi ultimi hanno partecipato
interamente alle attività non inerenti insegnamenti di cultura religiosa. In previsione
della successiva pubblicazione di alcune immagini, riguardanti i bambini, sia nel sito
Scuolab del Politecnico di Milano sia su supporti ottici, ho chiesto, tramite apposita
circolare della Direzione Didattica, il consenso ai genitori. Quest’anno, visto il
successo riscosso dal progetto l’anno precedente, tutte le famiglie (escluse quelle dei
non avvalentesi) hanno dato il benestare.
Il monte ore preventivato in 112 ore complessive ( di cui 64 in aula e 48 in
laboratorio) è stato infine alzato a 115 ( di cui 68 in aula e 47 in laboratorio), 3 ore
sono state fruite dagli alunni a classi riunite, in pratica ogni classe ha fruito di 56 ore
per realizzare il progetto (di cui 34 in aula e 22 in laboratorio).
Per quanto riguarda gli spazi scolastici e gli strumenti in dotazione alla scuola sono
stati utilizzati: le classi degli alunni, composte da banchi, sedie, lavagna e quanto
altro per il normale svolgimento delle attività di classe, dove all’interno sono stati
trasportati il carrello con la TV-VHS e lo stereo lettore CD (quest’anno anche il
lettore dvd), quando l’obiettivo da raggiungere ne richiedeva l’utilizzo; il laboratorio
di informatica composto da 7 postazioni di personal computers con sistema operativo
Windows Xp, due stampanti ed uno scanner, il tutto collegato in lan con accesso ad
internet. All’interno della classe gli alunni hanno utilizzato: i propri quaderni per
sintesi, temi, disegni e sui quali hanno incollato le schede proposte, oltre ad effettuare
operazioni di collage di figurine e sagome; i libri di lettura; i libri operativi, dove
hanno eseguito le schede ed attività proposte. Nel laboratorio gli alunni hanno
utilizzato i personal computers e si sono riuniti per registrazioni audio e video.
Per completare le attività mi sono dotato anche di strumenti multimediali non in
dotazione della scuola, alcuni me li sono fatti prestare da amici: una chiavetta
memorystik usb per poter trasportare il materiale elaborato da scuola a casa, o
viceversa, una cuffia-microfono, una macchina fotografica digitale con digital
memory card compact flash da 512Mb e possibilità di registrazione audio-video, 34
Compact Disc Samsung recordable, masterizzatore CD, Microsoft Office PowerPoint
2003.
Fasi, modalità, tempi e contenuti somministrati.
La progettazione ha avuto inizio nel mese di gennaio 2007.
Le attività di seguito descritte erano naturalmente proposte, secondo un calendario di
tempi stabiliti flessibile e soggetto a variazioni, intervallate al normale svolgimento
della programmazione ministeriale.
Nel mese di gennaio-febbraio:
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Per due lezioni consecutive abbiamo portato gli alunni in aula informatica
dove, prima in via teorica e successivamente pratica, hanno familiarizzato con
il programma Paint, salvando i lavori svolti sulla cartella Documenti Condivisi
(apponendo salvataggi automatici molto frequenti per evitare che la loro fatica
ed arte divenissero inutili a causa di qualsivoglia errore), utilizzando tutti gli
strumenti per poter essere indipendenti nello svolgimento completo di un
disegno. All’inizio hanno effettuato disegni a tema libero. Hanno inoltre
imparato ad usare i principi di Microsoft word, con il quale, tramite la funzione
Word-Art, hanno eseguito il titolo del progetto.
Presentazione dell’Amicizia come valore fondamentale, riflessione con gli
alunni su ciò che contraddistingue l’essere amici e sui valori condivisi.
Titolone nel quaderno “Amicizia”, altro titolo “Chi trova un vero amico trova
un tesoro” ( scritto anche al computer con word) e sintesi. (Inserite due
diapositive nell’elaborato finale).
All’interno della classe, gli alunni hanno potuto assistere alla visione del film
L’Era Glaciale. Tre animali completamente diversi hanno dimostrato come la
dedizione e la premura verso gli altri porti a diventare talmente amici, al di là
della propria provenienza o del colore della propria “pelliccia”, da rischiare la
vita l’uno per l’altro. In seguito alla riflessione gli alunni sono stati invitati a
riportare un pensiero personale nel quaderno e ad eseguire un disegno. Passato
allo scanner e inserito una immagine nell’elaborato finale. Gli alunni, nel
laboratorio informatica, hanno rappresentato la storia tramite l’utilizzo di paint.
(Inseriti nell’elaborato finale 14 disegni).
Nel mese di marzo:
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In classe, ho presentato una scheda di verifica sull’amicizia dove i bambini
dovevano ritagliare dalla colonna di sinistra i cartellini che fanno pensare
all’amicizia e incollarli nella colonna di destra, rimanevano fuori i cartellini
con le parole contrarie all’amicizia. (Inserito due immagini nell’elaborato
finale).
All’interno della classe, gli alunni hanno potuto assistere alla visione del film
Balto. Un cane amico dei bambini di un paesino disperso fra i ghiacci che con
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il suo coraggio ha salvato loro la vita. In seguito alla riflessione gli alunni
hanno descritto il film con un piccolo tema nel quaderno ed eseguito un
disegno. Gli alunni, nel laboratorio informatica, hanno rappresentato la storia
di Balto tramite l’utilizzo di paint. (Inseriti nell’elaborato finale 11 disegni).
All’interno della classe, gli alunni hanno potuto assistere alla visione del film
Cars. Una macchina da corsa di successo che, in seguito a varie peripezie,
impara cos’è il gioco di squadra, come l’umiltà e la semplicità siano valori
fondamentali per acquisire nuovi amici. In seguito alla riflessione gli alunni
sono stati invitati a descrivere il film con una sintesi nel quaderno e ad
eseguire un disegno. (Inseriti nell’elaborato finale 11 disegni ed una immagine
del quaderno).
Nel mese di aprile:
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In classe, per introdurre l’argomento dal titolo “Gesù amico dell’uomo”, si è
iniziato con il racconto della parabola “La pecorella smarrita”. Gli alunni
hanno compreso che Gesù parla di Dio Padre come un amico degli uomini,
quando si smarriscono Lui lascia tutto per andare a cercarli. In seguito alla
riflessione è stata dettata una piccola sintesi nel quaderno invitandoli ad
eseguire un disegno.
In classe, l’insegnante di educazione al suono, con l’ausilio dello stereo lettore
CD, fa ascoltare ai bambini la canzone “Per un amico” ( dello Zecchino d’Oro)
perché la imparino a memoria.
In classe, riguardo al tema “Gesù amico dell’uomo” ho presentato la Pasqua
come dono di Gesù per i suoi amici. Vengono lette alcune pagine del testo di
religione, svolta una sintesi nel quaderno con dettato e disegni, utilizzato il
quaderno operativo con schede che propongono alcune attività e verifiche.
(Inserito 6 immagini nell’elaborato finale).
Prima parte in classe e seconda in laboratorio, dell’esecuzione di una Scenetta
dal tema “Chi trova un vero amico trova un tesoro”. Gli alunni sono invitati a
rappresentare con la gestualità del corpo come dovrebbe essere un vero amico :
simpatico, gentile, sorridente, educato, divertente, bravo, buono, rispettoso,
generoso, fantasioso… . Gli alunni vengono fotografati ed in seguito le
immagini verranno rielaborate per un filmato.
Nel mese di maggio e giugno:
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Seconda parte in classe e in laboratorio, continuazione della Scenetta dal tema
“Chi trova un vero amico trova un tesoro”. Gli alunni rappresentano, con la
gestualità del corpo, come dovrebbe essere un vero amico. Gli alunni vengono
fotografati ed in seguito le immagini verranno rielaborate per un filmato.
L’insegnante di Italiano, tramite la lettura di un brano del testo ed alcuni
richiami ad esperienze vissute dai bambini, li ha fatti riflettere sul valore
dell’amicizia preparandoli all’esecuzione di un testo descrittivo. Il lavoro ha
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avuto la sua conclusione con la compilazione di un tema dove ogni alunno
descriveva il proprio migliore amico, con l’aggiunta di un disegno. Alcuni temi
descrittivi, i più rappresentativi, sono stati inseriti nell’elaborazione finale.
In laboratorio, con un microfono collegato al computer, tramite l’utilizzo della
“narrazione della sequenza temporale” di Movie Maker, registro le frasi che i
bambini dicono durante la scenetta, per ogni frase faccio diverse prove di modo
da avere almeno una traccia pulita. Il microfono è dotato dell’utilità di
cancellazione del rumore di sottofondo. Queste poi verranno rielaborate nella
creazione di una colonna sonora per il filmato.
In classe, “Gesù amico dell’uomo”: gli apostoli di Gesù, il piccolo Zaccheo,
lasciate che i bambini vengano a me. Ogni contenuto viene spiegato e vengono
utilizzate delle schede da completare e colorare per approfondire l’argomento.
Una scheda sugli apostoli è inoltre da ritagliare ed incollare sul quaderno così
da avere, come risultato a lavoro finito, i dodici apostoli in rilievo attorno a
Gesù. (Inserito 12 immagini nell’elaborato finale).
In laboratorio ed in atrio, a classi riunite, i bambini cantano “Per un amico”.
Utilizzando lo stereo lettore CD con la canzone sottofondo si svolgono prima
le prove e successivamente la registrazione con la macchina fotografica
digitale.
In classe, come conclusione del lavoro svolto, una riflessione :“chi è diventato
il mio migliore amico e chi voglio lo diventi”. Viene proposta la sintesi nel
quaderno con un disegno.
Nelle ultime ore a disposizione, prima del termine dell’anno scolastico, chi
poteva ha completato in laboratorio informatica alcuni disegni lasciati
incompleti.
Elaborazione del materiale
L’elaborazione del materiale è avvenuta in tre fasi principali:
1. Montaggio filmato “Chi trova un amico trova un tesoro” ed elaborazione
colonna sonora.
2. Elaborazione filmato coro
3. Elaborazione presentazione in PowerPoint 2003
Montaggio filmato “Chi trova un amico trova un tesoro”
Per effettuare il montaggio video della scenetta eseguita dai bambini sul tema
dell’amicizia ho utilizzato il programma Microsoft Windows Movie Maker versione
5.1.
E’ stata mantenuta l’impaginazione dell’anno precedente.
Inizialmente, all’interno del programma, ho creato una raccolta con le immagini dei
bambini che recitano. Per il titolo ho scelto l’animazione “scorrimento da destra verso
sinistra”, lento di modo da permettere un’adeguata lettura. Poi ho iniziato ad inserire,
sempre nello “storyboard”, sezioni di 2 o più immagini. Ogni sezione iniziava con un
titolo,
partendo
dall’ultimo
clip
(Attività
Filmato→Crea
titoli
o
riconoscimenti→Aggiungi il titolo dopo il clip selezionato) lo inserivo con caratteri e
colori ogni volta diversi, oltre a cambiarne l’animazione, di modo da movimentare la
presentazione. Gli ultimi due clip, con il testo conclusivo, riproponevano i caratteri e
l’animazione del titolo. Per completare la parte video ho inserito fra i clip delle
transizione video (Strumenti→Transizione video) trascinandole sopra.
Queat’anno ho posto particolare attenzione alla preparazione della colonna sonora,
grazie agli utili insegnamenti del secondo anno di corso. Utilizzando il programma
Audacity 1.2.6, in italiano, ho inserito la colonna sonora dei Tokens, The Lion Sleeps
Tonight (Wimoweh). Ho impostato la risoluzione a 32-bit float e la frequenza a
44100Hz stereo. Mi sono annotato i tempi del filmato così da inserire le registrazioni
degli alunni nel momento preciso. Da progetto → importa audio ho inserito la prima
traccia ( tutte in mono 22050Hz e 32-bit float) e con lo strumento di spostamento
temporale l’ho posizionata nel tempo corretto. Tutte le altre tracce le ho importate
con lo stesso metodo e, utilizzando copia e incolla, le ho posizionate nella traccia
mono delle registrazioni. Per far combaciare i tempi ho separato le tracce con genera
→ silenzio ed ho inserito i relativi tempi di intervallo. Poi sono passato alla creazione
del sottofondo per le voci degli alunni. Utilizzando lo strumento inviluppo ho
modificato l’onda della traccia, appiattendola in modo graduale, nelle sezioni della
canzone che si sovrapponevano alle registrazioni degli alunni, ho alzato invece quelle
delle registrazioni in cui le voci risultavano poco udibili (in totale 73 modifiche).
Così facendo, anche durante l’esecuzione delle voci dei bambini, si aveva un
sottofondo musicale piacevole che non interrompeva la musica e che allo stesso
tempo consentiva di ascoltare chiaramente la narrazione. Terminata l’elaborazione
ho salvato il progetto e l’ho esportato come file wav, file → esporta come wav, per
avere un’ottima risoluzione audio, 1411 kbps / 16 bit / 2 canali stereo / campionatura
a 44 khz / formato PCM. Trasportato nella sezione audio della sequenza temporale
tramite importa audio o musica di WMM, ho potuto constatare con estrema
soddisfazione la perfetta tempistica e la riuscita della traccia audio elaborata.
A questo punto non mi restava altro che salvare il tutto, prima come progetto e poi
come filmato. Ho scelto di produrre due filmati (attività filmato→Completamento del
filmato→Salva su computer→immettere il nome del filmato-scegliere il percorso di
destinazione→Impostazioni del filmato→Salva), uno in qualità filmato ottimale
(30636 Kbps, 27,7Mb cca) ed uno più compresso per l’inserimento in internet (150
Kbps, 2,83Mb cca).
Elaborazione filmato coro
Questo lavoro è stato veloce e mi ha portato via poco tempo. Innanzitutto il filmato
girato mentre i bambini cantavano era in formato AVI del “peso” di 393Mb (352
kbps) ed è stato inserito nella versione ottimale per cd. Per internet, invece, era
necessaria una compressione. Ho pensato quindi a Microsoft Movie Maker.
Ho inserito il filmato fra le raccolte, l’ho trascinato sullo storyboard dove si è
automaticamente suddiviso in file video e audio. A questo punto ho prodotto il
filmato compresso (attività filmato→Completamento del filmato→Salva su
computer→immettere il nome del filmato-scegliere il percorso di
destinazione→Impostazioni del filmato→Salva), formato WMV 150 Kbps, 3,84Mb
cca.
Elaborazione in PowerPoint 2003
Tutto il materiale è stato inserito in una presentazione “non lineare” di Powerpoint.
Innanzitutto ho raccolto parte del materiale cartaceo prodotto dai bambini tramite lo
scanner e l’ho salvato in file BITMAP e JPEG, giusto per avere un file ottimale e uno
compresso, a seconda di come si vedeva e del “peso” della presentazione l’avrei
usato.
Mi sono fatto uno schema (“foglio-mondo”) di come doveva essere la presentazione,
più semplice e più intuitivo rispetto all’anno precedente.
TITOLO
INDICE
Filmato
scenetta
Per un amico
Attività
Amici di Gesù
Gesù dona la vita
Amico migliore
Balto
Era glaciale
Cars
Innanzitutto ho impostato la presentazione non lineare (menu presentazione
diapositive→imposta diapositive→ : tipo presentazione→• presentazione continua;
avanzamento diapositive→• manuale).
Per partire ho scelto il layout, la struttura delle diapositive da utilizzare e il loro
colore (menu visualizza la voce→-Riquadro attività → Struttura diapositiva →
Combinazione colori). Quest’anno ho cambiato più volte il layout delle diapositive,
per vivacizzare la presentazione
Ho iniziato quindi ad inserire le varie diapositive. In alcune diapositiva ho inserito un
testo descrittivo o narrativo.
Ho inserito poi i due filmati (dal menu inserisci→filmati e audio→filmato da
file→automaticamente), ben sapendo che non venivano salvati all’interno della
presentazione ma come link al loro luogo di origine (nel mio caso Documenti),
proponendomi di controllare che questi file accompagnassero sempre la
presentazione se li spostavo dal mio computer.
A questo punto, essendo una presentazione non lineare, ho effettuato i vari
collegamenti fra le diapositive, disponendole secondo passaggi sequenziali per
l’argomento di loro pertinenza. Per far questo ho inserito i pulsanti predefiniti di PP
(dal menu inserisci →immagine→forme→pulsanti di azione) e siccome avrei dovuto
metterne molti mi sono spostato la barra delle forme sulla barra delle applicazioni.
Ad ogni pulsante quindi ho assegnato un collegamento, link (impostazioni
azione→effettua collegamento a→diapositiva) ed un layout che richiamasse lo
sfondo (formato forme→colore→effetti di riempimento).
A lavoro completato ho provato il funzionamento di tutti i link per evitare i cosiddetti
“cul de sac”.
Ho salvato tutta la presentazione sia come file (file→salva con nome), sia come
pacchetto CD (file→pacchetto per CD→copia nella cartella) e sia come CD
autoeseguibile (file→pacchetto per CD→copia nel CD).
Ho ripetuto poi il tutto utilizzando le immagini in formato JPEG. Selezionando poi
una qualsiasi immagine di una diapositiva ho potuto anche estenderne la
compressione a tutte (formato forme→immagine→comprimi→• a tutte le immagini
del documento, • web/schermo), creando così una copia della presentazione
maggiormente compressa. Rispetto all’anno precedente la presentazione risultante è
meno pesante e quindi maggiormente fruibile da chi possiede pc poco performanti.
Inoltre il pacchetto cd è stato protetto con una password, così da evitare qualsiasi
modifica.
Abilità acquisite
Il progetto ha permesso agli alunni di imparare (ed ai colleghi di approfondire)
l’utilizzo dell’utilità Paint di Windows, conoscere la possibilità di fare un filmato ed
una colonna sonora, partendo da immagini e tracce audio, apprendere la non linearità
di PowerPoint. Gli alunni inoltre hanno imparato ad eseguire un testo descrittivo e un
nuovo canto eseguito con modalità diverse dal solito; hanno appreso una tecnica
corretta per guardare un film con occhio critico oltre che divertito.
Modalità di relazione
Le attività proposte hanno stimolato gli alunni a confrontare, rivedere o validare le
loro relazioni con i compagni. La socializzazione è stata fortemente motivata, però
quest’anno, in alcuni bambini più isolati e meno partecipi, non si sono riscontrati
risultati evidenti. Si è riscontrata una forte complicità fra alunni, nell’esecuzione delle
attività proposte, oltre ad una maggiore sensibilità verso coloro che facevano più
difficoltà.
Le nostre richieste sono state accolte con entusiasmo, rispetto ad altre attività
proposte. Si è notata una naturale predisposizione degli alunni per le Nuove
Tecnologie.
L’interdisciplinarietà ha permesso una maggiore collaborazione e disponibilità fra noi
insegnanti.
Valutazione delle tecnologie e del materiale usato
Non vi sono state particolari innovazioni rispetto all’anno precedente.
L’aula di laboratorio di Maser1 è da considerarsi “abbastanza” completa (molti
plessi, in altri Circoli Didattici, non ne possiedono nemmeno una), i 7 computers
hanno permesso l’utilizzo del software Paint grazie all’approntamento di gruppi di
lavoro durante ore di compresenza. PowerPoint non era presente per cui non è stato
possibile rendere partecipi gli alunni e i colleghi del montaggio della presentazione.
La televisione-videoregistratore, il lettore dvd (nuovo) e lo stereo CD sono stati
facilmente fruibili grazie anche alla disposizione delle classi nel plesso. Tutto il
materiale della scuola ha risposto in modo funzionale alle esigenze del progetto. Le
nostre richieste di dotare la scuola di una strumentazione tecnologica più appropriata,
non hanno avuto esito positivo. Il progetto sarà approfondito in classe terza per
colmare alcune lacune nel raggiungimento degli obiettivi da parte di alcuni bambini.
Tutta l’equipe pedagogica è stata concorde nell’affermare l’indubbio arricchimento
professionale avuto con l’attuazione del progetto, dall’acquisizione di nuove
tecnologie per la didattica all’utilizzo di nuove strategie d’insegnamento. Anche
quest’anno sono stato molto soddisfatto del risultato.
La maggior parte degli alunni, e tutti i loro genitori, hanno valutato con favore
l’esperienza. Rispetto l’anno precedente, hanno ricevuto il cd con il progetto
completo, non solo i filmati; anche questo aspetto è stato molto apprezzato. E’ stata
unanime da parte loro la richiesta di una prosecuzione del progetto o del metodo
applicato per l’apprendimento.
Ringrazio sentitamente tutto lo Staff del Dol per la loro dedizione. Questi due anni
sono stati per me molto fruttuosi ed ho arricchito notevolmente le mie conoscenze
nelle Nuove Tecnologie per la didattica.