milano, 18 marzo 2002 - Parlamenti Regionali
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milano, 18 marzo 2002 - Parlamenti Regionali
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA CELEBRA LUNEDI’ 18 MARZO LA FESTA DELLO STATUTO Sette medaglie d’oro e quattordici Sigilli Longobardi consegnati ai cittadini lombardi che si sono distinti per generosità e impegno civile. La cerimonia Lunedì 18 marzo presso l’Auditorium di Milano in Largo Mahler alle ore 20. Un concerto dell’Orchestra sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” concluderà la serata. I componenti l’Ufficio di Presidenza Presidente Attilio Fontana Vice Presidente Piergianni Prosperino Consigliere Segretario Giuseppe Adiamoli L'assegnazione di questi riconoscimenti del Consiglio regionale è dunque al suo terzo anno. Un'autorevole Commissione, composta dal Presidente della Conferenza Episcopale lombarda Cardinale Carlo Maria Martini, dal Presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, dal Rettore dell'Università Statale di Milano Enrico Decleva, dal Direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e dal Presidente del Consiglio regionale Attilio Fontana, ha selezionato e segnalato i nominativi per l'attribuzione delle Medaglie d'oro al valore civile. L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, sulla base di segnalazioni pervenute dalle istituzioni lombarde, dalle associazioni, dal mondo della cultura, del lavoro e dell'economia, ha selezionato - assegnando loro il Sigillo longobardo - le personalità lombarde che hanno contribuito con il proprio lavoro, con il proprio impegno, con la propria creatività, a dare prestigio alla Lombardia. UNA FESTA DEI LOMBARDI La società lombarda si distingue da sempre per la sua dinamicità e per la sua capacità di amalgamare saperi e culture diverse, mantenendo come punti fermi e irremovibili le tradizioni che il nostro popolo si è tramandato nel corso dei secoli. Una identità, quella lombarda, di cui andiamo orgogliosi e che oggi vogliamo festeggiare e condividere con tutte le sue componenti culturali e politiche, affinché la Festa dello Statuto diventi sempre più la festa di tutti i cittadini lombardi che insieme ricoprono e valorizzano le realtà più meritevoli della nostra regione, ponendole ad esempio per tutti. Attilio Fontana Presidente del Consiglio regionale Lombardia Vice Presidente Fiorenza Bassoli Consigliere Segretario Luciano Valaguzza Le onorificenze La Medaglia al valore civile del Consiglio regionale della Lombardia è uno scudo in oro su cui campeggia, in smalto, la rosa camuna bianca su fondo verde. Il Sigillo longobardo è un anello, riproduzione di un oggetto ritrovato in una piccola necropoli a Trezzo d'Adda, con la scritta "RODCHISVIL". I sigilli originali sono uno dei manufatti artistici di maggior interesse e rilievo tra quelli scoperti in ambito culturale longobardo. Sono stati trovati vicino ad armi di guerrieri: da cui si può dedurre che appartenessero a personalità di alto rango e con funzioni prestigiose. Ne è una prova l'anello sigillare aureo di Rodchis, trovato nella necropoli di Trezzo d'Adda, che raffigura un busto maschile in posizione di riconoscimento benedicente. Dai richiami al gusto della tradizione figurativa tardoromana e bizantina traspare, chiaramente, che il personaggio raffigurato è il re. Questi sigilli non sono molto numerosi e su tutti l'anello di Rodchis si distingue per leggibilità dell'immagine molto curata, sia per la resa dei tratti del volto del sovrano, sia per il gusto per la realizzazione di particolari del costume come motivo ornamentale. La riproduzione del sigillo (autorizzata dal Ministero per i Beni Culturali e in particolare dalla Sovrintendenza Archeologica di Milano) realizzata dal Consiglio regionale rispetta appieno l'arte dell'antica oreficeria. L'anello sigillo voluto dal Consiglio regionale reca sul retro il nome della persona insignita del titolo di Vir illustris. L'importanza dell'anello sigillo è anche sottolineata dall'originale contenitore, realizzato in legno di quercia, sgrezzato e sagomato, al tempo stesso astuccio e base per l'esposizione. Lo stemma e il logo del Consiglio regionale completano il manufatto. L'oro zecchino e l'essenza di quercia, albero che ha contraddistinto con la sua presenza la pianura lombarda, fanno rivivere in simbiosi un passato carico di fascino e di grandezza. Nobili segni per un prezioso oggetto di oreficeria, diventato simbolo di riconoscenza pubblica verso i cittadini che onorano la Lombardia nel mondo. Presidente del Consiglio regionale Lombardia MEDAGLIE D’ORO AL VALORE CIVILE Gennaro Brigliadoro Finanziere, è in servizio all’aeroporto di Linate l’8 ottobre 2001 quando l’aereo “SAS 686” si schianta contro un capannone provocando la morte di 118 persone. Con prontezza e sangue freddo, a sprezzo del pericolo e dimostrando grande senso di altruismo, salva la vita ad un uomo investito dalle fiamme. Un brillante esempio di tempestività nel compiere il proprio dovere, anche rischiando la propria vita. Giorgio Combi (alla memoria) Nato a Lecco, alla sua attività di operaio in una azienda del luogo ha sempre affiancato un'intensa presenza nel volontariato. Nel gennaio 2002, dopo aver contribuito a domare alcuni focolai sul Monte Due Mani, mentre ritorna a casa dal servizio, perde la vita, scivolando di sera lungo un sentiero scosceso. Un premio doveroso per ricordare il sacrificio di chi lotta e muore per la difesa della natura e dell’ambiente. Achille Compagnoni Nato in provincia di Sondrio, Achille Compagnoni non è solo alpinista ma anche sciatore, guida alpina e volontario del Soccorso Alpino: una vita, la sua, interamente dedicata all’amore per la montagna. Grandissimo scalatore, nel luglio del 1954 partecipa con Lino Lacedelli alla spedizione che conquista la vetta del K2, e il suo nome acquisisce, parimenti al suo coraggio, notorietà internazionale. Davide Di Marzo Nato a Cremona nel 1976, agente di polizia e capo-pattuglia della squadra volante del Commissariato di Vigevano. Nella notte del 24 agosto 2000 si è reso protagonista a soli 24 anni di un intervento risolutivo nel prestare aiuto ad alcuni cittadini, precipitati con la propria automobile in un canale. Un’altra, straordinaria prova di altruismo e determinazione. Mariano Machì e Sergio Gallo Il brigadiere Mariano Machì e l’appuntato scelto Sergio Gallo del Nucleo Radiomobile di Chiari, il 29 marzo 2000 hanno sventato una rapina in un Istituto di Credito. Nonostante siano rimasti feriti, sono riusciti a liberare l’impiegato preso in ostaggio e a recuperare la refurtiva, evitando ulteriori spargimenti di sangue. Giuseppe Prisco (alla memoria) Nato a Milano nel 1921 da famiglia napoletana, si laurea in Giurisprudenza nel 1944. Diventa presto uno dei più noti penalisti italiani, e assume la carica di Presidente dell’ordine degli Avvocati di Milano. Ufficiale degli Alpini, durante la seconda Guerra mondiale partecipa alla Campagna di Russia e il suo coraggio viene premiato con la Medaglia d’argento al valore militare. Grande tifoso dell’Inter, ne diviene negli anni Cinquanta Consigliere e dal 1963 Vicepresidente. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei tifosi nerazzurri e di tutti gli sportivi italiani. Enzo Tortora (alla memoria) Inizia giovanissimo la sua carriera in RAI, dove conduce trasmissioni di successo tra le quali Primo Applauso, Telematch, Campanile Sera, la Domenica Sportiva e Portobello. Accusato da un pentito della camorra, si dimette da parlamentare europeo per affrontare il regolare processo; alla fine la Corte d’Appello e la Corte di Cassazione lo assolvono con formula piena. Aggredito dal cancro, che lo porterà alla morte nel maggio del 1988, continua fino alla fine la sua battaglia per una “legge giusta e uguale per tutti”. SIGILLI LONGOBARDI Alfredo Ambrosetti Fondatore ed animatore dello studio di consulenza d’impresa che porta il suo nome, è promotore del prestigioso Forum di Cernobbio, che ogni anno riunisce il “gotha” della politica e dell’economia internazionale. La sua attività di consulenza economica - nota e apprezzata in tutto il mondo - compete con la migliore tradizione anglosassone e si è affermata per la grande attenzione che presta costantemente alla ricerca e all’aggiornamento. Gino Colombo (alla memoria) Avvocato di Cassazione, scomparso nel settembre del ’99, è stato il primo Presidente dell’Assemblea regionale lombarda dal 1970 al 1975. Il Consiglio regionale lo ricorda come uno degli artefici più intelligenti e sensibili dell’avvio della nostra Istituzione, animato da grande passione politica e profondo spirito riformatore. Ugo Gussalli Beretta Erede di una grande famiglia di imprenditori bresciani, la cui attività di armaioli risale al 1526, il suo nome è sinonimo di eccellenza in tutto il mondo. Presidente della Beretta Holding, è stato Presidente dell’Associazione Hënokiens di Parigi, che riunisce le famiglie di industriali che in Europa vantano un’attività ininterrotta da almeno due secoli, e ha promosso la Fondazione Beretta per la ricerca sul carcinoma mammario. American Football Team “Lions Bergamo” Società fondata nel 1983 da un gruppo di appassionati locali, in pochi anni raggiunge l’eccellenza in Italia, conseguendo risultati e riconoscimenti significativi anche in campo europeo, portando in alto il nome dello sport lombardo in una disciplina che negli ultimi anni coinvolge un numero sempre maggiore di giovani. Agostino Liuni Imprenditore lombardo attivo dagli anni ’50 nel settore della pavimentazione d’interni, ha basato il proprio successo sull’innovazione, la ricerca e lo sviluppo. Ha regalato a Milano l’Auditorium, sorto sulle ceneri del Teatro Massimo, sede per le esibizioni delle più apprezzate orchestre del panorama nazionale ed europeo. Mariuccia Mandelli – Krizia Bergamasca, inizia la sua carriera nel 1957 con una piccola attività commerciale. Nel 1974 presenta a Palazzo Pitti la prima sfilata, lanciando nel 1980 la linea Krizia, seguita nel 1988 da Krizia Uomo. Il suo stile è ormai divenuto inconfondibile in tutto il mondo ed è sintesi di materiali originali e accostamenti arditi. Carlo Mangiarotti Ingegnere, imprenditore edile, filantropo, Carlo Mangiarotti ha compiuto cento anni il 5 marzo 2001. E’ stato a lungo Presidente dell’Assimpredil e di Centredil e si è segnalato come apprezzato animatore delle iniziative dell’Associazione Nazionale per la Difesa della Fanciullezza Abbandonata. Paolo Mantegazza Varesino, autore di 250 pubblicazioni apparse sulle più importanti riviste internazionali, ha dedicato la vita alla Medicina e all’Università. Per anni è stato autorevole Rettore dell’Università Statale di Milano e Coordinatore di quelle lombarde. Oggi è Rettore Emerito e presiede la Commissione per la Ricerca nel Comitato Tecnico Scientifico per la Programmazione sanitaria regionale. Alda Merini Poetessa dalla scrittura originale, sofferta, di grande forza lirica, esordisce nel 1946 frequentando autori come Davide Turoldo e Giorgio Manganelli che la introducono quindicenne nell’ambiente letterario. Pubblica per la prima volta le sue liriche sull'Antologia della poesia italiana 1909-1949. Nel 1953 esce il primo volume di versi "La presenza di Orfeo", seguito da altre raccolte. Nel 1993 la sua opera poetica è riconosciuta con il premio "Eugenio Montale". Camillo Onesti Decano degli sport di montagna, è stato anche Commissario della Nazionale Femminile di Fondo. Presidente della Commissione sci-alpinismo della Federazione Italiana Sport Invernali e del Gruppo Alpinistico Fior di Roccia, ha promosso più di trent’anni fa la prima edizione della StraMilano. Gabriella Sozzi Direttrice dell'Unità operativa di citogenetica molecolare del Dipartimento sperimentale dell'Istituto nazionale dei Tumori di Milano, dal 1989 è impegnata nello studio del gene responsabile della neoplasia. A seguito degli studi compiuti, nel 1996 viene chiamata presso i laboratori di ricerca della Thomas Jefferson University di Philadelphia. Monsignor Andrea Spada Nato a Schilpario, paesino in provincia di Bergamo, a 94 anni è il decano dei giornalisti lombardi. La sua opera si chiama “Eco di Bergamo”, quotidiano locale di ispirazione cristiana di cui è stato per più di 50 anni direttore responsabile e di cui oggi è editorialista. Luigi Veronesi (alla memoria) Pittore, incisore e anche cineasta, Luigi Veronesi, scomparso nel 1998 all’età di novant’anni, è considerato dalla critica il maggior astrattista italiano. Negli anni Settanta ha svolto attività di docente presso l’Accademia di Brera. Marco Vigorelli E’ tra i più apprezzati saggisti nel mondo della consulenza d’impresa. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, nel 1971 fa il suo ingresso alla Andersen Consulting, ora Accenture, dove inizia una brillante carriera, diventando prima dirigente e poi partner. Attualmente è Senior partner dell’azienda.