copione - Silveria Gonzato
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copione - Silveria Gonzato
Silveria Gonzato Passarelli L’imperatore in mutande Verona 15 ottobre 2013 L’imperatore nudo.0 ATTO PRIMO SCENA PRIMA PERSONAGGI: imperatrice, dama di compagnia Sala del trono. Entra l’imperatrice con la dama di compagnia. L’imperatore non è ancora arrivato. IMPERATRICE È nel vestibolo l’imperatore? DAMA DI COMPAGNIA Sì, Maestà, c’è con lui un servitore. Sta indossando un altro vestito nuovo. IMPERATRICE Mi siedo sul trono e più non mi muovo. Sto cominciando ad averne abbastanza: si sta mangiando ogni nostra sostanza. Solo in vestiti, spende un capitale, pure ora che le cose vanno male: con lo spread che si muove e in alto balza, col P.I. L. pietoso e la crisi che incalza, con l’IVA che cresce e l’IMU che strozza, il popolo pranza con mezza cozza. Quell’uomo è più veloce della moda, da ieri si usa il mantello con la coda. È pieno di armadi questo castello: ogni due ore egli cambia modello. Va via vanitoso come un pavone, esibendo ai sudditi il suo pancione. Con nostalgia Era un principe bello e affascinante, cavalcava un destriero scalpitante. Veniva da me d’azzurro vestito… DAMA DI COMPAGNIA Ma allora, Maestà, se ho ben capito, siete la dolcissima Biancaneve, dal canto soave e dal passo lieve! La figliastra della strega regina, crudele persino con Voi bambina! IMPERATRICE E l’avete capito solo adesso? La memoria, la perdete spesso? Da allora, non mi par d’esser cambiata: per le rughe mi spalmo una pomata, per la linea sto seguendo una dieta, sono agile ancora come un’atleta. DAMA DI COMPAGNIA Adesso ricordo! Ma siete uguale! 2 L’imperatore nudo.0 Vi hanno fatto la plastica facciale? IMPERATRICE Ma quella, ancora, non l’hanno inventata! Siete ignorante e anche maleducata. DAMA DI COMPAGNIA Vi chiedo scusa, vostra Maestà, sono stata ingannata dall’età. IMPERATRICE Fate meglio a tener la bocca chiusa: fatta la frittata, è vana ogni scusa. SCENA SECONDA PERSONAGGI: imperatrice, imperatore, dama di compagnia. Entra l’imperatore seguito da un servitore che gli regge lo strascico. L’imperatore si pavoneggia nel suo vestito nuovo. La cortigiana si inchina. IMPERATORE Ditemi, moglie, vi piace il vestito? IMPERATRICE Certo, mio Signore, ha un taglio squisito. IMPERATORE E le tinte? Le avete ben guardate? IMPERATRICE Come quelle d’un tramonto d’estate. L’imperatore, soddisfatto, si siede sul trono. DAMA DI COMPAGNIA (sottovoce all’imperatrice) È il Principe Azzurro che vi ha impalmata? IMPERATRICE Io, la fiaba, non l’ho certo cambiata. Volete dirmi che è tanto diverso? Per qualche capello che forse ha perso? Per quella pancetta rassicurante, che rende l’uomo tanto interessante? DAMA DI COMPAGNIA Maestà, quel che prima avete detto… IMPERATRICE Altro non è stato che un segno d’affetto. IMPERATORE (guardando la moglie) Quest’abito è vecchio, tu ti trascuri! IMPERATRICE L’ho messo due volte, son tempi duri! C’è la crisi, bisogna risparmiare; la gente si potrebbe ribellare. Lo spread vola alto, il PIL è troppo basso, ormai, mio Signore, siamo al collasso. 3 L’imperatore nudo.0 L’IMU, l’IVA, con tutte le altre tasse, dicono che ci riempiono le casse. IMPERATORE State in pena per delle cattiverie: le chiacchiere non sono cose serie! Ma in cosa mai potremmo risparmiare? A cosa mai dovremmo rinunciare? Le tasse ci servono per le strade, per raggiungere tutte le contrade… SCENA TERZA PERSONAGGI: Imperatore, Imperatrice, dama di compagnia, servitore, servitore 1. Entra un servo. SERVO 1 (dopo essersi inchinato) Maestà, devo dirvi che là fuori, si son presentati due tessitori. Insistono per venir ricevuti… IMPERATRICE Un altro vestito! Che il Cielo ci aiuti! DAMA DI COMPAGNIA C’è la crisi, bisogna risparmiare! SCENA QUARTA PERSONAGGI: Imperatore, Imperatrice, dama di compagnia, servitore, servitore 1, damigelle. Uno dopo l’altra, entrano di corsa delle damigelle. DAMIGELLA 1 La gente si potrebbe ribellare… DAMIGELLA 2 Lo spread vola alto, il PIL è troppo basso… DAMIGELLA 3 Andiamo veloci verso il collasso… DAMIGELLA 4 Con l’IMU, l’IVA e tutte le altre tasse… DAMIGELLA 5 Dicono che vi riempite le casse! SCENA QUINTA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne le damigelle . IMPERATRICE Un altro vestito! Che il Cielo ci aiuti! SERVITORE 1 Insistono per venir ricevuti! IMPERATRICE Resistete, sposo mio, non aprite! Somatizzo e mi viene la gastrite! DAMA DI COMPAGNIA Spread, PIL, IMU, IVA e dopo ancora tasse! 4 L’imperatore nudo.0 SCENA SESTA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiungono dei soldati Dei soldati entrano uno dopo l’altro marciando. SOLDATO 1 Farete scoppiare le vostre casse! SOLDATO 2 I cavalli hanno fame, occorre biada! SOLDATO 3 Bucato è lo scudo e rotta la spada! SOLDATO 4 L’armatura s’è tutta arrugginita! SOLDATO 5 E la truppa più non viene nutrita! IMPERATRICE Con cosa li pagate quei vestiti? IMPERATORE Non ditemi che i soldi son finiti! Chiamatemi subito il ciambellano e, già che ci siete, anche lo scrivano. IMPERATRICE Aprite gli armadi, guardate i vestiti! IMPERATORE Tutti quanti son stirati e puliti. SERVITORE Ma cosa devo dire ai tessitori? IMPERATORE Dì loro che restino ancora fuori. SCENA SETTIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiunge il ciambellano. Entra il ciambellano con un fascio di carte sotto il braccio. Si inchina davanti all’imperatore. IMPERATORE Avete qualcosa da confessare? Avete visto qualcuno rubare? Chi si spalma sulle mani la colla, qüello che tocca più non lo molla. CIAMBELLANO Vostra Maestà, dov’è che ò sbagliato? Ò forse commesso qualche peccato? Vi ho sempre servito con fedeltà, avete dubbi sulla mia onestà? Se le cose stan così, io mi dimetto, non sopporto che ci sia del sospetto. 5 L’imperatore nudo.0 SCENA OTTAVA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiungono le damigelle. DAMA DI COMPAGNIA C’è la crisi, bisogna risparmiare… DAMIGELLA 1 La gente si potrebbe ribellare… DAMIGELLA 2 Lo spread vola alto, il PIL è troppo basso… DAMIGELLA 3 Andiamo veloci verso il collasso… DAMIGELLA 4 Con l’IMU, l’IVA e tutte le altre tasse… DAMIGELLA 5 Dicono che vi riempite le casse. Le damigelle escono. SCENA NONA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne le damigelle CIAMBELLANO Delle casse han grattato pure il fondo, del denaro imperiale io non rispondo. Non lo tocca nemmeno il tesoriere, non c’è una moneta dentro il forziere. DAMA DI COMPAGNIA Se le monete non son trasparenti, passeremo dei gran brutti momenti. CIAMBELLANO Il denaro se n’è andato in vestiti, tagliati, imbastiti e insieme cuciti. IMPERATORE (rivolto all’imperatrice) Ma quei vestiti dove li tenete?! IMPERATRICE Cosa? Tra me e lui fate una parete! Voglio che un torrente travolga tutto, che modo non ci sia di urlare aiuto! Voglio un vulcano che fuma ed esplode che subito bruci ciò che mi rode. Cadete, fulmini, prendetelo in pieno! Oscurate quel bel cielo sereno! Venti del nord, spettinate le teste, portatevi via i boschi e le foreste! Che crolli la luna assieme alle stelle, che l’Orsa si sbrani lupo e pecorelle! Angeli del Cielo, fate qualcosa! IMPERATORE Sposa cara, mi sembrate nervosa! 6 L’imperatore nudo.0 L’imperatrice lascia la scena urlando. SCENA DECIMA PERSONAGGI: imperatore, dama di compagnia, tessitori, servitori Entrano di corsa i tessitori. Le braccia e le spalle sono coperte da stoffe. TESSITORE 1 Imperatore degli imperatori, noi siamo stanchi di restar là fuori! Pardon, Maestà, se abbiamo osato, il servo vostro non è più tornato. SERVITORE Maestà, sto aspettando la risposta! IMPERATORE Ma dimmi un po’, tu ci sei o lo fai apposta? TESSITORE 2 Maestà, noi facciamo i tessitori, tra tutti quanti, noi siamo i migliori. Tessïamo stoffe belle e preziose, con piume sgargianti, violette e rose, aurore stupende, rossi tramonti, cristalli di zampilli e di fonti, nuvole d’oro su fiumi d’argento… Non c’è cliente che rimanga scontento. Con queste stoffe, facciamo vestiti, con fili d’oro vengono cuciti… E hanno pure dei magici poteri: si mostrano solo ai cuori sinceri, a menti eccelse, a onesti dipendenti, niente vedono gli intelletti spenti. E nemmeno quei tipi bighelloni, abili a turlupinare i padroni. IMPERATORE (tra sé) Quegli abiti sarebbero stupendi: distinguerei i cattivi dipendenti, gli stupidi che traggono in inganno e che, all’impero mio, arrecano danno. Mi faccio fare un unico vestito e ai sudditi miei manderò un invito. Lo sfoggerò davanti a tutti quanti, scoprirò gli stupidi e i lestofanti. TESSITORI Imperatore degli imperatori, volete forse vedere i colori? DAMA DI COMPAGNIA C’è la crisi, bisogna risparmiare! SCENA UNDICESIMA PERSONAGGI: quelli delle scene precedenti ai quali si aggiungono damigelle e soldati 7 L’imperatore nudo.0 Una ad una entrano di corsa le damigelle. DAMIGELLA 1 La gente si potrebbe ribellare… DAMIGELLA 2 Lo spread vola alto, il PIL è troppo basso… DAMIGELLA 3 Andiamo veloci verso il collasso… DAMIGELLA 4 Con l’IMU, l’IVA e tutte le altre tasse… DAMIGELLA 5 Dicono che vi riempite le casse… Le damigelle escono. SCENA DODICESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente tranne le damigelle. Si aggiungono i soldati I soldati escono uno ad uno marciando. DAMA DI COMPAGNIA Spread, PIL, IMU, IVA e tante altre spese… IMPERATORE Menomale che io non campo pretese! SCENA TREDICESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiungono i soldati. SCRIVANO Son troppe le spese, e poi anche le tasse… I soldati entrano uno alla volta marciando. SOLDATO 1 Farete scoppiare le vostre casse… SOLDATO 2 I cavalli hanno fame, occorre biada. SOLDATO 3 È bucato lo scudo, è rotta la spada… SOLDATO 4 L’armatura è tutta arrugginita… SOLDATO 5 La truppa più non viene nutrita… I soldati escono di scena marciando. SCENA QUATTORDICESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne i soldati. Torna l’imperatrice Entra l’imperatrice con le mani nei capelli. IMPERATRICE Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca! IMPERATORE Moglie mia, mi sembrate nervosa! Andate di là e prendete qualcosa. IMPERATRICE Orche, squali, piovre, mostri e serpenti, 8 L’imperatore nudo.0 uscite dall’onda, forti e potenti! Usignoli del bosco, basta cantare, altri paesi andate ad allietare. SCRIVANO Il morbo infuria. Il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca! IMPERATRICE Quei versi son miei, li ho già citati io! SCRIVANO Li avete trovati su un libro mio! IMPERATORE Non vedo il motivo per litigare! IMPERATRICE Zitto, Voi! E pensate a ben governare! SCRIVANO Ma litigano anche gli imperatori? CIAMBELLANO Se s’arrabbiano le donne son dolori. Una sera ho sentito i piatti volare… SCRIVANO Ma, voi, senz’altro, volete scherzare. CIAMBELLANO Non è mai stato nelle mie intenzioni. Anche loro hanno umane reazioni. TESSITORE 1 Maestà, cos’è che dobbiamo fare? IMPERATORE Un vestito me lo devo comprare. IMPERATRICI Pulci, zanzare, zecche, e anche pidocchi… IMPERATORE La cuoca, in cucina, impasta gli gnocchi, guardate come va con la farina: l’altra volta abbiam mangiato pappina. IMPERATRICE Maestà, se Voi volete il grembiule, ce n’è uno nuovo là dentro il baule. TESSITORE 2 Imperatore di tutti gli imperatori, 9 L’imperatore nudo.0 non avete ancora scelto i colori. Ma l’avete il denaro per pagare? IMPERATRICE C’è la crisi, bisogna risparmiare. SCENA QUINDICESIMA PERSONAGGI: tutti quelli della scena precedente ai quali si aggiungono le ancelle Le ancelle entrano una alla volta di corsa. ANCELLA 1 Lo spread vola alto, il PIL è troppo basso… ANCELLA 2 Andiamo veloci verso il collasso… ANCELLA 3 Con l’IMU, l’IVA e tutte le altre tasse… ANCELLA 4 Dicono che vi riempite le casse… Le ancelle escono. SCENA SEDICESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne le ancelle. Si aggiungono i soldati. Entrano i soldati marciando. SOLDATO 2 I cavalli hanno fame, occorre la biada… SOLDATO 3 È bucato lo scudo, è rotta la spada… SOLDATO 4 L’armatura è tutta arrugginita… SOLDATO 5 La truppa più non viene nutrita… DAMA DI COMPAGNIA Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca. SOLDATO 1 C’è il generale col morale a terra… IMPERATORE Ma è proprio necessario far la guerra? SOLDATO 1 Siamo soldati, che dovremmo fare? IMPERATORE C’è il campo della moda da sfruttare! IMPERATRICE Ma la Vostra è diventata una mania! IMPERATORE Meglio che far la guerra, moglie mia! 10 L’imperatore nudo.0 I soldati escono marciando. SCENA DICIASSETTESIMA PERSONAGGI: tutti quelli della scena precedente, tranne i soldati IMPERATORE Con terreni, castelli, e anche palazzi, sulla mia solvenza hanno dubbi i pazzi. Mi impegno per iscritto…penna e foglio… Ma attenti a non ferirmi nell’orgoglio. La mia firma vale più del denaro… A voi la cifra! Sono stato chiaro? Il tessitore 1 legge lo scritto. Piantate i due telai che io penso al resto, lavorate bene e finite presto. I due tessitori cominciano a montare i telai. IMPERATRICE (sottovoce) Voi siete pazzo, pazzo da legare! La mia dote la dovete scordare. IMPERATORE (sottovoce) Quel vestito, per noi, è molto importante, vedremo l’infedele e l’ignorante. IMPERATRICE (tra sé) È come pensavo: è fuori di testa… E ha anche il coraggio di alzare la cresta! IMPERATORE Gaspare! Ho un compito da affidarvi. Andiamo di là che devo spiegarvi. Gaspare e l’imperatore escono. S’inchinano tutti tranne l’imperatrice. SCENA DICIOTTESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne un servo e l’imperatore IMPERATRICE Ecco che succede a far tutto in fretta! Allora nessuno mi ha detto “aspetta”. Ai miei nani mancava l’esperienza, e, della mamma, ero rimasta senza… Che ne sapevo io del fidanzamento? Le favole ci mettono un momento: dopo uno sguardo si è già innamorati, un romantico bacio, e si è sposati. “E vissero a lungo felice e contenti”… senza malanni e senza cedimenti. E dopo ci si sente imbroglïati… Certe volte, persino disperati. Ciò accade ai nati dalla fantasia, che al mondo ti mette e poi scappa via. Cavallo bïanco, vestito azzurro… Un tenero bacio dopo un sussurro… Basta!.. Non ci voglio più pensare… l’acqua passata non può macinare. DAMA DI COMPAGNIA Dalla fonte arriverà altra acqua ancora… 11 L’imperatore nudo.0 Come funziona tra suocera e nuora? IMPERATRICE La vita a corte segue un’etichetta… Ogni parentela non sembra stretta. Mai una parola e nemmeno un sorriso, non si muove muscolo sul suo viso. Così è al mattino, così anche alla sera, penso spesso che sia fatta di cera. DAMA DI COMPAGNIA Maestà, vedo tornar l’Imperatore, dal sorriso che ha, è allegro il suo cuore. C’è anche Gaspare, carico di pacchi… E fuori c’è un mulo con tanti sacchi. IMPERATRICE Credo di sapere di che si tratta… Non voglio vedere, divento matta! SCENA DICIANNOVESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, ai quali si aggiungono l’imperatore e Gaspare. Mentre l’imperatore sale sul trono, il servo consegna tutto ai tessitori. Poi indica loro il cortile. Il servo si mette sull’attenti vicino all’imperatore. I tessitori parlottano tra loro e, furtivamente, portano fuori tutti i pacchi. Il tessitore 1 indica al complice di fare lo stesso con la merce caricata sul mulo. Poi si mettono ai telai,( lontano da tutti, in modo da non essere visti)e mimano i gesti dei tessitori. L’imperatrice, all’arrivo dell’imperatore, inchina leggermente il capo. L’imperatore si siede sul trono. IMPERATORE Tutto fatto, c’è solo da aspettare, hanno già cominciato a lavorare. E, come vedete, nulla è cambiato… Sono sereno come appena nato. IMPERATRICE Beato Voi! “Cuor contento il Ciel l’aiuta”. Se credete che anch’io l’abbia bevuta… IMPERATORE Cos’è che volevano farvi bere? IMPERATRICE È troppo grossa per star nel bicchiere. Un servitore entra in scena e parla nell’orecchio al ciambellano, che parla con lo scrivano e così via. Credo che ormai lo sappiano già tutti: ricchi, poveri, onesti e farabutti. IMPERATORE Non riesco a capire ciò che intendete. Qual è il liquido che voi non bevete? IMPERATRICE Son certa che voi non vedrete niente. Vedrà soltanto colui che mente. IMPERATORE Volete giocare agli indovinelli? 12 L’imperatore nudo.0 Conosco dei giochi molto più belli. SCENA VENTESIMA PERSONAGGI : quelli della scena precedente ai quali si aggiungono le ancelle Le ancelle escono una dopo l’altra. ANCELLA 1 Piace a tutte le persone, chi lo prende e chi lo dà, cambia sempre di padrone, va in giro qua e là. DAMA DI COMPAGNIA Il denaro! ANCELLA 2 È qualcosa che in mare cresce, ma non è né carne né pesce. IMPERATRICE Il corallo! ANCELLA 3 Corre e salta di qua e di là, ma le gambe non le ha. CIAMBELLANO La palla! ANCELLA 4 Se lo vedi è molto brutto, se lo senti puzza tutto, se lo tocchi è setoloso, se lo assaggi è assai gustoso. Che sarà quest’animale? DAMA DI COMPAGNIA Il maiale! ANCELLA 5 In coro o da sola le piace cantare, gonfiando la gola che sembra scoppiare, ma è tanto stonata che per rimediare, d’un tratto sta zitta e si mette a saltare. GASPARE La rana! IMPERATORE Lo dice il maestro se fai troppo chiasso, e anche la mamma quando mangi e sei grasso, lo dice la gente quando più non ce la fa… IMPERATRICE Lo dice il somaro che le risposte non sa, 13 L’imperatore nudo.0 lo dice il papà se ti prendi troppa pasta… IMPERATORE (urlando) Basta! Le ancelle escono di corsa spaventate. SCENA VENTUNESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente, tranne le ancelle. IMPERATRICE Un attimo fa eravate sereno, cambiate d’umore in un battibaleno. Avete urlato così all’improvviso, che il cuore adesso mi batte indeciso. Vi ho visto tornare tutto entusiasta e un attimo dopo l’umore si guasta… IMPERATORE (urlando) Basta! Il ciambellano e lo scrivano fuggono. SCENA VENTIDUESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente tranne il ciambellano e lo scrivano IMPERATRICE Si può sapere che sta succedendo? Cos’è quest’aspetto così tremendo? Non vi ho mai visto così alterato, sembra quasi che vi manchi il fiato… IMPERATORE (con voce soffocata, bassa e lamentosa) Io, quel gioco, non l’ho mai sopportato, fin da piccolo io l’ho sempre odiato… IMPERATRICE Darò in merito un ordine preciso, a tutti dirò che così ho deciso: chi fa indovinelli sarà punito, e da questa corte, verrà bandito. IMPERATORE M’avete liberato da un tormento! IMPERATRICE E che ci voleva? Solo un momento! DAMA DI COMPAGNIA Un po’ mi dispiace: per me era bello. L’imperatrice la guarda in modo interrogatorio. Passare il tempo con l’indovinello! IMPERATORE Ora, a che punto saranno arrivati? Han detto che non vogliono esser spiati. Forse, se in punta di piedi cammino, senza portarmi vicino, vicino… Andare o restare…questo è il problema… Aspettare?... E se per l’ansia poi la mano trema?... 14 L’imperatore nudo.0 Tentare?...Avvicinarmi per spiare? E se si voltano, in fretta scappare?... Resistere…sedermi…e sentirmi morire?... Se qualcuno mi potesse capire!... Dietro le quinte in coro. CORO Andare… Restare... Andare o restare… Restare o andare… Tentare… Spiare… Tentare e spiare… Spiare e tentare… Soffrire… Morire… Soffrire e morire… Morire e soffrire… Questo è il problema… Sfumando Questo è il problema… Questo è il problema… Questo è il problema… Problema… Problema… Problema… A voce alta Problema! L’imperatrice sta parlando a bassa voce con la dama di compagnia. IMPERATORE Qui finisce che muoio veramente, e sento che mi fuma già la mente. In fin dei conti, sono io l’imperatore, non voglio morire di mal di cuore. Chiamo il ministro e lo mando a vedere, negarmi egli non può questo piacere. L’imperatore prende il campanello e suona. SCENA VENTITREESIMA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiunge il ministro. Giunge di corsa un servitore che si china davanti all’Imperatore. Intanto, l’imperatrice e la dama di compagnia si stanno dedicando al ricamo. L’imperatore fa cenno al servitore di avvicinarsi e gli parla in un orecchio. Entra il ministro. Il servitore gli si avvicina parla sottovoce al ministro, che si avvicina ai tessitori e li spia. I tessitori si accorgono della sua presenza. TESSITORE 1 Venite avanti, Ministro, e ammirate! Il Ministro si avvicina, ma vede solo due telai vuoti sui quali i tessitori continuano il loro lavoro, seguendo i movimenti suggeriti, dietro le quinte, dal coro. CORO Spoletta. (solista) Destra, passa, sinistra. Pettine, Pedala! (solista) Spoletta. Destra, passa, sinistra, Pettine. pedala! 15 L’imperatore nudo.0 Destra, passa, sinistra. Pettine, Pedala! Spoletta. Destra, passa, sinistra. Pettine, Pedala! Spoletta. Destra, passa, sinistra. Pettine, Pedala! Spoletta Destra, passa, sinistra. Pettine, Pedala! Destra, passa, sinistra. Destra, passa, sinistra. …………………….. Il coro continua sottovoce. MINISTRO Son sempre stato bravo e intelligente, ma sopra a quei telai, io non vedo niente! Io son cresciuto scrivendo e studiando io leggevo persino camminando… A soli dieci anni io ero già scienziato, studiai ancora e divenni letterato, ma, insoddisfatto, studiai da architetto, a tempo perso, tuttora io progetto… So suonare, cantare, poetare, dipingere, scolpire e recitare… Tutto questo, per essere umiliato? Qüesto è uno scherzo ben congegnato. Sarei pure un infame traditore… E dovrei anche dirlo all’imperatore? Ma quante cose conosce un sapiente? Ho studiato tanto tempo per niente?... TESSITORE 1 Eccellenza, ci sembrate turbato. MINISTRO Per niente, Signori, sono estasiato: Non ho mai visto colori più belli… Sembrano quasi preziosi acquarelli… Ma che dico?! Sono molto di più: ci vedo l’Eden dipinto nel blu. TESSITORE 2 Grazie, Eccellenza, Voi ci lusingate! MINISTRO Le lodi sono tutte meritate. 16 L’imperatore nudo.0 Vado a riferire a sua maestà. I tessitori si fermano un attimo per inchinarsi e il coro finisce. SCENA VENTIQUATTRESIMA PERSONAGGI: imperatore, imperatrice, dama di compagnia. Il ministro si mostra entusiasta. MINISTRO Maestà! Maestà! Una meraviglia! Mi son bruciato perfino le ciglia: ho visto il sole, la luna e le stelle, prati in fiore, deliziose pastorelle… arcobaleni che abbracciano il cielo e cime coperte da un bianco velo… Mari blu con schiumose candide onde, fiumi d’argento con dorate sponde… IMPERATRICE Voi lodate in maniera esagerata! Ma quanta stoffa Vi è stata mostrata?! MINISTRO Quella che serve per fare un vestito! M’hanno detto d’aver quasi finito. IMPERATRICE Ma vogliono vestire un elefante? È vero che sua Maestà è abbondante, ma gli bastava un’aiola fiorita. Guardando il marito. Come mai quell’espressione rapita? Dove state volando, mio Signore?! Contate di assentarvi per delle ore? Vi siete perso in spazi colorati? Vi sono rimasti i sensi incantati? Quando avrete deciso di tornare, chiamate che vi vengo a salutare. L’imperatrice si mete a ricamare. Lo stesso fa la sua dama di compagnia. MINISTRO (tra sé) Credo proprio d’aver esagerato, a dir menzogne non son abituato. Sua Maestà fin troppo mi ha creduto: ha lo sguardo nell’immenso perduto. L’imperatrice non si fa gabbare… Cosa faccio adesso per rimediare? Il ministro cammina su e giù pensoso. DAMA DI COMPAGNIA Maestà, l’imperatore si è mosso. Dagli occhi mi sembra commosso. IMPERATRICE Buongiorno, mio Signore, bentornato! IMPERATORE Credo proprio di essermi addormentato. IMPERATRICE Gli anni cominciano a farsi sentire. 17 L’imperatore nudo.0 IMPERATORE Già dobbiamo prepararci a morire? IMPERATRICE Siete sempre il solito esagerato. IMPERATORE L’età non conta, io mi sento rinato! Il Ministro ha visto, e io, Imperatore, devo ancora soffrire per ore e ore? L’imperatore si alza in piedi. Inchinandosi all’imperatrice. Col permesso Vostro, io mi ritiro. IMPERATRICE Signore, volete prendermi in giro? IMPERATORE Non posso nascondervi proprio niente! DAMA DI COMPAGNIA Ecco una moglie molto intelligente. L’imperatore si avvia in punta di piedi. IMPERATRICE Signore, ma in che modo camminate? Voi siete l’Imperatore. Marciate! L’imperatore si avvia verso i tessitori marciando. SCENA VENTICINQUESIMA PERSONAGGI: tutti quelli della scena precedente I tessitori interrompono i movimenti e fanno un profondo inchino. IMPERATORE Niente inchini! Tornate a lavorare! I tessitori riprendono il lavoro accompagnati dal coro. Quando l’imperatore inizia a parlare il coro s’avvia sottovoce. L’imperatore gira incredulo attorno ai telai. Tra sé IMPERATORE Ma sono uno stupido o un traditore?… Stupido sarebbe il male minore. Potrei essere pure entrambe le cose… Mentre le altre son persone virtuose. Dovrò starmene zitto e non dir niente? Così ingannerò ancor di più la gente. Povero me, non so proprio che fare, anche mia moglie dovrò ingannare. Ma dove sono tutti quei colori? I laghi, i fiumi, le montagne, i fiori… TESSITORE 1 Maestà, non sembrate soddisfatto. IMPERATORE Ma cosa dite? Io sono stupefatto! Per lodarvi, non possiedo parole… 18 L’imperatore nudo.0 Oro, argento, la luna…ma che sole! Che disegno, che stoffa, che colori! Vi nomino entrambi Gran Tessitori. I due truffatori s’inchinano. L’imperatore fa un cenno di saluto e si dirige verso il trono. Rivolto al ministro. Non potevate descriverlo meglio. Ma ditemi se dormo o sono sveglio. Se quello che ò visto è soltanto un sogno, del vero non ho voglia né bisogno. MINISTRO Mettetelo alla parata di corte! Già vi vedo: Imperatore e consorte. Voi col vestito e lei con la bellezza; sarà uno sfoggio di virtù e ricchezza. Voi per primi, poi dame e cavalieri, cento soldati su bianchi destrieri; giovinette con le guance rosate dal primo sole della calda estate. Giovanotti sani, spavaldi e belli, irrequieti come il vento nei capelli, giovani spose vestite di bianco tenere mamme col bimbo sul fianco, teste grigie di passato ricolme, con dïetro, lunghi strascichi di orme… Ma ora basta, mi sono emozionato. Con voce di pianto. Vedranno i colori del Vostro vestito, ognuno, a modo suo, è onesto ed istruito. IMPERATORE (tra sé) Vorrebbe dire che, a modo mio, tra tanti, sono stupido solo io. Ma no! Tutto ciò non può essere vero! Se non c’è una spiegazione, è un mistero. Un uomo di scienza, io mai sono stato, ma dir che son tonto, sa di peccato. In quanto a fedeltà, io mai ho tradito, non chiedo scusa e non sono pentito. Parlar non devo e mi pesa tacere… E quei colori non riesco a vedere. Se viene a saperlo l’imperatrice, imperatore diventa il mio vice. 19 L’imperatore nudo.0 ATTO SECONDO SCENA PRIMA PERSONAGGI: imperatore, imperatrice, dama di compagnia, Gaspare, tessitore 1, tessitore 2. L’imperatrice e la dama di compagnia ricamano. L’imperatore, pensieroso, sta seduto sul trono. I tessitori lavorano. IMPERATORE (tra sé) Parlare o non parlare, ecco il problema! Sul dubbio posso scrivere un poema. Cercare o non cercare…Cerco un amico? E se lo trovo, che cosa gli dico? Tacere…tacere e non far capire… Ma allora, cosa mai vorresti dire? CORO Spoletta! (solista) Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Sfumare. Sinistra, passa, destra. Sinistra, passa, destra. Sinistra, passa, destra. ……………………… SCENA SECONDA PERSONAGGI: quelli della scena precedente a cui si aggiunge il servitore 1 Il servitore 1 entra di corsa e dice qualcosa all’orecchio di Gaspare. Gaspare riferisce, nello stesso modo, all’imperatore. L’imperatore risponde a Gaspare parlandogli nell’orecchio. Lo stesso Gaspare con il servitore. Il servitore s’inchina ed esce. CORO Spoletta! Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra. Pettine, pedala! Sfumare Destra, passa, sinistra. Destra, passa, sinistra! …………………….. DAMA DI COMPAGNIA Io vado matta per il punto croce! 20 L’imperatore nudo.0 IMPERATRICE Ma il punto ombra è molto più veloce! DAMA DI COMPAGNIA Ho tempo da vendere! È il bello che manca! IMPERATRICE Il troppo lavoro, col tempo,stanca. DAMA DI COMPAGNIA Il punto erba non risalta tanto. IMPERATRICE Per gli steli dei fiori è un incanto. Bisogna usarlo solo al posto giusto. DAMA DI COMPAGNIA Mi ci vorrebbe il vostro buongusto! SCENA TERZA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiungono il conte e la contessa Il coro accompagna i movimenti dei tessitori CORO Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Sfumare Destra, passa, sinistra, Destra, passa, sinistra, ………………………. Prima che il coro finisca, entrano il conte e la contessa. CONTESSA Nella classifica dell’eleganza, del vestire senza troppa stravaganza, l’imperatore occupa il primo posto. CONTE Nel portamento, non è mai scomposto. Ultimamente, s’è un po’ appesantito. CONTESSA Ma sempre sa indossare il giusto vestito. CONTE Sull’ultimo modello, raccontano meraviglie. 21 L’imperatore nudo.0 Vengono a vederlo intere famiglie. Nessuno teme d’esser smascherato! Si vede che il trucco non ha funzionato. CONTESSA Pensate a una sorta di presa in giro? CONTE Io penso piuttosto a qualche raggiro. CONTESSA Parlano di disegni eccezionali, di colori dai toni celestiali… CONTE Sarà senz’altro un gran bel tessuto… Nel vederlo, un gentiluomo è svenuto. I due si dirigono verso i telai. I tessitori continuano a lavorare. Il coro comincia prima che i visitatori si avvicinino ai telai CORO Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! Sfumare. I due visitatori guardano i telai con espressioni indecifrabili. Destra, passa, sinistra. Destra, passa, sinistra. ………………………. CONTE (tra sé) Ma non c’è niente! Niente di niente! Eppure lavorano alacremente. Ma gli altri hanno visto, hanno apprezzato, i tessitori hanno tanto lodato. Ma adesso il tessuto dov’è finito? Non è possibile che sia rimbambito! Devo mentire, fingere di vedere… non ho più saliva e non ho da bere! Forza non ho per guardar la contessa… non sento la voce, sembra perplessa. CONTESSA (tra sé) Mamma cara, che cosa faccio adesso? Almeno sapessi cos’è successo. Mi sento svenire e non ho i miei sali, oggi i miei occhi non sono normali. Vedo i telai con stoffa trasparente, 22 L’imperatore nudo.0 in altre parole, non vedo un bel niente. Se sono stupida, lo devo accettare, ma a nessuno lo potrò confessare. Dicono che in ogni donna c’è un’ attrice, vediamo se è vero quel che si dice. (con voce stridula e con un’espressione innaturale) Ma che meraviglia! Ma che splendore! Io vedo i disegni e il loro colore. Peccato che qualcuno non veda niente, perché, poverino, non è intelligente. CONTE (Con toni più alti e più falsati di quelli della contessa) Ma che spettacolo! Ma è proprio vero? È di una bellezza che va oltre il pensiero. Parla! Parla! Cercatemi un martello… TESSITORE Signore, recuperi il suo cervello, altrimenti qua, sparisce tutto, sarete stupido e anche farabutto. CONTESSA È più bello qui, dalla parte mia! È un trionfo d’arte e di fantasia. L’imperatore parla nell’orecchio a Gaspare. Gaspare si precipita verso i visitatori. GASPARE Ma signori, non avete ritegno! Vi trovate a corte, un po’ di contegno! CONTE Chiediamo scusa, ci siamo esaltati. GASPARE Spero che adesso vi siate calmati. CONTE Ci inchiniamo umili a sua Maestà. La prossima volta non accadrà. Esce il servitore 1 che si avvicina a Gaspare e gli parla all’orecchio. Gaspare va a riferire all’imperatore, sempre all’orecchio. L’imperatore parla, a sua volta, all’orecchio di Gaspare, che corre dal servitore 1 a riferire. Il servitore 1 esce di corsa. Gaspare torna di corsa al fianco dell’imperatore. CONTESSA Vi dispiace se mi siedo un pochino? C’è un’altra sedia, venite vicino. CONTE Certo, cara, fermiamoci ‘n momento. Le emozioni causano sfinimento. DAMA DI COMPAGNIA Che punto si usa per dei fiorellini? IMPERATRICE Io proverei con il punto a nodini. Quando il fiore va posto in lontananza, il punto dà l’idea della distanza. 23 L’imperatore nudo.0 DAMA DI COMPAGNIA È proprio quello che voglio ottenere! Ora provo e poi vi faccio vedere. Ma i punti, li sapete tutti quanti? IMPERATRICE Tutti non credo, ne conosco tanti. È soltanto una questione di età: la donna più anziana, più punti sa. DAMA DI COMPAGNIA Esagerate a definirvi anziana! IMPERATRICE Diciamo che non ci sono lontana! Le due donne ridono. SCENA QUARTA PERSONAGGI: quelli della scena precedente ai quali si aggiungono il duca e la duchessa Il servitore introduce i duchi e se ne va. Un tessitore è ancora al telaio. L’altro cuce e taglia. CORO Spoletta! Destra, passa, sinistra, pettine, pedala! ………………………. Destra, passa, sinistra. Destra, passa, sinistra. ……………………… Finisce sfumando. DUCHESSA I conti mi sono sembrati scossi. DUCA Io direi che erano pure commossi. DUCHESSA Ma non vi sembra un’esagerazione? Si può provare tanta ammirazione, ma come si possa arrivare al pianto, anche se ci pensassi sopra tanto, non lo capisco e mai lo capirò… e questo problema mai mi porrò. DUCA Sono pienamente d’accordo, cara! Dell’arte io sono un gran appassionato, ma non ricordo di essermi agitato. TESSITORE Signori, dovete fare un po’ in fretta… Adesso sto cucendo la giacchetta, Quando anche il mio collega avrà finito, 24 L’imperatore nudo.0 in pochi istanti faremo il vestito. Potete vedere metà tessuto, e tutt’intero il giorno convenuto. DUCA Penso che, allora, sia meglio aspettare, solo una parte non voglio guardare. Non mi darebbe nessuna emozione, è meglio goder l’intera visione. DUCHESSA Giusto. Allora verremo alla parata. E poi… la voglia mi è pure passata. Buon uomo, continuate a lavorare, ma fuori, scrivete “vietato entrare”. I duchi escono CORO. Durante il coro, per dare l’idea del passare dei giorni, la luce si spegne e si accende tre volte. SCENA QUINTA PERSONAGGI: tessitore 1, tessitore 2, imperatore, imperatrice, Gaspare, dama di compagnia. I tessitori stanno stirando il vestito. Entrano l’imperatore e l’imperatrice, seguiti dalla dama di compagnia, dal ciambellano1,dal ciambellano 2 e da Gaspare. I due ciambellani si mettono dietro ai troni, Gaspare e la dama di compagnia ai lati. Gaspare e la dama di compagnia aiutano gli imperatori a sedersi. Accomodano i vestiti. IMPERATORE (sottovoce a Gaspare) Gaspare, avete visto il mio vestito? GASPARE Nò, ma mi hanno detto che è già finito. IMPERATORE Gaspare, mi sento tanto agitato. Da cima a fondo, son tutto sudato. Ma il sudore è freddo e sto anche tremando. Ho paura che mi arrivi un colasso… GASPARE Maestà, possiamo farvi un salasso! IMPERATORE Mi mancano solo le sanguisughe! Vi son venute per niente le rughe? GASPARE Mia moglie dice che son d’espressione. IMPERATORE È la solita pietosa invenzione. GASPARE Maestà, adesso com’è che vi va? IMPERATORE Mah. Su per giù come un attimo fa. Per caso, l’avete visto il vestito? GASPARE No, Maestà, non ci sono riuscito. 25 L’imperatore nudo.0 IMPERATORE Ma c’erano così tante persone? O si tratta di qualche altra ragione? GASPARE Ragioni ce ne sarebbero tante, ma ce n’è una, più di tutte importante, che ho preferito tenere segreta, anche se la mente rimane inquieta. Ho perduto persino l’appetito: io temo di scoprirmi scimunito. IMPERATORE Se così sarà, potrete tacere, da me, nessuno lo verrà a sapere. GASPARE Ma allora voi ne avrete conoscenza! IMPERATORE E allora chiudilo nella coscienza! SCENA SESTA PERSONAGGI: tutti, compresi i sudditi. Un servitore entra di corsa e va a parlare in un orecchio a Gaspare che fa altrettanto con l’imperatore. Poi viceversa. IMPERATORE (rivolto alla moglie) Vi comunico che il vestito è pronto. IMPERATRICE Più di qualcuno si scoprirà tonto. Le due donne ridono. DAMA DI COMPAGNIA Sui signori uomini siamo in vantaggio: è una prova che richiede coraggio. Hanno una paura prima mai avuta. Non teme chi tonta era già creduta. Le donne ridono. Entra un servitore. TESSITORE 2 L’abito di sua maestà è finito; tessuto, ritagliato, e poi cucito. È stato fatto per l’imperatore, di queste terre padrone e signore. Abito più bello mai è stato visto, dei filati più preziosi è un misto. È leggero come un fiocco di neve che dal cielo discende lieve, lieve. Maestà, sentite che leggerezza, guardate che tinte, che lucentezza. Rivolto alla servitù. Aiutate sua Maestà a cambiarsi, c’è la parata, non deve stancarsi. Due servitori si affrettano dietro il paravento per cambiare l’imperatore. TESSITORE 1 26 L’imperatore nudo.0 Li sapete i poteri del vestito? DAMA DI COMPAGNIA Qualcosa, da qualcuno, abbiamo sentito. IMPERATRICE Quando l’imperatore sarà pronto, spalancate le porte al primo tonto. Le due donne ridono. Io sono ignorante e pure sleale, ma sarà lui a non sembrare normale. Mostrarsi in mutande è l’ultima moda. DAMA DI COMPAGNIA Ma c’è anche gente che il vestito loda! IMPERATRICE Nessuno dirà di vederlo nudo. Tutti vedranno, tutti loderanno, sta partendo il corteo dell’inganno. Un servitore corre dall’imperatrice e le sussurra qualcosa. Il re è pronto, spalancate le porte! I tessitori fuggono. SCENA SETTIMA PERSONAGGI: tutti quelli della scena precedente tranne i due tessitori. L’imperatore esce, da dietro il paravento, in mutande. L’imperatrice ride. DAMA DI COMPAGNIA Maestà, vi dovete controllare: con gli altri, anche voi dovrete sfilare. IMPERATRICE (tra sé) Mi sforzo a chiamar la malinconia, ma l’ilarità non vuole andar via. DAMA DI COMPAGNIA Tenete il ventaglio davanti al viso, e scopritelo per qualche sorriso. L’imperatore si guarda allo specchio. IMPERATORE Ministro, mi dite il vostro parere? Guardatemi bene, posso piacere? MINISTRO Il vestito vi fa molto elegante; Vi dà un aspetto ancora più importante. La stoffa è leggera, non c’è che dire, e i colori mi fanno sbalordire. IMPERATORE E vanno d’accordo con la mia cera? MINISTRO Direi di sì: siete una primavera! Tra sé Altro che stoffa! Altro che colore! 27 L’imperatore nudo.0 Lo vedo in mutande il mio imperatore! Lui m’interroga ed io gli sto mentendo, Sto vivendo in un incubo tremendo. IMPERATORE (tra sé, davanti allo specchio) Beato lui che mi vede vestito! Speriamo che nessuno abbia capito. Vedo solo un babbeo coi mutandoni, io, che non ho mai provato umiliazioni. Spero tanto che mi vedano vestito; ma chi è colui che posso aver tradito? Vorrei essere io il solo scimunito, purché nessuno mi veda svestito. SCENA OTTAVA PERSONAGGI: quelli della scena precedente più i nobili. GASPARE Maestà, com’è che vi va? IMPERATORE Su per giù come un attimo fa. CONTE (vedendo l’imperatore in mutande) Prima immaginavo, adesso lo vedo: è cosa impossibile a cui non credo. Si tratta certo di stregoneria, o è uno scherzo della mia fantasia. È una cosa per me assai imbarazzante vedere l’imperatore in mutande, e fingere di vederlo vestito… Se penso che mi credevo erudito, che con tutti vantavo il mio sapere, mi vergogno, ma non lo do a vedere. Chi più sa, più scopre la sua ignoranza e mette al bando superbia e baldanza. Mia moglie è immobile come una sfinge, se guarda, gli occhi a fessura lei stringe; qualsiasi cosa lei veda o non veda, l’indifferenza sembra farla preda. Perché reagisca, basta toccarla, ma, sovente, non riesco più a fermarla. Il conte tocca il braccio della contessa, che sobbalza e comincia a parlare a ruota libera. Ma è uno spettacolo mai visto prima! A tutto ciò che è bello sta in cima! Potessi avere un po’ di quel tessuto!... Prova a chiedere chi gliel’ha venduto. CONTE Ora no, l’imperatore è occupato, non desidera essere disturbato. Parli così perché la stoffa vedi e che tutti la vedano tu credi… Se ti dicessi che c’è chi non la vede, e che sua maestà sia nuda crede, lo vorresti ancora quel bel tessuto? 28 L’imperatore nudo.0 CONTESSA (tra sé) Io non lo voglio e non l’ho mai voluto. Se il conte sapesse che ho recitato, perché dal vero egli venisse sviato, addio fiducia, affetto e devozione, ne andrebbe di mezzo la nostra unione. A voce alta. Ho detto una madornale sciocchezza, chiedo scusa per la mia insensatezza. SCENA NONA PERSONAGGI: tutti tranne i tessitori Entra il popolo. GASPARE Maestà, com’è che vi va? IMPERATORE Su per giù come un attimo fa. POPOLANO 1 Ti pareva? Non si vede un bel niente, davanti c’è sempre un sacco di gente. I favoriti sono sempre quelli: dame eleganti con grandi cappelli, gentiluomini alti e tutti impettiti. Vedo tutto l’orgoglio dell’impero, sia quello finto che quello vero. POPOLANO 2 Abbassatevi! Non vediamo niente! POPOLANO 3 Guardate che, dietro a voi, c’è altra gente! POPOLANA 1 Spostatevi un po’, voi avete già visto! POPOLANA 2 Che andava così l’avevo previsto. Qualcuno fa spostare i nobili. POPOLANA 1 Quant’è bello il nostro imperatore! POPOLANA 2 Con quel vestito fate furore! POPOLANO 2 Sembrate un fantastico pavone! POPOLANO 3 A me ricordate un gallo cedrone. GASPARE Il baldacchino imperiale è già pronto, 29 L’imperatore nudo.0 la parata durerà fino al tramonto. Due ciambellani fingono di prendere lo strascico. L’imperatrice si mette a fianco del marito. Si forma il corteo che scende in platea. Musica e grande festa. Il pubblico viene coinvolto. Un bambino sale sul palcoscenico assieme al suo papà. BAMBINO L’imperatore non ha nulla addosso! PADRE Tacere la verità io più non posso; ha parlato la voce dell’innocenza, giusta sempre come un’equa sentenza. L’imperatore non porta vestiti! POPOLANA 1 Forse li ha persi, qualcuno li ha visti? POPOLANO 2 Non ha pantaloni, è senza giacchetta! POPOLANA 2 Forse gli andava un po’ troppo stretta! POPOLANO 3 Cosa reggono quei due ciambellani? Qualcosa ci sarà in quelle quattro mani. BAMBINO Ci son le bugie da tutti raccontate. IMPERATORE (alla moglie) Ditemi, che cos’è che devo fare? IMPERATRICE Petto in fuori e non finir di sfilare. GASPARE Maestà, adesso com’è che vi va? IMPERATORE Su per giù come un attimo fa. Fine 30