La terapia chirurgia delle neoplasie della giunzione esofago
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La terapia chirurgia delle neoplasie della giunzione esofago
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “San Giuseppe Moscati” – Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Direttore: Prof. F. Caracciolo Il trattamento chirurgico delle neoplasie della giunzione esofago-gastrica Francesco G. Biondo - Gennaro Maffeo Hotel de la Ville – Avellino 18 maggio 2006 Che cos’ è il cardias ? • E’ la regione anatomica situata tra esofago e stomaco e si estende dalla linea Z all’orifizio gastrico superiore • E’ il punto di incontro tra due epiteli : squamoso esofageo acido secernente dello stomaco Le neoplasie della GEG • Adenocarcinomi su mucosa esofagea metaplasica • Adenocarcinomi su Barrett • Sono classificate come le neoplasie gastriche (TNM) • La storia naturale e il trattamento sono simili alle neoplasie esofagee (tipo I) • Il tipo II e III sono invece simili alle neoplasie del terzo prossimale dello stomaco Current problems in surgery 1997; (11): 835835-942 l’estensione anatomica del tumore secondo la classificazione TNM TNM / R staging according to the UICC 1997 TNM e STADI Va ricordato che: 1. la parete posteriore del fondo è extraperitoneale quindi le neoplasie di questa zona non possono essere classificate come T3 3. il drenaggio linfatico è diretto anche verso l’ ilo renale sinistro e la ghiandola surrenale ( gruppo 16) Current problems in surgery 1997; (11): 835835-942 Classificazione patogenetica e terapeutica sec. Siewert Tipo I da 1 a 5 cm sopra il cardias Adenocarcinoma dell’esofago distale Tipo II da 1 cm sopra a 2 cm sotto il cardias Tipo III da 2 a 5 cm sotto il cardias Siewert JR et al.: Surgical resection for cancer of the cardia; Semin Surg Oncol 1999 sep; sep; 17(2): 125125-31. Adenocarcinoma cardiale vero Adenocarcinoma sotto-cardiale Neoplasie esofago-cardiali Suddivisione per sede toracico 46% cervicale 16% cardias 38% Current problems in surgery 1997; (11): 835835-942 Staging preoperatorio Siewert JR et al.: Surgical resection for cancer of the cardia; Semin Surg Oncol 1999 sep; sep; 17(2): 125125-31. Tipo I Tipo II Tipo III Endoscopia Rx esofago TAC (PET) Ecoendoscopia Approccio chirurgico “tailored” Resecabilità primaria o Terapia multimodale neoadiuvante PET vs TC nello staging pre-operatorio 100 100 90 90 80 80 70 70 60 60 50 50 40 40 30 30 20 20 10 10 00 93 93 85 85 74 74 73 73 66 66 61 61 sensibilità sensibilità specificità specificità PET PET accuratezza accuratezza TC TC L’entita’ della captazione di FDG ben si correla con: invasione locale - invasione linfatica - numero di metastasi LFN - prognosi Kato H et al.: Cancer 2002; 94 (4): 921921-28. PET: restaging post CH-RT Pre CH-RT Post CH-RT PET vs TC+EU nello staging pre-operatorio 100 100 80 80 PET PET TC+EU TC+EU 60 60 40 40 20 20 00 N N staging staging M M staging staging La PET, grazie a una superiore specificità, risulta piu’ accurata nello staging pre-operatorio delle metastasi Lerut T et al.: Ann Surg 2000; 232 (6): 743743-52. EU staging EU T3 N1 Prognosi Lerut T: Surgical Treatment - evidence based and problem oriented – 2001 by W. Zuckschwerdt Verlag GmbH. Il fattore N condiziona pesantemente la prognosi (interessamento che va dal 30 all’ 80% dei casi) • pN 1 = meno di 7 linfonodi positivi all’ e.i. definitivo • pN 2-3 mortalità 3 volte maggiore rispetto a pN1 Sopravvivenza a 5 anni Lerut T: Surgical Treatment - evidence based and problem oriented – 2001 by W. Zuckschwerdt Verlag GmbH. • 51.4 % per i tumori early • 24.0 % per tutti i tipi di Siewert Principi generali del trattamento resta la prima scelta terapeutica • R0 = margini negativi • R1 = margini microscopici positivi • R2 = margini macroscopici positivi Current problems in surgery 1997; (11): 835835-942 Letto tumorale o tic fa lin • resezione oro-aborale e radiale = R0 gio ag en Dr nei tumori potenzialmente resecabili M ar gin id ir es ez io n e La chirurgia “terza dimensione della resezione“ Obiettivi del trattamento per stadi Current problems in surgery 1997; (11): 835835-942 Completa rimozione del tumore primitivo e del suo drenaggio linfatico (R0) Stage Ia Stage Ib – II- IIIa Terapia neoadiuvante o chirurgia palliativa (R1-2) Stage IIIb e IV Trattamento Tipo I – II- III Stage Ia early stage (EU - T1N0) 1. Resezione mucosa endoscopica ? (casi e centri selezionati) 2. Esofagectomia distale transiatale sec. Pinotti 3. Gastrectomia (limitata) prossimale 4. Linfadenectomia D1 cardiale-fundica, piccola curva e mediastinica infero-posteriore 5. Ricostruzione con interposizione di un’ansa peduncolizzata colica (colon sinistro) digiunale isoperistaltica o Trattamenti integrati “mini-invasivi”: Escissione endoscopica + CH-RT (T1,N0,M0 - Non operabili) Trattamenti integrati “mini-invasivi”: Escissione endoscopica + CH-RT (T1,N0,M0 - Non operabili) Centraggio EU Trattamento Stage Ib – II - IIIa Tipo I (esofago distale) 1. Esofagectomia sub-totale in toracotomia dx (Ivor-Lewis) o transtoracica mininvasiva (posizione prona) 2. Gastrectomia prossimale 3. Linfadenectomia (two field) (compartimento I + II e mediastinica standard ) 4. Tubulizzazione e trasposizione intramediastinica dello stomaco (rispetto della III arcata vascolare dell’ arteria gastrica destra) 5. Anastomosi meccanica L-L sec. Orringer sul lato sinistro del collo Esofagectomia in VATS a paziente prono Tubulizzazione e trasposizione intramediastinica dello stomaco Trattamento Stage Ib – II- IIIa Siewert JR et al.: Surgical resection for cancer of the cardia; Semin Surg Oncol 1999 sep; sep; 17(2): 125125-31. Tipo II (cardiale vero) 1. Esofagectomia distale trans-iatale sec. Pinotti 2. Gastrectomia totale 3. Linfadenectomia (two field) compartimento I + II e mediastinica infero-posteriore en bloc 4. Ricostruzione con esofago-digiuno-stomia isoperistaltica sec. Roux-en-Y Approccio associato a : • Più bassa morbidità • Equivalente sopravvivenza NO più radicali esofago - gastrectomie transmediastiniche o toraco-addominali Accesso transiatale sec. Pinotti Trattamento Tipo II La splenectomia di routine per la linfadenectomia dell’ilo splenico ( linf. N° 10) ai fini di migliorare la sopravvivenza è argomento di studio e discussione Siewert JR et al.: Surgical resection for cancer of the cardia; Semin Surg Oncol 1999 sep; sep; 17(2): 125125-31. Trattamento Stage Ib – II- IIIa Tipo III (sotto-cardiale) 1. Esofagectomia distale trans-iatale sec. Pinotti 2. Gastrectomia totale con splenectomia pancreas preserving 3. Linfadenectomia (two field) D2 plus (linf. 10 e 16) e mediastinica infero-posteriore en bloc 4. Ricostruzione con esofago-digiuno-stomia isoperistaltica sec. Roux-en-Y Approccio associato a : • Più bassa morbidità • Equivalente sopravvivenza NO più radicali esofagectomie transmediastiniche o toraco-addominali Linfadenectomia della stazione 16 a Risultati della chirurgia Mortalità postoperatoria 5% Morbidità postoperatoria 25 % Deiscenze anastomotiche 5 – 10 % Sequele tardive 5% Polmoniti – Atelettasie Chilotorace Reflusso acido / alcalino Sub-stenosi anastomotica Diarrea postvagotomica Sazietà precoce Diminuzione dell’appetito Perdita di peso Raramente mortali se al collo Intolleranza al latte Dumping syndrome Lerut T: Surgical Treatment - evidence based and problem oriented – 2001 by W. Zuckschwerdt Verlag GmbH. Conclusioni La difficoltà di ottenere un perfetto staging clinico-strumentale e la tendenza nel 20- 30% dei casi a sovra o sotto stadiare i fattori T e N ci obbligano a non negare ad alcun paziente un’ opzione curativa Se non si è sicuri di ottenere una resezione R0 prendere in considerazione un downstaging del tumore con terapia neoadiuvante La CH/RT neoadiuvante o postoperatoria possono migliorare i risultati della chirurgia nei pazienti con tumore localmente avanzato (III b e IV) Grazie per l’attenzione