i mercati danno vita alle citta` in tutta europa
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i mercati danno vita alle citta` in tutta europa
2 I MERCATI DANNO VITA ALLE CITTA’ IN TUTTA EUROPA I MERCATI SONO UNO STRUMENTO CHIAVE DI SVILUPPO DELLA RIGENERAZIONE URBANA, DI STILI DI VITA SOSTENIBILI, DELL’OCCUPAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ NELLE CITTÀ. Molte città in Europa hanno riconosciuto che i mercati sono parti integranti delle loro economie locali, e molte si stanno rendendo conto che portano grandi benefici anche a livello culturale e sociale. I mercati offrono e creano opportunità e l’obiettivo del progetto europeo URBACT Markets è di evidenziare le migliori pratiche per aiutare le città a creare piani d’azione che possano essere usati per rigenerare le comunità locali, sviluppare stili di vita sostenibili, e creare posti di lavoro e attività produttive nei mercati e attorno ad essi. Siamo convinti che una leva chiave per creare città sane stia nello sviluppo dei mercati, perciò dobbiamo portare nuova vita nelle nostre città per sviluppare buone pratiche legate ai mercati. Il progetto punta a sfruttare la forza dei mercati urbani locali per rispondere a questi tre COME: 1. Come si possono usare i mercati come strumento per rigenerare le città e specifici quartieri? 2. Come si possono migliorare gli stili di vita sostenibili attraverso i mercati? 3. Come si possono creare ricchezza economica e posti di lavoro attraverso i mercati? Il progetto è partito nel maggio 2012 e finirà nel febbraio 2015. L’obiettivo fondamentale del progetto è creare e implementare piani d’azione usando le buone pratiche in materia di politiche legate ai mercati raccolte dalle città europee per creare città migliori. MERCATI PER CITTÀ & PERSONE 3 PUNTI CHIAVE DI STUDIO: Nella prima fase del progetto fino ad ottobre 2012 identificheremo lo stato dell’arte nelle città partner. Tre questioni fondamentali del progetto saranno affrontate ognuna da una città partenr: 1. In termini di impatto sociale, il focus dello studio sarà su come migliorare la qualità della vita per le comunità coinvolte dai mercati e come queste possano integrarsi meglio nelle città, per esempio aumentando le reti urbane-rurali essenziali per la filiera di approvvigionamento. 1. Rigenerazione del centro cittadino: Barcellona guiderà i gruppi di lavoro focalizzati sulla rigenerazione del centro cittadino e dei mercati. Alcuni temi centrali di studio sono inclusi in tre aspetti della rigenerazione dei mercati: 1. L’impatto sociale del rinnovamento dei mercati sui quartieri, specialmente per favorire le comunità svantaggiate e il modo in cui i mercati possono essere usati come strumenti di integrazione per lo sviluppo della comunità. 2. La rigenerazione dei mercati può essere usata come strumento per sviluppare piani urbani per comunità e intere città, come il rimodellamento di edifici storici per i mercati, con le relative questioni di protezione del patrimonio storico, e per la pianificazione di altri servizi cittadini come il trasporto con questioni legate alla mobilità, come i parcheggi. 2. Le economie a bassa emissione di CO2 come quelle che spesso si trovano nei mercati danno importanti benefici alle aree urbane. Verrà anche affrontato l’approccio dei sistemi di stoccaggio di merci nei mercati e della gestione dei rifiuti nei confronti della sostenibilità e della filiera di approvvigionamento, così come questioni riguardanti il modo in cui le comunità rurali possono essere meglio integrate nelle relazioni di approvvigionamento tra città e campagna. 3. L’aspetto economico e la rilevanza della filiera a KM0 per la sostenibilità e le questioni in materia di prodotti che rispettano l’ambiente possono diventare un grande punto di forza per i mercati. Quest’area di studio può anche concentrarsi sulle strutture e servizi nei mercati che possono migliorare la sostenibilità. 3. Occupazione e business 3. I mercati e il loro impatto economico attraverso le politiche di investimento di capitali delle città, il ruolo dei partenariati pubblici e privati sulla rigenerazione dei mercati e i modi per sviluppare i mercati grazie al turismo. 2. Sostenibilità e approvvigionamento La seconda area di sfide da affrontare nel progetto sarà guidata da Londra. Verranno affrontati aspetti legati alla sostenibilità e alle forniture locali: Torino guiderà la terza area di studio che si rivolge alle questioni legate all’occupazione, imprenditorialità e business. 1. La creazione di opportunità economiche, specialmente posti di lavoro nei mercati e i relativi benefici economici diretti e indiretti è un aspetto chiave che molte città vogliono affrontare, specialmente vista l’attuale recessione. 2. Ci sono sinergie economiche che i quartieri con mercati di successo possono usare per far leva sulle economie locali, con grandi effetti positivi sui commercianti locali e sulla comunità adiacente. 4 3. Un altro tema da affrontare riguarda lo sviluppo di brands e altre strategie commerciali per formare le preferenze dei consumatori per i mercati e aumentare la loro attrattività nei confronti dei consumatori. L’IMPORTANZA DELLA PARTECIPAZIONE DEGLI STAKEHOLDER LOCALI Ciò che rende i mercati interessanti in termini di buone pratiche e di efficacia come strumenti di politiche di sviluppo urbano è il fatto che coinvolgano molti tipi diversi di stakeholder, e il nostro progetto mira a comprendere i loro punti di vista ed esperienze nell’esplorare il pieno potenziale dei mercati. Durante il progetto, fino a febbraio 2015, i rappresentanti delle città partner lavoreranno a stretto contatto con gli stakeholder locali come ASL, società di gestione dei rifiuti, autorità locali, associazioni di quartiere, commercianti, gestori dei mercati, ecc. ELEMENTI COMUNI Queste tre principali aree di interesse condividono alcuni aspetti comuni come i diversi tipi di strutture di gestione usate per l’organizzazione dei mercati e il coinvolgimento degli stakeholders, i meccanismi di finanziamento esistenti, le strategie comunicative e gli strumenti che potrebbero avere diversi obiettivi come ad esempio generare abitudini alimentari sane. La fase iniziale del progetto prevista fino ad ottobre consiste nel creare uno studio sullo stato dell’arte, comprendente le buone pratiche attualmente in uso nelle città partner. Alla fine di questa prima fase verrà pubblicato un report, il cosiddetto baseline study, con le informazioni dettagliate attuali. Nella seconda fase, cosiddetta di implementazione, ogni partner stenderà il proprio piano d’azione basandosi sui bisogni dei mercati locali. Uno degli elementi fondamentali per entrambe le fasi è la partecipazione a livello locale. Gli stakeholders avranno un ruolo fondamentale in questo processo e i partner gestiranno numerose riunioni dei gruppi di supporto per generare buone pratiche e scegliere piani d’azione. UNO SGUARDO AI PARTNER Barcellona 39 mercati alimentari coperti e 4 mercati specializzati all’aperto Londra Più di 160 mercati coperti e all’aperto Torino 42 mercati all’aperto e 6 mercati coperti Plovdiv 10 mercati misti all’aperto e al coperto Suceava 00,0 00,0 00,0 coperti e00,0 4 mercati un mercato00,0 aperto 00,0 5 SFIDE PER LE CITTÀ I mercati urbani hanno molte forme e dimensioni: coperti, all’aperto, specifici su un particolare prodotto o genere alimentare, misti, collocati in uno stesso luogo o itineranti. Ma i mercati urbani hanno anche alcune cose in comune: hanno luogo tra le comunità locali, sono fonte di posti di lavoro e ricchezza locale, sono un legame con le produzioni locali, coinvolgono i modi di vivere e lavorare nelle comunità, e sono vetrine per le città e per i loro quartieri. In definitiva, portano vita nelle città. I partner esprimono l’interesse degli attori locali alla riunione di lancio di URBACT Markets a Barcellona Nel giugno 2012, i rappresentanti dei cinque governi locali dei partner europei e dei rispettivi mercati si sono incontrati a Barcellona per la riunione di lancio di URBACT Markets all’emblematico Mercato di Santa Caterina. Vi hanno preso parte il capofila Barcellona, Londra, Torino, Suceava (Romania) e Plovdiv (Bulgaria). Melody Houk, membro del Segretariato che gestisce il programma URBACT, ha detto ai partner che molte città in Europa vorrebbero imparare e implementare la conoscenza sulle buone pratiche che deriverà dal progetto. Tutti i rappresentanti delle città partner (foto) hanno ribadito che gli attori locali sono entusiasti di lavorare sul progetto per l’impatto atteso del piano d’azione finale. Nella riunione di lancio si è concordato di estendere la rete di città fino a sette nuovi partner. Ora i rappresentanti delle città si impegneranno con gli attori locali a sviluppare e identificare ogni buona pratica che può essere utile alle altre città europee che vogliano migliorare la loro qualità di vita urbana. URBACT Markets vuole capire ed analizzare il ruolo dei mercati urbani come portatori di cambiamento in termini di sviluppo economico locale, rigenerazione di specifici quartieri e filiere sostenibili con i produttori locali. Ogni città partner affronta realtà e bisogni locali diversi. Le nostre sfide possono essere diverse ma raccogliendo le buone pratiche e lavorando insieme possiamo trovare soluzioni per i mercati nelle città di tutta Europa. I PARTNER DEL NOSTRO PROGETTO 6 LE SFIDE LOCALI DI TORINO Torino è cambiata molto negli ultimi dieci anni. Una nuova metropolitana, un nuovo sistema ferroviario interrato, la riqualificazione urbanistica e commerciale di molte aree della città. Il sistema dei mercati, diffuso in modo capillare su tutto il territorio cittadino, deve sapersi confrontare, aggiornandosi, con queste grandi trasformazioni. URBACT Market è una occasione importante per iniziare questo percorso. Sono 3 le sfide che intendiamo vincere: 1- Rendere vivi i mercati coperti oltre l'orario di vendita, favorendo la nascita di esercizi di ristorazione nei quali sia possibile consumare direttamente i prodotti in vendita. Riorganizzare, quindi, gli orari, i servizi, e riutilizzare gli spazi del mercato nelle ore in cui il mercato è chiuso; Barcellona Barcellona è il capoluogo della Catalogna situato nel nord-est della Spagna. E’ il centro di una regione dell’Europa del Sud di circa 17 milioni di abitanti, è anche la capitale del Bacino Mediterraneo e sede dell’Unione per il Mediterraneo (UPM). Con I suoi 1,6 milioni di abitanti e una superficie di 100 km2 e 5 milioni di abitanti nell’area metropolitana, Barcellona è proiettata al futuro, innovativa e cosmopolita. La sua cultura e le sue tradizioni rimangono attori chiave nella specializzazione in settori economici ad alta intensità di conoscenza. Il suo patrimonio culinario è in parte dovuto alla sua rete di 39 mercati alimentari. In base al European Cities Monitor 2011, Barcellona ha la migliore qualità della vita in Europa. Autorità di gestione I mercati di Barcellona sono di proprietà della Città e gestiti dall’Istituto dei Mercati Municipali in collaborazione con i commercianti e gli ambulanti. 2- Scommettere sulla sostenibilità ambientale continuando a seguire la strada dell'integrazione con la filiera locale. Immaginiamo il mercato come modello di distribuzione commerciale a basso impatto ambientale: prodotti freschi e locali, in cui è chiara la tracciabilità di prodotto. 3- Costruire un sistema di comunicazione efficace. Migliorare la comunicazione interna, per facilitare il dialogo tra operatori e pubblica amministrazione. Pianificare, poi, la comunicazione esterna ai cittadini e turisti con l'obiettivo di valorizzare storie e particolarità dei mercati e, allo stesso tempo, di proporre nuovi modelli di business. Londra Londra è la Capitale dell’Inghilterra e del Regno Unito (UK). E’ l’area metropolitana più ampia nel Regno Unito – e in Europa – con una popolazione di 7,5 milioni di abitanti. Londra è una città globale di primo piano e sede di molte delle organizzazioni commerciali e professionali leader a livello mondiale. E’ una destinazione turistica di primo piano per i visitatori sia interni che stranieri. Londra conta più di 160 mercati all’aperto e coperti che vanno dal tradizionale mercato di strada, ai mercati dei contadini e mercati specializzati in antichità, libri, artigianato, ecc. Portobello market, Brixton market e Borough market sono tra quelli più rinomati a livello internazionale e attirano milioni di visitatori ogni anno. Ma anche mercati locali più piccoli contribuiscono direttamente alla vitalità del loro quartiere e alla rivitalizzazione dei centri cittadini. 7 Autorità di gestione La Greater London Authority (GLA), rappresentata dal Sindaco di Londra e dalla London Assembly, è l’autorità strategica con il ruolo di progettare un futuro migliore per la Capitale Torino Ha un settore commerciale in rapido sviluppo e 10 mercati misti all’aperto e coperti. Autorità di gestione La Città di Plovdiv è proprietaria delle infrastrutture dei mercati che sono gestite dalla compagnia municipale “Municipal markets”. Suceava Suceava si trova nel nord della Romania, a 450 km da Bucarest. E’ capitale del Distretto di Suceava. 2 Con una superficie di 52 km e 106.753 abitanti, si trova sulla strada europea E85, in una regione montagnosa. Con 908.000 abitanti, 1,7 milioni considerando l’area metropolitana, Torino è una delle città italiane più importanti e capoluogo della Regione Piemonte. La città vanta origini romane, con il nuovo millennio è però nata una necessità di trasformazione che ha cambiato il volto della città da un punto di vista urbano ed ambientale, aumentando l’offerta culturale e turistica e migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini. Il sistema dei mercati torinese, che include Porta Palazzo – il più grande mercato all’aperto in Europa – deve affrontare le stesse sfide di rinnovamento che affronta la città. Autorità di gestione I mercati a Torino sono gestiti dal Servizio Mercati della Città di Torino, in collaborazione con i rappresentanti dei commercianti e degli ambulanti. Plovdiv Plovdiv è la seconda città più grande nella Repubblica di Bulgaria con una popolazione di 338.145 abitanti. La città è situata nella Bulgaria centro-meridionale sulle rive del fiume Maritsa. La città ha un’economia ben sviluppata con istituti scientifici, università, una fiera internazionale, un aeroporto, istituzioni finanziarie, una zona duty-free, un mercato azionario e istituzioni culturali. Suceava ha diversi siti patrimonio UNESCO tra cui monasteri ortodossi del XIV secolo, chiese, monumenti, ecc. L’industria locale si basa su manufatti di vetro e legno, settore tessile, componentistica e materiali da costruzione. E’ una bella area turistica che si trova in una regione famosa per la natura selvaggia, le foreste e le colline. Autorità di gestione Il Ministero per lo Sviluppo Regionale e il Turismo gestisce i mercati cittadini. URBACT è un programma europeo di scambio e apprendimento che promuove lo sviluppo urbano sostenibile. Permette alle città di lavorare insieme per sviluppare soluzioni per le principali sfide urbane, riaffermando il ruolo chiave che le città stesse hanno nell’affrontare sfide sociali sempre più complesse. Aiuta a sviluppare soluzioni pragmatiche nuove e sostenibili che integrano le dimensioni economica, sociale e ambientale. Permette alle città di condividere buone pratiche e lezioni imparate con tutti i professionisti coinvolti nelle politiche urbane in Europa. URBACT è 181 città, 29 Paesi, e 5.000 partecipanti attivi. www.urbact.eu/project