7000 anni di storia - I Viaggi di Maurizio Levi
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7000 anni di storia - I Viaggi di Maurizio Levi
IRAN 7000 anni di storia Un viaggio completo da Choqua Zanbil a Mashhad attraverso l’Iran classico 16 giorni - in hotel, una notte in casa tradizionale Uno straordinario itinerario tutto via terra da Ahvaz, nell’ovest, ai confini con la mesopotamia irachena, a Mashhad, nel nord-est, nello sconosciuto Khorasan. Nel XVI secolo l’islam sciita divenne religione di stato e il villaggio-santuario di Mashad si trasformò nella principale città della regione. Oggi il grandioso complesso dell’Haram-e Razavi a Mashad, che sorge intorno alla tomba dell’Imam Reza, è il luogo più sacro dell’Iran e ogni anno richiama milioni di pellegrini. Si inizia dalle rovine dell’antica città elamita di Susa, la “Babilonia dell’Iran”, e di quelle di Choqa Zanbil, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per la sua magnifica “ziqqurat”, il tempio piramidale a gradoni. Si procede via terra verso est con sosta a Bishapur, la grandiosa capitale del più importante re sasanide, Shapur I, che sconfisse per ben tre volte i romani. Poi le imperdibili e rinomate mete quali: Shiraz, Persepoli (Patrimonio UNESCO), Naqsh-e-Rostam, Pasargade (Patrimonio UNESCO), Isfahan (Patrimonio UNESCO) e Yazd. Infine si segue un percorso poco battuto attraverso i deserti del Kavir e del Lut fino a Mashhad, con soste nello sperduto centro zoroastriano di Chak-Chak, nella piccola oasi tradizionale di Garmeh e nella cittadina di Torbat-e Jam, ai confini con l’Afghanistan, per la visita del magnifico Complesso del Mausoleo di Ahmad Jami. PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2016 1° giorno / Italia – Teheran Partenza da Milano Malpensa nel primo pomeriggio con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul per Teheran. Arrivo in Iran dopo la mezzanotte, disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dell’organizzazione locale, trasferimento in hotel e pernottamento. 2° giorno / Teheran (i musei della capitale) Dopo la prima colazione visita di Teheran, capitale dell’Iran dal 1795. Il suo aspetto è poco orientale e ciò è dovuto al fatto che la città è relativamente giovane in contrapposizione ad un impero dalle tradizioni così antiche. La città si è trasformata in pochi decenni da grosso villaggio in città moderna: caotica, inquinata, densamente popolata e assolutamente priva di gusto architettonico. In compenso i musei di Teheran sono veramente considerevoli: il Museo Nazionale dell’Iran (chiuso il lunedì), che preserva il vasto patrimonio artistico e culturale dell’antica Persia; il Museo del Tappeto (chiuso il lunedì), che mostra più di 100 esemplari di vari stili e epoche provenienti da tutto l’Iran; il Museo dei Gioielli (aperto da sabato a martedì), ospitato in un enorme caveau della Banca Centrale con gli straordinari gioielli dei monarchi safavidi, da non perdere il Diamante Rosa, il Trono del Pavone e il Mappamondo di Gioielli; il complesso del Palazzo Golestan (chiuso la domenica e il giovedì, per i gruppi che partono il sabato è prevista la visita del museo del Vetro e della Ceramica in luogo del Palazzo Golestan), un monumento alle glorie della dinastia qagiara, costituito da maestosi edifici disposti intorno a un incantevole giardino. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno / Teheran – Ahvaz – Choqa Zanbil – Shush – Ahvaz (la ziqqurat meglio conservata del mondo) (circa 450 km) Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per il volo per Ahvaz . Arrivo ad Ahvaz e proseguimento via terra verso nord per Choqa Zanbil, un sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la sua magnifica ziqqurat (tempio piramidale a gradoni) di mattoni, il miglior esempio di architettura elamita che sia sopravvissuto nel mondo. La straordinaria ziqqurat, dedicata al dio supremo del pantheon elamita Inshushinak, fu fatta costruire dal re Untash Gal intorno alla metà del XIII secolo a.C.. Si continua per Shush, l’antica Susa, un’importante città elamita fondata intorno alla metà del III millennio a.C.. Intorno al 640 a.C. fu incendiata dal re assiro Assurbanipal, ma riacquistò rilevanza nel 521 a.C. quando Dario I ne fece la capitale invernale fortificata degli achemenidi. A quel tempo probabilmente era paragonabile per grandezza a Persepoli. Visita del sito archeologico che conserva le rovine del Palazzo di Dario lungo il cui margine settentrionale si trovano le basi di pietra di quella che un tempo era un’apadana (grande sala rettangolare delle udienze) con sei file da sei colonne alte 22 metri, sormontate da figure animali. Il sito è dominato dallo Chateau Morgan, un’affascinante fortezza merlata fatta costruire nei primi anni del ‘900 dal Service Archeologique francese per proteggere i ricercatori dalle incursioni delle tribù locali arabe e lur. Visita della misteriosa Tomba di Daniele, nella zona del bazar, affollata dai pellegrini che vi si recano per baciare la grata di metallo che racchiude la lapide coperta da un drappo verde. Rientro ad Ahvaz nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 4° giorno / Ahvaz – Bishapur – Shiraz (i bassorilievi di Shapur) (circa 600 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Shiraz. Lungo il percorso visita di Bishapur, la grandiosa capitale del più importante re sasanide, Shapur I, che sconfisse per ben tre volte i romani; gran parte della città fu costruita proprio dai prigionieri romani catturati dopo la sconfitta dell’imperatore Valeriano nel 260 d.C.. Gli scavi parziali del sito rivelano le rovine dell’imponente Palazzo di Shapur e le rovine dell’adiacente Tempio di Anahita. In origine si giungeva alla città attraverso il fiume Shapur che scorre nella ripida gola di Chogan. Lungo le sponde del fiume si trovano sei grandi bassorilievi che commemorano, tra gli altri avvenimenti storici, l’investitura di Shapur come re e la sua vittoria sugli invasori romani. Si prosegue per Shiraz con arrivo nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 5° giorno / Shiraz (la capitale letteraria della Persia) Dopo la prima colazione visita di Shiraz. Shiraz è sempre stata una città raffinata, dove vissero, tra il XIII e il XIV secolo, Hafez e Sa’di, i maggiori poeti del paese e di tutto il Medioriente che la celebrarono capitale letteraria della Persia. Questi due straordinari autori sono oggi più vivi che mai nel cuore degli iraniani, infatti i loro versi vengono considerati i depositari dei valori della cultura persiana. Fu anche una delle città più importanti del mondo islamico medievale oltre che la capitale dell’Iran durante la dinastia Zand (1747-79), epoca in cui vennero costruiti o restaurati molti dei suoi bellissimi edifici. Visita della città: l’imponente Cittadella di Karim Kham; la Moschea di Nasir-Ol-Molk, una delle moschee più eleganti dell’Iran meridionale; il Bagh-e Naranjestan, il Giardino degli Aranci, famoso perché al suo interno si trova il padiglione di Naranjestan-e Ghavam; l’Aramgah-e Hafez, la tomba di Hafez, situata in un bel giardino con due specchi d’acqua; la Moschea del Vakil, l’unica importante moschea sopravvissuta del tardo periodo Zand, situata accanto a una delle entrate dell’omonimo bazar; il vecchio Bazar del Vakil, una struttura a forma di croce, dagli ampi passaggi con soffitti in mattoni a volta, un capolavoro dell’architettura dell’epoca Zand. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 6° giorno / Shiraz – Persepoli – Naqsh-e-Rostam – Shiraz (la scalinata dell’Apadana) (circa 130 km) Dopo la prima colazione partenza per la vicina Persepoli, la capitale spirituale di Dario il Grande. Fondata nel 512 a.C., Persepoli, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta uno dei più imponenti complessi di antiche rovine esistenti al mondo. Un’amplissima scalinata dava l’accesso all’unica porta della città. I principi e i governatori che venivano a rendere omaggio al re dei re, oltrepassati i tori alati androcefali in pietra che, secondo lo stile assiro, proteggevano la porta, si trovavano di fronte a un’immensa spianata sulla quale si innalzavano, orientate verso sud, due grandiose sale ipostile dette “la sala delle udienze” e “la sala delle 100 colonne”. I bassorilievi più straordinari, che si possono annoverare tra le testimonianze storiche più impressionanti di tutto l’Iran, sono quelli scolpiti lungo la scalinata dell’Apadana. La fama del fasto e della grandiosità persiana giunse a rappresentare, soprattutto per i Greci di Alessandro, il simbolo di lusso più grandioso del mondo. Si continua per il vicino sito di Naqsh-e-Rostam, per la visita della spettacolare necropoli reale degli Achemenidi. Quattro grandi tombe cruciformi appaiono scavate nel fianco delle montagne, come grandi aquile con le ali spiegate: un’iscrizione identifica quella di Dario il Grande, mentre le altre sono attribuite a Dario II, ad Artaserse I e a Serse. Sulla facciata campeggiano le immagini dei sovrani in adorazione del fuoco. Rientro a Shiraz nel pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 7° giorno / Shiraz – Pasargade – Isfahan (la tomba di Ciro) (circa 490 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord per Isfahan. Lungo il percorso sosta a Pasargade, la capitale del regno di Ciro il Grande, fondata nel 546 a.C. L’austera e semplice Tomba di Ciro si erge fiera nella pianura di Morghab; consiste di sei gradoni in pietra con una camera funeraria in cima. La sua architettura, unica nel suo genere, combina elementi stilistici di tutte le principali civiltà conquistate da Ciro. Durante il periodo achemenide era circondata da giardini e sorvegliata, ma fu saccheggiata dall’esercito di Alessandro Magno. Visita delle rovine del Palazzo Privato di Ciro, del Palazzo delle Udienze e della Prigione di Salomone. Sulla collina sorge il Trono della Madre di Salomone, che era una monumentale cittadella di 6.000 mq, utilizzata a partire dal regno di Ciro e fino al tardo periodo sasanide. Pranzo in ristorante locale. Si prosegue verso nord per Isfahan. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 8°-9° giorno / Isfahan (“la Metà del Mondo”) Con le sue cupole turchesi, i suoi giardini e i suoi bazar, Isfahan evoca nel viaggiatore più di ogni altra città iraniana i miti dell’antica Persia. Rober Byron scrisse: “Isfahan è uno di quei rari luoghi, come Atene o Roma, in cui l’umanità trova comune sollievo”. Si sa poco della storia antica di Isfahan, i mongoli distrussero gran parte dei vecchi edifici costruiti prima che la città conquistasse il titolo di capitale imperiale nel XVI secolo, durante il regno del glorioso scià safavide Abbas I, quando veniva chiamata “la Metà del Mondo”. Su un lato della magnifica Piazza Naqsh-e-Jahan, la grande piazza centrale della città, si affaccia la Moschea dell’Imam, il primo monumento commissionato dallo Scià Abbas, una delle più imponenti espressioni dell’arte safavide; su un altro lato della piazza si affaccia invece l’elegante Moschea dello sceicco Loftollah; di fronte a questa moschea si trova il Palazzo di Ali Qapu, che una volta rappresentava il monumentale accesso ai palazzi reali. Le due intere giornate dedicate alla città, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, prevedono anche altre visite: il Palazzo di Chehel Sotun o delle quaranta colonne, la Moschea del Venerdì, il Bazar; il quartiere della Jolfa con la bella Cattedrale Armena di Vank; i vecchi ponti di Khaju e Si-o-Seh, l’Asht Behesht, l’harem estivo dello scià Abbas. Pensione completa. Pernottamenti in hotel. 10° giorno / Isfahan – Na’in – Meybod – Yazd (la moschea del venerdì) (circa 320 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Yazd. Lungo il percorso sosta a Na’in per la visita della Moschea del Venerdì. Questa singolare moschea, straordinariamente ben conservata, non ha iwan e presenta un pregevole mihrab e un uso innovativo della decorazione a stucco. Si prosegue per l’antica città di Meybod per la visita dei suoi pricipali luoghi d’interesse: l’antica stazione di posta, che risale a 300 anni fa; il caravanserraglio con un qanat coperto e una grande ghiacciaia di epoca safavide; il cadente castello di Narein, risalente all’epoca sasanide, dalla cui cima si ammira un bel panorama sulla città e il deserto circostante. Arrivo a Yazd nel pomeriggio, sistemazione in hotel. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 11° giorno / Yazd (le “Torri del Silenzio” e le “Torri del Vento”) Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita di Yazd, l’antica Khatah, situata a 1.200 metri di altitudine fra i deserti. Uno dei più prestigiosi centri zoroastriani sin dall’epoca sasanide. Dopo la conquista da parte degli Arabi nel 642, Yazd divenne un’importante tappa delle vie carovaniere. Il fascino di Yazd è veramente unico, con i suoi vicoli tortuosi e le case in mattoni di fango, la vecchia città è una delle mete più interessanti per chi viaggia in Iran. Sui profili dei monti che la circondano si vedono svettare le “Torri del Silenzio”, dove venivano esposti i cadaveri dei defunti per essere divorati dagli avvoltoi. Da non confondere le “Torri del Silenzio” con le “Torri del Vento” o badgir, che invece caratterizzano l’architettura della città e non sono altro che un vecchio sistema di condizionamento: captano il vento dall’esterno e lo canalizzano in modo da rinfrescare l’interno delle abitazioni. Si dice che l’Ateshkadeh il principale tempio zoroastriano, custodisca le fiamme del fuoco sacro, che arde ininterrottamente dal V secolo. Degni di nota anche: la Moschea del Jameh (XV secolo), che domina la città vecchia, con magnifici mosaici e maioliche; il Complesso di Amir Chakhmaq, con la splendida facciata a tre piani del takieh, uno degli esempi architettonici più insoliti e caratteristici di tutto l’Iran; il Bagh-e Dalat Abad, un tempo la residenza di Karim Khan Zand, con un grazioso padiglione e il badgir più alto della città. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 12° giorno / Yazd – Chak Chak – Garmeh (il tempio del fuoco sulla collina) (circa 320 Km) Dopo la prima colazione partenza verso nord per Chak Chak, il sito di pellegrinaggio più importante per gli zoroastriani dell’Iran, situato ai margini meridionali del deserto del Dasht-e Kavir. Secondo la leggenda, dopo l’invasione araba del 637 d.C., qui si sarebbe rifugiata la principessa sasanide Nikbanuh. Poiché mancava l’acqua la nobil donna mandò i suoi servitori a cercarla sulla collina e l’acqua cominciò a gocciolare dalla roccia - chak, chak è il suono delle gocce che cadono. In cima alla collina, vicino alla sorgente, sorge il tempio del fuoco di Pir-eSabz caratterizzato da una magnifica porta in ottone con l’effige di Zoroastro (N.B. il tempio si raggiunge con circa 30 minuti di cammino in salita). Si prosegue verso nord-est per addentrandosi nel deserto del Dasht-e Kavir fino al minuscolo villaggio che sorge nella piccola oasi di Garmeh. L’antico villaggio, abitato da meno di 300 persone, è costituito da case in mattoni di fango ed è circondato da un rigoglioso palmeto che presenta una grande varietà di palme da dattero. Sistemazione in una pittoresca guest-house ricavata in un’abitazione tradizionale. Pensione completa. Pernottamento in guest-house. (N.B. Nella guest-house si dorme in ambienti comuni su materassi poggiati direttamente sul pavimento; i servizi sono in comune. 13° giorno / Garmeh – Tabas – Ferdows (la più grande oasi dell’Iran) (circa 450 Km) Dopo la prima colazione partenza verso est attraverso l’area desertica che si trova tra i deserti del Dasht-e Kavir e del Dasht-e Lut. Sosta nell’oasi di Tabas, un tempo considerata il gioiello del deserto, la più grande oasi dei due vasti deserti dell’Iran, un importante nodo di comunicazione lungo uno degli antichi rami della Via della Seta. Le vie di Tabas, fiancheggiate da palme, contrastano con le circostanti distese di sabbia; purtroppo gran parte dei suggestivi edifici che resero celebre la città sono stati distrutti dal terremoto del 1979. Si prosegue verso est, lungo il percorso sosta nel villaggio di Afsak. Arrivo nella cittadina di Ferdows nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 14° giorno / Ferdows – Torbat-e Jam – Mashhad (il Mausoleo di Ahmad Jami ) (circa 530 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord-est, verso il confine con l’Afghanistan per la ridente cittadina sunnita di Torbat-e Jam che si trova nel punto in cui le ultime increspature dei crinali montuosi si perdono in una vasta e polverosa pianura. Visita del magnifico Complesso del Mausoleo di Jami, una decina di edifici religiosi che circondano la tomba dello sceicco Ahmad Jami, mistico e poeta sunnita del XII secolo. La tomba di Jami si trova sotto un antico albero di pistacchi e sopra di essa si eleva l’imponente iwan principale, piastrellato di blu e dotato di tre porte. Attraverso una delle porte si accede ad un cortile interno oltre il quale si trova la Moschea Nuova, del 1422, caratterizzata da un magnifico soffitto a volta e da colonne a base ottagonale su entrambi i lati della sala della preghiera. Più antica è la Moschea di Atirgh, del 1302, che si trova alle spalle nello stesso cortile, con volte ad arco su due livelli e frammenti di belle iscrizioni calligrafiche. Nel pomeriggio si prosegue verso nord-ovest fino a raggiungere la città santa di Mashhad. Pensione completa. Pernottamento in hotel. 15° giorno / Mashhad (il Sacro Santuario dell’Imam Reza) Mashad, il “luogo del martirio”, è la città religiosamente più importante dell’Iran. La sua ragion d’essere e principale attrattiva è il magnifico ed enorme Haram-e Razevi, il Sacro Santuario dell’Imam Reza, che commemora il martirio dell’ottavo imam dell’Islam sciita avvenuto nell’818 d.C. A distanza di quasi milleduecento anni il dolore per la perdita dell’Imam Reza è ancora molto sentito a livello personale e circa 20 milioni di pellegrini convergono ogni anno nella città per rendere omaggio al santuario. Da questa magica città dentro la città spuntano cupole e minareti blu e oro che risplendono dietro vasti cortili rinfrescati dalle fontane e magnifici colonnati ad archi. Si tratta davvero di una delle meraviglie del mondo islamico! I non musulmani possono accedere alla maggior parte dei cortili esterni dell’Haram, ma non sono in alcun modo ammessi all’interno dei due edifici più sacri del complesso: il Sacro Santuario e la Moschea di Azim-e Gohar Shad. Visita dei cortili esterni da dove è possibile ammirare (solo dall’esterno) la cupola blu e il maestoso portale della moschea, un edificio di architettura timuride classica eretto tra il 1405 e il 1418. Nel Museo Principale è possibile osservare il quarto zarih, la grata d’oro che proteggeva la tomba nel Sacro Santuario, sostituita nel 2001. Splendida la Moschea dei 72 Martiri, del XV secolo, che sorge appena fuori del perimetro ufficiale del complesso. I vicoli nei dintorni delle varie entrate dell’Haram brulicano di venditori di ammennicoli per pellegrini, ma vi si trovano anche alcuni veri mercati. Visita del vicino villaggio di Tus, indissolubilmente legato al poeta epico persiano dell’XI secolo Hakim Abulqasim Ferdusi. Sistemazione in hotel con camere in day-use fino all’ora della partenza. Cena in hotel. Dopo la mezzanotte trasferimento all’aeroporto per il volo per l’Italia via Istanbul. Pernottamento a bordo. 16° giorno / Mashhad – Italia Arrivo in Italia in mattinata. Sistemazioni previste (*): Teheran: Laleh Hotel o Esteghlal Hotel, 5* o similare (2 notti) Ahwaz: Fajir Parsian Hotel, 4* o similare (1 notte) Shiraz: Chamran Hotel o Pars International Hotel, 5* o similare (3 notti) Isfahan: Kowssar Hotel o Abbasi Hotel (standard room), 5* o similare (3 notti) Yazd: Moshir Garden Hotel o Safaeiyeh Hotel o Dad Hotel, 4* o similare (2 notti) Garmeh: Maziyar Traditionl House (1 notte) Ferdows: Emad Nezam Hotel, 3* o similare (1 notte) Mashhad: Pars Hotel, 5* o similare (1 notte + 1 day-use) (*) N.B. A causa del recente boom turistico in Iran non siamo in grado di garantire gli hotel previsti. Infatti la domanda del mercato è triplicata nel giro di un anno mentre l’offerta di strutture ricettive è rimasta la stessa. In alcune città come ad es. Yazd non esistono hotel 5*, mentre in altre come Isfahan esistono solamente due hotel 5*. Ultimamente il sistema di prenotazioni è andato in tilt e nessun operatore locale si assume la responsabilità di garantire prenotazioni con mesi di anticipo. Pertanto il viaggio è previsto e quotato con le strutture elencate sopra, ma nel caso in cui il nostro corrispondente locale non riuscisse a confermare tali strutture i partecipanti dovranno accettare eventuali cambiamenti. Per gli eventuali hotel di categoria inferiore verrà corrisposto un rimborso. Anche per le guide parlanti italiano sussiste lo stesso problema, piuttosto che per una guida parlante italiano, poco preparata, potremmo optare per una guida parlante inglese ma con grande esperienza e cultura; da tenere presente che c’è sempre il nostro accompagnatore. Comunque faremo del nostro meglio per fornire i servizi previsti. Altre informazioni: Trasporti – Si utilizzano minibus di diverse dimensioni a seconda del numero di partecipanti.. Organizzazione – Guida locale parlante italiano. Accompagnatore dall’Italia con un minimo di 8 partecipanti. Clima – Il clima dell’Iran è di tipo continentale. Sugli altipiani centrali il clima è molto arido, durante l’inverno le temperature possono scendere al di sotto dello zero. Forti escursioni termiche sia diurne che stagionali. I mesi migliori per effettuare il viaggio sono la primavera e l’autunno con temperature moderate tra i 18°C e i 25°C. In estate le temperature sono elevate (tra i 30 °C e i 40°C) ma il tasso di umidità è contenuto. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare che si prende all’arrivo. Necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di partenza del viaggio, con due pagine completamente libere, nessun timbro o visto di Israele. Occorre inviare c/o il nostro ufficio la scansione a colori in formato JPG (l’immagine non deve essere superiore a 100 KB) della prima pagina del passaporto e l’apposito modulo compilato in tutte le sue parti dal titolare del passaporto. Per l’ottenimento del visto sono necessarie almeno 3 settimane. Occorre portare con se una fotografia recente a colori formato 3x4 cm. e € 60 da pagare in loco. N.B. L’ottenimento del visto all’arrivo richiede circa un’ora di attesa. Notizie varie – E’ proibita l’importazione di bevande alcoliche. Per le donne è richiesto di coprire il capo con un foulard e indossare una camicia ampia sopra i pantaloni. Caratteristiche e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse archeologico. Viaggio intenso per la visita di molti siti e soprattutto per alcuni lunghi trasferimenti. Un pernottamento in guest-house tradizionale nell’oasi di Garmeh, dove si dorme in ambienti comuni, con servizi in comune, su materassi poggiati direttamente sul pavimento. Partenze con Archeologo. Abbiamo programmato alcune partenze - segnate con il simbolo (ar) - in cui il nostro accompagnatore è anche archeologo. Il viaggio assume quindi un plus culturale decisamente più elevato e… senza costi aggiuntivi per i partecipanti. QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.960 base 10-14 partecipanti con ns accompagnatore € 4.280 base 8-9 partecipanti con ns accompagnatore Da aggiungere: - partenze da altre città - supplemento singola - (a) suppl. alta stagione aerea - tasse aeree e security surcharge - copertura assicurativa di viaggio su richiesta € 560 € 140 € 230 (circa) (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni, “rischio zero”) - costo individuale gestione pratica - visto consolare € 88 € 80 € 60 Facoltative: - assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5% - assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45 N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio. Date di partenza di gruppo: 1) (ar)(*) da sabato 23 Aprile a domenica 8 Maggio 2016 (partenza con archeologo) 2) (ar)(*) da sabato 14 a domenica 29 Maggio 2016 (partenza con archeologo) 3) (a) da sabato 6 a domenica 21 Agosto 2016 (alta stagione aerea) 4) (ar) da sabato 15 a domenica 30 Ottobre 2016 (partenza con archeologo) (*) Per le partenze del 23 Aprile e del 14 Maggio valgono le condizioni del programma relativo al catalogo inverno 2015/2016 La quota comprende: Voli internazionali e domestici di linea in classe economica, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus con a/c, guida locale di lingua italiana, accompagnatore italiano per minimo 8 partecipanti, pernottamenti in hotel, pensione completa, ingressi a siti archeologici, moschee, musei, giardini, dossier informativo/culturale o guida. La quota non comprende: Bevande, eventuali tasse aeroportuali, visto d’ingresso all’arrivo, assicurazione obbligatoria, assicurazione contro la penalità di annullamento di viaggio (facoltativa), mance, extra personali, tutto quanto non specificato. NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90 in vigore nel mese di Dicembre 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. • Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. Milano, 09.02.2016 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com