Vr CTG News - ctg verona

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Vr CTG News
NOVEMBRE 2014
Notizie ed informazioni a cura della Presidenza e Segreteria del CTG di Verona
La bellezza salverà il mondo.
Fëdor Michajlovic Dostoevskij
La crisi finanziaria ed economica ha prodotto nella società una profonda
inversione di tendenza: si è passati da un iper-consumo ad una ricerca ossessiva
del risparmio. Tutto questo è accaduto perché sono venuti meno anche quei
“valori” principali su cui è fondata la nostra società. Nella distribuzione delle
risorse la cultura, l’arte e la solidarietà, sono sempre state quelle alle quali si sono
destinate le briciole. Un tale atteggiamento non ha potuto che comportare un
progressivo impoverimento delle coscienze e il risultato di tutto questo oggi è
sotto ai nostri occhi.
Se all’uomo fosse stato insegnato il senso dell’equilibrio, dell’armonia, della
bellezza, della solidarietà, dell’amore, il bene anche economico della cultura e
questi valori fossero stati anteposti alla logica della speculazione, del profitto,
poteva anche non finire così.
Oggi più che mai è indispensabile quindi un nuovo pensiero che abbia per
comune denominatore la condizione alta del pensiero della bellezza.
Bisogna partire da capo e riformare le nuove coscienze con gli strumenti
capovolti dove nel nuovo mondo sia fondamentale l’apporto della cultura,
dell’arte, dell’ambiente, dei rapporti umani…insomma dove sia fondamentale
la bellezza, quella vera, che, come afferma il principe Miškin nell’Idiota di
Dostoevskij, “salverà il mondo”.
L’universo dei valori così rifondati sarà il nuovo volano economico che non
girerà più intorno al mondo produttivo dei numeri, ma a quello del nuovo uomo
e della bellezza, valore aggiunto alle menti pensanti. Il CTG coerente alla propria
storia ai propri valori è e sarà sempre pronto a collaborare a questa rivoluzione.
Il Presidente provinciale
Fabio Salandini
Carte des Provinces de Terre Ferme
de la Rèpublique De Venice
1819
Vr CTG News NOVEMBRE 2014
UNA VITA “DOC”!
MOSTRA SUL RISO
ALLA FIERA
DI ISOLA DELLA SCALA
L’inizio di Novembre si apre con la Festa dei Santi e dei Defunti.
Due momenti che si innestano l’uno nell’altro.
Già nel pomeriggio dei Santi, si va al cimitero per ritrovare i nostri
defunti ( e per pregare per loro, speriamo…!)
E’ sostando al cimitero che mi richiamo spesso alla mente una
bellissima frase di Erich From: “Morire è tremendo, ma l’idea di
dover morire senza aver vissuto, è insopportabile”.
Si può vivere senza aver vissuto?
Purtroppo sì! Ed è una realtà frequente.
Cosa significa vivere pienamente la vita? Vuol dire riempirla,
giorno dopo giorno, di positività, di crescita, di scoperta … di
amore! Solo così le nostre giornate diventano positive, anche
quando ci sembra di aver costruito ben poco. Sentire che la vita
vale per se stessa, ma specialmente per come la si costruisce.
C’è un raccontino per ragazzi che narra di un turista che,visitando
un paese, finisce per entrare nel cimitero. E qui rimane stupito. Sulle
lapidi dei defunti ci sono le date della loro nascita e della loro morte.
Una vita cortissima per tutti: chi tre, chi cinque anni … E, incuriosito,
chiede ad un paesano: ”Ma come? Muoiono tutti bambini qui da voi?”
E il paesano risponde:” No, ma qui abbiamo questa abitudine. A ognuno,
quando nasce, viene regalato un quadernetto su cui, ogni sera, scrive
quali sono stati i momenti positivi della giornata. Alla fine della vita
facciamo il conto, e il risultato dei momenti positivi, viene scritto qui …”
E’ una favoletta, ma racchiude una grande realtà.
Tanti anni vissuti, ma pochi riempiti di bene e degni di essere
valutati positivamente.
Il Signore, nel Vangelo, ci stimola ad operare il bene, senza
stancarci mai. E’ un modo perché la nostra vita possa ritenersi
veramente vissuta e non sembri una vita vissuta invano.
Ciao!
Don Mario
L’Ente Fiera di Isola della Scala, giovedì 21-08-14, incarica l’Associazione A.C.A. C.T.G. “ EL
FONTANIL” di realizzare una mostra culturale sul Riso durante l’edizione della Fiera del Riso 2014.
Il Direttivo dell’Associazione, nella seduta del 01-09-14 , ratifica l’incarico. Avendo come mission
la promozione del territorio, si propone, con questa mostra, di far conoscere ai visitatori la
coltivazione del riso nel Veronese, attraverso una panoramica sintesi della sua storia, della sua arte,
del suo ambiente naturale. Intende illustrare il legame fra Natura, Uomo e Società: l’evoluzione
che ha avuto la festa di fine raccolto del riso nel tempo, fino all’attuale Fiera , fenomeno non solo
gastronomico, che trae la sua valenza nella cultura del suo Ambiente.
Il tempo è scarso, ma l’entusiasmo e la passione spingono tutti gli animatori disponibili all’azione.
C’è una sinergica distribuzione dei compiti in relazione alle specifiche competenze. In particolare:
Giovanna è referente dei contatti con l’Ente Fiera, con i Musei della Civiltà Contadina e per il
coordinamento globale, Monica per la parte Storico-artistica. Angelica ed Alessia curano la parte
relativa all’evoluzione della Fiera del Riso e all’aspetto estetico della mostra stessa. Elena ed Alessandro
si occupano delle qualità di riso e delle didascalie dei vari attrezzi. Luca si occupa della ricezione degli
attrezzi agricoli della risicoltura del passato e del coordinamento in loco. Per ricognizione e ricerca di
materiale, location e progetto grafico della mostra, si attivano Angelica e Luca.
Elena e Sante seminano il risone in risaie didattiche.
Il 17 settembre, a tempo di record, la mostra è allestita nello spazio Eventi del Palariso. E’ visibile la
cura dedicata all’organizzazione, l’attenzione riservata all’aspetto didattico con illustrazioni, foto,
didascalie e con la presenza di Animatori C.T.G. che si alternano nella guida dei visitatori e ne
fanno loro apprezzare i vari aspetti. I molti ospiti ci lasciano scritti suggerimenti, messaggi di
compiacimento di gratificazione.
L’entusiasmo del gruppo giovani, in sinergia con la voglia di far bene dei non più giovani, in uno
slancio intergenerazionale, ci hanno dimostrato che non solo…il Nano diventa gigante, ma che
con questo spirito anche il gruppo lo può diventare.
Giovanna Leoni
NORDIC WALKING
COL CTG EL PREON
L’esperienza dello scorsa primavera del corso di Nordic Walking ha riscosso un successo al di là
delle più rosee aspettative. Attraverso la pratica sportiva della camminata “guidata” abbiamo avuto
contemporaneamente l’occasione di ri-vedere e osservare con occhi nuovi luoghi del nostro territorio
altrimenti invisibili allo sguardo o solitamente trascurati dalla nostra distratta e selettiva attenzione.
Gli iscritti al nuovo corso autunnale sono infatti ben 35 e per questo si è reso necessario attivare
due appuntamenti settimanali: le uscite si svolgeranno il giovedì e sabato mattina dalle 8.30 alle 11
e saranno quindi tre gli istruttori che condurranno i gruppi alla scoperta dei luoghi più suggestivi
della nostra terra.
Gli obiettivi ambiziosi che si è prefissata la Presidente del Ctg El Preon Pasqualina Tomezzoli,
anima e mente del progetto, sono però anche quelli di avvicinare i partecipanti ad una concezione
di salute e di aggregazione, più in linea con una filosofia di vita che prevede il superamento dell’IO
verso un nuovo incontro con il NOI.
Per chi fosse interessato all’iniziativa, ricordiamo che il 1° dicembre a Cavaion presso la sala civica
Turri alle 20.30 sarà organizzata una serata di presentazione dove alcuni esperti illustreranno i
benefici della pratica del nordic walking.
Vogliamo lasciare i lettori di questo articolo con un passo di una poesia di Machado, che ben
esprime il pensiero che è il pilastro dell’iniziativa:
Tutto passa e tutto resta,
però il nostro è passare,
passare facendo sentieri,...
Viandante, sono le tue orme
il sentiero e niente più;
viandante, non esiste il sentiero,
il sentiero si fa camminando.
Vaniera Magnini
Ctg El Preon di Affi e Cavaion
IL CTG PROPONE UN PARCO
PER IL SAN MICHELE-CERIEL-VALSORDA
Il CTG M. Baldo ha scritto ai Comuni di Affi e Cavaion per proporre l’istituzione di un parco naturale
sul San Michele-Ceriel-Valsorda. Si tratta di tre zone, molto interessanti per gli aspetti naturalistici,
paesaggistici e storici che potrebbero venir costituite in Parco Naturale in base alla Legge regionale
16 agosto 1984, n. 40, che all’art. 27 prevede l’istituzione di parchi e riserve di interesse locale anche
da parte dei comuni. “E’ quanto stanno facendo i comuni di Bardolino e Garda per il Parco delle
Rocche di Garda, o quanto ha fatto il comune di Manerba per il parco della Rocca di Manerba”
spiega Paola Carlieri del CTG. Sul San Michele vi è il nuovo parco archeologico, da poco istituito,
di grande valore storico-ambientale. “Qui, nella ex-postazione radar della Nato, che potrebbe venir
acquisita, si potrebbe ricreare il centro di visita del parco e realizzare una serie di percorsi e sentieri,
tra cui il sentiero del crinale del Ceriel, che collegherebbe il San Michele con la Valsorda” continua
Carlieri. Nel 1991 il CTG lanciava un appello agli amministratori per la costituzione di un parco per il
Moscal, Ceriel, San Michele e Valsorda, poi negli anni successivi per la Valsorda-Rocca di Garda. Nel
1996 sempre il CTG con la Provincia di Verona e i tre comuni di Affi, Cavaion e Bardolino fecero la
sistemazione e rifacimento dei percorsi naturalistici della Valsorda con la contemporanea edizione di
una cartina dei sentieri. Nel 2012-2013 l’arch. Andreas Kipar, ha ricevuto l’incarico per un progetto di
valorizzazione paesaggistico-ambientale della Valsorda presentato in parte, lo scorso anno. Ora il CTG
torna alla carica con la proposta di istituzione di un parco locale che potrebbe venir fatta dal Consiglio
Comunale di Cavaion e da quello di Affi. “Questo primo atto porterebbe poi alla redazione di un piano
ambientale del parco e aprirebbe tutta una serie di possibilità di contributi in base a progetti specifici,
sia da parte della Regione Veneto sia da parte della Comunità Europea. La costituzione del Parco non
porterebbe ad altri vincoli urbanistici, in quanto la zona è già vincolata nel PTRC e nei PRG e PAT dei
comuni di Cavaion e Affi” conclude Carlieri. Si aprirebbero solo nuove opportunità di valorizzazione
turistico-culturale e sportiva.
LE CHIESE E GLI OSPEDALI
DEGLI OREFICI A VERONA
UNA “OTTIMA ANNATA”
Edito dal CTG Verona su iniziativa del
Gruppo CTG Un volto nuovo sotto il
patrocinio del Comune di Verona e
con la partecipazione di Confartigianto
Verona, il libro frutto delle ricerche di
Matteo Fabris parla di arte e storia di
una istituzione dimenticata dell’area
sud di Verona: il complesso di Santa
Maria della Misericordia, un ospedale
medievale con l’annessa omonima
chiesa poi intitolata a Sant’Eligio, di cui
era proprietaria la Corporazione degli
orefici veronesi. Nel libro si rivelano
le opere artistiche che un tempo vi
si trovavano e si ricostruiscono le
ubicazioni delle sedi: la prima nell’area
odierna di Tombetta e la seconda a
Tomba extra, in merito alla quale si
narrano le vicende anche più recenti.
Siamo lieti di invitare tutti i soci e amici
del CTG alla prima presentazione
ufficiale del libro: Le chiese e gli ospedali
degli orefici a Verona, mercoledì 26
novembre presso la Società Letteraria
di Verona ore 17:30. Seguirà una
seconda presentazione sul territorio:
Giovedì 11 dicembre alle ore 21.00
Sala Consigliare di Borgo Roma in Via
Benedetti, 26/b. Per informazioni vedi
sito www.unvoltonuovo.it
Con questo libro intendiamo restituire
a Tomba, un quartiere periferico di
Verona ma amato come un paese dagli
abitanti, la sua curiosa storia inedita e
sconosciuta.
Patrizio Mantovani
presidente gruppo CTG Un Volto Nuovo
Con il mese di novembre si è chiusa la stagione di visite ed escursioni guidate promosse da “El Vissinel”
per promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle bellezze del Baldo Garda. Il centinaio di itinerari
realizzati ha visto la partecipazione di più di 2000 persone che hanno apprezzato le molte e variegate proposte.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, a breve sarà inoltre pronto il programma del XV corso
“Conoscere il Baldo Garda” al quale vi aspettiamo!!
El Vissinel
ioni
o
te di
ere
CONOSCERE LA GEOTERMIA
Per iscrizioni
Geotermia
e geomorfologia
veronese
CTG Lessinia, tel. 045/6260228
CTG Verona, tel. 045/8004592
e-mail: [email protected]
E GEOLOGIA VERONESE
Comincia Mercoledì 19 novembre e prosegue fino al 20 dicembre, un corso organizzato dal
CTG Lessinia, per conoscere la geotermia e la geomorfologia veronese. Il corso comprende
cinque lezioni tenute dal geologo prof. Enrico Castellaccio, di mercoledì pomeriggio dalle
18.30 alle 19.30 che si terranno presso la sala del CTG a Verona in via Santa Maria in
Chiavica 7, e due uscite guidate di sabato pomeriggio per conoscere gli aspetti principali
di geotermia e geomorfologia del veronese. “Geotermia significa sviluppo sostenibile e lo
sfruttamento razionale di tale energia può rappresentare un ottimo volano per la crescita
socio-economica del territorio con una positiva ricaduta occupazionale e di accrescimento
locale grazie ai benefici energetici ed ambientali che portano ad una migliore qualità
della vita e a ricadute economiche di tipo diretto ed indiretto” sostiene il geologo Enrico
Ecco il programma degli incontri: Mercoledì 19 Novembre Geotermia: la
SEDE DELCastellaccio.
CORSO:
Terra come sorgente di energia; Lunedì 24 Novembre Geotermia: le acque termali una
Verona, sala
PerCTG
iscrizioni
risorsa
energetica; Mercoledì 3 Dicembre Geotermia: uso razionale del calore terrestre;
via Santa Maria
in tel.
Chiavica
7 alle Antiche Terme di Giunone a Caldiero; Martedì
Sabato
6 Dicembre
visita guidata
CTG Verona,
045/8004592
9
Dicembre
Aspetti
geomorfologici
del Monte Baldo; Mercoledì 17 dicembre Aspetti
Ore 18.30-19.30
geomorfologici del Monte Baldo e delle aree vicine; Sabato 20 Dicembre Escursione
guidata agli aspetti geomorfologici di Canale di Rivoli. “Oggi è importante approfondire
lo studio scientifico ambientale, e sotterraneo in particolare, per verificare e quantificare le
potenzialità geotermiche del territorio e fornire soluzioni anche tecnologiche per l’utilizzo
e la coltivazione della risorsa geotermica in condizioni di sostenibilità e serve una costante
informazione sulla geotermia rivolta ai cittadini per far conoscere gli svariati utilizzi della
Il corso, comprende
cinque lezioni
risorsa” conclude Castellaccio. Informazioni ed iscrizioni al Corso si fanno al CTG, tel.
045/8004592.
tenute dal 045/6260228,
geologo
prof.
Enrico
SEDE
DEL oppure
CORSO:
Verona, sala CTG
Castellaccio,
diiscrizioni
mercoledì
viaPer
Santa
Maria in Chiavica 7
Castellaccio, di mercoledì
pomeriggio e due uscite guidate di
sabato pomeriggio per conoscere
SEDE DEL CORSO:
gli Verona,
aspetti di
geotermia
e
sala
CTG
geomorfologia
del
veronese
via Santa Maria in Chiavica 7
Ore 18.30-19.30
Il corso, comprende cinque lezioni
tenute dal geologo prof. Enrico
gli aspetti di geotermia e
SEDE DEL CORSO:
Verona, sala CTG
via Santa Maria in Chiavica 7
Geotermia
Geotermia
e geomorfologia
e geomorfologia
veronese
veronese
18.30-19.30
Lessinia,
tel. 045/6260228
pomeriggioOreeCTG
due
uscite
guidate di
sabato pomeriggio
per conoscere
geomorfologia
veronese
tenute del
dal geologo
prof. Enrico
Per iscrizioni
Ore 18.30-19.30
tenute dal geologo prof. Enrico
geomorfologia del veronese
Geotermia
e geomorfologia
veronese
19 novembre- 20 dicembre
Verona, CTG
ore 18.30-19.30
19 novembre- 20 dicembre
Verona, CTGCTG
ore 18.30-19.30
CTG Lessinia
Lessinia
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