ICDon Lorenzo Milani - Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di

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ICDon Lorenzo Milani - Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
I.C.Don Lorenzo Milani
Via A. Montanucci, 138 - 00053 CIVITAVECCHIA –  0766/541044- Fax 0766/546546
c.f .91064990582 Distretto N. 29
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REGOLAMENTO INTERNO DI ISTITUTO per le norme generali
alunni/genitori
NORME GENERALI
Art. 1 – L’attività educativa e Didattica dell’I.C. “DON LORENZO MILANI”, persegue lo scopo di realizzare
una effettiva formazione umana, sociale e culturale degli alunni.
In particolare, essa s’impegna, nell’ambito delle sue risorse, ad adottare tutte le iniziative ed i
provvedimenti necessari a favorire l’attuazione del diritto allo studio, nello spirito dell’art. 34 della
Costituzione.
Art. 2 – La scuola intende avvalersi nella sua azione della collaborazione degli Enti Locali, delle
associazioni Culturali, Sportive e Religiose del territorio e del contributo di tutte le componenti della
Scuola, dai docenti al personale ATA, dagli alunni ai genitori, il cui appoggio di idee e iniziative è
indispensabile per un proficuo collegamento tra Scuola e Società.
NORME PER GLI ALUNNI
Art. 3 – L’ingresso degli alunni di scuola avviene alle ore 8.00, sotto l’attenta sorveglianza dei
Collaboratori scolastici, a ciò incaricati con appositi ordini interni. Per gli alunni lasciati senza vigilanza
davanti alla scuola, sia dagli scuolabus che dalle famiglie in orario antecedente l’apertura dei cancelli, non
si assumono responsabilità di sorta. I bambini DELLA SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA, non possono essere
mai lasciati soli e nel caso in cui il genitore sia in forte ritardo dopo l’orario d’uscita dall’edificio, le
insegnanti si rivolgeranno ai Vigili urbani o alle autorità di Pubblica Sicurezza; qualora i ritardi siano
frequenti il genitore potrebbe essere denunciato.
RITARDI
gli alunni ritardatari saranno ammessi in aula con specifica autorizzazione del Dirigente
Scolastico o del Vicario; i ritardi devono essere giustificati su apposito modulo da compilare all’ingresso
del Plesso di appartenenza e,debitamente compilato, consegnato dall’alunno al Docente in classe.
Se tali ritardi dovessero perdere il loro carattere di eccezionalità e diventare frequenti i genitori saranno
convocati dal Dirigente Scolastico su segnalazione dei docenti di classe.
Art. 4 – L’ingresso degli alunni di scuola materna avviene entro le ore 8.30 accompagnato dal
genitore, dopo tale orario, massimo 8.45, il bambino viene affidato
al Collaboratore che lo
accompagnerà dall’insegnante; i ritardi devono essere giustificati su apposito modulo da compilare
all’ingresso del Plesso centrale.
I genitori della scuola materna che intendono ritirare i bambini prima dell’orario di uscita (8.00-13.00) o
(8.00-16.00) devono chiedere il permesso in direzione in orario antimeridiano, comunque gli alunni di
tempo pieno devono essere ritirati entro le ore 14.00 evitando così di intralciare le attività didattiche
pomeridiane.
Non è consentito ritirare i bambini 5 minuti prima dell’apertura del cancello.
Art.5 – Le uscite anticipate possono essere concesse solo per seri e comprovati motivi e l’alunno in
nessun caso può uscire da solo dalla scuola, sarà eventualmente un genitore o chi ne fa le veci a
prelevarlo, previa autorizzazione dalla Direzione.
Il genitore o chi ne fa le veci deve compilare l’apposito modulo e trascrivere i dati del proprio documento
di identificazione che sarà poi consegnato al personale ausiliario.
Altre persone possono prelevare l’allievo solo con delega scritta depositata in Segreteria e dietro
presentazione di un documento registrato.
I bambini non saranno consegnati a persone di età inferiore a 18 anni.
Solo per la scuola Media, in caso di effettive necessità didattiche o organizzative, sarà consentita
l’entrata posticipata o l’uscita anticipata di 1h; i genitori saranno in tal caso avvisati tramite
comunicazione scritta.
Art.6 – Qualora gli alunni per cause dipendenti dalla scuola, debbano entrare in orario diverso o lasciare
la scuola prima della fine delle lezioni, i genitori ne saranno preventivamente informati con
comunicazione scritta a mezzo diario personale dell’alunno. I genitori sono tenuti a rimandarlo a scuola
firmato per presa visione, prima che avvenga quanto comunicato nell’avviso.
Art.7 disposizioni in caso di sciopero
In caso di sciopero i genitori saranno avvisati tramite comunicazione, che si dovrà firmare per presa
visione. La mattina dello sciopero, la Direzione consentirà l’accesso solo alle classi i cui docenti
risulteranno non scioperanti, pertanto è obbligo dei genitori , anche di quelli i cui i figli usufruiscono del
servizio scuolabus, verificare personalmente che il proprio figlio entri a scuola. E’ severamente vietato
lasciare i bambini ai cancelli senza la sorveglianza di un famigliare che verifichi la presenza del docente di
riferimento. Il servizio mensa sarà assicurato, salvo sciopero degli operatori del servizio stesso. Il
giorno dello sciopero la docente del turno antimeridiano non scioperante sarà presente a scuola sin dalla
prima ora e farà il suo normale orario di servizio. La docente del turno pomeridiano non scioperante
svolgerà regolarmente le proprie ore di servizio.
Qualora la docente del turno antimeridiano aderisca allo sciopero, la classe non entra. Qualora la docente
del turno pomeridiano aderisca allo sciopero, sarà garantita la sorveglianza da tutto il personale della
scuola (docente, collaboratore scolastico, collaboratore amministrativo) con ordine di servizio del
Dirigente Scolastico.
In caso di sciopero dei collaboratori, i bambini entreranno soltanto se potrà essere garantito un
contingente minimo di personale per la sorveglianza.
Art.8 – Gli alunni hanno l’obbligo di frequentare le lezioni, fermo restando quanto previsto
dagli ordinamenti scolastici generali in materia di esoneri ed opzioni. L’obbligo di cui al
precedente comma è esteso anche alle attività extra e para scolastiche, svolte dalla Scuola o
dalla classe a cui ciascuno alunno è iscritto.
Art.9 – Le assenze dalle lezioni o dalle altre attività obbligatorie debbono essere giustificate dai genitori al
Dirigente Scolastico o al Docente delegato.
Qualora l’alunno si presenti senza giustificazione verrà, comunque ammesso alle lezioni ma richiamato
espressamente a presentarla il giorno successivo. In caso di non ottemperanza o di frequenti assenze
saltuarie la Scuola provvederà a darne comunicazione telefonica e a convocarli in Direzione.
Nel caso in cui l’assenza sia protratta per oltre 5 giorni, l’assenza stessa dovrà essere giustificata e
l’alunno è riammesso alle lezioni solo a seguito dell’acquisizione agli atti della Scuola di apposito
certificato medico che attesti l’idoneità dell’alunno medesimo a riprendere le lezioni. In caso di assenze
superiori a 5 giorni, per motivi di famiglia il genitore dovrà darne comunicazione scritta preventiva al
Dirigente Scolastico. Il ripetersi di frequenti assenze ed il prolungamento delle stesse, oltre un certo
limite, forma oggetto di esame da parte dei Consigli, che, udite, ove occorra, le famiglie degli alunni
interessati e gli esperti medico-psico socio-pedagogici, adottano tutte le iniziative necessarie ed idonee a
rimuovere le cause di tali fenomeni.
Art. 10 – In caso di malore o di incidente accorso ad un alunno, la Direzione informerà tempestivamente i
familiari. Nel caso in cui il bambino venga trasportato in ospedale è necessario che il genitore porti in
Direzione entro 24 ore la certificazione dell’ospedale con la prognosi. Questo è finalizzato agli
adempimenti della Segreteria che devono essere espletati entro le 48 ore dall’accaduto.
Qualora un alunno venga a Scuola già infortunato, il genitore dovrà presentare una dichiarazione in cui
solleva la Scuola da ogni responsabilità; si consiglia la presenza in classe dell'’alunno con gesso o punti di
sutura, a guarigione avvenuta previa presentazione di certificato medico.
Si precisa inoltre che nessun farmaco può essere somministrato agli alunni. Nel caso di
somministrazione di un farmaco salvavita sarà applicata la procedura stabilita dal protocollo sanitario.
Considerato, infine, l’elevato numero di intolleranze alimentari è fatto divieto di portare a scuola dolci con
panna e creme varie. Per eventuali feste di compleanno rivolgersi comunque alle insegnanti di
sezione/classe.
Art. 11 - la ricreazione è fissata dalle 10.30 alle 10.45 per Infanzia e Primaria e si svolge in classe. Per
la sc.Media la ricreazione è fissata dalle ore 9.55 alle ore 10.05 in classe; per le classi funzionanti su 5
giorni si effettuerà un’ulteriore ricreazione dalle ore 11.55 alle ore 12.05. E’ fatto divieto di affacciarsi alle
finestre o di uscire senza autorizzazione all’esterno attraverso porte finestre delle aule, comunque apribili
per motivi di sicurezza. E’ consentito portare con la merenda solo bibite in contenitori di cartone o di
plastica.
Art. 12 – E’ fatto divieto agli alunni di aggirarsi durante le ore di lezione per i locali della scuola senza
giustificato motivo, sporcare le pareti delle aule, abbandonare a terra rifiuti, danneggiare gli arredi.
Per eventuali danni sarà richiesto il risarcimento alla famiglia.
Per un buon funzionamento didattico e per non creare disagi all’organizzazione scolastica,
 è fatto obbligo ai genitori di rispettare gli orari di entrata e di uscita,
 è fatto divieto di accedere ai piani durante l’orario di lezione e di portare qualsiasi tip di
materiale didattico dimenticato da parte dell’alunno
 è fatto divieto di lasciare in portineria dopo le ore 8.10 merende.
 sia all’entrata che all’uscita dei propri figli, i genitori devono sostare al di fuori dei cancelli, ad
eccezione dei giorni di pioggia
Art. 13 – In tutte le riunioni con il corpo docente, gli alunni non possono accedere nei locali della scuola,
in quanto il personale non è tenuto alla sorveglianza.
Art. 14 – I genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia potranno accedere sia per l’entrata che per
l’uscita nel cortile della scuola; per la scuola primaria devono sostare al di fuori del cancello. Per la media
e la primaria è fatto divieto di entrare con le macchine oltre i cancelli.
Art. 15 – E’ vietato portare a scuola oggetti pericolosi, (coltellini, accendini, ecc ….) o di valore
(cellulari, orologi, preziosi, ecc….) della cui sparizione, peraltro, la Scuola non risponde.
Qualora un docente individuasse un alunno con tali oggetti li requisirà e li depositerà in Direzione dove
saranno riconsegnati esclusivamente ai genitori.
Art. 16 – Tutti gli alunni della sc. Infanzia- Primaria sono tenuti ad indossare il grembiule.
E’ necessario che gli alunni della Scuola dell’Infanzia vestano in modo pratico e adatto alla scuola. Evitare
quindi: salopette, bretelle, ecc. Come norma generale tutti gli studenti sono tenuti ad avere un
abbigliamento decoroso e idoneo all'ambiente educativo in cui entrano. sono vietati:
pantaloncini corti, ciabatte,magliette scollate o troppo corte, pantaloni eccessivamente
aderenti, abiti o gonne troppo corti. All'interno della scuola non si possono indossare occhiali
da sole, cappellini e cappucci.
Art. 17 – GIOCATTOLI- Le insegnanti non rispondono dei giocattoli portati da casa, quindi si consiglia
di non darli ai bambini.
Art. 18 – Durante le uscite è necessario che tre alunni svolgano funzione uno di capofila, uno di serrafila,
il terzo di sostegno ad eventuali compagni in difficoltà.
il Dirigente Scolastico
D.ssa Maria Pina Cirillo