Anteprima del Gran Premio degli Stati Uniti: Austin, 22

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Anteprima del Gran Premio degli Stati Uniti: Austin, 22
Anteprima del Gran Premio degli Stati Uniti: Austin, 22-25 ottobre 2015
P ZERO WHITE MEDIUM E P ZERO YELLOW SOFT
PER IL GRAN PREMIO DEGLI STATI UNITI: STESSA COMBINAZIONE DEL 2014
VARIETA’ DI CURVE E CAMBI ALTIMETRICI SONO LE PRINCIPALI SFIDE
PER GLI PNEUMATICI
TEMPERATURE AMBIENTALI VARIABILI PORTERANNO A FLUTTUAZIONI
NELLE TEMPERATURE DELLA PISTA
Milano, 19 ottobre 2015 - Inaugurato nel 2012, il Circuito delle Americhe è la 10ª
location americana ad aver ospitato un Gran Premio di Formula Uno negli Stati Uniti
e, sin dal suo esordio, ha dimostrato di essere estremamente popolare.
La pista è ben nota per i suoi spettacolari cambi di pendenza, fino a 40 metri, e per
la particolare Curva 1, un tornante al termine di una salita ripida. Il circuito presenta
inoltre un'ampia varietà di curve che riassumono alcuni dei migliori elementi di altri
tracciati.
Il clima è variabile, con temperature tendenzialmente calde al pomeriggio ma che
tendono a diminuire di sera, rendendo abbastanza difficile una lettura accurata delle
condizioni della pista. Anche quest'anno, come nel 2014, Pirelli ha scelto di portare
la combinazione medium-soft.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Negli Stati Uniti riceviamo sempre un
benvenuto caloroso e, trattandosi di un mercato fondamentale per noi, è importante
avere un Gran premio qui. Il circuito è sfidante per gli pneumatici, per questo
abbiamo deciso di portare gomme medium e soft: una combinazione abbastanza
versatile in grado di far fronte alle diverse richieste del tracciato e alle condizioni
meteo variabili.
La configurazione della pista e la scelta delle gomme offrono numerose opportunità
di sorpasso e di strategia; inoltre, anche il tempo impiegato in pit lane è
ragionevolmente breve; ci aspettiamo quindi una gara piuttosto imprevedibile, che è
quello che la gente vuole vedere”.
Le sfide per gli pneumatici:
In totale il tracciato ha venti curve di vario tipo, compresa una difficile curva in salita
(Curva 1). Si gira in senso antiorario.
Nelle curve la pista è particolarmente larga per favorire traiettorie diverse e fornire
maggiori opportunità di sorpasso.
Ci sono tre lunghi rettilinei che tendono a raffreddare le gomme, per questo si arriva
in curva con temperature delle gomme non ottimali. Lo stesso fenomeno si verifica
anche in inserimento delle curve veloci, quando la mescola deve tornare
rapidamente nella corretta temperatura di esercizio.
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In passato nel corso dello stesso giorno la temperatura dell’asfalto è passata da 18°
a 37°, rendendo fondamentale la capacità di gestire correttamente la temperatura
delle gomme.
Si utilizza un carico aerodinamico medio con particolare attenzione al grip
meccanico delle gomme soprattutto nella parte anteriore per facilitare un rapido
inserimento in curva durante i cambi di direzione che caratterizzano la prima metà
del giro. Per il 60% del tracciato l’acceleratore è al massimo mentre ci sono dieci
frenate: in media con gli altri circuiti.
La strategia vincente del 2014:
Partendo dal secondo posto in griglia, Lewis Hamilton vinse nel 2014 utilizzando una
strategia a due soste, mentre negli anni precedenti la strategia vincente ad Austin
era stata di una sosta sola. L’inglese iniziò la gara con le gomme soft, sostituite dalle
medium al 16° giro e ancora medium al 33°. L’ingresso della safety car nei primi giri
influenzò la sua strategia.
Differenza di prestazione prevista tra le due mescole: 0,8 secondi al giro.
Il numero di gara scelto dal team Pirelli: #13, Greg Thomas, ingegnere GP2
"E' facile: il 13. E' spesso evitato nel mondo del motorsport perché la gente pensa
che porti sfortuna. Ma io credo che porti fortuna. Sia in Italia sia in Cina, il 13 è
considerato un numero fortunato!”.
Chi seguire su Twitter questa settimana: @baronvonclutch.
Il 'barone' è un prolifico autore di tweet nel settore dell’automobilismo e della F1; sul
suo profilo si trovano foto, notizie dal dietro le quinte e osservazioni divertenti.
Sicuramente vale la pena dare un'occhiata per avere una visione alternativa della
Formula Uno.
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La scelta degli pneumatici sinora:
P Zero Red
Australia
Malesia
Cina
Bahrain
Spagna
Monaco
Canada
Austria
Gran Bretagna
Ungheria
Belgio
Italia
Singapore
Giappone
Russia
USA
P Zero Yellow
Soft
Soft
Soft
Supersoft
Supersoft
Supersoft
Soft
Soft
Soft
Supersoft
Soft
Soft
Soft
Soft
Supersoft
Soft
Soft
P Zero White
Medium
Medium
Medium
Medium
Medium
P Zero Orange
Medium
Medium
Medium
Medium
Hard
Medium
Hard
Hard
Hard
Medium
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