Tandem Luglio/Agosto 2011

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Tandem Luglio/Agosto 2011
TANDEM
TANDEM
Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di Castellanza
NUMERO 47 - LUGLIO/AGOSTO 2011
[email protected]
Editoriale
Coversione pastorale nella trasmissione della Fede:
Don Rino
Un decalogo: passare da....
1 – Passare da una catechesi intesa come
“preparazione ai sacramenti” a una
catechesi intesa come “vera e propria
iniziazione cristiana”: ciò significa "iniziare"
a vivere da cristiani nel mondo, "iniziare" all'ascolto e alla pratica della Parola, "iniziare"
a celebrare da cristiani l'Eucaristia, "iniziare"
a partecipare alla vita della parrocchia, "iniziare" a vivere la fede, la speranza e la carità
che abbiamo ricevuto in dono da Cristo, inviato dal Padre, per la salvezza di tutti.
2 – Passare dalla idea che c’è un’età o
c’è una classe frequentata, in cui è stabilito che tutti celebrino la Prima Comunione o la Cresima, alla consapevolezza
che si tratta di un itinerario, che deve
condurre a diventare cristiani: si può, quindi, cominciare a qualsiasi età, può avere esiti
diversi che non dipendono dall’età, ma dalla
maturazione di atteggiamenti e comportamenti
cristiani, oggettivamente verificabili (abitudine alla preghiera, all’ascolto del Vangelo, alla
solidarietà, al perdono reciproco, ecc.). Il diritto al sacramento non viene dall’età, ma dall’appartenenza alla comunità cristiana.
3 – Passare da una catechesi che mette al
centro il ragazzo a una catechesi che mette al centro Gesù, conosciuto, creduto,
celebrato, vissuto… L’unico motivo determinante per diventare cristiani è Gesù e il desiderio di metterlo a fondamento della vita Spesso, invece, le nostre proposte sono più un insegnamento di nozioni morali (essere ubbidienti,
non dire bugie….) che un incontro e un’esperienza di Cristo. Le famiglie in genere chiedono il sacramento ma non Gesù Cristo.
4 – Passare dalla preoccupazione di dire
tutto e di dirlo bene, quasi si dovesse svolgere un programma scolastico, alla consapevolezza che il cammino di fede comporta
una gradualità progressiva. Nel determinare questa gradualità progressiva si combinano
insieme tre fattori: la scoperta progressiva di
Gesù e del suo messaggio, lo sviluppo psicologico del ragazzo e la condizione dell’ambiente
familiare, in cui il ragazzo vive.
5 – Passare da una catechesi, in cui la famiglia è praticamente assente, perché delega alla parrocchia l’educazione cristiana dei
figli, ad una catechesi, in cui la famiglia viene sempre più coinvolta, perché viene aiutata a riattivare al suo interno la vita di fede,
così che possa trasmettere la fede ai figli, vivendola. E’ puramente velleitario pretendere
dai ragazzi una scelta cristiana che duri oltre i
6 – Passare dal catechismo proposto per
“classi”, che fanno “lezione” nelle “aule” con
un catechista che “insegna” un’ora alla settimana al gruppo della iniziazione cristiana,
che non coincide necessariamente con la classe frequentata a scuola e può riunire anche
ragazzi di età leggermente diverse. Il gruppo
si muoverà nel suo cammino con la presenza
costante di adulti (famiglia, catechisti
accompagnatori, cristiani testimoni) e in stretto
contatto con la comunità parrocchiale. Va superata la prassi attuale, in cui i ragazzi vivono
l’ora di catechismo e le relative celebrazioni
sempre da soli: al massimo si invitano formalmente i genitori affinché facciano da spettatori, senza mai essere coinvolti. Si deve porre
fine alle “novene per i ragazzi”, alle “confessioni per i ragazzi”, alle “Messe per i ragazzi”… Il gruppo di ragazzi e adulti in cammino
verso la vita cristiana diventerà invece il grembo in cui si genera e si porta a compimento la
nascita di nuovi cristiani.
7 – Passare dall’ acquiescenza bonaria, con
cui si accetta di celebrare Prime Comunioni, spesso percepite come festa dei bambini e Cresime spesso vissute come festa che
conclude il cammino di catechesi e mette in
regola rispetto agli adempimenti socio-religiosi, alla preoccupazione seria di condurre a
vivere i sacramenti in un orizzonte di identità cristiana autentica, che fa riferimento
chiaro a Gesù e alla sua Chiesa. Siamo chiamati a offrire il vangelo di Cristo e costruire personalità cristiane e non a offrire una religiosità
generica, popolare e tradizionale, senza purificarla alla luce del vangelo.
SOMMARIO
sacramenti celebrati, senza la piena partecipazione della famiglia, che si mette in cammino con i ragazzi per risvegliare la fede e viverla tra le mura domestiche in maniera esplicita
e consapevole, aggregandosi visibilmente ad
una comunità territoriale.. Non la famiglia in
aiuto ai catechisti, ma i catechisti in aiuto alla
famiglia.
SOMMARIO
Ho pensato di concludere gli editoriali di questo anno pastorale, dedicati alla questione della conversione pastorale nella trasmissione della
fede, proponendo una sorta di decalogo.
pag. 1 pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 -
segue a pagina 2
L’editoriale del Parroco
FiaccolinaOSG - SOS Solidarietà Oratorio Sport - P. Giannetto Caldiroli
Fotonotiziario
Il cardinale Scola nuovo Arcivescovo di Milano - Comunione S.Giulio
Pellegrinaggio a piedi di Ferragosto - Comunione S.Giulio
Anagrafe della Comunità Parrocchiale - Pellegrinaggio a Giaveno e Susa
Letti per Voi e Visti per Voi, i consigli dell’estate di Tandem
Calendario Luglio/Agosto 2011
Orario per le SS. Messe Festive:
Vigiliari: S. Bernardo 18.00 - S. Giulio 18.30
San Bernardo: 8.30 - 10.30 - 18.00 - San Giulio: 8.00 - 10.00 - 18.30
Sacra Famiglia: 9.30 - Clinica Mater Domini: 9.00
Per suggerimenti, commenti e proposte: [email protected]
TANDEM
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segue da pagina 1
11° Fiaccolina dell'oratorio S.Giuseppe
8 – Passare dal catechista (in genere donna), scelto in maniera affrettata, per svolgere un ruolo, che si ispira a quello della
maestra in cattedra, al catechista accompagnatore: si occupa dei ragazzi, ma
anche dei genitori; lavora in équipe; è il punto
di riferimento per il cammino del gruppo che
accompagna in tutte le sue tappe fino alla
mistagogia, fino all’inserimento nella comunità cristiana; fa anche da tramite con la
comunità stessa coinvolgendola nel cammino intrapreso…
9 – Passare da una impostazione scolastica (un’ora la settimana, il testo, la lezione…) ad una prospettiva di vita. Non si
tratta di imparare una dottrina, ma di assumere uno stile di vita. Per questo occorre
prevedere momenti di incontro prolungati,
in cui, alternando il lavoro con i genitori e
con i ragazzi, si fa esperienza di comunione
e di ascolto della Parola per metterla in pratica nella vita quotidiana della famiglia.
L’itinerario per diventare cristiani non è un
“corso”, ma un percorso in cui si fa tirocinio di vita cristiana per capire se si è adatti
ad essa, se ci aiuta a vivere meglio, se è la
strada che siamo chiamati a percorrere. E’
un itinerario che integra fra sé le diverse
dimensioni della vita cristiana: fede, amore,
speranza; comunione e missione, preghiera
e celebrazione, esperienza di vita e servizio. Nella forma attuale della catechesi, invece, si privilegia il “parlare”: che cosa dire
ai ragazzi…? Si usano anche attività per far
imparare meglio la lezione, perché i ragazzi
“capiscano…” o perché i ragazzi stiano attenti o perché esprimano in maniera ortodossa la fede… Il problema è puramente
intellettuale. Mentre per cambiare la vita
occorre non solo usare un linguaggio e una
comunicazione corretta, ma anche toccare
il cuore e i sentimenti, ma anche far sperimentare la vita cristiana. Diventare cristiani è un cammino di apprendistato: che cosa
dire? Che cosa fare? Che cosa celebrare?
Santuario S. Maria della Croce
Crema - Castellanza (105km)
SOS Solidarietà Oratorio Sport
"Lo sport aiuta chi ha perso il lavoro"
La solidarietà va al di là di ogni limite e supera anche gli ostacoli creati dalla crisi economica. Con
questo spirito abbiamo lanciato l'iniziativa dell' Album delle figurine che si è conclusa domenica
19 giugno quando, durante la Messa d'arrivo della Fiaccolina, alcuni piccoli atleti dell' ASD - C.G.
Castegnate hanno consegnato un assegno simbolico al Fondo Solidarietà Famiglia e Lavoro. La
società sportiva dell'oratorio S. Giuseppe ha così versato 2500 euro al Fondo, ripetendo la stessa
iniziativa realizzata nell'anno 2004.
L'iniziativa era partita nel gennaio scorso, con il contributo fattivo di un benefattore storico nella
persona di Colombo Andreino, quando la società sportiva oratoriana ha fotografato i suoi atleti, dal
più piccolo al meno giovane, maschi e femmine delle varie discipline sportive: calcio, pallavolo,
basket e karate, realizzando album e figurine (come nelle indimenticabili edizioni Panini) poi messi
in vendita in oratorio con l'obiettivo della solidarietà.
Tale iniziativa ha generato anche una divertente occasione di scambio figurine tra i bambini con i
genitori e con i nonni, attivati con simpatica frenesia.
Crediamo di aver fatto goal, sia con il cuore che con la generosità, che vorremmo sempre possa
connotarci; abbiamo risposto con un'aggregaione positiva all'SOS lanciato dalla Comunità e su
questo cammino intendiamo continuare anche nel prossimo futuro. A Tutti diciamo un grande Grazie e a presto!
Marino per ASD C.G. Castegnate - Oratorio S. Giuseppe
Ricordando... Padre Giannetto Caldiroli
Nato a Castellanza (VA) il 29/6/28. Professato a Monza il 8/12/47,
ordinato a Roma il 9/4/55. Salito al cielo il 6 maggio 2011.
10 – Passare da una catechesi che fa un
uso strumentale della Bibbia (fonte da
cui il catechista trae esempi e affermazioni
a supporto delle sue lezioni) a una catechesi
che porta a fare della Bibbia il fondamentale
riferimento
di
vita,
interiorizzandola, pregandola. Iniziare alla
vita cristiana significa anche iniziare a trovarsi a casa propria tra le pagine della Sacra Scrittura.
(nel redigere questo decalogo mi sono servito di un articolo di don Andrea Fontana, responsabile della catechesi nella diocesi di Torino – “I criteri e le prospettive del rinnovamento in atto, alla luce del Progetto
Catechistico italiano. Un modello in stile
catecumenale per iniziare i ragazzi alla vita
cristiana”)
"16 settembre 1956. Consacrazione chiesa San Giulio dopo l'ampliamento.
Don Giovanni Arrigoni precede l'Arcivescovo Montini il cui piviale è retto
da padre Giannetto (alla sinistra e Gaetano alla destra). In ultimo piano,
seminascosto don Giovanni Tacchi e, a sinistra, don Augusto Castiglioni".
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F O T O N O T I Z I A R I O
Professione di fede di
un gruppo di giovani
È il sentimento di gratitudine dei tanti anziani, dei tanti malati e quindi delle tante famiglie, che sono stati confortati dalla tua presenza
discreta e assidua. È la gratitudine, più o meno consapevole, delle
tante persone che si sono affacciate alla porta della caritas o della
vostra abitazione e hanno incontrato ascolto, aiuto morale e materiale, anche amicizia paziente. È la gratitudine dell'intera comunità,
che anche grazie a te ha potuto un po' più avvicinarsi a quell'ideale
di comunità cristiana, che ci è stata raccomandata dagli Atti degli
apostoli: una comunità capace di tradurre la preghiera, l'ascolto della
parola, lo spezzare del pane eucaristico, in condivisione fraterna.
Carissima suor Mary: un'altra volta sei stata chiamata all'obbedienza: dall'Africa all'Italia, da Cassinetta di Lugagnano a Castellanza,
ora da Castellanza a Concorezzo: la nostra preghiera e il nostro
augurio sono questi: ancora una volta la pace, che nasce dall'obbedienza ti riempia il cuore.
1° RIONE "PERIFERIA" - 2° RIONE "TURNI" - 3° RIONE "CASTEGNATE" - 4° RIONE "CAIRO"
Il nostro Grazie alla carissima suor Mary,
che da qualche settimana ci ha lasciato
per obbedire alla volontà del Signore.
GRANDE SAGRA DEI RIONI DI CASTEGNATE
È il segno del compito primario essenziale dell'attività
oratoriana. Lo è, però, in maniera autentica, se questo
gruppo di giovani vive questa
professione di fede non come
il risultato dei soli momenti di
catechesi, di celebrazioni liturgiche, ma come il risultato
della globalità del suo cammino qui in oratorio (anche dello sport, anche delle iniziative
di aggregazione e di evasione, anche dei campeggi, ecc.
ecc.). Per i passi compiuti in
questa direzione dobbiamo
essere in festa e dobbiamo
ringraziare.
TANDEM
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Martedì 28 giugno, alle 12, il cardinale
Dionigi Tettamanzi ha annunciato alla
Curia che il cardinale Angelo Scola,
finora Patriarca di Venezia, è stato
nominato Arcivescovo di Milano da
Papa Benedetto XVI. L'annuncio è
stato dato in contemporanea anche
nella Diocesi di Venezia e in Sala
Stampa Vaticana. Il cardinale
Tettamanzi ha indirizzato ai fedeli
ambrosiani una Lettera dal titolo
“Benedetto Colui che viene nel nome
del Signore” (www.chiesadimilano.it).
Anche l’Arcivescovo eletto ha voluto
rivolgere per iscritto il suo primo
“Saluto a Milano”.
Al carissimo confratello nell’episcopato Card.
Dionigi,
a tutti i fedeli della Chiesa ambrosiana,
a tutti gli abitanti dell’Arcidiocesi di Milano,
mi preme accompagnare la decisione del Santo Padre di nominarmi Arcivescovo di Milano
con un primo affettuoso saluto.
Voi comprenderete quanto la notizia, che mi è
stata comunicata qualche giorno fa, trovi il mio
cuore ancora oggi in un certo travaglio. Lasciare Venezia dopo quasi dieci anni domanda
sacrificio. D’altro canto la Chiesa di Milano è
la mia Chiesa madre. In essa sono nato e sono
stato simultaneamente svezzato alla vita e alla
fede.
L’obbedienza è l’appiglio sicuro per la serena
certezza di questo passo a cui sono chiamato.
Attraverso il Papa Benedetto XVI l’obbedienza mia e Vostra è a Cristo Gesù. Per Lui e solo
per Lui io sono mandato a Voi. E comunicare
la bellezza, la verità e la bontà di Gesù Risorto
è l’unico scopo dell’esistenza della Chiesa e
Il cardinale Scola nuovo Arcives
del ministero dei suoi pastori.
Infatti, la ragion d’essere della
Chiesa, popolo di Dio in cammino, è lasciar risplendere sul
suo volto Gesù Cristo, Luce
delle genti. Quel Volto crocifisso che, secondo la profonda
espressione di San Carlo, «faceva trasparire l’immensa luminosità della divina bontà,
l’abbagliante splendore della giustizia, l’indicibile bellezza della misericordia, l’amore ardentissimo per gli uomini tutti» (Omelia del 16 marzo
1584). Gesù Risorto accompagna veramente il cristiano nella
vita di ogni giorno e il Crocifisso è oggettivamente speranza
affidabile per ogni uomo e ogni donna.
In questo momento chiedo a Voi tutti, ai Vescovi ausiliari, ai presbiteri, ai diaconi, ai consacrati e alle consacrate, ai fedeli laici l’accoglienza della fede e la carità della preghiera.
Lo chiedo in particolare alle famiglie, anche in
vista del VII Incontro mondiale.
Vi assicuro che il mio cuore ha già fatto spazio
a tutti e a ciascuno.
Sono preso a servizio di una Chiesa che lo Spirito ha arricchito di preziosi e variegati tesori di
vita cristiana dall’origine fino ai nostri giorni.
Lo abbiamo visto, pieni di gratitudine, anche
nelle beatificazioni di domenica scorsa. Mi impegno a svolgere questo servizio favorendo la
pluriformità nell’unità. Sono consapevole dell’importanza della Chiesa ambrosiana per gli
sviluppi dell’ecumenismo e del dialogo
Prima Santa Comunione - San Giulio
interreligioso.
Questo mio saluto si rivolge anche a tutti gli uomini e le
donne che vivono le molte realtà civili della Diocesi di
Milano, ed in modo particolare alle Autorità costituite
di ogni ordine e grado: «L’uomo è la via della Chiesa, e Cristo è la via dell’uomo» (Benedetto XVI,
Omelia nella beatificazione di Giovanni Paolo II,
1.05.2011).
Vengo a Voi con animo aperto e sentimenti di simpatia
e oso sperare da parte Vostra atteggiamenti analoghi
verso di me.
Chiedo al Signore di potermi inserire, con umile e
realistica fiducia, nella lunga catena degli Arcivescovi
che si sono spesi per la nostra Chiesa. Come non citarne qui almeno taluni che ci hanno preceduto all’altra riva? Ambrogio, Carlo, Federigo, il card. Ferrari,
Pio XI, il card. Tosi, il card. Schüster, Paolo VI e il
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scovo di Milano
card. Colombo.
Ho bisogno di Voi, di tutti Voi, del Vostro aiuto,
ma soprattutto, in questo momento, del Vostro
affetto.
Chiedo in particolare la preghiera dei bambini,
degli anziani, degli ammalati, dei più poveri ed
emarginati. Lo scambio d’amore con loro, ne
sono certo, è ancor oggi prezioso alimento per
l’operosità dei mondi che hanno fatto e fanno
grande Milano: dalla scuola all’università, dal
lavoro all’economia, alla politica, al mondo della
comunicazione e dell’editoria, alla cultura, all’arte, alla magnanima condivisione sociale…
Un augurio particolare voglio rivolgere alle migliaia e migliaia di persone che sono impegnate
negli oratori feriali, nei campi-scuola, nelle vacanze guidate, e in special modo ai giovani che
si preparano alla Giornata mondiale della Gioventù di Madrid.
Domando una preghiera speciale alle comunità
monastiche.
Nel porgere a Voi tutti questo primo saluto, voglio dire il mio intenso affetto collegiale ai Cardinali Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi.
Non voglio concludere queste righe senza esprimere fin da ora la mia gratitudine a tutti i sacerdoti, primi collaboratori del Vescovo, di cui ben
conosco l’ambrosiana, diuturna dedizione ecclesiale e la capillare disponibilità verso gli uomini
e le donne del vasto territorio diocesano.
Mi affido all’intercessione della Madonnina che,
dall’alto del Duomo, protegge il popolo
ambrosiano.
In attesa di incontrarVi, nel Signore Vi benedico
+ Angelo Card. Scola
Arcivescovo eletto di Milano
Venezia, 28 giugno 2011
Prima Santa Comunione - San Bernardo
Date la vostra disponibiltà ad ospitare
le famiglie che parteciperanno all’evento!!!
I volantini per l’adesione sono nelle Parrocchie.
Domenica 14 Agosto 2011
Pellegrinaggio
a piedi
al Santuario della
MADONNA
IN CAMPAGNA
DAIRAGO
alle 18.30
ritrovo in piazza Paolo VI
alle 20.45 circa
s. messa al Santuario
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Anagrafe della comunità
BATTESIMI SAN GIULIO
Miraj Miele di Leonard e Miraj Aurelia
Piccinini Silvia di Andrea e Lazzati Pamela
Rubello Nicolò di Fabrizio e Cimatti Samantha
Colombo Matilde di Marco e Zampollo Silvia
Colombo Morgana di Fabrizio e Salsa Margherita
Faedda Christian di Giovanni e Paparo Carmela
Ferioli Simone di Fabio e Rossini Elena
Galuppi Lavinia Maria Leontina di Paolo e Pisoni Elisa
Lucchini Giulia di Mauro e Motta Marika
Modena Matilde di Daniele e Liguori Debora
Pabis Giorgio di Stefano e Surace Daniela
Zappatini Cristiano Paolo Bruno di Andrea e Colombo Elena
La Bella Emma Maria di Domenico e Costanzo Elisa
Pedico Lorenzo di Alessandro e Cataldi Antonietta
Terzi Sofia Speranza di Sergio e Rapizzi Anna Chiara
Veronese Noemi di Ivan Ancona Katia
Viceconti Simone di Carlo e Reale Antonella
Zago Claudia di Daniele e Manta Angela
Zapponi Agnese di Stefano e Cesselli Aurora
TANDEM
TANDEM
(aggiornamento al 30-06-2011)
BATTESIMI SAN BERNARDO
Guzzetti Luigi di Marco e Donati Marta
Aliotta Lucia di Emanuele e Carmela Infuso
Boffi Massimo di Marco e Tomasini Vanessa
Casati Delia di Marco e Borghi Milena Eva
Cossu Francesco di Carlo e Cattagni Maria Ester
D'alessandro Anita di Dino e Lubrano Ermelinda
Magistrelli Daniele di Marco e Borghi Barbara
Magistrelli Giorgia di Marco e Borghi Barbara
Piancatelli Sofia di Fabio e Best Julia Maria
Porro Riccardo di Paolo e Galafassi Moira
Ratti Alessandro di Simone e Lala Devida
Sistu Christian di Matteo e Giarratano Samantha
Sistu Francesco di Matteo e Giarratano Samantha
Cazzaniga Maria Benedetta
di Stefano Maria e Passerini Giovanna Giuliana
Cardile Riccardo di Santi e Bendinelli Laura
Casnaghi Giorgia di Fausto e Fasulo Patrizia
Casnaghi Lorenzo di Fausto e Fasulo Patrizia
MATRIMONI SAN BERNARDO
MATRIMONI SAN GIULIO
Sperandio Claudio con Liguoro Maria Cira
Zappato Maurizio con Meneghini Stefania
Misani Marco con Mazza Sara
Centurelli Alessio con Dell'acqua Anna Maria
Venturini Devis e Moroni Lorena
DEFUNTI
SAN BERNARDO
DEFUNTI
SAN GIULIO
Colombo Rosa
Cemi Evio
Ciancarelli Giuseppe
Brugugnoli Donata
Castellazzi Fiorenzo
Pavan Giovanni
Gerosa Patrizia
Cassinese Clorinda
Trezzi Flaminio
Protti Ezia
Villa Carlo
Colombo Noemi
Cartabia Pierina
Fassina Maria
Azimonti Elisabetta
Ceriani Luigia
Pezzotta Giacoma
Colombo Giovanni
Di Nonito Filomena
Tonucci Antonio
Poratti Franco Mario
Ceriani Annibale
Colombo Carla
Radaelli Silvano
Castelli Maria Luisa
Procopio Francesco
Montrasi Francesco
Fusetti Luigi
Luraghi Rodolfo
Coppini Angelina
Baggio Arita
Mamprin Zaira
Panelli Norma
Berni Enrico
Bonato Caterina
Cetrangolo Luigina
Greco Franceschina
Benti Remo
Zava Silvano
Magnani Rizieri
Pagani Maria
Tomasi Canovo Giovanna (Piera)
Bianchi Rita
Marici Matilde
Rioda Mario
Guzzetti Renzo
Landoni Lidia
Fonana Anna Maria
Borin Paolo
Aldi Antonio
Tosetti Ernesta
Galluzzi Angelo
Parma Bambina
TANDEM
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LETTI PER VOI
(non da noi)
letture per l’estate
In un bookcafè c’è la scritta di un autore sconosciuto che
recita all’incirca: “Non abbiamo bisogno di lunghe liste di
cosa è giusto o non è giusto fare, di ciò che è bene e ciò che
è male. Abbiamo bisogno di tempo, di silenzio, di libri”.
"Devi fare" è presto dimenticato.
"C'era una volta ...." resterà per sempre.
Perché non riscoprire Tiziano Terzani partendo, magari, dal suo ultimo libro nel quale
racconta al figlio Folco cos'è stata la sua vita
, trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità: "…lascio un libro che forse aiuterà qualcuno a vedere un mondo
migliore,a godere di più della propria vita,
vederla in un contesto più grande…"
Tiziano Terzani
La fine è il mio inizio
Longanesi 2006
Mosè, primo alpinista è in cima al Sinai,
luogo di appuntamento dove è in gioco la
libertà dell'uomo. Erri De Luca immagina
così, attraverso la Scrittura, la grandezza di
Mosè alla guida di un popolo in fuga e il suo
incontro con la divinità che benedice, annulla, disfa, crea.
Erri De Luca - E disse
Feltrinelli 2011
Nomi Nickel ha
sedici anni e vive in un posto chiamato East
Village, che non è il famoso quartiere di New
York dove lei vorrebbe fuggire, ma un paese sprofondato nelle praterie canadesi; qui
abita un'austera comunità mennonita "la
più sfigata sottosetta del mondo" che ha
scelto di isolarsi dal resto dell'umanità trasformando la vita in un facsimile della morte
, in un ordine ossessivo e claustrofobico.
Miriam Toews - Un complicato atto
d'amore - Adelphi 2005
La vita di Antoni Gaudí e la Sagrada
Familia, opera che maggiormente ne
ripercorre le influenze e gli intenti,
vengono raccontate attraverso una
lettura trasversale ed accurata dei numerosi e più o meno evidenti simboli
che della cattedrale barcelloneta costituiscono il cuore. Questo patrimonio che l'architetto ha lasciato in eredità ai fedeli e ai cittadini di tutto il
mondo, questa metafora di pietra di
una vita votata all'arte, alle sue possibilità e ai suoi più profondi significati, trovano espressione chiara e scientifica tra la pagine di questo
testo. L'autore riscopre in esso tutta l'intensità e la complessità del
pensiero di un uomo che ha dedicato la maggior parte della sua esistenza a far si che lo spirito prendesse corpo in un progetto il più
possibile aderente ad esso.
Jean-Paul Hernández
Antoní Gaudí: La parola nella pietra - Pardes Edizioni
Rita (lei sì che li ha letti!?)
VISTI PER VOI
(anche da noi)
film consigliati da Tandem
IN UN MONDO MIGLIORE (Haevnen)
Regia: Susanne Bier - Anno di uscita: 2010 - Durata: 113'
Ambientato a cavallo tra Africa e Danimarca è la
storia di due ragazzi, Elias e Christian, e delle loro
famiglie nel difficile compito della vita, con ferite su
entrambi i fronti nel tentativo di recuperare la dignità violentata dell'essere umano.
Bellissima la scena finale con il dialogo tra Christian,
che si trova sul cornicione della propria vita, ed il
padre di Elias che ...
IL DISCORSO DEL RE (The King's Speech)
Regia: Tom Hooper - Anno di uscita: 2011 - Durata: 118'
Albert soffre di balbuzie e si trova ad essere
catapultato sul trono inglese come Giorgio VI, nei
difficili anni cui la seconda guerra mondiale è alle
porte. La nazione ha bisogno di un re che la sappia guidare, che sappia parlare in pubblico.
Grazie al sostegno della moglie Elisabetta, Abert
(Bernie) accetta di seguire le cure dal "dottor"
Lionel, che presenta metodi un po' eccentrici ...
Film storico, ma anche storia di rispetto, di stima
e di amicizia; forse si può anche dire che ognuno
è re quando può esprime la propria voce, così
come ogni re ha il suo giullare.
BELLA (Bella)
Regia: Alejandro Gomez Monteverde - Anno
uscita: 2009 - Durata: 89'
Josè è un calciatore di grande talento di origine
messicana, pronto per entrare in un grande club
di calcio, lo ritroviamo come chef nel ristorante
del fratello Manny a New York!
Nello stesso ristorante lavora Nina, come cameriera, licenziata per ritardo lo stesso giorno che
scopre di essere incinta.
Josè si prende cura di lei con delicatezza e concretezza e questo lo poterà a ...
DRAGON TRAINER
(How To Train Your Dragon)
Regia: Dean DeBlois, Chris Sanders
Anno uscita: 2010 - Durata: 98'
Film d'animazione, è la storia di Hiccup giovane
vichingo atteso dal padre e da tutti, all'uccisione del drago, segno di ingresso nell'età adulta;
ma Hiccup ha un altro stile, ha un altro modo di
combattere, se tutti cercano di uccidere i draghi, lui entra in relazione con Furia buia
(Sdentato) il drago più terribile, lo tocca ... Combatte in un altro modo: osserva, crea, trasforma, impara, ed agisce ...
Film sull'identità.
AFFRONTANDO I GIGANTI (Facing the giants)
Regia: Alex Kendrick
Anno di uscita: 2007 - Durata: 107'
Nella vita del coach Grant Taylor si respira solo
aria di sconfitta. Come allenatore della squadra
di football della scuola, da anni non vince un titolo; nella sua vita famigliare, una moglie che ama,
una coppia che non ha figli, un'auto che stenta a
partire, una casa da sistemare ...
Nel punto più basso della prova si Taylor per fede
si Affida completamente ed ancora più forte combatte ...
Giuliano (lui dice di averli visti!?)
TANDEM
TANDEM
Luglio/Agosto 2011- Pagina 8
la ricetta
del mese
LUGLIO 2011
Nervetti
in
insalata
S. Giulio
S. Bernardo
INGREDIENTI PER 4
PERSONE
1 ginocchio di vitello, 1 piedino di
vitello, 1 carota, 1
costola di sedano,
250 g di sottaceti
misti (carote, cipolle, peperoni rossi, cetriolini), 1
ciuffetto di prezzemolo, olio extravergine di oliva,
aceto di vino bianco, sale e pepe
PREPARAZIONE
Portate a ebollizione abbondante acqua salata e
aromatizzata con
una carota e una
costola di sedano,
mondate e lavate;
unitevi le cartilagini dopo averle ben
lavate. Proseguite
la cottura per 2
ore e 30 minuti,
fino a quando le
cartilagini saranno
gonfie e tenerissime.
Staccate dall’osso
ogni residuo di
cartilagine tagliando le parti più
grosse a pezzetti,
poi versate il tutto
in una terrina rettangolare e unite i
sottaceti, grossolanamente tagliati, e
il prezzemolo mondato e tritato.
Mescolate il tutto,
coprite con un coperchio su cui poserete un peso e
fate raffreddare:
in questo modo i
nervetti si incolleranno tra loro, formando un unico
blocco elastico.
Tagliate la mattonella di nervetti a
listarelle, conditeli
a piacere con sale,
pepe, olio e aceto,
quindi fateli riposare per un paio
d’ore affinché si
insaporiscano
bene.
FIOCCO
ROSA E
AZZURRO IN
REDAZIONE,
TANDEM
TANDEM
per la nascita di Carlo e Viola Rapizzi, figli di Giorgio
e Nadia.A tutti e 4 i migliori
auguri dai colleghi della redazione per questo doppio segno di
speranza e un grazie per aver contribuito ad alimentare
l'anagrafe della comunità.
Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di Castellanza
Numero 47 - Realizzato in proprio - Luglio/Agosto2011
TANDEM
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