mensile d`informazione musicale

ANNO XXVI N. 5
MENSILE D’INFORMAZIONE MUSICALE
APRILE 2014
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www.quatuorebene.com
Quartetto Ebene
Janine Jansen,
il fascino del violino
Acclamata accanto alle orchestre
più prestigiose, dal Royal Concertgebouw Orchestra ai Berliner
Philharmoniker e alla New York
Philharmonic, ama spesso tornare
alla sua prima passione, la musica da camera: ed è in questa veste
Janine Jansen
che fa il suo ritorno nei cartelloni
degli Amici della Musica di Firenze (dove debuttò nel 1998, per
Settembre Musica, giovanissima
e ancora sconosciuta) la violinista
olandese Janine Jansen, sul palcoscenico del Saloncino della Pergola
(ore 21), Domenica 6 Aprile. Ad
accompagnarla è uno dei suoi partner cameristici più fedeli, il pianista
© Sara Wilson
Vitalità musicale e presenza scenica carismatica accompagnano da
sempre il Quartetto Ebène, presente
a Firenze, ospite degli Amici della
Musica, per l’appuntamento di
Sabato 5 aprile (ore 16), al Teatro
della Pergola. Una nuova tappa del
ciclo Percorsi sonori, che non mancherà di confermare la dinamica
versatilità, la travolgente naturalezza nel muoversi fra generi diversi
di questa formazione d’archi tutta
francese, grande rivelazione del
Concorso Internazionale ARD
(2004), entrata nella lista “New Generation Artistis” della BBC e oggi
fra i più importanti quartetti della
scena internazionale. Eclettico è del
resto il programma, emblema della
caratteristica, coraggiosa ampiezza
di orizzonti con cui il Quartetto
Ebène si presenta sulle scene: dopo
le classiche proposte del Quartetto
KV 428 di Mozart e del Quartetto
op.51 n.2 di Brahms, a risuonare
saranno una serie di arrangiamenti
e di improvvisazioni che il quattro
musicisti riserveranno al repertorio jazz e crossover. Costituito nel
1999 da quattro promettenti allievi del Conservatorio Nazionale di
Boulogne-Billacourt (Pierre Colombet e Gabriele Le Magadure ai
violini, Mathieu Herzog alla viola,
Raphaël Merlin al violoncello), poi
cresciuto sotto la guida del noto
Quartetto Ysaÿe e del compositore Gyorgy Kurtag, il Quartetto
Ebène è oggi invitato ad esibirsi
nei maggiori festival d’Europa ed
è protagonista di incisioni premiate dalla critica, rivelatrici di come
la medesima passione possa essere
riversata nei linguaggi musicali più
differenti.
© Julien Mignot
Il Quartetto Ebène,
da Mozart al Jazz
di origine israeliana Itamar Golan,
richiestissimo per tour in tutto il
mondo a fianco di artisti noti come
i violinisti Shlomo Mintz e Maxim
Vengerov o come il violoncellista
Mischa Maisky. Programma sfaccettato quanto impegnativo, costruito su contrasti e assonanze, quello
presentato a Firenze dai due artisti:
la Sonata di Janacek, la Fantasia D
Itamar Golan
St. Lawrence Quartet
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www.janinejansen.com
Il debutto del
Quartetto St. Lawrence
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www.slsq.com
Matthias Goerne
per la Bella mugnaia
di Schubert
Domenica 27 Aprile, al Saloncino della Pergola (ore 21), viene recuperato il concerto annullato dello scorso 9 Febbraio, con protagonista
il celebrato baritono tedesco Matthias Goerne,
una delle voci più ammirate di oggi. Lo affianca al pianoforte Alexander Schmalcz, rinomaMatthias Goerne
© Marco Borggreve
Finale di stagione per gli Amici
della Musica con un debutto, nel
nome di quell’attenzione al quartetto d’archi che, fin dalle origini,
scandisce i cartelloni della storica associazione concertistica: Lunedì 7 Aprile
(ore 16), per la prima volta sul palcoscenico del
Teatro della Pergola si presenta il Quartetto St.
Lawrence, formazione canadese che vanta oltre sedici anni di attività e oltre milleseicento
concerti tenuti in tutto il mondo. Particolarmente originale il programma, che fra i due
estremi classici offerti da Haydn (i Quartetti
op.20 n.1 e op.71 n.2) accoglie il Quartetto di
Verdi, rigoroso ma dalla gestualità operistica,
e una breve pagina del compositore argentino
contemporaneo Osvaldo Golijov, Qohelet, ispirata dal Libro biblico dell’Ecclesiaste (come dichiara il titolo, in ebraico) e presentata in prima
mondiale proprio dal Quartetto St. Lawrence,
nel 2011. Fondato a Toronto nel 1989, il Quartetto St. Lawrence si è formato sotto la guida
dei Quartetti Emerson, Julliard e di Tokyo, ed
ha debuttato con successo al Lincoln Center di
New York e al Kennedy Center di Washington,
ottenendo subito l’invito ad esibirsi presso le
più importanti società concertistiche in America ed Europa. Oggi tiene corsi ed è in residence presso l’Università di Stanford. Oltre al più
noto repertorio classico e romantico, si dedica
con particolare attenzione alla musica del nostro tempo, lavorando a stretto contatto con
compositori, fra i quali proprio Golijov ma anche Patrick Cardy e Jonatahn Berger, dei quali
tiene spesso a battesimo lavori appositamente
commissionati.
to accompagnatore di Lieder, presente nei cartelloni
dei Festival di Salisburgo e
Tanglewood e attivo come
solista alla Wigmore Hall
di Londra e al Musikverein
di Vienna. Programma diverso da quello della serata
precedentemente annunciata, che accoglie comunque
– nuovo appuntamento con
il ciclo L’arte del Canto – un
capolavoro come la raccolta
Die schöne Müllerin (‘La
bella mugnaia’), uno dei tre
grandi cicli di Franz Schubert. La vicenda del timido
garzone innamorato, ma respinto, della bella mugnaia,
il suo sperdersi nella natura, il suo vacuo girovagare,
sono questi i motivi che lo
percorrono e ne fanno una
delle testimonianze poetiche più profonde di un sentire tutto romantico. E sarà
ancora una volta l’occasione per ammirare Matthias
Goerne, il suo timbro caldo
e i suoi fraseggi accurati,
tutte qualità che ne fanno
un’autentica star della vocalità da camera. Allievo
a suo tempo di autentiche
leggende come FischerDieskau e la Schwarzkopf,
regolarmente al fianco di
pianisti del calibro di Leif
Ove Andsnes e Pierre Laurent Aimard o di
direttori come Valery Gergiev e Seiji Ozawa,
Goerne è presente alla Carnegie Hall di New
York, alla Wigmore Hall di Londra, alla Scala
di Milano, al Musikverein di Vienna, ed è attivo anche come cantante d’opera sui maggiori
palcoscenici.
© Marco Borggreve
934 di Schubert, il Poème op.25
di Chausson, il tutto suggellato
da un capolavoro classico come
la Sonata op.108, l’ultima di
Brahms. Spesso al fianco di autorevoli bacchette come Daniel
Harding, Mariss Jansons e Antonio Pappano, Janine Jansen
in questa stagione è in tournée
con la Philharmonia Orchestra
diretta da Esa-Pekka Salonen e
la Boston Symphony Orchestra
con Lorin Maazel. Vanta un rapporto di lunga data con la Royal
Concertgebouw Orchestra (uno
dei suoi primi cd, con i Concerti
di Mendelssohn e Bruch, la vede
con questa leggendaria orchestra
e Riccardo Chailly direttore) ed
ha fondato e cura artisticamente
il Festival Internazionale di Musica da Camera di Utrecht. Suona il “Barrere” di Antonio Stradivari (1727), strumento concessole in prestito dalla Fondazione
Elise Mathilde.
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www.matthiasgoerne.com
Alexander Schmalcz
Sabato 5 Aprile
ore 16
Teatro della Pergola
Turni A, B, Bpiù
QUARTETTO EBÈNE
Domenica 6 Aprile
ore 21
Teatro della Pergola
Saloncino
Turni A, C
JANINE JANSEN violino
ITAMAR GOLAN pianoforte
Lunedì 7 Aprile
ore 21
Teatro della Pergola
Saloncino
Turni A, C
QUARTETTO ST. LAWRENCE
Domenica 27 Aprile
ore 21
Teatro della Pergola
Saloncino
Turni A, C
MATTHIAS GOERNE baritono
ALEXANDER SCHMALCZ pianoforte
Venerdì 23 Maggio
ore 20.30
Opera di Firenze
Fuori abbonamento
In collaborazione con Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
77° Maggio Musicale Fiorentino
Percorsi sonori
MOZART: Quartetto in mi bemolle maggiore KV 428.
BRAHMS: Quartetto in la minore op.51 n.2.
Musica Jazz e Crossover.
JANECEK: Sonata.
SCHUBERT: Fantasia in do maggiore op.159 D 934.
CHAUSSON: Poème op.25.
BRAHMS: Sonata in re minore op.108.
BIGLIETTI
Amici della Musica
Firenze
via Pier Capponi 41 Firenze,
tel.055607440
Teatro della Pergola
via della Pergola 32 Firenze,
tel.0550763333
Box Office
via delle Vecchie Carceri 1,
tel.055210804
Circuito regionale Box Office
e on-line sul sito
www.boxol.it
Il mondo del Quartetto
HAYDN: Quartetto in mi bemolle maggiore op.20 n.1, Hob.III:31.
VERDI: Quartetto in mi minore.
GOLIJOV: Qohelet.
HAYDN: Quartetto in re maggiore op.71 n.2, Hob.III:70.
SCHUBERT: Die schöne Müllerin D 795 op.25.
KRYSTIAN ZIMERMAN pianoforte
BEETHOVEN: Sonata in mi maggiore op.109, Sonata in la bemolle maggiore
op.110, Sonata in do minore op.111.
Dona il tuo 5 per mille. Basta una firma per sostenere la musica
Scrivi 00527740484 nell’apposito spazio della tua denuncia dei redditi
Venerdì 23 Maggio (Opera di Firenze, ore 20.30) è la data che segna il ritorno a Firenze del grande
pianista Krystian Zimerman, protagonista di un recital che rinnova la felice collaborazione fra gli
Amici della Musica di Firenze e il
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nell’ambito delle manifestazioni del 77° Maggio Musicale
Fiorentino. Due storiche e rinomate istituzioni musicali che già
nel 1999 unirono le proprie forze
proprio per portare Zimerman a
Firenze e che nel corso degli anni,
grazie a questa joint venture nel
nome della musica, hanno presentato i maggiori pianisti di livello internazionale, come Maurizio Pollini, Andras Schiff, Radu Lupu, e
lo stesso Zimerman, nell’anno appena passato. E si annuncia ancor
più avvincente il ritorno del celebre
pianista grazie al programma, che
riunisce tre fondamentali pietre
miliari della letteratura pianistica:
le Sonate opp.109, 110
Krystian Zimerman
e 111, le ultime scritte
da Beethoven, dove
il gioco fra fantasia e
rigore pare trasfigurare un modernissimo
percorso musicale nella contemplazione di
un puro ideale. Occasione attesissima per
ammirare uno dei più
formidabili pianisti
della scena concertistica di oggi, ammirato
in tutto il mondo per
la purezza del suono
e l’eleganza del tocco. Krystian ci (fra le sue incisioni più celebri,
Zimerman è musicista dall’inesau- i Concerti di Chopin con Giulini,
ribile curiosità interpretativa, abi- il Terzo, Quarto e Quinto Conlissimo organista e profondo cono- certo di Beethoven con Bernstein,
scitore della direzione d’orchestra, e, più recentemente, il Concerto
ma anche appassionato di psicolo- n.1 di Brahms con Rattle). Una
gia e computer, ed è rinomato per dedizione che lo coinvolge anche
il puntiglioso, infaticabile lavoro di nel suo strettissimo rapporto con
studio che sostiene ogni sua esecu- lo strumento: Zimerman suona
zione. Non più di cinquanta sono esclusivamente il suo pianoforte,
le sue esibizioni concertistiche fedele compagno che lo segue per
programmate ogni anno, parallela- il mondo grazie a ingegnosi dispomente a mirati impegni discografi- sitivi tecnici per il trasporto e che
© Kasskara
Krystian Zimerman
per l’ultimo Beethoven
viene ogni volta personalmente accordato da
lui. Con l’onestà che
è dei grandi, Zimerman, natura restia alla
specializzazione tanto di moda oggi, non
esita a riaffrontare più
volte gli stessi autori,
ma allo stesso tempo
il raggio delle sue frequentazioni si rivela
incredibilmente vasto:
un ventaglio di autori
che da Bach giunge
sino a Lutoslawski, il
musicista polacco come lui e che
proprio a Zimerman ha dedicato
il suo Concerto per pianoforte.
Appassionata dedizione, volontà
di approfondimento e infaticabile versatilità: Arthur Rubinstein
sarebbe oggi assai soddisfatto di
Krystian Zimerman, quel giovane
e dotato pianista al quale prospettò
fin dagl’inizi una carriera piena di
successi.
Francesco Ermini Polacci
In collaborazione con Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - 77° Maggio Musicale Fiorentino
KRYSTIAN ZIMERMAN pianoforte
BEETHOVEN: Sonata in mi maggiore op.109, Sonata in la bemolle maggiore op.110, Sonata in do minore op.111.
Venerdì 23
Maggio 2014 alle ore 20.30 presso l’Opera di Firenze
Prezzi Biglietti
Settore
Platea I settore
Platea II settore
Platea III settore
Galleria I settore e palchi
Galleria II settore
Prezzi interi
€ 65,00
€ 45,00
€ 30,00
€ 25,00
€ 15,00
Prezzi ridotti abbonati
€ 58,50
€ 40,50
€ 27,00
€ 22,50
€ 13,50
Gli abbonati degli Amici della Musica di Firenze e del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino possono acquistare i biglietti ad un prezzo
ridotto. Presso la sede degli Amici della Musica e la Biglietteria del Teatro del Maggio, sui biglietti ridotti per gli abbonati non verrà applicato
il diritto di prevendita.
I biglietti possono essere acquistati da Martedì 8 Aprile, presso la biglietteria del Teatro del Maggio Musicale (via Solferino 16), gli Amici
della Musica (via Pier Capponi 41), il Box Office (via delle Vecchie Carceri 1) e il suo circuito regionale. I biglietti possono anche essere
prenotati telefonicamente presso gli Amici della Musica di Firenze (055607440, 055608420) e dovranno poi essere ritirati entro il 30 Aprile.
Info: Amici della Musica, tel, 055607440, [email protected], www.amicimusica.fi.it
www.amicimusica.fi.it
Direttore Responsabile
Stefano Passigli
Redazione e Testi
Francesco Ermini Polacci
www.retetoscanaclassica.it
Editore
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Via Pier Capponi, 41 50132 Firenze
Tel. 055/607440
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n. 3668 del 26/2/1988
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