Pompa di calore Modulare, Efficiente e Silenziosa per impianti

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Pompa di calore Modulare, Efficiente e Silenziosa per impianti
MES
Pompa di calore Modulare, Efficiente e Silenziosa
per impianti centralizzati
Climatizzazione
Scheda tecnica 39C · IT 01
1
Indice
MES - Pompa di calore Modulare per impianti centralizzati............................................................................... 4
Campi d’impiego............................................................................................................................................................. 6
La gamma......................................................................................................................................................................... 6
Certificazioni................................................................................................................................................................... 6
I vantaggi che fanno la differenza.............................................................................................................................. 7
Condizioni di utilizzo .................................................................................................................................................... 8
Caratteristiche costruttive........................................................................................................................................... 9
Tipologie di installazione........................................................................................................................................... 10
Dati tecnici.................................................................................................................................................................... 12
Limiti di funzionamento.............................................................................................................................................. 12
Dati prestazionali......................................................................................................................................................... 13
Limiti di funzionamento desurriscaldatore............................................................................................................. 14
Perdite di carico desurriscaldatore......................................................................................................................... 14
Indice di efficienza stagionale e prestazione ai carichi parziali...................................................................... 15
Perdite di carico e prevalenze residue................................................................................................................... 19
Pressione e potenza sonora....................................................................................................................................... 20
Collegamenti idraulici................................................................................................................................................. 20
Circuiti idraulici........................................................................................................................................................... 21
Dati elettrici.................................................................................................................................................................. 22
Controllo elettronico................................................................................................................................................... 23
Collegamento elettrico e seriale.............................................................................................................................. 25
Collegamenti elettrici della singola unità.............................................................................................................. 28
Dimensioni e pesi......................................................................................................................................................... 29
Spazi di rispetto e posizionamento.......................................................................................................................... 31
Guida alla scelta degli accessori forniti separatamente.................................................................................... 32
Modularità..................................................................................................................................................................... 33
3
MES
Pompa di calore Modulare
per impianti centralizzati
L’innovativa Pompa di calore Modulare, Efficiente, Silenziosa “MES”
coniuga caratteristiche fondamentali quali la flessibilità nell’installazione,
il rispetto dei nuovi limiti di efficienza media stagionale e la silenziosità
con carichi parzializzati.
Le unità sono infatti in grado di adattarsi alle diverse tipologie d’impianto
limitando, in ogni contesto architettonico, le problematiche legate al rumore
e garantendo nel contempo prestazioni elevate.
MES è costituita da moduli indipendenti da 34 kW termici collegabili tra
loro fino ad una potenza complessiva di 137 kW.
Ogni singolo modulo è una pompa di calore reversibile predisposta per
essere installata esternamente, equipaggiata con compressori scroll in
configurazione tandem ad iniezione di vapore, batteria idrofilica e refrigerante R410A.
Risulta quindi la soluzione ideale per il terziario uffici e residenziale collettivo, la ristrutturazione con sostituzione dell’impianto di riscaldamento in
edifici esistenti, l’integrazione della pompa di calore in impianti esistenti
già provvisti di caldaia, possibile sostituzione o integrazione della caldaia
oppure l’utilizzo con terminali ad alta, media o bassa temperatura.
A tutto ciò vanno aggiunti i vantaggi tipici della realizzazione di un impianto
termico con pompe di calore, la possibilità di raffrescare e riscaldare gli
ambienti con un’unica unità, maggior affidabilità del prodotto nel tempo,
rispetto dell’ambiente a fronte dell’eliminazione totale delle emissioni
dirette di CO2, assenza di oneri per: manutenzione ordinaria, realizzazione
d’impianti di adduzione del gas, di scarico dei prodotti di combustione e di
conseguenza maggior sicurezza.
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Modulare
La modularità gioca una componente decisiva nel caso di impianti in cui sia necessaria la ridondanza totale: caratteristica che assicura non solo una progettazione
dell’impianto più sicura ma anche una qualità del comfort e un’efficienza energetica impareggiabili.
La presenza di un quadro elettrico su ogni modulo e la logica di gestione implementata che consente di far funzionare i moduli in modo sinergico tra loro, assicurano continuità di servizio anche in caso di malfunzionamento di un’unità. Con la pompa di calore MES è possibile accoppiare fino a 4 unità con un design
studiato per minimizzare gli spazi di rispetto necessari e quindi l’ingombro complessivo delle unità.
Potenza termica
Potenza frigorifera
34,3 kW
28,3 kW
68,6 kW
56,6 kW
102,9 kW
84,9 kW
137,2 kW
113,2 kW
Efficiente
MES assicura il minimo consumo energetico sia a pieno carico che ai carichi parziali. Le unità infatti raggiungono efficienze nominali di classe A (COP ≥ 3,2)
nell’ambito del programma di certificazione Eurovent. L’efficienza ai carichi parziali è premiata invece dal numero di gradini di parzializzazione che aumentano
all’aumentare dei moduli installati assicurando un adattamento continuo al reale andamento del carico termico.
■ Pompa di calore MES
3,80
■ Pompe di calore non modulari, ad alta efficienza, presenti sul mercato
3,70
3,60
SCOP net
3,50
3,40
3,300
3,200
3,100
3,000
2,900
34,3
(1 m
modulo)
odulo)
38
68,6
6
(2 m
modul
moduli)
li)
70
1102,99
(3 m
modu
moduli)
uli)
100
Efficienza nella stagione invernale
Valori di efficienza stagionali invernali, al netto di generatori elettrici ausiliari (SCOP net, secondo la norma EN 14825), per pompe di calore MES e pompe
di calore non modulari ad alta efficienza presenti sul mercato, considerando:
•4 edifici ad uso ufficio con i seguenti carichi termici di progetto:
– Edificio considerato per l’analisi della prima macchina/1 modulo:
Pdesign= 34 kW
– Edificio considerato per l’analisi della seconda macchina/2 moduli:
Pdesign= 70 kW
– Edificio considerato per l’analisi della terza macchina/3 moduli:
Pdesign= 100 kW
– Edificio considerato per l’analisi della quarta macchina/4 moduli:
Pdesign= 127 kW
•Tipologia di clima “average” a cui corrisponde una temperatura di progetto
Tdesign= –10 °C
•Tbivalente= –5 °C
•T acqua prodotta= 45 °C (applicazioni a media temperatura)
1137,2
(4 moduli)
Potenza termica (kW)
Pot
135
La norma EN 14825 e il calcolo dello SCOP
La norma EN 14825 indica le condizioni di prova e la procedura di calcolo
da utilizzare per determinare le prestazioni medie stagionali delle pompe
di calore attraverso la definizione dell’indice SCOP (Seasonal Coefficient of
Performance) al fine di consentire un confronto delle prestazioni energetiche
tra macchine applicate nel medesimo edificio.
La norma definisce l’indice SCOP come rapporto tra l’energia complessivamente richiesta da un edificio durante il periodo di riscaldamento e l’energia
elettrica consumata nel medesimo periodo tenendo conto che nell’impianto
oltre alla pompa di calore, vi possono essere altri sistemi elettrici ausiliari
di riscaldamento.
Da qui emerge che la valutazione delle prestazioni medie stagionali di una
pompa di calore non può prescindere dalla sua interazione con l’edificio
poichè pompe di calore diverse, applicate al medesimo edificio, hanno
sicuramente prestazioni energetiche differenti.
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Silenziosa
Silenziosità ai massimi livelli grazie all’impiego di ventilatori elicoidali con motore EC brushless a bassa emissione sonora.
Livello di pressione sonora in dB(A)
Modello
Lw dB(A)
Lp 5 m
Lp 10 m
1 modulo
74,5
77,5
79,3
80,5
48
43
51
46
52
47
53
48
2 moduli
3 moduli
4 moduli
Lw = Livello di potenza sonora in dB(A) sulla base di misure effettuare in accordo alla normativa UNI EN-ISO 3744 ed Eurovent 8/1.
Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa.
Lp = Livello di pressione sonora in dB(A) riferito alla misura e alla distranza dall’unità indicata in tabella, con fattore di direzionalità ari a 2.
Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa.
Campi di impiego
Funzionamento Estivo
Modalità raffrescamento
Funzionamento Invernale
Modalità riscaldamento
Riscaldamento / raffrescamento con pannelli radianti
La gamma
Modello
Descrizione
EH3913-MES-BA
Pompa di calore modulare
EH3913-MES-3V
Pompa di calore modulare + valvola a tre vie
EH3913-MES-DE
Pompa di calore modulare + desurriscaldatore
Le unità MES possono essere installate singolarmente o collegate tra
loro, fino ad un massimo di 4 unità, mediante un parallelo idraulico.
I collegamenti possono essere facilmente eseguiti grazie al kit di collegamento idraulico, meccanico ed elettrico che completano le macchine.
Sono consentiti solo collegamenti tra macchine allestite allo stesso
modo.
Riscaldamento / raffrescamento con unità terminali
ad aria
Riscaldamento con radiatori a bassa temperatura
Certificazioni
Emmeti partecipa al programma di Certificazione Eurovent
I prodotti interessati figurano nella guida Eurovent dei prodotti certificati e nel sito
www.eurovent-certification.com
Prevede:
• Certificazione delle capacità di raffreddamento e di riscaldamento secondo la norma EN 14511.
• Certificazione del livello di potenza sonora secondo la norma ISO 9614 e norma Eurovent 8/1.
• Certificazione dell’efficienza dei refrigeratori tramite la misura dell’indice EER (Energy Efficiency Ratio).
• Certificazione dell’efficienza delle pompe di calore tramite la misura dell’indice COP (Coefficient of Performance).
• Certificazione dell’efficienza ai carichi parziali dei refrigeratori tramite la misura dell’indice ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio).
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I vantaggi che fanno la differenza
Installazione e movimentazione facile
Le pompe di calore MES, oltre ai principali componenti e al pannello di visualizzazione ed impostazione dei parametri di funzionamento,
sono provviste del circolatore ed accumulo inerziale premontati e collaudati in fabbrica, quindi l’installatore è facilitato nelle operazioni
di collegamento e avviamento dell’unità.
Installazione Plug&Play e cura dei particolari
Le unità MES sono facilmente installabili e collegabili tra loro sia dal punto di vista idraulico che dal punto di vista elettrico così da permettere una rapida messa a punto dell’impianto.
I collegamenti idraulici in parallelo di più moduli sono agevolati dal kit tubi di collegamento flessibili che consente una
rapida connessione tra le unità e quindi una riduzione dei
tempi di installazione.
La finitura dei moduli collegati in parallelo è garantita da
pannelli di tamponamento forniti come accessorio.
Ogni singolo modulo, grazie alle sue dimensioni contenute,
può essere facilmente movimentato e trasportato mediante montacarichi.
Sviluppo energetico sostenibile
I refrigeratori e pompe di calore EMMETI, hanno una tecnologia che consente di ridurre il fabbisogno di energia dell’impianto di
climatizzazione senza pregiudicare il livello di comfort richiesto e promuovendo il costruire sostenibile, in termini di efficienza energetica
e in linea con i moderni Green-Building.
7
Gestione intelligente
I refrigeratori e pompe di calore EMMETI dispongono di un particolare regolatore ADATTATIVO-EVOLUTO che permette di:
- Ottimizzare il funzionamento dell’unità in base alle caratteristiche dell’impianto e all’effettivo carico termico.
Ciò è possibile grazie ad un particolare algoritmo che riesce a gestire i valori e la posizione delle soglie di avviamento e spegnimento
dei compressori; garantendo così, oltre ad una maggior durata degli stessi ed un minor consumo elettrico, la minima fluttuazione della
temperatura, intorno al set-point, dell’acqua inviata all’impianto.
- Minimizzare la rumorosità delle unità attraverso una particolare gestione della velocità dei ventilatori.
-Massimizzare le performance delle pompe di calore nel funzionamento invernale, attraverso una particolare logica predittiva di
controllo che assicura la pulizia del ghiaccio nello scambiatore a pacco alettato anche in condizioni climatiche gravose. Essa si basa
sul costante monitoraggio della temperatura dello scambiatore e relativa variazione nel tempo, in questo modo il sistema è in grado
di prevenire l’eccessiva formazione di brina sulle alette attivando il ciclo di sbrinamento, riducendo così il numero e la durata degli
sbrinamenti nel rispetto dei requisiti di efficienza ed affidabilità del sistema.
Nuova logica di gestione SIM (Shared Information Management)
1. Collegamento seriale delle unità
2. Gestione condivisa delle informazioni
3. Unità master dinamica
4. Modalità di sequenziazione a saturazione di gradino o di macchina
5. Controllo sulla mandata dell’ acqua
6. Funzione smart defrost (sbrinamento dinamico)
7. Gestione “energy saving” delle pompe
8. Gestione della produzione di acqua calda sanitaria
9. Gestione di sorgenti integrative o ausiliarie
La rete p-lan, nel caso di più moduli installati, viene facilmente eseguita mediante cavi telefonici con connessione rapida (forniti a corredo).
Concentratore di segnali che agevola la connessione elettrica degli I/O
per la gestione remota del gruppo macchine.
+
Qualita’ assicurata
I refrigeratori e pompe di calore EMMETI, vengono sviluppati, omologati e certificati in collaborazione con i migliori costruttori e laboratori
europei, sono realizzati in processi produttivi evoluti ed affidabili con componenti di elevata Qualità.
Ogni unità viene sottoposta a severi collaudi funzionali prima di essere inviata al cliente.
Condizioni di utilizzo
Le unità MES sono pompe di calore modulari reversibili sul ciclo frigorifero con evaporazione/condensazione ad aria e ventilatore elicoidale.
Un unità costituisce un modulo completo, indipendente e predisposto per essere accoppiato ad altri moduli uguali fino ad un massimo di 4 unità per
incrementare la potenza installata.
Il loro utilizzo è previsto in impianti di condizionamento/riscaldamento in cui è necessario disporre di acqua non per uso alimentare.
L’installazione della macchina è prevista all’esterno.
Le unità sono conformi alle seguenti Direttive:
• Direttiva macchina 2006/42/CE.
• Direttiva bassa tensione 2006/95/CE.
• Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE.
• Direttiva attrezzatura in pressione 97/23/CEE (PED).
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Caratteristiche costruttive
• Struttura portante e pannellatura realizzate in lamiera zincata e vernciata (RAL 9018); basamento in lamiera di acciaio zincata.
• Resistenza elettrica riscaldante su vaschetta raccogli condensa.
• Compressori ermetici rotativi tipo Scroll ad iniezione di vapore con
protezione termica esterna gestita da scheda elettronica e resistenza
del carter attivata automaticamente alla sosta dell’unità (purché l’unità
sia mantenuta alimentata elettricamente).
• Scambiatore lato acqua di tipo a piastre in acciaio inox saldobrasate,
completo di resistenza antigelo ed adeguatamente isolato.
• Scambiatore lato aria costituito da batteria in tubi di rame e alette di
alluminio con trattamento superficiale idrofilico.
• Circuito frigorifero realizzato con tubo di rame ricotto (EN 12735-1-2)
completo di: filtro deidratatore, attacchi di carica, pressostato di sicurezza sul lato di alta pressione, valvola di sicurezza, valvola di espansione termostatica di tipo meccanico 2 invernali e 1 estiva, valvola di
inversione ciclo, ricevitore di liquido, valvole di ritegno, separatore
di gas. Economizzatore a piastre saldobrasate, valvola termostatica
elettronica per la gestione dell’ECO e 3 valvole solenoidi per l’iniezione
di vapore.
• Elettroventilatore elicoidale con motore a magneti permanenti per il
controllo elettronico della velocità.
• Attacchi idraulici filettati maschio da 1”½.
• Pressostato differenziale a protezione dell’unità da eventuali interruzioni del flusso acqua.
• Sonda di temperatura aria esterna di serie.
• Unità con grado di protezione IP24.
• Carica di fluido frigorigeno ecologico R410A.
• Quadro elettrico conforme alle norme IEC, in cassa stagna completa
di cablaggi e protezioni elettriche per la tensione di alimentazione
400 V-3 ph-50 Hz.
• Dispositivo elettronico per la regolazione in continuo della velocità di
rotazione del ventilatore brushless.
• Scheda elettronica di controllo a microprocessore “Carel” con connessione per il collegamento alla relativa tastiera.
1
Particolare del Ventilatore
2
1 Ventilatore EC
2 Scambiatore con trattamento idrofilico
3 Quadro elettrico
4 Compressore
5 Elettropompa
6 Connessioni idrauliche
3
6
4
6
5
9
Tipologie di installazione
Le applicazioni del sistema MES
Generalità
Quelle che seguono sono indicazioni di principio.
Gli schemi proposti sono incompleti e servono solo per stabilire delle linee guida che consentono il miglior impiego delle unità.
La regola principale da rispettare per le macchine modulari EMMETI è che sono consentiti solo collegamenti tra macchine allestite allo stesso modo.
Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza a protezione
dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo di impianto.
Struttura dell’impianto con macchina singola
Lo schema base della centrale frigorifera costruita con la MES installata singolarmente per ogni allestimento disponibile è rappresentato nelle figure
seguenti.
In generale per il corretto funzionamento dell’unità è necessario garantire un contenuto d’acqua dell’intero impianto di 150 ℓ.
Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza a protezione
dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo d’impianto.
Modello EH3913-MES-BA
Allestimento con gruppo idronico
Produzione disgiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda per l’impianto
Con questa configurazione è possibile soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffrescamento dell’impianto senza complicanze dal punto di vista
installativo: la pompa lato primario è già presente su ogni modulo.
ATTENZIONE
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Si deve garantire:
• contenuto minimo d’acqua circuito 150 ℓ.
• valvola di sicurezza acqua pressione massima d’esercizio 6 bar.
• vaso d’espansione di adeguata capacità.
Modello EH3913-MES-3V
Allestimento con gruppo idronico e valvola deviatrice a 3-vie
Produzione congiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda per l’impianto
In questa configurazione la produzione di acqua calda o fredda per l’impianto e acqua calda per uso sanitario può avvenire anche congiuntamente nel
caso di più moduli installati.
La valvola deviatrice a 3-vie, infatti, è montata a bordo di ciascun modulo e ciò consente la gestione a gradini delle unità e quindi della richiesta
sanitaria favorendo la contemporanea produzione di acqua calda sanitaria (in abbinamento ad un accumulo di stoccaggio) e acqua calda o fredda per il
riscaldamento/raffrescamento dell’impianto. Un funzionamento polivalente a garanzia di comfort e di affidabilità.
Modello EH3913-MES-DE
Allestimento con gruppo idronico e desurriscaldatore per acqua calda fino a 70 °C
Produzione dedicata di acqua calda sanitaria con desurriscaldatore + produzione disgiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda
per l’impianto con scambiatore principale
In questa configurazione la presenza del desurriscaldatore consente di mantenere elevato il livello termico dell’accumulo di stoccaggio garantendo
continuità di servizio al sanitario, sia in regime estivo che invernale, anche quando le unità sono attivate per soddisfare la richiesta dell’impianto.
Una soluzione che permette il recupero di energia termica ad alto livello che diversamente, in assenza di desurriscaldatore, andrebbe dispersa
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Dati tecnici
Numero moduli
1
2
3
4
Modelli
Rif.
u.m.
EH3913-MES-xx
EH3913-MES-xx
EH3913-MES-xx
EH3913-MES-xx
Applicazione con unitÀ terminali ad aria
Potenza termica
kW
33,8
67,60
101,4
135,2
Potenza assorbita
A7 W45
kW
9,85
19,7
29,5
39,4
COP (EN 14511:2011)
3,43
3,43
3,43
3,43
Potenza termica
kW
24,00
48,00
72,00
96,00
Potenza assorbita
A-7 W45
kW
10,50
21,00
31,50
42,00
COP (EN 14511:2011)
2,39
2,39
2,39
2,39
Potenza frigorifera
kW
28,80
57,60
86,40
115,20
Potenza assorbita
kW
9,83
19,66
29,49
39,32
EER (EN 14511:2011)
2,93
2,93
2,93
2,93
A35 W7
Potenza sonora
dB(A)
74
77
78,8
80
Pressione sonora *
dB(A)
52,5
55,5
57,3
58,5
ESEER (EN 14511:2011)
4,02
4,17
4,32
4,40
Applicazione CON pannelli radianti
Potenza termica
kW
34,40
68,80
103,20
137,60
Potenza assorbita
A7 W35
kW
8,60
17,20
25,80
34,40
COP (EN 14511:2011)
4,18
4,18
4,18
4,18
Potenza termica
kW
23,8
47,6
71,4
95,2
Potenza assorbita
A-7 W35
kW
8,70
17,4
26,1
34,8
COP (EN 14511:2011)
2,91
2,91
2,91
2,91
Potenza frigorifera
kW
38,80
77,60
116,40
155,20
Potenza assorbita
A35 W18
kW
10,60
21,20
31,80
42,40
EER (EN 14511:2011)
3,85
3,85
3,85
3,85
APPLICAZIONE CON RADIATORI A BASSA TEMPERATURA
Potenza termica
kW
34,10
67,24
100,86
134,48
Potenza assorbita
A7 W55
kW
11,90
23,80
35,70
47,60
COP (EN 14511:2011)
2,95
2,95
2,95
2,95
DESURRISCALDATORE (solo PER modello EH3913-MES-DE)
Potenza termica
A7 W55
kW
6,00
12,00
18,00
24,00
Alimentazione elettrica
V-ph-Hz
400-3-50
Corrente massima totale
A
23,08
46,14
69,2
92,3
Corrente spunto totale
A
86
109
132
155
Compressore "scroll"/ gradini
2/2
4/4
6/6
8/8
Potenza assorbita ventilatore
kW
1x0,83
2x0,83
3x0,83
4x0,83
Potenza assorbita elettropompa
kW
1x0,55
2x0,55
3x0,55
4x0,55
Prevalenza utile elettropompa
kPa
120
Attacchi acqua
Ø
1”½ G M
Pressione idraulica max d'esercizio
bar
6
Nota: Le unità in parallelo devono essere composte da modelli omogenei (stesso allestimento), non è possibile abbinare modelli diversi.
Nota: Dati Eurovent
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
A35 W18 Aria: 35 °C - Acqua: 18/23 °C.
A35 W7 Aria: 35 °C - Acqua: 7/12 °C
A7 W35 Aria: 7(6) °C - Acqua 30/35 °C
A-7 W35 Aria: -7(-8) °C - Acqua G/35 °C.
G=portata acqua come condizione A7 W35
Limiti di funzionamento
Funzionamento estivo
Funzionamento standard
Funzionamento con parzializzazione della potenza frigorifera
A7 W45 Aria: 7(6) °C - Acqua 40/45 °C
T (°C) Temperatura
dell’aria esterna (B.S.)
A-7 W45 Aria: -7(-8) °C - Acqua G/45 °C.
G=portata acqua come condizione A7 W45
t (°C) Temperatura
dell’acqua prodotta
50
(*) In campo aperto alla distanza di 5 m
dall’unità, fattore di direzionalità Q=2
E.S.E.E.R. (European Seasonal EER)
Efficienza media stagionale europea
12
60
45
40
50
35
45
30
A7 W55 Aria: 7(6) °C - Acqua 47/55 °C.
A-7 W55 Aria: 7(-8) °C - Acqua G/55 °C.
G=portata acqua come condizione A7 W55
Funzionamento invernale
40
25
Salti termici consentiti
attraverso gli scambiatori
35
20
- Salto termico sull’evaporatore
ΔT = 4 ÷ 8 °C
-15
-20 -15 -10
-5
0
5
10
15
20
40
- Minima pressione acqua 0,5 Barg
0
- Massima pressione acqua 6 Barg
4
10
15 18
30
Campo di lavoro
Raffreddamento
Riscaldamento
Temperatura ambiente esterno
-15 ÷ 45°C
-20 ÷ 40°C
Temperatura mandata acqua
4 ÷ 18°C
60°C (aria > 0°C)
Temperatura max ingresso
25°C
55°C
In funzionamento estivo:
Massima temperatura acqua ingresso 25°C
Salti termici consentiti attraverso gli scambiatori
In funzionamento invernale:
Massima temperatura acqua ingresso 55°C
Salti termici consentiti attraverso gli scambiatori
Dati prestazionali
Scelta della macchina ad utilizzo delle tabelle delle prestazioni
• La tabella “B” fornisce la potenzialità frigorifera (QF) e la potenza elettrica assorbita (P), in funzione della temperatura dell’acqua all’uscita
dell’evaporatore con salti termici costanti ΔT =5 °C e della temperatura dell’aria esterna.
• La tabella “C” fornisce la potenzialità termica (QT) e la potenza elettrica assorbita (P), in funzione della temperatura dell’acqua all’uscita del
condensatore con salti termici costanti ΔT =5 °C e della temperatura dell’acqua.
• La tabella “D” fornisce i dati tecnici del desurriscaldatore.
• La tabella “E” fornisce le condizioni di carico e di temperature dell’indice ESEER.
• Le tabelle “G” forniscono le prestazioni ai carichi parziali estivi e invernali.
Tabella “B”. Resa frigorifera MES (ΔT = 5 °C all’evaporatore)
Ta
Tue
(°C)
Modello
MES
Ta
Tue
QF
P
20 (°C)
25 (°C)
30 (°C)
35 (°C)
40 (°C)
45 (°C)
QF
P
QF
P
QF
P
QF
P
QF
P
QF
P
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
4
29,1
7,2
27,9
8,2
26,7
9,2
25,5
10,2
24,3
11,2
23,1
12,3
5
30,1
7,2
28,8
8,2
27,6
9,2
26,4
10,2
25,2
11,3
24,0
12,3
7
31,9
7,3
30,7
8,3
29,5
9,3
28,3
10,3
27,1
11,3
25,9
12,3
10
34,8
7,4
33,6
8,4
32,4
9,4
31,1
10,4
29,9
11,4
28,7
12,4
12
36,7
7,4
35,5
8,4
34,3
9,4
33,0
10,4
31,8
11,4
-
-
15
39,6
7,5
38,4
8,5
37,1
9,5
35,9
10,5
34,7
11,5
-
-
18
42,5
7,6
41,3
8,6
40,0
9,6
38,8
10,6
37,6
11,5
-
-
Temperatura aria esterna (bulbo secco).
Temperatura uscita acqua evaporatore (ΔT entrata/uscita 5 K).
Potenzialità frigorifera (fattore di incrostazione pari a 0,35 x 10 -4 m² K/W).
Potenza elettrica assorbita totale (per allestimento MES-BA).
Tabella “C”. Resa Termica MES (ΔT = 5 °C al condensatore)
Tuc (°C)
Modello
MES
Tuc
Ta
UR
QT
P
Tue
(°C)
UR
%
35 (°C)
40 (°C)
45 (°C)
50 (°C)
55 (°C)
60 (°C)
QT
P
QT
P
QT
P
QT
P
QT
P
QT
P
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
-20
90
14,1
8,7
14,4
9,7
-
-
-
-
-
-
-
-
-15
90
17,8
8,7
18,0
9,6
18,2
10,5
-
-
-
-
-
-
-10
90
21,6
8,7
21,7
9,6
21,8
10,5
22,0
11,3
-
-
-
-
-7
90
23,8
8,7
23,9
9,6
24,0
10,5
24,1
11,3
-
-
-
-
-5
90
25,3
8,7
25,4
9,6
25,5
10,5
25,5
11,3
25,6
12,0
-
-
0
90
29,1
8,6
29,1
9,6
29,2
10,4
29,2
11,2
29,1
12,0
29,1
12,7
2
90
30,6
8,6
30,6
9,5
30,6
10,4
30,6
11,2
30,6
12,0
30,5
12,7
5
90
32,9
8,6
32,9
9,5
32,8
10,4
32,8
11,2
32,7
11,9
32,6
12,6
7
90
34,4
8,6
34,4
9,5
34,3
10,4
34,2
11,2
34,1
11,9
34,1
12,6
10
90
36,7
8,6
36,6
9,5
36,5
10,3
36,4
11,1
36,3
11,9
36,2
12,6
15
90
40,5
8,6
40,4
9,5
40,2
10,3
40,1
11,1
39,9
11,8
39,7
12,5
20
90
44,3
8,5
44,1
9,4
43,9
10,3
43,7
11,0
43,5
11,8
43,3
12,4
25
90
48,1
8,5
47,9
9,4
47,7
10,2
47,4
11,0
47,1
11,7
46,9
12,4
30
90
52,0
8,5
51,7
9,4
51,4
10,2
51,1
10,9
50,8
11,7
50,4
12,3
35
90
55,9
8,5
55,5
9,3
55,2
10,1
54,8
10,9
54,4
11,6
54,0
12,2
40
90
59,7
8,4
59,4
9,3
58,9
10,1
58,5
10,8
58,1
11,5
57,7
12,2
Temperatura uscita acqua condensatore (ΔT entrata/uscita = 5°C).
Temperatura aria esterna (bulbo secco).
Umidità relativa (%).
Potenzialità termica (fattore di incrostazione pari a 0,35 x 10-4 m² K/W).
Potenza elettrica assorbita totale (per allestimento MES-BA).
13
Tabella “D”: Dati Tecnici desurriscaldatore (EH3913-MES-DE)
Modello EH3913 MES-DE
DE Desurriscaldatore
Temperatura entrata/uscita acqua
°C
50/60
60/70
Potenzialità termica nominale (*)
kW
6
5
Portata nominale desurriscaldatore
ℓ/h
516
430
Perdite di carico nominali desurriscaldatore
kPa
1
0,09
Contenuto acqua desurriscaldatore
ℓ
0,45
Attacchi acqua desurriscaldatore
Ø
2
* Potenzialità termica con fattore di incrostazione recuperatore e desurriscaldatore pari a 0,35 x 10-4 m² K/W.
Prestazioni riferite alle condizioni nominali di funzionamento estivo temperatura dell’aria 35°C e temperatura dell’acqua refrigerata di 7 °C e differenziale
di temperatura all’evaporatore di 5 K e riferite alle condizioni nominali di funzionamento invernale temperatura dell’aria 7 °C e temperatura dell’acqua
prodotta 45 °C e differenziale di temperatura al condensatore di 5 K.
Limiti di funzionamento desurriscaldatore
• Temperatura acqua calda prodotta 50÷70 °C con differenziale di temperatura acqua consentito 5÷10 K.
• La temperatura minima di ingresso dell’acqua consentita è pari a 40 °C.
Pressione massima d’esercizio 6 bar.
È lasciato alla cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed installazione del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza.
Il recupero mediante desurriscaldatore è consentito sia nel funzionamento estivo e sia nel funzionamento invernale.
In tal caso la potenza del desurriscaldatore è sottratta al condensatore che erogherà una potenza termica minore.
Nel funzionamento in pompa di calore la potenza termica al condensatore con desurriscaldatore attivo si determina sottraendo alla potenza termica erogata senza desurriscaldatore la potenza del desurriscaldatore.
QT DS_on = QT DS_off - Q DS
Attenzione: Le unità dotate di recuperatore posto permanentemente in serie al compressore devono essere poste in esercizio conformemente alle disposizioni impartite dal Decreto Ministeriale 1/12/2004 n.329. Tale legge è valida unicamente sul territorio della Repubblica Italiana, per installazioni in paesi
differenti dall’Italia attenersi scrupolosamente alle leggi in vigore localmente. L’acqua calda per uso sanitario può essere prodotta solamente con l’utilizzo
di un ulteriore scambiatore di calore idoneo allo scopo. Fare riferimento alle leggi e normative vigenti nel luogo di installazione.
Perdite di carico desurriscaldatore
Dp w (kPa )
10
1
0, 1
0, 1
Δpw (kPa)
G (m3/h)
14
3
G (m /h)
Perdita di carico nominale desurriscaldatore
Portata d’acqua desurriscaldatore
1
Indice di efficienza stagionale e prestazione ai carichi parziali
• L’indice E.E.R. rappresenta una stima dell’efficienza energetica del gruppo frigorifero alle condizioni nominali di progetto. In realtà il tempo di funzionamento di un refrigeratore alle condizioni nominali è generalmente minore del tempo di funzionamento alle condizioni di carico parziale.
• L’indice energetico E.S.E.E.R. (European Seasonal E.E.R.), introdotto dalla Comunità Europea (progetto E.E.C.C.A.C. - Energy Efficiency and Certification
of Central Air Conditioners), si caratterizza per le temperature dell’aria nelle macchine condensate ad aria (vedi tabella “B”) e per i pesi energetici che
vengono attribuiti alle quattro condizioni di carico considerate per il calcolo: 100%, 75%, 50% e 25%.
ESEER
3*EER 100% + 33*EER 75% + 41*EER 50% + 23*EER 25%
100
ove EER100%EER75%EER50%EER25% rappresentano le efficienze del gruppo frigorifero alle quattro condizioni di carico e di temperatura indicate in tabella “E”.
Tabella “E”: condizioni di carico e di temperature
Temperatura aria ingresso condensatore
Carico
Temperature
EER%
1 modulo
2 moduli
3 moduli
4 moduli
100%
35°C
2,93
2,93
2,93
2,93
75%
30°C
3,57
3,57
3,73
3,81
50%
25°C
4,26
4,33
4,45
4,54
25%
20°C
4,39
4,91
5,10
5,19
Gli elevati valori di efficienza energetica ai carichi parziali sono stati ottenuti grazie all’ottimizzazione degli scambiatori di calore.
I valori si devono intendere al netto quota parte dovuta alla presenza della pompa in accordo alla norma di riferimento UNI EN 14511-2011.
EER-ESEER per MES
Modello
1 modulo
MES
EER
ESEER
2,93
4,02
2 moduli
2,93
4,17
3 moduli
2,93
4,32
4 moduli
2,93
4,40
Tabelle “G”: Prestazioni a i carichi parziali per il calcolo degli indici di efficienza stagionali
Recenti emendamenti in ambito sia nazionale e sia della comunità europea stanno consolidando dei metodi per il calcolo di indici di efficienza stagionali.
Semplificando, tali indici dipendono dal tipo di impianto realizzato, dal carico termico, dalle condizioni di progetto e dai dati prestazionali della macchina.
Tutti i dati che seguono sono relativi all’allestimento delle unità EH3913-MES-BA sono da intendersi ai sensi della norma UNI EN 14511-2011.
15
Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale
per la condizione dei terminali a bassa temperatura.
1 modulo
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
35
Parzializzazione
50%
100%
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,97
2,88
23,29
2,91
2/1
15,71
3,75
30,11
3,73
7/6
17,80
4,24
33,91
4,18
12 / 11
19,89
4,72
37,72
4,63
Ta B.S. / Ta B.U.
2 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
35
Parzializzazione
25%
50%
75%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,97
2,88
23,94
2,88
35,26
2,90
46,58
2,91
Ta B.S. / Ta B.U.
2/1
15,71
3,75
31,42
3,75
45,82
3,74
60,22
3,73
7/6
17,80
4,24
35,60
4,24
51,71
4,20
67,82
4,18
12 / 11
19,89
4,72
39,78
4,72
57,61
4,66
75,44
4,63
3 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
35
Parzializzazione
16,6%
33,3%
50%
66,6%
83,3%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,97
2,88
23,94
2,88
35,91
2,88
47,23
2,89
58,55
2,90
69,87
2,91
2/1
15,71
3,75
31,42
3,75
47,13
3,75
61,53
3,74
75,93
3,73
90,33
3,73
7/6
17,80
4,24
35,60
4,24
53,40
4,24
69,51
4,21
85,62
4,19
101,73
4,18
12 / 11
19,89
4,72
39,78
4,72
59,67
4,72
77,50
4,68
95,33
4,65
113,16
4,63
Ta B.S. / Ta B.U.
4 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
35
Parzializzazione
12,5%
25%
37,5%
50%
62,5%
75%
87,5%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,97
2,88
23,94
2,88
35,91
2,88
47,88
2,88
59,20
2,89
70,52
2,90
81,84
2,91
93,16
2,91
2/1
15,71
3,75
31,42
3,75
47,13
3,75
62,84
3,75
77,24
3,74
91,64
3,74
106,04
3,73
120,44
3,73
7/6
17,80
4,24
35,60
4,24
53,40
4,24
71,20
4,24
87,31
4,22
103,42
4,20
119,53
4,19
135,64
4,18
12 / 11
19,89
4,72
39,78
4,72
59,67
4,72
79,56
4,72
97,39
4,68
115,22
4,66
133,05
4,64
150,88
4,63
Ta B.S. / Ta B.U.
In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K
Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido
16
Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale
per la condizione dei terminali a media temperatura.
1 modulo
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
45
Parzializzazione
50%
100%
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,98
2,38
23,47
2,39
2/1
15,61
3,10
30,10
3,06
7/6
17,64
3,50
33,79
3,43
12 / 11
19,68
3,90
37,49
3,80
Ta B.S. / Ta B.U.
2 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
45
Parzializzazione
25%
50%
75%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,98
2,38
23,96
2,38
35,45
2,39
46,94
2,39
Ta B.S. / Ta B.U.
2/1
15,61
3,10
31,22
3,10
45,71
3,07
60,20
3,06
7/6
17,64
3,50
35,28
3,50
51,43
3,45
67,58
3,43
12 / 11
19,68
3,90
39,36
3,90
57,17
3,83
74,98
3,80
3 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
45
Parzializzazione
16,6%
33,3%
50%
66,6%
83,3%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,98
2,38
23,96
2,38
35,94
2,38
47,43
2,38
58,92
2,39
70,41
2,39
Ta B.S. / Ta B.U.
2/1
15,61
3,10
31,22
3,10
46,83
3,10
61,32
3,08
75,81
3,07
90,30
3,06
7/6
17,64
3,50
35,28
3,50
52,92
3,50
69,07
3,47
85,22
3,44
101,37
3,43
12 / 11
19,68
3,90
39,36
3,90
59,04
3,90
76,85
3,85
94,66
3,82
112,47
3,80
4 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
45
Parzializzazione
12,5%
25%
37,5%
50%
62,5%
75%
87,5%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
11,98
2,38
23,96
2,38
35,94
2,38
47,92
2,38
59,41
2,38
70,90
2,39
82,39
2,39
93,88
2,39
2/1
15,61
3,10
31,22
3,10
46,83
3,10
62,44
3,10
76,93
3,08
91,42
3,07
105,91
3,07
120,40
3,06
7/6
17,64
3,50
35,28
3,50
52,92
3,50
70,56
3,50
86,71
3,47
102,86
3,45
119,01
3,44
135,16
3,43
12 / 11
19,68
3,90
39,36
3,90
59,04
3,90
78,72
3,90
96,53
3,86
114,34
3,83
132,15
3,81
149,96
3,80
Ta B.S. / Ta B.U.
In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K
Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido
17
Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale
per la condizione dei terminali ad alta temperatura, o acqua calda sanitaria.
1 modulo
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
55
Parzializzazione
50%
100%
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
-
-
-
-
2/1
15,50
2,68
30,03
2,64
7/6
17,47
3,02
33,62
2,95
12 / 11
9,44
3,37
37,21
3,27
Ta B.S. / Ta B.U.
2 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
55
Parzializzazione
25%
50%
75%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
-
-
-
-
-
-
-
-
2/1
15,50
2,68
31,00
2,68
45,53
2,65
60,06
2,64
7/6
17,47
3,02
34,94
3,02
51,09
2,97
67,24
2,95
12 / 11
19,44
3,37
38,88
3,37
56,65
3,30
74,42
3,27
Ta B.S. / Ta B.U.
3 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
55
Parzializzazione
16,6%
33,3%
50%
66,6%
83,3%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2/1
15,50
2,68
31,00
2,68
46,50
2,68
61,03
2,66
75,56
2,65
90,09
2,64
7/6
17,47
3,02
34,94
3,02
52,41
3,02
68,56
2,99
84,71
2,96
100,86
2,95
12 / 11
19,44
3,37
38,88
3,37
58,32
3,37
76,09
3,32
93,86
3,29
111,63
3,27
Ta B.S. / Ta B.U.
4 moduli
Temperatura acqua in uscita da condensatore costante
55
Parzializzazione
12,5%
25%
37,5%
50%
62,5%
75%
87,5%
100%
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
QT
COP
-7 / -8
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2/1
15,5
2,68
31
2,68
46,5
2,68
62
2,68
76,53
2,66
91,06
2,65
105,59
2,65
120,12
2,64
7/6
17,47
3,02
34,94
3,02
52,41
3,02
69,88
3,02
86,03
2,99
102,18
2,97
118,33
2,96
134,48
2,95
12 / 11
19,44
3,37
38,88
3,37
58,32
3,37
77,76
3,37
95,53
3,33
113,3
3,30
131,07
3,28
148,84
3,27
Ta B.S. / Ta B.U.
In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K
Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido
18
Potenza frigorifera ed EER a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento estivo
alle condizioni di bassa e alta temperatura per 1 modulo dell’unità MES
Temperatura acqua in uscita
dall’ evaporatore costante
Temperatura acqua in uscita
dall’ evaporatore costante
7
18
Parzializzazione
50%
QT
Parzializzazione
100%
EER
QT
50%
100%
QT
COP
QT
COP
21,73
4,65
39,21
3,86
EER
Temperatura aria
Temperatura aria
35
15,97
3,35
28,79
2,93
35
30
16,38
3,78
29,86
3,40
30
22,16
5,20
40,33
4,40
22,58
5,87
41,45
5,06
23,01
6,70
42,56
5,91
25
16,80
4,31
30,92
3,98
25
20
17,22
4,98
31,99
4,75
20
In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K
Perdite di carico e prevalenze residue
Calcolo delle perdite di carico.
La portata d’acqua allo scambiatore si calcola con la seguente formula: G = (Q x 860) : ΔT
dove: G (l/h) = portata d’acqua alla scambiatore;
Q (kW) = potenza scambiata, che può essere QF (per l’evaporatore) o QT (per il condensatore), in funzione dello scambiatore considerato;
ΔT (°C) = salto termico;
Le perdite di carico possono essere ricavate dal software di selezione oppure possono essere stimate con la seguente formula approssimata:
Δpw = Δpw nom x (G : Gnom)2
Nota bene: per tutte le macchine fare riferimento in ogni caso ai limiti di funzionamento e ai salti termici (ΔT) ammessi.
Grafico “1” - Perdite di carico condensatore/evaporatore MES
∆p w (kPa )
100
Δpw (kPa) Perdita di carico nominale allo scambiatore
G (m3/h)
Portata d’acqua allo scambiatore considerato
10
1
10
G (m 3/h)
Grafico “2” - Prevalenza residue MES-BA
Grafico “2” - Prevalenza residue MES-3V
300
300
250
200
Prevalenza (kPa)
Prevalenza (kPa)
250
150
100
50
0
4
ΔPr
G
5
Perdita di carico
Portata d’acqua
6
G (m3/h)
7
8
9
150
100
MES-3V
50
MES-BA
3
200
10
0
3
4
ΔPr
G
5
6
G (m3/h)
7
8
9
10
Perdita di carico
Portata d’acqua
19
Pressione e potenza sonora
Tabella “H”: Livelli di potenza in dB per bande d’ottava
Livello di potenza sonora in dB per bande d’ottava
Modello
MES
1 modulo
2 moduli
3 moduli
4 moduli
Livello di pressione sonora in dB(A)
125 Hz
250 Hz
500 Hz
1000 Hz
2000 Hz
4000 Hz
8000 Hz
Lw
dB(A)
83
88
90
93
77
81
82
83
71
73
75
75
68
70
71
72
63
65
66
67
57
58
59
60
48
49
50
51
74,5
77,5
79,3
80,5
Lp 10m
Lp 5m
Lp 1m
43
46
47
48
48
51
52
53
57
59
61
61
Lw Livello di potenza sonora in dB(A) sulla base di misure effettuate in accordo alla normativa UNI EN-ISO9614 ed Eurovent 8/1.
Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa.
Lp Livello di pressione sonora in dB(A) riferito alla misura e alla distanza dall’unità indicata in tabella, con fattore di direzionalità pari a 2.
Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa.
Nota bene: con temperatura dell’aria esterna inferiore a 35 °C la macchina diminuisce la sua rumorosità ad un valore inferiore a quello nominale indicato
in tabella. Non è possibile estrapolare valori di pressione sonora per distanze inferiori a 10 m.
Collegamenti idraulici
Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza
a protezione dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo d’impianto.
Contenuto minimo dell’impianto:
Pressione massima di esercizio:
Valvola di sicurezza acqua:
Vaso d’espansione:
150 ℓ
6 bar
A cura dell’installatore
A cura dell’installatore
Attacchi idraulici
I moduli MES sono dotati di attacchi acqua da 1”1/2 filettato maschio.
Per EH3913-MES-BA gli attacchi sono 2:
ingresso e uscita acqua.
Per EH3913-MES-3V gli attacchi sono 4:
ingresso uscita impianto e ingresso uscita sanitario.
Per EH3913-MES-DE gli attacchi sono 4:
ingresso uscita impianto e ingresso uscita desurriscaldatore.
Utilizzo di soluzioni incongelabili
L’utilizzo del glicole etilenico inibito è previsto nei casi in cui si voglia
ovviare allo scarico dell’acqua del circuito idraulico durante la sosta invernale o qualora l’unità debba fornire acqua refrigerata a temperature
inferiori ai 5 °C.
La miscelazione con il glicole modifica le caratteristiche fisiche dell’acqua e di conseguenza le prestazioni dell’unità.
La corretta percentuale di glicole da introdurre nell’impianto è ricavabile
dalla condizione di lavoro più gravosa tra quelle di seguito riportate.
Tabella “H”
Temperatura minima aria esterna °C
% glicole inibito in peso
Temperatura di congelamento °C
fc G
fc Δpw
fc QF
fc P
2
10
-5
1.025
1.085
0.975
0.993
0
15
-7
1.039
1.128
0.967
0.991
fg G Fattore correttivo della portata acqua glicolata all’evaporatore
fc Δpw Fattore correttivo delle perdite di carico all’evaporatore
20
Protezione dal gelo per fermata stagionale
Nella tabella “H” sono riportati i coefficienti moltiplicativi che permettono di determinare le variazioni delle prestazioni delle unità in funzione
della percentuale di glicole etilenico inibito necessaria. I coefficienti moltiplicativi sono riferiti alle seguenti condizioni: temperatura acqua ingresso condensatore 30 °C; temperatura acqua refrigerata 7 °C;
differenziale di temperatura all’evaporatore e al condensatore 5 °C.
Per condizioni di lavoro diverse, possono essere utilizzati gli stessi coefficienti in quanto l’entità della loro variazione è trascurabile.
-3
20
-10
1.054
1.191
0.963
0.99
-6
25
-13
1.072
1.255
0.956
0.988
-10
30
-16
1.093
1.319
0.948
0.986
-15
35
-20
1.116
1.383
0.944
0.983
-20
40
-25
1.14
1.468
0.937
0.981
fc QF Fattore correttivo della potenzialità frigorifera
fc P Fattore correttivo della potenza elettrica totale assorbita
Circuiti idraulici
EH3913-MES-BA
Legenda:
RI
FA
VE
VS
RI
OUT
ST2
ECH
VSM
PD +
RA
VR
RI
PU
TF
RI
FL
ST1
IN
TF
S
EH3913-MES-3V
RI
VE
VE
VS
VS
FA
RI
IN
V3V
OUT
V3V
RI
IN
RI
V3V
ST2
ECH
VSM
VR
PU
RI
FL
ST1
TF
TF
PD +
RA
RI
S
RI
V3V
Scambiatore a piastre
DS
Scambiatore desurriscaldatore
FL
Flussostato
MI
Mandata impianto
MR
Mandata recupero
PD
Pressostato differenziale acqua
PU
Pompa utente
RI
Rubinetto
RA
Resistenza antigelo
evaporatore
RR
Ritorno recupero
RIM
Ritorno impianto
ST1
Sonda temperatura
ingresso primario
ST2
Sonda temperatura
uscita primario
ST7
Sonda ingresso
desurriscaldatore
S
Scarico acqua
TF
Tappo filettato
VR
Valvola di ritegno
VSM
Valvola di sfiato manuale
VSDS
Valvola solenoide desurriscaldatore
VE
Vaso di espansione
(a cura dell’installatore)
VS
Valvola di sicurezza acqua
(a cura dell’installatore)
V3V
Valvola deviatrice a 3 vie
FA
Filtro a rete acqua
(a cura dell’installatore)
PU DS
Pompa utente desurriscaldatore
(a cura dell’installatore)
---
Installazione obbligatoria
(a cura dell’installatore)
FA
RI
OUT
ECH
TF
TF
EH3913-MES-DE
RI
RI
FA
VE
VE
VS
VS
FA
RI
PU DS
OUT
VSM
DS
VSDS
RA
ECH
RA
ST1
RI
IN
DS
IN
RI
RI
ST7
OUT
DS
TF
S
ST2
VSM
PD +
S
PU
FL
TF
VR
RI
RI
TF
TF
21
Dati elettrici
Quadro elettrico conforme alle norme IEC, in cassa stagna completa di:
• Cablaggi elettrici predisposti per la tensione di alimentazione
400 V-3 ph-50 Hz;
• Alimentazione ausiliaria 230 V-1 ph-50 Hz derivata da un trasformatore
montato a bordo;
• Interruttore di manovra-sezionatore sull’alimentazione, con dispositivo
bloccoporta di sicurezza;
• Interruttore automatico a protezione del compressore;
• Fusibile di protezione per il circuito ausiliario;
• Contattore di potenza per il compressore;
• Comandi e controlli macchina remotabili: on/off remoto (SCR), estate/
inverno remoto (SEI), comando generale ausiliario CGA (caldaia), comando generatore integrativo EKRIT, scarico forzato unità (FDL), lampada di blocco (LBG) e lampade di funzionamento compressore (LFC1-2).
• Scheda elettronica programmabile a microprocessore, gestita dalla tastiera inserita in macchina (EKTOB) oppure remotabile fino a 50 metri
utilizzando la tastiera remota (EKTR).
La scheda assolve alle funzioni di:
• Regolazione e gestione dei set delle temperature dell’acqua in uscita
dalla macchina; dell’inversione ciclo; delle temporizzazioni di sicurezza;
della pompa di circolazione; del contatore di lavoro del compressore;
della protezione antigelo elettronica ad inserzione automatica con
macchina spenta; delle funzioni che regolano la modalità di intervento
dei singoli organi costituenti la macchina;
• Protezione totale della macchina, eventuale spegnimento della stessa
e visualizzazione di tutti i singoli allarmi intervenuti;
• Monitore di sequenza fasi a protezione del compressore;
• Gestione multilingua (italiano, inglese,francese, tedesco) delle visualizzazioni sul display;
• Gestione della valvola di espansione elettronica (EEV) dell’ECO;
• Gestione delle temperature di scarico compressore e l’iniezione di vapore;
• Nel caso di unità in parallelo, visualizzazione dello stato della rete seriale;
• Comando on/off pompa dessuriscaldatore (non fornita);
• Comando analogico pompa inverter dessuriscaldatore (non fornita);
• Visualizzazione dei set programmati mediante display; delle temperature acqua in/out mediante display; delle pressioni di lavoro (sia alta
che bassa pressione), degli allarmi mediante display; del funzionamento da refrigeratore o pompa di calore mediante display;
• Autodiagnosi con verifica continua dello stato di funzionamento della
macchina.
• Interfaccia utente a menù;
• Gestione dello storico allarmi.
In particolare, per ogni allarme, viene memorizzato:
• Data e ora di intervento (scheda clock di serie);
• Codice e descrizione dell’allarme;
• I valori di temperatura acqua ingresso/uscita nell’istante in cui l’allarme è intervenuto;
• Tempo di ritardo dell’allarme dall’accensione del dispositivo a lui collegato;
• Stato dei compressori al momento dell’allarme;
• Visualizzazione dei valori di alta e bassa pressione.
22
Funzioni avanzate
• Predisposizione per collegamento seriale (accessorio EKRS485);
• Possibilità di avere un ingresso digitale per la gestione del doppio setpoint da remoto (DSP);
• Possibilità di avere un ingresso digitale per la gestione dell’acqua calda sanitaria (ACS);
• Possibilità di avere un ingresso analogico per il set-point scorrevole
(CS) mediante un segnale 4-20 mA da remoto;
• Gestione fasce orarie e parametri di lavoro con possibilità di programmazione settimanale/giornaliera di funzionamento;
• Check-up e verifica dello stato di manutenzione programmata;
• Collaudo della macchina assistito da computer;
• Autodiagnosi con verifica continua dello status di funzionamento della
macchina.
Regolazione del set-point mediante Regolatore adattativo evoluto con
due opzioni:
• A set-point fisso (opzione Precision);
• A set-point scorrevole (opzione Economy).
Controllo elettronico
EKTR e EKTOB
Tastiera remota e tastiera a bordo macchina
L’accessorio tastiera con display consente il comando, la visualizzazione
di tutte le variabili di processo, digitali e analogiche.
Permette il monitoraggio dello stato di funzionamento dell’unità sia essa
singola (stand-alone) o appartenente ad un gruppo.
E’ quindi possibile avere sotto controllo tutte le funzioni della macchina.
In presenza di un gruppo di unità, la tastiera consente di assegnare
l’indirizzo seriale ad ognuna di loro per il corretto collegamento in rete.
DISPLAY: visualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es.
temperatura acqua in uscita, ecc.), i codici degli eventuali
allarmi e gli stati di tutte le risorse per mezzo di stringhe
Tasto ALARM: permette la visualizzazione del codice e il
reset degli eventuali allarmi.
Prg
Esc
Tasto PROGRAM: permette la programmazione dei parametri fondamentali per il funzionamento della macchina.
67
82
Prg
Esc
Tasto ESC: permette l’accensione e lo spegnimento dell’unità
18
Tasto UP: viene usato per scorrere l’elenco dei parametri,
degli stati e degli eventuali allarmi; permette di variare i set
impostati
30
156
125
Tasto ENTER: permette la conferma dei parametri selezionati
Tasto DOWN: viene usato per scorrere l’elenco dei parametri, degli stati e degli eventuali allarmi; permette di variare
i set impostati
Sono disponibili due versioni:
EKTR - Tastiera remota per comando a distanza, installabile a muro con
display LCD retroilluminato.
EKTOB - Tastiera installabile a bordo macchina con display LCD retroilluminato.
1
Ø 5 mm
A
B
C
2
23
EKCSC
Concentratore di segnali
L’ EKCSC è un dispositivo consigliato quando si hanno più macchine collegate in parallelo e qualora sia prevista la gestione da remoto delle unità.
L’EKCSC consente di raccogliere tutti gli eventuali ingressi ed uscite semplificando i collegamenti elettrici; permette il coordinamento delle attivazioni o disattivazioni con tutte le unità installate in parallelo.
Dal display dell’accessorio EKCSC sono visualizzabili lo stato degli ingressi e delle uscite.
1 Sezione collegamento alimentazione 24 Vac (+10/-15%), 50/60 Hz.
2 Sezione collegamento ingressi:
Analogici (sonda temperatura NTC ACS e segnale 4-20 mA per modi
fica set-point dinamico).
Digitali (selettore doppio set-point DSP, selettore ON/OFF SCR, richiesta sanitario ACS, selettore estate/inverno SEI e selettore scarico unità FDL).
3 Sezione collegamento uscite digitali:
Comando fonte di calore esterna (es. caldaia), comando resistenza
integrativa EKRIT, comando valvola ACS e comando pompa desurriscaldatore ON/OFF.
4 Sezione collegamento uscite analogiche:
Comando con segnale 0-10 Vdc pompa inverter desurriscaldatore.
5 Connettore per il collegamento del cavo telefonico della rete e delterminale (mediante opportuna scheda di derivazione a corredo).
6 Sezione per l’inserimento delle schede seriali opzionali (EKRS485).
Quando il concentratore è stato installato diventa il dispositivo deputato
ad impartire i comandi remoti e a leggere tutti i segnali esterni.
Ciò vale sia per macchina singola che per il gruppo di macchine.
115
105
24
60
Collegamento elettrico e seriale
La pompa di calore Modulare MES è dotata di un controllo elettronico che
gestisce in automatico sia l’unità installata singolarmente e sia le unità
collegate in parallelo idraulico.
Possono essere collegate fino a 4 macchine uguali (non sono assolutamente consentiti gruppi di macchine allestite in modo diverso).
La tastiera con display che a scelta può essere montata a bordo (EKTOB)
oppure remotata (EKTR) consente la visualizzazione di tutte le variabili
di processo di tutte le unità collegate; l’accesso ai parametri di impostazione dei set di lavoro e la loro modifica; a livello assistenza tecnica consente, tramite password, la modifica dei parametri di gestione dell’unità
(accesso consentito solo al personale autorizzato).
Tipologia di rete seriale locale Master/Slave standard
Le unità sono collegate in rete seriale locale mediante semplice cavetto
telefonico fornito a corredo del kit EKCLM.
Ogni unità è provvista di una scheda di derivazione all’interno del quadro
elettrico dotata dei connettori per il collegamento della rete.
Il sistema è facilmente configurabile dal terminale utente EKTOB o EKTR.
Sono sufficienti gli indirizzamenti seriali di ciascuna unità e l’abilitazione
della rete.
L’unità Master è sempre identificata con l’indirizzo seriale 1 ed ad essa è
opportuno collegare il terminale utente EKTOB o EKTR.
Al Master è demandata la gestione della termoregolazione, coordinando
l’attivazione delle unità necessarie a soddisfare il carico termico richiesto. E’ sempre garantita la rotazione dei compressori, bilanciandone le
ore di funzionamento.
In caso di anomalia della macchina Master il controllo assegna automaticamente ad un’altra unità il ruolo di Master e l’intero sistema continua a
funzionare regolarmente, compreso il terminale utente, escludendo l’unità guasta. Dal terminale utente è possibile monitorare in ogni momento lo
stato della rete e delle singole unità. Sono visualizzati ad esempio lo stato
dei compressori, della pompa di circolazione e la percentuale di carico
richiesto dall’utenza, temperature operative e molte altre informazioni.
Legenda
1 Unità 1
2 Unità 2 (fino ad un massimo di 4 unità)
3 Cavo telefonico allegato al EKTOB
4 Cavo telefonico allegato al EKTL
5 Schedine derivazione allegate all’unità
7 Opzioni schede seriali per BMS esterni
(su unità Master)
Per una eventuale gestione elettromeccanica del gruppo frigorifero mediante i consensi (ingressi digitali) e comandi (uscite digitali ed analogiche) disponibili, si rende necessario l’intervento dell’installatore con un
sistema esterno in grado di pilotare mediante un collegamento in parallelo elettrico tutte le unità presenti.
Vi sono dei comandi e consensi che si distinguono dai precedenti poiché
devono essere collegati sempre all’unità Master. Il primo è il comando di
modifica del set point (CS) mediante segnale analogico 4-20 mA utile per
modificare il set point in modo lineare. Il secondo è il segnale analogico
0-10V per il pilotaggio dell’eventuale pompa inverter del desurriscaldatore qualora fosse scelta tale modalità di gestione idraulica del desuriscaldatore (vedi paragrafo allestimento con desurriscaldatore).
Il terzo segnale analogico è l’eventuale sonda di temperatura per la chiamata dell’acqua calda sanitaria da posizionare nell’accumulo di acqua
tecnica sanitaria. In caso di guasto dell’unità Master originaria tutti i segnali sopracitati devono essere ricablati sulla nuova unità Master.
Gestione indipendente del desurriscaldatore per i gruppi di unità
MES-DE e della chiamata produzione di acqua calda sanitaria per
gruppi di unità MES-3V
Per le unità in allestimento MES-DE collegate in un gruppo vi è la possibilità di gestire una pompa esterna a velocità fissa del desurriscaldatore
per ogni macchina installata. In questo modo ogni desurriscaldatore lavora in modo indipendente dagli altri ed è sempre garantita la portata nominale. Ciascuna delle pompe installate è collegata all’uscita digitale della
scheda a bordo della macchina a cui è assegnata. Per ulteriori dettagli si
rimanda al paragrafo “Allestimento con desurriscaldatore”.
Per le unità in allestimento MES-3V collegate in un gruppo vi è la possibilità di gestire la chiamata ACS per ogni singola macchina in modo
indipendente, collegando l’ingresso digitale di ciascuna di esse al proprio
dispositivo di chiamata esterno. Ad esempio siano 3 macchine MES-3V,
la chiamata sanitaria può essere fatta con un termostato a 3 gradini e
ciascun gradino assegna il comando ad una macchina ad esso assegnata.
EKTOB
EKRS485
25
Tipologia di rete seriale locale Master/Slave con concentratore di rete (accessorio EKCSC)
L’impiego del concentratore di segnali (accessorio EKCSC) facilita la gestione dei comandi e consensi esterni delle unità MES.
Il concentratore infatti evita di replicare (mediante un parallelo elettrico) i segnali su ogni unità poiché ciascuno di essi viene connesso negli appositi morsetti del’ EKCSC semplificando notevolmente l’impianto. Inoltre offre il vantaggio di poter cablare tutti quei segnali che dovrebbero essere esclusivamente
collegati all’unità Master (4-20 mA per modifica set point, 0-10 V per pompa inverter DE e sonda temperatura acqua calda sanitaria).
La scheda EKCSC è collegata alla rete seriale delle unità MES mediante cavo telefonico oppure cavo schermato se la distanza supera i 50 m.
L’EKCSC è una scheda a se stante e dev’essere installata e cablata nella centrale termica o comunque remotata in un ambiente adeguatamente protetto.
A seconda dell’impianto realizzato la flessibilità del sistema consente comunque di mantenere anche in presenza del concentratore la gestione indipendente del desurriscaldatore in caso di unità in allestimento MES-DE e della chiamata di produzione di acqua calda sanitaria nel caso di unità MES-3V come
descritto nel paragrafo dedicato.
EKTR
EKCSC
EKRS485
Legenda
1 Unità 1.
2 Unità 2 (fino ad un massimo di 4 unità).
3 Cavo telefonico non fornito a cura dell’installatore.
4 Cavo telefonico allegato all’ EKTL.
5 Schedine derivazione allegate all’unità.
6 Schedina derivazione allegata a EKCSC.
7 Opzioni schede seriali per BMS esterni (su unità Master).
8 Cavo telefonico non fornito a cura dell’installatore con lunghezza massima 50 metri. Per lunghezze superiori vedere Nota A.
9 Cavo schermato tipo AWG 20/22 (per lunghezze fino a 200 m).
Sintesi dei comandi consensi
Consensi (ingressi digitali)
Comandi (uscite digitali)
Consenso di ON/OFF remoto SCR.
Comando Valvola 3 vie se esterna KVDEV.
Consenso cambio stagione estivo (funzionamento da refrigeratore)
invernale (funzionamento da pompa di calore SEI.
Comando pompa ON/OFF desurriscaldatore.
Segnale di comando doppio set point DSP.
Richiesta di produzione di acqua calda sanitaria.
Richiesta recupero mediante desurriscaldatore
Richiesta di parzializzazione forzata FDL.
Collegata obbligatoriamente al concentratore.
Comando Accensione e spegnimento resistenza integrativa EKRIT
Comando Accensione e spegnimento del generatore ausiliario CGA
(caldaia).
In caso di allarme macchina può essere alimentato
un segnale remoto.
Ingressi analogici
Uscite analogiche
Sonda temperatura da inserire nell’accumulo sanitario
per chiamata acqua calda sanitaria. Collegata obbligatoriamente
alla macchina master oppure al concentratore.
Comando 0-10 Vdc Pompa inverter desurriscaldatore collegata
obbligatoriamente alla macchina master oppure al concentratore.
Segnale in corrente 4-20 mA per modificare linearmente il set
point CS. Collegata obbligatoriamente.
26
Gestione dei guasti e affidabilità del sistema
La gestione Master & Slave gestisce anche le situazioni di avaria di una delle unità del gruppo garantendo sempre la continuità di servizio.
In caso di guasto di una unità, sia essa Master o Slave, il controllo provvederà a segnalare che il sistema funziona in regime ridotto.
L’unità in avaria sarà esclusa automaticamente dalla regolazione e il grupppo continuerà a soddisfare l’impianto garantendo comunque una continuità di
servizio seppur in forma parziale.
Inoltre il controllo elegge una nuova unità master che coordinerà le unità Slave rimanenti.
Il circuito idraulico interno coadiuva il controllo elettronico poiché è stato realizzato per consentire lo scollegamento della macchina in avaria mantenendo
la continuità di servizio con la contemporanea possibilità di effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria richiesta dalla singola unità.
Chiudendo i rubinetti R interni alle macchine è possibile separare idraulicamente la macchina dall’intero circuito consentendone la manutenzione e continuando a dare servizio all’impianto con le unità rimanenti.
RI
EKFLX
R
R
VS M
-
PU
PD
S
ST 2
PD
R
S
ST 2
VS M
PU
PD
S
ST 2
PU
PD
ST 1
RA
EC H
R
VR
ST 1
RA
ECH
VS M
PU
ST 1
RA
R
VR
-
VS M
RI
R
VR
VR
ST 2
R
-
R
LS
EKFLX
-
EKFLX
MI
S
ST 1
RA
EC H
EC H
Ritorno impianto
MI Materia impianto
LS Linea di smontaggio
27
Collegamenti elettrici della singola unità
EKRIT
CS
KVDEV
CVDEV
CDS
STACS
DSP
FDL
CGA
CPD
SPD
LFC1
LFC2
---
(**) Nel caso di unità in parallelo cablare SOLO sull’unità MASTER.
• Installare sempre in zona protetta e in vicinanza della macchina un interruttore automatico generale, o fusibili, di adeguata portata e potere
d’interruzione.
• Il quadro elettrico è accessibile dal pannello frontale dell’unità.
• Gli allacciamenti devono essere eseguiti rispettando le norme vigenti
e gli schemi a corredo della macchina.
• La messa a terra della macchina è obbligatoria per legge.
Modelli
Sezione Linea
Sezione PE
Sezione comandi
e controlli
MES
6 mm²
6 mm²
1,5 mm²
28
MI
ME
IG
L1
L2
L3
400 V- 3ph-50Hz
UNIT2
EKTR
EKTOB
GN D
EKRS485
GN D
Morsettiera interna
Morsettiera esterna
Interrutore generale di manovra-sezionatore
Linea
Collegamento di terra
Connettore telefonico 6 vie (RJ12)
Tastiera remota (accessorio)
Tastiera bordo macchina (in alternativa a EKTR)
Interfaccia seriale RS485 (accessorio)
Personal computer
Selettore comando remoto (comando con contatto pulito)
Selettore estate/inverno (comando con contatto pulito)
Lampada di blocco generale macchina (consenso in
tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1)
Comando EKRIT (resistenza elettrica integrativa per
pompa di calore) (consenso in tensione 230 Vac, carico
massimo 0,5 A AC1)
Shifting Set-point (accessorio CS) (segnale 4÷20 mA) (**)
Comando valvola deviatrice acqua calda sanitaria (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1)
Consenso di richiesta produzione acqua calda sanitaria
con accessorio KVDEV installato e per allestimento
P1V3V
Consenso di richiesta attivazione DE. Disponibile solo per
allestimento EH3913-MES-DE senza KVDEV
Sonda temperatura acqua calda sanitario (non fornito, a
cura dell’installatore); in alternativa al consenso sanitario
(CVDEV)
Doppio set-point mediante il consenso digitale (incompatibile con l’accessorio CS)
Forced download compressors (accessorio FDL)
(comando con contatto pulito)
Comando generatore ausiliario (consenso in tensione
230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1)
Comando on/off pompa desurriscaldatore (consenso in
tensione 230 Vac, carico massimo 0,5A AC1)
Segnale analogico pompa inverter desurriscaldatore
(segnale 0-10 Vdc) (**)
Lampada di funzionamento compressore 1 (consenso in
tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1)
Lampada di funzionamento compressore 2
(consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1)
Collegamento a cura dell’installatore
Cavo telefonico a 6 fili (distanza massima 50 m).
PE
Legenda:
MI
ME
IG
L
PE
J13
EKTR
EKTOB
EKRS485
PC
SCR
SEI
LBG
+
+
-
-
KRS232
/ KUSB
PC
J6
KBE
J6
KBM
J6
KFTT1 0
J6
SCR
SEI
LBG
EKRIT
CS
KVDEV
CVDEV/CDS
STACS
DSP
FDL
CGA
CPD
SPD
LFC1
LFC2
Attenzione!
Gli schemi riportano solamente i collegamenti da realizzare a cura dell’installatore. Per i collegamenti elettrici dell’unità e degli accessori fare
riferimento allo schema elettrico fornito a corredo.
Dimensioni e pesi
A
B
0 OFF
I ON
U
C
L
M
Ø21
O
I
P
Q
S
T
T
R
V
H
I
N
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Posizionamento kit EKTOB
Sezionatore
Quadro elettrico
Compressore
Pompa
Ventilatore
Antivibrante (accessorio)
Batteria
Ingresso alimentazione elettrica
Modello
3913
Modello
3913
mm
mm








Uscita acqua
Ingresso acqua
Uscita acqua EH3913-MES-DE - EH3913-MES-3V
Ingresso acqua EH3913-MES-DE - EH3913-MES-3V
Scarico condensa
Vaschetta raccogli condensa
Sonda aria esterna
Ingresso/uscita per il cavo di rete seriale
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
2062
2152
407
203
157
125
125
73
249
725
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
1224
90
42
47
1046
89
1224
612
671
380
29
Dimensioni e pesi
I ON
I ON
I ON
0 OFF
0 OFF
0 OFF
I ON
0 OFF
A
A
A
C
D
B
E
Posizionamento kit EKTOB
Sezionatore
Quadro elettrico
Compressore
Ventilatore
Batteria
Ingresso alimentazione elettrica
1
2
3
4
5
6
7
Modello
3913
mm
A
B
C
D
E
20
73
2468
3712
4956
Pesi
EH
Modello
3913
EH3913-MES-BA
kg
480
EH3913-MES-DE
kg
510
EH3913-MES-3V
kg
500
I pesi sono riferiti alle unità imballate senza acqua.
I pesi sono di riferimento per la movimentazione delle unità singole.
30
Spazi di rispetto e posizionamento
Installazione
• L’unità è prevista per installazione esterna.
• L’unità è provvista di attacchi idraulici filettati maschio.
• L’unità va posizionata rispettando gli spazi tecnici minimi raccomandati, tenendo presente l’accessibilità alle connessioni acqua ed elettriche.
• L’unità può essere dotata di supporti antivibranti forniti a richiesta
(EKSA).
• Si consiglia l’installazione di valvole intercettazione che isolino l’unità
dal resto dell’impianto.
• È obbligatorio montare un filtro a rete metallica (a maglia quadrata di
lato non superiore a 0,8 mm) sulla tubazione di ritorno dell’unità.
• È obbligatorio montare i dispositivi di sicurezza a protezione dell’unità
sul circuito idraulico.
• L’unità non può essere installata su staffe o mensole.
• Una corretta collocazione dell’unità prevede la sua messa a livello ed
un piano di appoggio in grado di reggerne il peso.
1000 mm
1000 mm
1000 mm
1000 mm
Sollevamento e movimentazione
Il sollevamento e la movimentazione dell’unità deve essere eseguita con
cura onde evitare danni alla struttura esterna ed alle parti meccaniche
ed elettriche interne.
L’unità è movimentabile e/o sollevabile esclusivamente dagli appositi attacchi previsti nell’incastellatura di base.
Utilizzare catene con lunghezze idonee a garantire il sollevamento stabile.
Immagazzinamento
• Le unità non sono sovrapponibili.
• I limiti di temperatura di immagazzinamento sono -9÷45 °C.
• Durante le operazioni di sollevamento e movimentazione assicurarsiche l’unità rimanga sempre in posizione verticale.
0 OFF
I ON
Distribuzione dei pesi delle unità in esercizio
In tabella si forniscono le indicazioni circa la distribuzione dei pesi delle unità. La conoscenza di questi valori è di fondamentale importanza per il dimensionamento della superficie sulla quale la macchina sarà installata. L’installazione dell’unità è prevista sia a livello del terreno sia sulle sommità a terrazzo
degli edifici. Una corretta collocazione della macchina prevede la sua messa a livello e un piano d’appoggio in grado di reggerne il peso.
I pesi tengono conto dell’unità più pesante (EH3913-MES-DE) installata comprensiva del peso del kit EKTL e dell’acqua nei tubi.
Modello
MES
kg
182
kg
134
kg
112
kg
152
C
B
D
A
31
Guida alla scelta degli accessori forniti separatamente
1 Modulo
2 Moduli
3 Moduli
4 Moduli
Accessori forniti separatamente
1
1
1
1
Tastiera da montare a bordo macchina (in alternativa a tastiera remota per comando a distanza,
installabile a muro
EKTOB 07245510 (*)
EKTR 28154171 (*)
1
1
1
1
Tastiera remota per comando a distanza, installabile a muro (in alternativa a tastiera da montare a bordo macchina).
Con tale tastiera è possibile visualizzare tutte le
variabili delle singole unità e permette l’accesso
ai parametri di impostazione dei set di lavoro.
La lunghezza massima del cavo di collegamento
è di 500 m con cavo AWG22 a coppie schermate.
1
1
1
1
Pannelli di tamponamento per chiusura e protezione laterale (2 pz.)
1
EH3913-MES-BA
2
EH3913-MES-BA
3
EH3913-MES-BA
2
EH3913-MES-3V
4
EH3913-MES-3V
6
EH3913-MES-3V
2
EH3913-MES-DE
4
EH3913-MES-DE
6
EH3913-MES-DE
1
2
3
Pannelli per collegamento moduli, completo di
cavo telefonico per collegamento seriale e staffe
di riscontro per il posizionamento delle unità.
1
2
3
4
Kit antivibranti in gomma (4 pz.)
1
1
1
1
2”
2”
2”
2”1/2
Filtro a rete F-F sabbiato con raccogli impurità
in acciaio inox.
Misura da 2” e 2”1/2
1
EH3913-MES-BA
1
EH3913-MES-BA
1
EH3913-MES-BA
1
EH3913-MES-BA
2
EH3913-MES-3V
2
EH3913-MES-3V
2
EH3913-MES-3V
2
EH3913-MES-3V
2
EH3913-MES-DE
2
EH3913-MES-DE
2
EH3913-MES-DE
2
EH3913-MES-DE
1
1
1
Concentratore di ingressi ed uscite digitali.
Agevola l’installazione in caso di gestione da
remoto del gruppo di macchine.
1
1
1
Interfaccia seriale RS485 Modbus RTU
(optoisolata)
EKTL 07245570
EKFLX 07245580
Tubi flessibili di collegamento, in gomma NPT
rivestiti da una maglia in acciaio inox con
attacchi filettati 1”½ gas.
EKCLM 07245550
EKCSA 07245560
FILTRO 01005200 (2”)
01005205 (2”1/2)
EKSADX 07245590
Kit attacchi destri per rendere reversibile la posizione degli attacchi acqua da sinistra a destra
anche nel caso di più unità collegate
EKCSC 07245520
EKRS485 07245530
1
(*) Nota: La scelta del codice 07245510 esclude la selezione del 28154171 e viceversa.
32
Modularità
07245580
07245570
07245550
07248070
OPPURE
07248071
OPPURE
07248072
07245510
07245560
07245590
Tipologie di allestimento
07248070 Pompa di calore modulare base
07248071 Pompa di calore modulare + valvola a tre vie dedicata alla produzione dell’acqua calda sanitaria
07248072 Pompa di calore modulare + desurriscaldatore
Le suddette unità possono essere installate singolarmente o collegate tra loro fino ad un max di 4 unità (con il medesimo allestimento) mediante un parallelo idraulico utilizzando i seguenti accessori:
07245570 07245560 07245580 07245550 07245510 07245590 Pannelli laterali di tamponamento (OBBLIGATORI)
Kit antivibranti in gomma (OBBLIGATORI)
Tubi flessibili di collegamento (OBBLIGATORI con più moduli installati)
Pannelli per collegamento moduli (OBBLIGATORI con più moduli installati)
Tastiera a bordo macchina (OBBLIGATORIA se non presente tastiera remota)
Kit attacchi destri (Optional)
33
Note
34
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