Recensione a “Nessie (morte sul lago)”

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Recensione a “Nessie (morte sul lago)”
Recensione a “Nessie (morte sul lago)”
Edizioni Polistampa
Di Andrea Gamannossi
A cura di Marzia Carocci
(critico/recensionista letterario)
Andrea Gamannossi, sa come catturare il lettore attraverso una scrittura
fluida e accattivante dove i personaggi, grazie ad una terminologia
particolarmente descrittiva, diventano “reali” nell’immaginario.
Marco Landi è il protagonista della storia; un qualsiasi dipendente pubblico
che stanco del solito vivere quotidiano, ha finalmente la possibilità di
cambiare completamente la propria esistenza grazie all’improvviso arrivo di
un’eredità avuta da una lontana zia.
Un lascito che lo porterà in Scozia dove un meraviglioso castello sarà
l’oggetto della donazione. Qui avrà l’obbligo di restare sessanta giorni prima
di diventare proprietario effettivo.
Importante e trainante è la presenza di Ben, il fratello di Marco, un ragazzo
down che sarà suo compagno di avventure e di misteri nel grande maniero
ereditato.
La trama è ricca di suspense, fra continui rebus e fatti incomprensibili e tutto
diventa attesa e timore fra delitti e rapimenti, enigmi e rompicapi dove a
questa continua ricerca, verrà chiamata dall’Italia anche Laura, fidanzata di
Marco che si improvviserà detective con la coppia di fratelli.
Una storia noir, ben costruita, ricca di colpi di scena che s’intersecano ad una
soffusa presenza di favola e mistero dove la presenza di Nessi sarà un
ombra in “chiaro scuro” all’interno del romanzo, creando una doppia storia fra
la fantasia di Ben che dentro di sé ha cullato un’immagine creata e forse
desiderata.
Gamannossi, non ha solamente scritto una storia noir, ma ha catturato
l’attenzione del lettore in una trasposizione fra il racconto, e il sociale, dove la
figura di Ben ci trascina nella riflessione amara di quanto l’umanità spesso
addita ad una diversità che non ha nulla di diverso se non la semplicità,
l’assenza di cattiveria e la dolcezza innata che hanno le persone down ,
creature dotate di intelligenza, apprendimento e curiosità il tutto custodito in
un cuore grande e in uno sguardo che non vede il male.
Marzia Carocci