discipline geometriche architettoniche II biennio - "A. Martini"

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discipline geometriche architettoniche II biennio - "A. Martini"
Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA
Classe
TERZA
Finalità
Contenuti
Obiettivi minimi
Lo studente deve essere in
grado di padroneggiare le
tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire autonomamente l’intero
iter progettuale dallo studio
del tema, alla realizzazione
dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari,
ai disegni tecnici, al modello
tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione
e produzione, scanditi dal
rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.
Durante il secondo biennio
si amplierà la conoscenza e
l’uso dei metodi proiettivi
del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la
rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché dell’elaborazione progettuale della
forma architettonica.
Nell’approccio al processo
della composizione architettonica è opportuno che
l’alunno tenga conto della
necessità di coniugare le
esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della
distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e
sistematizzarne sia i dati
quantitativi e qualitativi, sia i
caratteri invarianti.
Lo studente analizzerà e
applicherà le procedure necessarie alla realizzazione
di opere architettoniche su
tema assegnato, attraverso
elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale. Sarà pertanto
indispensabile proseguire e
ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l'esercizio delle
proiezioni prospettiche, della teoria delle ombre e delle
tecniche grafiche finalizzate
all’elaborazione progettuale.
Proiezioni Prospettiche.
conoscenze
competenze
capacità
-Elementi di riferimento necessari.
-Impostazione ottimale
degli elementi.
-L ’immagine prospettica.
-Corretta posizione degli elementi di riferimento.
-Costruzione del disegno prospettico.
-Prospettiva di segmenti, rette, figure
piane.
-Corretta posizione degli enti geometrici fondamentali.
-Prospettiva di enti e figure piane parallele e
ortogonali fra loro.
- Procedure base per
rappresentare la prospettiva di oggetti,
strutture e particolari
architettonici posizionati in modo frontale
o accidentale.
- Saper posizionare correttamente gli elementi
prospettici fondamentali
e scegliere le procedure
idonee.
-Rappresentare la proiezione prospettica di
solidi geometrici, semplici strutture e semplici
particolari architettonici.
-Moduli e griglie modulari, proporzioni
base, simmetrie.
-Elaborare composizioni
applicando elementi
modulari e portanti delle
figure geometriche.
-Applicazione delle
competenze acquisite a
semplici problemi progettuali.
-Questioni funzionali: attività funzionali, spazi attività. Schema funzionale
dell’architettura residenziale.
-Attività funzionali,
spazi funzione, distribuzione degli spazi.
-Comprendere, definire,
dimensionare e organizzare gli spazi funzione
della residenza.
- Definire semplici soluzioni progettuali componendo gli spazi attività.
-Questioni compositive.
Percorsi e tipologie distributive dell’architettura residenziale.
-Studio delle attività
funzionali tipiche della residenza.
-Definire la tipologia distributiva e proporre la
soluzione progettuale
idonea.
-Questioni strutturali: pareti, scale, coperture.
-Definizione geometrica di elementi strutturali.
-Rappresentazione grafica di elementi strutturali.
-Rappresentazione
del progetto in scala
adeguata.
-Convenzioni grafiche
per la rappresentazione
del progetto.
-Nomenclatura e sistema
spaziale di riferimento.
-Variabili prospettiche e
immagine prospettica ottimale.
-Regole prospettiche fondamentali.
-Proiezione prospettica di
enti geometrici fondamentali.
-Proiezione prospettica di
strutture di oggetti e di
particolari architettonici
posizionati in maniera
frontale o accidentale anche con il riporto indiretto
e incremento delle misure.
Progettazione.
-Questioni formali compositive: reticoli modulari,
rapporti proporzionali, simmetrie, asimmetrie.
-Applicazione delle procedure fondamentali.
-Individuare semplici soluzioni compositive relative agli spazi residenziali.
-Rappresentazione grafica di semplici elementi
strutturali.
Rappresentazione.
-Descrizione del progetto
architettonico attraverso:
disegni di studio, plani volumetrie, piante, sezioni,
prospetti, assonometrie,
prospettive.
- Descrizione grafica
dell’idea di progetto utilizzando tecniche e convenzioni grafiche accettabili.
Disciplina LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Classe
TERZA
Finalità
Il laboratorio di architettura
ha la funzione di contribuire,
in sinergia con le discipline
progettuali architettura e
ambiente, all’acquisizione e
all’approfondimento delle
tecniche e delle procedure
specifiche. Inteso come
fase di riflessione sollecitata
da una operatività più
diretta, il laboratorio
rappresenta il momento di
confronto, verifica o
sperimentazione, in itinere e
finale, del processo in atto
sulle ipotesi e le sequenze
di realizzazione del proprio
lavoro. Tramite l’esperienza
laboratoriale, oltre a mettere
in pratica il disegno per
l’architet-tura, lo studente,
secondo le necessità
creative e funzionali,
acquisirà l'esperienza dei
materiali, dei metodi, delle
tecnologie e i processi di
rappresentazione e
costruzione di prototipi e
modelli tridimensionali in
scala di manufatti per
l'architettura e l’urbanistica,
utilizzando mezzi manuali,
meccanici e digitali.
Contenuti
Obiettivi minimi
conoscenze
competenze
Tecniche di disegno a
mano libera finalizzate
alla rappresentazione
prospettica.
Saper rappresentare
la prospettiva approssimata finalizzata al
rilievo ed al progetto
Disegno di prospettiva
al computer (cad 2D)
Saper utilizzare il
computer per il disegno di semplici composizioni bidimensionali.
-Esercitazioni sull’uso di griglie, tracciati regolatori, moduli, simmetrie asimmetrie.
Moduli e griglie modulari, proporzioni fondamentali, simmetrie.
Saper applicare procedure manuali e/o
informatiche per il disegno bidimensionale su reticoli.
Saper elaborare semplici composizioni su impianti modulari.
-Costruzione di modelli fisici
di studio in scala appropriata e modelli virtuali al computer di: pareti, scale, coperture.
Sviluppo ed assemblaggio di strutture
elementari.
Saper applicare procedure manuali e informatiche per la costruzione di semplici
modelli fisici di studio
e virtuali dei tre elementi strutturali.
Applicazione delle abilità acquisite ad un semplice problema progettuale elaborato autonomamente.
Impiego degli usuali
strumenti per il disegno architettonico.
Utilizzo di hardware e
software specifico.
Conoscere le procedure manuali e/o informatiche per la rappresentazione del
progetto architettonico.
Applicazione delle abilità acquisite alla rappresentazione di un progetto di modesta entità
elaborato autonomamente.
Proiezioni Prospettiche.
-Esercizi di disegno a mano
libera anche mediante copia
di modelli di studio costruiti
autonomamente
-Disegno di prospettive al
computer.
capacità
Utilizzo consapevole di
strumenti differenti per
realizzare prospettive di
semplici composizioni.
Progettazione.
Rappresentazione.
-Rappresentazione del progetto architettonico attraverso la sperimentazione e
l’impiego di tecniche analogiche e digitali.
Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA
Classe
QUARTA
Finalità
Contenuti
Obiettivi minimi
Lo studente deve essere in
grado di padroneggiare le
tecniche grafico-geometriche e compositive, di gestire autonomamente l’intero
iter progettuale dallo studio
del tema, alla realizzazione
dell’opera in scala, passando dagli schizzi preliminari,
ai disegni tecnici, al modello
tridimensionale fino alle tecniche espositive, coordinando i periodi di elaborazione
e produzione, scanditi dal
rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.
Durante il secondo biennio
si amplierà la conoscenza e
l’uso dei metodi proiettivi
del disegno tecnico orientandolo verso lo studio e la
rappresentazione dell’architettura e del contesto ambientale, nonché dell’elaborazione progettuale della
forma architettonica.
Nell’approccio al processo
della composizione architettonica è opportuno che
l’alunno tenga conto della
necessità di coniugare le
esigenze estetiche e concettuali con quelle strutturali, i principi funzionali della
distribuzione, con quelli basilari della statica, imparando a conoscere, orientare e
sistematizzarne sia i dati
quantitativi e qualitativi, sia i
caratteri invarianti.
Lo studente analizzerà e
applicherà le procedure necessarie alla realizzazione
di opere architettoniche su
tema assegnato, attraverso
elaborati grafici, e rappresentazioni con ausilio del disegno bidimensionale e tridimensionale. Sarà pertanto
indispensabile proseguire e
ampliare lo studio dei principi proiettivi, acquisire la conoscenza e l'esercizio delle
proiezioni prospettiche, della teoria delle ombre e delle
tecniche grafiche finalizzate
all'elaborazione progettuale.
Proiezioni Prospettiche.
conoscenze
competenze
capacità
Ombre proprie, portate ed autoportate generate da sorgenti luminose poste a distanza infinita e variamente posizionate.
Saper definire la prospettiva con applicazione della teoria delle ombre, finalizzata
alla rappresentazione
del progetto.
Disegno di prospettiva
di semplici composizioni
architettoniche con determinazione delle ombre proprie, portate ed
autoportate.
-Questioni formali compositive: la percezione dello
spazio architettonico.
Conoscenza di alcuni
fattori che influenzano
la percezione dello
spazio architettonico
Saper sviluppare
semplici composizioni con l'applicazione
dei principi compositivi studiati.
Applicazione delle abilità acquisite alla rappresentazione di un progetto di modesta entità
elaborato autonomamente.
-Questioni funzionali: attività
funzionali, spazi attività.
Schema funzionale
dell’architettura per attività
culturali, ricreative, sportive,
religiose, istituzionali, sociali
ecc.
Conoscenza delle fonti principali di documentazione e di almeno uno schema operativo per l'analisi del
problema progettuale.
Saper elencare, analizzare ed organizzare le attività che caratterizzano il tema
progettuale assegnato
Saper individuare almeno una soluzione funzionale degli spazi attività
del progetto assegnato.
-Questioni distributive. Percorsi e tipologie distributive
dell’architettura di edifici
multifunzionali.
Conoscenza delle
principali tipologie distributive degli edifici.
Saper individuare la
tipologia distributiva
adatta al tema assegnato e proporre una
soluzione progettuale
accettabile.
Saper individuare almeno una soluzione distributive degli spazi attività
del progetto assegnato.
-Questioni strutturali: fondazioni, strutture orizzontali,
verticali, reticolari.
Conoscenza delle
principali tipologie
strutturali studiate.
Sa definire, collocare
e rappresentare gli
elementi strutturali
nelle loro configurazioni elementari.
Sa ideare e rappresentare gli elementi strutturali nell'ambito di un
semplice progetto elaborato in autonomia.
Conoscenza delle
convenzioni grafiche e
degli elaborati necessari alla rappresentazione completa del
progetto.
Sa produrre tutti gli
elaborati richiesti con
sufficiente qualità
grafica.
Sa rappresentare la propria proposta progettuale in modo sufficientemente chiaro e completo.
-Teoria delle Ombre applicata alle prospettiva.
-Rappresentazione prospettica di architetture con
l’applicazione della teoria
delle ombre.
Progettazione.
Rappresentazione.
-Descrizione del progetto
architettonico attraverso: disegni di studio, planivolumetrie, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive.
Disciplina LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Classe
QUARTA
Finalità
Il laboratorio di architettura
ha la funzione di contribuire,
in sinergia con le discipline
progettuali architettura e
ambiente, all’acquisizione e
all’approfondimento delle
tecniche e delle procedure
specifiche. Inteso come
fase di riflessione sollecitata
da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta
il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in
itinere e finale, del processo
in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del
proprio lavoro. Tramite
l’esperienza laboratoriale,
oltre a mettere in pratica il
disegno per l’architet-tura,
lo studente, secondo le necessità creative e funzionali,
acquisirà l'esperienza dei
materiali, dei metodi, delle
tecnologie e i processi di
rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli
tridimensionali in scala di
manufatti per l'architettura e
l’urbanistica, utilizzando
mezzi manuali, meccanici e
digitali.
Contenuti
Obiettivi minimi
conoscenze
competenze
Esercizi di disegno di
prospettiva a mano libera
Saper rappresentare
la prospettiva approssimata finalizzata al
rilievo ed al progetto
capacità
Proiezioni Prospettiche.
-Esercizi di disegno a mano
libera.
-Disegno di prospettive al
computer.
-Rappresentazione tridimensionale mediante modellazione virtuale o costruzione di modelli fisici di studio con materiali tradizionali.
Progettazione.
-Esercitazioni con strumenti
tradizionali e/o informatici
su temi trattati dalle Discipline Progettuali.
-Costruzione di modelli fisici
di studio in scala appropriata e modelli virtuali al computer di elementi strutturali:
orizzontali, verticali, reticolari.
Rappresentazione.
-Rappresentazione del progetto architettonico attraverso la sperimentazione e
l’impiego di tecniche analogiche e digitali.
Rappresentazione btridimensionale mediante modellazione
virtuale al computer
e/o costruzione di modelli fisici di studio.
Saper utilizzare il disegno bidimensionale e tridimensionale
al computer per riprodurre le sequenze
operative apprese
Utilizzo consapevole di
strumenti differenti per
realizzare prospettive di
semplici composizioni.
Sequenze operative
analogiche e/o digitali
per la composizione
architettonica.
Saper utilizzare procedure manuali e/o
informatiche per la
composizione spaziale.
Applicazione delle abilità acquisite ad un semplice problema progettuale concreto.
Sviluppo ed assemblaggio di strutture
elementari.
Saper applicare procedure manuali e informatiche per la costruzione di semplici
modelli fisici di studio
e virtuali dei tre elementi strutturali.
Applicazione delle abilità acquisite ad un semplice problema progettuale elaborato autonomamente.
Impiego degli usuali
strumenti per il disegno architettonico.
Utilizzo di hardware e
software specifico.
Conoscere le procedure manuali e/o informatiche per la rappresentazione del
progetto architettonico.
Applicazione delle abilità acquisite alla rappresentazione di un progetto di modesta entità
elaborato autonomamente.
Disciplina DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA
Classe
QUINTA
Finalità
Contenuti
Obiettivi minimi
Durante il quinto anno lo
studente sarà condotto verso l’approfondimento e la
gestione autonoma e critica
delle fondamentali procedure progettuali ed operative
inerenti l’architettura: l’individuazione del tema, l’organizzazione dei dati quantitativi e qualitativi, l’ipotesi, il
programma di lavoro, l’elaborazione compositiva dello
schema, gli schizzi preliminari, fino ai disegni definitivi
e alla rappresentazione grafico-proiettiva e plastica.
Confrontandosi con la molteplicità degli aspetti funzionali, strutturali, formali, dovrà prestare particolare attenzione alla produzione
contemporanea dell’architettura in relazione con il
contesto ambientale.
Proiezioni Prospettiche
conoscenze
competenze
capacità
Principi e metodi per
la rappresentazione in
prospettiva con ombre
del progetto architettonico.
Uso della terminologia appropriata.
Applicazione procedure e metodi
Prospettive con ombre
di proposte progettuali
elaborate autonopmamente.
Conoscenza di alcuni
fattori che influenzano
la configurazione della
forma architettonica.
Saper sviluppare
semplici composizioni con l'applicazione
dei principi compositivi studiati.
Applicazione delle abilità acquisite alla elaborazione di un progetto di
elaborato autonomamente.
-Questioni funzionali: attività
funzionali, spazi attività.
Schema funzionale
dell’architettura per attività
di pubblico interesse e per
soluzioni progettuali a scala
urbana.
Conoscenza delle fonti principali di documentazione e di almeno uno schema operativo per l'analisi del
problema progettuale.
Saper elencare, analizzare ed organizzare le attività che caratterizzano il tema
progettuale assegnato
Saper individuare almeno una soluzione funzionale degli spazi attività
del progetto assegnato.
-Questioni distributive.
Flessibilità distributiva: spazi sospesi, spazi ipogei,
spazi pubblici aperti ecc.
Conoscenza delle
principali tipologie distributive degli edifici
anche in relazione con
lo spazio urbano.
Saper individuare la
tipologia distributiva
adatta al tema assegnato e proporre una
soluzione progettuale
accettabile.
Saper individuare almeno una soluzione distributive degli spazi attività
del progetto assegnato.
-Questioni strutturali: la prefabbricazione, architettura
sostenibile e bioarchitettura,
climatizzazione.
Consapevolezza dei
problemi legati al rapporto architettura e risorse ambientali.
Saper individuare alcuni requisiti costruttivi che rispondano
alle esigenze ambientali del tema assegnato
Saper evidenziare,
all'interno di un progetto
sviluppato autonomamente, almeno una soluzione relativa agli
aspetti tecnici ed ambientali.
Rappresentazione.
Conoscenza delle
convenzioni grafiche e
degli elaborati necessari alla rappresentazione completa del
progetto.
Sa produrre tutti gli
elaborati richiesti con
sufficiente qualità
grafica.
Sa rappresentare la propria proposta progettuale in modo sufficientemente chiaro e completo.
-Ripasso e approfondimento di quanto appreso nel secondo biennio.
-Rappresentazione prospettica, con l’applicazione della
teoria delle ombre, delle soluzioni di progetto prodotte.
Progettazione.
-Questioni formali compositive:
Plastica e grafica dei volumi
dell’architettura.
Addizione, sottrazione, intersezione e moltiplicazione
di volumi.
-Descrizione del progetto
architettonico attraverso: disegni di studio, planivolumetrie, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettive.
Disciplina LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Classe
QUINTA
Finalità
Nel laboratorio del quinto
anno lo studente approfondirà o completerà quanto effettuato durante il biennio
precedente rafforzando la
propria autonomia operativa. E’ tuttavia opportuno
sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo
oltretutto interagire altro tipo
di medium artistico.
Contenuti
Obiettivi minimi
conoscenze
competenze
capacità
Costruzione di modelli
3D al computer e
creazione di prospettive dal modello virtuale.
Costruzione di modelli
fisici di studio in scala.
Saper utilizzare il disegno bidimensionale e tridimensionale
al computer per riprodurre le sequenze
operative apprese
Utilizzo consapevole di
strumenti differenti per
realizzare prospettive di
semplici composizioni.
Esercitazioni con strumenti analogici e/o digitali sui temi trattati
nell'ambito delle discipline progettuali.
Saper utilizzare procedure manuali e/o
informatiche per la
composizione spaziale.
Sviluppo ed assemblaggio di semplici
modelli architettonici
analogici e/o digitali.
Saper applicare procedure manuali e informatiche per la costruzione di semplici
modelli fisici di studio
e virtuali.
Applicazione delle abilità acquisite ad un semplice problema progettuale elaborato autonomamente.
Impiego degli usuali
strumenti per il disegno architettonico.
Utilizzo di hardware e
software specifico.
Conoscere le procedure manuali e/o informatiche per la rappresentazione del
progetto architettonico.
Applicazione delle abilità acquisite alla rappresentazione di un progetto di modesta entità
elaborato autonomamente.
Proiezioni Prospettiche
-Esercizi di disegno a mano
libera.
-Rappresentazione tridimensionale mediante modellazione virtuale e/o costruzione di modelli fisici di
studio con materiali tradizionali.
Progettazione.
-Esercitazioni con strumenti
tradizionali e/o informatici
su temi trattati dalle Discipline Progettuali.
-Costruzione di modelli fisici
di studio in scala appropriata e/o modelli virtuali al
computer di architetture.
Rappresentazione.
Rappresentazione del progetto architettonico attraverso la sperimentazione e
l’impiego di tecniche analogiche e digitali.
Applicazione delle abilità acquisite ad un semplice problema progettuale concreto.