Rendiconto annuale fondo pensione aperto Arti

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ANIMA SGR SPA
Capitale Sociale: Euro 23.793.000,00 interamente sottoscritto e versato.
La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’azionista unico Anima Holding S.p.A.
(già Asset Management Holding S.p.A.)
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente:
Giuseppe Zadra (indipendente)
Vice Presidente
Bernardo Mingrone
Amministratore Delegato e Direttore Generale:
Marco Carreri
Consiglieri:
Maurizio Biliotti
Arabella Caporello
Mara Caverni (indipendente)
Francesco Minelli
Stefano Russo (indipendente)
Sergio Vicinanza
COLLEGIO SINDACALE
Presidente:
Tommaso Di Tanno
Sindaci effettivi:
Alessandro Grange
Giacinto Sarubbi
Sindaci Supplenti:
Raffaele Bini
Enrico Radice
SOCIETÀ DI REVISIONE
Reconta Ernst & Young S.p.A.
BANCA DEPOSITARIA
BNP Paribas Securities Services - Succursale di Milano
RESPONSABILE DEL FONDO
Adriano Parrini
ORGANISMO DI SORVEGLIANZA
Alberto Bianchi
Antonio Falcone
ANIMA SGR SPA
Capitale Sociale: Euro 23.793.000,00 interamente sottoscritto e versato.
La SGR è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’azionista unico Anima Holding S.p.A.
(già Asset Management Holding S.p.A.)
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente:
Giuseppe Zadra (indipendente)
Vice Presidente
Bernardo Mingrone
Amministratore Delegato e Direttore Generale:
Marco Carreri
Consiglieri:
Maurizio Biliotti
Arabella Caporello
Mara Caverni (indipendente)
Francesco Minelli
Stefano Russo (indipendente)
Sergio Vicinanza
COLLEGIO SINDACALE
Presidente:
Tommaso Di Tanno
Sindaci effettivi:
Alessandro Grange
Giacinto Sarubbi
Sindaci Supplenti:
Raffaele Bini
Enrico Radice
SOCIETÀ DI REVISIONE
Reconta Ernst & Young S.p.A.
BANCA DEPOSITARIA
BNP Paribas Securities Services - Succursale di Milano
Responsabile del Fondo
Andrea Maria Girardelli
Organismo di Sorveglianza
Alberto Bianchi (membro effettivo)
Antonio Falcone (membro effettivo)
Giovanni Maria Conti (membro supplente)
2
ARTI & MESTIERI
Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita
(iscritto al n. 63 dell’Albo tenuto dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione)
Rendiconto della fase di accumulo dei comparti del Fondo per
l’esercizio 2013
Corso Garibaldi, 99 - 20121 Milano
3
Fondo Pensione Aperto Arti & Mestieri
Corso Garibaldi, 99 – 20121 Milano
Iscritto al n. 63 dell'Albo istituito ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. n.252/2005
Indice
1 – RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
1 – PERFORMANCE CONSEGUITE
1 – STATO PATRIMONIALE
2 – CONTO ECONOMICO
3 – NOTA INTEGRATIVA
RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO DEI COMPARTI
3.1
– Comparto Crescita 25+
3.1.1 Stato Patrimoniale
3.1.2 Conto Economico
3.1.3 Nota Integrativa
3.1.3.1
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
3.1.3.2
Informazioni sul Conto Economico
3.2
– Comparto Rivalutazione 10+
3.2.3.1
3.2.3.2
3.3
– Comparto Incremento e Garanzia 5+
3.3.3.1
3.3.3.2
3.4
– Comparto Conservazione 3+
3.4.3.1
3.4.3.2
3.5
– Comparto Garanzia 1+
3.5.3.1
3.5.3.2
4
3.6
– Comparto Equilibrio 5+
3.6.3.1
3.6.3.2
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Relazione del Consiglio di Amministrazione
Scenario Macroeconomico
Il 2013 si è aperto all’insegna dell’ottimismo sui mercati finanziari. L’ingente ammontare di liquidità
disponibile e la necessità degli investitori di trovare rendimenti appetibili si sono manifestati con forti
acquisti sulle obbligazioni dei paesi periferici dell’area Euro, soprattutto a breve termine, favorendo il
ritorno dei tassi di interesse pagati da questi ultimi sui livelli minimi dal 2010. Nel corso del primo
semestre 2013 i mercati hanno quindi attraversato una fase complessivamente benevola. Il continuo sforzo
della Federal Reserve e quello della Banca del Giappone nelle azioni di Quantitative easing ha trascinato
al rialzo il mercato statunitense e quello nipponico, mentre nel Vecchio continente si sono registrati vari
scossoni giunti dalle elezioni politiche italiane, dalla crisi bancaria cipriota ed infine dal downgrade del
merito creditizio britannico del primo trimestre. L’andamento dei mercati è stato inizialmente
caratterizzato dal proseguimento di un clima favorevole alle attività rischiose con i dati macroeconomici
americani che hanno confermato una traiettoria di moderata ripresa dell’economia, ed i leading indicator
europei che hanno evidenziato un contesto eterogeneo.
Complessivamente, nel primo trimestre 2013, i principali mercati azionari hanno espresso risultati positivi
sia a livello di area sia a livello settoriale. Il clima di incertezza ha determinato un incremento ulteriore
della volatilità ed ha condizionato la performance del mercato azionario che, nell’ambito dell’area
europea, a marzo si è confermato ancora come il più debole, mentre, nella prima metà del mese, una
dinamica rialzista con nuovi massimi di periodo ha interessato gli indici americani.
L’agenzia di rating Fitch ha aggiornato la valutazione sull’Italia con un downgrade a livello BBB+ ed
outlook negativo. Il quadro politico incerto ha indotto un innalzamento dei rendimenti dei titoli di stato
italiani: conseguentemente anche lo spread Btp-Bund 10Y è prima risalito dai minimi di fine gennaio
(livello in area 247) toccando un massimo relativo (post-elettorale) (in area 345), indirizzandosi
successivamente verso un intorno del livello 315.
Le successive notizie relative al salvataggio di Cipro e l’incertezza conseguente hanno prodotto nuove
sofferenze per i mercati, in parte rientrati successivamente alla parziale soluzione della crisi cipriota. Nel
mese di aprile 2013, i mercati sono stati condizionati dalla svolta espansiva di politica monetaria della
Banca del Giappone: le misure varate prevedevano un’accelerazione del tasso di espansione del bilancio e
l’acquisto di titoli di stato giapponesi con la liquidità creata ex novo, con un target di inflazione del 2% da
raggiungere in due anni. Questi provvedimenti di stimolo monetario hanno espresso riflessi progressivi su
tutte le attività rischiose, riducendo i tassi di rendimento a lunga scadenza e contribuendo alla
continuazione del movimento rialzista sui mercati azionari e creditizi.
Nel periodo primaverile i dati macroeconomici più deboli delle attese negli Usa segnalavano un
rallentamento solo temporaneo, e compatibile con uno scenario di espansione dell’economia statunitense.
Diversamente, in Europa gli indicatori congiunturali continuavano a presentare un quadro recessivo. In
questo contesto generale i mercati azionari hanno registrato un andamento eterogeneo, con fasi di
andamento alterno. Nel mese di maggio, è proseguito il movimento rialzista sulle attività più rischiose, già
iniziato a metà aprile, sulle attese di un rimbalzo della crescita globale. I rendimenti delle obbligazioni a
lunga scadenza di Stati Uniti e Germania hanno segnato un marcato rialzo, supportato dalla tematica di
una possibile riduzione delle politiche di easing quantitativo intraprese dalla Federal Reserve. Ad inizio
maggio la BCE riduceva il tasso di rifinanziamento di 25 punti base, portandolo a livello 0,50%, assumendo
altresì l’impegno di agire ulteriormente per contrastare la recessione con eventuali misure straordinarie e
con l’obiettivo di stimolare l’espansione del credito nei paesi dell’Europa del Sud. Gli spread vs Bund
tedeschi dei bond governativi emessi dai paesi periferici subivano pertanto un ulteriore restringimento. A
partire dall’ultima decade di maggio, l’andamento flettente dei principali mercati è stato condizionato
dal dibattito sul ritiro delle politiche di easing quantitativo da parte della Federal Reserve americana, che
ha innescato una serie di prese di profitto sulle attività rischiose ed un aumento della volatilità. I primi
seri riflessi sul mercato obbligazionario e in parte su quello azionario sono arrivati a fine maggio, e a
giugno, con le dichiarazioni del Governatore della Fed, Bernanke, che ha lasciato trapelare l’intenzione di
porre un freno alla politica monetaria espansiva.
Il rallentamento dell’economia cinese ed i timori che le politiche ultra-espansive delle banche centrali
potessero venire gradualmente meno hanno indotto una diffusa debolezza sui mercati finanziari, in
particolare nelle ultime settimane del primo semestre 2013. Tuttavia, nel terzo trimestre 2013, il
mancato annuncio del Fomc del 18 settembre sulla riduzione degli acquisti di titoli da parte della Fed ha
sorpreso i mercati finanziari, i quali, nei numeri, avevano già ampiamente scontato l’avvio della fase di
tapering. L’effetto immediato di tale “non-evento” ha prodotto una discesa della curva dei Treasury
statunitensi sul tratto medio-lungo, mentre gli indici azionari hanno proseguito con rialzi diffusi e
significativi. Anche la reazione del dollaro statunitense ha evidenziato immediatamente una sensibile
flessione. Il movimento correttivo, sulla scia di dati macroeconomici positivi, ha poi avuto ricadute anche
sui mercati europei.
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L’anno 2013 si è concluso con due eventi fondamentali che probabilmente accompagneranno l’avvio ed il
corso del 2014. Il primo evento è stato il taglio del tasso di riferimento ufficiale da parte della Bce a
novembre, passato a 0,25% da 0,50%, in conseguenza del quale è stata registrata una positiva reazione dei
listini azionari. Successivamente ad un temporaneo impulso positivo, si è assistito ad una flessione.
Specularmente, il mercato dei titoli di stato ha reagito positivamente all’annuncio del taglio, e così anche
il comparto obbligazionario investment grade ha tratto beneficio dalla flessione dei tassi core quale
positiva reazione alla decisione della Bce, che ha altresì determinato un significativo movimento flettente
dell’Euro. Il secondo evento è stato l’audizione di Janet Yellen, recentemente nominata governatore della
Fed, percepito come il preludio ad un’estensione dell’impostazione di politica monetaria favorevole alla
crescita: la reazione dei mercati ha indotto un diffuso rialzo degli indici azionari ed il calo dei rendimenti
del Treasury statunitense. Il mese di dicembre 2013 si è aperto all’insegna della debolezza con un rialzo
dei rendimenti americani, e la flessione degli indici azionari. In Area Euro, successivamente al taglio dei
tassi della Bce, è apparsa ridimensionata le possibilità di assistere ad ulteriori allentamenti della politica
monetaria; di conseguenza l’Euro ha esteso la fase di rialzo sia nei confronti del dollaro Usa che dello yen
collocandosi, in chiusura del 2013, su livelli massimi dell’anno. A dicembre si è assistito ad un ulteriore
lieve e progressivo restringimento degli spread Btp vs Bund con il raggiungimento del minimo del 2013.
Anche le obbligazioni corporate investment grade ed high yield hanno evidenziato nel corso del 2013 un
siffatto andamento positivo.
Mercati Finanziari
La crescita a livello mondiale, nel corso del 2014, potrebbe esprimere passi di progressiva accelerazione
delle aree sviluppate, con una stabilizzazione dell’area asiatica e dei principali paesi emergenti, allorché
dovesse attenuarsi l’effetto frenante inerziale esercitato dal consolidamento fiscale, in particolare
nell’Area Euro, mentre già da tempo i dati statunitensi confermano la consistenza della ripresa in atto. Al
contempo, in queste aree l’inflazione non appare preoccupante nell’immediato.
Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione è calato al 7%, valore minimo dal novembre del 2008. La
ricchezza delle famiglie è in progressivo incremento, così come la spesa personale, non sono emerse
pressioni su prezzi e salari, e l’espansione appare indirizzata su un ritmo soddisfacente e diffuso alla
maggior parte dei settori economici. Il ritmo moderato della crescita Usa avvalora prospettive
ottimistiche.
In Area Euro, le indagini di consenso condotte presso i direttori degli acquisti hanno evidenziato dati
eterogenei e revisioni al rialzo di modesta entità. I dati sui consumi non brillano e le vendite al dettaglio
nell’ultimo trimestre 2013 risultano flettenti. A inizio dicembre 2013 la Bce ha lasciato invariati i tassi a
0,25%, riaffermando la forward guidance ed un orientamento tendenzialmente ribassista sui tassi di
mercato. La crescita economica è stata rivista marginalmente verso l’alto nel 2014, con l’attesa di
un’accelerazione per il 2015. La Bce stima la disoccupazione stabile, o solo in lieve calo, successivamente
al 2014 e considera i rischi per la crescita ancora indirizzati verso il basso, mentre ritiene che risultino
bilanciati quelli inerenti alla dinamica inflattiva. L’apprezzamento dell’Euro nei confronti delle principali
divise non favorisce la competitività dell’Area, creando le premesse per possibili condizioni di ulteriore
difficoltà per i Paesi periferici soprattutto.
Tra questi, in Italia l’azione riformatrice intrapresa ed annunciata appare rallentata anche dalle difficoltà
nell’individuare punti significativi di convergenza politica, indebolendo l’azione di governo. Il potenziale
di crescita appare frenato da una serie di problemi strutturali non risolti ed al contempo non sussistono
spazi adeguati per manovre espansive di ampio respiro. In Italia, l’inflazione ha registrato una tendenza al
ribasso con il progressivo calo dei prezzi al consumo dovuto alla diminuzione dei prezzi energetici, mentre
si conferma una significativa criticità sul mercato del lavoro afflitto da una disoccupazione molto elevata,
rilevata in progressivo incremento a fine 2013 ad oltre il 12,5%. Le recenti pubblicazioni di fonte Istat
hanno evidenziato una revisione al rialzo della variazione trimestrale del PIL, la prima di segno positivo
dopo otto trimestri consecutivi di flessione, con una marginale revisione anche per la crescita su base
annua. Il dato sulla produzione industriale domestica viene visto in miglioramento prefigurando un
possibile trend positivo. In termini generali l’outlook a livello macroeconomico evidenzia indicatori
economici anticipatori che continuano a suggerire un possibile miglioramento dello scenario per il 2014.
Prospettive per il 2014
L’attuale evoluzione in atto sui mercati azionari porta ad esprimere l’assunzione di una view
moderatamente positiva per l’asset class equity nel medio periodo. Ciò vale tendenzialmente anche per
un orizzonte temporale a 12 mesi, in virtù dell’andamento atteso della crescita. La view a livello
geografico risulta positiva su Europa, Italia ed Asia (incluso il Giappone), neutrale su Stati Uniti e Paesi
Emergenti. Sussiste un miglioramento delle stime di crescita del Pil mondiale ed un quadro
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macroeconomico che mostra finalmente segnali di un’evoluzione virtuosa. Il superamento della recessione
nell’Eurozona trova conferme anche nel progressivo miglioramento degli indicatori anticipatori, sebbene
persista ancora un certo scollamento tra dati reali e indicatori di sentiment. Una politica monetaria
forzatamente accomodante appare come un robusto sostegno alle valutazioni di tutte le asset class
finanziarie. L’apprezzamento significativo e generalizzato dell’Euro può avere un impatto non trascurabile
sulle attese degli utili aziendali delle società esportatrici, ritardando l’atteso miglioramento degli utili
aziendali. Tuttavia si ritiene che le motivazioni alla base della positività sui mercati Europei siano
destinate probabilmente a caratterizzare la fase di avvio del 2014. Successivamente, potrebbero emergere
maggiori insidie, e occorrerà rivalutare sia la forza della ripresa sia l’evoluzione di potenziali rischi
deflazionistici. Sarà altresì opportuno tenere in dovuta considerazione, tra i fattori di possibile “disturbo”,
i passaggi elettorali europei e dei paesi emergenti. La constatazione di un miglioramento delle condizioni
macroeconomiche, per quanto molto lento e graduale, dovrebbe riflettersi a partire dal primo trimestre
2014 sulle prospettive degli utili: si ritiene che questa risulti una condizione necessaria per la
prosecuzione del trend rialzista dei mercati. Sui mercati obbligazionari governativi, in relazione al
contesto attuale, nel breve periodo viene espressa una view prudenzialmente neutrale sull’asset class
obbligazionaria in generale, tenuto conto del perdurante livello di bassi tassi di interesse. Una minore
volatilità sulle curve dei tassi ed una possibile ulteriore discesa dei medesimi rendono maggiormente
appetibili allocazioni tattiche su emissioni dell’Area periferica dell’Euro. La recente accelerazione del
restringimento degli spread induce a maggiori cautele sull’obbligazionario governativo core. I fattori di
tendenza che potranno caratterizzare il prossimo esercizio insistono sul contesto di divergenza delle
politiche monetarie tra Stati Uniti ed Europa, e su come i mercati valuteranno gli strumenti e le iniziative
di politica monetaria adottate dalle Banche Centrali. Negli Usa, l’avvio della fase di tapering assume una
connotazione progressivamente restrittiva e risulteranno fondamentali le indicazioni di forward guidance
che emergeranno dalle dichiarazioni della Fed. In Area Euro, alcuni timori di deflazione hanno portato la
Bce ad una pronta risposta sul lato dei tassi di interesse. In Usa qualora dovessero generarsi ancora rialzi
sui tassi, ciò dovrebbe avvenire linearmente, in misura progressiva e moderata. Le considerazioni emerse
sull’asset class corporate indirizzano verso una view prospettica di prudenziale neutralità relativamente
sia al comparto investment grade sia a quello high yield. In ambito investment grade una domanda
sempre più vivace è indotta dalla continua ricerca di rendimento e della sensazione che le condizioni
finanziarie non si possano preservare così accomodanti nel prossimo futuro. Permane comunque l’idea che
gli spread del settore in generale non siano particolarmente attraenti in questa fase del ciclo economico.
Sul comparto High yield le più recenti semestrali hanno confermato che i fondamentali societari
rimangono solidi, con tassi di default sempre molto contenuti. Sui mercati emergenti sussistono segnali
tali da prevedere una view neutrale, indotta dall’opportunità di adottare adeguate cautele. Un fattore di
rischio potrebbe provenire da un netto peggioramento delle aspettative di crescita economica nei paesi
emergenti, dovuto sia a fattori specifici sia a fattori esogeni, quali, ad esempio i mancati flussi di
finanziamenti provenienti dalle economie sviluppate. Le prospettive per le principali divise nell’avvio del
2014 potrebbero continuare ad essere condizionate dai flussi di operatori non-speculativi (corporate,
reserve manager) e da eventuali ribilanciamenti equity/bond. In base allo scenario prospettico di politica
monetaria è ipotizzabile un indebolimento della divisa comune europea, quantomeno rispetto al dollaro
statunitense.
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Comparto Crescita 25+
Nel 2013 il fondo ha conseguito una performance assoluta positiva e superiore rispetto a quella del
parametro di riferimento.
Il Comparto è stato caratterizzato durante l’anno da un sovrappeso delle azioni rispetto al benchmark,
privilegiando le azioni europee rispetto a quelle americane. In concomitanza con l’attenuarsi delle
tensioni nell’Eurozona ed in America e con l’emergere dei primi segnali di stabilizzazione e ripresa
economica, durante la prima metà dell’anno una più marcata esposizione alla componente azionaria in
portafoglio ha fatto seguito ad un leggero sovrappeso.
Al fine di gestire in maniera dinamica la componente azionaria ed attenuarne la volatilità nelle fasi
discendenti del mercato, il Comparto ha investito una parte del suo patrimonio in un fondo azionario a
rendimento assoluto.
Per quanto concerne la duration della parte monetaria, l’investimento è stato effettuato in Bot con
scadenze superiori ai sei mesi.
L’investimento del portafoglio azionario è stato realizzato con Fondi di Anima Sgr.
Comparto Rivalutazione 10+
Il Comparto è stato caratterizzato durante l’anno da un sovrappeso della componente azionaria rispetto al
benchmark, privilegiando le azioni europee rispetto a quelle americane. In concomitanza con l’attenuarsi
delle tensioni nell’Eurozona ed in America e con l’emergere dei primi segnali di stabilizzazione e ripresa
economica, durante la prima metà dell’anno una più marcata esposizione alla componente azionaria in
portafoglio ha fatto seguito ad un leggero sovrappeso.
Al fine di gestire in maniera dinamica la componente azionaria ed attenuarne la volatilità nelle fasi
discendenti del mercato, il Comparto ha investito una parte del suo patrimonio in un fondo azionario a
rendimento assoluto.
Per quanto concerne la componente obbligazionaria, il Comparto ha espresso una duration media annua
allineata al parametro di riferimento, con scostamenti tattici volti a sovrappesare la componente
periferica europea, nel dettaglio le emissioni italiane, a scapito di quella dei Paesi Core. L’attenuarsi
della volatilità del mercato legata alle incertezze sulla situazione economica e politica italiana ed in
generale dell’intera area Euro, accompagnata da una politica economica e monetaria accomodante da
parte della Banca Centrale Europea hanno rappresentato per il comparto delle buone opportunità di
investimento sulla Periferia Europea.
Gli investimenti in obbligazioni societarie e in obbligazioni in valuta estera, così come quelli in azioni sono
stati realizzati con Fondi di Anima SGR.
Comparto Equilibrio 5+
Il Comparto ha avviato l’operatività il 1° aprile 2013.
Il Comparto è stato caratterizzato durante l’anno da un sovrappeso da un sovrappeso della componente
azionaria rispetto al benchmark, privilegiando le azioni europee rispetto a quelle americane. In
concomitanza con l’attenuarsi delle tensioni nell’Eurozona ed in America e con l’emergere dei primi
segnali di stabilizzazione e ripresa economica, durante la prima metà dell’anno una più marcata
esposizione alla componente azionaria in portafoglio ha fatto seguito ad un leggero sovrappeso.
Per quanto concerne la componente obbligazionaria, il Comparto ha espresso una duration media annua
allineata al parametro di riferimento, con scostamenti tattici volti a sovrappesare la componente
periferica, nel dettaglio le emissioni italiane, a scapito di quella dei Paesi Core. L’attenuarsi della
volatilità del mercato legata alle incertezze sulla situazione economica e politica italiana ed in generale
dell’intera area Euro, accompagnata da una politica economica e monetaria accomodante da parte della
Banca Centrale Europea hanno rappresentato per il comparto delle buone opportunità di investimento
sulla Periferia Europea.
Per ragioni di efficienza, dettati dall’entità del patrimonio del comparto, gli investimenti in azioni,
obbligazioni governative, societarie e in valuta estera sono stati realizzati con Fondi di Anima Sgr.
9
Comparto Incremento e garanzia 5+
Nel 2013 il fondo ha conseguito una performance assoluta positiva, ma leggermente inferiore rispetto a
quella del parametro di riferimento.
Il Comparto è stato caratterizzato durante l’anno da una effettiva esposizione azionaria che ha oscillato
da un minimo del 15% ad un massimo del 25% del patrimonio. Al fine di garantire una gestione dinamica ed
attenuare la volatilità nelle fasi discendenti del mercato, l’investimento è stato in parte effettuato
attraverso un fondo azionario a rendimento assoluto. In concomitanza con l’attenuarsi delle tensioni
nell’Eurozona ed in America e con l’emergere dei primi segnali di stabilizzazione e ripresa economica,
nella seconda metà d’anno, il peso del fondo azionario a rendimento assoluto è stato ridotto a favore di
un più marcato sovrappeso della componente azionaria pura. Per quanto concerne la componente
obbligazionaria governativa, il Comparto ha privilegiato l’investimento in emissioni della periferia
dell’Area Euro, nel dettaglio le emissioni italiane, a scapito di quelle dei Paesi Core. L’attenuarsi della
volatilità del mercato legata alle incertezze sulla situazione economica e politica italiana ed in generale
dell’intera area Euro, accompagnata da una politica economica e monetaria accomodante da parte della
Banca Centrale Europea hanno rappresentato per il comparto delle buone opportunità di investimento
sulla Periferia Europea.
Gli investimenti in obbligazioni societarie, così come quelli in azioni sono stati realizzati con Fondi di
Anima Sgr.
Comparto Conservazione 3+
Il Comparto è stato caratterizzato da un investimento obbligazionario con duration media annua allineata
al parametro di riferimento, con scostamenti tattici volti a sovrappesare la componente periferica
europea, nel dettaglio le emissioni italiane, a scapito di quella dei Paesi Core. L’attenuarsi della volatilità
del mercato legata alle incertezze sulla situazione economica e politica italiana ed in generale dell’intera
area Euro, accompagnata da una politica economica e monetaria accomodante da parte della Banca
Centrale Europea hanno rappresentato per il comparto delle buone opportunità di investimento sulla
Periferia Europea.
Attualmente le scelte di investimento per le emissioni societarie ed in valuta estera sono concentrate sui
fondi di Anima Sgr, rispettivamente Anima Obbligazionario Corporate ed Anima Pianeta.
Comparto Garanzia 1+
Nel 2013 il fondo ha conseguito una performance assoluta positiva ed in linea rispetto a quella del
L’investimento è stato effettuato principalmente in emissioni del Tesoro italiano a breve termine (Bot), il
cui peso è stato rimodulato nel corso dell’anno, privilegiando le scadenze più lunghe ed una duration
complessiva mediamente superiore al benchmark.
10
Performance conseguite
I valori delle quote dei diversi comparti per l’anno 2013 sono stati i seguenti:
Anno
Crescita 25+
2013
Rivalutazione
10+
A
Equilibrio 5+
A
Incremento e
Conservazione
Garanzia 5+
3+
A
A
Garanzia 1+
A
A
31/01/2013
11,707
12,080
13,568
13,932
n.a.
n.a.
11,242
11,301
13,641
13,853
12,612
12,674
28/02/2013
11,934
12,320
13,748
14,123
n.a.
n.a.
11,221
11,280
13,668
13,883
12,602
12,665
28/03/2013
12,242
12,644
13,949
14,335
n.a.
n.a.
11,240
11,300
13,693
13,912
12,616
12,680
30/04/2013
12,315
12,726
14,052
14,448
10,000
10,000
11,343
11,405
13,696
13,918
12,655
12,720
31/05/2013
12,518
12,943
14,117
14,521
9,949
9,952
11,386
11,449
13,665
13,889
12,651
12,717
28/06/2013
12,241
12,663
13,884
14,288
9,899
9,905
11,261
11,324
13,617
13,843
12,628
12,695
31/07/2013
12,556
12,996
14,065
14,480
9,959
9,968
11,413
11,478
13,606
13,836
12,644
12,712
30/08/2013
12,401
12,842
13,980
14,399
9,910
9,922
11,391
11,456
13,588
13,821
12,648
12,717
30/09/2013
12,633
13,089
14,106
14,535
9,965
9,978
11,475
11,542
13,618
13,854
12,652
12,721
31/10/2013
13,049
13,528
14,434
14,880
10,085
10,100
11,658
11,727
13,816
14,058
12,674
12,745
29/11/2013
13,259
13,752
14,558
15,014
10,108
10,125
11,682
11,752
13,843
14,088
12,678
12,750
30/12/2013
13,318
13,820
14,506
14,968
10,086
10,104
11,685
11,756
13,730
13,977
12,671
12,743
Le performance nette sono state calcolate al netto degli oneri fiscali e delle commissioni di gestione del
periodo.
Le performance lorde sono state calcolate al lordo degli oneri per la commissione di gestione.
Le variazioni benchmark sono state calcolate al netto dei soli oneri fiscali.
•
Performance a confronto
Descrizione
Performance netta
1 Anno Performance lorda
Percentuale benchmark
Performance netta
Performance netta
Performance netta
Performance netta
Crescita 25+
Rivalutazione Incremento e Conservazione
10+
Garanzia 5+
3+
Garanzia 1+
Linea
Equilibrio 5+
16,45%
7,88%
4,85%
0,18%
0,52%
n/d
20,53%
15,41%
26,60%
34,49%
26,12%
22,39%
31,52%
24,07%
36,36%
49,04%
41,47%
64,14%
85,85%
71,10%
10,44%
6,45%
16,56%
22,14%
14,77%
15,73%
22,86%
16,81%
23,92%
33,34%
28,66%
40,11%
54,83%
44,86%
6,22%
4,91%
9,75%
12,58%
12,51%
7,01%
10,18%
11,27%
9,01%
12,88%
13,22%
19,54%
26,00%
21,93%
1,12%
1,20%
-0,16%
3,02%
5,30%
6,70%
3,26%
6,54%
10,13%
3,84%
7,99%
14,12%
6,11%
11,62%
18,77%
0,53%
2,67%
4,26%
1,75%
2,52%
4,72%
3,36%
1,21%
3,88%
3,91%
2,97%
6,53%
5,10%
n/d
4,11%
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
11
•
Performance a confronto - classe A
Descrizione
1 Anno
2 Anno
3 Anno
4 Anno
5 Anno
Performance netta
Performance lorda
Performance netta
Performance lorda
Performance netta
Performance lorda
Performance netta
Performance lorda
Performance netta
Performance lorda
Crescita 25+
17,18%
20,53%
15,41%
28,18%
34,49%
26,12%
24,67%
31,52%
24,07%
39,78%
49,04%
41,47%
68,95%
85,85%
71,10%
Rivalutazione Incremento e Conservazione
Garanzia 1+
10+
Garanzia 5+
3+
8,46%
10,44%
6,45%
17,80%
22,14%
14,77%
17,59%
22,86%
16,81%
26,59%
33,34%
28,66%
43,65%
54,83%
44,86%
4,95%
6,22%
4,91%
9,94%
12,58%
12,51%
7,27%
10,18%
11,27%
9,39%
12,88%
13,22%
20,04%
26,00%
21,93%
0,45%
0,60%
1,12%
1,20%
-0,16%
3,56%
5,30%
6,70%
4,09%
6,54%
10,13%
4,95%
7,99%
14,12%
7,52%
11,62%
18,77%
0,53%
2,84%
4,26%
1,75%
2,77%
4,72%
3,36%
1,55%
3,88%
3,91%
3,39%
6,53%
5,10%
Linea
Equilibrio 5+
n/d
n/d
4,11%
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Le performance indicate sono calcolate sull’intero periodo di riferimento e non annualizzate.
Le performance nette sono state calcolate al netto degli oneri fiscali e delle commissioni di gestione del
periodo.
Le performance lorde sono state calcolate al lordo degli oneri per la commissione di gestione.
Le variazioni benchmark sono state calcolate al netto dei soli oneri fiscali.
Per offrire un’idea più immediata di quella che è stata la dinamica del valore quota, confrontata con
quella del relativo benchmark, si propone di seguito un diagramma per ciascun comparto di investimento,
tenendo presente che gli indicatori di rischio descrivono:
- volatilità del fondo:
esprime la misura della variabilità del rendimento della quota rispetto al
valore medio del rendimento stesso;
- volatilità del benchmark:
esprime la misura della variabilità del rendimento del benchmark rispetto
al valore medio del rendimento stesso;
- tracking error:
esprime la misura della volatilità della differenza tra il valore del
rendimento della quota e il corrispondente valore del rendimento del
benchmark;
12
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri
medio annuo composto
ultimo anno
3 anni
5 anni
Comparto Crescita 25 +
16,45%
6,97%
10,42%
Comparto Crescita 25 + Classe A
17,18%
7,63%
11,06%
Benchmark
15,41%
7,45%
11,34%
13
I dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente.
Il rendimento del Comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali.
Il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
In riferimento ai rischi assunti durante l’esercizio 2013 si riporta di seguito una sintesi degli indicatori più
significativi.
Dati del fondo
Comparto Crescita 25+ Classe A
Indicatori
di rischio
Dati del fondo
Indicatori
di rischio
Volatilità del fondo
5,65%
5,66%
Volatilità del benchmark
5,38%
5,38%
Tracking error
1,60%
Tracking error
1,61%
14
Rendimento
ultimo anno
3 anni
5 anni
Comparto Rivalutazione 10 +
7,88%
4,99%
6,98%
Comparto Rivalutazione 10 + Classe A
8,46%
5,55%
7,51%
Benchmark
6,45%
5,32%
7,69%
15
significativi.
Dati del fondo
Comparto Rivalutazione 10+ Classe A
Indicatori
di rischio
Dati del fondo
Indicatori
di rischio
3,68%
3,68%
3,76%
3,76%
Tracking error
1,46%
Tracking error
1,46%
16
Comparto Incremento e Garanzia 5+
17
Rendimento
ultimo anno
3 anni
5 anni
Comparto Incremento e Garanzia 5 +
4,85%
2,28%
3,63%
Comparto Incremento e Garanzia 5 + Classe A
4,95%
2,37%
3,72%
Benchmark
4,91%
3,62%
4,04%
significativi.
Comparto Incremento e Garanzia 5+
Dati del fondo
Comparto Incremento e Garanzia 5+ Classe A
Indicatori
di rischio
Dati del fondo
Indicatori
di rischio
2,58%
2,59%
2,83%
2,83%
Tracking error
0,92%
Tracking error
0,91%
18
Rendimento
ultimo anno
3 anni
Comparto Conservazione 3 +
Comparto Conservazione 3 + Classe A
Benchmark
5 anni
0,18%
1,07%
1,19%
0,45%
1,34%
1,46%
-0,16%
3,27%
3,50%
19
significativi.
Dati del fondo
Comparto Conservazione 3+ Classe A
Indicatori
di rischio
Dati del fondo
Indicatori
di rischio
1,91%
1,91%
2,75%
2,75%
Tracking error
1,95%
Tracking error
1,95%
20
Rendimento
ultimo anno
3 anni
5 anni
Comparto Garanzia 1 +
0,52%
0,83%
0,59%
Comparto Garanzia 1 + Classe A
0,60%
0,92%
0,67%
Benchmark
0,53%
1,11%
1,00%
21
significativi.
Dati del fondo
Comparto Garanzia 1+ Classe A
Indicatori
di rischio
Dati del fondo
Indicatori
di rischio
0,44%
0,45%
0,15%
0,15%
Tracking error
0,32%
Tracking error
0,32%
22
I valori si riferiscono alla prima valorizzazione della quota avvenuta in maggio 2013.
La rappresentazione dei dati nel grafico a barre sarà disponibile dal prossimo anno, in base all'esposizione
dei risultati di un anno civile completo.
Rendimento
ultimo anno
3 anni
Comparto Equilibrio 5 + classe A
Comparto Equilibrio 5 + classe I
Benchmark
5 anni
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
4,11%
n/d
n/d
In riferimento ai rischi assunti durante l’esercizio 2013 risulta impossibile riportare una sintesi degli
indicatori più significativi in quanto non ci sono dati riconducibili ad un anno civile completo.
23
3 – NOTA INTEGRATIVA
Informazioni Generali
Premessa
Il presente rendiconto, redatto in osservanza al principio di chiarezza, rappresenta in modo veritiero e
corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e l’andamento dell’esercizio del Fondo ed è composto, in
osservanza alle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, dai seguenti
documenti:
1) Stato Patrimoniale
2) Conto Economico
3) Nota integrativa.
La Banca Depositaria è Bnp Paribas Securities Services cui è affidata la custodia del patrimonio del Fondo
Pensione.
Il collocamento del Fondo, sulla base di apposita convenzione, viene effettuato tramite gli sportelli e/o
promotori finanziari dei seguenti soggetti:
■ Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., sede legale in Milano - Piazza F. Meda, 4;
■ Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., sede legale in Asti - Piazza Libertà, 23;
■ Banca Akros S.p.A., sede legale in Milano - Viale Eginardo, 29;
■ Bene Banca - Credito Cooperativo di Bene Vagienna S.c.r.l., sede legale in Bene Vagienna (CN) - Piazza
Botero, 7;
■ Banca di Credito Popolare S.c.p.A., sede legale in Torre del Greco (NA) - Corso Vittorio Emanuele,
92/100;
■ Banca Popolare di Mantova S.p.A., sede legale in Mantova - Viale Risorgimento, 69;
■ Alpenbank A.G. Filiale di Bolzano - Piazza del Grano, 2 - Bolzano;
■ Alto Adige Banca S.p.A., sede legale in Bolzano - Via Siemens,18;
■ Banca Centro Emilia - Credito Cooperativo, sede legale in Corporeno (FE) - Via Statale, 39;
■ Banca dell’Alta Murgia - Credito Cooperativo, sede legale in Altamura (BA) - Piazza Zanardelli, 16;
■ Banca Centropadana Credito Cooperativo, sede legale in Guardamiglio (LO) - Piazza IV Novembre, 11;
■ Banca Cremonese Credito Cooperativo S.c., sede legale in Casalmorano (CR) - Via Prejer, 10;
■ Banca di Saturnia e Costa d’Argento, sede legale in Saturnia (GR) - Piazza V. Veneto, 19;
■ Banca di Capranica Credito Cooperativo S.c.a.r.l., sede legale in Capranica (VT) - Via L.M. Olivares, 1;
■ ChiantiBanca Credito Cooperativo S.c., sede legale in Monteriggioni (SI) - Via Cassia Nord, 2/4/6;
■ Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Reno S.c., sede legale in Lizzano in Belvedere (BO) - Piazza
Marconi, 8;
■ Banca di Credito Cooperativo della Contea di Modica, sede legale in Modica (RG) - Via degli Oleandri, 3;
■ Banca di Credito Cooperativo di Manzano S.c.a.r.l., sede legale in Manzano (UD) - Via Roma, 7;
■ Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione S.c., sede legale in Ronciglione (VT) - Via Roma, 83;
■ Banca di Imola S.p.A., sede legale in Imola (BO) - Via Emilia, 196;
■ Banca Euromobiliare S.p.A., sede legale in Milano - Via Santa Margherita, 9;
■ Banca Ifigest S.p.A., sede legale in Firenze - Piazza Santa Maria Soprarno, 1;
■ Banca Interregionale S.p.A., sede legale in Pistoia - Via XX Settembre, 30;
■ Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.A., sede legale in Matera - Via Timmari, 25;
■ Banco di Desio e della Brianza S.p.A., sede legale in Desio (MB) - Via Rovagnati, 1;
■ Banco Desio Lazio S.p.A., sede legale in Roma - Via Po, 6/8;
■ Barclays Bank Plc, sede legale in Milano - Via della Moscova, 18;
■ Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., sede legale in Ravenna - Piazza Garibaldi, 6;
■ Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A., sede legale in Saluzzo (CN) - Corso Italia, 86;
■ Ceresio SIM S.p.A., sede legale in Milano - Via Porlezza, 8;
■ Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., sede legale in Modena - Piazza Grande, 33;
■ Copernico SIM S.p.A., sede legale in Udine - Via Cavour, 20;
■ Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia, sede legale in Reggello (FI) - Via J.F. Kennedy, 1;
■ Credito di Romagna S.p.A., sede legale in Forlì - Via Ravegnana angolo Via Traiano Imperatore;
■ Credito Trevigiano - Banca di Credito Cooperativo S.c., sede legale in Fanzolo di Vedelago (TV) - Via
Stazione, 3-5;
■ Eticredito - Banca Etica Adriatica S.p.A., sede legale in Rimini - Via Dante, 25;
24
■ Finanza & Futuro Banca S.p.A., sede legale in Milano - Piazza del Calendario, 3;
■ Finecobank S.p.A., sede legale in Milano - Piazza Durante, 11;
■ Genesi ULN SIM S.p.A., sede legale in Roma - Via Gemona del Friuli, 20;
■ Hypo Tirol Bank Italia S.p.A., sede legale in Bolzano - Via del Macello, 30/A;
■ Independent Private Bankers S.I.M. S.p.A., sede legale in Roma - Piazza Mazzini, 27;
■ Banca Ipibi Financial Advisory S.p.A., sede legale in Milano - Via Meravigli, 2;
■ IW Bank S.p.A., sede legale in Milano - Via Cavriana, 20;
■ Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., sede legale in Bolzano - Via Cassa di Risparmio, 12;
■ Natixis S.A. - Succursale di Milano - Via Borgogna, 8;
■ Nuovi Investimenti SIM S.p.A., sede legale in Biella - Viale Matteotti, 2/D;
■ Previra Invest SIM S.p.A., sede legale in Roma - Piazza San Bernardo, 106;
■ Sol&Fin SIM S.p.A., sede legale in Milano - Via Dogana, 3;
■ Unicredit S.p.A., sede legale in Roma - Via Specchi, 16;
■ Unica SIM S.p.A., sede legale in Genova - Piazza De Ferrari, 2;
■ Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A., sede legale in Udine - Via R. d’Aronco, 30;
■ Monte dei Paschi di Siena S.p.A., sede legale in Siena - Piazza Salimbeni, 3;
■ Banca della Provincia di Macerata S.p.A., sede legale in Macerata - Via Carducci, 67.
Anima SGR S.p.A. ha stipulato un’apposita convenzione con la compagnia di assicurazione Fondiaria Sai
S.p.A., per l’assicurazione delle prestazioni pensionistiche complementari in forma di rendita vitalizia.
La convenzione per l’assicurazione delle prestazioni pensionistiche complementari in forma di rendita ha
per oggetto l’assicurazione di rendita vitalizia immediata rivalutabile sulla testa degli aderenti al Fondo
che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dal
Regolamento, siano inseriti in assicurazione su indicazione del Fondo stesso.
Il singolo assicurato può richiedere al Fondo l’erogazione di una delle seguenti rendite vitalizie:
a) una rendita vitalizia immediata: erogabile finché l’assicurato è in vita;
b) rendita certa 5 anni: erogabile finché l’assicurato è in vita, ovvero fino al quinto anniversario della
decorrenza della posizione individuale se si verifica il decesso dell’assicurato prima di tale anniversario.
c) rendita certa 10 anni: erogabile finché l’assicurato è in vita, ovvero fino al decimo anniversario della
decorrenza della posizione individuale se si verifica il decesso dell’assicurato prima di tale anniversario.
d) una rendita reversibile: rendita annua erogabile finché l’assicurato e la persona preventivamente
designata nella scheda di polizza quale secondo assicurato sono entrambi in vita e, successivamente al
decesso dell’assicurato, nelle percentuali di reversibilità finché l’assicurato superstite è in vita;
e) una rendita controassicurata: detta rendita è erogabile finché l’assicurato è in vita e, al suo decesso, il
pagamento di un capitale pari alla differenza - se positiva – tra i seguenti importi:
- premio versato per la posizione individuale, moltiplicato per il rapporto fra la rata di rendita in vigore
per l’anno in corso e quella iniziale:
- la rata di rendita in vigore moltiplicata per il numero delle rate già scadute;
f) una rendita LTC: detta rendita, erogabile finché l’assicurato è in vita con raddoppio in caso di perdita di
autosufficienza.
25
Caratteristiche della garanzia di:
Comparto Incremento e garanzia 5+Incremento e garanzia 5+
il Comparto garantisce un risultato di gestione almeno pari alla somma dei contributi netti versati fino
all’uscita dal Fondo esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:
■ esercizio del diritto alla prestazione pensionistica di cui all’Art. 11 del Regolamento;
■ decesso;
■ invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
■ inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi.
Caratteristiche della garanzia di:
il Comparto garantisce un risultato di gestione almeno pari alla somma dei contributi netti versati fino
all’uscita dal Fondo esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:
■ esercizio del diritto alla prestazione pensionistica di cui all’Art. 11 del Regolamento;
■ decesso;
■ invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo.
26
Criteri di valutazione
Al fine di ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei risultati di bilancio, sono stati adottati,
per le voci specificate, i seguenti principi generali di valutazione:
Strumenti finanziari quotati: sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno di chiusura dell’esercizio.
Il criterio di individuazione delle quotazioni di riferimento utilizzate nelle valutazioni è per i titoli quotati,
sia nel mercato regolamentato italiano, sia nei mercati regolamentati esteri, la rilevazione giornaliera dei
prezzi di chiusura determinati dalle rispettive Borse valori e comunicati per via telematica dai “Provider”
Telekurs e Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso di Banca depositaria;
Strumenti finanziari non quotati: sono valutati sulla base dell’andamento dei rispettivi mercati secondo il
loro presumibile valore di realizzo. Per eventuali titoli in posizione si prendono prezzi indicativi da infoprovider specializzati;
Organismi di investimento collettivo del risparmio (O.I.C.R.): sono valutati sulla base del valore della
quota attribuito dai relativi gestori nel giorno di chiusura dell’esercizio, e comunicati per via telematica
dai “Provider” Telekurs e Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso della Banca
depositaria;
Disponibilità liquide: sono indicate al loro valore nominale;
Attività e passività in valuta: sono valutate al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio;
Operazioni a termine: sono valutate al tasso di cambio a termine alla data di scadenza dell’operazione;
Ratei e Risconti: le voci accolgono i componenti di costi e ricavi secondo la competenza economica e
temporale;
Crediti/Debiti d’Imposta: i crediti/debiti d’imposta sono rilevati al loro valore nominale corrispondente al
valore da riportare a nuovo o da liquidare all’Erario;
Passività della Gestione Previdenziale: sono iscritte al loro valore nominale in base alle disposizioni
regolamentari;
Contributi da ricevere e Conti d’Ordine: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate,
in espressa deroga al principio della competenza, solo una volta che siano stati effettivamente incassati;
conseguentemente, sia l’attivo netto disponibile per le prestazioni sia le posizioni individuali vengono
incrementate solo a seguito dell’incasso dei contributi. Pertanto, i contributi dovuti, ma non ancora
incassati, sono evidenziati nei conti d’ordine.
Oneri di Gestione: sono rilevati in base al criterio della competenza economica in accordo con le
disposizioni del Regolamento del Fondo Pensione Aperto;
Imposta Sostitutiva: rappresenta l’onere fiscale a carico dell’esercizio calcolata in base alle disposizioni
fiscali vigenti applicabili ai fondi pensione.
Si precisa che non sono state necessarie deroghe ai criteri di valutazione ordinariamente seguiti.
Il rendiconto è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma. Al fine di fornire una
più immediata percezione della composizione degli investimenti, per le operazioni di compravendita di
strumenti finanziari le voci del rendiconto sono redatte prendendo a riferimento il momento della
contrattazione e non quello del regolamento. Conseguentemente le voci del rendiconto relative agli
investimenti in strumenti finanziari sono redatte includendovi le operazioni negoziate ma non ancora
regolate, utilizzando quale contropartita le voci residuali “Altre attività/passività della gestione
finanziaria”.
Gli oneri ed i proventi sono stati imputati nel rispetto del principio della competenza economica e
temporale, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento.
27
Costi complessivi a carico del Fondo
Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del D. Lgs. n. 252/2005, il Fondo è soggetto ad imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi nella misura dell’11%, che si applica sul risultato netto maturato in ciascun periodo
d’imposta. Tale imposta viene calcolata mensilmente.
Secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento, a carico del Fondo sono state poste le commissioni
di gestione a favore di Anima Sgr S.p.A. secondo le aliquote previste per ciascuno dei cinque comparti di
investimento, addebitate in base al principio della competenza e prelevate dalle disponibilità liquide
l’ultimo giorno lavorativo del trimestre solare. In caso di adesioni su base collettiva e di convenzionamenti
con associazioni di lavoratori autonomi o liberi professionisti, tali importi devono intendersi come
percentuali massime applicabili.
Sono inoltre a carico del comparto, per quanto di competenza le spese legali e giudiziarie sostenute
nell’esclusivo interesse del Fondo nonché il contributo di vigilanza dovuto annualmente alla COVIP, ai
sensi di legge; sono altresì a carico del Comparto le spese relative alla remunerazione e allo svolgimento
dell’incarico del Responsabile e dell’Organismo di sorveglianza.
In aggiunta a quanto sopra, sono a carico di ogni comparto l’imposta di bollo per la tenuta dei conti
correnti e dei conti di deposito dei titoli, aperti presso la Banca e gli oneri di negoziazione derivanti
dall’attività di impiego delle risorse del Fondo
Criteri di riparto dei costi comuni
I costi comuni sono stati ripartiti secondo i seguenti criteri:
• i costi per i quali è stato individuato in modo certo il comparto di pertinenza, sono stati imputati a
questi ultimi per l’intero importo;
• i costi comuni a più comparti, invece, secondo principi di equità (percentuale di incidenza
dell’Attivo Netto destinato alle Prestazioni di ciascun comparto sul totale degli attivi netti di tutti
i comparti).
Regime fiscale
Sul risultato della gestione di ogni comparto del Fondo maturato in ciascun anno è calcolata un’imposta
sostitutiva dei redditi pari all’11%. Nel caso in cui il risultato della gestione sia negativo, il medesimo può
essere portato in diminuzione dal risultato della gestione dei periodi d’imposta successivi, per l’intero
importo che trova in essi capienza, o utilizzato, in tutto o in parte, in diminuzione del risultato di gestione
di altri comparti del Fondo, a partire dal medesimo periodo di imposta in cui è maturato il risultato
negativo, riconoscendo il relativo importo a favore del comparto che ha maturato il risultato negativo
Dal 01 luglio 2011 è entrata in vigore la legge 26 febbraio 2011 n. 10 che modifica radicalmente il regime
fiscale dei Fondi Comuni di investimento mobiliari italiani, passando da un regime fiscale basato
sull’imposizione diretta in capo al fondo degli incrementi di valore maturati, ad un sistema di tassazione a
carico degli investitori sul risultato effettivamente realizzato al momento del disinvestimento. Il decreto
prevede inoltre l’abrogazione del credito di imposta che la previgente normativa riconosceva nella misura
del 15% dell’importo dei proventi percepiti in relazione a quote assunte nella gestione di fondi pensione. Il
Decreto attribuisce, ai fondi pensione che detengono quote di fondi comuni di investimento alla data del
30/06/2011 e percepiscono i relativi proventi dopo il 01/07/2011, un credito d’imposta pari alla
differenza (solo se positiva) tra il valore al 30/06/2011 e quello al momento della sottoscrizione. In questo
modo viene riconosciuto un credito di imposta solamente per la parte del provento che, maturato nella
vigenza della previgente normativa, ha concorso alla formazione del risultato del fondo.
Andamento della gestione previdenziale
Nel corso del 2013 il fondo ha incassato contributi per un importo pari a euro 69.117.533. Nello stesso
periodo, si sono registrate uscite per prestazioni, trasferimenti, riscatti e anticipazioni per un
controvalore pari a euro 19.763.086. Come conseguenza dei movimenti indicati, il saldo della gestione
previdenziale risulta pertanto pari a euro 49.354.447. L’Attivo netto destinato alle prestazioni al 30
dicembre 2013 è di euro 379.113.465.
Per il recupero delle contribuzioni mancate o ritardate, il Fondo garantisce il necessario supporto
informativo agli aderenti che richiedano verifiche sulla regolarità delle contribuzioni disposte dalla propria
azienda e ogni tipo di assistenza nei casi in cui si richieda l’intervento del Fondo di Garanzia Inps (aziende
interessate da procedure concorsuali).
Si segnala infine che il Fondo sta perfezionando un’apposita procedura di controllo sul tema delle
omissioni contributive, che dovrà essere condivisa e supportata dal nuovo Service Amministrativo e
descriverà in dettaglio le iniziative di sensibilizzazione messe in atto sulle controparti inadempienti”.
28
Andamento della gestione Amministrativa
Gli oneri di gestione, determinati in percentuale dell’ammontare del patrimonio, sono stati:
• per la gestione finanziaria pari a € 3.922.818;
• per gli altri oneri di gestione pari a € 49.335, di cui € 28.284 di costi sostenuti per il Responsabile del
Fondo e dell’Organismo di Sorveglianza ed € 21.051 per il contributo COVIP.
Nelle tabelle seguenti la rappresentazione dell’andamento della gestione amministrativa, per ciascuna
classe e con evidenza della parte degli stessi a carico degli aderenti.
Conservazione 3+
Conservazione 3+
2013
Oneri di gestione finanziaria
di cui per commissioni di gestione finanziaria
di cui per commissioni di incentivo
Altri oneri gravanti sul fondo
TOTALE 1
2013
209.964,68
3.708,39
213.673,07
0,82%
0,01%
TOTALE 1
0,83%
Oneri Direttamente a carico degli aderenti
39.978,27
0,16%
TOTALE 2
39.978,27
TOTALE 2
0,16%
Patrimonio fine periodo di rif
25.713.903,56
Conservazione 3+ classe A
Conservazione 3+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
55.796,51
1.340,84
57.137,35
0,60%
0,01%
TOTALE 1
0,61%
2.192,85
0,02%
TOTALE 2
2.192,85
TOTALE 2
0,02%
9.297.382,84
Conservazione 3+ Totale
Conservazione 3+ Totale
2013
TOTALE 1
2013
265.761,19
5.049,23
270.810,42
0,76%
0,01%
TOTALE 1
0,77%
42.171,12
0,12%
TOTALE 2
42.171,12
TOTALE 2
0,12%
35.011.286,46
Peso delle classi rispetto al totale
73,44%
26,56%
29
Crescita 25+
Crescita 25+
2013
TOTALE 1
2013
1.562.522,32
13.913,63
1.576.435,95
1,38%
0,01%
TOTALE 1
1,39%
115.716,02
0,10%
TOTALE 2
115.716,02
TOTALE 2
0,10%
112.973.695,74
Crescita 25+ classe A
Crescita 25+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
279.780,78
4.355,03
284.135,81
0,79%
0,01%
TOTALE 1
0,80%
6.156,02
0,02%
TOTALE 2
6.156,02
TOTALE 2
0,02%
35.361.335,91
Crescita 25+ Totale
Crescita 25+ Totale
2013
TOTALE 1
2013
1.842.303,10
18.268,66
1.860.571,76
1,24%
0,01%
TOTALE 1
1,25%
121.872,04
0,08%
TOTALE 2
121.872,04
TOTALE 2
0,08%
148.335.031,67
76,16%
23,84%
30
Equilibrio 5+
Equilibrio 5+
2013
2013
4.826,24
20,06
0,26%
0,00%
TOTALE 1
4.846,30
TOTALE 1
0,26%
9.958,97
0,53%
TOTALE 2
9.958,97
TOTALE 2
0,53%
1.885.452,42
Equilibrio 5+ classe A
Equilibrio 5+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
854,86
3,44
858,30
0,26%
0,00%
TOTALE 1
0,26%
83,24
0,03%
TOTALE 2
83,24
TOTALE 2
0,03%
323.090,37
Equilibrio 5+ Totale
Equilibrio 5+ Totale
2013
TOTALE 1
2013
5.681,10
23,50
5.704,60
0,26%
0,00%
TOTALE 1
0,26%
10.042,21
0,45%
TOTALE 2
10.042,21
TOTALE 2
0,45%
2.208.542,80
85,37%
14,63%
31
Garanzia 1+
Garanzia 1+
2013
2013
67.028,54
1.779,54
0,53%
0,01%
TOTALE 1
68.808,08
TOTALE 1
0,54%
20.281,51
0,16%
TOTALE 2
20.281,51
TOTALE 2
0,16%
12.564.576,44
Garanzia 1+ classe A
Garanzia 1+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
19.051,22
546,92
19.598,14
0,49%
0,01%
TOTALE 1
0,50%
652,55
0,02%
TOTALE 2
652,55
TOTALE 2
0,02%
3.861.615,53
Garanzia 1+ Totale
Garanzia 1+ Totale
2013
2013
86.079,76
2.326,46
0,52%
0,01%
TOTALE 1
88.406,22
TOTALE 1
0,53%
20.934,06
0,13%
TOTALE 2
20.934,06
TOTALE 2
0,13%
16.426.191,95
76,49%
23,51%
32
Incremento e Garanzia 5+
Incremento e Garanzia 5+
2013
TOTALE 1
2013
207.327,22
4.877,30
212.204,52
0,63%
0,01%
TOTALE 1
0,64%
39.895,09
0,12%
TOTALE 2
39.895,09
TOTALE 2
0,12%
32.854.312,93
Incremento e Garanzia 5+ classe A
Incremento e Garanzia 5+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
89.720,65
2.328,60
92.049,25
0,57%
0,01%
TOTALE 1
0,58%
4.939,47
0,03%
TOTALE 2
4.939,47
TOTALE 2
0,03%
15.685.836,20
Incremento e Garanzia 5+ Totale
Incremento e Garanzia 5+ Totale
2013
TOTALE 1
2013
297.047,87
7.205,90
304.253,77
0,61%
0,01%
TOTALE 1
0,62%
44.834,56
0,09%
TOTALE 2
44.834,56
TOTALE 2
0,09%
48.540.149,07
67,68%
32,32%
33
Rivalutazione 10+
Rivalutazione 10+
2013
TOTALE 1
2013
1.170.697,20
12.110,78
1.182.807,98
1,24%
0,01%
TOTALE 1
1,25%
99.356,85
0,11%
TOTALE 2
99.356,85
TOTALE 2
0,11%
94.610.308,96
Rivalutazione 10+ classe A
Rivalutazione 10+ classe A
2013
TOTALE 1
2013
255.241,60
4.349,93
259.591,53
0,75%
0,01%
TOTALE 1
0,76%
5.481,87
0,02%
TOTALE 2
5.481,87
TOTALE 2
0,02%
33.981.953,17
Rivalutazione 10+ Totale
Rivalutazione 10+ Totale
2013
TOTALE 1
2013
1.425.938,80
16.460,71
1.442.399,51
1,11%
0,01%
TOTALE 1
1,12%
104.838,72
0,08%
TOTALE 2
104.838,72
TOTALE 2
0,08%
128.592.262,10
73,57%
26,43%
34
Operazioni in conflitto di interessi
Con riferimento agli artt. 7 e 8 del D.M. Tesoro n. 703/96, preliminarmente si evidenzia che non
sussistono rapporti di controllo tra BNP Paribas S.A. Banca Depositaria del Fondo Pensione ed ANIMA Sgr.
Si segnala inoltre che, nel corso dell’esercizio 2013, sono state poste in essere operazioni di acquisto di
parti di OICR emessi e gestiti dalla stessa ANIMA, istitutrice del Fondo Pensione. Tali acquisti sono stati
effettuati in linea con i principi di sana e prudente gestione nell’esclusivo interesse dei partecipanti, sia
sotto il profilo della massimizzazione dei profitti, sia sotto il profilo della diversificazione degli
investimenti, sia sotto il profilo dei costi. Infatti tali operazioni non hanno comportato alcuna duplicazione
delle commissioni di gestione in osservanza a quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento, per il quale sul
Fondo non sono stati fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al
rimborso delle parti di OICR acquisiti, né le commissioni di gestione applicate all’OICR stesso salvo i casi di
deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale.
Modifiche alla documentazione d’offerta del fondo pensione
Si riportano di seguito le variazioni che, nel corso dell’anno 2013 e nei primi giorni dell’anno 2014, hanno
interessato il Fondo Pensione Aperto “Arti & Mestieri”.
In data 1° aprile 2013, sono entrati in vigore la Nota informativa e il Regolamento del Fondo a seguito:
- dell’avvio dell’offerta del Comparto “Equilibrio 5 +”, di tipo bilanciato, che persegue l’obiettivo di
ottenere, in un orizzonte temporale di medio termine (indicativamente di almeno 5 anni), una
rivalutazione del capitale, coerente con un profilo di rischio medio;
- delle variazioni inerenti al Comparto “Incremento e garanzia 5+”. In particolare: (i) non vengono
consentite nuove adesioni esplicite al Comparto, né trasferimenti in entrata da altra forma
pensionistica complementare nonché trasferimenti da altri comparti del Fondo (riallocazioni o
switch); (ii) per gli aderenti al Comparto già in essere alla data del 1° aprile 2013, viene
mantenuta la possibilità di effettuare versamenti contributivi successivi; (iii) le nuove adesioni al
Comparto sono consentite esclusivamente mediante conferimento tacito del TFR maturando.
Qualora, successivamente all’adesione, l’aderente in forma tacita manifestasse la volontà di
contribuire al Comparto, il flusso contributivo volontario (unitamente all’eventuale contributo del
datore di lavoro) dovrà essere destinato su altro comparto del Fondo indicato dallo stesso
aderente al momento del primo versamento;
In data 1° agosto 2013, sono entrati in vigore la Nota informativa e il Regolamento del Fondo a seguito:
- delle variazioni inerenti al Comparto “Incremento e garanzia 5+”. In particolare, è stato eliminato
il diritto alla garanzia di capitale al verificarsi dell'evento riscatto o trasferimento decorso un
periodo di permanenza nel Fondo di almeno 5 anni;
- delle variazioni inerenti al Comparto “Garanzia 1+”. In particolare, è stato eliminato il diritto alla
garanzia di capitale al verificarsi degli eventi anticipazione della prestazione, riscatto o
trasferimento della posizione individuale;
- della revisione del regime delle spese, limitatamente alle sole adesioni individuali, mediante
l'introduzione di una commissione una tantum, di importo pari a 30,00 euro, che viene applicata
all’atto dell’adesione e prelevata al primo versamento, nonché mediante l’incremento (da 6,00 a
12,00 euro) della commissione applicata annualmente e prelevata dalla posizione individuale di
ciascun aderente alla fine di ciascun anno solare ovvero al momento della richiesta di riscatto
totale, di trasferimento ad altra forma pensionistica ovvero della prestazione pensionistica;
- dell’introduzione, nel caso di adesione collettiva, della facoltà di riscatto anche parziale (nella
misura del 50% oltre al 100% già previsto), per perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo, ai
sensi dell’Art. 14, comma 5 del D.Lgs 252/2005. Il riscatto parziale potrà essere esercitato
dall'aderente una sola volta in relazione a uno stesso rapporto di lavoro;
- dell’introduzione della previsione di delegare alla Banca Depositaria il calcolo del valore della
quota.
- della variazione inerenti ai benchmark di riferimento dei singoli Comparti come riportati nella
tabella che segue:
35
COMPARTO
BENCHMARK VIGENTE
CRESCITA 25+
80% MSCI World (in Euro)
20% MTS Bot lordo
RIVALUTAZIONE
10+
30% JP Morgan GBI EMU
20% JP Morgan GBI Global (in
Euro)
10% MTS Bot lordo
INCREMENTO
GARANZIA 5+
E
(*)
50% MTS Bot lordo
20% MSCI EMU
10% BofA Merrill Lynch
Corporate Large Cap
Euro
CONSERVAZIONE 3+
80% MTS Bot lordo
20% JP Morgan GBI Global (in
Euro)
GARANZIA 1+
100% MTS Bot lordo.
BENCHMARK EFFICACE DAL 1°AGOSTO
2013
20% BofA Merrill Lynch Euro
Tresury Billll Lynch Euro Government
Bill Ind
20% JP Morgan GBI EMU,
20% JP Morgan GBI Global (in Euro)
10% BofA Merrill Lynch Euro Large
Cap Corporate
10% BofA Merrill Lynch Euro Treasury
Bill
Bill
20% MSCI EMU
Cap Corporate
20% JP Morgan GBI Global (in Euro)
Cap Corporate
Bill.
100% BofA Merrill Lynch Euro
Traesury Bill
(*) Per detto Comparto è stato eliminato il VaR (Value at Risk), quale parametro di riferimento diverso
dal benchmark per l’indicazione del comportamento degli investimenti.
In data 15 dicembre 2013, è entrato in vigore il Regolamento del Fondo a seguito:
- dell’inserimento dell’Appendice 2 all’Allegato n. 3 del Regolamento, avente ad oggetto le
“Condizioni e modalità di erogazione delle rendite”, volta al prolungo di durata della
“Convenzione con l’impresa di Assicurazione Fondiaria - SAI S.p.A., avente ad oggetto
l’assicurazione di rendita annua vitalizia immediata rivalutabile ed erogabile in via posticipata
sulla testa degli aderenti al Fondo Pensione Arti & Mestieri - Fondo pensione aperto”, sino al 31
dicembre 2013.
Eventi rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio inerenti la documentazione
d'offerta
In data 1° gennaio 2014, è entrato in vigore il Regolamento del Fondo a seguito:
- dell’inserimento dell’Appendice 3 all’Allegato n. 3 del Regolamento, avente ad oggetto le
“Condizioni e modalità di erogazione delle rendite”, volta a rinnovare la “Convenzione con
l’impresa di Assicurazione Fondiaria - SAI S.p.A., avente ad oggetto l’assicurazione di rendita
annua vitalizia immediata rivalutabile ed erogabile in via posticipata sulla testa degli aderenti al
Fondo Pensione Arti & Mestieri - Fondo pensione aperto”, a far data dal 1° gennaio 2014,
illustrando nel contempo le variazioni rispetto al contratto previgente.
36
Deroga al limite del 20% sulla liquidità
Il Consiglio di Amministrazione della SGR ha deliberato in due occasioni, in conformità a quanto
acconsentito da COVIP con Circolare n. 5055 del 5 ottobre 2011, la proroga della facoltà di superare
temporaneamente il limite del 20% sulla liquidità detenuta dal fondo, stabilito dall’art. 4, comma 1, lett.
a) del D.M. n. 703/1996.
La deroga in vigore ha durata sino al 31 maggio 2014 e potrà essere ulteriormente prorogata per sei mesi
qualora ne ricorrano i presupposti.
Nel dettaglio, la deroga prevede che i 6 Comparti del Fondo Pensione “Arti & Mestieri” possano detenere
liquidità entro i seguenti limiti, calcolati sul patrimonio del singolo Comparto:
- 40%, quanto ai Comparti “Crescita 25+” e “Rivalutazione 10+”:
- 80% quanto ai Comparti “Equilibrio 5+”,“Incremento e Garanzia 5+”, “Conservazione 3+” e “Garanzia
1+”.
Delle deliberazioni assunte è stata fornita tempestiva informativa agli aderenti, mediante pubblicazione di
un comunicato sul sito internet della SGR, nonché a COVIP.
Evoluzione prevedibile della Gestione
Comparto Garanzia 1+: il portafoglio è investito in titoli di Stato italiani, con scadenze entro 12 mesi. Nel
corso dell’ultimo mese sono state privilegiate le scadenze più lunghe. Durante il 2014 assisteremo sui
mercati monetari ad un’ulteriore compressione dei rendimenti, soprattutto sulle scadenze oltre i 6 mesi.
Comparto Conservazione 3+: il portafoglio è investito prevalentemente in titoli di Stato italiani,
unitamente ad una componente obbligazionaria globale. In linea con le view della casa, è stato ridotto il
peso della componente obbligazionaria Euro core a favore di quella periferica, segnatamente Spagna ed
Italia. La componente obbligazionaria corporate e quella globale risultano sostanzialmente allineate al
benchmark.
Comparto Incremento e Garanzia 5+: l’esposizione alla componente azionaria è stata implementata
principalmente mediante fondi absolute return della Casa, ed è posizionata al di sopra del benchmark di
riferimento. In linea con le view della casa, è stato ridotto il peso della componente obbligazionaria Euro
core a favore di quella periferica, segnatamente Spagna ed Italia. La componente obbligazionaria
corporate risulta sostanzialmente allineata al benchmark.
Comparto Linea Equilibrio 5+: l’esposizione alla componente azionaria è stata implementata mediante
fondi specializzati della Casa, ed è posizionata al di sopra del benchmark di riferimento. In linea con le
view della casa, è stato ridotto il peso della componente obbligazionaria Euro core a favore di quella
periferica, segnatamente Spagna ed Italia. La componente obbligazionaria corporate risulta
sostanzialmente allineata al benchmark.
Comparto Rivalutazione 10+: l’esposizione alla componente azionaria è stata implementata
principalmente mediante fondi specializzati della Casa, ed è posizionata al di sopra del benchmark di
riferimento privilegiando il mercato europeo rispetto a quello statunitense. In linea con le view della casa,
è stato ridotto il peso della componente obbligazionaria Euro core a favore di quella periferica,
segnatamente Spagna ed Italia. La componente obbligazionaria globale e quella corporate risultano
sostanzialmente allineate al benchmark. In misura residuale, il fondo ha investito la liquidità in titoli di
stato con scadenze entro i 12 mesi.
Comparto Crescita 25+: l’esposizione alla componente azionaria è stata mantenuta al di sopra di quella
espressa dal benchmark, privilegiando il mercato europeo rispetto a quello statunitense. L’investimento è
stato realizzato prevalentemente attraverso fondi specializzati della Casa. In misura residuale, il fondo
investe la liquidità in titoli di stato con scadenze entro i 12 mesi.
37
Criteri e procedure per la stima di oneri e proventi
I criteri e le procedure di stima utilizzati per la redazione del prospetto della composizione e del valore
del patrimonio del fondo pensione sono stati applicati con continuità al fine di evitare salti nel valore
della quota. Si è pertanto tenuto conto degli oneri e dei proventi maturati alla data di riferimento del
prospetto ma non ancora liquidati o riscossi, in ottemperanza al principio della competenza economica.
Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce.
L’adesione ai Fondi Pensione Aperti può avvenire in forma individuale o su base contrattuale collettiva;
l’adesione individuale è consentita a tutti i soggetti, anche non titolari di redditi di lavoro o di impresa,
ancorché privi di iscrizione ad una forma pensionistica obbligatoria, nonché alle persone fiscalmente a
carico di altri soggetti.
Possono aderire su base contrattuale collettiva i lavoratori dipendenti, privati e pubblici, lavoratori
autonomi, i liberi professionisti e soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro, per i quali non
sussistano o non operino fonti istitutive di fondi pensione negoziali. L’adesione su base contrattuale
collettiva è altresì consentita ai soggetti destinatari del D. Lgs. 16 settembre 1996 n. 565, anche se non
iscritti al Fondo ivi previsto.
38
Fase di accumulo
ANNO 2013
ANNO 2012
29.728
26.394
Aderenti attivi
Alla data di redazione del rendiconto otto aderenti risultavano essere nella fase di erogazione.
Fase di accumulo
⇒ Lavoratori attivi: 10.939
Fase di accumulo
Comparto Incremento e garanzia 5+
Fase di accumulo
Fase di accumulo
Fase di accumulo
Fase di accumulo
⇒ Lavoratori attivi: 565
Totale fase di erogazione tramite impresa di assicurazione
⇒ Pensionati: 8
Comparabilità con esercizi precedenti
I dati esposti sono comparabili con quelli dell’esercizio precedente per la continuità dei criteri di
valutazione adottati.
39
1 – STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO
10
20
30
Investimenti in gestione
Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
Crediti di imposta
TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO
PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO
10
20
30
40
Passivita' della gestione previdenziale
Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali
Passivita' della gestione finanziaria
Debiti di imposta
TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO
100
Attivo netto destinato alle prestazioni
CONTI D'ORDINE
30/12/2013
386.832.353
95
386.832.448
30/12/2013
28/12/2012
302.720.612
1.548
302.722.160
28/12/2012
1.821.344
95
2.110.841
3.786.703
7.718.983
1.242.681
1.548
857.082
1.535.073
3.636.384
379.113.465
299.085.776
3.671.870
2.582.831
2 – CONTO ECONOMICO
30/12/2013
10
20
30
40
50
Saldo della gestione previdenziale
Risultato della gestione finanziaria
Oneri di gestione
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta
sostitutiva (10)+(20)+(30)
Imposta sostitutiva
Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)
28/12/2012
49.354.447
38.432.092
-3.972.147
83.814.392
58.592.625
22.244.193
-3.063.984
77.772.834
-3.786.703
80.027.689
-2.098.519
75.674.315
40
3.1 – Comparto Crescita 25+
3.1.1 – Stato Patrimoniale
10
10-a) Depositi bancari
10-b) Crediti per operazioni pronti contro termine
10-c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali
10-d) Titoli di debito quotati
10-e) Titoli di capitale quotati
10-f) Titoli di debito non quotati
10-g) Titoli di capitale non quotati
10-h) Quote di O.I.C.R.
10-i) Opzioni acquistate
10-l) Ratei e risconti attivi
10-m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
10-n) Altre attivita' della gestione finanziaria
10-o) Investimenti in gestione assicurativa
10-p) Margini e crediti su operazioni forward / future
20
30
30/12/2013
28/12/2012
152.309.939
5.896.737
5.864.749
2.948.239
137.289.296
260.516
50.402
112.324.592
3.535.676
16.959.989
91.677.185
151.742
-
-
-
Crediti di imposta
-
-
152.309.939
112.324.592
10
10-a) Debiti della gestione previdenziale
20
30
30-a) Debiti per operazioni pronti contro termine
30-b) Opzioni emesse
30-c) Ratei e risconti passivi
30-d) Altre passivita' della gestione finanziaria
30-e) Debiti su operazioni forward / future
40
30/12/2013
28/12/2012
563.310
563.310
276.129
276.129
-
-
994.012
994.012
-
392.177
392.177
-
Debiti di imposta
2.417.585
643.289
3.974.907
1.311.595
148.335.032
111.012.997
1.436.686
958.681
100 Attivo netto destinato alle prestazioni
CONTI D'ORDINE
41
3.1.2 – Conto Economico
CONTO ECONOMICO
30/12/2013
28/12/2012
10
10-a) Contributi per le prestazioni
10-b) Anticipazioni
10-c) Trasferimenti e riscatti
10-d) Trasformazioni in rendita
10-e) Erogazioni in forma di capitale
10-f) Premi per prestazioni accessorie
10-g) Prestazioni periodiche
10-h) Altre uscite previdenziali
10-i) Altre entrate previdenziali
17.749.634
23.663.320
-971.908
-4.554.757
-387.326
-1.799
2.104
20.929.894
24.697.616
-580.637
-2.867.135
-297.645
-27.906
5.601
20
20-a) Dividendi e interessi
20-b) Profitti e perdite da operazioni finanziarie
20-c) Commissioni e provvigioni su prestito titoli
20-d) Proventi e oneri per operazioni pronti c/termine
20-e) Differenziale su garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione
23.850.558
56.224
23.794.334
-
10.182.030
253.420
9.928.610
-
30
Oneri di gestione
30-a) Societa' di gestione
30-b) Altri Oneri di gestione
-1.860.572
-1.842.303
-18.269
-1.401.922
-1.384.681
-17.241
40
39.739.620
29.710.002
50
Imposta sostitutiva
-2.417.585
-962.733
37.322.035
28.747.269
42
3.1.3 – Nota Integrativa
Numero e controvalore delle quote
Numero
Quote in essere all'inizio dell'esercizio
a) Quote emesse
b) Quote annullate
9.636.023,056
111.012.997
1.882.400,633
23.665.424
-476.755,137
-5.915.790
c) Variazione del valore quota
19.572.401
Variazione dell’attivo netto (a+b+c)
Quote in essere alla fine dell’esercizio
Controvalore
37.322.035
11.041.668,552
148.335.032
Il valore unitario per la quota classe ordinaria al 30/12/2013 è pari a € 13,318; tale valore è stato desunto
dal rapporto tra l’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni della quota classe ordinaria pari a €
112.973.695,74 e il numero delle quote classe ordinaria in essere a fine esercizio pari 8.482.937,206.
Il valore unitario per la quota classe A al 30/12/2013 è pari a € 13,820; tale valore è stato desunto dal
rapporto tra l’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni della quota classe collettiva pari a € 35.361.335,91 e
il numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari 2.558.731,346.
Nella tabella che precede è stato evidenziato il valore del patrimonio netto destinato alle prestazioni alla
chiusura dell’esercizio ed il numero di quote che lo rappresenta. Il controvalore delle quote emesse
dedotte le quote annullate, pari ad € 17.749.634, è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al
punto 10 del conto economico. La variazione del valore quota è invece pari alla somma del risultato della
gestione finanziaria al netto degli oneri di gestione e dell’imposta sostitutiva di competenza
dell’esercizio.
Il controvalore delle quote in essere all’inizio ed alla fine dell’esercizio è pari, a meno di arrotondamenti
dovuti al troncamento del numero delle quote in essere, al valore, alle date citate, dell’attivo netto
destinato alle prestazioni.
43
3.1.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale – fase di accumulo
Attività
10 – Investimenti in gestione
€ 152.309.939
a) Depositi bancari
€ 5.896.737
La voce è composta dai depositi nei conti correnti di gestione tenuti presso la Banca Depositaria.
Titoli detenuti in portafoglio
Si riporta di seguito l’indicazione dei titoli detenuti in portafoglio, ordinati per valore decrescente
dell’investimento, specificandone il valore e la quota sul totale delle attività:
Denominazione
ANIMA AMERICA
ANIMA EUROPA-A
ANIMA PACIFICO-A
ANIMA-EURO EQUITY-I
ANIMA STAR EUROPA ALTO POT-Y
ANIMA STR HIGH POT EUR-I
BUONI ORDINARI DEL TES 12/09/2014 ZERO
COUPON
BUONI ORDINARI DEL TES 14/10/2014 ZERO
COUPON
TOYOTA MOTOR CORP
KDDI CORP
MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GRO
HITACHI LTD
MURATA MANUFACTURING CO LTD
FANUC CORP
CANON INC
JAPAN TOBACCO INC
SHIN-ETSU CHEMICAL CO LTD
TAKEDA PHARMACEUTICAL CO LTD
Totale
Codice ISIN
Categoria bilancio
IT0001040093
IT0001415287
IT0001040119
LU0568266026
IT0004301518
IE0032464921
IT0004958168
I.G - OICVM IT
I.G - OICVM IT
I.G - OICVM IT
I.G - OICVM UE
I.G - OICVM IT
I.G - OICVM UE
I.G - TStato Org.Int Q
IT
I.G - TStato Org.Int Q
IT
I.G - TCapitale Q OCSE
IT0004965080
JP3633400001
JP3496400007
JP3902900004
JP3788600009
JP3914400001
JP3802400006
JP3242800005
JP3726800000
JP3371200001
JP3463000004
Valore €
%
66.446.553
25.792.310
14.093.407
13.923.863
10.140.058
6.893.105
4.473.603
43,63
16,93
9,25
9,14
6,66
4,53
2,94
1.391.146
0,91
415.905
0,27
374.554
0,25
343.411
0,23
312.693
0,21
308.972
0,20
278.600
0,18
259.330
0,17
230.985
0,15
224.272
0,15
199.517
0,13
146.102.284 95,93
Distribuzione territoriale degli investimenti
La distribuzione territoriale degli investimenti è la seguente:
Voci/Paesi
Titoli di Stato
Titoli di Capitale quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
Italia
5.864.749
116.472.328
5.896.737
128.233.814
Altri UE
20.816.968
20.816.968
Altri OCSE
Totale
5.864.749
2.948.239
2.948.239
- 137.289.296
5.896.737
2.948.239 151.999.021
44
Distribuzione per valuta degli investimenti
La composizione degli investimenti suddivisi per valuta è la seguente:
Voci/Paesi
Titoli di Stato
EUR
JPY
Totale
5.864.749
5.864.749
Titoli di
Capitale /
OICVM
137.289.296
2.948.239
140.237.535
Depositi
bancari
TOTALE
5.845.637
148.999.682
51.100
2.999.339
5.896.737 151.999.021
Operazioni in titoli stipulate e non ancora regolate
Non ci sono operazioni in titoli stipulate ma non regolate alla data di chiusura dell’esercizio.
Posizioni in contratti derivati
Non ci sono contratti derivati in essere alla data di chiusura dell’esercizio.
Posizioni a copertura del rischio cambio
Si segnala la seguente posizione a copertura del rischio cambio.
Divisa Tipo posizione
JPY
CORTA
Nominale
Cambio
Valore posizione
320.000.000 145,10060
2.205.366
Durata media finanziaria dei titoli
Nella seguente tabella si riepiloga la durata media finanziaria espressa in anni (duration modificata) dei
titoli di debito compresi nel portafoglio, con riferimento alle loro principali tipologie:
Voci/Paesi
Titoli di Stato quotati
Italia
0,722
L'indice misura la durata residua di un'obbligazione valutata in un'ottica puramente finanziaria; può essere
utilizzato come primo approssimativo indicatore del rischio di un investimento obbligazionario. E' ottenuta
calcolando la media ponderata delle scadenze a cui saranno incassate le cedole e verrà rimborsato il
capitale.
Posizioni in conflitto di interesse
Non ci sono posizioni in conflitto di interesse alla data di chiusura dell’esercizio.
Controvalore degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari
Nella tabella sottostante vengono riportati i saldi dei volumi delle transazioni di acquisto e di vendita
effettuate nell’anno per tipologia di strumento finanziario.
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
Acquisti
Vendite
-28.925.501
-2.735.663
-42.762.000
-74.423.164
36.557.684
18.199.840
54.757.524
Saldo
7.632.183
-2.735.663
-24.562.160
-19.665.640
Controvalore
65.483.185
2.735.663
60.961.840
129.180.688
45
Commissioni di negoziazione
Voci
Commissioni Commissioni
Totale
Controvalore
su acquisti
su vendite commissioni
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
4.915
4.915
-
% sul volume
negoziato
65.483.185
4.915
2.735.663
60.961.840
4.915 129.180.688
0,000
0,180
0,000
0,004
n) Altre attività della gestione finanziaria
€ 260.516
La voce si riferisce a crediti per retrocessione commissioni per € 198.220 e a crediti previdenziali per €
62.296.
p) Margini e crediti forward
€ 50.402
La voce si riferisce a crediti su operazioni forward pending alla data di chiusura dell’esercizio.
Passività
10 – Passività della gestione previdenziale
€ 563.310
a) Debiti della gestione previdenziale
€ 563.310
La voce comprende il controvalore dei rimborsi quota avvenuti nell’ultima valorizzazione dell’esercizio.
30 – Passività della gestione finanziaria
€ 994.012
d) Altre passività della gestione finanziaria
€ 994.012
La voce è composta da debiti per commissioni di gestione per € 980.945 e da altre passività della gestione
finanziaria per € 13.067.
40 – Debiti di imposta
€ 2.417.585
La voce, pari ad € 2.417.585, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento
dell’imposta sostitutiva determinata secondo la normativa vigente.
CONTI D’ORDINE
€ 1.436.686
L’importo di € 1.436.686 rappresenta l’ammontare dei contributi di competenza dell’esercizio 2013 non
ancora incassato alla data di chiusura del bilancio.
46
3.1.3.2 – Informazioni sul Conto Economico
10 – Saldo della gestione previdenziale
€ 17.749.634
a) Contributi per le prestazioni
€ 23.663.320
La voce è composta come segue:
Fonti di contribuzione
Importo
Contributi
16.899.433
Di cui
Azienda
865.768
Aderente
9.535.384
TFR
6.498.281
Trasferimenti da altri fondi
5.048.597
Trasferimenti posizioni per conversione comparto
1.775.440
61.720
TFR pregresso
Contributi per ristoro posizioni
2
Commissioni annue di gestione
-109.829
-11.821
Commissioni una tantum di iscrizione
Commissioni di passaggio comparto
-102
Commissioni su trasferimenti in ingresso
-120
Totale 10 a)
b) Anticipazioni
23.663.320
€ -971.908
La voce contiene quanto erogato a titolo di anticipazione agli aderenti che ne hanno fatto richiesta al
fondo avendone diritto secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
c) Trasferimenti e riscatti
€ -4.554.757
La voce si riferisce all’importo lordo delle liquidazioni erogate dal Fondo nel corso dell’anno 2013, così
ripartite:
Riscatto totale
153.444
Riscatto parziale
124.895
Riscatto immediato
778.976
Riscatto per conversione comparto
1.390.926
Trasferimento posizione individuale in uscita
2.106.516
e) Erogazioni in forma capitale
€ -387.326
La voce contiene l’importo lordo delle liquidazioni erogate, nel corso dell’esercizio, in forma capitale.
h) Altre uscite previdenziali
€ -1.799
La voce riporta l’importo delle operazioni di sistemazione effettuate nel corso dell’esercizio.
47
i) Altre entrate previdenziali
€ 2.104
20 – Risultato della gestione finanziaria
€ 23.850.558
Si compone dei proventi conseguiti, sotto forma di dividendi ed interessi, e dei profitti e delle perdite
derivanti da operazioni finanziarie, come riepilogati nella tabella seguente:
Descrizione
Titoli di Stato
Dividendi e interessi
Profitti e perdite da Recupero commissioni
operazioni finanziarie
società di gestione
-
36.944
-
56.209
217.491
-
-
21.049.951
-
15
-84.042
-
Risultato gestione cambi
-
466.338
-
-
-4.915
Retrocessione commissioni
Totale
-
-
2.112.567
56.224
21.686.682
2.107.652
Titoli di capitale quotati
Quote di OICR
Depositi bancari
30 – Oneri di gestione
€ -1.860.572
a) Società di Gestione
€ -1.842.303
La voce è composta da spese per commissioni di gestione finanziaria.
b) Altri oneri di gestione
€ -18.269
La voce è composta dal costo sostenuto per il Responsabile del Fondo e dell’Organismo di Sorveglianza per
€ 10.645 e dal contributo Covip relativo all’esercizio 2013 per € 7.624.
50 – Imposta sostitutiva
€ -2.417.585
Nella voce è evidenziato l’importo per € 2.417.585 – di segno negativo – relativo all’imposta sostitutiva
determinata secondo la normativa vigente.
48
50
3.2 – Comparto Rivalutazione 10+
10
20
30
30/12/2013
28/12/2012
130.956.348
5.050.639
29.582.978
1.418.073
94.138.460
372.203
370.369
23.626
104.280.044
3.729.135
40.698.575
59.096.231
593.906
162.197
-
-
-
Crediti di imposta
-
-
130.956.348
104.280.044
10
20
30
40
30/12/2013
28/12/2012
515.225
515.225
456.318
456.318
-
-
763.777
763.777
-
314.833
314.833
-
Debiti di imposta
1.085.084
724.889
2.364.086
1.496.040
128.592.262
102.784.004
1.245.469
887.617
CONTI D'ORDINE
51
30/12/2013
28/12/2012
10
10-b) Anticipazioni
17.017.067
23.056.712
-678.077
-4.505.201
-111.016
-747.147
-490
2.286
16.278.411
20.368.551
-625.856
-2.959.688
-502.668
-2.928
1.000
20
11.318.675
932.190
10.386.485
-
8.892.977
1.301.403
7.591.574
-
30
Oneri di gestione
-1.442.400
-1.425.939
-16.461
-1.136.218
-1.120.043
-16.175
40
26.893.342
24.035.170
50
Imposta sostitutiva
-1.085.084
-850.923
25.808.258
23.184.247
52
Numero
a) Quote emesse
b) Quote annullate
7.589.677,073
102.784.004
1.632.849,744
23.058.998
-430.186,835
-6.041.931
8.791.191
Controvalore
25.808.258
8.792.339,982
128.592.262
94.610.308,96 e il numero delle quote classe ordinaria in essere a fine esercizio pari a 6.522.030,209.
Il valore unitario per la quota classe A al 30/12/2013 è pari a € 14,968 tale valore è stato desunto dal
il numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari a 2.270.309,773.
dedotte le quote annullate, pari ad € 17.017.067, è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al
punto 10 del conto economico. La variazione del valore quota è invece pari alla somma del risultato della
dell’esercizio.
Il controvalore delle quote in essere all'inizio ed alla fine dell'esercizio è pari, a meno di arrotondamenti
dovuti al troncamento del numero delle quote in essere, al valore, alle date citate, dell'attivo netto
53
3.2.3.1 Informazioni sullo Stato Patrimoniale - fase di accumulo
Attività
€ 130.956.348
a) Depositi bancari
€ 5.050.639
Denominazione
Codice ISIN
Categoria bilancio
Valore €
ANIMA AMERICA
IT0001040093
I.G - OICVM IT
30.755.623 23,49
ANIMA PIANETA-A
IT0001015921
I.G - OICVM IT
22.734.517 17,36
ANIMA EUROPA-A
IT0001415287
I.G - OICVM IT
15.275.722 11,66
ANIMA OBBLIGAZIONARIO CORP-A
IT0001223095
I.G - OICVM IT
12.332.399
ANIMA PACIFICO-A
IT0001040119
I.G - OICVM IT
6.472.905
4,94
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/09/2020 4
IT0004594930
I.G - TStato Org.Int Q IT
5.756.388
4,40
IE0032464921
I.G - OICVM UE
5.383.519
4,11
BUONI POLIENNALI DEL TES 01/05/2023 4,5
IT0004898034
3.856.799
2,95
BUNDESREPUB. DEUTSCHLAND 04/07/2028 4,75
DE0001135085
I.G - TStato Org.Int Q UE
3.316.300
2,53
IT0004361041
2.164.806
1,65
IT0004889033
2.064.964
1,58
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2022 2,25
FR0011337880
2.003.000
1,53
%
9,42
NETHERLANDS GOVERNMENT 15/07/2023 1,75
NL0010418810
1.917.760
1,46
BUONI ORDINARI DEL TES 14/10/2014 ZERO COUPON
IT0004965080
1.788.617
1,37
DE0001102309
1.453.650
1,11
NL0000102317
1.337.480
1,02
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2035 4,75
FR0010070060
1.233.350
0,94
ANIMA-EURO EQUITY-I
LU0568266026
I.G - OICVM UE
1.183.773
0,90
BUNDESOBLIGATION 23/02/2018 ,5
DE0001141653
990.200
0,76
NL0010200606
608.808
0,46
FRANCE (GOVT OF) 25/11/2018 1
FR0011523257
593.790
0,45
BUONI ORDINARI DEL TES 12/09/2014 ZERO COUPON
IT0004958168
497.067
0,38
TOYOTA MOTOR CORP
JP3633400001
199.103
0,15
KDDI CORP
JP3496400007
178.359
0,14
MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GRO
JP3902900004
165.966
0,13
HITACHI LTD
JP3788600009
148.118
0,11
MURATA MANUFACTURING CO LTD
JP3914400001
148.049
0,11
FANUC CORP
JP3802400006
132.667
0,10
CANON INC
JP3242800005
126.223
0,10
JAPAN TOBACCO INC
JP3726800000
113.135
0,09
SHIN-ETSU CHEMICAL CO LTD
JP3371200001
110.020
0,08
TAKEDA PHARMACEUTICAL CO LTD
JP3463000004
96.433
0,07
IT0004301518
I.G - OICVM IT
1
0,00
Totale
125.139.511 95,55
54
Voci/Paesi
Italia
Titoli di Stato
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
16.128.640
87.571.167
5.050.639
108.750.446
Altri UE
13.454.338
6.567.293
20.021.631
Altri OCSE
Totale
29.582.978
1.418.073
1.418.073
94.138.460
5.050.639
1.418.073 130.190.150
Voci/Paesi
EUR
JPY
Totale
Titoli di Stato
Titoli di Capitale
/ OICVM
29.582.978
94.138.460
1.418.073
29.582.978
95.556.533
Depositi
TOTALE
bancari
5.025.987
128.747.425
24.652
1.442.725
5.050.639 130.190.150
Posizioni a copertura del rischio cambio
Si segnala la seguente posizione a copertura del rischio cambio.
Divisa Tipo posizione
JPY
CORTA
Nominale
Cambio
Valore posizione
150.000.000 145,10060
1.033.766
Voci/Paesi
Italia
Altri UE
5,768
8,940
capitale.
55
Acquisti
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
Vendite
-68.595.506
-1.317.885
-34.826.000
-104.739.391
74.242.509
8.300.765
82.543.274
Saldo
5.647.003
-1.317.885
-26.525.235
-22.196.117
Controvalore
142.838.015
1.317.885
43.126.765
187.282.665
Voci
Commissioni
su acquisti
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
Commissioni
su vendite
2.368
2.368
Totale
commissioni
-
Controvalore
% sul volume
negoziato
142.838.015
2.368
1.317.885
43.126.765
2.368 187.282.665
0,180
0,001
l) Ratei e risconti attivi
€ 372.203
La voce è relativa ai proventi maturati sugli investimenti in gestione ma non ancora riscossi alla data di
chiusura del bilancio in esame.
€ 370.369
La voce si riferisce a crediti per la retrocessione di commissioni per € 126.506 e da crediti previdenziali
per € 243.863.
p) Margini e crediti forward
€ 23.626
La voce si riferisce a crediti su operazioni forward pending alla data di chiusura dell’esercizio.
Passività
€ 515.225
€ 515.225
30 - Passività della gestione finanziaria
€ 763.777
€ 763.777
La voce è composta per € 752.204 da debiti per commissioni di gestione e per € 11.573 da altre passività
della gestione finanziaria.
€ 1.085.084
La voce, pari ad € 1.085.084, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento
56
CONTI D’ORDINE
€ 1.245.469
L’importo di € 1.245.469 rappresenta l’ammontare dei contributi di competenza dell’esercizio 2013 non
€ 17.017.067
€ 23.056.712
Importo
Contributi
15.140.360
Di cui
Azienda
786.919
Aderente
8.997.608
TFR
5.355.833
6.507.886
1.513.305
-11.709
-92.842
-123
-165
Totale 10 a)
b) Anticipazioni
23.056.712
€ -678.077
€ -4.505.201
ripartite:
Riscatto totale
213.849
Riscatto parziale
108.443
Riscatto immediato
817.171
1.662.483
1.703.255
d) Trasformazioni in rendita
€ -111.016
La voce rappresenta l’ammontare delle trasformazioni in rendita avvenute nell’esercizio 2013.
57
€ -747.147
€ -490
€ 2.286
€ 11.318.675
Descrizione
Titoli di Stato
Titoli di capitale quotati
905.089
247.172
-
27.092
102.557
Quote di OICR
-
8.516.993
-
Depositi bancari
9
-39.509
-
Risultato gestione cambi
-
218.596
-
-
-
1.343.044
-
-
-2.368
932.190
9.045.809
1.340.676
Totale
30 – Oneri di gestione
€ -1.442.400
€ -1.425.939
La voce è composta da spese per commissioni di gestione.
€ -16.461
La voce è composta dal costo sostenuto per il Responsabile del Fondo per € 9.799 e dal contributo Covip
per l’esercizio 2013 per € 6.662.
€ -1.085.084
Nella voce è evidenziato l’importo per € 1.085.084 – di segno negativo – relativo all’imposta sostitutiva
58
60
3.3 – Comparto Incremento e Garanzia 5+
10
20
30
30/12/2013
28/12/2012
49.160.084
2.067.525
26.602.180
20.323.757
154.731
11.891
-
41.213.246
4.952.030
24.967.744
11.134.799
33.926
124.747
-
-
35
Crediti di imposta
-
-
49.160.084
41.213.281
10
20
30
40
30/12/2013
28/12/2012
197.170
197.170
319.463
319.463
-
35
160.268
160.268
-
67.288
67.288
-
Debiti di imposta
262.497
79.415
619.935
466.201
48.540.149
40.747.080
470.131
351.882
CONTI D'ORDINE
61
30/12/2013
28/12/2012
10
10-b) Anticipazioni
5.669.230
9.240.466
-355.122
-2.229.646
-151.701
-830.823
-4.785
841
13.188.215
14.642.154
-153.644
-1.096.197
-198.145
-8.045
2.092
20
2.690.590
432.440
2.258.150
-
1.784.309
391.534
1.392.775
-
30
Oneri di gestione
-304.254
-297.048
-7.206
-226.485
-220.402
-6.083
40
8.055.566
14.746.039
50
Imposta sostitutiva
-262.497
-166.585
7.793.069
14.579.454
62
3.3.3– Nota Integrativa
Numero
a) Quote emesse
b) Quote annullate
3.649.864,478
814.688,159
-318.672,297
40.747.080
9.241.307
-3.572.077
2.123.839
Controvalore
7.793.069
4.145.880,340
48.540.149
il numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari a 1.334.276,889.
dedotte le quote annullate, pari ad € 5.669.230, è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto
10 del conto economico. La variazione del valore quota è invece pari alla somma del risultato della
dell’esercizio.
63
Attività
€ 49.160.084
a) Depositi bancari
€ 2.067.525
Denominazione
Codice ISIN
Categoria bilancio
Valore €
%
IT0004301518
I.G - OICVM IT
ANIMA EURO EQUITY-I
IE00B8962S65
I.G - OICVM UE
4.738.970
9,64
BUONI ORDINARI DEL TES 14/07/2014 ZERO COUPON IT0004940091
4.383.280
8,92
I.G - OICVM UE
3.117.255
6,34
2.086.719
4,24
IT0004898034
2.084.756
4,24
1.994.100
4,06
1.988.268
4,04
IT0004820426
1.947.838
3,96
IT0004361041
1.623.604
3,30
IE0032464921
10.966.244 22,31
ANIMA RISPARMIO-A
IT0001040135
I.G - OICVM IT
1.501.288
3,05
DE0001135085
1.275.500
2,59
IT0004594930
1.046.616
2,13
IT0004867070
1.042.416
2,12
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2022 2,25
FR0011337880
1.001.500
2,04
997.540
2,03
995.372
2,02
NL0010418810
958.880
1,95
IT0004889033
825.986
1,68
DE0001141653
693.140
1,41
DE0001102309
484.550
0,99
NL0000102317
401.244
0,82
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2035 4,75
FR0010070060
370.005
0,75
NL0010200606
202.936
0,41
Totale
FR0011523257
197.930 0,40
46.925.937 95,44
64
Voci/Paesi
Italia
Titoli di Stato
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
Altri UE
Totale
21.016.495
5.585.685
26.602.180
12.467.532
7.856.225
20.323.757
2.067.525
2.067.525
35.551.552 13.441.910 48.993.462
Voci/Paesi
EUR
Totale
Titoli di Stato
Titoli di Capitale
/ OICVM
26.602.180
26.602.180
20.323.757
20.323.757
Depositi
bancari
2.067.525
2.067.525
TOTALE
48.993.462
48.993.462
Voci/Paesi
Italia
Altri UE
2,556
8,557
capitale.
Acquisti
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
-54.317.732
-14.730.000
-69.047.732
Vendite
52.907.373
7.362.085
60.269.458
Saldo
-1.410.359
-7.367.915
-8.778.274
Controvalore
107.225.105
22.092.085
129.317.190
65
Non ci sono commissioni di negoziazione.
€ 154.731
€ 11.891
La voce si riferisce a crediti per la retrocessione di commissioni per € 11.887 e da crediti previdenziali per
€ 4.
Passività
10 - Passività della gestione previdenziale
€ 197.170
€ 197.170
€ 160.268
€ 160.268
€ 262.497
La voce, pari ad € 262.497, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento
66
CONTI D’ORDINE
€ 470.131
L’importo di € 470.131 rappresenta l’ammontare dei contributi di competenza dell’esercizio 2013 non
€ 5.669.230
€ 9.240.466
Importo
Contributi
7.310.842
Di cui
Azienda
405.848
Aderente
3.970.356
TFR
2.934.638
1.769.967
200.488
3
Contributi per ristoro posizione
4.000
TFR Pregresso
-44.746
-88
Totale 10 a)
b) Anticipazioni
9.240.466
€ -355.122
€ -2.229.646
La voce contiene l’importo lordo delle liquidazioni erogate dal Fondo nel corso dell’anno 2013, così
ripartite:
Riscatto totale
83.647
Riscatto parziale
55.105
Riscatto immediato
d) Trasformazioni in rendita
367.566
1.074.223
649.105
€ -151.701
La voce rappresenta l’ammontare delle trasformazioni in rendita avvenute nell’esercizio 2013.
67
€ -830.823
€ -4.785
€ 841
€ 2.690.590
Descrizione
Titoli di Stato
384.525
381.365
-
Quote di OICR
47.363
1.773.681
-
552
-
-
-
-
103.104
432.440
2.155.046
103.104
Depositi bancari
Totale
30 - Oneri di gestione
€ -304.254
€ -297.048
c) Altri oneri di gestione
€ -7.206
relativo all’esercizio 2013 per € 3.513.
€ -262.497
Nella voce è evidenziato l’importo per € 262.497 – di segno negativo – relativo all’imposta sostitutiva
68
70
3.4 – Comparto Conservazione 3+
10
20
30
30/12/2013
28/12/2012
35.600.123
1.532.895
23.365.435
10.451.895
207.570
42.328
-
30.916.597
1.627.751
23.371.255
5.890.244
27.347
-
-
-
Crediti di imposta
-
-
35.600.123
30.916.597
10
20
30
40
Debiti di imposta
CONTI D'ORDINE
30/12/2013
28/12/2012
436.624
436.624
100.420
100.420
-
-
141.240
141.240
-
62.761
62.761
-
10.972
74.103
588.836
237.284
35.011.287
30.679.313
339.099
264.939
71
30/12/2013
10
10-b) Anticipazioni
20
30
Oneri di gestione
40
50
Imposta sostitutiva
28/12/2012
4.238.739
6.676.555
-401.502
-1.475.718
-560.554
-45
3
4.595.793
6.747.099
-183.512
-1.211.645
-747.958
-8.298
107
375.017
199.888
175.129
-
1.070.791
348.610
722.181
-
-270.810
-265.761
-5.049
-229.227
-224.006
-5.221
4.342.946
5.437.357
-10.972
-91.782
4.331.974
5.345.575
72
Numero
a) Quote emesse
b) Quote annullate
2.228.915,140
489.216,487
-180.159,279
30.679.313
6.676.558
-2.437.819
93.235
Controvalore
4.331.974
2.537.972,348
35.011.287
il numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari a 665.182,693.
dedotte le quote annullate, pari ad € 4.238.739, è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto
dell’esercizio.
73
Attività
€ 35.600.123
a) Depositi bancari
€ 1.532.895
Denominazione
Codice ISIN
Categoria bilancio
Valore €
%
ANIMA PIANETA-A
IT0001015921
I.G - OICVM IT
5.374.463
15,10
ANIMA OBBLIGAZIONARIO CORP-A
IT0001223095
I.G - OICVM IT
5.077.432
14,26
IT0004898034
3.127.134
8,78
2.394.096
6,72
IT0004594930
2.093.232
5,88
FRANCE (GOVT OF) 25/10/2022 2,25
FR0011337880
2.003.000
5,63
NL0010418810
1.725.984
4,85
DE0001135085
1.403.050
3,94
DE0001102309
1.162.920
3,27
IT0004889033
1.032.482
2,90
996.200
2,80
995.372
2,80
994.134
2,79
993.676
2,79
DE0001141653
990.200
2,78
IT0004273493
863.679
2,43
IT0004361041
703.562
1,98
NL0000102317
668.740
1,88
FRANCE (GOVT OF) 25/04/2035 4,75
FR0010070060
616.675
1,73
NL0010200606
304.404
0,86
FR0011523257
296.895
33.817.330
0,83
95,00
Totale
Voci/Paesi
Titoli di Stato
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
Italia
14.193.567
10.451.895
1.532.895
26.178.357
Altri UE
Totale
9.171.868
23.365.435
10.451.895
1.532.895
9.171.868 35.350.225
74
Voci/Paesi
EUR
Totale
Titoli di Stato
Titoli di Capitale
/ OICVM
23.365.435
10.451.895
23.365.435
10.451.895
Depositi
bancari
1.532.895
1.532.895
TOTALE
35.350.225
35.350.225
Voci/Paesi
Italia
Altri UE
3,901
8,455
capitale.
Acquisti
Titoli di Stato
Quote di OICR
Totale
-47.754.266
-4.900.000
-52.654.266
Vendite
47.505.312
47.505.312
Saldo
-248.954
-4.900.000
-5.148.954
Controvalore
95.259.578
4.900.000
100.159.578
Non ci sono commissioni si negoziazione.
€ 207.570
75
€ 42.328
La voce si riferisce a crediti per retrocessione di commissioni per € 10.272 e a crediti previdenziali per €
32.056.
Passività
10 - Passività della gestione previdenziale
€ 436.624
€ 436.624
€ 141.240
€ 141.240
€ 10.972
La voce, pari ad € 10.972, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento
CONTI D’ORDINE
€ 339.099
€ 4.238.739
€ 6.676.555
Importo
Contributi
4.876.102
Di cui
Azienda
212.147
Aderente
3.241.593
TFR
1.422.362
1.311.216
531.408
-4.429
-37.688
-24
-30
Totale 10 a)
6.676.555
76
b) Anticipazioni
€ -401.502
€ -1.475.718
La voce contiene l’importo lordo delle liquidazioni erogate dal Fondo nel corso dell’anno 2013, così
ripartite:
Riscatto totale
83.708
Riscatto parziale
50.664
Riscatto immediato
119.537
812.404
409.405
€ -560.554
€ -45
€3
€ 375.017
Descrizione
Titoli di Stato
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
società di gestioni
199.669
423.253
-
-
-338.349
-
219
-
-
199.888
84.904
90.225
90.225
€ -270.810
€ -265.761
€ -5.049
77
€ -10.972
78
80
3.5 – Comparto Garanzia 1+
10
20
30
Crediti di imposta
10
20
30
40
Debiti di imposta
CONTI D'ORDINE
30/12/2013
28/12/2012
16.586.125
866.052
15.528.379
191.694
-
13.986.133
1.237.958
12.747.964
211
-
95
1.513
-
-
16.586.220
13.987.646
30/12/2013
28/12/2012
104.258
104.258
90.351
90.351
95
1.513
46.181
46.181
-
20.023
20.023
-
9.494
13.377
160.028
125.264
16.426.192
13.862.382
159.094
119.712
81
30/12/2013
10
10-b) Anticipazioni
20
28/12/2012
2.485.157
4.284.836
-292.472
-466.249
-1.040.864
-108
14
3.600.312
5.274.745
-404.556
-636.398
-629.365
-4.193
79
176.553
188
176.365
-
314.086
209.367
104.719
-
30
Oneri di gestione
-88.406
-86.080
-2.326
-70.132
-67.969
-2.163
40
2.573.304
3.844.266
50
Imposta sostitutiva
-9.494
-26.496
2.563.810
3.817.770
82
Numero
a) Quote emesse
b) Quote annullate
1.098.261,036
13.862.382
339.975,273
4.284.850
-143.575,327
-1.799.693
78.653
Controvalore
2.563.810
1.294.660,982
16.426.192
12.564.576,44 e il numero delle quote classe ordinaria in essere a fine esercizio pari 991.625,492.
il numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari 303.035,490.
dedotte le quote annullate, pari ad € 2.485.157 è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto
dell’esercizio.
83
Attività
€ 16.586.125
a) Depositi bancari
€ 866.052
Denominazione
Codice ISIN
Categoria bilancio
Valore €
%
2.787.042
16,80
2.692.035
16,23
1.988.268
11,99
CERT DI CREDITO DEL TES 30/09/2014 ZERO COUPON IT0004853807
1.987.192
11,98
1.693.540
10,21
1.440.830
8,69
1.092.402
6,59
997.540
6,01
CERT DI CREDITO DEL TES 31/01/2014 ZERO COUPON IT0004793045
849.530
5,12
Totale
15.528.379 91,14
Voci/Paesi
Titoli di Stato
Depositi bancari
Totale
Italia
Totale
15.528.379
15.528.379
866.052
866.052
16.394.431 16.394.431
Voci/Paesi
EUR
Totale
Titoli di Stato
15.528.379
15.528.379
Depositi
bancari
866.052
866.052
TOTALE
16.394.431
16.394.431
84
Voci/Paesi
Italia
0,598
capitale.
Acquisti
Titoli di Stato
Totale
Vendite
-26.873.868
24.269.818
-26.873.868 24.269.818
Saldo
-2.604.050
-2.604.050
Controvalore
51.143.686
51.143.686
€ 191.694
La voce si riferisce a crediti previdenziali per € 191.694.
20 – Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
€ 95
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate alle singole posizioni individuali, determinato
sottraendo ai valori garantiti alla fine dell’esercizio alle singole posizioni, calcolati con i criteri stabiliti
nel Regolamento del Fondo, il loro valore corrente.
Passività
€ 104.258
€ 104.258
20 – Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali
€ 95
La voce accoglie il valore delle garanzie rilasciate alle singole posizioni individuali, determinato
sottraendo ai valori garantiti alla fine dell’esercizio alle singole posizioni, calcolati con i criteri stabiliti
nel Regolamento del Fondo, il loro valore corrente.
85
€ 46.181
c) Ratei e risconti passivi
€ 46.181
La voce è composta per € 44.485 da debiti per commissioni di gestione e per € 1.696 da altre passività
della gestione finanziaria.
€ 9.494
La voce, pari ad € 9.494, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento dell’imposta
sostitutiva determinata secondo la normativa vigente.
CONTI D’ORDINE
€ 159.094
€ 2.485.157
€ 4.284.836
Importo
Contributi
2.511.447
Di cui
Azienda
96.569
Aderente
1.798.412
TFR
616.466
1.252.190
542.133
-1.719
-19.083
-12
-120
Totale 10 a)
b) Anticipazioni
4.284.836
€ -292.472
86
€ -466.249
ripartite:
Riscatto totale
3.826
Riscatto parziale
4.544
Riscatto immediato
49.562
228.942
179.375
€ -1.040.864
€ -108
€ 14
€ 176.553
Descrizione
Titoli di Stato
Depositi bancari
Totale
-
176.365
-
188
188
176.365
-
€ -88.406
€ -86.080
€ -2.326
€ -9.494
87
3.6 – Comparto Equilibrio 5+
10
20
30
30/12/2013
28/12/2012
2.219.734
445.592
1.662.123
112.019
-
-
-
-
Crediti di imposta
-
-
2.219.734
-
10
20
30
40
30/12/2013
28/12/2012
4.757
4.757
-
-
-
5.363
5.363
-
-
Debiti di imposta
1.071
-
11.191
-
2.208.543
-
21.391
-
CONTI D'ORDINE
89
30/12/2013
10
10-b) Anticipazioni
20
28/12/2012
2.194.620
2.195.644
-2.407
1.383
-
20.699
20.699
-
-
30
Oneri di gestione
-5.705
-5.681
-24
-
40
2.209.614
-
50
Imposta sostitutiva
-1.071
-
2.208.543
-
90
Numero
a) Quote emesse
Controvalore
-
219.632,441
b) Quote annullate
2.197.027
-722,105
-2.407
13.923
2.208.543
218.910,336
2.208.543
dal rapporto tra l’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni della quota classe ordinaria pari a € 1.885.452,42
e il numero delle quote classe ordinaria in essere a fine esercizio pari 186.934,966.
rapporto tra l’Attivo Netto Destinato alle Prestazioni della quota classe collettiva pari a € 323.090,37 e il
numero delle quote classe collettiva in essere a fine esercizio pari 31.975,370.
dedotte le quote annullate, pari ad € 2.194.620 è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto
dell’esercizio.
Attività
€ 2.219.734
a) Depositi bancari
€ 445.592
Denominazione
ANM ANIMA OBBLIGA EU-F EUR A
Codice ISIN
IT0004896699
Categoria bilancio
Valore €
%
I.G - OICVM IT
851.143 38,30
ANIMA VALORE GLOBALE-F
IT0004896293
I.G - OICVM IT
381.668 17,20
ANIMA RISPARMIO-A
IT0001040135
I.G - OICVM IT
268.113 12,10
ANIMA PIANETA-A
IT0001015921
I.G - OICVM IT
161.199
Totale
7,30
1.662.123 74,90
91
Voci/Paesi
Quote di OICR
Depositi bancari
Totale
Italia
1.662.123
445.592
2.107.715
Totale
1.662.123
445.592
2.107.715
Voci/Paesi Titoli di Capitale
/ OICVM
EUR
1.662.123
Totale
1.662.123
Depositi
bancari
445.592
445.592
TOTALE
2.107.715
2.107.715
Non sono presenti all’interno del portafoglio titoli di debito.
Acquisti
Quote di OICR
Totale
Vendite
-1.672.100
-1.672.100
26.973
26.973
Saldo
-1.645.127
-1.645.127
Controvalore
1.699.073
1.699.073
€ 112.019
La voce si riferisce a crediti per retrocessione di commissioni per € 1.038 e a crediti previdenziali per €
110.981.
92
Passività
€ 4.757
€ 4.757
€ 5.363
c) Ratei e risconti passivi
€ 5.363
La voce è composta per € 5.339 da debiti per commissioni di gestione e per € 24 da altre passività della
gestione finanziaria.
€ 1.071
La voce, pari ad € 1.071, si riferisce all’importo in essere a debito della linea di investimento dell’imposta
sostitutiva determinata secondo la normativa vigente.
CONTI D’ORDINE
€ 21.391
€ 2.194.620
€ 2.195.644
Importo
Contributi
526.604
Di cui
Azienda
4.579
Aderente
487.358
TFR
34.667
1.072.879
606.203
-5.121
-4.757
-29
-135
Totale 10 a)
b) Anticipazioni
2.195.644
€ -2.407
93
€ 1.383
€ 20.699
Descrizione
Quote di OICR
-
16.996
-
Totale
-
16.996
3.703
3.703
€ -5.705
€ -5.681
€ -24
La voce è composta dal costo sostenuto per il Responsabile del Fondo per € 24.
€ -1.071
94
96

Rendiconto annuale fondo pensione aperto Arti

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