programma - Villa medici

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programma - Villa medici
La nona edizione di Cinema all’aperto, la rassegna estiva
dell’Accademia di Francia a Roma, rende omaggio a
due straordinari attori: Vittorio Gassman e Jean-Louis
Trintignant. Il percorso di questi due “giganti” del cinema
è accomunato da una brillante carriera a teatro e da oltre
cento film girati nel corso della loro vita.
Vittorio Gassman ha lasciato una filmografia corposa
e raffinata. Esordisce con I mostri di Dino Risi, che nel
1962 lo mette al volante della Lancia Aurelia Sport ne
Il sorpasso, capolavoro della commedia all’italiana che
ha come protagonisti assoluti Gassman e Trintignant. Il
“grande” Vittorio s’impone a fianco di registi che hanno
scritto la storia del nostro cinema, come Mario Monicelli,
Ettore Scola e Dino Risi.
Figura centrale del mondo cinematografico francese,
Jean-Louis Trintignant è stato diretto da registi del calibro di Claude Chabrol, Éric Rohmer, François Truffaut,
Jacques Audiard, ma ha anche avuto ruoli importanti
in una trentina di film girati in Italia negli anni ‘60, di cui
serba un ricordo estremamente piacevole. Compagno di
avventure di Gassman nelle scorribande automobilistiche
de Il sorpasso, Trintignant firma una grande e personale
interpretazione ne Il conformista di Bernardo Bertolucci,
definito dallo stesso attore “una pietra miliare della storia
italiana, quella del boom economico”. Partecipa inoltre a
Il deserto dei Tartari, l’ultimo film di Valerio Zurlini, uno
dei registi più internazionali della rinascita cinematografica italiana post anni ‘50, dove lo ritroviamo a fianco di
Gassman. A 81 anni è tornato sul grande schermo, nel
2012, con Michael Haneke in Amour, un film “d’amore”
magnifico e sofferto che gli è valso il César come miglior
attore.
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La rassegna dà spazio alla filmografia italiana degli anni
‘60 e ‘70 ma anche al grande cinema francese, con Un
uomo, una donna, uno dei maggiori successi di Claude
Lelouch che vede protagonista Jean-Louis Trintignant, e
con La vita è un romanzo di Alain Resnais, in cui Vittorio
Gassman recita in uno dei film che segneranno il passaggio stilistico del regista.
Cinema all’aperto, dopo i successi delle rassegne dedicate a Isabelle Huppert (2014), Michel Piccoli (2013) e
Marcello e Chiara Mastroianni (2012), si conferma uno
degli appuntamenti più attesi della stagione estiva, presentando alcuni capolavori che testimoniano la ricchezza
del dialogo artistico tra Francia e Italia, film che vengono
presentati nei giardini di Villa Medici in versione originale
e in pellicola.
LUNEDÌ 6 LUGLIO ORE 21.15
IL SORPASSO
di DINO RISI
Italia, 1962, 35mm, 102’
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant,
Catherine Spaak, Luciana Angiolillo, Claudio Gora,
Luigi Zerbinati
Bruno Cortona, estroverso e superficiale quarantenne, incontra casualmente, nella Roma spopolata di
Ferragosto, lo studente universitario Roberto Mariani,
timido e studioso, e lo convince ad unirsi a lui per una
scorribanda automobilistica. Sono due temperamenti
diversissimi e il giovane prova per il suo occasionale compagno un misto di repulsione e di attrazione. Capolavoro
della commedia italiana, Il sorpasso è certamente uno dei
film più celebrati e conosciuti di Dino Risi.
David di Donatello 1963, miglior attore a Vittorio Gassman;
Nastri d’argento 1963, miglior attore a Vittorio Gassman.
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MARTEDÌ 7 LUGLIO ORE 21.15
MERCOLEDÌ 8 LUGLIO ORE 21.15
LA MIA NOTTE CON MAUD
LA GRANDE GUERRA
Francia, 1969, 35mm, 110’
Con Antoine Vitez, Francoise Fabian,
Jean-Louis Trintignant, Marie-Christine Barrault
Italia, Francia, 1959, 35mm, 140’
Con Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Nicola Arigliano,
Bernard Blier, Elsa Vazzoler, Folco Lulli, Livio Lorenzon,
Mario Valdemarin, Romolo Valli, Silvana Mangano,
Tiberio Murgia
(Ma nuit chez Maud)
di ÉRIC ROHMER
Michel, ingegnere, torna a Clermont-Ferrand dopo dieci
anni passati in America e tenta di conoscere Françoise,
di cui si sente innamorato. L’amico Vidal lo invita una
sera da Maud, una donna affascinante divorziata con cui
Michel passa tutta la notte, parlando dei motivi della sua
separazione dal marito. Anni dopo, ormai sposato con
Françoise, Michel ha una rivelazione sul passato della
moglie.
“Terzo dei ‘racconti morali’ di Éric Rohmer, La mia notte
con Maud fa perno su un dilemma morale, fondato sulla
fedeltà alla scelta, più che alla persona. Geometrica precisione dell’intreccio, giustezza di dialoghi, fluidità della
scrittura (fotografia di Nestor Almendros), verità dei
personaggi.”(Morandini)
di MARIO MONICELLI
Prima guerra mondiale. Giovanni Busacca, lombardo, e
Oreste Jacovacci, romano, sono chiamati alle armi. Dopo
aver cercato invano di imboscarsi, si trovano arruolati al
fronte. Da quel momento vivono tutte le disgrazie che la
guerra riserva: il cibo pessimo, le marce forzate, il freddo,
la paura. Una notte finiscono per caso in una cascina e un
rapido capovolgimento della linea di fuoco li fa ritrovare in
territorio avversario. Sopraffatti dalla paura, nel tentativo
di fuggire, ammettono di essere in possesso di informazioni cruciali per l’esito dello scontro, ma di fronte all’arroganza dell’ufficiale s’immolano contro il nemico.
“Due grandi istrioni e alcune sequenze memorabili in un
affresco di complessa, cordiale, furbesca coralità. Sagace
equilibrio tra epica e macchiettismo, antiretorica e buoni
sentimenti.” (Morandini)
Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia
1959, Leone d’oro a Mario Monicelli; David di Donatello
1960, miglior produzione, miglior attore a Vittorio
Gassman e ad Alberto Sordi; Nastri d’argento 1960,
miglior attore protagonista ad Alberto Sordi, miglior
scenografia a Mario Garbuglia.
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GIOVEDÌ 9 LUGLIO ORE 21.15
VENERDÌ 10 LUGLIO ORE 21.15
LA VITA È UN ROMANZO
C’ERAVAMO TANTO AMATI
Francia, 1983, 35mm, 110’
Con Vittorio Gassman, Fanny Ardant, Geraldine Chaplin,
Pierre Arditi, Ruggero Raimondi, Sabine Azéma
Italia, 1974, 35mm, 121’
Con Vittorio Gassman, Nino Manfredi,
Stefania Sandrelli, Stefano Satta Flores, Aldo Fabrizi,
Federico Fellini, Giovanna Ralli, Marcello Mastroianni,
Mike Bongiorno, Ugo Gregoretti
(La vie est un roman)
di ALAIN RESNAIS
Alla vigilia della prima guerra mondiale il lituano Forbek,
conte utopista, fa costruire un castello barocco per farne
un “tempio della felicità” e nel 1919 vi dà un fastoso ricevimento. Trasformato in collegio, il castello accoglie molti
anni dopo un convegno sull’“educazione dei sentimenti”,
che si rivela un fallimento come l’esoterica cerimonia di
Forbek e i giochi di quattro ragazzini in vacanza. Sono
loro a inventarsi una favola medievale in cui un giovane
eroe sconfigge un malvagio tiranno.
“Scritto da Jean Gruault, il decimo film di Alain Resnais è
intrigato, di enigmatica trasparenza, non tutto risolto, delizioso. In questa sua triplice interrogazione sulla felicità,
l’amore, la fantasia, l’armonia si prende persino il lusso di
essere divertente con la grazia cartesiana di un autore del
Settecento.” (Morandini)
di ETTORE SCOLA
Gianni, Nicola e Antonio hanno fatto la Resistenza, certi
di combattere per un futuro migliore. Poi, finita la guerra,
hanno preso strade diverse: Antonio è portantino al San
Camillo di Roma, Gianni, grazie al matrimonio, è entrato
nella famiglia di un palazzinaro, Nicola insegna a Nocera
Inferiore finché rompe con la famiglia e con la scuola e
tenta di inserirsi nella critica cinematografica a Roma.
Luciana, innamorata di Antonio, passa attraverso parecchie esperienze, prima di tornare da lui e sposarlo. In
occasione di un incontro imprevisto, i protagonisti rievocano i tempi andati e i casi delle loro vite, e prendono atto
dei cambiamenti, a volte drammatici.
“Scritto da Ettore Scola con Age e Scarpelli, il film è dedicato a Vittorio De Sica, che fece in tempo a vederlo. Fu
un calibrato film-epitaffio in sintonia con i tempi e i gusti
del pubblico, grazie anche a una sapiente costruzione
narrativa, fatta di morbide sconnessioni temporali e non
priva di una quieta stilizzazione teatrale.” (Morandini)
César 1977, miglior film straniero; Golden Globes 1975,
miglior attore a Vittorio Gassman, miglior attore rivelazione
a Stefano Satta Flores; Nastri d’argento 1975, migliore
sceneggiatura, miglior attore non protagonista ad Aldo
Fabrizi, miglior attrice non protagonista a Giovanna Ralli.
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LUNEDÌ 13 LUGLIO ORE 21.15
MARTEDÌ 14 LUGLIO ORE 21.15
IL CONFORMISTA
AMOUR
Italia, Francia, Germania, 1970, 35mm, 105’
Con Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli,
Dominique Sanda, Gastone Moschin
Francia, Germania, Austria, 2012, 35mm, 127’
Con Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva,
Isabelle Huppert, Alexandre Tharaud
Il desiderio di normalità trasforma Marcello Clerici in un
sicario del regime fascista. Durante il suo viaggio di nozze
a Parigi ne approfitta per coprire una missione per conto
della polizia fascista. Il vero scopo del viaggio è infatti
contattare ed eliminare il suo ex insegnante di filosofia, il
professor Quadri, un noto dissidente rifugiatosi in Francia.
Durante il viaggio Marcello rivive attraverso la memoria
alcuni momenti della propria vita. Arrivato a Parigi con la
sua sposa, avvicina Quadri e la moglie Anna e ne conquista la fiducia, mentre tra le due donne sembra avviarsi
una relazione ambigua.
“Uno dei film più importanti della filmografia di Bertolucci,
il più inventato e liberamente critico dei film tratti da
Moravia, di raffinata eleganza figurativa e di trascinante
invenzione stilistica, pur con qualche compiacimento. Il
sesso e il fascismo sono i suoi due poli.” (Morandini)
Georges e Anne sono due ottantenni affiatati, escono
per ascoltare i concerti degli allievi che hanno iniziato
alla musica e si guardano ancora con gli stessi occhi di
un tempo. La figlia, anche lei musicista, vive all’estero
assieme alla sua famiglia. La loro vita insieme subisce un
cambiamento irreversibile quando Anne scopre di essere
malata e benché Georges si dedichi a lei con tutte le sue
energie, niente può arrestare lo scorrere del tempo che
corrode corpo e spirito.
Osannato dalla critica di tutto il mondo, Amour riunisce
tre interpreti leggendari del cinema francese: Jean-Louis
Trintignant, Emmanuelle Riva e Isabelle Huppert.
di BERNARDO BERTOLUCCI
David di Donatello 1971, miglior film.
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di MICHAEL HANEKE
Festival di Cannes 2012, Palma d’oro; Oscar 2013,
miglior film straniero; Golden Globes 2013, miglior film
straniero; British Academy Film Awards 2013, miglior
attrice protagonista a Emmanuelle Riva; César 2013,
miglior regia, miglior film, migliore attrice a Emmanuelle
Riva, miglior attore a Jean-Louis Trintignant; David di
Donatello, 2013, miglior film europeo.
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MERCOLEDÌ 15 LUGLIO ORE 21.15
GIOVEDÌ 16 LUGLIO ORE 21.15
IL DESERTO DEI TARTARI
I MOSTRI
Francia, Italia, Germania, 1976, 35mm, 150’
Con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant,
Fernando Rey, Francisco Rabal, Giuliano Gemma,
Jacques Perrin, Laurent Terzieff, Max von Sydow,
Philippe Noiret
Francia, Italia, 1963, 35mm, 118’
Con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Lando Buzzanca,
Maria Mannelli, Mario Cecchi Gori, Marisa Merlini,
Michèle Mercier, Ricky Tognazzi, Sal Borgese
di VALERIO ZURLINI
Il tenente di fresca nomina Drogo viene assegnato, forse
per errore, alla fortezza Bastiani, ultimo baluardo posto ai
confini dell’impero prima del deserto anticamente popolato dai Tartari. Nella postazione avanzata, tutti aspettano
con ansia l’eventuale arrivo dei nemici come riscatto
dall’opprimente grigiore della vita di guarnigione, e intanto
compiono con scrupoloso rigore le abituali esercitazioni da regolamento. Drogo tenta di farsi trasferire, ma
un’inspiegabile attrazione verso la sacralità del luogo lo
costringe a rimanere e finisce per trascorrervi l’intera carriera, nella vana e illusoria attesa dei fantomatici Tartari.
di DINO RISI
“Una galleria di ‘mostri’ pescati nella realtà quotidiana: dal
padre che educa il figlioletto a fregare il prossimo all’avvocato cialtrone, dalla patronessa di premi letterari che mira
solo a concupire i giovani letterati al pugile suonato. Venti
brevi film a sketch nei quali si alternano Vittorio Gassman
e Ugo Tognazzi per satireggiare i miti e le contraddizioni
degli anni ‘60. La commedia italiana in pillole, con ferocia.” (Morandini)
Nastri d’argento 1964, miglior attore a Vittorio Gassman.
David di Donatello 1977, miglior film, migliore regia;
Nastri d’argento 1977, migliore regia, miglior attore non
protagonista a Giuliano Gemma.
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VENERDÌ 17 LUGLIO ORE 21.15
DAL 6 AL 17 LUGLIO, ORE 19.00
(tranne sabato e domenica)
UN UOMO, UNA DONNA
VILLA MEDICI E I LUOGHI DEL CINEMA
(Un homme et une femme)
di CLAUDE LELOUCH
Francia, 1966, 35mm, 103’
Con Anouk Aimée, Jean-Louis Trintignant,
Pierre Barouh, Valérie Lagrange, Simone Paris
Giunta in ritardo alla stazione di Deauville, Anne, giovane
vedova, accetta il passaggio in auto a Parigi che le offre il
corridore Jean-Louis Duroc. Durante il lungo viaggio e nei
successivi incontri, i due scoprono di avere molte cose in
comune e pian piano fra loro nasce un sentimento profondo. Ma le rispettive resistenze, legate a un passato di
sofferenza, complicheranno le cose. Un homme et une
femme è il più celebre film di Claude Lelouch, il maggior
successo di pubblico e critica ottenuto dal regista francese.
Visite guidate
In occasione della nona edizione di Cinema all’aperto,
l’Accademia di Francia a Roma organizza delle visite guidate nei luoghi di Villa Medici in cui sono state girate alcune
scene di film come Habemus Papam di Nanni Moretti e La
grande bellezza di Paolo Sorrentino. Un’occasione unica
per scoprire Villa Medici e i suoi giardini attraverso i film
che qui sono stati ambientati e per riviverne le sequenze
più celebri. Il tour permette inoltre di conoscere il lavoro
dei registi che sono stati in residenza. La visita si svolge
dalle 19.00 alle 20.30 e sarà seguita dalla proiezione del
film in programma. I visitatori potranno attendere l’inizio
del film presso il bar nei giardini di Villa Medici.
Massimo 25 partecipanti per visita.
Per informazioni e prenotazioni:
[email protected]
Festival di Cannes 1966, Palma d’oro; Oscar 1967,
miglior film straniero.
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INFORMAZIONI E TARIFFE
Durante la rassegna la biglietteria apre un’ora prima della
proiezione.
L’accesso non è consentito a film iniziato.
Tutti i film in lingua sono in versione originale sottotitolata
in italiano.
TARIFFE
5€ (intero)
4€ (ridotto)
12€ (visita guidata + proiezione)
Tutte le sere della rassegna, a partire dalle ore 20.00, sarà
aperto un bar nei giardini di Villa Medici.
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 – Roma
Tel. 06 67611
Metro: A (Spagna) / Bus: 117 (Trinità dei Monti)
Per ulteriori informazioni sul programma:
www.villamedici.it
[email protected]
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In collaborazione con la Fondazione Centro
Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Si ringraziano la Fondazione Centro Sperimentale
di Cinematografia – Cineteca Nazionale per l’immagine
di copertina e quelle a p.12 e p.15, la Cinémathèque de
Toulouse per l’immagine a p.7.
Consulente per le attività cinematografiche
Francesca Bolognesi
in collaborazione con