Classe 5A - Liceo Melzo

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Classe 5A - Liceo Melzo
Liceo scientifico linguistico Statale
“Giordano Bruno”
Melzo (Mi)
DOCUMENTO
del CONSIGLIO DI CLASSE
QUINTA sez. A
Corso Liceo Scientifico
Sede di Melzo
Melzo, 15 maggio 2015
SOMMARIO
PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE
Alunni
Tabella 1. Totale degli alunni
Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni
Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni
Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente
Docenti
Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica
B
PARTE SECONDA.
GLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
C
D
E PARTE TERZA. I PROGRAMMI D'ESAME
F
Il programma di Lettere Italiane
Il programma di Lettere Latine
Il programma di Lingua Inglese
Il programma di Storia
Il programma di Filosofia
Il programma di Matematica
Il programma di Fisica
Il programma di Scienze Naturali –Chimica-Geografia
Il programma di Disegno
Il programma di Educazione Fisica
2
PARTE PRIMA
Notizie sulla classe
3
PARTE PRIMA. NOTIZIE SULLA CLASSE
Alunni
Tabella 1. Totale degli alunni
Tot.alunni
15
Maschi
7
Femmine
8
Tabella 2. Provenienza scolastica degli alunni
Dalla 4 Sez.A
15
Dalla 5 Sez.A
0
Tabella 3. Provenienza geografica degli alunni
Comuni
Liscate
Melzo
Pozzuolo Martesana
Truccazzano
Comazzo
n. alunni
3
6
4
1
1
Tabella 4. Scrutinio dell’anno precedente
Promossi
10
Giudizio sospeso
5
Docenti
Tabella 5. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica
Docente
Ballotta Cristina
Baggi Ezio
Pozzi Antonella
Facchini Massimo
Guazzi Giacomo
Calvi Flavia
Perego Vittorio
Mapelli Gabriele
Materia
Lettere (coordinatore)
Religione
Inglese
Matematica PNI / Fisica
Ed.Fisica
Arte
Storia/Filosofia
Scienze
4
Continuità didattica
dalla seconda
dalla quarta
dalla prima
dalla terza
dalla prima
dalla prima
dalla terza
dalla
PARTE SECONDA
Gli obiettivi
del consiglio di classe
5
OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi formativi
o Esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
o Impiego delle conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità
delle informazioni.
o Capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili; flessibilità e autonomia
nella formulazione di percorsi.
o Formazione di soggetti autonomi e consapevoli del loro situarsi in una pluralità di rapporti implicante
una nuova responsabilità verso se stessi,la natura e la società.
Competenze
o Possesso di un metodo di studio proficuo in funzione dello svolgimento dell’esame di stato
o Conoscenza e consapevolezza della centralità e/o accessorietà dei diversi argomenti disciplinari
o Utilizzo del linguaggio proprio di ciascuna disciplina
o Capacità di analisi e sintesi e di operare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari
o Rielaborazione personale critica dei contenuti
Obiettivi comportamentali
o rispetto delle regole del comportamento scolastico corretto stabilite dal regolamento d’istituto
o partecipazione seria ed impegnata alle attività di classe e d’istituto
o rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati
disponibilità alla collaborazione con i compagni ed al rispetto delle regole di convivenza (evitare assenze
strategiche o comportamenti deontologicamente scorretti per uno studente
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata finalizzata all’accertamento del grado di acquisizione delle abilità, conoscenze e
competenze previste dalla programmazione didattica. Coerentemente con gli obiettivi formativi e di
apprendimento previsti, nel formulare la valutazione ci si è basati in particolare sui seguenti criteri:
o Conoscenza dei temi o autori trattati
o Comprensione di problemi e concetti
o Padronanza del lessico delle singole discipline
o Capacità argomentativa, coerenza, chiarezza e correttezza espositiva
o Capacità di operare deduzioni
o Capacità di stabilire connessioni disciplinari e pluridisciplinari
o Capacità di rielaborazione personale dei contenuti
Per quanto riguarda le diverse tipologie di verifica si rimanda alle singole programmazioni disciplinari
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
o Lezione frontale
o Lezione partecipata
o Lavoro di gruppo
o Esercitazioni libere e guidate
o Attività di laboratorio
STRUMENTI
o Audiovisivi
o Computer e uso dei programmi multimediali
o Materiale dei laboratori di fisica e chimica
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ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
Il lavoro dei docenti è stato finalizzato a favorire il successo formativo dell’allievo, cercando di eliminare o
ridurre le cause di eventuali lacune o difficoltà che ne inficiano i risultati. Sono stati svolti, come risulta da
quanto deciso dal Collegio Docenti e dai Consigli di Classe:
o Corsi di recupero (solo per matematica)
Altri interventi di recupero per le classi quinte non erano previsti, il consiglio di classe ha ritenuto opportuno
utilizzare le ore di collaborazione con gli studenti per seguirli nella progettazione dei loro lavori di
approfondimento.
o Attività di help per Matematica e Inglese
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Uscite didattiche e interventi di esperti: I ragazzi hanno partecipato a visite guidate e mostre (Storia
dell’arte), incontri con volontari di AIDO e AVIS, attività di orientamento in uscita
ATTIVITA' INTERDISCILPINARI DI CLASSE
Sono state svolte, nel corso dell'anno, 3 simulazioni di terza prova. La scelta del Consiglio di classe si è
orientata, sulla tipologia di domande a risposta aperta, con il coinvolgimento di 4 materie, per un totale di 12
domande e l'utilizzo di 3 ore di tempo per lo svolgimento. Sono inoltre state svolte due simulazioni di prima
e seconda prova, unificate per l'intero istituto.
7
PARTE TERZA
I programmi d'esame
8
ITALIANO
Prof. Cristina Ballotta
h. settimanali: 4
Testi in adozione:
1.
NUOVO SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE (IL) - ROSSA N.E. / NATURALISMO,SIMBOLISMO E
AVANGUARDIE (DAL 1861 AL 1925) di Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani e Franco
Marchese; Palumbo editore
2.
NUOVO SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE (IL) - ROSSA N.E. / MODERNITA' E
CONTEMPORANEITA' (DAL 1925 AI NOSTRI GIORNI) di Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani
e Franco Marchese; Palumbo editore
1Obiettivi, Contenuti, metodologie
1.1 OBIETTIVI
AREA LETTERARIA:




Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari sul contesto culturale,
storico, sociale e di pensiero in cui una produzione letteraria nasce, autori, opere, generi letterari in
prosa e poesia
Acquisire gli strumenti adeguati per comprendere e interpretare un testo letterario (comprendere ed
analizzare un testo in prosa e poesia: collocare il testo all’interno dell’opera e/o del genere)
Operare collegamenti tra testi - autori – contesti e generi; attuare raffronti tra diverse discipline a
indirizzo umanistico
Sviluppare autonome capacità critiche ed interpretative e sostenerle argomentativamente
AREA LINGUISTICA

Padroneggiare la comunicazione sia scritta che orale utilizzando varie modalità (saggio breve,
articolo di giornale, intervista, lettera)
 Acquisire e sviluppare un bagaglio lessicale vario, specifico ed appropriato
Imparare ad utilizzare diversi registri espressivi adeguandoli al contesto, agli scopi ed al destinatario della
comunicazione
1.2 CONTENUTI
MODULO 1: Leopardi: svolta epocale nella creazione lirica italiana
Il pessimismo come sistema d’interpretazione del reale : le illusioni, l’immaginario, l’ansia di assoluto come
risposta all’ostilità della Natura “madre di parto e di voler matrigna”. L’INFINITO, l’aspirazione
all’illimitato tra stile ed espressione poetica.LA RAGIONE nel suo rapporto conflittuale con la coscienza
umana: l’età della maturità ed il crollo delle illusioni. LA CRUDELTA’ DELLA NATURA: la tormentosa
aspirazione al piacere e l’irresolubile condanna ad un destino di dolore. Civiltà non è felicità. La sofferenza
dell’anima sublime: alla ricerca di un senso dell’esistenza – la Noia, l’oblio, la vita avventurosa, l’attesa della
morte come annientamento - I DESOLANTI INTERROGATIVI LE TITANICHE RISPOSTE : la lotta
contro il nemico comune, materia, destino, desolazione della vita delle creature
TESTI:
-
Operette morali
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Guitierrez
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Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Liriche
- L’infinito
- Alla luna
- A Silvia
- Il passero solitario
- Il sabato del villaggio
- La quiete dopo la tempesta
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
- La ginestra
MODULO 2 - LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO : lo sgretolamento degli ideali romantici, le
nuove realtà sociali, il progresso tecnologico della seconda rivoluzione industriale. Le reazioni del
Positivismo e del “maledettismo”.
U. D. 1 : Naturalismo e verismo – G. Verga : una particolare interpretazione del darwinismo sociale.
L’ARTE, SPECCHIO DELLA REALTA’ : leggere senza “la lente dello scrittore” – la professione di
poetica verista LA SCELTA DEL REALISMO: i temi, i modi, i significati.
-
-
“Lettera a Salvatore Farina”
“Introduzione ai Malavoglia”
I TEMI.
L’attenzione ai diseredati: Nelle classi inferiori brulica la vita: La Sicilia delle passioni primitive:
“Vita dei campi” Le leggi dell’interesse e la realtà sociale della Sicilia:“Novelle rusticane” Il Progresso e
la “Marea” – Il CICLO DEI VINTI, intenti e struttura. Considerazioni sui romanzi: I MODI:
La voce corale del paese – lo stile del discorso indiretto libero. I personaggi che si costruiscono
autonomamente. I SIGNIFICATI: La paura dell’estraneità, la religione del focolare, la solitudine
degli affetti. LA CONCEZIONE POLITICA E SOCIALE: Il monito conservatore contenuto nei
Malavoglia
La condizione dell’arricchito in Mastro-don Gesualdo
TESTI:
- “Cavalleria rusticana”
- “Rosso Malpelo”
- “La lupa”
- “La roba”
- "Libertà"
Lettura integrale de “I malavoglia” E "Mastro-don Gesualdo"
U.D. 2 : La reazione al perbenismo borghese e al sentimentalismo romantico. Lo sperimentalismo degli
SCAPIGLIATI, figli di padri ammalati, il polemismo carducciano
E. Praga – “Preludio” l’uomo, impasto di carne ed anima; il realismo della “misera canzone”;
“Vendetta postuma”
A. Boito – “Lezione di anatomia” Il ribaltamento del canone estetico attraverso il macabro ed l
morboso
G. Carducci tra recupero del classicismo e avvisaglie di sensibilità decadente, tra polemica ed ironia
autobiografica.
- Inno a Satana
- Davanti a san Guido
- Il bove
- San Martino
- Pianto antico
- Alla stazione in una mattina d’autunno
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MODULO 3 : IL DECADENTISMO, la poesia pura come strumento d’indagine, il simbolo come
espressione dell’ignoto, i sensi e l'immaginazione come tramite interpretativo. La lezione del simbolismo
francese, le possibilità di evoluzione di una corrente eterogenea
U. D. 1 : G. Pascoli : la poesia come “cantuccino” in cui rielaborare emozioni, sentimenti, ossessioni.
Il poeta, semplice interprete dei messaggi della natura:
TESTI:
La poetica del Fanciullino: Stralcio della prosa
-
Lampo, tuono, temporale
X agosto
Lavandare
L’assiuolo
La tovaglia
Nebbia
Gelsomino notturno
La mia sera
Alexandros
Digitale purpurea
Il soldato di San Piero in Campo
Italy
U. D. 2 : G. D’Annunzio : la sensibilità estetizzante, il riposo del superuomo, il fascino sensuale delle
possibilità linguistiche in uno sperimentalismo inserito tra innovazione e tradizione aulic.
D’Annunzio come prodromo imprescindibile della poesia novecentesca.
Alcyone
-
Consolazione
L’onda
Le stirpi canore
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Stabat nuda aestas
La sabbia del tempo
MODULO 4 – IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO : l’esperienza individuale nel marasma
storico – politico del nuovo secolo: Rotture e raccordi con la tradizione.
U. D. 1 : Italo Svevo – Inettitudine, senilità, malattia. La sconfitta inconsciamente agognata del soggetto di
fronte alla lotta per l’esistenza. Rinnovamento degli elementi narrativi nel romanzo psicanalitico: IL TEMPO
: Il flusso della coscienza regola i ritmi; la sovrapposizione dei piani temporali – tempo del diario, tempo del
vissuto. LO SPAZIO: La coercizione dei luoghi, il significato simbolico dell’ambiente. I PERSONAGGI:
L’antieroe e l’antagonista, la donna motore delle emozioni e delle angosce. Inetto, vecchio e malato : Zeno,
fratello maggiore di Alfonso ed Emilio. Il rifiuto della lotta e l’alibi della malattia, il romanzo di
“antiformazione” – una resistenza alla guarigione
TESTI:
Lettura integrale de “La coscienza di Zeno”
U. D. 2 : L. Pirandello : lo sgretolamento del personaggio, l’umorismo come filtro interpretativo –
un’impostazione realistica? LA CONFUSIONE DEL TUTTO: LO SPAZIO La società e le costrizioni, la
prigione del paradosso – i luoghi dell’azione, la maschera scenografica della convenzione IL TEMPO : Oltre
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la realtà illusoria, fuori dal contingente, nel baratro del nulla: Oggi come ieri come domani. IL
PERSONAGGIO tra esistere e non esistere, il soggetto caleidoscopico, l’esclusione dalla realtà
convenzionale
TESTI:
Novelle
-
La patente
L’eresia catara
La giara
La carriola
Una giornata
Il berretto a sonagli (atto I, scena 4; atto II, scena 5)
L’uomo dal fiore in bocca
Lettura integrale a scelta de “Il fu Mattia Pascal” o "Uno nessuno centomila”
MODULO 5 –LA SVOLTA LIRICA DEL NOVECENTO
U. D. 1 : Lo sperimentalismo come voce del disagio sociale ed individuale
a) I Crepuscolari : borghesi “anomali” tra realismo di appartenenza ad una classe e mancata
identificazione con essa
G. Gozzano : “La signorina Felicita” il rifugio nel sogno struggente delle piccole cose di
pessimo gusto in contrasto con l’amarezza della realtà, la critica ironica al
perbenismo borghese
b) I Futuristi : un nuovo canone estetico- l dinamismo, la lotta, il paroliberismo
Una testimonianza di una scelta anticonformista
Marinetti: Manifesto del Futurismo
Palazzeschi: Lasciatemi divertire
U. D. 2 : G. Ungaretti la Vita di un uomo come biografia di esperienza poetica ed esistenziale.
La poetica della parola come esito di un’esigenza contingente: l’esperienza della guerra alla base di una
rielaborazione espressiva ed interpretativa della realtà.
La ricerca del PORTO SEPOLTO e
l’ALLEGRIA DI NAUFRAGI.
L’AMORE PER LA VITA – L’ARMONIA DELL’UNIVERSO. Il
ritorno alla consolazione della fede. Un nuovo dolore che impietrisce la voce, l’esperienza della
sofferenza e l’impossibilità di smemorarsi in un grido
TESTI
- In memoria
- I fiumi
- Veglia
- San Martino del Carso
- Sono una creatura
- Soldati
- Mattina
- Fratelli
- Natale
- Allegria di naufragi
- Il porto sepolto
- Commiato
- Girovago
- L’isola
- La madre
- Tutto ho perduto
- Non gridate più
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U. D. 6 : U. Saba e la scelta della “poesia onesta”
L’adesione alla poetica dell’interiorità di un anticonformista dell’anticonformismo – i temi del disagio nella
semplicità della comunicazione. Il viaggio dell’esistenza, l’amore per la vita come ostinata ancora di
salvezza La ricerca del significato dell’individuale nell’immersione nell’universale: costruirsi interiormente
“vivendo la vita degli altri”
TESTI:
- A mia moglie
- Trieste
- La capra
- Città vecchia
- Ritratto della mia bambina
- Favoletta alla mia bambina
- Il teatro degli Artigianelli
- Dopo la tristezza
- Ulisse
- Il poeta
- Amai
U. D. 5 : E. Montale – la poesia della metafisica per esprimere lo scacco dell’esistenza. Il correlativo
oggettivo per la sopravvivenza dei barlumi. La PROSA degli oggetti e la ricerca del VARCO : la poesia del
“punto morto del mondo” e delle scorie rvelatrici degli “Ossi di seppia”. La metafora dell’esistenza; unica
certezza, la negazione; l’impossibilità di salvare la memoria; la ricerca del varco e la professione di poetica;
il barlume consolatorio delle “Occasioni”, la felice attesa della donna messaggera di luce; il delirio della
“sardana” e la follia dell’età moderna: “E’ ancora possibile la poesia?”. Il lirico intervallo del ricordo di
“Mosca”.
TESTI:
-
Non chiederci la parola
I limoni
Meriggiare
Non recidere, forbice, quel volto
Felicità raggiunta, si cammina
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
Cigola la carrucola del pozzo
La primavera hitleriana
Il sogno del prigioniero
La storia
Ho sceso
Piove
U. D. 6 :
U.D. 7: L’ermetismo reazione e protesta passiva alla deludente realtà politico sociale degli anni
’30-’40. La lezione della storia e il cambio d’indirizzo ispirativi dei nostri ermetici, l’esempio di
Quasimodo, da corifeo dell’ermetismo a voce della coscienza italiana del dopoguerra.
- Antico inverno
- Ed è subito sera
- S’ode ancora il mare
- Alle fronde dei salici
- Milano, agosto 1943
- Uomo del mio tempo
- Lamento per il sud
- Il mio paese è l’Italia
- Lettera alla madre
- Natale
13
-
Aushwitz
Al padre
Epigrafe per i caduti di Marzabotto
Svolto dal mese di Maggio
U.D. 7 – La prosa della seconda metà ‘900: la voce della crisi tra esistenzialismo e neorealismo
illuminista. Approfondimento su:
Dino Buzzati: Tra esistenzialismo e Surrealismo, un giornalista anomalo
Letture dagli articoli su “Il corriere della sera” le vicende di un dopoguerra difficile
nella voce di un repoter narratore
Beat generation: un confronto con la stagione dei grandi cantautori italiani, nuovi portavoce della
lirica contemporanea
(si aggiungerà nello specifico la scelta dei testi attuata)
3 METODOLOGIA E STRUMENTI
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
LEZIONE FRONTALE presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire la sistemazione e le
sintesi dei contenuti e concetti fondamentali
ANALISI DEL TESTO lettura, parafrasi, esame delle strutture compositive del testo letterario,
applicazione pratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di un autore
Oltre ai libri di testo in uso, fotocopie distribuite dalla docente come ulteriore ampliamento di testi letterari
2 IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe si è sempre dimostrata nel complesso partecipe alle lezioni anche se, nel rendimento non per tutti è
stato possibile raggiungere identici risultati a causa di alternanze di costanza nell’impegno dello studio.
Restano, infatti, in alcuni allievi debolezze di base nella produzione scritta che non sempre consentono loro
di raggiungere la piena sufficienza nelle valutazioni, spesso in relazione agli argomenti proposti per le
tracce. Alcuni di questi hanno inoltre difficoltà emotive od espositive che non hanno agevolato il
raggiungimento di una sufficienza di media totale, pur infine guadagnata. La vera difficoltà della classe, in
generale, è, in effetti, quella della capacità espositiva che – come obiettivo trasversale – ha spesso
condizionato gli esisti anche nelle prove di altre materie: frequentemente, infatti, gli studenti, hanno avuto
difficoltà a capire che la precisione e l’elaborazione formale richieste nelle materie specifiche erano requisito
essenziale. E’ comunque presente all’interno di questa classe un’eccellenza e un paio di valutazioni tra
buono e ottimo, la media generale della classe si è attestata su un risultato discreto.
2.1 VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state effettuate :
 3 verifiche orali a quadrimestre (interrogazioni tradizionali, breve trattazione di argomenti – da
svolgere per iscritto)
 3 verifiche scritte nel primo quadrimestre, 4 nel secondo ( proponendo le tipologie di
composizione scritta previste dalla normativa vigente relativa all’esame di Stato – saggio breve,
articolo di giornale, analisi testuale, tema di argomento generale)
2.2 CRITERI DI VALUTAZIONE
Con le verifiche orali si è inteso accertare:





La conoscenza dei contenuti
La chiarezza espositiva
La padronanza del linguaggio comune e specialistico
La capacità di orientarsi all’interno di un periodo storico-letterario con una certa sicurezza
La capacità di esprimere giudizi autonomi
14

La capacità di collegamento e rielaborazione dei concetti e dei contenuti
Nelle verifiche scritte sono state tenute in considerazione:







L’uso corretto di sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura
La focalizzazione degli argomenti
La quantità e qualità delle informazioni presentate
La capacità di organizzazione logica del discorso
Le abilità argomentative
La rielaborazione concettuale
La dimostrazione di autonomia critico-interpretativa
Gli Obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza sono quelli individuati dai Consigli di Materia :
 Conoscere i caratteri generali di epoche ed autori
 Comprendere ed analizzare un testo nelle sue linee essenziali
 Individuare i rapporti più significativi tra testi noti e contesti
 Ricostruire, nelle linee essenziali, i rapporti fra autori più significativi e fra testi noti
 Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine
Ovviamente, nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche:
 della partecipazione al lavoro in classe
 dell’impegno nell’applicazione individuale
 della puntualità e continuità dimostrate nel corso dell’anno di studio
 dei progressi attuati in itinere
LATINO
Prof: Cristina Ballotta
h. settimanali: 3
Testi adottati:
1.
2.
3.
CAMENA. LETTERATURA LATINA VOL 3 / 2 TOMI di Luca Canali, Bompiani per la scuola
NUOVO COMPRENDERE E TRADURRE / MATERIALI DI LAVORO VOL. 4 di FLOCCHINI NICOLA,
GUIDOTTI BACCI PIERA e MOSCIO MARCO Bompiani per la scuola
NUOVO COMPRENDERE E TRADURRE / MANUALE FLOCCHINI NICOLA, GUIDOTTI BACCI PIERA
e MOSCIO MARCO Bompiani per la scuola
1. Obiettivi generali, contenuti, metodologie
1.1 Gli obiettivi didattici generali:
AREA LETTERARIA
 Conoscere la storia letteraria: possedere informazioni generali e particolari su contesti storicoculturali, autori, opere, generi letterari in prosa ed in poesia
 Collocare un testo ed un autore nel suo contesto storico-culturale e giustificare la presenza di
un’opera in relazione alla poetica di un autore, attuare confronti e collegamenti fra più autori e
contesti (individuare le relazioni fra contesto – autore – genere –testo; stabilire rapporti ed
individuare percorsi tematici fra parti diverse di uno stesso testo, fra testi del medesimo autore, fra
autori diversi, trovare eventuali attinenze con opere non letterarie)
 Comprendere un testo – a livello linguistico e contenutistico – estrapolandone tematiche e
problematiche ed acquisire familiarità con le caratteristiche formali e stilistiche tipiche di un
determinato genere letterario od autore (comprendere ed analizzare testi letterari noti: collocare il
testo all’interno di un’opera e/o di un genere; tradurre il testo; individuare sequenze, temi centrali e
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motivi particolari; individuare tipologia di costruzione di luoghi e personaggi; individuare il punto di
vista del narratore o dell’io poetico; sviluppare un’adeguata analisi retorico-stilistica; cogliere i
rapporti significante-significato)
AREA LINGUISTICA
 Conoscere le strutture sintattiche e morfologiche della lingua latina
 Saper tradurre con l’ausilio del vocabolario testi non noti in lingua originale, utilizzando una forma
fedele, efficace e moderna
 Esprimersi con pertinenza, chiarezza, coerenza ed organicità sia nell’orale sia nello scritto,
utilizzando una forma fluida, corretta ed appropriata nel lessico
Si sottolinea che, date le difficoltà della classe a livello di approccio al testo latino, si è data priorità ai
contenuti dei testi affrontati piuttosto che alla traduzione. Insistendo su tematiche ed argomenti
raffrontabili con altre materie in un confronto interdisciplinare. Per questo motivo dei testi inseriti si
è privilegiata la lettura e conoscenza in traduzione italiana. Nel secondo quadrimestre si è rinunciato
alla traduzione scritta da testi ex novo.
1.2 Gli argomenti svolti
L’ultimo classico: Orazio: Modello di stile e di intenti. Il padre della satira meditata e dell’equilibrio della
classicità.
Satire
- I, 9 (del seccatore)
- II, 6 (del topo di campagna e del topo di città)
Odi
- I,1 (proemio)
- III,30 (epilogo)
- I,2 (del carpe diem)
- II,14 (della fuga del tempo)
- I,9 (Soratte)
La società in mutamento: una nuova idea di HUMANITAS , la riflessione sul valore del soggetto
morale. La favola, la filosofia.
Fedro – La favolistica come interpretazione universalizzante del reale. “Una voce fuori dal coro”
- Favole sulle fotocopie
Seneca : il difficile ruolo del PROFICISCIENS tra scelta interiore e dovere sociale. La RIFLESSIONE SUL
TEMPO (vero possesso, acquisizione di un mezzo di controllo sull’io, la soggettività del concetto di tempo).
La DIFFICILE CONVIVENZA CON SE STESSI: Il taedium vitae, la ricerca dell’equilibrio, le vane
peregrinazioni, la scintilla di divino insita nell’uomo, la vera pietas. IL RAPPORTO CON GLI ALTRI E
CON IL MONDO: l’uomo come elemento di un tutto, l’egualitarismo morale e la vera schiavitù, il confronto
con il destino (una divinità maligna o un’occasione di temprarsi?). LA FILANTROPIA come nuovo
atteggiamento di humanitas. LA SORTE ed il suo arbitrio sulla vita umana
TESTI:
- Lettera sugli schiavi (5, XLVII)
- Epistole a Lucilio I,1
TRA SATIRA ED EPIGRAMMA: una particolare interpretazione di costumi e comportamento. Un
quadro di Roma tra I e II sec. d.C. tra moralismo e divertimento.
SEVERO MORALISMO E IMPARZIALE IRONIA
La SATIRA : i caratteri di un genere. Differenza tra tono satirico e genere letterario specifico.
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Petronio – la menippea e la farrago di contenuti, per abbracciare ogni aspetto della contemporaneità (lettura
integrale del satyricon in traduzione italiana). il ribaltamento alla base dell’opera:stile, temi, ambientazione,
personaggi. la critica ad ogni aspetto della societa’: decadenza della letterature, costumi, rivoluzione dei ceti
sociali: la piaga degli arricchiti.
TESTI:
Satyricon
III
IV
CXVIII
Lettura integrale del testo in traduzione italiana
U.D. 2 : Marziale - L’Epigramma (breve sunto della storia dell’epigrammatica, dalle origini greche
all’evoluzione nel mondo letterario latino) nella sua nuova veste:
a) SATIRICA. L’eterogenea e caleidoscopica umanità dell’età dei Flavi: un quadro universale delle
piccolezze e delle miserie umane
b) RIFLESSIVA Il cantuccio dell’interiorità, il buon senso dell’individualismo
TESTI - Epigrammi tradotti dal testo latino:
 Professione di Poetica - Liber I, I - IV; Liber III, LXVIII
 La Vena Oraziana e Crepuscolare – Liber IV, V; Liber V, LVIII
 I Tipi e i Vizi – Liber I, XXIII - XXX - XXXIII - LXXIX; Liber III, XII, Liber IV, XXIV
 Gli Epigrammi Licenziosi – Liber I, XLVI, LXXIII; Liber II, IV – XXV – LIV – LVI – LXI; Liber
III, XXVI – LXXX
In traduzione
U.D. 3 : Giovenale (ultimo grado di evoluzione del genere satirico) – Tra rabbia ed esasperazione,
l’impotente protesta di chi è costretto a subire un SISTEMA ritenuto INIQUO e INADEGUATO
- Le turpitudini ed il declino morale della Roma del tempo
- LA CONDIZIONE DEL LETTERATO IN UNA SOCIETA’ CORROTTA La satira di
Giovenale come critica alla situazione socio-culturale del tempo
Letture brani sul libro (in traduzione italiana)
RETORICA, STORIA, BIOGRAFIA, ROMANZO, EPISTOLOGRAFIA
Il periodo degli Antonini tra pace aurea e crisi. Una società corrota o un’oasi felice? Le testimonianze
contrastanti di diverse voci, tra soddisfazione e critica nostalgica.
U.D. 1 : Quintiliano Una ricerca del modello ed una ricostruzione del genere retorico come risposta alla
crisi in atto. La teoria del modello, il problema della ricerca del migliore sistema educativo. La novità della
pedagogia di Quintiliano tra tradizione ed innovazione.
TESTI:
Institutiones
II, 23-29
I, 2, 1-8
II, 8, 1-12
II, 9, 1-3
U.D. 1 : Plinio il Giovane – Un tipico letterato felice. La soddisfazione verso l’organizzazione politica del
periodo, il tranquillo adeguamento all’atmosfera culturale del tempo. Le lettere pliniane come
correttivo e testimonianza alternativa alle voci del dissenso. Una visione pacata e poco critica
della contemporaneità.
TESTI:
 Epistulae 10, 96 e 97 (in italiano)
U.D. 2 : Tacito – Il filtro dell’ideologia senatoria nell’interpretazione della storia dell’ Impero. Un tentativo
di leggere la contemporaneità: il problema del confronto con i popoli sottomessi e con la
realistica minaccia dei barbari ai confini; la giustificazione dell’espansionismo romano attraverso
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-
la sua funzione civilizzatrice; l’ambiguo rapporto con il regime monarchico tra accettazione e
nostalgico rimpianto del passato; il tentativo di trovare un equilibrio tra libertà e servitù
La decadenza delle lettere e dell’eloquenza: una motivazione storica e sociale di un fenomeno
culturale
La degenerazione del sistema educativo e della formazione culturale e pratica dell’oratore
concorrono negativamente alla decadenza. La cattiva formazione familiare del fanciullo; il confronto
tra preparazione retorica antica e moderna
La pace e l’assenza di scontri interni cancellano la necessità dell’eloquenza, la retorica è figlia dei
contrasti e dei disordini
L’Intellettuale tra sbigottito silenzio e vergognoso servilismo (l’influsso dei pessimi principes
sulla cultura, la gioia per l’avvento degli Antonimi)
La situazione dei popoli conquistati: un’osservazione lucida della corruzione e del lassismo delle
classi dirigenti: Agricola il modello del buon governante, l’astuzia della dominazione romana, la
giustificazione dell’espansionismo: difesa, interventismo, civiltà. Le ragioni dei vinti: l’orgoglio di
stirpe e la difesa della libertà, il confronto tra moralità sana dei barbari e corruzione dei civili romani
I personaggi come exempla, il contrasto tra il bonus vir ed il tiranno invidioso, lo studio dei ritratti
nell’Agricola come campo di prova di Historiae ed Annales
La storia come esito delle azioni del singolo e dei difficili meccanismi psicologici che muovono le
vicende umane, Tiberio e Nerone come personaggi modello, intrighi e giochi di potere, una storia
“drammatica”.
TESTI:
- Dialogus de oratoribus (in italiano)
- Agricola, 1,2,3,39,41,42,43,46
U.D. 3 : Svetonio – La Biografia, il successo di un genere a metà tra storia e romanzo.
- Una diversa fonte della storia imperiale, l’ottica degli equites
- La curiosità del pettegolezzo ed il quadro dell’ambiente di corte
TESTI:
La morte di cesare (in italiano)
Caligola (in italiano)
Il ritratto di Domiziano (in italiano)
U. D. 4 : Apuleio – Le Metamorfosi, esito e sintesi di un periodo di crisi. La nuova impostazione mentale del
genere del romanzo
- La rilettura escatologica delle scelte dell’individuo
- Le risposte dei misteri agli interrogativi umani
- L’interpretazione delle vicende terrene in chiave mistico-filosofica
TESTI:
Lettura integrale delle Metamorfosi (in traduzione italiana)
Le metamorfosi, 28-31 (favola di Amore e Psyche)
1.3 La metodologia didattica utilizzata.
LEZIONE FRONTALE presentazione dell’argomento da parte del docente per favorire la sistemazione e le
sintesi dei contenuti e concetti fondamentali
ANALISI DEL TESTO lettura, traduzione, esame delle strutture compositive del testo letterario,
applicazione pratica ed esemplificativa dei contenuti teorici relativi alla poetica ed al pensiero di un autore
Oltre ai libri di testo in uso, fotocopie distribuite dalla docente come ulteriore ampliamento di testi letterari
2. Il profitto della classe
In generale la classe ha sempre trovato difficoltà nella lingua latina, soprattutto a livello di traduzione scritta, a
parte un paio di allievi è risultato davvero difficile gestire le possibilità di traduzione autonoma all’interno della
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classe nel triennio. Soprattutto in quest’ultimo anno si sono riscontrate difficoltà che hanno indotto a eliminare la
prova di traduzione scritta nelle valutazioni del secondo quadrimestre. Questo ha fatto sì che fosse possibile
puntare soprattutto sulla valutazione dell’area di studio degli autori e della letteratura in cui, invece gli allievi
hanno mostrato coerenza e studio. Questo ha favorito valutazioni infine positive. Eliminando le insufficienze. Un
terzo della classe è riuscito inoltre a raggiungere autonomia di interdisciplinarità con gli argomenti delle altre
materie. Nel complesso la media di rendimento è discreta.
Le prove di verifica i criteri di valutazione
Sono state attuate quattro valutazioni orali nel primo quadrimestre (interrogazioni tradizionali, domande a
risposta semplice o multipla, breve trattazione di argomenti – da svolgere per iscritto) quattro prove scritte
(versioni di autori) nel secondo quadrimestre tre verifiche unite in una valutazione globale, su tipologia terza
prova, più un'interrogazione orale su tutto il programma svolto.
Nell’orale si è mirato ad appurare:
La conoscenza dei contenuti
 La capacità di orientarsi su un testo in lingua
 La padronanza del lessico latino
 La capacità di istituire agili confronti linguistici tra italiano e latino
 La capacità di collegamento tra autori, generi e contesto storico-letterario
 Le potenzialità di autonomia critica
Nelle verifiche scritte si è tenuto conto:
 della comprensione del testo latino
 delle capacità di resa corretta della traduzione
 della specificità delle scelte lessicali attuate
 dell’abilità di gusto stilistico
Per il conseguimento della sufficienza, in linea con quanto deciso dal Consiglio di Materia, sono stati
considerati Obiettivi Minimi:
 Conoscere e riconoscere le principali strutture morfosintattiche
 Comprendere e tradurre testi non noti in lingua originale senza gravi fraintendimenti semantici
 Conoscere i caratteri generali di epoche ed autori
 Comprendere, tradurre ed analizzare un testo noto nelle sue linee essenziali
 Individuare i rapporti più significativi fra testi noti e contesti
 Ricostruire, nelle linee essenziali, i rapporti fra autori più significativi e fra testi noti
 Esprimersi con pertinenza, chiarezza ed ordine
La valutazione complessiva ha tenuto in considerazione:
 Partecipazione all’attività in classe
 Impegno profuso nel lavoro individuale
 Puntualità e continuità nell’attività didattica
 Progressi attuati nel corso dell’anno
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INGLESE
Prof. Antonella Pozzi
h. settimanali:3
Testo in adozione:
Spiazzi – Tavella ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS- vol. unico – from the Early Romantic Age to
the present Age - Zanichelli
1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1 GLI OBIETTIVI DIDATTICI
Secondo quanto deciso dal consiglio di materia e coerentemente con le scelte operate dal Consiglio di Classe
obiettivo delle attività curricolari del quinto anno è l’acquisizione di competenze linguistico-comunicative
corrispondenti al Livello B2+ del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Pertanto viene
richiesto allo studente di:



conoscere i contenuti letterari proposti(contesto storico, analisi dei testi in prosa e poesia dei secoli XIX
e XX e relative tematiche)
produrre testi scritti e orali (per riferire, descrivere, argomentare) che evidenzino competenze
linguistiche di accuracy e fluency, precisione terminologica e uso appropriato dei registri linguistici,
corretta organizzazione dei contenuti (coherence e cohesion)
rispondere in maniera pertinente e sintetica ai quesiti proposti dalla Terza Prova e di rielaborare i
contenuti proposti in modo personale anche operando collegamenti all’interno della disciplina.
1.2 GLI ARGOMENTI SVOLTI
THE EARLY ROMANTIC AGE/ THE ROMANTIC AGE
Historical and social context
The Hanoverians and despotism
The American Revolution
Industrial and agricultural revolutions
Industrial society
Literary context
Emotion vs. Reason
The Egotistical Sublime
The Romantic Imagination
Liberty and social criticism
Nature and childhood
The Gothic novel
AUTHORS AND TEXTS:
Edmund Burke
William Blake
On the Sublime
from “Songs of Experience”: “The Tyger”
“London”
Mary Shelley
Excerpts from “Frankenstein” (Ch. 5,10,13)
William Wordsworth
Excerpt from “Preface to Lyrical Ballads”
20
“My heart leaps up”
“Daffodils”
Samuel Taylor Coleridge
“The Rime of the Ancient Mariner” :
Part I ll.1-82, summary of parts III,V-VII, part VII ll.610-25
“Kubla Khan”
Percy Bysshe Shelley
“England in 1819”
John Keats
“Ode on a Grecian Urn”
“La Belle Dame Sans Merci”
Edgar Allan Poe
The Short Story
“The Black Cat” (Text Bank 56)
“The Oval Portrait” (photocopy)
“The Tell-Heart Tale” (photocopy)
THE VICTORIAN AGE
Historical and social context
The Early Victorian Age
The British Empire
The Victorian compromise
The Victorian frame of mind
Utilitarianism
The industrial setting
AUTHORS AND TEXTS:
The Victorian novel
Charles Dickens
from “ Oliver Twist”: Jacob’s Island
Oliver wants some more
from “Hard Times” : Thomas Gradgrind (ch.1, 2)
Joshia Bounderby (ch. 4: photocopy)
Coketown (ch.5)
THE VICTORIAN AGE : the years of doubt
Historical and social context
The later years of Queen Victoria’s reign
Literary context
Aestheticism and Decadence
The psychological novel
Robert Louis Stevenson
from “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”
Story of the door (ch.1: photocopy)
The Carew Murder Case (ch.4)
Jekyll’s experiment (ch.10)
21
Oscar Wilde
from "The Picture of Dorian Gray" : excerpts from
chapters 1, 2 (Text Bank 70), 11, 20
THE MODERN AGE
Historical and social context
Literary context
The Edwardians
The age of anxiety
Modernism/Imagism
The Modern Novel
Chronological vs. psychological time
The interior monologue/The objective correlative
AUTHORS AND TEXTS:
Thomas Stearns Eliot
from “The Waste Land”: “The Burial of the Dead”
The Hollow Men
James Joyce
from “Dubliners” : Eveline
The Dead
George Orwell
from “Nineteen Eighty-Four”: This was London
William Golding
from “Lord of the Flies”: excerpts from ch.1, 5, 9,12
TEMI TRATTATI
The overreacher/ The double/Self vs. alter ego/ Phantasy, gothic and horror/ Man and nature/ The sublime
and the beautiful/ Urban setting from the industrial revolution to the modern age/Spiritual aridity and
alienation in the modern world/ Dystopia: totalitarism and the loss of individual identity/Man’s fallen nature
and childhood’s lost innocence
1.3 LA METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Le lezioni si sono svolte quasi esclusivamente in lingua straniera. Si è privilegiato il discorso letterario in
quanto la riduzione a tre ore settimanali del curricolo, imposta dalla riforma, ha reso impossibile
approfondimenti di tipo linguistico. Si è cercato di fornire un panorama vario di autori e testi significativi di
generi diversi, presentati non solo in senso storico-cronologico, ma riferendo il contenuto delle opere a nuclei
tematici di carattere più generale.
I contenuti di carattere letterario sono stati presentati soprattutto attraverso lezione frontale e guidata (lettura,
parafrasi e analisi testuale).
2. IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe ha seguito con interesse costante e partecipazione le attività proposte anche se ad alcuni alunni è
talvolta mancata la continuità nello studio. La totalità degli alunni ha comunque raggiunto gli obiettivi
prefissati. Il profitto medio è discreto con una eccellenza.
2.1 LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE
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Sono state effettuate:
prove scritte: tre sia nel primo sia nel secondo periodo( contestualizzazione storico-letteraria, parafrasi e
analisi del testo, simulazioni terza prova scritta), intese a verificare, la conoscenza dei contenuti, l’abilità
dello scritto e la capacità di rielaborare le tematiche presentate operando collegamenti tra di esse.
prove orali: una nel primo e tre nel secondo periodo sui contenuti letterari presentati per verificare la
conoscenza dei contenuti e l’abilità del parlato.
I criteri di valutazione hanno seguito le linee delineate nel piano di lavoro iniziale del Consiglio di Classe e
dal consiglio per materia.
I voti sono stati attribuiti in una scala da 1 a 10.
Obiettivi minimi: in generale è stata assegnata la sufficienza in presenza di una conoscenza essenziale dei
contenuti proposti purché l’esposizione degli stessi fosse coerente e nel complesso corretta anche se non
fluida.
Nella valutazione finale si è tenuto altresì conto dell’impegno e della partecipazione del singolo allievo al
dialogo educativo.
FILOSOFIA
Prof. Vittorio Perego
Testi in adozione:
- N. Abbagnano- G. Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia. Dall’Umanesimo a Hegel,
vol. 2, tomo B, Paravia, Torino 2009.
- N. Abbagnano- G. Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, vol. 3, tomo A e B, Paravia,
Torino 2009.
1) Obiettivi disciplinari
Abilità
1. Saper delineare le tappe più significative della ricerca filosofica dell’età moderna e
contemporanea.
2. Saper interpretare le problematiche della realtà contemporanea alla luce delle teorie filosofiche.
3. Saper individuare le diverse risposte dei filosofi moderni e contemporanei alle medesime
problematiche.
Competenze
4. Applicare le categorie concettuali proprie della disciplina.
5. Esplicitare le linee teoretiche e gli itinerari logici seguiti da ogni filosofo.
6. Adottare una forma mentis filosofica seguendo processi logici deduttivi e induttivi e di
elaborazione critica.
7. Individuare nessi e rapporti tra la filosofia e le altre discipline.
8. Confrontare i caratteri del pensiero scientifico e della riflessione filosofica.
9. Comprendere ed esporre in modo organico le idee ed i sistemi di pensiero oggetto di studio.
1) Gli argomenti svolti
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Il Romanticismo: la concezione della storia, della religione, dell’arte, della natura. [Vol. 2B, Unità 8,
cap.1, par. 2 (fino p. 770)].
Il dibattito sul kantismo nella filosofia tedesca. [Vol. 2B, Unità 8, cap. 2, par. 1, 2].
Georg Wilhelm Friedrich Hegel: ragione e realtà, l’assoluto, la dialettica, La Fenomenologia dello
spirito (coscienza, autocoscienza e ragione), la logica (caratteri generali), la filosofia della natura
(caratteri generali), la filosofia dello spirito: Spirito soggettivo, lo Spirito oggettivo (diritto astratto,
moralità e eticità), la filosofia della storia, lo Spirito assoluto (arte, religione, filosofia). [Vol. 2B,
Unità 9, cap. 1, par. 1, 2, 4, 5, 6, 7; cap. 2, par. 1, 2, 3, 4; cap. 3, par. 1 (pp. 890-1), 2, 3, 4, 5, 6, 7].
Destra e Sinistra hegeliana. [Vol. 3A, Unità 2, cap. 1, par. 1].
Ludwig Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione e
l’alienazione. [Vol. 3A, Unità 2, cap.1, par. 3].
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Karl Marx: la critica del “misticismo logico” di Hegel, la critica della civiltà moderna e del
liberalismo, la problematica dell’alienazione, il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della
religione, la concezione materialistica della storia (ideologia, struttura e sovrastruttura, la critica alla
sinistra hegeliana), il Manifesto del partito comunista, Il capitale e l’analisi dell’economia
capitalistica (merce, lavoro, plusvalore, profitto), le contraddizioni del capitalismo e la rivoluzione
del proletariato. [Vol. 3A, Unità 2, cap. 2, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11].
Arthur Schopenhauer: la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé, caratteri e manifestazioni
della volontà di vivere, il pessimismo, le vie della liberazione dalla dolore. [Vol. 3A, Unità 1, cap. 1,
par. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8].
Søren Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede, la critica all’hegelismo, gli stadi
dell’esistenza, l’angoscia, l’interpretazione del cristianesimo. [Vol. 3A, Unità 2, cap. 2, par. 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7].
Il positivismo sociale: caratteri generali. Auguste Comte: la legge dei tre stadi, e la classificazione
delle scienze, la fondazione della sociologia, la dottrina della scienza. [Vol. 3A, Unità 3, cap. 1, par.
1, 2, 5].
Il positivismo evoluzionistico: Charles Darwin (la teoria dell’evoluzione, la selezione naturale, una
nuova immagine dell’uomo). [Vol. 3A, Unità 3, cap. 2, par. 1, 2].
Friedrich Wilhelm Nietzsche: spirito apollineo e spirito dionisiaco, storia e vita, il periodo
“illuministico” (il metodo genealogico e la riflessione sulla morale), l’annuncio della “morte di Dio”,
il superuomo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, il prospettivismo. [Vol. 3A, Unità
6, cap. 1, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8; cap. 2, par. 1, 2].
Sigmund Freud: la genesi della teoria psicoanalitica, l’interpretazione dei sogni, le due topiche, le
nevrosi, la teoria della sessualità e il complesso edipico, Eros e Thanatos e il disagio della civiltà.
[Vol. 3A, Unità 7, cap. 2, par. 1]
Martin Heidegger: Essere e tempo (il problema ontologico, l’essere-nel-mondo, l’esistenza
inautentica, l’esistenza autentica, l’essere-per-la-morte e l’incompiutezza dell’opera) e temi del
cosiddetto “secondo Heidegger” (la differenza ontologica, l'essenza della verità, la metafisica e il
nichilismo, la tecnica). [Vol. 3A, Unità 8, cap. 2, par. 3; vol. 3B, Unità 15, cap. 1, par. 1, 3, 4, 5, 10,
11 (fino pag. 991)].
L’esistenzialismo: caratteri generali. Jean-Paul Sartre: l’immaginazione come libertà, “essere in sé”
e “essere per sé”, la “condanna” a essere liberi, la dimensione conflittuale dell’esistenza,
responsabilità e impegno in L’esistenzialismo è un umanismo. [Vol. 3A, Unità 8, cap. 2, par. 1, 2, 5].
Il neopositivismo: il “circolo di Vienna”, Moritz Schlick e il principio di verificazione, la polemica
sui protocolli, Rudolf Carnap e la critica alla metafisica, i limiti del verificazionismo, i problemi
della conferma, dal fenomenismo al fisicalismo. [Vol. 3B, Unità 12, cap. 2, par. 1, 2, 3, 4, 6, 9].
Karl Popper: la critica al neopositivismo e all’induttivismo, il falsificazionismo, congetture e
confutazioni, scienza e verità, la critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi, la critica allo
storicismo, la teoria della democrazia. [Vol. 3B, Unità 12, cap. 3, par. 1, 2, 3, 4, 5 (fino p. 820), 6].
La Scuola di Francoforte: la teoria critica della società, Max Horkheimer (Eclissi della ragione e
Dialettica dell’Illuminismo), Theodor Wiesengrund Adorno (la dialettica negativa, l’industria
culturale), Herbert Marcuse (Eros e civiltà e L’uomo a una dimensione). [Vol. 3B, Unità 10, cap. 2,
par. 1, 2, 3, 4].
3) Metodologia e criteri di valutazione
Sono state utilizzate differenti modalità di lavoro:
 lezione frontale
 lettura e commento di testi diversificati
 lezione dialogata
Le verifiche svolte per misurare i livelli di comprensione e di capacità raggiunte sono state orali:
interrogazioni lunghe (almeno due a quadrimestre) e scritte: test a risposta aperta, test a risposta multipla.
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La valutazione ha preso in considerazione i livelli di conoscenza e lo sviluppo delle capacità maturate. In
particolare misurando i seguenti elementi:
 la conoscenza dei contenuti
 la chiarezza espositiva
 la capacità di organizzazione logica del discorso
 la capacità argomentativa
 la padronanza del linguaggio specialistico
 la capacità di operare collegamenti in modo autonomo
 approfondimenti individuali
4) Il profitto della classe
La classe ha sempre seguito con molto interesse e partecipazione le attività e gli argomenti proposti. Il
comportamento è stato sempre estremamente corretto e collaborativo. Lo studio, nel complesso costante, ha
portato a valutazioni decisamente buone per una parte della classe. Alcuni studenti mostrano ancora difficoltà
nella esposizione orale e nella rielaborazione dei contenuti appresi, difficoltà che non hanno impedito
comunque il raggiungimento di valutazioni complessivamente sufficienti.
STORIA
Prof. Vittorio Perego
Testi in adozione:
- G. Gentile-L. Ronga-A. Rossi, Dalla metà del Seicento alla fine dell'Ottocento, vol. II, La Scuola, Brescia
2012.
- G. Gentile-L. Ronga-A. Rossi, Il Novecento e l'inizio del XXI secolo, vol. III, La Scuola, Brescia 2012.
1) Obiettivi disciplinari
Abilità
 Saper ripercorrere il processo di formazione dell’Europa moderna e contemporanea, nell’arco
cronologico che va dalla fine del XIX alla seconda metà del XX secolo
 Saper riconoscere i caratteri storico-culturali del Novecento (sistemi democratici, sistemi totalitari di
destra e di sinistra, teorie economiche).
 Saper individuare e collocare le vicende storiche nel loro contesto spazio-temporale.
Competenze
 Utilizzare il lessico e le categorie interpretative specifiche della disciplina.
 Inquadrare gli eventi e i fatti nelle corretta dimensione temporale e cronologica.
 Procedere ad un’analisi guidata di diverse fonti e documenti.
 Utilizzare, per gli eventi salienti oggetto di studio, diverse interpretazioni storiografico-critiche.
2) Gli argomenti svolti




La seconda rivoluzione industriale: caratteristiche principali, taylorismo e fordismo, il capitalismo
monopolistico e finanziario. [Vol. II, Unità 13, par. 1, 2, 3,4].
L’Imperialismo: il contesto politico, le cause economiche e culturali, la tesi di Lenin e di Schumpeter
[Vol. II, Unità 16, par. 1, 2].
La società di massa: strutture e problemi della società di massa, il dibattito politico e sociale, la
Seconda Internazionale, i cattolici e la “Rerum novarum”. [Unità 1, par. 1, 2].
L'Europa nella “belle époque”: nazionalismo e militarismo, il razzismo, l'affare Dreyfus e
l'antisemitismo, il sionismo, verso la prima guerra mondiale. [Unità 2, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6,7, 8].
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L'Italia giolittiana: il decollo industriale dell'Italia, il movimento operaio e il partito socialista, il
doppio volto di Giolitti e l'emigrazione italiana, la politica estera, la crisi del sistema giolittiano.
[Unità 3, par. 1, 2, 3, 4].
La prima guerra mondiale: cause e inizio della guerra, l'Italia fra neutralità e intervento, le fasi del
conflitto, la guerra di trincea e le nuove armi, la mobilitazione totale, la svolta del 1917 e la
conclusione del conflitto, i trattati di pace e i “Quattordici punti” di Wilson. [Unità 4, par. 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 8, 9].
La rivoluzione russa: l'Impero russo nel XIX secolo, la rivoluzione del febbraio 1917, le tesi di aprile
di Lenin, la rivoluzione di ottobre, la nascita dell'URSS, il comunismo di guerra, la NEP, da Lenin a
Stalin, l'URSS durante il regime stalinista. [Unità 5, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6].
Il primo dopoguerra: i problemi del dopoguerra, il disagio sociale, il biennio rosso, democrazie e
nazionalismi. [Unità 6, par. 1, 2, 3, 4, 5 (pp. 197-200)].
L'Italia tra le due guerre: la crisi del dopoguerra, il quadro politico, il biennio rosso in Italia, la
nascita del fascismo, la marcia su Roma, il governo Mussolini tra il 1922 e il 1924, il delitto
Matteotti, le leggi “fascistissime” e la costruzione dello stato totalitario, propaganda e consenso, i
Patti lateranensi, la politica economica, la politica estera, l'antifascismo. [Unità 7, par. 1, 2, 3, 4, 5].
La crisi del 1929: l'economia e la società statunitense dagli anni Venti alla crisi del ’29, il “Big
crash”, la crisi economica in Europa, Roosevelt e il “New Deal”, le teorie economiche di John M.
Keynes. [Unità 8, par. 1, 2, 3].
La Germania tra le due Guerre: la Repubblica di Weimar, la crisi economica e il governo
Stresemann, la fine della Repubblica di Weimar, l’avvento del Nazismo, il Terzo Reich, la politica
razziale, economia e società nel Terzo Reich. [Unità 9, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6].
L’Europa verso la Seconda guerra mondiale: crisi e tensioni in Europa, la guerra civile spagnola, la
politica estera di Hitler e la conferenza di Monaco. [Unità 10, par. 2, 3, 4].
La seconda guerra mondiale: dalla distruzione della Polonia alla caduta della Francia, l’intervento
dell’Italia, l’attacco all’URSS, il coinvolgimento degli Stati Uniti, resistenza e collaborazionismo, la
persecuzione degli ebrei, dallo sbarco alleato in Sicilia all’8 settembre, lo sbarco in Normandia, la
fine del Terzo Reich, la sconfitta del Giappone e la bomba atomica, i progetti di pace e le conferenze
interalleate, la guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945. [Unità 11, par. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8].
Le origini della guerra fredda: il processo di Norimberga, la nascita dell'ONU, la dottrina Truman,
Nato e Patto di Varsavia, il piano Marshall, l'espansione del comunismo, la crisi di Berlino e la
guerra di Corea, la nascita della comunità europea, De Gaulle e la Francia. [Unità 12, par. 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7].
La decolonizzazione: il processo di decolonizzazione, il Medio Oriente e la nascita dello stato di
Israele, la crisi di Suez del 1956, la rivoluzione cubana. [Unità 13, par. 1, 2, pp. 530-531, p. 543].
La distensione: la morte di Stalin e il XX congresso del PCUS, la crisi dell'Ungheria del 1956 e la
crisi di Cuba, la guerra del Vietnam, la “guerra dei sei giorni” e la “guerra del Kippur”, gli accordi di
Camp David, Rabin e Arafat, la svolta teocratica in Iran, il crollo del muro di Berlino e la fine
dell'URSS. [Unità 14, par. 1, 2, 3, 7. Unità 17, par. 1 (pp.682-684), pp. 695-698].
L'Italia repubblicana: le forze politiche in campo, dalla monarchia alla repubblica, la costituzione
repubblicana, le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre, il centrismo e il “miracolo
economico”. [Unità 15, par. 1, 2, 3, 4, 5].
L'economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione: i “Trent'anni gloriosi” (1945-1973), gli
accordi di Bretton Woods e le politiche keynesiane, la crisi petrolifera del 1973 e il superamento del
sistema internazionale dei cambi fissi, la stagflazione e il neoliberismo, l'Unione Europea, il trattato
di Maastricht e la nascita dell'euro. [Unità 16, par. 1, 2. Unità 17, par. 5].
Lettura del saggio: J. K. Galbraith, Il grande crollo, BUR, Milano 2009.
3) Metodologia e criteri di valutazione
Sono state utilizzate differenti modalità di lavoro:
 lezione frontale
 lettura e commento di testi diversificati
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lezione dialogata
Le verifiche svolte per misurare i livelli di comprensione e di capacità raggiunte sono state orali:
interrogazioni lunghe (almeno due a quadrimestre) e scritte: test a risposta aperta, test a risposta multipla.
La valutazione ha preso in considerazione i livelli di conoscenza e lo sviluppo delle capacità maturate. In
particolare misurando i seguenti elementi:
 la conoscenza dei contenuti
 la chiarezza espositiva
 la capacità di organizzazione logica del discorso
 la capacità argomentativa
 la padronanza del linguaggio specialistico
 la capacità di operare collegamenti in modo autonomo
 approfondimenti individuali
4) Il profitto della classe
La classe ha sempre seguito con interesse e partecipazione le attività e gli argomenti proposti. Il
comportamento è stato sempre estremamente corretto. Lo studio, nel complesso costante, ha portato a
valutazioni decisamente buone per una parte della classe. Alcuni studenti mostrano ancora difficoltà nella
esposizione orale e nella rielaborazione dei contenuti appresi, difficoltà che non hanno impedito comunque il
raggiungimento di valutazioni complessivamente sufficienti.
MATEMATICA E FISICA
PROF. MASSIMO FACCHINI
TESTI ADOTTATI : Matematica Blu Volume 3
Bergamini-Trifono-Barozzi
Zanichelli
Fisica :L’Amaldi per i licei scientifici .blu volume 3
Ugo Amaldi
Zanichelli
1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI,METODOLOGIA.
OBIETTIVI DIDATTICI
 Comprensione degli argomenti trattati;
 Capacità di esporre con logica e pertinenza espressiva;
 Capacità di rielaborazione personale;
 Saper usare le conoscenze acquisite per risolvere problemi o per procedere ad un lavoro
autonomo di approfondimento critico;
 Saper collegare le conoscenze dei diversi ambiti disciplinari.
 L’obiettivo principale per la MATEMATICA è stato quello di far acquisire agli studenti
tutti quei concetti relativi all’Analisi Infinitesimale indispensabili per poter impostare e
risolvere problemi di tipo algebrico e trascendente cercando di rendere lo studente
stesso sempre più autonomo nell’operare e nell’effettuare collegamenti.
 L’obiettivo principale per FISICA è stato quello di sensibilizzare gli studenti
all’apprendimento di tutti quei concetti di ELETTROCINETICA ed
ELETTROMAGNETISMO e di saperli esporre con attenta
analisi del fenomeno ,
buone capacità di sintesi e proprietà di linguaggio.
ARGOMENTI SVOLTI
27
MATEMATICA
. Definizioni di limite finito e infinito al tendere di x al finito o all’infinito. Esercizi tramite l’uso della
definizione.
Calcolo di Limite anche con le forme indeterminate principali e secondarie. Esercizi di vario tipo con limiti
notevoli.
Problemi analitici e trigonometrici con limiti. Continuità e discontinuità di una funzione. Esercizi con i punti
di discontinuità
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione
e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili ( Dimostrazione).Derivate successive.
Applicazioni alla fisica: Velocità,Accelerazione, f.e.m. indotta, Intensità di
corrente.
Derivate di funzioni elementari. Derivata della funzione composta (Dimostrazione) .Derivata della funzione
inversa.Operazioni sulle derivate.Teorema della somma ,prodotto, quoziente ( Dimostrazioni)
Derivate delle funzioni del tipo y=[f(x)]^g(x).
Teoremi di Rolle,Cauchy,Lagrange, ( Dimostrazioni) De L’Hopital. Differenziale di una
funzione e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti
e teorema relativo (Dimostrazione) .Massimi e Minimi relativi e assoluti di una funzione.
Condizione necessaria per la ricerca degli estremanti di una funzione
derivabile.( Dimostrazione)
Concavità e convessità di una curva in un punto. Teorema del segno della derivata seconda
(Dimostrazione) .Ricerca dei massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata seconda
(dimostrazione)
Problemi di massimo e minimo di geometria piana e solida.
Studio dell’andamento di una funzione. Teoria degli asintoti:orizzontali
verticali,obliqui. Esercizi vari sullo studio di funzioni algebriche
razionali ,irrazionali e trascendenti.
Discussione di sistemi misti che prevedono uno studio di funzione.
CALCOLO INTEGRALE
Integrale definito e suo significato geometrico. La funzione integrale
e il teorema diTorricelli/Barrow (Dimostrazione) . Le funzioni primitive ( elementari, riconducibili,per
sostituzione , per parti e primitive delle funzioni razionali fratte) Proprietà
dell’integrale definito. Teorema del valor medio (Dimostrazione). Teorema di Guldino.
. Applicazioni del calcolo integrale al calcolo di aree di trapezoidi rispetto ad entrambi gli assi cartesiani
volumi e superfici di rotazione attorno all’asse x e y . Equazioni differenziali
e loro utilizzo per i calcoli dello sfasamento della corrente rispetto alla differenza di potenziale nei circuiti
elementari a corrente alternata. Calcolo della lunghezza di una linea.
CALCOLO COMBINATORIO e PROBABILITA’
Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Teorema per
il calcolo del numero delle disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni e Combinazioni semplici e
con ripetizione Coefficienti binomiali e loro proprietà. Ripasso progressioni aritmetiche e geometriche. Serie
convergenti e divergenti.
Concetto di evento. Probabilità classica e calcolo combinatorio. Concezione statistica e soggettiva della
probabilità.
L’Impostazione assiomatica della probabilità. La somma logica degli eventi e il prodotto logico degli stessi.
La Probabilità condizionata.La probabilità composta. Il problema delle prove ripetute. Il Teorema di Bayes.
STATISTICA
Come assemblare i dati statistici. Frequenza assoluta , relativa e cumulata. Serie statistiche e seriazioni.
Rappresentazione grafica dei dati tramite optogramma,Istogramma, Torta , diagramma cartesiano.
Media aritmetica, geometrica, ponderata, quadratica media, la mediana e la moda. Scarto semplice medio e
la deviazione standard.
28
FISICA
ELETTROSTATICA
Elettrizzazione per strofinio,contatto induzione e fenomeno dell’induzione
completa. Differenze fra conduttori elettrici, isolanti e semiconduttori.
Elettroscopio a foglie e sue funzioni. Elettroforo di Volta.
q1q 2
1
Legge di Coulomb nel vuoto e nel mezzo. ( F 
)
4 0  r r 2
Giustificazione di E=0 all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.
Giustificazione della distribuzione delle cariche in eccesso sulla superficie
di un conduttore.
Campo elettrico generato da una o più cariche e campo elettrico uniforme.
. Esperienza di Millikan.
Calcolo del lavoro elettrico, dell’energia potenziale e del potenziale.
Discussione sull’elettrone lanciato perpendicolarmente, parallelamente
oppure formante un angolo qualsiasi rispetto alle linee di forza di un campo elettrico.
Conservatività del campo elettrico (Circuitazione di E).
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte.
Flusso elettrico attraverso una superficie aperta e chiusa.
(Teorema di Gauss con dimostrazione in un caso particolare).
Capacità di un conduttore sferico. Capacità di un condensatore piano.
Polarizzazione del dielettrico. Elettroscopio condensatore.
Collegamento di condensatori in serie e parallelo.
Calcolo del lavoro di carica e densità di energia del campo elettrico fra le piastre
di un condensatore. Calcolo di q=q(t) e i=i(t) sia per la carica che
per la scarica di un condensatore.
Calcolo della forza di attrazione fra le armature di un condensatore.
ELETTROCINETICA
Corrente elettrica continua e composizione di un circuito elettrico.
Inserimento di strumenti di misura (voltmetro e amperometro).
Leggi di Ohm.
Variazione della resistività di un conduttore. Superconduttori..
Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Reostato potenziometro e shunt. Energia elettrica e sua trasformazione in energia
termica(Effetto Joule). Meccanismo di produzione degli elettroni
da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta e Seebeck.
Descrizione e funzionamento del diodo a valvola. Semiconduttori e loro modalità di conduzione. Diodo a
cristallo.
Conducibilità nei gas a pressione atmosferica e rarefatti.
MAGNETOSTATICA
Interpretazione del magnetismo a livello atomico.
Principali differenze tra campo elettrico e magnetico. Calcolo del
campo magnetico terrestre. Angoli di inclinazione e declinazione
magnetica.
Introduzione del vettore B mediante la forza esercitata su un conduttore
percorso da corrente e immerso in un campo magnetico.
(regola della mano sinistra). Definizione di Circuitazione di B e dimostrazione del teorema della
circuitazione di Ampere).
Giustificazione di B=k*i/d per un filo percorso da corrente ( Legge di BIOT-SAVART).
Giustificazione di B all’interno di un solenoide percorso da corrente.
Forza fra fili paralleli e percorsi da corrente.Azione di un campo magnetico
29
su una spira percorsa da corrente ( principio di funzionamento del motore elettrico)
. Flusso magnetico attraverso una superficie aperta e teorema di Gauss per il magnetismo e flusso
concatenato con una linea.
Permeabilità magnetica e classificazione delle sostanze in relazione alla magnetizzazione. Legame fra i
vettori intensità magnetica H , intensità di magnetizzazione M e induzione magnetica B . Ciclo di isteresi
magnetica.



Forza di Lorentz ( F  B q  v ) e moto di una particella lanciata in un campo magnetico in vari modi.
( utilizzo della regola della mano sinistra)
Esperienza di Thomson. Effetto Hall.
ELETTROMAGNETISMO
Legge di Faraday/Neumann (calcolo del valore della f.e.m per una spira in movimento in un campo
d
di
magnetico f.e.m= B v l ed anche f.e.m= 
f.e.m=- L
).
dt
dt
Legge di Lenz e sua interpretazione tramite il bilancio energetico.
Induttanza di un circuito e calcolo nel caso del circuito contenente
un solenoide.
Fenomeno dell’autoinduzione e calcolo dell’extracorrente di chiusura
e di apertura in un circuito R-L alimentato in corrente continua. Bilancio energetico durante la chiusura
(calcolo dell’energia intrinseca della corrente in termini di campo magnetico).
Descrizione e funzionamento del più semplice generatore di corrente
alternata e pulsante. Funzionamento del trasformatore.
Calcolo del valore efficace di una corrente alternata. Discussione dei
circuiti a corrente alternata: R-L-C Calcolo matematico dei vari sfasamenti fra tensione applicata e corrente
circolante. Discussione dei circuiti RL-RC-RLC .
Dimostrazione della potenza dissipata tramite la relazione di Galileo Ferraris
Legge di Faraday/Neumann per il campo indotto. Teorema della circuitazione di Ampere Maxwell
Calcolo della corrente di spostamento.
Equazioni di Maxwell per i fenomeni stazionari e variabili nel tempo. Analogie e differenze fra le stesse
Circuiti oscillanti, rivelazione trasmissione ed emissione di onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda e l’irradiamento.
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton. L’esperienza di Ruthford e il
modello di Bohr. I livelli energetici e l’esperienza di Franck Hertz.
Le proprietà ondulatorie della materia . Il principio di indeterminazione.Le onde di probabilità. Stabilità degli
atomi e orbitali atomici. Orbite elittiche in un campo magnetico.I numeri quantici degli elettroni, bosoni e
fermioni. Le bande di energia nei solidi.
N.B Gli argomenti di Fisica moderna sono ancora in fase di spiegazione alla data in calce al presente
documento.
ESPERIENZE DI Laboratorio
1. Esperienze di elettrostatica –strofinio-induzione-elettroforo di Volta-elettroscopio
2. Visualizzazione delle linee di forza di un campo elettrostatico
3. Verifica sperimentale della Legge di Coulomb tramite la bilancia
4. Dipendenza della capacità di un condensatore ad armature piane dalla distanza fra le armature e dal
dielettrico
5. Condensatori collegati in serie e parallelo ( calcolo della capacità equivalente)
6. Verifica della prima legge di Ohm a gruppi
7. Verifica della seconda legge di Ohm a gruppi
8. Verifica dell’effetto Joule a gruppi
9. Costruzione del grafico che porta alla corrente di saturazione per un Diodo a valvola
10. Visualizzazione del bagliore in un tubo con gas rarefatto
11. Primi elementi di magnetismo e uso regola mano sinistra per individuazione di una forza attrattiva o
repulsiva riguardo ad un filo percorso da corrente elettrica ed immerso in un campo magnetico.
12. Calcolo del valore del campo magnetico terrestre
30
LA METODOLOGIA UTILIZZATA
METODI
 Per MATEMATICA ho privilegiato la lezione frontale e a volte l’esercitazione collettiva.
 Per FISICA ho affiancato la lezione frontale alla lezione sperimentale in laboratorio in cui si
sono svolti alcuni esperimenti sia a gruppi sia dalla cattedra.
STRUMENTI
MATEMATICA: Interrogazioni, questionari e periodici compiti in classe.
FISICA : interrogazioni, questionari , test e semplici problemi.
2. VALUTAZIONE E PROVE DI VERIFICA
MATEMATICA : La tipologia assegnata ricalca in linea di massima la traccia Ministeriale e
contiene più quesiti. Ogni quesito è articolato in sottoquesiti a volte indipendenti e a volte
dipendenti. In particolare ho fatto riferimento agli indicatori e quantificatori indicati nella tabella
sottostante.
INDICATORI
QUANTIFICATORI
Corretta impostazione utilizzando le conoscenze acquisite
3
Abilità nell’uso dello strumento algebrico e trigonometrico
3
Coerenza fra parte grafica e analitica
2
Precisione e originalità nella risoluzione
2
FISICA : La prova orale è stata giudicata appartenente ad una certa area in base ai parametri indicati
nella tabella sottostante.
INDICATORI
AREA
Conoscenza dei contenuti esposti con accettabile proprietà di
Sufficienza
linguaggio e sufficienti capacità di analisi
Buone capacità di analisi, sintesi e di collegamento
Indicatori di cui alle righe sopra oltre a capacità critiche ,di
rielaborazione e approfondimenti personali.
Discreto/Buono
Ottimo/Eccellente
PROFITTO
L’impegno si è dimostrato costante per buona parte degli studenti sia in Matematica che Fisica.
Un congruo numero di studenti della classe è in grado di impostare e risolvere questioni sia analitiche
che trigonometriche con discreta padronanza. All’interno della classe si evidenziano alcuni studenti che
hanno raggiunto un profitto decisamente buono e in alcuni casi ottimo.
Vista la particolarità dell’anno scolastico in corso ( primo anno in cui gli studenti arrivano all’esame dopo
la riforma dei cicli scolastici) sono stati eseguiti in classe le simulazioni d’esame fornite dal Ministero
( purtroppo ne sono state fornite solo due) ed inoltre alcuni tipi di testi (forniti dalla casa editrice
Zanichelli) che meglio dovrebbero avvicinarsi alla prova d’esame. Anche la simulazione di 5ore ricalca
lo stesso stile delle simulazioni fornite da Ministero. Per Fisica gli studenti hanno cambiato insegnante
alla fine del terzo anno. Il programma svolto comprende solo la parte di Fisica moderna relativa ad alcuni
concetti di quantistica.
31
2. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CONNESSE AL PROGRAMMA



Simulazione prova scritta di Matematica ( 5 ore)
Simulazione terze prove
Esperienze riguardanti il calcolo della resistività del terreno, della trasmissione di onde sismiche
e del calcolo del valore del campo magnetico terrestre in collaborazione con il dipartimento della
facoltà di Geologia dell’Università di Milano
.
SCIENZE NATURALI
Prof.
: Toini Roberto
Testi in adozione : Valitutti, Taddei “ Dal carbonio agli OGM Chimica organica, biochimica
e biotecnologie “ - ZANICHELLIPignocchino Feyles “ Scienze della Terra” - SEI 1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1 OBIETTIVI DIDATTICI
 Per quanto possibile, unificare le conoscenze dei settori delle diversi discipline in un quadro unitario e
ampio.
 Inserire i temi di geografia secondo l’ipotesi evolutiva evidenziando l’aspetto dinamico dei fenomeni.
Per i temi di biotecnologia sottolineare l’utilizzo di processi naturali esistenti per altri fini.
 Leggere comprendere e utilizzare: grafici, tabelle, formule chimiche e schemi.
 Illustrare l’aspetto sperimentale delle discipline evidenziando attraverso quali metodologie si è giunti
alle attuali conoscenze.
ARGOMENTI SVOLTI
CHIMICA ORGANICA
 Introduzione: l’atomo di carbonio, ibridazione, legami, rappresentazione delle molecole organiche,
isomeria, considerazioni generali sulle reazioni.
 Gli idrocarburi, classificazione e regole generali di nomenclatura IUPAC. Nomenclatura, proprietà
fisiche, reattività, cenni principali reazioni di: alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici.
 Derivati degli idrocarburi: alogeno derivati, alcooli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici,
ammine, esteri, ammidi. Nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche. I polimeri di addizione e
condensazione.






BIOCHIMICA
Le biomolecole. I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Rappresentazione (formule di
Fischer e Hawort), anomeri. I lipidi: trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. Le proteine: amminoacidi,
struttura, attività biologica, gli enzimi. Gli acidi nucleici: DNA, RNA, duplicazione DNA, sintesi
proteica.
Il metabolismo: vie cataboliche, anaboliche e anfiboliche. Aspetti energetici: ATP, NAD e FAD.
Regolazione dei processi (esempio controllo glicemia). Differenziazione del metabolismo nelle varie
cellule dell’organismo.
Metabolismo dei lipidi: catabolismo acidi grassi, cenni anabolismo ac. grassi e colesterolo. Trasporto
dei lipidi.
Metabolismo degli zuccheri: glicolisi, fermentazione. Cenni: glicogenolisi, via dei pentosofosfati,
glicogenosintesi, gluconeogenesi.
Metabolismo delle proteine: transaminazione e deaminazione ossidativa.
Metabolismo terminale: ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa.
Cenni fotosintesi.
BIOTECNOLOGIE
32
 La tecnologia delle colture cellulari (cellule staminali), la tecnologia del DNA ricombinante (enzimi di
restrizione, vettori di clonaggio, PCR), clonaggio e clonazione.
 Analisi del DNA (FISH, southern blotting, sequenziamento) analisi delle proteine (western blotting,
immunofluorescenza, sequenziamento).
 Cenni tecnologie omiche (microarray, interferenza a RNA, elettroforesi bidimensionale, protein array).
GEOLOGIA
 Elementi di tettonica: comportamento plastico e rigido dei materiali, le fratture (elementi e tipi), le
pieghe (elementi e tipi).
 Aree strutturali della superficie terrestre: cratoni, bacini oceanici, aree di corrugamento, margini
continentali attivi e passivi, fosse tettoniche
 Dinamica della litosfera: deriva dei continenti (teoria, prove, motore), espansione dei fondali oceanici
(morfologia dei fondali, teoria, prove), tettonica a placche crostali (zolle, margini di placca, motore).
Da svolgere nell’ultimo mese:
 Applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agroalimentare, ambientale. Cenni problemi etici.
1.2 METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Premetto che questo è il primo anno che si attuano i nuovi programmi della riforma. All’inizio dell’anno
scolastico sono stati scelti, insieme ai colleghi di materia degli altri corsi, quegli argomenti che, in linea di
massima abbiamo ritenuto essere significativi e fattibili rispetto a quanto proposto dalle indicazioni
ministeriali. I vari argomenti sono stati svolti attraverso lezioni di tipo tradizionale, utilizzando il libro di
testo come guida e ampliando, a volte, la trattazione d’alcune parti mediante l’uso d’altri testi e la visione
di lucidi, filmati, prodotti multimediali e fotografie. Sulle varie parti trattate si é cercato di acquisire le più
recenti teorie e tecniche, non disdegnando però accenni alle vecchie e cercando in qualche modo di
compararle. I discorsi sono stati quasi sempre di tipo descrittivo, e ho cercato di sottolineare i possibili
collegamenti con le nozioni acquisite negli anni precedenti.
2.
PROFITTO DELLA CLASSE
CONOSCENZE
VOTO
DISCIPLINARI
1,3
Assenti
4
Parziali e imprecise
5
6
ESPOSIZIONE
COMPRENSIONE RIELABORAZIONE
Scorretta
Assente
Assente
Confusa
Assente
Riduttiva
Parziale, difficoltosa
Essenziale
Limitata
Difficoltosa con
scorrettezze
Approssimativa
Frammentarie e superficiali
con scorrettezze
Nel complesso
Fondamentali ma complete
corretta
7
Esaurienti
Chiara e corretta
Completa
Essenziale ma
autonoma
8
Ampie
Fluida
Sicura
Autonoma e personale
9,10
Personalmente
approfondite
Scorrevole ed
efficace
Profonda
Personale e critica
La classe è eterogenea per quanto riguarda le capacità mentre l'interesse e l’impegno non sono quasi mai
mancati. Il rapporto instauratosi con gli studenti, conosciuti dalla terza liceo, è stato corretto e
collaborativo, le lezioni sono state in generale sufficientemente partecipate. L’impegno dei ragazzi è
andato via via crescendo sia nel lavoro in classe che in quello a casa. Il profitto della classe è
mediamente quasi discreto con una ampia variabilità. I ragazzi sono tutti in grado di ripetere e
organizzare le parti essenziali di quanto appreso, alcuni hanno anche la capacità autonoma di
approfondire e di effettuare collegamenti.
3. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CONNESSE CON IL PROGRAMMA
33
La classe ha partecipato ad un’iniziativa teorico-pratica tenuta da un docente universitario, riguardante
l’effettuazione e interpretazione di misure di magnetismo terrestre e conducibilità sismica ed elettrica del
suolo.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
PROF. CALVI FLAVIA MARIA
Testi in adozione: G.CRICCO, F.P.DI TEODORO, "Itinerario nell'Arte", Volumi 3 e 4 , Zanichelli Editore.
A. PINOTTI, M.TADDEI, E. ZANON, “Tecniche grafiche” Editrice Atlas.
1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1
GLI OBIETTIVI DIDATTICI
Saper analizzare rappresentare le forme geometriche nello spazio attraverso diversi metodi di raffigurazione
grafica, proposti gradualmente nel corso del quinquennio.
Saper eseguire con ordine e autonomia i compiti assegnati.
Usare correttamente gli strumenti per il disegno geometrico, i segni grafici convenzionali e le tecniche
prescelte (matita, china, matite colorate e retini)
Impiegare consapevolmente gli elementi costitutivi del progetto
Saper costruire un percorso progettuale
Conoscere, attraverso l’analisi delle opere più emblematiche, i caratteri e la funzione dell’arte nei diversi
periodi storici.
Comprendere gli sviluppi dell’arte e i suoi legami con la cultura del tempo.
Conoscere i movimenti più significativi collocandovi i diversi artisti.
Saper stabilire collegamenti tra argomenti affini e, attraverso il confronto tra opere d’arte di epoche diverse,
cogliere analogie e differenze anche in relazione ai significati metaforici.
Dimostrare chiarezza espositiva nell’analisi di uno stile artistico o di un’opera d’arte, usando in modo
appropriato la terminologia specifica.
1.2
GLI ARGOMENTI SVOLTI
DISEGNO
Prospettiva centrale di un ambiente.
Metodo sviluppato:
dei punti di distanza.
Prospettiva accidentale. Metodi sviluppati:
delle perpendicolari e delle inclinate al quadro prospettico
del taglio dei raggi visuali
del prolungamento dei lati
Rilievo grafico-fotografico e schizzi dal vero
Elaborazione di semplici proposte progettuali
STORIA DELL’ARTE
Caratteri generali del post-impressionismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Paul Cézanne
(La casa dell’impiccato; I bagnanti; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte; La montagna SainteVictoire).
Paul Gauguin
(L'onda; Il Cristo giallo; Aha oe feii?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?).
Vincent Van Gogh
(La casa gialla; I mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi).
Henri de Toulouse Lautrec
34
(Al Moulin Rouge; Au salon de la rue des Moulins).
Caratteri generali del neoimpressionismo
Georges Seurat
(Une baignade à Asnières, Un dimanche après-midi à l'Ile de la Grande Jatte).
Caratteri generali della pittura europea tra Otto e Novecento: l'Art Noveau e la Secessione viennese
Gustav Klimt
(Giuditta I, Giuditta II (Salomè); ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Danae).
Caratteri generali dei Fauves, vita degli artisti nelle linee più generali
Henri Matisse
(Donna con cappello; La stanza rossa; La danza).
Caratteri generali dell’espressionismo, Die Brücke e l’esperienza tedesca, vita degli artisti nelle linee
più generali
Edvard Munch
(Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà).
Caratteri generali del Cubismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Pablo Picasso
(Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; I tre musici; Ritratto
di
Ambroise Vollard; Guernica).
Caratteri generali del Futurismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Umberto Boccioni
(La città che sale; Stati d'animo: gli addii, quelli che vanno e quelli che restano; Forme uniche della
continuità
nello spazio).
Caratteri generali del Surrealismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Salvador Dalì
(Costruzione molle con fave bollite:presagio di guerra civile; Apparizione di un volto e di una
fruttiera sulla spiaggia; Sogno causato dal volo di un'ape).
Caratteri generali del "Blaue Reiter" e dell'Astrattismo, vita degli artisti nelle linee più generali
Vasilij Kandinskij
(Il cavaliere azzurro; Murnau, cortile del castello; Composizione VI; Blu cielo).
Caratteri generali del Razionalismo in architettura: l'esperienza del Bauhaus, vita degli artisti nelle
linee più generali
Ludwig Mies van der Rohe
( Poltrona Barcellona).
Marcel Breuer
(Poltrona Vaslij).
Walter Gropius
(nuova sede del Bauhaus Dessau).
Le Corbusier
(Chaise Longue;Villa Savoye; Unità di abitazione; Modulor, Notre-Dame-du-Haut).
Frank Lloyd Wright e l'architettura organica
(Robie House; Casa sulla cascata, The Solomon R. Guggenheim Museum).
Caratteri generali dell'Architettura fascista
Giuseppe Terragni
(Casa del Fascio a Como).
Marcello Piacentini
(Palazzo di Giustizia a Milano).
Giovanni Michelucci e il Gruppo Toscano
(Chiesa di San Giovanni Battista; Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella).
Caratteri generali della Metafisica, vita degli artisti nelle linee più generali
Giorgio de Chirico
(L' Enigma; Le Muse inquietanti; Trovatore).
Caratteri generali dell' Arte Informale
Jean Fautrier
35
(Testa d'ostaggio).
Jean Dubuffet
(Mur aux Inscription).
Alberto Burri
(Sacco e Rosso; Cretto nero; Concetto spaziale, Attese 1962).
Caratteri generali dell' Espressionismo astratto
Jackson Pollock
(Pali Blu).
Franz Kline
(New York, N.Y.).
Mark Rothko
(Violet, Black, Orange, Yellow on white and Red).
Caratteri generali della Pop Art
Andy Warhol
(Green Coca-Cola bottles; Marilyn; Minestra in scatola Campbell's I).
Roy Lichtenstein
(M-Maybe).
Caratteri generali dell' Architettura di fine millennio
Renzo Piano
(Centre Pompidou Parigi).
Frank Owen Gehry
(Museo Guggenheim Bilbao).
Mario Botta
(Museo di arte moderna e contemporanea Mart di Rovereto).
1.3
LA METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
Lezione frontale.
Illustrazione alla LIM degli esercizi con relativa spiegazione.
Esecuzione in classe dei diversi esercizi proposti.
Proiezioni di filmati video a completamento di alcune lezioni di storia dell’arte.
Analisi di materiale iconografico fornito dall’insegnante su supporto cartaceo.
Visita guidata alla mostra a Palazzo Reale "Van Gogh. L' uomo e la terra".
2 IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe ha lavorato per tutto l’anno con impegno e partecipazione.
Gli elaborati sono stati svolti con serietà e regolarità.
L’interesse per la Storia dell’arte non è mai mancato.
Spesso le lezioni sono diventate un momento interattivo di confronto, acquisizione e rielaborazione degli
argomenti proposti.
Solo pochi alunni hanno incontrato difficoltà in entrambi gli ambiti disciplinari.
2.1
LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE
Disegno
E’ stato svolto un congruo numero di tavole preparatorie, una verifica grafica nel primo periodo e una
verifica nel secondo periodo dell’anno scolastico.
I punti considerati per la valutazione delle tavole sono stati i seguenti:
risoluzione corretta e completa dei problemi;
applicazione corretta delle norme generali del disegno tecnico;
impostazione ordinata degli esercizi;
36
rispetto dei tempi.
Storia dell’Arte
Nel primo periodo scolastico è stata effettuata una verifica scritta.
Nel secondo periodo scolastico sono state effettuate una verifica scritta come simulazione di terza prova
d’esame e una orale. Per le valutazione delle verifiche scritte di Storia dell’Arte e per l’attribuzione di un
punteggio di sufficienza sono stati considerati i criteri riportati dal punto 4 al punto 8 degli obiettivi didattici
sopra indicati.
Per quanto riguarda la simulazione della terza prova si è tenuto conto della griglia di valutazione proposta dal
Consiglio di Classe.
La complessiva valutazione finale è stata ottenuta dalla media tra i voti conseguiti, con peso rilevante dato ai
risultati delle verifiche grafiche e scritte e alle tavole eseguite in classe.
Altri aspetti considerati sono stati l’impegno costante nello studio a casa, l’attenzione e la partecipazione
attiva in classe.
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Guazzi Giacomo
Testo adottato: “In Movimento” Marietti scuola
Autori: G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi
1. OBIETTIVI GENERALI, CONTENUTI, METODOLOGIE
1.1 OBIETTIVI DIDATTICI:
Potenziamento fisiologico e sviluppo delle capacità condizionali e coordinative
CAPACITA’ CONDIZIONALI – Resistenza – Forza – Mobilità – Velocità.
CAPACITA’ COORDINATIVE – Percezione spazio temporale – Coordinazione.
GIOCHI SPORTIVI – Conoscere e praticare almeno due sport di squadra, nei vari ruoli, tra quelle proposte:
Pallavolo – Pallacanestro – Calcio a Cinque.
SPORT INDIVIDUALI – Conoscere e praticare almeno due discipline individuali tra quelle proposte: Una
disciplina dell’atletica leggera – Tennistavolo.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, sviluppo della socialità e del senso civico attraverso il rispetto
delle regole
CENNI SULLA TUTELA DELLA SALUTE.
1.2 GLI ARGOMENTI SVOLTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO.
Irrobustimento muscolare attraverso esercitazioni a carico naturale o con sovraccarico, tendenti
allo sviluppo dei vari tipi di forza (isometrica,isotonica e pliometrica).
Mobilità articolare con ricerca dell’ampiezza del gesto attraverso esercitazioni di mobilità attiva e passiva.
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, mediante il potenziamento del sistema aerobico, con
esercitazioni di durata su lunghe distanze (1000-3000 mt.).
Velocità con pratica di attività in regime anaerobico alattacido.
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SOCIALITA’ E SENSO CIVICO.
Le componenti formative ed educative espresse in questo obiettivo non si avvalgono di contenuti specifici
ma di una forma particolare, il gioco di squadra.
Collaborazione per raggiungere un fine comune (socialità), rispetto della regola, assunzione di un ruolo
(senso civico), accettazione dell’errore e della sconfitta (formazione del carattere).
PRATICA SPORTIVA
Giochi di squadra:
37
In questa fascia di età l’apprendimento è stato finalizzato allo sviluppo del gioco. Si è ricercato il
miglioramento del gesto fondamentale attraverso il perfezionamento delle capacità coordinative quali la
destrezza e la precisione.
Le esercitazioni hanno contemplato azioni proposte nelle più svariate situazioni al fine di dare padronanza
dei gesti all’allievo che è stato posto in condizioni di risolvere velocemente qualsiasi problematica di tipo
psicomotorio.
Si sono infine evidenziate le qualità morali quali la tenacia e la capacità di soffrire.
Gli sport di squadra svolti sono: PALLAVOLO – PALLACANESTRO – CALCIO A5
Regole e svolgimento del gioco.
Fondamentali individuali e di squadra.
Conoscenza e pratica di schemi d’attacco e di difesa.
Arbitraggio.
Tornei di Istituto e Campionati Studenteschi.
Gli sport individuali praticati svolti sono:
CORSA CAMPESTRE –ATLETICA LEGGERA- TENNISTAVOLO .
Regole e svolgimento del gioco.
Elementi tecnici fondamentali.
Esecuzione di percorsi e progressioni.
ASPETTI TEORICI









Le qualità motorie di base o condizionali
Le qualità motorie coordinative
L’allenamento
La forma fisica
Il recupero
Il relax
lo stretching
Il body building
Meccanismi energetici muscolari.
GLI SPORT DI SQUADRA:
 PALLAVOLO
 PALLACANESTRO
 IL CALCIO
(Il gioco e le regole fondamentali)
GLI SPORT INDIVIDUALI
 L’ATLETICA
 IL TENNISTAVOLO
3. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
3.3 ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO
 In caso di emergenza
 I traumi nell’esercizio fisico
 Il doping
 L’alimentazione dello sportivo
1.3 METODOLOGIE
Il metodo ha sempre rispettato il principio della gradualità per consentire il passaggio alla fase successiva
solo quando la precedente è stata automatizzata.
38
Sono stati utilizzati metodi di lavoro diversificati in base agli argomenti trattati ed alle capacità di
apprendimento degli studenti:
Lezione frontale
Lezione guidata
Lavoro di gruppo
2. IL PROFITTO DELLA CLASSE
La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, gli studenti sono dotati complessivamente di buone
capacità motorie ed hanno dimostrato padronanza del gesto tecnico e discreta autonomia anche nei
fondamentali del gioco di squadra.
Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal programma.
2.1 LE PROVE DI VERIFICA E I CRITERI DI VALUTAZIONE.
La valutazione è stata programmata al termine di ogni ciclo di lavoro (unità didattica) è stata anche somma
di più verifiche, si è basata su uno dei contenuti della presente programmazione ed è servita ad accertare la
padronanza di uno schema motorio, il livello raggiunto nelle capacità condizionali e coordinative, oppure la
conoscenza e la competenza sui contenuti teorici della disciplina.
La valutazione è espressa in decimi.
Gli strumenti di verifica sono stati:
Esercitazioni pratiche test fisici e questionari.
Il valore delle capacità, per un criterio di sufficienza, è stato stabilito sulla base della conoscenza del gesto e
l’esecuzione corretta, per un criterio di valore massimo è stato stabilito sulla base della fluidità di esecuzione
e la padronanza totale del gesto.
La valutazione quadrimestrale ha riunito nel voto finale sia il valore dei risultati ottenuti nelle verifiche
pratiche sia la conoscenza e competenza sui contenuti teorici ed attenzione dimostrati nella disciplina. La
valutazione espressa in voti dall’1 al 10.
3. ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative pomeridiane:
TORNEI DI ISTITUTO: la classe ha partecipato al torneo di PALLAVOLO femminile.
Torneo di BASKET 3c3 maschile e femminile.
Atletica leggera, Sci gare previste nel progetto ”Homo Sapiens” con gli istituti del circondario.
RELIGIONE
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Ezio BAGGI
TESTO IN ADOZIONE: MARINONI G. - CASSINOTTI C., La domanda dell'uomo. Corso di Religione
Cattolica per la Secondaria di Secondo Grado. Nuova Edizione, Volume Unico, Marietti Scuola.
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. Il Concilio Vaticano II
- Conoscere la storia della Chiesa Cattolica contemporanea e le concomitanze che portarono
all'indizione e allo svolgimento del Concilio Vaticano II;
 Acquisire uno sguardo complessivo sulla nuova impostazione della Chiesa Cattolica e del suo
rapporto col mondo contemporaneo, cercando di evidenziare i punti di continuità e di frattura col
passato.
2. La morale fondamentale
 Comprendere l'oggetto della riflessione etica e l'origine delle norme morali;
 Approfondire la riflessione sulla libertà come esperienza umana tra possibilità e limite;
 Conoscere e saper applicare gli elementi costitutivi della riflessione morale;
39
1
Elaborare una riflessione sulla coscienza individuale che tenga conto dei parametri oggettivi della
riflessione etica, al fine di giungere ad un giudizio morale obiettivo.
CONTENUTI
1. IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II
a. LA STORIA 1. I Concili nella storia:
a. Pio IX e il Concilio Vaticano I.
2. I Papi del XX secolo:
a. La Chiesa Cattolica nel Secondo Dopoguerra:
1. Visione ed analisi del film “Don Camillo e l'onorevole Peppone”.
3. Giovanni XXIII e l'indizione del Concilio:
a. La personalità di A. G. Roncalli;
b. Fedeltà alla Tradizione e rinnovamento.
4. Paolo VI e la conclusione del Concilio.
b. I DOCUMENTI
1. Le quattro Costituzioni Dogmatiche (accenni):
a. “Sacrosanctum Concilium” sulla Liturgia:
1. Il rito di Pio V e la Riforma del Vaticano II.
b. “Dei Verbum” sulla Sacra Scrittura;
c. “Lumen Gentium” sulla Chiesa;
d. “Gaudium et Spes” sui rapporti col mondo contemporaneo.
2. LA MORALE FONDAMENTALE
a. INTRODUZIONE ALLA RIFLESSIONE ETICA
1. La nascita della morale:
a. Il presupposto antropologico, la spiegazione sociologica, la lettura fenomenologica.
b. LA LIBERTA' UMANA
1. Analisi fenomenologica:
a. Il volontario: intenzione e motivazioni;
b. L'involontario: gli involontari corporeo, sociale e personale;
c. La decisione, la scelta e l'azione;
d. La fragilità dell'uomo: il desiderio.
2. Riflessione sistematica: una libertà solamente umana.
c. GLI STRUMENTI DELLA RIFLESSIONE MORALE
1. Le fonti della moralità:
a. Oggetto, circostanze ed intenzioni.
2. I divieti fondamentali.
d. I FONDAMENTI DELLA MORALE
1. La coscienza fondamentale:
a. Indagine storica:
1. La svolta soggettiva;
2. La coscienza nella riflessione di S. Tommaso d'Aquino;
3. La percezione della legge morale oggi.
b. Riflessione sistematica.
1. Autocoscienza e responsabilità;
2. Opzione fondamentale e atti particolari.
e. I CONTENUTI DELLA MORALE
1. La legge morale:
40
a. La legge morale naturale;
b. I valori morali.
f. SINTESI PER UNA VALUTAZIONE ETICA
1. Il giudizio di coscienza.
3. APPROFONDIMENTI
a. ISLAM E ISLAMISMO:
1. Nascita e sviluppo della cultura islamica;
2. Lo scontro tra le istanze innovatrici e le tendenze conservatrici nel mondo musulmano.
METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI
Le lezioni, di tipo dialogico, si sono avvalse di un’introduzione frontale e del successivo coinvolgimento
degli studenti, al fine di sollecitare gli alunni a produrre contributi autonomi e ulteriori approfondimenti. Il
lavoro, svolto solo in classe, è stato supportato, per quanto concerne il primo argomento, dalla visione
commentata di parte dei filmati della serie “Il vento del Concilio”; mentre nel secondo tema sono state
privilegiate alcune scienze umane (come l'antropologia, la sociologia e la fenomenologia).
Il testo in adozione non è stato di fatto utilizzato, mentre numerosi sono stati i collegamenti interdisciplinari,
soprattutto con le materie di storia e filosofia.
ABILITÀ E COMPETENZE CONSEGUITE
Gli studenti hanno appreso, nella prima parte dell'anno, gli eventi che portarono al Concilio Vaticano II e la
diversa prospettiva che esso ha generato nella Chiesa Cattolica contemporanea; mentre nella seconda hanno
acquisito gli elementi basilari della riflessione etica che permetteranno loro, una volta entrati a pieno titolo
nella società, di potersi rapportare in modo autonomo, responsabile e attivo con la collettività.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le valutazioni, due a quadrimestre, hanno rilevato l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo, il grado
di apprendimento conseguito e la capacità di analisi critica. Esse sono state effettuate durante lo svolgimento
delle lezioni.
Il giudizio è stato espresso con le dizioni di: insufficiente (5 o meno di 5), sufficiente (6), discreto (7), buono
(8), distinto (9) ed ottimo (10).
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE E PROFITTO DELLA CLASSE
Gli studenti avvalentesi (otto femmine e sei maschi) hanno partecipato alle lezioni, nella prima parte
dell'anno, in modo variegato e non sempre costante: le argomentazioni storiche e teologiche non hanno
incontrato adeguato interesse e i risultati sono stati inferiori alle aspettative. La trattazione della
morale fondamentale ha invece visto una partecipazione più assidua, con diverse richieste di
approfondimento. Dal punto di vista comportamentale non si devono segnalare problemi e i risultati
finali sono soddisfacenti e si collocano, per tutti, tra il distinto e l'ottimo.
ALLEGATI:



TESTI DI SIMULAZIONE TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA E SECONDA PROVA
All. 2
41
Griglia di valutazione della terza prova
Candidato
Classe
Indicatori
Conoscenze
 Non accertabili (1)
 Scorrette (2)
 Frammentarie (3)
 Superficiali (4)
 Nel complesso corrette (5)
 Corrette e approfondite (6)
Capacità
 Non Accertabili (0)
 Elenca frammentariamente le conoscenze (1)
 Imposta soltanto le questioni (2)
 Imposta le questioni ma le sviluppa in modo incompleto
(3)
 Tratta i problemi nei loro aspetti essenziali pur con
qualche imprecisione contenutistica e lessicale (4)
 Tratta i problemi in modo sufficientemente completo e
con terminologia appropriata (5)
 Tratta i problemi in modo completo e con terminologia
appropriata (6)
Competenze
 Non accertabili (0)
 Organizza i contenuti in maniera comprensibile (1)
 Organizza i contenuti in sintesi coerenti (2)
 Organizza i contenuti in sintesi organiche e/o con
collegamenti interdisciplinari (3)
Totale singole materie
Totale complessivo terza prova
All. 3
42
GRIGLIA DI CORREZIONE IN QUNDICESIMI PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO
NOME __________________________________________________________________
INDICATORI
I - ASPETTI FORMALI
Coerenza logica e coesione generale
Correttezza ortografica,morfologica e sintattica
Proprietà e ricchezza lessicale
Resa stilistica
II - ASPETTI CONTENUTISTICI
Comprensione:comprensione globale e /o puntuale
Analisi:riconoscimento delle strutture e approfondimento
dei contenuti richiesti
Contestualizzazione/approfondimento:abilità critica ed
interpretativa
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
VALORE
PUNTEGGIO
0–3
0– 2
0–2
0–1
0–1
0–3
0-3
GRIGLIA DI CORREZIONE IN QUINDICESIMI PER LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGE: B – C – D
NOME ____________________________________________________________________
INDICATORI
Conoscenza degli argomenti
Coerenza logica e coesione generale
Correttezza sintattica e morfologica
Correttezza ortografica e grafica
Proprietà e ricchezza lessicale
Approfondimento e sviluppo degli argomenti
Abilità critico/interpretativa
Resa stilistica
Tip.B : Adeguatezza alla tipologia testuale
Tip.C – D : attinenza alla traccia
VALORE
0–2
0 – 1.5
0–3
0–1
0 – 1.5
0–2
0-1
0–1
PUNTEGGIO
0–2
0–2
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
43