CSAIn ginnastica programma tecnico

Transcript

CSAIn ginnastica programma tecnico
C.S.A.In ginnastica
programma tecnico
sezione femminile
anno 2010
ARTICOLO 1
Norme per le Ginnaste
Ogni ginnasta deve conoscere questo Codice dei Punteggi e attenersi alle
regole specificate di seguito.
DIRITTI DELLA GINNASTA
Alla ginnasta è garantito il diritto di:
•
•
•
Essere giudicate correttamente, imparzialmente e in accordo secondo
le regole del CdP.
Avere la fornitura d’attrezzi e tappeti d’arrivo durante il riscaldamento e
l’allenamento, identici a quelli della competizione, conformemente alle
disposizioni in vigore.
Ricevere tramite il suo capo istruttore il tabulato dei suoi punteggi
Responsabilità delle ginnaste
Abbigliamento di gara:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il costume di gara non deve essere trasparente, deve rispettare i
principi d’estetica sportiva e avere una linea elegante.
La scollatura davanti e dietro deve essere appropriata, cioè non può
oltrepassare la metà dello sterno e non deve essere più bassa della
linea.
Inferiore delle scapole.
Il body può essere con o senza maniche, le spalline devono essere
minimo 2 cm.
La sgambatura non deve superare l’anca (massimo).
Il body deve essere identico per i membri della stessa squadra nelle
gare Team.
E’ obbligatorio lo stemma societario o un logo identificativo.
Le individualiste possono indossare body differenti.
Non sono permessi braccialetti o collanine, neppure orologi, ad
eccezione di piccoli orecchini non pendenti.
Eventuali piercing devono essere coperti con un cerotto o tolti.
Sono ammessi piccoli tatuaggi sugli arti che non compromettano
l’estetica.
Paracalli alle parallele, bendaggi del corpo e polsini sono permessi
purché ben fissati e in buono stato per non sminuire l’aspetto estetico
della prestazione. I bendaggi devono essere di colore beige (come la
pelle).
Non sono permesse imbottiture né pancere.
Scarpette e calzini sono facoltativi.
Regole di gara per la Ginnasta
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Deve prendere parte alla sfilata iniziale, finale e alla premiazione.
Solo in casi eccezionali può non partecipare alla premiazione (motivi
di salute o concomitanti impegni familiari), ma deve comunicarlo al
Direttore di Gara, pena la squalifica dalla gara appena terminata.
All’inizio dell’esercizio deve presentarsi in maniera appropriata (alzando
un braccio o entrambi) e anche alla fine dell’esercizio.
Deve prestare attenzione all’inizio dell’esercizio, quando la giuria ha
mostrato un cenno ben visibile per cominciare l’esercizio.
Ha a disposizione 30” dopo una caduta alle parallele (il tempo parte
quando la ginnasta è in piedi dopo la caduta), in cui può riprendere fiato,
rimettere la magnesia, parlare con l’allenatore e risalire sull’attrezzo.
Ha a disposizione 10” dopo una caduta alla trave.
Deve eseguire il cambio attrezzi in maniera ordinata.
Deve rispettare i tempi di riscaldamento.
Deve astenersi da qualsiasi comportamento indisciplinato o ingiurioso,
e inoltre deve astenersi dall’abuso dei propri diritti o infrangere quelli
degli altri.
Deve astenersi dal parlare con i giudici in gara durante la gara.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 01
ARTICOLO 2
Norme per gli Allenatori
Ogni allenatore deve conoscere questo Codice dei Punteggi e agire in accordo
alle regole come sotto specificato.
Deve comportarsi in maniera corretta e sportiva durante tutte le fasi della
competizione, e in particolare:
•
•
•
Agli attrezzi.
Durante il cambio attrezzi.
Durante la premiazione.
Diritti e responsabilità degli allenatori
Numero di allenatori ammessi nell’area di gara
•
•
•
Sono permessi solo 2 allenatori per ogni società.
In caso di finale di specialità in cui ci fossero più attrezzi impegnati, è
permesso 1 istruttore ad ogni attrezzo.
Non è permesso l’accompagnamento in campo gara di altre persone
che non siano i tecnici (ginnaste, dirigenti, ecc).
Abbigliamento in gara
L’allenatore deve portare un capo riconoscibile della società di appartenenza
(maglietta, tuta ecc) nonché scarpe da ginnastica.
All’allenatore è garantito il diritto di:
•
•
•
•
•
•
•
Richieste di chiarimento
Assistere la ginnasta o la squadra durante il riscaldamento in campo
gara su ogni attrezzo, e particolarmente:
Volteggio: preparazione della pedana e della protezione a C, controllo
dei tappetoni;
Trampolino: sistemazione della panca e dei tappeti d’arrivo;
Parallele e trave: controllo dei tappeti.
Essere presente sul campo gara a debita distanza.
Alle parallele e alla trave per togliere la pedana.
Alle parallele per assistere la ginnasta durante tutto l’esercizio.
Ad ogni attrezzo per aiutare o soccorrere in caso di infortuni.
Assistere e parlare con la ginnasta nel periodo di caduta alle parallele
e trave.
Chiedere informazioni a Presidente di Giuria D riguardanti il solo
contenuto dell’esercizio della ginnasta.
•
•
•
•
•
•
Richieste di chiarimento sul punteggio D sono ammesse, a condizione
che siano fatte al Presidente di Giuria dall’allenatore immediatamente
dopo la pubblicazione del punteggio, o comunque prima dell’esposizione
della classifica.
In caso di errore di calcolo, il punteggio D può essere modificato con
l’approvazione del Presidente di Giuria.
Non è possibile richiedere chiarimenti sui punteggi di ginnaste non
appartenenti alla propria società.
Non sono ammesse richieste di chiarimenti sul punteggio E.
In caso di dubbio, ogni decisione che verrà presa andrà in favore della
ginnasta.
Non esiste prova video al di fuori dell’unica eccezione di cui all’art. 3.
All’allenatore non è permesso:
•
•
•
•
•
•
Parlare direttamente con la ginnasta, suggerire (!), fare segnali, gridare,
battere le mani o simili durante l’esercizio.
Ostacolare la vista dei giudici quando rimane vicino alle parallele per
assistere la ginnasta o per togliere la pedana.
Chiedere informazioni su punteggio E riguardanti la valutazione in gara.
Entrare in discussione con le giurie all’interno dell’area di gara e/o altre
persone al di fuori dell’area di gara durante la competizione.
Abusare dei propri diritti o interferire con quelli degli altri.
Ritardare la gara.
NOTA: vedi art. 5 riguardante le penalità per violazioni e comportamento
antisportivo.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 02
ARTICOLO 3
Norme per le Giurie
Ogni giudice deve conoscere questo Codice dei Punteggi e agire in accordo
alle regole come sotto specificato.
Regolamento per i Giudici
Tutti i membri delle Giurie agli Attrezzi (D ed E), assistenti e segretarie devono
possedere e conoscere con esattezza:
•
•
Il Codice dei Punteggi Csain GAF.
Il Regolamento provinciale e Nazionale Csain GAF.
•
Avere almeno 16 anni.
Aver partecipato con successo ad un corso di formazione se nuovi.
Aver partecipato ad almeno una giornata di aggiornamento se già in
attività o se giudici FGI.
Giustificare le assenze in cui non ha comunicato in tempo la sua
indisponibilità.
Essi hanno la responsabilità di:
•
•
•
•
•
•
Partecipare alla riunione di giuria (istruzioni) prima della rispettiva gara
(una eccezione straordinaria dovuta ad un evento inderogabile, sarà
decisa dal Presidente di Giuria).
Essere puntualmente presente prima delle rispettive gare e a tutti gli
incontri di giuria (30’ prima della gara).
Indossare gli abiti prescritti (parte superiore bianca, parte inferiore blu,
gonna o pantalone, scarpe da ginnastica).
Essere già preparate su tutti gli attrezzi prima della gara.
Valutare ogni esercizio accuratamente, precisamente, velocemente,
obiettivamente, con onestà e etica professionale.
Nel dubbio, agirà in favore della ginnasta.
Durante la gara il giudice deve:
•
•
•
•
•
•
La sua valutazione con penalità deve essere in decimi di punto.
Deve completare il foglio del punteggio con scrittura leggibile.
Deve essere in grado di fornire una registrazione personale della sua
valutazione di tutti gli esercizi.
Il punteggio D comprende:
•
•
Valore delle Difficoltà (VD).
Esigenze di Composizione (EC).
Il punteggio E comprende:
Essi devono:
•
•
•
•
•
•
Non lasciare il proprio posto, eccetto che con il permesso del PdG.
Non avere contatti e/o discussioni con altre persone, come allenatori,
dirigenti o ginnaste.
Deve mantenere la sua valutazione al massimo a 0.50 dall’altro giudice.
In caso di piccola discrepanza (tra 0.50 e 0.70) deve avvicinarsi all’altro
giudice (che deve fare altrettanto).
In caso di grande discrepanza (1.00 e superiori) deve chiamare il PdG.
Ogni giudice è l’unico e il solo responsabile dei propri punteggi. In caso
di intervento del Presidente di Giuria, il giudice ha il diritto di motivare il
proprio punteggio e di essere o non essere d’accordo con l’eventuale
cambio. In caso di disaccordo il giudice può essere oltrepassato dalla
Presidente di Giuria.
•
•
•
Falli generali.
Falli specifici agli attrezzi.
Penalità di artisticità.
Tutti i giudici devono agire in modo professionale in ogni momento e mostrare
un comportamento per esempio eticamente non di parte.
Non è consentito visionare video se non nell’unico caso in cui entrambi i giudici
non abbiano visto un elemento. Previa conferma del PdG che deve assistere
alla visione.
Il Presidente di Giuria
Il Presidente di Giuria è, di norma, un giudice di grande esperienza o nazionale
FGI. Esso deve:
•
•
•
•
•
•
Istruire i giudici nella riunione prima della gara.
Controllare che l’attrezzatura sia consona e dare eventuali note per
l’utilizzo.
Mediare i rapporti tra istruttori e giudici.
Effettuare le penalità per mancanza di disciplina.
Intervenire in caso di disaccordo tra i giudici.
Decidere di rivedere un video.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 03
ARTICOLO 4
Valutazione degli esercizi
Generalità
Valore delle Difficoltà (VD)
Il metodo di valutazione deve essere utilizzato in tutte le gare del circuito Csain:
Gli elementi di difficoltà ED sono tratti dalla Tavola degli elementi nel Codice
dei Punteggi, aperti ad ogni possibilità di espansione, esigenza e necessità.
Settore Primocsain
Settore Primocsain Team
Settore Serie B
Settore Serie A
Gare di Specialità
Disposizione della Tavola degli Elementi
Il Codice dei Punteggi contiene specifiche tavole degli elementi per ogni
attrezzo nelle quali ogni elemento è identificato da una lettera dell’alfabeto cui
corrisponde un valore specifico.
Componenti del giudizio
•
•
•
•
•
La filosofia corrente del contenuto dell’esercizio incoraggia un’evidente
maestria coreografica nell’assemblare danza e acrobatica, presentata
artisticamente.
Tale codice orienta verso un’esecuzione semplice ma molto pulita.
In linea di principio, non è permesso ripetere un esercizio.
L’esecuzione in tutti gli attrezzi sarà valutata da 10.00.
Le responsabilità del giudizio saranno distribuite tra giuria D e giuria E
e sono descritte sotto.
Punteggio D (contenuto)
Il punteggio D a parallele, trave e corpo libero include:
Valore delle Difficoltà:
A = 0.10 P
B = 0.20 P
C = 0.30 P
D = 0.40 P
E = 0.50 P
F = 0.60 P
G = 0.70 P
Esigenze di Composizione (3 x p. 1.50).
•
•
•
•
•
Sono conteggiati al massimo gli elementi di maggior valore, nel
numero definito dal settore e dalla categoria scelta (vedi art.7). La giuria
D riconoscerà sempre il valore dell’elemento se non la ginnasta non
rispetti le esigenze tecniche richieste dall’elemento stesso.
Nel settore Primocsain è proibito inserire elementi di difficoltà superiore
a quella prevista, con penalità di 1.00 ogni volta.
Nel settore Serie B elementi superiori a E non verranno conteggiati, ma
saranno valutati nella loro esecuzione.
A Volteggio, la serie B promesse potrà eseguire solo elementi A-C, le
altre categorie A-D.
A Volteggio, la serie A promesse potrà eseguire solo elementi A-D, le
altre categorie non hanno limitazioni.
Riconoscimento delle Difficoltà
Riconoscimento della stessa/differente difficoltà:
•
•
La stessa difficoltà può essere riconosciuta una volta sola nel corso
dell’esercizio.
Se eseguita una seconda volta, non verrà considerata, anche se
nell’esecuzione di un’EC.
Elementi sono considerati differenti se:
•
•
•
•
•
•
•
Sono eseguiti con differenti posizioni del corpo (carpiato, divaricato,
ecc…).
Sono eseguiti con gambe unite e divaricate all’arrivo, ma che siano
caratterizzati da un’evidente tecnica differente (ribaltata a 1/a 2…).
Sono eseguiti in appoggio su uno o entrambe le braccia o senza.
Sono eseguiti con spinta a 1 o a 2 piedi.
Sono eseguiti come entrata a parallele e trave e sopra l’attrezzo.
Due differenti posizioni d’equilibrio contenute nella medesima cella non
sono due elementi diversi, perché la tecnica esecutiva è la medesima.
Sono eseguiti con rotazioni diverse (180°, 360° ecc…).
Il riconoscimento degli elementi eseguiti avviene in ordine cronologico.
Il punteggio D a Volteggio include il Valore delle Difficoltà.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 04
Esigenze di Composizione (EC)
Riconoscimento dei nuovi salti ed elementi
Le Esigenze di Composizione sono descritte nell’art. 7.
E’ possibile arrivare al massimo di 1.50 punti.
Gli allenatori e le ginnaste sono incoraggiati a sottoporre nuovi volteggi ed
elementi che non siano apparsi sulla tavola degli elementi; devono essere
sottoposti via fax, mail o posta al DTN durante l’anno, ma non più tardi di un
mese prima della Finale Nazionale.
•
•
•
Un elemento può soddisfare più di una EC, però, un elemento non può
essere ripetuto per soddisfare un’altra EC.
Solo elementi del codice possono soddisfare le EC.
Nel settore Primocsain Team le EC sono per ogni persona: nel caso
che ci fosse una mancanza di una di queste, occorre verificare se
l’errore sia della coppia o dell’intera squadra, e da qui assegnare o
meno l’esigenza.
Punteggio E
Per la perfezione dell’esecuzione, combinazione e artisticità della presentazione,
la ginnasta può meritare il punteggio di 10.00.
Il Punteggio E include penalità per errori di:
•
•
Esecuzione
Artisticità di presentazione
Il DTN decide:
•
•
•
Valore di difficoltà del nuovo volteggio (gruppo e numero).
Valore di difficoltà di nuovi elementi.
La decisione sarà comunicata quanto prima possibile per iscritto a:
Istruttore della ginnasta;
Giudici alla riunione di giuria prima della gara.
Aggiornamento del Codice Csain
Dopo ogni anno di gare, il DTN pubblica l’Aggiornamento del Codice che
include tutti i nuovi elementi e le modifiche con il numero e le figurine.
L’aggiornamento del Codice sarà mandato dal DTN alla Segreteria Generale
Csain a tutti i Comitati Regionali interessati.
Queste penalità sono descritte nella tavola dei falli generali e penalità (art. 5),
penalità specifiche agli attrezzi (art. 8-11) e tecnica (art. 6).
Calcolo del Punteggio Finale
Punteggio D + Punteggio E = Punteggio Finale
Esempio:
Punteggio D
VD (3C+3D+2E)
+3.10
EC
+1.50
------------------------------------------------------
TOTALE
4.60
Punteggio E
Esecuzione
-0.70
Artisticità
-0.10
-----------------------------------------------------TOTALE
10.00 -0.80 = 9.20
PUNTEGGIO FINALE
4.60 + 9.20 = 13.80
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 05
ARTICOLO 5
Tavola dei falli generali e penalità
Giuria E
0.10
0.30
0.50
1.00 e più
FALLI D’ESECUZIONE VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI
Braccia piegate
ogni volta
X
X
X
Gambe flesse
ogni volta
X
X
X
Gambe o ginocchia divaricate
ogni volta
X
X
Largh.spalle o più
ogni volta
X
Insufficiente altezza negli elementi (elevazione)
ogni volta
X
X
Divaricata insufficiente
ogni volta
X
X
Mancanza di tenuta del corpo (gambe-piedi-tronco)
ogni volta
X
X
Corpo troppo arcato
ogni volta
X
X
Corpo troppo squadrato
ogni volta
X
X
Deviazione dalla linea di direzione
ogni volta
X
Insufficiente flessibilità (ampiezza)
ogni volta
X
Precisione (ogni elemento ha un chiaro inizio e una posizione finale)
ogni volta
X
X
FALLI D’ARRIVO VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI INCLUSE USCITE
Se non vi è caduta la penalità massima non deve superare 0.80
Gambe aperte all’arrivo
ogni volta
Arrivo troppo vicino all’attrezzo
X
X
X
Cadute
team
individualiste
MOVIMENTI PER MANTENERE L’EQUILIBRIO VALIDO PER TUTTI GLI ELEMENTI
Oscillazioni supplementari delle braccia
X
Movimenti supplementari del busto
ogni volta
X
Passi supplementari, saltello leggero
ogni volta
X
Lungo passo o salto (circa la larghezza delle spalle)
ogni volta
Falli di posizione del corpo
ogni volta
Massima accosciata
ogni volta
Sfiorare l’attrezzo con le mani/braccia ma senza cadere contro l’attrezzo
ogni volta
Appoggiare una o due mani sul tappeto
ogni volta
X
X
X
X
X
X
X
X
Cadere sul tappeto con le ginocchia o il bacino
X
Cadere sull’attrezzo o contro
X
FALLI D’ESECUZIONE DURANTE L’INTERO ESERCIZIO
Insufficiente dinamismo
•
mantenimento dell’energia che dia l’idea di facile esecuzione
•
rendere una grande difficoltà con il minimo sforzo
•
leggerezza attraverso estensione forte, velocità e rapidità nel raggiungimento delle posizioni
1 volta
X
X
X
X
Postura del corpo negli elementi ginnici:
•
corpo non allineato
•
punte dei piedi non tese
•
piedi intraruotati
X
•
insufficiente ampiezza(flessibilità)
X
1 volta
X
X
A volteggio, se i movimenti accessori o passi o rimbalzi o caduta sono dovuti ad eccesso di spinta, non saranno penalizzati.
Attenzione a non confondere l’eccesso di spinta con la mancanza di tenuta
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 06
Giuria D
0.10
Non arrivare prima con i piedi nei salti acrobatici o a volteggio
0.30
0.50
1.00 e più
no ED EC
ogni volta
Non presentarsi alle giurie all’attrezzo prima e/o dopo l’esercizio
dal PF
ginn/attrezzo
COMPORTAMENTO DELL’ISTRUTTORE
dal PF - no ED EC
Presenza dell’istruttore: aiuto
ogni volta
Presenza dell’istruttore: sfiorare la ginnasta
ogni volta
dal PF
Segnali, consigli, grida
ogni volta
dal PF
Giuria D in consultazione con il PdG
IRREGOLARITÀ NELL’USO DEGLI ATTREZZI
Non usare correttamente la protezione a C per la pedana
salto nullo
V
Usare un materasso non autorizzato
da PF
ginn/attrezzo
Notifica della Giuria D al PdG
Costume non uguale per ginnaste della stessa squadra
team
Imbottiture non consentite
ginn/attrezzo
X
Mancanza del logo societario
ginn/attrezzo
X
Tenuta scorretta (body, gioielli, colore del bendaggio)
ginn/attrezzo
X
Notifica scritta del Cronometrista alla Giuria ALL’ATTREZZO
Superamento del tempo di riscaldamento (dopo avvertim.)
X
team - ginnasta
Esercizio troppo lungo (T-CL)
X
Superare il tempo di caduta (P-T)
esercizio terminato
PRESIDENTE DI GIURIA
0.10
0.30
0.50
1.00 e più
COMPORTAMENTO DELLA GINNASTA
Lasciare l’area di competizione senza permesso
squalifica
Non partecipare alla cerimonia di premiazione (senza permesso)
squalifica e cancellazione dalla classifica
Motivo ingiustificato per ritardare o interrompere la gara
squalifica
Comportamento antisportivo
ginn/attrezzo
X
Parlare con le giurie durante la gara
ginn/attrezzo
X
PRESIDENTE DI GIURIA - SISTEMA DEI CARTELLINI
COMPORTAMENTO DELL’ALLENATORE SENZA CONSEGUENZE SUL RISULTATO/ESECUZIONE DELLA SQUADRA/GINNASTA
Comportamento antisportivo (in ogni fase della gara)
1° volta cartellino giallo (avvertimento) - 2° volta cartellino rosso (allontanamento)
Altre flagranze, indisciplinati e offensivi (in ogni fase della gara)
Cartellino rosso (allontanamento immediato)
Per quanto riguarda il comportamento antisportivo di genitori o accompagnatori, è necessario dare un segnale significativo per bloccare un certo tipo di atteggiamento
che sta prendendo piede sempre di più, a emulazione di ciò che avviene già sugli spalti e nei campi di calcio.
Pur ammettendo l’odiosità di rifarsi sulle bambine che non hanno colpa se i loro accompagnatori manifestano un comportamento antisportivo, la direzione tecnica
ha deciso di codificare le penalità da applicare nel caso di insulti, grida e fischi nonché atteggiamenti aggressivi nei confronti del corpo giudicante o
dell’organizzazione stessa.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 07
ARTICOLO 6
Riconoscimento tecnico
degli elementi
ELEMENTO
DESCRIZIONE
errore
PENALITÀ
ESIGENZE DI POSIZIONE DEL CORPO - GENERICI
Piroette
Eseguiti sugli avampiedi.
Posizione fissa e ben definita di partenza e arrivo, se con gamba libera
determinata (a 90°, a 45°…).
Salti artistici con giri
Tutti i salti ginnici hanno un incremento di 180° a T e CL.
Con arrivo su due piedi, la posizione del piede avanti è decisiva per l’assegnazione
del ED.
Con arrivo su un piede, è decisiva la posizione di anche e spalle.
Sono permesse varie tecniche per effettuare i giri nei salti, compreso carpiando,
raggruppando o divaricando le gambe all’inizio, durante e alla fine del giro.
Divaricata negli elementi ginnici e
acrobatici (senza volo)
Divaricata sagittale nei salti con volo
Divaricata frontale nei salti con volo
720° diventa 540°
Spalle, anche e piedi non 540° diventa 360°
completano il giro
360° diventa 180°
< 180° non attribuito
720° diventa 540°
Tallone o gamba libera scendono 540° diventa 360°
prima del completamento del giro 360° diventa 180°
< 180° non attribuito
Elementi ginnici non attribuiti per mancanza di
tecnica possono essere considerati gradevole
coreografia senza penalità, purché la linea del
corpo sia piacevole.
Altrimenti, se la linea del corpo non è buona o vi
sono altri errori di esecuzione o tecnici, saranno
applicate le penalità.
divaricata 180° > 160°
0.10
divaricata 160° > 135°
0.30
divaricata < 135°
non attribuito oppure altro elemento
divaricata 180° > 160°
0.10
divaricata 160° > 135°
0.30
divaricata < 135°
non attribuito oppure altro elemento
gambe non parallele al corpo
0.10
(posizione scorretta)
ESIGENZE DI POSIZIONE DEL CORPO - ELEMENTI SPECIFICI
Salto acrobatico raccolto
angolo fra ginocchia e anche 90° minimo, gambe raccolte
Salto acrobatico carpio
angolo fra ginocchia e anche a 90° minimo, gambe tese
Salto acrobatico teso
max chiusura possibile 135°
la posizione va mantenuta per i ¾ del salto
90° > 135°
0.10 - 0.30
> 135°
non attribuito
90° > 135°
0.10 - 0.30
> 135°
non attribuito
180° > 135°
0.10 - 0.30
< 135°
non attribuito oppure salto carpio
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 08
prima gamba < 45° o flessa
enjambee
max divaricata < 135°
non attribuito
prima gamba < 45° o flessa
enjambee con 180°
max divaricata frontale
Johnson
max divaricata < 135°
non attribuito
piede ad anello sotto l’altezza
delle spalle
1 ED inferiore di 0.10
gamba davanti sotto l’orizzontale
1 ED inferiore di 0.10
no arco e/o flessione della testa
Giuria D: stesso elemento non ad anello
insufficiente posizione ad arco
Giuria E: 0.10
piede della gamba ad anello
all’altezza delle spalle
Giuria E: 0.10
gamba davanti sotto l’orizzontale
Giuria E: 0.10
no arco dorsale e/o flessione
della testa
Giuria D: non attribuito
insufficiente posizione ad arco
Giuria E: 0.10
mancata chiusura dei piedi
Giuria E: 0.10
gambe o ginocchia aperte
Giuria E: 0.10
anello aperto (la distanza tra
piedi e testa è maggiore della
misura del piede della ginnasta)
Giuria D: non attribuito
no arco dorsale e/o flessione
della testa
Giuria D: non attribuito
insufficiente posizione ad arco
Giuria E: 0.10
mancata chiusura dei piedi
Giuria E: 0.10
gambe o ginocchia aperte
Giuria E: 0.10-0.30
angoli > 135°
Giuria D: non attribuito o elemento inferiore
ginocchia sotto l’orizzontale
Giuria E: 0.10
Enjambee con cambio
Gamba libera minimo 45°.
Seconda divaricata minimo 180°.
Enjambee con cambio e 180°
La max divaricata avviene in posizione sagittale, non frontale.
Salti ad anello
Oltre alle caratteristiche del salto, la testa flessa dietro e il busto in arco.
Il principio è che si deve perdere per un attimo l’orientamento.
Gamba dietro tesa oppure flessa.
Sissonne all’anello
Gamba avanti all’orizzontale e non.
Partenza spinta a 2 piedi, arrivo a 1.
Salto del montone
Piedi toccano la testa flessa dietro.
Corpo ad anello.
Salto raccolto con o senza giro
Angoli busto/anche e coscia/gamba almeno a 90°.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 09
angoli > 135°
Giuria D: non attribuito
Salto cosacco con o senza giro
Angoli busto/anche e coscia/gamba devono almeno a 90°.
Ginocchia unite.
Salto del gatto con o senza giro
Nella sforbiciata si valuta osservando il ginocchio più basso.
Angolo busto/anche almeno a 90°.
gamba tesa sotto l’orizzontale o
Giuria E: 0.10 - 0.30
non unita all’altra
angoli > 135°
Giuria D: non attribuito
mancanza di alternanza
Giuria E: salto raccolto
ginocchia sotto l’orizzontale
Giuria E: 0.10 - 0.30
angolo anche > 135°
Giuria D: non attribuito o elemento inferiore
gambe sotto l’orizzontale
Giuria E: 0.10 - 0.30
10° > 45°
slancio a 45°
45° > 90°
slancio all’orizzontale
< 90°
slancio altezza staggio
Salto carpiato divaricato
con o senza giro
Anche ruotate in avanti.
Slanci in verticale (parallele)
Tolleranza 0 > 10°.
Slancio concluso se a gambe unite.
Tenuta del corpo: le penalità per falli di tenuta del corpo, busto, braccia, gomiti, gambe-ginocchia devono essere aggiunte alle penalità assegnate per ampiezza.
Tutti gli slanci alla verticale, anche se inferiori di grado, terminano a gambe unite: la misura verrà presa al momento della chiusura delle gambe, nell’eventualità di uno
slancio a gambe divaricate. Tuttavia, poiché non è codificato nessun altro slancio a gambe divaricate che non sia alla verticale, i “tentativi” verranno valutati con il loro
grado effettivo ma con la penalità di gambe divaricate (0.10-0.30)
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 10
ARTICOLO 7
Volteggio
Penalità specifiche all’attrezzo (giuria D)
generalità
Le ginnaste di serie B e serie A devono eseguire uno o due salti (solo Specialità)
dalla Tavola dei Volteggi, in base all’esigenza della fase di competizione.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
È raccomandata una rincorsa di 18 m, tuttavia la distanza è libera.
Il salto comincia con la rincorsa, l’arrivo in pedana su due piedi insieme
per la direzione: avanti o indietro.
I volteggi con battuta o arrivo laterale non sono ammessi.
I volteggi con battuta con un piede solo sulla pedana non sono ammessi.
I volteggi con battuta non contemporanea dei piedi non sono ammessi.
La valutazione del salto inizia con la battuta in pedana, poi:
1° volo - appoggio - 2° volo - arrivo
Tutti i volteggi devono essere eseguiti con appoggio di entrambe le
mani sui tappetoni.
Le rincorse concesse, se la ginnasta non ha toccato la pedana e/o il
tappetone, sono 2.
Nel caso in cui la ginnasta sbagliasse la rincorsa e si scontrasse con il
tappetone senza eseguire nulla, potrà ripetere la rincorsa ma avrà una
penalità di p.2.00 dal punteggio finale.
La ginnasta deve utilizzare correttamente la protezione a C per i salti
provenienti dalla rondata, pena l’annullamento del salto. Tale protezione
è facoltativa per tutti gli altri salti.
Tappeti o simili posti davanti alla pedana, ad eccezione di quello per le
mani per i salti yourchenko, non sono permessi.
Non c’è l’obbligo della dichiarazione, ma ciò è consigliato.
errore
penalità
Appoggio di una sola mano
2.00
Contatto di pedana o tappeti senza eseguire il salto
2.00
Non appoggiare le mani.
Battuta con un piede solo sulla pedana
Battuta con piedi non contemporanei
salto nullo
Aiuto durante il salto
Mancanza di utilizzo della protezione a C nei volteggi yourchenko
Arrivo senza precedenza dei piedi
Le penalità da 2.00 punti si devono togliere dal punteggio finale.
penalità generiche all’attrezzo
errore
penalità
1° volo
Tecnica scorretta: mancanza di 1° volo
1.00
Tecnica scorretta: corpo squadrato
0.10 - 0.30
Tecnica scorretta: corpo arcato
0.10 - 0.30
Rotazione incompleta
0.10 - 0.30
Braccia piegate
0.10 - 0.30 - 0.50
Ginocchia flesse
0.10 - 0.30 - 0.50
Gambe o ginocchia divaricate
0.10 - 0.30
Fase d’appoggio
Gruppi di salti
I salti sono classificati nel modo seguente:
Gruppo 1
Gruppo 2
Gruppo 3
Gruppo 4
Gruppo 5
Volteggi passanti per l’orizzontale Ribaltate Rondate Yourchenko (rondata flic) Yourchenko 180° (rondata flic 180°) (da p.3.00 a 3.50)
(da p.3.00 a 6.00)
(da p.3.50 a 6.00)
(da p.4.00 a 6.00)
(da p.5.00 a 6.00)
ARRIVI
Non sono da considerare penalità i passi o le cadute per eccesso di spinta
nella stessa direzione del salto.
Il giudice dovrà distinguere l’eccesso di spinta dalla mancanza di tenuta.
Tecnica scorretta: spalle avanti
0.10 - 0.30
Tecnica scorretta: mancanza di passaggio per la verticale
0.10 - 0.30
Tecnica scorretta: spostamento di una mano
0.10 - 0.30
2° volo
Altezza
0.10 - 0.30 - 0.50 - 0.80
Precisione nelle rotazioni
0.10
Posizione del corpo: non mantenere la posizione tesa (tesi)
0.10 - 0.30
Posizione del corpo: insufficiente e/o ritardata estensione (raccolti o carpiati) 0.10 - 0.30
Gambe flesse
0.10 - 0.30 - 0.50
Gambe o ginocchia divaricate
0.10 - 0.30
Lunghezza insufficiente
0.10 - 0.30 - 0.50
Generalità
Dinamismo insufficiente
0.10 - 0.30 - 0.50
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 11
ARTICOLO 8
Trampolino
Penalità specifiche all’attrezzo (giuria D)
generalità
La ginnasta Primocsain deve eseguire due salti dalla Tavola dei Salti, uguali
o differenti.
•
•
•
•
•
La rincorsa è libera, sulla panca (lunghezza libera) o a terra (il trampolino
deve essere inclinabile)
Il salto comincia con la rincorsa, la battuta sul trampolino con due piedi
uniti, l’arrivo del salto sulla tappetatura.
I salti con arrivo sul trampolino non sono ammessi.
I salti con battuta con un piede solo sul trampolino non sono ammessi.
I salti con battuta non contemporanea dei piedi non sono ammessi.
Gruppi di salti
I salti sono classificati nel modo seguente:
Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 in avanti a raccolta con rotazione trasversale
con rotazione longitudinale dalla verticale errore
penalità
Mancanza di rincorsa
2.00
Le penalità da 2.00 punti si devono togliere dal punteggio finale.
penalità generiche all’attrezzo
errore
penalità
Stacco
Salto in controspinta
0.10 - 0.30 - 0.50
Spinta a piede piatto
0.10
Mancanza di elevazione
0.10 - 0.30 - 0.50 - 0.80
Battuta non al centro del trampolino
0.10
(da p.100 a 3.00)
(da p.1.00 a 3.00)
(da p.1.00 a 3.00)
(da p.200 a 3.00)
(da p.2.00 a 3.00)
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 12
ARTICOLO 9
Parallele Asimmetriche
generalità
•
•
La valutazione dell’esercizio inizia con la battuta in pedana o sul tappeto.
Sono permessi supporti supplementari sotto la pedana (tipo un’altra
pedana) solo nella categoria promesse.
Durante una caduta dall’attrezzo, è consentita un’interruzione di 30”
per rimettersi la magnesia o parlare con l’istruttore, che può aiutare la
ginnasta a risalire, ma non può in nessun modo favorire la ginnasta con
una spinta o altro aiuto.
Se la ginnasta non risale sulle parallele entro i 30” l’esercizio sarà
considerato terminato.
Penalità specifiche all’attrezzo (giuria D)
errore
penalità
Sistemare la presa
0.10
Sfiorare l’attrezzo con i piedi
0.30
Sfiorare il tappeto
0.50
Urtare l’attrezzo con i piedi
0.50
Urtare il tappeto con i piedi
1.00
Cadere sull’attrezzo o dall’attrezzo
1.00
Movimento non caratteristico (ex massima accosciata)
0.30
Mancanza di ritmo
0.10 - 0.30
Contenuto e costruzione dell’esercizio
Insufficiente altezza nell’uscita
0.10 - 0.30
Rotazione incompleta negli elementi con volo
0.10
Gli elementi di difficoltà devono essere scelti in varietà tra le seguenti categorie
di movimenti, oltre a entrata ed uscita:
Insufficiente estensione negli slanci e nelle kippe
0.10
Oscillazione a vuoto*
0.30
Slancio intermedio**
0.50
Angolo di completamento degli elementi
0.10 - 0.30 - 0.50
Ampiezza di oscillazioni avanti-dietro sotto all’orizzontale
0.10
Non tentare l’uscita
0.50
•
•
•
•
•
Slanci
Giri o granvolte
Tempi di kippe
*Oscillazione a vuoto: oscillazione avanti/dietro senza eseguire alcun
elemento, prima dell’oscillazione di ritorno nell’altra direzione
**Slancio intermedio: presa di slancio da un appoggio frontale e/o lunga
oscillazione non necessaria ad eseguire l’elemento successivo
NOTE
L’elemento “fioretto di uscita” è preceduto da uno slancio ben definito, che si
può differenziare a seconda dell’altezza raggiunta dalle gambe unite: in questi
casi si contano due elementi.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 13
ARTICOLO 10
Trave
generalità
•
•
•
•
La valutazione dell’esercizio inizia con lo stacco dalla pedana o sul
tappeto.
Non sono permessi supporti supplementari sotto la pedana (tipo
un’altra pedana o tappeti).
Durante una caduta dall’attrezzo, è consentita un’interruzione di 10”.
Se la ginnasta non risale sulla trave entro 10” l’esercizio sarà
considerato terminato. La coppia vale come una ginnasta.
Contenuto e costruzione dell’esercizio
Gli elementi di difficoltà devono essere scelti in varietà tra le seguenti categorie
di movimenti, oltre a entrata ed uscita.
Il valore delle difficoltà deve rappresentare una varietà di categorie:
•
•
Elementi acrobatici con o senza fasi di volo.
Elementi ginnici quali salti, saltelli e balzi; giri; elementi statici (in piedi,
sedute o sdraiate).
Elementi di tenuta
•
•
Gli elementi del gruppo 4 casella 01A e 01B non possono essere
ripetuti, anche variando la posizione della gamba libera.
Gli elementi di tenuta (gruppo 4) non possono fare parte dell’ EC
acrobatica.
Cronometraggio per Primocsain Ind., Serie B e Serie A
•
•
•
•
•
•
Il cronometrista comincia a cronometrare quando la ginnasta lascia la
pedana o il materasso. Arresta il cronometro quando la ginnasta tocca
il materasso dopo aver completato il suo esercizio.
Un segnale di avvertimento comunicherà 10” prima che scada il tempo
e poi allo scadere del tempo che l’esercizio deve essere terminato
Se l’arrivo sui tappeti in uscita è eseguito durante il secondo segnale,
non vi sarà nessuna penalità
Se l’arrivo sui tappeti in uscita è eseguito dopo il secondo segnale, sarà
applicata la penalità per esercizio troppo lungo. L’esercizio sarà valutato
nella sua interezza, compreso di uscita.
La penalità per esercizio troppo lungo, se questo supera il tempo
massimo è di 0.10
Elementi eseguiti dopo il tempo massimo saranno comunque
riconosciuti dalla giuria D e valutati dalla giuria E
Cronometraggio per Primocsain Team
•
•
Il cronometrista comincia a cronometrare quando la prima coppia lascia
la pedana o il materasso. Arresta il cronometro quando l’ultima coppia
tocca il materasso dopo aver completato il suo esercizio.
La penalità per esercizio troppo lungo, se questo supera il tempo
massimo è di 0.10 per tutta la squadra.
Penalità di artisticità (giuria e)
errore
penalità
Insufficiente variazione di ritmo (esercizio monotono)
0.10
Mancanza di sicurezza nell’esecuzione
0.10 - 0.30
Insufficiente presentazione artistica in tutto l’ex, inclusa: mancanza
di coreografia creativa originalità di composizione di elementi e 0.10 - 0.30
movimenti
Scelta non varia degli elementi
0.10 - 0.30
Penalità specifiche all’attrezzo (giuria E)
errore
penalità
Valido in tutti i settori
Supporto supplementare di una gamba contro il lato/superficie della
0.30
trave
Non soddisfare l’esigenza tecnica di un elemento con un appoggio
0.30
supplementare
Aggrapparsi per evitare una caduta
0.50
Caduta su e dall’attrezzo
1.00
Movimenti supplementari per mantenere l’equilibrio (sbilanciamenti)
0.10 - 0.30 - 0.50
Pausa di concentrazione (più di 2”)
0.10
Prolungata preparazione di un elemento ginnico
0.10
Non tentare l’uscita (o uscita non codificata)
0.50
Eseguire un’entrata non codificata
0.50
Valido nel settore Primocsain Team
Salire sulla trave prima che sia scesa la coppia precedente
0.50 per coppia
Mancanza di sincronismo in ogni elemento
0.10 per coppia
Mancanza di sincronismo in tutto l’esercizio
0.50 per coppia
Caduta
0.50 per coppia
Le penalità “per coppia” vengono attribuite da un solo giudice.
Note
Cadute:
• Elementi acrobatici e ginnici: si deve ritornare sulla trave con almeno un
piede per avere riconosciuta la difficoltà.
• Con arrivo di uno o due piedi in posizione richiesta, ED è riconosciuto.
• Senza arrivo di uno o due piedi in posizione richiesta, ED non è
riconosciuto.
Team
In caso di squadre a numero dispari, la 5° ginnasta non influisce sul punteggio:
verrà osservata dal giudice che non emetterà punteggio. In questo caso, non
verranno applicate penalità di sincronismo.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 14
ARTICOLO 11
Corpo Libero
generalità
La valutazione dell’esercizio comincia con il primo movimento della ginnasta o
della squadra e termina con l’ultimo.
SuperficIe a disposizione
Penalità di artisticità (giuria e)
errore
penalità
Valido nei settori Serie A e Serie B
Insufficiente variazione di ritmo
0.10
Insufficiente variazioni di spazio: non utilizzare tutto lo spazio a
0.10
disposizione
Settore Primocsain: 3 strisce di moquette minimo 14 m, affiancate (1 per
coppia).
Settori individuali: almeno 1 striscia di moquette lunga minimo 14 m, oppure
1 striscia facilitante, o anche il quadrato 12 x 12, a seconda delle disponibilità
della società ospitante.
Insufficiente variazioni di spazio: non eseguire movimenti a contatto
0.10
con il suolo
Non è prevista penalità di uscita di pedana o striscia, però gli elementi
dell’esercizio devono essere eseguiti sulla tappetatura a disposizione.
MUSICA
•
•
•
•
La fine dell’esercizio deve coincidere con la fine della musica.
All’inizio, è consentita qualche battuta a vuoto.
La musica può essere cantata, deve essere consegnata all’addetto
musica su CD o cassetta, possibilmente già controllata e in ordine.
E’ assolutamente vietato l’intervento sulla musica da parte di istruttori o
simili per interrompere l’esecuzione ed evitare il fuori tempo.
Contenuto e costruzione dell’esercizio
Il valore delle difficoltà deve rappresentare una varietà di categorie:
•
•
Scelta unilaterale degli elementi (acrobatici indietro/avanti, artistici
con spinta a 1 o 2 piedi)
0.10
Musica: scarsa relazione tra musica e movimento
0.10
Musica utilizzata come sottofondo
0.30
Espressività insufficiente
0.10
Penalità specifiche all’attrezzo (giuria E)
errore
penalità
Valido in tutti i settori
Pausa di concentrazione prima di una serie acro (più di 2”)
0.10
Prolungata preparazione di un elemento ginnico
0.10
Mancanza di sincronizzazione della battuta musicale alla fine
0.10
dell’esercizio
Valido nel settore Primocsain Team
Mancanza di sincronismo in ogni elemento
0.10 per coppia
Mancanza di sincronismo tra le singole coppie
0.30
Mancanza di sincronismo in tutto l’esercizio
0.50
Le penalità “per coppia” vengono attribuite da un solo giudice.
Elementi acrobatici:
Rotolamenti;
Verticali;
Elementi con appoggio delle mani con/senza volo;
Salti.
Elementi ginnici:
Salti, saltelli e balzi;
Giri;
Elementi statici (in piedi, sedute o sdraiate).
Team
In caso di squadre a numero dispari, la 5° ginnasta non influisce sul punteggio:
verrà osservata dal giudice che non emetterà punteggio. In questo caso, non
verranno applicate penalità di sincronismo né di mancanza di contatto nella
coppia.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 15
ARTICOLO 12
Primocsain Team
TRAVE
categoria
N° ed
P
4
A
5
J
6
S
7
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 6.00)
Durata esercizio h. trave
A>C
• 1 elemento artistico codificato (gruppi 2 e 3).
• 1 entrata codificata.
• 1 uscita codificata.
45” per coppia.
90” squadre di 4.
135” squadre di 6.
50 cm
(2 travi parallele)
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
Corpo libero
categoria
N° ed
P
4
A
5
J
6
S
7
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 6.00)
Durata esercizio
A>C
• 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati.
• 1 rotolamento avanti o dietro anche non codificato.
• 1 posizione iniziale e una finale a contatto (tra le coppie o con tutta la squadra).
max 45”
per squadra
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 16
ARTICOLO 13
Primocsain Individuale
TRAMPOLINO
categoria
N° ed
valorI difficoltà CONSENTITI
ec
2 salti
A>C
I salti posso essere uguali o differenti.
P
A
J
S
Il punteggio finale è dato dal punteggio del miglior salto.
TRAVE
categoria
N° ed
P
4
A
5
J
6
S
7
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio h. trave
A>C
• 1 elemento artistico codificato (gruppi 2 - 3).
• 1 entrata codificata.
• 1 uscita codificata.
max 45”
50 cm
Elementi di valore superiore alla C non saranno conteggiati, saranno invece valutati e penalizzati con p. 1.00 ciascuno (Elementi proibiti).
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
Corpo libero
categoria
N° ed
P
4
A
5
J
6
S
7
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio
A>C
• 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati.
• 1 rotolamento avanti o dietro anche non codificato.
• 1 cambio di fronte (anche non elemento).
max 45”
Elementi di valore superiore alla C non saranno conteggiati, saranno invece valutati e penalizzati con p. 1.00 ciascuno (Elementi proibiti).
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 17
ARTICOLO 14
Serie B
VOLTEGGIO
categoria
N° ed
P
ec
A>C
A
J
valorI difficoltà CONSENTITI
1 salto
S
MB
A>D
h. tappeti
60 cm
Il salto può far parte di qualsiasi gruppo strutturale.
80 cm
Tutti
TRAVE
categoria
N° ed
P
5
A
6
J
7
S
8
MB
9
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio h. trave
A>E
• 1 elemento acrobatico sopra la trave (gruppi 5 - 6).
• 1 serie artistica di 2 elementi differenti (gruppi 2 - 3).
• 1 giro perno 180° (per le promesse: anche su due piedi).
60”
Tutti
• 1 giro perno minimo 360°.
• 1 serie artistica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 2 - 3).
• 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 5 - 6).
90”
50 cm
100 cm
Elementi di valore superiore alla E non saranno conteggiati, saranno invece valutati ma non subiranno la penalità di elemento proibito.
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
Corpo libero
categoria
N° ed
P
5
A
6
J
7
S
8
MB
9
valorI difficoltà CONSENTITI
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio
A>E
• 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati.
• 1 serie di 2 elementi acrobatici differenti (gruppi 4 - 5 - 6).
• 1 giro perno minimo 360°.
60”
Tutti
• 1 serie di 2 salti artistici codificati differenti minimo B.
• 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica
indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi 4 - 5 - 6).
• 1 giro perno minimo 360°.
90”
Elementi di valore superiore alla E non saranno conteggiati, saranno invece valutati ma non subiranno la penalità di elemento proibito.
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 18
VOLTEGGIO
ARTICOLO 15
Serie A
categoria
N° ed
P
valorI difficoltà CONSENTITI
ec
A>D
60 cm
A
J
1 salto
MA
Tutti
h. tappeti
Il salto può far parte di qualsiasi gruppo strutturale.
80 cm
MSA - SA
PARAllele asimmetriche
categoria
N° ed
P
5
A
6
J
7
MA
8
MSA
9
SA
10
valorI difficoltà CONSENTITI
Tutti
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
• 1 entrata codificata.
• 1 uscita codificata.
• 1 rotazione intorno allo staggio.
• 1 entrata ed un’uscita codificate.
• 1 giro intorno allo staggio.
• 1 cambio di staggio.
TRAVE
categoria
N° ed
P
6
A
7
J
8
MA
9
MSA - SA
10
valorI difficoltà CONSENTITI
Tutti
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio h. trave
• 1 giro perno minimo 360° (Promesse e Allieve minimo 180°).
• 1 serie artistica di 2 elementi differenti codificati (gruppi 2 - 3).
• 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti codificati (gruppi 5 - 6).
60”
• 1 giro perno minimo 360°.
• 1 serie artistica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 2 - 3).
• 1 serie acrobatica di 2 elementi differenti minimo B (gruppi 5 - 6).
90”
50 cm
100 cm
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
Corpo libero
*Il passaggio di danza è costituito da 2
differenti salti codificati collegati direttamente o
indirettamente (con passi di corsa, piccoli saltelli,
chassé, tour chainé).
Il fine è di creare uno schema di grande
spostamento fluido.
Non sono permessi salti con spinta a 2 né giri
poiché sono statici
(sono ammessi i ½ giri su due piedi perché sono
passi che favoriscono lo spostamento).
Salti e saltelli eseguiti come 1° elemento devono
avere l’arrivo su 1 piede.
categoria
N° ed
P
6
A
7
J
8
MA
9
MSA - SA
10
valorI difficoltà CONSENTITI
Tutti
ec (0.50 x 3 = max 1.50)
Durata esercizio
• 1 serie di 2 salti artistici differenti codificati di cui uno minimo B
• 1 serie di 2 elementi acrobatici differenti (gruppi 4 - 5 - 6)
• 1 giro perno minimo 360°
60”
• 1 serie di 2 salti artistici codificati differenti minimo B.
• 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica
indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi 4 - 5 - 6).
• 1 Un giro perno minimo 360°.
• 1 passaggio di danza* con elementi differenti minimo B.
• 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi differenti codificati + 1 serie acrobatica
indietro di 3 elementi differenti codificati (gruppi 4 - 5 - 6).
• 1 giro perno minimo 360°.
Per il calcolo totale delle ED vengono sommati gli elementi con valore maggiore.
Non si possono scegliere più di 2 elementi dalla stessa colonna, nell’ambito dello stesso gruppo strutturale.
90”
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 19
ARTICOLO 16
Finali di specialità
serie b
categoria
volteggio
trave
P
6
A
7
J
8
S
Media fra 2 salti di 2 gruppi strutturali differenti.
MB
corpo libero
• 1 elemento acrobatico sopra la trave.
• 1 serie di 2 salti artistici.
• 1 giro perno 180°.
9
• 1 serie acrobatica di 2 elementi.
• 1 serie di 2 salti artistici.
• 1 giro perno 360°.
10
• 1 serie acrobatica di 2 elementi minimo B.
• 1 serie artistica di 2 elementi minimo B di cui una C.
• 1 giro perno 360°.
6
7
8
9
10
• 1 serie di 2 elementi acrobatici minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo B.
• 1 giro perno 360°.
• 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi minimo B +
1 serie indietro di 3 elementi acrobatici minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo C.
• 1 elemento minimo E.
SERIE A
categoria
volteggio
5
P
A
J
PARALLELE
6
Media fra 2 salti
di 2 gruppi strutturali
differenti.
7
MA
8
MSA
9
SA
10
• 1 entrata codificata.
• 1 uscita codificata.
• 1 giro sopra lo staggio.
• 1 cambio di fronte.
• 1 entrata codificata.
• 1 uscita codificata.
• 1 giro sopra lo staggio.
• 1 cambio di staggio.
• 1 entrata codificata e un’uscita codificata.
• 1 giro sopra lo staggio.
• 1 cambio di staggio.
• Almeno un elemento di valore D.
• 1 entrata codificata e un’uscita codificata.
• 1 giro sopra lo staggio.
• 1 cambio di staggio.
• Almeno un elemento di valore D.
trave
corpo libero
6
• 1 serie acrobatica di 2 elementi di cui 1
minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici di cui 1 minimo B.
• 1 giro perno 180°.
6
• 1 serie acrobatica di 2 elementi di cui 1
minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo B.
• 1 giro perno 360°.
7
• 1 serie acrobatica di 2 elementi di cui 1
minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici di cui uno minimo
B.
• 1 giro perno 360°.
7
• 1 serie acrobatica di 2 elementi minimo B.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo B.
• 1 giro perno 360°.
8
• 1 serie acrobatica di 2 elementi di cui 1
minimo C.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo B.
• 1 giro perno 360°.
8
• 1 serie acrobatica di 2 elementi di cui 1
minimo C.
• 1 serie di 2 salti artistici di cui 1 minimo C.
• 1 elemento minimo E.
9
• 1 serie acrobatica di 2 elementi minimo B
di cui 1 minimo C.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo C.
• 1 elemento minimo E.
9
10
• 1 serie acrobatica di 2 elementi minimo C.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo C.
• 1 elemento minimo E.
10
• 1 serie acrobatica avanti di 2 elementi
minimo B di cui 1 minimo C + 1 serie
acrobatica indietro di 3 elementi minimo B
di cui 1 minimo C.
• 1 serie di 2 salti artistici minimo C.
• 1 elemento minimo E.
C.S.A.In
programma tecnico
pag. 20