NEWSLETTER TRIMESTRALE DI PICUM aprile – giugno 2013
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NEWSLETTER TRIMESTRALE DI PICUM aprile – giugno 2013
NEWSLETTER TRIMESTRALE DI PICUM aprile – giugno 2013 FRONTIERE NAZIONI UNITE SVILUPPI NELLE POLITICHE EUROPEE SVILUPPI NAZIONALI ASSISTENZA SANITARIA CONDIZIONI DI LAVORO DONNE IRREGOLARI BAMBINI E FAMIGLIE IRREGOLARI DETENZIONE E DEPORTAZIONE PUBBLICAZIONI E ALTRE RISORSE EVENTI FRONTIERE EU / Accordo per consentire controlli temporanei alle frontiere nell’Area Schengen La Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli Stati Membri dell’Unione Europea hanno avviato le negoziazioni per un accordo finalizzato a reintrodurre il controllo dei passaporti tra i 22 stati appartenenti all’Area Schengen. L’accordo include controlli alle frontiere, che potrebbero essere implementati per un periodo di massimo due anni, in caso di gravi rischi alla sicurezza degli stati e che potranno essere utilizzati solamente come rimedio estremo. Fonte: BBC News, 30 maggio 2013 RAPPORTI / Pubblicazione dei risultati sulla gestione delle frontiere esterne dell’Unione Europea da parte del Potravoce Speciale dell’ONU e dell’Agenzia dell’Unione Europea dei Diritti Fondamentali Il Portavoce Speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani dei migranti, François Crépeau, ha presentato i risultati del suo studio sulla gestione delle frontiere esterne dell’Unione Europea ed il loro impatto sui diritti umani dei migranti ad un evento pubblico co-organizzato da Picum presso il Parlamento Europeo nel maggio 2013. Lo studio si fonda su una serie di consultazioni con varie Istituzioni dell’Unione Europea e riguarda paesi quali la Tunisia, l’Italia, la Turchia e la Grecia. Il rapporto tratta di temi quali l’aumento dei controlli sulle immigrazioni e sulle frontiere, l’uso dell’espatrio come forma di sorveglianza delle frontiere, la necessità di affrontare il problema dello sfruttamento dei migranti irregolari e di aprire più canali di immigrazione regolare. Lo studio è disponibile a questo. Lo scorso marzo, l’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) ha pubblicato un rapporto che presenta i risultati di una ricerca in quattro stati membri dell’Unione Europea confinanti a sud con acque internazionali (Grecia, Spagna, Italia e Malta). Il rapporto include testimonianze e raccomandazioni, e sollecita i rappresentanti politici ad intervenire per migliorare la protezione dei diritti fondamentali ai confini marittimi dell’Unione Europea. Per leggere il rapporto, clicca qui. NAZIONI UNITE NAZIONI UNITE / Dialogo di alto livello su migrazione internazionale e sviluppo L’Assemblea Generale svolgerà il secondo dialogo di alto livello su migrazione internazionale e sviluppo durante la sua sessantottesima sessione, dal 3 al 4 ottobre 2013. Varie attività preparatorie all’evento, inclusa una giornata di udienze informali ed interattive con i rappresentanti di organizzazioni non-governative (ONG), organizzazioni della società civile ed il settore privato, hanno avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite a New York, il giorno 15 luglio 2013. Per maggiori informazioni, clicca qui. NAZIONI UNITE / PUBBLICAZIONI / Nuova versione della guida per ONG partecipanti al Consiglio dei Diritti Umani Le Nazioni Unite hanno pubblicato una nuova versione della Guida Pratica per le ONG Partecipanti: Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. La guida fornisce informazioni pratiche per i rappresentanti della società civile al fine di facilitare la loro partecipazione al Consiglio dei Diritti Umani. La nuova versione è disponibile in Inglese ed in Francese. Copie delle guide e pubblicazioni OHCHR possono essere ordinate dal sito publications(at)ohchr.org SVILUPPI NELLE POLITICHE EUROPEE COMMISSIONE EUROPEA / Pubblicazione del rapporto con i dati sulla tratta di esseri umani in Europa Il 15 aprile 2015, la Commissione Europea ha pubblicato il suo primo rapporto sulla tratta di esseri umani in Europa. I dati rilevano che, tra il 2008 e il 2010, il numero di vittime identificate è aumentato del 18%. Solo 6 dei 27 Stati Membri dell’Unione Europea hanno adottato completamente la Direttiva per la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani, e quasi la metà dei trafficanti riconosciuti colpevoli avevano la cittadinanza europea. La maggioranza delle vittime identificate sono state vittime di abusi sessuali (62%) e lavoro forzato (25%). UNIONE EUROPEA / Firma sull’ Accordo di Collaborazione su Migrazione e Mobilità tra l’UE ed il Marocco Cecilia Malmström, Commissario Europeo per gli Affari Interni e Saad dine El Otmani, Ministro marocchino per gli Affari Esteri e la Cooperazione, hanno firmato il primo accordo di Collaborazione su Migrazione e Mobilità nell’area Mediterranea, assieme ai Ministri responsabili per le politiche migratorie provenienti dai nove Stati membri dell’Unione Europea che hanno partecipato all’accordo (Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito) nel giugno 2013. Nell’accordo si specifica che i firmatari negozieranno un concordato per il rimpatrio dei migranti irregolari che siano transitati in Marocco. Fonte: Commissione Europea, 7 giugno 2013; Yabiladi, 7 giugno 2013 COMMISSIONE EUROPEA / Proposta di legge che raccomanda agli Stati Membri a ratificare la convenzione ILO riguardante condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori domestici Il 21 marzo, la Commissione Europea ha emanato una proposta che raccomanda a tutti gli stati membri a ratificare la convenzione ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) su condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori domestici. La Convezione è stata adottata dalla Conferenza Generale dell’ILO nel 2011 e definisce le garanzie minime di lavoro per i collaboratori domestici valide a livello internazionale. La proposta è disponibile qui. CONSIGLIO D’EUROPA / Rapporto sulla situazione dei diritti umani in Grecia Il Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, ha pubblicato il rapporto sulla visita della sua delegazione in Grecia dal 28 gennaio al 1 febbraio 2013. Il Commissario ha espresso serie preoccupazioni riguardo il sistema di asilo e di immigrazione in Grecia, che danneggia i diritti umani dei migranti e aumenta la vulnerabilità ai crimini di razzismo. Il rapporto è disponibile in Inglese qui ed in Greco qui. COMMISSIONE EUROPEA / Proposta di nuove regole Frontex per avviare operazioni congiunte via mare In risposta alla mancanza di un accordo in base al quale gli Stati membri devono essere resi responsabili in casi di migranti intercettati via mare, la Commissione Europea, nel mese di aprile 2013, ha emanato una proposta per una regolamentazione che stabilisca regole di sorveglianza sui confini esterni via mare nel contesto della cooperazione operativa coordinata da Frontex, l’Agenzia di frontiera dell’Unione Europea. Fonte: ECRE Weekly Bulletin, 19 aprile 2013 SVILUPPI NAZIONALI GRECIA / Lancio della campagna in solidarietà con le vittime della crisi La Open Society Foundation ha lanciato il progetto “Solidarietà Adesso” per richiamare alla solidarietà nei confronti del popolo della Grecia che sta soffrendo la crisi economica, inclusi i migranti e rifugiati. Lo scopo del progetto é di fornire supporto alle organizzazioni della società civile che stanno lavorando in Grecia attraverso la creazione di Centri di Solidarietà che offriranno loro uno spazio di scambio per consentire di trovare soluzioni comuni. Per maggiori informazioni sul progetto, clicca qui. GRECIA / Proposta di legge anti-razzismo in stallo In mezzo a rapporti su attacchi razzisti contro gli immigrati, il futuro della legge greca anti-razzismo non è chiaro, dopo non essere stato approvato dall'Assemblea parlamentare. Se adottato, il disegno di legge potrebbe imporre sanzioni più severe per i reati a sfondo razzista. Fonte: Ekathimerini, 22 maggio 2013; Doctors of the World, 22 maggio 2013; TERMINOLOGIA / Nuove agenzie cambiano la terminologia in riferimento ai migranti in situazione irregolare L’agenzia di stampa Associated Press (AP), il cui stile è una guida per i principi e le pratiche dei rapporti per i media a livello internazionale, ha deciso di eliminare la parola "illegale" quando si parla di migranti. Questo cambiamento nella terminologia è dovuto ad una campagna capillare, che è condotta principalmente dai migranti e da altre organizzazioni della società civile negli Stati Uniti. Allo stesso modo, le notizie dell’Agenzia Italiana Adnkronos annunciarono il 4 Aprile 2013 che il termine "clandestino" (un termine italiano spesso legato alla criminalizzazione delle migrazioni, il razzismo e la xenofobia), non sarà più utilizzato in riferimento ai migranti. Sarà sostituito da parole come migranti irregolari o richiedenti asilo. Questa decisione segue una campagna di terminologia guidata dal Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, Laura Boldrini. Fonte: AP Blog “The Definitive Source”, 4 febbraio 2013; Adnkronos, 4 aprile 2013 OLANDA / Dibattito sulla criminalizzazione dell’irregolarità rischia di creare una crisi di governo Un accordo di coalizione per criminalizzare l’irregolarità nei Paesi Bassi ha messo il governo a rischio di una crisi di gabinetto. Secondo l'accordo tra il partito sociale democratico PvdA (Partij van de Arbeid) e il partito di destra liberale VVD (Volkspartij voor Vrijheid en Democratie), l’irregolarità dovrebbe essere criminalizzata e punita, ma il supporto ai migranti irregolari non dovrebbe essere punito. Nel 2012, il PvdA ha fato pssare a fatica "il perdono dei bambini" (kinderpardon), che autorizza i figli minorenni dei richiedenti asilo che risiedono nei Paesi Bassi da diversi anni a ricevere un permesso di soggiorno. In cambio, il PvdA ha accettato la richiesta del VVD di criminalizzare l'immigrazione irregolare. Entrambi facevano parte di un accordo del governo nel mese di ottobre 2012. Tuttavia, la maggioranza dei membri del partito del PvdA ha votato contro la criminalizzazione della migrazione irregolare in un convegno del partito a fine aprile. Il consiglio dei membri del partito è stato convocato a maggio per negoziare la questione. Secondo un sondaggio Gallup, il 43 per cento degli elettori olandesi é a favore della criminalizzazione dell’irregolarità, il 50 per cento é contro, e il 7 per cento non si pronuncia sulla questione. Fonte: NRC Handelsblad, 8 maggio 2013; ANP, 5 maggio 2013 REGNO UNITO / Il Governo annunica misure per scoraggiare l’immigrazione irregolare La Regina ha annunciato un nuovo disegno di legge sull'immigrazione nel suo discorso dell'8 maggio durante l'apertura del Parlamento, che delinea il programma legislativo del governo per l'anno a venire. La Regina ha annunciato che il disegno di legge "garantirà che questo paese attiri le persone che daranno un contributo e scoraggerà coloro che non lo faranno." Questo obiettivo sarà raggiunto mediante la riduzione dei "fattori di attrazione", come l'accesso ai benefici statali, servizi gratuiti di assistenza sanitaria, e alloggi sociali . Se il disegno di legge sull'immigrazione sarà approvato, ciò impedirebbe agli immigrati irregolari di ottenere la patente di guida, sanzionerebbe i datori di lavoro che impiegano migranti irregolari, e obbligherebbe i proprietari privati a verificare lo status di immigrazione dei loro inquilini. E-mail trapelate a fine marzo hanno mostrato che i ministri del Regno Unito prendono in considerazione il divieto d’educazione per i bambini immigrati irregolari attraverso l'istituzione di controlli sullo stato di migrante prima delle ammissioni dei bambini alle scuole, per dissuadere i migranti dallo stabilirsi nel paese. Dopo le critiche da parte delle organizzazioni della società civile e dei sindacati degli insegnanti, la proposta di verificare lo stato di migrazione dei bambini nelle scuole è stato respinta. Tuttavia, queste misure rischiano di favorire la discriminazione contro qualsiasi persona che sembri straniera, e di imporre il ruolo della migrazione delle forze dell'ordine sui cittadini. Fonte: The Guardian, 8 maggio 2013; National Union of Teachers, 1 aprile 2013; The Guardian, 27 marzo 2013 REGNO UNITO / Aumento del traffico di esseri umani Negli ultimi anni, il numero delle vittime di tratta nel Regno Unito è aumentato, mentre il numero dei procedimenti è diminuito, mandando così il messaggio che il Regno Unito non è abbastanza duro sulla tratta. La relazione ‘In the Dock. Examining the UK’s Criminal Justice Response to Trafficking’(Sul banco degli imputati. Analisi della reazione della giustizia penale britannica alla trata di esseri umani), redatta dal Gruppo di Monitoraggio AntiTraffico (ATMG), ha identificato i casi di rinnovato traffico di bambini rilasciati dalle istituti di Giustizia Minorile (Youth Offenders), grazie a sistemi di sostegno e protezione inadeguata. Il rapporto ha anche riscontrato che molte persone vittime del traffico sono perseguite per crimini che sono costrette a commettere, mentre i boss criminali che li rendono schiavi rimangono impuniti. Inoltre, ATMG ha ricevuto innumerevoli esempi di situazioni in cui le vittime non sono state riconosciute dalla polizia, contro I quali invece é stata disposta un'azione civile o mandate davanti alle autorità di immigrazione. ATMG esprime la preoccupazione che la tratta di esseri umani non è una priorità della polizia, e chiede una legge unificata sul traffico per facilitare il perseguimento dei trafficanti. Fonte: The Independent, 19 giugno 2013 USA / Il decreto di legge sull’immigrazione approvato dal Senato Una riunione del Senato ha votato 13-5 a favore del sostegno di un progetto di legge sull'immigrazione che servirebbe a fornire poi un percorso di cittadinanza per milioni di migranti privi di documenti negli Stati Uniti, a condizione che soddisfino determinati criteri. Il disegno di legge è stato discusso in dettaglio dall’intero Senato nel mese di giugno, ed è considerato la più importante revisione della politica in materia di immigrazione degli Stati Uniti negli ultimi 25 anni. Nel frattempo, diverse autorità hanno fornito stime sul suo potenziale impatto sulle entrate nel corso dei prossimi decenni. Secondo il Center for American Progress (Centro per il progresso Americano), a favore della riforma dell'immigrazione, se il 70 per cento dei migranti privi di documenti fossero ammissibili per status giuridico secondo il disegno di legge, essi contribuiranno con 500 miliardi di dollari netti in 36 anni. Tuttavia, la Social Security Administration (Ente per la Previdenza Sociale) ha inoltre osservato che nel 2010 gli immigrati irregolari hanno pagato un contributo netto di circa 12 miliardi di dollari, sia lavorando con un falso codice di previdenza sociale, sia utilizzando un codice legittimo oltre la scadenza del visto, o dopo aver perso il permesso di lavoro. Decine di migliaia di persone si erano radunate a favore della cittadinanza per gli immigrati irregolari, con lo slogan "Il tempo è ora" (Time is Now) in diverse città degli Stati Uniti prima dell’approvazione del disegno di legge. Fonte: BBC News, 22 maggio 2013; The New York Times, 2 luglio 2013 ASSISTENZA SANITARIA FILANDIA / Dipartimento per gli affari sociali e della sanità promette una chiara regolamentazione per la cura di pazienti privi di documenti e una Clinica per i migranti privi di documenti si apre nella città di Turku Il Dipartimento finlandese degli Affari Sociali e della Salute redigerà per la prima volta una relazione che definisce chi è considerato senza documenti e a quale tipo di assistenza sanitaria abbiano diritto i migranti irregolari. Nel frattempo, per riempire il vuoto ed assicurare che i migranti irregolari abbiano accesso ai servizi sanitari di base al di là del pronto soccorso, é stata aperta una clinica globale a Turku. La clinica, la cui posizione sarà mantenuta segreta, è gestita da oltre 30 volontari. Fonte: YLE, 23 aprile 2013 RELAZIONE / Medici del Mondo pubblica un rapporto e documentario sulla esclusione dei migranti irregolari dalla sanità Il 9 aprile 2013, l’Associazione Dottori del Mondo di Spagna, Grecia, Francia e Belgio ha presentato a Bruxelles un rapporto preparato nel 2012 sull’accesso alla sanità in Europa in tempo di crisi e di crescente xenofobia. Il rapporto analizza la distruzione dei sistemi sanitari pubblici in Europa in relazione all'aumento e come questo influisce sullo stato di salute delle persone colpite da molteplici fattori di vulnerabilità, compresi i migranti privi di documenti. Nel frattempo, un giovane senegalese é morto di tubercolosi nel mese di aprile 2013. Secondo Medici del Mondo della Spagna, la sua morte è una conseguenza del regio decreto-legge approvato dal governo spagnolo nel maggio 2012, che limita l'accesso alle cure sanitarie per gli immigrati irregolari (see PICUM News). Medici del Mondo (Medicos del Mundo) stimano che tra 150.000 e 900.000 migranti hanno perso la loro tessera sanitaria in Spagna, e denunciano questa violazione dei diritti umani in un comunicato . Fonte: Eldiario.es, 8 aprile 2013; Doctors of the World, 28 febbraio 2013 SVEZIA / Una nuova riforma consentirà l'accesso all'assistenza sanitaria agli immigrati irregolari Nel maggio 2013, il governo svedese ha introdotto una riforma dell sistema sanitario, che è entrata in vigore il primo luglio 2013 . La riforma garantisce l'accesso alle cure sanitarie, comprese le cure ordinarie, ai bambini privi di documenti di età inferiore ai 18 anni, e garantisce l'accesso alle cure sanitarie ", che non possono essere rinviate", comprese le cure dentistiche, l’assistenza alla maternità, la consulenza contraccettiva e la cura sessuale e riproduttiva a tutti i migranti senza documenti. Fonte: Riksdagsskrivelse 2012/13:230, 22 maggio 2013 CONDIZIONI DI LAVORO Grecia / Campagna Greca “Fragola insanguinata” in seguito alla sparatoria contro lavoratori migranti La fucilazione di 28 lavoratori migranti del Bangladesh nel corso di una controversia relativa alla retribuzione per gli stipendi arretrati in una piantagione di fragole a Manolada in Grecia, avvenuta il 17 aprile 2013, ha portato alla luce la situazione di migliaia di migranti che lavorano prevalentemente nel settore agricolo. Diversi capireparto avevano aperto il fuoco contro una folla di circa 200 persone, per lo più lavoratori del Bangladesh migranti, compresi i migranti privi di documenti che sono stati segnalati per aver vissuto in condizioni di “schiavitù moderna” senza accesso all’ acqua potabile ed ai servizi igienico-sanitari. Una campagna chiamata 'fragole insanguinate" per il boicottaggio della frutta proveniente dalla regione e per diffondere la notizia a livello internazionale, e soprattutto attraverso i social media, ha ricevuto l'attenzione dell’opinione pubblica. Il caso è attualmente ancora sotto indagine. Fonte: Euronews, 18 aprile 2013; Greek reporter, 24 aprile 2013 ONU / Nuovo Rapporto dell’ILO sulla fine del lavoro domestico dei minori Un nuovo rapporto dell'ILO traccia il quadro per una migliore comprensione del lavoro minorile nel lavoro domestico. Il rapporto mette in evidenza il motivo per cui il coinvolgimento dei bambini nel lavoro domestico dovrebbe essere un problema globale, e presenta i concetti di base in questo settore, nonché le risposte e i provvedimenti necessari. Leggi il rapporto qui. Fonte: International Labour Organisation, 12 Aprile 2013 STATI UNITI / Politiche di Immigrazione Legale per lavoratori stranieri scarsamente qualificati negli Stati Uniti Il Migration Policy Institute (MPI) ha pubblicato una breve analisi dal titolo "Politiche legali di immigrazione per lavoratori stranieri poco qualificati" che mostra come la limitazione dei metodi legali per entrare nel paese abbia influenzato l'aumento del numero di migranti irregolari nel paese nel corso del ultimi 20 anni. Per leggere l’analisi, cliccare qui. DONNE IRREGOLARI ITALIA / L’Italia ratifica la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica Il 19 giugno 2013, l'Italia ha ratificato all'unanimità la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica del 2011, nota anche come "Convenzione di Istanbul", La convenzione definisce e chiede l'applicazione di norme giuridicamente vincolanti per prevenire la violenza, proteggere le vittime e punire i colpevoli. Fonte: La Repubblica, 19 giugno 2013 BAMBINI E FAMIGLIE IRREGOLARI Unione Europea / Supporto alla Raccomandazione della Commissione Europea Child Focus La Commissione per gli Affari Sociali e l’occupazione del Parlamento Europeo ha adottato la risoluzione (“Towards Social Investment for Growth and Cohesion including implementing the European Social Fund”) che prevede l'approvazione della raccomandazione della Commissione europea verso gli investimenti sociali per la crescita e la coesione tra cui l'attivazione del Fondo sociale europeo.' “Investire sull’infanzia - Rompere il circolo vizioso dello svantaggio”. La risoluzione riconosce i bambini come pieni titolari di diritti, e la necessità di concentrarsi su un intervento preventivo e sulla prevenzione, piuttosto che reagire nel tentativo di affrontare la povertà infantile. Qui di seguito potete trovare la proposta di risoluzione del Parlamento europeo del movimento. Fonte: Eurochild e- News Bulletin, 31 maggio 2013 Rapporto / Le guide di EAPN e di Eurochild sulla povertà minorile in Europa "Per il benessere dei bambini in Europa" è una guida sulla povertà infantile nell'Unione Europea, pubblicato dalla Rete Eurochild al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema e di suggerire soluzioni efficaci contro la povertà. La relazione mette in evidenza che in Europa, un bambino su quattro è a rischio di povertà o di esclusione sociale, cioè una cifra corrispondente a 25 milioni di bambini, e descrive questa situazione come un crimine sociale, invitando i governi, le autorità locali e regionali, così come gli individui ad agire. Per leggere la pubblicazione in inglese cliccare qui, o in francese qui. Rapporto / Nuovo Rapporto dell’IOM sui bambini migranti L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha realizzato una pubblicazione dal titolo "Bambini in movimento", che affronta questioni come il modo di raccogliere informazioni, il lavoro minorile, la tutela nel contesto dei rimpatri, determinare l'interesse superiore del bambino. Questi temi rappresentano altrettante sfide per le ONG che assistono e proteggono i bambini migranti. Leggi il rapporto qui. SPAGNA / Pubblicazione dell’Accordo Bilaterale con il Marocco relativo ai minori non accompagnati e privi di documenti Il 22 Marzo 2013, il governo spagnolo ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale spagnola un accordo bilaterale tra Spagna e Marocco per incentivare una stretta cooperazione per prevenire la migrazione irregolare dei minori non accompagnati, e per il rimpatrio dei bambini non accompagnati in Marocco. Il rapporto di Human Rights Watch (HRW) ha sottolineato che i centri di assistenza spagnoli finanziati in Marocco potrebbero essere utilizzati per accelerare i rimpatri, che le procedure di rimpatrio erano poco chiare, e che i bambini non hanno avuto accesso alla rappresentanza indipendente in Spagna. Per leggere l'accordo bilaterale tra Spagna e Marocco, cliccare qui. ONU / Lancio di un pacchetto di strumenti per il supporto all’uso delle nuove procedure di denuncia relative alla Convenzione dei Diritti del Bambino Il Child Rights Information Network (CRIN – Rete di Informazioni sui Diritti dei Minori) ha lanciato un kit di strumenti per spiegare la nuova procedura di reclamo in merito alle violazioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CRC), che è stata adottata il 19 dicembre 2011 come protocollo opzionale alla CRC (OPCRC) dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Leggi il pacchetto informativo qui. Fonte: Child Rights Information Network, CRINMAIL 23, 17 aprile 2013 ONU / Il comitato presenta le proprie linee guida in relazione al principio dell’interesse superiore del minore Nel maggio 2013, il Comitato sui diritti del fanciullo ha rilasciato il Commento Generale n° 14 sul diritto del minore per avere come priorità i propri migliori interessi in tutte le azioni o le decisioni che lo riguardano, sia nel settore pubblico che privato (articolo 3.1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo). Le decisioni prese dalle autorità amministrative a tutti i livelli, nonché le misure di attuazione, tra cui l'istruzione, la salute, le condizioni di vita e l'immigrazione, devono essere valutati e guidati dai migliori interessi del bambino. Leggere il Commento Generale. DETENZIONE E DEPORTAZIONE ITALIA / Un nuovo studio dimostra che la criminalizzazione delle entrate e la permanenza nel paese senza permesso di soggiorno non è un deterrente contro l’immigrazione irregolare Nel maggio del 2013, l’Università di Pisa ha pubblicato un volume intitolato ‘La criminalizzazione dell’immigrazione irregolare: legislazione e prassi in Italia’. Lo studio analizza le procedure più comunemente adottte in Italia nella deportazione degli immigrati senza documenti, e mostra l’inefficacia dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE). Gli esperti sottolineano come il sistema non abbia scoraggiato gli immigrati dal raggiungere l’Italia. Fonte: Corriere Immigrazione, 12 maggio 2013; International Herald Tribune, 06 giugno 2013 PAESI BASSI / Sciopero della fame degli immigrati nei centri di detenzione Secondo il gruppo Deportatieverzet (Resistenza contro la deportazione), dozzine di immigrati hanno iniziato uno sciopero della fame nei centri di detenzione di Rotterdam e Schiphol, nei Paesi Bassi, per protestare contro le condizioni dei centri stessi. Che loro considerano inumane. Una portavoce del gruppo ha dichiarato che sono puniti più duramente gli immigrati nei centri di detenzione che i criminali nelle prigioni. Fonte: ANP, 7 maggio 2013 SPAGNA / Pueblos Unidos ha redatto una relazione sui centri di detenzione per gli immigrati senza documenti in Spagna “Atrapados tras las rejas” (“Imprigionati dietro le sbarre”) è una relazione pubblicata dalla ONG Pueblos Unidos sulla situazione degli immigrati senza documenti nei centri di detenzione in Spagna. La ONG stima siano circa un migliaio i nuovi arrivi ogni mese nei vari centri di detenzione in tutta la Spagna. Lo studio evidenzia il pericoloso impatto della detenzione sulla salute mentale degli immigrati, 83% dei quali non avevano alcun precedente penale. Solo nel 63% dei casi si è a conoscenza dell’esito dei casi di detenzione. Atti di razzismo e violenza sono frequenti, e i detenuti vengono privati della loro libertà di movimento. Per leggere la relazione, cliccare qui. REGNO UNITO / Uno studio rivela che 200 bambini sono stati separati dai propri genitori nei centri di detenzione Bail for Immigration Detainees ha pubblicato un rapporto che esamina i casi di più di 100 genitori che, a causa della detenzione per gli immigrati, sono stati separati dai loro figli tra il 2009 e il 2012. Lo studio rivela che la UK Border Agency (Agenzia di controllo delle Frontiere del Regno Unito) abbia fallito ripetutamente nel proteggere i bambini nel momento in cui i genitori venivano detenuti, con conseguenze spaventose per i bambini coinvolti. Qui si può trovare la versione integrale della relazione ‘Fractured Childhoods: the separation of families by immigration detention’ (‘Infanzie spezzate: la separazione delle famiglie a causa della detenzione per gli immigrati’). Fonte: Bail for immigration Detainees, 19 aprile 2013 STATI UNITI / Bambini trattenuti nei centri di detenzione per gli adulti Dall’ottobre 2011 all’ottobre 2012 circa 31,000 minori sono stati arrestati dalla polizia di controllo delle frontiere negli Stati Uniti. Molti di loro sono stati poi trattenuti in centri per l’immigrazione. Il National Immigrant Justice Centre (NIJC, Centro Nazionale per la Giustizia degli Immigrati) ha ottenuto informazioni che documentano come i minori siano spesso trattenuti in centri di detenzione per adulti per periodi di tempo non definiti. In casi eccezionali, i minori sono stati trattenuti per più di un anno. Fonte: Mother Jones, 11 giugno 2013 PUBBLICAZIONI E ALTRE RISORSE Campagna / La campagna Frontexit ha ora un sito web La campagna Frontexit lanciata dalla rete Migreurop e da altre organizzazioni ha creato un nuovo sito web. Il sito contiene informazioni su Frontex e la campagna Frontexit, testimonianze, foto, video, mappe, documenti e un kit per sviluppare una maggiore consapevolezza sul tema. Il sito si può trovare all’indirizzo www.frontexit.org. Relazione / ‘La condizione dei diritti umani nel mondo’ del 2013 pubblicata da Amnesty International porta l’attenzione sulle condizioni degli immigrati e dei rifugiati La relazione del 2013 di Amnesty International (AI) ‘La condizione dei diritti umani nel mondo’ afferma che il mondo sia diventato un luogo più pericoloso per i rifugiati e gli immigrati, e per quanto riguarda l’Unione Europea guarda alla sua politica di controllo delle frontiere, che mette a rischio le vite dei richiedenti asilo e degli immigrati. AI dichiara inoltre che le misure anti-immigrazione creino una retorica populista che spiana il terreno all’impunità di fronte allo sfruttamento e agli abusi nei confronti degli immigrati. Il resoconto valuta la situazione di 159 paesi. Per leggerne la versione intera in inglese, cliccare qui. Fonte: BBC News, 23 maggio 2013; La Repubblica, 23 maggio 2013; Eldiario.es, 22 maggio 2013; EnetEnglish, 23 maggio 2013 Relazione / ‘Ritornare a casa: rimpatrio e reintegrazione degli immigrati irregolari nigeriani’ Il 19 aprile 2013, l’Institute for Public Policy Research (Istituto per la Ricerca sulle Politiche Pubbliche) ha pubblicato il uno studio intitolato ‘Ritornare a casa: ritorno e reintegrazione degli immigrati irregolari nigeriani’ come parte del Beyond Irregularity Project (Progetto oltre l’Irregolarità). La relazione fornisce spunti sulle esperienze di immigrati irregolari che hanno lasciato l’Europa per ritornare in Nigeria, e identifica le mancanze nel supporto disponibile. Queste questioni vengono analizzate dalla prospettiva sia del paese di ritorno sia di quella dei paesi europei. L’intero testo della relazione è disponibile qui. Fonte: IPPR, 19 aprile 2013 EVENTI WORKSHOP / Condizioni abitative e mancanza di abitazioni degli immigrati senza documenti in Europa: costruire alleanze e sviluppare strategie Il 28 giugno 2013, PICUM ha tenuto la sua conferenza annuale intitolata ‘Condizioni abitative e mancanza di abitazioni degli immigrati irregolari in Europa: costruire alleanze e sviluppare strategie’ a Bruxelles in Belgio. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con FEANTSA (Fédération Européenne des Associations Nationales Travaillant avec les Sans-Abri, Federazione Europea delle Associazioni Nazionali che lavorano con i senzatetto) e EAPN (European Anti-poverty Network, Rete europea per la lotta alla povertà). Il workshop, a cui hanno partecipato circa 200 persone, ha rafforzato il dialogo tra i fornitori dei servizi, le organizzazioni di lotta alla povertà, le organizzazioni di immigrati, le autorità locali e i rappresentanti politici, concentrandosi sull’accesso e la protezione dei diritti all’interno del mercato privato, così come l’accesso agli alloggi forniti dallo stato, dai governi locali, o dalla società civile. Per una selezione delle presentazioni dei relatori, si faccia riferimento al sito di PICUM. Per vedere le foto del workshop, cliccare qui.