Primo piano sulla nuova strategia di design Audi

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Primo piano sulla nuova strategia di design Audi
AMAG Automobil- und Motoren AG
RP e Comunicazione Audi
Katja Cramer
Telefono: +41 56 463 93 61
E-mail: [email protected]
www.audi.ch
06.11.2012
Primo piano sulla nuova strategia di design Audi
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Il responsabile del design Audi, Wolfgang Egger: “Puntiamo su prodotti
autentici nei quali riversiamo le nostre migliori tecnologie”
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Il concetto dell’atelier, adottato presso il Concept Design Studio di Monaco di
Baviera, fungerà da stimolo ai processi creativi
Monaco di Baviera/Ingolstadt, 6 novembre 2012 – Audi imboccherà una nuova via per il suo
design. Da un lato è stato deciso di differenziare maggiormente tra loro le diverse serie di
modelli, dall’altro si vorrà inserire una maggior quantità di richiami estetici alle tecnologie
impiegate. Un importante fattore di caratterizzazione estetica sarà anche quello di creare
un legame ancora più stretto tra lo stile degli interni e la linea esterna. La nuova auto
dimostrativa, l’Audi crosslane coupé, chiarisce la nuova strategia stilistica.
“Uno studio stilistico efficace esprime sempre una visione”, di questo è pienamente convinto
Wolfgang Egger, a capo del centro stile di Audi. Egger avverte come un’imminente rivoluzione,
nelle tendenze del design automobilistico: “Siamo alla vigilia di qualcosa di profondamente
innovativo, che però non interromperà il legame con la tradizione”. Il team Audi Design si è
riconfigurato: Wolfgang Egger ha fissato i nuovi obiettivi di lavoro per il proprio gruppo. Il
processo creativo aumenterà il proprio peso e caratterizzerà maggiormente che in passato le
forme delle vetture Audi del prossimo futuro.
Tecnica integrata nel design
Il forte collegamento tra tecnica e design rappresenterà il baricentro del linguaggio e della filosofia
stilistica di Audi in questa prossima nuova evoluzione. Wolfgang Egger chiarisce il suo principio:
“Un’automobile diventa solo allora una testimonianza del marchio Audi quando design e tecnica
formano un’unità perfetta”. In quel caso la tecnica non è più rivestita con il design, ma diventa
visibile attraverso di esso. Il collegamento tra tecnica e design esalta così tanto i particolari tecnici
che nasce una nuova dimensione dell’autenticità del prodotto. Nel design dell’Audi crosslane coupé
si ritrovano elementi puramente tecnici e innovativi abbinamenti di materiale. Soprattutto lo
spaceframe in materiale composito, sviluppato congiuntamente da designer ed esperti in
costruzioni leggere, rimane visibile in diversi punti della showcar: nel radiatore singleframe, nelle
prese d’aria praticate nel cofano motore, nell’apertura della porta, sulla soglia, nel montante
anteriore e come elemento portante sotto forma di listello in carbonio all’interno dell’abitacolo.
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Interni ed esterni si compenetrano
Nella progettazione dei modelli futuri, le vetture prenderanno forma come realizzate dalla stessa
ispirazione tecnica, con interni e linee esterne che si completeranno a vicenda, più che nel passato.
Nasceranno auto come da un’unica fusione, dove l’identità del modello sarà riconoscibile anche
dall’interno. Il carattere di ogni modello sarà rafforzato dal particolare studio stilistico degli interni.
Il più intenso collegamento tra guscio esterno e abitacolo è riconoscibile anche dalla prospettiva
che si ha dal posto guida della crosslane coupé. “L’interno si apre nella direzione di marcia e
continua, nella proiezione estetica, nella linea continua sul cofano motore”, spiega il capo progetto
Interni Karl-Heinz Rothfuss. All’interno, superfici dalle forme semplici e la riduzione del numero dei
comandi inducono a una maggiore concentrazione sull’esperienza di guida. La configurazione
dell’abitacolo è tutta incentrata sul guidatore. “Lo sviluppo della nostra strategia nell’Audi Design
punta tutto sulla chiarezza e sull’essenziale”, riassume Egger.
Wolfgang Egger crea il concetto di Atelier
Il Concept Design Studio a Monaco di Baviera è stato precursore, in questo senso, esaltando il
contributo della libera creatività dei designer. Gli stilisti per la carrozzeria e quelli addetti al
prodotto si arricchiscono vicendevolmente con impulsi creativi. Al posto dell’officina di un tempo,
abbiamo una fucina di idee innovative, dove i designer lasciano libero sfogo alla loro creatività. Qui
le visioni sono tradotte in realtà. Tutto quello che si è dimostrato vantaggioso, nella conduzione
dell’atelier dello studio di Monaco, sarà introdotto anche presso gli studi di design di Ingolstadt. I
tre settori del design automobilistico nella sede Audi – Esterni, Interni, Colori&Trim – lavoreranno
con maggiore simbiosi che nel passato grazie alle indicazioni di Egger, sperimentate nell’atelier di
Monaco per ottenere, già nelle prime fasi creative, un concetto integrato dell’auto che sta
nascendo. “Per i nostri studi di design a Ingolstadt, l’atelier di Monaco è come un satellite, al quale
si consente di lanciare le proprie provocazioni e di stimolare così il potenziale di innovazione”, dice
Steve Lewis, capo del Concept Design Studio di Monaco di Baviera. Con la nuova filosofia di lavoro,
anche le più piccole sfumature creative sono raccolte, una molteplicità di stimoli che un solo
designer non riuscirebbe mai a produrre. Nel processo di lavoro tipico di un atelier, la prima fase di
sviluppo ha luogo in piccoli team. “Nel team nascono le migliori idee”, di questo Egger è del tutto
convinto. L’auto dimostrativa crosslane coupé è stata sviluppata sia nello studio di design di
Monaco, sia presso quelli di Ingolstadt e può darci un assaggio dell’aspetto dei futuri modelli della
famiglia Q di Audi.
Le linee dei modelli intensificano la loro espressività
Tutti questi fattori faranno sì che, in futuro, le famiglie dei modelli A, R e Q si differenzieranno
maggiormente che nel passato. Per il prossimo futuro, l’attenzione dei team di design sarà
inizialmente dedicata alla gamma Q. Essa esprimerà un carattere deciso, che trasmetterà
robustezza. Il singleframe riceverà una conformazione tridimensionale, la sua entrata in scena sarà
come quella di una scultura indipendente. Esso rafforza la potente presenza che caratterizza
ognuno dei modelli della serie Q. Questo particolare è stato esposto al pubblico già nell’auto
dimostrativa che si può ammirare al salone di Parigi (“Mondial de l’Automobile”) di quest’anno.
Anche il tettuccio asportabile in carbonio è inconfondibile; con esso, il SUV urbano diventa una gran
turismo scoperta.
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