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PERIODICO INDIPENDENTE SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGHELIA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA RICADI O PERIODICO INDIPENDENTE RICADI-CAPO I NFORMA VATICANO? PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PRODOTTI E SERVIZI PER LA RISTORAZIONE Prenota subito il tuo spazio! Info: 389.92.96.009 - [email protected] Anno 5 - n. 1 - gennaio/febbraio 2017 - Aut. del Trib. di Vibo Valentia n. 1/13 del 14/01/2013 Direttore responsabile: Francesco Apriceno - Vicedirettore: Carmelina Pontoriero www.ricadinforma.it - [email protected] - condividi con #ricadinforma c e d f g l ? PERIODICO INDIPENDENTE RISTORANTE La Pentola D'Oro SPECIALITÀ PESCE FRESCO A P E R T O T U T T O L ' A N N O VIA PELLICCIA TROPEA VV 347.5970643 0963.60707 SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE del Comune, sia nella rubrica del “Digital I NFORMA champion” ricadese Simone Tocco. BiPERIODICO INDIPENDENTE sogna però porsi degli interrogativi imI NFORMA portanti per avviare una riflessione sulla PERIODICO INDIPENDENTE pag. 2 - gennaio/febbraio 2017 editoriale RICADI 2017: CAMBIO DI NOME E INVERSIONE DI TENDENZA? PERIODICO INDIPENDENTE necessità di cambiare, oltre al nome del Comune, alcuni aspetti fondamentali che determinano l’immagine del territorio. A questo atto riusciremo ad affiancare un’inversione di tendenza sostanziale dal punto di vista del senso civico, della di Francesco Apriceno gestione del territorio, dei servizi al cittadino, della salvaguardia dell’ambiente e quant’altro. Ricadi probabilmente cambierà nome aggiungendo alla sua attuale denominazione il glorioso toponimo Capo Vaticano con una storica decisione che il 26 marzo potrebbe formalizzare un dato identitario incontestabile. Come rimarcato negli articoli pubblicati in queste pagine, la volontà popolare dovrebbe prediligere tale opzione anche per questioni di convenienza e spendibilità del brand nell’ambito del turismo nazionale e internazionale. Non dovrebbero quindi esserci intopRiusciremo ad avere acqua pulita e sipi in questo processo di cambiamento, cura nelle case, a non sporcare le spiagge semplice dal punto di vista procedurale, o depositare rifiuti in aree pubbliche non ma importante per quanto riguarda le adibite a discarica, a migliorare la situaricadute positive, evidenziate sia nell’in- zione dei trasporti, ad avere una sanità tervista al consigliere regionale Michele efficiente che non sia privata di mezzi e Mirabello, promotore della legge regio- risorse importanti, a mettere in sicurezza nale per la modifica della denominazione le strade e a non rischiare costantemente www.ricadinforma.it incidenti di ogni genere (scoppio di pneumatici, danneggiamento di ammortizzatori, uscite fuoristrada a causa di curve pericolose mal progettate e/o mal segnalate e asfalto bagnato non drenante)?. In poche parole dobbiamo meritarci il toponimo Capo Vaticano attraverso fatti concreti che portino in alto questo Comune dal punto di vista della vivibilità in modo che diventi un’isola felice, valorizzando quel “paradiso terrestre” universalmente riconosciuto, come evidenziato da Carmelina Pontoriero nella sua introduzione allo “speciale referendum”. Riusciremo ad essere tutti cittadini e imprenditori responsabili e pagare le tasse in modo da far recuperare al Comune utilissime risorse per la gestione del territorio e diminuire le aliquote, a vantaggio di tutti? Nell’intervista all’assessore Di Costa viene evidenziata proprio questa situazione paradossale che vede ben il 65% delle strutture turistiche non in regola con il pagamento dei tributi. Il cambio di denominazione è quindi riconosciuto come un passo importante verso la valorizzazione del territorio, ma deve essere concepito come il primo passo a cui ne devono seguire altri piccoli e poi altri più grandi per proiettare Ricadi-Capo Vaticano nell’olimpo delle destinazioni turistiche e delle “isole felici” del Bel Paese. SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE lavoro all’interno della Guardia di FinanI NFORMA za, avevo rifiutato. Ma la cosa pubblica mi PERIODICO INDIPENDENTE ha sempre incuriosito. Volevo veramente I NFORMA conoscere il comune di Ricadi, il suo funPERIODICO INDIPENDENTE c www.facebook.com/ricadinforma Per fare questo salto di qualità è necessaria una buona dose di coraggio e determinazione. Bisogna mettere da parte qualsiasi possibile tendenza al “pressappochismo” e non accontentarsi più della situazione attuale, ma pretendere di migliorare gli aspetti fondamentali che rendono un paese realmente civile. Solo così Ricadi-Capo Vaticano potrà meritare il suo nuovo nome! politica INCONTRIAMO L’ASSESSORE DICOSTA di Carmelina Pontoriero Abbiamo incontrato l’assessore ai tributi, allo sport e agli affari generali del comune di Ricadi. Con lui abbiamo discusso delle sue deleghe in una lunga intervista. Perché mettersi in gioco? Cosa l’ha spinta ad impegnarsi nella gestione della cosa pubblica? Ricordo che molti anni fa ero stato contattato da compaesani, che da sempre si occupavano di politica, per prendere parte ad una lista ed entrare quindi nella gestione della cosa pubblica. Allora, essendo totalmente assorbito nel mio PERIODICO INDIPENDENTE zionamento e, avendo fiducia nel sindaco, ho deciso di mettermi in gioco. Di cosa si occupa un assessore ai tributi, allo sport e agli affari generali? L’assessore ai tributi si occupa delle varie tasse (IMU, TARI, Tassa di soggiorno, pubblicità ecc). Per quanto riguarda lo sport, in qualità di assessore, l’obiettivo è la promozione e lo sviluppo dello sport in ambito sociale attraverso manifestazioni che coinvolgano associazioni sportive e territorio. Io amo definirmi un uomo di sport, fino a poco tempo fa per tre anni sono stato Presidente del Capo Vaticano, che attualmente vanta un bel settore giovanile con tecnici preparati ed una Prima Squadra ai vertici del campionato di 3^ categoria. Per incompatibilità ho lasciato la presidenza, ma seguo ogni giorno la squadra. Credo fermamente nello sport come valore formativo, aggregativo e quindi sociale. Infine, per quanto riguarda la delega agli affari generali mi occupo, principalmente, del personale del comune e delle problematiche interne allo stesso. Il Comune di Ricadi ha dovuto affrontare per anni la questione dei tributi evasi che ha generato un grave danno pag. 3 - gennaio/febbraio 2017 finanziario all’ente. Qual è la situazione che avete trovato? E, soprattutto, cosa prevede il piano di intervento per affrontare questa problematica essenziale per la vita di un comune? E’ vero che il comune di Ricadi ha queste problematiche. Non abbiamo trovato una situazione totalmente disastrata. La gestione del nuovo sistema informatico, ha consentito di avere un’analisi dettagliata dei crediti tributari per categoria, ed in particolare ci ha consentito di constatare che il credito delle strutture turistiche, alberghiere, commerciali e comunque non domestiche, ammontava a quasi 4.000.000,00 di euro per il periodo 2008/2013. A seguito di riunioni con gli imprenditori turistici, avvenute anche alla presenza della Commissione e del Prefetto, finalizzate a sensibilizzare gli imprenditori sulle conseguenze del mancato pagamento sia sotto l’aspetto dell’impossibilità di erogare i servizi da parte del comune, che sotto l’aspetto delle ulteriori spese legali cui gli stessi andavano incontro, si è dato corso al procedimento di riscossione coattiva. Alla data odierna si riscontrano numerose rateizzazioni e richieste in tal senso per un totale di Euro 1.911.280,00, ma anche molte mancate risposte. Per tutte le attività commerciali che non hanno risposto all’invito per regolarizzare la loro TECNOLOGIA per il TURISMO e per l’IMPRESA la nostra prima ricompensa...? 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Per i dati di dettaglio occorre attendere la fine dell’esercizio per poter controllare anche le attività di iscrizione ipotecaria e gli atti di accertamento che si stanno predisponendo in modo cumulativo, con riferimento ai vari anni d’imposta ed alle specifiche imposte. Le strutture in regola sono circa il 35%, le strutture in ritardo con i pagamenti 40%, le strutture con assenza quasi totale di pagamenti circa il 25%. Per la riscossione spontanea di Tari siamo assestati al 75%, per il canone Idrico 64%. A questo bisogna aggiungere le attività di accertamento che vengono regolarmente gestite dall’ufficio preposto. Per quanto riguarda la gestione che direttamente interessa questa Amministrazione, avendo avuto la possibilità di incidere inizialmente con il bilancio di previsione appena approvato in giunta, possiamo affermare che le tariffe relative al servizio idrico sono state diminuite per quanto consentito dalla normativa che comunque impone una copertura dei costi. E però intenzione di questa Amministrazione continuare nell’attività di controllo di eventuali allacci abusivi o di perdite da parte della condotta, al fine di diminuire i costi di PERIODICO INDIPENDENTE le modalità per favorire il rientro di tutti i tributi. Inoltre, per recuperare l’evasione e il sommerso effettueremo dei controlli sia utilizzando la polizia locale sia le forze dell’ordine, nello specifico la capitaneria di porto e la guardia di finanza. E’ recente la pubblicazione della delibera relativa alle tariffe idriche (energia elettrica e Sorical). Ci può dare delle delucidazioni? Nel 2014 tutte le tariffe sono state quasi raddoppiate dai commissari. Con Garden Bar CAFFETTERIA - PASTICCERIA GELATERIA - ROSTICCERIA - TAVOLA CALDA Via Fontana, 44 San Nicolò di Ricadi VV [email protected] 0963 663869 - 329 6333208 d www.twitter.com/ricadinforma il piano di rientro abbiamo cominciato a ridurle per quanto consentito dalla normativa che impone la copertura dei costi, come già specificato nella precedente domanda. L’obiettivo però è quello di arrivare a una riduzione importante, anno dopo anno. Sicuramente se tutti i cittadini pagassero regolarmente le tasse la riduzione verrebbe quasi automaticamente. L’amministrazione ha ereditato un debito importante con l’Enel dovuto all’eccessivo consumo di energia elettrica (per l’impiego delle numerose pompe di sollevamento per la gestione della depurazione). Per questo eccessivo consumo siamo entrati nel sistema di salvaguardia pagando l’energia elettrica con l’aumento di quasi il 40%. Al momento è stato avviato un piano per uscire dalla salvaguardia e rientrare sul mercato libero. La Sorical è l’azienda che fornisce l’acqua a numerosi comuni tra cui quello di Ricadi e che al momento è sotto osservazione per le vicissitudini conosciute (acqua sporca, manganese ecc). Questa Amministrazione è sempre stata attenta alle problematiche dell’acqua tant’è vero che ha partecipato a tutte le iniziative e dibattiti avvenuti dall’inizio dell’insediamento e interessato più volte gli organi competenti con l’invio di richieste di ulteriori analisi all’ARPACAL e ASL, comunicando OGNI GIORNO Tavola Calda Self Service Aperitivi Speciali SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA condividi con #ricadinforma c e d f g l PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE ci sono? sempre ogni variazione alla cittadinanza che possibilità di investimento tramite le ordinanze. Sullo sportIciNFORMA sono tanti progetti. SicuPERIODICO INDIPENDENTE Qual è la condizione delle strutture ramente ripristinare i campi sportivi abI NFORMA sportive nel nostro comune? Quante bandonati a Santa Domenica, il progetto PERIODICO INDIPENDENTE PERIODICO INDIPENDENTE sono? Tra i compiti istituzionali dell’assessorato allo sport c’è la gestione amministrativa degli impianti sportivi comunali e dei campi di calcio. Questa può avvenire in forma diretta o con gestione di terzi. Nel nostro comune ci sono: • campo di calcio/stadio S. Giovanni Bosco; • Palazzetto dello sport; • campi sportivi da tempo abbandonati (siti a Santa Domenica) Palazzetto dello sport. Da anni ospita il torneo nazionale di tennistavolo organizzato dalla società Atlantide. Qual è la funzione del Palazzetto e quale sport si pratica? Per quanto riguarda il Palazzetto dello sport, ci sono dei problemi strutturali. Infatti c’è l’agibilità fino a un massimo di 99 persone, stiamo lavorando affinché nell’arco di quest’anno si ampli l’agibilità. E’ una struttura imponente, però da sempre abbandonata. L’unica iniziativa che da anni ha sede nel palazzetto è il torneo nazionale di tennistavolo, che anche quest’anno verrà riproposto con il patrocinio del comune. Quali sono i progetti sullo sport? E è stato già realizzato, ma essendo oneroso il lavoro per il recupero per quest’anno non riusciremo a riattivarli. Anche per il campo sportivo di San Nicolò ci sono dei lavori da fare, piccole smussature per renderlo ancora più agibile e funzionale. Un’altra idea che sta prendendo forma è di rendere agibile lo stadio con erbetta e innaffiatoi per accogliere le squadre di calcio, che hanno fatto già richiesta, nel nostro comune e quindi stringere delle relazioni con queste associazioni. Per quanto riguarda la delega agli affari generali, di cosa si occupa concretamente e quali sono le difficoltà legate a questo compito? Come ho già detto precedentemente, la delega agli affari generali si esaurisce nella gestione del personale del comune e delle problematiche interne a esso. Io credo nelle capacità e potenzialità di tutti i funzionari, sono bravi nel proprio lavoro ma non sempre esprimono la loro potenzialità. La difficoltà maggiore, in alcuni, è la mancanza di motivazione e passione. La macchina burocratica comunale funziona anche, e soprattutto, grazie alla consulenza dei dipendenti. Aggiungo che molti di loro si limitano a fare il proprio pag. 5 - gennaio/febbraio 2017 compitino senza avere quell’interesse morboso di approfondimento e di raggiungimento della perfezione. Sono sicuro però, che nell’arco di questi cinque anni, riusciremo a dare lustro al nostro comune grazie alla sinergia con i cittadini e il territorio. Dobbiamo cominciare a credere che nel nostro comune si può fare tutto, dobbiamo cominciare a credere nelle nostre potenzialità di comunità. Curiosità Domenico Dicosta, da tutti conosciuto come “Mimmo”, si è arruolato nella Guardia di Finanza giovanissimo. 36 anni di servizio, dall’ 11 novembre 1976 fino al 30 giugno 2011, con il grado di Brigadiere Capo e la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria e Tributaria. Ha ricoperto vari incarichi istituzionali: • servizio di riscontro presso le dogane e, successivamente, sul controllo delle armi; • operatore telescriventista presso le sale operative; • impiegato nei servizi operativi in materia tributaria (verifiche fiscale di ogni settore nonché alla trasmissione telematica di ogni comunicazione alle varie Agenzie – Dogane, Entrate, Territorio ect.) Ha ricevuto un premio dalla Superiore Gerarchia con un “ELOGIO” per l’attività NOSTRO VIENI A SCOPRIRE IL OPEA! TR NUOVO LOCALE DI SUPER SALDI SU COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE & AUTUNNO/INVERNO 2016 50% SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA INDIPENDENTE torno ai 20 PERIODICO anni sono molteplici ed ambiI NFORMA ziose. In questo numero vi raccontiamo PERIODICO INDIPENDENTE la storia di una giovane ragazza che ha I NFORMA scelto di partire senza un obiettivo speciPERIODICO INDIPENDENTE pag. 6 - gennaio/febbraio 2017 svolta negli anni 2004 e 2005. La sua passione è lo sport, il calcio prima di tutto. Ama stare tra la gente e tenersi sempre aggiornato e informato sul mondo. Nel tempo libero dagli impegni comunali coltiva un piccolo orto, come senso di appartenenza, ritorno alle origini e per assaporare diversamente la libertà. emigrazione PERIODICO INDIPENDENTE fico e che negli anni ha realizzato una serie di “sogni nel cassetto” anche vivendo in una terra sconosciuta quale l’Australia. È la storia di Ilaria Di Capua, nata a Tropea il 18 maggio 1993 e vissuta a Ricadi, nella piccola frazione di Brivadi, per i suoi primi 18 anni di vita. DA RICADI A MELBOURNE di Maurizio Pantano In questa rubrica abbiamo sempre cercato di approfondire quali siano le ragioni che spingono i ricadesi ad andare via da questa terra, seppur meravigliosa ed accattivante da migliaia di punti di vista. Come abbiamo già detto in passato, ognuno ha una storia diversa da raccontare, chi parte per necessità, chi per fare una semplice esperienza e chi perché sostiene che altrove ci siano presupposti di carriera che a Ricadi stentano ad esistere. Ilaria, parlaci un po’ di te e del tuo Tuttavia, le emigrazioni sono sempre più frequenti tra le giovani generazioni, a passato a Ricadi. Ho vissuto la mia infanzia a Brivadi, prescindere dal fatto che le esigenze at- [email protected] ho frequentato le scuole dell’obbligo nel territorio ricadese e, terminata la Scuola Media, ho frequentato il Liceo Scientifico di Tropea per soli sei mesi, cambiando indirizzo in seguito e sostenendo dunque gli studi presso l’Istituto Professionale Turistico, sempre a Tropea, dove ho portato a termine il mio percorso didattico. Già da bambina avevo il sogno di viaggiare, di scoprire il mondo, nuove terre e nuove culture. Sono sempre stata innamorata dell’Italia, in particolar modo perché c’è un forte legame con la mia famiglia, ma come tutti sanno non vi sono grandi opportunità lavorative o, in generale, importanti offerte per il futuro della mia generazione e di quelle che verranno. La scelta di emigrare in Australia è stata casuale oppure c’è stato qualche motivo che ti ha spinto particolarmente? Quali sono le emozioni che hai provato andando via? Ad essere sinceri, l’Australia non era tra le mie mete preferite, ma il destino ti porta sempre su strade che mai ti aspetteresti di trovare. Una sera ho conosciuto Domenico, il quale era appena tornato da un’esperienza in Australia, e mi raccontò la sua storia completamente affascinato da quella grande isola così lontana. Così, finita la scuola a Tropea, la look fashion. capelli. estetica. stylist. make-up OFFICINE Sma profes lti* s per unionali g perf hie dalla ette p passatrima a. ® *Non contengono: formaldeide e/o sue resine, toluene, canfora, ftalati. h a i r b e a u t y d a l 2 0 0 4 i n s i e m e a soli 9,90 € viaromacentodiciannovesantadomenicadiricadi telefono: 0963.669826-347.6660224 SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE visita anche www.tropeainforma.it pag. 7 - gennaio/febbraio 2017 PERIODICO INDIPENDENTE Abito a Melbourne da oltre 4 anni, e lavoro in un salone da parrucchiera. Arrivai qui senza un’adeguata conoscenza della lingua inglese né del mestiere. Ho iniziato la mia esperienza lavorativa dalle basi vere e proprie, cioè pulendo il salone e facendo da assistente a chi svolgeva il lavoro già da tempo; pian piano, con tanta dedizione ed impegno, ho imparato anch’io il mestiere. Certo non era il mio sogno fare la parrucchiera, anzi non mi piaceva affatto, ma la vita, si sa, è fatta anche di sacrifici e ci si adatta a qualsiasi cosa nel momento del bisogno. Rispetto all’Italia gli stipendi sono relativamente alti, ma tutto è equiparato al tenore di vita australiano, abbastanza elevato. Una delle caratteristiche più importanti Stocco di Mammola quale non mi offriva grandi ambizioni, ho deciso di partire con lui all’età di 18 anni senza un grande “background” alle spalle, ma con tanta voglia di imparare. Era il 16 ottobre 2012. Di quel giorno ricordo ogni singola sensazione, ma soprattutto i volti di mamma e papà che cercavano di fondersi con le mie emozioni, tra adrenalina, tristezza, paura, forza, coraggio. Lasciare le radici, la famiglia, i profumi della terra, i panorami ma soprattutto il mare, il mio mare, non è stata una cosa semplice. Ed osservare dall’oblò dell’aereo l’Italia rimpicciolirsi pian piano, fino a scomparire, mi fece mancare per qualche secondo il fiato. Dove vivi attualmente? Cosa fai nella vita? dal 1987 gli Artigiani della Qualità Vendita Ingrosso e Dettaglio Su richiesta consegna a domicilio Per acquistare lo Stocco fresco di Mammola vieni a trovarci ogni Mercoledì presso “Parcheggi Rocca Nettuno” a Tropea Punto vendita: Svincolo S.G.C (Uscita Mammola) MAMMOLA (RC) 100% alta Qualità tra il datore di lavoro e i dipendenti è che chiunque riceve lo stipendio con cadenza settimanale, garantendo così a tutti una disponibilità economica costante. Inoltre vi sono importanti riconoscimenti sul lavoro, ad esempio la possibilità di avere 4 settimane di ferie all’anno più 10 giorni circa di “malattia” assicurati per legge. La distanza con l’Italia è notevole. Quali sono le cose che più ti mancano? Di cosa invece puoi fare a meno? La lontananza è rilevante, sono circa 23 ore di viaggio, quasi un giorno; all’inizio pensavo che se avessi avuto bisogno di aiuto non avrei avuto mia mamma dietro l’angolo! Mancano molto le mie tradizioni, in particolare il pranzo della domenica a casa con la mia famiglia, un momento che solo un calabrese sa apprezzare a pieno, dove abbondano le prelibatezze culinarie e quell’atmosfera di festa che ti coinvolge totalmente. Se c’è una cosa che non mi manca per niente, invece, quella è il mio paese, o meglio il contesto sociale dove vivevo, per via di una mentalità che si allontana dalla mia e per i modi di fare della gente. Qui è tutto diverso, i cittadini australiani pagano le tasse e sanno come vengono spesi i propri soldi, ad esempio per la manutenzione di ospedali, parchi, strade etc. Tutto ciò è ammirevole e invidiabile. Inoltre, una cosa fondamentale SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE pag. 8 - gennaio/febbraio 2017 www.ricadinforma.it PERIODICO INDIPENDENTE è che non ci sono pregiudizi legati alle origini delle persone, alla propria nazionalità o religione e soprattutto al titolo di studio; ogni persona è uguale alle altre ed ognuno ha veramente pari diritti e pari doveri! Per vivere bene in Australia, secondo te, quale potrebbe essere uno degli stimoli principali? Cosa consiglieresti a qualche nostro conterraneo qualora volesse venire in Australia ad intraprendere una nuova esperienza? E cosa invece non ti entusiasma per niente? Tutto dipende dallo stile di vita e dalle ambizioni individuali. Tempo fa ho letto un motto che mi ha colpito subito: “Welcome to Australia. You will be required to get a job and work if you want money. A good lifestyle is not free” (che tradotto vuol dire “Benvenuti in Australia. Ti sarà richiesto avere un lavoro e lavorare se vuoi avere soldi. La bella vita non è gratis.”). Consiglierei a tutti di arrivare in Australia con le maggiori informazioni possibili già acquisite, ad esempio la questione relativa al Visto, e con una preparazione minima di lingua inglese. Sarebbe opportuno mandare il proprio Curriculum Vitae già dall’Italia, dal momento che il tempo è prezioso. A tal proposito vi sono una serie di portali in internet che orientano le persone verso questa esperienza, tra cui “Gumtree” o “Seek”, oppure, se si vogliono trovare o chiedere informazioni riguardo lo Stu- dent Visa, è possibile affidarsi ad “Australian Study Solutions”. Per di più, c’è anche un ottimo gruppo su Facebook, “Italiani a Melbourne”, che accoglie i nuovi membri con consigli utili e con le esperienze di persone che hanno vissuto o vivono qui in Australia, offrendo così un ottimo approccio per intraprendere nuove amicizie. Infine, la cosa che non mi entusiasma per nulla è il Natale: manca la nostra magica atmosfera, anche perché qui è estate. Che rapporti hai attualmente con l’Italia? Tornerai in Italia o comunque ti piacerebbe ritornare per stabilirti qua? Hai già deciso qualcosa per il futuro? Sono tornata 2 volte in Italia. La pri- SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE per la fiducia che ripongono ogni giorno I NFORMA in me e per la forza che mi trasmettono PERIODICO INDIPENDENTE ogni volta che ci sentiamo telefonicaI NFORMA mente o tramite video. “Mamma GrazielPERIODICO INDIPENDENTE c www.facebook.com/ricadinforma ma volta, ad agosto 2013, avevo informato solo i miei genitori del mio arrivo, per tutti gli altri è stata una sorpresa; la seconda volta, ad aprile 2015, sono venuta per il matrimonio di mia sorella. In entrambi i casi, mi sono trattenuta per circa un mese. Il futuro è ignoto, al momento so che vivo bene in questa terra e in questi 4 anni ho conosciuto persone che mi hanno aiutato nelle mie difficoltà e che oggi rappresentano per me una seconda famiglia. Non credo di poter riuscire a ritornare definitivamente in Italia dopo aver vissuto qui, ma chi lo sa? Tutto è possibile! Di recente sono venuti i tuoi genitori a trovarti. Cosa ne pensano loro di questa tua esperienza? Come la vivono da lontano? Sono venuti tra ottobre e novembre scorso, hanno trascorso un mese qui e sono rimasti davvero entusiasti della bellezza e della diversità che questa terra offre. È stato molto strano il fatto che fossi io a condurli (e non loro) nei luoghi da visitare. I miei genitori mi sostengono e mi sosterranno sempre, sono veramente fortunata ad avere un appoggio del genere, nonostante si trovino molto lontani, e ne vado fiera. Approfitto di questa opportunità che Ricadinforma mi ha dato per ringraziarli pubblicamente pag. 9 - gennaio/febbraio 2017 PERIODICO INDIPENDENTE la e Papà Franco: siete meravigliosi. Vi voglio bene”. Infine, c’è qualcosa dell’Australia che potrebbe veramente giovare alla gente di Ricadi? Inviterei i Ricadesi a viaggiare, a fare esperienze positive o negative che siano; i viaggi insegnano sempre qualcosa da mettere in un bagaglio di vita, attraverso l’osservazione e l’ammirazione delle altre culture, delle altre località e delle regole degli altri Paesi. L’Australia mi ha insegnato ad essere sempre più ambiziosa, a fare cose migliori per me e per gli altri, a non provare invidia, a non ingannare il prossimo, ma in particolar modo a non essere razzista. tecnologia RICADI O CAPO VATICANO, LA PERCEZIONE DEL WEB di Simone Tocco Il Comune di Ricadi è un territorio che fonda la base della sua economia nel settore turistico. La località trainante è da sempre stata quella di Capo Vaticano, divenuta icona di riconoscimento di tutta la costa ricadese e ambita location vacanziera della Calabria. L’identificazione di un territorio tramite il nome di una località anziché dal nome del suo Comune crea spesso ambiguità comunicative che si ripercuotono sulla strategia di comunicazione aziendale delle strutture turistiche e sulla corretta percezione da parte dei poten- d o v e a b i t a l ’e s t a t e www.baiadelsole.com +39 0963663302 ziali visitatori. Molti sono stati gli storici esempi che hanno condotto al cambio del nome di un comune o al semplice affiancamento dell’appellativo attuale con quello notoriamente conosciuto. Roseto, comune ubicato nell’alto ionio cosentino, divenne “Roseto Capo Spulico” negli anni settanta per favorire lo sviluppo turistico che in quegli anni quel territorio vedeva emergere, aggiungendo il nome della località turistica più ambita. Allo stesso modo, anche il Comune di Ricadi ha avvertito la necessità di effettuare questo cambio di denominazione. Le motivazioni sono presto dette. E’ ormai noto che il turismo trae il suo maggiore beneficio comunicativo dal web. Proprio in quest’ultimo, il termine “Ricadi” viene ricercato sul motore di ricerca Google 2900 volte in media al mese. Il termine “Capo Vaticano” viene invece ricercato ben 27100 volte in media al mese (dati forniti da Google Inc.). In termini di comunicazione, la strategia di affiancamento di due nomi, quindi due marchi, viene in gergo detta “dual brand” e consiste nel combinare due marchi che possiedono un ruolo dominante in diverse categorie di prodotto consentendo di trarre benefici reciproci. Nel caso del Comune di Ricadi, il referendum indetto per il 26 Marzo p.v, SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA CURAPERIODICO DELINDIPENDENTE COMUNE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE pag. 10 - gennaio/febbraio 2017 - PAGINA A d www.twitter.com/ricadinforma DI RICADI - PERIODICO INDIPENDENTE APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2017. BILANCIO PLURIENNALE 2017-2019 DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 21 - DATA 08-02-2017 (estratti essenziali) ... RELAZIONE SULLE POLITICHE DI BILANCIO PER L’ANNO 2017 La programmazione e l’organizzazione delle risorse e delle spese per l’esercizio finanziario 2017, sono il primo progetto di bilancio elaborato esclusivamente a cura dall’Amministrazione insediatasi nel corso del 2016 e guidata dalla sottoscritta Avv. Giulia Russo. Il contesto normativo di riferimento è quello dettato dal D.Lgs.vo n.118/2011 che ha introdotto la contabilità economica potenziata, portando i bilanci degli enti locali verso la direttiva europea sulla classificazione della contabilità. Entrate e uscite ora, devono avere, oltre alla previsione finanziaria e di competenza, anche una previsione di cassa che significa, sapere in quale momento si verificheranno le spese e correlare le entrate a questo crono programma, al fine di garantire il funzionamento e l’equilibrio della cassa (Incassi - Pagamenti) nella gestione ordinaria. Si apre quindi un nuovo scenario di programmazione, nel quale Amministrazione ed uffici si sono trovati a collaborare, per poter garantire che nel documento contabile che si va ad approvare possa confluire in modo contabilmente corretto tutta la programmazione politica e di mandato. Questa breve relazione rappresenta una necessità comunicativa e di trasparenza dell’Amministrazione, in merito alle novità introdotte rispetto all’esercizio precedente, facendo rilevare la nuova programmazione sia in termini di cifre che di azione politico-amministrativa. I settori su cui abbiamo inciso in modo particolare sono diversi, ma la prima preoccupazione è stata quella di garantire una minore giustizia ed equità fiscale, possibile grazie alle attività di recupero dell’evasione. Recuperare l’evasione per diminuire la pressione sui cittadini che pagano puntualmente. La programmazione del recupero dei tributi comunali prevista per il 2017, mantiene ed innalza il ritmo dei procedimenti di recupero dell’anno precedente. Lo studio analitico delle nuove entrate realizzate nel 2016 con il recupero dell’evasione è l’elemento sul quale si fonda la certezza delle iscrizioni nel bilancio 2017, e che ha garantito di poter realizzare alcuni importanti benefici a favore dei cittadini. Le direttrici principali sulle quali l’Amministrazione ha voluto incidere sono 5, tutte previste nel Programma di mandato e regolarmente inserite nel Documento Unico di Programmazione, che da questo primo esercizio di gestione dell’Amministrazione trovano riscontro diretto nella gestione delle risorse del Bilancio 2017 e si sintetizzano come di seguito: 1. Completamento del riordino del sistema finanziario e tributario e lotta all’evasione; 2.Incremento dei livelli di legalità e della sicurezza dei cittadini; 3.Diminuzione della pressione tributaria con i maggiori incassi provenienti dal recupero dell’evasione; 4.Investimenti in opere pubbliche per garantire la massima cura e salvaguardia dell’ambiente; 5.Azioni di sviluppo dell’offerta turistica e del Brand. ... Di seguito il prospetto della previsione 2017. Descrizione Importo ENTRATE DA TASSA DI SOGGIORNO € 550.000,00 SPESE FINANZIATE CON TASSA DI SOGGIORNO MANUTENZIONE ORDINARIA STRADE COMUNALI € 45.000,00 MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO € 15.000,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI € 25.000,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE € 30.000,00 SPESE PROMOZIONE TURISTICA € 40.000,00 SPESE PER CONVEGNI-MOSTRE-GEMELLAGGI € 10.000,00 MANIFESTASZIONI CULTURALI E RICREATIVE € 40.000,00 INTERVENTI TUTELA AMBIENTALE € 20.000,00 SPESE MANUTENZIONE STRAORDINARIA SERVIZIO DEPURAZIONE € 200.000,00 SERVIZIO DI PULIZIA TERRITORIO COMUNALE € 25.000,00 RISPRISTINO ACCESSI AL MARE € 100.000,00 Totale€ 550.000,00 Prospetto della Gestione della Tassa di Soggiorno del Comune di Ricadi Acquisiti i pareri favorevoli dei responsabili dei servizi interessati espressi ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 267/2000 ; Visto lo statuto ed i regolamenti comunali, Con voti unanimi, DELIBERA Per i motivi esposti in narrativa: 1. Di approvare le premesse che qui si intendono integralmente riportate e trascritte; 2.Di stabilire che l’avanzo di amministrazione risultante dal pre-consuntivo, non è applicato al Bilancio di previsione in attesa di approvazione del Conto Consuntivo 2016; 3. Di stabilire che per la gestione delle opere pubbliche, in assenza delle condizioni previste al punto 5.4 del principio 4/2 allegato al Dlgs 118/2011, l’accantonamento a Fondo Pluriennale Vincolato (Fpv) non può essere perfezionato, e che per queste voci l’ufficio si riserva di variare la previsione ad avvenuta approvazione del Conto Consuntivo 2016; 4.Di integrare la sezione operativa del DUP con le disposizioni contenute nella presente deliberazione, che costituiscono atto ‘d’indirizzo e limite autorizzatorio per la gestione amministrativa e contabile dell’esercizio 2017 e seguenti; 5.di approvare lo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio 2017 e relativi allegati nelle risultanze di cui all’unito quadro riassuntivo; 6.di disporre l’invio dello schema di bilancio di previsione, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale con relativi allegati, all’organo di revisione per il prescritto parere propedeutico per la successiva approvazione con i poteri del consiglio. 7. Di dichiarare, con successiva e separata votazione, la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art 134 c. 4 del D.lgs. n. 267/2000. ... La presente deliberazione: è stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno 09-02-2017, per rimanervi fino al 24-02-2017 ... SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA condividi con #ricadinforma c e d f g l PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE stile i più grandi critici letterari si sono I NFORMA espressi. Quello che ci proponiamo di PERIODICO INDIPENDENTE fare noi è di presentarvi Berto da un I NFORMA nuovo punto di vista, libero da gabbie e PERIODICO INDIPENDENTE PERIODICO INDIPENDENTE tecnicismi letterari. Era il 1973 quando Giuseppe Berto, chissà forse seduto sul promontorio a picco sul mare di Capo Vaticano, accarezzato dalla brezza e riscaldato dai raggi del sole al tramonto, scriveva questa fiaba di ecologia, di manicomio e d’amore che come tutte le favole che si rispettino ha inizio con “C’era una volta…” PIZZERIA (FORNO A LEGNA) Il protagonista è Augusto Secondo un RISTORANTE (SPECIALITA’ TROPEANE & MENU’ GIORNALIERI) giovane che alla morte del padre si ritrova a gestire una fabbrica di bottoni d’osLOUNGE BAR (APERITIVO SERALE) so e di madreperla – appartenuta al vecAPERTO TUTTI I GIORNI DALLE 6:30 FINO A TARDA NOTTE chio nonno – e una donna che non ama, 3 SALE CLIMATIZZATE - WI-FI ma che ha sposato solo per il figlio che portava in grembo. Augusto ha una forte passione per la natura e per gli animali, soprattutto, gli uccelli con i quali parla da moderno San Francesco. La moglie Palmira, attaccata al denaro e al potere, Via 4 Novembre (di fronte Ufficio Postale) organizza un piano per poter eliminare a TROPEA (VV) il marito e impadronirsi della fabbrica. Info: 0963.62.719 - 340.74.58.940 - 347.38.32.185 Augusto verrà infatti internato in un macon l’obiettivo di cambiare l’attuale denicomio. Ed è proprio qui che conoscenominazione in “Ricadi Capo Vaticano”, rà Serafina, con la quale vivrà una storia avrà ovvie positive ripercussioni qualora d’amore intensa e vera. l’esito del voto sia favorevole. L’uniformità di nome consentirà a tutte le frazioni del Comune di migliorare la propria strategia di comunicazione sul web identificandosi nell’icona turistica trainante. I grandi portali vacanzieri non dovranno più proporre vacanze presentando due località distinte che spesso generano confusione nel turista. L’evidente beneficio comunicativo avrà certamente ottime ripercussioni economiche che ovviamente si verificheranno non solo nel settore turistico, ma anche nel suo indotto. libri “OH, SERAFINA!” DI GIUSEPPE BERTO di Carmelina Pontoriero A partire da questo numero, nella ruSfogliando le pagine, ingiallite dal tembrica libri periodicamente troveranno spazio le opere dello scrittore che tanto po, non sfuggono i temi che lo scrittore ha amato la nostra Capo Vaticano: Giu- anticipa nel sottotitolo dell’opera. Ecologia: Augusto è un difensore seppe Berto. Sulla sua scrittura e sullo pag. 11 - gennaio/febbraio 2017 dell’ambiente, non sostituirà mai i bottoni d’osso e madreperla con quelli di plastica, né cederà l’area verde attigua alla fabbrica. Il tema dell’ecologia corre sottotraccia per tutte le 157 pagine. Manicomio: è il luogo dove Augusto conosce il vero Amore, anche se come sottolinea all’interno della fiaba l’amore non era roba da manicomio, non glielo lasciavano fare. “Dunque era il manicomio. Ma non era brutto, almeno non troppo, tenendo conto dello stato del mondo di fuori. C’erano i matti, si capisce, paranoici fissati d’esser pieni di pulci o convinti di poter arrivare a nuoto negli Stati Uniti, schizofrenici con l’io diviso o addirittura frantumato.” Il quadro che ci fornisce lo scrittore del manicomio è molto dettagliato. Sottile è la critica verso la società che umilia, emargina, divide, etichetta, dimentica i propri simili. Sottile anche la critica alla società del tempo, troppo presa da denaro e affari. Amore: un tema che, all’interno dell’opera, viene trattato da diverse prospettive. C’è l’amore superficiale, che non è Amore. L’amore carnale, che non è Amore. Il finto amore, quello della moglie Palmira. E infine c’è il Vero Amore, puro, quello che Augusto conoscerà soltanto con Serafina. L’Amore che ti salva e ti dà una seconda possibilità di vita. In poche SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE di Ricadi Capo Vaticano e Tropea. I NFORMA Il sistema consiste nel far defluire lenPERIODICO INDIPENDENTE tamente un flusso di reflui attraverso I NFORMA l’apparato radicale di piante graminacee PERIODICO INDIPENDENTE pag. 12 - gennaio/febbraio 2017 righe Berto descrive la bellezza del primo incontro: “[…] e gli occhi erano gli occhi più puri che si potessero immaginare, con cielo dentro […]”. Serafina emana luce. Così come descrive l’atto dell’Amore con una costruzione di proposizioni, nel cui susseguirsi serrato sembra di vedere e afferrare i respiri di Augusto e Serafina. Respiri infine congiunti in un bacio profondo, ogni senso di vita ormai mescolato nell’intimo mentre bisogno ed anima si espandono su ogni superficie sensibile […] Così fecero l’amore con amore, trasfondendosi. Ce lo dice Serafina che la parola è “mantra, cioè strumento per pensare, e naturalmente anche per conoscere e comunicare, però non era bene abusarne, specie in tempo di concentrazione, per non sminuirla”. E in questa, che certamente non è una delle sue opere più famose, Giuseppe Berto mostra ancora una volta quanto sappia usare le parole per comunicare messaggi, per comunicare il suo mondo interiore. Oh, Serafina! sarebbe dovuto essere soltanto un soggetto per film, cosa che poi avvenne realmente. Le circostanze cambiano, si trasformano e da quella che inizialmente poteva sembrare una sventura nascono fiori bellissimi chiamati possibilità, opportunità. E come conviene a tutte le favole… “erano, evidentemente, felici e contenti – Augusto, Serafina, il piccolo Giuseppe e Rosa – e da allora in poi lo furono per sempre”. ambiente [email protected] R i s t o ra n t e Pi zz e r ia PERIODICO INDIPENDENTE come la “Phragmites australis” conosciuta come cannuccia da palude o altre piante capaci di abbassare il carico organico (BOD) fino a valori tali da poter immettere il refluo trattato in un corpo idrico ricettore offrendo tutte le certificazioni necessarie. Tanto per avere un’idea si consideri che un impianto di 200 abitanti equivalenti necessita di circa di 800-1000 metri quadri di terreno coltivato a cannucce da palude opportunamente piantumate. I lavori per la realizzazione dell’impianto consistono nel creare delle vasche nel terreno, si scava per una profondità di 70/80 centimetri, si impermeabilizza con guaine apposite (o con materiali argillosi) il fondo della vasca e si riempie con materiale di diversa granulometria opportunamente posato dopo aver predisposto delle tubazioni che hanno funzione di distribuzione del refluo in arrivo al pozzetto di mandata dopo un eventuale trattamento di de-grassazione (DEGRASSATORE) e sedimentazione (VASCHE DI SEDIMENTAZIONE; VASCHE IMHOFF esistenti); attraversando l’apparato radicale, le piante sono quindi in grado di depurare i reflui, che una volta all’uscita dell’impianto, rispettando i parametri richiesti dalla normativa, sono idonei al rilascio in un corpo idrico quale fiumare o in mare o meglio ancora riutilizzabile ai fini irrigui o addirittura per il riempimento di piscine e bio-piscine. DAL PASSATO PER RINNOVARE: IL SISTEMA DELLA FITODEPURAZIONE are Grande z 4M T ROPE A Aperto tutto l’anno - Pranzo e Cena Cucina tipica tropeana Specilità di pesce - Forno a legna Cucina e pizza per celiaci Piccoli ricevimenti e compleanni Via Marina dell’Isola (ai piedi del Santuario) PIO TROPEA (VV) A M G GI O E H Tel. 0963.61418 C PAR www.maregrande.it non si prestano a sistemi di depurazione centralizzati. Sarebbe stato un bene se si fosse fatta questa scelta già negli anni 70/80 quando questa tecnica era conosciuta e utilizzata, ma altrettanto bene si potrebbe fare oggi implementandola dove non c’è un collettamento. Frazioni come queste, che tra l’altro presentano un aumento di abitanti in estate (quando gli impianti di fitodepurazione possono ricevere molto più afflusso di refluo, avendo necessità di più acqua) grazie all’aumento della popolazione dovuto al rientro di emigranti e turisti stranieri che hanno investito in queste frazioni e dove hanno deciso di vivere buona parte dell’anno, possono essere gestite dal punto di vista del trattamento dei reflui, con un unico impian- di Salvatore Salerno La fitodepurazione è un sistema naturale ed ecosostenibile che non necessita di energia per depurare reflui civili, industriali e zootecnici provenienti da piccoli centri e nuclei abitati, da strutture turistiche ricettive, aziende casearie e zootecniche, ecc. Il sistema basato sulla fitodepurazione è adatto a compensare le forti escursioni di afflusso di refluo tra estate e inverno, fenomeno tipico di località turistiche stagionali come la nostra Il territorio di Capo Vaticano e dei comuni limitrofi è caratterizzato da una morfologia e demografia che lo rende il posto ideale dove utilizzare tale sistema. Il Comune di Ricadi, come la maggior parte di quelli calabresi, è formato da un susseguirsi di fiumare e piccole frazioni distanti anche parecchio l’una dall’altro, dislocati anche a quote diverse e che www.albergatoritropea.it [email protected] SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE religione I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA DON TOMMASO PERIODICO INDIPENDENTE visita anche www.drapiainforma.it PERIODICO INDIPENDENTE FIAMINGO di Teresa Pontoriero Scopri i servizi della clinica dentale G-Dent. La tua salute dentale comincia da qui. Servizi adaa ad ogni caso clinico, dalla prevenzione ad una soluzione efficace ed esteeca per i tuoi denn… visita il sito g-dent.it to di fitodepurazione frapponendolo tra i centri abitati ed il corpo recettore. La Fitodepurazione ha costi di realizzazione di molto inferiori agli impianti tradizionali (digestione aerobica e anaerobica) e sopratutto ha costi di gestione che sono nulli rispetto a quelli dei sistemi tradizionali, specialmente se per collettare i reflui di pochi abitanti (equivalenti) bisognerebbe realizzare chilometri di condotte e scavi che devasterebbero ulteriormente il meraviglioso territorio. Possiamo quindi sintetizzare dicendo che la Fitodepurazione è quella tecnica che permette di depurare reflui provenienti dall’uso civile e/o industriale etc. in modo naturale, senza dispendio di energia e praticamente senza costi di gestione e manutenzione. Con questa tecnica è infatti possibile abbassare in modo del tutto naturale, il carico organico del refluo mediante il passaggio del flusso attraverso l’apparato radicale delle piante, come la cannuccia da palude (Phragmites australis). E’ una tecnica antica, molto indicata per la depurazione di reflui provenienti da piccoli centri abitati e per compensare l’aumento del carico da depurare in zone turistiche come la nostra di Ricadi Capo Vaticano caratterizzate da un forte fenomeno di stagionalità estiva. “Il posto di un prete è fra la gente: in chiesa, per strada, in fabbrica, ovunque ci sia bisogno di lui…“ Le parole del ligure Don Andrea Gallo descrivono alla perfezione l’aspetto ideale di un parroco, e nel comune di Ricadi ne esiste proprio uno così. E’ Don Tommaso Fiamingo, parroco delle chiese di Brivadi, Orsigliadi e San Nicolò della diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea. Di origine spilingese, è stato ordinato prete nel 1970 e da moltissimi anni opera nel comune di Ricadi. Don Tommaso, quando ha capito che voleva diventare sacerdote? Fin da piccolo sono stato molto vicino alla Chiesa, già da ragazzo avevo capito che volevo essere un prete e grazie al parroco del mio paese che mi accompagnava nel mio cammino spirituale ho deciso di andare in seminario. Dopo gli studi a Tropea e al seminario di Reggio Calabria, sono venuto a contatto con alcuni missionari e subito ho capito che la mia vita sarebbe stata destinata a ciò, a partire, ad andare in missione. Allora, ho lasciato il seminario di Reggio Calabria per diventare un missionario comboniano e sono stato in Uganda e anche in Congo. L’Africa me la immaginavo proprio così com’era. Vivevo insieme ai missionari, e questa esperienza mi avrebbe anche aiutato una volta tornato in diocesi a creare i gruppi giovanili: infatti durante i miei anni di studio, la mia specializzazione è stata proprio in ‘pastorale giovanile’. Mi piaceva molto, è stata una pag. 13 - gennaio/febbraio 2017 bellissima esperienza, anche se alcuni missionari venivano uccisi, avevo difficoltà con la lingua e avevo anche preso la malaria. Inoltre, anche prima di arrivare in questa terra avevo dei problemi fisici, forse nati a livello psicologico: tremore alle mani e debolezza di stomaco. Il medico che mi aveva preso in cura per la malaria, vedendo la mia condizione, mi aveva esaltato per l’alta qualità della mia vocazione, ma mi aveva sconsigliato vivamente di tornare in Africa. Questa cosa mi ha un po’ scosso, e allora ho deciso di abbandonare i missionari comboniani e sono arrivato a Coccorino. Lì ho fatto molte cose e la gente mi apprezzava, mi voleva bene, e proprio per questo ho preso una decisione in merito ai miei problemi fisici, non avevo motivo di stare male e allora sono guarito. La mia missione in Africa, nonostante tutto, è continuata egualmente anche se da lontano. Monsignor Cortese, all’epoca vescovo, mi ha affidato l’ufficio missionario diocesano per 30 anni. Insieme a Suor Tarcisia Rizzo, che ha dato veramente la vita per lo Zambia, dove io sono stato ben sei volte, abbiamo dato alla luce tante opere: una chiesa, delle scuole, un lebbrosario. Abbiamo creato anche un’associazione che rappresentava l’unione della nostra regione con lo Zambia: Calambia. E dopo essere stato a Coccorino è ar- SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA molte voltePERIODICO la fedeINDIPENDENTE si riduce a qualcosa di culturale. IIl NFORMA battesimo al figlio, le fePERIODICO INDIPENDENTE ste patronali, sembrano quasi solo una NFORMAche la fede tradizione, ciI dimentichiamo PERIODICO INDIPENDENTE pag. 14 - gennaio/febbraio 2017 rivato qui nel comune di Ricadi … Si, dopo 10 anni a Coccorino sono arrivato qui nel comune di Ricadi. Per un periodo sono stato anche parroco di Tropea, nella chiesa dell’Annunziata. In ogni caso qui a Brivadi ho costruito la casa d’accoglienza, grazie al grande aiuto offertomi da Monsignor Cortese, grazie alle offerte degli abitanti e anche ai miei sacrifici personali. E’ stato creato sia per donne che per uomini, visto che nei dintorni per quest’ultimi non c’era alcun servizio esistente al riguardo. E proprio qui abbiamo deciso di far nascere anche l’oratorio: non è stato un obbligo, ma una scelta. Quando si arriva davanti al cancello della struttura si può subito vedere l’immagine che rappresenta un anziano con un bambino, non è casuale: è bello che i bambini vedano la vita degli anziani e questi quella dei bambini, è una gioia reciproca. Certo, gestire una casa d’accoglienza non è compito facile, anche perché non è un’opera commerciale, ma d’amore, ma in ogni caso è comunque una grandissima soddisfazione. La sua fede oggi è cambiata rispetto a quando è stato ordinato sacerdote? Io penso che la fede deve essere sempre in crescita, che nella vita non si arriva mai. Come la formazione d’altra parte, siamo tutti in continua formazione su questa terra poiché perfetto è solo Dio. La mia fede non è mai uguale, siamo sempre in cammino. Ogni giorno quando arriva sera ci ritroviamo sempre a dire ‘potevo fare meglio’, ‘potevo essere più calmo’, ‘potevo dire una parola in meno’. La bellezza sta proprio nell’accorgersi di non essere mai arrivato, e quindi camminare con l’aiuto di Dio che ci accompagna nella vita. Che cos’è per lei la Santa Messa? Per me è il centro della vita cristiana. Purtroppo oggi nelle nostre zone, o comunque in generale nella nostra nazione, PERIODICO INDIPENDENTE non è cultura, ma vita. Gesù è con noi, ci accompagna nelle difficoltà, nelle sofferenze che esistono nella vita di ognuno di noi. La messa è il centro di tutto perché è Gesù che viene in noi attraverso l’Eucarestia e cammina con noi. Noi diventiamo popolo e comunità di Dio, insieme nell’eucarestia: ascoltiamo la stessa parola, mangiamo lo stesso pane e il signore ci accompagna come comunità di credenti. E’ per questo si deve andare a messa. Quale consiglio darebbe ai giovani che non hanno fede? Come ho già detto, molte volte per i giovani di oggi la fede sembra solo qualcosa di tramandato e niente più. Innanzitutto per avere fede bisogna sapere cos’è, approfondire la conoscenza di ciò. Certo, non è sicuramente semplice, è per questo che anche noi parroci, noi facenti parte di una comunità cristiana, dobbiamo aiutare le persone che non hanno fede. Oggi il Papa parla di Chiesa in uscita: siamo noi che dobbiamo andare dai giovani, dalle persone senza fede, incontrarli, aiutarli. Anche noi abbiamo un programma quaresimale di Chiesa in uscita, incontriamo le famiglie. E’ anche vero che alcune volte queste non ci accolgono, ma non sta a noi obbligarle a fare una scelta, poiché convertire spetta al Signore Dio. Come diceva Madre Teresa di Calcutta: ‘ sono una piccola matita nelle mani di Dio’. La matita si muove grazie a lui, a Dio. E’ lui che ci muove. Ma egualmente noi parroci dobbiamo osare, portare la fede nelle case e ciò lo dobbiamo fare con sinodalità, unendoci insieme tutti. Se non fosse sacerdote che cosa le sarebbe piaciuto fare? www.ricadinforma.it PecBarca- Patisticcdieria Gola Diffidate dalle imitazioni!!!! Quest'anno la Pasqua più dolce è con i prodotti ARTIGIANALI realizzati dallo staff esperto di Peccati di Gola Pecorella di Mandorla - Colomba uova diPastiera cioccolato - pecorella Chiacchiere - Pignolata pastiera - colomba e tanto altro... Castagnole e tanto tanto altro... Via Piave, 8 - TROPEA - 340 146 5368 Non mi sono mai posto questa domanda, ma sicuramente avrei fatto ciò che consiglio di fare agli altri: vivere nella fede. Ogni vita è vocazione, ogni vita è chiamata. E’ giusto fare un mestiere e portare a casa i soldi che permettono di vivere, ma quello deve essere solo un mezzo, non deve essere il mero obiettivo. L’obiettivo deve essere Dio, la fede, l’amore. La vita è una chiamata a servizio degli altri, quindi, qualunque mestiere una persona faccia, lo deve fare con amore e donandone a tutti. Come trascorre le giornate? Una cosa essenziale che faccio ogni giorno e che non potrà mai mancare è sicuramente la preghiera. Poi c’è tutto quello che riguarda la casa d’accoglienza, quindi andare in banca, sbrigare pratiche e tanto altro ancora. Poi molte volte bisogna creare un programma pastorale, come quello che stiamo creando per questa Quaresima e di conseguenza incontrarsi con il consiglio pastorale, coinvolgere le famiglie e programmare gli incontri con queste. Non ho molto tempo libero, ma se lo avessi sicuramente mi formerei in continuazione leggendo e aggiornandomi. Infatti non posso certo separarmi dalla realtà: quando mangio approfitto sempre per guardare il telegiornale per esempio. E cosa pensa della realtà? SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO Da sempre, migliaiaINDIPENDENTE di persone crescono NFORMA fuori dal loroIpaese di origine e rimangono PERIODICO INDIPENDENTE lontane dalla propria patria per sempre, I NFORMA poiché nella vita si devono fare delle scelte, PERIODICO INDIPENDENTE c www.facebook.com/ricadinforma Il mondo di oggi ha e vive molti problemi che bisognerebbe affrontare. Vediamo tante cose che ci scuotono, sentiamo cose che ci sembrano assurde, è una società che ci sconvolge. Ti accorgi che non ti rivedi in nessuno completamente, nemmeno più politicamente. C’è una società che bisognerebbe cambiare, che mette come idolo la ricchezza, che vede i soldi come fossero Dio. E secondo lei quale sarebbe la soluzione? Definire una soluzione non è certamente facile. Bisognerebbe iniziare dal piccolo, per esempio già noi come comunità potremmo fare qualcosa. Come si suole dire ‘il lievito cambia la pasta’. Se non cambiamo noi non possiamo cambiare la società. Lottare, vivere, ma sempre con l’aiuto di Dio. arte TOMMASO PUGLIESE GIOVANE FOTOGRAFO di Teresa Pontoriero Ogni volta che parliamo del nostro territorio, insieme alle immagini piene di bellezza che subito scorrono nella nostra mente, ci relazioniamo con una realtà difficile. Fin dagli albori, l’uomo è stato un ‘migratore’, si è sempre spostato secondo le sue esigenze: per il clima, per cacciare e poi con il passare del tempo per lavorare, per mantenersi, per riuscire a vivere. PERIODICO INDIPENDENTE per quanto difficili possano essere. Molte volte queste, non sono dettate dal nostro volere, ma dalle condizioni e dalla situazione in cui ci troviamo e che alcune volte, appunto, non ci lascia altra via d’uscita. Tommaso Pugliese, giovane di Brivadi, ha deciso di tornare nel suo paese di origine per poter qui costruire un futuro. Dopo aver concluso gli studi liceali, si è spostato nella città di Pavia per studiare giurisprudenza. Studi che non sono stati terminati, poiché a metà del suo percorso ha capito che quella non era la sua strada. Così, dopo un po’ di anni, si è spostato nella città di Firenze dove lavorava come cameriere e ha deciso di inseguire la passione che aveva sin da piccolo, grazie alla professione dei suoi genitori: la fotografia. Qui ha seguito un corso, e grazie ai soldi messi da parte ha potuto acquistare una macchina fotografica per dare forma a questa passione. Oggi, si trova nel suo paese di nascita, perché vuole aprire uno studio di fotografia. Tommaso, quando hai intrapreso gli studi di giurisprudenza, eri già intenzionato a tornare nel tuo paese? Agli inizi io ero anche pronto ad andare via e non tornare più. Dopo col passare del tempo, ed anche oggi, il mio obiettivo è quello di aprire uno studio fotografico, di riuscire a vivere di questa passione, creare un attività. Sono consapevole che qui magari non avrò alcune soddisfazioni dal pun- pag. 15 - gennaio/febbraio 2017 to di vista artistico, ma in ogni caso vivendo fuori mi sono accorto che i sacrifici che si devono fare sono tanti e nello stesso tempo non si ha il tempo per goderseli. In città c’è la tendenza ad avere una vita schematica e ripetitiva. Qui invece è un posto dove fai tanti sacrifici, ma hai il tempo di goderti alcune cose per me fondamentali come mangiare bene, cibo vero e sano, goderti una giornata di sole che ti cambia l’umore. Se ho deciso di tornare è perché nonostante mi accorga che manchino tante cose, io sto bene quando sono qui. Come vedi il paese tra 50 anni? Dal mio punto di vista il fatto di essere in un centro abitativo piccolo sarà una fortuna. Si sente molto spesso parlare di livelli altissimi di smog o del cambiamento climatico che comunque è in velocità crescente. Tra 50 anni a Capo Vaticano ci sarà la possibilità di vivere meglio, mentre nelle città la vita andrà a peggiorare: tenore alto solo per pochi. E’ vero che qui molti si accontentano di vivere con poco, ma non si rendono conto che invece è tanto. Per quel che riguarda la vita sociale o in generale, c’è una tela bianca che dobbiamo scrivere noi, sia- SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE pag. 16 - gennaio/febbraio 2017 PERIODICO INDIPENDENTE d www.twitter.com/ricadinforma territorio MIRABELLO SUL REFERENDUM di Carmelina Pontoriero Abbiamo incontrato l’onorevole Michele Mirabello, principale promotore del prossimo referendum sulla nuova denominazione comunale e forte sostenitore del cambiamento del nome in Ricadi-Capo Vaticano. mo noi che dobbiamo creare una coscienza civile e sociale. Pensi di riuscire economicamente a vivere con la professione di fotografo? Io credo che, nonostante la tecnologia vada avanti sempre più, se c’è un prodotto di qualità se ne accorge anche uno stupido. Credo che il settore matrimoniale, o comunque tutto ciò che ruota intorno alla Chiesa, almeno per i prossimi 10 anni dovrebbe tenere duro nell’ambito fotografico. Il mio concetto si basa sul fatto che mi piace l’idea di un ricordo che resta indelebile. Una foto che resta la stessa anche se il tempo passa. Se un giovane ti chiedesse un consiglio sul suo futuro qui, cosa gli diresti? Una persona può rimanere qui se ha un progetto da realizzare, un lavoro che gli dia da lavorare, da mangiare, e qui non è scontato come in una città, dove le possibilità lavorative sono molte. Crearsi una vita qui è difficile, bisogna comunque relazionarsi con la realtà. C’è il problema del lavoro, il problema del cosa fare quando non si lavora, e non esiste nemmeno un posto per stare insieme come per esempio un circolo o un club. Quali sono le difficoltà che vedi nel tuo territorio? Sicuramente una delle cose principali è il blocco che hanno le nuove generazioni: il fatto di non riuscire a creare un progetto. Io non sono già riuscito nel mio intento, ci sto solo provando e sono pronto a prenderne le conseguenze, se un giorno fallirò ci avrò comunque provato e sarò felice di questo. Per combattere la mentalità ferma ed inerte del nostro paese, la lamentela costante de ‘le cose non cambiano e non cambieranno mai’ bisogna mettersi in testa che ciò succede poiché non si parte da nulla. Io mi sto impegnando a fare qualcosa di buono, e per me ha senso farlo dove è la mia casa. Tommaso gioca anche nella squadra di calcio ‘ASD Capo Vaticano’. E’ una cosa importante. E’ uno di quegli strumenti veramente utili, serve per creare tessuto sociale e legami puliti. Serve da educazione per i ragazzi.’ Tommaso non guarda alla sua terra con negatività, altrimenti non avrebbe preso una decisione così importante. Quando sono andato via per studiare sono partito con l’intento di ‘mangiare il mondo’ come si suole dire, ma poi mi sono accorto che già riuscire a conquistare questo mondo sarebbe un’impresa davvero sorprendente. Anche se alcuni discorsi sono pesanti ed ho vissuto bene in altri posti, qui mi sento meglio: questa è la mia terra, questa è la mia casa. Perché indire un referendum per il cambio nome del nostro comune? Qual è la motivazione che l’ha spinta a impegnarsi in tal senso? Il referendum è la conseguenza di una mia proposta di legge approvata all’unanimità dal consiglio regionale della Calabria che muove da due motivazioni di fondo. La prima è quella di chiudere un dibattito che dura da 40 anni, e di farlo in maniera positiva, senza strappi, rispettando la storia e le tradizioni del nostro territorio, aggiungendo la denominazione di Capo Vaticano senza nulla togliere a Ricadi ed al dovuto intangibile riconoscimento al centro capo- SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA condividi con #ricadinforma c e d f g l PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA luogo del nostro comune. Non è pertanto Credo chePERIODICO possa INDIPENDENTE essere uno I NFORMA casuale, ma assolutamente mirata la scelta strumento utile a meglio veicoPERIODICO INDIPENDENTE di aggiungere, di affiancare, la denomina- lare il brand turistico del nostro I NFORMA zione di Capo Vaticano a quella di Ricadi territorio. Ovviamente siamo PERIODICO INDIPENDENTE piuttosto che procedere, come qualcuno pretenderebbe, alla integrale sostituzione. Ricordo il dibattito culturale promosso anni fa dall’associazione “Noi di Ricadi”, guidata dal compianto Avv. Agostino Pantano, già Sindaco di Ricadi e segretario del Consiglio regionale della Calabria, attraverso la rivista “TERRA NOSTRA”. Così come ricordo un consiglio comunale cui partecipai nel 2006, quando la proposta fu posta all’ordine del giorno dal sindaco Mimmo Laria che proprio sulla scorta di queste motivazioni lanciò per primo nelle istituzioni questa iniziativa. Peraltro, tornando sul punto, le dico che con la scelta di cambiare la denominazione si realizzerebbe l’obiettivo esattamente contrario, rispetto a qualche legittima riserva proveniente proprio da Ricadi. Il centro capoluogo in effetti si gioverà dal 26 marzo del traino e della notorietà della denominazione di Capo Vaticano, universalmente riconosciuta, tanto da costituire un marchio affermato nei mercati internazionali delle mete turistiche. La seconda motivazione rappresenta la scelta di procedere ad una sorta di riconoscimento formale di ciò che già si è verificato nella sostanza. Ricadi è indissolubilmente legata a Capo Vaticano, e la denominazione unitaria è di fatto utilizzata da qualunque cittadino di questo nostro territorio che si sia recato o si rechi fuori regione. Nella sostanza il cambio di denominazione è già acquisito da decenni, fa parte del nostro patrimonio culturale, ed essere cittadini di una realtà turistica conosciuta in tutto il mondo deve essere un orgoglio per tutti. Quali sono state, in breve, le tappe che hanno portato all’approvazione del referendum? Da segretario della commissione riforme del consiglio regionale ho appreso che esistevano risorse del bilancio regionale destinate a finanziare lo strumento referendario (cambi di denominazione, variazione di confini, fusione di comuni). Ho così depositato la proposta di legge, discussa e approvata all’unanimità in commissione ed in consiglio, e successivamente per come previsto dalla legge il Presidente della giunta regionale ha emanato il decreto di fissazione della data della consultazione referendaria. Quale impatto avrà questo cambiamento per il territorio soprattutto a livello turistico? pag. 17 - gennaio/febbraio 2017 PERIODICO INDIPENDENTE tutti consapevoli che questo non sia sufficiente, non basti, a rendere il territorio più appetibile e meglio organizzato. Può però essere una cosa molto utile, che aiuta, che alimenta un percorso positivo di miglioramento facendo fare al territorio un piccolo passo avanti. Abbiamo un grande marchio come quello di Capo Vaticano, perché non valorizzarlo al massimo? Tecnicamente e concretamente se dovesse vincere il si cosa cambierebbe? ( per i cittadini, per il comune a livello burocratico) La ringrazio della domanda perché vorrei sfatare qualche falsa informazione che già circola. Dal punto di vista burocratico per il cittadino non cambierà nulla. Al primo rinnovo i documenti verranno aggiornati come è già avvenuto quando passammo dalla provincia di Catanzaro a quella di Vibo Valentia. Stesso discorso per i codici postali e gli indirizzi. Nulla di particolarmente complesso o oneroso. Alcuni cittadini ricadesi lamentano il fatto che, anziché preoccuparsi di cambiare il nome, ci si dovrebbe impegnare in cambiamenti più funzionali e utili socialmente come la sistemazione del manto stradale, la depurazione e il sistema fognario, la situazione relativa all’acqua. Lei cosa ne pensa? È un argomento che rispetto ma che rischia di portarci fuori strada. In premessa ribadisco che le risorse stanziate per il referendum non sono sottratte ad altro, in quanto si tratta di fondi della Regione destinati esclusivamente a questa materia. Il ragionamento sarebbe certo più pregnante se queste risorse fossero sottratte alle priorità da lei elencate. Se avessimo in pratica utilizzato fondi utili a riparare le strade o a migliorare la qualità dell’acqua questa obiezione avrebbe certo una sua validità. Ma non è così. Con il referendum non disperdiamo alcuna risorsa né economica né amministrativa, né ritardiamo o addirittura impediamo in alcun modo la risoluzione di questioni che ci occupano da decenni. D’altro canto, come accade ogni volta che si fa una scelta, piccola o grande che sia, alle nostre latitudini c’è sempre chi elenca priorità, chi sposta l’ostacolo un metro più avanti, chi si affanna ad elencare cose più importanti cui dedicarsi. A volte però, pur condividendo la preoccupazione SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE in piazza è meno importante dell’avere acNFORMA qua pulita. LaIverità è però che una comuPERIODICO INDIPENDENTE nità che vuole cambiare e crescere deve I NFORMA avere la capacità di affrontare la sfida del PERIODICO INDIPENDENTE pag. 18 - gennaio/febbraio 2017 PERIODICO INDIPENDENTE Santa Maria CENTRO Proseguendo verso sud, lasciata Grotticelle, si arriva a Santa Maria, spiaggia situata tra due scogliere. Un tempo ospitava soltanto un borgo di pescatori ed era famosa, come lo è tutt’oggi, per la sua chiesetta nella quale si venera la statua della Madonna di Loreto. La sera è suggestivo cenare nei tipici ristorantini presenti nel paesino, rigorosamente a basequesto di pesce per le grandi emergenze, diventa fresco. Lungo tutto il litorale di Santa Maria il sistema migliore per non cambiare numerosi sono gli hotel, i villaggi, i market enuli lidi offrono al turista più esigente tutta una la. che Un tempo il concetto di priorità veniva serie di servizi completi ed efficienti. abusato daQuesta politicispiaggia che purdidiCapo non cambiare SPIAGGIA Vaticano si apreinventavano a forma di anfiteatro da unche nulla sempreracchiuso un ostacolo semicerchio di collinette alcune leggermente spostava l’attenzione su altro, oggi il codegradanti, altre più o meno ripide e siddetto “BENALTRISMO” ha assunto un scoscese. A nord ha inizio con la scogliera del Petrario. Nella zona baia ci sono radicamento moltoa sud più della ampio nella gente un gruppo di scogli semiaffioranti chiamati comune, e questo, bisognaindirlo, della Galea. È una spiaggia parte soprattutlibera, lunga circa 1 kmritardi tutta didella sabbia fine. Si può to a causa dei politica. parcheggiare un parcheggio pubblico a Chi vuole sia cheinneghi il fatto che questo sud, chiamato Galea, sia in un altro a nord territorio abbia tanteS.emergenze? della spiaggia, chiamato Maria, e inoltre, dove nelle adiacenti Chipossibile, nega che la stradine depurazione, la lamanuspiaggia. tenzione delle strade, l’organizzazione del ZENTRUM in Richtungdel Süden territorio sianoWeiter più importanti cambio gelangt man nach Santa Maria,organizzare einem di denominazione? Anche la Fischerdorf, berühmt für seine Kirche, in der stagione teatrale, fare la festa del santo padie Statue der Madonna von Loreto aufbewahrt Am Abend ladenpersino die trono con iist. fuochi d’artificio, realizcharmanten, traditionellen Restaurants im zareein, un museo o finanziare unzubelkosten. concerto Dorf den fangfrischen Fisch cambiamento a prescindere, sia che si tratti di piccole cose, sia che si tratti di grandi investimenti di risorse ed energie. Le ragioni del si. Perché votare si? Credo di averle già elencate. Le riassumo. Votiamo si al referendum perché con un’operazione priva di costi diretti per la comunità possiamo realizzare una pagina di cambiamento positiva per il nostro territorio e per la sua migliore riconoscibilità sfruttando al meglio un brand internazionale che il mondo ci riconosce ed invidia. Votiamo sì attuando una riforma che altre realtà calabresi come Roseto Capo Spulico hanno già intrapreso negli anni ‘70 con ottimi risultati e senza dispendio di costi o di energie. Entlang der Küste von Santa Maria gibt es viele kleine Hotels, Minimärkte und Strände, die den Touristen eine breite Palette an Serviceleistungen anbieten. STRAND Der Strand von Santa Maria in dem Gebiet Capo Vaticano öffnet sich wie ein Amphitheater und ist von einer mal mehr, mal weniger steilen und felsigen Hügellandschaft umschlossen. Im Norden befindet sich die Klippe Petrario, im Süden der Bucht gibt es eine Gruppe von Felsen, die “Galea” di Domenico Antonio frei Naso genannt werden. Der Strand ist teilweise zugänglich und ca. 1 km lang und feinsandig. Es gibt sowohl kostenlose Parkmöglichkeiten, alsLa auch gebürenpflichtige Parkplätze. grave crisi economica sta producenIm Süden ist der Parkplatz “Galea”, am do ancora i suoi effetti negativi tessuto nördlichen Teil des Strandes findetnel man den Parkplatz “S.eMaria”. in den kleinen economico socialeAuch del nostro Paese, sepSträßchen, die zum Strand führen, kann man pur lo scorso anno sia stato registrato un an der Seite parken. economia LEGGE DI BILANCIO. PROVVEDIMENTI PER LE FAMIGLIE segnale positivo di ripresa. Sicuramente THE VILLAGE the south dobbiamo prendereGoing atto towards che c’è stata una from Grotticelle you will come to Santa Maria, inversione di tendenza e alcuni indici hana beach which is nestled between two tall rocky outcrops.un Once uponpositivo a time there was no registrato segno sul fronte only a fishermen’s village but it was famous della produzione e dell’occupazione. Il Pil even then for the little church in which the ha segnato incremento 0,8% Madonna of un Loreto is revered.dello There are e anseveral little di restaurants which offer typical che il tasso disoccupazione ha registrato local dishes, obviously based on fish and una lieveThere diminuzione. importante seseafood. are many Un hotels, holiday complexes, andregistrato lidos whichanche providenelle a gno positivoshops è stato complete service for even the most richieste di mutui da parte dei privati per demanding tourists. THE BEACH This beach l’acquisto di immobili.encircled Si può dire chehills siais like an amphitheatre by small [email protected] M B STUDIO LEGALE AVV. MASSIMO BARRITTA ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MESSINA _____________________ Sicilia Messina, via Ghibellina, n° 82 98123 – Messina (ME) Calabria Tropea, viale Don Mottola IX trav., n° 8 89861 - Tropea (VV) Contatti Sito web: www.massimobarritta.it Email: [email protected] Pec: [email protected] Tel. e fax: 090.6510869 Cell.: 349.0891602 some of which have gentle slopes others steep ones. The Petrario rock is to the north. To the south there is a group of rocks called Galea. Part of the beach is free access. The sands stretch for about 1km. There is a public car park both to the north and to the south. Some parking spaces are available along the roads leading to the beach. LE CENTRE-VILLE En allant au sud après Grotticelle on arrive à la plage de Santa mo fuori dalla recessione, ma certamente Maria, qui se trouve entre deux falaises. non possiamo dire che siamo fuori dalla Autrefois il y avait un village de pêcheurs ici et crisi. Meridione, in une modo il étaitSpecialmente connu (commenel aujourd’hui) pour petite église in oùCalabria, on gardaitlalacrisi statue la particolare hade messo in Vierge de Loreto. Ici il y a nombreux difficoltà molte aziende che hanno dovuto restaurants typiques où on peut commander des plats à base de poisson frais. Surdel toutgiro le affrontare una pesante riduzione littoral de Santa Maria il y a une multitude did’hôtels, affari de constations conseguente perdita di nubalnéaires, de merosi posti diquilavoro. già scritto, supermarchés offrent Come aux touristes tous i les accennati services qu’ils cherchent. già segni positivi LA nonPLAGE significano Cette plage de Capo Vaticano a la forme d’un che la crisi è entouré superata. vorrannodemolamphithéâtre, d’unCi demi-cercle plus ou imoins tipetites anni collines per risanare danniescarpées. provocatiAuda nord de la plage il y a la falaise du Petrario. questo lungo periodo di crisi. Sicuramente Au sud de la baie on retrouve des récifs laappelés piaga de dell’enorme la Galée. Ildisoccupazione s’agit d’une plagecreapartiellement publique, de sable fin d’1 kmpurde tasi sarà lunga a guarire. Dobbiamo, long. Au sud, il y a un parking public appelé troppo, l’introduzione Galée, etprendere au nord il yatto en ache un autre appelé S Maria. On unitamente peut se garer alla aussiglobalizzazione dans les rues dell’euro, près de la plage. dei mercati, hanno messo allo scoperto la fragilità dellaДвигаясь nostra economia ЦЕНТР в южном e la scarsa «L’energia e i servizi per crescere, insieme» Stazione di Servizio “Zanetta” SP 22 - RICADI (VV) Bar Ristoro Carburanti 24h (con servizio Pagobancomat) Autolavaggio Self Service GPL Tabacchi - Punto Servizi Tel. +39 0963 665708 2015 | Pronto Estate Tropea-Capo Vaticano | prontoestate.it | #ProntoEstate #CalabriaTime | 22 SPILINGA DRAPIA JOPPOLO RICADI PARGH I NFORMA I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE al compimento del terzo I NFORMA anno di età. La richiesta PERIODICO INDIPENDENTE del bonus 2017 va fatta I NFORMA PERIODICO INDIPENDENTE visita anche www.tropeainforma.it entro tre mesi dalla nascita o dall’adozione del bambino. Se la domanda viene presentata oltre il suddetto termine, l’erogazione del bonus scatterà comunque dalla data di presentazione della stessa fino al compimento del terzo anno di vita del figlio e non si riceveranno gli arretrati. Buoni nido 2017. Si tratta di un contributo concesso a partire dal 2017 per il pagamento della retta relativa alla frequenza dell’asilo nido per i primi 3 anni di vita del bambino. Il contributo ammonta a € 1.000 su base annua e sarà corrisposto dall’INPS al genitore che ne faccia richiesta dietro presentazione dei pagamenti fatti alle strutture pubbliche o private e indipendentemente dal reddito posseduto dal richiedente. Riduzione tasse universitarie. Gli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con un reddito Isee non superiore a € 13.000 godono dell’esenzione totale dalle tasse universitarie e di una consistente riduzione delle stesse possono usufruire le famiglie con reddito tra i 13.000 e i 30.000 euro. Per poter usufruire di questa agevolazione gli studenti devono comunque rispettare i piani di studio previsti dalle Università. Sono previste anche borse di studio del valore di € 15.000 annui per gli studenti più meritevoli e con un reddito familiare non superiore a € 20.000. Bonus di 500 euro ai giovani che compiono i 18 anni nel 2017. I giovani che compiono 18 anni avranno una card con 500 euro da spendere per musei, mostre, eventi culturali e anche per concerti dal vivo e libri. Credito d’imposta del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici. L’agevolazione è stata prorogata per tutto il 2017 ed è operativa anche per le imprese e i titolari di lavoro autonomo. Lo sconto consiste in un risparmio sulle imposte da pagare, rateizzato in 10 anni, pari al 65% delle spese sostenute per la PERIODICO INDIPENDENTE competitività del nostro apparato produttivo penalizzato anche da una burocrazia farraginosa, da infrastrutture inadeguate e da un’alta imposizione fiscale. In questo scenario così difficile il Governo ha varato delle misure per cercare di contrastare i gravi danni che la crisi sta creando alle imprese e alle famiglie. Particolare attenzione è stata riservata alle famiglie per favorire anche l’aumento delle nascite dal momento che l’incremento demografico, negli ultimi anni, è negativo. Premio natalità. Viene riconosciuto un premio di € 800 per i nuovi nati o per i bambini adottati che sarà corrisposto in unica soluzione dall’Inps. Il premio può essere chiesto dalla futura mamma già a partire dal settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione. Il premio spetta indipendentemente dall’entità del reddito dichiarato. Bonus bebè. In aggiunta al premio natalità, tutte le famiglie con bambini da 0 a 3 anni possono richiedere anche il “bonus bebè” che consiste in un sussidio mensile per 3 anni. Il valore del contributo varia a seconda del reddito familiare: le famiglie che non superano i 7 mila euro annui riceveranno € 160 al mese, mentre per le famiglie con un reddito fino a 25 mila euro è previsto un contributo mensile di € 80. Il sostegno è erogato mensilmente a decorrere dalla nascita del bambino e fino pag. 19 - luglio/agosto 2016 coibentazione delle pareti degli edifici, per l’installazione di infissi certificati per il risparmio energetico, per l’installazione di pannelli solari termici, sostituzione di impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, sostituzione di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore. Ad esempio con una spesa di € 30.000 si ottiene un risparmio di imposte di € 1.950 all’anno, per 10 anni consecutivi, per un risparmio totale di € 19.500. Credito d’imposta del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Per i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti nei fabbricati adibiti a civile abitazione è possibile usufruire, per tutto il 2017, di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di € 96.000 per ogni unità abitativa. Ad esempio su una spesa di 50.000 euro si ottiene un risparmio di imposte sul reddito di € 2.500 all’anno per 10 anni consecutivi, per un risparmio totale di € 25.000. Analogo credito d’imposta del 50% si può ottenere anche per gli acquisti di arredi e gli elettrodomestici da sistemare negli immobili in cui sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione . Bonus fiscali per i lavori di messa in sicurezza antisismica. Le agevolazioni fiscali sono previste fino al 2021. Nelle zone ad alto rischio sismico, come la nostra, il bonus può raggiungere anche l’85% delle spese sostenute per la realizzazione delle opere edili necessarie per la messa in sicurezza dei fabbricati e l’utilizzo del credito d’imposta avviene in 5 anni. RICADINFORMA Bimestrale gratuito di informazione indipendente Autorizzazione dei Tribunale di Vibo Valentia n. 1/2013 del 14 gennaio 2013 Anno 4 - n. 6 - gennaio/febbraio 2017 Chiuso in redazione il 20 febbraio 2017 Tiratura uscita 2000 copie [email protected] | www.ricadinforma.it Direttore responsabile: Francesco Apriceno Direttore editoriale: Giuseppe Meligrana Ricadinforma è un progetto di: Fabrizio Giuliano, Giuseppe Meligrana e Fabio Muzzupappa Proprietà letteraria riservata. È vietata la copia totale o parziale di foto o articoli pubblicati sul bimestrale senza citarne l’autore e la fonte. La collaborazione è da intendersi a titolo gratuito e a scopo divulgativo. 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