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Ricad nforma
Anno 4 · n. 4 · luglio/agosto 2016 · Aut. del Trib. di Vibo Valentia n. 1/13 del 14/01/2013
RITORNA LA CAPO
VATICANO RUN
Foto di Riccardo Artesi
Direttore responsabile: Francesco Apriceno
pag. 2 - luglio/agosto 2016
editoriale
L’ESTATE 2016
A RICADI
di Francesco Apriceno
Ricadi è nel bel mezzo di una nuova stagione turistica, ma questa ha un sapore
diverso dalle altre, passate nel segno del
commissariamento dell’Ente comunale.
Questa importantissima realtà turistica,
tra le prime in Calabria per posti letto, ha
bisogno di ripartire nel segno della progettualità e della voglia di fare. Nel frattempo, i
segnali positivi arrivano dagli eventi: innanzitutto, quest’anno è stato propizio per il ritorno del Premio Berto, una kermesse letteraria storica che mancava da anni a Capo
Vaticano e che nell’edizione 2016 ha visto
lo scrittore Sergio Baratto aggiudicarsi il
Premio con il libro “La steppa”. Il nome di
Giuseppe Berto è ritornato poi nell’ambito
della serie di eventi organizzati nella villa
dello scrittore originario di Mogliano Veneto. Tra gli ospiti di “Estate a Casa Berto” vi
sono stati Paolo Mieli e Nicola Gratteri che
nella serata del 24 luglio hanno conversato
sul tema “Italia: il futuro che verrà”.
Il “Capo” non smetterà di essere animato
anche ad agosto. Mentre si aspetta il programma dei tradizionali mercatini dell’arti-
I
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gianato e degli antichi mestieri e si attende
l’occasione della sagra della cipolla rossa
che si svolgerà, come di consueto, il 13 agosto, un nuovo evento si affaccia nel panorama dell’estate ricadese. Si tratta del Capo
Festival, un’iniziativa culturale a 360 gradi
che si svolgerà il 16 agosto dalle 17:00 in
poi. L’evento, intitolato “Capo Festival - Sapori, Suoni e Rtimi del Mediterraneo”, è dedicato interamente alla musica, ai balli, agli
strumenti e all’enogastronomia tradizionale. La manifestazione è organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Ricadi,
dalla Pro Loco Capo Vaticano e dall’UNPLI
(l’Unione Nazionale di tutte le Pro Loco
Italiane). È prevista l’esibizione di tre band:
Lisarursa, Parafonè e Officina Kalabra.
Anche le altre frazioni vedranno svolgersi sul proprio territorio eventi di rilievo. Si
pensi alla rassegna degli “Avvistamenti teatrali” a Torre Marrana (di cui parliamo nel rispettivo articolo) oppure all’edizione 2016
della tradizionale “Festa dell’emigrante”
che si svolgerà a Brivadi l’11 agosto.
Dulcis in fundo, ci piace mettere in rilievo
la lungimirante iniziativa di un’operatrice
turistica, Rosy Pantano, proprietaria di un
hotel a Capo Vaticano. Si tratta del “Murales art contest”, una rassegna giunta alla
seconda edizione dopo il successo dell’anno scorso. Quest’anno la manifestazione
artistica riguarderà anche sculture con
www.ricadinforma.it
materiali riciclati. Le artiste partecipanti
saranno cinque donne. L’evento si svolgerà
tra il 26 settembre e il 2 ottobre. Su questi
e su altri eventi verrete informati e aggiornati su www.ricadinforma.it.
sport
LA RUN 2016
di Carmelina Pontoriero
“L’importante non è quello che trovi alla
fine della corsa, ma quello che provi mentre stai correndo”. E cosa si prova a correre
in una splendida cornice quale Capo Vaticano, angolo di paradiso della Costa degli
Dei? Un mix esplosivo di emozioni: terra,
mare, cielo e storia corrono insieme agli atleti e agli amatori che il 22 agosto si ritroveranno nuovamente a Brivadi di Ricadi per
prendere parte alla quarta edizione della
“Run Capo Vaticano”.
“La Run Capo Vaticano – sottolineano gli
organizzatori – è un evento nato con degli
obiettivi specifici: sensibilizzare il maggior
numero di persone sull’importanza di praticare sport, dare maggiore visibilità al territorio, contribuire a creare “destinazione”,
spirito di gruppo, aggregazione ed entusiasmo in tutti coloro che prenderanno parte
a questo evento (addetti ai lavori, corridori
o spettatori che siano). L’obiettivo princi-
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Ricad nforma
pale resta quello di far conoscere le bellezze di Capo Vaticano in un modo diverso e
coinvolgente. La corsa, infatti, permette di
stare a stretto contatto con i meravigliosi
paesaggi del posto e i suoi angoli di natura
incontaminata. La manifestazione sportiva
è quindi un modo nuovo per riscoprire una
parte del nostro territorio.”
È un appuntamento immancabile che richiama atleti e amanti della corsa da ogni
dove e mescola la bellezza paesaggistica
di Capo Vaticano allo sport. Il percorso, difatti, è stato tracciato proprio con lo scopo
di dare risalto ai profumi e ai colori della
nostra terra, nonché allo splendido paesaggio: la Torre Marrana, le isole Eolie e lo
Stromboli faranno da sfondo all’intera manifestazione.
Il raduno è previsto per le ore 16:00 a
Brivadi di Ricadi, proprio presso la Torre
Marrana, pezzo di storia del comune.
Rispetto alle edizioni precedenti, che
hanno visto anche 300 atleti prendere parte alla manifestazione, tante sono le novità:
•
Unico circuito con partenza e arrivo a Torre Marrana;
•
Inserimento dell’evento nel circuito della Federazione Nazionale di Atletica
Leggera (Comitato Regionale Fidal) per la
gara podistica competitiva;
•
“Fit Walking”, in modo da coinvolgere tutti gli amanti della camminata
all’aria aperta, grandi e bambini;
•
Gara podistica non competitiva
riservata agli appassionati;
•
Oltre 90 premi per tutte le categorie.
Anche per questa edizione è stato lanciato l’hashtag #RunCapoVaticano con cui
tutti (partecipanti e spettatori) possono
condividere tramite Instagram, Twitter e
Facebook i vari momenti della Maratona,
dalla preparazione, alla gara, fare dei commenti e partecipare sui social network,
creando la “Run Capo Vaticano Story”. È
inoltre attivo e aggiornato il sito internet
dedicato alla stessa - www.runcapovaticano.it - sul quale potrete trovare tutte le
informazioni nel dettaglio.
L’evento è organizzato dal Comune di
Ricadi, dalla Pro Loco di Capo Vaticano in
collaborazione con l’associazione BICINSIEME e A.S.D di San Costantino Calabro
che faranno da staffetta con le bici in testa,
al centro e in coda durante la gara; lo stesso è patrocinato da: Regione Calabria, Club
Unesco Vibo Valentia, Camera di Commercio di Vibo Valentia, CNA di Vibo Valentia,
Federalberghi Calabria, B.P.M. Filiale di
pag. 3 - luglio/agosto 2016
Tropea, dalla B.C.C. del Vibonese, con il
supporto: della guida turistica e itinerante
“Pronto Estate”, “Vecchio Amaro del Capo”,
della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), dall’A.I.C.S (riconosciuta dal
CONI Italia), dalla C.P.C. Ciaramiti di Ricadi, dalla Croce Azzurra Ricadi-Tropea (con
ambulanza e assistenza medica a bordo).
Naturalmente, saranno presenti le forze dell’ordine, ai fini di garantire maggiore
sicurezza a tutti coloro che prenderanno
parte a questo evento.
Un progetto ambizioso e originale quello di dare risalto allo sport attraverso il
territorio - e viceversa - che dura ormai
da quattro anni ed è diventato tradizione
per i tanti atleti che giungono a Capo Vaticano anche da fuori Italia. Tutti coloro
che vogliono reperire informazioni circa le
modalità d’iscrizione possono contattare il
seguente recapito: 334.1433731 oppure
389.9296009.
“È una sfida per tutti i #NavigantiDiOggi
- concludono gli organizzatori - per chi non
si ferma e continua a correre giorno dopo
giorno superando gli ostacoli lungo il percorso. Un modo per stare insieme e vivere
il nostro territorio e lo sport in modo diverso, nuovo, unico. Allora non resta che allenarsi, partecipare, condividere e divertirsi.
Vi aspettiamo il 22 agosto pronti a correre
con noi.”
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pag. 4 - luglio/agosto 2016
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como Davì e Leo Preiti. La formazione degli
“Etno Pathos” è composta rispettivamente
da: Maurizio Pantano (alla voce, alla chitarra classica, alla lira calabrese e al terzino battente); Tersilia Noccioli (alla voce, ai
balli e alle danze, alle coreografie); Filippo
Davì (alla chitarra battente); Giacomo Davì
di Pasquale Scordamaglia (alla fisarmonica, all’organetto e alla lira Calabrese); Leo Preiti (alle percussioni, ai fiati,
Maurizio Pantano, classe 1989, è un gio- ai cori e ai tamburi a cornice); Pino Pagnotvane ricadese che vive presso la frazione ta (al basso elettrico).
di San Nicolò di Ricadi. Fortemente legato
alla sua terra, Maurizio sviluppa un’autentica passione per la musica già da ragazzino.
A soli 12 anni inizia a suonare la chitarra
classica e il basso elettrico quasi per gioco.
Crescendo riesce a specializzarsi nel
suono di questi due strumenti e, contemporaneamente, impara a suonare i tamburi
a cornice, la tradizionale lira calabrese e il
terzino battente, una particolare chitarra
composta da 4 corde e tipicamente diffusa
nel territorio cosentino e catanzarese.
In particolare, c’è un significato antico e
Nel corso degli anni, inoltre, sviluppa delle buone e significative capacità nel settore profondo che è legato al nome del gruppo.
del canto. Tale percorso è stato poi arric- Il termine “Pathos”, in tal senso, veniva adochito dall’incontro con il Gruppo etno-folk perato fin dalla Grecia antica per descrivere una sofferenza o una forte emozione;
degli “Etno Pathos”.
A partire dal 2015, infatti, Maurizio en- quella stessa emozione che oggi è racchiutra a far parte di questa preziosa realtà sa nella musica e negli arrangiamenti inedimusicale che, come si legge nella pagina Fa- ti degli “Etno Pathos”.
L’8 settembre del 2015, inoltre, gli “Etno
cebook del gruppo, nasce originariamente
nel 2014 da un’idea dei due musicisti Gia- Pathos” hanno introdotto il concerto del
musica
MAURIZIOPANTANO,
MUSICISTA E VOCE
DEGLI ETNO PATHOS
www.twitter.com/ricadinforma
noto cantante Riccardo Fogli nella comunità di San Pietro Magisano (CZ).
Un’esperienza, questa, che ha rappresentato un importante traguardo per Maurizio e per tutti gli altri cinque componenti
del gruppo. La nostra testata ha avuto il
piacere di intervistare il musicista Maurizio
Pantano che, in maniera del tutto attiva e
spontanea, ci ha subito offerto la sua collaborazione. Riportiamo qui di seguito il contenuto dell’intervista.
Gentile Maurizio, da dove prende origine la tua passione per la musica etnopopolare?
La mia passione per questa musica è nata
circa una decina d’anni fa, quando ho conosciuto il progetto, che stavano portando
avanti Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea con i “TaranProject”, di rivisitazione di
alcuni testi dell’antica tradizione popolare
calabrese. Da allora ho cercato di studiare
a fondo tutto ciò che riguarda questa tipologia di musica ed ho maturato la necessità
di imparare a suonare gli strumenti della
tradizione.
Attraverso quali sentimenti e quali
intenti è nato il progetto musicale degli
Etno Pathos?
Il progetto musicale degli Etno Pathos
nasce qualche anno fa, quando due musicisti, amici da una vita, Giacomo Davì e Leo
Preiti, decidono di riunire le proprie forze
e di fondare un gruppo coinvolgendo amici
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comuni e non. Personalmente sono l’ultimo
ad essere entrato nel gruppo l’anno scorso,
per volere di Giacomo e per l’amicizia che ci
lega da tanti anni. Insieme stiamo riuscendo a promuovere un repertorio di brani
inediti e una serie di pezzi tradizionali riarrangiati in chiave moderna.
Il tour degli Etno Pathos è stato denominato “U ritrovu”. Che significato assume per il vostro gruppo questo nome?
“U ritrovu” sta ad indicare ciò che letteralmente significa, cioè “il ritrovo” che
anticamente veniva concepito come un’occasione unica. Ritrovarsi per noi significa
poter condividere ogni volta le emozioni
e le passioni di sempre, attraverso quattro
note di tarantella e qualche passo di danza.
A tal proposito, abbiamo acquisito negli
ultimi tempi una buona dose di fiducia da
parte di un gruppo di ballerini che ci segue
durante il nostro tour. È un ritrovo anche
per loro.
Quali brani eseguite maggiormente
nei vostri concerti e quali progetti avete
già messo in cantiere per il futuro?
Come ho già detto, puntiamo a valorizzare i brani antichi che non si sentono più
in giro, attraverso l’adattamento del testo
ad un arrangiamento musicale più fruibile
al pubblico e quindi più ballabile. Inoltre,
siamo già al lavoro per la realizzazione del
nostro primo lavoro discografico, con la
speranza di poterlo regalare al nostro pub-
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Ricad nforma
pag. 5 - luglio/agosto 2016
pagina Facebook per rimanere aggiornati
blico già entro la prossima stagione.
Sei soddisfatto dell’intesa che si è cre- in tempo reale sull’evoluzione del tour.
ata tra te e gli altri membri di questa realtà musicale?
Certamente. Al di là dell’amicizia che mi territorio
lega a Giacomo Davì da tanto tempo, ormai
ogni concerto è diventato una specie di rituale. Siamo tutti assieme come una grande famiglia, assieme al calore delle nostre
persone care, pronte a caricarci sin dal preserata.
CAPO VATICANO,
“LOCUS AMOENUS”.
MA È FACILE DA
RAGGIUNGERE?
di Valeria Muzzupappa
Lo scorso 12 luglio è partito ufficialmente il vostro tour estivo. Come proseguirà la stagione concertistica del gruppo?
La stagione si presenta molto interessante: abbiamo una serie di appuntamenti in
alcuni locali della zona mentre per le piazze
bisognerà spostarsi un po’. Tuttavia invito
i lettori del giornale a seguirci sulla nostra
Estate, tempo di vacanze, tempo di viaggi. La nostra località è tra le principali destinazioni turistiche in Italia, ma ci siamo chiesti quanto sia facile o difficile raggiungerla
dalle altre città italiane o del mondo? A tal
proposito, il presente articolo vuole rappresentare un punto della situazione per
quanto riguarda lo stato dei trasporti ferroviari, aerei, stradali e delle infrastrutture
di collegamento esistenti.
Iniziamo dalla rete ferroviaria. Trenitalia
ha cambiato rotta rispetto al passato e dal
giugno 2016 ha potenziato i collegamenti
giornalieri tra le principali località turistiche della nostra regione. In particolare,
facendo riferimento alla tratta Lamezia
Terme-Rosarno (via Tropea) l’azienda di
trasporti ha implementato i transiti giornalieri passando dai 5 collegamenti diretti
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pag. 6 - luglio/agosto 2016
(senza cambi) del periodo invernale a 13
collegamenti diretti nei mesi estivi. Effettivamente, sbirciando sul sito di Trenitalia,
la notizia è confermata dall’attivazione di
8 corse nella prima fascia della giornata e
di 5 corse nelle ore pomeridiane e serali.
La prima corsa parte da Lamezia alle 5:00,
l’ultima è prevista alle 20:35.
All’interno di questa fascia oraria e per
facilitare ulteriormente gli spostamenti
sono previste ulteriori 6 corse con un cambio nella stazione di Rosarno. Per ulteriori
informazioni invitiamo a consultare il sito
www.trenitalia.com. In questo modo, finalmente, Trenitalia dà una risposta concreta
alle esigenze del territorio, tenendo conto
soprattutto della vocazione turistica e del
previsto aumento della domanda di servizi di trasporto da parte dei vacanzieri nei
mesi di luglio e agosto.
È indubbio che il potenziamento dei trasporti ferroviari garantisce un servizio di
maggiore qualità sia per i cittadini che per
i tanti turisti che scelgono di trascorrere
le ferie estive nel nostro territorio. Al potenziamento dei collegamenti ferroviari
non fanno però seguito servizi di navetta
che mettano in collegamento le stazioni
ferroviarie di Santa Domenica e di Ricadi con i rispettivi borghi abitativi e con le
principali spiagge. Il comune di Pizzo in
questo senso rimane un esempio virtuoso
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e potenzialmente imitabile. Per il secondo
anno consecutivo l’ente napitino ha deciso
di destinare parte dei fondi derivanti dalla
tassa di soggiorno all’attivazione del servizio di trasporto pubblico indirizzato a migliorare la fruibilità del territorio offrendo
contestualmente ai turisti la possibilità di
raggiungere il centro storico.
Per quanto riguarda invece i collegamenti aerei l’aeroporto di Lamezia Terme ha
implementato il transito da e per la Germania. La Società aeroportuale Calabrese ha
stretto infatti un rapporto di collaborazione con la compagnia aerea SunExpress per
cui da Francoforte e Lipsia il vettore offre
voli senza scalo ogni sabato a partire dal 7
maggio fino al 29 ottobre 2016. Un’ottima
opportunità da valorizzare al meglio per
attrarre e fidelizzare nuovi flussi turistici
provenienti dalla Germania. Non meno
importante il rinnovato collegamento con
il Canada che diventa una meta accessibile con voli diretti firmati Air Transat.
La compagnia aerea canadese conferma
la sua presenza in Calabria rilanciando il
collaudato e riuscito collegamento diretto
Lamezia-Toronto dal 29 giugno. Un’ulteriore ricchezza per la nostra costa che riesce
a favorire i viaggi di ritorno per i tanti calabresi residenti in Canada, ma anche invogliare nuovi potenziali turisti a scoprire il
nostro territorio.
Rimane purtroppo irrisolta al momento
la problematica inerente alla viabilità su
strada. Le vie di collegamento stradali sono
fatiscenti sia per quanto riguarda la manutenzione del manto stradale che purtroppo
per quanto riguarda la pulizia del bordo
strada. Considerando che il flusso di veicoli d’estate aumenta sensibilmente poiché
molti turisti viaggiano in automobile, senza
contare i noleggi di auto e moto, i taxi e ogni
altro servizio turistico, questa situazione
risulta di massima priorità per garantire
una viabilità efficiente, ma soprattutto sicura. Si tratta di una vera e propria spada
di Damocle che da tempo immemorabile si
tramanda e pende sul collo delle varie amministrazioni pubbliche locali senza che ad
oggi sia stata trovata alcuna soluzione.
intervista
INCONTRIAMO
IL VICESINDACO
PATRIZIO CUPPARI
di Francesco Apriceno
Egregio Vicesindaco e Assessore al Turismo, la giunta che rappresenta si è insediata a giugno. Quali sono le priorità che
sta affrontando nell’ambito del turismo?
Devo premettere che ci siamo insediati
look fashion. capelli. estetica. stylist. make-up
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trasporto pubblico che consenta di muoversi agevolmente sul territorio comunale
e comuni limitrofi, organizzare degli eventi
che diano lustro al nostro territorio e poi
sviluppare un sistema di marketing territoriale in grado di sviluppare ai massimi
livelli il sistema turistico. Per quello che è
possibile fare subito stiamo progettando
dei piccoli eventi, ma il budget, purtroppo,
è limitato anche perché il bilancio era già
stato predisposto da altre persone e non è
calibrato su quelle che potranno essere le
nostre future azioni. Cercheremo di rifarci
il prossimo anno attraverso un bilancio ragionato e condiviso.
Quali sono gli eventi di rilievo che Pro
Loco, associazioni e altri soggetti hanno
presentato al Comune e quelli che sono
stati patrocinati dallo stesso per la sta-
Stocco di Mammola
verso il 10 giugno e la situazione che abbiamo trovato è sotto gli occhi di tutti, il territorio versa in una condizione di degrado
generale. Le strade, solo per fare un banale
esempio, sono sporche, piene di erbacce,
rifiuti di ogni genere. Purtroppo l’ente provinciale non ha fatto o non ha potuto fare
nulla per renderle adeguate e decorose, in
alcuni tratti le erbacce hanno invaso la carreggiata determinando un pericolo per gli
automobilisti. Proprio a tal proposito - considerato che il turismo da noi praticabile è
inscindibilmente legato al paesaggio e alla
natura - reputo imprescindibile e indifferibile restituire al territorio un’immagine
consona alle sue bellezze naturali. Già da
subito, ci siamo attivati per la pulizia delle
strade, disponendo dei piani di bonifica nelle zone più degradate, dedicando molta attenzione al monitoraggio della qualità delle
acque marine e del suo ecosistema. Sono
moltissime le cose da fare e purtroppo
per poterle fare occorre aspettare i tempi
tecnici di programmazione. Queste sono
le priorità riguardanti l’ambiente, è chiaro
che, per quel che concerne specificatamente il turismo, che credo rappresenti la voce
economica più importante per il Comune
di Ricadi, se non l’unica, bisogna pensare
ad effettuare interventi mirati. Occorre
investire oltre che sull’ambiente sulle infrastrutture, creare una qualche forma di
pag. 7 - luglio/agosto 2016
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gione estiva in corso?
Tra gli eventi che sono stati prospettati da altri enti e associazioni, tra cui la Pro
Loco, ci sono gli spettacolioli teatrali, inseriti nell’ambito della rassegna “Avvistamenti teatrali”, che si terranno presso il Teatro
Torre Marrana, appuntamenti culturali
patrocinati dall’Ente comunale. Per quanto
riguarda il Comune, stiamo organizzando
insieme alla Pro Loco una manifestazione
pag. 8 - luglio/agosto 2016
intitolata “Capo Festival”, evento di una
giornata che si terrà a San Nicolò. Lo spirito
del festival è incentrato sull’offerta turistica che secondo me dovremmo proporre ai
turisti. Il mare è certamente la prima risorsa, l’accoglienza è importante, ma il turista
si aspetta anche di gustare i sapori e conoscere le tradizioni del luogo. Le tradizioni
intese come tradizioni culinarie, sapori,
odori, ma anche suoni, la musica che parla delle nostre radici. L’obiettivo è quello di
far ascoltare al turista la musica tradizionale del Mediterraneo, in particolare quella
della nostra terra e gustare i prodotti tipici, i prodotti che i nostri antenati ci hanno
tramandato. Ovviamente, come dicevo prima, ci avvarremo del supporto importante
della Pro Loco e di altre associazioni. Tra le
altre iniziative patrocineremo anche la tradizionale Sagra della cipolla. Devo dire che
purtroppo il tempo è pochissimo quest’anno e dobbiamo cercare di mandarla avanti
senza grandi rivoluzioni. Nel futuro l’amministrazione comunale cercherà di dare
un’impronta diversa a questa manifestazione. Dovrà essere una festa che valorizzi
al massimo livello la cipolla rossa. Quando
parlo di valorizzazione della cipolla penso
anche al museo della cipolla che allo stato
attuale è chiuso così come altri musei, quello del mare e della civiltà contadina, che
devono essere aperti nel più breve tempo
possibile. Dobbiamo valutare la possibilità
I
Ricad nforma
di darli in gestione a qualche associazione o
comunque a persone che abbiano la voglia
e il tempo di propagandare la cultura. A tal
fine sarebbe auspicabile il supporto dell’attività di volontariato. Penso e spero che
questa realtà possa crescere tantissimo,
tra di noi ci sono sicuramente persone in
gamba che potrebbero dare tanto, cittadini
che vogliono fare, ma hanno da tempo perso la voglia, lo stimolo. Ecco noi abbiamo il
dovere di far rinascere questo entusiasmo.
Non è facile ma sono ottimista, bisogna far
ripartire la gente, il popolo, senza di loro
nessuno potrà fare niente di buono. I musei
sono molto importanti perché permettono
nel piccolo - per il momento - di aggiungere
qualcosa all’offerta turistica. Ci impegneremo per aprire almeno un giorno a settimana il museo del mare e gli altri musei. Per
quanto riguarda gli altri eventi patrocinati
abbiamo dato il nostro sostegno alla stagione concertistica “Armonie della Magna
Grecia” che prevede lo svolgimento di due
www.ricadinforma.it
serate nel territorio di Ricadi, una nel cuore
di Capo vaticano in uno degli angoli più belli
e l’altro nel borgo marinaro di Santa Maria.
Quali sono le sue intenzioni riguardo al
prossimo anno?
Innanzitutto, terminata la stagione estiva mi approccerò allo studio scientifico dei
fenomeni turistici della nostra zona quali
l’origine dei flussi turistici, le aspettative
dei medesimi, in maniera da progettare
azioni mirate. Ritengo che tutto questo
non possa comunque avvenire senza la collaborazione degli imprenditori che a vario
titolo sono inseriti nell’universo turistico e
che costituiscono il motore economico del
nostro territorio. Da subito, comunque ho
dato l’incondizionata disponibilità per una
collaborazione a 360° gradi con tutti i tipi
di imprenditori che direttamente o indirettamente hanno a che fare con il turismo.
Serve unità tra tutti i soggetti coinvolti in
modo da avere una visione d’insieme sul
turismo e sugli interventi da effettuare. In
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questo periodo non abbiamo avuto molti
contatti con gli imprenditori turistici perché sono nel periodo di maggiore attività,
ma conto di poter collaborare costantemente nei mesi invernali, istituendo incontri a cadenza almeno mensile in modo
da poter meglio comprendere e con loro
strutturare un programma condiviso.
La commissione straordinaria ha lasciato in eredità la tassa di soggiorno,
strumento finanziario molto utile per incrementare i servizi collegati al turismo.
Come intendete gestire il gettito che
verrà prodotto dall’imposta nell’arco del
presente anno?
Ritengo che la tassa di soggiorno costituisca un gettito fondamentale che può
cambiare veramente le sorti della comunità. Questo gettito è sottodimensionato,
secondo il mio modesto parere, perché con
adeguati controlli potrebbe certamente
aumentare. Pensi che l’introito del 2015
ammonta intorno ai 540.000 euro e questa cifra rende bene l’idea dell’importanza di tale risorsa economica. Deve essere
una tassa spesa per il turismo e per i servizi ad esso connessi. Penso ai trasporti,
per esempio, che costituiscono un servizio fondamentale. Attualmente, un turista
che vuole andare alla spiaggia del Tono, a
Grotticelle o al mercato e non ha la macchina non può andarci. La tassa di soggiorno
potrebbe servire anche per dare questo
servizio. È certamente necessario però che
i ricavi della tassa di soggiorno vengano
spesi bene perché, come ho detto anche
in campagna elettorale, gettare i soldi dei
contribuenti è il crimine peggiore che ci
possa essere. La tassa di soggiorno, se investita bene, può rappresentare il punto
di svolta per il territorio. Penso inoltre che
sia inutile spendere molte risorse nella
promozione turistica quando poi le strade
versano in questo stato e il paesaggio non
è curato. Questa tassa di soggiorno può
produrre grandi benefici da questo punto
di vista.
Sulla scorta dell’esperienza che state
maturando nel corso di questa stagione
cosa manca a Ricadi per migliorare l’offerta turistica?
Manca una visione d’insieme del turismo. Come dicevamo prima, avere una
visione d’insieme comporta che ci sia un
programma ben definito degli interventi da
effettuare per migliorare l’offerta turistica.
Occorre migliorare il sistema dei trasporti.
Inoltre, la visione d’insieme deve produrre
la consapevolezza della necessità di instaurare un legame con i paesi dell’entroterra.
Questo legame è fondamentale perché
dobbiamo offrire al turista il mare e la bellezza del paesaggio, ma anche la possibilità
di gustare i prodotti della tradizione. Penso
a persone come Vittorio Miceli che hanno
avuto questa idea già tanti anni fa. Ricor-
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“Nuvole in gabbia” a Santa Domenica di Ricadi.
6 AGOSTO - ORE 11
Inaugurazione Museo civico di Ricadi (buffet offerto
da Delizie Vaticane di Tropea).
10/11 AGOSTO
“Festa con l’emigrante” a Brivadi.
13 AGOSTO
“Sagra della cipolla” a Ricadi.
5/26 AGOSTO - ORE 21:30
“Avvistamenti teatrali” al Teatro di Torre Marrana di
Brivadi.
16 AGOSTO
“Capo Festival” a San Nicolò di Ricadi.
18 AGOSTO
“Serata cabaret Procopio” a Santa Domenica
di Ricadi.
OGNI MERCOLEDÌ D’AGOSTO
“Fiera dei prodotti artigianali” lungo viale Berto.
6 SETTEMBRE - ORE 21:30
“Armonie della Magna Graecia”, concerto
dell’Orchestra dell’Università di Parma a Santa Maria.
9 SETTEMBRE - ORE 21:30
“Armonie della Magna Graecia”, concerto dell’Orchestra
dell’Università di Parma al Belvedere del faro.
* Altri eventi sono in fase di programmazione e per esigenze di stampa
non sono stati inseriti nel presente elenco.
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dimenticato anche l’immenso patrimonio
di musica e canti tipici. Il paesaggio va valorizzato e riqualificato. Capo Vaticano deve
tornare ad essere un giardino sul mare.
Quali saranno le linee guida della programmazione turistica per il 2017 (se
sono già state stabilite?)
Questo ancora non possiamo definirlo
con certezza. Non mi piace parlare per proclami che poi non saranno tradotti in realtà.
Quello che posso dire è che tengo tanto a
questo territorio che rappresenta il luogo
in cui ho trascorso buona parte della mia
gioventù. Spenderò e spenderemo tante
energie per ridare a Ricadi l’immagine che
merita. L’amministrazione comunale di cui
mi sento onorato di far parte cercherà di
effettuare interventi mirati che possano
migliorare l’offerta turistica. Precondizione
necessaria per poter impostare qualsiasi
intervento sarà quella di risolvere problemi fondamentali come quello dell’acqua.
Ritengo che sarà inutile parlare di turismo
e offerta turistica se non saremo in grado di
fornire quantomeno acqua pulita ai nostri
ospiti. Le cose da fare sono tantissime. Noi,
più che fare proclami, cercheremo di fare i
fatti. Mi piacerebbe anche che il promontorio di Capo Vaticano, che è, a giudizio
di una persona che viaggia molto, uno dei
luoghi più belli al mondo, ottenesse il massimo della tutela. Penso infatti, di creare le
I
Ricad nforma
condizioni per inserirlo tra i siti patrimonio
mondiale dell’UNESCO. Purtroppo ci sono
ancora molte situazioni di degrado e abusivismo da risolvere. Penso, ad esempio, al
parcheggio comunale, sito vicino al villaggio Eden, che dopo diversi anni rimane ancora chiuso perché è impossibile accedervi.
Mi sento di affermare che presto sarà un
problema risolto, sempre nel massimo rispetto della legge. Infatti, questa situazione produce una perdita economica per il
Comune.
Riguardo all’installazione dei parcometri invece, quando è prevista?
Riguardo ai parcometri, nel momento in
cui ci siamo insediati abbiamo predisposto
l’ordinativo di acquisto di questi dispositivi,
ma ci sono dei tempi tecnici che purtroppo
occorre rispettare. Comunque la situazione verrà definita a breve.
Lei è originario di Spilinga, paese limitrofo a Ricadi. Come è possibile creare
un sistema territoriale che potenzi l’offerta turistica e renda possibile la creazione di servizi comuni?
Il nostro obiettivo deve essere quello di
dare un’accelerata al piano strutturale associato che rappresenta il disegno ragionato del territorio e delle possibilità di sviluppo. Per fare un esempio delle cose che un
piano strutturale deve prevedere, non ha
senso che 2 comuni a distanza di 5 chilometri abbiano ciascuno un centri congressi
o una palestra. Bisogna diversificare l’offerta e creare nuove tipologie di strutture che
abbiano il medesimo bacino d’utenza. La
grande carta che questa Amministrazione
può giocare nel cambiare questo territorio
è costituita dall’unità d’intenti tra le persone che si sono messe in gioco. Per quanto
mi riguarda, mi sono candidato senza avere alcun interesse personale da curare, ma
ho deciso che ad un certo punto della mia
vita avrei dovuto prendermi delle responsabilità nei confronti di questo territorio.
pag. 11 - luglio/agosto 2016
Pe quanto riguarda la creazione di servizi
penso all’opportunità data dal Servizio civile che cercheremo di avviare nei prossimi anni. Nella nostra realtà non si conosce
ancora bene l’importanza del volontariato.
Da questo punto di vista ho avuto un’esperienza in Lituania dove ho avuto modo di
constatare personalmente che negli altri
Paesi d’Europa il volontariato copre almeno il 50% delle attività relativamente
alle quali noi ci aspettiamo l’intervento del
Comune, della Provincia o della Regione.
Bisognerebbe stimolare i volontari, incentivarli perché possano costituire una
risorsa fondamentale per lo sviluppo dei
servizi nella nostra terra. Peraltro, il volontariato potrebbe essere una fonte di
lavoro, contrariamente a quanto pensiamo,
supponendo che sia una prestazione gra-
pag. 12 - luglio/agosto 2016
I
Ricad nforma
mente eretta la Congrega delle “Anime del
Purgatorio”, istituita con Regio assenso del
re Ferdinando II delle Due Sicilie in data 9
agosto 1777. La chiesa si presenta piccola
ed accogliente, invitando alla preghiera e al
raccoglimento.
[email protected]
attività commerciali
DA NICO E LILLY,
PRELIBATEZZE
PER IL PALATO
di Fabio Muzzupappa
tuita. Molti progetti europei prevedono e
coinvolgono il volontariato, finanziano la
realizzazione di servizi. Da Assessore alle
Attività produttive, oltre che Assessore al
Turismo, ho intenzione di aprire un piccolo
sportello dedicato all’orientamento di lavoratori, associazioni, imprenditori per lo
sviluppo di progetti che possano essere finanziati dalla Comunità Europea. La nostra
comunità potrebbe trarre notevoli benefici
dallo sfruttamento delle opportunità messe a disposizione dal volontariato.
religione
LA CHIESETTA
DI SANT’ANNA A
SANTA DOMENICA
di Michele Giuliano
La chiesetta di Sant’Anna in Santa Domenica di Ricadi ha una storia molto curiosa
e interessante. Questo piccolo e grazioso
tempietto era di proprietà della famiglia
gentilizia dei Barone di Tropea che nel
1751 donò il locale di culto alla Parrocchia di Santa Domenica. Il parroco don A.
Costa nella compilazione dei libri canonici
la denominò “Chiesa filale della Parrocchia
principale”. In questa chiesetta è ufficial-
Il Ristorante “da Nico e Lilly” nasce
nel 2013 dal sogno di due giovani chef
- lui per metà pugliese, lei calabrese
doc - che, dopo tante esperienze in Italia e all’estero, hanno voluto mettersi
in gioco e creare un oasi di cultura del
cibo che mira a valorizzare i prodotti del
territorio, come il pesce fresco, i latticini del vicino Monte Poro e la dolcissima
cipolla rossa di Tropea che, combinati
con passione, sperimentazione, ricerca
e professionalità fanno nascere una cucina tradizionale ed innovativa.
Nico e Lilly propongono una cucina basata sul pescato di giornata dove
a farla da padroni sono i crudi di mare
provenienti rigorosamente dalla Costa
degli dei e dalla Costa viola, quindi da
quel tratto di mare compreso tra Vibo
Marina e Scilla dove le acque cristalline
offrono tantissima scelta come i pregiati pesci spada, i tonni, le ricciole, l’umile
pesce azzurro e i succulenti crostacei.
Abbinando tradizione e innovazione
Nel 1985-86 è stata restaurata con rifacimento totale del tetto, del soffitto, del
pavimento in cotto fiorentino e sono stati
ridipinti gli interni. Nella chiesa possiamo
inoltre ammirare alcuni quadri del ‘700, di
scuola napoletana (autore ignoto). Sull’altare maggiore vi è un quadro
molto bello del 1800, gli
scranni laterali, secondo un
curioso racconto popolare,
sarebbero opera di un artista siciliano che, avendo
problemi con la giustizia Ci sono viaggi
che il vostro corpo e la vostra mente non dimenticheranno...
del tempo, si nascondeva
dentro la chiesa.
Questo latitante, per
Capovaticano Resort Thalasso & SPA ****s, MGallery by Sofitel
ripagare la congrega
dell’ospitalità ricevuta, ha
prestato la sua opera gratuitamente. I fedeli di Santa
Domenica sono molto devoti a Sant’Anna e tengono
sempre viva la fede. Infatti, ogni settimana viene
celebrata la Santa Messa
dall’attuale parroco Don
Carmelo Furchì che proprio nel mese di Luglio ha
festeggiato il 50° anno di
sacerdozio e 46 anni di vita
pastorale a Santa Domenica di Ricadi.
I
visita anche www.drapiainforma.it
Nico, con passione e amore, ha selezionato per i clienti più esigenti più di 150
etichette di vini, tutti disponibili nella
cantina del ristorante, che vanno dalle
piccole realtà calabresi, ai grandi classici italiani (Toscana, Piemonte e Veneto)
fino ad arrivare a strepitose etichette
internazionali, con una vasta gamma di
champagne e vini bianchi di gran pregio.
Ricad nforma
pag. 13 - luglio/agosto 2016
accolti da un servizio professionale e
discreto che vi coccolerà e vizierà per
farvi passare delle serate indimenticabili all’insegna del relax e della buona
cucina.
eventi
LA SAGRA DELLA
CIPOLLA A RICADI
di Fabrizio Giuliano
Indiscussa regina delle sagre del comprensorio ricadese, quella della cipolla
rossa IGP è e rimane una delle più note ed
apprezzate dal popolo dei vacanzieri estivi.
La manifestazione, che avrà luogo in Piazza
Marconi in Ricadi, è anche momento ludico
di incontro, di musica e folklore. Infatti, già
nel pomeriggio del 13 agosto, è tradizione
oramai assistere ai giochi di piazza. La tradizione coinvolge grandi e piccini, quest’ultimi affascinati e sedotti anche dal ballo dei
“Giganti”, Mata e Grifone, che scorrazzano
per la piazza rincorrendosi in una curiosa
danza amorosa.
Vi verrà proposta una ricca carta di
dolci fatti in casa e i golosi tartufi della
città di Pizzo, da abbinare con i migliori vini dolci e da meditazione calabresi,
con i distillati e con i liquori locali come
il profumato bergamino e il rinfrescante
finocchietto.
Il Ristorante “da Nico e Lilly” si trova
a due passi dal centro storico di Tropea,
lontano dal caos; nelle strade adiacenti
In serata uno stand offrirà ai più ghiotti
potrete parcheggiare tranquillamente
l’auto e in estate cenare a lume di can- ricercatori di piatti succulenti, tradizionali
dela nel fresco giardino. Qui verrete e locali, la possibilità di degustare il rosso
tubero in versione light (insalate e crostini
di cipolla), in versione hot (zuppe cremose
e salsicce fumanti), in versione fried (frittata e frittelle di cipolla), in versione sweet
(marmellate).
tecnologia
DICHIARAZIONE
DEI REDDITI
FAI-DA-TE
di Simone Tocco
Nell’anno 2015, lo Stato Italiano si è dotato di un comodo strumento per consentire al cittadino di ricavare la propria dichiarazione dei redditi già precompilata senza
quindi dover ricorrere a Consulenti del
Lavoro o altri attori. Nel 2016, dopo una
fase sperimentale, il servizio si è allargato
ad una platea più ampia di cittadini semplificando inoltre le modalità di accesso al
sistema.
Ciascun individuo può quindi accedere
allo strumento informatico dell’Agenzia
delle Entrate ricavando la propria Dichiarazione dei Redditi già compilata con tutti
i dati relativi agli introiti annuali, rendite
catastali, spese mediche e molto altro. Per
accedere al sistema informativo e quindi
ricavare la propria dichiarazione dei Red-
pag. 14 - luglio/agosto 2016
I
Ricad nforma
www.ricadinforma.it
con cui mi sono sempre trovata bene, tra
i quali voglio menzionare Ermes ed Elisa
(ride, ndr).
U.C.A.S. di F. Curcio & Co. Agente di commercio gruppo DAC
[email protected] - [email protected]
+39.393.849.8786 - +39.340.137.3958
diti è possibile utilizzare il nuovo sistema
di identità digitale SPID (vedi precedente
edizione RicadInforma), utilizzando le credenziali Fisconline, il pin dispositivo Inps o
in caso di dipendente di pubblica amministrazione le credenziali NoiPa.
Accedendo quindi al sito https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/
accedere-alla-dichiarazione è possibile
avere accesso alla propria dichiarazione in
base alle modalità di autenticazione scelte.
In pochi passi, il semplice sistema informatico, consentirà di scaricare la propria
dichiarazione dei redditi che potrà quindi
essere accettata, modificata o rifiutata. In
caso di accettazione, la si potrà stampare e
pagare presso la propria banca, presso un
ufficio Postale o tramite home Banking.
Il vantaggio di questa nuova forma di
pagamento consiste soprattutto nella possibilità di accettare la dichiarazione fornita
dall’Agenzia dell’Entrate con un “esenzione” dei controlli formali pur restando la
possibilità, per l’Agenzia, di controllare la
sussistenza delle condizioni soggettive che
danno diritto alle detrazioni.
integrazione
LINDA STEIJGER
DALL’OLANDA
di Ilaria Giuliano
Per la nostra rubrica dedicata all’integrazione degli stranieri, divenuti “figli” a
tutti gli effetti di Ricadi, dopo tanti anni di
residenza e lavoro presso le diverse frazioni del comune, abbiamo incontrato Linda
Steijger. Olandese d’origine, precisamente
di Barendrecht, e ricadese d’adozione, Linda è conosciuta presso la nostra comunità
per il lavoro che svolge, insieme al marito,
originario di San Nicolò, e alla sua famiglia,
attraverso l’attività dello “Chalet del Capo”,
a Capo Vaticano. I luoghi comuni vogliono che gli abitanti del nord Europa siano
freddi e diffidenti: Linda sicuramente non
rappresenta questo cliché. Infatti, oltre ad
essere una bella donna, è affabile, cordiale,
sempre sorridente e grande lavoratrice. Sa
strappare facilmente sorrisi e questo sicuramente conquista i numerosi clienti e turisti che incontra quotidianamente nel suo
lavoro.
Linda, quando è arrivata a Ricadi?
La prima volta che sono arrivata qui era il
1995 per uno stage organizzato dalla scuola per il turismo, in località Grotticelle. Era
maggio, ho lavorato per tutta la stagione
estiva, dopodiché sono tornata in Olanda.
Ci racconta com’è andata?
Ricordo che ero insieme a un’amica,
e affrontammo il lungo viaggio in treno.
Certamente eravamo spaventate perché
eravamo arrivate in un posto sconosciuto, ma allo stesso tempo “abbagliate” dalla
bellezza del paesaggio. Era maggio, era
dunque tutto fiorito e colorato. Poi il mare
meraviglioso mi ha colpito molto. Non
avrei mai pensato che tutto ciò, un giorno,
sarebbe diventata la mia casa. Sono venuta
a vivere qui, poi, definitivamente nel 1998,
costruendo così la mia famiglia con mio
marito Mercurio. Il mio primo inverno qui,
poi, ho conosciuto gli amici di mio marito
A primo impatto con la nostra realtà,
quali sono le differenze riscontrate rispetto al suo paese d’origine?
Sicuramente il paesaggio e la sua bellezza mozzafiato, la mentalità e l’accoglienza
della gente. Infatti, sono stati tutti molto
ospitali al mio arrivo, a partire dalla famiglia
di mio marito. Mi sono sentita subito parte
della famiglia. E poi devo dire che comunque tutta la gente del posto è calorosa, non
mi sono trovata mai male. Spero, nel complesso, che il territorio mantenga questo
spirito. In Olanda, invece, sono più rigorosi
e inflessibili sugli orari, ad esempio. Ma è
normale, paese che vai usanza che trovi.
E i suoi genitori? Come hanno preso la
sua decisione di trasferirsi in Italia?
I miei genitori mi hanno sempre sostenuta, vedendomi decisa e risoluta. Poi sono
sempre venuti a trovarmi. Ricordo che so-
www.facebook.com/ricadinforma
I
Ricad nforma
pag. 15 - luglio/agosto 2016
di attività a sostegno delle fasce deboli. Tali
interventi rientrano nell’ambito di progetti musica
attuati dal Distretto socio assistenziale n. 3
di cui è capofila il comune di Spilinga.
Gli interventi previsti sono i seguenti:
- progetto integrato per lo sviluppo di
di Francesco Apriceno
servizi a favore delle persone anziane non
autosufficienti;
Giovani talenti ricadesi crescono e sono
- bonus sociale per disagio economico motivo di orgoglio per i loro conterranei. È
per le forniture di energia elettrica e/o gas
naturale;
- concessione contributi per acquisto
beni primari per l infanzia fascia 0/18 mesi. I
SCIROPPO DI FIORI DI
beneficiari di quest’ultimo intervento sono
i nuclei familiari (genitori naturali, adottivi,
affidatari, tutori legali e amministratori di
sostegno) residenti in uno dei Comuni del
Distretto N° 3, in presenza di uno o più minori di età compresa 0-18 mesi, requisito
posseduto alla data di presentazione della
domanda, aventi il reddito ISEE 2016 non
MARKET EDICOLA TABACCHI “LAVERSA”
superiore a € 6.000,00 e che non abbiano
Via Provinciale - San Nicolò di Ricadi (VV)
Info: 338.46.27.403 - 348.52.36.881
beneficiato al primo riparto del medesimo
litamente trascorrevano le loro vacanze in avviso, di una somma superiore a € 600,00.
Francia, e poi quell’anno che ero qui sono
venuti in roulotte. Da allora sono venuti
spesso a trovarci, prima in macchina e poi
in aereo; anche mio fratello con la sua famiUn fiore raccolto da una azienda
glia vengono spesso a farmi visita.
agricola sulle colline di fronte al mare
di Capo Vaticano.
Grazie a Linda, dunque, che attraverso
questa breve chiacchierata amplia il nostro
Una bevanda da millenni salutare
punto di vista sui tanti stranieri che cone dissetante. Ottima come aperitivo
con prosecco o vino bianco, con gelato
tribuiscono all’arricchimento, nei diversi
La domanda dovrà essere presentata
o macedonia di frutta, lascia un gusto
aspetti, del nostro territorio.
presso l’Ufficio protocollo, Piazza Italia 1
dolce, fresco e delicato.
89864 Spilinga (VV) o trasmessa a mez500ml
zo Servizio Postale con lettera Raccosocietà
mandata A.R, o a mezzo posta elettronica
certificata al seguente indirizzo di PEC:
[email protected]. La documentazione dovrà pervenire entro le ore 12.00
di Fabrizio Giuliano del 31/08/2016. Per informazioni ulteriori
è possibile rivolgersi al dipendente del CoL’Assessorato alle Politiche sanitarie e so- mune di Ricadi, sig. Paluci e/o scaricare le
ciali del Comune di Ricadi, retto dalla dott. domande sul sito dell’Ente (www.comunessa Eleonora Pantano, ha avviato una serie ricadi.gov.it).
GIULIA COSTA,
TALENTO RICADESE
INIZIATIVE
SOCIALI
Info: +39.347.8924624
pag. 16 - luglio/agosto 2016
il caso di Giulia Costa, giovanissima cantante che ha inciso da poco il suo primo CD dal
titolo “Coast to Costa”.
Il disco, pubblicato sul web e in versione
classica su cd, si compone di 8 brani, 4 cover riarrangiate in studio da musicisti professionisti e 4 inediti, due in italiano e due
in napoletano. Il primo album della cantante è stato realizzato presso la Sud in Sound
di Napoli; l’arrangiatore è Aniello Misto, un
bravo musicista bassista della band di Enzo
Gragnaniello.
L’apprezzamento da parte del pubblico
non è tardato ad arrivare nel momento in
cui la cantante ha presentato alcuni brani
del cd alla Mostra d’oltremare di Napoli,
città d’origine del padre Fortunato, in occasione del Pubfestival del 3 luglio scorso.
Di recente Giulia ha partecipato al talent
show dell’estate tropeana, “Musicalmente
Show”, svoltosi il 24 luglio.
Una carriera, quindi, che promette benissimo per la giovane cantante ricadese che è
“nata insieme alla musica”: il padre è musicista, lei già da piccolissima «Amava cantare e si esibiva in famiglia e con amici e guai
a non applaudirla! ci rimaneva male!» – raccontano i suoi genitori. Giulia Costa è nata
a Lecco il 3 aprile del 98, ma da circa 8 anni
si è trasferita con la sua famiglia a Ricadi
I
Ricad nforma
(Capo Vaticano). Attualmente frequenta il
quinto anno del Liceo Linguistico di Vibo
Valentia. Già da piccolissima, per assecondare la sua grande passione, ha preso lezioni di canto per due anni da due vocal coach
diverse, l’una di canto jazz, l’altra di canto
pop e musica leggera. Per circa 3 mesi ha
seguito lezioni di batteria. Suona il pianoforte per accompagnare il canto e sa suonare discretamente la chitarra. Ha fatto
anche le prime esperienze di palco durante
le feste di piazza, ma canta spesso ad eventi
come matrimoni e feste varie.
Recentemente ha cantato
in chiesa l’Ave
Maria di Gounod, estasiando
i presenti con
la sua voce dal
tono soave e
molto particolare. Insieme al
padre, appassionato di jazz
e intenditore
di musica, con
cui condivide
la sua passione
e da cui viene
costantemente
sostenuta, ha
composto alcuni brani inediti
(testo e musica).
Tra i prossimi
appuntamenti
della cantante
ricadese vi sarà
la serata dell’11
agosto alle ore
www.twitter.com/ricadinforma
22.00 a Tropea in Piazza Vittorio Veneto,
durante la quale Giulia terrà un concerto, affiancata dalla band di Aniello Misto.
Nell’occasione saranno presentati tutti gli
8 brani del CD (4 cover e 4 inediti scritti
da Me e da Giulia), poi verranno effettuati
altri pezzi di musica leggera, pop e alcuni
brani della Band di Aniello Misto. Durante
la serata verranno messe in vendita le copie del cd della giovane cantante, ma anche
magliette e borse con il logo Giulia Costa.
Ospiti della serata saranno Rum e Spika. Altra occasione per deliziarsi con la splendida
voce della cantante ricadese sarà la serata
dell’8 dicembre durate la quale Giulia canterà a Palermo, in teatro, in occasione della
presentazione di un disco del rapper Spika,
con cui ha collaborato in alcuni pezzi.
Molto particolari, perché da esse traspaiono tutta la purezza e la forza della
sua passione, sono le parole utilizzate da
Giulia nel corso di un’intervista rilasciata
recentemente al giornalista Vittorio Pio:
«Cantare e respirare sono due cose che
faccio in modo naturale, in effetti non ho
mai risposto a questa domanda e lo faccio
adesso. Non potrei immaginare la mia vita
senza cantare come non riesco ad immagi-
condividi con #ricadinforma
I
Ricad nforma
pag. 17 - luglio/agosto 2016
parte, per me è stato come una specie di
ricompensa per gli anni del mio faticoso
percorso di apprendistato letterario.
nare domani senza l’alba…la mia sensibilità ‘La steppa’ pubblicato da Mondadori. Ha
trova un canale preferenziale di espressio- 43 anni, è nato ad Abbiategrasso, ma da
ne nel canto».
quindici vive a Milano. Lo abbiamo intervistato per scoprire qualcosa in più
del XXIV vincitore del Premio Nazionale
libri
“Giuseppe Berto”:
Signor Baratto, da dove
nasce la sua
passione per
la scrittura?
di Teresa Pontoriero
Fin da bambino
mi piaceIl 2 luglio 2016 si è tenuta a Capo Vaticano la proclamazione del vincitore va leggere e mi
del Premio Nazionale ‘‘Giuseppe Berto’’, veniva spongiunto alla sua XXIV edizione. La cerimo- taneo imitare i
nia si è svolta presso la casa dello scritto- libri che amavo
re sul promontorio di Capo Vaticano che di più. Scriveegli aveva scelto come sua ultima dimora re, in pratica,
dandocene notizia attraverso le parole è stata una
nel suo più famoso libro ‘Il male oscuro’. conseguenza
Egli aveva scritto: “Qui mi costruirò con le naturale della
mie mani un rifugio di pietre e penso che passione per la
in conclusione questo potrebbe andar lettura.
Cosa signibene come luogo della mia vita e della mia
fica per lei esmorte”.
Il premio Berto, quindi, torna in Cala- sere riuscito a
bria in alternanza con Mogliano Veneto, vincere il preil paese di nascita dello scrittore. A par- mio Berto?
Vincere
il
tecipare all’evento sono stati veramente
in tantissimi, con i più svariati libri dalle premio Berto
mille sfaccettature ed argomenti, e sono mi ha aiutato
stati valutati dalla giuria presieduta da a convincermi
Antonio D’Orrico, critico del Corriere di aver scritdella Sera. Cinque i finalisti e solo uno il to un buon livincitore: Sergio Baratto con il suo libro bro! Battute a
SERGIO BARATTO,
VINCITORE DEL
“BERTO 2016”
Quali sensazioni ha provato?
Molta emozione, un po’ di agitazione e
parecchia gioia.
Si aspettava di vincere questo premio?
No. Ci speravo, ovviamente, ma senza
farmi troppe illusioni.
Il Premio Berto si è di nuovo spostato
nella terra amata dallo scrittore: Capo
Vaticano. Cosa pensa al riguardo?
Penso che mi sembra giusto e doveroso, vista l’importanza che Capo Vaticano
pag. 18 - luglio/agosto 2016
ha avuto nella vita di Giuseppe Berto e
per la sua opera.
Ha visitato Capo Vaticano? C’è qualcosa che l’ha colpita particolarmente in
positivo? E in negativo?
Sì, nei pochi giorni in cui sono stato
ospite a Ricadi ho gironzolato per questo
I
Ricad nforma
luogo meraviglioso. Era la prima volta che
venivo in Calabria, e mi ha colpito in particolare la bellezza tutt’altro che leziosa del
posto. È un Mediterraneo di bellezza dolce ma non sdolcinata, e con una sua severità molto lontana dalle semplificazioni da
cartolina. Quanto ai difetti, sarei ingeneroso se, dopo essere stato ospitato e trattato così squisitamente, e dopo solo pochi
giorni, mi mettessi a cercare il negativo!
Che messaggio ha voluto lanciare col
suo libro ‘La steppa’?
Ho voluto dare forma di parole alle mie
ossessioni e alle mie paure, alla sensazione soffocante di vivere in un mondo sempre più dominato dal male. Ma ho anche
voluto dire che il riscatto è sempre possibile, finché in noi resistono la passione
per il bene e la volontà di non arrendersi
al male.
Ha letto i libri di Giuseppe Berto?
Cosa pensa del suo modo di scrivere?
Ho letto “Il male oscuro”, che considero uno dei più grandi romanzi italiani del
Novecento. Trovo stupefacente che un
libro così ardito, anche nella forma e nello stile, abbia avuto (meritatamente) così
tanto successo. Evidentemente, all’epoca,
il pubblico dei lettori era più coraggioso!
Pensa di avere qualcosa in comune
con Giuseppe Berto?
Di sicuro alcune particolarità caratteriali del protagonista de “Il male oscuro”,
[email protected]
che però è rischioso identificare tout
court con lo scrittore, visto che i due personaggi si sovrappongono solo parzialmente. L’ambizione di voler scrivere qualcosa che resti, la refrattarietà e il senso
di estraneità rispetto ai salotti culturali e
alle consorterie letterarie, la sensazione
visita anche www.tropeainforma.it
esacerbata di una irreparabile diversità
e inadattabilità rispetto al mondi in cui si
vive, una certa selvaticità di temperamento.
Perché ha deciso di partecipare a
questo premio?
“La Steppa” era il mio esordio narrativo
e il Premio Berto il riconoscimento più
prestigioso per le opere prime di narrativa, quindi davvero non è stato molto difficile parteciparvi.
Pensa che Berto avrebbe scelto il suo
libro?
Proprio non saprei, ma è bello pensare
che non gli sarebbe dispiaciuto.
I
Ricad nforma
le vacanze che litigano, scherzano e
non si sopportano più, ma si amano
egualmente, provando lo stesso sentimento che li aveva uniti allora. Di
produzione del Teatro di Lina, l’opera
è interpretata da Francesco Colella e
Mariano Pirrello.
“Va pensiero che io ancora ti copro
le spalle” animerà invece la serata del
12 agosto descrivendoci ironicamente l’Italia di oggi con i nostri vizi di
sempre attraverso un susseguirsi di
sketch e canzoni divertenti, ispirandosi alla tradizione di Giorgio Gaber
per ridere del nostro tempo. Interprete sarà Dario De Luca.
eventi
AVVISTAMENTI
TEATRALI
di Teresa Pontoriero
Una sirena che scruta con un cannocchiale, pronta per gli ‘avvistamenti’ che in passato da Torre Marrana
servivano ad allertare dalle popolazioni nemiche che varcavano il mare,
i saraceni. Oggi invece, dopo cinquecento anni, ci riuniamo nello stesso
luogo, ma stavolta, al posto delle navi,
siamo noi ad avere gli occhi pronti
ad avvistare questi spettacoli affascinanti. L’altra icona è stilizzata e
rappresenta il luogo dove si svolgerà
l’evento: Torre Marrana con l’omonimo anfiteatro.
La manifestazione è promossa dalla
Pro Loco Capo Vaticano con l’Associazione “Amici del Mare” e la Croce
Azzurra di Tropea e Ricadi e consta di
4 eventi, tutti datati venerdì.
Il 5 agosto è la volta de “Le vacanze dei signori Lagonia”, due vecchietti
sotto l’ombrellone intenti a godersi
Il 19 agosto sarà la volta di “Polvere.
Dialogo tra uomo e donna” che con
un testo tagliente e allo stesso tempo delicato, ci trasporterà tra amore
e possesso, facendoci chiedere dove
finisce l’uno e dove inizia l’altro. A
raccontarcelo attraverso le emozioni
che ci trasmetteranno saranno Dario
La Ruina e Cecilia Foti.
L’ultimo spettacolo previsto per il
26 agosto ci mostrerà la guerra atomica e quotidiana del matrimonio con
lo spettacolo “Coppia aperta, quasi spalancata” di Dario Fo e Franca
Rame con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, di produzione del Tea-
pag. 19 - luglio/agosto 2016
tro della Cooperativa.
L’orario degli spettacoli è previsto
per ogni data per le 21 e 30.
Come rinunciare dunque a questi spettacoli che hanno vinto premi
importantissimi in questa splendida
cornice fatta di paesaggi suggestivi,
relax e pace?
E non bisogna soltanto mettere in
conto la bellezza di Torre Marrana,
che sormonta il torrente Ruffa e si
volge dall’altro lato verso il mare, non
bisogna solo tener conto della bellezza dell’anfiteatro, e della tranquillità e
la serenità che si hanno recandosi in
questo luogo anche solo per fare una
passeggiata, scambiare due chiacchiere o fare attività fisica.
Quello a cui veramente bisogna
pensare è che questo luogo, abbandonato da tempo, non valorizzava per
nulla la bellezza del paesaggio e del
bene culturale presente, ma metteva
soltanto in mostra il degrado che lo
sovrastava. Dietro gli spettacoli che
animeranno questa zona di Brivadi,
c’è l’impegno di ragazzi che si sono
rimboccati le maniche e hanno deciso
di creare qualcosa di straordinario,
hanno dato risalto al territorio attraverso l’arte, “rendendo visibile”, come
diceva Paul Klee, “ciò che non sempre
lo è”.
RICADINFORMA
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Autorizzazione dei Tribunale di Vibo Valentia
n. 1/2013 del 14 gennaio 2013
Anno 4 - n. 4 - luglio/agosto 2016
Chiuso in redazione il 31 luglio 2016
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