Document 2693256

Transcript

Document 2693256
progetto
mond alegre
www.mondoalegre.it
Bimestrale di informazione a cura dell’Associazione Mondoalegre - stampato in proprio
BAD NEWS
La Fondazione Cariplo, a cui
avevamo chiesto di cofinanziare il
progetto di sostegno ai nostri
partners di Meru Herbs, ha respinto
la nostra richiesta. La motivazione
addotta è che il progetto è
eccessivamente centrato sulla
formazione del personale . Quello che
a noi sembrava un punto di forza del
del
progetto, e che corrisponde ad una
precisa richiesta dei nostri partners, è
parso alla Fondazione Cariplo una
debolezza. Poco male. Abbiamo
comunque confermato agli amici di
Meru il nostro sostegno, che si
concretizza in un contributo di 9
mila euro, da
da destinare in gran parte
proprio alla formazione agricola,
informatica e commerciale.
n°26 Febbraio 2011
1° SEMESTRE 20102011
JUMBO
VENDITE IN
KENYA
LEGGERO
AUMENTO
I dati di vendita del primo semestre
di questo anno sociale (20102011), ci consegnano una
situazione di leggero miglioramento
delle vendite complessive di
prodotti rispetto allo stesso periodo
del precedente anno (+5,2%).
Le vendite in bottega passano da €.
269.247 a €. 285.820 con un
incremento del 6,2% mentre le
vendite esterne passano da €.
127.028 a €. 130.918 con un
incremento del 3,1%.
Il periodo Natalizio ha visto una
leggera flessione delle vendite
complessive in Bottega (-2% nel
mese di Dicembre) , da sottolineare
l’ottimo risultato riscontrato nella
Bottega di Melzo (+35%) in seguito
al riposizionamento della Bottega in
un locale più grande e con molta
più visibilità e l’aumento, anche se
minore in termini percentuali , della
Bottega di Trezzo (+3%) che
comunque si mantiene su valori
assoluti di vendita molto significativi
e delle Bottega di Sulbiate (+1%).
Questo a permesso alla
cooperativa di pareggiare la
flessione di vendita registrata nel
Un viaggio alla
scoperta del
commercio
equosolidale
Grazie all’opportunità data
dall’associazione
“MondoAlegre” e all’Istituto
Zenale e Butinone, attraverso
l’alternanza scuola lavoro,
siamo andati in Kenya, dal 18
al 25 gennaio.
Prima della partenza avevamo
soltanto
alcune
idee
dell’Africa,
come
di
un
continente privo di ricchezze,
dove
è
difficile
anche
disporre di cibo ed acqua .
Al ritorno, invece, le nostre
idee sono mutate.
La cosa che ci ha colpito di più
è stata quella di vedere gli
abitanti del posto lavorare la
loro Terra con amore e
impegno,
consapevoli
del
Continua pag 5
Visita il sito www.mondoalegre.it , interamente rinnovato!
Continua pag 5
ACQUA:
REFERENDUM IN
PRIMAVERA
REPORTAGE
VIAGGIO A MERU
Riportiamo una sintesi del diario del viaggio in Kenia effettuato da
Matteo Colombo e Mattia Rizzello, studenti dell’Istituto di Grafica
e Video Zenale & Butinone di Treviglio (BG), insieme alle nostre
Mariangela Belardinelli e Silvana Senzani. Durante il viaggio
Matteo e Mattia hanno effettuato 10 ore di riprese video da cui
verrà ricavato un documentario.
La Corte Costituzionale ha ammesso due dei tre
quesiti referendari proposti dal variegato “popolo
dell’acqua”che lo scorso anno ha raccolto oltre
1.400.000 firme contro la privatizzazione dell’”oro
blu”.
A primavera, in una data tra il 15 aprile e il 15
giugno, i cittadini italiani saranno chiamati a
decidere se l’ acqua debba essere riconosciuta
come un bene comune e un diritto umano
universale, da gestire secondo criteri democratici di
trasparenza, partecipazione e sostenibilità
ambientale, oppure debba essere considerata una
merce, sottoposta alle leggi del cosiddetto “libero
mercato”(ovvero alla legge del profitto).
Questi referendum assumono un’importanza
fondamentale per il futuro del nostro paese: la
vittoria dei SI’ segnerebbe infatti un’importante
inversione di rotta nel processo di privatizzazione
dell’acqua, già in atto in numerose regioni italiane,
Lombardia in testa. Non sarà facile raggiungere il
quorum, visto il silenzio dei principali mass-media e
il tiepido interesse dei partiti politici, di
maggioranza e di opposizione, per questo
argomento. Così come non sarà facile contrastare lo
strapotere economico delle multinazionali, italiane e
straniere, desiderose di mettere le mani sul business
dell’acqua. La speranza è che i cittadini capiscano
l’importanza della posta in palio e si rechino
numerosi alle urne per difendere il proprio diritto
ad avere servizi idrici efficienti e a prezzi contenuti.
Anche noi di MondoAlegre , in collaborazione con i
Comitati per l’acqua attivi nella Martesana , siamo
chiamati a dare il nostro contributo.
18 gennaio
Arrivo a Nairobi e alloggio presso le Ivrea Sisters.
19 Gennaio
Abbiamo incontrato il reparto Amministrativo/Commerciale di
Meru Herbs presso il nuovo ufficio di Nairobi che da poco ha
traslocato nella nuova residenza di Andrea Botta zona di
Lavington. L'incontro ci ha dato modo di conoscere il
funzionamento dell'ufficio e le responsabili: Sally (responsabile
administration and logistic ) , Anastasia (Accounting) e Anysia
(local marketing) ed apprezzarne la competenza e l'attaccamento
al progetto.
20 Gennaio
La giornata trascorre nel trasferimento verso Meru Herbs Base
Camp. Ci impieghiamo circa 6 ore compresa una sosta per il
pranzo ad Embu. Stanno asfaltando buona parte della strada
che prima era in terra battuta e sono stati costruiti in cemento
anche molti ponti che prima erano di legno. Al momento la strada
resta ancora disagevole perché viene asfaltata a piccoli tratti che
costringono i mezzi ad uscire su terreni di terra battuta piena di
buche. Gli ultimi 20 Km fino al Base Camp consistono in una
stretta pista di terra rossa con avvallamenti e dossi che rendono
il viaggio realmente difficile, soprattutto per i camion e durante il
periodo delle piogge resterà ancora pressoché impraticabile.
Arrivati al Base Camp abbiamo fatto un primo giro delle
Fabbriche (Tisane e Marmellate) dove ci sono stati miglioramenti
dal punto di vista del rispetto delle norme igieniche. La consegna
dei prodotti da parte dei contadini viene fatta su due pese
separate (tisane e frutta) poste all'esterno delle rispettive
fabbriche e da quel punto in poi nessuno può più accedere
all'interno dove avviene il processo produttivo. Abbiamo potuto
vedere anche i lavori da noi finanziati per il miglioramento delle
strutture (pavimentazioni nuove che possono essere meglio
tenute pulite, porte scorrevoli, prese per l'aerazione dei locali
dove vengono cotte le marmellate) ed i nuovo macchinari per il
taglio della frutta e l'imbustamento delle tisane.
21 Gennaio
Trasferimento a Meru: la strada è realmente disagevole.
Salendo verso Meru, che si trova a 1400 m slm, si possono
vedere le coltivazioni di caffè che Andrea sta proponendo per
l'acquisto a CTM. MH farebbe solo da tramite per la spedizione
ma nessun processo produttivo.
Incontro con il vescovo cattolico di Meru, che è il garante del
progetto idrico.
22 gennaio
La giornata è stata dedicata alla visita all'Intake (cascata,
vasche di decantazione e acquedotto).
Abbiamo potuto anche vedere dall'alto di una collina (the Black
Stone o cCollina dei Serpenti) il territorio irrigato dal Water
Project e visitare alcune famiglie di contadini, vedere le loro
shambe (orti e coltivazioni) e conoscere come vivono.
Meraviglioso panorama tra coltivazioni, foreste e piccoli villaggi.
Nonostante un indubbio miglioramento delle condizioni di vita,
c'è comunque da registrare un forte incremento della
criminalità. Recentemente sono state rapinate ed uccise ben
quattro persone nelle vicinanze del Base Camp, tanto che
alcuni lavoratori che abitano a qualche chilometro hanno paura
a rientrare a casa alla sera. Da registrare anche che la gente
stanca di questi fatti ha lapidato di fronte alla polizia almeno
due dei presunti responsabili. Andrea dice che soprattutto i
giovani non sopportano più di non avere soldi in tasca e di
vivere solo con i prodotti della terra e tendono ad andare ad
ingrossare la schiera che si accalca negli slums di Nairobi o a
dedicarsi ad attività criminali sul territorio come quelle sopra
menzionate.
Nel pomeriggio abbiamo avuto l'incontro con lo staff di Meru
Herbs: erano presenti tutti gli Head of Departments delle due
farm di produzione : quella delgli infusi, tè nero, carcadé,
camomilla e lemongrass, e marmellate di frutta tropicale
(anans, mango, papaia, carcadé). Oltre ai ringraziamenti del
Manager per quanto abbiamo fatto e continuiamo a fare per
loro, abbiamo raccolto anche qualche lamentela, forse un po'
scontata, sul prezzo della camomilla che i contadini non
vorrebbero più coltivare perchè poco redditizia e difficile per la
scarsità dell'acqua. Ci hanno anche fatto presente che per loro
l'accoglienza di turisti presso il Base Camp sta diventando
un'importante fonte di reddito e ci hanno chiesto di
pubblicizzarlo presso le nostre reti anche perchè MH si trova a
circa 60 Km dal Meru National Park dove si possono ammirare
quasi tutte le specie di animali presenti in Kenya. Sono stati fatti
notevoli miglioramenti nelle guest house che ora esternamente
sono in mattoni e non più in compensato, anche se ancora molto
ci sarebbe da fare soprattutto per quanto riguarda i servizi
igienici. Alla fine dell’incontro tutti insieme abbiamo interrato una
piantina fra canti e danze, in segno di amicizia e buon auspicio…
Dopo cena, con Andrea, sono stati rivisti i progetti di
finanziamento sulla base delle loro attuali esigenze, in parte già
emerse durante la riunione con lo staff, e dopo la delusione del
progetto Cariplo. I finanziamenti ancora disponibili sono:
MondoAlegre, Nembro, Sulbiate, residuo della provincia di
Bolzano e MHIO.
Angelica, cuoca veramente fantastica, nei giorni della nostra
permanenza ci ha rimpinzato di cibi gradevolissimi preparati con i
prodotti della shamba e delle fabbriche!
23 gennaio
Ritorno a Nairobi, con sosta per il pranzo alla shamba dell'autista
del nostro Matatu che si trova in una zona molto fertile, molto più
in alto rispetto al Base Camp. Abbiamo potuto visitare le sue
coltivazioni e il suo progetto di allevamento di galline e capre. La
zona di terra rossa irrigata da un fiume affluente del Tana River è
molto fertile e redditizia ma l'esplosione demografica fa sì che la
terra non sia più sufficiente per tutti, per questo stanno passando
all'allevamento in batteria di animali da cortile.
24 gennaio
La mattina abbiamo potuto visitare lo Shop di Undugu Fair Trade.
Matteo e Mattia hanno così potuto acquistare i loro souvenir e
conoscere un'organizzazione che da vent'anni opera per dare un
futuro ai ragazzi di strada di Nairobi.
Nel pomeriggio abbiamo fatto un po' i turisti: Andrea ci ha portato
al “Safari Walk” che è una parte recintata del famoso Nairobi
National Park, dove si possono ammirare gli animali in regime di
semi-libertà girando su alti “camminamenti” in legno e dietro ai
vetri quando si tratta di animali particolarmente pericolosi. I
ragazzi l'hanno particolarmente apprezzato. Molto interessante è
stata anche la visita alla casa di Karen Blixen, l'eroina del famoso
libro e omonimo film La mia Africa.
La sera abbiamo preso l'areo per Milano, via Zurigo, dove il
rigido clima europeo ci ha accolto con un'abbondante nevicata!
Quante belle persone, calorosi sorrisi e bella accoglienza
abbiamo incontrato, un grazie di cuore a tutti loro e un grazie
particolare ad Andrea Botta e a Margareth che con la loro
umanità e freschezza hanno reso il nostro viaggio ancora più
ricco e interessante.
viaggi
TRE VOLONTARIE MONDOALEGRE IN
CAMBOGIA CON VIAGGI E MIRAGGI
La scelta della Cambogia come meta del nostro viaggio di
turismo responsabile con Viaggi e Miraggi è stata quasi
casuale, forse dettata, oltre che dalla curiosità e
dall’invitante programma, anche dalla promessa di un clima
caldo e secco, quasi un miraggio in un periodo (quello
natalizio) per noi freddo e nevoso.
Prima di partire non conoscevamo bene la Cambogia, paese
che ci ha molto colpito per la bellezza e l'armonia che
abbiamo potuto ammirare e respirare.
Il viaggio è stato un'esperienza molto positiva ed
emozionante, la Cambogia è un paese davvero affascinante,
così come la gente e le persone che abbiamo incontrato, ti
comunicano un senso di armonia e di tolleranza, e nonostante
la povertà e la miseria che spesso abbiamo visto nelle città e
nelle campagne, non manca mai un sorriso e un inchino, gesti
che abbiamo incontrato spesso al nostro passaggio.
Il gruppo dei viaggiatori era molto affiatato e questo ha
aiutato la buona riuscita del viaggio, oltre naturalmente alla
guida competente e attenta di Oscar, il referente locale, che
ci ha indicato sempre le soluzioni migliori raccontandoci
tantissimo del paese, e ci ha permesso di venire in contatto
con la gente e con i luoghi non convenzionali del turismo, di
vivere insomma la Cambogia vera.
Durante il viaggio siamo stati accompagnati, oltre che da
Oscar, anche da una ragazza cambogiana, Saory, alla quale è
stata data la possibilità di una formazione per poter lavorare
in futuro come accompagnatrice dei gruppi di turisti
responsabili; è stata un'esperienza molto arricchente sia per il
gruppo che per Saory : noi abbiamo potuto entrare un pò di più
nel loro modo di pensare e nelle loro abitudini, e guardare e
riflettere su certe situazioni con un punto di vista diverso dal
nostro, lei osservava i nostri comportamenti e le nostre
abitudini, ed era molto desiderosa di confrontarsi e
comunicare.
Abbiamo visitato il sito archeologico di Angkor, la caotica ma
affascinante Phnom Penh e attraversato le campagne
punteggiate di risaie, villaggi e templi buddisti sempre salutati
dagli abitanti (soprattutto dai bambini) al nostro passaggio;
abbiamo potuto saperne di più sulla tragedia della guerra civile
in Cambogia degli anni 70 e della dittatura dei khmer rossi
attraverso il museo del genocidio e la testimonianza di un
superstite, e visitato l'ospedale di Emergency e il museo della
mina.
Abbiamo gustato i piatti della cucina cambogiana, essenziale
ma varia e ricca di sapori speziati.
Molto interessanti i progetti visitati : le iniziative del Cesvi di
educazione sanitaria in una scuola e in un centro medico, il
progetto HOC (Hope for Children)a sostegno di un
orfanotrofio creato e seguito da un monaco buddista,
l'attività dell'Associazione The Future per il recupero di
ragazzi di strada attraverso l'attività artigianale di creazione
di gioielli.
E' un viaggio che sicuramente consigliamo di fare, un mondo
totalmente differente e particolare, dal quale si può imparare
tanto; pensiamo spesso alla Cambogia che ci è rimasta nella
mente e nel cuore.
Simona, Nadia e Piera
Visita il sito www.mondoalegre.it , interamente rinnovato!
…continua vendite in
aumento
mese di Dicembre nelle altre Botteghe con perdite
dal 2% al 17%.
Per quanto riguarda le vendite esterne il periodo
Natalizio ha visto una crescita delle vendite di circa
il 14% con un buona risposta da parte dei clienti
fidelizzati, mentre evidente è stata la flessione dei
clienti che si rivolgono alla nostra cooperativa per la
regalistica Natalizia aziendale (-25%). Non si è
verificata tanto una perdita di clientela ma una
diminuzione degli importi dedicati alla regalistica.
Alcuni dati relativi alla vendita dei prodotti più
significativi del periodo Natalizio:
Panettoni:
N° 3.070
(+14%)
Panettoncini : N° 3.100
(- 9%)
Torroni:
N° 1.832
(- 15%)
Un caloroso ringraziamento a tutti i volontari e agli
operativi per l’impegno dedicato alle attività della
cooperativa in modo particolare nel periodo
Natalizio.
..continua JUMBO KENYA
risultato positivo dei raccolti.
Ci ha stupito anche il fatto che i kenioti svolgono
una vita parallela alla nostra, nel senso che non sono
così diversi da noi. Hanno una vita quotidiana
scandita non solo dai bisogni, ma anche dalle
occasioni di trascorrere tempo con la famiglia e gli
amici, dai piccoli piaceri della vita.
Questa esperienza la reputiamo molto importante.
Non possiamo certamente dire che essa ci ha
cambiato, perché in una settimana è impossibile
capire che cosa sia il Kenya, ma i nostri occhi hanno
immagazzinato immagini forti e uniche, di cui si non
si può dare un’idea con le parole, sempre limitate
quando si tratta di voler restituire la concretezza
anche sensoriale di quanto è stato visto e udito, ma
piuttosto con le foto e i video che abbiamo
prodotto, accompagnati dalla nostra voce. E’ così
che riteniamo di poter trasmettere una piccola
parte dell’Africa che ci ha conquistato.
La giornata più interessante è stata l’escursione sul
“Monte dei Serpenti”, perché durante il tragitto a
piedi abbiamo incontrato e conosciuto le famiglie
coltivatrici dei prodotti primari di Meru Herbs.
Arrivati sul posto, abbiamo avuto la fortuna di
ammirare tutto il territorio di Meru a
trecentosessanta gradi. I paesaggi del Kenya sono
quanto di più vicino ci sia alle origini dell’umanità,
rivelano l’essenza stessa della natura da cui
proveniamo.
E’ indubbio che, tornati a Milano, l’Africa un po’ ci
mancava, per l’aria che si respirava ogni giorno, per
il sole che ci riscaldava e, soprattutto, per il
sorriso della gente che ci ospitava, un sorriso che
trasmette voglia di vivere nonostante i problemi
affrontati ogni giorno.
Matteo Colombo – Mattia Rizzello