28.10.2010

Transcript

28.10.2010
Tigre divora samurai II
BAILADOR
http://www.bailador.org/
28.10.2010
MANIFESTAZIONE ANTIPELLICCE: FIRENZE
www.antispec.org
Cari amici,
Vi informiamo che abbiamo aderito alla manifestazione indetta dalla L.I.D.A. di Firenze contro
l’industria delle pellicce. Vi preghiamo di diffondere il presente messaggio e di aderire partecipando,
se possibile, alla giornata di protesta prevista per il 12 dicembre a Firenze (luogo da destinarsi). Vi
terremo informati circa le modalità.
Non disponendo la nostra associazione di mezzi finanziari per contribuire all’iniziativa, come da
statuto, Vi invitiamo a contattare gli organizzatori (v. oltre: Damiano Gori) ove desideraste
contribuire personalmente. Il Movimento Antispecista contribuirà comunque alle spese della
manifestazione indipendentemente dalle singole contribuzioni inviate.
Alleghiamo di seguito l’appello della L.I.D.A.
Cordiali saluti
Massimo Terrile
Da: Serena Ruffilli – L.I.D.A. Firenze.
Carissimi tutti,
QUESTA E’ UNA RICHIESTA URGENTE PER UNA CAUSA IMPORTANTISSIMA!!!
A perorare questa causa e a chiedervi aiuto, siamo sia noi della LIDA, sia tutte le altre
associazioni che aderiscono alla manifestazione prevista il 12 dicembre a Firenze contro le pellicce e
che verrà promossa, assieme a informazioni sulla vivisezione, tramite i banchini che abbiamo
predisposto in centro e in varie zone di Firenze per informare su:
- MANIFESTAZIONE CONTRO L'INDUSTRIA DELLA PELLICCIA (Firenze, Domenica
12 Dicembre.. luogo e orario da stabilire - vi daremo informazini al più presto);
- VIVISEZIONE
- CHIUSURA DI GREEN HILL (allevamento di Montichiari con 2.500 cani beagle destinati
alla vivisezione).
Le associazioni che aderiscono a oggi alla protesta contro l'industria della pelliccia sono le seguenti :
CEDA
LAMENTO RUMENO
LAV
LAVERABESTIA.ORG
LIDA
MOVIMENTO ANTISPECISTA
OIPA
PRO ANIMALS
PROGETTO VIVERE VEGAN
aderiscono anche I VERDI della TOSCANA
I banchini sono autorizzati per l'orario compreso tra le 14.00 e le 20.00 dal 2 al 5 novembre inclusi:
(chi di voi può dare disponibilità può scegliere all'interno di tale orario quanto tempo può restare sarebbero ottimali turni almeno di tre ore):
Pza indipendenza : 2-3-4 Novembre
Pza S.Croce : 2-3 e 5 Novembre (interno catena lato fontana)
Pza S.Spirito 3-4-5 Novembre (sul marciapiede centrale della Piazza lato Via Mezzetta Sant'Agostino)
Stazione (lato via Alamanni) :2 e 5 Novembre
Stazione (lato Bata) :3 e 4 Novembre (lato negozio Bata aderente parapedonale)
Palazzo Strozzi : 2-3 e 4 Novembre (lato negozio Luis Vitton)
Via Talenti (davanti alla Coop ) 3-4-5 Novembre
San Lorenzo 2-3-4 Novembre (Via Ginori lato Via Palazzo Medici Riccardi a mt 5 dall'intersezione
con Via dei Gori)
CHIEDIAMO A TUTTI COLORO CHE NON LAVORANO IN QUELLA SETTIMANA, AI
GIOVANI VOLONTARI, AI VOLONTARI IN PENSIONE... A CHIUNQUE POSSA, DI
AIUTARCI PRESENZIANDO A QUESTI BANCHINI!
E' IMPORTANTISSIMO SIA PER INFORMARE CONTRO L'ORRORE DELLA VIVISEZIONE
(E DEGLI ALLEVAMENTI COME GREEN HILL), CHE PER DARE SLANCIO ALLA GROSSA
MANIFESTAZIONE CONTRO LE PELLICCE PREVISTA A DICEMBRE!!!
PER FAVORE CHIUNQUE POTESSE AIUTARCI, CHIAMI DAMIANO GORI PER DARE LA
PROPRIA DISPONIBILITA'! GRAZIE!!!
DAMIANO GORI: 3387427171 - [email protected]
GRAZIE
Serena Ruffilli - Presidente LIDA Firenze
Lega Italiana dei Diritti dell'Animale
Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente con D.M. del 26/05/87
Decreto Ministero Salute 2 novembre 2006 n. 3
Registro Regionale Ass.ni Volontariato - n. 768
www.lidafirenze.it - CF 94162190485
La fine delle balene?
[email protected]
Cari amici,
Molte balene fanno parte di quel terzo di vita sul pianeta che va verso l'estinzione. I governi di tutto
il mondo s'incontreranno questa settimana per considerare un piano coraggioso per proteggere il
20% degli oceani e delle terre del mondo entro il 2020. Ci rimangono 4 giorni, e un appello globale
potrebbe rivelarsi decisivo. Clicca per firmare la petizione per il piano 20% entro il 2020 e inoltra l'email a tutti.
Sono rimaste soltanto 300 balene franche al mondo, mentre il 99% delle balenottere azzurre è già
stato spazzato via. Questi magnifici giganti sono specie in pericolo, insieme a ben un terzo di tutte le
forme di vita sul pianeta che sono sul punto di estinguersi.
Il mondo naturale è in serio pericolo per colpa dell'uomo, ma ora c'è un piano per salvarlo: un
accordo globale per creare, finanziare e rafforzare le aree protette, che andrebbero a occupare il 20%
delle nostre terre e dei nostri oceani di qui al 2020. Proprio ora 193 governi si stanno incontrando in
Giappone per rispondere a questa crisi.
Abbiamo solo 4 giorni prima di questo incontro decisivo. Gli esperti dicono che i politici esitano
all'idea di farsi carico di un obiettivo così ambizioso, ma che un appello dell'opinione pubblica
mondiale potrebbe essere decisivo, facendo sentire ai leader che gli occhi di tutto il mondo sono
puntati addosso a loro. Clicca per firmare la petizione urgente 20% entro il 2020, e inoltra l'e-mail
più che puoi; il messaggio sarà consegnato direttamente all'incontro in Giappone:
http://www.avaaz.org/it/the_end_of_whales/?vl
Paradossalmente il 2010 è l'anno internazionale della biodiversità. I governi, a oggi, avrebbero già
dovuto "realizzare una riduzione significativa del tasso attuale di perdita di biodiversità". Hanno
fallito perché hanno ceduto agli interessi dell'industria quando si trattava di scegliere fra il profitto
puro e semplice e la protezione delle specie. Gli animali, le piante, gli oceani, le foreste, le terre e i
fiumi stanno soffocando a causa di un vero e proprio sovrasfruttamento.
Gli uomini sono la prima causa di questa distruzione. Ma possiamo ribaltare la situazione: in passato
abbiamo già salvato alcune specie dall'estinzione. Le cause del declino della biodiversità sono molte, e
fermarle ci richiederà di abbandonare le solite promesse vuote e frammentarie che non dicono mai
chi sarà costretto a pagare, tornando a un piano ambizioso con un'applicazione severa e un
finanziamento serio. Il piano 20% entro il 2020 prevede proprio questo: i governi saranno costretti a
eseguire programmi molto chiari per assicurare che il 20% del nostro pianeta sia protetto entro la
scadenza del 2020, con un aumento esponenziale del finanziamento.
Deve succedere ora. In tutto il mondo il quadro sta diventando sempre più cupo: sono rimaste
soltanto 3200 tigri allo stato brado, i nostri oceani hanno sempre meno pesci, e stiamo perdendo tante
varietà di alimenti per lasciare lo spazio alle monocoltivazioni. La natura si difende con
determinazione, ma dobbiamo darle un posto sicuro dove rimettersi in forze. Ecco perché questo è il
momento chiave per accelerare gli impegni decisivi per la protezione delle risorse naturali.
Se i nostri governi sentiranno una pressione fortissima da parte dell'opinione pubblica che chieda loro
più coraggio, potremo scuoterli per stringere il patto 20% entro il 2020 in questo incontro. Ma
occorre che ognuno di noi si dia da fare per far recapitare quel messaggio proprio al vertice in
Giappone. Firma questa petizione urgente sotto, e inoltrala a tutti:
http://www.avaaz.org/it/the_end_of_whales/?vl
Quest'anno i membri di Avaaz hanno già giocato un ruolo cruciale nel proteggere gli elefanti,
difendere il divieto di caccia delle balene, e assicurare la più grande area marina protetta nelle isole
Chagos. La nostra comunità ha dimostrato che possiamo prefiggerci obiettivi molto ambiziosi, e poi
vincerli. Questa campagna è il prossimo passo nella battaglia cruciale per creare il mondo che la
maggior parte di noi in ogni dove vuole. Un mondo dove le risorse naturali e le specie sono apprezzate
e difese, e il nostro pianeta è protetto per le future generazioni.
http://www.avaaz.org/it/the_end_of_whales/?vl
Con speranza,
Alice, Iain, Emma, Ricken, Paula, Benjamin, Mia, David, Graziela, Ben, e il resto del team di Avaaz
FONTI:
La Stampa: "Biodiversità. 193 paesi a Nagoya al capezzale del pianeta"
http://www3.lastampa.it/ambiente/sezioni/news/articolo/lstp/361962/
Parlamento europeo: "Biodiversità: una catastrofe non solo ecologica, anche economica"
http://www.europarl.europa.eu/news/public/story_page/064-87358-288-10-42-91120101015STO87349-2010-15-10-2010/default_it.htm
The Times: "Un terzo degli animali e delle piante rischia l'estinzione" (in inglese)
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/environment/article7120676.ece
La Repubblica: "Africa, spariscono i pesci d'acqua dolce, primo alimento per milioni di persone"
http://www.repubblica.it/solidarieta/cibo-eambiente/2010/10/04/news/africa_a_rischio_i_pesci_d_acqua_dolce-7715321/
http://www.focus.it/animali/speciali/sperimentazione-animale-alla-ricerca-di-un-alternativa.aspx
Il punto sulla sperimentazione animale12 milioni in Europa. Quasi 900.000 in Italia. Sono gli animali
utilizzati ogni anno per la ricerca. Una nuova norma europea regola la sperimentazione animale. Ma
ha provocato molte polemiche: è migliore o peggiore della precedente?
Scienziati e animalisti si danno battaglia su un tema spinoso. Le ragioni degli uni e degli altri in
questo speciale che analizza la nuova normativa europea ed esplora anche le possibili alternative.
INSEGNIAMO A MASSACRARE AI PARGOLI!
Brescia: lo scolaretto con il fucile
Tra i bracconieri un minore a cui il padre aveva consegnato il fucile.
http://www.geapress.org/operazione-pettirosso-2010/brescia-lo-scolaretto-con-il-fucile/7605
Caro Paolo
un lettore del mio blog mi ha scritto che la PETA è in realtà
un'associazione di criminali che uccide gli animali e che ha subito
un processo.
Visto che lei è bene informato su tutto mi può dire la verita su PETA?
Pietro
Le racconto una storia professore…
Quando vivevo in America, a Chicago, un giorno, una mia amica mi spiegò quello che faceva.
Girava con un pulmino nelle zone pericolose di Chicago (c’erano luoghi dove i tassisti si rifiutavano di
andare ) e faceva gratis le iniezioni ai cani dei poveri. Curava gli animali con il pulmino attrezzato
per quelle ragioni. Una sera la mia amica mi disse: “Devo lasciare l’organizzazione dove lavoro (non
ricordo esattamente quale fosse l’organizzazione che aiutava gli animali ) perché gassano i cani.
Io sobbalzai: “Gassano i cani?”
“Si… li chiudono ogni settimana in una capsula e li gassano!”.
“Ma stai scherzando?” Chiesi
“No… mi disse “lo fanno le stesse donne che curano gli animali”
Ero scioccato. “Ma come quelle sante donne che fanno tutto quel bene gassano gli animali?”
“Esattamente così…”
E mi disse che queste donne erano talmente colpite da quello che facevano che la loro personalità era
cambiata. Mi disse “Sembrano dei freddi zombie. Sono esseri gelidi distrutti interiormente.
E io me ne vado…”
Vede professore uno si chiede: ma perché gli inglesi (simpatici o non simpatici, imperialisti o non
imperialisti) i cani li salvano e li tengono in canili puliti e luminosi (come quello a due passi da casa
mia)
e nazioni civilissime (tanto per dire…) li gassano o li tengono in lager osceni?
Perché gli inglesi riescono a controllare – spietatamente - gli ultras negli stadi e noi invece abbiamo il
calcio dominato da ultras paranazisti, da assoluti delinquenti che, nel caso dei laziali, inneggiarono
anche ai massacratori serbi, le tigri di Arkan? Perché?
Più tardi scoprii le camere a gas erano in molti paesi la norma.
Però professore anche dove vivo non è il Regno dei Cieli…legga quello che segue
Io vivo non lontano da Barnstaple dove lo stupendo cervo di Exmoor è stato massacrato.
Guardi questo stupendo esemplare di cervo alto 2 metri e 75 centimetri chiamato per la sua maestà
Emperor ….lo guardi….
http://www.guardian.co.uk/uk/2010/oct/25/exmoor-emperor-stag-shot-dead
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/ambiente/cervo-inghilterra/cervo-inghilterra/cervoinghilterra.html
Ebbene, funziona così: un cacciatore inglese, o un aristocratico, o un bastardo di un nuveau riche, o
un figlio di puttana russo, un oligarca con la sua mignotta impellicciata ,o un fottuto “cummenda”
italiota si presenta al proprietario terriero e gli dice: “Senti cocco…1000 sterline sonanti se mi lasci
accoppare quel fottuto cervo…La testa me la prendo io…e tu ti pappi la carne”. E fanno l’accordo
E’ la proprietà privata…bellezza! Nella tua terra fai quello che vuoi…
E così questo animale stupendo …maestoso e stato fulminato dalla belva umana….
La proprietà privata? Io ho un giardino che curo da anni con piante grandi immense, e tutto è
contenuto come in uno spazio sacro, il vicino di casa, invece, ama la luce (così dice) e ha tagliato gli
alberi antichi nel suo giardino. Tutti! E non c’è nulla che puoi fare…è la proprietà privata…
Karl…stai scalciando nella tomba? Ti sento…bum! Bum! Bum!…calmati caro…
Professore di coglionate ne ho fatte tante nella vita però una cosa l’ho azzeccata: ho scritto un libro
“Phobos” dove un cacciatore che uccide un cervo bianco viene giustiziato… e quanto ho goduto a
scriverlo.. Lo so… non piace alle anime belle… perché loro pensano che la non violenza è una cosa
che si applica a una sola specie… alla nostra fatta a immagine di Dio… chi si è inventato questa
vergognosa menzogna dovrebbe impiccarsi come Giuda…possibilmente nel suo gabinetto… il luogo
adatto dove spegnere l’umana tracotanza…la nostra infernale hubris….
Omaggi Professore…
Paolo
La LAC chiederà i danni ai cacciatori che hanno abbattuto specie protette.
Sit-in al TAR del Veneto in occasione dell’udienza sul ricorso contro la caccia in deroga.
Si è svolta oggi una conferenza stampa presso la sala stampa di Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio
Regionale del Veneto, sulla questione della caccia in deroga in Veneto.
Erano presenti i consiglieri di opposizione: Laura Puppato capogruppo del PD, Gennaro Marotta
dell’IDV nonché segretario regionale, Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra, Andrea
Zanoni presidente della LAC del Veneto, Roberto Martano Presidente dell’ENPA del Veneto e
Giampaolo Pamio delegato della LIPU del Veneto.
Tutti hanno sottolineato che il TAR del Veneto dovrà decidere sul ricorso contro la delibera del 5
ottobre scorso sulla caccia in deroga con massima serenità e senza interferenze; è stato inoltre
evidenziato che il Veneto è l’unica regione d’Italia che consente la caccia a specie di uccelli protetti, in
barba alle norme europee, come il Fringuello, la Peppola, il Frosone, il Prispolone, la Pispola e lo
Storno.
Zanoni della LAC ha annunciato che i legali dell’associazione stanno studiando come poter chiedere i
danni ai cacciatori che si sono avvalsi della deroghe; l’intenzione sarebbe quella di chiedere un
risarcimento danni di 30 euro per uccello ucciso previa richiesta dei tesserini venatori di caccia.
Questa azione risarcitoria verrà attuata con maggior forza se ci sarà una possibile e probabile
condanna da parte della Corte di Giustizia Europea contro le leggi del Veneto, condanna che
comporterebbe l’esborso di soldi pubblici per pagare le pesanti sanzioni comunitarie.
I cacciatori sono ormai consapevoli che la caccia in deroga è illegittima, soprattutto in seguito alla
sentenza di condanna dell’Italia, del 15 luglio scorso, nella Causa C-573/08, dovuta al mancato
rispetto dela Direttiva comunitaria “Uccelli” sulle deroghe.
Le associazioni LAC, ENPA, LIPU, LAV hanno inoltre annunciato che mercoledì 27 ottobre, data
dell’udienza del TAR Veneto sul ricorso della LAC contro la delibera regionale sulla caccia in deroga,
effettueranno un sit-in davanti la sede veneziana dello stesso TAR dalle ore 8.45.
“Vogliamo testimoniare la volontà di vedere rispettate le normative comunitarie in tutte le sedi – ha
commentato Andrea Zanoni Presidente della LAC del Veneto che ha aggiunto – lo scorso anno
all’indomani delle ben tre bocciature sulle deroghe ci furono critiche ingiustificate e fuori luogo
contro il TAR da parte dei soliti noti; vogliamo che quest’anno il TAR lavori con serenità ed in
massima tranquillità.”
Lega per l’Abolizione della Caccia
Sezione del Veneto - Via Cadore 15/C int. 1 - 31100 Treviso
Tel. 347/9385856 e-mail: [email protected] web: www.lacveneto.it
Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente ex Legge 8 luglio 1986, n. 349
come associazione ambientalista.
MA QUESTI FANNO PARTE DELL’EUROPA? O SONO ANCORA
NELLA TRANSILVANIA DI DRACULA?
http://news.karameloo.it/attualita/esteri/romania-choc-cani-randagi-massacrati-al-canile-video/
Caro Paolo,
leggo attentamente i tuoi articoli e mi sembra che l'UOMO e' come il struzzo che nasconde la testa
sotto la sabbia, non vuole sentire e vedere il massacro che gli UOMINI per il loro interesse fanno agli
animali e non solo agli animali , ma alla natura che sta morendo un po' alla volta.
Abbiamo inquinato i mari, le acque dolci, l'aria che respiriamo, ed ogni secondo una specie animale o
vegetale sta scomparendo nel mondo. Perche? Io mi domando? Solo per il vile denaro che ci portera'
alla distruzione totale della Madre Terra e dopo cosa mangeremo - I soldi naturalmente -
Ieri sono andato nella tabaccheria dove vendono giornali e mi e' capitato di vedere una rivista ben
curata che si intitolata - ARMI E CACCIATORI non ti dico la mia indignazione per tale rivista e ad un certo punto veramente non credo piu'
nell'uomo, per dire la verita' non credo piu' a niente. Io cerco di fare qualcosa di bello, sono anch'io
artista, ma a quanto vedo nessuno s'interessa piu' all'arte, solamente pochi ed anche quelli sono
disgustati dal mondo che viviamo.
Non sappiamo piu' cosa dire, non sappiamo piu' distinguere quello che e' bello e quello che e' male.
Non rispettiamo piu' la vita, questa grazia, forse unica in tutto l'universo.
Ti saluto
Erminio
Henry Beston - The Outermost House
L'animale non sarà mai a misura d'uomo. In un mondo più antico e più completo del nostro, gli
animali si muovono perfetti e completi, dotati di un’estensione dei sensi che noi abbiamo perduto o
non abbiamo mai raggiunto, vivendo in base a voci che noi non udremo mai. Non sono fratelli, non
sono subordinati: sono nazioni diverse, impigliate insieme a noi nella rete della vita e del tempo,
compagni di prigionia dello splendore e del travaglio della terra.
BRANO DA “L’ASSASSINO CHERUBICO” (P.RICCI)
Frammento dalla Polpoteide. Il coro dei cani e dei gatti narra la storia di Pol Pot
Coro dei cani: Già Pol Pot; 300 milioni di animali torturati e vivisezionati ogni anno, 200 milioni
massacrati per farne pellicce, 10 miliardi scannati e fatti a pezzi per divorarli, 80 milioni di tonnellate
di pesce strappato dai fondi marini; e dobbiamo sorprenderci per Pol Pot? Ma noi siamo soggetti ad
un numero infinito di Pol Pot! Il sistema del mondo, per noi animali, é un immenso campo di
sterminio cambogiano….
Coro dei cani: Il 14 giugno lo avevano giustiziato, la notizia giungeva da Anlong Vat, i Khmer Rossi lo
avevano liquidato, dopo anni avevano preso coraggio. Ora basta figlio di puttana, avevano detto: ci
hai fatto attraversare un mar Rosso di sangue verso la terra promessa e non ha funzionato, fottiti la
tua bella Cina e la tua paranoica utopia di merda, noi torniamo, a tutto c'è un limite: ne abbiamo
abbastanza!
Coro dei gatti: Pol Pot aveva fatto giustiziare Son Sen, uno dei fedelissimi rimasti, colpevole di aver
cercato di raggiungere un accordo con il governo cambogiano. Maledetti, aveva detto: eravamo tutti
insieme nella bisboccia, perché se non volevate farla la baldoria mi avreste già fatto fuori, e ora
fuggite e mi accollate la colpa universale; e tu, figlio di troia, volevi sgattaiolare con i tuoi marmocchi
e rifarti la verginità come fanno le puttane con il filo e con l'ago. No, non va. Non funziona così il
mondo. E aveva ucciso dieci membri della famiglia di Son Sen, facendogli passare delicatamente
sopra le ruote di una macchina e nella fuga si era portato dietro Khieu Sampham, l'unico Khmer
accettabile al mondo. Non ti fare venire idee, vecchia checca, tu crepi con me, do you read my lips?
Azrael: Ecco come il socialismo si suicida, prima con il terrore paranoico di Stalin, con Beria e tutte le
personificazioni malvagie che li seguono, poi con gli eccidi di massa, e come poteva sopravvivere nelle
mani di questi dementi fascisti colorati di rosso. Questi Hitler proletari che fanno strage dei quadri di
partito.
Coro dei cani: Ora, Ta Mok saltellando sull'unica gamba lo insegue per le foreste, lo cerca disperato.
Ti taglio la gola bastardo, urla, il Long John Silver dei Khmer. Lo chiamano il “Macellaio”, è un
pentito, saltella nel calore della foresta, sudato e inviperito e lo vuole annientare. Pol Pot parlerebbe
troppo, meglio farlo secco. I guerriglieri hanno abbandonato il grande leader ed il suo sogno surreale:
la creazione dell'uomo nuovo su una montagna di teschi.
Beliel: Ed invece dico andiamo oltre Marx, inventiamoci una nuova utopia e dimentichiamo il grande
Lenin nella polvere del suo miserabile sepolcro, inventiamoci una nuova rivoluzione e quello che è
inficiato da sangue e budella dimentichiamolo; non difendete tutto, ominidi, siete i pastori dell'Essere,
preservate le cose. Abbandonate queste religioni antropocentriche di cenere; rinventate il mondo.
Tornate alla Verità e alla Luce. Satana è ciò che mercifica l'Essere, non l'avete capito?
Coro dei gatti: Ora corre Pol Pot per la foresta e si trascina dietro Khieu Sampham attaccato ad una
corda. Ti sgozzo, bestiaccia, dice, prima che quello zoppo fetente mi prenda. Fugge con 200 soldati
mentre gli si sfalda il regno, fugge verso Est, verso i confini della Cina che forse lo accetterà e gli darà
asilo politico. Ma i Khmer ribelli lo stanno stringendo in una morsa fatale. E' malato il piccolo Khan
ed è continuamente iniettato di siero, procede dolorosamente, si è sfasciata la sua grande utopia,
pensa: questa cazzo di bestia umana, non la cambi neanche con i massacri. Almeno io ci ho provato...
Azrael: Sì, almeno ci ha provato la belva ed anche lui, senza occhi per la terra, senza misericordia per
la terra. Ma ascoltate, bestie, ascoltate Sledentopf : “il Sole nasce a gennaio, a febbraio si forma la
terra, in aprile i continenti emergono dalle acque, a novembre appare la vegetazione, il regno dei
rettili si estingue a natale, alle ore 23 della notte di San Silvestro nasce l'uomo di Pechino, dieci minuti
prima di mezzanotte nasce l'uomo di Neanderthal, nell'ultimo mezzo minuto si svolge l'intera storia
umana, e nell'ultimo secondo di questo mezzo minuto gli uomini si moltiplicano per tre, calcolando
che dieci secondi, corrispondono a 1560 anni. Se l'espansione demografica dovesse continuare al
ritmo attuale, nei prossimi dieci secondi solo il peso dei viventi aumenterebbe fino a eguagliare il peso
del globo.” E voilà, e vi meravigliate di Pol Pot bestie, la terra necessita di dieci Gengis Khan: in un
secondo hanno devastato la terra, afferrate bestie? Comprendete? Perché quando il Babbone ci disse
di piegarci davanti all'uomo emerso dal fango, edificato nella cenere, non ne volevamo sapere e
successe tutto quello sconquasso nei cieli. Ma noi non siamo né dalla parte di Satana né da quella del
Babbone... che sia chiaro bestie...
Coro dei cani: Dal ‘75 al ‘79 due milioni di morti, un olocausto ominide in gran stile. Nel ‘79 le truppe
di Pol Pot vengono sconfitte da un esercito cambogiano – vietnamita (più vietnamita che cambogiano)
che entra a Phnom Penh e mette fine al regno del terrore. Elezioni e nuova Cambogia Democratica.
Pol Pot si finanzia con il traffico delle gemme e del legname, rimane nella foresta per 20 anni tra liane
e zanzare e mastica amaro. Un'immagine lo ritrae mentre procede allegro, dopo lo sterminio, con la
sua sciarpetta e il berrettino alla ventitré, e dietro a lui sono tutti in fila i grandi leader, c'è un nano
con una borsa e ci sembra di intravedere in terza posizione Noun Chea e sembrano un gruppo di
adulti boy - scout che si avviano per un sentiero di montagna. Ma si sono lasciati dietro due milioni di
morti, 250. 000 mutilati di cui 36. 000 per le mine, un’ecatombe di scimmie divorate dalla popolazione
affamata e di elefanti della zona saltati per aria, anche loro, per le mine. Ma noi siamo essenti senza
anima dunque non contiamo.
Beliel: Edificante! E nella foresta ci sta da baluba - marxista dimentico della terra e sta con il suo culo
giallo tra le foglie e non capisce perché trabocca di odio. Ascoltate bestie: la superficie della foresta
amazzonica è di 5 milioni 28.000 kmq disboscano all'anno oltre il 12% circa 600. 000 kmq. Ora
attenzione bestie, sei chilometri quadrati di foresta contengono 750 specie di alberi, 125 di mammiferi,
400 di uccelli, 100 di rettili, 60 di anfibi. Ogni albero, bestie, raccoglie tra i suoi rami 400 specie di
insetti. E vi sorprendete di Pol Pot?
Coro dei cani: Già Pol Pot; 300 milioni di animali torturati e vivisezionati ogni anno, 200 milioni
massacrati per farne pellicce, 10 miliardi scannati e fatti a pezzi per divorarli, 80 milioni di tonnellate
di pesce strappato dai fondi marini; e dobbiamo sorprenderci per Pol Pot? Ma noi siamo soggetti ad
un numero infinito di Pol Pot! Il sistema del mondo, per noi animali, é un immenso campo di
sterminio cambogiano….
Coro dei gatti: Un’eterna Via Crucis, ma procediamo, bestie. Ora, l'esercito rosso si è liquefatto, è
svanito, il 95% dei guerriglieri raggiunge la Cambogia libera, lo dice Ranarridh, figlio del re - nano
Sihanouk, siamo vicino alla fine, cala il sipario, mentre Long John Silver - Ta Mok, immerso nella
lussureggiante vegetazione, lo cerca disperato, scalciando con l'unico piede liane, foglie, rami...
Continua…