Bilancio Altran Italia 2011

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Bilancio Altran Italia 2011
ALTRAN ITALIA S.p.A.
ALTRAN ITALIA S.p.A. CON SOCIO UNICO
Codice fiscale 03932470010 – Partita iva 03932470010
VIA GOITO 50/52 - 00185 ROMA RM
Numero R.E.A 942579
Registro Imprese di ROMA n. 03932470010
Capitale Sociale € 5.000.000,00 i.v.
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E
SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA
AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO
CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2011
Signori Azionisti,
la presente relazione, redatta in conformità a quanto stabilito dall’art. 2428 del codice civile,
correda il bilancio della Vostra Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2011.
Altran Italia S.p.A., nel rispetto dei valori e principi della Corporate Social Responsability e
confidando nell’importanza di introdurre nell’attività di reporting anche informazioni di tipo
non finanziario, come raccomandato a seguito del recepimento in Italia (D. Lgs. 32/2007)
della Direttiva 2003/51/CE, ha predisposto per il terzo anno consecutivo, una sezione di
natura extracontabile e prospettica.
Dal 2009 questa sezione, denominata “Report di Sostenibilità”, è all’interno della presente
Relazione sulla Gestione.
La presente relazione è stata altresì predisposta tenendo conto di quanto raccomandato dal
CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili).
Nel rinviarVi alla Nota Integrativa per quanto concerne i chiarimenti sui dati numerici
risultanti dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico, in questa sede vogliamo
relazionarVi sulla gestione della Società.
Passiamo quindi ad illustrarVi l'andamento della gestione nei suoi vari aspetti.
QUADRO DI RIFERIMENTO
Altran Italia fa parte del Gruppo Altran, nato a Parigi nel 1982.
Il Gruppo Altran offre consulenza alle principali imprese mondiali in tema di innovazione tecnologica e di
processo, sviluppo e gestione dei sistemi informativi, strategie e management.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
I
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Il main business del Gruppo Altran è rappresentato dal supporto fornito ai propri clienti per l’intero ciclo
vitale della produzione o dei servizi, dal design alla realizzazione, sino alla produzione ed al processo di
ottimizzazione. Le risorse impegnate nelle Direzioni operative (“Consultants”) del Gruppo, possiedono
specifiche competenze in grado di coprire tutti i campi dell’innovation technology.
Il consolidamento della Divisione italiana deriva dall’aggregazione delle realtà preesistenti in Altran Italia
S.p.A. ed è una delle tappe che segnano il percorso di crescita del Gruppo.
Altran Italia S.p.A. ha come socio unico Altran Tecnologies S.A., quotata alla Borsa di Parigi, che
esercita attività di direzione e coordinamento.
Altran Italia S.p.A. è impegnata nel fornire supporto ai propri clienti nella pianificazione e nello sviluppo
delle strategie, della ricerca e della progettazione tecnologica. In particolare costituisce oggetto sociale
della Società (i) lo studio e la consulenza nei settori dell’ingegneria, dell’informatica, dell’innovazione
tecnologica e dell’organizzazione, (ii) l’attività di ricerca e di sviluppo di conoscenze finalizzate alla
messa a punto di nuovi prodotti, processi o servizi, (iii) le attività dirette alla concretizzazione delle
conoscenze di cui al punto precedente, (iv) la formazione e la selezione del personale nei suddetti
settori, (v) l’elaborazione dati e la gestione di sistemi, (vi) la produzione e la commercializzazione di
prodotti e componenti hardware e software.
Nel 2011 Altran Italia è stata organizzata in sei Direzioni:
TEM – Telecomunicazioni, Elettronica e Media;
FSG – Finanza, Banche, Assicurazioni, Pubblica Amministrazione;
ASD – Aerospazio e Difesa, Ferroviario e Navale, Sicurezza;
AIT – Automotive, Infrastrutture e Trasporti (logistica);
EILIS – Energia, Industria, Life Sciences;
SOLUTION CENTER - gestione e controllo di offerte e progetti complessi,
Le prime cinque Direzioni (TEM, FSG, ASD, AIT, EILIS) si rivolgono direttamente e unicamente al
mercato; mentre il SOLUTION CENTER si occupa della definizione di “value proposition” di eccellenza e
dello sviluppo di nuove soluzioni ad alto valore aggiunto utilizzando risorse interne al Gruppo Altran ed il
network di partner accademici e tecnologici.
Il Gruppo Altran ha oltre 100 filiali attive che operano in 20 paesi europei, negli Stati Uniti, in America ed
Asia. Vanta un fatturato globale 2010 di circa Euro 1,43 miliardi di cui circa il 52% al di fuori del territorio
francese (costante rispetto al 2009), occupando oltre 17.000 risorse.
Altran Italia svolge la propria attività oltre che nella sede legale di Roma, Via Goito n.50/52, in altre 9
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
II
ALTRAN ITALIA S.p.A.
sedi, come di seguito dettagliato:
- sedi centrali: Milano, Corso Sempione n. 66/68 – Torino, Strada del Drosso n. 33/19;
- sedi periferiche: Genova, Via XX Settembre n. 30/5 – Bologna, Galleria Ugo Bassi n. 1 – Pisa, Via
Benedetto Croce n. 35 – Napoli, Via Santa Lucia n. 15 – Trieste, Via Flavia n. 23 – Catanzaro, Viale
Filippis n. 320 – Firenze Via Marconi n.30.
Nell’esercizio 2011 è stata completamente conclusa la cessione del ramo di azienda denominato “GOV”
ritenuta non piu’ strategica per il gruppo. Tale operazione si è configurata con due diverse società
aquirenti (Gepin S.r.l. e ADS S.r.l.) e definita nel corso dell’anno con due atti notarili stipulati
rispettivamente il 1 settembre 2011 e il 18 dicembre 2011; il rilascio dei valori patrimoniali delle attività e
passività oggetto della cessione ha portato effetti economici sul bilancio come risulta anche da nota
integrativa (minusvalenze da alienazioni € 123.198).
In data 25 gennaio 2011, come da verbale dell’assemblea, è stato rinnovato il Consiglio di
Amministrazione al fine di adeguare il governo della Società a quello richiesto dal gruppo, secondo il
nuovo modello globale di sviluppo adottato nel corso del 2010 (“SHAPE”).
A tal fine, a fine anno 2011, è iniziato altresì il processo di efficientamento organizzativo e
ristrutturazione legato alla direzione staff che si concluderà durante il 1° semestre 2012 e che ha
comportato lo stanziamento a bilancio di un apposito fondo pari a € 2.601.500 di cui € 755.362
corrisposti entro il 31 dicembre 2011.
Nel corso del 2011 la Guardia di Finanza ha effettuato nei confronti della Società una verifica a carattere
generale relativa alle annualità 2006,2007,2008,2009. A conclusione della attività è stato notificato in
data 28.7.2011 il Processo Verbale di Constatazione con rilievi su costi riaddebitati dalla casa madre per
management fee per le annualità 2008 (€ 2.072.256) e 2009 (€ 2.411.049) ritenuti dai verificatori non
deducibili “tout court”sia ai fini IRES che IRAP senza alcuni riconoscimenti di sorta. Ad oggi l’Agenzia
Entrate non ha notificato l’avviso di accertamento in relazione al predetto PVC e la società, sulla base
parere dei propri consulenti fiscali esterni, non ha ritenuto opportuno procedere all’accensione di un
fondo rischi considerando apodittica la pretesa della Gdf e comunque di poter comprovare nelle
competenti sedi la totale correttezza finale delle operazioni contestate.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
III
ALTRAN ITALIA S.p.A.
I Ricavi Operativi 2011 ammontano ad Euro 158,8 milioni ed il suo sviluppo nell’ultimo triennio,
I Ricavi operativi del triennio ripartiti per Direzioni:
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
IV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
I Ricavi operativi 2011 ripartiti per area geografica evidenziano:
La società al 31 dicembre 2011 impegna 2033 risorse ed il suo sviluppo nell’ultimo triennio, tenendo
conto dei dati aggregati delle società incorporate, è di seguito rappresentato
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
V
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Il bilancio sottoposto al Vostro esame ed approvazione presenta una perdita netta di esercizio di Euro
2.255.223 dopo aver stanziato ammortamenti e svalutazioni per Euro 6.146.170, accantonamenti per
complessivi Euro 1.070.800 ed imposte sul reddito di esercizio per Euro 3.804.549.
La perdita d’esercizio, come indicato in nota integrativa, è riconducibile principalmente alla quota di
ammortamento del Know How e dell’avviamento a seguito dell’allocazione del disavanzo di fusione
effettuato nel precedente esercizio.
La struttura patrimoniale al 31 dicembre 2011 si conferma solida, come risulta dai successivi prospetti
di riclassifica patrimoniale funzionale e finanziaria.
STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE
Attivo
CAPITALE INVESTITO
OPERATIVO
IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI
CAPITALE INVESTITO (CI)
Importo in unità €
Passivo
€ 114.376.362 MEZZI PROPRI
Importo in
unità di €
€ 5.439.472
PASSIVITA' DI
FINANZIAMENTO
€ 65.418.567
PASSIVITA’ OPERATIVE
€ 48.776.004
€ 5.257.681
CAPITALE DI
€ 119.634.043 FINANZIAMENTO
€ 119.634.043
STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO
Attivo
ATTIVO FISSO
Immoboliz azioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
ATTIVO CIRCOLANTE
Magazzi o
Liquidità differite
Liquidità immediate
CAPITALE INVESTITO (CI)
Passivo
Importo in unità di €
€ 29.344.072 MEZZI PROPRI
€ 20.355.801 Capitale sociale
€ 3.730.590 Riserve
€ 5.257.681
PASSIVITA’ CONSOLIDATE
€ 90.289.971
€ 2.690.825
€ 85.025.567 PASSIVITA’ CORRENTI
€ 2.573.579
CAPITALE DI
€ 119.634.043 FINANZ AMENTO
Importo in
unità di €
€ 5.439.472
€ 5.000.000
€ 439.472
€ 11.754.654
€ 102.439.917
€ 119.634.043
I valori del Conto Economico e del risultato dell’esercizio 2011 vengono riclassificati nel seguente
prospetto:
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
VI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
CONTO ECONOMICO CIVILISTICO
Importo in unità di €
€ 163.202.711
A) Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni delle rimanenze i prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e
finiti
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi alle immobilizzazioni per lavori nterni
5) altri ricavi e provent
B) Costi della produzione
€ 162.672.163
6) per materie prime, sussidiari, di consumo e merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di ter i
9) per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
d) svalutaz oni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità
liquide
12) accantonamenti per rischi
14) oneri diversi di gestion
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
C) Provent e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precede ti
17) interessi ed altri oneri finanziari
17-bis) utili e perdite su cambi
D) Rettifiche di valore di attività fin nziarie
19) svalutazioni
E) Proventi e oneri straordinar
€ 1.479.268
€ 32.769.800
€ 7.423.197
€ 105.858.514
€ 77.362.904
€ 22.795.303
€ 5.266.489
€ 433.818
€ 6.146.170
€ 5.012.064
€ 894.106
€ 23.317
€ 77.000
€ 430.231
€ 156.726.845
€ 240.000
€ 1.070.800
€ 1.979.096
€ 6.475.866
-€ 1.719.162
€ 4.071
€ 4.071
-€ 1.716.269
-€ 6.964
-€ 566.972
€ 566.972
-€ 1.436.228
20) proventi
21) onerii
Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D +- E)
€ 125.726
€ 2.766.132
€ 1.549.326
22) imposte sul reddito dell’esercizio, corr nti differite e anticipate
€ 3.804.549
23) utile (perdita) dell’esercizio
-€ 2.255.223
I costi della gestione caratteristica sono, come nei precedenti esercizi, in linea con i dati del Budget
operativo.
Dalla sintesi della struttura patrimoniale e del conto economico si ricavano i principali indicatori
economici, patrimoniali e di liquidità di seguito riportati:
Indicatori
2011
2010
2009
ROE (netto)
- 41,46%
-12,22%
6.32%
ROI
12,23%
8,28%
5.77%
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
VII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
EBITDA
9,36%
8,07%
6.20%
EBIT
2,01%
3,10%
4.23%
Indipendenza finanziaria
0,05
0,07
30,07
0,19
0,23
3,86
0,86
0,85
1,66
Indice di struttura
primario
Indice di liquidità o
tesoreria (acid test)
Si rileva altresì che Il ROE lordo (Risultato lordo/Mezzi propri medi) è passato dal 45,56% del 2010 al
28,48% del 2011.
Il rischio di credito, anche se connesso al particolare contesto, non presenta particolari criticità grazie
ad attente analisi sulla solvibilità dei clienti e nella gestione del credito. Particolarmente significativo è, a
tale riguardo, l’andamento sotto riportato dell’indice DSO, nel grafico e nelle descrizioni che seguono.
Il DSO, nonostante sia collegato alla particolare situazione di crisi economica, è migliore rispetto allo
scorso anno. Particolarmente rilevante a questo proposito l’andamento dell’indice che mostra, anche in
un anno di “credit crunch”, una riduzione e un risultato migliore di quanto previsto nel budget,
raggiungendo i 139 giorni. Le attività finanziarie della società hanno una buona qualità del credito,
infatti nell’analisi fatta da Cerved Group del nostro portafoglio clienti, è stato calcolato un rating AA.
Questo mostra un basso rischio di insolvenza e un valore contenuto della perdita attesa.
Si consideri che la media nazionale in percentuale di società ad alto rischio del nostro settore è del
12%, mentre la media del nostro portafoglio è del 5%.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
VIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
DSO (Days of sales overdue)
Il DSO è un indice che indica il tempo medio, espresso in giorni, che intercorre tra l’erogazione del
servizio e l’incasso delle prestazioni effettuate. Viene determinato dal rapporto che ha al numeratore i
crediti clienti (fatture emesse e fatture da emettere) ed al denominatore i ricavi giornalieri.
Lo scadenzario dei crediti commerciali al netto del relativo fondo svalutazione si compone come
segue:
Crediti commerciali al 31/12/11 (migliaia di Euro)
Non scaduti
Scaduti da 0 a 3
Scaduti da 3 a
mesi
6 mesi
51.081.817
17.456.540
2.416.632
Scaduti da 6 a
9 mesi
Oltre 9
mesi
Totale
1.271.933
2.310.859
74.537.781
Il prospetto non tiene conto dei crediti per fatture emesse e da emettere verso il gruppo per Euro
883.403; crediti per fatture da emettere verso Clienti fuori gruppo per Euro 8.432.658; fondo
svalutazione crediti pari a Euro (1.968.707).
Si ritiene pertanto che le attività finanziarie della Società abbiano una buona qualità creditizia.
Nel 2011 si consolida sempre
il ricorso sistematico al factoring, all’interno dell’accordo quadro,
stipulato a livello di Gruppo, con Eurofactor, tramite la cessione dei crediti vantati verso importanti
clienti raggiungendo un totale di crediti ceduti al 31 dicembre 2011 di Euro 19,2 milioni.
Indicatori di tipo non finanziario ed informazioni relative all’ambiente e al personale.
Il contenuto extracontabile e prospettico della Relazione sulla Gestione è inserito nel Report di
Sostenibilità, allegato alla presente Relazione.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETÀ È ESPOSTA
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società può essere influenzata dai vari fattori
che compongono il quadro macroeconomico, quali l’incremento o il decremento del prodotto nazionale
lordo e il livello di fiducia delle imprese che potrebbero essere indotte ad un minor ricorso alla
consulenza.
Il 2011, se da un lato ha confermato timidi segnali di ripresa, dall’altro ha evidenziato un contesto
macroeconomico che continua ad essere soggetto a variabilità ed incertezza. Tipico esempio è il
settore Automotive, fortemente in ripresa ma soggetto a forti incertezze dovute alle scelte strategiche
dei principali operatori ed alle dinamiche delle relazioni sindacali.
Pur non trovandoci in una situazione di crisi vera e propria se la presente situazione di debolezza ed
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
incertezza dovesse prolungarsi significativamente nel tempo, l’attività, le strategie e le prospettive della
Società potrebbero esserne condizionate. L’evoluzione del quadro macro economico viene monitorata
costantemente.
Rischi connessi alle “figure chiave”
Il successo della Società si fonda anche sulle “competenze” delle risorse umane.
Per affrontare il rischio di perdere risorse chiave senza un’adeguata sostituzione, come anche la
difficoltà di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, la Società dopo aver introdotto un database
che classifica il capitale umano per linee di competenze, suddivise in ambiti disciplinari, sta rafforzando
i centri di competenza al suo interno al fine di rafforzare l’attuale struttura tecnica.
Attività di ricerca e innovazione
Il presente esercizio ha confermato la tradizionale vocazione alla ricerca e all’innovazione.
Le attività di ricerca ed innovazione, in linea con quelle del gruppo Altran, sono fortemente imperniate
su un approccio di tipo cognitivo e fanno leva su una serie di processi e contributi intellettuali. Esse
sono essenzialmente riconducibili a tre grandi aree:
a)
ricerca e innovazione di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi o
servizi ovvero al notevole miglioramento di prodotti e processi produttivi esistenti;
b)
concretizzazione delle conoscenze finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o
servizi (brevetti, partnership);
c)
modificazione sostanziale a processi produttivi che implichino sensibili miglioramenti delle
tecnologie esistenti.
Tutte le attività di ricerca e innovazione sono state razionalizzate e valorizzate dal Solution Center,
identificando le tipologie progettuali, il Knowledge e lo scheduling preciso delle capacità di ogni singola
persona. Questa scelta organizzativa rende strategico il suo operare, tanto da poter svolgere
correttamente la trasformazione verso un nuovo approccio al mercato, che consenta sempre più di
orientarsi verso un’offerta “chiavi in mano”, che valorizzi tutta la ricerca e le conoscenze che si sono
prodotte negli anni.
Tale scelta strategica ha generato l’acquisizione di commesse per progetti di alta rilevanza tecnologica
che hanno permesso alla Società di essere presente su una vasta e qualificata platea di clienti.
Attualmente i progetti “chiavi in mano” costituiscono una parte consistente del totale dei ricavi e sono
destinati a crescere sensibilmente nel breve/medio periodo.
Nel presente esercizio, la società ha proseguito il processo di identificazione e ricognizione del know-
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
how, frutto delle attività di ricerca e sviluppo, sopra identificate.
Su tali presupposti, e sulla base della metodologia consolidata con le stesse modalità dell’esercizio
precedente, si è provveduto a capitalizzare costi per complessivi Euro 77.000.
RAPPORTI
CON
IMPRESE
CONTROLLATE,
COLLEGATE,
CONTROLLANTI
ED
IMPRESE
SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME
In relazione ai rapporti con le imprese controllanti e collegate si evidenziano di seguito le seguenti
partite di natura finanziaria ed economica ivi incluse quelle relative alla gestione della liquidità
accentrata effettuata da GMTS in favore delle società del gruppo Altran.
(valori in Euro)
Società del Gruppo
COD
Altran
Technologies S.A.
U001
Altran Innovacion
U005
Altran CIS (Belgium)
U006
Hilson Moran Italia S.p.A.
U315
IGEAM dd S.R.L.
U341
Altran Praxis
U274
Altran Solutions (USA)
U123
Altran (Switzerland)
U283
Altran Suzhou China Ltd
U261
Altran Shangai China Ltd
U264
Altran Technologie India
U239
Altran Technologie uk
U054
Nazione
Francia
S.p.A.gna
Crediti
188.307
Debiti
3.592.101
Costi
5.457.207
Ricavi
1.194.090
7.382
55.860
444.637
241.507
61.117
197.339
50.913
Belgio
Italia
120.783
200.234
Italia
873.028
1.997
1.664
5.629
192.039
192.039
1.334
1.334
8.655
11.617
Francia
5.629
Stai Uniti
Svizzera
78.870
Cina
6.940
Cina
30.042
India
18.225
Inghilterr
a
4.639
U066 TQM in liquidazione S.r.l. Italia
U165 Altran Osterreich
U226 GMTS (tesoreria gruppo)
Austria
Francia
U323 Altran Germany
Germania
Totale
314.413
53.191.519
63.238
1.109.286
6.697
1.201.826
101.714
57.419.035
7.533.568
1.877.596
I rapporti economici con la società GMTS sono relativi agli oneri ed ai proventi finanziari derivanti dalla
gestione centralizzata della liquidità del gruppo Altran; va ricordato che con la fusione inversa Altran
Holding S.r.l. (società incorporata) ha apportato, nel 2009, il proprio debito di tesoreria GMTS di Euro
53,5 milioni in Altran Italia S.p.A.
I rapporti economici trattenuti con la società Altran Technologies S.A. Holding e controllante del Gruppo
sono relativi a costi sostenuti per consulenze amministrative (management fee e royalties) e gestionali
e per corsi di formazioni interni al gruppo.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
I rapporti economici trattenuti con le altre società del gruppo sono relativi a consulenze operative e
servizi.
In merito alla partecipata IGEAM DEVELOPPEMENT DURABLE S.r.l. è stata valutata dal management
aziendale nell’esercizio 2012 l’ipotesi di fusione per incorporazione in Altran Italia S.p.A.. L’operazione
porterebbe ad integrare in Altran competenze presenti della società controllata, tutte in ambiti specifici e
particolari (sostenibilità, ingegneria ambientale, efficienza energetica, rinnovabili, società di ingegneria
AVCP) le quali andranno ad integrare le competenze di Altran fornendo uno scenario strategico e
strumenti operativi per aprire nuove linee di attività e penetrazioni di mercato.
Le prospettive di budget 2012 in linea con le previsioni attese, lo snellimento operativo e l’integrazione
economico finanziaria che si otterrebbe con l’ipotesi di fusione hanno indotto a non ritenere necessario
operare svalutazioni patrimoniali in capo alla partecipazione iscritta in bilancio al costo di acquisto.
NUMERO
E VALORE NOMINALE SIA DELLE AZIONI PROPRIE SIA DELLE AZIONI O QUOTE DI
SOCIETA’ CONTROLLANTI O ALIENATE NEL CORSO DELL’ESERCIZIO.
Si rende noto, ai sensi del comma 3 punti 3 e 4 dell'art. 2428 del Codice Civile, che la Società, nel
corso dell'esercizio 2011, non ha posseduto, né acquistato o alienato azioni proprie o azioni o quote di
società controllanti né direttamente né attraverso società fiduciaria o interposta persona.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
A partire dal 2010 la Direzione LABS, rispetto alla precedente vocazione di direzione di servizi, è
divenuta una direzione operativa a tutti gli effetti mantenendo lo scopo di supportare lo sviluppo degli
ambiti disciplinari e dell’offerta di Altran Italia in tutte le Direzioni di mercato.
In data 25 gennaio 2011, come da verbale dell’assemblea, è stato rinnovato il Consiglio di
Amministrazione al fine di adeguare il governo della Società a quello richiesto dal gruppo, secondo il
nuovo modello globale di sviluppo adottato nel corso del 2010 (SHAPE).
In data 19 marzo 2012 è stato siglato il contratto preliminare di cessione del 100% delle quote della
società partecipata Hilson Moran Italia S.p.A con Deerns Groepe B.V con closing dell’operazione per il
giorno 30 marzo 2012.
L’accordo ha previsto, un intervento a capitale nei confronti della controllata pari circa a € 2.140.000
finalizzato alla cancellazione dei debiti intercompany e un prezzo di cessione di circa € 450.000. Tale
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
contratto come d’uso prevede altresì variabili di prezzo a conguaglio a favore di Altran Italia legate
all’incasso di crediti commerciali risultanti dalla situazione patrimoniale di Hilson Moran; L’operazione
rientra nel piano strategico/industriale d gruppo e che rappresenterà, comunque, nel suo complesso
effetti economici nell’esercizio 2012 per Altran Italia.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Gli obiettivi per l’esercizio in corso sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato e di
incrementare il margine operativo.
INDICAZIONI RICHIESTE DA LEGGI SPECIALI
Si evidenzia che il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) è stato predisposto dai
responsabili della funzione Qualità Sicurezza e Privacy nell’aprile 2008 ai fini di quanto previsto dal
D.Lgs. n.196 e relativi allegati (Codice in materia di protezione dei dati personali) ed è aggiornato ogni
anno.
La Società si è dotata del modello organizzativo di cui al D. Lgs. 231/2001 approvato unitamente alla
procedura di gestione del rischio (costituente allegato del modello), procedura prevista al fine della
corretta identificazione, valutazione e contenimento del rischio, con conseguente costituzione
dell’Organismo di Vigilanza, composto da tre membri, due interni e un Presidente esterno.
RISULTATO D’ESERCIZIO
Il bilancio al 31 dicembre 2011 si chiude con una perdita di Euro 2.255.223 per la quale Vi invitiamo ad
assumere le deliberazioni di Vostra competenza, provvedendo alla totale copertura delle stesse
mediante utilizzo delle riserve da utili portati a nuovo.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Marcel Alain Patrignani
Roma, 29 marzo 2012
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Sommario
Lettera agli Stakeholder ........................................................................................................................... 5
IDENTITÀ E STRATEGIA .......................................................................................................................... 6
La storia ........................................................................................................................................................ 6
Facts & Figures ........................................................................................................................................... 7
La gestione della Sostenibilità ................................................................................................................ 8
Coinvolgimento degli stakeholder ......................................................................................................... 9
La relazione con gli stakeholder .......................................................................................................... 10
I principi aziendali .................................................................................................................................... 13
I principi del Global Compact................................................................................................................ 14
L’impegno a sostegno delle Comunità locali .................................................................................... 15
PREMESSA METODOLOGICA .............................................................................................................. 16
Modello di rendicontazione ................................................................................................................... 16
ISO 26000.................................................................................................................................................... 16
Criteri di redazione................................................................................................................................... 17
Criteri per un Reporting di qualità ....................................................................................................... 17
Linee guida e indicatori non finanziari ............................................................................................... 18
Attendibilità del Report ........................................................................................................................... 19
Team Corporate Responsibility di Altran Italia ................................................................................ 19
Premi e Riconoscimenti ......................................................................................................................... 21
La raccolta dati ......................................................................................................................................... 21
Valore Aggiunto ........................................................................................................................................ 21
Contatti ....................................................................................................................................................... 21
RISULTATI RAGGIUNTI .......................................................................................................................... 22
GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITÀ ......................................................................................... 31
CAPITALE UMANO................................................................................................................................... 31
Approccio gestionale .............................................................................................................................. 31
Composizione e maturità ....................................................................................................................... 31
Distribuzione geografica delle risorse ................................................................................................ 32
Composizione per età ............................................................................................................................. 33
Composizione per ruolo ......................................................................................................................... 34
Composizione dirigenti per ruolo ........................................................................................................ 34
Turnover ..................................................................................................................................................... 35
Entrate per qualifica ................................................................................................................................ 35
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Uscite per qualifica .................................................................................................................................. 36
Turnover 2011 ........................................................................................................................................... 37
Percorsi di carriera e valutazione della performance ..................................................................... 40
Seniority del personale ........................................................................................................................... 41
Politica salariale ....................................................................................................................................... 42
Relazioni con i sindacati ........................................................................................................................ 42
Pari opportunità ........................................................................................................................................ 44
Diversity e categorie protette ................................................................................................................ 45
Salute e sicurezza .................................................................................................................................... 46
Assenteismo .............................................................................................................................................. 48
Formazione ................................................................................................................................................ 48
Il sistema di Knowledge Management di Altran Italia ..................................................................... 53
Employee Satisfaction ............................................................................................................................ 56
Attività di comunicazione interna ed esterna ................................................................................... 57
La partecipazione delle Risorse ........................................................................................................... 58
RELAZIONE CON I CLIENTI ................................................................................................................... 60
Approccio gestionale .............................................................................................................................. 60
Composizione ........................................................................................................................................... 60
Conformità ................................................................................................................................................. 61
Qualità dell’offerta .................................................................................................................................... 61
Certificazione dei servizi ........................................................................................................................ 62
Engineering Advisory School: l’offerta formativa rivolta ai nostri Clienti ................................ 62
Quality and Risk Office: misurazione della Customer Satisfaction ............................................ 63
Customer Relationship Management .................................................................................................. 64
Customer Satisfaction Survey condotto dal Gruppo Altran e IPSOS ......................................... 64
PARTNERSHIP .......................................................................................................................................... 66
Approccio gestionale .............................................................................................................................. 66
Fornitori ...................................................................................................................................................... 66
Partnership accademiche ...................................................................................................................... 67
Partnership tecnologiche ....................................................................................................................... 70
Consorzio ABI ........................................................................................................................................... 74
Comunità .................................................................................................................................................... 74
Sponsorizzazioni ...................................................................................................................................... 75
Alliance con concorrenza (TAC) .......................................................................................................... 75
AMBIENTE .................................................................................................................................................. 76
Approccio gestionale .............................................................................................................................. 76
Energia elettrica ...................................................................................................................................... 76
Focus sulla virtualizzazione dei server .............................................................................................. 77
Acqua .......................................................................................................................................................... 78
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Carta ............................................................................................................................................................ 78
Raccolta e smaltimento rifiuti ............................................................................................................... 78
Mobility management .............................................................................................................................. 79
Spostamenti su strada ............................................................................................................................ 79
Chilometri percorsi .................................................................................................................................. 79
Spostamenti in treno e in aereo ........................................................................................................... 80
Uso del treno e dell’aereo ...................................................................................................................... 81
Conformità ................................................................................................................................................. 81
Iniziative ...................................................................................................................................................... 81
Emissioni e Carbon Disclosure Project ............................................................................................. 83
Green Procurement ................................................................................................................................. 84
Analisi ambientale di dettaglio ............................................................................................................. 84
Environmental Management System .................................................................................................. 85
ISO 14001.................................................................................................................................................... 86
Ecovadis ..................................................................................................................................................... 87
INNOVAZIONE ........................................................................................................................................... 88
Comunità .................................................................................................................................................... 88
Offerta sostenibile .................................................................................................................................... 88
Concorsi ed eventi ................................................................................................................................... 90
Approccio open-innovation ................................................................................................................... 91
CORPORATE GOVERNANCE ................................................................................................................ 96
Approccio gestionale .............................................................................................................................. 96
Distribuzione del VA ................................................................................................................................ 97
Consiglio di Amministrazione ............................................................................................................... 98
Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV ..................................................................................................... 98
Compliance Aziendale .......................................................................................................................... 100
IMPEGNI PER IL 2012 ............................................................................................................................ 103
Capitale Umano ...................................................................................................................................... 103
Partnership .............................................................................................................................................. 103
Ambiente .................................................................................................................................................. 103
Innovazione.............................................................................................................................................. 104
Corporate governance .......................................................................................................................... 105
APPENDICE A - TAVOLA KPI del G.R.I............................................................................................. 107
APPENDICE B – Carta per le Pari Opportunità ............................................................................... 116
APPENDICE C – Relazione sulla revisione ...................................................................................... 117
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Lettera agli Stakeholder
Per il quarto anno consecutivo, Altran Italia ha scelto di condividere con i propri stakeholder la
rendicontazione attinente agli aspetti che creano valore intangibile e incrementano la buona
reputazione.
Le informazioni di natura extra finanziaria, al pari di quelle di natura prettamente economico-finanziaria,
sono rilevanti per la determinazione del profitto “reale”.
Confermiamo la scelta di utilizzare per la rendicontazione il modello innovativo basato su: il Capitale
Umano, le Relazioni con i Clienti, l’Ambiente, le Partnership, l’Innovazione e la Corporate Governance.
Il modello è stato elaborato da uno dei venti laboratori attivati a Bruxelles nel 2009, in occasione del
CSR multiStakeholder Forum e valorizza l’importanza degli asset intangibili legati agli aspetti
Environmental, Social and Governance (ESG).
In continuità con lo scorso anno, sono stati seguiti i princìpi sanciti dall’ultima versione delle linee guida
elaborate dal Global Reporting Initiative (G.R.I.) tese al raggiungimento del livello A+, indicante il
massimo livello di rispondenza tra i princìpi di rendicontazione e le linee guida proposte dal GRI.
Abbiamo posto particolare attenzione alle indicazioni provenienti dalla Commissione Europea: il 25
ottobre dello scorso anno è stata approvata dalla Commissione Europea la strategia 2011-2014 per la
Responsabilità Sociale di Impresa. La Corporate Social Responsibility diviene di fatto l’interesse
convergente dell’impresa con la Comunità nel suo complesso..
Il piano strategico propone i seguenti obiettivi:
-
Controllo e miglioramento del grado di fiducia degli investitori nelle imprese mediante la
Responsabilità Sociale;
-
Miglioramento dei processi già esistenti di auto-regolazione e di regolazione contrattuale della
Responsabilità Sociale di impresa;
-
Incoraggiamento del mercato nei meccanismi di premio di risultato alla
Responsabilità/Sostenibilità su alcuni elementi quali la riduzione dei consumi, la trasparenza
delle forniture, lo sviluppo degli investimenti;
-
Maggiore visibilità del tema, mediante l’incoraggiamento della diffusione e trasparenza dei
criteri adottati dalle imprese, la formazione professionale, la regolazione dei singoli mercati
nazionali a garanzia e sostegno della Responsabilità/Sostenibilità.
Altran Italia incoraggerà l’attenzione aziendale al “piano strategico” della Commissione Europea
mediante incontri di formazione e valutazione dei processi aziendali coinvolti. Il proposito è di preparare
l’organizzazione a raccogliere le sfide e le opportunità degli obiettivi suggeriti dal piano.
Executive Chairman
Marcel Alain Patrignani
.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
IDENTITÀ E STRATEGIA
La storia
Altran Italia è nata nel 1996. Offre consulenza avanzata in ingegneria e innovazione e soddisfa le esigenze dei
Clienti con progetti turn key.
Occupa oltre 2.100 dipendenti ed ha sedi a Genova, Torino, Milano, Trieste, Bologna, Pisa, Firenze, Roma,
Napoli, Pomigliano, Brindisi, Palermo. Nel 2011 ha registrato un fatturato di oltre 160 milioni di euro.
Altran è presente, attraverso i suoi servizi di consulenza, in differenti settori industriali organizzati in 5
“Industries”: Automotive, Infrastructures & Transportation (AIT), Aerospace, Defense & Railway (ASD-R),
Energy, Industries & Life Sciences (EILiS), Financial Services (FIS), Telecoms & Media (TEM). Alle Industries
verticali si affianca il Solution Center che opera nella gestione e controllo di offerte e progetti complessi, nella
definizione di value proposition di eccellenza e nello sviluppo di nuove soluzioni ad alto valore aggiunto
utilizzando risorse interne al Gruppo Altran ed il network di partner accademici e tecnologici. Altran Italia si
avvale dell‟esperienza, della creatività e delle competenze di uomini e donne che progettano soluzioni per
realizzare progetti innovativi in tutto il mondo, assecondando le esigenze dei clienti. I nostri esperti intervengono
nelle fasi progettuali, dalla stesura del piano strategico focalizzato sulle nuove tecnologie fino
all‟industrializzazione di prodotti e servizi.
Altran Italia fa parte del Gruppo Altran. In qualità di leader internazionale nella consulenza in innovazione e
ingegneria high tech, Altran supporta le aziende nella creazione e nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Da
trent‟anni il Gruppo fornisce servizi ai key players del settore Aerospace, Automotive, Energia, Ferroviario,
Finanza, Healthcare, Telecomunicazioni. Presente in ogni fase dello sviluppo del progetto, dal piano strategico
attraverso nuove tecnologie fino all‟industrializzazione, Altran è in grado di trarre vantaggio dalla sua expertise in
quattro settori strategici: Product Lifecycle Management, Mechanical Engineering, Systems Engineering &
Embedded Systems e IT Systems.
Con un network globale composto da 17.000 collaboratori (di cui 15.000 consulant), sedi in oltre venti paesi e
500 clienti fra cui figurano le aziende più rilevanti in tutto il mondo, il Gruppo nel 2011 ha registrato un fatturato
di 1.420 milioni di euro.
La storia di Altran Italia inizia nel 1996, da allora il percorso di crescita è stato caratterizzato dalle seguenti
tappe.
Figura n.1 – La Storia di Altran Italia
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Fatturato 2009 - 2010 - 2011 (IN MIL €)
160
158
156
154
152
150
148
146
144
142
140
158,09
150,8
Fatturato 2009
Fatturato 2010
147,2
Fatturato 2011
Fatturato 2009
Fatturato 2010
Fatturato 2011
Figura n.2 – Fatturato di Altran Italia
Altran Italia, costituita secondo lo schema della società per azioni, a seguito dell‟accorciamento della catena di
controllo con l‟eliminazione della partecipante Altran Holding S.r.l., è controllata direttamente da Altran
Technologies S.A.
Il core business della società è costituito da:
• studio e consulenza nei settori dell‟ingegneria, dell‟informatica, dell‟innovazione tecnologica e
dell‟organizzazione;
• attività di ricerca e di sviluppo di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi o servizi;
• attività dirette alla concretizzazione delle conoscenze di cui al punto precedente;
• formazione e selezione del personale nei suddetti settori, elaborazione dati e gestione di sistemi;
Facts & Figures
Gruppo Altran
Filiali in oltre 20 Paesi in Europa, Stati Uniti ed Asia
Consulenza avanzata in ingegneria e innovazione
Fatturato di oltre 1.420 milioni di euro
Oltre 17.000 dipendenti
550 key account
Altran Italia
12 sedi : Milano, Roma (la sede legale di Altran Italia si trova a Roma, dove è ubicato anche il quartier
generale), Torino, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze, Napoli, Pomigliano (a partire dal gennaio
2011), Brindisi e Palermo. La sede di Catanzaro è stata dismessa nel settembre 2011.
E‟ organizzata in cinque Industries:
 AIT: Automotive, Infrastructures & Transportation
 ASD-R: Aerospace, Defense & Railway
 EILIS: Energy, Industries & Life Sciences
 FIS: Financial Services
 TEM: Telecoms & Media
Ogni Industry è guidata da un Managing Director a cui rispondono Business Unit che coordinano team
di Consultant con una qualificata esperienza sui processi di business del settore;
Ricavi operativi di oltre 160 milioni di euro
Oltre 2.100 dipendenti
Oltre 350 Clienti
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Nel triennio, tenendo conto dei dati aggregati delle società incorporate, i ricavi operativi di Altran Italia al netto
dei costi passanti riaddebitati alla clientela, presenta i seguenti andamenti.
Di seguito i ricavi operativi 2011 ripartito per Divisioni e per area geografica.
50
45
41,2
45,5
45,4
42,3
42,1
46,7
Ricavi operativi 2009-2010-2011 per Divisione (in Mil €)
40
2010
2011
15
9,4
11,4
20
2009
21,8
25
16,6
19,4
21,3
22,8
30
23,3
19,5
19,7
35
5,8
2,4
10
5
0
TEM
ASD
FIS
EILIS
AIT
GOV
Figura n.3 – Ricavi operativi per Divisioni
100
102,4
87,9
120
98,9
Ricavi operativi area geografica (in MIL €)
53,8
60
2009
46,4
44,1
80
2010
40
0
0,5
0
0,9
0,6
1,5
7,7
2,7
8,1
2011
20
0
Nord Italia
Italia Centrale
Sud Italia
Estero-Europa
Estero-Extra
Europa
Figura n.4 – Ricavi operativi per area geografica
Nel 2011 sono state condotte 1.150 operazioni (1 operazione = 1 progetto). Il criterio seguito per l‟individuazione
di questo dato fa riferimento al numero di commesse produttive del 2011, pari a 3.450 circa.
Statisticamente, un progetto è composto da 3 commesse in media (calcolo fatto su un periodo di tempo di 6
mesi). Applicando questa logica al totale delle commesse 2011, abbiamo ottenuto 1.150 progetti.
La gestione della Sostenibilità
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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I principali asset di natura intangibile in grado di generare valore sostenibile e che guidano le attività e le
strategie aziendali per Altran Italia sono:
-
il CAPITALE UMANO, risorsa fondamentale della nostra azienda, sviluppa con creatività nuove idee e
utilizza in modo flessibile e trasversale la tecnologia per fornire soluzioni innovative;
-
le RELAZIONI CON I CLIENTI, consentono di comprendere le esigenze del mercato e trasformano in
un‟offerta in grado di soddisfare necessità sempre più complesse;
-
le PARTNERSHIP, rappresentano un valore aggiunto di conoscenze ed esperienze al servizio dei
Clienti e della comunità scientifica;
-
l‟AMBIENTE, da preservare;
-
l‟INNOVAZIONE, alla base della ricerca e delle tecnologie per le generazioni future;
-
la CORPORATE GOVERNANCE, misura dell‟etica sociale e garanzia di efficienza, trasparenza e
Sostenibilità.
Questo schema di analisi è stato adottato per operare e per indirizzare le attività di coinvolgimento degli
stakeholder riconducibili alle classi di intangibili, per selezionare le azioni da realizzare in tema di Sostenibilità e
per rendicontare sugli aspetti non finanziari.
Con tale approccio, Altran Italia monitora il rispetto delle disposizioni normative in vigore e il livello di adesione
agli standard utilizzati per l‟adeguamento a comportamenti volontari in ambito di Sostenibilità, per garantire la
realizzazione di progetti che abbiamo effetti positivi sullo Sviluppo Sostenibile.
L‟attenzione di Altran Italia si concentra, inoltre, sui benefici di cui la Comunità e le Generazioni Future potranno
godere, grazie alla divulgazione e alla promozione di servizi innovativi, e alle continue collaborazioni
(partnership) con il settore pubblico, privato e accademico per favorire la cultura dell’innovazione.
Coinvolgimento degli stakeholder
Altran Italia è consapevole dell‟importanza delle esigenze e delle aspettative legittime delle varie categorie di
stakeholder che sono integrate all‟interno dell‟approccio di valorizzazione degli intangibili.
Altran Italia cura i rapporti con i propri portatori di interesse, impegnandosi ad adottare modalità operative
finalizzate a sviluppare ulteriori iniziative di coinvolgimento e dialogo.
Il riferimento metodologico ispiratore si basa sui tre principi base comuni agli standard internazionali AA1000,
attraverso i quali si intende perseguire l‟efficace gestione dell‟ “inclusività” (riconoscere agli stakeholder il diritto
di essere ascoltati ed impegnarsi a dare loro conto dell‟attività e delle scelte effettuate): rilevanza, completezza,
rispondenza.
Lo standard internazionale AA1000 è una linea guida presa in considerazione da Altran Italia nel controllo e
miglioramento della Responsabilità Sociale d‟impresa.
Caratteristica dello standard AA1000 è una particolare concentrazione sui risultati in termini di Responsabilità
Sociale (mentre altri standard pongono l‟attenzione prevalentemente su aspetti regolamentari e normativi).
Tale concentrazione sul risultato impone alcune azioni fondamentali:
-
La ricerca di indicatori condivisi tra l‟organizzazione dell‟impresa, la proprietà, gli investitori;
-
La valutazione della qualità dei risultati rispetto agli obiettivi attesi dagli interessati;
-
Il miglioramento della qualità della selezione del personale e dei piani di fidelizzazione del personale,
nonché la formazione del personale;
-
Il miglioramento di alcuni aspetti della vita dell‟impresa, quali la soddisfazione degli investitori,
l‟acquisizione di investimenti e partnership, la gestione del rischio.
Altran Italia incoraggia la conformità alla norma AA1000 mediante incontri di formazione e valutazione dei
processi aziendali coinvolti.
Ad oggi, l‟impresa può valutare l‟opportunità di una maggiore integrazione della norma nei propri processi:
-
Può essere preso in considerazione uno studio di conformità a partire dalle norme strettamente
collegate e di cui Altran Italia ha già esperienza (quali la ISO14001, la SA8000);
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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-
Può essere condotta un‟analisi tenendo il conto il presente Sustainability Report;
-
Può essere preso in considerazione un coinvolgimento dei portatori di interesse nella definizione dei
criteri di Responsabilità Sociale (fondamentale nella AA1000) nel contesto dei piani strategici aziendali.
La seguente tabella specifica le modalità con cui tali principi devono trovare applicazione nel processo di
coinvolgimento degli stakeholder, come descritto nello standard “AA1000 Stakeholder Engagement Standard”
(AA1000SES), ovvero lo standard AA1000 dedicato ai processi di comunicazione e coinvolgimento.
Principio
Applicazione al processo di coinvolgimento degli stakeholder
Rilevanza
(materiality)
Richiede la conoscenza degli stakeholder e delle loro concrete aspettative
Completezza
(completeness)
Prevede la comprensione delle aspettative degli stakeholder, dei loro punti di
vista, bisogni, percezioni associati a tematiche concrete
Rispondenza
(responsiveness)
Fa sì che si risponda coerentemente alle aspettative e preoccupazioni concrete
espresse dagli stakeholder
Tavola 1 – Applicazione dei princìpi AA1000 ai processi di coinvolgimento degli stakeholder. Fonte: standard
“AA1000 Stakeholder Engagement Standard”
E‟ interesse di Altran Italia rendere sistematica la relazione e il dialogo con gli stakeholder, pianificando un
processo di continuo coinvolgimento in grado di creare sinergie operative e facilitare lo scambio di opinioni su
temi di interesse strategico.
LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER
Identificazione degli stakeholder
Dalle
tradizionali
interazioni
aziendali:
Dipendenti, clienti, fornitori,
investitori e regolatori.
Ai gruppi più
ampi
Comunità locali, lavoratori della
catena di fornitura, famiglie dei
dipendenti, organizzazioni della
società civile...
Marketing, relazioni industriali,
site selection, pianificazione e
approvvigionamento.
Alle tematiche
emergenti e alle
nuove
responsabilità:
Corruzione, esclusione sociale,
diritti umani, rischi alla salute,
sviluppo economico, condizioni
del lavoratori lungo la catena di
fornitura, impatti ambientali…
Tematiche da affrontare
Da tematiche
legali e
contrattuali:
Modalità di comunicazione
Da una
comunicazione
a una via
Ricerche di mercato,
comunicazioni d'impresa,
Al dialogo e alla
propaganda e pubblicità tramite partnership:
media.
Consultazioni, panel di
stakeholder consultivi, feedback
online, forum multi-stakeholder
e partnership, convocazioni di
network di stakeholder…
Figura 6 – La relazione con gli stakeholder. Fonte: Il Manuale dello Stakeholder Engagement (2005 AccountAbility, United Nations Environment Programme, Stakeholder Research Associates Canada Inc.)
La relazione con gli stakeholder
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Gli stakeholder rilevanti ai fini della ricognizione sono stati identificati e suddivisi sulla base di
due categorie di attori:
-
Stakeholder interni:
Lavoratori, Shareholder
-
Stakeholder esterni:
Clienti, Fornitori, Competitor, Istituzioni, Ambiente,Comunità locali
Per ogni stakeholder sono stati individuati i relativi intangibili di maggiore rilevanza e le modalità per stabilire un
opportuno livello di informazione e coinvolgimento come indicato di seguito.
STRUMENTI
CAPITALE UMANO
Ambiente e
generazioni future
Istituzioni e PA
Comunità locale
Fornitori
X
X
X
PARTNERSHIP
X
X
INNOVAZIONE
X
X
CORPORATE
GOVERNANCE
Competitor
X
RELAZIONE CON I
CLIENTI
AMBIENTE
Clienti
INTANGIBILI
Dipendenti
STAKEHOLDER
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
INFORMAZIONE
CONSULTAZIONE
DIALOGO
Comunicazione con
intranet, newsletter
mensile interne,
brochure e opuscoli
informativi, eventi e
manifestazioni
Inchiesta annuale
soddisfazione EFP e
sondaggio su ticket
help desk
Utilizzo di
social network,
Community e
Forum su
Direct V2, per
dialogare con i
nostri
dipendenti
Comunicazione con
convegni, seminari,
riviste
specializzate;
Invio del bilancio a
tutti gli AD
/Presidenti dei
Clienti
Comunicazione con
convegni, seminari,
riviste
specializzate;
Invio del bilancio a
tutti gli AD /
Presidenti dei
Clienti
Adesione a
Fondazione
Sodalitas e
Global
Compact dei
Clienti Altran
Italia
Risposta
annuale al
Carbon
Disclosure
Project (CDP)
Incontri diretti e
conversazioni
telefoniche
X
PARTNERSHIP
Adesione
a organizzazioni
a livello nazionale e
internazionale; adesione alla
Fondazione Sodalitas e al
Global Compact
Eventi
seminari,
gruppi di
discussione su
social network.
Adesione a
numerose
associazioni di
categoria e
territoriali
X
X
X
Formazione online
sul ex D.Lgs
n.231/01231
Eventi,
seminari,
gruppi di
discussione su
social network.
Adesione a
numerose
associazioni di
categoria e
territoriali.
Tavola n.2– Gli intangibili e il livello di coinvolgimento degli stakeholder
Tra le azioni volte al coinvolgimento degli stakeholder annoveriamo:
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-
Invio del Bilancio di Sostenibilità ai Presidenti e agli Amministratori Delegati dei principali Clienti di
Altran Italia;
-
Intervento periodico del Presidente Onorario sulle azioni e iniziative di Corporate Social Responsibility;
-
Riunioni e call conference di confronto sui temi legati alla Corporate Responsibility con i responsabili di
funzione di tutte le Direzioni di Altran Italia e coinvolgimento del Comitato Audit Operativo per allineare
ed aggiornare le procedure aziendali in base alle azioni emerse come necessarie.
-
Communication on Progress (COP), pubblicata sul sito Global Compact, al fine di informare
costantemente tutti gli Stakeholder del progresso registrato nell‟implementazione dei dieci principi e
nella partecipazione a progetti di partnership a supporto della mission delle Nazioni Unite.
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I principi aziendali
Altran Italia è partner della Fondazione Sodalitas dal 2008.
Sodalitas, Fondazione di partecipazione costituita da 85 imprese (molte delle quali Clienti di Altran Italia) e da oltre
80 Manager volontari, si pone come punto di riferimento in Italia per la promozione della Responsabilità Sociale di
impresa e per lo sviluppo manageriale delle organizzazioni non profit.
L‟affiliazione permette ad Altran Italia di condividere con i suoi maggiori Clienti un “patrimonio comune” costituito
dai valori della Fondazione quali i diritti e la dignità della persona, la diversità ed il suo rispetto, la Responsabilità,
la solidarietà, l‟impegno, la trasparenza e la coesione sociale.
Altran Italia ha adottato, a partire da giugno 2008, la propria Carta dei Princìpi che è stata presentata alla Holding
Altran in occasione del 1st Altran Sustainable Development International Meeting (October 30th, 2008, Paris Libertis) ed ampiamente diffusa all‟interno della struttura, sia ai nuovi assunti attraverso il Welcome Kit, che a tutto
l‟organico, attraverso la newsletter “Essere Altran”.
-
RESPONSABILITA’ E COERENZA: l’impegno principale consiste nel valutare
attentamente le conseguenze prevedibili delle proprie azioni su tutti i portatori di
interessi legittimi (Stakeholder), assumendosene piena Responsabilità, e assicurare
una coerenza di comportamento rispetto ai principi enunciati;
-
INTEGRITA’ ED EQUITA’: comportarsi sempre in modo onesto, con buona fede e in
maniera equa così da assicurare a tutti i portatori di interessi una effettiva parità di
trattamento
-
CORRETTEZZA E TRASPARENZA: rispettare integralmente gli impegni contrattuali
nella loro esecuzione, affinché lo scambio produca un beneficio reciproco,
assicurando parità di informazioni alle parti interessate, e tutelando il valore di
mercato;
-
CENTRALITA’ DELLA PERSONA: rispettare la dignità del lavoratore e i suoi diritti
fondamentali, assicurare buone condizioni di lavoro e di vita, promuovendo la
formazione e la crescita professionale del “capitale umano” e garantendo a tutti pari
opportunità;
-
PROTEZIONE DI CONSUMATORI/CLIENTI: tutelare nel senso più ampio gli
interessi di consumatori/clienti e assicurare loro il godimento di un trattamento equo,
comunicando in modo corretto le politiche e le attività che possono influenzare le loro
scelte;
-
CITTADINANZA SOCIALE: contribuire concretamente al benessere della comunità
in cui si opera, alla soluzione condivisa dei problemi esistenti sul territorio e alla
crescita di relazioni basate sulla fiducia reciproca (capitale sociale);
-
SVILUPPO SOSTENIBILE: tutelare gli interessi delle generazioni future,
riconoscendo la stretta interdipendenza tra decisioni aziendali e impatti ambientali,
andando oltre il puro e semplice rispetto formale delle norme, impegnandosi per lo
sviluppo e l’adozione di tecnologie innovative ed eco – efficienti.
Tavola n.3: Carta dei principi di Altran Italia (www.altran.it)
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
I principi del Global Compact
Il 17 giugno 2009, Altran Italia ha ottenuto l‟adesione al Global Compact, iniziativa internazionale delle Nazioni
Unite, volta a promuovere una cittadinanza d‟impresa responsabile. Con questa azione Altran Italia si impegna a
rispettare i principi sanciti dal Global Compact. L‟adesione comporta per le aziende l‟impegno di redigere
annualmente, a partire dal secondo anno di adesione, una comunicazione annuale denominata Communication
on Progress (COP), di condividerla con i propri Stakeholder e di pubblicarla sul sito Global Compact, al fine di
informare costantemente tutti gli Stakeholder del progresso registrato nell‟implementazione dei dieci principi e
nella partecipazione a progetti di partnership a supporto della mission delle Nazioni Unite. Altran Italia ha
pubblicato il Sustainability Report 2010 nel sito del Global Compact come COP il 10 luglio 2011.
Altran Italia segue lo sviluppo, insieme a molte altre organizzazioni ed istituzioni, del progetto delle Nazioni Unite
di Business and the Millenium Development Goals volto a determinare dei parametri attraverso i quali misurare le
azioni che realizzano uno sviluppo in linea con l‟equità di genere, la salute, l‟educazione e la Sostenibilità
ambientale.
Nel 2011 Altran Italia è stata coinvolta nelle attività dello steering committee del Global Compact Network Italia,
insieme a ABI, Acea, Adecco, Autostrade per l‟Italia, Edison, Eni, Fondaca, Intesa Sanpaolo, Istituto Superiore
Sant‟Anna, Eni Snam Rete Gas, Studio Legale Michela Cocchi, Telecom, Terna, Unicredit. Lo steering committee
del Global Compact Network Italia si propone di:
-
agire da piattaforma del Global Compact sia a livello nazionale che regionale per promuovere l‟iniziativa e
i suoi dieci princìpi;
coinvolgere un sempre maggior numero d‟imprese italiane ed altri soggetti interessati ad aderire al Global
Compact;
assistere le imprese partecipanti nell‟applicazione dei 10 princìpi e nella raccolta delle Comunicazioni
annuali richieste dal Global Compact (Communication on progress - COP);
organizzare occasioni di incontro tra le imprese partecipanti e gli altri soggetti interessati al tema della
Responsabilità di impresa sia a livello nazionale che locale;
essere in collegamento costante con l‟ufficio del Global Compact di New York e con gli altri network del
Global Compact europei e del mondo.
Con l‟obiettivo condiviso di porre fine alla povertà, alla fame, alle malattie e all‟emarginazione nella comunità
internazionale, Altran Italia sostiene e promuove i princìpi del Global Compact (www.un.org/milleniumgoals/).
I.
DIRITTI UMANI
II.
III.
LAVORO
IV.
V.
VI.
sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto
alla contrattazione collettiva
eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio
effettiva eliminazione del lavoro minorile
eliminare ogni forma di discriminazione in materia di impiego e
professione
VII. sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali
VIII. intraprendere iniziative che promuovano una maggiore Responsabilità
ambientale
IX. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino
l‟ambiente
AMBIENTE
LOTTA
CORRUZIONE
promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti
nell‟ambito delle rispettive sfere di influenza
assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei
diritti umani
ALLA
X. contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l‟estorsione e le
tangenti
Tavola n.4: Principi del Global Compact (www.unglobalcompact.org)
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
L’impegno a sostegno delle Comunità locali
Altran Italia nel 2011 ha trasformato in azioni concrete le idee e i princìpi della Corporate Social Responsibility,
con il coinvolgimento dei Consultant, per il benessere di tutta la Comunità, attraverso una interazione continua con
gli enti e le comunità locali per lo sviluppo e la realizzazione di progetti innovativi che riguardano la mobilità
sostenibile, l‟efficienza energetica e la gestione del territorio rispettosa dell‟ambiente.
Ad esempio il progetto BIT-Air, concepito da Igeam DD (società di Altran Italia) e presentato a Brindisi nel giugno
2011, durante il periodo di sperimentazione, ha consentito alle amministrazioni locali di gestire in maniera
intelligente i problemi del territorio, a partire dal tema del rapporto tra traffico veicolare e qualità dell‟aria, di grande
interesse economico e sociale. BIT-Air ha supportato gli amministratori nel prendere e portare avanti le decisioni
che riguardano la mobilità (chiudere o aprire accessi, limitarli a categorie di veicoli o altri interventi) e il rapporto
con l‟inquinamento atmosferico e la salute della popolazione: il sistema fornirà infatti informazioni aggiornate e
concreti strumenti per la prevenzione delle malattie respiratorie.
Un altro esempio di attività condotta da Altran Italia, attenta alle ricadute sulla comunità locale, è il NET Training Network Electronics & Telecommunications Training, un corso di alta specializzazione organizzato da Altran Italia
in collaborazione con il R&S di Ericsson, per fornire ai partecipanti una formazione in ambito TLC più approfondita
e con applicazione immediata nel mondo del lavoro.
Questa iniziativa è nata dalla volontà di colmare il gap esistente fra università e mondo delle TLC, soprattutto nel
settore ricerca e sviluppo. Un gap sentito soprattutto da parte di Ericsson e della stessa Altran Italia, che
faticavano a trovare le competenze necessarie per realizzare progetti innovativi. Inoltre in un contesto economico
di crisi come quello che stiamo attraversando da molti mesi, con questo progetto Altran Italia ha confermato il
proprio impegno nella diffusione della conoscenza e nella creazione di occupazione.
Nel 2011 sono state realizzate le seguenti attività finalizzate alla promozione della cultura d‟impresa
-
Toys Collect pag. 58
-
Supporto alla Fondazione “Aiutare i Bambini” pag. 59
-
Partecipazione agli Oscar di Bilancio 2011 pag. 21
-
“Altran JustBike”, “UC Arcobaleno Mestre”, “Bologna Rugby 1928” pagg. 21, 75
-
Area dedicata all‟Ambiente su Direct V2 pag. 81
-
Elaborazione di un‟offerta globale in ambito Smart Grids pag. 89
-
Progetto P.R.I.M.E. pag. 90
-
Progetto BIT-Air pag. 88
-
Rubrica dedicata all‟Efficienza energetica” su Quotidiano Energia pag. 95
-
Partecipazione al Laboratorio sul Marketing Sostenibile promosso dalla Fondazione Sodalitas pag. 20
-
“Altran Italia Magazine”, edizione monografica sulla CRS pag. 20
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
PREMESSA METODOLOGICA
Modello di rendicontazione
Altran Italia sta seguendo con vivo interesse gli sviluppi internazionali sul cosiddetto “one report”, partiti dagli studi
del Prof. Robert Eccles, della Harward Business School.
Si tratta di una rendicontazione integrata per una strategia sostenibile e cioè continua, multicanale e differenziata
per stakeholder che integra comportamenti economici, ambientali e sociali delle organizzazioni insieme alla loro
Governance. Tale nuova forma di rendicontazione è ancora in via di completamento, ma si ritiene possa costituire
il cardine delle comunicazioni sociali di tutte le più importanti organizzazioni mondiali. In attesa della definizione di
questo modello di reportistica, anche per il 2011 Altran Italia imposta la propria rendicontazione per classi di
intangibili (Capitale Umano, Relazioni con i Clienti, Ambiente, Partnership, Innovazione e Corporate Governance)
e non secondo il classico schema di reporting per classi di Stakeholder (Dipendenti, Clienti, Fornitori, Ambiente,
Azionisti, Comunità e Istituzioni).
Come già accaduto in precedenza, Altran Italia ha adottato il nuovo modello di rendicontazione delle informazioni
di tipo non finanziario basato sugli intangibili della Sostenibilità, discusso a Bruxelles in occasione del CSR
multiStakeholder Forum, nel febbraio 2009, da uno dei venti laboratori, denominato Corporate Responsibility and
market valuation of financial and non financial performance, istituiti come strumenti dell‟alleanza siglata nella
prima metà del 2006, dalla Commissione Europea e da alcune aziende leader nella Corporate Social
Responsibility.
Il lavoro presentato dal laboratorio e pubblicato nel documento Sustainable Value – EABIS Research Project a
settembre 2009 (www.investorvalue.org) è finalizzato a evidenziare gli asset intangibili legati agli aspetti ESG
(Environmental, Social and Governance). Il laboratorio infatti parte dall‟assunto che esista un particolare circolo
virtuoso nello scambio di informazioni tra imprese ed investitori. La tesi è che una migliore comprensione degli
effetti positivi dell‟ ESG performance porta:
- gli investitori principali ad esigere dalle imprese più informazioni sugli ESG factors per farne uso nelle loro scelte
di investimento;
- le imprese a misurare gli aspetti ESG per poterli conoscere e quindi comunicare agli investitori ed agli altri
stakeholder di riferimento.
In concreto, gli investitori e le imprese dialogheranno sempre più sulle ESG performance colmando l‟esistente
reporting gap con l‟obiettivo di far emergere il contributo di tutti gli aspetti, tangibili ed intangibili, che caratterizzano
il valore di un‟organizzazione.
I benefici ottenuti dall‟introduzione in azienda di un comportamento socialmente responsabile sono legati ai drivers
sui quali l‟azienda può far leva per accrescere tali benefici.
Per il calcolo degli indicatori EN3, EN4 e EN16 sono state applicate le linee guida sviluppate dall'Osservatorio
sull'Efficienza Energetica di ABI Energia e dall'Ufficio Responsabilità Sociale di Impresa di ABI in collaborazione
con Altran Italia, Sempla e KPMG. Il testo ("Analisi di performance ambientale. Linee guida sull'applicazione in
banca degli Indicatori Ambiente del GRI - Global Reporting Initiative") fa esplicito riferimento ai fattori di
conversione ed emissione per l'energia e la CO2 equivalente riportati nel Italian Greenhouse Gas Inventory 19902009 - National Inventory Report 2011 Annex 6 National Emission Factors - Istituto Superiore per la Protezione e
la Ricerca Ambientale (ISPRA).
ISO 26000
Altran Italia ha fatto riferimento alla norma ISO26000 nel miglioramento della gestione della Responsabilità
Sociale d‟impresa.
Caratteristica dello Standard ISO26000 è la definizione di linee guida universalmente valide nella gestione,
nell‟esecuzione degli studi e analisi, nei controlli sulla Responsabilità Sociale.
Tale definizione di linee guida si sviluppa secondo i seguenti aspetti centrali:
Governance e Responsabilità Sociale
Diritti umani
Quadro normativo del diritto del lavoro
Ambiente
Condotta etica dell‟operatività e della concorrenza
Aspetti della Responsabilità Sociale legati ai clienti
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
Coinvolgimento e sviluppo del territorio che ospita l‟impresa
Altran Italia incoraggia la conformità alla norma ISO 26000 mediante incontri di formazione e valutazione dei
processi aziendali coinvolti. Ad oggi l‟impresa può valutare l‟opportunità di una maggiore integrazione della norma
nei propri processi:
-
Può essere preso in considerazione uno studio di conformità a tale norma a partire da norme
strettamente collegate e di cui Altran Italia ha già esperienza (quali la ISO9001, la ISO 14001, la
ISO9100);
Può essere condotta un‟analisi a partire dalla verifica di attuazione dei principi già previsti dal modello
231/01 e dal Codice Etico cui si attiene l‟azienda.
Le linee guida si ispirano alle best practice sviluppate in seno alle iniziative pubbliche e private in materia di CSR,
sono coerenti e complementari con le dichiarazioni e le convenzioni delle Nazioni Unite e dell‟International Labour
Organization (ILO), con i principi del Global Compact Office (GCO) delle Nazioni Unite e con la Organisation for
Economic Co-operation and Development (OECD).
Come suggerito dalle linee guida, anche Altran Italia tiene conto degli aspetti sociali, ambientali, legali, culturali,
politici, economici ed organizzativi, nel rispetto delle norme nazionali e internazionali di comportamento.
Criteri di redazione
La selezione delle informazioni incluse nel Report è stata effettuata secondo i principi sanciti dalle linee guida
elaborate dal GRI (Global Reporting Initiative) denominate Sustainability Reporting Guidelines (Version 3.1, 20002011).
Criteri seguiti per definire il contenuto:
- Materialità: sono stati focalizzati gli argomenti e gli indicatori che riflettono gli impatti significativi
economici, ambientali e sociali dell‟attività della società o che potrebbero influenzare in modo significativo
le valutazioni e le decisioni degli Stakeholder.
- Inclusività: nel Report, per il quarto anno, la società illustra il valore attuale e prospettico degli Intangibili
della Sostenibilità. Il confronto con i propri Stakeholder chiave permette un miglioramento continuo del
processo di reporting.
- Contesto di Sostenibilità: le informazioni sulla performance, dove possibile, sono contestualizzate in
modo da rilevare come la società contribuisce allo sviluppo locale e regionale.
- Completezza: i dati pubblicati, se non diversamente specificato, sono riferibili all‟anno 2011 e vanno
interpretati, a meno di eccezioni evidenziate, come valori aggregati di dati riferibili alle diverse sedi di
Altran Italia.
Criteri per un Reporting di qualità
Equilibrio: il Report evidenzia gli aspetti negativi e positivi della performance, al fine di permettere una valutazione
ragionata sulla performance nel suo complesso.
-
-
-
-
Comparabilità: i dati 2011 sono confrontati normalmente con i dati dei due anni precedenti.
Accuratezza: le informazioni di tipo quantitativo, salvo alcune stime segnalate, derivano da rilevazioni
dirette. Quando l‟analisi si basa su tassi ed indici, sono evidenziate le modalità di calcolo. Le informazioni
di tipo qualitativo sono rilevate secondo le politiche, i modelli e le procedure adottate in azienda.
Tempestività: le informazioni di tipo non financial sono fornite unitamente alle altre informazioni di tipo
economico-finanziario. Il presente Report è allegato alla Relazione sulla Gestione di corredo al Bilancio
d‟Esercizio.
Chiarezza: la realizzazione del Report permette di conseguire il necessario dettaglio informativo utile agli
enti di riferimento per poter attribuire il livello di adesione agli standard. L‟esposizione è comunque
semplice, essenziale, arricchita, ove possibile, da grafici e tabelle in modo da rendere le informazioni
accessibili e comprensibili.
Affidabilità: le informazioni derivano da rilevazioni supportate da prove documentali raccolte in appositi
archivi elettronici, in modo da facilitare l‟accesso da parte dei soggetti che dovranno valutare la veridicità
dei dati.
Il presente Report tiene conto di quanto raccomandato dalla Dottrina di riferimento. Sono stati quindi consultati i
seguenti documenti elaborati:
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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-> dal CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), in merito alle modifiche al
contenuto della relazione sulla gestione:
“Relazione sulla gestione, art. 2428 c.c.”, gennaio 2009;
“Relazione sulla gestione, art. 2428 c.c - informativa sull‟ambiente e sul personale”, marzo 2009.
-> dal GBS (Gruppo sul Bilancio Sociale), in merito al ruolo degli intangibili nella rendicontazione della
Sostenibilità:
“La rendicontazione sociale degli intangibili”, GBS Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale
Associazione Nazionale per la Ricerca Scientifica sul Bilancio Sociale, Giuffrè editore, giugno 2008.
“Responsabilità Sociale d'impresa e bilancio di Sostenibilità”, Giovanni Castellani, Maggioli Editore,
2011
“GHG Protocol tool for mobile combustion”, World Resources Institute, 2008.
“Il Manuale dello Stakeholder Engagement”, di AccountAbility, United Nations Environment
Programme, Stakeholder Research Associates Canada Inc., 2005.
Linee guida e indicatori non finanziari
La formulazione dei Key Performance Indicators - KPI è il risultato dell‟analisi delle linee guida, già menzionate
elaborate dal GRI (Version 3.1, 2000-2011) e dalle linee guida elaborate dall‟EFFAS (EFFAS 2010. KPIs for ESG.
A Guideline for the Integration of ESG into Financial Analysis and Corporate Valuation. Version 1.2), nonché dai
principi del Global Compact. Gli indicatori presi come riferimento nella rendicontazione degli intangibili della
Sostenibilità di Altran Italia per l‟anno 2011 sono di seguito illustrati.
INTANGIBILI DELLA
SOSTENIBILITA’
CAPITALE UMANO
GRI
LA 1, LA 2
LA 7, LA 9
LA 8
LA 12
LA 13,
EC 3, EC 7
LA 10, LA 14,
LA 5, LA 4
EFFAS
S05, S02
S10
PR 1
PR 5
S05
V06, V05
PARTNERSHIP
PR 6, EC 4, SO 7, EC 6
SO 1, HR 1
HR 2, HR 4, HR 6
V28
INNOVAZIONE
CORPORATE
GOVERNANCE
EN 3, EN 4, EN 5, EN 7,
EN 8
EN 28, EN 1, EN 2
EN 20, EN 29, EC 2
EN 11, EN 12, EN 16,
EN 17, EN 19, EN 20,
EN 21, EN 22, EN 23
EN 26, EN 27
E01
EC 1, SO 1, EN 5, EN 18
PR 3, EC 8
V04
EC 1
SO 2, SO 4, SO 3, SO 5,
SO 8
PR 9
HR 5, HR 7
DIRITTI UMANI: I, II,
LAVORO: III, IV, V, VI
S04
RELAZIONI CON I
CLIENTI
AMBIENTE
PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT
LOTTA
ALLA CORRUZIONE: X
E04
AMBIENTE : VII, VIII, IX
V01 e V02
LOTTA ALLA CORRUZIONE:
X
Tavola n.5: Intangibili e KPI
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Attendibilità del Report
Il presente Report è corredato da un‟asseverazione di parte terza sulla verifica di conformità alle linee guida del
GRI-G3.1 e dall‟EFFAS (v.1.2 del 2010). Rispetto ai GRI Application Levels, definiti dalle linee guida del GRI G3.1,
sono stati seguiti i requisiti del livello A+5, di seguito evidenziati.
GRI Application Model
Per un approfondimento e descrizione dei KPI utilizzati è possibile consultare l‟Appendice A:
Tavola KPI del GRI.
Figura n.5 – GRI Application Levels
Altran Italia ha richiesto la verifica del livello A+ 1di applicazione GRI.
Al momento della stampa del presente Sustainability Report, non risulta pervenuta la Dichiarazione di verifica del
livello di applicazione GRI, pertanto tale documento non è stato inserito nel Sustainability Report 2011.
Team Corporate Responsibility di Altran Italia
In Altran Italia è stato costituito un gruppo dedicato alla gestione e al governo della Corporate Social
Responsibility, le cui principali responsabilità sono:
stabilire un modello di controllo che consente azioni e strategie coordinate, coinvolgendo e
collaborando con le funzioni aziendali operative;
considerare lo Sviluppo Sostenibile come una responsabilità che investe l‟intera catena del valore,
integrandolo quindi nella visione e nella mission aziendale;
1
Il conseguimento del livello A+ è soggetto a conferma da parte del GRI.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
facilitare il dialogo con tutti gli stakeholder individuati;
proporre e progettare iniziative che contribuiscano ad aumentare il valore degli asset intangibili;
comunicare e promuovere all‟interno e all‟esterno la cultura della Sostenibilità;
Il team, nel 2011, ha operato all‟interno dil Communication Office al fine di garantire una comunicazione più
strutturata delle iniziative intraprese e dei risultati raggiunti.
La redazione del presente Report è avvenuta sotto la supervisione e guida del Presidente Onorario, dott.ssa
Aurora Sanza, coadiuvato dalla dott.ssa Tiziana Sforza in qualità di Corporate Service Manager (Communication
Office), dalla dott.ssa Maria Luigia Olivito (Communication Office), dal dott. Michele Ragone in qualità di
Responsabile del Sistema Gestione Ambiente Aziendale e si è giovata della consulenza esterna del prof. Giovanni
Castellani.
Tra le attività svolte dal team Corporate Responsibility nel 2011 segnaliamo:
la partecipazione al Meeting del Global Compact delle Nazioni Unite “Public-Private Joint Efforts Towards
Rio+20”
L‟annuale meeting europeo del Global Compact Network delle Nazioni Unite si è tenuto a Roma dal 26 al 28
ottobre 2011. Nel corso delle tre giornate, caratterizzate da incontri e tavole rotonde, sono state discusse le
principali azioni da compiere per uno sviluppo sostenibile europeo in previsione di “Rio+20” (www.uncsd2012.org)
la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile.
La Conferenza è stata organizzata in applicazione della Risoluzione dell'Assemblea Generale 64/236
(A/RES/64/236). Si svolgerà a Rio de Janeiro (Brasile) dal 20 al 22 giugno 2012 per celebrare il 20° anniversario
della Conferenza 1992 delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo (UNCED), e il 10° anniversario del vertice
mondiale del 2002 sullo sviluppo sostenibile (WSSD) di Johannesburg.
L'obiettivo della Conferenza è assicurare un rinnovato impegno politico per lo sviluppo sostenibile, valutare i
progressi fatti fino ad oggi e le lacune ancora esistenti per migliorare i risultati finora ottenuti a seguito dei più
importanti summit dedicati allo sviluppo sostenibile, affrontare le sfide emergenti.
Il 27 ottobre 2011, a Roma erano riuniti esponenti politici, leader, businessman e gruppi di interesse provenienti da
tutta Europa per condividere esperienze e dare il proprio contributo nell‟ottica di un impegno congiunto per
intraprendere la svolta „sostenibile‟ richiesta al Vecchio Continente in previsione di “Rio+20”.
Alla conferenza “Public-Private Joint Efforts Towards Rio+20”, che si è svolta presso il Ministero per gli Affari
Esteri, era presente anche Altran Italia in qualità di membro del Global Compact Network Italia. In questa
occasione l‟Executive Chairman di Altran Italia, Marcel Patrignani, ha presentato un paper dedicato alle
“Sustainable cities”. E‟ stato distribuito ai partecipanti il n.7 di “Altran Italia Magazine”, edizione monografica
integralmente dedicata alla Responsabilità Sociale di Impresa con le interviste ai responsabili della Corporate
Responsibility delle aziende che fanno parte dello Steering Commitee del Global Compact Network Italia.
-
la partecipazione al Laboratorio sul Marketing Sostenibile di Fondazione Sodalitas
Il Marketing Sostenibile rappresenta un nuovo modello per migliorare il lavoro delle imprese e la soddisfazione dei
consumatori. Partendo da questa premessa, il Laboratorio è stato avviato con l‟intento di sviluppare il concept di
“Sostenibilità come valore distintivo del prodotto”. Nel corso degli incontri l‟attenzione è stata focalizzata su
aziende e consumatori, con due mission diverse ma interconnesse tra loro: da una parte le imprese, che
accrescono il loro potenziale sostenibile ma che devono perfezionare i loro piani comunicativi, dall‟altra i
consumatori, sempre più consapevoli dell‟importanza dell‟impatto sull‟ambiente dei prodotti. Per il 2012 il
Laboratorio si è posto l‟obiettivo di redigere e diffondere un “Toolkit sul marketing sostenibile”, destinato ai
marketing manager delle imprese italiane.
la redazione del n.7 di “Altran Italia Magazine”, un numero monografico dedicato alla Responsabilità
Sociale di Impresa.
La rivista ha raccolto le testimonianze, sotto forma di intervista, dei responsabili per la CSR delle maggiori imprese
italiane e multinazionali, membri dello Steering Committee del Global Compact Network Italia, dei rappresentanti
di Fondaca, Global Compact Network Italia, Osservatorio franco-italiano sulla CSR promosso dalla Chambre
Française de Commerce et d'Industrie en Italie e da Vigeo. Coerentemente con il tema affrontato, la rivista è stata
stampata su carta certificata FSC.
E‟ stata distribuita a tutti i dipendenti di Altran Italia, agli intervistati, ai Clienti, agli stakeholder della società, ai
candidati in occasione di colloqui e assessment, alle fiere a cui Altran Italia ha preso parte nell‟ultimo trimestre del
2011, al convegno "Public-Private Joint Efforts Towards Rio+20" organizzato il 27 ottobre 2011 dal European
Global Compact Local Networks a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri.
Anche “Altran Italia Technology Review”, nella stessa edizione, ha selezionato articoli dal taglio prettamente
tecnologico ma incentrati sui vantaggi che la tecnologia apporta alla tutela ambientale, alla ricerca scientifica e alla
società.
-
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
il supporto nell‟organizzazione dell “ALTRANJUSTBIKE!”: 2500 KM IN SOLITARIA DA STOCCOLMA A
PARIGI
Un tour dell‟Europa in bicicletta fra luglio e agosto 2011, per testimoniare l‟importanza della mobilità sostenibile.
Michelangelo D‟Acunto, Professional Consultant della Divisione AIT di Altran Italia, a fine luglio 2011 è partito dalla
capitale svedese in bicicletta facendo tappa in alcune sedi europee di Altran per diffondere il valore della mobilità
sostenibile. Il sostegno al progetto - legato ai temi della salvaguardia ambientale e promozione dei valori sportivi –
rientrava nell‟ambito del programma aziendale di Corporate Responsibility. Il viaggio in bicicletta è durato 31 giorni
e lo ha portato ad attraversare diverse sedi europee del Gruppo Altran. Il 19 agosto è giunto alla destinazione
finale: Parigi, presso il quartier generale del Gruppo Altran. Ha attraversato in 28 tappe sette nazioni europee
(Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia), pedalando per circa 100km al giorno in
completa autonomia logistica, trasportando sulla sua bicicletta circa 15 kg di attrezzatura: abbigliamento, sacco a
pelo, macchina fotografica, attrezzi, ricambi per la bici, pronto soccorso, libri.
Il supporto di Altran Italia è espresso in vari modi: dall‟abbigliamento tecnico brandizzato Altran Italia alla
realizzazione di una pagina dedicata Facebook per seguire in tempo reale le tappe del viaggio,
dall‟organizzazione degli incontri aperti al pubblico nelle sedi europee del Gruppo Altran (Stoccolma, Oslo,
Copenaghen, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles e Parigi) alla logistica, fino al coinvolgimento di altri dipendenti
Altran nel progetto offrendo ospitalità o affiancando Michelangelo in alcune tappe del viaggio.
-
il supporto nel lancio e nella promozione di una community internazionale sull‟intranet aziendale dedicata
alla Sostenibilità
Nel 2011 sulla intranet aziendale Direct V2 è nata una community internazionale (https://directv2.altran.com/enUK/communities_en/CR/default.aspx) dedicata alla Sostenibilità e agli stili di vita sostenibili. I dipendenti del
Gruppo Altran che hanno accesso alla community possono consultare le best practice e informazioni relative al
Global Compact, le CSR policy dei nostri principali clienti, le pubblicazioni tematiche dedicate all‟ambiente, le
iniziative promosse da tutte le aziende del Gruppo Altran nell‟ambito della Diversity, della Solidarity e
dell’Environment. Per ulteriori informazioni si veda il capitolo dedicato all‟intangibile “Ambiente”.
-
Premi e Riconoscimenti
Altran Italia è stata una delle tre finaliste dell‟Oscar di Bilancio 2011, sezione “Società e Grandi Imprese Non
Quotate”, il Premio organizzato e gestito dalla FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana che si svolge
sotto l‟Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Il 1° dicembre 2011 la sede della Borsa a Milano ha ospitato la cerimonia di premiazione dell‟Oscar di Bilancio
2011 e ha visto la partecipazione di 24 aziende finaliste, suddivise in 8 categorie diverse.
Le motivazioni riguardanti premiati e finalisti convergono sul saper affiancare al bilancio strettamente finanziario
della propria impresa i valori della Responsabilità Sociale e ambientale quanto mai attuale nel Terzo Millennio.
La raccolta dati
La raccolta dati è stata realizzata coinvolgendo i data owner identificati nella fase di progettazione, attraverso
l‟invio di apposite guide, una per ogni intangibile della Sostenibilità. Nella fase di raccolta dati sono stai coinvolti
anche i Consultant relativamente all‟intangibile “Ambiente”.
Le informazioni quali/quantitative pervenute con l‟indicazione della fonte sono state archiviate in appositi registri in
modo da facilitare il processo di verifica delle dichiarazioni e la congruenza dei dati riportati nel bilancio
d‟esercizio.
Nella maggior parte delle rilevazioni è stato utilizzato il Web Portal Navision, accessibile dai Responsabili di
Funzione, in modo da ottimizzare il processo di raccolta dati, che è stato monitorato sistematicamente per tutto il
2011 dal team di Corporate Social Responsibility.
Le informazioni raccolte sono state poi rielaborate e riesposte secondo una rendicontazione per intangibili.
Valore Aggiunto
Il modello utilizzato per il calcolo del valore aggiunto prodotto e distribuito agli Stakeholder è
quello raccomandato dal GRI (Vers. 3.1- Indicator Protocolos- EC1).
Contatti
Per richiedere informazioni sul Sustainability Report vi preghiamo di inviare una mail all‟indirizzo
[email protected]
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
RISULTATI RAGGIUNTI
Nella tabella seguente sono mostrati i risultati conseguiti nel 2011 a fronte degli impegni presi nell‟anno
precedente. Altran Italia si impegna a concretizzare in azioni per l‟anno a seguire gli impegni del 2011
parzialmente raggiunti e ad incrementare i propri sforzi nei progetti già realizzati.
Anche quest‟anno Altran Italia, ispirandosi ai princìpi di comparabilità e chiarezza, fornisce le motivazioni che
hanno permesso o che hanno ostacolato il successo delle azioni intraprese. Sono indicati quindi i risultati del
riesame, in linea con le indicazione ISO 26000 che Altran Italia ha effettuato per determinare la propria efficacia
nel conseguimento degli obiettivi di Responsabilità Sociale, ponendosi degli interrogativi sull‟adeguatezza degli
obiettivi, dei processi e delle strategie messe in atto.
AREA TEMATICA
IMPEGNI 2011
AZIONI 2011
STATUS TARGET
PAGINA
Coinvolgimento degli
stakeholders
Ispirandosi ai principi
descritti nello
standard “AA1000
Stakeholder
Engagement
Standard”,
Altran Italia si
impegna a
sistematizzare la
relazione e il dialogo
con i suoi portatori di
interesse,
aumentando il livello
di coinvolgimento al
fine di creare sinergie
operative e facilitare
lo scambio su temi di
interesse strategico.
Altran Italia ha
sistematizzato la
relazione e il dialogo
con i suoi portatori di
interesse e ha
aumentato il livello di
coinvolgimento
creando sinergie
operative e
facilitando lo scambio
su temi di interesse
strategico attraverso
le partnership
tecnologiche e con le
università.
Raggiunto
Pag.9
Raggiunto
Pag. 47
CAPITALE UMANO
CAPITALE UMANO
Una settimana
dedicata alla
sensibilizzazione di
tutto il personale al
tema della sicurezza
sul luogo di lavoro.
Realizzazione di
materiale informativo
sulle misure di
prevenzione e
protezione dai rischi
eventuali sia in sede,
sia presso i Clienti.
Realizzazione di
alcuni vademecum
relativi ai
comportamenti
da adottare per
proteggere se stessi
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Raggiunto
Pag. 47
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
e i propri colleghi.
CAPITALE UMANO
Nuova area tematica
sull‟intranet aziendale
Direct V2, con
materiale informativo
a disposizione di tutti
i dipendenti di Altran
Italia.
Raggiunto
CAPITALE UMANO
Partecipazione ad un
ciclo di incontri del
“Laboratorio sul
lavoro e disabilità”,
promosso dalla
Fondazione
Sodalitas, che si terrà
nel 2011.
Raggiunto
CAPITALE UMANO
Organizzazione, con
lo Steering
committee del Global
Compact, di
seminari per
promuovere i temi
legati ai Princìpi I, II,
VII, VIII, IX, cioè
legati all‟area dei
Diritti Umani e
dell‟Ambiente.
Raggiunto
Pag. 14
RELAZIONI CON I
CLIENTI
Iniziativa volta a
misurare la Customer
Satisfaction. Il
Communication
Office predisporrà un
questionario per una
indagine qualitativa al
fine di delineare il
grado di
soddisfazione dei
Clienti di Altran Italia
e migliorare la qualità
dell‟offerta aziendale.
Raggiunto
Pag. 63
PARTNERSHIP
Aggiornamento del
livello di partnership
con i seguenti vendor
di soluzioni
tecnologiche:
Microsoft, Oracle,
Cisco, Red Hat.
Parzialmente
Raggiunto
Pag. 72
Cosa ha funzionato e
perché?
Nel 2011 è stato ottenuto l‟upgrade del livello di partnership con i seguenti vendor di
soluzioni tecnologiche:
Microsoft
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pag. 47
Pag. 46
Pagina 23 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Oracle
L‟upgrade è stato ottenuto attraverso l‟acquisizione di certificazioni tecniche che hanno
aumentato la qualificazione del capitale umano aziendale.
Cosa non ha
funzionato e perché?
Per quanto riguarda invece
Cisco
Red Hat
si è ritenuto, confrontandoci anche con le altre componenti aziendali interessate, che
non fosse più strategico ottenere l‟upgrade.
PARTNERSHIP
In ambito employer
branding e recruiting,
attivare almeno tre
nuovi accordi, con
due Atenei del Sud
Italia e uno del Nord
e rinnovare le
partnership in
scadenza.
Raggiunto
Pag. 67
PARTNERSHIP
A partire dal 2011
Altran Italia manterrà
e consoliderà i
contatti con gli
Energy Manager dei
principali gruppi
Bancari, Intesa,
Unicredit, BNL,
BPER, stabiliti nel
corso delle
collaborazione col
consorzio ABI
Energia.
Raggiunto
Pag. 74
AMBIENTE
Realizzazione di un
report sull‟utilizzo
della carta riciclata.
Non raggiunto
Cosa ha funzionato e
perché?
Si è aperto un dibattito sulla convenienza dell‟utilizzo della carta riciclata in azienda,
con l‟obiettivo di sensibilizzare i dipendenti ad un utilizzo “responsabile” della carta.
Cosa non ha
funzionato e perché?
Dal suddetto dibattito è emerso che tutta la carta riciclata non è detto sia anche
ecologica. Anche nella carta riciclata infatti sono presenti impurità e sporcizie che
rendono necessario uno sbiancamento a base di composti chimici (come il cloro). Una
carta davvero rispettosa dell‟ambiente è quindi quella che oltre ad essere composta da
materiale riciclato è stata sbiancata in modo ecologico (con preparati a base di
ossigeno), con conseguente abbattimento dei livelli di inquinamento. Per cui non è
stato ritenuto conveniente né sostenibile adempiere all‟impegno preso lo scorso anno.
AMBIENTE
Affissione di cartelli
presso gli interruttori
o i dispositivi elettrici
ed elettronici per
sensibilizzare i
dipendenti al
risparmio.
.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Non raggiunto
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Cosa ha funzionato e
perché?
Data l‟importanza delle azioni di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico, la
realizzazione di questa attività rientra negli impegni per il 2012.
E‟ stato pubblicato sull‟intranet aziendale un Decalogo Comportamentale per la
salvaguardia dell‟ambiente e il risparmio di risorse.
Cosa non ha
funzionato e perché?
Per il subentrare di altre priorità organizzative non è stata effettuata realizzazione e/o
l‟affissione dei suddetti cartelli.
AMBIENTE
Affissione di cartelli
presso i bagni per
sensibilizzare i
dipendenti al
risparmio di carta ed
acqua.
Cosa ha funzionato e
perché?
Data l‟importanza delle azioni di sensibilizzazione sui temi del risparmio di risorse, la
realizzazione di questa attività rientra negli impegni per il 2012.
E‟ stato pubblicato sull‟intranet aziendale un Decalogo Comportamentale per la
salvaguardia dell‟ambiente e il risparmio di risorse.
Cosa non ha
funzionato e perché?
Per il subentrare di altre priorità organizzative non è stata effettuata realizzazione e/o
l‟affissione dei suddetti cartelli.
AMBIENTE
Pubblicazione di
un‟area nell‟intranet
aziendale dedicata
alla Sostenibilità o
agli stili di vita
sostenibili (best
practice).
Raggiunto
Pag. 81
AMBIENTE
Inserimento nel
portale Altran Italia
del modello CUD
relativo alla
dichiarazione dei
redditi al fine di
ridurre gli
spostamenti dei
dipendenti tra diverse
sedi per esigenze di
amministrazione.
Raggiunto
Pag. 82
AMBIENTE
Installare,
inizialmente nella
sede di Roma, alcuni
distributori con
prodotti
equosolidali in modo
da incoraggiare un
commercio basato
sulla giustizia sociale
ed economica.
Non raggiunto
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Non raggiunto
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Cosa ha funzionato e
perché?
Tale attività ha prodotto un dibattito interno dedicato al Fair Trade.
Cosa non ha
funzionato e perché?
L‟attenzione si è spostata dai prodotti equosolidali ai prodotti a KM 0, su cui è stato
avviato un dibattito che si è protratto nel 2012.
AMBIENTE
Continuare la
campagna di
sensibilizzazione a
tutti i dipendenti
sull‟importanza della
differenziazione dei
propri rifiuti.
Raggiunto
Pag. 79
AMBIENTE
Ottenere la
Certificazione
ambientale ISO
14001 per le sedi di
Roma, Torino e
Milano.
Parzialmente
raggiunto
Pag. 87
Cosa ha funzionato e
perché?
Nell'anno 2011 la Direzione ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004 per Altran
Italia (sedi di Roma).
Cosa non ha
funzionato e perché?
Il processo di attività finalizzate all‟ottenimento della Certificazione anche per le sedi di
Torino e Milano è stato avviato alla fine del 2011 e quindi non c‟è stato tempo a
sufficienza per avviare le procedure di certificazione di queste due sedi.
AMBIENTE
Al fine di privilegiare
il riutilizzo di
apparecchiature
elettroniche
funzionanti in
alternativa al loro
smaltimento, la
società continuerà
nelle donazioni
anche per questi beni
ancora efficienti ma
non più confacenti
alle esigenze della
società.
Raggiunto
Pag. 78
INNOVAZIONE
Consolidamento del
sistema Open
Innovation attraverso
l‟ampliamento del
network di partner e
la diffusione delle
opportunità a tutta
l‟azienda.
Raggiunto
Pag. 92
Raggiunto
Pag. 93
INNOVAZIONE
Sistematizzazione
dell‟organizzazione,
in collaborazione con
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 26 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
il Communication
Office e le
Divisioni di mercato,
di seminari ed eventi
tecnico-scientifici
rivolti a clienti e
Consultant con il
coinvogimento di
partner accademici,
tecnologici e clienti.
INNOVAZIONE
Apertura a contributi
internazionali
provenienti dal
Gruppo Altran
attraverso i più stretti
rapporti di
collaborazione con la
rete dei Solution
Center e le Solution
Practice di gruppo ed
in particolare la
“Innovation
Management
Solution Practice”.
CORPORATE
GOVERNANCE
Il Codice Etico sarà
divulgato attraverso il
Welcome Kit
consegnato ai
neoassunti.
Cosa ha funzionato e
perché?
Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet aziendale Direct V2 e sul sito istituzionale
www.altran.it, è stato esposto nelle bacheche aziendali di tutte le Sedi distribuite sul
territorio nazionale e a quanti ne facciano richiesta, presso le reception delle sedi Altran
Italia.
Cosa non ha
funzionato e perché?
A causa della riorganizzazione aziendale che ha interessato il secondo semestre del
2011, non è stato ritenuto sostenibile un aggiornamento continuo del Welcome Kit, con
l‟aggiunta del Codice Etico al suo interno.
CORPORATE
GOVERNANCE
Continuerà la
Formazione online ex
D.Lgs. 231/2001 di
tutte le risorse, inclusi
i neoassunti, con
l‟obiettivo di
raggiungere la
formazione del 100%
della popolazione
aziendale.
CORPORATE
GOVERNANCE
Raggiunto
.
Per il 2011 il
Comitato Audit
Operativo proseguirà
con l‟aggiornamento
normativo
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pag. 106
Non raggiunto
Raggiunto
Pag. 100
Raggiunto
Pag. 99
Pagina 27 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
riguardante il sistema
di controllo interno e
con il completamento
di tutte le nuove
procedure interne
individuate, oltre a
monitorare i relativi
processi.
CORPORATE
GOVERNANCE
CORPORATE
GOVERNANCE
A seguito dell‟Audit
del Gruppo Altran,
l‟OdV e il Comitato
Audit Operativo si
impegneranno a
mettere in atto tutte
le azioni necessarie
per:
• aggiornare il
processo di risk
assessment al fine di
dare atto dei
cambiamenti
intervenuti nella
corporate
governance;
• pubblicare il
Modello 231, oltre
che sulla intranet
aziendale DirectV2,
anche sul sito
istituzionale
www.altran.it;
• adottare un Codice
Etico di Altran Italia;
• aumentare i controlli
da parte dell‟OdV
sull‟efficacia ed
idoneità del Modello,
anche attraverso la
pianificazione di futuri
Audit interni.
Nel 2011 il Comitato
per la sicurezza si
pone come obiettivo
principale le attività di
formazione e di
comunicazione.
Saranno quindi
previsti nuovi corsi
base da erogare sia
in aula,
sviluppati in
collaborazione con la
Direzione HR e il
Communication
Office, sia via web
per consentire la
fruizione del servizio
anche ai dipendenti
che si trovano
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Raggiunto
Pag. 99
Raggiunto
Pag. 100
Pagina 28 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
presso le sedi dei
Clienti, sia face to
face. La
comunicazione sarà
garantita da nuovi
materiali
informativi che,
realizzati in
collaborazione con il
Communication
Office, saranno
resi disponibili
attraverso i canali di
comunicazione di
Altran Italia: una
campagna sulla
Sicurezza e uno
spazio sulla intranet
DirectV2 dedicato
alle problematiche di
Salute e Sicurezza.
CORPORATE
GOVERNCE
L‟OdV,
nell‟espletamento dei
compiti assegnati dal
D.Lgs n.231/01,
svolgerà le seguenti
attività:
- organizzare il corso
on line di formazione,
da realizzarsi con il
Communication
Office e la Direzione
HR, sul D.Lgs
n.231/01 e sul
relativo Modello
organizzativo per i
dipendenti che non
sono stati coinvolti
nelle sessioni del
2010;
- procedere insieme
al Comitato Audit
Operativo e al
Comitato per la
Sicurezza, alla
formalizzazione di
alcune procedure
aziendali (gestione
locazioni, gestione
contratti fornitori
servizi, gestione e
contratti free lance,
gestione acquisti);
- procedere
all‟aggiornamento del
Modello in seguito ai
cambiamenti di
struttura di Altran
Italia, alle modifiche
al Testo Unico sulla
Sicurezza apportate
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Raggiunto
Pag. 99
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
dal D.Lgs n.106/09 in
tema di sicurezza sul
lavoro e alle
modifiche al D.Lgs
n.231/01 per
l‟ampliamento dei
reati presupposto.
GOVERNANCE
CORPORATE
Formalizzare le
riunioni del C.d.A.
con più frequenza
e puntualità, in modo
che le attività
aziendali trovino
piena corrispondenza
nelle delibere prese
ed il Collegio
Sindacale, al di là
degli obblighi di
legge, sia messo
sempre nelle
condizioni di prestare
il proprio supporto di
controllo e
valutazione delle
vicende societarie.
Raggiunto
Pag 99
Tavola N. 6 – Impegni 2011
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITÀ
CAPITALE UMANO
Approccio gestionale
Il Capitale Umano è per Altran Italia una risorsa fondamentale e costituisce un patrimonio di valori, capacità e
competenze. Altran Italia è impegnata nella creazione di percorsi di carriera trasparenti, supportati da un‟offerta
formativa di qualità e che prevedono l‟applicazione della medesima politica salariale per donne e uomini. L‟azienda
pone particolare attenzione alla salute dei dipendenti e alla promozione della cultura della sicurezza nel luogo di
lavoro, al rispetto della diversity e alla gestione di rapporti con i sindacati improntati alla collaborazione. Le risorse
umane sono coinvolte nelle azioni aziendali attraverso una capillare comunicazione interna.
Altran Italia, per la tipologia di attività svolte, non è soggetta al rischio di ricorrere al lavoro minorile o forzato, né di
incorrere in discriminazioni razziali o di genere. Pertanto non viola alcun principio contenuto nei trattati internazionali a
tutela dei diritti umani (esplicitati dai seguenti documenti: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; Patto
internazionale per i diritti civili e politici; Patto internazionale per i diritti economici, sociali e culturali; Convenzione per
l‟eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne; Dichiarazione dell‟Organizzazione internazionale del
Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro; Dichiarazione di Vienna).
La Società infatti opera secondo princìpi di integrità ed equità, correttezza e trasparenza, responsabilità e coerenza nei
comportamenti e impegni assunti. Altran Italia tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro nonché il pieno rispetto
dei diritti dei lavoratori.
Nel mese di dicembre 2011, il Capitale Umano della società è composto da 2.165 risorse. Il 94 % del personale è
inquadrato con contratto a tempo indeterminato. Il personale femminile in Altran Italia è pari al 29%. Nel 2011 i
dipendenti che hanno usufruito di corsi di formazione ammontano a 1.429. Nel 2011 sono state effettuate 788 visite
mediche gratuite ai dipendenti. Nel 2011 sono 20 i dipendenti infortunati per incidenti di lievi entità.
Composizione e maturità
2027
2051
2021
Tipologia dei contratti
2500
2079
2144
2165
Altran Italia presenta un organico composto da 2165 risorse (il dato include anche i Co.Pro. e gli stage), registrando un
incremento pari all‟1% rispetto al 2010.
La percentuale di lavoratori con contratto a tempo indeterminato mantiene valori elevati, ovvero il 93%. Rispetto allo
scorso anno, tale percentuale è diminuita di circa il 2%. Nonostante tale diminuzione, nel 2011, 18 stage e 12 Co.Pro.
sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato. Nel mese di dicembre 2011, risultano 49 dipendenti con
contratto a tempo indeterminato e determinato in forza con orario part-time (46 donne e 3 uomini).
2000
2010
500
2011
14
19
44
1000
14
55
75
2009
24
19
25
1500
Co.Pro.
Stage
0
Tempo
Tempo
Determinato Indeterminato
Tot. Lavoratori
Figura N.6 – Tipologia dei contratti
Di seguito un dettaglio sulla tipologia di contratti presenti in Altran Italia con una suddivisione delle risorse per sesso:
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 31 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Tipologie di contratto suddivise per sesso
2000
1000
1538
1436
1500
627
585
500
DONNE
18 57
14 30
10 15
0
UOMINI
Figura N. 7 – Tipologie di contratto suddivise per sesso
Distribuzione geografica delle risorse
Rispetto alla distribuzione geografica e alla luce della propensione alla mobilità dei Consultant, la concentrazione più
alta di risorse umane per sede si registra a Torino ed è pari al 30,5%.
600
535
564
700
625
575
800
661
677
Distribuzione geografica dei dipendenti (2010 - 2011)
500
0
1
GE
0
3
PI
2
3
BO
4
4
NA
23
31
100
25
23
200
57
53
2011
68
66
300
68
71
2010
76
94
400
TS
FI
CN
CZ
PA
BR
0
TO
RM
MI
Figura N.8 – Distribuzione geografica dei dipendenti
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 32 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Risorse suddivise per sesso nelle varie sedi
500
413
412
446
400
300
231
200
100
152
56
15
10
13
BO
BR
CN
03
6 25
39
14
CZ
FI
GE
F
162
74
20
12
45
21
NA
PA
PI
M
3 20
0
MI
RM
TO
TS
Figura N.9 – Risorse suddivise per sesso nelle varie sedi
Nel mese di dicembre 2011, i dipendenti Corporate Service operano prevalentemente sulla sede di assunzione.
Composizione per età
L‟età della maggioranza dei lavoratori è rimasta stabile rispetto a quella del 2010 ed è compresa tra i 31 e i 40 anni
(56% del totale organico, esclusi Co. Pro. e Stage). Altran Italia, per la tipologia di attività svolte, non è soggetta al
rischio di ricorrere al lavoro minorile o forzato, che ripudia esplicitamente. Altran Italia non ha dipendenti in età
pensionabile.
2046
428
0
0
2010
0
373
475
2009
329
500
515
1000
538
1500
1143
1212
2000
1182
2500
2070
2079
Composizione per età
2011
0
N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età Tot. Dipendenti
fino ai 30 anni oltre 30 e fino ai oltre 40 e fino ai
oltre 65
40
65
Figura N.10 – Composizione per età
Il maggior numero di dipendenti donne è compreso nella fascia d‟età dai 31 ai 40 anni ed è pari a 353 unità. Di seguito
un dettaglio sulla suddivisione per sesso di ogni fascia d‟età considerata:
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 33 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Composizione per età e per sesso
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
1451
790
M
595
353
350
125
F
266
105
20-30
31-40
41-50
45 12
51-60
TOTALE
Figura N.10 – Composizione per età e per sesso
Dal 4 luglio 2011 l‟età media del Consiglio di Amministrazione (CdA) è di 52 anni.
Composizione per ruolo
Managing
Manager/
Director/
Corporate
Corporate Service Manager
Service Director
Consultant
2165
2079
2009
155
152
151
1904
1882
94
98
88
12
12
11
2500
2000
1500
1000
500
0
1829
Composizione per ruolo
2144
La maggioranza dei professionisti è costituita da Consultant (88% del totale occupati, incluso il personale Co.Pro. e
stage).
Corporate
Service Staff
2010
Tot. Risorse
2011
Figura N.11 – Composizione per ruolo
In Altran Italia, nel mese di dicembre 2011, lavorano 7 Managing Director e 5 Corporate Service Director.
Composizione dirigenti per ruolo
A dicembre 2011, i Dirigenti in Altran Italia sono 60, con una ripartizione per figura professionale in linea con gli anni
precedenti, come rappresentato nel grafico seguente.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 34 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Composizione dirigenti per ruolo
80
70
60
50
40
30
20
10
0
71 69
60
39 39
30
2009
20 18 17
11 12 12
2010
2011
1 0 1
Managing
Director/
Corporate
Service Director
Manager
Consultant
Corporate
Service Staff
Tot. Dipendenti
Dirigenti
Figura N.12 – Composizione dirigenti per ruolo
Turnover
L‟attuale politica del personale prevede l‟implementazione di azioni mirate alla retention con lo scopo di permettere una
progressiva riduzione dell‟indice turnover dei Consultant.
Le azioni poste in atto riguardano:
- Definizione dei nuovi processi HR relativi ai percorsi di carriera (per un approfondimento è possibile consultare il
paragrafo “Percorsi di carriera e valutazione della performance”);
- Percorso Induction per i neo assunti (su questo argomento è possibile consultare il paragrafo “Formazione”).
Entrate per qualifica
Nel 2011 ci sono state 368 entrate (82 donne e 286 uomini) con le seguenti qualifiche:
Entrate per qualifica
400
350
300
250
200
150
100
50
0
368
323
342
300
175
152
2009
1 1 0
4 10 4
Managing
Director/
Corporate
Service
Director
Manager/
Corporate
Service
Manager
18 12 22
Consultant
Corporate
Tot.
Service Staff Dipendenti
Entrati
2010
2011
Figura N.12 – Entrate per qualifica
e con la ripartizione per fascia d‟età illustrata nel seguente grafico:
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 35 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Entrate per fascia d'età
300
231
200
115
100
19
3
41-50
oltre 50
0
Fino a 30
31-40
Figura N.13 – Entrate per fascie d’età
Il 93% delle risorse in entrata ricopre il ruolo di Consultant, il 6% ricopre il ruolo di Manager/Corporate Service
Manager e l‟ 1% ricopre il ruolo di Corporate Service Staff.
Le 368 risorse umane entrate nel 2011 sono ripartite geograficamente come rappresentato nel seguente grafico:
102
120
106
140
122
Ripartizione entrate per sede
63
80
65
71
100
2010
4
5
2
1
1
0
0
1
NA
7
2
GE
10
10
20
2011
19
20
16
40
21
14
29
60
TS
PI
PA
CZ
BR
0
RM
TO
MI
BO
FI
Figura N. 14 – Ripartizione entrate per sede
Uscite per qualifica
Nel 2011 sono state registrate 404 uscite (di cui 98 riguardanti risorse donne e 306 risorse uomini) con le seguenti
qualifiche:
Uscite per qualifica
0
-100
-200
-300
-400
-500
-1 -1 -2
-12 -12 -9
-9 -13 -22
-171
-267
-371
Managing
Manager/
Director/
Corporate Service
Corporate Service
Manager
Director
Consultant
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
-193
-293
-404
Corporate Service Tot.Risorse Uscite
Staff
2009
2010
2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Figura N.15 – Uscite per qualifica
Con la seguente ripartizione per fascia d‟età:
Uscite per fascia d'età
250
200
200
140
150
100
41
50
23
0
fino a 30
31 - 40
41 - 50
oltre 50
Figura N. 16 – Uscite per fascia d’età
Turnover 2011
Nel 2011 è stato riscontrato turnover pari al 14,5%. Il turnover mostra le variazioni nell‟organico in termini percentuali
ed è calcolato secondo la seguente formula:
Tasso turnover = Tot. dipendenti usciti nell’anno / tot. dipendenti a fine anno *100
Il numero di lavoratori del calcolo si riferisce ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato e con contratto a tempo
determinato.
7,01%
Turnover per sede
8,00%
CN
FI
GE
4,10%
2011
0,00%
0,00%
BO
2010
0,00%
0,10%
0,29%
0,60%
1,00%
0,20%
0,20%
2,00%
0,39%
0,00%
3,00%
0,25%
0,90%
4,00%
1,86%
2,80%
5,00%
0,44%
0,60%
6,00%
0,25%
0,10%
3,24%
4,50%
7,00%
TS
CZ
0,00%
MI
NA
PI
RM
TO
Figura N. 17 –Turnover per sede
La sede che registra il più alto tasso di turnover è Milano (pari al 4,5%).
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Nel 2011, il turnover coinvolge maggiormente le risorse di sesso maschile (11,70%) e la sede di Milano (4,5%), il
valore più elevato di turnover per fascia d‟età si riferisce ai lavoratori tra i 31 ed i 40 anni (6,80%), dovuto ad un numero
di uscite pari a 142 risorse.
Turnover per fascia d'età
9,00%
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
0,00%
8,24%
6,80%
5,50%
2010
3,43%
2011
2,26%
1%
0,00% 0
Fino a 30
31-40
41-65
oltre 65
Figura N. 18 –Turnover per fascia d’età
Turnover per sesso
14,00%
11,70%
12,00%
10,25%
10,00%
8,00%
Femmina
6,00%
4,00%
Maschio
3,68%
2,50%
2,00%
0,00%
2010
2011
Figura N.19 – Turnover per sesso
Dei 322 dipendenti assunti (esclusi Co.Pro. e stage) nel 2011, 30 (di cui 86% di sesso maschile) hanno lasciato
l‟azienda nello stesso anno di assunzione (circa il 9,31%), la maggior parte rientra nella fascia d‟età compresa tra i 20 e
i 30 anni (pari al 53%). E‟ la sede di Torino che registra il maggior numero di dipendenti che ha lasciato l‟azienda nello
stesso anno di assunzione (8,8%).
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Nei seguenti grafici sono illustrati ulteriori dettagli a riguardo:
Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di
assunzione per sesso
300
258
250
200
Assunti nel 2011
150
100
Ass-Dim nl 2011
64
50
26
4
0
F
M
Figura N. 20 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sesso
Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sede
120
107
90
100
80
60
60
Assunti nel 2011
40
Ass-Dim nel 2011
20
17
2
9
12
0
18
2
6
2
GE
MI
NA
8 3
7
8
RM
TO
1 0
0
BO
FI
PI
TS
Figura N. 21 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sede.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di
assunzione per fascia d'età
20
16
10
10
3
1
n.risorse
0
20-30
31-40
41-50
51-60
Figura N. 22 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per fascia d’età.
Percorsi di carriera e valutazione della performance
Nel 2011 i processi HR, avviati nel luglio 2009 e proseguiti nel 2010, hanno raggiunto la loro piena funzionalità. E‟
applicato un costante monitoraggio della gestione dei processi in azienda nell‟ottica di un miglioramento che consolidi
l‟obiettivo di offrire percorsi di carriera chiari e stimolanti, nonché effettive possibilità di crescita secondo le attitudini e le
competenze individuali.
I processi HR sono:
- “Performance Management”. Fornisce un processo costante di valutazione delle performance e di sviluppo delle
capacità di tutti i Consultant di Altran Italia. Strumenti di questo processo sono la “Performance Review” e il “Piano di
sviluppo”;
- “Percorsi di Carriera”. Consente a tutti i Consultant una crescita professionale adatta alle esigenze
dell‟Organizzazione e del Mercato;
- “Promotion Process”. Definisce e regola la crescita in azienda lungo il percorso di carriera Consultant.
Il processo di “Performance Management” prevede incontri annuali tra il Consultant e il proprio responsabile per la
valutazione delle performance dell‟anno trascorso, l‟assegnazione degli obiettivi per l‟anno successivo (Performance
Review) e la redazione di un piano di azione legato allo sviluppo delle competenze richieste dalla propria figura
professionale (Piano di Sviluppo). I criteri di valutazione tengono conto della capacità di comunicazione, del
posizionamento presso il cliente, del coinvolgimento in Altran Italia nonché dell‟esperienza tecnica. Per facilitare la
conoscenza e condivisione delle opportunità di crescita professionale offerte dalla società tra i Consultant e i propri
responsabili, il Communication Office e la Direzione HR hanno realizzato e distribuito a tutti i Manager specifici
opuscoli su questi temi.
Per ogni famiglia professionale di Consultant, in ordine crescente di seniority, è stata redatta una scheda descrittiva,
nella quale sono individuati:
- Mission: intento che il Consultant si propone di raggiungere per ricoprire il suo ruolo;
- Key soft skill capacità fondamentali che deve possedere il Consultant per esercitare e ricoprire il proprio ruolo;
- Contesti: ambiti in cui il Consultant realizza il proprio intervento;
- Risultati attesi: indicatori di performance e di obiettivo;
- Ruolo integrativo: insieme di attività che possono essere svolte a partire da determinate figure professionali. Sono
previsti i ruoli integrativi di Business, di Expertise, di Support, a seconda che si voglia valorizzare rispettivamente il
business, la competenza tecnologica o l‟organizzazione aziendale. I ruoli integrativi sono legati al mercato e al business
e quindi possono variare nel numero e/o nei contenuti.
Nel mese di dicembre 2011, 225 Consultant hanno svolto una Performance Review di integrazione, 657 Consultant
hanno svolto una performance review e molti di loro hanno rinnovato il proprio piano di sviluppo.
Nel corso del 2011, nell‟ambito del Processo di Promotion Process, sono state attivate 2 sessioni per i passaggi alla
figura professionale di Professional Consultant, 2 sessioni per i passaggi alla figura professionale di Senior Consultant
e 1 sessione per il passaggio a Principal Consultant. Alle sessioni hanno preso parte 56 Consultant, di cui 39 promossi
a Professional Consultant (13 donne e 33 uomini), 21 Professional Consultant di cui 17 promossi a Senior Consultant (1
donna e 16 uomini), 9 Senior Consultant di cui 8 promossi a Principal Consultant (non ci sono state candidature
femminili).
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Nel corso del 2011 sono stati introdotti altri due processi, volti alla valorizzazione e crescita delle risorse in Altran Italia:
il processo di Performance Management per Manager e per la famiglia professionale dello staff (Corporate Service
Manager e Corporate Service Staff).
Figura N. 23 – Promotion Process
Nel mese di dicembre 2011, tutti gli 85 dipendenti con figura professionale di Manager e Senior Manager hanno avuto
una valutazione della Performance e sono stati sottoposti ad una Talent Review per riconoscere il loro potenziale. Per
quanto riguarda la popolazione di Staff, 11 su 12 Corporate Service Manager hanno avuto una valutazione della
Performance, così come la maggior parte della popolazione di Staff.
Seniority del personale
La seniority del personale, rispetto al 2010, con esclusione del personale impiegato in posizione Corporate Service e
Personale con Funzioni Direttive, risulta diminuita e si attesta su una media di 3 anni e 9 mesi.
Il ruolo di Senior Manager è quello con una media di anzianità più alta in Altran Italia, pari a 6,08
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Seniority media per ruolo
8,00
6,08
6,00
4,09
MANAGER
3,56
4,00
SENIOR MANAGER
2,00
CONSULTANT
0,00
Media Anni
Figura N. 24- Seniority media per ruolo
Politica salariale
Il sistema di compensation è strettamente correlato al processo di valutazione della performance e si inserisce in una
politica condivisa dalla Corporate.
Le sue componenti fondamentali sono costituite da:
• retribuzione fissa;
• MBO legati al raggiungimento di obiettivi annuali di tipo quali-quantitativo.
I ruoli che rientrano nel sistema di compensation sono i Managing Director, i Corporate Service Director, i Senior
Manager, i Manager, i Principal Consultant, i Senior Consultant, i Corporate Service Manager.
Altran Italia si avvale di strumenti di indagine retributiva forniti da società leader nel settore per ottenere un confronto
sistematico con il mercato. Questo consente di garantire alla politica retributiva equità interna e rispetto all‟esterno.
Inoltre, in base al posizionamento della curva retributiva di Altran Italia rispetto al mercato, impostiamo apposite
politiche di retention: Altran Italia adotta azioni mirate a ridurre il turnover per ogni figura professionale in base al livello
retributivo. Le indagini retributive sono state condotte nel 2010 e nel 2011, confermando un posizionamento delle
politiche retributive di Altran in linea con i best competitor. Nel 2011 sono stati attribuiti 966 premi, distribuiti per figura
professionale, come rappresentato grafico seguente:
NUMERO PREMI EROGATI NEL
2011
80
331
BM
555
CONSULENTI
STAFF
Figura N.25 – Numero premi erogati nel 2011
Altran Italia è in regola con gli obblighi contributivi previsti dalla legge.
Relazioni con i sindacati
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I rapporti tra le organizzazioni sindacali ed Altran Italia sono improntati sulla reciproca collaborazione nello sviluppo e
nella valorizzazione delle risorse umane. È stato definito un sistema di relazioni che, nel rispetto delle autonomie e delle
responsabilità di ciascuno, permetta di definire modalità di condivisione volte ad esaminare con efficacia e tempestività
proposte e soluzioni condivise dalle parti. Tale sistema è aperto a referendum per accordi strategici.
Altran Italia svolge la propria attività di impresa nel rispetto delle leggi in materia e soprattutto nel rispetto del principio di
libertà di associazione all'interno dell'azienda.
Sono previsti momenti di incontro e confronto a cadenza semestrale fra l‟azienda e le rappresentanze sindacali
costituite da 19 RSA/RSU diffuse in alcune sedi (Torino, Milano, Roma, Pisa, Napoli) ed appartenenti alle sigle
sindacali: UILTUCS, FILCAMS per il CCNL commercio, FIOM per il CCNL metalmeccanico.
Rispetto al 2010, la percentuale di adesione dei dipendenti alle rappresentanze sindacali è diminuita dello 1,49%
attestandosi per il 2011 al 6,36% del totale dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato.
Sulle bacheche poste nelle sedi di Altran Italia e sulla bacheca elettronica della intranet aziendale Direct V2 sono
pubblicate le comunicazioni sindacali e sono elencati i nominativi dei Rappresentanti sindacali Aziendali (RsA).
Nel 2011 è stata stabilita la struttura del premio di risultato con i relativi indicatori.
Nel corso del 2011 sono stati siglati i seguenti accordi sindacali:
Il 17 maggio 2011: per il riconoscimento della detassazione per somme erogate a titolo di incremento
produttività legate all'andamento economico dell'azienda;
Il 16 giugno 2011: per il riconoscimento, in tutti i casi di malattia, dell'indennità al 100% della carenza – (CCNL
Commercio);
Il 15 luglio 2011: per la determinazione delle modalità di calcolo e corresponsione del premio di risultato (CCNL
Commercio);
Il 16 dicembre 2011: per la determinazione delle modalità di calcolo e corresponsione del premio di risultato
(CCNL Metalmeccanico).
Sulla base dei rapporti consolidati con il sindacato negli anni e sulla base dell‟informativa semestrale, non è stato
previsto un periodo di preavviso per i cambiamenti organizzativi.
Tutti i dipendenti di Altran Italia (il numero di lavoratori presi come riferimento nel calcolo si riferisce ai dipendenti con
contatto a tempo indeterminato e a quelli con contratto a tempo determinato) sono coperti da Contratto Collettivo
Nazionale, secondo questa suddivisione:
CCNL presenti in Altran Italia
3%
8%
CCNL Commercio
CCNL Metalmeccanici
Dirigenti
89%
Figura N. 26 – CCNL presenti in Altran Italia
Altran Italia tiene in grande considerazione la centralità della persona. La Carta dei Principi e il Codice Etico (art. 3.6)
della società prevedono l‟impegno “a rispettare la dignità del lavoratore e i suoi diritti fondamentali”. Al fine di rendere
effettivi i principi del Codice Etico (art. 2.3), la società esige da tutti i terzi “il rispetto dei principi nello svolgimento delle
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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proprie attività e/o nell‟esecuzione dei contratti stipulati con Altran Italia S.p.A.“.
Tale disposizione è quindi stata recepita in ogni template di contratto che Altran Italia stipula con fornitori di qualunque
tipo e a qualunque titolo nonché dai Consultant esterni. Il mancato rispetto del Codice Etico viene annoverato tra le
clausole che portano alla risoluzione del contratto con il fornitore, poiché non si ritiene accettabile secondo la policy
aziendale intrattenere rapporti con soggetti che non rispettino i principi etici considerati fondamentali da Altran Italia.
Con specifico e diretto riferimento alla contrattazione collettiva, le condizioni generali riportano esplicitamente all‟articolo
con intestazione “risorse” (il numero dell‟articolo può variare nelle differenti versioni) la clausola per la quale “Il
FORNITORE si impegna a corrispondere ai propri dipendenti o collaboratori il trattamento economico, normativo e
previdenziale previsto dalle vigenti Leggi, Regolamenti o Accordi di categoria”.
Potenzialmente tutti i dipendenti possono avere figli e richiedere il congedo parentale. La normativa italiana stabilisce la
durata massima del periodo di congedo parentale, utilizzabile da entrambi i genitori, al termine del quale i lavoratori
devono riprendere l'attività lavorativa.
Nel 2011, 100 dipendenti, di cui 82 donne e 18 uomini hanno usufruito del congedo parentale. e sono ritornati a lavoro
nello stesso anno. Al 31/12/2011, il numero di dipendenti rientrati sul posto di lavoro dopo il congedo parentale e che
risultano ancora in forza dopo 12 mesi dal loro rientro è pari a 97, di cui 79 donne e 18 uomini.
Il ritorno al lavoro e il tasso di retention dei dipendenti che sono rientrati a lavoro dopo un congedo parentale è pari al
100% (82 su 82 donne e 18 su 18 uomini).
L‟assicurazione sulla vita, l‟indennità per invalidità/disabilità, il congedo parentale, il piano pensionistico, il piano di
azionariato per i dipendenti, sono riconosciuti dalla legge e dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i
dipendenti full time e part time e per le risorse con contratto a tempo determinato.
L‟assenza per malattia è prevista da alcuni Contratti Collettivi del Lavoro e in alcuni casi non viene riconosciuta per i
lavoratori con contratti a termine.
Pari opportunità
Le politiche del personale, sin dalla fase di recruiting, sono tese a valorizzare le persone secondo le effettive capacità,
senza alcuna limitazione circa il genere, l‟orientamento, l‟età, la religione, la razza o la diversa abilità.
L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario. Altran
Italia garantisce le pari opportunità e l'uguaglianza di trattamento tra donne e uomini anche sul posto di lavoro, e lotta
contro ogni discriminazione basata sul sesso.
La presenza femminile in azienda costituisce il 29% dei dipendenti di Altran Italia (esclusi Co.Pro. e stage).
La composizione dell‟organico (esclusi Co.Pro e Stage) di Altran Italia con le specifiche per ruolo, per sesso e per livello
inquadra mentale, è riportata nei seguenti grafici.
Composizione organico Uomini/Donne per ruolo 2011
1400
1200
1000
800
600
400
200
0
1327
478
10
2
74
40
19
Managing
Manager/
Director/
Corporate Service
Corporate Service
Manager
Director
Consultant
96
Corporate Service
Staff
Uomini
Donne
Figura N. 27 – Composizione organico Uomini/Donne per ruolo 2011
La presenza femminile per livello inquadramentale in Altran Italia è pari al 6,667 % tra i dirigenti, il 21,993 % tra i quadri
ed il 31,09 1% tra gli impiegati.
Di seguito i dettagli:
-
Il personale femminile impiegato in posizione di Consultant è pari al 26,48% del totale dei Consultant.
Il totale di dipendenti con ruoli di responsabilità (Managing Director, Corporate Service Director, Senior
Manager, Manager e Corporate Service Manager), ammonta complessivamente a 105, di cui il 20% è
rappresentato da personale femminile, registrando un aumento del 3% rispetto al 2010.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
Tra i membri del C.d.A. non vi è presenza femminile né presenza di appartenenti a categorie protette o a
gruppi di minoranza.
Il Presidente Onorario della Società è donna.
Figura N.28 – Composizione organico Uomini/Donne per livello inquadramentale e % di presenza femminile
Da un confronto tra le retribuzioni fra i dipendenti uomini e le dipendenti donne di tutte le sedi di Altran Italia nel 2011
sono emersi i seguenti dati:
-
gli uomini guadagnano percentualmente più delle donne, ad esclusione del 5° livello inquadramentale;
i livelli di inquadramento del CCNL Metalmeccanico sono stati equiparati a quelli del CCNL Commercio che è
prevalentemente applicato (copre il 91% della popolazione).
Di seguito le percentuali in dettaglio:
Livello inquadramentale
% ∆ DELLA
RETRIBUZIONE TRA
UOMINI E DONNE
NOTE
CO_1
gli uomini guadagnano percentualmente più
-7,337% delle donne
CO_2
gli uomini guadagnano percentualmente più
-2,418% delle donne
CO_3
Gli uomini guadagnano percentualmente più
-,69% delle don e
CO4
gli uomini guadagnano percentualmente più
-4 547% delle donne
CO_5
gli uomini guadagnano percentualmente meno
11,013% delle donne
CO_Q
gli uomini guadagnano percentualmente più
-4,698% delle donne
Tavola N.7 – Livelli inquadramentali delta % retribuzione media tra donne e uomini.
Diversity e categorie protette
Le politiche del personale in Altran Italia, sin dalla fase di recruiting, sono tese a valorizzare i dipendenti in base alle loro
effettive capacità, senza alcuna limitazione relativa al genere, l‟orientamento, il sesso, l‟età, la religione, la razza o la
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
diversa abilità. In un‟ottica di integrazione delle minoranze e delle diversità, in un contesto sociale sempre più
complesso, Altran Italia si è impegnata in azioni di reclutamento di personale diversamente abile: nel 2011 sono stati
effettuati oltre 50 colloqui con persone diversamente abili, da cui sono scaturite 9 assunzioni.
Grazie alle convenzioni stipulate con i Centri per l‟impiego di alcune Province italiane (Torino, Milano, Roma, Pisa,
Firenze, Genova, Bologna, Trieste, Napoli), fra il 2006 e il 2011 le assunzioni di personale diversamente abile e di
categorie protette, nelle sedi principali, hanno registrato un trend positivo. In particolare, rispetto al 2010, il numero di
personale diversamente abile e appartenente categorie protette è aumentato del 1,1%.
Nel 2011 una risorsa preposta alla ricerca e alla selezione delle persone diversamente abili in Altran Italia ha
partecipato ad attività attinenti il Diversity Management: si tratta in particolare di un incontro organizzato dalla
Fondazione Sodalitas nell‟ambito del “Laboratorio Lavoro e Disabilità”, partito a fine 2010 e proseguito nel 2011, con
l‟obiettivo di mettere a punto approcci e soluzioni per migliorare la gestione delle persone disabili in azienda.
La principale iniziativa è legata alla partecipazione all‟evento promosso dall‟Università degli Studi di Mila
–
), che si
propone di condividere le esperienze e le buone pratiche di ciascun Ateneo e di creare sinergie tramite la promozione di
programmi comuni, tra cui la facilitazione dell‟inserimento professionale di giovani disabili, coinvolgendo aziende ed
istituzioni sensibili a valori come diversità e inclusione sociale.
Altran Italia era già entrata in contatto con tale realtà nel 2010, attivando una collaborazione in ambito di job placement.
Altran Italia è una delle 180 aziende italiane che hanno finora aderito alla Carta per le Pari opportunità e l‟uguaglianza
sul lavoro promossa da Fondazione Sodalitas.
Lanciata in Italia nel 2009 sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca, la Carta è una dichiarazione di
intenti sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di
politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro
diversità. La Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese aderenti nella sua applicazione e
contiene impegni programmatici basati su principi ed elementi chiave di efficaci programmi di cambiamento,
sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia.
La Carta per le Pari Opportunità è promossa da Fondazione Sodalitas insieme con l‟Ufficio Consigliere Nazionale di
Parità e con le reti d‟impresa AIDAF – Associazione Italiana delle Imprese Familiari, AIDDA – Associazione
Imprenditrici Donne Dirigenti d‟Azienda, Impronta Etica, UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il sito di
riferimento è www.cartaopportunità.it
4%
4,34%
% diversamente abili e categorie protette
1,10%
1,30%
1,41%
2,50%
2,00%
1,50%
2009
1,50%
3,00%
1,50%
1,40%
3,50%
1,30%
1,60%
2,08%
4,00%
2,60%
2,90%
2,80%
4,50%
3,05%
3,50%
3,77%
5,00%
2010
2011
0%
0%
0%
0,50%
0%
1,00%
0,00%
TO
MI
RM
BO
GE
PI
TS
Figura N. 29 - % personale diversamente abile e categorie protette per sede
Salute e sicurezza
Nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle direttive locali e comunitarie, Altran Italia mette in campo azioni
per la tutela della salute e la sicurezza dei propri professionisti, soprattutto quando operano all‟esterno delle sedi
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
aziendali. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) di Altran Italia è a disposizione dei lavoratori per fornire
supporto e informazioni sull‟adozione di comportamenti in grado di garantire in qualsiasi contesto la loro integrità e la
loro salute.
Sulla intranet aziendale DirectV2 sono disponibili tutti i documenti aggiornati legati ai rischi connessi alle attività
lavorative e dei link interattivi che rimandano ad alcuni contenuti sul tema della sicurezza.
I dipendenti di Altran Italia hanno beneficiato di molteplici corsi di formazione sui temi legati alla sicurezza, nel pieno
rispetto della normativa vigente. In dettaglio:
i Consultant neo assunti (303 nel 2011) hanno seguito il “corso Take off Altran” contenente la formazione
generica sui rischi connessi alle attività lavorative e sulla struttura organizzativa per la sicurezza;
5 Consultant, che ricoprivano il ruolo di coordinatori del gruppo di lavoro presso il Cliente, hanno seguito la
formazione per l‟ottenimento della qualifica di “preposto” come previsto dall‟art. 37 del D.lgs n. 81/08;
due addetti alla funzione Qualità, Sicurezza e Privacy hanno seguito il corso di Addetto al Servizio Prevenzione
e Protezione come previsto all‟art. 32 del D.lgs. n. 81/08;
è stato formato 1 Addetto Antincendio cosi come richiesto dall‟art. 37 comma 9 del D.lgs n. 81/08;
è stato svolto di un corso di aggiornamento per i restanti 7 Rappresentanti eletti, come previsto dall‟art. 37
comma 10 del D.lgs n. 81/08;
50 persone, tra Managing Director, Corporate Service Director, Manager e Corporate Service Manager hanno
partecipato al corso per “Dirigente ai fini della sicurezza” previsto dall‟art. 37 comma 7 del Testo Unico;
9 persone, tra Consultant e Corporate Service Staff, hanno partecipato a speciali corsi connessi alla
Formazione su rischi specifici.
Nel giugno 2011, Altran Italia ha organizzato, con il supporto del Communication Office, la “Settimana della Sicurezza”,
una iniziativa dedicata alla sensibilizzazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Grazie al supporto di una
campagna di comunicazione corredata da brochure, video e area informativa virtuale sulla intranet aziendale, la
“Settimana della Sicurezza” ha contribuito alla diffusione di informazioni sulle misure di prevenzione e protezione dai
rischi. Sono stati prodotti alcuni vademecum relativi ai comportamenti da adottare per proteggere se stessi e i propri
colleghi. La campagna era rivolta a tutti i dipendenti di Altran Italia.
E‟ prassi ormai consolidata invitare tutti i dipendenti a fare uso di un badge “rilevatore di presenza” da utilizzare in ogni
occasione di entrata e di uscita nelle diverse sedi di Altran Italia. Nel 2011 il badge è stato utilizzato complessivamente
11.518 volte con un incremento del 3,3%.
Utilizzo badge per mese
1200
1000
953
976
963
942
800
812
937
870
867
893
944
942
924
1030
779
964
997
980
965
847
967
931
902
908
2009
600
2010
2011
400
200
201
0
GEN
FEB
MAR
APR MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Figura N. 30 – Utilizzo badge per mese
La più alta concentrazione di utilizzi del badge di prossimità nel 2011 è stata registrata a Milano ed è pari al 30,03 % del
totale degli utilizzi. Quest‟anno rientra nel dato anche l‟utilizzo del badge presso la sede di Bologna.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
3000
2382
3025
2930
4000
2716
3165
3490
5000
4405
3998
3964
Utilizzo del badge per sede
2009
2010
2000
87
109
88
0
0
PI
NA
GE
BO
215
335
298
276
2011
416
556
555
1000
0
TO
MI
RM
Figura N. 31 – Utilizzo badge per sede
Gli infortuni registrati nel 2011 sono 20 e di lieve entità: risultano coinvolti 15 dipendenti uomini e 5 dipendenti donne.
Non sono stati riscontrati casi di malattie professionali tra i dipendenti
L‟attenzione alla persona si traduce anche nell‟offerta ai dipendenti di una serie di benefici e servizi per la prevenzione
della salute: nel 2011 sono state effettuate 788 visite mediche gratuite (565 risorse di sesso maschile e 223 risorse di
sesso femminile). La previsione per il 2012 è di circa 973 visite, calcolate come somma tra il numero delle visite
programmate e una stima previsionale basata sul turnover storico della società.
Assenteismo
L‟assenteismo dei dipendenti, calcolato come rapporto tra numero di ore medio di assenza sul totale di ore lavorate
previste dal CCNL, è pari al 1,9192%. E‟ stata registrata una diminuzione rispetto al 2010, come illustrato nel seguente
grafico:
Assenteismo
15,00%
10,80%
10,00%
2009
5,00%
2010
2,22%
1,92%
2010
2011
2011
0,00%
2009
Figura N.32 - Assenteismo
La media dei giorni di malattia dei dipendenti di sesso maschile è di 4,22, mentre quella delle dipendenti è di 4,20.
Convenzioni
Altran Italia ha creato una apposita sezione del portale aziendale Direct V2 in cui sono elencate una serie di
convenzioni fruibili direttamente dal dipendente senza richiedere un ulteriore intervento di intermediazione: è sufficiente
contattare il fornitore e seguire le indicazioni riportate. Tali convenzioni spaziano dalla librerie ai negozi di ottica fino ad
accordi con banche, palestre e centri benessere.
Formazione
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Nel 2011 il personale (inclusi Co.Pro e Stage) di Altran Italia in possesso di una laurea è pari a 1693 persone,
attestando così la presenza in azienda di un organico altamente qualificato. 526 risorse hanno conseguito il diploma. Il
65,35% del personale maschile e il 10,65% di sesso femminile risulta essere laureato.
Distribuzione uomini/donne
per titolo di studio
1415
1500
1000
500
224
196
330
0
LAUREA
DONNE
LAUREA
UOMINI
DIPLOMA
DONNE
DIPLOMA
UOMINI
Figura N. 33 – Distribuzione Uomini/Donne per titolo di studio
L‟area “Formazione” di Altran Italia ha l‟obiettivo di costruire percorsi formativi volti ad incrementare le competenze dei
singoli e dell‟organizzazione attraverso un processo di analisi e valutazione del knowledge e uno scambio con tutte le
aree aziendali. Per raggiungere questo obiettivo, il modello di formazione di Altran Italia si fonda su alcune linee guida
di seguito descritte:
-
Coinvolgimento di tutti gli attori organizzativi nelle varie fasi del processo per creare una cultura della
formazione.
Osservatorio sul mercato dei clienti, dei competitor e delle Best Practice HR.
Scambio costante con il business a tutti i livelli, allineamento sistematico del sistema formazione con
strategia e obiettivi aziendali.
Obiettivi professionali ed aree di sviluppo forniscono una mappa orientativa dei fabbisogni formativi.
Coinvolgimento dei dipendenti nelle attività di progettazione e di erogazione di corsi.
Costruzione di Job Curricula per famiglie e figure professionali che consentano di condividere approccio,
competenze e strumenti.
Attualmente sono presenti sette tipologie di corsi obbligatori:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Percorso Induction per i neoassunti (una giornata di formazione a circa un mese dall‟assunzione e mezza
giornata a distanza di un mese dalla prima).
Formazione IMA per business manager: 3 sessioni di formazione (2 a Parigi e 1 in Italia per un totale di 10
giorni di formazione) nel primo anno nel ruolo di Business Manager.
Corso sul colloquio di Selezione per i Senior Consultant e i Principal Consultant coinvolti nel Recruiting.
Corso sul Tutoring d‟Integrazione per i Consultant chiamati a ricoprire il ruolo di Tutor d‟Integrazione per i
colleghi neoassunti.
Corso di Formazione Formatori, della durata di 3 giornate, per i dipendenti che hanno superato positivamente
la selezione come formatori tecnici o IMA.
Corso avanzato di tecniche di negoziazione efficace, della durata di 2 giornate e mezza, per tutti i Senior
Manager Altran a cura della società Bridge Partners.
Corso Key Account Manager, della durata di 2 giornate, per tutti i Manager che ricoprono il ruolo di KAM.
Inoltre Altran Italia mette a disposizione un‟Offerta Formativa strutturata su 4 tipologie di corsi in base agli argomenti
trattati:
1.
2.
3.
4.
Formazione Tecnica e Normativa per disciplina e per settori di mercato.
Formazione sulle Soft Skill.
Formazione Manageriale.
Formazione Linguistica.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
A questo proposito Altran Italia ha a disposizione:
1.
2.
3.
4.
5.
un Catalogo formativo interno con oltre 90 corsi tecnici, soft-skill e manageriali.
una piattaforma e-learning che offre oltre 600 corsi di tipo tecnico, soft-skill e manageriale.
una biblioteca composta da 2800 manuali cartacei ed elettronici a disposizione dei dipendenti.
la Scuola EAS che, con un catalogo di oltre 30 corsi costruito per i Clienti Altran e fruibile anche dai Consultant
Altran, integra l‟Offerta Formativa interna.
un consolidato network di fornitori qualificati per rispondere a tutti i tipi di esigenza non disponibili internamente
o di carattere più approfondito.
Il grafico in calce riporta il numero di corsi erogati negli ultimi tre anni suddivisi tra interni ed esterni.
Tipologia dei corsi di formazione
500
429
400
300
353 338
350
337
283
Interni
200
Esterni
100
0
2009
2010
2011
Figura N. 34 – Tipologia dei corsi di formazione
Di seguito, in dettaglio, il numero dei corsi interni ed esterni erogati nel 2011 suddivisi per tipologia.
Corsi erogati nel 2011
300
250
200
150
100
50
0
240
197
170
84
0
26
19 30
interni
esterni
Figura N.35 – Corsi erogati nel 2011
Nel 2011 il monte ore formativo è stato di 35.493,69 ore, pari a 16,67 ore medie di formazione per dipendente (calcolo
effettuato sul numero medio di dipendenti al 31/12, ossia 2128) e a una media di 2,08 giorni/uomo di formazione.
La suddivisione delle ore di formazione per le 3 Famiglie Professionali presenti in Altran (Consultant – 1871 persone,
Manager – 88 persone, Corporate Service – 169 persone) è la seguente (confronto tra i dati del 2010 e del 2011):
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Ore di formazione per famiglia professionale
35.000
29.432 30.146
30.000
25.000
20.000
2010
15.000
2011
10.000
5.000
3.094 3.277
3.232 2.070
Manager
Corporate Service
0
Consultant
Figura N. 36 – Ore di formazione per famiglia professionale
In dettaglio, la media delle ore annue di formazione per un Consultant è di 16,11, per un Manager è di 37,24 ore e per i
Corporate Service (che comprendono sia i Corporate Service Manager che i Corporate Service Staff) è di 12,24 ore,
come illustrato nel seguente grafico:
Media ore di formazione per dipendente per
famiglia professionale
37,24
34,37
40
30
19,35
12,24
16,3 16,11
20
2010
2011
10
0
Consultant
Manager
Corporate Service
Figura N. 37 – Media ore di formazione per per dipendenti per famiglia professionali
Su 2128 dipendenti, quelli di sesso maschile (1.507) hanno ricevuto circa 25.939 ore di formazione (17,21 ore medie a
testa), mentre i dipendenti di sesso femminile (621) hanno usufruito di 9.554,69 ore di formazione (15,38 ore medie a
testa)
Media ore di formazione per
dipendente per sesso
18
17
16
15
14
17,21
15,38
Uomini
2011
Donne
Figura N.38 – Media ore di formazione per dipendente per sesso
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Su 2128 dipendenti, 1.429 hanno usufruito di corsi di formazione nel 2011.
Nel corso dell‟anno ci sono state 880 richieste di formazione per 553 dipendenti (ogni dipendente può richiedere di
frequentare più di un corso di formazione). Di questi, 330 (pari al 59,67%) hanno ottenuto almeno uno dei corsi di
formazione richiesti.
I dipendenti che hanno ottenuto l‟attività richiesta sono così suddivisi per ruolo:
22 Junior Consultant
164 Consultant
77 Professional Consultant
38 Senior Consultant
17 Principal Consultant
3 Manager
1 Managing Director
7 Dipendenti del Corporate Service Staff
1 Corporate Service Manager
41 dipendenti (pari al 7,4% del totale) hanno annullato la loro esigenza formativa.
180 dipendenti (pari al 32,5%) non hanno ottenuto la formazione richiesta per i seguenti motivi:
74 dipendenti perché le rispettive esigenze sono state segnalate nell‟ultimo trimestre dell‟anno 2011. Nei primi
mesi del 2012 sono state formate le classi per poter erogare i relativi corsi;
19 dipendenti hanno richiesto di partecipare a corsi in fase di progettazione, oppure al momento non pianificati
dai fornitori;
87 dipendenti hanno richiesto corsi molto tecnici o non molto richiesti a livello aziendale. Per questo motivo, tali
corsi sono stati pianificati per essere erogati nel corso del 2012 in attesa che ci sia una richiesta maggiore al fine di
poterli programmare.
In Altran Italia complessivamente sono attivi 141 formatori dipendenti, di cui 29 IMA e 112 tecnici. Di questi, nel corso
del 2011, 97 hanno erogato almeno una giornata di formazione (nello specifico 24 formatori IMA e 73 formatori tecnici).
Il valore della formazione interna erogata dai dipendenti è pari a 348.247,44 euro mentre l‟importo della formazione
finanziata indiretta fatta nell‟anno 2011 è pari a 391.798,16 euro.
Una parte dei costi dell‟attività formativa è stata coperta da finanziamenti ottenuti da specifici enti (MIP, F.I.R.E.,
Consorzio Formaweb attraverso Fondi interprofessionali quali Fondimpresa o Regionali/Europei quali 236/FSE).
I costi della formazione finanziata indiretta sono stati pari al 34,35% del totale dei costi di formazione sostenuti da Altran
Italia nel 2011. Le spese per l‟attività formativa a carico della società sono state pari circa allo 0,961% del totale costi
sostenuti nell‟anno 2011.
Al termine di ogni corso di formazione, interno ed esterno, ciascun partecipante riceve via email il modulo di valutazione
in cui è invitato a esprimere la valutazione sull‟evento formativo e sul docente.
Nello specifico, per quanto riguarda il corso, le voci per le quali si richiede una valutazione sono:
-
Interesse per l‟argomento stimolato dal corso
Rispondenza dei contenuti alle aspettative
Documentazione utilizzata
Rapporto tempo dedicato/argomenti trattati
Livello di approfondimento
Efficacia esercitazioni (se presenti)
Infrastrutture utilizzate
Per quanto riguarda il docente, le voci per le quali si richiede una valutazione sono:
-
Preparazione sugli argomenti trattati
Chiarezza di esposizione
Capacità didattiche
Capacità relazionali
Livello di assistenza
La scala di valutazione va da 1 a 6, in cui 1 corrisponde a “insufficiente” mentre 6 corrisponde a “ottimo”. I dati ricavati
dai questionari sono inseriti in un file in modo da alimentare delle statistiche consultabili dall‟ente Formazione. Viene
posta particolare attenzione quando i giudizi sono inferiori al 4.
Per quanto riguarda i fornitori di formazione, in fase iniziale vengono organizzati incontri con i fornitori per verificarne le
competenze. Al termine dei corsi, l‟ente formazione conferma o meno la valutazione anche in base al riscontro dei
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
partecipanti (raccolto sempre attraverso i questionari di valutazione appena descritti). I fornitori che ricevono un
feedback positivo vengono inseriti o confermati nel network dei partner esterni.
La valutazione media dei corsi di formazione erogati internamente è di 5,0. La valutazione media dei formatori è di 5,6.
La valutazione media dei corsi di formazione erogati esternamente è di 4,6. La valutazione media dei formatori è di 5,2.
Per i nuovi formatori è previsto, in fase di accreditamento, un periodo di affiancamento e/o osservazione in aula da
parte di un referente del Team Formazione o di un formatore Senior, finalizzato al miglioramento continuo del neo
formatore e, in termini generali, a garantire un‟alta qualità della formazione interna.
Tale procedura spesso viene messa in atto anche per i corsi esterni, soprattutto quando fanno parte di percorsi
formativi di lunga durata e/o composti da più moduli.
La Direzione HR è spesso presente all‟edizione pilota dei nuovi corsi che vengono inseriti all‟interno dell‟Offerta
Formativa Altran e di quelli erogati da fornitori esterni.
Nel 2011 Altran Italia ha attivato complessivamente 766 corsi di formazione: 429 di formazione interna e 337 di
formazione esterna. Nel 2011 si registra pertanto un aumento del 10,85% del totale dei corsi di formazione attivati da
Altran Italia rispetto al 2010.
Altran Italia non ha previsto iniziative di formazione o di tutoring mirate unicamente ai dipendenti senior intesi come
coloro che hanno più di 45 o 50 anni.
In generale le iniziative a favore della continuità dell‟impiego, attraverso cui l‟azienda supporta i dipendenti con
esperienza, riguardano:
l‟acquisto di utenze per la formazione in modalità e-learning, di natura tecnica e linguistica;
l‟iscrizione a corsi tecnici, anche in modalità finanziata, su tecnologie all‟avanguardia;
la partecipazione ad attività formative sui soft skills, quali corsi di comunicazione, di public speaking e di
gestione del tempo.
Sono previsti anche corsi propedeutici al conseguimento di certificazioni, di natura manageriale e tecnica, riconosciute
a livello internazionale:
- la certificazione PMP del PMI (Project Management Institute), corso erogato internamente da Altran Italia in qualità di
PMI Rep (Registered Education Provider);
- la certificazione ITIL v3 Foundation;
- la ISTQB Foundation level, il cui corso di preparazione è erogato da Consultant Altran Italia;
- le certificazioni Zabbix for Large Environments e Zabbix Certified Specialist.
Vengono anche svolte attività di training on the job e di affiancamento a colleghi esperti su tecnologie avanzate, che si
configurano come vere e proprie attività di tutoraggio. Vi sono infine percorsi formativi volti alla riqualificazione tecnica e
professionale, tali da permettere a coloro che ne usufruiscono di posizionarsi in modo competitivo sul mercato.
Il sistema di Knowledge Management di Altran Italia
Il sistema di Knowledge Management (KM), gestito dal Solution Center di Altran Italia, promuove e realizza un
approccio integrato per identificare, recuperare, condividere e valorizzare il patrimonio di conoscenza presente in
azienda. Per Knowledge Management (letteralmente “Gestione della Conoscenza”) si intende quella funzione di
sviluppo e gestione delle risorse relative alle
– conoscenze tangibili: dossier di competenza, progetti
– conoscenze intangibili: skills, esperienze, competenze tecniche
Obiettivo del “progetto KM” è costruire, migliorare ed estendere un insieme di processi, un sistema di classificazione
della conoscenza e un portale aziendale che consentano a tutti gli utenti autorizzati di reperire velocemente
informazioni, dati e documentazione aziendale significativa e sempre aggiornata. Diventare efficienti ed efficaci nella
gestione delle conoscenze consente economie di costo e miglioramento delle prestazioni del business, sia a livello di
intera azienda che di singola unità organizzativa. Il sistema KM, nell‟applicazione specifica all‟organizzazione Altran
Italia, permette di ottenere:
-
Riduzione del time to market;
Migliore efficienza e efficacia nella risposta a bandi di gara;
Riduzione dei tassi di inter-contratto;
Innovazione dell‟offerta attraverso il cross selling di competenze tra divisioni di mercato;
Abilitazione di cross fertilization tra le Divisioni di mercato;
Miglioramento del recruitment attraverso la mappa di conoscenze e competenze aziendali;
Valorizzazione delle esperienze dei Consultant e dei partner;
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
Generale miglioramento dell‟efficienza e della qualità dei processi.
L‟ulteriore vantaggio del progetto risiede nell‟acquisizione di know-how e realizzazione di tool informatici che
costituiscono oggetto di offerta di soluzioni di Knowledge Management e relativa consulenza nei confronti di consolidati
o potenziali clienti di Altran Italia.
Il sistema di mappatura elaborato all‟interno del Gruppo Altran per la classificazione delle competenze è denominato
CMAP (Competences Mapping). È armonizzato con l‟altro sistema di mappatura Altran, Master Data Plan (MDP),
utilizzato per la mappatura delle commesse. Consente la classificazione di tutti gli aspetti della vita aziendale in cui
viene utilizzata o può essere individuata una competenza:
Dossier persona
Progetti
Referenze
Commesse
L‟interconnessione originaria tra Master Data Plan e il CMAP permette di collegare le informazioni di progetto con
quelle relative alle commesse, semplificando le ricerche e la reportistica.
Attraverso il sistema KM, Altran Italia mappa le competenze dei Consultant. Al 31 dicembre 2011 risulta mappato il 97%
delle competenze dei Consultant, distribuito per Divisioni di mercato nel modo seguente:
Mappatura
delle competenze
Mappati
Non mappati
Totali
AIT
ASD
EIL
FIS
TEM
LABs poi
diventato
SOLUTION
CENTER
244
501
207
277
488
19
1736
17
3
4
6
25
0
55
261
504
211
283
513
19
1791
TOTALE
Tavola N. 8 – Mappatura delle Competenze
Lo schema di classificazione prevede diversi assi di mappatura:
Figura N.39 – Competences Framework
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
La mappatura delle competenze consente di disporre di un panorama delle principali competenze presenti in azienda.
Al Consultant viene infatti richiesto di segnalare non solo le competenze effettivamente utilizzate nei progetti a cui ha
preso parte (competenze “agite”), ma anche le eventuali competenze di cui sia in possesso ma mai utilizzate su
progetto (competenze possedute).
La mappatura consente di avere “viste” tecnologiche trasversali alle Divisioni di mercato: Solutions, Practices o altre
strutture basate su specificità scientifico-tecniche.
L‟asset “Dossier Persona” è lo strumento di gestione dei curricula dei Consultant, con un focus sulle competenze.
Le informazioni gestite riguardano in particolare le attività di progetto e la formazione di ogni singolo Consultant. L‟asset
raccoglie inoltre le informazioni censite dalla mappatura e le rende fruibili anche da dossier, facilitando così le ricerche
delle competenze incrociate con eventuali altre keywords di interesse (anni di esperienza, certificazioni, etc.)
La caratterizzazione con CMAP delle informazioni presenti nell‟asset “Dossier” e nell‟asset della “Mappatura” consente
di individuare in quali settori di conoscenza l‟esperienza di Altran Italia è più matura, soddisfacendo anche l‟esigenza di
sapere in quali Disciplinary Fields si è effettivamente trovato un riscontro da parte del mercato.
Ecco i dati statistici relativi all‟asset Dossier, aggiornati al 31 dicembre 2011:
Asset
Dossier pubblicati
Dossier non aggiornati (ultimi 6 mesi)
Esperienze progetto pubblicate
Valori assoluti
1735
592
17803
%
93%
34%
-
Tavola N. 9 – asset Dossier
L‟asset “Progetti” rappresenta uno strumento di censimento dei progetti esistenti in Altran attraverso la creazione di una
scheda di dettaglio relativa al progetto a partire dall‟apertura della prima commessa. Tale asset permette inoltre la
gestione, in termini di repository, dei deliverables e di tutte le informazioni legate alle attività di progetto (SAL,
documentazione di chiusura progetto, lessons learned, etc.), il che lo rende un prezioso strumento di conoscenza per
l‟azienda.
Dal record Progetto viene inoltre generata in automatico la Referenza che permette di avere a disposizione una slide di
progetto utile nelle fasi di sviluppo del business.
Al 31 dicembre 2011 risultano i seguenti dati statistici legati all‟asset “Progetti” e relativi: al totale dei progetti gestiti
dall‟insieme dei Manager, al dettaglio su quanti di questi sono progetti con ADM > 2 (per ulteriori dettagli sull‟ADM –
Altran Delivery Model si rimanda all‟intagibile “Customer Relations”) e al totale dei progetti pubblicati cioè resi
consultabili del resto dell‟azienda :
Record No.
Project Asset
Totale numero progetti gestiti da Manager
2496
Progetti con ADM > 2
462
Totale numero progetti pubblicati
1046
Tavola N.10 – asset Progetti
Nel corso del 2011 è stato realizzato un progetto interno volto a semplificare la raccolta di informazioni relative ai
progetti. In particolare è stata automatizzata l‟apertura di un progetto nel sistema KM al momento dell‟apertura della
relativa commessa in BiZ. Nei grafici seguenti è visualizzato l‟effetto di tale attività sul numero dei progetti censiti.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
N. progetti
Andamento del numero di progetti caricati su KM
dal 2008 al 2011
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
2496
1321
589
821
pub
843
282
2008
480
2009
2010
1046
wrk
2011
Anni
Figura N. 40 - Andamento del numero di progetti caricati su KM dal 2008 al 2011
Figura N.41 - Andamento del numero di progetti caricati su KM e di quelli con ADM>2 nell’arco del 2011
Employee Satisfaction
Anche nel 2011 si è svolto l‟Help Desk Feedback Program per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti in merito
agli interventi dell‟Help Desk di Altran Italia. Il programma richiede una valutazione sull‟efficienza, l‟efficacia e la
tempestività dell‟intervento di supporto ricevuto.
Le domande del questionario sono le seguenti:
Q1. Come valuti l‟efficienza con cui la tua richiesta è stata presa in carico e completata?
Q2. Come valuti l‟accessibilità del servizio (es. facilità di apertura della richiesta, verifica degli avanzamenti)?
Q3. Come valuti l‟efficacia della risposta (es. completezza, chiarezza, precisione)?
Q4. Qual è il tuo giudizio complessivo sul servizio ricevuto?
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Sono stati posti 3614 quesiti e sono stati restituiti 2217 feedback (pari al 61,34%) con una valutazione media
complessiva di 5,24, su un punteggio che variava da 1 (= pessimo) a 6 (= ottimo).
Attività di comunicazione interna ed esterna
Le attività di Comunicazione costituiscono una componente centrale per Altran Italia in quanto sono essenziali al
conseguimento di risultati in termini di trasparenza, di coinvolgimento e di dialogo con i propri dipendenti. Tale
consapevolezza ha portato il Communication Office di Altran Italia a proseguire e implementare le attività già intraprese
nel 2010, con uno sguardo rivolto alle prospettive offerte dalle nuove tecnologie e dall‟ambiente.
I principali canali comunicativi sono:
- e-mail, periodiche e informative su eventi, workshop, iniziative, traguardi raggiunti, azioni e nuovi strumenti di lavoro.
- sito istituzionale di Altran Italia in lingua italiana (www.altran.it), che contiene informazioni, notizie sull‟offerta delle
Divisioni di mercato, sulle expertise di Altran Italia e sulla Corporate Social Responsibility. Il sito consente di leggere,
sfogliare, scaricare in formato pdf, stampare e inviare via posta elettronica le pubblicazioni di Altran Italia le riviste Altran
Italia Technology Review, Altran Italia Magazine e Altitude.
- “Altran Italia Magazine”, la rivista quadrimestrale che parla di scienza e innovazione tecnologica. Ha un approccio
giornalistico e divulgativo. Dà la parola ai nostri dipendenti, ai Clienti, a esperti e personalità del mondo accademico
attraverso interviste approfondite. Affronta temi di attualità legati al futuro della scienza e dell‟innovazione su cui si
interroga anche l‟opinione pubblica. Si rivolge ai dipendenti di Altran, ai clienti, ai candidati e agli stakeholder.
- “Altran Italia Technology Review”, la rivista trimestrale che capitalizza e divulga il patrimonio di competenze presenti
all‟interno di Altran Italia e del suo network di partner. Nasce da una sinergia tra il Solution Center e il Communication
Office. Include articoli tecnici scritti dai dipendenti di Altran Italia, favorendo la collaborazione con partner accademici e
clienti. Si rivolge ai dipendenti di Altran, ai clienti, ai candidati e agli stakeholder. Per favorire la globalità e la
condivisione di contributi a livello internazionale in seno al Gruppo Altran, a partire dal n.5 la rivista è redatta in lingua
inglese;
- “Altitude”, la rivista semestrale del Gruppo Altran diffusa a livello internazionale in lingua inglese, francese e italiana. Il
suo obiettivo è affrontare l‟attualità scientifica con un punto di vista originale, dando spazio alle novità e alle tendenze in
tema di innovazione tecnologica. Divulga le più interessanti iniziative condotte da Altran nel mondo. Ogni numero ha un
dossier monografico che focalizza l‟attenzione su un particolare aspetto della tecnologia legato all‟attualità.
- Direct V2, la Intranet del Gruppo Altran progettata per facilitare la comunicazione, condividere best practice a livello
internazionale e locale e velocizzare la diffusione delle informazioni;
- “Essere Altran”, la newsletter mensile che vede il coinvolgimento attivo dei dipendenti Altran Italia. E‟ articolata in
rubriche che approfondiscono vari aspetti della vita aziendale. Nel 2011 la newsletter è stata arricchita da due nuove
rubriche: “Smart Green” (dedicata ai progetti condotti da Altran Italia per la tutela dell‟ambiente e orientati all‟efficienza
energetica) e “Corporate Responsibility” (dedicata alle azioni condotte da Altran Italia nell‟ambito del programma
aziendale di Corporate Responsibility). Nel 2011 è proseguita la redazione delle rubriche “Dalla parte della sicurezza” a
cura del servizio di Prevenzione e Protezione di Altran Italia, “Filo diretto con…” (l‟editoriale di Marcel Patrignani,
Chairman di Altran Italia); “Una finestra sull‟HR” (offre una panoramica sul mondo della formazione e delle Risorse
umane); “Chiedilo all‟Avvocato” (facilita la comprensione di argomenti di natura giuridica utili alle procedure aziendali);
“La Divisione racconta” (lo spazio in cui sono descritti nuovi progetti e ambizioni delle nostre Divisioni di mercato);
“Solution Center” (propone articoli dedicati alle attività di questo settore dell‟azienda); “Altran X Altran” e “Mondo
Innovazione” (raccontano progetti tecnologici realizzati dai nostri Consultant o replicabili in Altran Italia); “Dalla parte del
Cliente” (dà la parola ai nostri clienti attraverso interviste approfondite); “Università Creative” (raccoglie aggiorna
costantemente sulle attività condotte dal Campus Club); “Altran World” (una selezione dei più interessanti articoli
pubblicati sulle pagine internazionali di Direct, tradotti in italiano); “Mi manda Altran” e “Persone di valore” (valorizzano i
dipendenti di Altran Italia e le loro idee).
- Corporate Service Actions, newsletter interne inviate con cadenza trimestrale o quadrimestrale ai dipendenti di Altran
Italia. “MarCom Actions” è il report trimestrale dei progetti svolti dalil Communication Office diffuso internamente in
un‟ottica di condivisione degli strumenti di comunicazione a disposizione per tutti i dipendenti; “International &
Institutional Affair Office Actions” contiene informazioni e aggiornamenti sulle Relazioni Istituzionali e sulle attività
internazionali della nostra azienda.
- Social Technologies: nel 2011 è proseguito l‟aggiornamento delle pagine di Altran Italia sulle social technologies
relazionali (Facebook, YouTube, Twitter) e professionali (Linkedin), per dialogare in modo diverso con i clienti, i
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
candidati e i dipendenti e per incrementare partecipazione, relazioni e scambio di conoscenze.
- nel corso del 2011 il Communication Office ha contribuito ad animare la web community internazionale Alumni, il
primo network on line dedicato agli ex dipendenti Altran. Gli iscritti possono restare in contatto con gli ex colleghi,
essere aggiornati sulle ultime novità del Gruppo Altran e allargare il proprio network professionale organizzando e
partecipando agli incontri.
- rubrica su “Quotidiano Energia”: a partire da luglio 2011, Altran Italia gestisce una rubrica dedicata all‟efficienza
energetica pubblicata con cadenza quindicinale su Quotidiano Energia, iniziativa editoriale specializzata del settore
energetico e testata giornalistica di riferimento per gli stakeholder di questo mercato. Nella pianificazione dei temi da
affrontare e nella redazione degli articoli sono stati coinvolti Consultant e Manager della Industry EILIS, esperti in temi
relativi all‟efficienza energetica. Per la gestione della rubrica, si è consolidato un gruppo di lavoro costantemente attento
e aggiornato sui nuovi trend, sulla normativa di settore e sull‟innovazione in campo energetico. Per ulteriori informazioni
si veda l‟apposito paragrafo dedicato all‟intangibile “Innovazione”.
- PEC: nel luglio 2010 Altran Italia ha terminato il processo per l‟attivazione di caselle di posta PEC (posta elettronica
certificata); queste caselle ci consentono di adeguarci a quanto previsto dall‟Art. 16 del DL 185/2008 convertito con
Legge 2/2009.
La posta certificata ci permette di sostituire raccomandate A/R, fax, con un notevole vantaggio in termini di velocità,
prezzo, facilità d‟uso, sicurezza, integrazione con gli strumenti informatici di uso quotidiano, certificazione dell‟invio,
della consegna, del contenuto della trasmissione, di data e ora esatta.
Altran Italia ha deciso di certificare un intero sottodominio della propria posta elettronica *@pec.altran.it.
Per agevolare l‟utilizzo di questo strumento da parte delle varie funzioni aziendali si o deciso di affiancare alle caselle di
posta nominative delle caselle PEC di gruppo che sono state associate ai vari uffici. Al 31 Dicembre 2011 erano attive
19 caselle PEC personali e 15 caselle di gruppo.
La partecipazione delle Risorse
Nel 2011 Altran Italia ha attivato una serie di attività tese al coinvolgimento delle proprie risorse umane.
In particolare, il Solution Center di Altran Italia, con il supporto del Communication Office e la Direzione HR, ha bandito
tre concorsi:
“Talent Developer”, a cura del Solution & System Office. Il concorso di idee innovative ad alto potenziale di
business era rivolto ai Consultant di Altran Italia. In premio un voucher viaggio del valore di 2.500 euro e un
ulteriore bonus in denaro di valore equivalente, in seguito a un riscontro sul mercato entro sei mesi dalla
diffusione.
“Solution Center Best Project Award”, a cura del Quality & Risk Office. La competition era rivolta ai Principal e
ai Senior Consultant di Altran Italia responsabili di un progetto del valore superiore ai 50.000 euro. Il premio era
pari a 2.000 euro.
“Altran Award 2011”, lanciato dal Solution Center in collaborazione con la Direzione HR, ha coinvolto tutti i
dipendenti di Altran Italia e un comitato di valutazione composto da Managing Director e Corporate Services
Director. Il concorso invitava tutti i dipendenti di Altran Italia a giudicare il miglior articolo fra quelli articoli
pubblicati nel 2011 su “Altran Italia Tecnhology Review” (n.5, 6 e 7). Ecco i parametri per esprimere il giudizio:
tema trattato, originalità dei contenuti e completezza della trattazione. Il palio un buono del valore di 200 euro
da spendere presso un punto vendita FNAC. Due votanti estratti a sorte hanno ricevuto un buono di 50 euro da
spendere presso un punto vendita FNAC.
Toys Collect, realizzata in occasione delle festività natalizie (per approfondimenti si rimanda alla Case History 1
di questo capitolo).
Supporto alla fondazione “Aiutare i bambini”: attraverso una card appositamente realizzata è stato comunicato
ai dipendenti la scelta aziendale di destinare ad una azione di charity i fondi inizialmente dedicati ai regali di
Natale 2011 (per approfondimenti si rimanda alla Case History 2 di questo capitolo).
CASE HISTORY 1 – “TOYS COLLECT”
In occasione del Natale 2011, Altran Italia ha organizzato una raccolta di giocattoli destinati ai bambini meno fortunati.
L‟iniziativa è stata condotta in collaborazione con la Fondazione “Aiutare i Bambini”.
La campagna di raccolta giocattoli ha coinvolto due fasce di età, per le quali sono stati raccolti giocattoli, palestrine,
tricicli, libri, colori e altro materiale ludico e educativo.
0-3 anni, progetto “Un asilo per ogni bambino” dedicato agli asili nido.
I giocattoli destinati a questo programma sono stati inviati all‟asilo “Maddaloni“ di Caserta. Il progetto “Maddaloni” non si
limita alla cura dei piccoli, ma coinvolge tutta la comunità genitoriale. Si tratta di un servizio che possa offrire lavoro a
donne, realizzando uno „spazio mamma‟ strutturato come sportello di ascolto psicologico e accogliendo i bambini
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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appartenenti a nuclei familiari di immigrati.
13 -18 anni, progetto “Diventare grandi: contrastiamo l'abbandono scolastico in Italia” rivolto a ragazzi che
vivono in situazione di disagio.
Gli oggetti per gli adolescenti di “Diventare Grandi” sono stati donati al progetto ASAI di Torino, presentato dalla
Cooperativa Sociale “ASAI” per il quartiere San Salvario di Torino. Il progetto, che coinvolge circa 250 ragazzi/giovani,
propone quotidianamente iniziative interculturali sul territorio dirette all‟integrazione e alla convivenza.
Alla Toys Collect hanno aderito i dipendenti Altran Italia nelle sedi di Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Pisa e
Napoli.
La Fondazione “Aiutare i Bambini” opera nel rispetto dei diritti dei bambini come previsto dalla Convenzione ONU sui
Diritti del Fanciullo. Agisce con la convinzione che l'aiuto dato ai bambini bisognosi, non dia sollievo soltanto a chi soffre
ma contribuisca anche al benessere dell'intera comunità, locale e globale.
CASE HISTORY 2 - FONDAZIONE “AIUTARE I BAMBINI”
Altran Italia ha destinato ad un‟azione di charity il budget originariamente dedicato ai doni natalizi del 2011 per
dipendenti e Clienti. Il sostegno economico è andato alla fondazione “Aiutare i bambini”, che da 10 anni sviluppa e
promuove ambiziosi progetti benefici per dare aiuto ai bambini poveri, ammalati, emarginati e privi di istruzione.
Il contributo di Altran Italia è stato destinato alla costruzione di pozzi alimentati ad energia solare per le scuole della
regione Karamoja (Uganda). Questo assicurerà l‟approvvigionamento quotidiano di acqua per tanti studenti che vivono
in questa regione, spesso piegata dall‟alternanza di siccità e piogge torrenziali. Disporre di questa tecnologia
permetterà di prevenire la diffusione e ridurre l‟incidenza di malattie infettive dovute all‟acqua non potabile.
La regione del Karamoja si trova nella parte nordorientale dell‟Uganda, occupa circa il 10% dell‟intero territorio
nazionale e conta una popolazione di circa 900.000 abitanti.
Il bene primario che necessita di più attenzione in Karamoja, non solo per i bambini ma per tutta la popolazione, è
l‟acqua. La maggior parte delle famiglie raccoglie circa 2 taniche di acqua al giorno. Considerando che le famiglie sono
composte in media da 7 persone, il consumo quotidiano di acqua è di 6 litri per persona per giorno, ossia una quantità
del 60% inferiore allo standard minimo di 15 l/p/g stabiliti dai parametri SPHERE.
La spiegazione dettagliata del progetto è disponibile sul sito www.aiutareibambini.it
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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RELAZIONE CON I CLIENTI
Approccio gestionale
Altran Italia annovera tra i suoi Clienti, aziende di primaria importanza nei settori dell‟Energia, dei
Trasporti, dell‟Aerospazio, della Difesa, delle Telecomunicazioni, dei Media, delle Banche e delle
Assicurazioni. Altran Italia garantisce ai suoi clienti un‟offerta end-to-end, dall‟idea o concetto, al
prodotto o servizio fino alla sua implementazione e commercializzazione, specializzata verticalmente
per Divisioni di mercato. La qualità dei servizi offerti continua ad essere garantita da una nuova
configurazione del "Modello di gestione della qualità” secondo lo standard internazionale ISO
9001:2008. Sono state altresì conseguite la certificazione UNI EN ISO 13485:2004 per i servizi di
progettazione di prodotti medicali e la UNI EN 9100:2009 per progettazione, sviluppo e produzione di
sistemi e servizi in ambito aeronautico, dello spazio e della difesa.
Composizione
I Clienti di Altran Italia risultano 272 al 31 dicembre 2011. La composizione dei clienti della Divisione FIS
– Financial Services comprende i 44 clienti di FIS e i 13 clienti di FSG del gennaio 2011, i 41 clienti di
FIS e i 4 clienti di FSG del dicembre 2011.
Figura N. 42 – Numero Clienti per Divisione di Mercato
Si registra un lieve decremento del numero dei Clienti (0,3 in meno) rispetto al 31 dicembre 2010, in cui i
Clienti erano 273.
Nel 2011, il 23% dei Clienti di Altran Italia sono partner della Fondazione Sodalitas, il 31% ha aderito al
Global Compact e il 61% ha un Report di Sostenibilità.
Così come nel 2009 e nel 2010, Altran Italia non ha registrato nel 2011 reclami da parte dei propri
Clienti.
Offerta
L‟FPP/Solution Center Project è stato avviato a fine 2010 con lo scopo di introdurre nuovi processi di
gestione del ciclo di business e supportare l‟implementazione dei nuovi modelli di delivery (Altran
Delivery Model) e lo sviluppo di soluzioni a valore aggiunto per i nostri clienti, in linea con le strategie di
Gruppo.
A livello attuativo, il progetto ha dato vita nell‟aprile del 2011 alla Struttura del Solution Center a cui è
demandata:
·
·
·
La governance dei processi di supporto al ciclo di business (Bid Management, Delivery
Management, Quality & Risk Management);
Lo sviluppo di Solution e Value Proposition di eccellenza ed il coordinamento del portafoglio di
offerta (Solution & System Management);
Il coordinamento delle attività di R&S, di Innovation e Knowledge management e le relazioni con
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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partner tecnologici e scientifici a supporto del business e dell‟innovazione di prodotto e servizio
(Research & Innovation Management).
Nella messa in atto del piano strategico SHAPE, il cui scopo era quello di rafforzare il modello di
Business del Gruppo Altran attraverso l‟analisi delle esigenze di mercato dei nostri clienti, i Solution
Center hanno ereditato anche la governance e la definizione operativa dell‟ Altran Delivery Model
(ADM).
L'Altran Delivery Model è un sistema basato su cinque modalità di delivery, distinte per livello di
complessità del servizio offerto e grado di impegno sui risultati, che sono:
-
TIME & MATERIAL (ADM1): Attività di consulenza valorizzata sulla base delle figure
professionali e delle ore impiegate.
COMPETENCE CENTER (ADM2): Accesso ad un catalogo di competenze e profili
specializzati. Verifica della qualità della consulenza erogata attraverso KPI/SLA.
FIXED PRICE PROJECT (ADM3): realizzazione in modalità chiavi in mano di progetti nel
rispetto dei deliverables, della pianificazione, del budget e della qualità concordata.
SERVICE CENTER (ADM4): gestione completa o parziale delle esigenze del Cliente tramite
l‟accesso ad un portafoglio di servizi.
TAILORED PROJECT & SERVICE (ADM5): realizzazione in modalità chiavi in mano di uno o
più progetti complessi che necessitano competenze multi-disciplinari.
Il raggiungimento dell‟obiettivo di accrescimento del tasso di redditività dei progetti passa attraverso
l‟evoluzione dei livelli ADM verso scenari a maggiore complessità e responsabilità.
Per supportare l‟integrazione della nuova modalità di delivery, sono stati strutturati diversi gruppi di
lavoro, composti da referenti delle Divisioni di mercato, Marketing, Human Resources e coordinato dai
Solution Center con l‟obiettivo di identificare e formalizzare le linee guida operative necessarie per
gestire la trasformazione.
Il Gruppo di Lavoro ADM - Gestione Transizione ha individuato un caso reale sul quale è stato avviato
un percorso di cambiamento, in modo da poterlo utilizzare come linea guida sulle future opportunità
progettuali di Altran.
Sono state identificate inoltre le regole di applicabilità di ciascuno dei modelli, i relativi KPI / SLA in
funzione del tipo di livello ADM, il macro-processo di valutazione delle alternative ed è stato definito il
template standard di offerta per il modello ADM3. Sono in corso di definizione i modelli relativi ad ADM
2 e ADM 4.
Il Gruppo di Lavoro ADM - Supporto Vendita si è occupato di formalizzare e produrre la
documentazione necessaria a Supporto della Vendita in ottica business oriented.
Il Gruppo di Lavoro ADM - Formazione ha identificato come prioritaria l‟esigenza di informare i
dipendenti circa le differenze fra le diverse modalità di delivery previste dal modello. E‟ stata quindi
redatta apposita documentazione, messa a disposizione attraverso la intranet aziendale.
Conformità
Nel corso del 2011, Altran Italia non è stata oggetto di sanzioni per non conformità a leggi o
regolamenti riguardanti la fornitura e l'utilizzo di prodotti e servizi, pertanto il valore monetario di tali
sanzioni è pari a zero.
Nel 2011, Altran Italia non ha ricevuto denuncia da organismi normativi né da terze parti per violazione
di privacy o perdita di dati del Cliente. Non sono stati registrati casi di dispersione, furto o perdita di dati
del Cliente.
Qualità dell’offerta
Nel 2011 è stata rinnovata la certificazione di qualità aziendale ISO 9001:2008, portando alla verifica la
nuova configurazione dei processi mutuata dalle indicazioni del Gruppo Altran e quindi raffrontabile con
le altre realtà nelle diverse Country.
E‟ stata ottenuta, per l‟area Healthcare della Divisione EILIS, la certificazione UNI EN ISO 13485:2004
per i servizi di progettazione di prodotti medicali, seguendo una gestione del rischio allineata alla ISO
14971.
La Divisione ASD-R ha ottenuto la certificazione UNI EN 9100:2009 per la progettazione, lo sviluppo e
la produzione di sistemi e servizi in ambito aeronautico, dello spazio e della difesa.
Su input della Divisione FIS, Altran Italia ha chiesto e ottenuto la qualifica ECOVADIS.
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I Sistemi locali di qualità sono stati costruiti in coordinamento con la qualità del Gruppo Altran in modo
da costituire la base ottimale per l‟integrazione di tutti i Sistemi in una struttura unica e univocamente
certificabile.
I Clienti di Altran Italia possono avvalersi di consulenze certificate in diversi ambiti professionali: al 31
dicembre 2011 le certificazioni presenti in azienda risultano essere 420 (+6,8 % rispetto al 2009)
possedute da 276 Consultant della società (pari al 14,50% del totale dei Consultant). Rispetto al 2010,
la percentuale di Consultant in possesso di una o più certificazioni sul totale è cresciuta dell‟7,8% .
Certificazione dei servizi
Grazie alle certificazioni, Altran Italia è sempre pronta e fortemente competitiva nella risposta ai bandi
di gara che richiedono ormai competenze certificate.
Per rispondere alle esigenze di mercato, Altran Italia ha mappato il know how presente al suo interno
sul sistema di knowledge management (per ulteriori approfondimenti sul sistema di mappatura delle
competenze, vedi il capitolo dedicato all‟intangibile “Capitale Umano”).
Certificazione dei servizi
500
393
400
300
294
243
256
420
276
200
N. Consultant
Certificati
N. Certificazioni
presenti in Altran
Italia
100
0
2009
2010
2011
Figura N. 43 – Certificazione dei servizi
Engineering Advisory School: l’offerta formativa rivolta ai nostri Clienti
L‟Engineering Advisory School (EAS) offre sul mercato servizi di formazione tecnica specialistica. I
corsi monotematici di tipo standard (erogati solitamente presso le sedi di Altran Italia) o custom (erogati
presso i clienti) sono tenuti da professionisti interni o da specialisti esterni (docenti e ricercatori
universitari). L‟offerta formativa si sviluppa, attualmente, intorno alle seguenti aree tematiche:
RAM&ILS, Analisi e Simulazione, Progettazione Elettronica, Management, Safety, Business
Intelligence, System Engineering, Qualità, Sicurezza ed è formalizzata in un catalogo formativo
scaricabile al link http://www.altran.it/Documenti/EAS%20catalogo_2011.pdf
Partendo da questo modello consolidato della EAS e nell‟ambito del processo di generale
rinnovamento dell‟organizzazione Altran, nel 2011 sono stati introdotti degli elementi di novità nella
governance e nelle modalità operative della scuola. Il coordinamento delle attività è affidato al Solution
Center, Research & Innovation Office, con il mandato di creare una sinergia con l‟offerta delle Solution.
L‟idea guida è quella di replicare la best practice dell‟area tematica RAM&ILS della scuola,
caratterizzata da uno stretto collegamento tra attività di consulenza e di training. Più specificamente,
progetti di consulenza condotti dalla Solution hanno permesso di veicolare corsi ad essa attinenti e
viceversa, i corsi tenuti per clienti, hanno permesso di avviare nuovi progetti di consulenza.
In corrispondenza di ogni corso a calendario organizzato ad hoc, vengono inviate comunicazioni ai
Clienti potenzialmente interessati, utilizzando un tool web. L‟invito arriva al cliente con una mail
dall‟account del manager di riferimento indicato nel tool di CRM, BIZ. Il Cliente ha la possibilità di
accedere a un sito web con le informazioni su contenuti, formatori, prezzi e con la possibilità di
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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richiedere informazioni addizionali o direttamente un‟offerta.
Quality and Risk Office: misurazione della Customer Satisfaction
A partire da luglio 2011, il Quality & Risk ha introdotto un processo per la misurazione della Customer
Satisfaction dei progetti classificati come ADM >= 2.
Le modalità di rilevazione della Customer Satisfaction sono state individuate sulla base dei seguenti
criteri:
-
-
Le indagini devono essere condotte da soggetti terzi che non condizionino in alcun modo le
risposte del Cliente.
Le indagini sono condotte non solo alla conclusione del progetto, ma anche durante la sua
esecuzione (periodicamente, alla consegna dei deliverables, etc).
Le indagini devono essere veloci nella loro esecuzione in modo da essere condotte
frequentemente (ogni 3 o 4 mesi).
La scala di giudizio deve escludere la posizione media o neutrale, forzando una risposta
negativa o positiva (da 1 a 4).
Il questionario deve comunque presentare domande aperte che consentono di recepire
ulteriori feedback del Cliente.
La somministrazione del questionario avviene tramite interviste telefoniche, modalità che
garantisce tempi brevi (anche per l‟intervistato), bassi costi (rispetto alle interviste di persona)
e buone percentuali di risposta (rispetto alla somministrazione via mail).
La somministrazione delle stesse domande a tutti gli intervistati consente una elaborazione
statistica ed una valutazione uniforme dei progetti.
Il questionario di rilevazione prevede 8 domande a risposta chiusa e due domande a risposta aperta.
Il processo di rilevazione è riassumibile nei seguenti passi:
Comunicazione
• Il PM o il Delivery
Manager avvisa il
referente del Cliente
che sarà contattato
telefonicamente dal
Quality & Risk Office
di Altran per la
rilevazione periodica
della CS
Intervista
• Il Q&R Office
contatta
telefonicamente il
Cliente e provvede
alla
somministrazione
del questionario
• Il Q&R Office
compila il
questionario e lo
invia via mail per
conferma al Cliente
Elaborazione dei
risultati
Condivisione dei
risultati
• Analisi dei risultati e
loro elaborazione
statistica
• Verifica dell‟efficacia
delle azioni di
miglioramento sulla
qualità percepita dal
Cliente (dal
confronto con le
rilevazioni
precedenti)
• Alimentazione delle
lesson learned
• Comunicazione dei
risultati a PM,
Delivery Manager e
responsabili
gerarchici
• Individuazione delle
possibili azioni di
miglioramento
• Analisi delle
eventuali nuove
necessità del Cliente
emerse durante la
rilevazione
Tavola N.11 – Processo di Rilevazione della Customer Satisfaction
Il questionario somministrato è il seguente:
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Valutazione soddisfazione cliente
Progetto
...................................................................Project Manager
...................................................................
Cliente
...................................................................Data Valutazione
...................................................................
RISPETTO DELLE ESIGENZE DEL CLIENTE:
1- Non
soddisfatto
Non risponde
alle attese
2- Poco
soddisfatto
Al di sotto delle
aspettative
3- Soddisfatto
Risponde alle
aspettative
4- Molto
soddisfatto
Supera le
aspettative
E’ soddisfatto del servizio erogato?
Come giudica i seguenti aspetti?
1.
Comprensione delle necessità del Cliente
2.
Validità/livello della proposta effettuata
3.
Gestione dei rapporti con il cliente
4.
Rispetto degli impegni
5.
Efficacia della gestione del progetto
6.
Efficacia dei metodi utilizzati
7.
Conformità dei deliverables
8.
Rispetto dei tempi di consegna
Risposte possibili
1 – Non soddisfatto (non risponde alle attese)
2 – Poco soddisfatto (al di sotto delle aspettative)
3 – Soddisfatto (risponde alle aspettative)
4 – Molto soddisfatto (supera le aspettative)
In caso di insoddisfazione, quali azioni di miglioramento suggerisce?
Che cosa avremmo potuto fare meglio o in modo differente?
Data della prossima valutazione: …… / …… / 2….
Per Altran:
Per il Cliente:
Quality Manager:
Nome:
Ruolo:
Non desidero
valutare il
servizio
Domande aperte
Eventuali punti aperti ed azioni di
miglioramento suggerite
Punti di forza
Domande chiuse
Giudizio complessivo:
E‟ soddisfatto del servizio erogato?
Aspetti specifici:
1 – Comprensione delle necessità del Cliente
2 – Validità/livello della proposta effettuata
3 – Gestione dei rapporti con il Cliente
4 – Rispetto degli impegni
5 – Efficacia della gestione del progetto
6 – Efficacia dei metodi utilizzati
7 – Adeguatezza dei deliverables
8 – Rispetto dei tempi di consegna
Figura N.44 – Questionario per la rilevazione della Customer Satisfaction
La Customer Satisfaction è stata rilevata per tutti i progetti sottoposti ad audit e per alcuni progetti al
loro termine.
Nel 2011, sono stati eseguiti 35 sondaggi di Customer Satisfaction con un risultato medio pari 3,38
(scala da 1 a 4).
Inoltre è stato realizzata un‟applicazione web (Microsoft Sharepoint) che consente l‟inserimento dei
risultati e l‟elaborazione statistica dei risultati, classificabili in base a più parametri (ad esempio per
Divisione, Cliente, progetto, pm, etc).
Customer Relationship Management
BiZ – Business Improvement Zone – è lo strumento di CRM ideato per una gestione efficace del
processo di pre-vendita (dalla pianificazione strategica, al decision making, al business development).
Nel 2011 BiZ è stato ampliato con il processo di attivazione del Bid Office che, nell‟ambito del Solution
Center, si occupa della valutazione dei rischi legati alle offerte emesse da Altran Italia in risposta a
bandi di gara sia pubblici che privati. Il processo prevede la gestione delle opportunità legate a un
bando di gara, selezionando come Origine dell‟Opportunità: “Bando di Gara” e l‟attivazione del Bid
Office, mediante l‟inserimento dei nominativi dei referenti del Bid Office. Una email di notifica avvisa il
Bid Office dell‟avvenuta generazione di una opportunità di tipo “Bando di Gara”.
Nello stesso anno è stata attivata sul CRM la funzionalità di generazione della reportistica. Tale
funzionalità costituisce un valido strumento, per manager e direttori, di analisi dell‟andamento del
business per quanto riguarda opportunità aperte e progetti avviati, gestione del cliente, valutazione del
business rispetto alle dimensioni dell‟MDP quali divisone, Client Sector, processo di vendita.
Customer Satisfaction Survey condotto dal Gruppo Altran e IPSOS
Per migliorare l‟offerta di servizi del nostro Gruppo, nel luglio 2011 è stato lanciato un sondaggio di
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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opinione riguardante lo stato di soddisfazione dei nostri clienti.
Questa indagine a livello europeo è stata condotta da IPSOS, un‟organizzazione per le ricerche di
mercato indipendente.
La fase di ascolto e la raccolta di feedback sono aspetti di fondamentale importanza per condividere
con i nostri Clienti il processo di progettazione e di costante miglioramento dei servizi che offriamo loro.
Ecco i risultati principali emersi dall‟indagine:
- il 91% dei nostri Clienti è soddisfatto o molto soddisfatto dei rapporti commerciali che stringe con i
manager di Altran e con gli account manager;
- il 92% degli intervistati si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti della qualità dei servizi
forniti dai nostri team che hanno lavorato presso le loro strutture;
- il 87% dei Clienti intervistati ritiene che l'immagine del Gruppo Altran sia “buona” o “molto buona”.
Inoltre, rispetto al lancio della nostra prima indagine nel 2006, abbiamo registrato nei nostri Clienti la
volontà di raccomandare il nostro Gruppo ai loro colleghi ed amici.
Il sondaggio conferma anche la forte richiesta, espressa dalla maggior parte dei nostri Clienti, per
ricevere supporto dagli esperti del Gruppo Altran per le loro iniziative internazionali. Altran si conferma il
Gruppo più forte e presente all‟interno del mercato europeo, dove ben il 54% dei ricavi vengono
generati all‟estero, un punto focale per la direzione dei nostri business futuri.
I risultati dell'indagine mostrano dati interessanti per quanto riguarda l‟Italia, raccolti grazie alla
collaborazione del Communication Office.
L‟obiettivo del Gruppo Altran è sondare la percezione dei nostri clienti per valutare l‟evoluzione e la
qualità dei nostri servizi. Perciò si è deciso di condurre una customer satisfaction survey annualmente,
in modo da dimostrare ai nostri clienti che il Gruppo Altran è un partner capace di raggiungere risultati
di eccellenza in ogni settore di applicazione e in tutto il mondo. Sono stati creati dei team incaricati di
attuare i piani d'azione futuri alla luce delle opinioni emerse da questa indagine.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
PARTNERSHIP
Approccio gestionale
Nel 2011 Altran Italia ha proseguito le collaborazioni con organizzazioni accademiche e tecnologiche, in
linea con l‟approccio Open Innovation, illustrato nella sezione “Innovazione”.
Fornitori
La procedura di qualifica del fornitore fornisce un prezioso strumento all‟ufficio acquisti per un‟attenta
selezione del fornitore. La selezione fa capo al Servizio Acquisti, che ha il compito di valutare il fornitore
verificando aspetti come l‟organizzazione generale, la logistica, il Know–how tecnico e specialistico,
l‟Assistenza post–vendita. Viene compilato un apposito modulo che, in base ai valori introdotti, fornisce
un valore oggettivo e confrontabile (il Rating). Tale valore rappresenta il punteggio ottenuto e sarà
utilizzato nel momento in cui sarà necessario effettuare un acquisto: si utilizzano infatti i fornitori con
Rating più alto. La eventuale documentazione comprovante l‟eccellenza del fornitore nel suo campo
(certificazioni ISO, accordi di Partnership a livello Internazionale) conferisce valore aggiunto al fornitore
stesso.
Dopo la selezione del fornitore e la relativa qualifica, tutte le informazioni vengono raccolte nell‟albo
fornitori, che consente di ricercare, in base a varie tipologie, il fornitore più idoneo a svolgere l‟attività o
servizio richiesti. Si sta compiendo un notevole sforzo per ridurre il più possibile il numero dei fornitori
qualificati e quindi utilizzati, in modo da garantire un margine di acquisto a fronte della soddisfazione
piena delle nostre richieste.
Per valutare l‟attenzione dei fornitori ai temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale di
impresa, alla fine del 2011 Altran Italia ha condotto un‟indagine sui 219 fornitori qualificati,
sottoponendo loro un breve questionario, via email o per telefono, costituito dalle seguenti domande:
Risposta
La sua Azienda è dotata di un codice etico che definisce le
Responsabilità etico-sociali di ogni partecipante
all'organizzazione imprenditoriale?
No
Non so
Si
Totale
Risposta
158
72,15%
4
1,83%
57
26,03%
219 100,00%
La sua Azienda prevede la redazione di un bilancio di
Sostenibilità?
No
Non so
Si
Totale
Risposta
%
%
191
87,21%
6
2,74%
22
10,05%
219 100,00%
La sua Azienda effettua una selezione dei clienti, impostando
come criterio di scelta la condivisione di un approccio
sostenibile?
No
%
173
Non so
Si
Totale
79,00%
7
3,20%
39
17,81%
219 100,00%
Tavola N.12 – Indagine sui fornitori qualificati.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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La tipologia delle richieste di fornitura all‟ufficio acquisti non consente la selezione di fornitori “locali”, in
quanto spesso non sono in grado di soddisfare le nostre esigenze e, in alcuni casi, lo sono ma non
nelle tempistiche richieste. Sono privilegiati i fornitori nazionali che, in quanto tali, hanno la possibilità di
seguire Altran Italia in modo preciso ed economicamente più sostenibile.
Nel 2011, in riferimento all‟ultimo triennio, è stata effettuata un‟analisi sulle qualifiche fornitori e le gare
per le quali le Divisioni hanno coinvolto il Tender Office di Altran Italia. Occorre specificare che per la
partecipazione a gare non è mai stato chiesto il Codice Etico e che per le qualifiche dei fornitori,
l‟adozione di un Codice Etico da parte di Altran Italia non costituisce un requisito vincolante e
necessario ai fini della qualifica. Non tutti i clienti di Altran Italia prevedono un processo di qualifica per
l‟acquisizione dei fornitori.
Dall‟analisi è emerso che solo in due casi, nel 2011, è stata richiesta e quindi inviata una copia del
nostro Codice Etico. In altri 4 casi (di cui due nel 2011) è stata domandata una dichiarazione del
possesso di un Codice Etico aziendale, senza dover fornire il documento. In entrambi i casi, il dato
richiesto era di carattere informativo e non vincolante, a differenza dei casi più numerosi in cui la
qualificazione dei fornitori era subordinata all‟accettazione da parte di Altran Italia del Codice Etico del
Cliente e quindi all‟adesione dei princìpi in esso espressi.
Qualifiche fornitori e Codice Etico
60
50
40
30
20
10
0
44 47
2
8 7
51
2009
1 1 2
0 0 2
Richiesta
Dichiarazione Richiesta di
accettazione di Altran in una copia del
codice etico
merito al
nostro codice
del Cliente possesso di un
etico
codice etico
2010
Totale
qualifiche
2011
Figura N. 45 – Qualifiche fornitori e Codice Etico
Nel 2009 su 44 qualifiche, 28 sono nuove; nel 2010 su 47 qualifiche, 34 sono nuove; nel 2011 su 51
qualifiche, 30 sono nuove.
Partnership accademiche
Per Altran Italia rivestono un ruolo fondamentale le attività di sostegno, valorizzazione e promozione
della cultura e della conoscenza. Tale motivazione è alla base dell‟interesse strategico di Altran Italia
nello sviluppo di network con partner tecnologici e accademici. Ad oggi, Altran Italia conta su un vasto
network di contatti con organizzazioni accademiche o enti di ricerca, di cui circa la metà risultano
formalizzati o in fase di formalizzazione. Tale network è sviluppato e consolidato grazie alla sempre più
stretta collaborazione tra le attività di Employer Branding e del Campus Club, di pertinenza HR, e le
attività di trasferimento tecnologico, svolte dal Solution Center. Dunque, due tipologie di attività e
un‟unica finalità, la creazione di solide collaborazioni, che mirano:
-
al trasferimento tecnologico, mediante la messa a fattor comune di idee, brevetti, know-how,
competenze di Project Management e mediazione culturale tra mondo universitario e
dell‟impresa per svolgere progetti di consulenza su tematiche innovative e sfidanti. Tale attività
si inserisce nel quadro più ampio dell‟apertura dell‟azienda ai contributi innovativi interni ed
esterni secondo il modello organizzativo di Open Innovation e la generazione di un‟offerta
knowledge based.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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-
alla comunicazione del brand e al recruitment dei talenti mediante relazioni con i più prestigiosi
Atenei italiani. Esse rappresentano il desiderio e l'impegno di Altran Italia di essere presente
nelle realtà accademiche, contribuendo sia ad arricchirne l‟offerta formativa attraverso seminari
tecnici, workshop e incontri con il target, sia a posizionarsi come “best employer of choice” tra
gli studenti ed i recent graduates.
In questo contesto si inserisce la stipula di accordi quadro che includono entrambe le finalità.
La lista completa delle partnership formalizzate e delle opportunità abilitate è pubblicata sul sistema di
Knowledge Management aziendale.
Nel 2011, sono stati formalizzati o mantenuti attivi gli accordi di partnership, di ricerca e/o di
formazione di seguito elencati:
-
-
-
-
-
Politecnico di Milano
Career Service Politecnico di Milano
Politecnico di Torino
CATTID - RFID Lab di Sapienza Università di Roma
Università di Napoli “Federico II”
Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi Roma Tre
Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Informatica e Automazione (DIA)
Facoltà di Ingegneria – Accordo CIP: Comitato di Indirizzo Permanente per i Rapporti tra la
Facoltà e la Realtà produttiva
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Facoltà di Ingegneria
Dipartimento di Ingegneria dell‟Impresa (DII)
Sponsorizzazione del Master in “Affidabilità, manutenzione e sicurezza” (istituito dal
Politecnico di Torino e gestito dal Corep). Altran è stato Golden Sponsor della sesta
edizione.
Sponsorizzazione del Master in “SpacE Exploration and Development Systems”
(istituito dal Politecnico di Torino e dalla Grande Ecole Aérospatiale Supaero Toulouse in
Francia e gestito dal Corep). Altran Italia è stato Golden Sponsor della quinta edizione
Fondazione CUOA
Sponsorizzazione del Master “Gestione dell‟Innovazione”
Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET)
Università degli Studi di Salerno
Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Ingegneria Industriale
Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare di La Spezia
Inoltre, sono attive le seguenti collaborazioni:
SDA Bocconi - Master in Business Administration
Università di Modena e Reggio Emilia
Facoltà di Ingegneria
Università di Pisa
ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna
Camplus – network di collegi universitari
Università di Milano
Collegio Einaudi di Torino
Università di Torino
Facoltà di Scienze MFN
Sapienza Università di Roma
Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica
Seconda Università degli Studi di Napoli
Facoltà di Ingegneria
Scuola S. Anna di Pisa
Sono in atto relazioni finalizzate alle sole attività di Employer Branding e di Recruiting (Seminari, Altran
Day, Eventi di Orientamento) con altri importanti Atenei e Business School quali Il Sole 24 ore,
l‟Università della Calabria, l‟Università di Udine, l‟Università di Trieste, l‟Università di Perugia,
l‟Università di Cassino, l‟Università di Ferrara e l‟Università Cattolica di Milano.
Appare evidente come l‟approccio all‟innovazione descritto, oltre ad essere efficace per il
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raggiungimento degli obiettivi aziendali, possa avere positivi impatti sull‟intero ecosistema
dell‟innovazione, e in particolare su quello della ricerca pubblica e privata, i cui output (brevetti, knowhow, pubblicazioni, ecc.) rischierebbero altrimenti di rimanere inutilizzati nei “cassetti” degli enti che li
producono per mancanza di canali verso le imprese e la società in generale.
Più in dettaglio, la realizzazione di attività di trasferimento tecnologico, dall‟università verso i clienti
Altran Italia, consente di attivare un circolo virtuoso che vede, da parte dell‟università, l‟utilizzo dei
proventi dei servizi di ricerca applicata e consulenza per nuova ricerca di base e applicata che abilita, a
sua volta, nuovo trasferimento tecnologico verso le imprese e/o la Pubblica Amministrazione.
CASE HISTORY 1 - BEST PRACTICE DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: IL POLITECNICO DI
MILANO - DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA (CMIC) “GIULIO
NATTA”
Le attività di collaborazione con il Politecnico di Milano sono regolate da una convenzione quadro
siglata a livello di Ateneo e da contratti ad hoc stipulati per la conduzione di progetti di consulenza per i
clienti Altran. In questo contesto, dal 2010 è stata attivata la collaborazione con il Dipartimento CMIC
che ha permesso di avviare e condurre da parte della Divisione EILIS una serie di attività in ambito
Ingegneria di Processo e Instrumentation & Control. In particolare, ha dato luogo a:
- Progetti di consulenza per un primario operatore del mercato Instrumentation & Control
relativi a:
 definizione della value proposition in ambito Distributed Control Systems per gli
impianti di raffinazione petrolifera;
 supporto alla definizione e realizzazione di nuove funzionalità dei DCS per il
settore refinery in Italia;
- Redazione congiunta di articoli scientifici;
- Attività preliminari per la creazione di un distretto tecnologico volto alla realizzazione di
attività di ricerca ed innovazione nel settore delle energie rinnovabili in ambito refinery.
CASE HISTORY 2 - PROTOCOLLO DI INTESA CON IL POLITECNICO DI TORINO
Il Model-Based Software Development (MBSD) è un paradigma di sviluppo software per sistemi
embedded la cui applicazione ed utilizzo sono andati progressivamente crescendo nelle principali
discipline scientifiche e tecnologiche.
Il vantaggio di questo metodo è che modellizzando in ambiente simulativo sia il software sia il sistema
fisico, risulta possibile individuare fin dalle primissime fasi di sviluppo la maggior parte dei problemi o
bachi che il software potrebbe nascondere. Questo ha una grandissima ricaduta in termini economici.
Recentemente, l‟introduzione di standard architetturali per il software embedded in ambito automotive,
quali ad esempio AUTOSAR, hanno ulteriormente enfatizzato questo tipo di approccio ed i vantaggi
che da esso derivano.
Infine, l‟introduzione in ambito automotive di nuove norme restrittive legate alle certificazione del codice
per applicazioni di sicurezza, come la ISO 26262, apre spazio ad ulteriori sviluppi di applicabilità
dell‟approccio MBSD, integrato da strumenti specificatamente mirati al rispetto delle suddette
normative.
Considerato il contesto tecnologico e di business, Altran Italia ha ritenuto determinante investire sulla
formazione e sullo sviluppo di queste specifiche competenze innovative e recentemente introdotte sul
mercato.
Nasce così nel novembre 2011, grazie alla collaborazione fra la Direzione HR e la Divisione AIT, una
partnership con uno degli istituti più all‟avanguardia nella formazione e nella ricerca tecnologica, il
Politecnico di Torino.
Ormai da diversi anni la Direzione HR di Altran Italia, nell‟ambito dei piani di employer branding, ha
siglato un protocollo di intesa con il Politecnico di Torino che ha facilitato la concretizzazione del
progetto: dall‟individuare gli interlocutori più idonei, al posizionarci come azienda partner, al
semplificare le fasi di attivazione dei diversi step.
Questa partnership si è concretizzata, ad oggi, su due livelli:
-
-
l‟avvio, nel mese di novembre, di 3 tesisti del Politecnico di Torino, da noi selezionati, che
svolgeranno le loro tesi all‟interno del Dipartimento di Informatica ed Automatica in
collaborazione con Altran Italia
contestualmente, l‟avvio di un percorso formativo a cui partecipano i tesisti e alcuni consultant
AIT che operano nel perimetro afferente l‟offerta MBSD.
Il percorso formativo, i cui contenuti sono stati definiti da un Consultant di Altran Italia e da un team di
professori del Politecnico di Torino afferenti a diversi Dipartimenti, si articolava in 5 moduli formativi
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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erogati in parte da nostri formatori, in parte da docenti del Politecnico. I moduli erano relativi a
“Introduzione all‟automotive”, “Model Based Design”, “AUTOSAR”, “Dinamica Veicolo”, “ISO26262 –
SW”.
Le tesi di laurea vedranno i 3 tesisti impegnati nell‟applicazione dei concetti appresi durante il percorso
formativo a problemi concreti del contesto automotive che porteranno le attività a sfociare in
dimostratori funzionanti di sistemi di controllo della dinamica del veicolo, sviluppati con approccio
MBSD ed in conformità alla normativa ISO26262.
CASE HISTORY 3 - BEST PRACTICES DI EMPLOYER BRANDING E DI RECRUITING: L’ALTRAN
CAREER COUNSELLING
L‟ “Altran Career Counselling”, programma di orientamento di tre giornate, è il premio che Altran Italia
ha creato ad hoc per i vincitori degli Altran Day, organizzati nel dicembre 2011 presso il Politecnico di
Milano, il Collegio Einaudi di Torino e l‟Università di Roma Tor Vergata nell‟ambito delle partnership che
abbiamo con tali istituzioni accademiche. Il programma consiste in due giornate dedicate alla
condivisione degli strumenti per un efficace ingresso nel mondo del lavoro, seguite dalla terza giornata
improntata sul public speaking. In particolare i temi affrontati sono stati: le fonti per cercare lavoro,
come scrivere un curriculum vitae efficace e una lettera di presentazione, le forme contrattuali, gli
strumenti e i metodi di selezione (in particolare il colloquio di selezione). Quest‟ultimo tema è stato
arricchito da simulazioni e dalla proiezione di scene di film relative al colloquio di selezione, con
l‟obiettivo di condurre i partecipanti a riflettere sui comportamenti da evitare in tali contesti. Inoltre
durante una delle giornate, in ciascuna sede, alcuni Manager di Altran Italia hanno incontrato e
dialogato con i partecipanti rispondendo alle loro numerose domande e curiosità.
L‟evento è partito in contemporanea presso le sedi Altran Italia di Roma e di Milano il 9 febbraio 2012 e
si è concluso ad aprile 2012 con attività di feedback individuale in cui i referenti HR hanno dato a
ciascun partecipante un riscontro sui punti salienti che emersi durante le tre giornate. Sedici potenziali
candidati tra laureati e laureandi in Ingegneria e in Scienze MFN hanno conosciuto da vicino la nostra
realtà, portandosi via un importante bagaglio formativo utile per affrontare il mondo del lavoro.
CASE HISTORY 4 – ALTRAN ITALIA E IL COLLEGIO EINAUDI
Il collegio “Renato Einaudi” di Torino opera dal 1935 come importante punto d‟incontro per gli studenti
del Politecnico e dell‟Università di Torino, accogliendo ogni anno, nelle sue cinque sezioni, i migliori
studenti italiani e stranieri degli atenei torinesi, stimolando il loro rendimento accademico, nonché la
crescita personale in un vivace ambiente interdisciplinare. Per l‟alto valore della sua missione e per la
continua ricerca dell‟eccellenza, il Collegio è legalmente riconosciuto dal MIUR in quanto “Ente di alta
qualificazione culturale”. Il Collegio è centro di altissimo livello culturale e formativo al fine di creare una
élite universitaria in grado di affrontare con successo le sfide del mondo lavorativo e professionale.
In questo contesto, già dal 2010 Altran Italia ha accolto l‟invito del Collegio Einaudi ad aderire a quello
che al loro interno hanno chiamato “Progetto Aziende”, nato con la finalità di avvicinare il mondo
aziendale alla realtà collegiale e viceversa.
Dopo la prima positiva esperienza nel 2010 (una Engineering Competition organizzata dai componenti
del Campus Club di Torino di Altran Italia presso la Sezione San Paolo), nel marzo 2011 Altran Italia ha
coinvolto alcuni giovani collegiali nel Career Lab: un‟intera giornata dedicata alle tematiche del
recruiting, un distillato di suggerimenti e consigli su come cercare lavoro, impostare il CV, redigere una
lettera di presentazione, adattarsi ai diversi metodi di selezione, affrontare al meglio i colloqui, il tutto
gestito dal team delle Risorse Umane di Altran Italia mediante team working, simulazioni ed esercizi
pratici. Il Collegio Einaudi può integrare le attività didattiche, culturali e formative offerte ai propri
studenti con l‟offerta di formazione, job orientation e job placement erogata da Altran Italia.
Partnership tecnologiche
Nell‟ambito della gestione delle partnership tecnologiche, attività partita nel gennaio del 2008, Altran
Italia si è aperta a produttori e fornitori di tecnologia attraverso accordi abilitanti per soluzioni chiavi in
mano, progetti in partnership, formazione e partecipazione ad eventi. L‟individuazione delle partnership
da attivare è stata guidata da criteri legati a:
-
incremento della capacità di rispondere rapidamente a richieste del mercato (modalità Pull
dell‟offerta);
incremento della capacità di proposizione di nuove soluzioni al mercato (modalità Push
dell‟offerta)
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
approccio alle collaborazioni compatibile con quello di open innovation da noi adottato;
complementarietà delle competenze e soluzioni offerte con quelle caratteristiche di Altran
Italia allo scopo di abilitare offerte chiavi in chiavi in mano ed end to end;
trasversalità rispetto alle Divisioni di mercato in cui è organizzata Altran Italia;
rispondenza delle politiche di partnership alle linee guida strategiche di neutralità
tecnologica ed indipendenza nella scelta delle soluzioni da suggerire ai Clienti;
adozione di una policy di Corporate Responsibility per il potenziale partner.
Le partnership con i vendor di tecnologia si sono rivelate una importante leva di ampliamento del
business di Altran Italia. Oggi siamo testimoni dell‟affermarsi di nuovi modelli di aziende che
spalancano le porte al mondo e innovano attraverso l‟apertura, la collaborazione e la condivisione.
L‟idea centrale dell‟Open Innovation è quella di impiegare idee interne ed esterne all‟azienda come
input del processo di innovazione.
L‟approccio di Open Innovation promosso dal Research & Innovation Office del Solution Center di
Altran Italia ha lo scopo di creare gli strumenti organizzativi per attivare e gestire in maniera sistematica
e continuativa i rapporti con una serie di soggetti, esterni ed interni all‟azienda, che possono essere
creatori e più in generale portatori di asset innovativi. In questo contesto dunque diventa sempre più
rilevante l‟impegno nella promozione e gestione delle collaborazioni e partnership di natura tecnologica
utili a veicolare verso il mercato i servizi Altran abilitando soluzioni turn key ed end to end.
I vantaggi per Altran Italia derivanti dalle partnership tecnologiche sono di vario genere. In primis quello
di ampliare le competenze di base o integrarne di nuove ottenendo formazione a costi ridotti e in certi
casi gratuita. Il Partner può essere un canale verso il mercato grazie alle sue soluzioni innovative e al
supporto che offre. Nella maggior parte delle collaborazioni si ha infatti la possibilità di scaricare nuovi
software o testare nuove macchine, e proporre idee o proof of concept innovativi ai clienti finali,
cogliendo nuove opportunità di mercato e riducendo il nostro time to market. Se la relazione con il
Partner è forte, si può accedere tipicamente anche a programmi di incentivi commerciali agendo come
influenzatori nell‟acquisto di tecnologia da parte del cliente finale.
Ma una partnership, per essere tale, deve avere una logica Win-Win: è infatti, grazie alle competenze,
alle idee ed ai servizi offerti da Altran Italia, che i Partner traggono vantaggio veicolando le loro
soluzioni e raggiungendo anch‟essi nuove opportunità di mercato.
Oggi Altran Italia annovera tra i suoi partner tecnologici 17 società che coprono un ventaglio piuttosto
ampio del mondo dell‟ICT e sta sviluppando nuove relazioni e contatti anche nel mondo dell‟embedded
e dell‟ingegneria.
Degna di nota è la riacquisizione ad un livello significativo della partnership con Microsoft. Poiché il
colosso americano, a fine 2010, ha implementato un nuovo strategico programma di partnership, tutti i
partner nel corso del 2011 hanno lavorato per riqualificarsi seguendo un nuovo processo molto selettivo
e complicato. Altran Italia, grazie all‟impegno dei suoi Consultant e Manager, ha ottenuto con successo
il livello Silver su tre competenze (Software Development, Web Development e Data Platform) e sta
lavorando per raggiungerne altre entro la fine dell‟anno.
Sono 17 le partnership tecnologiche attivate o mantenute da Altran Italia al 31 dicembre 2011.
Numero Partnership attive
20
15
14
15
17
2009
10
2010
5
2011
0
Numero di Partnership attive per anno
Figura N.46 – Numero Partnership attive
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
In dettaglio, l‟elenco delle partnership formalizzate:
LIVELLO
PARTNERSHIP
PARTNER
PRIMA
ATTIVAZIONE
SCADENZA
ASPECT
SILVER
24/04/2008
20/01/2012
AXIS
AUTORIZED
24/04/2008
24/04/2012
06/12/2006
02/02/2012
27/02/2009
17/01/2011
07/03/2012
31/12/2012
15/07/2010
15/07/2012
30/06/2006
13/03/2008
30/06/2012
02/04/2012
GLOBAL 360
IBM
REGISTERED
PARTNER
SILVER
PARTNER
VALUE ADDED
RESELLER PARTNER
- SELECT
PARTNER
MEMBER
INTALIO
SILVER
30/06/2010
30/06/2012
MICROSOFT
SILVER PARTNER
17/05/2007
15/11/2012
ORACLE
PLATINUM
19/07/2006
10/04/2012
REDHAT
RESELLER – READY
16/06/2008
SAS SILVER MEMBER
PARTNER PROGRAM 01/02/2006
CONSULTING
SOFTWARE
MAINTENANCE
10/10/2006
LICENCE
08/06/2012
PARTNER
08/06/2012
CISCO
CITRIX
CLAVISTER
ENTRUST
SAS
THE MATHWORKS
MORE IT
RESOURCES Ltd
VMware
HP
08/06/2010
SOLUTION PROVIDER
12/05/2009
- PROFESSIONAL
PARTNER ALLIANCE
19/05/2011
ONE
30/06/2012
02/10/2012
26/09/2012
19/05/2012
Tavola N.13 – Partnership formalizzate nel 2011
Nel 2011, sono stati individuati nuovi partner di potenziale interesse per Altran Italia. Il processo di
gestione partnership prevede la raccolta delle segnalazioni di Manager, Principal Consultant e Senior
Consultant relative a potenziali fornitori tecnologici d‟interesse per soluzioni abilitanti, soluzioni chiavi in
mano ed end to end.
Da questa attività sono emerse le seguenti proposte di nuovi partner:
POTENZIALE PARTNER
CA
QlikView
LIFERAY
TICONZERO
SAP/BO
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
AREA
D’INTERESSE
VSA (VENDOR SERVICE AGREEMENT)
SELF SERVICE BI
PORTAL SERVER
GIS, DRONI E TELERILEVAMENTO
BUSINESS INTELLIGENCE
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OPENSOURCE MONITORING SOLUTION
ZABBIX
Tavola N.14 – Potenziali Partner
TTTTT
Rispetto agli impegni assunti nel 2010, è stato ottenuto l‟upgrade del livello di partnership con i seguenti
vendor di soluzioni tecnologiche:
- Microsoft
- Oracle
L‟upgrade è stato ottenuto attraverso l‟acquisizione di certificazioni tecniche che hanno aumentato la
qualificazione del capitale umano aziendale.
Per quanto riguarda invece
- Cisco
- Red Hat
si è ritenuto, dopo un confronto con le altre componenti aziendali interessate, che non fosse più
strategico ottenere l‟upgrade.
Anche nel 2011 per le attività di assessment di rispondenza delle partnership alle linee guida di
Corporate Social Responsibility, sono stati considerati i seguenti elementi di valutazione:
-
Disponibilità di un Codice Etico
Redazione del Corporate Responsibility Report
Selezione dei fornitori/clienti sulla base dei criteri di Corporate Social Responsibility
Nella tabella seguente è riportato l‟elenco delle partnership con l‟indicazione della presenza o meno
degli indicatori di aderenza all‟approccio CR, come desumibile dai relativi siti web.
PARTNER
ASPECT
AXIS
CISCO
CITRIX
CLAVISTER
ENTRUST
IBM
GLOBAL 360
INTALIO
MICROSOFT
MORE
RESOURCE
ORACLE
REDHAT
SAS
THE
MATHWORKS
VMWARE
HP
Percentuali
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
NO
SI
CORPORATE
RESPONSIBILITY
REPORT
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
NO
SI
SELEZIONE
FORNITORI/CLIE
NTI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
SI
NO
SI
NO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
70,6%
SI
SI
76,5%
NO
SI
64,7%
NO
NO
52,2%
CODICE
ETICO
PARTNER ANCHE
FORNITORE
SI
NO
NO
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
Tavola N.15 – Presenza degli indicatori di aderenza all’approccio CSR dei partner
Nel 2011 si registra una lieve flessione rispetto al 2010: il 70,6% dei partner tecnologici ha adottato un
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Codice Etico, il 76,5% ha pubblicato un report di Corporate Responsibility e il 64,7% ha effettuato una
selezione dei propri fornitori e/o clienti sulla base dei criteri di Corporate Social Responsibility.
Oltre la metà (52,2%) dei nostri partner fa parte dei fornitori.
Nessun partner è stato sottoposto a verifiche in materia di diritti umani, perché non operanti in contesti
che incorrono in alcun modo nella violazione di tali diritti.
Nel 2011 Altran Italia non ha posto in essere azioni specifiche tese allo sviluppo di partnership con i
fornitori per supportare il loro approccio alla Corporate Social Responsibility (CSR), l'organizzazione di
campagne CSR e lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi sostenibili.
Confronto % dei partner sensibili ai temi della
Sostenibilità tra il 2009, 2010, 2011.
120,00%
100,00%
100,00%
80,00%
92,86%
73,33%70,59%
80,00%
76,47%
85,71%
66,67%64,71%
2009
60,00%
2010
40,00%
2011
20,00%
0,00%
CODICE ETICO
CRS REPORT
SELEZIONE
FORNITORI/CLIENTI
Figura
Figura N.47 – Confronto percentuale dei partner sensibili ai temi della Sostenibilità tra il 2009 e il 2011.
Consorzio ABI
Altran Italia, nell‟ambito della partecipazione al Consorzio ABI, il 14 Luglio 2011 ha siglato un accordo
quadro che ha come oggetto la fornitura triennale di servizi professionali per il conseguimento di Titoli
di Efficienza Energetica (TEE) per il Settore Bancario. Il 29 novembre 2011 Altran Italia ha presentato
un intervento dal titolo “Tecnologie Smart grid per l‟efficienza nel settore bancario” durante il workshop
sul “Green Banking - Dall‟Efficienza Energetica alla Sostenibilità Ambientale in Banca, Misura,
Rendicontazione e Tecnologie al servizio dell‟Ambiente”.
Nel 2011 Altran Italia ha fornito il proprio contributo alla redazione del libro intitolato “La misura e le
tecnologie per l‟efficienza energetica in Banca”, pubblicato nel novembre 2011 da ABI Energia e dal
Competence Center ABI Lab sull‟Energia e l‟Ambiente per la Banca. Il libro è cura dell‟Osservatorio
Efficienza Energetica e Impatto Ambientale e presenta i risultati ottenuti dall‟Osservatorio iniziando dal
benchmark dei consumi e continuando con il Green ICT, i titoli di Efficienza Energetica e infine con le
analisi relative all‟applicazione della cogenerazione ed alle tecnologie illuminotecniche in banca.
Comunità
L‟impegno di Altran Italia ad agire con Responsabilità, si attesta anche con i numerosi progetti
tecnologicamente innovativi, ideati e sviluppati in collaborazione con enti locali finalizzati al benessere
delle Comunità locali. Per un approfondimento su questi progetti, è possibile consultare il capitolo
dedicato all‟intangibile “Innovazione”.
La tipologia di attività che caratterizza il business di Altran Italia non prevede un significativo potenziale
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
o reale impatto negativo sulle Comunità locali, pertanto non sono state adottate specifiche misure di
prevenzione e di riduzione a riguardo.
CASE HISTORY 1 - NET Training - Network Electronics & Telecommunications Training
Nasce da una collaborazione fra Altran Italia e l‟area R&S di Ericsson il NET Training - Network
Electronics & Telecommunications Training, un corso di alta specializzazione che ha messo a
disposizione dei partecipanti la propria expertise in ambito TLC.
Forte della solida offerta veicolata attraverso i corsi dell‟EAS (Engineering Advisory School) e dell‟IMA
(International Management Academy), per la prima volta Altran Italia ha proposto un percorso formativo
a laureati in ingegneria e discipline scientifiche. Altran Italia ha scelto di trasmettere ai giovani il proprio
know-how e di premiare con un contratto a tempo indeterminato coloro che si sono distinti per merito e
capacità durante il corso.
Questa iniziativa è nata dalla volontà di colmare il gap esistente fra università e mondo delle TLC,
soprattutto nel settore ricerca e sviluppo. Un gap sentito soprattutto da parte di Ericsson e della stessa
Altran Italia, che faticavano a trovare le competenze necessarie per realizzare progetti innovativi. Inoltre
in un contesto economico di crisi come quello che stiamo attraversando da molti mesi, con questo
progetto Altran Italia confermato il proprio impegno nella diffusione della conoscenza e nella creazione
di occupazione.
Il progetto si è sviluppato fra settembre e dicembre 2011. I corsi in aula e in laboratorio si sono svolti a
Genova nel primo trimestre del 2012.
Il NET Training era riservato a 10 laureati che, dopo aver frequentato 480 ore di lezioni in aula e aver
seguito un training on the job, saranno pronti a entrare nel mondo della consulenza in innovazione
tecnologica e ingegneria. Il corso, che sul mercato avrebbe un valore di cinquemila euro, è stato
erogato gratuitamente ai partecipanti.
Sponsorizzazioni
Numerose sono state le iniziative di sponsorship attivate nel 2011:
- sponsorship del “Bologna Rugby 1928”. Il rugby rappresenta uno stile di vita, una filosofia che
trascende la semplice partita. Questo sport ha mantenuto inalterati nel tempo i suoi valori fondanti:
autodisciplina, coraggio, amicizia, generosità, sacrificio, rispetto dei compagni, dell'avversario e delle
regole. Per definizione è “il gioco di squadra” in cui il gruppo prevale rispetto al singolo. Nella stagione
2011-2012 Altran Italia sponsorizza la squadra “Under 12-10-8”.
- sponsorship dell‟associazione UC Arcobaleno Mestre, la squadra “doping free” di ciclismo su strada
categoria under 23/elite (19-26 anni), il cui obiettivo è promuovere il ciclismo tra i giovani orientati a un
impegno sportivo senza ricorrere al doping. Si avvale della collaborazione di Medici Sportivi e della
Federazione Ciclistica Italiana per la definizione di esami specifici per gli atleti a tutela della loro salute.
L‟Associazione UC Arcobaleno Mestre aderisce al movimento nazionale “I'm doping free”, nato nel
2008 in seguito alla denuncia di un ragazzo di 19 anni.
- sostegno alla società sportiva “Ugly Feet” che partecipa al torneo CUS (Centro Universitario Sportivo)
Torino nella stagione 2011-2012.
- anche nel 2011 Altran Italia ha sostenuto Federico Bollati, campione italiano di schema che è salito
sul podio al termine di prestigiose competizioni di spada indossando la maglia Altran Italia.
Alliance con concorrenza (TAC)
A dimostrazione di una politica di valorizzazione e considerazione di partnership con società
concorrenti, nel 2011 sono state presentate 15 offerte in risposta a gare d‟appalto pubbliche e private
mediante l‟istituto del Raggruppamento temporaneo di Imprese.
Inoltre sono state presentate oltre 100 offerte in alliance con società concorrenti per appalti non
soggetti a gara. Non sono state riscontrate azioni di concorrenza sleale.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
AMBIENTE
Approccio gestionale
Altran Italia impronta la propria politica alla tutela dell‟ambiente e al perseguimento della Sostenibilità.
In virtù di tale orientamento, la società punta al miglioramento continuo delle proprie performance
ambientali al fine di ridurre gli impatti diretti e indiretti ben oltre il semplice adeguamento alla normativa
vigente.
L‟emanazione della politica ambientale e la concreta attuazione delle misure volte alla minimizzazione
degli impatti sono compito della Direzione Purchasing e del Team di Corporate Social Responsibility del
Communication Office.
In qualità di società che eroga servizi, Altran Italia pone particolare attenzione agli aspetti ambientali
generati dalle proprie attività di consulenza, che riguardano principalmente i consumi di energia
elettrica, acqua e beni di consumo, la produzione, la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, il rilascio di
emissioni in atmosfera di gas climalteranti dovute allo spostamento dei propri dipendenti in Italia e
all‟estero.
Gli obiettivi della politica ambientale di Altran Italia sono così riassumibili:
riduzione dei consumi di energia, acqua e materiali cartacei;
valorizzazione dei beni materiali già consumati ma ancora funzionali ad un loro ulteriore
utilizzo allo scopo di posticiparne lo smaltimento;
monitoraggio continuo delle procedure di raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti, con
particolare riguardo per quelli pericolosi;
monitoraggio degli spostamenti in Italia e all‟estero dei propri consulenti e ricorso a forme di
mobilità alternativa e sostenibile;
sensibilizzazione del personale alla riduzione dei consumi e degli sprechi;
implementazione di procedure e criteri di selezione per la qualifica ambientale della catena dei
fornitori.
Rispetto ai Protocolli di indicatori ambientali stabiliti da Global Reporting Initiative (GRI), l‟unico aspetto
interamente non applicabile nella rendicontazione delle attività di Altran Italia è quello relativo alla
Biodiversità (EN 11, EN 12, EN 13, EN 14, EN 15), in quanto la società non possiede terreni e fra i suoi
servizi di consulenza non rientrano attività in grado di generare impatti sugli ecosistemi. La tutela
dell‟ambiente è comunque perseguita attraverso specifici progetti di conservazione e ripristino da parte
della controllata Igeam Developpement Durable.
Per gli altri aspetti:
non risulta applicabile l‟indicatore EN 2 fra quelli relativi all‟utilizzo di Materie in quanto non è
ancora stata implementata la politica di sostituzione della carta da fibra vergine utilizzata negli
uffici con carta ecologica o riciclata;
non risultano altresì applicabili gli indicatori EN 19, EN 20 ed EN 23 riferibili all‟aspetto
Emissioni, Scarichi, Rifiuti perché il campo di attività di Altran Italia non prevede in nessun
modo né la possibilità di rilascio in atmosfera di emissioni significative di ossidi di azoto e di
zolfo o di sostanze lesive dell‟ozonosfera, né la possibilità di sversamenti significativi di
sostanze inquinanti nel suolo o nei corpi idrici;
non risulta applicabile, infine, l‟indicatore EN 27, in quanto Altran Italia non realizza o vende
prodotti
Energia elettrica
Altran Italia si caratterizza in particolare per il consumo indiretto di energia da fonti primarie, utilizzando
l‟energia elettrica per l‟illuminazione, il riscaldamento, il condizionamento e il funzionamento di
dispositivi ed apparecchiature elettroniche nei propri uffici. Gli indicatori energetici, come richiesto dal
GRI, sono espressi in gigajoule (GJ).
Le azioni realizzate nel corso del 2011 allo scopo di migliorare l‟efficienza energetica degli uffici e
dell‟attività produttiva sono state:
l‟acquisto di 593 nuovi PC e 32 desktop contrassegnati dal marchio Energy Star, che
garantisce minori consumi energetici a parità di prestazioni per tutti i prodotti etichettati che si
sono sottoposti all‟iter di valutazione e certificazione;
l‟acquisto di lampadine a basso consumo per le sedi di Altran Italia in cui il sistema di
illuminazione non sia quello tipico da ufficio, che caratterizza invece la maggior parte degli
uffici della società e che prevede il ricorso a neon incassati, per i quali non esiste una tipologia
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
“a basso consumo”. Il dato sulle lampadine a basso consumo sostituite nel corso del 2011,
peraltro, non è ricavabile, in quanto a partire dal mese di marzo 2011 il servizio di
manutenzione è stato affidato ad una società esterna che non ha potuto fornire l‟informazione
richiesta;
l‟incremento del numero di server virtuali da 89 a 149, che permette, grazie ad un esiguo
numero di server fisici di supporto, di garantire lo sviluppo delle attività e dei servizi
dell‟azienda a fronte di ridotti consumi energetici.
Focus sulla virtualizzazione dei server
La tecnologia di virtualizzazione consente ad un server fisico di ospitare più server virtuali attraverso la
condivisione delle risorse del singolo in molteplici ambienti. Mediante questo processo è possibile
ridurre al minimo indispensabile la presenza di server fisici e materiale hardware nel data center
aziendale, con evidenti risparmi in termini di spazio, alimentazione e raffreddamento delle macchine.
Nel corso del 2011 è rimasto invariato il numero complessivo di server fisici, pari a 10, ma è
sensibilmente aumentato il numero di server virtuali, passati dagli 89 del 2010 ai 149 del 2011, con un
incremento percentuale del 67,4% ed un risparmio energetico di 0,33 GJ (consumo di 0,02 GJ invece di
0,35 GJ). Rispetto al 2010, quindi, il consumo complessivo di energia legato al funzionamento dei
server fisici è rimasto costante, mentre grazie all‟aumento dei server virtuali è cresciuto di 0,15 GJ il
risparmio.
I vantaggi della tecnologia di virtualizzazione comportano anche un ulteriore risparmio di energia,
stimabile in circa 0,03 GJ, legato alle minori esigenze di raffreddamento dei server fisici.
I consumi totali di energia diretta legati all‟utilizzo di fonti non rinnovabili sono rappresentati da:
-
riscaldamento invernale tramite caldaie centralizzate a gas naturale presenti nelle sedi di
Torino, Napoli, Pisa, Catanzaro, Bologna e negli uffici di via Volturno a Roma. I dati in metri
cubi sono relativi al consumo di gas fatturato dalle società di distribuzione e sono stati integrati
attraverso stima nei casi in cui gli stessi sono giunti incompleti. Il consumo complessivo
imputabile al 2011 è stato pari a 14.810,932 mc, equivalenti a 507,718 GJ;
-
consumo di carburante della flotta auto aziendale. Il dato relativo alle quantità di carburante
utilizzato, non disponibile in forma diretta, è stato calcolato attraverso il rapporto fra i km
complessivamente percorsi dalla flotta nel 2011 e il dato medio di consumo per autovetture
diesel con motorizzazione Euro 4 e cilindrata compresa fra 1.4 e 2.0, che rappresentano la
vettura-tipo della flotta di Altran Italia. Il consumo complessivo è pertanto risultato pari a
213.407,263 lt di gasolio, equivalenti a 7.688,551 GJ.
I consumi totali di energia indiretta proveniente da fonti non rinnovabili discendono dall‟utilizzo di
energia elettrica per il riscaldamento, il condizionamento ed il funzionamento delle apparecchiature
elettriche ed elettroniche. Il consumo complessivo di energia elettrica registrato nel 2011 per le sedi di
Altran Italia di Bologna, Catanzaro, Genova, Milano, Torino, Ivrea, Roma, Pisa e Napoli è stato pari a
1.458,472 MWh, equivalenti a 5.250,5 GJ.
Dal calcolo, che ha fatto ricorso ai dati di consumo fatturati e a stime integrative degli stessi nei casi in
cui vi fosse qualche mancanza nella copertura dell‟intero periodo di rendicontazione, sono escluse le
sedi per le quali sono stati stipulati contratti di servizio con società esterne nei cui costi sono comprese
tutte le utenze e dai quali non è possibile reperire il dato di consumo in termini quantitativi. Il consumo
di tali sedi può in ogni caso considerarsi poco significativo poiché operano in locali di non vasta
metratura e con un numero di dipendenti ridotto rispetto alle altre realtà aziendali.
Al dato di consumo dell‟energia indiretta va poi aggiunta, come richiesto dal GRI, la stima del consumo
di energia primaria non rinnovabile da cui è stata generata l‟energia elettrica acquistata. Il calcolo
effettuato permette di stimare tale quantità in 11.414,584 GJ.
Sommando tutti i valori riportati, si ottiene il consumo totale di energia di Altran Italia per il 2011, che è
pari a 24.861,353 GJ.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Acqua
L‟acqua consumata per uso igienico presso tutte le sedi di Altran Italia proviene dall‟allaccio alle reti
idriche comunali servite da pubblico acquedotto.
Nella maggior parte degli uffici il costo del consumo idrico viene incluso nelle spese condominiali e
ripartito sulle utenze in base alle tabelle millesimali in vigore presso ogni stabile, per cui non è possibile
risalire al dato quantitativo che identifica l‟effettivo consumo della risorsa.
Si riportano in tabella i consumi idrici relativi alle sedi di Altran Italia in cui è stato possibile determinare
le quantità d‟acqua utilizzate a fini igienici sulla base delle fatture pagate ai rispettivi fornitori.
Consumi idrici
15.000
11.237
10.200
10.000
5.000
805
232
PI
NA
0
RM
Tot
Figura N.48 – Consumi idrici relativi alle sedi di Roma, Pisa e Napoli
La quantità di acqua prelevata per uso civile corrisponde anche alla quantità d‟acqua scaricata nelle
fognature delle città in cui hanno sede gli uffici.
Nel corso del 2011 sono stati acquistati 2.290 boccioni di acqua da 19 litri cadauno per i dispenser da
ufficio. Il consumo di acqua per uso potabile derivante da tali distributori ammonta pertanto a 43.510 litri
d‟acqua, pari a 43,51 mc.
Carta
Nel 2011 il consumo di carta ha fatto segnare un aumento dell‟8,1% rispetto all‟anno precedente.
La misurazione, effettuata stimando il peso delle confezioni di carta per ufficio consumate nel corso
dell‟anno (3.605 risme da 500 fogli di formato A4 e 75 risme da 500 fogli di formato A3), ha permesso
infatti di rilevare che a fronte delle 8,6 t del 2010 si è passati a 9,3 t.
Raccolta e smaltimento rifiuti
I rifiuti prodotti e raccolti in azienda sono suddivisibili nelle categorie “pericolosi” (monitor a tubo
catodico, PC ed hardware generico, frigoriferi e condizionatori, lampade al neon) e “non pericolosi”
(materiale generico ingombrante, carta, rifiuti assimilabili agli urbani, ecc.).
Nel corso del 2011 i rifiuti pericolosi, costituiti unicamente da apparecchiature fuori uso, ammontano a
1,44 t.
Tali rifiuti, accompagnati dal formulario previsto dal D.Lgs. 152/06, sono classificati con il codice di
recupero R13, che dispone la messa in riserva degli stessi al fine di sottoporli alle successive
operazioni di trattamento previste (codici da R1 a R12). L‟avvio al recupero è stato disposto da Altran
Italia attraverso il ricorso ad operatori specializzati e dietro il rilascio dell‟idonea documentazione.
Per quanto riguarda i neon, lo smaltimento è garantito dalla società di servizi che gestisce la
manutenzione elettrica delle sedi.
Fatta eccezione per i rifiuti assimilabili agli urbani che vengono immessi dai dipendenti negli appositi
contenitori per la raccolta differenziata e indifferenziata e per i quali non è ancora stata implementata
una procedura per la stima delle quantità prodotte, nel corso del 2011 non sono stati prodotti rifiuti non
pericolosi appartenenti alla categoria “ingombranti”, tipicamente costituiti da arredi e complementi per
ufficio non più utilizzabili (sedie rotte, telai per tendaggi, ecc.).
Diversamente, i 604 involucri esauriti di cartucce e toner per le stampanti/fotocopiatrici, sostituiti nel
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corso del 2011, sono stati raccolti in maniera separata presso ogni sede di Altran Italia e conferiti ai
locali Consorzi per la raccolta e la rigenerazione, nei casi in cui quest‟ultima sia tecnicamente possibile.
A tale scopo, presso tali Consorzi, viene eseguita la separazione di cartucce e toner aventi la
caratteristica di rifiuto pericoloso da quelli che non lo sono.
Permangono nelle sedi di Altran Italia, infine, appositi contenitori diversificati in base alla tipologia del
rifiuto ed al tipo di raccolta differenziata effettuata dal Comune in cui risiedono gli uffici della società.
Per stimolare anche una sensibilizzazione di tipo percettivo, ogni contenitore, oltre ad indicare il tipo di
rifiuto destinato ad ospitare, riporta frasi che hanno l‟obiettivo di motivare gli utenti alla raccolta
differenziata.
Sede
Pile
Carta
Plastica
Alluminio
Umido
Indifferenziata
Plastica
Alluminio
Roma
1
6
-
-
3
4
4
Roma
Volturno
-
1
-
-
1
1
1
Milano
1
7
-
-
7
7
7
Torino
1
6
6
6
6
6
-
Firenze
-
-
-
-
-
-
-
Bologna
-
1
1
1
1
1
-
Trieste
-
1
1
1
1
1
-
Napoli
-
2
-
-
1
1
1
Genova
-
1
-
-
1
1
1
Pisa
-
3
-
-
1
2
1
Totale
3
29
8
8
22
24
15
Tavola N. 16 – Distribuzione dei cestini per la raccolta differenziata nelle sedi di Altran Italia
Mobility management
Tutti gli aspetti legati alla mobilità sono coordinati dal Mobility Manager appartenente alla Direzione HR.
Inoltre, le procedure relative alle policy di viaggi e trasferte consigliano ai dipendenti di utilizzare i
servizi pubblici, anziché il noleggio auto o il taxi per gli spostamenti in città.
Spostamenti su strada
Nel corso del 2011 Altran Italia è intervenuta per migliorare gli aspetti legati alla Car Policy attraverso
un ulteriore rinnovamento del proprio parco auto: la flotta aziendale, ridottasi di 10 unità rispetto
all‟anno precedente, si compone così di 201 vetture aventi tutte motorizzazioni EURO 4 ed EURO 5 ed
alimentazione a gasolio (solo 2 auto presentano alimentazione a benzina).
Chilometri percorsi
Mediamente ogni veicolo ha percorso, nel corso del 2011, 20.172,8 km, facendo registrare un
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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incremento dell‟13% rispetto al dato del 2010.
Media dei km percorsi nel 2011
374.531
380.000
353.480
346.780
344.029
336.552
340.000 323.235
328.744
360.000
342.282
334.673
328.994
324.286
317.152
320.000
300.000
280.000
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Figura N. 49 – Media dei Km percorsi nel 2011
Spostamenti in treno e in aereo
L‟utilizzo del treno per i viaggi di lavoro è incrementato dell‟1,97% rispetto al 2010 in termini di
chilometri percorsi.
Il risultato, che deriva dall‟impegno dell‟azienda nel razionalizzare le esigenze di viaggio dei propri
Consultant, si deve anche alla funzionalità dei treni ad Alta Velocità, che hanno raggiunto un buon
livello di affidabilità nel rispetto degli orari e possono ormai viaggiare sull‟intero tragitto Torino-MilanoBologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno.
Km percorsi nel 2011
3.720.457
4.000.000
3.793.809
3.500.000
3.000.000
2.721.000
2.500.000
2009
2.000.000
2010
1.500.000
2011
1.000.000
500.000
0
2009
2010
2011
Figura NFigura N. 50 – Uso del treno (km percorsi) nel 2011
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Uso del treno e dell’aereo
Uso del treno e dell'aereo a confronto nel 2011
4.000.000
3.800.000
3.720.457
3.544.180
3.600.000
3.400.000
3.793.809
KM in treno
3.255.394
Km in aereo
3.200.000
3.000.000
2.800.000
2010
2011
FFFigura N.51 – Uso del treno e dell’aereo a confronto nel 2011
Conformità
Nel corso del 2011 non sono state elevate sanzioni a carico della società per mancato rispetto delle
leggi in materia ambientale e dei regolamenti riguardanti la fornitura e l‟utilizzo di prodotti o servizi.
Iniziative
Collective action per la qualifica dei formitori
Il team Corporate Responsibility di Altran Italia ha coordinato nel corso del 2011 il Gruppo di Lavoro
che realizzerà la collective action voluta dai partecipanti al workshop del “Global Compact Network
Italia” dedicato ai temi dell‟ambiente e tenutosi nel giugno 2011 presso la sede di Roma di Altran Italia.
Il Gruppo di Lavoro, oltre ad Altran Italia, è costituito da 12 aziende: Acea, Ansaldo, Autostrade per
l'Italia, Barilla, Edison, Eni, Generali, Intesa San Paolo, Permasteelisa, Snam Rete Gas, Sofidel e
Terna.
Tali aziende per tutto il 2011 si sono concentrate sulla realizzazione di un progetto collettivo: un
template unico nazionale e condiviso all‟interno del Global Compact per la qualifica dei fornitori.
Saranno quindi definiti i criteri “sostenibili” che ogni azienda potrà seguire nelle qualifiche dei fornitori.
Sarà inoltre prodotto un sito internet nel quale ogni azienda potrà pubblicare i propri fornitori qualificati:
una sorta di albo fornitori collettivo e green. È‟ un primo importante passo che vede delle aziende
italiane impegnate e unite da un unico scopo: costruire una rete virtuosa di relazioni all‟insegna della
green economy. Il risultato del progetto sarà presentato dal Gruppo di Lavoro a Rio durante la
conferenza Rio+20 delle Nazioni Unite programmata dal 20 al 22 Giugno 2012.
La Conferenza ha in agenda due temi: la green economy nel contesto dello sviluppo sostenibile e la
costituzione di un framework istituzionale che possa promuovere lo sviluppo sostenibile nel mondo.
Anche in questa occasione il team Sostenibilità di Altran Italia è stato invitato a dare il proprio attivo
contributo.
Community internazionale su Direct V2
Nel 2011, sulla intranet aziendale Direct V2, è nata una community internazionale
(https://directv2.altran.com/en-UK/communities_en/CR/default.aspx) dedicata alla Sostenibilità e agli
stili di vita sostenibili. Il Team Corporate Responsibility di Altran Italia ha contribuito al lancio e
all‟aggiornamento costante di questo spazio telematico di condivisione. I dipendenti del Gruppo Altran
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che hanno accesso alla community possono consultare informazioni relative al Global Compact, le
CSR policy dei nostri principali clienti, le pubblicazioni tematiche dedicate all‟ambiente, le iniziative
promosse da tutte le aziende del Gruppo Altran nell‟ambito della Diversity e alla Solidarity.
Particolare attenzione è riservata al tema dell‟ambiente, a cui la community dedica una intera sezione
al cui interno è possibile consultare manuali, report internazionali, linee guida e filmati. Sono state
realizzate delle schede dedicate all‟uso responsabile della carta, ai rischi legati al trattamento dei rifiuti
pericolosi, al riciclo dei rifiuti urbani, agli eco-consumi. Obiettivo della community, in cui il Team
Corporate Responsibility di Altran Italia ha giocato un ruolo propositivo e operativo, è la condivisione
delle migliori pratiche di CSR attuate dalle countries del Gruppo Altran, in modo da alimentare uno
scambio proficuo e la riproposizione - adattata a ogni specifico contesto geografico - di azioni mirate
che abbiano avuto un esito positivo ai fini della tutela ambientale.
Incremento dell’uso di videoconferenze
Attraverso l‟utilizzo di WebEx, lo strumento di videoconferenza con cui effettuare presentazioni
interattive, condividere, modificare e annotare documenti on-line, Altran Italia riunisce in un unico luogo
virtuale consulenti e clienti di città e Paesi diversi, abbattendo così i costi e le emissioni di CO 2 dovuti
all‟uso dei mezzi di trasporto. L‟iniziativa, avviata nel 2010 ed ormai entrata a regime, nel 2011 è stata
gestita tecnicamente dalla Direzione Purchasing.
200
Videoconferenze per mese
180
186
160
160
140
174
167
165
162
145
146
147
151
144
138
137
122
100
60
172
169
152
146
120
80
170
106
2010
2011
86
79
40
50
20
0
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Figura N.52 – Videoconferenze per mese
Nel 2011 sono state effettuate 1.685 videoconferenze contro le 1.639 dell‟anno precedente, ripartite nei
diversi mesi dell‟anno secondo quanto riportato in tabella.
I dati, ottenuti tramite le fatturazioni effettuate dalla società Arkadin fornitrice del servizio, permettono di
quantificare in oltre 105 giorni lavorativi il tempo complessivo trascorso in videoconferenza dai
Consultant di Altran Italia con Clienti o colleghi di città diverse. Mediamente, ogni call conference o web
conference effettuata ha avuto una durata di 30 minuti.
Modello CUD on line
E‟ stato inserito nel portale online di Altran Italia, rivolto ai dipendenti, modello CUD relativo alla
dichiarazione dei redditi al fine di ridurre gli spostamenti dei dipendenti tra diverse sedi per esigenze
amministrative.
Gadget sostenibili
Il Communication Office ha predisposto la realizzazione di gadget sostenibili (penne realizzate in
materiali riciclati e biodegradabili) da donare ai Clienti in occasione di seminari e incontri “Business to
Business”.
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Emissioni e Carbon Disclosure Project
Le emissioni in atmosfera di gas climalteranti prodotte da Altran Italia nell‟erogazione dei propri servizi
di consulenza derivano da due attività specifiche: le trasferte in Italia e all‟Estero del personale (scope
3); l‟utilizzo di energia per il riscaldamento ed il condizionamento degli uffici e per il funzionamento delle
apparecchiature elettriche ed elettroniche (scope 1 e 2).
Per quanto riguarda l‟utilizzo dei mezzi di trasporto da parte dei dipendenti in trasferta, sono state
calcolate le tonnellate equivalenti di CO2 emesse in relazione all‟uso del treno e dell‟aereo.
La quantità complessivamente emessa è stata pari a 541,6 t eq di CO2, delle quali 327,659 teq imputabili
al traffico aereo e 213,940 teq imputabili al traffico ferroviario, a conferma della bontà delle politiche per
la mobilità emanate dalla Direzione HR e dal Mobility Manager aziendale, che privilegiano l‟utilizzo del
treno per lo spostamento dei dipendenti di Altran Italia. Per il calcolo si è fatto ricorso a World
Resources Institute (2008) GHG Protocol tool for mobile combustion. Version 2.2.
Emissioni dei mezzi di trasporto
39,50%
60,50%
Traffico
ferroviario
Traffico aereo
Figura N.53 – Ripartizione percentuale delle emissioni di CO2 per le trasferte dei dipendenti.
Per quel che riguarda, invece, l‟utilizzo di energia, va operata una distinzione circa la fonte di
alimentazione del riscaldamento per gli uffici, in quanto vengono utilizzati a tale scopo sia gas naturale
che energia elettrica. Nel caso del gas naturale si tratta di emissioni dirette poiché provenienti dal
consumo diretto di una fonte energetica primaria (scope 1), mentre nel caso dell‟energia elettrica si
tratta di emissioni indirette in quanto relative all‟utilizzo indiretto, in quota-parte, di fonti energetiche
primarie (scope 2).
Le emissioni dirette di gas climalteranti relative alla combustione del gas naturale per il riscaldamento
degli uffici ammontano a 29,5 teq di CO2, mentre le emissioni indirette, legate al consumo complessivo
di energia elettrica, sono calcolate pari a 604,695 teq di CO2. Va ricordato che quest‟ultimo valore viene
elaborato, in ottemperanza alle prescrizioni del GRI, sulla base delle percentuali di fonti energetiche di
origine fossile che compongono il mix energetico relativo al Paese di appartenenza dell‟organizzazione
che effettua il reporting sociale delle proprie attività.
Nel calcolo delle emissioni di CO2 generate dall‟utilizzo diretto di energia da parte di Altran Italia va
infine conteggiata la quota proveniente dalla combustione del carburante della flotta auto aziendale
(scope 1). Tale quota ammonta, per il 2011, a 562,548 teq di CO2.
Sommando le varie componenti, cioè le emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra relative
all‟utilizzo diretto di energia e di mezzi di trasporto da parte del personale di Altran Italia in trasferta, si
ottiene un dato complessivo per il 2011 calcolato in 1.738,343 teq di CO2.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Emissioni di gas ad effetto serra relative
all'utilizzo diretto di energia e di mezzi di
trasporto.
Flotta auto (scope
1)
34,80% 32%
31%
2%
Consumo di gas
(scope 1)
Figura N. 54 – Emissioni di gas ad effetto serra relative all’utilizzo diretto di energia e di mezzi di
trasporto.
Dal 2009 Altran Italia aderisce al Carbon Disclosure Project (CDP), iniziativa internazionale nata nel
2000 allo scopo di sollecitare la ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici in atto attraverso la
creazione e la divulgazione di policy, business and investment makers e alla condivisione di un vasto
knowledge base di informazioni rilevanti allo scopo di sostenerne le decisioni.
In particolare l‟ente richiede informazioni su emissioni di gas serra, consumo energetico, rischi e
opportunità derivanti dal cambiamento climatico a migliaia di aziende, è sostenuto da investitori
istituzionali ed opera attraverso società di statistica e studi sociali. Le informazioni comunicate sono
messe a disposizione da CDP ai soggetti partecipanti per la condivisione nel mondo degli affari, degli
investimenti e delle decisioni politiche.
Nel 2011 Altran Italia si è sottoposta alla valutazione del CDP in merito alle emissioni di gas ad effetto
serra e alle strategie di gestione del Cambiamento Climatico.
Al momento della stampa del presente Report, non risulta pervenuto il CDP Disclosure Score, pertanto
non è stato inserito nel Sustainability Report 2011.
Green Procurement
Uno dei comportamenti adottati da Altran Italia a tutela dell‟ambiente è l‟attenzione agli acquisti verdi
(green procurement).
Nell‟anno 2011 sono state approfondite le indicazioni per integrare il processo di acquisto di beni e
servizi di cui necessita la sede di Roma per l‟espletamento delle proprie attività con considerazioni di
carattere ambientale.
L'introduzione di criteri ambientali nella selezione delle ditte appaltatrici prende le mosse da quanto già
previsto dal d.Lgs.163/2006, a partire dall‟art.2 comma 2 in cui si dispone: “il principio di economicità
può essere subordinato ai criteri ispirati a esigenze sociali nonché alla tutela della salute e
dell‟ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile”.
In particolare è stato condotto uno studio per l‟introduzione dei criteri ambientali negli appalti, negli
incarichi occasionali o trattative private per l‟esecuzione di servizi, nelle forniture. Tale studio ha definito
una pianificazione per una più precisa indagine sulle necessità di fornitura, la selezione di fornitori
mediante indagini di mercato, ricerche su marchi ambientali, formazione del personale degli acquisti.
Analisi ambientale di dettaglio
Il 30 settembre 2011 è stato presentato il primo “Rapporto di analisi ambientale iniziale delle attività di
Altran Italia”. Sono trattati gli argomenti che permettono di descrivere le interazioni tra attività e servizi
di Altran Italia e gli aspetti ambientali, diretti ed indiretti con particolare riferimento alle sedi di Roma e di
Brindisi.
Il Rapporto ha consentito di:
analizzare il processo di erogazione dei servizi e di esecuzione delle varie attività di
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
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competenza, individuando le fasi elementari che li caratterizzano, sia quando svolti
direttamente sia quando affidati a soggetti terzi;
individuare gli aspetti ambientali, sia diretti che indiretti, connessi ad ognuna delle fasi
considerate e, quindi, le interazioni con l‟ambiente (emissioni in atmosfera, rifiuti,
contaminazione del suolo, scarichi idrici, consumo di risorse naturali e di fonti energetiche,
etc.);
individuare l'importanza quali-quantitativa, ove possibile, degli aspetti individuati;
identificare i requisiti legislativi e gli adempimenti ambientali cui ottemperare, verificando lo
stato di conformità normativa e le azioni che permettono di ripristinare la situazione di
eventuale non conformità;
valutare la significatività di ciascun aspetto ambientale analizzato e predisporre una scala di
importanza degli interventi che si rendono necessari per la loro gestione;
individuare le aree di miglioramento per i vari punti di debolezza emersi, da considerare
nell'attività di pianificazione strategica (obiettivi e programma ambientale) necessaria per il
miglioramento continuo;
identificare le attività o i servizi che influenzano in maniera significativa gli aspetti ambientali
analizzati, al fine di considerarli nel Sistema di Gestione Ambientale da implementare in
azienda.
In particolare, l‟individuazione degli aspetti ambientali connessi ad attività e servizi svolti, permette la
classificazione nelle due tipologie di aspetti ambientali:
diretti: aspetti che sono sotto il controllo gestionale di Altran Italia, perché afferenti alle attività
direttamente svolte;
indiretti: aspetti sui quali Altran Italia può non avere un controllo gestionale diretto, ma sui quali
ci si può attendere un‟influenza, perché afferenti a soggetti terzi che operano per conto
dell‟organizzazione o che interagiscono con essa per prodotti, servizi ed attività.
La valutazione degli aspetti ambientali diretti è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri:
conformità alle prescrizioni normative e regolamentari;
rilevanza che assume l‟aspetto ambientale, in termini quali/quantitativi;
sensibilità delle parti interessate e/o vulnerabilità dell‟ecosistema interessato;
disponibilità dati (monitoraggio) per la gestione degli aspetti ambientali e delle attività cui sono
connessi e/o possibilità di apportare dei miglioramenti tecnici-gestionali.
La significatività degli aspetti ambientali è calcolata, quindi, come la somma dei punteggi delle risposte
ai quattro criteri prima definiti:
L‟analisi:
- si è soffermata sull‟inquadramento territoriale della sede di Roma, considerando il contesto urbano, la
classificazione acustica della zona.
- ha approfondito il consumo delle risorse idriche presso le sedi, le emissioni in atmosfera, le risorse
energetiche, i rifiuti prodotti, la manutenzione della sede e degli impianti.
- ha considerato l‟impatto viario dell‟azienda nella città di Roma. In particolare è stata considerata la
ripartizione delle modalità di mobilità dei dipendenti: mezzi propri, mezzi pubblici, vetture in dotazione al
personale manageriale.
- ha considerato gli aspetti ambientali presso i clienti della società, elemento da approfondire nei
prossimi anni.
Environmental Management System
Il 30 settembre 2011 Altran Italia ha avviato formalmente il Sistema di Gestione Ambientale
(Environmental Management System). Il 30 dicembre 2011 Altran Italia ha ottenuto la certificazione
ambientale UNI EN ISO 14001:2004.
Con l‟adesione alla norma UNI EN ISO 14001:2004, Altran Italia ha inteso dare piena visibilità della
propria gestione ambientale e prestare una particolare attenzione nei confronti degli impatti ambientali
delle attività svolte presso le sedi.
Il Manuale del Sistema di Gestione Ambientale stabilisce le regole da seguire in merito ai requisiti da
garantire, all‟individuazione degli aspetti ambientali e degli impatti ambientali dell‟impresa, alla
valutazione di tali impatti ambientali (diretti, indiretti, significativi, non-significativi), alla conformità
normativa. Il Manuale del Sistema di Gestione Ambientale definisce inoltre la gestione della
documentazione e del controllo operativo, in analogia con il Manuale del Sistema di Gestione della
Qualità.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
La Politica Ambientale si pone i seguenti obiettivi:
la riduzione dei consumi di energia, di acqua e, in generale, di materiali di consumo ;
la migliore gestione dei rifiuti prodotti e la preferenza, ove possibile, del recupero/riciclo rispetto
al conferimento in discarica;
il monitoraggio degli spostamenti in Italia e all‟estero dei propri Consultant e il ricorso a forme
di mobilità alternativa e sostenibile;
il miglioramento dei processi di acquisto tramite l‟avvio di politiche di approvvigionamento di
prodotti di consumo e durevoli che privilegino la Sostenibilità ambientale (green procurement),
anche nell‟ambito delle azioni indicate dalla controllante Altran Technologies S.A.;
la scelta, ove possibile, di soggetti appaltatori sulla base di criteri di preferibilità ambientale;
la diffusione delle migliori prassi di gestione ambientale presso i soggetti che interagiscono nei
processi aziendali;
il coinvolgimento del personale aziendale nel percorso di gestione ambientale e la
responsabilizzazione di ciascuno;
il coinvolgimento attivo dei clienti a favore della Sostenibilità ambientale.
La Politica Ambientale comprende anche un decalogo fornito ai dipendenti, per aiutare il personale nei
comportamenti quotidiani.
Il Programma Ambientale di miglioramento definisce le azioni da intraprendere, con riferimento al
presente Sustainability Report, descrive i traguardi previsti, le responsabilità interne all‟azienda, le
eventuali risorse finanziarie stanziate, le scadenze previste, gli avanzamenti conseguiti.
Le Responsabilità sul Sistema di Gestione Ambientale sono le seguenti:
L‟esercizio della titolarità in materia di Sistema di Gestione Ambientale è conferito ad un
Rappresentante della Direzione per l‟Ambiente (RDA).
Le responsabilità di determinare, dare attuazione, coordinare e controllare tutte le attività
necessarie per operare sulle decisioni del RDA sono attribuite a un Responsabile del Sistema
di Gestione Ambientale (RSGA).
ISO 14001
L‟esigenza di ottenere la certificazione ISO 14001 era stata fissata nel Sustainability Report relativo
all‟anno 2010. Nell‟anno 2011 tale esigenza si è rafforzata grazie ad alcuni elementi:
il tradizionale atteggiamento propositivo di Altran Italia nei confronti dei temi ambientali ha
incoraggiato un‟analisi degli impatti ambientali significativi dell‟attività d‟impresa, come le
emissioni in atmosfera, il consumo di risorse idriche ed energetiche, la gestione dei rifiuti
prodotti, l‟impatto viario;
la volontà dell‟azienda di gestire gli impatti ambientali, garantire il rispetto della legislazione
applicabile, perseguire il miglioramento della propria organizzazione ha reso possibile
l‟istituzione di un Sistema di Gestione Ambientale;
la crescita della Divisione EILIS e il nuovo posizionamento sul mercato dopo l‟acquisizione di
“Igeam Developpement Durable S.r.l.”, hanno assicurato le conoscenze necessarie a
perseguire il processo di certificazione;
la presenza di un numero crescente di clienti che richiedono la certificazione ISO/IEC 14001, è
stata segnalata dalle Divisioni, desiderose di candidare i servizi di Altran Italia su nuovi settori
di mercato interessati a tale esperienza.
Altran Italia è impegnata nei servizi dell‟Information & Communication Technology. Il settore dell‟ICT è
interessato dalla crescita di interesse su aspetti ambientali significativi (emissioni, consumi, vibrazioni,
analisi sull‟impatto elettromagnetico). L‟informatica e la comunicazione producono infatti rifiuti e
innalzano l‟impatto ambientale, ma hanno anche un ruolo importante nell‟abbattimento degli impatti
ambientali (ad esempio archiviazione e trasferimento elettronico dei documenti, diffusione di pratiche
paper-less). In questo senso gli investimenti nel ICT possono essere considerati parte integrante della
politica ambientale dei clienti. L‟esperienza di Altran Italia sui temi ambientali può quindi essere
proposta ai tradizionali clienti dei servizi ICT come un‟esperienza di interesse e di valore.
La documentazione ambientale di Altran Italia, le richieste specifiche o le proposte per migliorare la
gestione ambientale d‟impresa presso le sedi sociali e presso i clienti sono gestite in uno spazio
specifico sulla intranet aziendale Direct V2.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Ecovadis
Nel 2011 Altran Italia ha condotto l‟assessment Ecovadis “Sustainable supply management” e ha
ottenuto la qualifica. Altran Italia ha ottenuto la certificazione con una valutazione molto positiva in
merito alla Sostenibilità ambientale.
L‟assessment condotto ha preso in considerazione alcuni temi quali l‟ambiante, l‟attenzione ai temi del
lavoro e dei diritti umani, l‟attenzione alle buone consuetudini nella competizione sul mercato,
l‟attenzione alla scelta di un parco fornitori con criteri di Sustainability. Per ognuno di questi temi sono
stati presi in considerazione dal rating Ecovadis tre parametri: la definizione di politiche aziendali,
l‟esecuzione di azioni specifiche, la valutazione dei risultati ottenuti per ogni aspetto citato.
Tale assessment è stato condotto d‟intesa con alcuni clienti della Divisione FIS di Altran Italia.
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INNOVAZIONE
Comunità
Altran Italia nel 2011 ha trasformato in azioni concrete le idee e i princìpi della Corporate Social
Responsibility, con il coinvolgimento dei Consultant, per il benessere di tutta la Comunità, attraverso
una interazione continua con gli enti e le comunità locali per lo sviluppo e la realizzazione di progetti
innovativi che riguardano la mobilità sostenibile, l‟efficienza energetica e la gestione del territorio che
rispetta l‟ambiente.
Offerta sostenibile
Altran Italia entra nei mercati emergenti delle energie rinnovabili e delle innovazioni sostenibili,
presentando una nuova offerta per supportare il Cliente nei programmi di Sostenibilità. L‟esperienza
pluridecennale dei professionisti di Altran Italia e il nuovo l‟impulso all‟innovazione sostenibile
consentono al Cliente di puntare ad una crescita tecnologica ed economica con un ridotto impatto
ambientale.
Gli ambiti d‟intervento dell‟offerta nel settore della Sostenibilità di Altran Italia sono i seguenti:
- Ambiente e Territorio: analisi e pianificazione finalizzate alla salvaguardia dell‟ambiente e all‟impiego
di nuove risorse.
- Innovazione e Sostenibilità: ricerca applicata e tecnologie dell‟ambiente per i mercati futuri.
- Sviluppo sostenibile: soluzioni integrate per una produzione sostenibile e per lo sviluppo del territorio
- Salute e Sicurezza: politiche di prevenzione integrata per un risk management efficiente.
L‟approccio di Altran Italia al programma di Sostenibilità del Cliente consente di disporre di un
patrimonio di informazioni dettagliate di natura extra finanziaria che permettono di avere una visione più
completa dell‟andamento dell‟azienda.
Altran Italia interviene su tutti gli aspetti della Sostenibilità: dalla progettazione del programma di
Sostenibilità, alla redazione e all‟editing del Report di Sostenibilità, dallo sviluppo di strategie di
miglioramento alla definizione di standard e di indicatori di qualità. Inoltre, Altran Italia supporta il
Cliente nell‟accrescimento del valore delle azioni di Sostenibilità, attraverso strategie personalizzate di
comunicazione integrata.
Di seguito alcuni eventi o progetti innovativi legati al tema della Sostenibilità che hanno visto
protagonista Altran Italia nel 2011.
CASE HISTORY 1 - BIT-Air
BIT-Air è un sistema di Business Intelligence Territoriale di supporto alle amministrazioni locali per la
salvaguardia della salute dei cittadini e per una migliore qualità dell‟aria in ambito urbano. Il progetto
BIT-Air nasce dalla collaborazione tra Igeam DD (società di Altran Italia) e vari fornitori di ricerca e
consulenza in ambito nazionale ed internazionale: Università La Sapienza di Roma, la società polacca
TechIn, Ancitel E&A (azienda del gruppo ANCI che si occupa di Energia e Ambiente), il consorzio di
alta tecnologia IT DaisyNet. Il progetto di R&S è stato finanziato nell‟ambito del 1° Bando del PO FESR
della Regione Puglia 2007-2013 (ASSE I - Linea 1.1: “Aiuti agli investimenti in Ricerca per le PMI”) e
promuove un nuovo approccio di gestione dinamica dell‟inquinamento atmosferico e del traffico urbano.
BIT-Air è un sistema integrato di azione preventiva. Utilizza modelli di previsione con sistemi a basso
costo che elaborano dati con algoritmi, modelli, datamining e datawarehouse. Tali modelli consentono
di conoscere in anticipo il superamento potenziale delle soglie di inquinamento atmosferico,
permettendo, dunque, una ottimale gestione del territorio e delle azioni preventive sulle città. Tali
specifiche concedono alle amministrazioni locali un risparmio economico su tre fronti:
- sistemi di monitoraggio (grazie all‟ottimizzazione dei dati);
- errori di pianificazione (che vengono limitati al minimo);
- costi sanitari.
I dati raccolti ed elaborati sono ambientali, socio-economici, di traffico, dati meteo, e dati sulle sorgenti
di emissione. Tali dati vengono poi analizzati da modelli di analisi dei dati meteorologici, di qualità
dell‟aria e del traffico, di stima delle emissioni, di previsione di campi meteorologici, di simulazione di
dispersione e trasformazione chimica degli inquinanti. Dopo questa analisi, si prospettano gli scenari e
le soluzioni migliori da adottare a tre livelli: breve periodo (entro 3-5 giorni), medio periodo (qualche
mese), lungo periodo (gli anni a venire), assolvendo cosi agli obblighi posti alle amministrazioni dalla
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direttiva comunitaria e nazionale.
BIT-Air mira ad essere uno strumento di prevenzione ed un sistema di supporto alle decisioni. Il
sistema, testato sulla città di Brindisi, ha favorito la comunicazione tra enti pubblici e cittadini e ha
supportato l‟amministrazione comunale nell‟adottare le scelte più idonee al proprio territorio.
CASE HISTORY 2 – SMART GRIDS: LA COSTRUZIONE DI UN’OFFERTA GLOBALE
Il 21 e 22 settembre 2011 la sede di Roma di Altran Italia ha accolto decine di esperti del Gruppo Altran
per un confronto sulle prospettive e sul modello di business da adottare a livello globale nel campo
delle Smart Grids. Lo “Smart Grids Business Solution Project”, presentato da Altran Italia alla platea
internazionale, è stato messo a punto da un gruppo di brillanti studenti del MIB (Master in International
Business) dell‟Università Cattolica di Milano, coordinati dalla Divisione EILIS di Altran Italia. Il progetto è
stato elaborato con l‟obiettivo di comprendere in che modo sfruttare il futuro della rete elettrica ed
elaborare un‟offerta globale che possa contare sulle expertise e sulla trasversalità delle competenze del
Gruppo Altran.
I partecipanti hanno avuto anche la possibilità di ritrovarsi a stretto contatto con alcuni partner, fornitori
di soluzioni e progetti tecnologici. E‟ stata inoltre presentata una mappatura delle competenze di tutti i
partecipanti, suggellando il lavoro che da mesi si stava portando avanti in termini di condivisione e
comprensione del know-how interno (applicabile al nuovo framework che si staglierà nella logica
“smart”).
Sono state identificate le principali sfide dei clienti Altran sugli sviluppi delle smart grids e, rispetto ad
essi, con quale declinazione Altran potrebbe inserire la propria offerta. E‟ stato così realizzato un draft
di Modello di Business e un Piano di azione globale Altran con le relative opportunità da sviluppare a
livello locale pur mantenendo un raccordo centrale come punto di riferimento.
CASE HISTORY 3 – ALTRAN ITALIA AL 4° MASTER IN “MANAGEMENT DELL’ENERGIA E
DELL’AMBIENTE” DE IL SOLE 24 ORE
Nell‟ottobre 2011 ha avuto inizio una collaborazione fra Altran Italia e il Gruppo Il Sole 24 Ore in
occasione del 4° Master in Management dell‟Energia e dell‟Ambiente, organizzato a Roma dal gruppo
editoriale. Il Master, proposto per rispondere all‟esigenza sempre maggiore del mercato di figure
professionali con competenze specifiche sui temi strategici della gestione dell‟energia, del
cambiamento climatico, delle fonti rinnovabili e delle problematiche ambientali, non poteva che
intercettare l‟interesse di Altran Italia.
Grazie al supporto del Gruppo Formazione di Altran, è stato possibile proporre la nostra candidatura
per l‟attività di docenza su alcuni dei moduli del Master non ancora erogati e al contempo candidarci su
altre tematiche per le future edizioni dello stesso Master e per altri Master in cantiere.
L‟intervento di Altran Italia si è inserito nel Modulo 11° Igiene Ambientale e Rifiuti e ha fornito ai discenti
un quadro sulla gestione dei rifiuti, a partire dalla descrizione del contesto normativo e degli
adempimenti ad esso connessi, fino alla descrizione delle modalità organizzative del servizio, dei
modelli di business e delle principali tecnologie di recupero. In particolare, si è cercato di mettere in
luce, attraverso esempi pratici e testimonianze dirette, come il rifiuto possa e debba essere considerato
una risorsa ed una opportunità di business: il recupero dei rifiuti, che avvenga attraverso il riciclo di
materia o attraverso la valorizzazione energetica, consente da una parte di ridurre i quantitativi di scarti
avviati allo smaltimento e di attenuare così i rischi per l‟ambiente, dall‟altra permette a chi effettua le
operazioni di recupero di ottenerne dei benefici economici derivanti dalla vendita di energia o di materie
prime.
Il secondo intervento di Altran Italia nel Master si è tenuto a novembre 2011 ed ha avuto un taglio più
orientato alla branding promotion, proponendo la descrizione di un case study relativo alla
implementazione dei sistemi di gestione dell‟energia sviluppati in accordo alla ISO 50001
CASE HISTORY 4 – ENERGY SCHOOL: CONOSCERE, GESTIRE E RISPARMIARE L’ENERGIA
Igeam DD, società di Altran Italia, partecipa al progetto di educazione ambientale intitolato “Energy
School: conoscere, gestire e risparmiare l‟energia”, rivolto agli studenti delle scuole medie di 8 regioni
italiane.
Lo scopo dell‟iniziativa, partita nel novembre 2011 e che avrà la durata di un anno, è quello di informare
e sensibilizzare le classi coinvolte sul delicato tema della gestione dell‟energia, una risorsa sempre più
preziosa in un mondo che ha costruito il proprio benessere sulla disponibilità di strumenti e tecnologie
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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che per funzionare hanno bisogno di consumarne grandi quantità. Il progetto, scritto da Igeam DD e
presentato da Federconsumatori in risposta ad un bando di cofinanziamento del Ministero
dell‟Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per attività educative improntate allo sviluppo
sostenibile, è stato valutato positivamente tanto da classificarsi 3° in una graduatoria di 256 proposte
altrettanto valide e meritorie, e di ottenere il massimo dell‟importo finanziabile.
La partnership vincente fra Igeam DD e Federconsumatori è stata integrata anche dalla partecipazione
dell‟Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, che ha permesso di estendere ulteriormente l‟ambito di
ricaduta degli effetti dell‟iniziativa, che toccherà la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l‟Emilia
Romagna, le Marche, il Lazio, la Basilicata e la Sicilia. Due Consultant di Igeam DD, nell‟ambito di
questo progetto, hanno predisposto una serie di attività di laboratorio tra cui un audit energetico
dell‟edificio scolastico che studenti e insegnanti dovranno effettuare con l‟aiuto di una check list
semplificata. Al termine delle rilevazioni, tanto il lavoro delle classi che l‟edificio saranno valutati da veri
auditor esperti in materia.
Nel corso degli incontri nelle scuole, gli educatori ambientali di Igeam DD, oltre a trasmettere
frontalmente le nozioni di base per un corretto comportamento nella gestione dell‟energia, hanno
distribuito ai ragazzi una pratica e divertente guida alle buone pratiche per il risparmio energetico da
realizzare in casa e a scuola, prodotta in collaborazione con Giunti Progetti Educativi.
Anche ai docenti coinvolti è stato offerto un manuale che permette di approfondire il tema in modo
scientifico e di svilupparlo ulteriormente attraverso la proposta di percorsi didattici multidisciplinari da
realizzare nell‟ambito del programma educativo ministeriale.
CASE HISTORY 5 – PROGETTO P.R.I.M.E.
Il Progetto P.R.I.M.E. (Progetto di Ricarica Intelligente per la Mobilità Elettrica) nasce nel 2011 dalla
collaborazione tra Enel, Mercedes Benz Italia, Università di Pisa, CEI-CIVES, Università del Salento e
Igeam DD (azienda di Altran Italia).
E‟ stato presentato durante la conferenza stampa di lancio della X edizione della Manifestazione
“H2roma Energy&mobility show 2011” l‟8 novembre 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il progetto è sostenuto dal Ministero della Tutela dell‟Ambiente del Territorio e del Mare attraverso un
co-finanziamento sul bando per lo sviluppo di nuove tecnologie in tema di Energia, Efficienza e
miglioramento dell‟impatto sull‟ambiente.
La ricerca si configura come la prima iniziativa strutturata in Italia per l‟analisi sul campo dei benefici
derivanti dalla mobilità elettrica, integrando esigenze e conoscenze di player rilevanti in ambito di
mobilità (Mercedes Benz Italia), energia (ENEL), normativa (CEI-CIVES insieme a Igeam DD), ricerca
tecnologica (Università di Pisa e del Salento), analisi ambientale (Università del Salento insieme a
Igeam DD) e pianificazione del territorio (Igeam DD).
In particolare la ricerca consentirà di:
rilevare i comportamenti reali degli utilizzatori di veicoli elettrici di nuova generazione e
dell‟infrastruttura di ricarica innovativa, in grado di supportare funzioni evolute di
riconoscimento e di comunicazione con i servizi di bordo.
misurare i benefici effettivi in termini di efficienza energetica lungo la catena energetica (weelto-wheel).
misurare i benefici ambientali effettivi in termini di emissione di gas serra e dei principali
inquinanti (ad esempio benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri sottili)
contribuire alla definizione del quadro normativo necessario a supportare il raggiungimento
degli obiettivi comunitari di tutela ambientale (cosiddetto pacchetto clima-energia).
affrontare in forma sistematica il tema del rinnovamento del parco veicolare italiano a partire
da una sperimentazione realizzata con ricorso alle più avanzate soluzioni tecnologiche
attualmente disponibili, sia dal lato del veicolo che dal lato dell‟infrastruttura.
Il progetto prevede alcune azioni pilota nei Comuni di Roma, Milano, Pisa e Lecce. Mercedes Benz
Italia ha già immesso un numero significativo di Smart elettriche nei Comuni di Roma e Pisa,
pianificando con ENEL la distribuzione delle centraline di ricarica nelle aree cittadine e realizzando
un‟integrazione alla pianificazione territoriale dei Comuni, in accordo con le stesse Amministrazioni.
Concorsi ed eventi
Il Solution Center di Altran Italia nel 2011 ha indetto alcuni concorsi per valorizzare le idee innovative
dei dipendenti: “Talent Developer”, “Solution Center Best Project Award” e “Altran Award 2011”. Per un
approfondimento sui concorsi si rimanda al capitolo dedicato all‟intangibile Capitale Umano.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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Approccio open-innovation
Nella politica d‟innovazione di Altran Italia una parte di rilievo è stata affidata alla divisione Solution
Center.
Opera trasversalmente alle divisioni di mercato focalizzandosi sulla condivisione della conoscenza e
sull‟innovazione dell‟offerta, sia in termini di contenuti tecnologici e di processo, sia di modalità di
veicolazione della stessa verso il mercato (ad esempio offerte chiavi in mano ed E2E).
In questo contesto di riferimento si è scelto di adottare un approccio all‟innovazione che sia quanto più
possibile aperto verso l‟esterno e verso tutti i settori aziendali. In particolare si è scelto di adottare il
modello di “Open Innovation” (Chesbrough, 2003, 2006).
Nella Open Innovation si parte dal semplice assunto che, per quanto un‟azienda possa avere
eccezionali team di ricerca e sviluppo o di marketing, le idee da essi prodotte rappresenteranno pur
sempre una percentuale infinitesima di tutte quelle generate dalle università e centri di ricerca, dal
restante mondo delle imprese, dai clienti o utenti e dal complesso di tutti i dipendenti e non solo da
quelli impegnati nella R&S o nel marketing.
Si tratta quindi di superare la sindrome del “Not Invented Here”, che ha caratterizzato per anni il
sistema di innovazione delle grandi aziende, ed accettare il fatto che, nella sfida del mercato, vince chi
intercetta le idee là dove si generano (all‟interno o all‟esterno dell‟azienda) e riesce a portarle per primo
sul mercato (usando ancora una volta sia canali interni che esterni all‟azienda).
Nello specifico il progetto di Open Innovation del Solution Center di Altran Italia, partito nel gennaio del
2008, ha lo scopo di creare gli strumenti organizzativi per attivare e gestire in maniera sistematica e
continuativa i rapporti con una serie di soggetti, esterni ed interni all‟azienda, che possono essere
creatori e più in generale portatori di asset innovativi quali:
-
idee
brevetti
soluzioni
know-how
modelli di business
Tali asset possono essere messi a fattor comune con quelli interni ad Altran Italia:
conoscenze e competenze tecniche
competenze di project management
capacità di trasferimento tecnologico e mediazione culturale tra mondo universitario e mondo
dell‟impresa
competenze e capacità commerciali
per generare un‟offerta di servizi consulenziali con caratteristiche di:
trasversalità rispetto alle Divisioni di mercato in cui è organizzata Altran Italia
posizionamento elevato dell‟offerta
abilitazione di progetti chiavi in mano ed end to end
addizionalità rispetto all‟offerta esprimibile dalle divisioni di mercato con le risorse interne.
coerenza con l‟approccio di Corporate Responsibility adottato dall‟azienda
Ulteriore componente del modello di Open Innovation e del relativo progetto Altran Italia è quella di
utilizzare, in una logica di reciprocità, i contatti dei partner per veicolare verso il mercato i servizi Altran
Italia.
Il progetto di Open Innovation nel 2011 si è articolato nei seguenti task fondamentali:
1)
Relazioni con le università e i centri di ricerca
2)
Relazioni con i produttori e fornitori tecnologici
3)
Rivista tecnica aziendale “Altran Italia Technology Review”
4)
Organizzazione di seminari ed eventi tecnico-scientifici
5)
Partecipazione allo start up della Group Solution Practice Innovation Management
6)
Set up di un sistema di Idea Management
Di seguito le attività svolte e/o programmate con riferimento ai singoli task sopra riportati:
1) Relazioni con le università ed i centri di ricerca
a)
Individuazione di università/dipartimenti/gruppi di ricerca d‟interesse ai fini del trasferimento
tecnologico verso clienti Altran Italia e relativi incontri.
b)
Gestione di convenzioni e contratti di ricerca (sottoscrizione e rinnovo).
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
c)
Aggiornamento e pubblicazione (sul sistema KM, sezione SC Room > Open Innovation e sulla
pagina SC in Direct V2 > World Knowledge) dell‟elenco delle relazioni, formalizzate e non, che
costituiscono il network di soggetti cui accedere per reperire competenze (pull) o per generare idee di
business proposition (push).
d)
Coordinamento con il Communication Office e la Direzione HR per attività con le università e i
centri di ricerca.
2) Relazioni con i produttori e fornitori tecnologici
a)
Individuazione di fornitori tecnologici d‟interesse per soluzioni abilitanti soluzioni chiavi in mano
ed end to end e relativi incontri.
b)
Gestione dei contratti di partnership (sottoscrizione e rinnovo).
c)
Coordinamento delle attività relative agli accordi di partnership.
d)
Aggiornamento e pubblicazione (sul sistema KM, sezione SC Room > Open Innovation e sulla
pagina SC in Direct V2 > World Knowledge) dell‟elenco delle relazioni formalizzate che costituiscono il
network di soggetti cui accedere per reperire competenze (pull) o per generare idee di business
proposition (push).
3)Rivista tecnica aziendale “Altran Italia Technology Review”
La rivista ospita articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da Consultant Altran Italia preferibilmente in
collaborazione con ricercatori universitari, partner tecnologici, fornitori, nello spirito dell‟Open
Innovation.
a)
Aggiornamento delle linee guida per la redazione degli articoli.
b)
Attività di direzione e redazione (individuazione temi, autori, revisione degli articoli; pubblicati
tre numeri a gennaio, giugno e ottobre 2011).
c)
Realizzazione, in collaborazione con il Communication Office, del concorso “Altran Award” per
la premiazione del miglior articolo scritto nel 2011.
4) Organizzazione di seminari ed eventi tecnico-scientifici
L‟organizzazione di seminari, workshop ed eventi tecnico scientifici rivolti a clienti e dipendenti Altran, in
realizzata in collaborazione con il Communication Office e le Divisioni di mercato, costituisce un
ulteriore strumento di apertura dell‟azienda a contributi di partner, clienti e Consultant per generare
nuove occasioni di business.
Nel 2011 tale attività è stata sistematizzata nell‟organizzazione, predisponendo un processo e un tool
web di comunicazione ai manager degli eventi col la possibilità di generare inviti a clienti e prospect i
cui contatti sono gestiti nel sistema di CRM BiZ.
Principali attività svolte:
a)
Seminario intitolato “Manutenzione ed affidabilità un approccio proattivo. Metodologie ed
applicazioni”. Tenuto presso Hotel Sheraton di Padova il 24 marzo 2011 con il contributo esterno di
Lamborghini Automobili.
b)
Seminario intitolato "Le prospettive del settore Healthcare in Italia". Si è svolto presso
Unindustria Bologna il 23 giugno 2011 ed è stato realizzato in collaborazione con Confindustria Emilia
Romagna.
c)
Partecipazione all‟evento: "Affidabilità & Tecnologie 2011" a Torino con un intervento intitolato
"L'Affidabilità Preventiva e la riduzione dei costi: i più efficaci metodi di prevenzione, risoluzione e
consolidamento esperienze".
d)
Partecipazione con uno stand espositivo e uno speech tecnico all‟evento “Microsoft Technical
Conferences 2011” sulle tematiche di SharePoint & Office Conference, SQL Server & Business
Intelligence e Unified Communications & Collaboration tool.
5) Partecipazione allo start up della Group Solution Practice Innovation Management
L‟apertura dell‟azienda ai contributi esterni si è esplicitata anche nella collaborazione allo start up della
Group Solution Practice “Innovation Management”, che si pone l‟obiettivo di mettere a fattor comune le
competenze ed esperienze del Gruppo (ad esempio Altran Prime in Francia, Altran IMD in Spagna,
Cambridge Consultant in UK, Solution Center ed EILIS in Italia) in questo specifico settore di
consulenza e veicolarle sul mercato in maniera sinergica.
Principali attività svolte:
a)
Partecipazione ai lavori dello steering committee
b)
Contributo alla mappatura dell‟offerta internazionale
c)
Partecipazione alla redazione del business plan della “Innovation Consulting Growth Platform”
d)
Organizzazione dell”Innovative Team Workshop” svoltosi a Roma nel novembre 2011, in
collaborazione con Altran IMD Spagna, per la formazione di una community in grado di presentare,
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
vendere e fare il delivery di progetti di Innovation Management.
6) Set up di un sistema aziendale di Idea Management
Per favorire la collaborazione di tutti i dipendenti Altran Italia alla generazione di idee di nuovi
servizi/prodotti o nuove opportunità di business (participative innovation) è stato proposto il set up di un
sistema di Idea Management. Tale sistema servirebbe a raccogliere in maniera sistematica tutte quelle
idee generate dai dipendenti che non sempre riescono a trovare un interlocutore a cui proporre l‟idea in
ottica di realizzazione aziendale. La multicanalità tipica di questi sistemi e l‟approccio social
contribuiscono ad abbassare l‟inerzia di contribuzione e a rendere agile il processo di analisi e
selezione delle idee migliori.
Principali attività svolte:
a)
b)
c)
Proposta del concept e studio di fattibilità
Benchmark dei tool disponibili sul mercato
Allineamento con le attività del Gruppo e del progetto pilota “Eureka” in Spagna
Appare evidente che l‟approccio all‟innovazione sopra descritto, oltre ad essere efficace per il
raggiungimento degli obiettivi aziendali, può avere positivi impatti sull‟intero ecosistema
dell‟innovazione e in particolare su quello della ricerca pubblica e privata i cui output (brevetti,
pubblicazioni, etc.) rischierebbero altrimenti di rimanere inutilizzati nei “cassetti” degli enti che li
producono per mancanza di canali verso le imprese e la società in generale. Più in dettaglio la
realizzazione di attività di trasferimento tecnologico, dall‟università verso i clienti Altran Italia, consente
di attivare un circolo virtuoso che vede, da parte dell‟università, l‟utilizzo dei proventi dei servizi di
consulenza per nuova ricerca di base e applicata che abilita, a sua volta, nuovo trasferimento
tecnologico verso le imprese e/o la Pubblica Amministrazione.
Appare opportuno sottolineare, infine, che l‟approccio di Open Innovation si colloca come una naturale
estensione dell‟iniziativa di promozione delle idee innovative messa in atto dalla Fondazione Altran per
l‟Innovazione.
I benefici economici (già ottenuti e futuri) del progetto di Open Innovation sono legati all‟erogazione di
servizi di consulenza o soluzioni chiavi in mano e/o end to end addizionali rispetto a quelli normalmente
commercializzati dalle Divisioni di mercato Altran Italia.
Tale addizionalità deriva dal fatto che:
-
si risponde a una richiesta del Cliente in maniera più rapida ed efficace ricorrendo al network di
partner accademici e tecnologici laddove le competenze e soluzioni richieste non siano presenti in
azienda o siano già allocate e potrebbe essere difficile o non conveniente reperirle assumendo
nuovo personale o acquisendo soluzioni una tantum (modalità PULL nel rapporto con il cliente)
si riescono a proporre, a vecchi o potenziali clienti, nuovi servizi di consulenza o soluzioni
ricorrendo alle competenze, idee, soluzioni intercettate presso i partner e che essi mettono a
disposizione del mercato in collaborazione e attraverso Altran Italia (modalità PUSH nel rapporto
con il cliente).
-
Nel 2011 sono stati realizzati, avviati e/o fatturati i seguenti progetti la cui realizzazione è annoverabile,
in maniera non esclusiva, tra i benefici del progetto di Open Innovation.
Codice
Cliente/
Settore
Open Innovation Partner
merceologico
N
Descrizione progetto
1
Matematica degli intervalli per la
C0144
progettazione degli oleodotti (progetto
Energia
RUM)
POLIM MOX
2
Upgrade sistema di gestione dei
C0740
processi logistic mediante tecnologia
Manifatturiero
RFID combinata a vision intelligence
CATTID“La Sapienza”
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
3
Supporto sui processi di raffineria volto
C0293
ad identificare punti di forza e debolezza
Energia
del prodotto DCS del Cliente
POLIMI
4
Technology scouting on thermoelectric C1200
components and applications
Energia
Uni Milano Bicocca
5
Sviluppo di un cruscotto per l'analisi dei
C0341
dati di navigazione generati e trouble
Telecomunicazioni
ticketing
MicroStrategy
6
LAN e Office Management
7
Progetti di
applicativo
e C0142
Energia
TIBCO
8
Four Elettrico: gestione di tutte le attività C0142
inerenti l‟inserimento nel Mercato Libero Energia
TIBCO
9
Modello Controllo Banca dei Territori
C0062/C0828
Bancario
Oracle
10
Supporto PMO ION e Market HUB
C0062/C0828
Bancario
Oracle
11
ISGS - SLM Market Hub - KPI Fase 2
C0062/C0828
Bancario
Oracle
12
SLM Market Hub - Kpi Mediolanum
13
Consolidamento
ed
Macchina dei Numeri
14
supporto
C0315
Telecomunicazioni
sistemistico
C0062/C0828
Bancario
Microsoft
Oracle/Microsoft
Estensione C0062/C0828
Bancario
Oracle
Tableau de Bord
C0062/C0828
Bancario
Oracle
15
Sistemi di BO,MO e FO Trading Energia
C0845
Energia
Oracle
16
BI assessment
C0193
Telecomunicazioni
SAP BO
17
"MIND" reportistica vendite
18
C0458
Farmaceutico
Servizio
di
manutenzione C0215
dell‟applicazione Trade Deals
Alimentare
SAP BO
Global 360
19
Sistema SITO approvvigionamento dei C0336
materiali delle Rete Mobile
Telecomunicazioni
Microsoft
20
Progetto
di
separazione C1064
dell‟infrastruttura informativa
Energia
Vmware
21
Virtualizzazione dei sistemi
C1075
Energia
Vmware
Tavola N.17 – Progetti Sostenibili
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Con riferimento ai prospect collegati a Open Innovation partner, dichiarati nel Sustainability Report
2010, si segnalano 7 casi su 16 (43%) in cui l‟azione di prospection ha determinato la partenza di un
progetto o l‟emissione di un‟offerta commerciale in attesa di risposta da parte del cliente.
Divulgare l'innovazione: la rubrica a cura di Altran Italia su “Quotidiano Energia".
Altran Italia pone grande attenzione alla promozione delle tematiche legate all‟efficienza energetica. In
quest‟ ottica è stata lanciata nel luglio del 2011 la collaborazione fra l‟azienda e “Quotidiano Energia”
(QE), iniziativa editoriale specializzata del settore energetico e testata giornalistica di riferimento per gli
stakeholder di questo mercato.
Altran Italia gestisce una rubrica totalmente dedicata all‟efficienza energetica, pubblicata con cadenza
quindicinale su QE. Nella pianificazione dei temi da affrontare e nella redazione degli articoli sono stati
coinvolti Consultant e Manager della Divisione EILIS, esperti in temi relativi all‟efficienza energetica.
Per la gestione della rubrica, si è consolidato un gruppo di lavoro costantemente attento e aggiornato
sui nuovi trend, sulla normativa di settore e sull‟innovazione in campo energetico.
La gestione di questo spazio editoriale conferma l‟attenzione della nostra società alla promozione di
pratiche e progetti tecnologicamente innovativi focalizzati sull‟efficienza in campo energetico. Questo
tema, infatti, risulta sempre più decisivo e impattante sul piano della tutela ambientale nonché
dell‟abbattimento dei costi e coinvolge il settore industriale, il terziario e i privati cittadini.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
CORPORATE GOVERNANCE
Approccio gestionale
La struttura patrimoniale, al 31 dicembre 2011, si conferma solida, come risulta dal successivo prospetto di
sintesi.
Sintesi della struttura
patrimoniale
2011
2010
Immobilizzazioni (nette)
29.344
33.416
6.929
Capitale circolante
90.290
82.402
81.832
Capitale investito
119.634
115.818
88.954
5.439
7.695
26.749
Indebitamento
101.111
108.123
62.205
Fonti di finanziamento
106.550
115.818
88.954
Patrimonio netto totale
2009
Il risultato della gestione economica dell‟esercizio 2011 può essere così rappresentato.
Sintesi del Conto Economico
2011
2010
2009
Valore della Produzione
163.203
153.438
149.223
Costi della Produzione
156.727
148.671
143.475
Differenza fra Valori e Costi
6.476
4.767
5.745
Gestione finanziaria
- 1.719
-1.214
-232
Gestione Straordinaria
- 3.207
-47
1.265
Risultato prima delle Imposte
1.550
3.505
6.779
Imposte
3.804
4.445
5.089
- 2.254
-940
1.690
Risultato d'esercizio
Dalle sintesi del Conto Economico e del Bilancio d‟esercizio si ricavano i seguenti indicatori.
Indici
2011
2010
2009
Numero lavoratori tempo indeterminato al 31 dicembre
2021
2051
2027
fatturato per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro)
81
75
73
MOL per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro)
8
6
3
Perdita netta per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro)
-1
-0,46
0,83
EBIT (%)
2,92
2,34
4,2
DSO (gg)
139
147
149
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Distribuzione del VA
Si riporta di seguito il valore economico prodotto e distribuito agli stakeholder. La modalità di rappresentazione è
quella raccomandata dal Global Reporting Initiative (GRI).
31.12.2011
31.12.2010
Valore economico prodotto direttamente
a) Ricavi e proventi diversi
b) Interessi attivi e dividendi incassati
c) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni
d) Valore economico prodotto direttamente (a+b+c)
163.125.711
153.177.566
4.071
30.913
77.000
260.000
163.206.782
153.468.479
Valore economico distribuito
e) Costi operativi
f) Costi del personale
g) Acquisti per investimenti
h) Imposte e tasse
i) Contributi volontari ed investimeno di fondi in ambito
comunitario
l) Valore economico distribuito (e+f+g+h)
Valore economico non distribuito (d-l)
Salari e stipendi
Oneri Sociali
Accantonamenti trattamento fine rapporto e di quiescenza
Altri oneri
Costi del Personale
Acquisti materiali e servizi esterni
Altri costi operativi
Royalties
Costi operativi
Dividendi distribuiti
Interessi passivi
Azionisti e finanziatori
Imposte dirette
Imposte (sopravvenienze per iscrizione crediti)
Imposte e tasse
Contributi volontari ed investimento di fondi in ambito
comunitario
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
36.866.598
33.204.895
105.858.514
101.716.461
437.377
515.065
3.804.549
4.445.534
34.240
73.460
146.967.038
139.881.955
16.239.744
13.586.524
77.362.904
22.795.303
5.266.489
433.818
74.224.680
21.649.403
5.038.959
803.419
105.858.514
101.716.461
34.249.068
31.773.093
1.979.096
833.547
638.434
598.255
36.866.598
33.204.895
0
0
(1.716.269)
(1.245.198)
(1.716.269)
(1.245.198)
3.804.549
4.445.534
0 3.804.549
4.445.534
34.240
73.460
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Consiglio di Amministrazione
Il sistema di Corporate Governance adottato da Altran Italia fin dalla sua costituzione si basa sul modello
tradizionale del Consiglio di Amministrazione (CdA) e del Collegio Sindacale ed è finalizzato a garantire il
soddisfacimento degli Stakeholder in linea con la Carta dei Principi della società.
Il CdA, previsto statutariamente nella misura minima di 3 componenti fino ad un massimo di 11, presentava un
amministratore non esecutivo (NED) uscito di carica nel corso dell‟anno.
I membri del CdA nel 2011 sono stati (fino alla data del 4 luglio):
Executive Chairman
Marcel Alain Patrignani
CEO
Josè Ramon Magarzo
Director
Yves de Chaisemartin
Director
Gerald Berge
Director
Primo Meregalli
Non Executive Director
Angelo Codignoni
Dal 4 luglio 2011 i membri del CdA (età media del collegio 52 anni) sono stati i seguenti:
Executive Chairman
Marcel Alain Patrignani
CEO
Josè Ramon Magarzo
Director
Philippe Salle
Director
Gerald Berge
Director
Primo Meregalli
Al Collegio Sindacale è demandata, ai sensi dell‟art. 2403 del Codice Civile, la vigilanza sull‟osservanza della
legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Alla società di revisione Deloitte & Touche SpA è demandato il controllo contabile della società ai sensi dell‟art.
2409 bis e ss. del Codice Civile con mandato triennale riconfermato in data 14 novembre 2011.
Nel 2011 il Consiglio di Amministrazione si è riunito sette volte.
Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV
Nel 2011 l‟Organismo di Vigilanza ex D.lgs 231/2001 ha tenuto 5 adunanze e ha redatto 2 Relazioni Semestrali
indirizzate al CdA e al Collegio Sindacale di Altran Italia.
In seguito alle modifiche avvenute nel 2011 della Corporate Governance di Altran Italia, l‟OdV ha provveduto a
modificare il Modello 231, approvato successivamente anche dal Consiglio di Amministrazione in data 25
gennaio 2011. Sono state approvate, allegate al Modello 231 e pubblicate sulla intranet aziendale DV2, le
seguenti procedure:
A)
-
Procedura Trasferte Estere;
Procedura Assegnazione ed Utilizzo Posti Auto Aziendali Torino;
Procedura Nota Spese;
Procedura Trasferte;
Procedura Viaggi;
Procedura Badge di Prossimità e Tessera di Riconoscimento;
-
Procedura Gestione delle richieste di assunzione;
Procedura Selezione e Valutazione dei Fornitori;
Procedura Gestione Foresterie;
Procedura Gestione degli Acquisti;
Procedura Gestione GARE.
B)
Inoltre la Parte Generale del Modello 231 è stata pubblicata sul sito istituzionale www.altran.it, attraverso cui gli
utenti possono contattare l‟OdV per maggiori informazioni, inviando una email a: [email protected].
Infine, la parte speciale del Modello è pubblicata nell‟intranet aziendale perché rivolta esclusivamente ai
dipendenti di Altran Italia.
Nell‟ambito delle verifiche periodiche effettuate all‟OdV, nel corso del 2011 non sono emerse nuove criticità ed è
pervenuta solo 1 segnalazione tramite e-mail da parte di un dipendente.
L‟Organismo di Vigilanza ha immediatamente inoltrato al Datore di Lavoro la segnalazione.
Il Datore di Lavoro ha attivato tutte le Funzioni Aziendali preposte al fine di arrivare a una pronta risoluzione del
problema e di effettuare una accurata verifica delle condizioni ambientali e microclimatiche dei posti di lavoro.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Una società specializzata in questo settore è stata incaricata di effettuare i seguenti rilievi:
verifica dei parametri microclimatici PMV/PPD;
verifica dei livelli di illuminazione nelle postazioni di lavoro;
verifica strumentale dell‟esposizione al rumore negli ambienti di lavoro;
valutazione del rischio radon;
studio dei principali indicatori di qualità dell‟aria negli ambienti di lavoro al piano seminterrato;
verifica dei livelli di illuminamento nei luoghi di lavoro seminterrati.
L‟Organismo di Vigilanza ha quindi preso visione dei risultati.
L‟OdV ex 231/01 ha predisposto per l‟anno 2011 il seguente audit: “Progetto Sicurezza sul Lavoro”;
L‟audit sulla “Sicurezza sul Lavoro” è stato effettuato in collaborazione con consulenti esterni esperti del settore e
collaboratori interni. Si è svolto nelle tre principali sedi (Roma, Milano e Torino) e, come pianificato, si è concluso
entro il 9 settembre 2011. La verifica ha evidenziato risultati che hanno prodotto azioni di miglioramento e/o
preventive.
Su invito dell‟Organismo di Vigilanza ex231/2001, il Codice Etico di Altran Italia è stato approvato dal Consiglio di
Amministrazione il 25 gennaio 2011. Oltre a inserirsi nel più ampio contesto della Corporate Responsibility,
rappresenta una componente essenziale del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da Altran
ai sensi del D.Lgs. 231/2001. E‟ un fondamentale strumento per l‟esternalizzazione dei principi che ispirano
l‟attività della nostra azienda. Tutti i soggetti che interagiscono in Altran Italia, devono uniformarsi ai principi della
società su cui si basa la Responsabilità Sociale d‟impresa:
- Responsabilità, coerenza, integrità ed equità nelle azioni verso i propri portatori di interessi;
- correttezza e trasparenza negli impegni contrattuali;
- centralità della persona, basata sul rispetto della dignità del lavoratore e dei suoi diritti fondamentali;
- protezione dei clienti, attraverso la tutela dei loro interessi;
- cittadinanza sociale e sviluppo sostenibile.
Il Codice Etico rappresenta quindi l‟orientamento ai valori della nostra impresa, della quale individua i caratteri e
definisce la mission. E‟ considerato una vera e propria “carta costituzionale” di Altran Italia.
Svolge anche la funzione di deterrente nei confronti di comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera
in nome e per conto della nostra azienda, definendo le Responsabilità etiche e sociali di dirigenti, quadri,
dipendenti e fornitori verso i diversi gruppi di stakeholder. Con riferimento a questi ultimi, il Codice Etico è uno
strumento indispensabile al fine di garantire un‟equa ed efficace gestione delle transazioni e delle relazioni
umane, di sostenere la reputazione dell‟impresa e, conseguentemente, creare fiducia verso l‟esterno e
soprattutto verso i nostri Clienti.
Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet aziendale Direct V2 e sul sito istituzionale www.altran.it, è stato
esposto nelle bacheche aziendali di tutte le Sedi sul territorio nazionale, è distribuito a quanti ne facciano
richiesta presso le reception delle sedi Altran Italia.
Nel corso del 2011 l‟OdV ex231/2001 ha predisposto, anche per supportare le Divisioni di Mercato e in particolar
modo quelle che vedono impegnati i propri Consultant presso i Clienti che operano nel settore del aerospaziale,
della sicurezza e della difesa, un corso formativo dal titolo “Segreto Industriale e tutela penale della Privacy”. Si
sono svolte 4 sessioni formative in aula a Roma e in videoconferenza presso le sedi di Milano,Torino e Pisa.
Hanno coinvolto tutti i Managing Director, i Corporate Service Director e Senior Manager, tutti i Consultant di
Altran Italia impegnati presso i Clienti operanti nell‟ambito precedentemente specificato, tutti i Manager delle
Divisioni di mercato ASD-R e TEM e tutti i Corporate Service Manager.
Inoltre, su indicazione dell‟OdV, è stato pubblicato il corso “Segreto Industriale e tutela penale della Privacy” sulla
intranet aziendale Direct V2 nell‟apposita sezione dedicata al “Compliance Office”, anticipando la pubblicazione
con l‟invio di una mail a tutti i dipendenti di Altran Italia.
In relazione alla formazione sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 ai nuovi
assunti durante l‟anno 2011, di concerto con l‟Ufficio Formazione (Direzione HR), l‟OdV ha costantemente
monitorato il numero di nuovi assunti che ha svolto il corso. Al 31 dicembre 2011 tale numero è pari all‟ 88% del
totale dei nuovi assunti.
La formazione riguardo al D.Lgs 231/2001 che prevede al responsabilità civile, penale e amministrativa della
società, ha riguardato i temi relativi alla corruzione e alle relative procedure interne atte a prevenire
comportamenti illeciti.
Il valore monetario delle sanzioni significative e il numero totale di sanzioni non monetarie è pari a 0, perché
non sono stati registrati casi di non conformità a leggi o regolamenti.
Tutti i contratti stipulati nel 2011 da Altran Italia con i fornitori ed i Clienti prevedevano una clausula sul rispetto
della Carta dei Principi e del Modello Organizzativo.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Compliance Aziendale
L‟anno 2011 ha visto un consolidamento dell‟attenzione alla Corporate Compliance.
La Compliance aziendale deve tenere conto di alcuni elementi:
La domanda di mercato. L‟impresa ha bisogno di certificazioni e attestati di conformità per competere in
alcuni settori di mercato che sono soggetti a una particolare regolamentazione;
La complessità di processi e attività in un‟impresa di oltre 2000 dipendenti. L‟impresa ha bisogno di
conformità per gestire le proprie attività garantendo la qualità e assicurando il continuo miglioramento;
Il quadro normativo nazionale. L‟impresa ha bisogno di gestire la conformità rispetto a un quadro
legislativo in mutamento, che prevede la semplificazione/abrogazione di alcune norme e l‟introduzione di
nuove prescrizioni, ad esempio in tema di ambiente;
Il quadro normativo internazionale. L‟impresa ha bisogno di processi, attestati e certificati che le
permettano di competere su nuovi mercati e che le garantiscano la qualità dei progetti
indipendentemente dal paese in cui vengono eseguiti i servizi;
La compliance aziendale di Altran Italia comprende in particolare le seguenti attività.
Environmental Management System
Scopo dell‟attività è assicurare la gestione ambientale dell‟impresa, mediante:
la ricognizione delle prescrizioni applicabili;
la ricognizione delle normative internazionali (14001) e delle linee guida di settore;
l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la gestione
ambientale di impresa;
la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali;
la gestione dei rischi.
Privacy/ Information Security Management System
Scopo di questa attività è assicurare conformità al quadro normativo in materia di Privacy di Altran Italia S.p.A.,
mediante:
la ricognizione delle normative internazionali e delle linee guida di settore (27001);
la ricognizione delle prescrizioni applicabili (196/03);
l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la piena conformità;
la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali;
la gestione dei rischi.
L‟ambito di tale attività è la regolamentazione del trattamento di dati personali da parte di Altran Italia S.p.A.,
mediante risorse, atti, sistemi informativi, deleghe e incarichi ai dipendenti dell‟impresa. Inoltre viene assicurata
la conformità dei trattamenti effettuati dalla controllante di Altran Technologies S.A. limitatamente ai seguenti
temi:
trasferimento di dati tra Altran Italia S.p.A. e la controllante;
indicazioni e linee guida che Altran Technologies S.A. può trasmettere alle società soggette al proprio
controllo e coordinamento;
comunicazioni e garanzie che Altran Italia S.p.A. può trasmettere alla società controllante a causa di
peculiarità del quadro normativo nazionale;
Le fonti normative applicabili al contesto del trattamento dei dati personali in Altran Italia S.p.A., sono le seguenti:
Prescrizioni di cui al d.lgs. 196/03;
Misure minime di cui all‟allegato B del d.lgs 196/03;
Successivi provvedimenti del Garante;
Reati informatici previsti da Codice Civile e Codice Penale, richiamati nel quadro normativo della tutela
dei dati personali;
Codice della Proprietà industriale d.lgs. 30/2005, art.98;
Codice Penale, art. 623.
Quality Management System
La Politica della Qualità di Altran in Italia è in linea con gli indirizzi strategici locali definiti dal piano di riordino
della propria organizzazione. E‟ basata sul seguente principio: “In Altran Italia la Qualità supporta
l’organizzazione nel miglioramento delle proprie prestazioni e nella creazione di valore per i suoi Clienti¸ per il
suo Personale e per i suoi Azionisti”.
Il successo di questa strategia è indicato congiuntamente dai seguenti principi di gestione per la Qualità:
1. Qualità del Risultato, ottenuta attraverso un approccio all‟offerta e al progetto flessibile ed orientato ad un
continuo controllo dei risultati forniti al Cliente.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
2. Qualità dei Processi, attuato attraverso la realizzazione di un Sistema di Gestione della Qualità conforme alla
norma UNI EN ISO 9001 che permetta di garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza
organizzativa, nel pieno rispetto dei budget e delle normative cogenti applicabili.
3. Qualità delle Risorse Umane, per i ruoli di governo, di linee e di staff, ottenuta attraverso il costante sviluppo
delle loro esigenze in termini di coinvolgimento, soddisfazione del lavoro, competenze e sviluppo di carriera.
Le informazioni relative alla Compliance Aziendale, necessarie per competere e dare visibilità ai propri clienti dei
nostri attestati, processi e consuetudini, sono inserite sulla intranet aziendale Direct V2. Tale spazio è stato
predisposto anche come necessario strumento di comunicazione e sensibilizzazione dei dipendenti.
Lo spazio su Direct è stato pubblicato il 11 luglio 2011. Tutti i dipendenti e i collaboratori sono periodicamente
inviati a proporre suggerimenti, con l‟obiettivo di lavorare agli spazi condivisi nella massima collaborazione e
apertura.
Le principali attività del Compliance Office di Altran Italia sono: analisi e gestione del rischio aziendale e delle
policy di controllo; sviluppo di nuove policy e implementazione di piani operativi per proteggere le risorse umane
e gli asset della Società e per essere conformi con le prescrizioni relative al segreto di stato; garanzia della
salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro di tutti i lavoratori della società in relazione al decreto legislativo n.
81/2008; definizione di policy e trend al fine di assicurare la continuità, la confidenzialità, l‟integrità e l‟autenticità
delle informazioni; monitoraggio della sicurezza in relazione alle piattaforme ICT (system and network);
compliance in relazione al decreto legislativo n. 231/2001; analisi, identificazione e monitoraggio dei processi
necessari ai sistemi di gestione ed alle certificazioni (ad esempio qualità ISO 9001, ISO 13485, sicurezza sul
lavoro OHSAS 18001, ambiente ISO 14001).
Alla luce delle suddette attività, è possibile individuare quattro ambiti di intervento del Compliance Office:
Ambiente: Altran Italia, allo scopo di perseguire l‟obiettivo del miglioramento continuo delle prestazioni
ambientali connesse alle attività svolte nella sede di Roma, ha stabilito di applicare, certificare,
mantenere attivo un Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO
14001. L'obiettivo della certificazione è stato formalizzato nel "Sustainability Report 2010". Nel 2011, la
Direzione del Compliance Office ha assicurato la certificazione ISO 14001:2004 per Altran Italia (sedi di
Roma), la certificazione ISO 14001:2004 e la registrazione EMAS per Igeam Developpement Durable
(sedi di Roma e sede di Brindisi). E‟ in corso una valutazione delle esigenze delle Divisioni di mercato
per un'eventuale estensione della certificazione ad altre sedi operative.
Privacy e Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni: Altran Italia considera le informazioni
un asset aziendale da proteggere dal punto di vista della Riservatezza, Integrità e Disponibilità, nonché
da trattamenti non consentiti dal punto di vista legale. Altran Italia assicura la conformità al quadro
normativo in materia di privacy, mediante: la ricognizione delle prescrizioni applicabili; l‟indicazione di
processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la piena conformità; la definizione dei
ruoli e delle responsabilità aziendali; la gestione dei rischi; Altran Italia assicura inoltre la Gestione della
Sicurezza delle Informazioni, mediante: la ricognizione delle normative internazionali e delle linee guida
di settore (ISO 27001); l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per
assicurare la sicurezza delle informazioni; la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali; la
gestione dei rischi.
Sicurezza del Lavoro: Altran Italia considera la protezione dell‟integrità e della salute dei propri
dipendenti e collaboratori come uno dei principi fondamentali che devono essere rispettati
nell‟organizzazione delle proprie attività. Per questo motivo ha affidato al suo Servizio di Prevenzione e
Protezione (SPP) il compito di organizzare la prevenzione e protezione dai rischi, secondo un modello
basato sul costante coordinamento e confronto con tutto il suo personale, sia che esso operi presso il
Cliente che presso una delle sedi Altran Italia.
Nell‟ambito dei temi sulla Sicurezza sul Lavoro, il 2011 è stato un anno caratterizzato dallo sviluppo due temi
strategici principali:
1) Integrazione e Comunicazione, con l‟obiettivo di migliorare le prestazioni del SPP e potenziare l‟azione
informativa;
2) Compliance e Controllo, con l‟obiettivo di verificare lo stato di conformità di Altran Italia rispetto alla
normativa cogente (D.lgs 81/2008, D.lgs 213/2001) e volontaria (OHSAS 18001) e impostare gli sviluppi
futuri.
Rispetto al primo punto, sono stati portati a termine diversi progetti informativi. Come aspetto saliente si
sottolinea inoltre la nuova modalità di gestione degli interventi da parte del SPP con cui è assicurata la gestione
mediante ticket di tutte le richieste gestite dal servizio stesso, assicurando una più efficace registrazione di tutti
gli interventi e la visibilità agli utenti dello stato di avanzamento delle loro richieste.
Rispetto al secondo punto, è importante invece segnalare l‟attività di audit effettuata nel mese di luglio 2011, che
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
ha visto impegnato un gruppo di lavoro composto da personale interno e verificatori esterni sulle sedi di Roma,
Milano e Torino. I risultati di questa importante attività hanno fornito una fotografia precisa dello stato dell‟arte del
sistema di gestione della sicurezza, del modello organizzativo e della conformità legislativa e hanno fatto
emergere alcuni rilievi di carattere prettamente documentale e spunti di miglioramento, che sono già stati presi in
carico dal SPP con le funzioni competenti.
Più in dettaglio, tra le azioni a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione svolte nel 2011 si annoverano:
- Nomina del nuovo Datore di Lavoro;
- Organizzazione della “Settimana della Sicurezza” (per un approfondimento, consultare il capitolo dedicato
all‟intangibile “Capitale Umano”), in concomitanza con l‟attivazione dell‟area dedicata alla Sicurezza del Lavoro
sull‟intranet aziendale per fornire informazioni e supporto a tutti i dipendenti .
- Prove di evacuazione sulle sedi principali di Torino, Roma, Pisa e Milano;
- Miglioramento della gestione delle richieste al Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP): tutti gli interventi
sono tracciati e registrati sul portale, è stata prodotta specifica reportistica (Documento Unico Valutazione Rischi
Interferenti – DUVRI), sono state attuate iniziative di formazione, azioni sul cliente, visite mediche, gestione delle
non conformità, procedure, gestione dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), permessi ingresso, trasferte
estere, etc.
- Progetto “Audit Sicurezza sul Lavoro”: un audit svolto da una società esterna per le sedi di Roma, Milano e
Torino, con l‟obiettivo di verificare il grado di conformità al Decreto Legislativo 81/2008 e l‟implementazione del
Modello Organizzativo come previsto dal Decreto Legislativo 231/2001, ai fini della sicurezza.
- Rilievi ambientali: sono stati effettuati rilievi su campi elettrici ed elettromagnetici nel CED e laboratorio di Torino
ed illuminotecnici, sulla presenza di radon e rumore presso le sedi di Roma.
- Interventi su processi (ad esempio selezione dei fornitori interni con l‟automazione del processo di qualifica e
gestione dei DUVRI, sorveglianza sanitaria, gestione dei DPI, etc).
- E‐learning sicurezza: è stata individuata, con il supporto della Direzione HR, una piattaforma online per
erogare formazione a distanza sui temi legati alla sicurezza.
- Indagini ambientali
- Sottoscrizione/Revisione delle seguenti procedure:
S18-PRO-02 “Gestione Emergenze”
S18-PRO-05 “Gestione sorveglianza sanitaria”
S18-PRO-06 “Gestione dei DPI”
S18- PRO-07 “Formazione ed informazione”
Q90-PRO-04 “Selezione e valutazione dei fornitori” per la parte DUVRI lavori in appalto (art.26 TuSIC).
Questi argomenti sono stati presentati alla Direzione e discussi alla presenza degli RLS, in occasione della
riunione annuale prevista dall‟art. 35 del DLgs 81/2008 -Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.
-
Qualità: La politica della Qualità di Altran in Italia è in linea con gli indirizzi strategici locali definiti dal
piano di riordino della propria organizzazione; è basata sul seguente principio:
“In Altran Italia la Qualità supporta l’organizzazione nel miglioramento delle proprie prestazioni e nella
creazione di valore per i suoi Clienti¸ per il suo Personale e per i suoi Azionisti”. (cfr. paragrafo Quality
Management System).
.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
IMPEGNI PER IL 2012
Capitale Umano
- Nel quadro del rilancio a livello internazionale delle attività della Fondazione Altran per
l‟Innovazione, Altran Italia nel 2012 promuoverà un bando a livello nazionale (con ricadute
internazionali) per promuovere l‟innovazione tecnologica per il beneficio dell‟umanità e del
pianeta Terra. Altran Italia coinvolgerà alcuni Consultant in attività di coaching dei candidati
che parteciperanno al bando nazionale. Sono previste occasioni di training per i Consultant
che si proporranno per svolgere il ruolo di coach.
- Nel 2012 saranno realizzate delle edizioni monografiche della rivista “Altran Italia Magazine”
dedicate alla Corporate Responsibility e al tema del Bando 2012 della Fondazione Altran per
l‟Innovazione.
- Nell‟ambito del trasferimento della sede di Roma in un‟altra area della città, saranno messe a
punto specifiche iniziative di comunicazione e sarà condotta un‟analisi delle facilities per i
dipendenti coinvolti nel trasloco.
Relazione con i clienti
Da dicembre 2011 Altran Italia fa parte dell‟Osservatorio CSR franco-italiano, nato su iniziativa della
Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie (C.F.C.I.I.). Nell‟ambito di questa
membership, Altran Italia per il 2012 si impegna a diffondere la cultura della CSR presso le aziende
presenti in Italia e presso le aziende italiane attraverso l‟organizzazione e la partecipazione a convegni
e seminari focalizzati sulle best practices in ambito CSR delle aziende membri della C.F.C.I.I
Sarà posta particolare attenzione a coinvolgere i Clienti di Altran Italia in tali iniziative di
sensibilizzazione ai temi CSR
Partnership
Nel 2012 è prevista un‟ulteriore estensione e consolidamento del network di relazioni con le università e
gli enti di ricerca. In particolare, si prevede di rinnovare le partnership in scadenza e di attivare accordi
e convenzioni con nuovi Atenei e Master.
Inoltre, sono previste le seguenti attività in ambito ricerca applicata e trasferimento tecnologico:
- attività di consulenza in ambito Distributed Control System per il settore della raffinazione
petrolifera;
- valutazione di adesione a distretto tecnologico per le energie rinnovabili applicate al settore
refinery;
- attività relative alla prototipazione e trasferimento tecnologico di nuovi dispositivi
termoelettrici e relative applicazioni;
- attività di trasferimento tecnologico volte ad arricchire l‟offerta Altran in ambito Smart Grids
- continuazione e attivazione di nuovi progetti in ambito technology & process improvement
per la logististica di magazzino con la combinazione di tecnologie RFID e Computer Vision;
- partecipazione congiunta a gare per l‟outsourcing di attività di ricerca aerospaziale in
collaborazione con esperti del mondo accademico in ambito Codec for Motion Estimation e
Fault Detection.
Sono altresì previste le seguenti attività:
Supporto nello sviluppo di partnership su temi Smart Grids per il mondo Energy
(Echelon, Sungard, Plane living IT) a partire dagli NDA siglati e dalle collaborazioni
informali avviate nel 2011;
Estensione delle certificazioni Microsoft alla competenza BI;
Valutazione di attivazione di una partnership relativa a IBM Rational.
Ambiente
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Mobility Management:
- Nel 2012 Altran Italia punta ad incrementare il numero di veicoli GPL o ibridi e di avere una
flotta interamente Euro 5 FAP.
Donazione apparecchiature elettroniche, mobilio e altri beni
Altran Italia si impegna a individuare una procedura aziendale per la donazione di
apparecchiature elettroniche funzionanti e non obsolete, di mobilio e di altri beni aziendali in
dismissione. La procedura, che coinvolgerà molteplici aree dell‟azienda, deve contemperare le
caratteristiche del donatario e l‟utilizzo previsto, le modalità di donazione, le necessità
logistiche connesse allo spostamento fisico dei beni.
Innovazione
Nel 2012 è previsto in generale il consolidamento dell‟approccio di Open Innovation attraverso
l‟ampliamento del network di partner, la diffusione e lo sfruttamento delle opportunità abilitate a tutta
l‟azienda.
Più in dettaglio nella seguente tabella si riportano attività di consulenza (Prospect nel seguito) che si
prevede possano essere avviate nel 2012 (e per cui non è possibile quantificare il fatturato) sfruttando
l‟approccio di Open Innovation e le relative azioni avviate negli anni precedenti e che saranno
ulteriormente sviluppate nel 2012.
PROSPECT
N
Descrizione progetto
Settore di mercato
Open Innovation partner
1
Distributed Control
System per il settore
della raffinazione
petrolifera
Energia
Politecnico di Milano – Dip. CMIC
2
Soluzioni per la
logistica di magazzino
basate su tecnologie
innovative di
localizzazione e
tracking indoor
Industry
CATTID/RFID
Roma”, Axis
3
Outsourcing di attività
di ricerca aerospaziale
in ambito Codec
H.264
Aerospazio
Università Roma 3 - DIE
4
Outsourcing di attività
di ricerca aerospaziale
in ambito Fault
Detection
Aerospazio
La Sapienza - Roma
5
Soluzioni in ambito
Smart Grids
Energia,
Telecomunicazioni
Politecnico di Milano e Università di
Genova
Banche
SAS
Banche,
Assicurazioni
More Resource
Banche, Servizi,
Telecomunicazioni
CELI
6
7
8
Offerta integrata di
formazione e set up di
un competence center
sui tool SAS
Soluzioni di
virtualizzazione e
gestione performance
DB
Opinion monitoring
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
LAB
“La
Sapienza”
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
9
1
0
1
1
1
2
1
3
BPM e workflow
management in
ambito supply chain
Soluzioni di Enterprise
Content Management
con apprroccio
Enterprise 2.0
Servizi professionali di
tipo sistemistico su
piattaforme Microsoft
on line services
Soluzioni di billing,
metering, CRM
Soluzioni di
requirements
management
Healthcare,
Farmaceutico
Global 360
Healthcare,
Industry
Microsoft
Banche,
Assicurazioni
Microsoft
Energia
Oracle
Aerospazio,
Ferroviario;
Automotive
IBM
Tra le ulteriori azioni previste per il 2012 si segnalano:
- Proseguimento della collaborazione avviata con la Group Solution Practice Innovation
Management per il lancio di un‟offerta strutturata Altran Italia in ambito Innovation
Management;
- Follow up delle attività del Gruppo e del relativo progetto pilota in Spagna per lo start up di un
sistema di Idea Management in Altran Italia;
- Nel quadro del rilancio a livello internazionale delle attività della Fondazione Altran per
l‟Innovazione, Altran Italia nel 2012 lancerà un bando a livello nazionale (con ricadute
internazionali) per promuovere l‟innovazione tecnologica per il beneficio dell‟umanità e del
pianeta Terra. La Fondazione Altran (www.fondation-altran.org) opera a livello internazionale
dal 1996 sul tema della tecnologia come strumento per migliorare la vita dell‟uomo e la
salvaguardia del pianeta Terra. Costituisce una base solida e un punto di riferimento per tutto il
Gruppo in termini di reputazione d‟impresa.
Corporate governance
Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV:
Redazione del documento di Risk Management;
Prosecuzione della Formazione online ex D.Lgs. 231/2001 di tutte le risorse aziendali , rivolta
a tutti i dipendenti che non hanno potuto svolgerla nel 2011 e a tutti i nuovi assunti con le
modalità previste già nel corso del 2011;
Aggiornamento normativo del sistema di controllo interno e completamento di tutte le nuove
procedure interne individuate e a monitoraggio de i relativi processi;
In seguito alle modifiche della Corporate Governance di Altran Italia S.p.A., avvenute nei primi
mesi del 2012 , l‟OdV ex 231/01 provvederà a modificare il Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo ex Dlgs n° 231/01.
Per l‟anno 2012 sono stati pianificati i seguenti audit; “Sicurezza dei Sistemi Informatici,
Privacy e Segreto Industriale”; ”Procedura Assunzioni”; “Procedura Acquisti Beni e Servizi”.
Servizio di Protezione e Prevenzione:
Riguardo al Servizio di Protezione e Prevenzione di Altran Italia, si prevedono le seguenti attività:
Aggiornamento del DVR;
Attuazione di un nuovo programma di Audit;
Fornire un supporto costante alle facilities nel presidio degli standard tecnici e strutturali, di
legge relativi a attrezzatura, impianti, luoghi di lavoro;
In virtù di un maggiore orientamento al Cliente, si effettuerà un reenginering del processo di
gestione della Sicurezza presso i Clienti; la creazione di nuove sinergie con le Divisioni
operative con l‟analisi delle esigenze e la realizzazione della Settimana della Sicurezza anche
presso i Clienti.
In ambito di organizzazione e processi si prevede un potenziamento degli strumenti informatici
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
-
-
a supporto del Servizio di Protezione e Prevenzione; definizione e relativa documentazione
delle nuove procedure operativi; definizione di nuovi KPI per processi core.
Nel 2012 saranno incrementate le attività di formazione (anche in modalità e-learning).
Saranno realizzati nuovi strumenti informativi, ad esempio delle brochure per i visitatori sul
tema della sicurezza e dei rischi. Inoltre si effettueranno delle esercitazioni di emergenza nelle
sedi minori.
Mappatura dello stato della sicurezza presso i nostri clienti, anche attraverso un sempre
maggiore coinvolgimento dei Manager e dei Consulenti;
Riorganizzazione del presidio degli standard tecnici e strutturali di legge relativi a attrezzature,
impianti presenti presso le sedi di lavoro Altran Italia;
Adeguamento del modello di organizzativo.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
APPENDICE A - TAVOLA KPI del G.R.I.
Profilo
Descrizione
1. Strategia e Analisi
1,1
Dichiarazione del
Presidente e
dell‟Amministratore
Delegato
1,2
Principali impatti, rischi
opportunità
2. Profilo Organizzativo
2,1
Nome
dell‟organizzazione.
2,2
Principali marchi,
prodotti e/o servizi
2,3
Struttura operativa
2,4
Sede principale
2,5
Paesi di operatività
2,6
Assetto proprietario e
forma legale
2,7
Mercati serviti
2,8
Dimensione
dell‟organizzazione
2,9
Cambiamenti
significativi
2,10
Riconoscimenti/premi
ricevuti
3. Parametri del Report
3,1
Periodo di
rendicontazione
3,2
Data di pubblicazione
del precedente bilancio
3,3
Periodicità di
rendicontazione
3,4
Contatti e indirizzi per
informazioni sul report
3,5
Processo per la
definizione dei
contenuti
3,6
Perimetro del bilancio
3,7
Limitazioni su obiettivo
o perimetro del
bilancio
3,8
Informazioni relative
alle altre società
collegate
3,9
Tecniche di
misurazione dei dati e
basi
di calcolo
3,10
Modifiche rispetto al
precedente bilancio
3,11
Cambiamenti signifi
cativi rispetto al
precedente bilancio
Copertura
Pagina
Totale
5
Totale
9 - 10
Totale
6
Totale
6-7
Totale
Totale
Totale
Totale
7
7
7
7
Totale
Totale
7
7
Totale
7
Totale
21
Totale
16, 97
Totale
14
Totale
17
Totale
21
Totale
17
Totale
Totale
16
16
Totale
7
Totale
16 – 17 18
Totale
16
Totale
16
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Motivazione
per
l'omissione
Note
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
3,12
Tabella di riferimento
Totale
3,13
Attestazione esterna
Totale
4. Governance, impegni, coinvolgimento
4,1
Struttura di governo
Totale
4,2
Indicare se il
Totale
Presidente ricopre
anche
un ruolo esecutivo
4,3
Amministratori
Totale
indipendenti e non
esecutivi
4,4
Meccanismi a
Totale
disposizione degli
azionisti e dei
dipendenti per fornire
raccomandazioni
4,5
Legame tra compensi Totale
di amministratori
e alta direzione e
performance
4,6
Conflitti di interessi
Totale
4,7
107
117
98
98
98
43,
56,98
42
98 – 99 100
12
Qualifiche degli
Totale
amministratori
4,8
Missione, valori, codici Totale
13 -14,
di condotta e
99
principi
4,9
Procedure per
Totale
12
identificare e gestire le
performance
economiche ambientali
e sociali.
4,10
Processo per valutare Totale
11
le performance
del CdA
4,11
Modalità di
Totale
9 - 10
applicazione del
principio o
approccio prudenziale
4,12
Adozione di codici e
Totale
13 – 14,
principi esterni in
46
ambito economico,
sociale e ambientale
4,13
Partecipazioni ad
Totale
14, 46
associazioni di
categoria
4,14
Elenco degli
Totale
11
stakeholder coinvolti
4,15
Principi per identificare Totale
10
gli stakeholder da
coinvolgere
4,16
Attività di
Totale
11
coinvolgimento degli
stakeholder
4,17
Aspetti chiave e
Totale
10
criticità emerse dal
coinvolgimento degli
stakeholder e
relative azioni
STANDARD DISCLOSURES PART II: Dichiarazione sull' Approccio Gestionale (DMAs)
G3 DMA
Descrizione
Copertura
Pagina
Motivazione Note
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
per
l'omissione
DMA EC
Aspetti
DMA EN
Aspetti
DMA LA
Aspetti
DMA HR
Aspetti
DMA SO
Dichiarazione sull'
Approccio Gestionale
EC
Performance
economica
Presenza sul mercato
Impatti indiretti
sull'economia
Dichiarazione sull'
Approccio Gestionale
EN
Materie prime utilizzate
Energia
Acqua
Biodiversità
Totale
96
Totale
96
Totale
Totale
7,8, 97
98
Totale
76
Totale
Totale
Totale
Nessuna
76
76 -77
78
Emissioni, scarichi e
rifiuti
Prodotti e Servizi
Compliance
Trasporti
Generale
Dichiarazione sull'
Approccio Gestionale
LA
Occupazione
Relazioni Industriali
Sicurezza e salute sul
luogo di lavoro
Formazione e
istruzione
Diversità e pari
opportunità
Dichiarazione sull'
Approccio Gestionale
HR
Pratiche di
investimento e di
approvvigionamento
Non discriminazione
Libertà di associazione
e contrattazione
collettiva.
Lavoro minorile
Totale
76
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
76
81
79
75
31
Totale
Totale
Totale
31
31
31
Totale
31
Totale
31
Totale
16, 31,
76
Totale
15, 67,
91 -92
Totale
Totale
31
31
Lavoro forzato
Non
Applicabile
Altran Italia non
possiede né ha in
affitto alcun terreno.
Nessuna
Non
Applicabile
Nessuna
Non
Applicabile
Le attività di
consulenza di
Altran Italia non
ricorrono in nessun
modo al lavoro
minorile.
Le attività di
consulenza di
Altran Italia non
ricorrono in nessun
modo al lavoro
forzato.
Pratiche di sicurezza
Totale
Dichiarazione sull'
Totale
Approccio Gestionale
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
31
15, 74
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Aspetti
DMA PR
Aspetti
SO
Comunità
Corruzione
Politica pubblica
Concorrenza sleale
Compliance
Dichiarazione sull'
Approccio Gestionale
PR
Salute e sicurezza del
consumatore
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Nessuna
15, 74
99
13, 14
16
100
75
Non
Applicabile
61 - 62
Etichettatura di
Prodotti e Servizi
75
Marketing
Totale
Communication
61
Rispetto della privacy
Totale
100
Compliance
Totale
STANDARD DISCLOSURES PART Performances
Indicatore di Descrizione
Copertura
Pagina
Motivazione
Performance
per
l'omissione
Economica
Performance economica
EC1
Valore economico
Totale
97
direttamente generato
e distribuito
EC2
Rischi e opportunità
Totale
88
dovuti ai
cambiamenti climatici
EC3
Copertura degli
Totale
33, 42
obblighi pensionistici
EC4
Finanziamenti
Totale
52
significativi ricevuti
dalla
Pubblica
Amministrazione
Presenza sul mercato
EC6
Politiche, pratiche e
Totale
66, 74
percentuale di spesa
concentrata sui
fornitori locali
EC7
Assunzione di persone Totale
34, 67,
residenti dove si
68, 70
svolge
prevalentemente
l'attività
Impatti economici indiretti
EC8
Sviluppo di
Totale
15, 89,
investimenti forniti
90
principalmente per
“pubblica utilità”
Ambientale
Materie Prime
EN1
Materie prime utilizzate Totale
78
EN2
Materiali riutilizzati o
Nessuna
Non
riciclati
Applicabile
Altran Italia è una
società di
consulenza BtoB
Note
Non è stata ancora
implementata una
procedura per
l'utilizzo di carta
riciclata
Energia
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Pagina 110 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
EN3
EN4
EN5
EN7
Acqua
EN8
Biodiversità
EN11
EN12
Consumo diretto di
energia per fonte
Consumo indiretto di
energia
Energia risparmiata
grazie ai miglioramenti
nella conservazione e
nell'efficienza.
Iniziative per ridurre il
consumo indiretto di
energia e le riduzioni
ottenute.
Totale
77
Totale
77, 78
Totale
77
Totale
77
Consumo di acqua per
fonte
Totale
78
Localizzazione di siti
ubicati in aree protette
o in aree a elevata
biodiversità
Descrizione dei
maggiori impatti sulla
biodiversità
Nessuna
Non
Applicabile
Altran Italia non
possiede né ha in
affitto alcun terreno
Nessuna
Non
Applicabile
Le attività di
consulenza di Altran
Italia non hanno
alcun impatto
sull'ambiente
Emissioni, scarichi e rifiuti
EN16
Emissioni dirette di gas Totale
a effetto serra.
EN17
Altre emissioni indirette Totale
di gas a effetto
serra significative per
peso
EN18
Iniziative per ridurre le Parzialmente
emissioni di gas serra
e le riduzioni raggiunte.
83 - 84
83 - 84
EN19
Emissioni di sostanze
nocive per l'ozono
Nessuna
Non
Applicabile
EN20
Altre emissioni in
atmosfera.
Nessuna
Non
Applicabile
EN21
EN22
Scarichi idrici
Produzione rifiuti e
metodi di
smaltimento
Numero totale e
volume di sversamenti
Totale
Totale
EN23
Nessuna
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Altran Italia ha inviato
il proprio Disclosure,
ma al momento della
stampa non ha
ricevuto il CDP
Disclosure Score.
Altran Italia non
prevede in nessun
modo la
possibilità di rilascio
in atmosfera di
emissioni significative
di ossidi di azoto e di
zolfo o di sostanze
lesive dell‟ozonosfera
Altran Italia non
prevede in nessun
modo la
possibilità di rilascio
in atmosfera di
emissioni significative
di ossidi di azoto e di
zolfo o di sostanze
lesive dell‟ozonosfera
78
78
Non
Applicabile
Altran Italia non
produce sversamenti
Pagina 111 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
inquinanti
Prodotti e Servizi
EN26
Iniziative per mitigare
Totale
79
gli impatti di
prodotti e servizi
sull‟ambiente
EN27
Percentuale di prodotti Nessuna
Non
venduti e relativo
Applicabile
materiale di
imballaggio riciclato o
riutilizzato
Compliance
EN28
Sanzioni per mancato Totale
81
rispetto di leggi e
regolamenti in materia
ambientale
Trasporti
EN29
Impatti ambientali
Totale
79, 83
significativi del
trasporto di prodotti e
beni/materiali utilizzati
per l'attività
dell'organizzazione e
per gli spostamenti del
personale
Generale
Sociale: Pratiche di lavoro e indicatori di condizioni di lavoro adeguate.
Occupazione
LA1
Ripartizione del
Totale
31 - 32 personale per tipo,
33
contratto, regione e
sesso
LA2
Numero totale e tasso Totale
35 – 36
di neoassunti e
– 37 –
turnover per età, sesso
38 - 39
e regione
LA3
Benefit forniti ai
Totale
43 - 44
dipendenti full time che
non sono forniti ai
dipendenti con
contratto a termine o
part time
LA15
Ritorno al lavoro e
Totale
44
tasso di retention dopo
un congedo parentale,
suddiviso per sesso
Relazioni sindacali
LA4
Grado di copertura dei Totale
43
contratti collettivi
LA5
Periodo minimo di
Totale
43
preavviso per
modifiche operative
Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro
LA7
Infortuni sul lavoro e
Totale
48
malattie, con una
suddivisione per sesso
LA8
Programmi formativi
Totale
46
relativi alla
prevenzione e al
controllo dei rischi a
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
significativi di nessun
genere
Altran Italia non
produce né vende
prodotti materiali
Pagina 112 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
supporto del personale
in relazione a
disturbi o a malattie
gravi
LA9
Accordi formali con i
sindacati relativi alla
salute e alla sicurezza
Formazione e istruzione
LA10
Media ore di
formazione all‟anno
per dipendente, con
una suddivisione per
sesso e per categoria
di dipendenti
LA12
Percentuale dipendenti
(suddivisi per sesso)
valutati sulle
performance e sullo
sviluppo della carriera
Diversità e pari opportunità
LA13
Ripartizione del
personale per sesso e
altri indicatori di
diversità (es. disabilità)
e per categoria di
dipendenti
LA14
Rapporto dello
stipendio base delle
donne rispetto a
quello degli uomini
parità di categoria,
nelle sedi più
significative
Sociale: Diritti Umani
Diversità e pari opportunità
HR1
Operazioni con
valutazione del rispetto
dei diritti umani
HR2
Fornitori e appaltatori
sottoposti a
verifiche in materia di
diritti umani
Non discriminazione
HR3
Numero totale della
formazione dei
dipendenti sulle
politiche e sulle
procedure che
riguardano il rispetto
dei diritti umani,
rilevanti per le attività,
includendo i dipendenti
formati.
HR4
Numero di casi di
discriminazione e
azioni intraprese
Totale
43
Totale
51
Totale
40
Totale
44 – 45 46
Totale
45
Totale
31
Totale
74
Totale
99
Nessuna
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
HR5
Attività in cui la libertà Nessuna
di associazione
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Non sono stati
registrati casi di
discriminazione, per
cui non sono state
intraprese azioni a
riguardo
Non
applicabile
Per la tipologia di
attività svolte e per i
Pagina 113 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
e contrattazione
collettiva può essere
esposta a rischi
Lavoro minorile
HR6
Operazioni a elevato
rischio di ricorso a
lavoro minorile
Nessuna
Non
Applicabile
Le attività di
consulenza di Altran
Italia e i fornitori scelti
non ricorrono in
nessun modo al
lavoro minorile, per
cui non sono state
intraprese azioni a
riguardo
Nessuna
Non
Applicabile
Le attività di
consulenza di Altran
Italia e i fornitori scelti
non ricorrono in
nessun modo al
lavoro forzato, per cui
non sono state
intraprese azioni a
riguardo
Nessuna
Non
applicabile
Altran Italia è una
società di consulenza
BtoB. Le sue attività
non sono soggette a
tali verifiche.
Nessuna
Non
applicabile
Le attività di
consulenza di Altran
Italia non violano i
diritti umani.
Nessuno
Non
applicabile
Misure di prevenzione Nessuna
e di riduzione adottate
nelle attività con un
impatto potenzialmente
o realmente negativo
sulle comunità locali.
Non
applicabile
Le attività di
consulenza di Altran
Italia non hanno un
significativo
potenziale o reale
impatto negativo sulle
comunità locali.
Le attività di
consulenza di Altran
Italia non hanno un
impatto negativo sulle
comunità locali,
pertanto non
vengono applicate
misure preventive a
Lavoro forzato
HR7
Operazioni a elevato
rischio di ricorso a
lavoro forzato
Verifica
HR10
Percentuale e numero
totale delle attività
soggette alla revisione
sui diritti umani e /o la
verifica del loro
impatto.
Pratiche di sicurezza
HR11
Numero di reclami
nella sfera dei diritti
umani, gestiti
formalmente.
Comunità
SO1
Percentuale di attività
che prevedono un
coinvolgimento della
comunità locale,
verifica sull‟impatto e i
programmi di sviluppo
S09
Attività con un
potenziale o reale
impatto negativo sulle
comunità locali
S010
fornitori scelti, Altran
Italia non incorre in
violazioni della libertà
di associazione e di
contrattazione
collettive, per cui non
sono state intraprese
azioni a riguardo
Totale
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
15, 74,
89
Pagina 114 di 118
ALTRAN ITALIA S.p.A.
riguardo
Corruzione
SO2
SO3
SO4
Monitoraggio del
rischio di corruzione
Personale formato
sulla prevenzione dei
reati di corruzione
Azioni intraprese in
risposta a casi di
corruzione
Politica pubblica
SO5
Posizioni sulla politica
pubblica e
lobbying
Concorrenza sleale
SO7
Numero totale di azioni
legali riferite a
concorrenza sleale,
anti-trust e pratiche
monopolistihce e
relative sentenze
Compliance
SO8
Sanzioni monetarie e
non per non
conformità a leggi e
regolamenti
Sociale: Responsabilità di Prodotto
Salute e Sicurezza del consumatore
PR1
Fasi del ciclo di vita dei
servizi i cui impatti
sulla salute e sicurezza
sono valutati
Etichettatura di prodotti e servizi
PR3
Informazioni richieste
dalle procedure e
servizi soggetti a tali
requisiti informativi
PR5
Pratiche relative alla
customer
satisfaction, inclusi i
risultati delle indagini
volte alla sua
misurazione
Marketing Communication
PR6
Programmi di
conformità a leggi e
codici volontari relativi
alle attività di
marketing
Compliance
PR9
Sanzioni per non
conformità a leggi o
regolamenti
Totale
99
Totale
99
Nessuna
Non
applicabile
Totale
13 - 14
Totale
75
Totale
99
Totale
61
Totale
62
Totale
63 - 64
Totale
81
Totale
99
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
Non ci sono stati casi
di corruzione,
pertanto no sono
state intraprese
azioni a riguardo.
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
APPENDICE B – Carta per le Pari Opportunità
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
APPENDICE C – Relazione sulla revisione
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011
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ALTRAN ITALIA S.p.A.
ALTRAN ITALIA S.p.A. CON SOCIO UNICO
Codice fiscale 03932470010 – Partita iva 03932470010
VIA GOITO 50/52 - 00185 ROMA RM
Numero R.E.A 942579
Registro Imprese di ROMA n. 03932470010
Capitale Sociale € 5.000.000,00 i.v.
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2011
Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
31/12/2011
31/12/2010
I) parte gia' richiamata
0
0
II) parte non richiamata
0
0
0
0
3) Diritti brevetto ind. e utilizz. op. ing.
375.375
222.000
4) Concessioni, lic., marchi e diritti sim.
11.007
14.808
11.427.545
12.199.616
8.541.874
12.484.671
20.355.801
24.921.095
1.818.964
1.900.612
2) Impianti e macchinario
159.165
227.344
3) Attrezzature industriali e commerciali
281.605
147.518
4) Altri beni
1.470.856
1.842.762
II TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
3.730.590
4.118.236
3.950.000
3.950.000
A)CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI
A TOTALE CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI
B)IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
5) Avviamento
7) Altre immobilizzazioni immateriali
I TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XIV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
d) altre imprese
22.687
22.687
3.972.687
3.972.687
873.028
0
873.028
0
411.966
403.868
411.966
403.868
2 TOTALE Crediti (immob. finanziarie) verso:
1.284.994
403.868
III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
5.257.681
4.376.555
29.344.072
33.415.886
3) lavori in corso su ordinazione
444.441
421.124
I TOTALE RIMANENZE
444.441
421.124
81.696.828
78.004.716
81.696.828
78.004.716
598.407
0
598.407
0
188.307
86.715
188.307
86.715
974.416
763.302
974.416
763.302
1.443.486
962.894
1.443.486
962.894
1 TOTALE Partecipazioni in:
2) Crediti (immob. finanziarie) verso:
a) Crediti verso imprese controllate
a1) esigibili entro es. succ.
a TOTALE Crediti verso imprese controllate
d) Crediti verso altri
d1) esigibili entro es. succ.
d TOTALE Crediti verso altri
B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C)ATTIVO CIRCOLANTE
I) RIMANENZE
II) CREDITI VERSO:
1) Clienti:
a) esigibili entro esercizio successivo
1 TOTALE Clienti:
2) Controllate:
a) esigibili entro esercizio successivo
4 TOTALE Controllate:
4) Controllanti:
a) esigibili entro esercizio successivo
4 TOTALE Controllanti:
4-bis) Crediti tributari
a) esigibili entro esercizio successivo
4-bis TOTALE Crediti tributari
4-ter) Imposte anticipate
a) esigibili entro esercizio successivo
4-ter TOTALE Imposte anticipate
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
5) Altri (circ.):
a) esigibili entro esercizio successivo
1.567.609
650.090
1.567.609
650.090
86.469.053
80.467.717
0
0
2.571.835
781.856
1.744
5.454
2.573.579
787.310
89.487.073
81.676.151
802.898
725.927
802.898
725.927
119.634.043
115.817.964
31/12/2011
31/12/2010
5.000.000
5.000.000
II) Riserva da soprapprezzo delle azioni
0
0
III) Riserve di rivalutazione
0
0
608.196
608.196
V) Riserve statutarie
0
0
VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio
0
0
VII) Altre riserve:
0
0
2.086.499
3.026.604
(2.255.223)
( 940.106)
(2.255.223)
( 940.106)
5.439.472
7.694.694
1.329.259
3.635.743
5 TOTALE Altri (circ.):
II TOTALE CREDITI VERSO:
III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.)
IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali
3) Danaro e valori in cassa
IV TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE
C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
D)RATEI E RISCONTI
2) Ratei e risconti
D TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)PATRIMONIO NETTO
I) Capitale
IV) Riserva legale
VIII) Utili (perdite) portati a nuovo
IX) Utile (perdita) dell' esercizio
a) Utile (perdita) dell'esercizio
IX TOTALE Utile (perdita) dell' esercizio
A TOTALE PATRIMONIO NETTO
B)FONDI PER RISCHI E ONERI
2) per imposte, anche differite
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XVI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
3) Altri fondi
3.225.260
875.935
B TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI
4.554.519
4.511.678
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO
8.529.394
9.298.154
a) esigibili entro esercizio successivo
61.512.053
60.863.737
5 TOTALE Debiti verso altri finanziatori
61.512.053
60.863.737
8.625.992
6.719.416
8.625.992
6.719.416
314.413
339.301
314.413
339.301
a) esigibili entro esercizio successivo
3.592.101
2.470.027
11 TOTALE Debiti verso controllanti
3.592.101
2.470.027
3.838.555
3.322.439
3.838.555
3.322.439
4.632.302
4.927.153
4.632.302
4.927.153
10.499.920
10.211.544
10.499.920
10.211.544
93.015.336
88.853.617
8.095.322
5.459.821
8.095.322
5.459.821
119.634.043
115.817.964
D)DEBITI
5) Debiti verso altri finanziatori
7) Debiti verso fornitori
a) esigibili entro esercizio successivo
7 TOTALE Debiti verso fornitori
9) Debiti verso imprese controllate
a) esigibili entro esercizio successivo
9 TOTALE Debiti verso imprese controllate
11) Debiti verso controllanti
12) Debiti tributari
a) esigibili entro esercizio successivo
12 TOTALE Debiti tributari
13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. sociale
a) esigibili entro esercizio successivo
13 TOTALE Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. social
14) Altri debiti
a) esigibili entro esercizio successivo
14 TOTALE Altri debiti
D TOTALE DEBITI
E)RATEI E RISCONTI
2) Ratei e risconti
E TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XVII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
CONTI D' ORDINE
31/12/2011
31/12/2010
3.251.491
2.622.713
3.251.491
2.622.713
3.251.491
2.622.713
0
183. 600
3.251.491
2.806.313
31/12/2011
31/12/2010
162.672.163
153.253.299
1)RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA
1) Fidejussioni:
d) favore di altri
1 TOTALE Fidejussioni:
1 TOTALE RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA
2) Fidejussioni ricevute da controllanti
TOTALE CONTI D' ORDINE
CONTO ECONOMICO
A)VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
3) Variaz.dei lavori in corso su ordinazione
23.317
(130.665)
4) Incrementi immobilizz. per lavori interni
77.000
260.000
430.231
54.932
430.231
54.932
163.202.711
153.437.566
1.479.268
2.188.796
32.769.800
29.584.297
7.423.197
7.512.256
a) salari e stipendi
77.362.904
74.224.680
b) oneri sociali
22.795.303
21.649.403
5.266.489
5.038.959
433.818
803.419
105.858.514
101.716.461
5) Altri ricavi e proventi
b) Altri ricavi e proventi
5 TOTALE Altri ricavi e proventi
A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B)COSTI DELLA PRODUZIONE
6) materie prime, suss., di cons. e merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
9 TOTALE per il personale:
10) ammortamenti e svalutazioni:
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XVIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
a) ammort. immobilizz. Immateriali
5.012.064
5.200.834
894.106
966.933
240.000
163.738
240.000
163.738
10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni:
6.146.170
6.331.505
12) accantonamenti per rischi
1.070.800
504.000
14) oneri diversi di gestione
1.979.096
833.547
156.726.845
148.670.862
6.475.866
4.766.704
4.071
30.913
d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti
4.071
30.913
16 TOTALE Altri proventi finanziari:
4.071
30.913
( 1.716.269)
(1.245.198)
( 1.716.269)
(1.245.198)
(6.964)
0
(1.719.162)
(1.214.285)
( 566.972)
0
(566.972)
0
( 566.972)
0
0
7.792
125.726
240.672
125.726
248.464
b) ammort. immobilizz. Materiali
d) svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq.
d1) svalutaz. crediti (attivo circ.)
d TOTALE svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq.
B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE
C)PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
16) Altri proventi finanziari:
d) proventi finanz. diversi dai precedenti
d4) da altri
17) interessi e altri oneri finanziari da:
d) debiti verso banche
17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da:
17-bis) Utili e perdite su cambi
15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni
19 TOTALE Svalutazioni:
18-19 TOTALE RETT. DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
E)PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari
a) plusvalenze da alien.(non rientranti n.5)
c) altri proventi straord. (non rientr. n.5)
20 TOTALE Proventi straordinari
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XIX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
21) Oneri straordinari
a) minusvalenze da alienazioni
d) altri oneri straordinari
(123.198)
(2.642.934)
(295.455)
(2.766.132)
(295.455)
(2.640.406)
( 46.991)
1.549.326
3.505.428
a) imposte correnti
6.591.624
5.489.852
b) imposte differite
(2.203.094)
(1.194.037)
(583.981)
149.719
3.804.549
4.445.534
( 2.255.223)
( 940.106)
21 TOTALE Oneri straordinari
20-21 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
A-B±C±D±E TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE
22) Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipate
c) imposte anticipate
22 TOTALE Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipat
23) Utile (perdite) dell'esercizio
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Marcel Alain Patrignani
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
(IRES)
Descrizione
Risultato prima delle imposte
Valore imp.
1.549.326
Onere fiscale teorico (27,5%)
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (27,5%)
Imposte calcolate
426.065
-
-
2.097.800
576.895
225.234
61.939
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
2.219.209
610.282
Imponibile fiscale ante utilizzo perdite
6.091.569
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi (27,5%)
Differenze temporanee da esercizi precedenti (27,5%)
Utilizzo perdite fiscali
Imponibile fiscale netto
6.091.569
Onere fiscale effettivo %
IRES Imposte correnti sul reddito dell’esercizio
1.675.181
Determinazione dell’imponibile IRAP
Descrizione
Differenza tra valore e costi della produzione
Costi non rilevanti ai fini IRAP
Ricavi non rilevanti ai fini IRAP
Costi rilevanti ai fini IRAP classificati in altre voci del c. economico
Ricavi rilevanti ai fini IRAP classificati in altre voci del c. economico
Valore imp.
5.140.323
104.952.709
-84.588
-1.218.139
238.477
Totale (1)
109.028.782
Cuneo fiscale
-32.000.000
Totale (2)
77.028.782
Onere fiscale teorico (3,90%)
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
Differenze temporanee da esercizi precedenti
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
Imponibile Irap
Irap corrente ante variazione aliquota
Diff d’imposta per applicazione aliquota 4,82% / 4,97%
Imposte calcolate
110.008.444
77.028.782
3.004.122
0
195.986
7.643
36.866
1.438
4.744.674
185.042
82.006.308
3.198.246
236.219
IRAP corrente per l’esercizio (arrotondato)
3.434.465
Imposta sostitutiva
1.481.977
Totale Imposte correnti sul reddito dell’esercizio a bilancio
6.591.623
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Rendiconto finanziario esercizio 2011
31.12.2011
DISPONIBILITA' MONETARIE A BREVE INIZIALI
31.12.2010
(60.076.427)
(7.178.372)
(2.255.223)
(940.106)
Ammortamenti
6.146.170
6.331.505
Accantonamento ai fondi
1.070.800
504.000
0
0
(123.198)
0
(23.317)
130.665
(768.760)
(1.584.771)
9.425
2.377.490
4.055.897
6.818.783
(6.195.108)
206.405
5.111.520
(8.638.260)
2.972.309
(1.613.071)
- materiali
(506.460)
(535.516)
- immateriali
(446.770)
(28.211.500)
- finanziarie
(881.126)
(3.835.720)
(1.834.356)
(32.582.736)
Accensione / (Rimborsi) indebitamento bancario - mutui
0
0
Distribuzione di dividendi
0
0
Assorbimento riserve effetto fusione
0
(18.702.247)
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE
0
(18.702.247)
Risultato d'esercizio
(Plusvalenza) minusvalenza da realizzo immobilizzazioni
Rettifiche di valore delle immobilizzazioni
Variazione delle rimanenze
Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto
Variazione netta dei fondi rischi ed oneri
Utile (perdita) dell'attività di esercizio prima delle variazioni
del capitale circolante
Decremento (Incremento) dei crediti e di altre voci del capitale
circolante
(Decremento) Incremento dei debiti verso fornitori ed altri debiti
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Investimenti in immobilizzazioni :
Prezzo di realizzo o valore di rimborso delle immobilizzazioni
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO
DISPONIBILITA' MONETARIE A BREVE FINALI
1.137.953
(52.898.055)
(58.938.474)
(60.076.427)
2.573.579
787.310
0
QUADRATURA RENDICONTO
DISPONIBILITA' LIQUIDE
BANCHE PASSIVE
POSIZIONE VERSO TESORERIA DI GRUPPO (VS GMTS) + eurof
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
0
(61.512.053)
(60.863.737)
(58.938.474)
(60.076.427)
XXII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
ALTRAN ITALIA S.p.A. a socio unico
Sede in Roma - Via Goito 52 Cap. 00185
Capitale Sociale Euro 5.000.000 i.v.
C.F. e Registro delle Imprese di Roma al n. 03932470010
Soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Altran Technologies S.a.
NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO DELL'ESERCIZIO CHIUSO
IL 31 DICEMBRE 2011
Premessa
La società Altran Italia S.p.A. fa parte del Gruppo Altran il cui capitale è interamente
detenuto dall’azionista unico Altran Technologies S.A., società francese quotata al primo
mercato della borsa di Parigi.
Tutte le informazioni relative alla natura dell’attività d’impresa ed all’andamento del
risultato economico, l’analisi degli indicatori di risultato finanziari e non finanziari, i fatti di
rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, l’evoluzione prevedibile della gestione, i
rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e altre imprese soggette al controllo
di queste, gli eventuali rapporti con parti correlate, le informazioni attinenti all’ambiente ed
al personale, sono riportate nella relazione sulla gestione alla quale si rimanda.
Struttura e contenuto del bilancio
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 è stato redatto a norma degli artt. 2423, 2423 bis,
2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis e 2426 del codice civile, tenuto conto dell’articolo
2504 bis e secondo i principi normativi introdotti dalla Riforma del Diritto Societario con il
Decreto Legislativo n° 6 del 17 gennaio 2003 nonché dalle modifiche apportate
dall’Organismo Italiano di Contabilità ai principi contabili nazionali e comprende lo Stato
Patrimoniale (predisposto in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del
Codice Civile), il Conto Economico (predisposto in conformità allo schema previsto dagli
artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile) e la presente Nota Integrativa che illustra, analizza e
integra i dati di bilancio con le informazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile ed è
corredata dalle informazioni complementari ritenute necessarie per una rappresentazione
veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Gli importi delle voci di bilancio sono tutti espressi in unità di Euro così come previsto al
comma 5 art. 2423 del Codice Civile, e così pure sono espressi in unità di Euro gli importi
della Nota Integrativa.
Sono stati osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e
corretta. La valutazione delle voci è stata fatta:
• secondo prudenza;
• nella prospettiva di continuazione dell’attività; A tal proposito si rileva che a società
dispone del formale impegno incondizionato della controllante diretta, anche per il tramite
della consociata GMTS, al supporto finanziario della società in modo da garantirne il
regolare adempimento delle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro.
•tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo
considerato;
• rispettando il principio di competenza;
• mantenendo inalterati i criteri di valutazione del precedente esercizio, o motivando le
deroghe e indicandone l’influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale,
finanziaria e sul risultato d’esercizio;
• indicando esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;
• tenendo conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute
dopo la chiusura di bilancio.
Accanto ad ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato riportato il
corrispondente importo dell’esercizio precedente; ove necessario, le voci dell’esercizio
precedente sono state adattate e rese comparabili.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati risultano coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione
dei bilanci relativi ai precedenti esercizi e possono essere così sintetizzati:
Immobilizzazioni immateriali
I valori esposti in bilancio sono iscritti al costo di acquisto o di produzione sostenuto e sono
ammortizzati in ogni esercizio in relazione al grado di utilità economica futura.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXIV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Le aliquote utilizzate per il conteggio degli ammortamenti di competenza sono le seguenti:
Costi d’impianto ed ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
20,00%
20,00%/50,00%
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Concessione, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento ante 2010
33,33%
33,00%/10,00%
10,00%
Avviamento fusione 2010
5,5%
Know how
25%
Altre immobilizzazioni immateriali
33,00/20,00%
Si precisa che le altre immobilizzazioni immateriali includono anche le migliorie su beni di
terzi ammortizzate in relazione al minore tra la vita economico-tecnica dei beni stessi e la
residua durata dei contratti di locazione.
Per la composizione e le variazioni delle singole voci si fa espresso rinvio alle pagine
seguenti.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita
durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi
successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore
originario, rettificato dei soli ammortamenti. In particolare, la recuperabilità delle
immobilizzazioni immateriali viene valutata sistematicamente a fine di ogni esercizio.
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, ammortizzato sistematicamente sulla base di
aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei
beni.
Le aliquote di riferimento utilizzate per il conteggio degli ammortamenti di competenza, per
categorie omogenee di beni, sono le seguenti:
- immobili
3,00%
- macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
- mobili e macchine ordinarie d’ufficio
12,00%
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
- arredi
12,00%
- attrezzature varie
15,00%
- impianti interni speciali di comunicazione
25,00%
- autovetture
25,00%
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita
durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi
successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore
originario, rettificato dei soli ammortamenti. In particolare, la recuperabilità delle
immobilizzazioni materiali viene valutata sistematicamente a fine di ogni esercizio.
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni sono iscritte al costo d’acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni verso imprese controllate sono iscritte al costo di acquisto, ridotto per
perdite durevoli di valore, se non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale
da assorbire le perdite sostenute, mediante iscrizione di un fondo svalutazione
partecipazione esposto in diretta riduzione dell’attivo.
Rimanenze
Le rimanenze dei lavori in corso su ordinazione sono valutate al costo della loro produzione
sulla base dei costi del personale e delle consulenze impiegate non ancora rifatturabili.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti in bilancio secondo il valore presumibile di realizzo. I debiti sono
iscritti al loro valore nominale.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, sono iscritti in base ai cambi in
vigore alla data in cui sono sorti e sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
In particolare, le attività e passività che non costituiscono immobilizzazioni nonché i crediti
finanziari immobilizzati sono iscritti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura
dell’esercizio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti
sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce 17 bis Utili e
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXVI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
perdite su cambi.
Ai sensi dell’articolo 2426 comma 1 punto 8-bis del Codice Civile, l’eventuale utile netto
derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla
formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente
destinazione del risultato a riserva legale, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale
perdita d'esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.
Per quanto riguarda, invece, le immobilizzazioni materiali ed immateriali in valuta, sono
iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di
chiusura dell’esercizio solo se le variazioni negative hanno determinato una perdita durevole
di valore delle immobilizzazioni stesse.
Disponibilità liquide
Sono valutate al loro valore nominale con riferimento alle consistenze di fine esercizio.
Ratei e Risconti
Trattasi di quote di costi e di ricavi rilevate in base al principio della competenza
economico-temporale, a rettifica o integrazione delle voci di riferimento.
Fondi per altri rischi ed oneri
Sono stanziati per coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia
alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza
e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione
economica. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a
disposizione.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute
probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Rappresenta quanto maturato dai dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro
vigenti (in particolare della L. 29 maggio 1982 n. 297, che ne prevede la rivalutazione
obbligatoria fissa e variabile), considerando ogni forma di remunerazione avente carattere
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXVII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
continuativo.
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla L. 27 dicembre 2006 n. 296 (legge
finanziaria 2007) e successivi decreti e regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, tale
voce esprime il debito per il TFR maturato alla data del 31 dicembre 2006 (rivalutato sulla
base dei coefficienti di legge) atteso che le quote relative agli anni 2007-2008-2009-2010
sono già state versate ai fondi di previdenza complementare (nel caso di lavoratori che
abbiano optato in tal senso) ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS.
Il fondo corrisponde dunque al totale delle singole indennità maturate a favore dei
dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto
si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di
lavoro in tale data.
Imposte
Le imposte sul reddito d’esercizio sono contabilizzate secondo il criterio di competenza
economica. Le imposte correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli
oneri d’imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale.
Nello stato patrimoniale, le imposte correnti sono esposte al netto degli acconti versati e dei
crediti d’imposta, con eccezione dei crediti richiesti a rimborso.
Secondo quanto disposto dal documento OIC 25 le imposte differite sono calcolate sulle
differenze temporanee tra il valore di attività e passività ai fini civilistici ed il corrispondente
valore riconosciuto ai fini fiscali.
Le imposte anticipate sono contabilizzate solo quando esiste la ragionevole certezza del loro
recupero. Le imposte differite passive sono sempre contabilizzate ad eccezione del caso in
cui la loro manifestazione futura sia scarsamente probabile.
La Società, è subentrata dal precedente esercizio nel Consolidato Fiscale Nazionale ai fini
IRES in qualità di consolidante di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio
2010/2012; le società consolidate sono la Hilson Moran Italia S.p.A. e TQM Consult S.r.l. in
liquidazione.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXVIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Ricavi, Proventi, Costi ed Oneri
I ricavi, proventi, costi ed oneri sono stati rilevati in bilancio secondo il principio della
competenza temporale e/o economica, tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza
dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.
I ricavi per servizi di consulenza sono contabilizzati in correlazione all’erogazione dei
servizi stessi.
In particolare, i ricavi da prestazioni di servizi di consulenza sono rilevati quando la
prestazione risulta resa al cliente.
Raggruppamento di voci di bilancio
Nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 non sono stati effettuati raggruppamenti di
voci.
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi relativi a responsabilità contrattuali per servizi da prestarsi sono indicati nei conti
d'ordine come fideiussioni ricevute per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata
da terzi a favore dei committenti della Società; l'importo della responsabilità della Società,
se inferiore alla garanzia prestata, è indicato per tale minore misura. Non vi sono beni di
terzi presso l'impresa.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note
esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota
integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di
riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Altre informazioni
Attività di Direzione e Coordinamento
Ai sensi dell’art. 2497 bis, comma 4, del Codice Civile vengono riportati i dati essenziali
dell’ultimo bilancio approvato della Altran Technologies S.A. - sede legale in Francia, in
quanto esercitante attività di direzione e coordinamento.
Tutte le operazioni poste in essere con la società esercitante attività di direzione e
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXIX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
coordinamento sono state effettuate a condizioni di mercato; inoltre con la medesima non
sono state compiute operazioni atipiche o inusuali.
Di seguito riportiamo l’ultimo bilancio approvato della società Altran Technologies S.A.
ALTRAN TECHNOLOGIES S.A. (Valori in Euro/Milioni)
ATTIVO
2010
2009
Immobilizzazioni
194.369
199.130
Attivo circolante
611.560
636.967
Ratei e risconti
6.402
5.688
812.331
841.785
Patrimonio netto (incluso risultato d'esercizio)
403.603
409.219
Fondi rischi e oneri
27.312
45.094
Debiti
375.165
381.887
Ratei e risconti
6.251
5.585
Totale passivo
812.331
841.785
2010
2009
559.648
519.905
Costi della produzione
-537.181
-516.587
Risultato della gestione finanziaria
-26.239
-83.309
Risultato della gestione straordinaria
-7.266
-39.822
Imposte sul reddito
4.989
4.355
Risultato d'esercizio
-6.049
-115.458
Totale attivo
PASSIVO
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
Bilancio consolidato - esonero
La Società non redige il bilancio consolidato ai sensi del comma 3 dell’art. 27 del Decreto
Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991, in quanto direttamente redatto dalla società controllante
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Altran Technologies S.A.
DETTAGLI E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI DELLO
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
B) IMMOBILIZZAZIONI
Nelle tabelle di seguito riportate sono segnalate le variazioni intervenute nel corso
dell’esercizio.
B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
Spese di ricerca e sviluppo
Diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere di ingegno
Attività
lorde al
31/12/2010
Increm.
Decrem.
Attività
lorde al
31/12/2011
Amm.to
esercizio 2011
Fondo
Amm.to al
31/12/2011
Attività
nette al
31/12/2011
279.484
0
0
279.484
0
279.484
0
3.401.004
332.847
0
3.733.851
179.472
3.358.475
375.375
40.018
3.802
29.011
11.007
Concessioni, licenze, marchi e simili
40.018
Avviamento
14.146.889
0
0
14.146.889
772.072
Altre
18.320.899
113.923
0
18.434.822
4.056.718
Totale
36.188.293
446.770
0
36.635.063
5.012.064
2.719.344 11.427.545
9.892.948
8.541.874
16.279.262 20.355.801
Le immobilizzazioni immateriali sono incrementate nel corso dell’esercizio di € 446.770.
Gli incrementi sono attribuibili alle seguenti classi:
Diritti di brevetto e utilizzo opere ingeno € 332.847, afferenti investimenti per
software amministrativo e applicativi di ultima generazione;
o “Altre immobilizzazioni immateriali” € 113.922, oltre ad investimenti per
migliorie su locali di terzi delle sedi societarie di Roma, Torino e Milano
effettuati nell’esercizio (€ 36.922) includono anche i costi del personale
relativi a Know How prodotto nell’esercizio (quota parte dei costi della
Divisione Solution Center quale patrimonio istruttivo rafforzativo ed
accrescitivo di conoscenze prodotte all’interno dell’azienda) per un
ammontare di € 77.000, con una quota di ammortamento del 25% (4
annualità) utilizzando come parametro la stima dei benefici economici
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
ottenuti e di quelli ottenibili nei prossimi esercizi cosi come da analisi e
rendicontazione redatta ed acquisita agli atti.
Ricordiamo altresì che il disavanzo derivante dalla fusione avvenuta nell’esercizio 2010 è
stato iscritto originariamente per € 14.849.805 sempre nella voce “Altre Immobilizzazioni
Immateriali” afferenti il Know-how aziendale, che ammonta al 31 dicembre 2011 ad €
7.424.903, e rappresenta l’insieme dei processi di integrazione (consistenti in competenze,
conoscenze e capacità) derivanti dalla Società che hanno generato un fattore strategico
indispensabile per il successo economico delle attività progettuali, valutati aventi una vita
economico-tecnica di 4 anni.
I valori di avviamento sono rappresentati essenzialmente dalla quota relativa all’imputazione
del disavanzo di fusione del 2010 che, al 31 dicembre 2011, risulta essere di € 11.252.345,
la quota residua di € 175.200 è relativa all’acquisizione dei residui rami d’azienda avvenuti
nel corso dell’anno 2006 quali Integra Solution S.p.A. € 48.000, Praxi S.p.A. € 27.200,
CEC S.r.l. € 100.000 che scontano una quota di ammortamento in 10 anni in considerazione
di una diversa strategicità dell’investimento.
B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Nel corso dell’esercizio gli incrementi sono rappresentati da acquisti di impianti e
IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI
Attività lorde
al 31/12/2010
Incrementi
Decrementi
Attività lorde
al 31/12/2011
Amm.to
esercizio
2011
Fondo Amm.to al
31/12/2011
Attività nette al
31/12/2011
Terreni e Fabbricati
2.721.576
0
0
2.721.576
81.648
902.612
1.818.964
Impianti e Macchinari
1.354.393
25.954
0
1.380.347
94.135
1.221.182
159.165
228.774
173.935
0
402.709
39.848
121.104
281.605
7.390.543
350.166
-324.214
7.416.485
678.475
5.945.629
1.470.856
11.695.286
550.055
(324.214)
11.921.117
894.106
8.190.527
3.730.590
Attrezzature industriali
Altri beni materiali
Totale Attività materiali
macchinari per € 25.954 e di attrezzature per € 173.935; nella voce “Altri beni” gli
incrementi, per un totale di € 350.166, sono rappresentati principalmente da acquisti di
personal computer e server di ultima generazione (€ 347.021) e mobili e arredi ufficio (€
3.145). Le dismissioni sono relative a vendita/rottamazione di 2 autovetture aziendali
completamente ammortizzate (€ 45.058) e di personal computer e materiale informatico (€
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
255.178).
B) III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Ammontano, al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre 2010, rispettivamente ad € 5.257.681
e ad € 4.376.555, come riportato nel seguente prospetto:
Partecipazioni
Finanziamenti
A società
controllate
Crediti
in
in
In
Controllant
controllate collegate
i
In
altre imprese
Consistenza all'inizio
dell'esercizio
Costo
Rivalutazioni
12.227.696
0
0
0
0
0
149.971
0
403.868
0
0
0
Svalutazioni
8.277.696
0
0
127.284
0
0
Totale 31.12.2010
3.950.000
0
0
22.687
403.868
0
0
0
0
0
8.098
873.028
0
0
0
0
0
0
3.950.000
0
0
22.687
8.098
873.028
3.950.000
0
0
22.687
411.966
873.028
Variazioni nell'esercizio
Incrementi
Decrementi
Totale 31.12.2011
Consistenza al termine
dell'esercizio
Ai sensi dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 e dell'art. 2427 del Codice Civile si
attesta che sulle partecipazioni esistenti nel patrimonio della Società al 31 dicembre 2011
non sono state mai operate rivalutazioni economiche o monetarie.
Il valore di totale di € 3.950.000 come riportato nella tabella seguente, rappresenta per €
3.850.000 l’acquisizione della società Igeam Development Durable S.r.l., avvenuta in data
11 novembre 2010 e per € 100.000 la partecipazione nella società TQM Consult S.r.l. in
liquidazione, mentre gli incrementi sono relativi a finanziamenti infruttiferi erogati sempre
alla controllata Igeam DD nell’esercizio per € 873.028. Nella voce “Crediti” troviamo
depositi e cauzioni rilasciate per vario titolo (locazioni utenze) incrementate nell’anno di €
8.098.
Imprese controllate
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
saldo al
01.01.2011
a. Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazione HILSON MORAN
Partecipazione ATHENA
Partecipazione TQM
Partecipazione IGEAM D.D.
Totale
Rettifica di
valore
Incremento
100.000
3.850.000
-
3.950.000
-
saldo al 31.12.2011
-
100.000
3.850.000
3.950.000
Qui di seguito sono fornite le informazioni relative alle società controllate alla fine
dell’esercizio; il patrimonio netto delle società esposto include il risultato dell’esercizio.
Tutte le partecipazioni sono possedute al 100%.
Denominazione
Capitale
Hilson Moran Italia S.p.A.
Corso Sempione 66/68 - Milano
Dati al 31.12.2010
Dati al 31.12.2011 (*)
TQM Consult S.r.l. in liquidazione
Strada del Drosso 33/19 pal. C –
Torino
Dati al 31.12.2010
Dati al 31.12.2011 (*)
Athena S.r.l. in liquidazione
Viale Bruno Buozzi 57 - Roma
Dati al 31.12.2010
Dati al 31.12.2011 (*)
Igeam Developpement Durable
S.r.l.
Via Goito 52
Dati al 31.12.2010
Dati al 31.12.2011 (*)
Risultato
% di
Valore di
possesso bilancio
Patr. Netto
270.000
270.000
(499.949)
(191.595)
(88.704)
219.701
100
100
0
0
100.000
100.000
(177.931)
n.c
182.300
n.c
100
100
100.000
100.000
96.900
96.900
(264.212)
(15.141)
(324.158)
(339.230)
100
100
0
0
95.000
95.000
(66.972)
129.275
28.028
224.276
100
100
3.850.000
3.850.000
(*) I dati al 31 dicembre 2011 non risultano ad oggi ancora approvati dalle rispettive
Assemblee.
Come descritto nella relazione sulla gestione, in data 30 marzo 2012 è stato siglato il
contratto di cessione del 100% delle quote della società partecipata Hilson Moran Italia
S.p.A. con Deerns Groepe B.V..
Altre imprese
Il valore netto espresso in bilancio risulta di € 22.687, così composto:
Quota consortile del consorzio “Navigate Consortium” con sede in Milano, via Brera
n.16 del 10%, totalmente svalutata;
N.1 quota del Consorzio Elea per un valore di € 40;
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXIV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
N. 607 quote del Centro di Competenza ICT-SUD s.c.r.l Sede legale Via Turchia, 27
- 87036 Rende (CS) per un valore totale delle quote pari a € 20.647;
Crediti
Tali crediti si riferiscono a depositi cauzionali per utenze e locazioni immobiliari. Essi sono
valutati in misura corrispondente al valore nominale.
C) ATTIVO CIRCOLANTE
C) I - RIMANENZE
La voce, pari ad € 444.441, accoglie la valorizzazione al costo di prestazioni di consulenza.
C) II - CREDITI
La Società non ha nel proprio bilancio crediti di durata residua superiore a cinque anni.
La ripartizione secondo area geografica è la seguente:
Descrizione
Saldi di bilancio
Verso Clienti
Italia
Ue - ExtraUe
81.696.828
80.289.657
1.407.171
Verso controllate
598.407
598.407
0
Verso controllanti
188.307
188.307
Crediti tributari
974.416
974.416
0
Imposte anticipate
1.443.486
1.443.486
0
Verso altri
1.567.609
1.567.609
0
86.469.053
85.061.882
1.407.171
TOTALI
- Verso clienti
L'esposizione verso la clientela risulta essere di € 81.696.828 aumentata di € 3.692.112
rispetto all'esercizio precedente il cui saldo era di € 78.004.716 (al netto del Fondo
Svalutazione Crediti € 1.968.707); questo aumento dell’esposizione del 5% dei crediti verso
clienti è in relazione all’ incremento del 6% del fatturato di esercizio.
Il saldo clienti al 31 dicembre 2011 include l’importo di € 8.822.712 per fatture da emettere
e di € 79.710 per note di credito da emettere che verranno emesse nel corso del 2012.
La voce comprende inoltre crediti di natura commerciale derivante da fatture da emettere
verso altre società del Gruppo pari ad € 310.344.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Il fondo svalutazione crediti è stato ricostituito per un importo pari ad € 1.968.707 ed è
considerato congruo alla copertura di eventuali rischi futuri legati ai crediti di maggiore
anzianità.
La movimentazione dei fondi iscritti all’attivo è riportata nel prospetto che segue:
Fondi rettificativi dell’attivo
Consistenza
Iniziale
Rischi su crediti iscritti nell'attivo
circolante
di cui tassato
2.274.010
1.412.016
Accant.
240.000
0
Utilizzo
545.303
84.588
Consistenza
Finale
1.968.707
1.327.428
- Verso imprese controllate
Il saldo di € 598.407 è relativo per € 30.072 a partite creditorie relative al consolidato
fiscale nazionale in essere con le società Hilson Morran S.p.A. e TQM Consult S.r.l. in
liquidazione, quanto a € 568.335 trattasi di crediti per progetti finanziati con la società
IgeamDD S.r.l..
- Verso controllanti
Il saldo di € 188.307 è relativo a crediti verso la controllante Altran Technologies per
fatture emesse di carattere commerciale.
- Crediti tributari
I crediti tributari sono pari ad € 974.416 e si riferiscono a:
Crediti per imposta sul valore aggiunto per complessivi € 167.424;
Crediti derivanti dalle Istanze di Rimborso relative al recupero dell’Iva a credito non
detratta sui costi auto e presentate ai sensi del D.L. 258/2006 per € 152.748;
Credito IRES per rimborsi IRAP anni precedenti pari a € 524.747 iscritto in
applicazione dell'articolo 6, comma 1, del D.L. n. 185/2008 (convertito, con
modificazioni, dalla Legge n. 2/2009) che ha introdotto a decorrere dal periodo
d'imposta in corso al 31 dicembre 2008 la parziale deducibilità dell'IRAP ai fini delle
imposte sui redditi (IRPEF e IRES). Poiché dalle informazioni disponibili il
rimborso dell’importo relativo alle annualità 2006 2007 – per € 260.559 – non è
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXVI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
certo, tale importo è stato prudenzialmente svalutato. L’importo totale iscritto a
bilancio è pari ad € 264.188;
Crediti per ritenute d’acconto subite pari a € 1.200;
Credito per imposta IRES di € 388.856, al netto dell’imputazione del debito IRES
dell’esercizio.
- Crediti per imposte anticipate
I crediti per imposte anticipate sono pari ad € 1.443.486 (IRES € 1.401.260 ed IRAP €
42.226).
- Crediti verso altri
I crediti sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo, sono complessivamente pari ad €
1.567.609 e sono così composti:
Descrizione
Fornitori c/anticipi
Crediti Min Lavoro Interessi di Mora
Credito per cessione ramo az.
Crediti verso Enti Previdenziali
Altri
TOTALE
2011
2010
328.498
152.398
0
272.934
1.038.186
43.318
0
3.947
200.925
177.493
1.567.609
650.090
Si segnala la svalutazione della posta creditoria per interessi di mora € 272.934 a favore del
Ministero del Lavoro in quanto ritenuta di difficile risoluzione. Allo stato attuale sono state
attivate le procedure legali per il recupero del credito.
Il Credito per cessione ramo azienda € 1.038.186 rappresenta le partite di crediti finanziari
afferenti le cessioni dei rami di azienda intervenute durante l’esercizio; trattasi infatti della
cessione del ramo di azienda denominato “GOV” venduto in due tranche alle società Gepin
S.r.l. e ASD S.r.l. che hanno generato globalmente a livello economico una minusvalenza di
€ 123.198.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXVII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 sono pari ad € 2.573.579 e sono costituite per €
2.571.835 dal saldo attivo dei conti correnti bancari e da € 1.744 da denaro e valori in cassa.
Per una migliore comprensione dei flussi di cassa si rimanda all’esame degli indici finanziari
ed economici riportati in relazione ed al rendiconto finanziario.
D) - RATEI E RISCONTI
Il saldo dei ratei e risconti attivi al 31 dicembre 2011 è pari ad € 802.898; la voce è
principalmente composta da canoni di affitto anticipati e da polizze assicurative di
competenza di esercizi futuri
PASSIVO
A) - PATRIMONIO NETTO
La movimentazione delle classi componenti il Patrimonio Netto viene riportata nella tabella
di seguito nella quale si riportano le informazioni richieste dalla Legge.
Movimentazione del Patrimonio netto
Capitale
Riserva di
Riserva
Riserva
Riserva
Altre
Utili/Perd.
Utili/Perd.
Totale
Ultimo triennio
sociale
sopraprezzo
Legale
avanzo
da fusione
riserve
portati
esercizio
Patrimonio
delle azioni
Al 31.12.2009
5.000.000
scissione
352.271
Delibera assembleare del 05/05/2010
Atto di Fusione inversa del 14/05/2010
Ricostituzione PN
523.676
a nuovo
4.971.559
459.654
9.049.321
84.520
-5.000.000
-352.271
5.000.000
-608.196
-4.971.559
-459.654
-9.049.321
608.196
4.702.342
1.690.388
1.605.868
-1.690.388
0
-6.308.210
0
-26.749.212
3.026.604
Perdita esercizio 2010
Al 31.12.2010
5.000.000
0
608.196
0
0
0
Delibera assembleare del 06/06/2011
3.026.604
-940.106
Perdita di esercizio 2011
Al 31.12.2011
5.000.000
0
608.196
Netto
0
0
0
2.086.499
26.749.212
8.634.800
- 940.106
- 940.106
- 940.106
7.694.694
940.106
0
-2.255.223
-2.255.223
-.2.255.223
5.439.472
Le voci di patrimonio netto in ordine alla distribuibilità ed alla loro composizione sono
analizzabili come segue:
Capitale sociale
Il capitale è interamente posseduto dalla società Altran Tecchnologies S.a. ed è pari ad €
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XXXVIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
5.000.000 suddiviso in n. 5.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 1.000.
Non vi sono differenti categorie di azioni.
Riserva legale
E’ pari ad € 608.196 ed è formata interamente con utili d’esercizio assoggettati ad
imposta e non è distribuibile ai sensi dell’art. 2430 C.C..
Altre riserve - Utili portati a nuovo
Pari ad € 2.086.499, la movimentazione è descritta nella tabella sopra esposta.
In merito alla distribuibilità del patrimonio netto precisiamo che la Società non ha emesso
obbligazioni e pertanto la distribuzione delle riserve e la riduzione del capitale sociale
non soggiace alle limitazioni di cui agli artt. 2413 e 2420 bis c.c.
Utile o perdita dell’esercizio
Si rileva la perdita dell’esercizio pari a € 2.255.223.
La classificazione delle riserve secondo la loro origine e possibilità di utilizzazione è
riassunta nel prospetto seguente:
CLASSIFICAZIONE PER POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE E DISPONIBILITA'
DESCRIZIONE
CAPITALE
RISERVA LEGALE
UTILI PORTATI A NUOVO
PERDITA ESERCIZIO
Totale
IMPORTO
POSSIBILITA'
DI
UTILIZZAZIONE
QUOTA
QUOTA
DISPONIBILE
NON DISTRIBUIBILE
5.000.000
-
608.196
B
0
608.196
A,B,C
0
2.086.498
0
(2.255.223)
5.439.472
2.086.498
(2.255.223)
5.439.472
-
-
0
LEGENDA
A: PER AUMENTO DI CAPITALE
B: PER COPERTURA PERDITE
C: PER DISTRIBUZIONE AI SOCI
B) - FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondi per rischi ed oneri
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
Saldo
31-12-2010
Accantonam
enti
Utilizzo
Saldo
31-12-2011
XXXIX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Fondo imposte differite
3.635.743
0
2.306.484
1.329.259
Fondo rischi personale
375.380
2.601.500
755.362
2.221.518
Fondi rischi ed oneri vari
500.555
839.300
336.213
1.003.642
4.511.678
3.440.800
3.398.059
4.554.519
Totale
Fondo imposte differite passive
La consistenza al 31 dicembre 2011 è rappresentata da IRES differita per € 1.168.535 e
IRAP differita per € 160.724.
Fondo rischi personale
La consistenza al 31 dicembre 2011 pari a € 2.221.518 rappresenta principalmente, come
descritto nella relazione sulla gestione, la quota stanziata (€ 2.601.500) per il nuovo piano di
ristrutturazione aziendale e la quota stanziata per copertura dei rischi di contenzioso con i
dipendenti. L’utilizzo (€ 755.362) è relativo a costi sostenuti per le transazioni siglate
durante l’esercizio sia con importanti figure aziendali sia con personale di staff.
Fondo per rischi ed oneri vari
Il fondo è stato costituito a garanzia dei seguenti rischi:
- € 342.000 per contenzioso cartelle esattoriali Ekar; la Commissione tributaria Regionale di
Milano ha accolto l'appello presentato dalla società, annullando integralmente la cartella
esattoriale. Ad oggi non è stato notificato il ricorso in cassazione da parte dell’Agenzia
Entrate stessa.
- € 339.300 per copertura patrimonio netto al 31 dicembre 2011 della società controllata
ATHENA S.r.l. in liquidazione.
- € 322.342 per rischi su progetti e contenziosi legali in corso.
Come riportato in relazione non è stato ritenuto opportuno procedere all’accertamento di un
fondo rischio sull’esito della verifica della Guardia di Finanza intervenuta nel corso
dell’esercizio.
C) - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XL
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Il saldo al 31 dicembre 2011 è pari ad € 8.529.394 (€ 9.298.154 al 31 dicembre 2010).
L’ammontare finale risulta pienamente capiente in relazione agli obblighi contrattuali e di
legge in materia.
La movimentazione di tale voce e i relativi utilizzi è riportata nel prospetto che segue:
Consistenza
iniziale
Erogato
cessioni
ramo
9.298.154
(280.405)
Accant.
Erogato
esercizio esercizio
5.266.485
Destinato Destinato Imposta Consistenza
Fondo
Fondi
Tes.
Prev.
sostit.
Finale
(735.180) (3.998.438)
(986.119)
(35.103)
8.529.394
D) – DEBITI
La ripartizione secondo area geografica è la seguente:
Descrizione
Saldi di bilancio
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Italia
Ue - ExtraUe
61.512.053
3.607.994
57.904.059
8.625.992
8.144.264
481.728
314.413
314.413
Debiti verso controllanti
3.592.101
3.592.101
Debiti tributari
Debiti verso istituti di prevedenza e di
sicurezza sociale
3.838.555
3.838.555
4.632.302
4.632.302
Altri debiti
10.499.920
10.499.920
Totali
93.015.336
31.037.448
61.977.888
Banche
Non sono presenti debiti verso banche per rapporti di c/c nel presente esercizio.
Debiti verso altri finanziatori
Entro 12 mesi
I debiti verso altri finanziatori, interamente esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano
a € 61.512.053 e sono così composti:
Descrizione
Tesoreria accentrata (cash pooling) verso GMTS
Debiti verso Eurofactor
TOTALE
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
2011
2010
53.201.935
50.896.254
8.310.118
9.967.483
61.512.053
60.863.737
XLI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Il debito di tesoreria accentrata “cash pooling” GMTS (€ 53.201.935) riporta in sostanza
anche in questo esercizio l’effetto della fusione relativamente al debito acquisito della ex
società controllante Altran Holding S.r.l (€ 53.546.833) confermando una positiva gestione
operativa dei flussi finanziari di periodo.
La diminuzione dei Debiti verso Eurofactor pari ad € 1.657.365 rispetto all’anno precedente
rileva un’attenta gestione degli incassi anche sui crediti ceduti.
Debiti verso fornitori
I debiti verso fornitori sono pari a € 8.625.992 in aumento, rispetto ai debiti dell'esercizio
precedente, di € 1.906.576. L’aumento è da attribuire ad una maggiore dilazione dei termini
di pagamento.
Nel totale sono compresi debiti per fatture e note di credito da ricevere per € 3.202.321.
La voce comprende inoltre debiti di natura commerciale derivanti da fatture ricevute da altre
società del Gruppo pari ad € 3.911.106.
Debiti verso controllate
Il Debito di € 314.413 è verso la società TQM Consult S.r.l. in liquidazione ed è relativo a
partite finanziarie relative al consolidato fiscale nazionale.
Debiti verso controllanti
Il Debito di € 3.592.101 è verso la società Altran Technologies S.A. ed è relativo ad attività
di consulenza amministrativa e gestionale per corsi di formazione interna al gruppo ed
implementazione di software gestionali.
Debiti tributari
I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2011 ad € 3.838.555 e sono così dettagliabili:
Debiti tributari
Erario c/R.A. lavoro dipendente
Erario c/R.A. lavoro autonomo
Erario c/IVA
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
2011
2010
2.371.872
2.126.489
63.701
68.499
299.477
1.127.451
XLII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Debito IRAP
66.121
0
Imposta sostitutiva
1.037.384
0
TOTALE
3.838.555
3.322.439
Il debito relativo all’imposta sostitutiva pari ad € 1.037.384, che ha consentito il
riconoscimento fiscale del Know How 2010 ai sensi art.15 c.10 Dl 185/08 convertito legge
2/2009, rappresenta il saldo totale dell’imposta da liquidarsi in due rate, con stessa modalità
e scadenza del pagamento dei saldi di imposta.
Debiti verso istituti di previdenza
La voce ammonta ad € 4.632.302 e comprende anche i debiti della Società verso i fondi di
previdenza complementari privati e di categoria e verso l’INPS derivanti dalla nuova
gestione del fondo trattamento di fine rapporto.
La voce è così composta:
Debiti verso istituti di previdenza
Debito verso INPS
2011
2010
3.694.615
3.720.625
362.676
417.815
Debito verso PREVINDAI
58.354
64.773
Debito verso PREVINDAI per TFR
55.544
45.738
Debito verso FONTE
34.804
222.520
Debito verso COMETA
26.484
30.167
Debiti verso fondi previdenziali aperti
35.314
29.833
Debiti per contributi esonerativi disabili
175.961
350.341
Altri debiti vs Istituti di previdenza
188.550
45.341
4.632.302
4.927.153
Debito verso Fondo Tesoreria INPS
TOTALE
Altri debiti
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Gli altri debiti, interamente esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano a € 10.499.920
e sono così composti:
Altri debiti
2011
Trattenuta sindacale
Debiti v/o Dipendenti - Stipendi, straordinari e contributi da
liquidare
Debiti v/o Dipendenti - Ratei 14ma mensilità, ferie, PRC e
contributi relativi
Debito per cessione ramo azienda
Altri debiti
Debiti verso dipendenti
TOTALE
2010
3.567
5.234
543.692
517.435
9.609.504
9.442.810
46.682
60.000
296.475
2.643
0
183.422
10.499.920
10.211.544
E) - RATEI E RISCONTI
Il saldo di ratei e risconti al 31 dicembre 2011 è pari a € 8.095.322 ed è in gran parte dovuto
al risconto di fatturazioni anticipate per attività non ancora eseguite.
IMPEGNI E CONTI D’ORDINE
I conti d’ordine accolgono le fideiussioni rilasciate e ricevute.
La maggior parte delle fideiussioni rilasciate e la totalità di quelle ricevute sono strettamente
connesse alla partecipazione della Società a gare di appalto presso enti pubblici o relativi
all’aggiudicazione dei bandi stessi. Il totale delle fideiussioni rilasciate è di € 3.251.491.
DETTAGLI E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI
DEL CONTO ECONOMICO
A)-VALORE DELLA PRODUZIONE
Saldo al 31 dicembre 2011
163.202.711
Saldo al 31 dicembre 2010
153.437.566
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLIV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Variazione
Descrizione
Ricavi vendite e prestazioni
9.765.145
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
162.672.163
153.253.299
9.418.864
Variaz. lavori in corso su ordinazione
23.317
- 130.665
153.982
Increm. Immobilizz. per lavori interni
77.000
260.000
- 183.000
430.231
54.932
375.299
163.202.711
153.437.566
9.765.145
Altri ricavi e proventi
Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Al 31 dicembre 2011 tale voce ammonta a € 162.672.163 ed è interamente composta da
attività di Information Technology principalmente per contratti di consulenza a forfait e
attività di sviluppo di sistemi applicativi. La ripartizione geografica può così sintetizzarsi:
nord Italia 65%;
centro Italia 29%;
sud Italia 5%;
estero 1%.
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Tale voce è rappresentata dalle rimanenze finali di commesse in corso di esecuzione al 31
dicembre 2011; la variazione economica di € 23.317 è collegata alla ricognizione dei
progetti a corpo a fine anno.
Incremento Immobilizzazioni immateriali per lavori interni
Come ogni anno la società provvede ad una ricognizione e valutazione del know how
prodotto all’interno del patrimonio aziendale; La voce per un importo totale di € 77.000 è
stata imputata con decurtazioni prudenziali ed è relativa a progetti di “Open Innovation”,
“Knowledge Management” e Divisioni di Mercato e Solution Center”.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLV
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Altri ricavi e proventi
La voce altri ricavi e proventi esposta per un importo totale di € 430.231 comprende ricavi
per attività di formazione finanziata per € 151.752, rimborsi assicurativi per € 7.977,
proventi diversi per € 14.441 e ricavi diversi € 256.061 per conguagli di fatturazione attiva
verso clienti.
B)-COSTI DELLA PRODUZIONE
Saldo al 31 dicembre 2011
156.726.845
Saldo al 31 dicembre 2010
148.670.862
Variazione
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e merci
8.055.983
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
1.479.268
2.188.796
(709.528)
32.769.800
29.584.297
3.185.503
7.423.197
7.512.256
(89.059)
Salari e stipendi
77.362.904
74.224.680
3.138.224
Oneri sociali
22.795.303
21.649.403
1.145.900
5.266.489
5.038.959
227.530
433.818
803.419
(369.601)
5.012.064
5.200.834
(188.770)
Ammortamento immob. materiali
894.106
966.933
(72.827)
Svalutazioni crediti attivo circolante
240.000
163.738
76.262
Accantonamento per rischi
1.070.800
504.000
566.800
Oneri diversi di gestione
1.979.096
833.547
1.145.549
157.726.845
148.670.862
8.055.983
Servizi
Godimento di beni di terzi
Trattamento di fine rapporto
Altri costi del personale
Ammortamento immob. immateriali
TOTALE
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e i costi per servizi sono relativi all’attività
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLVI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
ordinaria d’impresa e sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni, premi ed imposte
direttamente correlate.
I costi per acquisti (€ 1.479.268) si riferiscono prevalentemente ad acquisti di materiale
informatico e di beni di commessa, destinati ad essere ceduti ai clienti quale parte integrante
del servizio e interamente riaddebitati agli stessi entro il 31 dicembre 2011 (€ 659.399), ai
carburanti (€ 573.910), alla cancelleria (€ 66.219) ed a materiali di consumo e di pulizie (€
179.740)
I costi per servizi, pari a € 32.769.800 e possono essere così sintetizzati :
Descrizione
- consulenze amministrative
importi
1.079.082
- consulenze operative
15.145.924
- consulenze a forfait
3.291.759
- spese generali uffici e foresterie
2.045.225
- spese per formazione e aggiornamento
403.816
- consulenze gruppo
4.339.280
- spese per viaggi e trasferte
1.912.805
- spese di pubblicità e propaganda
547.636
- assicurazioni
205.201
- altri servizi e spese generali
Totale
3.799.072
32.769.800
L’aumento rispetto al precedente esercizio riflette la crescita della struttura societaria e del
suo fatturato nel corso dell’esercizio.
Costi per godimento di beni di terzi
I costi per i godimento dei beni di terzi (€ 7.423.197) si riferiscono alle royalties
riconosciute alla società controllante per l’utilizzo del marchio Altran (€ 638.434); alle spese
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLVII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
sostenute per il godimento di beni materiali e immateriali non di proprietà, destinati
all’esercizio dell’attività sociale quali: canoni di locazione uffici, locali e foresterie (€
4.360.956); noleggi auto, hardware e software (€ 2.423.807).
I costi accolti in questa voce hanno subito un lieve decremento rispetto all’esercizio
precedente.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di
merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e
accantonamenti di legge e contratti collettivi.
L’incremento del costo rispetto all’anno precedente pari ad € 4.142.053 è riferibile
all’incremento dei valori medi di presenza passati da 2.029 unità nel 2010 a 2.063 nel 2011
con un incremento quindi di c.a. 2%. L’incremento è stato altresi influenzato da maggiori
costi variabili, quali indennità di trasferta premi e incentivi all’esodo erogati nell’esercizio.
Nel corso del 2011 la movimentazione del personale è sintetizzata nella tabella seguente
distinto per categoria in forza al 31 dicembre 2011:
Valori medi organico
al 31/12/11 al 31/12/10 variazione
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Totale
65
288
1.710
2.063
68
286
1.675
2.029
-3
2
35
34
Ammortamenti e Svalutazioni
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla
base della vita utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva, con la
precisazione riportata nella descrizione dei criteri di valutazione nella presente nota
integrativa. Per l’analisi dei dati, comprensivi delle svalutazioni, si rimanda alle tabelle
riportate nell’Attivo dello Stato Patrimoniale.
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
XLVIII
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Accantonamento per rischi
Sono pari a complessivi € 1.070.800 di cui € 231.500 per oneri personale per piano di
ristrutturazione 2011-2012, rischi su progetti, € 500.000 e rischi su copertura patrimonio
netto della controllata Athena in liquidazione S.r.l. € 339.300.
Si rimanda alle considerazioni riportate nella sezione dei Fondi rischi dello Stato
Patrimoniale.
Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 1.979.096 comprendono costi ed oneri inerenti
alla gestione ordinaria diversi da quelli classificabili nelle voci precedenti ed includo altresi
sopravvenienze passive ordinarie rilevate nell’esercizio pari ad € 1.290.518.
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Saldo negativo al 31 dicembre 2011
- 1.719.162
Saldo negativo al 31 dicembre 2010
- 1.214.285
- 504.877
Il dettaglio dell’area finanziaria è sintetizzata nella seguente tabella
Descrizione
Controllanti
Collegate e
Controllate
Altri proventi finanziari
- interessi bancari
- interessi attivi di cash pooling
- interessi attivi di mora
- interessi da altri crediti
Totale
Interessi ed altri oneri finanziari
- interessi bancari
- interessi passivi di cash pooling
- interessi passivi di mora
- altri interessi ed oneri finanziari
- interessi e commissioni factoring
Totale
Utili su cambi
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
0
1.118.869
1.118.869
Altre
Totale
2.698
0
0
1.373
2.698
0
0
1.373
4.071
4.071
2.684
0
419
34.012
560.285
2.684
1.118.869
419
34.012
560.285
597.400
1.716.269
(6.964)
(6.964)
XLIX
ALTRAN ITALIA S.p.A.
- Utili su cambi (Perdite su cambi)
Totale
0
(6.964)
(6.964)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
Saldo al 31 dicembre 2011
- 566.972
Saldo al 31 dicembre 2010
0
- 566.972
Il saldo movimentato nel presente esercizio è relativo alla copertura perdite della società
controllata Hilson Moran € 500.000 e IgeamDD S.r.l. € 66.972 intervenute nell’esercizio in
esame.
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Saldo al 31 dicembre 2011
- 2.640.406
Saldo al 31 dicembre 2010
- 46.991
- 2.593.415
Per quanto concerne gli “altri oneri” per un totale di € 2.642.934 228
il saldo movimentato nel
presente esercizio è relativo a al costo per il piano di ristrutturazione aziendale pari a €
2.370.000, alla sopravvenienza passiva con il Ministero del Lavoro per interessi non più
erogati € 272.934. Nelle “minusvalenze” troviamo (€ 123.198) afferente alla cessione del
ramo di azienda GOV come precedentemente esposto. Negli “altri proventi” sono imputate
sopravvenienze attive per € 125.726 relative a minori costi su precedenti esercizi.
Imposte sul reddito d'esercizio
Saldo al 31 dicembre 2011
3.804.549
Saldo al 31 dicembre 2010
4.445.534
Variazioni
- 640.985
Imposte
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
Saldo al
31/12/2011
Saldo al
31/12/2009
Variazione
L
ALTRAN ITALIA S.p.A.
Imposte correnti
IRES
IRAP
Imposte sostitutive
1.675.182
3.434.465
1.481.977
2.172.042
3.317.810
0
-496.860
116.655
1.481.977
6.591.624
5.489.852
1.101.772
IRES
IRAP
- 1.929.461
- 273.633
- 1.045.733
- 148.304
-883.728
-125.329
Totale
- 2.203.094
- 1.194.037
-1.009.057
IRES
IRAP
- 574.900
- 9.081
149.516
203
536.765
- 31.932
Totale
- 583.981
149.719
- 733.700
Totale
Imposte differite
Imposte anticipate
ALTRE INFORMAZIONI
Nel corso dell’esercizio non è stato imputato alcun onere finanziario a valori iscritti
nell’attivo di stato patrimoniale.
Si attesta inoltre che la Società non ha provveduto ad effettuare rivalutazioni economiche,
sia volontarie che a seguito di specifiche norme di legge, né ha derogato nel passato ai criteri
legali di valutazione.
La Società non ha emesso strumenti finanziari ne ha effettuato operazioni su strumenti
finanziari derivati ed inoltre non vi sono patrimoni destinati ad uno specifico affare né
leasing in corso.
La Società non ha in essere accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Non sono stati deliberati compensi per il Consiglio di Amministrazione.
I compensi dei membri del Collegio Sindacale a carico dell’esercizio sono stati stimati pari a
complessivi € 62.133.
I compensi spettanti al soggetto incaricato della revisione legale per il bilancio 2011
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
LI
ALTRAN ITALIA S.p.A.
ammontano a complessivi € 168.641.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marcel Patrignani
Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011
LII
Sede Legale Via Goito, 50/52 - 00185 Roma
Tel. 0039 06.916.595.00 - Fax 0039 06.916.595.02
Capitale Sociale € 5.000.000 i.v. - REA n° 942579 Partita IVA,
Codice Fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n° 03932470010
Società soggetta a direzione e coordinamento della Altran Technologies S.A.