Bilancio Altran Italia 2011
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Bilancio Altran Italia 2011
ALTRAN ITALIA S.p.A. ALTRAN ITALIA S.p.A. CON SOCIO UNICO Codice fiscale 03932470010 – Partita iva 03932470010 VIA GOITO 50/52 - 00185 ROMA RM Numero R.E.A 942579 Registro Imprese di ROMA n. 03932470010 Capitale Sociale € 5.000.000,00 i.v. RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE RELATIVA AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2011 Signori Azionisti, la presente relazione, redatta in conformità a quanto stabilito dall’art. 2428 del codice civile, correda il bilancio della Vostra Società per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. Altran Italia S.p.A., nel rispetto dei valori e principi della Corporate Social Responsability e confidando nell’importanza di introdurre nell’attività di reporting anche informazioni di tipo non finanziario, come raccomandato a seguito del recepimento in Italia (D. Lgs. 32/2007) della Direttiva 2003/51/CE, ha predisposto per il terzo anno consecutivo, una sezione di natura extracontabile e prospettica. Dal 2009 questa sezione, denominata “Report di Sostenibilità”, è all’interno della presente Relazione sulla Gestione. La presente relazione è stata altresì predisposta tenendo conto di quanto raccomandato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili). Nel rinviarVi alla Nota Integrativa per quanto concerne i chiarimenti sui dati numerici risultanti dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico, in questa sede vogliamo relazionarVi sulla gestione della Società. Passiamo quindi ad illustrarVi l'andamento della gestione nei suoi vari aspetti. QUADRO DI RIFERIMENTO Altran Italia fa parte del Gruppo Altran, nato a Parigi nel 1982. Il Gruppo Altran offre consulenza alle principali imprese mondiali in tema di innovazione tecnologica e di processo, sviluppo e gestione dei sistemi informativi, strategie e management. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 I ALTRAN ITALIA S.p.A. Il main business del Gruppo Altran è rappresentato dal supporto fornito ai propri clienti per l’intero ciclo vitale della produzione o dei servizi, dal design alla realizzazione, sino alla produzione ed al processo di ottimizzazione. Le risorse impegnate nelle Direzioni operative (“Consultants”) del Gruppo, possiedono specifiche competenze in grado di coprire tutti i campi dell’innovation technology. Il consolidamento della Divisione italiana deriva dall’aggregazione delle realtà preesistenti in Altran Italia S.p.A. ed è una delle tappe che segnano il percorso di crescita del Gruppo. Altran Italia S.p.A. ha come socio unico Altran Tecnologies S.A., quotata alla Borsa di Parigi, che esercita attività di direzione e coordinamento. Altran Italia S.p.A. è impegnata nel fornire supporto ai propri clienti nella pianificazione e nello sviluppo delle strategie, della ricerca e della progettazione tecnologica. In particolare costituisce oggetto sociale della Società (i) lo studio e la consulenza nei settori dell’ingegneria, dell’informatica, dell’innovazione tecnologica e dell’organizzazione, (ii) l’attività di ricerca e di sviluppo di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi o servizi, (iii) le attività dirette alla concretizzazione delle conoscenze di cui al punto precedente, (iv) la formazione e la selezione del personale nei suddetti settori, (v) l’elaborazione dati e la gestione di sistemi, (vi) la produzione e la commercializzazione di prodotti e componenti hardware e software. Nel 2011 Altran Italia è stata organizzata in sei Direzioni: TEM – Telecomunicazioni, Elettronica e Media; FSG – Finanza, Banche, Assicurazioni, Pubblica Amministrazione; ASD – Aerospazio e Difesa, Ferroviario e Navale, Sicurezza; AIT – Automotive, Infrastrutture e Trasporti (logistica); EILIS – Energia, Industria, Life Sciences; SOLUTION CENTER - gestione e controllo di offerte e progetti complessi, Le prime cinque Direzioni (TEM, FSG, ASD, AIT, EILIS) si rivolgono direttamente e unicamente al mercato; mentre il SOLUTION CENTER si occupa della definizione di “value proposition” di eccellenza e dello sviluppo di nuove soluzioni ad alto valore aggiunto utilizzando risorse interne al Gruppo Altran ed il network di partner accademici e tecnologici. Il Gruppo Altran ha oltre 100 filiali attive che operano in 20 paesi europei, negli Stati Uniti, in America ed Asia. Vanta un fatturato globale 2010 di circa Euro 1,43 miliardi di cui circa il 52% al di fuori del territorio francese (costante rispetto al 2009), occupando oltre 17.000 risorse. Altran Italia svolge la propria attività oltre che nella sede legale di Roma, Via Goito n.50/52, in altre 9 Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 II ALTRAN ITALIA S.p.A. sedi, come di seguito dettagliato: - sedi centrali: Milano, Corso Sempione n. 66/68 – Torino, Strada del Drosso n. 33/19; - sedi periferiche: Genova, Via XX Settembre n. 30/5 – Bologna, Galleria Ugo Bassi n. 1 – Pisa, Via Benedetto Croce n. 35 – Napoli, Via Santa Lucia n. 15 – Trieste, Via Flavia n. 23 – Catanzaro, Viale Filippis n. 320 – Firenze Via Marconi n.30. Nell’esercizio 2011 è stata completamente conclusa la cessione del ramo di azienda denominato “GOV” ritenuta non piu’ strategica per il gruppo. Tale operazione si è configurata con due diverse società aquirenti (Gepin S.r.l. e ADS S.r.l.) e definita nel corso dell’anno con due atti notarili stipulati rispettivamente il 1 settembre 2011 e il 18 dicembre 2011; il rilascio dei valori patrimoniali delle attività e passività oggetto della cessione ha portato effetti economici sul bilancio come risulta anche da nota integrativa (minusvalenze da alienazioni € 123.198). In data 25 gennaio 2011, come da verbale dell’assemblea, è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione al fine di adeguare il governo della Società a quello richiesto dal gruppo, secondo il nuovo modello globale di sviluppo adottato nel corso del 2010 (“SHAPE”). A tal fine, a fine anno 2011, è iniziato altresì il processo di efficientamento organizzativo e ristrutturazione legato alla direzione staff che si concluderà durante il 1° semestre 2012 e che ha comportato lo stanziamento a bilancio di un apposito fondo pari a € 2.601.500 di cui € 755.362 corrisposti entro il 31 dicembre 2011. Nel corso del 2011 la Guardia di Finanza ha effettuato nei confronti della Società una verifica a carattere generale relativa alle annualità 2006,2007,2008,2009. A conclusione della attività è stato notificato in data 28.7.2011 il Processo Verbale di Constatazione con rilievi su costi riaddebitati dalla casa madre per management fee per le annualità 2008 (€ 2.072.256) e 2009 (€ 2.411.049) ritenuti dai verificatori non deducibili “tout court”sia ai fini IRES che IRAP senza alcuni riconoscimenti di sorta. Ad oggi l’Agenzia Entrate non ha notificato l’avviso di accertamento in relazione al predetto PVC e la società, sulla base parere dei propri consulenti fiscali esterni, non ha ritenuto opportuno procedere all’accensione di un fondo rischi considerando apodittica la pretesa della Gdf e comunque di poter comprovare nelle competenti sedi la totale correttezza finale delle operazioni contestate. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 III ALTRAN ITALIA S.p.A. I Ricavi Operativi 2011 ammontano ad Euro 158,8 milioni ed il suo sviluppo nell’ultimo triennio, I Ricavi operativi del triennio ripartiti per Direzioni: Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 IV ALTRAN ITALIA S.p.A. I Ricavi operativi 2011 ripartiti per area geografica evidenziano: La società al 31 dicembre 2011 impegna 2033 risorse ed il suo sviluppo nell’ultimo triennio, tenendo conto dei dati aggregati delle società incorporate, è di seguito rappresentato Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 V ALTRAN ITALIA S.p.A. Il bilancio sottoposto al Vostro esame ed approvazione presenta una perdita netta di esercizio di Euro 2.255.223 dopo aver stanziato ammortamenti e svalutazioni per Euro 6.146.170, accantonamenti per complessivi Euro 1.070.800 ed imposte sul reddito di esercizio per Euro 3.804.549. La perdita d’esercizio, come indicato in nota integrativa, è riconducibile principalmente alla quota di ammortamento del Know How e dell’avviamento a seguito dell’allocazione del disavanzo di fusione effettuato nel precedente esercizio. La struttura patrimoniale al 31 dicembre 2011 si conferma solida, come risulta dai successivi prospetti di riclassifica patrimoniale funzionale e finanziaria. STATO PATRIMONIALE FUNZIONALE Attivo CAPITALE INVESTITO OPERATIVO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI CAPITALE INVESTITO (CI) Importo in unità € Passivo € 114.376.362 MEZZI PROPRI Importo in unità di € € 5.439.472 PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO € 65.418.567 PASSIVITA’ OPERATIVE € 48.776.004 € 5.257.681 CAPITALE DI € 119.634.043 FINANZIAMENTO € 119.634.043 STATO PATRIMONIALE FINANZIARIO Attivo ATTIVO FISSO Immoboliz azioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie ATTIVO CIRCOLANTE Magazzi o Liquidità differite Liquidità immediate CAPITALE INVESTITO (CI) Passivo Importo in unità di € € 29.344.072 MEZZI PROPRI € 20.355.801 Capitale sociale € 3.730.590 Riserve € 5.257.681 PASSIVITA’ CONSOLIDATE € 90.289.971 € 2.690.825 € 85.025.567 PASSIVITA’ CORRENTI € 2.573.579 CAPITALE DI € 119.634.043 FINANZ AMENTO Importo in unità di € € 5.439.472 € 5.000.000 € 439.472 € 11.754.654 € 102.439.917 € 119.634.043 I valori del Conto Economico e del risultato dell’esercizio 2011 vengono riclassificati nel seguente prospetto: Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 VI ALTRAN ITALIA S.p.A. CONTO ECONOMICO CIVILISTICO Importo in unità di € € 163.202.711 A) Valore della produzione 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazioni delle rimanenze i prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incrementi alle immobilizzazioni per lavori nterni 5) altri ricavi e provent B) Costi della produzione € 162.672.163 6) per materie prime, sussidiari, di consumo e merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di ter i 9) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali d) svalutaz oni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 12) accantonamenti per rischi 14) oneri diversi di gestion Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Provent e oneri finanziari 16) altri proventi finanziari d) proventi diversi dai precede ti 17) interessi ed altri oneri finanziari 17-bis) utili e perdite su cambi D) Rettifiche di valore di attività fin nziarie 19) svalutazioni E) Proventi e oneri straordinar € 1.479.268 € 32.769.800 € 7.423.197 € 105.858.514 € 77.362.904 € 22.795.303 € 5.266.489 € 433.818 € 6.146.170 € 5.012.064 € 894.106 € 23.317 € 77.000 € 430.231 € 156.726.845 € 240.000 € 1.070.800 € 1.979.096 € 6.475.866 -€ 1.719.162 € 4.071 € 4.071 -€ 1.716.269 -€ 6.964 -€ 566.972 € 566.972 -€ 1.436.228 20) proventi 21) onerii Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D +- E) € 125.726 € 2.766.132 € 1.549.326 22) imposte sul reddito dell’esercizio, corr nti differite e anticipate € 3.804.549 23) utile (perdita) dell’esercizio -€ 2.255.223 I costi della gestione caratteristica sono, come nei precedenti esercizi, in linea con i dati del Budget operativo. Dalla sintesi della struttura patrimoniale e del conto economico si ricavano i principali indicatori economici, patrimoniali e di liquidità di seguito riportati: Indicatori 2011 2010 2009 ROE (netto) - 41,46% -12,22% 6.32% ROI 12,23% 8,28% 5.77% Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 VII ALTRAN ITALIA S.p.A. EBITDA 9,36% 8,07% 6.20% EBIT 2,01% 3,10% 4.23% Indipendenza finanziaria 0,05 0,07 30,07 0,19 0,23 3,86 0,86 0,85 1,66 Indice di struttura primario Indice di liquidità o tesoreria (acid test) Si rileva altresì che Il ROE lordo (Risultato lordo/Mezzi propri medi) è passato dal 45,56% del 2010 al 28,48% del 2011. Il rischio di credito, anche se connesso al particolare contesto, non presenta particolari criticità grazie ad attente analisi sulla solvibilità dei clienti e nella gestione del credito. Particolarmente significativo è, a tale riguardo, l’andamento sotto riportato dell’indice DSO, nel grafico e nelle descrizioni che seguono. Il DSO, nonostante sia collegato alla particolare situazione di crisi economica, è migliore rispetto allo scorso anno. Particolarmente rilevante a questo proposito l’andamento dell’indice che mostra, anche in un anno di “credit crunch”, una riduzione e un risultato migliore di quanto previsto nel budget, raggiungendo i 139 giorni. Le attività finanziarie della società hanno una buona qualità del credito, infatti nell’analisi fatta da Cerved Group del nostro portafoglio clienti, è stato calcolato un rating AA. Questo mostra un basso rischio di insolvenza e un valore contenuto della perdita attesa. Si consideri che la media nazionale in percentuale di società ad alto rischio del nostro settore è del 12%, mentre la media del nostro portafoglio è del 5%. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 VIII ALTRAN ITALIA S.p.A. DSO (Days of sales overdue) Il DSO è un indice che indica il tempo medio, espresso in giorni, che intercorre tra l’erogazione del servizio e l’incasso delle prestazioni effettuate. Viene determinato dal rapporto che ha al numeratore i crediti clienti (fatture emesse e fatture da emettere) ed al denominatore i ricavi giornalieri. Lo scadenzario dei crediti commerciali al netto del relativo fondo svalutazione si compone come segue: Crediti commerciali al 31/12/11 (migliaia di Euro) Non scaduti Scaduti da 0 a 3 Scaduti da 3 a mesi 6 mesi 51.081.817 17.456.540 2.416.632 Scaduti da 6 a 9 mesi Oltre 9 mesi Totale 1.271.933 2.310.859 74.537.781 Il prospetto non tiene conto dei crediti per fatture emesse e da emettere verso il gruppo per Euro 883.403; crediti per fatture da emettere verso Clienti fuori gruppo per Euro 8.432.658; fondo svalutazione crediti pari a Euro (1.968.707). Si ritiene pertanto che le attività finanziarie della Società abbiano una buona qualità creditizia. Nel 2011 si consolida sempre il ricorso sistematico al factoring, all’interno dell’accordo quadro, stipulato a livello di Gruppo, con Eurofactor, tramite la cessione dei crediti vantati verso importanti clienti raggiungendo un totale di crediti ceduti al 31 dicembre 2011 di Euro 19,2 milioni. Indicatori di tipo non finanziario ed informazioni relative all’ambiente e al personale. Il contenuto extracontabile e prospettico della Relazione sulla Gestione è inserito nel Report di Sostenibilità, allegato alla presente Relazione. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETÀ È ESPOSTA Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia La situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società può essere influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico, quali l’incremento o il decremento del prodotto nazionale lordo e il livello di fiducia delle imprese che potrebbero essere indotte ad un minor ricorso alla consulenza. Il 2011, se da un lato ha confermato timidi segnali di ripresa, dall’altro ha evidenziato un contesto macroeconomico che continua ad essere soggetto a variabilità ed incertezza. Tipico esempio è il settore Automotive, fortemente in ripresa ma soggetto a forti incertezze dovute alle scelte strategiche dei principali operatori ed alle dinamiche delle relazioni sindacali. Pur non trovandoci in una situazione di crisi vera e propria se la presente situazione di debolezza ed Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 IX ALTRAN ITALIA S.p.A. incertezza dovesse prolungarsi significativamente nel tempo, l’attività, le strategie e le prospettive della Società potrebbero esserne condizionate. L’evoluzione del quadro macro economico viene monitorata costantemente. Rischi connessi alle “figure chiave” Il successo della Società si fonda anche sulle “competenze” delle risorse umane. Per affrontare il rischio di perdere risorse chiave senza un’adeguata sostituzione, come anche la difficoltà di attrarre e trattenere risorse nuove e qualificate, la Società dopo aver introdotto un database che classifica il capitale umano per linee di competenze, suddivise in ambiti disciplinari, sta rafforzando i centri di competenza al suo interno al fine di rafforzare l’attuale struttura tecnica. Attività di ricerca e innovazione Il presente esercizio ha confermato la tradizionale vocazione alla ricerca e all’innovazione. Le attività di ricerca ed innovazione, in linea con quelle del gruppo Altran, sono fortemente imperniate su un approccio di tipo cognitivo e fanno leva su una serie di processi e contributi intellettuali. Esse sono essenzialmente riconducibili a tre grandi aree: a) ricerca e innovazione di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi o servizi ovvero al notevole miglioramento di prodotti e processi produttivi esistenti; b) concretizzazione delle conoscenze finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (brevetti, partnership); c) modificazione sostanziale a processi produttivi che implichino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti. Tutte le attività di ricerca e innovazione sono state razionalizzate e valorizzate dal Solution Center, identificando le tipologie progettuali, il Knowledge e lo scheduling preciso delle capacità di ogni singola persona. Questa scelta organizzativa rende strategico il suo operare, tanto da poter svolgere correttamente la trasformazione verso un nuovo approccio al mercato, che consenta sempre più di orientarsi verso un’offerta “chiavi in mano”, che valorizzi tutta la ricerca e le conoscenze che si sono prodotte negli anni. Tale scelta strategica ha generato l’acquisizione di commesse per progetti di alta rilevanza tecnologica che hanno permesso alla Società di essere presente su una vasta e qualificata platea di clienti. Attualmente i progetti “chiavi in mano” costituiscono una parte consistente del totale dei ricavi e sono destinati a crescere sensibilmente nel breve/medio periodo. Nel presente esercizio, la società ha proseguito il processo di identificazione e ricognizione del know- Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 X ALTRAN ITALIA S.p.A. how, frutto delle attività di ricerca e sviluppo, sopra identificate. Su tali presupposti, e sulla base della metodologia consolidata con le stesse modalità dell’esercizio precedente, si è provveduto a capitalizzare costi per complessivi Euro 77.000. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTROLLANTI ED IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DI QUESTE ULTIME In relazione ai rapporti con le imprese controllanti e collegate si evidenziano di seguito le seguenti partite di natura finanziaria ed economica ivi incluse quelle relative alla gestione della liquidità accentrata effettuata da GMTS in favore delle società del gruppo Altran. (valori in Euro) Società del Gruppo COD Altran Technologies S.A. U001 Altran Innovacion U005 Altran CIS (Belgium) U006 Hilson Moran Italia S.p.A. U315 IGEAM dd S.R.L. U341 Altran Praxis U274 Altran Solutions (USA) U123 Altran (Switzerland) U283 Altran Suzhou China Ltd U261 Altran Shangai China Ltd U264 Altran Technologie India U239 Altran Technologie uk U054 Nazione Francia S.p.A.gna Crediti 188.307 Debiti 3.592.101 Costi 5.457.207 Ricavi 1.194.090 7.382 55.860 444.637 241.507 61.117 197.339 50.913 Belgio Italia 120.783 200.234 Italia 873.028 1.997 1.664 5.629 192.039 192.039 1.334 1.334 8.655 11.617 Francia 5.629 Stai Uniti Svizzera 78.870 Cina 6.940 Cina 30.042 India 18.225 Inghilterr a 4.639 U066 TQM in liquidazione S.r.l. Italia U165 Altran Osterreich U226 GMTS (tesoreria gruppo) Austria Francia U323 Altran Germany Germania Totale 314.413 53.191.519 63.238 1.109.286 6.697 1.201.826 101.714 57.419.035 7.533.568 1.877.596 I rapporti economici con la società GMTS sono relativi agli oneri ed ai proventi finanziari derivanti dalla gestione centralizzata della liquidità del gruppo Altran; va ricordato che con la fusione inversa Altran Holding S.r.l. (società incorporata) ha apportato, nel 2009, il proprio debito di tesoreria GMTS di Euro 53,5 milioni in Altran Italia S.p.A. I rapporti economici trattenuti con la società Altran Technologies S.A. Holding e controllante del Gruppo sono relativi a costi sostenuti per consulenze amministrative (management fee e royalties) e gestionali e per corsi di formazioni interni al gruppo. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XI ALTRAN ITALIA S.p.A. I rapporti economici trattenuti con le altre società del gruppo sono relativi a consulenze operative e servizi. In merito alla partecipata IGEAM DEVELOPPEMENT DURABLE S.r.l. è stata valutata dal management aziendale nell’esercizio 2012 l’ipotesi di fusione per incorporazione in Altran Italia S.p.A.. L’operazione porterebbe ad integrare in Altran competenze presenti della società controllata, tutte in ambiti specifici e particolari (sostenibilità, ingegneria ambientale, efficienza energetica, rinnovabili, società di ingegneria AVCP) le quali andranno ad integrare le competenze di Altran fornendo uno scenario strategico e strumenti operativi per aprire nuove linee di attività e penetrazioni di mercato. Le prospettive di budget 2012 in linea con le previsioni attese, lo snellimento operativo e l’integrazione economico finanziaria che si otterrebbe con l’ipotesi di fusione hanno indotto a non ritenere necessario operare svalutazioni patrimoniali in capo alla partecipazione iscritta in bilancio al costo di acquisto. NUMERO E VALORE NOMINALE SIA DELLE AZIONI PROPRIE SIA DELLE AZIONI O QUOTE DI SOCIETA’ CONTROLLANTI O ALIENATE NEL CORSO DELL’ESERCIZIO. Si rende noto, ai sensi del comma 3 punti 3 e 4 dell'art. 2428 del Codice Civile, che la Società, nel corso dell'esercizio 2011, non ha posseduto, né acquistato o alienato azioni proprie o azioni o quote di società controllanti né direttamente né attraverso società fiduciaria o interposta persona. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO A partire dal 2010 la Direzione LABS, rispetto alla precedente vocazione di direzione di servizi, è divenuta una direzione operativa a tutti gli effetti mantenendo lo scopo di supportare lo sviluppo degli ambiti disciplinari e dell’offerta di Altran Italia in tutte le Direzioni di mercato. In data 25 gennaio 2011, come da verbale dell’assemblea, è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione al fine di adeguare il governo della Società a quello richiesto dal gruppo, secondo il nuovo modello globale di sviluppo adottato nel corso del 2010 (SHAPE). In data 19 marzo 2012 è stato siglato il contratto preliminare di cessione del 100% delle quote della società partecipata Hilson Moran Italia S.p.A con Deerns Groepe B.V con closing dell’operazione per il giorno 30 marzo 2012. L’accordo ha previsto, un intervento a capitale nei confronti della controllata pari circa a € 2.140.000 finalizzato alla cancellazione dei debiti intercompany e un prezzo di cessione di circa € 450.000. Tale Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XII ALTRAN ITALIA S.p.A. contratto come d’uso prevede altresì variabili di prezzo a conguaglio a favore di Altran Italia legate all’incasso di crediti commerciali risultanti dalla situazione patrimoniale di Hilson Moran; L’operazione rientra nel piano strategico/industriale d gruppo e che rappresenterà, comunque, nel suo complesso effetti economici nell’esercizio 2012 per Altran Italia. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Gli obiettivi per l’esercizio in corso sono quelli di consolidare il posizionamento sul mercato e di incrementare il margine operativo. INDICAZIONI RICHIESTE DA LEGGI SPECIALI Si evidenzia che il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) è stato predisposto dai responsabili della funzione Qualità Sicurezza e Privacy nell’aprile 2008 ai fini di quanto previsto dal D.Lgs. n.196 e relativi allegati (Codice in materia di protezione dei dati personali) ed è aggiornato ogni anno. La Società si è dotata del modello organizzativo di cui al D. Lgs. 231/2001 approvato unitamente alla procedura di gestione del rischio (costituente allegato del modello), procedura prevista al fine della corretta identificazione, valutazione e contenimento del rischio, con conseguente costituzione dell’Organismo di Vigilanza, composto da tre membri, due interni e un Presidente esterno. RISULTATO D’ESERCIZIO Il bilancio al 31 dicembre 2011 si chiude con una perdita di Euro 2.255.223 per la quale Vi invitiamo ad assumere le deliberazioni di Vostra competenza, provvedendo alla totale copertura delle stesse mediante utilizzo delle riserve da utili portati a nuovo. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcel Alain Patrignani Roma, 29 marzo 2012 Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XIII ALTRAN ITALIA S.p.A. Sommario Lettera agli Stakeholder ........................................................................................................................... 5 IDENTITÀ E STRATEGIA .......................................................................................................................... 6 La storia ........................................................................................................................................................ 6 Facts & Figures ........................................................................................................................................... 7 La gestione della Sostenibilità ................................................................................................................ 8 Coinvolgimento degli stakeholder ......................................................................................................... 9 La relazione con gli stakeholder .......................................................................................................... 10 I principi aziendali .................................................................................................................................... 13 I principi del Global Compact................................................................................................................ 14 L’impegno a sostegno delle Comunità locali .................................................................................... 15 PREMESSA METODOLOGICA .............................................................................................................. 16 Modello di rendicontazione ................................................................................................................... 16 ISO 26000.................................................................................................................................................... 16 Criteri di redazione................................................................................................................................... 17 Criteri per un Reporting di qualità ....................................................................................................... 17 Linee guida e indicatori non finanziari ............................................................................................... 18 Attendibilità del Report ........................................................................................................................... 19 Team Corporate Responsibility di Altran Italia ................................................................................ 19 Premi e Riconoscimenti ......................................................................................................................... 21 La raccolta dati ......................................................................................................................................... 21 Valore Aggiunto ........................................................................................................................................ 21 Contatti ....................................................................................................................................................... 21 RISULTATI RAGGIUNTI .......................................................................................................................... 22 GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITÀ ......................................................................................... 31 CAPITALE UMANO................................................................................................................................... 31 Approccio gestionale .............................................................................................................................. 31 Composizione e maturità ....................................................................................................................... 31 Distribuzione geografica delle risorse ................................................................................................ 32 Composizione per età ............................................................................................................................. 33 Composizione per ruolo ......................................................................................................................... 34 Composizione dirigenti per ruolo ........................................................................................................ 34 Turnover ..................................................................................................................................................... 35 Entrate per qualifica ................................................................................................................................ 35 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 2 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Uscite per qualifica .................................................................................................................................. 36 Turnover 2011 ........................................................................................................................................... 37 Percorsi di carriera e valutazione della performance ..................................................................... 40 Seniority del personale ........................................................................................................................... 41 Politica salariale ....................................................................................................................................... 42 Relazioni con i sindacati ........................................................................................................................ 42 Pari opportunità ........................................................................................................................................ 44 Diversity e categorie protette ................................................................................................................ 45 Salute e sicurezza .................................................................................................................................... 46 Assenteismo .............................................................................................................................................. 48 Formazione ................................................................................................................................................ 48 Il sistema di Knowledge Management di Altran Italia ..................................................................... 53 Employee Satisfaction ............................................................................................................................ 56 Attività di comunicazione interna ed esterna ................................................................................... 57 La partecipazione delle Risorse ........................................................................................................... 58 RELAZIONE CON I CLIENTI ................................................................................................................... 60 Approccio gestionale .............................................................................................................................. 60 Composizione ........................................................................................................................................... 60 Conformità ................................................................................................................................................. 61 Qualità dell’offerta .................................................................................................................................... 61 Certificazione dei servizi ........................................................................................................................ 62 Engineering Advisory School: l’offerta formativa rivolta ai nostri Clienti ................................ 62 Quality and Risk Office: misurazione della Customer Satisfaction ............................................ 63 Customer Relationship Management .................................................................................................. 64 Customer Satisfaction Survey condotto dal Gruppo Altran e IPSOS ......................................... 64 PARTNERSHIP .......................................................................................................................................... 66 Approccio gestionale .............................................................................................................................. 66 Fornitori ...................................................................................................................................................... 66 Partnership accademiche ...................................................................................................................... 67 Partnership tecnologiche ....................................................................................................................... 70 Consorzio ABI ........................................................................................................................................... 74 Comunità .................................................................................................................................................... 74 Sponsorizzazioni ...................................................................................................................................... 75 Alliance con concorrenza (TAC) .......................................................................................................... 75 AMBIENTE .................................................................................................................................................. 76 Approccio gestionale .............................................................................................................................. 76 Energia elettrica ...................................................................................................................................... 76 Focus sulla virtualizzazione dei server .............................................................................................. 77 Acqua .......................................................................................................................................................... 78 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 3 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Carta ............................................................................................................................................................ 78 Raccolta e smaltimento rifiuti ............................................................................................................... 78 Mobility management .............................................................................................................................. 79 Spostamenti su strada ............................................................................................................................ 79 Chilometri percorsi .................................................................................................................................. 79 Spostamenti in treno e in aereo ........................................................................................................... 80 Uso del treno e dell’aereo ...................................................................................................................... 81 Conformità ................................................................................................................................................. 81 Iniziative ...................................................................................................................................................... 81 Emissioni e Carbon Disclosure Project ............................................................................................. 83 Green Procurement ................................................................................................................................. 84 Analisi ambientale di dettaglio ............................................................................................................. 84 Environmental Management System .................................................................................................. 85 ISO 14001.................................................................................................................................................... 86 Ecovadis ..................................................................................................................................................... 87 INNOVAZIONE ........................................................................................................................................... 88 Comunità .................................................................................................................................................... 88 Offerta sostenibile .................................................................................................................................... 88 Concorsi ed eventi ................................................................................................................................... 90 Approccio open-innovation ................................................................................................................... 91 CORPORATE GOVERNANCE ................................................................................................................ 96 Approccio gestionale .............................................................................................................................. 96 Distribuzione del VA ................................................................................................................................ 97 Consiglio di Amministrazione ............................................................................................................... 98 Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV ..................................................................................................... 98 Compliance Aziendale .......................................................................................................................... 100 IMPEGNI PER IL 2012 ............................................................................................................................ 103 Capitale Umano ...................................................................................................................................... 103 Partnership .............................................................................................................................................. 103 Ambiente .................................................................................................................................................. 103 Innovazione.............................................................................................................................................. 104 Corporate governance .......................................................................................................................... 105 APPENDICE A - TAVOLA KPI del G.R.I............................................................................................. 107 APPENDICE B – Carta per le Pari Opportunità ............................................................................... 116 APPENDICE C – Relazione sulla revisione ...................................................................................... 117 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 4 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Lettera agli Stakeholder Per il quarto anno consecutivo, Altran Italia ha scelto di condividere con i propri stakeholder la rendicontazione attinente agli aspetti che creano valore intangibile e incrementano la buona reputazione. Le informazioni di natura extra finanziaria, al pari di quelle di natura prettamente economico-finanziaria, sono rilevanti per la determinazione del profitto “reale”. Confermiamo la scelta di utilizzare per la rendicontazione il modello innovativo basato su: il Capitale Umano, le Relazioni con i Clienti, l’Ambiente, le Partnership, l’Innovazione e la Corporate Governance. Il modello è stato elaborato da uno dei venti laboratori attivati a Bruxelles nel 2009, in occasione del CSR multiStakeholder Forum e valorizza l’importanza degli asset intangibili legati agli aspetti Environmental, Social and Governance (ESG). In continuità con lo scorso anno, sono stati seguiti i princìpi sanciti dall’ultima versione delle linee guida elaborate dal Global Reporting Initiative (G.R.I.) tese al raggiungimento del livello A+, indicante il massimo livello di rispondenza tra i princìpi di rendicontazione e le linee guida proposte dal GRI. Abbiamo posto particolare attenzione alle indicazioni provenienti dalla Commissione Europea: il 25 ottobre dello scorso anno è stata approvata dalla Commissione Europea la strategia 2011-2014 per la Responsabilità Sociale di Impresa. La Corporate Social Responsibility diviene di fatto l’interesse convergente dell’impresa con la Comunità nel suo complesso.. Il piano strategico propone i seguenti obiettivi: - Controllo e miglioramento del grado di fiducia degli investitori nelle imprese mediante la Responsabilità Sociale; - Miglioramento dei processi già esistenti di auto-regolazione e di regolazione contrattuale della Responsabilità Sociale di impresa; - Incoraggiamento del mercato nei meccanismi di premio di risultato alla Responsabilità/Sostenibilità su alcuni elementi quali la riduzione dei consumi, la trasparenza delle forniture, lo sviluppo degli investimenti; - Maggiore visibilità del tema, mediante l’incoraggiamento della diffusione e trasparenza dei criteri adottati dalle imprese, la formazione professionale, la regolazione dei singoli mercati nazionali a garanzia e sostegno della Responsabilità/Sostenibilità. Altran Italia incoraggerà l’attenzione aziendale al “piano strategico” della Commissione Europea mediante incontri di formazione e valutazione dei processi aziendali coinvolti. Il proposito è di preparare l’organizzazione a raccogliere le sfide e le opportunità degli obiettivi suggeriti dal piano. Executive Chairman Marcel Alain Patrignani . Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 5 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. IDENTITÀ E STRATEGIA La storia Altran Italia è nata nel 1996. Offre consulenza avanzata in ingegneria e innovazione e soddisfa le esigenze dei Clienti con progetti turn key. Occupa oltre 2.100 dipendenti ed ha sedi a Genova, Torino, Milano, Trieste, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli, Pomigliano, Brindisi, Palermo. Nel 2011 ha registrato un fatturato di oltre 160 milioni di euro. Altran è presente, attraverso i suoi servizi di consulenza, in differenti settori industriali organizzati in 5 “Industries”: Automotive, Infrastructures & Transportation (AIT), Aerospace, Defense & Railway (ASD-R), Energy, Industries & Life Sciences (EILiS), Financial Services (FIS), Telecoms & Media (TEM). Alle Industries verticali si affianca il Solution Center che opera nella gestione e controllo di offerte e progetti complessi, nella definizione di value proposition di eccellenza e nello sviluppo di nuove soluzioni ad alto valore aggiunto utilizzando risorse interne al Gruppo Altran ed il network di partner accademici e tecnologici. Altran Italia si avvale dell‟esperienza, della creatività e delle competenze di uomini e donne che progettano soluzioni per realizzare progetti innovativi in tutto il mondo, assecondando le esigenze dei clienti. I nostri esperti intervengono nelle fasi progettuali, dalla stesura del piano strategico focalizzato sulle nuove tecnologie fino all‟industrializzazione di prodotti e servizi. Altran Italia fa parte del Gruppo Altran. In qualità di leader internazionale nella consulenza in innovazione e ingegneria high tech, Altran supporta le aziende nella creazione e nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Da trent‟anni il Gruppo fornisce servizi ai key players del settore Aerospace, Automotive, Energia, Ferroviario, Finanza, Healthcare, Telecomunicazioni. Presente in ogni fase dello sviluppo del progetto, dal piano strategico attraverso nuove tecnologie fino all‟industrializzazione, Altran è in grado di trarre vantaggio dalla sua expertise in quattro settori strategici: Product Lifecycle Management, Mechanical Engineering, Systems Engineering & Embedded Systems e IT Systems. Con un network globale composto da 17.000 collaboratori (di cui 15.000 consulant), sedi in oltre venti paesi e 500 clienti fra cui figurano le aziende più rilevanti in tutto il mondo, il Gruppo nel 2011 ha registrato un fatturato di 1.420 milioni di euro. La storia di Altran Italia inizia nel 1996, da allora il percorso di crescita è stato caratterizzato dalle seguenti tappe. Figura n.1 – La Storia di Altran Italia Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 6 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Fatturato 2009 - 2010 - 2011 (IN MIL €) 160 158 156 154 152 150 148 146 144 142 140 158,09 150,8 Fatturato 2009 Fatturato 2010 147,2 Fatturato 2011 Fatturato 2009 Fatturato 2010 Fatturato 2011 Figura n.2 – Fatturato di Altran Italia Altran Italia, costituita secondo lo schema della società per azioni, a seguito dell‟accorciamento della catena di controllo con l‟eliminazione della partecipante Altran Holding S.r.l., è controllata direttamente da Altran Technologies S.A. Il core business della società è costituito da: • studio e consulenza nei settori dell‟ingegneria, dell‟informatica, dell‟innovazione tecnologica e dell‟organizzazione; • attività di ricerca e di sviluppo di conoscenze finalizzate alla messa a punto di nuovi prodotti, processi o servizi; • attività dirette alla concretizzazione delle conoscenze di cui al punto precedente; • formazione e selezione del personale nei suddetti settori, elaborazione dati e gestione di sistemi; Facts & Figures Gruppo Altran Filiali in oltre 20 Paesi in Europa, Stati Uniti ed Asia Consulenza avanzata in ingegneria e innovazione Fatturato di oltre 1.420 milioni di euro Oltre 17.000 dipendenti 550 key account Altran Italia 12 sedi : Milano, Roma (la sede legale di Altran Italia si trova a Roma, dove è ubicato anche il quartier generale), Torino, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze, Napoli, Pomigliano (a partire dal gennaio 2011), Brindisi e Palermo. La sede di Catanzaro è stata dismessa nel settembre 2011. E‟ organizzata in cinque Industries: AIT: Automotive, Infrastructures & Transportation ASD-R: Aerospace, Defense & Railway EILIS: Energy, Industries & Life Sciences FIS: Financial Services TEM: Telecoms & Media Ogni Industry è guidata da un Managing Director a cui rispondono Business Unit che coordinano team di Consultant con una qualificata esperienza sui processi di business del settore; Ricavi operativi di oltre 160 milioni di euro Oltre 2.100 dipendenti Oltre 350 Clienti Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 7 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Nel triennio, tenendo conto dei dati aggregati delle società incorporate, i ricavi operativi di Altran Italia al netto dei costi passanti riaddebitati alla clientela, presenta i seguenti andamenti. Di seguito i ricavi operativi 2011 ripartito per Divisioni e per area geografica. 50 45 41,2 45,5 45,4 42,3 42,1 46,7 Ricavi operativi 2009-2010-2011 per Divisione (in Mil €) 40 2010 2011 15 9,4 11,4 20 2009 21,8 25 16,6 19,4 21,3 22,8 30 23,3 19,5 19,7 35 5,8 2,4 10 5 0 TEM ASD FIS EILIS AIT GOV Figura n.3 – Ricavi operativi per Divisioni 100 102,4 87,9 120 98,9 Ricavi operativi area geografica (in MIL €) 53,8 60 2009 46,4 44,1 80 2010 40 0 0,5 0 0,9 0,6 1,5 7,7 2,7 8,1 2011 20 0 Nord Italia Italia Centrale Sud Italia Estero-Europa Estero-Extra Europa Figura n.4 – Ricavi operativi per area geografica Nel 2011 sono state condotte 1.150 operazioni (1 operazione = 1 progetto). Il criterio seguito per l‟individuazione di questo dato fa riferimento al numero di commesse produttive del 2011, pari a 3.450 circa. Statisticamente, un progetto è composto da 3 commesse in media (calcolo fatto su un periodo di tempo di 6 mesi). Applicando questa logica al totale delle commesse 2011, abbiamo ottenuto 1.150 progetti. La gestione della Sostenibilità Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 8 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. I principali asset di natura intangibile in grado di generare valore sostenibile e che guidano le attività e le strategie aziendali per Altran Italia sono: - il CAPITALE UMANO, risorsa fondamentale della nostra azienda, sviluppa con creatività nuove idee e utilizza in modo flessibile e trasversale la tecnologia per fornire soluzioni innovative; - le RELAZIONI CON I CLIENTI, consentono di comprendere le esigenze del mercato e trasformano in un‟offerta in grado di soddisfare necessità sempre più complesse; - le PARTNERSHIP, rappresentano un valore aggiunto di conoscenze ed esperienze al servizio dei Clienti e della comunità scientifica; - l‟AMBIENTE, da preservare; - l‟INNOVAZIONE, alla base della ricerca e delle tecnologie per le generazioni future; - la CORPORATE GOVERNANCE, misura dell‟etica sociale e garanzia di efficienza, trasparenza e Sostenibilità. Questo schema di analisi è stato adottato per operare e per indirizzare le attività di coinvolgimento degli stakeholder riconducibili alle classi di intangibili, per selezionare le azioni da realizzare in tema di Sostenibilità e per rendicontare sugli aspetti non finanziari. Con tale approccio, Altran Italia monitora il rispetto delle disposizioni normative in vigore e il livello di adesione agli standard utilizzati per l‟adeguamento a comportamenti volontari in ambito di Sostenibilità, per garantire la realizzazione di progetti che abbiamo effetti positivi sullo Sviluppo Sostenibile. L‟attenzione di Altran Italia si concentra, inoltre, sui benefici di cui la Comunità e le Generazioni Future potranno godere, grazie alla divulgazione e alla promozione di servizi innovativi, e alle continue collaborazioni (partnership) con il settore pubblico, privato e accademico per favorire la cultura dell’innovazione. Coinvolgimento degli stakeholder Altran Italia è consapevole dell‟importanza delle esigenze e delle aspettative legittime delle varie categorie di stakeholder che sono integrate all‟interno dell‟approccio di valorizzazione degli intangibili. Altran Italia cura i rapporti con i propri portatori di interesse, impegnandosi ad adottare modalità operative finalizzate a sviluppare ulteriori iniziative di coinvolgimento e dialogo. Il riferimento metodologico ispiratore si basa sui tre principi base comuni agli standard internazionali AA1000, attraverso i quali si intende perseguire l‟efficace gestione dell‟ “inclusività” (riconoscere agli stakeholder il diritto di essere ascoltati ed impegnarsi a dare loro conto dell‟attività e delle scelte effettuate): rilevanza, completezza, rispondenza. Lo standard internazionale AA1000 è una linea guida presa in considerazione da Altran Italia nel controllo e miglioramento della Responsabilità Sociale d‟impresa. Caratteristica dello standard AA1000 è una particolare concentrazione sui risultati in termini di Responsabilità Sociale (mentre altri standard pongono l‟attenzione prevalentemente su aspetti regolamentari e normativi). Tale concentrazione sul risultato impone alcune azioni fondamentali: - La ricerca di indicatori condivisi tra l‟organizzazione dell‟impresa, la proprietà, gli investitori; - La valutazione della qualità dei risultati rispetto agli obiettivi attesi dagli interessati; - Il miglioramento della qualità della selezione del personale e dei piani di fidelizzazione del personale, nonché la formazione del personale; - Il miglioramento di alcuni aspetti della vita dell‟impresa, quali la soddisfazione degli investitori, l‟acquisizione di investimenti e partnership, la gestione del rischio. Altran Italia incoraggia la conformità alla norma AA1000 mediante incontri di formazione e valutazione dei processi aziendali coinvolti. Ad oggi, l‟impresa può valutare l‟opportunità di una maggiore integrazione della norma nei propri processi: - Può essere preso in considerazione uno studio di conformità a partire dalle norme strettamente collegate e di cui Altran Italia ha già esperienza (quali la ISO14001, la SA8000); Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 9 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - Può essere condotta un‟analisi tenendo il conto il presente Sustainability Report; - Può essere preso in considerazione un coinvolgimento dei portatori di interesse nella definizione dei criteri di Responsabilità Sociale (fondamentale nella AA1000) nel contesto dei piani strategici aziendali. La seguente tabella specifica le modalità con cui tali principi devono trovare applicazione nel processo di coinvolgimento degli stakeholder, come descritto nello standard “AA1000 Stakeholder Engagement Standard” (AA1000SES), ovvero lo standard AA1000 dedicato ai processi di comunicazione e coinvolgimento. Principio Applicazione al processo di coinvolgimento degli stakeholder Rilevanza (materiality) Richiede la conoscenza degli stakeholder e delle loro concrete aspettative Completezza (completeness) Prevede la comprensione delle aspettative degli stakeholder, dei loro punti di vista, bisogni, percezioni associati a tematiche concrete Rispondenza (responsiveness) Fa sì che si risponda coerentemente alle aspettative e preoccupazioni concrete espresse dagli stakeholder Tavola 1 – Applicazione dei princìpi AA1000 ai processi di coinvolgimento degli stakeholder. Fonte: standard “AA1000 Stakeholder Engagement Standard” E‟ interesse di Altran Italia rendere sistematica la relazione e il dialogo con gli stakeholder, pianificando un processo di continuo coinvolgimento in grado di creare sinergie operative e facilitare lo scambio di opinioni su temi di interesse strategico. LA RELAZIONE CON GLI STAKEHOLDER Identificazione degli stakeholder Dalle tradizionali interazioni aziendali: Dipendenti, clienti, fornitori, investitori e regolatori. Ai gruppi più ampi Comunità locali, lavoratori della catena di fornitura, famiglie dei dipendenti, organizzazioni della società civile... Marketing, relazioni industriali, site selection, pianificazione e approvvigionamento. Alle tematiche emergenti e alle nuove responsabilità: Corruzione, esclusione sociale, diritti umani, rischi alla salute, sviluppo economico, condizioni del lavoratori lungo la catena di fornitura, impatti ambientali… Tematiche da affrontare Da tematiche legali e contrattuali: Modalità di comunicazione Da una comunicazione a una via Ricerche di mercato, comunicazioni d'impresa, Al dialogo e alla propaganda e pubblicità tramite partnership: media. Consultazioni, panel di stakeholder consultivi, feedback online, forum multi-stakeholder e partnership, convocazioni di network di stakeholder… Figura 6 – La relazione con gli stakeholder. Fonte: Il Manuale dello Stakeholder Engagement (2005 AccountAbility, United Nations Environment Programme, Stakeholder Research Associates Canada Inc.) La relazione con gli stakeholder Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 10 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Gli stakeholder rilevanti ai fini della ricognizione sono stati identificati e suddivisi sulla base di due categorie di attori: - Stakeholder interni: Lavoratori, Shareholder - Stakeholder esterni: Clienti, Fornitori, Competitor, Istituzioni, Ambiente,Comunità locali Per ogni stakeholder sono stati individuati i relativi intangibili di maggiore rilevanza e le modalità per stabilire un opportuno livello di informazione e coinvolgimento come indicato di seguito. STRUMENTI CAPITALE UMANO Ambiente e generazioni future Istituzioni e PA Comunità locale Fornitori X X X PARTNERSHIP X X INNOVAZIONE X X CORPORATE GOVERNANCE Competitor X RELAZIONE CON I CLIENTI AMBIENTE Clienti INTANGIBILI Dipendenti STAKEHOLDER X X X X X X X X X X INFORMAZIONE CONSULTAZIONE DIALOGO Comunicazione con intranet, newsletter mensile interne, brochure e opuscoli informativi, eventi e manifestazioni Inchiesta annuale soddisfazione EFP e sondaggio su ticket help desk Utilizzo di social network, Community e Forum su Direct V2, per dialogare con i nostri dipendenti Comunicazione con convegni, seminari, riviste specializzate; Invio del bilancio a tutti gli AD /Presidenti dei Clienti Comunicazione con convegni, seminari, riviste specializzate; Invio del bilancio a tutti gli AD / Presidenti dei Clienti Adesione a Fondazione Sodalitas e Global Compact dei Clienti Altran Italia Risposta annuale al Carbon Disclosure Project (CDP) Incontri diretti e conversazioni telefoniche X PARTNERSHIP Adesione a organizzazioni a livello nazionale e internazionale; adesione alla Fondazione Sodalitas e al Global Compact Eventi seminari, gruppi di discussione su social network. Adesione a numerose associazioni di categoria e territoriali X X X Formazione online sul ex D.Lgs n.231/01231 Eventi, seminari, gruppi di discussione su social network. Adesione a numerose associazioni di categoria e territoriali. Tavola n.2– Gli intangibili e il livello di coinvolgimento degli stakeholder Tra le azioni volte al coinvolgimento degli stakeholder annoveriamo: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 11 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - Invio del Bilancio di Sostenibilità ai Presidenti e agli Amministratori Delegati dei principali Clienti di Altran Italia; - Intervento periodico del Presidente Onorario sulle azioni e iniziative di Corporate Social Responsibility; - Riunioni e call conference di confronto sui temi legati alla Corporate Responsibility con i responsabili di funzione di tutte le Direzioni di Altran Italia e coinvolgimento del Comitato Audit Operativo per allineare ed aggiornare le procedure aziendali in base alle azioni emerse come necessarie. - Communication on Progress (COP), pubblicata sul sito Global Compact, al fine di informare costantemente tutti gli Stakeholder del progresso registrato nell‟implementazione dei dieci principi e nella partecipazione a progetti di partnership a supporto della mission delle Nazioni Unite. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 12 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. I principi aziendali Altran Italia è partner della Fondazione Sodalitas dal 2008. Sodalitas, Fondazione di partecipazione costituita da 85 imprese (molte delle quali Clienti di Altran Italia) e da oltre 80 Manager volontari, si pone come punto di riferimento in Italia per la promozione della Responsabilità Sociale di impresa e per lo sviluppo manageriale delle organizzazioni non profit. L‟affiliazione permette ad Altran Italia di condividere con i suoi maggiori Clienti un “patrimonio comune” costituito dai valori della Fondazione quali i diritti e la dignità della persona, la diversità ed il suo rispetto, la Responsabilità, la solidarietà, l‟impegno, la trasparenza e la coesione sociale. Altran Italia ha adottato, a partire da giugno 2008, la propria Carta dei Princìpi che è stata presentata alla Holding Altran in occasione del 1st Altran Sustainable Development International Meeting (October 30th, 2008, Paris Libertis) ed ampiamente diffusa all‟interno della struttura, sia ai nuovi assunti attraverso il Welcome Kit, che a tutto l‟organico, attraverso la newsletter “Essere Altran”. - RESPONSABILITA’ E COERENZA: l’impegno principale consiste nel valutare attentamente le conseguenze prevedibili delle proprie azioni su tutti i portatori di interessi legittimi (Stakeholder), assumendosene piena Responsabilità, e assicurare una coerenza di comportamento rispetto ai principi enunciati; - INTEGRITA’ ED EQUITA’: comportarsi sempre in modo onesto, con buona fede e in maniera equa così da assicurare a tutti i portatori di interessi una effettiva parità di trattamento - CORRETTEZZA E TRASPARENZA: rispettare integralmente gli impegni contrattuali nella loro esecuzione, affinché lo scambio produca un beneficio reciproco, assicurando parità di informazioni alle parti interessate, e tutelando il valore di mercato; - CENTRALITA’ DELLA PERSONA: rispettare la dignità del lavoratore e i suoi diritti fondamentali, assicurare buone condizioni di lavoro e di vita, promuovendo la formazione e la crescita professionale del “capitale umano” e garantendo a tutti pari opportunità; - PROTEZIONE DI CONSUMATORI/CLIENTI: tutelare nel senso più ampio gli interessi di consumatori/clienti e assicurare loro il godimento di un trattamento equo, comunicando in modo corretto le politiche e le attività che possono influenzare le loro scelte; - CITTADINANZA SOCIALE: contribuire concretamente al benessere della comunità in cui si opera, alla soluzione condivisa dei problemi esistenti sul territorio e alla crescita di relazioni basate sulla fiducia reciproca (capitale sociale); - SVILUPPO SOSTENIBILE: tutelare gli interessi delle generazioni future, riconoscendo la stretta interdipendenza tra decisioni aziendali e impatti ambientali, andando oltre il puro e semplice rispetto formale delle norme, impegnandosi per lo sviluppo e l’adozione di tecnologie innovative ed eco – efficienti. Tavola n.3: Carta dei principi di Altran Italia (www.altran.it) Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 13 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. I principi del Global Compact Il 17 giugno 2009, Altran Italia ha ottenuto l‟adesione al Global Compact, iniziativa internazionale delle Nazioni Unite, volta a promuovere una cittadinanza d‟impresa responsabile. Con questa azione Altran Italia si impegna a rispettare i principi sanciti dal Global Compact. L‟adesione comporta per le aziende l‟impegno di redigere annualmente, a partire dal secondo anno di adesione, una comunicazione annuale denominata Communication on Progress (COP), di condividerla con i propri Stakeholder e di pubblicarla sul sito Global Compact, al fine di informare costantemente tutti gli Stakeholder del progresso registrato nell‟implementazione dei dieci principi e nella partecipazione a progetti di partnership a supporto della mission delle Nazioni Unite. Altran Italia ha pubblicato il Sustainability Report 2010 nel sito del Global Compact come COP il 10 luglio 2011. Altran Italia segue lo sviluppo, insieme a molte altre organizzazioni ed istituzioni, del progetto delle Nazioni Unite di Business and the Millenium Development Goals volto a determinare dei parametri attraverso i quali misurare le azioni che realizzano uno sviluppo in linea con l‟equità di genere, la salute, l‟educazione e la Sostenibilità ambientale. Nel 2011 Altran Italia è stata coinvolta nelle attività dello steering committee del Global Compact Network Italia, insieme a ABI, Acea, Adecco, Autostrade per l‟Italia, Edison, Eni, Fondaca, Intesa Sanpaolo, Istituto Superiore Sant‟Anna, Eni Snam Rete Gas, Studio Legale Michela Cocchi, Telecom, Terna, Unicredit. Lo steering committee del Global Compact Network Italia si propone di: - agire da piattaforma del Global Compact sia a livello nazionale che regionale per promuovere l‟iniziativa e i suoi dieci princìpi; coinvolgere un sempre maggior numero d‟imprese italiane ed altri soggetti interessati ad aderire al Global Compact; assistere le imprese partecipanti nell‟applicazione dei 10 princìpi e nella raccolta delle Comunicazioni annuali richieste dal Global Compact (Communication on progress - COP); organizzare occasioni di incontro tra le imprese partecipanti e gli altri soggetti interessati al tema della Responsabilità di impresa sia a livello nazionale che locale; essere in collegamento costante con l‟ufficio del Global Compact di New York e con gli altri network del Global Compact europei e del mondo. Con l‟obiettivo condiviso di porre fine alla povertà, alla fame, alle malattie e all‟emarginazione nella comunità internazionale, Altran Italia sostiene e promuove i princìpi del Global Compact (www.un.org/milleniumgoals/). I. DIRITTI UMANI II. III. LAVORO IV. V. VI. sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio effettiva eliminazione del lavoro minorile eliminare ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione VII. sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali VIII. intraprendere iniziative che promuovano una maggiore Responsabilità ambientale IX. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l‟ambiente AMBIENTE LOTTA CORRUZIONE promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell‟ambito delle rispettive sfere di influenza assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani ALLA X. contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l‟estorsione e le tangenti Tavola n.4: Principi del Global Compact (www.unglobalcompact.org) Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 14 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. L’impegno a sostegno delle Comunità locali Altran Italia nel 2011 ha trasformato in azioni concrete le idee e i princìpi della Corporate Social Responsibility, con il coinvolgimento dei Consultant, per il benessere di tutta la Comunità, attraverso una interazione continua con gli enti e le comunità locali per lo sviluppo e la realizzazione di progetti innovativi che riguardano la mobilità sostenibile, l‟efficienza energetica e la gestione del territorio rispettosa dell‟ambiente. Ad esempio il progetto BIT-Air, concepito da Igeam DD (società di Altran Italia) e presentato a Brindisi nel giugno 2011, durante il periodo di sperimentazione, ha consentito alle amministrazioni locali di gestire in maniera intelligente i problemi del territorio, a partire dal tema del rapporto tra traffico veicolare e qualità dell‟aria, di grande interesse economico e sociale. BIT-Air ha supportato gli amministratori nel prendere e portare avanti le decisioni che riguardano la mobilità (chiudere o aprire accessi, limitarli a categorie di veicoli o altri interventi) e il rapporto con l‟inquinamento atmosferico e la salute della popolazione: il sistema fornirà infatti informazioni aggiornate e concreti strumenti per la prevenzione delle malattie respiratorie. Un altro esempio di attività condotta da Altran Italia, attenta alle ricadute sulla comunità locale, è il NET Training Network Electronics & Telecommunications Training, un corso di alta specializzazione organizzato da Altran Italia in collaborazione con il R&S di Ericsson, per fornire ai partecipanti una formazione in ambito TLC più approfondita e con applicazione immediata nel mondo del lavoro. Questa iniziativa è nata dalla volontà di colmare il gap esistente fra università e mondo delle TLC, soprattutto nel settore ricerca e sviluppo. Un gap sentito soprattutto da parte di Ericsson e della stessa Altran Italia, che faticavano a trovare le competenze necessarie per realizzare progetti innovativi. Inoltre in un contesto economico di crisi come quello che stiamo attraversando da molti mesi, con questo progetto Altran Italia ha confermato il proprio impegno nella diffusione della conoscenza e nella creazione di occupazione. Nel 2011 sono state realizzate le seguenti attività finalizzate alla promozione della cultura d‟impresa - Toys Collect pag. 58 - Supporto alla Fondazione “Aiutare i Bambini” pag. 59 - Partecipazione agli Oscar di Bilancio 2011 pag. 21 - “Altran JustBike”, “UC Arcobaleno Mestre”, “Bologna Rugby 1928” pagg. 21, 75 - Area dedicata all‟Ambiente su Direct V2 pag. 81 - Elaborazione di un‟offerta globale in ambito Smart Grids pag. 89 - Progetto P.R.I.M.E. pag. 90 - Progetto BIT-Air pag. 88 - Rubrica dedicata all‟Efficienza energetica” su Quotidiano Energia pag. 95 - Partecipazione al Laboratorio sul Marketing Sostenibile promosso dalla Fondazione Sodalitas pag. 20 - “Altran Italia Magazine”, edizione monografica sulla CRS pag. 20 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 15 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. PREMESSA METODOLOGICA Modello di rendicontazione Altran Italia sta seguendo con vivo interesse gli sviluppi internazionali sul cosiddetto “one report”, partiti dagli studi del Prof. Robert Eccles, della Harward Business School. Si tratta di una rendicontazione integrata per una strategia sostenibile e cioè continua, multicanale e differenziata per stakeholder che integra comportamenti economici, ambientali e sociali delle organizzazioni insieme alla loro Governance. Tale nuova forma di rendicontazione è ancora in via di completamento, ma si ritiene possa costituire il cardine delle comunicazioni sociali di tutte le più importanti organizzazioni mondiali. In attesa della definizione di questo modello di reportistica, anche per il 2011 Altran Italia imposta la propria rendicontazione per classi di intangibili (Capitale Umano, Relazioni con i Clienti, Ambiente, Partnership, Innovazione e Corporate Governance) e non secondo il classico schema di reporting per classi di Stakeholder (Dipendenti, Clienti, Fornitori, Ambiente, Azionisti, Comunità e Istituzioni). Come già accaduto in precedenza, Altran Italia ha adottato il nuovo modello di rendicontazione delle informazioni di tipo non finanziario basato sugli intangibili della Sostenibilità, discusso a Bruxelles in occasione del CSR multiStakeholder Forum, nel febbraio 2009, da uno dei venti laboratori, denominato Corporate Responsibility and market valuation of financial and non financial performance, istituiti come strumenti dell‟alleanza siglata nella prima metà del 2006, dalla Commissione Europea e da alcune aziende leader nella Corporate Social Responsibility. Il lavoro presentato dal laboratorio e pubblicato nel documento Sustainable Value – EABIS Research Project a settembre 2009 (www.investorvalue.org) è finalizzato a evidenziare gli asset intangibili legati agli aspetti ESG (Environmental, Social and Governance). Il laboratorio infatti parte dall‟assunto che esista un particolare circolo virtuoso nello scambio di informazioni tra imprese ed investitori. La tesi è che una migliore comprensione degli effetti positivi dell‟ ESG performance porta: - gli investitori principali ad esigere dalle imprese più informazioni sugli ESG factors per farne uso nelle loro scelte di investimento; - le imprese a misurare gli aspetti ESG per poterli conoscere e quindi comunicare agli investitori ed agli altri stakeholder di riferimento. In concreto, gli investitori e le imprese dialogheranno sempre più sulle ESG performance colmando l‟esistente reporting gap con l‟obiettivo di far emergere il contributo di tutti gli aspetti, tangibili ed intangibili, che caratterizzano il valore di un‟organizzazione. I benefici ottenuti dall‟introduzione in azienda di un comportamento socialmente responsabile sono legati ai drivers sui quali l‟azienda può far leva per accrescere tali benefici. Per il calcolo degli indicatori EN3, EN4 e EN16 sono state applicate le linee guida sviluppate dall'Osservatorio sull'Efficienza Energetica di ABI Energia e dall'Ufficio Responsabilità Sociale di Impresa di ABI in collaborazione con Altran Italia, Sempla e KPMG. Il testo ("Analisi di performance ambientale. Linee guida sull'applicazione in banca degli Indicatori Ambiente del GRI - Global Reporting Initiative") fa esplicito riferimento ai fattori di conversione ed emissione per l'energia e la CO2 equivalente riportati nel Italian Greenhouse Gas Inventory 19902009 - National Inventory Report 2011 Annex 6 National Emission Factors - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). ISO 26000 Altran Italia ha fatto riferimento alla norma ISO26000 nel miglioramento della gestione della Responsabilità Sociale d‟impresa. Caratteristica dello Standard ISO26000 è la definizione di linee guida universalmente valide nella gestione, nell‟esecuzione degli studi e analisi, nei controlli sulla Responsabilità Sociale. Tale definizione di linee guida si sviluppa secondo i seguenti aspetti centrali: Governance e Responsabilità Sociale Diritti umani Quadro normativo del diritto del lavoro Ambiente Condotta etica dell‟operatività e della concorrenza Aspetti della Responsabilità Sociale legati ai clienti Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 16 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - Coinvolgimento e sviluppo del territorio che ospita l‟impresa Altran Italia incoraggia la conformità alla norma ISO 26000 mediante incontri di formazione e valutazione dei processi aziendali coinvolti. Ad oggi l‟impresa può valutare l‟opportunità di una maggiore integrazione della norma nei propri processi: - Può essere preso in considerazione uno studio di conformità a tale norma a partire da norme strettamente collegate e di cui Altran Italia ha già esperienza (quali la ISO9001, la ISO 14001, la ISO9100); Può essere condotta un‟analisi a partire dalla verifica di attuazione dei principi già previsti dal modello 231/01 e dal Codice Etico cui si attiene l‟azienda. Le linee guida si ispirano alle best practice sviluppate in seno alle iniziative pubbliche e private in materia di CSR, sono coerenti e complementari con le dichiarazioni e le convenzioni delle Nazioni Unite e dell‟International Labour Organization (ILO), con i principi del Global Compact Office (GCO) delle Nazioni Unite e con la Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD). Come suggerito dalle linee guida, anche Altran Italia tiene conto degli aspetti sociali, ambientali, legali, culturali, politici, economici ed organizzativi, nel rispetto delle norme nazionali e internazionali di comportamento. Criteri di redazione La selezione delle informazioni incluse nel Report è stata effettuata secondo i principi sanciti dalle linee guida elaborate dal GRI (Global Reporting Initiative) denominate Sustainability Reporting Guidelines (Version 3.1, 20002011). Criteri seguiti per definire il contenuto: - Materialità: sono stati focalizzati gli argomenti e gli indicatori che riflettono gli impatti significativi economici, ambientali e sociali dell‟attività della società o che potrebbero influenzare in modo significativo le valutazioni e le decisioni degli Stakeholder. - Inclusività: nel Report, per il quarto anno, la società illustra il valore attuale e prospettico degli Intangibili della Sostenibilità. Il confronto con i propri Stakeholder chiave permette un miglioramento continuo del processo di reporting. - Contesto di Sostenibilità: le informazioni sulla performance, dove possibile, sono contestualizzate in modo da rilevare come la società contribuisce allo sviluppo locale e regionale. - Completezza: i dati pubblicati, se non diversamente specificato, sono riferibili all‟anno 2011 e vanno interpretati, a meno di eccezioni evidenziate, come valori aggregati di dati riferibili alle diverse sedi di Altran Italia. Criteri per un Reporting di qualità Equilibrio: il Report evidenzia gli aspetti negativi e positivi della performance, al fine di permettere una valutazione ragionata sulla performance nel suo complesso. - - - - Comparabilità: i dati 2011 sono confrontati normalmente con i dati dei due anni precedenti. Accuratezza: le informazioni di tipo quantitativo, salvo alcune stime segnalate, derivano da rilevazioni dirette. Quando l‟analisi si basa su tassi ed indici, sono evidenziate le modalità di calcolo. Le informazioni di tipo qualitativo sono rilevate secondo le politiche, i modelli e le procedure adottate in azienda. Tempestività: le informazioni di tipo non financial sono fornite unitamente alle altre informazioni di tipo economico-finanziario. Il presente Report è allegato alla Relazione sulla Gestione di corredo al Bilancio d‟Esercizio. Chiarezza: la realizzazione del Report permette di conseguire il necessario dettaglio informativo utile agli enti di riferimento per poter attribuire il livello di adesione agli standard. L‟esposizione è comunque semplice, essenziale, arricchita, ove possibile, da grafici e tabelle in modo da rendere le informazioni accessibili e comprensibili. Affidabilità: le informazioni derivano da rilevazioni supportate da prove documentali raccolte in appositi archivi elettronici, in modo da facilitare l‟accesso da parte dei soggetti che dovranno valutare la veridicità dei dati. Il presente Report tiene conto di quanto raccomandato dalla Dottrina di riferimento. Sono stati quindi consultati i seguenti documenti elaborati: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 17 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. -> dal CNDCEC (Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), in merito alle modifiche al contenuto della relazione sulla gestione: “Relazione sulla gestione, art. 2428 c.c.”, gennaio 2009; “Relazione sulla gestione, art. 2428 c.c - informativa sull‟ambiente e sul personale”, marzo 2009. -> dal GBS (Gruppo sul Bilancio Sociale), in merito al ruolo degli intangibili nella rendicontazione della Sostenibilità: “La rendicontazione sociale degli intangibili”, GBS Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale Associazione Nazionale per la Ricerca Scientifica sul Bilancio Sociale, Giuffrè editore, giugno 2008. “Responsabilità Sociale d'impresa e bilancio di Sostenibilità”, Giovanni Castellani, Maggioli Editore, 2011 “GHG Protocol tool for mobile combustion”, World Resources Institute, 2008. “Il Manuale dello Stakeholder Engagement”, di AccountAbility, United Nations Environment Programme, Stakeholder Research Associates Canada Inc., 2005. Linee guida e indicatori non finanziari La formulazione dei Key Performance Indicators - KPI è il risultato dell‟analisi delle linee guida, già menzionate elaborate dal GRI (Version 3.1, 2000-2011) e dalle linee guida elaborate dall‟EFFAS (EFFAS 2010. KPIs for ESG. A Guideline for the Integration of ESG into Financial Analysis and Corporate Valuation. Version 1.2), nonché dai principi del Global Compact. Gli indicatori presi come riferimento nella rendicontazione degli intangibili della Sostenibilità di Altran Italia per l‟anno 2011 sono di seguito illustrati. INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITA’ CAPITALE UMANO GRI LA 1, LA 2 LA 7, LA 9 LA 8 LA 12 LA 13, EC 3, EC 7 LA 10, LA 14, LA 5, LA 4 EFFAS S05, S02 S10 PR 1 PR 5 S05 V06, V05 PARTNERSHIP PR 6, EC 4, SO 7, EC 6 SO 1, HR 1 HR 2, HR 4, HR 6 V28 INNOVAZIONE CORPORATE GOVERNANCE EN 3, EN 4, EN 5, EN 7, EN 8 EN 28, EN 1, EN 2 EN 20, EN 29, EC 2 EN 11, EN 12, EN 16, EN 17, EN 19, EN 20, EN 21, EN 22, EN 23 EN 26, EN 27 E01 EC 1, SO 1, EN 5, EN 18 PR 3, EC 8 V04 EC 1 SO 2, SO 4, SO 3, SO 5, SO 8 PR 9 HR 5, HR 7 DIRITTI UMANI: I, II, LAVORO: III, IV, V, VI S04 RELAZIONI CON I CLIENTI AMBIENTE PRINCIPI DEL GLOBAL COMPACT LOTTA ALLA CORRUZIONE: X E04 AMBIENTE : VII, VIII, IX V01 e V02 LOTTA ALLA CORRUZIONE: X Tavola n.5: Intangibili e KPI Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 18 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Attendibilità del Report Il presente Report è corredato da un‟asseverazione di parte terza sulla verifica di conformità alle linee guida del GRI-G3.1 e dall‟EFFAS (v.1.2 del 2010). Rispetto ai GRI Application Levels, definiti dalle linee guida del GRI G3.1, sono stati seguiti i requisiti del livello A+5, di seguito evidenziati. GRI Application Model Per un approfondimento e descrizione dei KPI utilizzati è possibile consultare l‟Appendice A: Tavola KPI del GRI. Figura n.5 – GRI Application Levels Altran Italia ha richiesto la verifica del livello A+ 1di applicazione GRI. Al momento della stampa del presente Sustainability Report, non risulta pervenuta la Dichiarazione di verifica del livello di applicazione GRI, pertanto tale documento non è stato inserito nel Sustainability Report 2011. Team Corporate Responsibility di Altran Italia In Altran Italia è stato costituito un gruppo dedicato alla gestione e al governo della Corporate Social Responsibility, le cui principali responsabilità sono: stabilire un modello di controllo che consente azioni e strategie coordinate, coinvolgendo e collaborando con le funzioni aziendali operative; considerare lo Sviluppo Sostenibile come una responsabilità che investe l‟intera catena del valore, integrandolo quindi nella visione e nella mission aziendale; 1 Il conseguimento del livello A+ è soggetto a conferma da parte del GRI. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 19 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - facilitare il dialogo con tutti gli stakeholder individuati; proporre e progettare iniziative che contribuiscano ad aumentare il valore degli asset intangibili; comunicare e promuovere all‟interno e all‟esterno la cultura della Sostenibilità; Il team, nel 2011, ha operato all‟interno dil Communication Office al fine di garantire una comunicazione più strutturata delle iniziative intraprese e dei risultati raggiunti. La redazione del presente Report è avvenuta sotto la supervisione e guida del Presidente Onorario, dott.ssa Aurora Sanza, coadiuvato dalla dott.ssa Tiziana Sforza in qualità di Corporate Service Manager (Communication Office), dalla dott.ssa Maria Luigia Olivito (Communication Office), dal dott. Michele Ragone in qualità di Responsabile del Sistema Gestione Ambiente Aziendale e si è giovata della consulenza esterna del prof. Giovanni Castellani. Tra le attività svolte dal team Corporate Responsibility nel 2011 segnaliamo: la partecipazione al Meeting del Global Compact delle Nazioni Unite “Public-Private Joint Efforts Towards Rio+20” L‟annuale meeting europeo del Global Compact Network delle Nazioni Unite si è tenuto a Roma dal 26 al 28 ottobre 2011. Nel corso delle tre giornate, caratterizzate da incontri e tavole rotonde, sono state discusse le principali azioni da compiere per uno sviluppo sostenibile europeo in previsione di “Rio+20” (www.uncsd2012.org) la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile. La Conferenza è stata organizzata in applicazione della Risoluzione dell'Assemblea Generale 64/236 (A/RES/64/236). Si svolgerà a Rio de Janeiro (Brasile) dal 20 al 22 giugno 2012 per celebrare il 20° anniversario della Conferenza 1992 delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo (UNCED), e il 10° anniversario del vertice mondiale del 2002 sullo sviluppo sostenibile (WSSD) di Johannesburg. L'obiettivo della Conferenza è assicurare un rinnovato impegno politico per lo sviluppo sostenibile, valutare i progressi fatti fino ad oggi e le lacune ancora esistenti per migliorare i risultati finora ottenuti a seguito dei più importanti summit dedicati allo sviluppo sostenibile, affrontare le sfide emergenti. Il 27 ottobre 2011, a Roma erano riuniti esponenti politici, leader, businessman e gruppi di interesse provenienti da tutta Europa per condividere esperienze e dare il proprio contributo nell‟ottica di un impegno congiunto per intraprendere la svolta „sostenibile‟ richiesta al Vecchio Continente in previsione di “Rio+20”. Alla conferenza “Public-Private Joint Efforts Towards Rio+20”, che si è svolta presso il Ministero per gli Affari Esteri, era presente anche Altran Italia in qualità di membro del Global Compact Network Italia. In questa occasione l‟Executive Chairman di Altran Italia, Marcel Patrignani, ha presentato un paper dedicato alle “Sustainable cities”. E‟ stato distribuito ai partecipanti il n.7 di “Altran Italia Magazine”, edizione monografica integralmente dedicata alla Responsabilità Sociale di Impresa con le interviste ai responsabili della Corporate Responsibility delle aziende che fanno parte dello Steering Commitee del Global Compact Network Italia. - la partecipazione al Laboratorio sul Marketing Sostenibile di Fondazione Sodalitas Il Marketing Sostenibile rappresenta un nuovo modello per migliorare il lavoro delle imprese e la soddisfazione dei consumatori. Partendo da questa premessa, il Laboratorio è stato avviato con l‟intento di sviluppare il concept di “Sostenibilità come valore distintivo del prodotto”. Nel corso degli incontri l‟attenzione è stata focalizzata su aziende e consumatori, con due mission diverse ma interconnesse tra loro: da una parte le imprese, che accrescono il loro potenziale sostenibile ma che devono perfezionare i loro piani comunicativi, dall‟altra i consumatori, sempre più consapevoli dell‟importanza dell‟impatto sull‟ambiente dei prodotti. Per il 2012 il Laboratorio si è posto l‟obiettivo di redigere e diffondere un “Toolkit sul marketing sostenibile”, destinato ai marketing manager delle imprese italiane. la redazione del n.7 di “Altran Italia Magazine”, un numero monografico dedicato alla Responsabilità Sociale di Impresa. La rivista ha raccolto le testimonianze, sotto forma di intervista, dei responsabili per la CSR delle maggiori imprese italiane e multinazionali, membri dello Steering Committee del Global Compact Network Italia, dei rappresentanti di Fondaca, Global Compact Network Italia, Osservatorio franco-italiano sulla CSR promosso dalla Chambre Française de Commerce et d'Industrie en Italie e da Vigeo. Coerentemente con il tema affrontato, la rivista è stata stampata su carta certificata FSC. E‟ stata distribuita a tutti i dipendenti di Altran Italia, agli intervistati, ai Clienti, agli stakeholder della società, ai candidati in occasione di colloqui e assessment, alle fiere a cui Altran Italia ha preso parte nell‟ultimo trimestre del 2011, al convegno "Public-Private Joint Efforts Towards Rio+20" organizzato il 27 ottobre 2011 dal European Global Compact Local Networks a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri. Anche “Altran Italia Technology Review”, nella stessa edizione, ha selezionato articoli dal taglio prettamente tecnologico ma incentrati sui vantaggi che la tecnologia apporta alla tutela ambientale, alla ricerca scientifica e alla società. - Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 20 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. il supporto nell‟organizzazione dell “ALTRANJUSTBIKE!”: 2500 KM IN SOLITARIA DA STOCCOLMA A PARIGI Un tour dell‟Europa in bicicletta fra luglio e agosto 2011, per testimoniare l‟importanza della mobilità sostenibile. Michelangelo D‟Acunto, Professional Consultant della Divisione AIT di Altran Italia, a fine luglio 2011 è partito dalla capitale svedese in bicicletta facendo tappa in alcune sedi europee di Altran per diffondere il valore della mobilità sostenibile. Il sostegno al progetto - legato ai temi della salvaguardia ambientale e promozione dei valori sportivi – rientrava nell‟ambito del programma aziendale di Corporate Responsibility. Il viaggio in bicicletta è durato 31 giorni e lo ha portato ad attraversare diverse sedi europee del Gruppo Altran. Il 19 agosto è giunto alla destinazione finale: Parigi, presso il quartier generale del Gruppo Altran. Ha attraversato in 28 tappe sette nazioni europee (Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia), pedalando per circa 100km al giorno in completa autonomia logistica, trasportando sulla sua bicicletta circa 15 kg di attrezzatura: abbigliamento, sacco a pelo, macchina fotografica, attrezzi, ricambi per la bici, pronto soccorso, libri. Il supporto di Altran Italia è espresso in vari modi: dall‟abbigliamento tecnico brandizzato Altran Italia alla realizzazione di una pagina dedicata Facebook per seguire in tempo reale le tappe del viaggio, dall‟organizzazione degli incontri aperti al pubblico nelle sedi europee del Gruppo Altran (Stoccolma, Oslo, Copenaghen, Amburgo, Amsterdam, Bruxelles e Parigi) alla logistica, fino al coinvolgimento di altri dipendenti Altran nel progetto offrendo ospitalità o affiancando Michelangelo in alcune tappe del viaggio. - il supporto nel lancio e nella promozione di una community internazionale sull‟intranet aziendale dedicata alla Sostenibilità Nel 2011 sulla intranet aziendale Direct V2 è nata una community internazionale (https://directv2.altran.com/enUK/communities_en/CR/default.aspx) dedicata alla Sostenibilità e agli stili di vita sostenibili. I dipendenti del Gruppo Altran che hanno accesso alla community possono consultare le best practice e informazioni relative al Global Compact, le CSR policy dei nostri principali clienti, le pubblicazioni tematiche dedicate all‟ambiente, le iniziative promosse da tutte le aziende del Gruppo Altran nell‟ambito della Diversity, della Solidarity e dell’Environment. Per ulteriori informazioni si veda il capitolo dedicato all‟intangibile “Ambiente”. - Premi e Riconoscimenti Altran Italia è stata una delle tre finaliste dell‟Oscar di Bilancio 2011, sezione “Società e Grandi Imprese Non Quotate”, il Premio organizzato e gestito dalla FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana che si svolge sotto l‟Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il 1° dicembre 2011 la sede della Borsa a Milano ha ospitato la cerimonia di premiazione dell‟Oscar di Bilancio 2011 e ha visto la partecipazione di 24 aziende finaliste, suddivise in 8 categorie diverse. Le motivazioni riguardanti premiati e finalisti convergono sul saper affiancare al bilancio strettamente finanziario della propria impresa i valori della Responsabilità Sociale e ambientale quanto mai attuale nel Terzo Millennio. La raccolta dati La raccolta dati è stata realizzata coinvolgendo i data owner identificati nella fase di progettazione, attraverso l‟invio di apposite guide, una per ogni intangibile della Sostenibilità. Nella fase di raccolta dati sono stai coinvolti anche i Consultant relativamente all‟intangibile “Ambiente”. Le informazioni quali/quantitative pervenute con l‟indicazione della fonte sono state archiviate in appositi registri in modo da facilitare il processo di verifica delle dichiarazioni e la congruenza dei dati riportati nel bilancio d‟esercizio. Nella maggior parte delle rilevazioni è stato utilizzato il Web Portal Navision, accessibile dai Responsabili di Funzione, in modo da ottimizzare il processo di raccolta dati, che è stato monitorato sistematicamente per tutto il 2011 dal team di Corporate Social Responsibility. Le informazioni raccolte sono state poi rielaborate e riesposte secondo una rendicontazione per intangibili. Valore Aggiunto Il modello utilizzato per il calcolo del valore aggiunto prodotto e distribuito agli Stakeholder è quello raccomandato dal GRI (Vers. 3.1- Indicator Protocolos- EC1). Contatti Per richiedere informazioni sul Sustainability Report vi preghiamo di inviare una mail all‟indirizzo [email protected] Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 21 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. RISULTATI RAGGIUNTI Nella tabella seguente sono mostrati i risultati conseguiti nel 2011 a fronte degli impegni presi nell‟anno precedente. Altran Italia si impegna a concretizzare in azioni per l‟anno a seguire gli impegni del 2011 parzialmente raggiunti e ad incrementare i propri sforzi nei progetti già realizzati. Anche quest‟anno Altran Italia, ispirandosi ai princìpi di comparabilità e chiarezza, fornisce le motivazioni che hanno permesso o che hanno ostacolato il successo delle azioni intraprese. Sono indicati quindi i risultati del riesame, in linea con le indicazione ISO 26000 che Altran Italia ha effettuato per determinare la propria efficacia nel conseguimento degli obiettivi di Responsabilità Sociale, ponendosi degli interrogativi sull‟adeguatezza degli obiettivi, dei processi e delle strategie messe in atto. AREA TEMATICA IMPEGNI 2011 AZIONI 2011 STATUS TARGET PAGINA Coinvolgimento degli stakeholders Ispirandosi ai principi descritti nello standard “AA1000 Stakeholder Engagement Standard”, Altran Italia si impegna a sistematizzare la relazione e il dialogo con i suoi portatori di interesse, aumentando il livello di coinvolgimento al fine di creare sinergie operative e facilitare lo scambio su temi di interesse strategico. Altran Italia ha sistematizzato la relazione e il dialogo con i suoi portatori di interesse e ha aumentato il livello di coinvolgimento creando sinergie operative e facilitando lo scambio su temi di interesse strategico attraverso le partnership tecnologiche e con le università. Raggiunto Pag.9 Raggiunto Pag. 47 CAPITALE UMANO CAPITALE UMANO Una settimana dedicata alla sensibilizzazione di tutto il personale al tema della sicurezza sul luogo di lavoro. Realizzazione di materiale informativo sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi eventuali sia in sede, sia presso i Clienti. Realizzazione di alcuni vademecum relativi ai comportamenti da adottare per proteggere se stessi Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Raggiunto Pag. 47 Pagina 22 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. e i propri colleghi. CAPITALE UMANO Nuova area tematica sull‟intranet aziendale Direct V2, con materiale informativo a disposizione di tutti i dipendenti di Altran Italia. Raggiunto CAPITALE UMANO Partecipazione ad un ciclo di incontri del “Laboratorio sul lavoro e disabilità”, promosso dalla Fondazione Sodalitas, che si terrà nel 2011. Raggiunto CAPITALE UMANO Organizzazione, con lo Steering committee del Global Compact, di seminari per promuovere i temi legati ai Princìpi I, II, VII, VIII, IX, cioè legati all‟area dei Diritti Umani e dell‟Ambiente. Raggiunto Pag. 14 RELAZIONI CON I CLIENTI Iniziativa volta a misurare la Customer Satisfaction. Il Communication Office predisporrà un questionario per una indagine qualitativa al fine di delineare il grado di soddisfazione dei Clienti di Altran Italia e migliorare la qualità dell‟offerta aziendale. Raggiunto Pag. 63 PARTNERSHIP Aggiornamento del livello di partnership con i seguenti vendor di soluzioni tecnologiche: Microsoft, Oracle, Cisco, Red Hat. Parzialmente Raggiunto Pag. 72 Cosa ha funzionato e perché? Nel 2011 è stato ottenuto l‟upgrade del livello di partnership con i seguenti vendor di soluzioni tecnologiche: Microsoft Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pag. 47 Pag. 46 Pagina 23 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Oracle L‟upgrade è stato ottenuto attraverso l‟acquisizione di certificazioni tecniche che hanno aumentato la qualificazione del capitale umano aziendale. Cosa non ha funzionato e perché? Per quanto riguarda invece Cisco Red Hat si è ritenuto, confrontandoci anche con le altre componenti aziendali interessate, che non fosse più strategico ottenere l‟upgrade. PARTNERSHIP In ambito employer branding e recruiting, attivare almeno tre nuovi accordi, con due Atenei del Sud Italia e uno del Nord e rinnovare le partnership in scadenza. Raggiunto Pag. 67 PARTNERSHIP A partire dal 2011 Altran Italia manterrà e consoliderà i contatti con gli Energy Manager dei principali gruppi Bancari, Intesa, Unicredit, BNL, BPER, stabiliti nel corso delle collaborazione col consorzio ABI Energia. Raggiunto Pag. 74 AMBIENTE Realizzazione di un report sull‟utilizzo della carta riciclata. Non raggiunto Cosa ha funzionato e perché? Si è aperto un dibattito sulla convenienza dell‟utilizzo della carta riciclata in azienda, con l‟obiettivo di sensibilizzare i dipendenti ad un utilizzo “responsabile” della carta. Cosa non ha funzionato e perché? Dal suddetto dibattito è emerso che tutta la carta riciclata non è detto sia anche ecologica. Anche nella carta riciclata infatti sono presenti impurità e sporcizie che rendono necessario uno sbiancamento a base di composti chimici (come il cloro). Una carta davvero rispettosa dell‟ambiente è quindi quella che oltre ad essere composta da materiale riciclato è stata sbiancata in modo ecologico (con preparati a base di ossigeno), con conseguente abbattimento dei livelli di inquinamento. Per cui non è stato ritenuto conveniente né sostenibile adempiere all‟impegno preso lo scorso anno. AMBIENTE Affissione di cartelli presso gli interruttori o i dispositivi elettrici ed elettronici per sensibilizzare i dipendenti al risparmio. . Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Non raggiunto Pagina 24 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Cosa ha funzionato e perché? Data l‟importanza delle azioni di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico, la realizzazione di questa attività rientra negli impegni per il 2012. E‟ stato pubblicato sull‟intranet aziendale un Decalogo Comportamentale per la salvaguardia dell‟ambiente e il risparmio di risorse. Cosa non ha funzionato e perché? Per il subentrare di altre priorità organizzative non è stata effettuata realizzazione e/o l‟affissione dei suddetti cartelli. AMBIENTE Affissione di cartelli presso i bagni per sensibilizzare i dipendenti al risparmio di carta ed acqua. Cosa ha funzionato e perché? Data l‟importanza delle azioni di sensibilizzazione sui temi del risparmio di risorse, la realizzazione di questa attività rientra negli impegni per il 2012. E‟ stato pubblicato sull‟intranet aziendale un Decalogo Comportamentale per la salvaguardia dell‟ambiente e il risparmio di risorse. Cosa non ha funzionato e perché? Per il subentrare di altre priorità organizzative non è stata effettuata realizzazione e/o l‟affissione dei suddetti cartelli. AMBIENTE Pubblicazione di un‟area nell‟intranet aziendale dedicata alla Sostenibilità o agli stili di vita sostenibili (best practice). Raggiunto Pag. 81 AMBIENTE Inserimento nel portale Altran Italia del modello CUD relativo alla dichiarazione dei redditi al fine di ridurre gli spostamenti dei dipendenti tra diverse sedi per esigenze di amministrazione. Raggiunto Pag. 82 AMBIENTE Installare, inizialmente nella sede di Roma, alcuni distributori con prodotti equosolidali in modo da incoraggiare un commercio basato sulla giustizia sociale ed economica. Non raggiunto Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Non raggiunto Pagina 25 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Cosa ha funzionato e perché? Tale attività ha prodotto un dibattito interno dedicato al Fair Trade. Cosa non ha funzionato e perché? L‟attenzione si è spostata dai prodotti equosolidali ai prodotti a KM 0, su cui è stato avviato un dibattito che si è protratto nel 2012. AMBIENTE Continuare la campagna di sensibilizzazione a tutti i dipendenti sull‟importanza della differenziazione dei propri rifiuti. Raggiunto Pag. 79 AMBIENTE Ottenere la Certificazione ambientale ISO 14001 per le sedi di Roma, Torino e Milano. Parzialmente raggiunto Pag. 87 Cosa ha funzionato e perché? Nell'anno 2011 la Direzione ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004 per Altran Italia (sedi di Roma). Cosa non ha funzionato e perché? Il processo di attività finalizzate all‟ottenimento della Certificazione anche per le sedi di Torino e Milano è stato avviato alla fine del 2011 e quindi non c‟è stato tempo a sufficienza per avviare le procedure di certificazione di queste due sedi. AMBIENTE Al fine di privilegiare il riutilizzo di apparecchiature elettroniche funzionanti in alternativa al loro smaltimento, la società continuerà nelle donazioni anche per questi beni ancora efficienti ma non più confacenti alle esigenze della società. Raggiunto Pag. 78 INNOVAZIONE Consolidamento del sistema Open Innovation attraverso l‟ampliamento del network di partner e la diffusione delle opportunità a tutta l‟azienda. Raggiunto Pag. 92 Raggiunto Pag. 93 INNOVAZIONE Sistematizzazione dell‟organizzazione, in collaborazione con Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 26 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. il Communication Office e le Divisioni di mercato, di seminari ed eventi tecnico-scientifici rivolti a clienti e Consultant con il coinvogimento di partner accademici, tecnologici e clienti. INNOVAZIONE Apertura a contributi internazionali provenienti dal Gruppo Altran attraverso i più stretti rapporti di collaborazione con la rete dei Solution Center e le Solution Practice di gruppo ed in particolare la “Innovation Management Solution Practice”. CORPORATE GOVERNANCE Il Codice Etico sarà divulgato attraverso il Welcome Kit consegnato ai neoassunti. Cosa ha funzionato e perché? Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet aziendale Direct V2 e sul sito istituzionale www.altran.it, è stato esposto nelle bacheche aziendali di tutte le Sedi distribuite sul territorio nazionale e a quanti ne facciano richiesta, presso le reception delle sedi Altran Italia. Cosa non ha funzionato e perché? A causa della riorganizzazione aziendale che ha interessato il secondo semestre del 2011, non è stato ritenuto sostenibile un aggiornamento continuo del Welcome Kit, con l‟aggiunta del Codice Etico al suo interno. CORPORATE GOVERNANCE Continuerà la Formazione online ex D.Lgs. 231/2001 di tutte le risorse, inclusi i neoassunti, con l‟obiettivo di raggiungere la formazione del 100% della popolazione aziendale. CORPORATE GOVERNANCE Raggiunto . Per il 2011 il Comitato Audit Operativo proseguirà con l‟aggiornamento normativo Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pag. 106 Non raggiunto Raggiunto Pag. 100 Raggiunto Pag. 99 Pagina 27 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. riguardante il sistema di controllo interno e con il completamento di tutte le nuove procedure interne individuate, oltre a monitorare i relativi processi. CORPORATE GOVERNANCE CORPORATE GOVERNANCE A seguito dell‟Audit del Gruppo Altran, l‟OdV e il Comitato Audit Operativo si impegneranno a mettere in atto tutte le azioni necessarie per: • aggiornare il processo di risk assessment al fine di dare atto dei cambiamenti intervenuti nella corporate governance; • pubblicare il Modello 231, oltre che sulla intranet aziendale DirectV2, anche sul sito istituzionale www.altran.it; • adottare un Codice Etico di Altran Italia; • aumentare i controlli da parte dell‟OdV sull‟efficacia ed idoneità del Modello, anche attraverso la pianificazione di futuri Audit interni. Nel 2011 il Comitato per la sicurezza si pone come obiettivo principale le attività di formazione e di comunicazione. Saranno quindi previsti nuovi corsi base da erogare sia in aula, sviluppati in collaborazione con la Direzione HR e il Communication Office, sia via web per consentire la fruizione del servizio anche ai dipendenti che si trovano Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Raggiunto Pag. 99 Raggiunto Pag. 100 Pagina 28 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. presso le sedi dei Clienti, sia face to face. La comunicazione sarà garantita da nuovi materiali informativi che, realizzati in collaborazione con il Communication Office, saranno resi disponibili attraverso i canali di comunicazione di Altran Italia: una campagna sulla Sicurezza e uno spazio sulla intranet DirectV2 dedicato alle problematiche di Salute e Sicurezza. CORPORATE GOVERNCE L‟OdV, nell‟espletamento dei compiti assegnati dal D.Lgs n.231/01, svolgerà le seguenti attività: - organizzare il corso on line di formazione, da realizzarsi con il Communication Office e la Direzione HR, sul D.Lgs n.231/01 e sul relativo Modello organizzativo per i dipendenti che non sono stati coinvolti nelle sessioni del 2010; - procedere insieme al Comitato Audit Operativo e al Comitato per la Sicurezza, alla formalizzazione di alcune procedure aziendali (gestione locazioni, gestione contratti fornitori servizi, gestione e contratti free lance, gestione acquisti); - procedere all‟aggiornamento del Modello in seguito ai cambiamenti di struttura di Altran Italia, alle modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza apportate Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Raggiunto Pag. 99 Pagina 29 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. dal D.Lgs n.106/09 in tema di sicurezza sul lavoro e alle modifiche al D.Lgs n.231/01 per l‟ampliamento dei reati presupposto. GOVERNANCE CORPORATE Formalizzare le riunioni del C.d.A. con più frequenza e puntualità, in modo che le attività aziendali trovino piena corrispondenza nelle delibere prese ed il Collegio Sindacale, al di là degli obblighi di legge, sia messo sempre nelle condizioni di prestare il proprio supporto di controllo e valutazione delle vicende societarie. Raggiunto Pag 99 Tavola N. 6 – Impegni 2011 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 30 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. GLI INTANGIBILI DELLA SOSTENIBILITÀ CAPITALE UMANO Approccio gestionale Il Capitale Umano è per Altran Italia una risorsa fondamentale e costituisce un patrimonio di valori, capacità e competenze. Altran Italia è impegnata nella creazione di percorsi di carriera trasparenti, supportati da un‟offerta formativa di qualità e che prevedono l‟applicazione della medesima politica salariale per donne e uomini. L‟azienda pone particolare attenzione alla salute dei dipendenti e alla promozione della cultura della sicurezza nel luogo di lavoro, al rispetto della diversity e alla gestione di rapporti con i sindacati improntati alla collaborazione. Le risorse umane sono coinvolte nelle azioni aziendali attraverso una capillare comunicazione interna. Altran Italia, per la tipologia di attività svolte, non è soggetta al rischio di ricorrere al lavoro minorile o forzato, né di incorrere in discriminazioni razziali o di genere. Pertanto non viola alcun principio contenuto nei trattati internazionali a tutela dei diritti umani (esplicitati dai seguenti documenti: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; Patto internazionale per i diritti civili e politici; Patto internazionale per i diritti economici, sociali e culturali; Convenzione per l‟eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne; Dichiarazione dell‟Organizzazione internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro; Dichiarazione di Vienna). La Società infatti opera secondo princìpi di integrità ed equità, correttezza e trasparenza, responsabilità e coerenza nei comportamenti e impegni assunti. Altran Italia tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro nonché il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori. Nel mese di dicembre 2011, il Capitale Umano della società è composto da 2.165 risorse. Il 94 % del personale è inquadrato con contratto a tempo indeterminato. Il personale femminile in Altran Italia è pari al 29%. Nel 2011 i dipendenti che hanno usufruito di corsi di formazione ammontano a 1.429. Nel 2011 sono state effettuate 788 visite mediche gratuite ai dipendenti. Nel 2011 sono 20 i dipendenti infortunati per incidenti di lievi entità. Composizione e maturità 2027 2051 2021 Tipologia dei contratti 2500 2079 2144 2165 Altran Italia presenta un organico composto da 2165 risorse (il dato include anche i Co.Pro. e gli stage), registrando un incremento pari all‟1% rispetto al 2010. La percentuale di lavoratori con contratto a tempo indeterminato mantiene valori elevati, ovvero il 93%. Rispetto allo scorso anno, tale percentuale è diminuita di circa il 2%. Nonostante tale diminuzione, nel 2011, 18 stage e 12 Co.Pro. sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato. Nel mese di dicembre 2011, risultano 49 dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato in forza con orario part-time (46 donne e 3 uomini). 2000 2010 500 2011 14 19 44 1000 14 55 75 2009 24 19 25 1500 Co.Pro. Stage 0 Tempo Tempo Determinato Indeterminato Tot. Lavoratori Figura N.6 – Tipologia dei contratti Di seguito un dettaglio sulla tipologia di contratti presenti in Altran Italia con una suddivisione delle risorse per sesso: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 31 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Tipologie di contratto suddivise per sesso 2000 1000 1538 1436 1500 627 585 500 DONNE 18 57 14 30 10 15 0 UOMINI Figura N. 7 – Tipologie di contratto suddivise per sesso Distribuzione geografica delle risorse Rispetto alla distribuzione geografica e alla luce della propensione alla mobilità dei Consultant, la concentrazione più alta di risorse umane per sede si registra a Torino ed è pari al 30,5%. 600 535 564 700 625 575 800 661 677 Distribuzione geografica dei dipendenti (2010 - 2011) 500 0 1 GE 0 3 PI 2 3 BO 4 4 NA 23 31 100 25 23 200 57 53 2011 68 66 300 68 71 2010 76 94 400 TS FI CN CZ PA BR 0 TO RM MI Figura N.8 – Distribuzione geografica dei dipendenti Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 32 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Risorse suddivise per sesso nelle varie sedi 500 413 412 446 400 300 231 200 100 152 56 15 10 13 BO BR CN 03 6 25 39 14 CZ FI GE F 162 74 20 12 45 21 NA PA PI M 3 20 0 MI RM TO TS Figura N.9 – Risorse suddivise per sesso nelle varie sedi Nel mese di dicembre 2011, i dipendenti Corporate Service operano prevalentemente sulla sede di assunzione. Composizione per età L‟età della maggioranza dei lavoratori è rimasta stabile rispetto a quella del 2010 ed è compresa tra i 31 e i 40 anni (56% del totale organico, esclusi Co. Pro. e Stage). Altran Italia, per la tipologia di attività svolte, non è soggetta al rischio di ricorrere al lavoro minorile o forzato, che ripudia esplicitamente. Altran Italia non ha dipendenti in età pensionabile. 2046 428 0 0 2010 0 373 475 2009 329 500 515 1000 538 1500 1143 1212 2000 1182 2500 2070 2079 Composizione per età 2011 0 N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età N. Lavoratori Età Tot. Dipendenti fino ai 30 anni oltre 30 e fino ai oltre 40 e fino ai oltre 65 40 65 Figura N.10 – Composizione per età Il maggior numero di dipendenti donne è compreso nella fascia d‟età dai 31 ai 40 anni ed è pari a 353 unità. Di seguito un dettaglio sulla suddivisione per sesso di ogni fascia d‟età considerata: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 33 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Composizione per età e per sesso 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1451 790 M 595 353 350 125 F 266 105 20-30 31-40 41-50 45 12 51-60 TOTALE Figura N.10 – Composizione per età e per sesso Dal 4 luglio 2011 l‟età media del Consiglio di Amministrazione (CdA) è di 52 anni. Composizione per ruolo Managing Manager/ Director/ Corporate Corporate Service Manager Service Director Consultant 2165 2079 2009 155 152 151 1904 1882 94 98 88 12 12 11 2500 2000 1500 1000 500 0 1829 Composizione per ruolo 2144 La maggioranza dei professionisti è costituita da Consultant (88% del totale occupati, incluso il personale Co.Pro. e stage). Corporate Service Staff 2010 Tot. Risorse 2011 Figura N.11 – Composizione per ruolo In Altran Italia, nel mese di dicembre 2011, lavorano 7 Managing Director e 5 Corporate Service Director. Composizione dirigenti per ruolo A dicembre 2011, i Dirigenti in Altran Italia sono 60, con una ripartizione per figura professionale in linea con gli anni precedenti, come rappresentato nel grafico seguente. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 34 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Composizione dirigenti per ruolo 80 70 60 50 40 30 20 10 0 71 69 60 39 39 30 2009 20 18 17 11 12 12 2010 2011 1 0 1 Managing Director/ Corporate Service Director Manager Consultant Corporate Service Staff Tot. Dipendenti Dirigenti Figura N.12 – Composizione dirigenti per ruolo Turnover L‟attuale politica del personale prevede l‟implementazione di azioni mirate alla retention con lo scopo di permettere una progressiva riduzione dell‟indice turnover dei Consultant. Le azioni poste in atto riguardano: - Definizione dei nuovi processi HR relativi ai percorsi di carriera (per un approfondimento è possibile consultare il paragrafo “Percorsi di carriera e valutazione della performance”); - Percorso Induction per i neo assunti (su questo argomento è possibile consultare il paragrafo “Formazione”). Entrate per qualifica Nel 2011 ci sono state 368 entrate (82 donne e 286 uomini) con le seguenti qualifiche: Entrate per qualifica 400 350 300 250 200 150 100 50 0 368 323 342 300 175 152 2009 1 1 0 4 10 4 Managing Director/ Corporate Service Director Manager/ Corporate Service Manager 18 12 22 Consultant Corporate Tot. Service Staff Dipendenti Entrati 2010 2011 Figura N.12 – Entrate per qualifica e con la ripartizione per fascia d‟età illustrata nel seguente grafico: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 35 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Entrate per fascia d'età 300 231 200 115 100 19 3 41-50 oltre 50 0 Fino a 30 31-40 Figura N.13 – Entrate per fascie d’età Il 93% delle risorse in entrata ricopre il ruolo di Consultant, il 6% ricopre il ruolo di Manager/Corporate Service Manager e l‟ 1% ricopre il ruolo di Corporate Service Staff. Le 368 risorse umane entrate nel 2011 sono ripartite geograficamente come rappresentato nel seguente grafico: 102 120 106 140 122 Ripartizione entrate per sede 63 80 65 71 100 2010 4 5 2 1 1 0 0 1 NA 7 2 GE 10 10 20 2011 19 20 16 40 21 14 29 60 TS PI PA CZ BR 0 RM TO MI BO FI Figura N. 14 – Ripartizione entrate per sede Uscite per qualifica Nel 2011 sono state registrate 404 uscite (di cui 98 riguardanti risorse donne e 306 risorse uomini) con le seguenti qualifiche: Uscite per qualifica 0 -100 -200 -300 -400 -500 -1 -1 -2 -12 -12 -9 -9 -13 -22 -171 -267 -371 Managing Manager/ Director/ Corporate Service Corporate Service Manager Director Consultant Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 -193 -293 -404 Corporate Service Tot.Risorse Uscite Staff 2009 2010 2011 Pagina 36 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Figura N.15 – Uscite per qualifica Con la seguente ripartizione per fascia d‟età: Uscite per fascia d'età 250 200 200 140 150 100 41 50 23 0 fino a 30 31 - 40 41 - 50 oltre 50 Figura N. 16 – Uscite per fascia d’età Turnover 2011 Nel 2011 è stato riscontrato turnover pari al 14,5%. Il turnover mostra le variazioni nell‟organico in termini percentuali ed è calcolato secondo la seguente formula: Tasso turnover = Tot. dipendenti usciti nell’anno / tot. dipendenti a fine anno *100 Il numero di lavoratori del calcolo si riferisce ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato e con contratto a tempo determinato. 7,01% Turnover per sede 8,00% CN FI GE 4,10% 2011 0,00% 0,00% BO 2010 0,00% 0,10% 0,29% 0,60% 1,00% 0,20% 0,20% 2,00% 0,39% 0,00% 3,00% 0,25% 0,90% 4,00% 1,86% 2,80% 5,00% 0,44% 0,60% 6,00% 0,25% 0,10% 3,24% 4,50% 7,00% TS CZ 0,00% MI NA PI RM TO Figura N. 17 –Turnover per sede La sede che registra il più alto tasso di turnover è Milano (pari al 4,5%). Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 37 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Nel 2011, il turnover coinvolge maggiormente le risorse di sesso maschile (11,70%) e la sede di Milano (4,5%), il valore più elevato di turnover per fascia d‟età si riferisce ai lavoratori tra i 31 ed i 40 anni (6,80%), dovuto ad un numero di uscite pari a 142 risorse. Turnover per fascia d'età 9,00% 8,00% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% 8,24% 6,80% 5,50% 2010 3,43% 2011 2,26% 1% 0,00% 0 Fino a 30 31-40 41-65 oltre 65 Figura N. 18 –Turnover per fascia d’età Turnover per sesso 14,00% 11,70% 12,00% 10,25% 10,00% 8,00% Femmina 6,00% 4,00% Maschio 3,68% 2,50% 2,00% 0,00% 2010 2011 Figura N.19 – Turnover per sesso Dei 322 dipendenti assunti (esclusi Co.Pro. e stage) nel 2011, 30 (di cui 86% di sesso maschile) hanno lasciato l‟azienda nello stesso anno di assunzione (circa il 9,31%), la maggior parte rientra nella fascia d‟età compresa tra i 20 e i 30 anni (pari al 53%). E‟ la sede di Torino che registra il maggior numero di dipendenti che ha lasciato l‟azienda nello stesso anno di assunzione (8,8%). Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 38 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Nei seguenti grafici sono illustrati ulteriori dettagli a riguardo: Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sesso 300 258 250 200 Assunti nel 2011 150 100 Ass-Dim nl 2011 64 50 26 4 0 F M Figura N. 20 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sesso Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sede 120 107 90 100 80 60 60 Assunti nel 2011 40 Ass-Dim nel 2011 20 17 2 9 12 0 18 2 6 2 GE MI NA 8 3 7 8 RM TO 1 0 0 BO FI PI TS Figura N. 21 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per sede. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 39 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per fascia d'età 20 16 10 10 3 1 n.risorse 0 20-30 31-40 41-50 51-60 Figura N. 22 – Assunti nel 2011 dimessi nello stesso anno di assunzione per fascia d’età. Percorsi di carriera e valutazione della performance Nel 2011 i processi HR, avviati nel luglio 2009 e proseguiti nel 2010, hanno raggiunto la loro piena funzionalità. E‟ applicato un costante monitoraggio della gestione dei processi in azienda nell‟ottica di un miglioramento che consolidi l‟obiettivo di offrire percorsi di carriera chiari e stimolanti, nonché effettive possibilità di crescita secondo le attitudini e le competenze individuali. I processi HR sono: - “Performance Management”. Fornisce un processo costante di valutazione delle performance e di sviluppo delle capacità di tutti i Consultant di Altran Italia. Strumenti di questo processo sono la “Performance Review” e il “Piano di sviluppo”; - “Percorsi di Carriera”. Consente a tutti i Consultant una crescita professionale adatta alle esigenze dell‟Organizzazione e del Mercato; - “Promotion Process”. Definisce e regola la crescita in azienda lungo il percorso di carriera Consultant. Il processo di “Performance Management” prevede incontri annuali tra il Consultant e il proprio responsabile per la valutazione delle performance dell‟anno trascorso, l‟assegnazione degli obiettivi per l‟anno successivo (Performance Review) e la redazione di un piano di azione legato allo sviluppo delle competenze richieste dalla propria figura professionale (Piano di Sviluppo). I criteri di valutazione tengono conto della capacità di comunicazione, del posizionamento presso il cliente, del coinvolgimento in Altran Italia nonché dell‟esperienza tecnica. Per facilitare la conoscenza e condivisione delle opportunità di crescita professionale offerte dalla società tra i Consultant e i propri responsabili, il Communication Office e la Direzione HR hanno realizzato e distribuito a tutti i Manager specifici opuscoli su questi temi. Per ogni famiglia professionale di Consultant, in ordine crescente di seniority, è stata redatta una scheda descrittiva, nella quale sono individuati: - Mission: intento che il Consultant si propone di raggiungere per ricoprire il suo ruolo; - Key soft skill capacità fondamentali che deve possedere il Consultant per esercitare e ricoprire il proprio ruolo; - Contesti: ambiti in cui il Consultant realizza il proprio intervento; - Risultati attesi: indicatori di performance e di obiettivo; - Ruolo integrativo: insieme di attività che possono essere svolte a partire da determinate figure professionali. Sono previsti i ruoli integrativi di Business, di Expertise, di Support, a seconda che si voglia valorizzare rispettivamente il business, la competenza tecnologica o l‟organizzazione aziendale. I ruoli integrativi sono legati al mercato e al business e quindi possono variare nel numero e/o nei contenuti. Nel mese di dicembre 2011, 225 Consultant hanno svolto una Performance Review di integrazione, 657 Consultant hanno svolto una performance review e molti di loro hanno rinnovato il proprio piano di sviluppo. Nel corso del 2011, nell‟ambito del Processo di Promotion Process, sono state attivate 2 sessioni per i passaggi alla figura professionale di Professional Consultant, 2 sessioni per i passaggi alla figura professionale di Senior Consultant e 1 sessione per il passaggio a Principal Consultant. Alle sessioni hanno preso parte 56 Consultant, di cui 39 promossi a Professional Consultant (13 donne e 33 uomini), 21 Professional Consultant di cui 17 promossi a Senior Consultant (1 donna e 16 uomini), 9 Senior Consultant di cui 8 promossi a Principal Consultant (non ci sono state candidature femminili). Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 40 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Nel corso del 2011 sono stati introdotti altri due processi, volti alla valorizzazione e crescita delle risorse in Altran Italia: il processo di Performance Management per Manager e per la famiglia professionale dello staff (Corporate Service Manager e Corporate Service Staff). Figura N. 23 – Promotion Process Nel mese di dicembre 2011, tutti gli 85 dipendenti con figura professionale di Manager e Senior Manager hanno avuto una valutazione della Performance e sono stati sottoposti ad una Talent Review per riconoscere il loro potenziale. Per quanto riguarda la popolazione di Staff, 11 su 12 Corporate Service Manager hanno avuto una valutazione della Performance, così come la maggior parte della popolazione di Staff. Seniority del personale La seniority del personale, rispetto al 2010, con esclusione del personale impiegato in posizione Corporate Service e Personale con Funzioni Direttive, risulta diminuita e si attesta su una media di 3 anni e 9 mesi. Il ruolo di Senior Manager è quello con una media di anzianità più alta in Altran Italia, pari a 6,08 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 41 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Seniority media per ruolo 8,00 6,08 6,00 4,09 MANAGER 3,56 4,00 SENIOR MANAGER 2,00 CONSULTANT 0,00 Media Anni Figura N. 24- Seniority media per ruolo Politica salariale Il sistema di compensation è strettamente correlato al processo di valutazione della performance e si inserisce in una politica condivisa dalla Corporate. Le sue componenti fondamentali sono costituite da: • retribuzione fissa; • MBO legati al raggiungimento di obiettivi annuali di tipo quali-quantitativo. I ruoli che rientrano nel sistema di compensation sono i Managing Director, i Corporate Service Director, i Senior Manager, i Manager, i Principal Consultant, i Senior Consultant, i Corporate Service Manager. Altran Italia si avvale di strumenti di indagine retributiva forniti da società leader nel settore per ottenere un confronto sistematico con il mercato. Questo consente di garantire alla politica retributiva equità interna e rispetto all‟esterno. Inoltre, in base al posizionamento della curva retributiva di Altran Italia rispetto al mercato, impostiamo apposite politiche di retention: Altran Italia adotta azioni mirate a ridurre il turnover per ogni figura professionale in base al livello retributivo. Le indagini retributive sono state condotte nel 2010 e nel 2011, confermando un posizionamento delle politiche retributive di Altran in linea con i best competitor. Nel 2011 sono stati attribuiti 966 premi, distribuiti per figura professionale, come rappresentato grafico seguente: NUMERO PREMI EROGATI NEL 2011 80 331 BM 555 CONSULENTI STAFF Figura N.25 – Numero premi erogati nel 2011 Altran Italia è in regola con gli obblighi contributivi previsti dalla legge. Relazioni con i sindacati Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 42 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. I rapporti tra le organizzazioni sindacali ed Altran Italia sono improntati sulla reciproca collaborazione nello sviluppo e nella valorizzazione delle risorse umane. È stato definito un sistema di relazioni che, nel rispetto delle autonomie e delle responsabilità di ciascuno, permetta di definire modalità di condivisione volte ad esaminare con efficacia e tempestività proposte e soluzioni condivise dalle parti. Tale sistema è aperto a referendum per accordi strategici. Altran Italia svolge la propria attività di impresa nel rispetto delle leggi in materia e soprattutto nel rispetto del principio di libertà di associazione all'interno dell'azienda. Sono previsti momenti di incontro e confronto a cadenza semestrale fra l‟azienda e le rappresentanze sindacali costituite da 19 RSA/RSU diffuse in alcune sedi (Torino, Milano, Roma, Pisa, Napoli) ed appartenenti alle sigle sindacali: UILTUCS, FILCAMS per il CCNL commercio, FIOM per il CCNL metalmeccanico. Rispetto al 2010, la percentuale di adesione dei dipendenti alle rappresentanze sindacali è diminuita dello 1,49% attestandosi per il 2011 al 6,36% del totale dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato. Sulle bacheche poste nelle sedi di Altran Italia e sulla bacheca elettronica della intranet aziendale Direct V2 sono pubblicate le comunicazioni sindacali e sono elencati i nominativi dei Rappresentanti sindacali Aziendali (RsA). Nel 2011 è stata stabilita la struttura del premio di risultato con i relativi indicatori. Nel corso del 2011 sono stati siglati i seguenti accordi sindacali: Il 17 maggio 2011: per il riconoscimento della detassazione per somme erogate a titolo di incremento produttività legate all'andamento economico dell'azienda; Il 16 giugno 2011: per il riconoscimento, in tutti i casi di malattia, dell'indennità al 100% della carenza – (CCNL Commercio); Il 15 luglio 2011: per la determinazione delle modalità di calcolo e corresponsione del premio di risultato (CCNL Commercio); Il 16 dicembre 2011: per la determinazione delle modalità di calcolo e corresponsione del premio di risultato (CCNL Metalmeccanico). Sulla base dei rapporti consolidati con il sindacato negli anni e sulla base dell‟informativa semestrale, non è stato previsto un periodo di preavviso per i cambiamenti organizzativi. Tutti i dipendenti di Altran Italia (il numero di lavoratori presi come riferimento nel calcolo si riferisce ai dipendenti con contatto a tempo indeterminato e a quelli con contratto a tempo determinato) sono coperti da Contratto Collettivo Nazionale, secondo questa suddivisione: CCNL presenti in Altran Italia 3% 8% CCNL Commercio CCNL Metalmeccanici Dirigenti 89% Figura N. 26 – CCNL presenti in Altran Italia Altran Italia tiene in grande considerazione la centralità della persona. La Carta dei Principi e il Codice Etico (art. 3.6) della società prevedono l‟impegno “a rispettare la dignità del lavoratore e i suoi diritti fondamentali”. Al fine di rendere effettivi i principi del Codice Etico (art. 2.3), la società esige da tutti i terzi “il rispetto dei principi nello svolgimento delle Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 43 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. proprie attività e/o nell‟esecuzione dei contratti stipulati con Altran Italia S.p.A.“. Tale disposizione è quindi stata recepita in ogni template di contratto che Altran Italia stipula con fornitori di qualunque tipo e a qualunque titolo nonché dai Consultant esterni. Il mancato rispetto del Codice Etico viene annoverato tra le clausole che portano alla risoluzione del contratto con il fornitore, poiché non si ritiene accettabile secondo la policy aziendale intrattenere rapporti con soggetti che non rispettino i principi etici considerati fondamentali da Altran Italia. Con specifico e diretto riferimento alla contrattazione collettiva, le condizioni generali riportano esplicitamente all‟articolo con intestazione “risorse” (il numero dell‟articolo può variare nelle differenti versioni) la clausola per la quale “Il FORNITORE si impegna a corrispondere ai propri dipendenti o collaboratori il trattamento economico, normativo e previdenziale previsto dalle vigenti Leggi, Regolamenti o Accordi di categoria”. Potenzialmente tutti i dipendenti possono avere figli e richiedere il congedo parentale. La normativa italiana stabilisce la durata massima del periodo di congedo parentale, utilizzabile da entrambi i genitori, al termine del quale i lavoratori devono riprendere l'attività lavorativa. Nel 2011, 100 dipendenti, di cui 82 donne e 18 uomini hanno usufruito del congedo parentale. e sono ritornati a lavoro nello stesso anno. Al 31/12/2011, il numero di dipendenti rientrati sul posto di lavoro dopo il congedo parentale e che risultano ancora in forza dopo 12 mesi dal loro rientro è pari a 97, di cui 79 donne e 18 uomini. Il ritorno al lavoro e il tasso di retention dei dipendenti che sono rientrati a lavoro dopo un congedo parentale è pari al 100% (82 su 82 donne e 18 su 18 uomini). L‟assicurazione sulla vita, l‟indennità per invalidità/disabilità, il congedo parentale, il piano pensionistico, il piano di azionariato per i dipendenti, sono riconosciuti dalla legge e dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dipendenti full time e part time e per le risorse con contratto a tempo determinato. L‟assenza per malattia è prevista da alcuni Contratti Collettivi del Lavoro e in alcuni casi non viene riconosciuta per i lavoratori con contratti a termine. Pari opportunità Le politiche del personale, sin dalla fase di recruiting, sono tese a valorizzare le persone secondo le effettive capacità, senza alcuna limitazione circa il genere, l‟orientamento, l‟età, la religione, la razza o la diversa abilità. L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario. Altran Italia garantisce le pari opportunità e l'uguaglianza di trattamento tra donne e uomini anche sul posto di lavoro, e lotta contro ogni discriminazione basata sul sesso. La presenza femminile in azienda costituisce il 29% dei dipendenti di Altran Italia (esclusi Co.Pro. e stage). La composizione dell‟organico (esclusi Co.Pro e Stage) di Altran Italia con le specifiche per ruolo, per sesso e per livello inquadra mentale, è riportata nei seguenti grafici. Composizione organico Uomini/Donne per ruolo 2011 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 1327 478 10 2 74 40 19 Managing Manager/ Director/ Corporate Service Corporate Service Manager Director Consultant 96 Corporate Service Staff Uomini Donne Figura N. 27 – Composizione organico Uomini/Donne per ruolo 2011 La presenza femminile per livello inquadramentale in Altran Italia è pari al 6,667 % tra i dirigenti, il 21,993 % tra i quadri ed il 31,09 1% tra gli impiegati. Di seguito i dettagli: - Il personale femminile impiegato in posizione di Consultant è pari al 26,48% del totale dei Consultant. Il totale di dipendenti con ruoli di responsabilità (Managing Director, Corporate Service Director, Senior Manager, Manager e Corporate Service Manager), ammonta complessivamente a 105, di cui il 20% è rappresentato da personale femminile, registrando un aumento del 3% rispetto al 2010. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 44 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - Tra i membri del C.d.A. non vi è presenza femminile né presenza di appartenenti a categorie protette o a gruppi di minoranza. Il Presidente Onorario della Società è donna. Figura N.28 – Composizione organico Uomini/Donne per livello inquadramentale e % di presenza femminile Da un confronto tra le retribuzioni fra i dipendenti uomini e le dipendenti donne di tutte le sedi di Altran Italia nel 2011 sono emersi i seguenti dati: - gli uomini guadagnano percentualmente più delle donne, ad esclusione del 5° livello inquadramentale; i livelli di inquadramento del CCNL Metalmeccanico sono stati equiparati a quelli del CCNL Commercio che è prevalentemente applicato (copre il 91% della popolazione). Di seguito le percentuali in dettaglio: Livello inquadramentale % ∆ DELLA RETRIBUZIONE TRA UOMINI E DONNE NOTE CO_1 gli uomini guadagnano percentualmente più -7,337% delle donne CO_2 gli uomini guadagnano percentualmente più -2,418% delle donne CO_3 Gli uomini guadagnano percentualmente più -,69% delle don e CO4 gli uomini guadagnano percentualmente più -4 547% delle donne CO_5 gli uomini guadagnano percentualmente meno 11,013% delle donne CO_Q gli uomini guadagnano percentualmente più -4,698% delle donne Tavola N.7 – Livelli inquadramentali delta % retribuzione media tra donne e uomini. Diversity e categorie protette Le politiche del personale in Altran Italia, sin dalla fase di recruiting, sono tese a valorizzare i dipendenti in base alle loro effettive capacità, senza alcuna limitazione relativa al genere, l‟orientamento, il sesso, l‟età, la religione, la razza o la Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 45 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. diversa abilità. In un‟ottica di integrazione delle minoranze e delle diversità, in un contesto sociale sempre più complesso, Altran Italia si è impegnata in azioni di reclutamento di personale diversamente abile: nel 2011 sono stati effettuati oltre 50 colloqui con persone diversamente abili, da cui sono scaturite 9 assunzioni. Grazie alle convenzioni stipulate con i Centri per l‟impiego di alcune Province italiane (Torino, Milano, Roma, Pisa, Firenze, Genova, Bologna, Trieste, Napoli), fra il 2006 e il 2011 le assunzioni di personale diversamente abile e di categorie protette, nelle sedi principali, hanno registrato un trend positivo. In particolare, rispetto al 2010, il numero di personale diversamente abile e appartenente categorie protette è aumentato del 1,1%. Nel 2011 una risorsa preposta alla ricerca e alla selezione delle persone diversamente abili in Altran Italia ha partecipato ad attività attinenti il Diversity Management: si tratta in particolare di un incontro organizzato dalla Fondazione Sodalitas nell‟ambito del “Laboratorio Lavoro e Disabilità”, partito a fine 2010 e proseguito nel 2011, con l‟obiettivo di mettere a punto approcci e soluzioni per migliorare la gestione delle persone disabili in azienda. La principale iniziativa è legata alla partecipazione all‟evento promosso dall‟Università degli Studi di Mila – ), che si propone di condividere le esperienze e le buone pratiche di ciascun Ateneo e di creare sinergie tramite la promozione di programmi comuni, tra cui la facilitazione dell‟inserimento professionale di giovani disabili, coinvolgendo aziende ed istituzioni sensibili a valori come diversità e inclusione sociale. Altran Italia era già entrata in contatto con tale realtà nel 2010, attivando una collaborazione in ambito di job placement. Altran Italia è una delle 180 aziende italiane che hanno finora aderito alla Carta per le Pari opportunità e l‟uguaglianza sul lavoro promossa da Fondazione Sodalitas. Lanciata in Italia nel 2009 sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca, la Carta è una dichiarazione di intenti sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità. La Carta fornisce un quadro di riferimento valoriale per guidare le imprese aderenti nella sua applicazione e contiene impegni programmatici basati su principi ed elementi chiave di efficaci programmi di cambiamento, sperimentati con successo dalle imprese impegnate da più tempo in materia. La Carta per le Pari Opportunità è promossa da Fondazione Sodalitas insieme con l‟Ufficio Consigliere Nazionale di Parità e con le reti d‟impresa AIDAF – Associazione Italiana delle Imprese Familiari, AIDDA – Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d‟Azienda, Impronta Etica, UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Il sito di riferimento è www.cartaopportunità.it 4% 4,34% % diversamente abili e categorie protette 1,10% 1,30% 1,41% 2,50% 2,00% 1,50% 2009 1,50% 3,00% 1,50% 1,40% 3,50% 1,30% 1,60% 2,08% 4,00% 2,60% 2,90% 2,80% 4,50% 3,05% 3,50% 3,77% 5,00% 2010 2011 0% 0% 0% 0,50% 0% 1,00% 0,00% TO MI RM BO GE PI TS Figura N. 29 - % personale diversamente abile e categorie protette per sede Salute e sicurezza Nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle direttive locali e comunitarie, Altran Italia mette in campo azioni per la tutela della salute e la sicurezza dei propri professionisti, soprattutto quando operano all‟esterno delle sedi Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 46 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. aziendali. Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) di Altran Italia è a disposizione dei lavoratori per fornire supporto e informazioni sull‟adozione di comportamenti in grado di garantire in qualsiasi contesto la loro integrità e la loro salute. Sulla intranet aziendale DirectV2 sono disponibili tutti i documenti aggiornati legati ai rischi connessi alle attività lavorative e dei link interattivi che rimandano ad alcuni contenuti sul tema della sicurezza. I dipendenti di Altran Italia hanno beneficiato di molteplici corsi di formazione sui temi legati alla sicurezza, nel pieno rispetto della normativa vigente. In dettaglio: i Consultant neo assunti (303 nel 2011) hanno seguito il “corso Take off Altran” contenente la formazione generica sui rischi connessi alle attività lavorative e sulla struttura organizzativa per la sicurezza; 5 Consultant, che ricoprivano il ruolo di coordinatori del gruppo di lavoro presso il Cliente, hanno seguito la formazione per l‟ottenimento della qualifica di “preposto” come previsto dall‟art. 37 del D.lgs n. 81/08; due addetti alla funzione Qualità, Sicurezza e Privacy hanno seguito il corso di Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione come previsto all‟art. 32 del D.lgs. n. 81/08; è stato formato 1 Addetto Antincendio cosi come richiesto dall‟art. 37 comma 9 del D.lgs n. 81/08; è stato svolto di un corso di aggiornamento per i restanti 7 Rappresentanti eletti, come previsto dall‟art. 37 comma 10 del D.lgs n. 81/08; 50 persone, tra Managing Director, Corporate Service Director, Manager e Corporate Service Manager hanno partecipato al corso per “Dirigente ai fini della sicurezza” previsto dall‟art. 37 comma 7 del Testo Unico; 9 persone, tra Consultant e Corporate Service Staff, hanno partecipato a speciali corsi connessi alla Formazione su rischi specifici. Nel giugno 2011, Altran Italia ha organizzato, con il supporto del Communication Office, la “Settimana della Sicurezza”, una iniziativa dedicata alla sensibilizzazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Grazie al supporto di una campagna di comunicazione corredata da brochure, video e area informativa virtuale sulla intranet aziendale, la “Settimana della Sicurezza” ha contribuito alla diffusione di informazioni sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi. Sono stati prodotti alcuni vademecum relativi ai comportamenti da adottare per proteggere se stessi e i propri colleghi. La campagna era rivolta a tutti i dipendenti di Altran Italia. E‟ prassi ormai consolidata invitare tutti i dipendenti a fare uso di un badge “rilevatore di presenza” da utilizzare in ogni occasione di entrata e di uscita nelle diverse sedi di Altran Italia. Nel 2011 il badge è stato utilizzato complessivamente 11.518 volte con un incremento del 3,3%. Utilizzo badge per mese 1200 1000 953 976 963 942 800 812 937 870 867 893 944 942 924 1030 779 964 997 980 965 847 967 931 902 908 2009 600 2010 2011 400 200 201 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Figura N. 30 – Utilizzo badge per mese La più alta concentrazione di utilizzi del badge di prossimità nel 2011 è stata registrata a Milano ed è pari al 30,03 % del totale degli utilizzi. Quest‟anno rientra nel dato anche l‟utilizzo del badge presso la sede di Bologna. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 47 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. 3000 2382 3025 2930 4000 2716 3165 3490 5000 4405 3998 3964 Utilizzo del badge per sede 2009 2010 2000 87 109 88 0 0 PI NA GE BO 215 335 298 276 2011 416 556 555 1000 0 TO MI RM Figura N. 31 – Utilizzo badge per sede Gli infortuni registrati nel 2011 sono 20 e di lieve entità: risultano coinvolti 15 dipendenti uomini e 5 dipendenti donne. Non sono stati riscontrati casi di malattie professionali tra i dipendenti L‟attenzione alla persona si traduce anche nell‟offerta ai dipendenti di una serie di benefici e servizi per la prevenzione della salute: nel 2011 sono state effettuate 788 visite mediche gratuite (565 risorse di sesso maschile e 223 risorse di sesso femminile). La previsione per il 2012 è di circa 973 visite, calcolate come somma tra il numero delle visite programmate e una stima previsionale basata sul turnover storico della società. Assenteismo L‟assenteismo dei dipendenti, calcolato come rapporto tra numero di ore medio di assenza sul totale di ore lavorate previste dal CCNL, è pari al 1,9192%. E‟ stata registrata una diminuzione rispetto al 2010, come illustrato nel seguente grafico: Assenteismo 15,00% 10,80% 10,00% 2009 5,00% 2010 2,22% 1,92% 2010 2011 2011 0,00% 2009 Figura N.32 - Assenteismo La media dei giorni di malattia dei dipendenti di sesso maschile è di 4,22, mentre quella delle dipendenti è di 4,20. Convenzioni Altran Italia ha creato una apposita sezione del portale aziendale Direct V2 in cui sono elencate una serie di convenzioni fruibili direttamente dal dipendente senza richiedere un ulteriore intervento di intermediazione: è sufficiente contattare il fornitore e seguire le indicazioni riportate. Tali convenzioni spaziano dalla librerie ai negozi di ottica fino ad accordi con banche, palestre e centri benessere. Formazione Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 48 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Nel 2011 il personale (inclusi Co.Pro e Stage) di Altran Italia in possesso di una laurea è pari a 1693 persone, attestando così la presenza in azienda di un organico altamente qualificato. 526 risorse hanno conseguito il diploma. Il 65,35% del personale maschile e il 10,65% di sesso femminile risulta essere laureato. Distribuzione uomini/donne per titolo di studio 1415 1500 1000 500 224 196 330 0 LAUREA DONNE LAUREA UOMINI DIPLOMA DONNE DIPLOMA UOMINI Figura N. 33 – Distribuzione Uomini/Donne per titolo di studio L‟area “Formazione” di Altran Italia ha l‟obiettivo di costruire percorsi formativi volti ad incrementare le competenze dei singoli e dell‟organizzazione attraverso un processo di analisi e valutazione del knowledge e uno scambio con tutte le aree aziendali. Per raggiungere questo obiettivo, il modello di formazione di Altran Italia si fonda su alcune linee guida di seguito descritte: - Coinvolgimento di tutti gli attori organizzativi nelle varie fasi del processo per creare una cultura della formazione. Osservatorio sul mercato dei clienti, dei competitor e delle Best Practice HR. Scambio costante con il business a tutti i livelli, allineamento sistematico del sistema formazione con strategia e obiettivi aziendali. Obiettivi professionali ed aree di sviluppo forniscono una mappa orientativa dei fabbisogni formativi. Coinvolgimento dei dipendenti nelle attività di progettazione e di erogazione di corsi. Costruzione di Job Curricula per famiglie e figure professionali che consentano di condividere approccio, competenze e strumenti. Attualmente sono presenti sette tipologie di corsi obbligatori: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Percorso Induction per i neoassunti (una giornata di formazione a circa un mese dall‟assunzione e mezza giornata a distanza di un mese dalla prima). Formazione IMA per business manager: 3 sessioni di formazione (2 a Parigi e 1 in Italia per un totale di 10 giorni di formazione) nel primo anno nel ruolo di Business Manager. Corso sul colloquio di Selezione per i Senior Consultant e i Principal Consultant coinvolti nel Recruiting. Corso sul Tutoring d‟Integrazione per i Consultant chiamati a ricoprire il ruolo di Tutor d‟Integrazione per i colleghi neoassunti. Corso di Formazione Formatori, della durata di 3 giornate, per i dipendenti che hanno superato positivamente la selezione come formatori tecnici o IMA. Corso avanzato di tecniche di negoziazione efficace, della durata di 2 giornate e mezza, per tutti i Senior Manager Altran a cura della società Bridge Partners. Corso Key Account Manager, della durata di 2 giornate, per tutti i Manager che ricoprono il ruolo di KAM. Inoltre Altran Italia mette a disposizione un‟Offerta Formativa strutturata su 4 tipologie di corsi in base agli argomenti trattati: 1. 2. 3. 4. Formazione Tecnica e Normativa per disciplina e per settori di mercato. Formazione sulle Soft Skill. Formazione Manageriale. Formazione Linguistica. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 49 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. A questo proposito Altran Italia ha a disposizione: 1. 2. 3. 4. 5. un Catalogo formativo interno con oltre 90 corsi tecnici, soft-skill e manageriali. una piattaforma e-learning che offre oltre 600 corsi di tipo tecnico, soft-skill e manageriale. una biblioteca composta da 2800 manuali cartacei ed elettronici a disposizione dei dipendenti. la Scuola EAS che, con un catalogo di oltre 30 corsi costruito per i Clienti Altran e fruibile anche dai Consultant Altran, integra l‟Offerta Formativa interna. un consolidato network di fornitori qualificati per rispondere a tutti i tipi di esigenza non disponibili internamente o di carattere più approfondito. Il grafico in calce riporta il numero di corsi erogati negli ultimi tre anni suddivisi tra interni ed esterni. Tipologia dei corsi di formazione 500 429 400 300 353 338 350 337 283 Interni 200 Esterni 100 0 2009 2010 2011 Figura N. 34 – Tipologia dei corsi di formazione Di seguito, in dettaglio, il numero dei corsi interni ed esterni erogati nel 2011 suddivisi per tipologia. Corsi erogati nel 2011 300 250 200 150 100 50 0 240 197 170 84 0 26 19 30 interni esterni Figura N.35 – Corsi erogati nel 2011 Nel 2011 il monte ore formativo è stato di 35.493,69 ore, pari a 16,67 ore medie di formazione per dipendente (calcolo effettuato sul numero medio di dipendenti al 31/12, ossia 2128) e a una media di 2,08 giorni/uomo di formazione. La suddivisione delle ore di formazione per le 3 Famiglie Professionali presenti in Altran (Consultant – 1871 persone, Manager – 88 persone, Corporate Service – 169 persone) è la seguente (confronto tra i dati del 2010 e del 2011): Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 50 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Ore di formazione per famiglia professionale 35.000 29.432 30.146 30.000 25.000 20.000 2010 15.000 2011 10.000 5.000 3.094 3.277 3.232 2.070 Manager Corporate Service 0 Consultant Figura N. 36 – Ore di formazione per famiglia professionale In dettaglio, la media delle ore annue di formazione per un Consultant è di 16,11, per un Manager è di 37,24 ore e per i Corporate Service (che comprendono sia i Corporate Service Manager che i Corporate Service Staff) è di 12,24 ore, come illustrato nel seguente grafico: Media ore di formazione per dipendente per famiglia professionale 37,24 34,37 40 30 19,35 12,24 16,3 16,11 20 2010 2011 10 0 Consultant Manager Corporate Service Figura N. 37 – Media ore di formazione per per dipendenti per famiglia professionali Su 2128 dipendenti, quelli di sesso maschile (1.507) hanno ricevuto circa 25.939 ore di formazione (17,21 ore medie a testa), mentre i dipendenti di sesso femminile (621) hanno usufruito di 9.554,69 ore di formazione (15,38 ore medie a testa) Media ore di formazione per dipendente per sesso 18 17 16 15 14 17,21 15,38 Uomini 2011 Donne Figura N.38 – Media ore di formazione per dipendente per sesso Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 51 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Su 2128 dipendenti, 1.429 hanno usufruito di corsi di formazione nel 2011. Nel corso dell‟anno ci sono state 880 richieste di formazione per 553 dipendenti (ogni dipendente può richiedere di frequentare più di un corso di formazione). Di questi, 330 (pari al 59,67%) hanno ottenuto almeno uno dei corsi di formazione richiesti. I dipendenti che hanno ottenuto l‟attività richiesta sono così suddivisi per ruolo: 22 Junior Consultant 164 Consultant 77 Professional Consultant 38 Senior Consultant 17 Principal Consultant 3 Manager 1 Managing Director 7 Dipendenti del Corporate Service Staff 1 Corporate Service Manager 41 dipendenti (pari al 7,4% del totale) hanno annullato la loro esigenza formativa. 180 dipendenti (pari al 32,5%) non hanno ottenuto la formazione richiesta per i seguenti motivi: 74 dipendenti perché le rispettive esigenze sono state segnalate nell‟ultimo trimestre dell‟anno 2011. Nei primi mesi del 2012 sono state formate le classi per poter erogare i relativi corsi; 19 dipendenti hanno richiesto di partecipare a corsi in fase di progettazione, oppure al momento non pianificati dai fornitori; 87 dipendenti hanno richiesto corsi molto tecnici o non molto richiesti a livello aziendale. Per questo motivo, tali corsi sono stati pianificati per essere erogati nel corso del 2012 in attesa che ci sia una richiesta maggiore al fine di poterli programmare. In Altran Italia complessivamente sono attivi 141 formatori dipendenti, di cui 29 IMA e 112 tecnici. Di questi, nel corso del 2011, 97 hanno erogato almeno una giornata di formazione (nello specifico 24 formatori IMA e 73 formatori tecnici). Il valore della formazione interna erogata dai dipendenti è pari a 348.247,44 euro mentre l‟importo della formazione finanziata indiretta fatta nell‟anno 2011 è pari a 391.798,16 euro. Una parte dei costi dell‟attività formativa è stata coperta da finanziamenti ottenuti da specifici enti (MIP, F.I.R.E., Consorzio Formaweb attraverso Fondi interprofessionali quali Fondimpresa o Regionali/Europei quali 236/FSE). I costi della formazione finanziata indiretta sono stati pari al 34,35% del totale dei costi di formazione sostenuti da Altran Italia nel 2011. Le spese per l‟attività formativa a carico della società sono state pari circa allo 0,961% del totale costi sostenuti nell‟anno 2011. Al termine di ogni corso di formazione, interno ed esterno, ciascun partecipante riceve via email il modulo di valutazione in cui è invitato a esprimere la valutazione sull‟evento formativo e sul docente. Nello specifico, per quanto riguarda il corso, le voci per le quali si richiede una valutazione sono: - Interesse per l‟argomento stimolato dal corso Rispondenza dei contenuti alle aspettative Documentazione utilizzata Rapporto tempo dedicato/argomenti trattati Livello di approfondimento Efficacia esercitazioni (se presenti) Infrastrutture utilizzate Per quanto riguarda il docente, le voci per le quali si richiede una valutazione sono: - Preparazione sugli argomenti trattati Chiarezza di esposizione Capacità didattiche Capacità relazionali Livello di assistenza La scala di valutazione va da 1 a 6, in cui 1 corrisponde a “insufficiente” mentre 6 corrisponde a “ottimo”. I dati ricavati dai questionari sono inseriti in un file in modo da alimentare delle statistiche consultabili dall‟ente Formazione. Viene posta particolare attenzione quando i giudizi sono inferiori al 4. Per quanto riguarda i fornitori di formazione, in fase iniziale vengono organizzati incontri con i fornitori per verificarne le competenze. Al termine dei corsi, l‟ente formazione conferma o meno la valutazione anche in base al riscontro dei Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 52 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. partecipanti (raccolto sempre attraverso i questionari di valutazione appena descritti). I fornitori che ricevono un feedback positivo vengono inseriti o confermati nel network dei partner esterni. La valutazione media dei corsi di formazione erogati internamente è di 5,0. La valutazione media dei formatori è di 5,6. La valutazione media dei corsi di formazione erogati esternamente è di 4,6. La valutazione media dei formatori è di 5,2. Per i nuovi formatori è previsto, in fase di accreditamento, un periodo di affiancamento e/o osservazione in aula da parte di un referente del Team Formazione o di un formatore Senior, finalizzato al miglioramento continuo del neo formatore e, in termini generali, a garantire un‟alta qualità della formazione interna. Tale procedura spesso viene messa in atto anche per i corsi esterni, soprattutto quando fanno parte di percorsi formativi di lunga durata e/o composti da più moduli. La Direzione HR è spesso presente all‟edizione pilota dei nuovi corsi che vengono inseriti all‟interno dell‟Offerta Formativa Altran e di quelli erogati da fornitori esterni. Nel 2011 Altran Italia ha attivato complessivamente 766 corsi di formazione: 429 di formazione interna e 337 di formazione esterna. Nel 2011 si registra pertanto un aumento del 10,85% del totale dei corsi di formazione attivati da Altran Italia rispetto al 2010. Altran Italia non ha previsto iniziative di formazione o di tutoring mirate unicamente ai dipendenti senior intesi come coloro che hanno più di 45 o 50 anni. In generale le iniziative a favore della continuità dell‟impiego, attraverso cui l‟azienda supporta i dipendenti con esperienza, riguardano: l‟acquisto di utenze per la formazione in modalità e-learning, di natura tecnica e linguistica; l‟iscrizione a corsi tecnici, anche in modalità finanziata, su tecnologie all‟avanguardia; la partecipazione ad attività formative sui soft skills, quali corsi di comunicazione, di public speaking e di gestione del tempo. Sono previsti anche corsi propedeutici al conseguimento di certificazioni, di natura manageriale e tecnica, riconosciute a livello internazionale: - la certificazione PMP del PMI (Project Management Institute), corso erogato internamente da Altran Italia in qualità di PMI Rep (Registered Education Provider); - la certificazione ITIL v3 Foundation; - la ISTQB Foundation level, il cui corso di preparazione è erogato da Consultant Altran Italia; - le certificazioni Zabbix for Large Environments e Zabbix Certified Specialist. Vengono anche svolte attività di training on the job e di affiancamento a colleghi esperti su tecnologie avanzate, che si configurano come vere e proprie attività di tutoraggio. Vi sono infine percorsi formativi volti alla riqualificazione tecnica e professionale, tali da permettere a coloro che ne usufruiscono di posizionarsi in modo competitivo sul mercato. Il sistema di Knowledge Management di Altran Italia Il sistema di Knowledge Management (KM), gestito dal Solution Center di Altran Italia, promuove e realizza un approccio integrato per identificare, recuperare, condividere e valorizzare il patrimonio di conoscenza presente in azienda. Per Knowledge Management (letteralmente “Gestione della Conoscenza”) si intende quella funzione di sviluppo e gestione delle risorse relative alle – conoscenze tangibili: dossier di competenza, progetti – conoscenze intangibili: skills, esperienze, competenze tecniche Obiettivo del “progetto KM” è costruire, migliorare ed estendere un insieme di processi, un sistema di classificazione della conoscenza e un portale aziendale che consentano a tutti gli utenti autorizzati di reperire velocemente informazioni, dati e documentazione aziendale significativa e sempre aggiornata. Diventare efficienti ed efficaci nella gestione delle conoscenze consente economie di costo e miglioramento delle prestazioni del business, sia a livello di intera azienda che di singola unità organizzativa. Il sistema KM, nell‟applicazione specifica all‟organizzazione Altran Italia, permette di ottenere: - Riduzione del time to market; Migliore efficienza e efficacia nella risposta a bandi di gara; Riduzione dei tassi di inter-contratto; Innovazione dell‟offerta attraverso il cross selling di competenze tra divisioni di mercato; Abilitazione di cross fertilization tra le Divisioni di mercato; Miglioramento del recruitment attraverso la mappa di conoscenze e competenze aziendali; Valorizzazione delle esperienze dei Consultant e dei partner; Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 53 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - Generale miglioramento dell‟efficienza e della qualità dei processi. L‟ulteriore vantaggio del progetto risiede nell‟acquisizione di know-how e realizzazione di tool informatici che costituiscono oggetto di offerta di soluzioni di Knowledge Management e relativa consulenza nei confronti di consolidati o potenziali clienti di Altran Italia. Il sistema di mappatura elaborato all‟interno del Gruppo Altran per la classificazione delle competenze è denominato CMAP (Competences Mapping). È armonizzato con l‟altro sistema di mappatura Altran, Master Data Plan (MDP), utilizzato per la mappatura delle commesse. Consente la classificazione di tutti gli aspetti della vita aziendale in cui viene utilizzata o può essere individuata una competenza: Dossier persona Progetti Referenze Commesse L‟interconnessione originaria tra Master Data Plan e il CMAP permette di collegare le informazioni di progetto con quelle relative alle commesse, semplificando le ricerche e la reportistica. Attraverso il sistema KM, Altran Italia mappa le competenze dei Consultant. Al 31 dicembre 2011 risulta mappato il 97% delle competenze dei Consultant, distribuito per Divisioni di mercato nel modo seguente: Mappatura delle competenze Mappati Non mappati Totali AIT ASD EIL FIS TEM LABs poi diventato SOLUTION CENTER 244 501 207 277 488 19 1736 17 3 4 6 25 0 55 261 504 211 283 513 19 1791 TOTALE Tavola N. 8 – Mappatura delle Competenze Lo schema di classificazione prevede diversi assi di mappatura: Figura N.39 – Competences Framework Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 54 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. La mappatura delle competenze consente di disporre di un panorama delle principali competenze presenti in azienda. Al Consultant viene infatti richiesto di segnalare non solo le competenze effettivamente utilizzate nei progetti a cui ha preso parte (competenze “agite”), ma anche le eventuali competenze di cui sia in possesso ma mai utilizzate su progetto (competenze possedute). La mappatura consente di avere “viste” tecnologiche trasversali alle Divisioni di mercato: Solutions, Practices o altre strutture basate su specificità scientifico-tecniche. L‟asset “Dossier Persona” è lo strumento di gestione dei curricula dei Consultant, con un focus sulle competenze. Le informazioni gestite riguardano in particolare le attività di progetto e la formazione di ogni singolo Consultant. L‟asset raccoglie inoltre le informazioni censite dalla mappatura e le rende fruibili anche da dossier, facilitando così le ricerche delle competenze incrociate con eventuali altre keywords di interesse (anni di esperienza, certificazioni, etc.) La caratterizzazione con CMAP delle informazioni presenti nell‟asset “Dossier” e nell‟asset della “Mappatura” consente di individuare in quali settori di conoscenza l‟esperienza di Altran Italia è più matura, soddisfacendo anche l‟esigenza di sapere in quali Disciplinary Fields si è effettivamente trovato un riscontro da parte del mercato. Ecco i dati statistici relativi all‟asset Dossier, aggiornati al 31 dicembre 2011: Asset Dossier pubblicati Dossier non aggiornati (ultimi 6 mesi) Esperienze progetto pubblicate Valori assoluti 1735 592 17803 % 93% 34% - Tavola N. 9 – asset Dossier L‟asset “Progetti” rappresenta uno strumento di censimento dei progetti esistenti in Altran attraverso la creazione di una scheda di dettaglio relativa al progetto a partire dall‟apertura della prima commessa. Tale asset permette inoltre la gestione, in termini di repository, dei deliverables e di tutte le informazioni legate alle attività di progetto (SAL, documentazione di chiusura progetto, lessons learned, etc.), il che lo rende un prezioso strumento di conoscenza per l‟azienda. Dal record Progetto viene inoltre generata in automatico la Referenza che permette di avere a disposizione una slide di progetto utile nelle fasi di sviluppo del business. Al 31 dicembre 2011 risultano i seguenti dati statistici legati all‟asset “Progetti” e relativi: al totale dei progetti gestiti dall‟insieme dei Manager, al dettaglio su quanti di questi sono progetti con ADM > 2 (per ulteriori dettagli sull‟ADM – Altran Delivery Model si rimanda all‟intagibile “Customer Relations”) e al totale dei progetti pubblicati cioè resi consultabili del resto dell‟azienda : Record No. Project Asset Totale numero progetti gestiti da Manager 2496 Progetti con ADM > 2 462 Totale numero progetti pubblicati 1046 Tavola N.10 – asset Progetti Nel corso del 2011 è stato realizzato un progetto interno volto a semplificare la raccolta di informazioni relative ai progetti. In particolare è stata automatizzata l‟apertura di un progetto nel sistema KM al momento dell‟apertura della relativa commessa in BiZ. Nei grafici seguenti è visualizzato l‟effetto di tale attività sul numero dei progetti censiti. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 55 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. N. progetti Andamento del numero di progetti caricati su KM dal 2008 al 2011 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2496 1321 589 821 pub 843 282 2008 480 2009 2010 1046 wrk 2011 Anni Figura N. 40 - Andamento del numero di progetti caricati su KM dal 2008 al 2011 Figura N.41 - Andamento del numero di progetti caricati su KM e di quelli con ADM>2 nell’arco del 2011 Employee Satisfaction Anche nel 2011 si è svolto l‟Help Desk Feedback Program per valutare il grado di soddisfazione dei dipendenti in merito agli interventi dell‟Help Desk di Altran Italia. Il programma richiede una valutazione sull‟efficienza, l‟efficacia e la tempestività dell‟intervento di supporto ricevuto. Le domande del questionario sono le seguenti: Q1. Come valuti l‟efficienza con cui la tua richiesta è stata presa in carico e completata? Q2. Come valuti l‟accessibilità del servizio (es. facilità di apertura della richiesta, verifica degli avanzamenti)? Q3. Come valuti l‟efficacia della risposta (es. completezza, chiarezza, precisione)? Q4. Qual è il tuo giudizio complessivo sul servizio ricevuto? Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 56 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Sono stati posti 3614 quesiti e sono stati restituiti 2217 feedback (pari al 61,34%) con una valutazione media complessiva di 5,24, su un punteggio che variava da 1 (= pessimo) a 6 (= ottimo). Attività di comunicazione interna ed esterna Le attività di Comunicazione costituiscono una componente centrale per Altran Italia in quanto sono essenziali al conseguimento di risultati in termini di trasparenza, di coinvolgimento e di dialogo con i propri dipendenti. Tale consapevolezza ha portato il Communication Office di Altran Italia a proseguire e implementare le attività già intraprese nel 2010, con uno sguardo rivolto alle prospettive offerte dalle nuove tecnologie e dall‟ambiente. I principali canali comunicativi sono: - e-mail, periodiche e informative su eventi, workshop, iniziative, traguardi raggiunti, azioni e nuovi strumenti di lavoro. - sito istituzionale di Altran Italia in lingua italiana (www.altran.it), che contiene informazioni, notizie sull‟offerta delle Divisioni di mercato, sulle expertise di Altran Italia e sulla Corporate Social Responsibility. Il sito consente di leggere, sfogliare, scaricare in formato pdf, stampare e inviare via posta elettronica le pubblicazioni di Altran Italia le riviste Altran Italia Technology Review, Altran Italia Magazine e Altitude. - “Altran Italia Magazine”, la rivista quadrimestrale che parla di scienza e innovazione tecnologica. Ha un approccio giornalistico e divulgativo. Dà la parola ai nostri dipendenti, ai Clienti, a esperti e personalità del mondo accademico attraverso interviste approfondite. Affronta temi di attualità legati al futuro della scienza e dell‟innovazione su cui si interroga anche l‟opinione pubblica. Si rivolge ai dipendenti di Altran, ai clienti, ai candidati e agli stakeholder. - “Altran Italia Technology Review”, la rivista trimestrale che capitalizza e divulga il patrimonio di competenze presenti all‟interno di Altran Italia e del suo network di partner. Nasce da una sinergia tra il Solution Center e il Communication Office. Include articoli tecnici scritti dai dipendenti di Altran Italia, favorendo la collaborazione con partner accademici e clienti. Si rivolge ai dipendenti di Altran, ai clienti, ai candidati e agli stakeholder. Per favorire la globalità e la condivisione di contributi a livello internazionale in seno al Gruppo Altran, a partire dal n.5 la rivista è redatta in lingua inglese; - “Altitude”, la rivista semestrale del Gruppo Altran diffusa a livello internazionale in lingua inglese, francese e italiana. Il suo obiettivo è affrontare l‟attualità scientifica con un punto di vista originale, dando spazio alle novità e alle tendenze in tema di innovazione tecnologica. Divulga le più interessanti iniziative condotte da Altran nel mondo. Ogni numero ha un dossier monografico che focalizza l‟attenzione su un particolare aspetto della tecnologia legato all‟attualità. - Direct V2, la Intranet del Gruppo Altran progettata per facilitare la comunicazione, condividere best practice a livello internazionale e locale e velocizzare la diffusione delle informazioni; - “Essere Altran”, la newsletter mensile che vede il coinvolgimento attivo dei dipendenti Altran Italia. E‟ articolata in rubriche che approfondiscono vari aspetti della vita aziendale. Nel 2011 la newsletter è stata arricchita da due nuove rubriche: “Smart Green” (dedicata ai progetti condotti da Altran Italia per la tutela dell‟ambiente e orientati all‟efficienza energetica) e “Corporate Responsibility” (dedicata alle azioni condotte da Altran Italia nell‟ambito del programma aziendale di Corporate Responsibility). Nel 2011 è proseguita la redazione delle rubriche “Dalla parte della sicurezza” a cura del servizio di Prevenzione e Protezione di Altran Italia, “Filo diretto con…” (l‟editoriale di Marcel Patrignani, Chairman di Altran Italia); “Una finestra sull‟HR” (offre una panoramica sul mondo della formazione e delle Risorse umane); “Chiedilo all‟Avvocato” (facilita la comprensione di argomenti di natura giuridica utili alle procedure aziendali); “La Divisione racconta” (lo spazio in cui sono descritti nuovi progetti e ambizioni delle nostre Divisioni di mercato); “Solution Center” (propone articoli dedicati alle attività di questo settore dell‟azienda); “Altran X Altran” e “Mondo Innovazione” (raccontano progetti tecnologici realizzati dai nostri Consultant o replicabili in Altran Italia); “Dalla parte del Cliente” (dà la parola ai nostri clienti attraverso interviste approfondite); “Università Creative” (raccoglie aggiorna costantemente sulle attività condotte dal Campus Club); “Altran World” (una selezione dei più interessanti articoli pubblicati sulle pagine internazionali di Direct, tradotti in italiano); “Mi manda Altran” e “Persone di valore” (valorizzano i dipendenti di Altran Italia e le loro idee). - Corporate Service Actions, newsletter interne inviate con cadenza trimestrale o quadrimestrale ai dipendenti di Altran Italia. “MarCom Actions” è il report trimestrale dei progetti svolti dalil Communication Office diffuso internamente in un‟ottica di condivisione degli strumenti di comunicazione a disposizione per tutti i dipendenti; “International & Institutional Affair Office Actions” contiene informazioni e aggiornamenti sulle Relazioni Istituzionali e sulle attività internazionali della nostra azienda. - Social Technologies: nel 2011 è proseguito l‟aggiornamento delle pagine di Altran Italia sulle social technologies relazionali (Facebook, YouTube, Twitter) e professionali (Linkedin), per dialogare in modo diverso con i clienti, i Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 57 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. candidati e i dipendenti e per incrementare partecipazione, relazioni e scambio di conoscenze. - nel corso del 2011 il Communication Office ha contribuito ad animare la web community internazionale Alumni, il primo network on line dedicato agli ex dipendenti Altran. Gli iscritti possono restare in contatto con gli ex colleghi, essere aggiornati sulle ultime novità del Gruppo Altran e allargare il proprio network professionale organizzando e partecipando agli incontri. - rubrica su “Quotidiano Energia”: a partire da luglio 2011, Altran Italia gestisce una rubrica dedicata all‟efficienza energetica pubblicata con cadenza quindicinale su Quotidiano Energia, iniziativa editoriale specializzata del settore energetico e testata giornalistica di riferimento per gli stakeholder di questo mercato. Nella pianificazione dei temi da affrontare e nella redazione degli articoli sono stati coinvolti Consultant e Manager della Industry EILIS, esperti in temi relativi all‟efficienza energetica. Per la gestione della rubrica, si è consolidato un gruppo di lavoro costantemente attento e aggiornato sui nuovi trend, sulla normativa di settore e sull‟innovazione in campo energetico. Per ulteriori informazioni si veda l‟apposito paragrafo dedicato all‟intangibile “Innovazione”. - PEC: nel luglio 2010 Altran Italia ha terminato il processo per l‟attivazione di caselle di posta PEC (posta elettronica certificata); queste caselle ci consentono di adeguarci a quanto previsto dall‟Art. 16 del DL 185/2008 convertito con Legge 2/2009. La posta certificata ci permette di sostituire raccomandate A/R, fax, con un notevole vantaggio in termini di velocità, prezzo, facilità d‟uso, sicurezza, integrazione con gli strumenti informatici di uso quotidiano, certificazione dell‟invio, della consegna, del contenuto della trasmissione, di data e ora esatta. Altran Italia ha deciso di certificare un intero sottodominio della propria posta elettronica *@pec.altran.it. Per agevolare l‟utilizzo di questo strumento da parte delle varie funzioni aziendali si o deciso di affiancare alle caselle di posta nominative delle caselle PEC di gruppo che sono state associate ai vari uffici. Al 31 Dicembre 2011 erano attive 19 caselle PEC personali e 15 caselle di gruppo. La partecipazione delle Risorse Nel 2011 Altran Italia ha attivato una serie di attività tese al coinvolgimento delle proprie risorse umane. In particolare, il Solution Center di Altran Italia, con il supporto del Communication Office e la Direzione HR, ha bandito tre concorsi: “Talent Developer”, a cura del Solution & System Office. Il concorso di idee innovative ad alto potenziale di business era rivolto ai Consultant di Altran Italia. In premio un voucher viaggio del valore di 2.500 euro e un ulteriore bonus in denaro di valore equivalente, in seguito a un riscontro sul mercato entro sei mesi dalla diffusione. “Solution Center Best Project Award”, a cura del Quality & Risk Office. La competition era rivolta ai Principal e ai Senior Consultant di Altran Italia responsabili di un progetto del valore superiore ai 50.000 euro. Il premio era pari a 2.000 euro. “Altran Award 2011”, lanciato dal Solution Center in collaborazione con la Direzione HR, ha coinvolto tutti i dipendenti di Altran Italia e un comitato di valutazione composto da Managing Director e Corporate Services Director. Il concorso invitava tutti i dipendenti di Altran Italia a giudicare il miglior articolo fra quelli articoli pubblicati nel 2011 su “Altran Italia Tecnhology Review” (n.5, 6 e 7). Ecco i parametri per esprimere il giudizio: tema trattato, originalità dei contenuti e completezza della trattazione. Il palio un buono del valore di 200 euro da spendere presso un punto vendita FNAC. Due votanti estratti a sorte hanno ricevuto un buono di 50 euro da spendere presso un punto vendita FNAC. Toys Collect, realizzata in occasione delle festività natalizie (per approfondimenti si rimanda alla Case History 1 di questo capitolo). Supporto alla fondazione “Aiutare i bambini”: attraverso una card appositamente realizzata è stato comunicato ai dipendenti la scelta aziendale di destinare ad una azione di charity i fondi inizialmente dedicati ai regali di Natale 2011 (per approfondimenti si rimanda alla Case History 2 di questo capitolo). CASE HISTORY 1 – “TOYS COLLECT” In occasione del Natale 2011, Altran Italia ha organizzato una raccolta di giocattoli destinati ai bambini meno fortunati. L‟iniziativa è stata condotta in collaborazione con la Fondazione “Aiutare i Bambini”. La campagna di raccolta giocattoli ha coinvolto due fasce di età, per le quali sono stati raccolti giocattoli, palestrine, tricicli, libri, colori e altro materiale ludico e educativo. 0-3 anni, progetto “Un asilo per ogni bambino” dedicato agli asili nido. I giocattoli destinati a questo programma sono stati inviati all‟asilo “Maddaloni“ di Caserta. Il progetto “Maddaloni” non si limita alla cura dei piccoli, ma coinvolge tutta la comunità genitoriale. Si tratta di un servizio che possa offrire lavoro a donne, realizzando uno „spazio mamma‟ strutturato come sportello di ascolto psicologico e accogliendo i bambini Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 58 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. appartenenti a nuclei familiari di immigrati. 13 -18 anni, progetto “Diventare grandi: contrastiamo l'abbandono scolastico in Italia” rivolto a ragazzi che vivono in situazione di disagio. Gli oggetti per gli adolescenti di “Diventare Grandi” sono stati donati al progetto ASAI di Torino, presentato dalla Cooperativa Sociale “ASAI” per il quartiere San Salvario di Torino. Il progetto, che coinvolge circa 250 ragazzi/giovani, propone quotidianamente iniziative interculturali sul territorio dirette all‟integrazione e alla convivenza. Alla Toys Collect hanno aderito i dipendenti Altran Italia nelle sedi di Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, Pisa e Napoli. La Fondazione “Aiutare i Bambini” opera nel rispetto dei diritti dei bambini come previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo. Agisce con la convinzione che l'aiuto dato ai bambini bisognosi, non dia sollievo soltanto a chi soffre ma contribuisca anche al benessere dell'intera comunità, locale e globale. CASE HISTORY 2 - FONDAZIONE “AIUTARE I BAMBINI” Altran Italia ha destinato ad un‟azione di charity il budget originariamente dedicato ai doni natalizi del 2011 per dipendenti e Clienti. Il sostegno economico è andato alla fondazione “Aiutare i bambini”, che da 10 anni sviluppa e promuove ambiziosi progetti benefici per dare aiuto ai bambini poveri, ammalati, emarginati e privi di istruzione. Il contributo di Altran Italia è stato destinato alla costruzione di pozzi alimentati ad energia solare per le scuole della regione Karamoja (Uganda). Questo assicurerà l‟approvvigionamento quotidiano di acqua per tanti studenti che vivono in questa regione, spesso piegata dall‟alternanza di siccità e piogge torrenziali. Disporre di questa tecnologia permetterà di prevenire la diffusione e ridurre l‟incidenza di malattie infettive dovute all‟acqua non potabile. La regione del Karamoja si trova nella parte nordorientale dell‟Uganda, occupa circa il 10% dell‟intero territorio nazionale e conta una popolazione di circa 900.000 abitanti. Il bene primario che necessita di più attenzione in Karamoja, non solo per i bambini ma per tutta la popolazione, è l‟acqua. La maggior parte delle famiglie raccoglie circa 2 taniche di acqua al giorno. Considerando che le famiglie sono composte in media da 7 persone, il consumo quotidiano di acqua è di 6 litri per persona per giorno, ossia una quantità del 60% inferiore allo standard minimo di 15 l/p/g stabiliti dai parametri SPHERE. La spiegazione dettagliata del progetto è disponibile sul sito www.aiutareibambini.it Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 59 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. RELAZIONE CON I CLIENTI Approccio gestionale Altran Italia annovera tra i suoi Clienti, aziende di primaria importanza nei settori dell‟Energia, dei Trasporti, dell‟Aerospazio, della Difesa, delle Telecomunicazioni, dei Media, delle Banche e delle Assicurazioni. Altran Italia garantisce ai suoi clienti un‟offerta end-to-end, dall‟idea o concetto, al prodotto o servizio fino alla sua implementazione e commercializzazione, specializzata verticalmente per Divisioni di mercato. La qualità dei servizi offerti continua ad essere garantita da una nuova configurazione del "Modello di gestione della qualità” secondo lo standard internazionale ISO 9001:2008. Sono state altresì conseguite la certificazione UNI EN ISO 13485:2004 per i servizi di progettazione di prodotti medicali e la UNI EN 9100:2009 per progettazione, sviluppo e produzione di sistemi e servizi in ambito aeronautico, dello spazio e della difesa. Composizione I Clienti di Altran Italia risultano 272 al 31 dicembre 2011. La composizione dei clienti della Divisione FIS – Financial Services comprende i 44 clienti di FIS e i 13 clienti di FSG del gennaio 2011, i 41 clienti di FIS e i 4 clienti di FSG del dicembre 2011. Figura N. 42 – Numero Clienti per Divisione di Mercato Si registra un lieve decremento del numero dei Clienti (0,3 in meno) rispetto al 31 dicembre 2010, in cui i Clienti erano 273. Nel 2011, il 23% dei Clienti di Altran Italia sono partner della Fondazione Sodalitas, il 31% ha aderito al Global Compact e il 61% ha un Report di Sostenibilità. Così come nel 2009 e nel 2010, Altran Italia non ha registrato nel 2011 reclami da parte dei propri Clienti. Offerta L‟FPP/Solution Center Project è stato avviato a fine 2010 con lo scopo di introdurre nuovi processi di gestione del ciclo di business e supportare l‟implementazione dei nuovi modelli di delivery (Altran Delivery Model) e lo sviluppo di soluzioni a valore aggiunto per i nostri clienti, in linea con le strategie di Gruppo. A livello attuativo, il progetto ha dato vita nell‟aprile del 2011 alla Struttura del Solution Center a cui è demandata: · · · La governance dei processi di supporto al ciclo di business (Bid Management, Delivery Management, Quality & Risk Management); Lo sviluppo di Solution e Value Proposition di eccellenza ed il coordinamento del portafoglio di offerta (Solution & System Management); Il coordinamento delle attività di R&S, di Innovation e Knowledge management e le relazioni con Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 60 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. partner tecnologici e scientifici a supporto del business e dell‟innovazione di prodotto e servizio (Research & Innovation Management). Nella messa in atto del piano strategico SHAPE, il cui scopo era quello di rafforzare il modello di Business del Gruppo Altran attraverso l‟analisi delle esigenze di mercato dei nostri clienti, i Solution Center hanno ereditato anche la governance e la definizione operativa dell‟ Altran Delivery Model (ADM). L'Altran Delivery Model è un sistema basato su cinque modalità di delivery, distinte per livello di complessità del servizio offerto e grado di impegno sui risultati, che sono: - TIME & MATERIAL (ADM1): Attività di consulenza valorizzata sulla base delle figure professionali e delle ore impiegate. COMPETENCE CENTER (ADM2): Accesso ad un catalogo di competenze e profili specializzati. Verifica della qualità della consulenza erogata attraverso KPI/SLA. FIXED PRICE PROJECT (ADM3): realizzazione in modalità chiavi in mano di progetti nel rispetto dei deliverables, della pianificazione, del budget e della qualità concordata. SERVICE CENTER (ADM4): gestione completa o parziale delle esigenze del Cliente tramite l‟accesso ad un portafoglio di servizi. TAILORED PROJECT & SERVICE (ADM5): realizzazione in modalità chiavi in mano di uno o più progetti complessi che necessitano competenze multi-disciplinari. Il raggiungimento dell‟obiettivo di accrescimento del tasso di redditività dei progetti passa attraverso l‟evoluzione dei livelli ADM verso scenari a maggiore complessità e responsabilità. Per supportare l‟integrazione della nuova modalità di delivery, sono stati strutturati diversi gruppi di lavoro, composti da referenti delle Divisioni di mercato, Marketing, Human Resources e coordinato dai Solution Center con l‟obiettivo di identificare e formalizzare le linee guida operative necessarie per gestire la trasformazione. Il Gruppo di Lavoro ADM - Gestione Transizione ha individuato un caso reale sul quale è stato avviato un percorso di cambiamento, in modo da poterlo utilizzare come linea guida sulle future opportunità progettuali di Altran. Sono state identificate inoltre le regole di applicabilità di ciascuno dei modelli, i relativi KPI / SLA in funzione del tipo di livello ADM, il macro-processo di valutazione delle alternative ed è stato definito il template standard di offerta per il modello ADM3. Sono in corso di definizione i modelli relativi ad ADM 2 e ADM 4. Il Gruppo di Lavoro ADM - Supporto Vendita si è occupato di formalizzare e produrre la documentazione necessaria a Supporto della Vendita in ottica business oriented. Il Gruppo di Lavoro ADM - Formazione ha identificato come prioritaria l‟esigenza di informare i dipendenti circa le differenze fra le diverse modalità di delivery previste dal modello. E‟ stata quindi redatta apposita documentazione, messa a disposizione attraverso la intranet aziendale. Conformità Nel corso del 2011, Altran Italia non è stata oggetto di sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l'utilizzo di prodotti e servizi, pertanto il valore monetario di tali sanzioni è pari a zero. Nel 2011, Altran Italia non ha ricevuto denuncia da organismi normativi né da terze parti per violazione di privacy o perdita di dati del Cliente. Non sono stati registrati casi di dispersione, furto o perdita di dati del Cliente. Qualità dell’offerta Nel 2011 è stata rinnovata la certificazione di qualità aziendale ISO 9001:2008, portando alla verifica la nuova configurazione dei processi mutuata dalle indicazioni del Gruppo Altran e quindi raffrontabile con le altre realtà nelle diverse Country. E‟ stata ottenuta, per l‟area Healthcare della Divisione EILIS, la certificazione UNI EN ISO 13485:2004 per i servizi di progettazione di prodotti medicali, seguendo una gestione del rischio allineata alla ISO 14971. La Divisione ASD-R ha ottenuto la certificazione UNI EN 9100:2009 per la progettazione, lo sviluppo e la produzione di sistemi e servizi in ambito aeronautico, dello spazio e della difesa. Su input della Divisione FIS, Altran Italia ha chiesto e ottenuto la qualifica ECOVADIS. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 61 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. I Sistemi locali di qualità sono stati costruiti in coordinamento con la qualità del Gruppo Altran in modo da costituire la base ottimale per l‟integrazione di tutti i Sistemi in una struttura unica e univocamente certificabile. I Clienti di Altran Italia possono avvalersi di consulenze certificate in diversi ambiti professionali: al 31 dicembre 2011 le certificazioni presenti in azienda risultano essere 420 (+6,8 % rispetto al 2009) possedute da 276 Consultant della società (pari al 14,50% del totale dei Consultant). Rispetto al 2010, la percentuale di Consultant in possesso di una o più certificazioni sul totale è cresciuta dell‟7,8% . Certificazione dei servizi Grazie alle certificazioni, Altran Italia è sempre pronta e fortemente competitiva nella risposta ai bandi di gara che richiedono ormai competenze certificate. Per rispondere alle esigenze di mercato, Altran Italia ha mappato il know how presente al suo interno sul sistema di knowledge management (per ulteriori approfondimenti sul sistema di mappatura delle competenze, vedi il capitolo dedicato all‟intangibile “Capitale Umano”). Certificazione dei servizi 500 393 400 300 294 243 256 420 276 200 N. Consultant Certificati N. Certificazioni presenti in Altran Italia 100 0 2009 2010 2011 Figura N. 43 – Certificazione dei servizi Engineering Advisory School: l’offerta formativa rivolta ai nostri Clienti L‟Engineering Advisory School (EAS) offre sul mercato servizi di formazione tecnica specialistica. I corsi monotematici di tipo standard (erogati solitamente presso le sedi di Altran Italia) o custom (erogati presso i clienti) sono tenuti da professionisti interni o da specialisti esterni (docenti e ricercatori universitari). L‟offerta formativa si sviluppa, attualmente, intorno alle seguenti aree tematiche: RAM&ILS, Analisi e Simulazione, Progettazione Elettronica, Management, Safety, Business Intelligence, System Engineering, Qualità, Sicurezza ed è formalizzata in un catalogo formativo scaricabile al link http://www.altran.it/Documenti/EAS%20catalogo_2011.pdf Partendo da questo modello consolidato della EAS e nell‟ambito del processo di generale rinnovamento dell‟organizzazione Altran, nel 2011 sono stati introdotti degli elementi di novità nella governance e nelle modalità operative della scuola. Il coordinamento delle attività è affidato al Solution Center, Research & Innovation Office, con il mandato di creare una sinergia con l‟offerta delle Solution. L‟idea guida è quella di replicare la best practice dell‟area tematica RAM&ILS della scuola, caratterizzata da uno stretto collegamento tra attività di consulenza e di training. Più specificamente, progetti di consulenza condotti dalla Solution hanno permesso di veicolare corsi ad essa attinenti e viceversa, i corsi tenuti per clienti, hanno permesso di avviare nuovi progetti di consulenza. In corrispondenza di ogni corso a calendario organizzato ad hoc, vengono inviate comunicazioni ai Clienti potenzialmente interessati, utilizzando un tool web. L‟invito arriva al cliente con una mail dall‟account del manager di riferimento indicato nel tool di CRM, BIZ. Il Cliente ha la possibilità di accedere a un sito web con le informazioni su contenuti, formatori, prezzi e con la possibilità di Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 62 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. richiedere informazioni addizionali o direttamente un‟offerta. Quality and Risk Office: misurazione della Customer Satisfaction A partire da luglio 2011, il Quality & Risk ha introdotto un processo per la misurazione della Customer Satisfaction dei progetti classificati come ADM >= 2. Le modalità di rilevazione della Customer Satisfaction sono state individuate sulla base dei seguenti criteri: - - Le indagini devono essere condotte da soggetti terzi che non condizionino in alcun modo le risposte del Cliente. Le indagini sono condotte non solo alla conclusione del progetto, ma anche durante la sua esecuzione (periodicamente, alla consegna dei deliverables, etc). Le indagini devono essere veloci nella loro esecuzione in modo da essere condotte frequentemente (ogni 3 o 4 mesi). La scala di giudizio deve escludere la posizione media o neutrale, forzando una risposta negativa o positiva (da 1 a 4). Il questionario deve comunque presentare domande aperte che consentono di recepire ulteriori feedback del Cliente. La somministrazione del questionario avviene tramite interviste telefoniche, modalità che garantisce tempi brevi (anche per l‟intervistato), bassi costi (rispetto alle interviste di persona) e buone percentuali di risposta (rispetto alla somministrazione via mail). La somministrazione delle stesse domande a tutti gli intervistati consente una elaborazione statistica ed una valutazione uniforme dei progetti. Il questionario di rilevazione prevede 8 domande a risposta chiusa e due domande a risposta aperta. Il processo di rilevazione è riassumibile nei seguenti passi: Comunicazione • Il PM o il Delivery Manager avvisa il referente del Cliente che sarà contattato telefonicamente dal Quality & Risk Office di Altran per la rilevazione periodica della CS Intervista • Il Q&R Office contatta telefonicamente il Cliente e provvede alla somministrazione del questionario • Il Q&R Office compila il questionario e lo invia via mail per conferma al Cliente Elaborazione dei risultati Condivisione dei risultati • Analisi dei risultati e loro elaborazione statistica • Verifica dell‟efficacia delle azioni di miglioramento sulla qualità percepita dal Cliente (dal confronto con le rilevazioni precedenti) • Alimentazione delle lesson learned • Comunicazione dei risultati a PM, Delivery Manager e responsabili gerarchici • Individuazione delle possibili azioni di miglioramento • Analisi delle eventuali nuove necessità del Cliente emerse durante la rilevazione Tavola N.11 – Processo di Rilevazione della Customer Satisfaction Il questionario somministrato è il seguente: Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 63 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Valutazione soddisfazione cliente Progetto ...................................................................Project Manager ................................................................... Cliente ...................................................................Data Valutazione ................................................................... RISPETTO DELLE ESIGENZE DEL CLIENTE: 1- Non soddisfatto Non risponde alle attese 2- Poco soddisfatto Al di sotto delle aspettative 3- Soddisfatto Risponde alle aspettative 4- Molto soddisfatto Supera le aspettative E’ soddisfatto del servizio erogato? Come giudica i seguenti aspetti? 1. Comprensione delle necessità del Cliente 2. Validità/livello della proposta effettuata 3. Gestione dei rapporti con il cliente 4. Rispetto degli impegni 5. Efficacia della gestione del progetto 6. Efficacia dei metodi utilizzati 7. Conformità dei deliverables 8. Rispetto dei tempi di consegna Risposte possibili 1 – Non soddisfatto (non risponde alle attese) 2 – Poco soddisfatto (al di sotto delle aspettative) 3 – Soddisfatto (risponde alle aspettative) 4 – Molto soddisfatto (supera le aspettative) In caso di insoddisfazione, quali azioni di miglioramento suggerisce? Che cosa avremmo potuto fare meglio o in modo differente? Data della prossima valutazione: …… / …… / 2…. Per Altran: Per il Cliente: Quality Manager: Nome: Ruolo: Non desidero valutare il servizio Domande aperte Eventuali punti aperti ed azioni di miglioramento suggerite Punti di forza Domande chiuse Giudizio complessivo: E‟ soddisfatto del servizio erogato? Aspetti specifici: 1 – Comprensione delle necessità del Cliente 2 – Validità/livello della proposta effettuata 3 – Gestione dei rapporti con il Cliente 4 – Rispetto degli impegni 5 – Efficacia della gestione del progetto 6 – Efficacia dei metodi utilizzati 7 – Adeguatezza dei deliverables 8 – Rispetto dei tempi di consegna Figura N.44 – Questionario per la rilevazione della Customer Satisfaction La Customer Satisfaction è stata rilevata per tutti i progetti sottoposti ad audit e per alcuni progetti al loro termine. Nel 2011, sono stati eseguiti 35 sondaggi di Customer Satisfaction con un risultato medio pari 3,38 (scala da 1 a 4). Inoltre è stato realizzata un‟applicazione web (Microsoft Sharepoint) che consente l‟inserimento dei risultati e l‟elaborazione statistica dei risultati, classificabili in base a più parametri (ad esempio per Divisione, Cliente, progetto, pm, etc). Customer Relationship Management BiZ – Business Improvement Zone – è lo strumento di CRM ideato per una gestione efficace del processo di pre-vendita (dalla pianificazione strategica, al decision making, al business development). Nel 2011 BiZ è stato ampliato con il processo di attivazione del Bid Office che, nell‟ambito del Solution Center, si occupa della valutazione dei rischi legati alle offerte emesse da Altran Italia in risposta a bandi di gara sia pubblici che privati. Il processo prevede la gestione delle opportunità legate a un bando di gara, selezionando come Origine dell‟Opportunità: “Bando di Gara” e l‟attivazione del Bid Office, mediante l‟inserimento dei nominativi dei referenti del Bid Office. Una email di notifica avvisa il Bid Office dell‟avvenuta generazione di una opportunità di tipo “Bando di Gara”. Nello stesso anno è stata attivata sul CRM la funzionalità di generazione della reportistica. Tale funzionalità costituisce un valido strumento, per manager e direttori, di analisi dell‟andamento del business per quanto riguarda opportunità aperte e progetti avviati, gestione del cliente, valutazione del business rispetto alle dimensioni dell‟MDP quali divisone, Client Sector, processo di vendita. Customer Satisfaction Survey condotto dal Gruppo Altran e IPSOS Per migliorare l‟offerta di servizi del nostro Gruppo, nel luglio 2011 è stato lanciato un sondaggio di Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 64 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. opinione riguardante lo stato di soddisfazione dei nostri clienti. Questa indagine a livello europeo è stata condotta da IPSOS, un‟organizzazione per le ricerche di mercato indipendente. La fase di ascolto e la raccolta di feedback sono aspetti di fondamentale importanza per condividere con i nostri Clienti il processo di progettazione e di costante miglioramento dei servizi che offriamo loro. Ecco i risultati principali emersi dall‟indagine: - il 91% dei nostri Clienti è soddisfatto o molto soddisfatto dei rapporti commerciali che stringe con i manager di Altran e con gli account manager; - il 92% degli intervistati si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti della qualità dei servizi forniti dai nostri team che hanno lavorato presso le loro strutture; - il 87% dei Clienti intervistati ritiene che l'immagine del Gruppo Altran sia “buona” o “molto buona”. Inoltre, rispetto al lancio della nostra prima indagine nel 2006, abbiamo registrato nei nostri Clienti la volontà di raccomandare il nostro Gruppo ai loro colleghi ed amici. Il sondaggio conferma anche la forte richiesta, espressa dalla maggior parte dei nostri Clienti, per ricevere supporto dagli esperti del Gruppo Altran per le loro iniziative internazionali. Altran si conferma il Gruppo più forte e presente all‟interno del mercato europeo, dove ben il 54% dei ricavi vengono generati all‟estero, un punto focale per la direzione dei nostri business futuri. I risultati dell'indagine mostrano dati interessanti per quanto riguarda l‟Italia, raccolti grazie alla collaborazione del Communication Office. L‟obiettivo del Gruppo Altran è sondare la percezione dei nostri clienti per valutare l‟evoluzione e la qualità dei nostri servizi. Perciò si è deciso di condurre una customer satisfaction survey annualmente, in modo da dimostrare ai nostri clienti che il Gruppo Altran è un partner capace di raggiungere risultati di eccellenza in ogni settore di applicazione e in tutto il mondo. Sono stati creati dei team incaricati di attuare i piani d'azione futuri alla luce delle opinioni emerse da questa indagine. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 65 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. PARTNERSHIP Approccio gestionale Nel 2011 Altran Italia ha proseguito le collaborazioni con organizzazioni accademiche e tecnologiche, in linea con l‟approccio Open Innovation, illustrato nella sezione “Innovazione”. Fornitori La procedura di qualifica del fornitore fornisce un prezioso strumento all‟ufficio acquisti per un‟attenta selezione del fornitore. La selezione fa capo al Servizio Acquisti, che ha il compito di valutare il fornitore verificando aspetti come l‟organizzazione generale, la logistica, il Know–how tecnico e specialistico, l‟Assistenza post–vendita. Viene compilato un apposito modulo che, in base ai valori introdotti, fornisce un valore oggettivo e confrontabile (il Rating). Tale valore rappresenta il punteggio ottenuto e sarà utilizzato nel momento in cui sarà necessario effettuare un acquisto: si utilizzano infatti i fornitori con Rating più alto. La eventuale documentazione comprovante l‟eccellenza del fornitore nel suo campo (certificazioni ISO, accordi di Partnership a livello Internazionale) conferisce valore aggiunto al fornitore stesso. Dopo la selezione del fornitore e la relativa qualifica, tutte le informazioni vengono raccolte nell‟albo fornitori, che consente di ricercare, in base a varie tipologie, il fornitore più idoneo a svolgere l‟attività o servizio richiesti. Si sta compiendo un notevole sforzo per ridurre il più possibile il numero dei fornitori qualificati e quindi utilizzati, in modo da garantire un margine di acquisto a fronte della soddisfazione piena delle nostre richieste. Per valutare l‟attenzione dei fornitori ai temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale di impresa, alla fine del 2011 Altran Italia ha condotto un‟indagine sui 219 fornitori qualificati, sottoponendo loro un breve questionario, via email o per telefono, costituito dalle seguenti domande: Risposta La sua Azienda è dotata di un codice etico che definisce le Responsabilità etico-sociali di ogni partecipante all'organizzazione imprenditoriale? No Non so Si Totale Risposta 158 72,15% 4 1,83% 57 26,03% 219 100,00% La sua Azienda prevede la redazione di un bilancio di Sostenibilità? No Non so Si Totale Risposta % % 191 87,21% 6 2,74% 22 10,05% 219 100,00% La sua Azienda effettua una selezione dei clienti, impostando come criterio di scelta la condivisione di un approccio sostenibile? No % 173 Non so Si Totale 79,00% 7 3,20% 39 17,81% 219 100,00% Tavola N.12 – Indagine sui fornitori qualificati. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 66 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. La tipologia delle richieste di fornitura all‟ufficio acquisti non consente la selezione di fornitori “locali”, in quanto spesso non sono in grado di soddisfare le nostre esigenze e, in alcuni casi, lo sono ma non nelle tempistiche richieste. Sono privilegiati i fornitori nazionali che, in quanto tali, hanno la possibilità di seguire Altran Italia in modo preciso ed economicamente più sostenibile. Nel 2011, in riferimento all‟ultimo triennio, è stata effettuata un‟analisi sulle qualifiche fornitori e le gare per le quali le Divisioni hanno coinvolto il Tender Office di Altran Italia. Occorre specificare che per la partecipazione a gare non è mai stato chiesto il Codice Etico e che per le qualifiche dei fornitori, l‟adozione di un Codice Etico da parte di Altran Italia non costituisce un requisito vincolante e necessario ai fini della qualifica. Non tutti i clienti di Altran Italia prevedono un processo di qualifica per l‟acquisizione dei fornitori. Dall‟analisi è emerso che solo in due casi, nel 2011, è stata richiesta e quindi inviata una copia del nostro Codice Etico. In altri 4 casi (di cui due nel 2011) è stata domandata una dichiarazione del possesso di un Codice Etico aziendale, senza dover fornire il documento. In entrambi i casi, il dato richiesto era di carattere informativo e non vincolante, a differenza dei casi più numerosi in cui la qualificazione dei fornitori era subordinata all‟accettazione da parte di Altran Italia del Codice Etico del Cliente e quindi all‟adesione dei princìpi in esso espressi. Qualifiche fornitori e Codice Etico 60 50 40 30 20 10 0 44 47 2 8 7 51 2009 1 1 2 0 0 2 Richiesta Dichiarazione Richiesta di accettazione di Altran in una copia del codice etico merito al nostro codice del Cliente possesso di un etico codice etico 2010 Totale qualifiche 2011 Figura N. 45 – Qualifiche fornitori e Codice Etico Nel 2009 su 44 qualifiche, 28 sono nuove; nel 2010 su 47 qualifiche, 34 sono nuove; nel 2011 su 51 qualifiche, 30 sono nuove. Partnership accademiche Per Altran Italia rivestono un ruolo fondamentale le attività di sostegno, valorizzazione e promozione della cultura e della conoscenza. Tale motivazione è alla base dell‟interesse strategico di Altran Italia nello sviluppo di network con partner tecnologici e accademici. Ad oggi, Altran Italia conta su un vasto network di contatti con organizzazioni accademiche o enti di ricerca, di cui circa la metà risultano formalizzati o in fase di formalizzazione. Tale network è sviluppato e consolidato grazie alla sempre più stretta collaborazione tra le attività di Employer Branding e del Campus Club, di pertinenza HR, e le attività di trasferimento tecnologico, svolte dal Solution Center. Dunque, due tipologie di attività e un‟unica finalità, la creazione di solide collaborazioni, che mirano: - al trasferimento tecnologico, mediante la messa a fattor comune di idee, brevetti, know-how, competenze di Project Management e mediazione culturale tra mondo universitario e dell‟impresa per svolgere progetti di consulenza su tematiche innovative e sfidanti. Tale attività si inserisce nel quadro più ampio dell‟apertura dell‟azienda ai contributi innovativi interni ed esterni secondo il modello organizzativo di Open Innovation e la generazione di un‟offerta knowledge based. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 67 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - alla comunicazione del brand e al recruitment dei talenti mediante relazioni con i più prestigiosi Atenei italiani. Esse rappresentano il desiderio e l'impegno di Altran Italia di essere presente nelle realtà accademiche, contribuendo sia ad arricchirne l‟offerta formativa attraverso seminari tecnici, workshop e incontri con il target, sia a posizionarsi come “best employer of choice” tra gli studenti ed i recent graduates. In questo contesto si inserisce la stipula di accordi quadro che includono entrambe le finalità. La lista completa delle partnership formalizzate e delle opportunità abilitate è pubblicata sul sistema di Knowledge Management aziendale. Nel 2011, sono stati formalizzati o mantenuti attivi gli accordi di partnership, di ricerca e/o di formazione di seguito elencati: - - - - - Politecnico di Milano Career Service Politecnico di Milano Politecnico di Torino CATTID - RFID Lab di Sapienza Università di Roma Università di Napoli “Federico II” Facoltà di Ingegneria Università degli Studi Roma Tre Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Informatica e Automazione (DIA) Facoltà di Ingegneria – Accordo CIP: Comitato di Indirizzo Permanente per i Rapporti tra la Facoltà e la Realtà produttiva Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria dell‟Impresa (DII) Sponsorizzazione del Master in “Affidabilità, manutenzione e sicurezza” (istituito dal Politecnico di Torino e gestito dal Corep). Altran è stato Golden Sponsor della sesta edizione. Sponsorizzazione del Master in “SpacE Exploration and Development Systems” (istituito dal Politecnico di Torino e dalla Grande Ecole Aérospatiale Supaero Toulouse in Francia e gestito dal Corep). Altran Italia è stato Golden Sponsor della quinta edizione Fondazione CUOA Sponsorizzazione del Master “Gestione dell‟Innovazione” Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) Università degli Studi di Salerno Facoltà di Ingegneria – Dipartimento di Ingegneria Industriale Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare di La Spezia Inoltre, sono attive le seguenti collaborazioni: SDA Bocconi - Master in Business Administration Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Università di Pisa ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna Camplus – network di collegi universitari Università di Milano Collegio Einaudi di Torino Università di Torino Facoltà di Scienze MFN Sapienza Università di Roma Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Ingegneria Scuola S. Anna di Pisa Sono in atto relazioni finalizzate alle sole attività di Employer Branding e di Recruiting (Seminari, Altran Day, Eventi di Orientamento) con altri importanti Atenei e Business School quali Il Sole 24 ore, l‟Università della Calabria, l‟Università di Udine, l‟Università di Trieste, l‟Università di Perugia, l‟Università di Cassino, l‟Università di Ferrara e l‟Università Cattolica di Milano. Appare evidente come l‟approccio all‟innovazione descritto, oltre ad essere efficace per il Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 68 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. raggiungimento degli obiettivi aziendali, possa avere positivi impatti sull‟intero ecosistema dell‟innovazione, e in particolare su quello della ricerca pubblica e privata, i cui output (brevetti, knowhow, pubblicazioni, ecc.) rischierebbero altrimenti di rimanere inutilizzati nei “cassetti” degli enti che li producono per mancanza di canali verso le imprese e la società in generale. Più in dettaglio, la realizzazione di attività di trasferimento tecnologico, dall‟università verso i clienti Altran Italia, consente di attivare un circolo virtuoso che vede, da parte dell‟università, l‟utilizzo dei proventi dei servizi di ricerca applicata e consulenza per nuova ricerca di base e applicata che abilita, a sua volta, nuovo trasferimento tecnologico verso le imprese e/o la Pubblica Amministrazione. CASE HISTORY 1 - BEST PRACTICE DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: IL POLITECNICO DI MILANO - DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA (CMIC) “GIULIO NATTA” Le attività di collaborazione con il Politecnico di Milano sono regolate da una convenzione quadro siglata a livello di Ateneo e da contratti ad hoc stipulati per la conduzione di progetti di consulenza per i clienti Altran. In questo contesto, dal 2010 è stata attivata la collaborazione con il Dipartimento CMIC che ha permesso di avviare e condurre da parte della Divisione EILIS una serie di attività in ambito Ingegneria di Processo e Instrumentation & Control. In particolare, ha dato luogo a: - Progetti di consulenza per un primario operatore del mercato Instrumentation & Control relativi a: definizione della value proposition in ambito Distributed Control Systems per gli impianti di raffinazione petrolifera; supporto alla definizione e realizzazione di nuove funzionalità dei DCS per il settore refinery in Italia; - Redazione congiunta di articoli scientifici; - Attività preliminari per la creazione di un distretto tecnologico volto alla realizzazione di attività di ricerca ed innovazione nel settore delle energie rinnovabili in ambito refinery. CASE HISTORY 2 - PROTOCOLLO DI INTESA CON IL POLITECNICO DI TORINO Il Model-Based Software Development (MBSD) è un paradigma di sviluppo software per sistemi embedded la cui applicazione ed utilizzo sono andati progressivamente crescendo nelle principali discipline scientifiche e tecnologiche. Il vantaggio di questo metodo è che modellizzando in ambiente simulativo sia il software sia il sistema fisico, risulta possibile individuare fin dalle primissime fasi di sviluppo la maggior parte dei problemi o bachi che il software potrebbe nascondere. Questo ha una grandissima ricaduta in termini economici. Recentemente, l‟introduzione di standard architetturali per il software embedded in ambito automotive, quali ad esempio AUTOSAR, hanno ulteriormente enfatizzato questo tipo di approccio ed i vantaggi che da esso derivano. Infine, l‟introduzione in ambito automotive di nuove norme restrittive legate alle certificazione del codice per applicazioni di sicurezza, come la ISO 26262, apre spazio ad ulteriori sviluppi di applicabilità dell‟approccio MBSD, integrato da strumenti specificatamente mirati al rispetto delle suddette normative. Considerato il contesto tecnologico e di business, Altran Italia ha ritenuto determinante investire sulla formazione e sullo sviluppo di queste specifiche competenze innovative e recentemente introdotte sul mercato. Nasce così nel novembre 2011, grazie alla collaborazione fra la Direzione HR e la Divisione AIT, una partnership con uno degli istituti più all‟avanguardia nella formazione e nella ricerca tecnologica, il Politecnico di Torino. Ormai da diversi anni la Direzione HR di Altran Italia, nell‟ambito dei piani di employer branding, ha siglato un protocollo di intesa con il Politecnico di Torino che ha facilitato la concretizzazione del progetto: dall‟individuare gli interlocutori più idonei, al posizionarci come azienda partner, al semplificare le fasi di attivazione dei diversi step. Questa partnership si è concretizzata, ad oggi, su due livelli: - - l‟avvio, nel mese di novembre, di 3 tesisti del Politecnico di Torino, da noi selezionati, che svolgeranno le loro tesi all‟interno del Dipartimento di Informatica ed Automatica in collaborazione con Altran Italia contestualmente, l‟avvio di un percorso formativo a cui partecipano i tesisti e alcuni consultant AIT che operano nel perimetro afferente l‟offerta MBSD. Il percorso formativo, i cui contenuti sono stati definiti da un Consultant di Altran Italia e da un team di professori del Politecnico di Torino afferenti a diversi Dipartimenti, si articolava in 5 moduli formativi Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 69 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. erogati in parte da nostri formatori, in parte da docenti del Politecnico. I moduli erano relativi a “Introduzione all‟automotive”, “Model Based Design”, “AUTOSAR”, “Dinamica Veicolo”, “ISO26262 – SW”. Le tesi di laurea vedranno i 3 tesisti impegnati nell‟applicazione dei concetti appresi durante il percorso formativo a problemi concreti del contesto automotive che porteranno le attività a sfociare in dimostratori funzionanti di sistemi di controllo della dinamica del veicolo, sviluppati con approccio MBSD ed in conformità alla normativa ISO26262. CASE HISTORY 3 - BEST PRACTICES DI EMPLOYER BRANDING E DI RECRUITING: L’ALTRAN CAREER COUNSELLING L‟ “Altran Career Counselling”, programma di orientamento di tre giornate, è il premio che Altran Italia ha creato ad hoc per i vincitori degli Altran Day, organizzati nel dicembre 2011 presso il Politecnico di Milano, il Collegio Einaudi di Torino e l‟Università di Roma Tor Vergata nell‟ambito delle partnership che abbiamo con tali istituzioni accademiche. Il programma consiste in due giornate dedicate alla condivisione degli strumenti per un efficace ingresso nel mondo del lavoro, seguite dalla terza giornata improntata sul public speaking. In particolare i temi affrontati sono stati: le fonti per cercare lavoro, come scrivere un curriculum vitae efficace e una lettera di presentazione, le forme contrattuali, gli strumenti e i metodi di selezione (in particolare il colloquio di selezione). Quest‟ultimo tema è stato arricchito da simulazioni e dalla proiezione di scene di film relative al colloquio di selezione, con l‟obiettivo di condurre i partecipanti a riflettere sui comportamenti da evitare in tali contesti. Inoltre durante una delle giornate, in ciascuna sede, alcuni Manager di Altran Italia hanno incontrato e dialogato con i partecipanti rispondendo alle loro numerose domande e curiosità. L‟evento è partito in contemporanea presso le sedi Altran Italia di Roma e di Milano il 9 febbraio 2012 e si è concluso ad aprile 2012 con attività di feedback individuale in cui i referenti HR hanno dato a ciascun partecipante un riscontro sui punti salienti che emersi durante le tre giornate. Sedici potenziali candidati tra laureati e laureandi in Ingegneria e in Scienze MFN hanno conosciuto da vicino la nostra realtà, portandosi via un importante bagaglio formativo utile per affrontare il mondo del lavoro. CASE HISTORY 4 – ALTRAN ITALIA E IL COLLEGIO EINAUDI Il collegio “Renato Einaudi” di Torino opera dal 1935 come importante punto d‟incontro per gli studenti del Politecnico e dell‟Università di Torino, accogliendo ogni anno, nelle sue cinque sezioni, i migliori studenti italiani e stranieri degli atenei torinesi, stimolando il loro rendimento accademico, nonché la crescita personale in un vivace ambiente interdisciplinare. Per l‟alto valore della sua missione e per la continua ricerca dell‟eccellenza, il Collegio è legalmente riconosciuto dal MIUR in quanto “Ente di alta qualificazione culturale”. Il Collegio è centro di altissimo livello culturale e formativo al fine di creare una élite universitaria in grado di affrontare con successo le sfide del mondo lavorativo e professionale. In questo contesto, già dal 2010 Altran Italia ha accolto l‟invito del Collegio Einaudi ad aderire a quello che al loro interno hanno chiamato “Progetto Aziende”, nato con la finalità di avvicinare il mondo aziendale alla realtà collegiale e viceversa. Dopo la prima positiva esperienza nel 2010 (una Engineering Competition organizzata dai componenti del Campus Club di Torino di Altran Italia presso la Sezione San Paolo), nel marzo 2011 Altran Italia ha coinvolto alcuni giovani collegiali nel Career Lab: un‟intera giornata dedicata alle tematiche del recruiting, un distillato di suggerimenti e consigli su come cercare lavoro, impostare il CV, redigere una lettera di presentazione, adattarsi ai diversi metodi di selezione, affrontare al meglio i colloqui, il tutto gestito dal team delle Risorse Umane di Altran Italia mediante team working, simulazioni ed esercizi pratici. Il Collegio Einaudi può integrare le attività didattiche, culturali e formative offerte ai propri studenti con l‟offerta di formazione, job orientation e job placement erogata da Altran Italia. Partnership tecnologiche Nell‟ambito della gestione delle partnership tecnologiche, attività partita nel gennaio del 2008, Altran Italia si è aperta a produttori e fornitori di tecnologia attraverso accordi abilitanti per soluzioni chiavi in mano, progetti in partnership, formazione e partecipazione ad eventi. L‟individuazione delle partnership da attivare è stata guidata da criteri legati a: - incremento della capacità di rispondere rapidamente a richieste del mercato (modalità Pull dell‟offerta); incremento della capacità di proposizione di nuove soluzioni al mercato (modalità Push dell‟offerta) Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 70 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - approccio alle collaborazioni compatibile con quello di open innovation da noi adottato; complementarietà delle competenze e soluzioni offerte con quelle caratteristiche di Altran Italia allo scopo di abilitare offerte chiavi in chiavi in mano ed end to end; trasversalità rispetto alle Divisioni di mercato in cui è organizzata Altran Italia; rispondenza delle politiche di partnership alle linee guida strategiche di neutralità tecnologica ed indipendenza nella scelta delle soluzioni da suggerire ai Clienti; adozione di una policy di Corporate Responsibility per il potenziale partner. Le partnership con i vendor di tecnologia si sono rivelate una importante leva di ampliamento del business di Altran Italia. Oggi siamo testimoni dell‟affermarsi di nuovi modelli di aziende che spalancano le porte al mondo e innovano attraverso l‟apertura, la collaborazione e la condivisione. L‟idea centrale dell‟Open Innovation è quella di impiegare idee interne ed esterne all‟azienda come input del processo di innovazione. L‟approccio di Open Innovation promosso dal Research & Innovation Office del Solution Center di Altran Italia ha lo scopo di creare gli strumenti organizzativi per attivare e gestire in maniera sistematica e continuativa i rapporti con una serie di soggetti, esterni ed interni all‟azienda, che possono essere creatori e più in generale portatori di asset innovativi. In questo contesto dunque diventa sempre più rilevante l‟impegno nella promozione e gestione delle collaborazioni e partnership di natura tecnologica utili a veicolare verso il mercato i servizi Altran abilitando soluzioni turn key ed end to end. I vantaggi per Altran Italia derivanti dalle partnership tecnologiche sono di vario genere. In primis quello di ampliare le competenze di base o integrarne di nuove ottenendo formazione a costi ridotti e in certi casi gratuita. Il Partner può essere un canale verso il mercato grazie alle sue soluzioni innovative e al supporto che offre. Nella maggior parte delle collaborazioni si ha infatti la possibilità di scaricare nuovi software o testare nuove macchine, e proporre idee o proof of concept innovativi ai clienti finali, cogliendo nuove opportunità di mercato e riducendo il nostro time to market. Se la relazione con il Partner è forte, si può accedere tipicamente anche a programmi di incentivi commerciali agendo come influenzatori nell‟acquisto di tecnologia da parte del cliente finale. Ma una partnership, per essere tale, deve avere una logica Win-Win: è infatti, grazie alle competenze, alle idee ed ai servizi offerti da Altran Italia, che i Partner traggono vantaggio veicolando le loro soluzioni e raggiungendo anch‟essi nuove opportunità di mercato. Oggi Altran Italia annovera tra i suoi partner tecnologici 17 società che coprono un ventaglio piuttosto ampio del mondo dell‟ICT e sta sviluppando nuove relazioni e contatti anche nel mondo dell‟embedded e dell‟ingegneria. Degna di nota è la riacquisizione ad un livello significativo della partnership con Microsoft. Poiché il colosso americano, a fine 2010, ha implementato un nuovo strategico programma di partnership, tutti i partner nel corso del 2011 hanno lavorato per riqualificarsi seguendo un nuovo processo molto selettivo e complicato. Altran Italia, grazie all‟impegno dei suoi Consultant e Manager, ha ottenuto con successo il livello Silver su tre competenze (Software Development, Web Development e Data Platform) e sta lavorando per raggiungerne altre entro la fine dell‟anno. Sono 17 le partnership tecnologiche attivate o mantenute da Altran Italia al 31 dicembre 2011. Numero Partnership attive 20 15 14 15 17 2009 10 2010 5 2011 0 Numero di Partnership attive per anno Figura N.46 – Numero Partnership attive Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 71 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. In dettaglio, l‟elenco delle partnership formalizzate: LIVELLO PARTNERSHIP PARTNER PRIMA ATTIVAZIONE SCADENZA ASPECT SILVER 24/04/2008 20/01/2012 AXIS AUTORIZED 24/04/2008 24/04/2012 06/12/2006 02/02/2012 27/02/2009 17/01/2011 07/03/2012 31/12/2012 15/07/2010 15/07/2012 30/06/2006 13/03/2008 30/06/2012 02/04/2012 GLOBAL 360 IBM REGISTERED PARTNER SILVER PARTNER VALUE ADDED RESELLER PARTNER - SELECT PARTNER MEMBER INTALIO SILVER 30/06/2010 30/06/2012 MICROSOFT SILVER PARTNER 17/05/2007 15/11/2012 ORACLE PLATINUM 19/07/2006 10/04/2012 REDHAT RESELLER – READY 16/06/2008 SAS SILVER MEMBER PARTNER PROGRAM 01/02/2006 CONSULTING SOFTWARE MAINTENANCE 10/10/2006 LICENCE 08/06/2012 PARTNER 08/06/2012 CISCO CITRIX CLAVISTER ENTRUST SAS THE MATHWORKS MORE IT RESOURCES Ltd VMware HP 08/06/2010 SOLUTION PROVIDER 12/05/2009 - PROFESSIONAL PARTNER ALLIANCE 19/05/2011 ONE 30/06/2012 02/10/2012 26/09/2012 19/05/2012 Tavola N.13 – Partnership formalizzate nel 2011 Nel 2011, sono stati individuati nuovi partner di potenziale interesse per Altran Italia. Il processo di gestione partnership prevede la raccolta delle segnalazioni di Manager, Principal Consultant e Senior Consultant relative a potenziali fornitori tecnologici d‟interesse per soluzioni abilitanti, soluzioni chiavi in mano ed end to end. Da questa attività sono emerse le seguenti proposte di nuovi partner: POTENZIALE PARTNER CA QlikView LIFERAY TICONZERO SAP/BO Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 AREA D’INTERESSE VSA (VENDOR SERVICE AGREEMENT) SELF SERVICE BI PORTAL SERVER GIS, DRONI E TELERILEVAMENTO BUSINESS INTELLIGENCE Pagina 72 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. OPENSOURCE MONITORING SOLUTION ZABBIX Tavola N.14 – Potenziali Partner TTTTT Rispetto agli impegni assunti nel 2010, è stato ottenuto l‟upgrade del livello di partnership con i seguenti vendor di soluzioni tecnologiche: - Microsoft - Oracle L‟upgrade è stato ottenuto attraverso l‟acquisizione di certificazioni tecniche che hanno aumentato la qualificazione del capitale umano aziendale. Per quanto riguarda invece - Cisco - Red Hat si è ritenuto, dopo un confronto con le altre componenti aziendali interessate, che non fosse più strategico ottenere l‟upgrade. Anche nel 2011 per le attività di assessment di rispondenza delle partnership alle linee guida di Corporate Social Responsibility, sono stati considerati i seguenti elementi di valutazione: - Disponibilità di un Codice Etico Redazione del Corporate Responsibility Report Selezione dei fornitori/clienti sulla base dei criteri di Corporate Social Responsibility Nella tabella seguente è riportato l‟elenco delle partnership con l‟indicazione della presenza o meno degli indicatori di aderenza all‟approccio CR, come desumibile dai relativi siti web. PARTNER ASPECT AXIS CISCO CITRIX CLAVISTER ENTRUST IBM GLOBAL 360 INTALIO MICROSOFT MORE RESOURCE ORACLE REDHAT SAS THE MATHWORKS VMWARE HP Percentuali SI SI SI SI NO NO SI SI NO SI CORPORATE RESPONSIBILITY REPORT SI SI SI SI NO NO SI SI NO SI SELEZIONE FORNITORI/CLIE NTI SI SI SI SI NO NO SI SI NO SI NO NO NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI NO SI NO SI 70,6% SI SI 76,5% NO SI 64,7% NO NO 52,2% CODICE ETICO PARTNER ANCHE FORNITORE SI NO NO SI NO NO SI SI SI SI Tavola N.15 – Presenza degli indicatori di aderenza all’approccio CSR dei partner Nel 2011 si registra una lieve flessione rispetto al 2010: il 70,6% dei partner tecnologici ha adottato un Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 73 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Codice Etico, il 76,5% ha pubblicato un report di Corporate Responsibility e il 64,7% ha effettuato una selezione dei propri fornitori e/o clienti sulla base dei criteri di Corporate Social Responsibility. Oltre la metà (52,2%) dei nostri partner fa parte dei fornitori. Nessun partner è stato sottoposto a verifiche in materia di diritti umani, perché non operanti in contesti che incorrono in alcun modo nella violazione di tali diritti. Nel 2011 Altran Italia non ha posto in essere azioni specifiche tese allo sviluppo di partnership con i fornitori per supportare il loro approccio alla Corporate Social Responsibility (CSR), l'organizzazione di campagne CSR e lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi sostenibili. Confronto % dei partner sensibili ai temi della Sostenibilità tra il 2009, 2010, 2011. 120,00% 100,00% 100,00% 80,00% 92,86% 73,33%70,59% 80,00% 76,47% 85,71% 66,67%64,71% 2009 60,00% 2010 40,00% 2011 20,00% 0,00% CODICE ETICO CRS REPORT SELEZIONE FORNITORI/CLIENTI Figura Figura N.47 – Confronto percentuale dei partner sensibili ai temi della Sostenibilità tra il 2009 e il 2011. Consorzio ABI Altran Italia, nell‟ambito della partecipazione al Consorzio ABI, il 14 Luglio 2011 ha siglato un accordo quadro che ha come oggetto la fornitura triennale di servizi professionali per il conseguimento di Titoli di Efficienza Energetica (TEE) per il Settore Bancario. Il 29 novembre 2011 Altran Italia ha presentato un intervento dal titolo “Tecnologie Smart grid per l‟efficienza nel settore bancario” durante il workshop sul “Green Banking - Dall‟Efficienza Energetica alla Sostenibilità Ambientale in Banca, Misura, Rendicontazione e Tecnologie al servizio dell‟Ambiente”. Nel 2011 Altran Italia ha fornito il proprio contributo alla redazione del libro intitolato “La misura e le tecnologie per l‟efficienza energetica in Banca”, pubblicato nel novembre 2011 da ABI Energia e dal Competence Center ABI Lab sull‟Energia e l‟Ambiente per la Banca. Il libro è cura dell‟Osservatorio Efficienza Energetica e Impatto Ambientale e presenta i risultati ottenuti dall‟Osservatorio iniziando dal benchmark dei consumi e continuando con il Green ICT, i titoli di Efficienza Energetica e infine con le analisi relative all‟applicazione della cogenerazione ed alle tecnologie illuminotecniche in banca. Comunità L‟impegno di Altran Italia ad agire con Responsabilità, si attesta anche con i numerosi progetti tecnologicamente innovativi, ideati e sviluppati in collaborazione con enti locali finalizzati al benessere delle Comunità locali. Per un approfondimento su questi progetti, è possibile consultare il capitolo dedicato all‟intangibile “Innovazione”. La tipologia di attività che caratterizza il business di Altran Italia non prevede un significativo potenziale Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 74 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. o reale impatto negativo sulle Comunità locali, pertanto non sono state adottate specifiche misure di prevenzione e di riduzione a riguardo. CASE HISTORY 1 - NET Training - Network Electronics & Telecommunications Training Nasce da una collaborazione fra Altran Italia e l‟area R&S di Ericsson il NET Training - Network Electronics & Telecommunications Training, un corso di alta specializzazione che ha messo a disposizione dei partecipanti la propria expertise in ambito TLC. Forte della solida offerta veicolata attraverso i corsi dell‟EAS (Engineering Advisory School) e dell‟IMA (International Management Academy), per la prima volta Altran Italia ha proposto un percorso formativo a laureati in ingegneria e discipline scientifiche. Altran Italia ha scelto di trasmettere ai giovani il proprio know-how e di premiare con un contratto a tempo indeterminato coloro che si sono distinti per merito e capacità durante il corso. Questa iniziativa è nata dalla volontà di colmare il gap esistente fra università e mondo delle TLC, soprattutto nel settore ricerca e sviluppo. Un gap sentito soprattutto da parte di Ericsson e della stessa Altran Italia, che faticavano a trovare le competenze necessarie per realizzare progetti innovativi. Inoltre in un contesto economico di crisi come quello che stiamo attraversando da molti mesi, con questo progetto Altran Italia confermato il proprio impegno nella diffusione della conoscenza e nella creazione di occupazione. Il progetto si è sviluppato fra settembre e dicembre 2011. I corsi in aula e in laboratorio si sono svolti a Genova nel primo trimestre del 2012. Il NET Training era riservato a 10 laureati che, dopo aver frequentato 480 ore di lezioni in aula e aver seguito un training on the job, saranno pronti a entrare nel mondo della consulenza in innovazione tecnologica e ingegneria. Il corso, che sul mercato avrebbe un valore di cinquemila euro, è stato erogato gratuitamente ai partecipanti. Sponsorizzazioni Numerose sono state le iniziative di sponsorship attivate nel 2011: - sponsorship del “Bologna Rugby 1928”. Il rugby rappresenta uno stile di vita, una filosofia che trascende la semplice partita. Questo sport ha mantenuto inalterati nel tempo i suoi valori fondanti: autodisciplina, coraggio, amicizia, generosità, sacrificio, rispetto dei compagni, dell'avversario e delle regole. Per definizione è “il gioco di squadra” in cui il gruppo prevale rispetto al singolo. Nella stagione 2011-2012 Altran Italia sponsorizza la squadra “Under 12-10-8”. - sponsorship dell‟associazione UC Arcobaleno Mestre, la squadra “doping free” di ciclismo su strada categoria under 23/elite (19-26 anni), il cui obiettivo è promuovere il ciclismo tra i giovani orientati a un impegno sportivo senza ricorrere al doping. Si avvale della collaborazione di Medici Sportivi e della Federazione Ciclistica Italiana per la definizione di esami specifici per gli atleti a tutela della loro salute. L‟Associazione UC Arcobaleno Mestre aderisce al movimento nazionale “I'm doping free”, nato nel 2008 in seguito alla denuncia di un ragazzo di 19 anni. - sostegno alla società sportiva “Ugly Feet” che partecipa al torneo CUS (Centro Universitario Sportivo) Torino nella stagione 2011-2012. - anche nel 2011 Altran Italia ha sostenuto Federico Bollati, campione italiano di schema che è salito sul podio al termine di prestigiose competizioni di spada indossando la maglia Altran Italia. Alliance con concorrenza (TAC) A dimostrazione di una politica di valorizzazione e considerazione di partnership con società concorrenti, nel 2011 sono state presentate 15 offerte in risposta a gare d‟appalto pubbliche e private mediante l‟istituto del Raggruppamento temporaneo di Imprese. Inoltre sono state presentate oltre 100 offerte in alliance con società concorrenti per appalti non soggetti a gara. Non sono state riscontrate azioni di concorrenza sleale. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 75 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. AMBIENTE Approccio gestionale Altran Italia impronta la propria politica alla tutela dell‟ambiente e al perseguimento della Sostenibilità. In virtù di tale orientamento, la società punta al miglioramento continuo delle proprie performance ambientali al fine di ridurre gli impatti diretti e indiretti ben oltre il semplice adeguamento alla normativa vigente. L‟emanazione della politica ambientale e la concreta attuazione delle misure volte alla minimizzazione degli impatti sono compito della Direzione Purchasing e del Team di Corporate Social Responsibility del Communication Office. In qualità di società che eroga servizi, Altran Italia pone particolare attenzione agli aspetti ambientali generati dalle proprie attività di consulenza, che riguardano principalmente i consumi di energia elettrica, acqua e beni di consumo, la produzione, la raccolta e lo smaltimento di rifiuti, il rilascio di emissioni in atmosfera di gas climalteranti dovute allo spostamento dei propri dipendenti in Italia e all‟estero. Gli obiettivi della politica ambientale di Altran Italia sono così riassumibili: riduzione dei consumi di energia, acqua e materiali cartacei; valorizzazione dei beni materiali già consumati ma ancora funzionali ad un loro ulteriore utilizzo allo scopo di posticiparne lo smaltimento; monitoraggio continuo delle procedure di raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti, con particolare riguardo per quelli pericolosi; monitoraggio degli spostamenti in Italia e all‟estero dei propri consulenti e ricorso a forme di mobilità alternativa e sostenibile; sensibilizzazione del personale alla riduzione dei consumi e degli sprechi; implementazione di procedure e criteri di selezione per la qualifica ambientale della catena dei fornitori. Rispetto ai Protocolli di indicatori ambientali stabiliti da Global Reporting Initiative (GRI), l‟unico aspetto interamente non applicabile nella rendicontazione delle attività di Altran Italia è quello relativo alla Biodiversità (EN 11, EN 12, EN 13, EN 14, EN 15), in quanto la società non possiede terreni e fra i suoi servizi di consulenza non rientrano attività in grado di generare impatti sugli ecosistemi. La tutela dell‟ambiente è comunque perseguita attraverso specifici progetti di conservazione e ripristino da parte della controllata Igeam Developpement Durable. Per gli altri aspetti: non risulta applicabile l‟indicatore EN 2 fra quelli relativi all‟utilizzo di Materie in quanto non è ancora stata implementata la politica di sostituzione della carta da fibra vergine utilizzata negli uffici con carta ecologica o riciclata; non risultano altresì applicabili gli indicatori EN 19, EN 20 ed EN 23 riferibili all‟aspetto Emissioni, Scarichi, Rifiuti perché il campo di attività di Altran Italia non prevede in nessun modo né la possibilità di rilascio in atmosfera di emissioni significative di ossidi di azoto e di zolfo o di sostanze lesive dell‟ozonosfera, né la possibilità di sversamenti significativi di sostanze inquinanti nel suolo o nei corpi idrici; non risulta applicabile, infine, l‟indicatore EN 27, in quanto Altran Italia non realizza o vende prodotti Energia elettrica Altran Italia si caratterizza in particolare per il consumo indiretto di energia da fonti primarie, utilizzando l‟energia elettrica per l‟illuminazione, il riscaldamento, il condizionamento e il funzionamento di dispositivi ed apparecchiature elettroniche nei propri uffici. Gli indicatori energetici, come richiesto dal GRI, sono espressi in gigajoule (GJ). Le azioni realizzate nel corso del 2011 allo scopo di migliorare l‟efficienza energetica degli uffici e dell‟attività produttiva sono state: l‟acquisto di 593 nuovi PC e 32 desktop contrassegnati dal marchio Energy Star, che garantisce minori consumi energetici a parità di prestazioni per tutti i prodotti etichettati che si sono sottoposti all‟iter di valutazione e certificazione; l‟acquisto di lampadine a basso consumo per le sedi di Altran Italia in cui il sistema di illuminazione non sia quello tipico da ufficio, che caratterizza invece la maggior parte degli uffici della società e che prevede il ricorso a neon incassati, per i quali non esiste una tipologia Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 76 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - “a basso consumo”. Il dato sulle lampadine a basso consumo sostituite nel corso del 2011, peraltro, non è ricavabile, in quanto a partire dal mese di marzo 2011 il servizio di manutenzione è stato affidato ad una società esterna che non ha potuto fornire l‟informazione richiesta; l‟incremento del numero di server virtuali da 89 a 149, che permette, grazie ad un esiguo numero di server fisici di supporto, di garantire lo sviluppo delle attività e dei servizi dell‟azienda a fronte di ridotti consumi energetici. Focus sulla virtualizzazione dei server La tecnologia di virtualizzazione consente ad un server fisico di ospitare più server virtuali attraverso la condivisione delle risorse del singolo in molteplici ambienti. Mediante questo processo è possibile ridurre al minimo indispensabile la presenza di server fisici e materiale hardware nel data center aziendale, con evidenti risparmi in termini di spazio, alimentazione e raffreddamento delle macchine. Nel corso del 2011 è rimasto invariato il numero complessivo di server fisici, pari a 10, ma è sensibilmente aumentato il numero di server virtuali, passati dagli 89 del 2010 ai 149 del 2011, con un incremento percentuale del 67,4% ed un risparmio energetico di 0,33 GJ (consumo di 0,02 GJ invece di 0,35 GJ). Rispetto al 2010, quindi, il consumo complessivo di energia legato al funzionamento dei server fisici è rimasto costante, mentre grazie all‟aumento dei server virtuali è cresciuto di 0,15 GJ il risparmio. I vantaggi della tecnologia di virtualizzazione comportano anche un ulteriore risparmio di energia, stimabile in circa 0,03 GJ, legato alle minori esigenze di raffreddamento dei server fisici. I consumi totali di energia diretta legati all‟utilizzo di fonti non rinnovabili sono rappresentati da: - riscaldamento invernale tramite caldaie centralizzate a gas naturale presenti nelle sedi di Torino, Napoli, Pisa, Catanzaro, Bologna e negli uffici di via Volturno a Roma. I dati in metri cubi sono relativi al consumo di gas fatturato dalle società di distribuzione e sono stati integrati attraverso stima nei casi in cui gli stessi sono giunti incompleti. Il consumo complessivo imputabile al 2011 è stato pari a 14.810,932 mc, equivalenti a 507,718 GJ; - consumo di carburante della flotta auto aziendale. Il dato relativo alle quantità di carburante utilizzato, non disponibile in forma diretta, è stato calcolato attraverso il rapporto fra i km complessivamente percorsi dalla flotta nel 2011 e il dato medio di consumo per autovetture diesel con motorizzazione Euro 4 e cilindrata compresa fra 1.4 e 2.0, che rappresentano la vettura-tipo della flotta di Altran Italia. Il consumo complessivo è pertanto risultato pari a 213.407,263 lt di gasolio, equivalenti a 7.688,551 GJ. I consumi totali di energia indiretta proveniente da fonti non rinnovabili discendono dall‟utilizzo di energia elettrica per il riscaldamento, il condizionamento ed il funzionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il consumo complessivo di energia elettrica registrato nel 2011 per le sedi di Altran Italia di Bologna, Catanzaro, Genova, Milano, Torino, Ivrea, Roma, Pisa e Napoli è stato pari a 1.458,472 MWh, equivalenti a 5.250,5 GJ. Dal calcolo, che ha fatto ricorso ai dati di consumo fatturati e a stime integrative degli stessi nei casi in cui vi fosse qualche mancanza nella copertura dell‟intero periodo di rendicontazione, sono escluse le sedi per le quali sono stati stipulati contratti di servizio con società esterne nei cui costi sono comprese tutte le utenze e dai quali non è possibile reperire il dato di consumo in termini quantitativi. Il consumo di tali sedi può in ogni caso considerarsi poco significativo poiché operano in locali di non vasta metratura e con un numero di dipendenti ridotto rispetto alle altre realtà aziendali. Al dato di consumo dell‟energia indiretta va poi aggiunta, come richiesto dal GRI, la stima del consumo di energia primaria non rinnovabile da cui è stata generata l‟energia elettrica acquistata. Il calcolo effettuato permette di stimare tale quantità in 11.414,584 GJ. Sommando tutti i valori riportati, si ottiene il consumo totale di energia di Altran Italia per il 2011, che è pari a 24.861,353 GJ. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 77 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Acqua L‟acqua consumata per uso igienico presso tutte le sedi di Altran Italia proviene dall‟allaccio alle reti idriche comunali servite da pubblico acquedotto. Nella maggior parte degli uffici il costo del consumo idrico viene incluso nelle spese condominiali e ripartito sulle utenze in base alle tabelle millesimali in vigore presso ogni stabile, per cui non è possibile risalire al dato quantitativo che identifica l‟effettivo consumo della risorsa. Si riportano in tabella i consumi idrici relativi alle sedi di Altran Italia in cui è stato possibile determinare le quantità d‟acqua utilizzate a fini igienici sulla base delle fatture pagate ai rispettivi fornitori. Consumi idrici 15.000 11.237 10.200 10.000 5.000 805 232 PI NA 0 RM Tot Figura N.48 – Consumi idrici relativi alle sedi di Roma, Pisa e Napoli La quantità di acqua prelevata per uso civile corrisponde anche alla quantità d‟acqua scaricata nelle fognature delle città in cui hanno sede gli uffici. Nel corso del 2011 sono stati acquistati 2.290 boccioni di acqua da 19 litri cadauno per i dispenser da ufficio. Il consumo di acqua per uso potabile derivante da tali distributori ammonta pertanto a 43.510 litri d‟acqua, pari a 43,51 mc. Carta Nel 2011 il consumo di carta ha fatto segnare un aumento dell‟8,1% rispetto all‟anno precedente. La misurazione, effettuata stimando il peso delle confezioni di carta per ufficio consumate nel corso dell‟anno (3.605 risme da 500 fogli di formato A4 e 75 risme da 500 fogli di formato A3), ha permesso infatti di rilevare che a fronte delle 8,6 t del 2010 si è passati a 9,3 t. Raccolta e smaltimento rifiuti I rifiuti prodotti e raccolti in azienda sono suddivisibili nelle categorie “pericolosi” (monitor a tubo catodico, PC ed hardware generico, frigoriferi e condizionatori, lampade al neon) e “non pericolosi” (materiale generico ingombrante, carta, rifiuti assimilabili agli urbani, ecc.). Nel corso del 2011 i rifiuti pericolosi, costituiti unicamente da apparecchiature fuori uso, ammontano a 1,44 t. Tali rifiuti, accompagnati dal formulario previsto dal D.Lgs. 152/06, sono classificati con il codice di recupero R13, che dispone la messa in riserva degli stessi al fine di sottoporli alle successive operazioni di trattamento previste (codici da R1 a R12). L‟avvio al recupero è stato disposto da Altran Italia attraverso il ricorso ad operatori specializzati e dietro il rilascio dell‟idonea documentazione. Per quanto riguarda i neon, lo smaltimento è garantito dalla società di servizi che gestisce la manutenzione elettrica delle sedi. Fatta eccezione per i rifiuti assimilabili agli urbani che vengono immessi dai dipendenti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata e indifferenziata e per i quali non è ancora stata implementata una procedura per la stima delle quantità prodotte, nel corso del 2011 non sono stati prodotti rifiuti non pericolosi appartenenti alla categoria “ingombranti”, tipicamente costituiti da arredi e complementi per ufficio non più utilizzabili (sedie rotte, telai per tendaggi, ecc.). Diversamente, i 604 involucri esauriti di cartucce e toner per le stampanti/fotocopiatrici, sostituiti nel Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 78 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. corso del 2011, sono stati raccolti in maniera separata presso ogni sede di Altran Italia e conferiti ai locali Consorzi per la raccolta e la rigenerazione, nei casi in cui quest‟ultima sia tecnicamente possibile. A tale scopo, presso tali Consorzi, viene eseguita la separazione di cartucce e toner aventi la caratteristica di rifiuto pericoloso da quelli che non lo sono. Permangono nelle sedi di Altran Italia, infine, appositi contenitori diversificati in base alla tipologia del rifiuto ed al tipo di raccolta differenziata effettuata dal Comune in cui risiedono gli uffici della società. Per stimolare anche una sensibilizzazione di tipo percettivo, ogni contenitore, oltre ad indicare il tipo di rifiuto destinato ad ospitare, riporta frasi che hanno l‟obiettivo di motivare gli utenti alla raccolta differenziata. Sede Pile Carta Plastica Alluminio Umido Indifferenziata Plastica Alluminio Roma 1 6 - - 3 4 4 Roma Volturno - 1 - - 1 1 1 Milano 1 7 - - 7 7 7 Torino 1 6 6 6 6 6 - Firenze - - - - - - - Bologna - 1 1 1 1 1 - Trieste - 1 1 1 1 1 - Napoli - 2 - - 1 1 1 Genova - 1 - - 1 1 1 Pisa - 3 - - 1 2 1 Totale 3 29 8 8 22 24 15 Tavola N. 16 – Distribuzione dei cestini per la raccolta differenziata nelle sedi di Altran Italia Mobility management Tutti gli aspetti legati alla mobilità sono coordinati dal Mobility Manager appartenente alla Direzione HR. Inoltre, le procedure relative alle policy di viaggi e trasferte consigliano ai dipendenti di utilizzare i servizi pubblici, anziché il noleggio auto o il taxi per gli spostamenti in città. Spostamenti su strada Nel corso del 2011 Altran Italia è intervenuta per migliorare gli aspetti legati alla Car Policy attraverso un ulteriore rinnovamento del proprio parco auto: la flotta aziendale, ridottasi di 10 unità rispetto all‟anno precedente, si compone così di 201 vetture aventi tutte motorizzazioni EURO 4 ed EURO 5 ed alimentazione a gasolio (solo 2 auto presentano alimentazione a benzina). Chilometri percorsi Mediamente ogni veicolo ha percorso, nel corso del 2011, 20.172,8 km, facendo registrare un Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 79 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. incremento dell‟13% rispetto al dato del 2010. Media dei km percorsi nel 2011 374.531 380.000 353.480 346.780 344.029 336.552 340.000 323.235 328.744 360.000 342.282 334.673 328.994 324.286 317.152 320.000 300.000 280.000 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Figura N. 49 – Media dei Km percorsi nel 2011 Spostamenti in treno e in aereo L‟utilizzo del treno per i viaggi di lavoro è incrementato dell‟1,97% rispetto al 2010 in termini di chilometri percorsi. Il risultato, che deriva dall‟impegno dell‟azienda nel razionalizzare le esigenze di viaggio dei propri Consultant, si deve anche alla funzionalità dei treni ad Alta Velocità, che hanno raggiunto un buon livello di affidabilità nel rispetto degli orari e possono ormai viaggiare sull‟intero tragitto Torino-MilanoBologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno. Km percorsi nel 2011 3.720.457 4.000.000 3.793.809 3.500.000 3.000.000 2.721.000 2.500.000 2009 2.000.000 2010 1.500.000 2011 1.000.000 500.000 0 2009 2010 2011 Figura NFigura N. 50 – Uso del treno (km percorsi) nel 2011 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 80 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Uso del treno e dell’aereo Uso del treno e dell'aereo a confronto nel 2011 4.000.000 3.800.000 3.720.457 3.544.180 3.600.000 3.400.000 3.793.809 KM in treno 3.255.394 Km in aereo 3.200.000 3.000.000 2.800.000 2010 2011 FFFigura N.51 – Uso del treno e dell’aereo a confronto nel 2011 Conformità Nel corso del 2011 non sono state elevate sanzioni a carico della società per mancato rispetto delle leggi in materia ambientale e dei regolamenti riguardanti la fornitura e l‟utilizzo di prodotti o servizi. Iniziative Collective action per la qualifica dei formitori Il team Corporate Responsibility di Altran Italia ha coordinato nel corso del 2011 il Gruppo di Lavoro che realizzerà la collective action voluta dai partecipanti al workshop del “Global Compact Network Italia” dedicato ai temi dell‟ambiente e tenutosi nel giugno 2011 presso la sede di Roma di Altran Italia. Il Gruppo di Lavoro, oltre ad Altran Italia, è costituito da 12 aziende: Acea, Ansaldo, Autostrade per l'Italia, Barilla, Edison, Eni, Generali, Intesa San Paolo, Permasteelisa, Snam Rete Gas, Sofidel e Terna. Tali aziende per tutto il 2011 si sono concentrate sulla realizzazione di un progetto collettivo: un template unico nazionale e condiviso all‟interno del Global Compact per la qualifica dei fornitori. Saranno quindi definiti i criteri “sostenibili” che ogni azienda potrà seguire nelle qualifiche dei fornitori. Sarà inoltre prodotto un sito internet nel quale ogni azienda potrà pubblicare i propri fornitori qualificati: una sorta di albo fornitori collettivo e green. È‟ un primo importante passo che vede delle aziende italiane impegnate e unite da un unico scopo: costruire una rete virtuosa di relazioni all‟insegna della green economy. Il risultato del progetto sarà presentato dal Gruppo di Lavoro a Rio durante la conferenza Rio+20 delle Nazioni Unite programmata dal 20 al 22 Giugno 2012. La Conferenza ha in agenda due temi: la green economy nel contesto dello sviluppo sostenibile e la costituzione di un framework istituzionale che possa promuovere lo sviluppo sostenibile nel mondo. Anche in questa occasione il team Sostenibilità di Altran Italia è stato invitato a dare il proprio attivo contributo. Community internazionale su Direct V2 Nel 2011, sulla intranet aziendale Direct V2, è nata una community internazionale (https://directv2.altran.com/en-UK/communities_en/CR/default.aspx) dedicata alla Sostenibilità e agli stili di vita sostenibili. Il Team Corporate Responsibility di Altran Italia ha contribuito al lancio e all‟aggiornamento costante di questo spazio telematico di condivisione. I dipendenti del Gruppo Altran Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 81 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. che hanno accesso alla community possono consultare informazioni relative al Global Compact, le CSR policy dei nostri principali clienti, le pubblicazioni tematiche dedicate all‟ambiente, le iniziative promosse da tutte le aziende del Gruppo Altran nell‟ambito della Diversity e alla Solidarity. Particolare attenzione è riservata al tema dell‟ambiente, a cui la community dedica una intera sezione al cui interno è possibile consultare manuali, report internazionali, linee guida e filmati. Sono state realizzate delle schede dedicate all‟uso responsabile della carta, ai rischi legati al trattamento dei rifiuti pericolosi, al riciclo dei rifiuti urbani, agli eco-consumi. Obiettivo della community, in cui il Team Corporate Responsibility di Altran Italia ha giocato un ruolo propositivo e operativo, è la condivisione delle migliori pratiche di CSR attuate dalle countries del Gruppo Altran, in modo da alimentare uno scambio proficuo e la riproposizione - adattata a ogni specifico contesto geografico - di azioni mirate che abbiano avuto un esito positivo ai fini della tutela ambientale. Incremento dell’uso di videoconferenze Attraverso l‟utilizzo di WebEx, lo strumento di videoconferenza con cui effettuare presentazioni interattive, condividere, modificare e annotare documenti on-line, Altran Italia riunisce in un unico luogo virtuale consulenti e clienti di città e Paesi diversi, abbattendo così i costi e le emissioni di CO 2 dovuti all‟uso dei mezzi di trasporto. L‟iniziativa, avviata nel 2010 ed ormai entrata a regime, nel 2011 è stata gestita tecnicamente dalla Direzione Purchasing. 200 Videoconferenze per mese 180 186 160 160 140 174 167 165 162 145 146 147 151 144 138 137 122 100 60 172 169 152 146 120 80 170 106 2010 2011 86 79 40 50 20 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Figura N.52 – Videoconferenze per mese Nel 2011 sono state effettuate 1.685 videoconferenze contro le 1.639 dell‟anno precedente, ripartite nei diversi mesi dell‟anno secondo quanto riportato in tabella. I dati, ottenuti tramite le fatturazioni effettuate dalla società Arkadin fornitrice del servizio, permettono di quantificare in oltre 105 giorni lavorativi il tempo complessivo trascorso in videoconferenza dai Consultant di Altran Italia con Clienti o colleghi di città diverse. Mediamente, ogni call conference o web conference effettuata ha avuto una durata di 30 minuti. Modello CUD on line E‟ stato inserito nel portale online di Altran Italia, rivolto ai dipendenti, modello CUD relativo alla dichiarazione dei redditi al fine di ridurre gli spostamenti dei dipendenti tra diverse sedi per esigenze amministrative. Gadget sostenibili Il Communication Office ha predisposto la realizzazione di gadget sostenibili (penne realizzate in materiali riciclati e biodegradabili) da donare ai Clienti in occasione di seminari e incontri “Business to Business”. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 82 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Emissioni e Carbon Disclosure Project Le emissioni in atmosfera di gas climalteranti prodotte da Altran Italia nell‟erogazione dei propri servizi di consulenza derivano da due attività specifiche: le trasferte in Italia e all‟Estero del personale (scope 3); l‟utilizzo di energia per il riscaldamento ed il condizionamento degli uffici e per il funzionamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (scope 1 e 2). Per quanto riguarda l‟utilizzo dei mezzi di trasporto da parte dei dipendenti in trasferta, sono state calcolate le tonnellate equivalenti di CO2 emesse in relazione all‟uso del treno e dell‟aereo. La quantità complessivamente emessa è stata pari a 541,6 t eq di CO2, delle quali 327,659 teq imputabili al traffico aereo e 213,940 teq imputabili al traffico ferroviario, a conferma della bontà delle politiche per la mobilità emanate dalla Direzione HR e dal Mobility Manager aziendale, che privilegiano l‟utilizzo del treno per lo spostamento dei dipendenti di Altran Italia. Per il calcolo si è fatto ricorso a World Resources Institute (2008) GHG Protocol tool for mobile combustion. Version 2.2. Emissioni dei mezzi di trasporto 39,50% 60,50% Traffico ferroviario Traffico aereo Figura N.53 – Ripartizione percentuale delle emissioni di CO2 per le trasferte dei dipendenti. Per quel che riguarda, invece, l‟utilizzo di energia, va operata una distinzione circa la fonte di alimentazione del riscaldamento per gli uffici, in quanto vengono utilizzati a tale scopo sia gas naturale che energia elettrica. Nel caso del gas naturale si tratta di emissioni dirette poiché provenienti dal consumo diretto di una fonte energetica primaria (scope 1), mentre nel caso dell‟energia elettrica si tratta di emissioni indirette in quanto relative all‟utilizzo indiretto, in quota-parte, di fonti energetiche primarie (scope 2). Le emissioni dirette di gas climalteranti relative alla combustione del gas naturale per il riscaldamento degli uffici ammontano a 29,5 teq di CO2, mentre le emissioni indirette, legate al consumo complessivo di energia elettrica, sono calcolate pari a 604,695 teq di CO2. Va ricordato che quest‟ultimo valore viene elaborato, in ottemperanza alle prescrizioni del GRI, sulla base delle percentuali di fonti energetiche di origine fossile che compongono il mix energetico relativo al Paese di appartenenza dell‟organizzazione che effettua il reporting sociale delle proprie attività. Nel calcolo delle emissioni di CO2 generate dall‟utilizzo diretto di energia da parte di Altran Italia va infine conteggiata la quota proveniente dalla combustione del carburante della flotta auto aziendale (scope 1). Tale quota ammonta, per il 2011, a 562,548 teq di CO2. Sommando le varie componenti, cioè le emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra relative all‟utilizzo diretto di energia e di mezzi di trasporto da parte del personale di Altran Italia in trasferta, si ottiene un dato complessivo per il 2011 calcolato in 1.738,343 teq di CO2. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 83 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Emissioni di gas ad effetto serra relative all'utilizzo diretto di energia e di mezzi di trasporto. Flotta auto (scope 1) 34,80% 32% 31% 2% Consumo di gas (scope 1) Figura N. 54 – Emissioni di gas ad effetto serra relative all’utilizzo diretto di energia e di mezzi di trasporto. Dal 2009 Altran Italia aderisce al Carbon Disclosure Project (CDP), iniziativa internazionale nata nel 2000 allo scopo di sollecitare la ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici in atto attraverso la creazione e la divulgazione di policy, business and investment makers e alla condivisione di un vasto knowledge base di informazioni rilevanti allo scopo di sostenerne le decisioni. In particolare l‟ente richiede informazioni su emissioni di gas serra, consumo energetico, rischi e opportunità derivanti dal cambiamento climatico a migliaia di aziende, è sostenuto da investitori istituzionali ed opera attraverso società di statistica e studi sociali. Le informazioni comunicate sono messe a disposizione da CDP ai soggetti partecipanti per la condivisione nel mondo degli affari, degli investimenti e delle decisioni politiche. Nel 2011 Altran Italia si è sottoposta alla valutazione del CDP in merito alle emissioni di gas ad effetto serra e alle strategie di gestione del Cambiamento Climatico. Al momento della stampa del presente Report, non risulta pervenuto il CDP Disclosure Score, pertanto non è stato inserito nel Sustainability Report 2011. Green Procurement Uno dei comportamenti adottati da Altran Italia a tutela dell‟ambiente è l‟attenzione agli acquisti verdi (green procurement). Nell‟anno 2011 sono state approfondite le indicazioni per integrare il processo di acquisto di beni e servizi di cui necessita la sede di Roma per l‟espletamento delle proprie attività con considerazioni di carattere ambientale. L'introduzione di criteri ambientali nella selezione delle ditte appaltatrici prende le mosse da quanto già previsto dal d.Lgs.163/2006, a partire dall‟art.2 comma 2 in cui si dispone: “il principio di economicità può essere subordinato ai criteri ispirati a esigenze sociali nonché alla tutela della salute e dell‟ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile”. In particolare è stato condotto uno studio per l‟introduzione dei criteri ambientali negli appalti, negli incarichi occasionali o trattative private per l‟esecuzione di servizi, nelle forniture. Tale studio ha definito una pianificazione per una più precisa indagine sulle necessità di fornitura, la selezione di fornitori mediante indagini di mercato, ricerche su marchi ambientali, formazione del personale degli acquisti. Analisi ambientale di dettaglio Il 30 settembre 2011 è stato presentato il primo “Rapporto di analisi ambientale iniziale delle attività di Altran Italia”. Sono trattati gli argomenti che permettono di descrivere le interazioni tra attività e servizi di Altran Italia e gli aspetti ambientali, diretti ed indiretti con particolare riferimento alle sedi di Roma e di Brindisi. Il Rapporto ha consentito di: analizzare il processo di erogazione dei servizi e di esecuzione delle varie attività di Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 84 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - - - - competenza, individuando le fasi elementari che li caratterizzano, sia quando svolti direttamente sia quando affidati a soggetti terzi; individuare gli aspetti ambientali, sia diretti che indiretti, connessi ad ognuna delle fasi considerate e, quindi, le interazioni con l‟ambiente (emissioni in atmosfera, rifiuti, contaminazione del suolo, scarichi idrici, consumo di risorse naturali e di fonti energetiche, etc.); individuare l'importanza quali-quantitativa, ove possibile, degli aspetti individuati; identificare i requisiti legislativi e gli adempimenti ambientali cui ottemperare, verificando lo stato di conformità normativa e le azioni che permettono di ripristinare la situazione di eventuale non conformità; valutare la significatività di ciascun aspetto ambientale analizzato e predisporre una scala di importanza degli interventi che si rendono necessari per la loro gestione; individuare le aree di miglioramento per i vari punti di debolezza emersi, da considerare nell'attività di pianificazione strategica (obiettivi e programma ambientale) necessaria per il miglioramento continuo; identificare le attività o i servizi che influenzano in maniera significativa gli aspetti ambientali analizzati, al fine di considerarli nel Sistema di Gestione Ambientale da implementare in azienda. In particolare, l‟individuazione degli aspetti ambientali connessi ad attività e servizi svolti, permette la classificazione nelle due tipologie di aspetti ambientali: diretti: aspetti che sono sotto il controllo gestionale di Altran Italia, perché afferenti alle attività direttamente svolte; indiretti: aspetti sui quali Altran Italia può non avere un controllo gestionale diretto, ma sui quali ci si può attendere un‟influenza, perché afferenti a soggetti terzi che operano per conto dell‟organizzazione o che interagiscono con essa per prodotti, servizi ed attività. La valutazione degli aspetti ambientali diretti è stata effettuata tenendo conto dei seguenti criteri: conformità alle prescrizioni normative e regolamentari; rilevanza che assume l‟aspetto ambientale, in termini quali/quantitativi; sensibilità delle parti interessate e/o vulnerabilità dell‟ecosistema interessato; disponibilità dati (monitoraggio) per la gestione degli aspetti ambientali e delle attività cui sono connessi e/o possibilità di apportare dei miglioramenti tecnici-gestionali. La significatività degli aspetti ambientali è calcolata, quindi, come la somma dei punteggi delle risposte ai quattro criteri prima definiti: L‟analisi: - si è soffermata sull‟inquadramento territoriale della sede di Roma, considerando il contesto urbano, la classificazione acustica della zona. - ha approfondito il consumo delle risorse idriche presso le sedi, le emissioni in atmosfera, le risorse energetiche, i rifiuti prodotti, la manutenzione della sede e degli impianti. - ha considerato l‟impatto viario dell‟azienda nella città di Roma. In particolare è stata considerata la ripartizione delle modalità di mobilità dei dipendenti: mezzi propri, mezzi pubblici, vetture in dotazione al personale manageriale. - ha considerato gli aspetti ambientali presso i clienti della società, elemento da approfondire nei prossimi anni. Environmental Management System Il 30 settembre 2011 Altran Italia ha avviato formalmente il Sistema di Gestione Ambientale (Environmental Management System). Il 30 dicembre 2011 Altran Italia ha ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004. Con l‟adesione alla norma UNI EN ISO 14001:2004, Altran Italia ha inteso dare piena visibilità della propria gestione ambientale e prestare una particolare attenzione nei confronti degli impatti ambientali delle attività svolte presso le sedi. Il Manuale del Sistema di Gestione Ambientale stabilisce le regole da seguire in merito ai requisiti da garantire, all‟individuazione degli aspetti ambientali e degli impatti ambientali dell‟impresa, alla valutazione di tali impatti ambientali (diretti, indiretti, significativi, non-significativi), alla conformità normativa. Il Manuale del Sistema di Gestione Ambientale definisce inoltre la gestione della documentazione e del controllo operativo, in analogia con il Manuale del Sistema di Gestione della Qualità. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 85 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. La Politica Ambientale si pone i seguenti obiettivi: la riduzione dei consumi di energia, di acqua e, in generale, di materiali di consumo ; la migliore gestione dei rifiuti prodotti e la preferenza, ove possibile, del recupero/riciclo rispetto al conferimento in discarica; il monitoraggio degli spostamenti in Italia e all‟estero dei propri Consultant e il ricorso a forme di mobilità alternativa e sostenibile; il miglioramento dei processi di acquisto tramite l‟avvio di politiche di approvvigionamento di prodotti di consumo e durevoli che privilegino la Sostenibilità ambientale (green procurement), anche nell‟ambito delle azioni indicate dalla controllante Altran Technologies S.A.; la scelta, ove possibile, di soggetti appaltatori sulla base di criteri di preferibilità ambientale; la diffusione delle migliori prassi di gestione ambientale presso i soggetti che interagiscono nei processi aziendali; il coinvolgimento del personale aziendale nel percorso di gestione ambientale e la responsabilizzazione di ciascuno; il coinvolgimento attivo dei clienti a favore della Sostenibilità ambientale. La Politica Ambientale comprende anche un decalogo fornito ai dipendenti, per aiutare il personale nei comportamenti quotidiani. Il Programma Ambientale di miglioramento definisce le azioni da intraprendere, con riferimento al presente Sustainability Report, descrive i traguardi previsti, le responsabilità interne all‟azienda, le eventuali risorse finanziarie stanziate, le scadenze previste, gli avanzamenti conseguiti. Le Responsabilità sul Sistema di Gestione Ambientale sono le seguenti: L‟esercizio della titolarità in materia di Sistema di Gestione Ambientale è conferito ad un Rappresentante della Direzione per l‟Ambiente (RDA). Le responsabilità di determinare, dare attuazione, coordinare e controllare tutte le attività necessarie per operare sulle decisioni del RDA sono attribuite a un Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (RSGA). ISO 14001 L‟esigenza di ottenere la certificazione ISO 14001 era stata fissata nel Sustainability Report relativo all‟anno 2010. Nell‟anno 2011 tale esigenza si è rafforzata grazie ad alcuni elementi: il tradizionale atteggiamento propositivo di Altran Italia nei confronti dei temi ambientali ha incoraggiato un‟analisi degli impatti ambientali significativi dell‟attività d‟impresa, come le emissioni in atmosfera, il consumo di risorse idriche ed energetiche, la gestione dei rifiuti prodotti, l‟impatto viario; la volontà dell‟azienda di gestire gli impatti ambientali, garantire il rispetto della legislazione applicabile, perseguire il miglioramento della propria organizzazione ha reso possibile l‟istituzione di un Sistema di Gestione Ambientale; la crescita della Divisione EILIS e il nuovo posizionamento sul mercato dopo l‟acquisizione di “Igeam Developpement Durable S.r.l.”, hanno assicurato le conoscenze necessarie a perseguire il processo di certificazione; la presenza di un numero crescente di clienti che richiedono la certificazione ISO/IEC 14001, è stata segnalata dalle Divisioni, desiderose di candidare i servizi di Altran Italia su nuovi settori di mercato interessati a tale esperienza. Altran Italia è impegnata nei servizi dell‟Information & Communication Technology. Il settore dell‟ICT è interessato dalla crescita di interesse su aspetti ambientali significativi (emissioni, consumi, vibrazioni, analisi sull‟impatto elettromagnetico). L‟informatica e la comunicazione producono infatti rifiuti e innalzano l‟impatto ambientale, ma hanno anche un ruolo importante nell‟abbattimento degli impatti ambientali (ad esempio archiviazione e trasferimento elettronico dei documenti, diffusione di pratiche paper-less). In questo senso gli investimenti nel ICT possono essere considerati parte integrante della politica ambientale dei clienti. L‟esperienza di Altran Italia sui temi ambientali può quindi essere proposta ai tradizionali clienti dei servizi ICT come un‟esperienza di interesse e di valore. La documentazione ambientale di Altran Italia, le richieste specifiche o le proposte per migliorare la gestione ambientale d‟impresa presso le sedi sociali e presso i clienti sono gestite in uno spazio specifico sulla intranet aziendale Direct V2. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 86 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Ecovadis Nel 2011 Altran Italia ha condotto l‟assessment Ecovadis “Sustainable supply management” e ha ottenuto la qualifica. Altran Italia ha ottenuto la certificazione con una valutazione molto positiva in merito alla Sostenibilità ambientale. L‟assessment condotto ha preso in considerazione alcuni temi quali l‟ambiante, l‟attenzione ai temi del lavoro e dei diritti umani, l‟attenzione alle buone consuetudini nella competizione sul mercato, l‟attenzione alla scelta di un parco fornitori con criteri di Sustainability. Per ognuno di questi temi sono stati presi in considerazione dal rating Ecovadis tre parametri: la definizione di politiche aziendali, l‟esecuzione di azioni specifiche, la valutazione dei risultati ottenuti per ogni aspetto citato. Tale assessment è stato condotto d‟intesa con alcuni clienti della Divisione FIS di Altran Italia. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 87 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. INNOVAZIONE Comunità Altran Italia nel 2011 ha trasformato in azioni concrete le idee e i princìpi della Corporate Social Responsibility, con il coinvolgimento dei Consultant, per il benessere di tutta la Comunità, attraverso una interazione continua con gli enti e le comunità locali per lo sviluppo e la realizzazione di progetti innovativi che riguardano la mobilità sostenibile, l‟efficienza energetica e la gestione del territorio che rispetta l‟ambiente. Offerta sostenibile Altran Italia entra nei mercati emergenti delle energie rinnovabili e delle innovazioni sostenibili, presentando una nuova offerta per supportare il Cliente nei programmi di Sostenibilità. L‟esperienza pluridecennale dei professionisti di Altran Italia e il nuovo l‟impulso all‟innovazione sostenibile consentono al Cliente di puntare ad una crescita tecnologica ed economica con un ridotto impatto ambientale. Gli ambiti d‟intervento dell‟offerta nel settore della Sostenibilità di Altran Italia sono i seguenti: - Ambiente e Territorio: analisi e pianificazione finalizzate alla salvaguardia dell‟ambiente e all‟impiego di nuove risorse. - Innovazione e Sostenibilità: ricerca applicata e tecnologie dell‟ambiente per i mercati futuri. - Sviluppo sostenibile: soluzioni integrate per una produzione sostenibile e per lo sviluppo del territorio - Salute e Sicurezza: politiche di prevenzione integrata per un risk management efficiente. L‟approccio di Altran Italia al programma di Sostenibilità del Cliente consente di disporre di un patrimonio di informazioni dettagliate di natura extra finanziaria che permettono di avere una visione più completa dell‟andamento dell‟azienda. Altran Italia interviene su tutti gli aspetti della Sostenibilità: dalla progettazione del programma di Sostenibilità, alla redazione e all‟editing del Report di Sostenibilità, dallo sviluppo di strategie di miglioramento alla definizione di standard e di indicatori di qualità. Inoltre, Altran Italia supporta il Cliente nell‟accrescimento del valore delle azioni di Sostenibilità, attraverso strategie personalizzate di comunicazione integrata. Di seguito alcuni eventi o progetti innovativi legati al tema della Sostenibilità che hanno visto protagonista Altran Italia nel 2011. CASE HISTORY 1 - BIT-Air BIT-Air è un sistema di Business Intelligence Territoriale di supporto alle amministrazioni locali per la salvaguardia della salute dei cittadini e per una migliore qualità dell‟aria in ambito urbano. Il progetto BIT-Air nasce dalla collaborazione tra Igeam DD (società di Altran Italia) e vari fornitori di ricerca e consulenza in ambito nazionale ed internazionale: Università La Sapienza di Roma, la società polacca TechIn, Ancitel E&A (azienda del gruppo ANCI che si occupa di Energia e Ambiente), il consorzio di alta tecnologia IT DaisyNet. Il progetto di R&S è stato finanziato nell‟ambito del 1° Bando del PO FESR della Regione Puglia 2007-2013 (ASSE I - Linea 1.1: “Aiuti agli investimenti in Ricerca per le PMI”) e promuove un nuovo approccio di gestione dinamica dell‟inquinamento atmosferico e del traffico urbano. BIT-Air è un sistema integrato di azione preventiva. Utilizza modelli di previsione con sistemi a basso costo che elaborano dati con algoritmi, modelli, datamining e datawarehouse. Tali modelli consentono di conoscere in anticipo il superamento potenziale delle soglie di inquinamento atmosferico, permettendo, dunque, una ottimale gestione del territorio e delle azioni preventive sulle città. Tali specifiche concedono alle amministrazioni locali un risparmio economico su tre fronti: - sistemi di monitoraggio (grazie all‟ottimizzazione dei dati); - errori di pianificazione (che vengono limitati al minimo); - costi sanitari. I dati raccolti ed elaborati sono ambientali, socio-economici, di traffico, dati meteo, e dati sulle sorgenti di emissione. Tali dati vengono poi analizzati da modelli di analisi dei dati meteorologici, di qualità dell‟aria e del traffico, di stima delle emissioni, di previsione di campi meteorologici, di simulazione di dispersione e trasformazione chimica degli inquinanti. Dopo questa analisi, si prospettano gli scenari e le soluzioni migliori da adottare a tre livelli: breve periodo (entro 3-5 giorni), medio periodo (qualche mese), lungo periodo (gli anni a venire), assolvendo cosi agli obblighi posti alle amministrazioni dalla Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 88 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. direttiva comunitaria e nazionale. BIT-Air mira ad essere uno strumento di prevenzione ed un sistema di supporto alle decisioni. Il sistema, testato sulla città di Brindisi, ha favorito la comunicazione tra enti pubblici e cittadini e ha supportato l‟amministrazione comunale nell‟adottare le scelte più idonee al proprio territorio. CASE HISTORY 2 – SMART GRIDS: LA COSTRUZIONE DI UN’OFFERTA GLOBALE Il 21 e 22 settembre 2011 la sede di Roma di Altran Italia ha accolto decine di esperti del Gruppo Altran per un confronto sulle prospettive e sul modello di business da adottare a livello globale nel campo delle Smart Grids. Lo “Smart Grids Business Solution Project”, presentato da Altran Italia alla platea internazionale, è stato messo a punto da un gruppo di brillanti studenti del MIB (Master in International Business) dell‟Università Cattolica di Milano, coordinati dalla Divisione EILIS di Altran Italia. Il progetto è stato elaborato con l‟obiettivo di comprendere in che modo sfruttare il futuro della rete elettrica ed elaborare un‟offerta globale che possa contare sulle expertise e sulla trasversalità delle competenze del Gruppo Altran. I partecipanti hanno avuto anche la possibilità di ritrovarsi a stretto contatto con alcuni partner, fornitori di soluzioni e progetti tecnologici. E‟ stata inoltre presentata una mappatura delle competenze di tutti i partecipanti, suggellando il lavoro che da mesi si stava portando avanti in termini di condivisione e comprensione del know-how interno (applicabile al nuovo framework che si staglierà nella logica “smart”). Sono state identificate le principali sfide dei clienti Altran sugli sviluppi delle smart grids e, rispetto ad essi, con quale declinazione Altran potrebbe inserire la propria offerta. E‟ stato così realizzato un draft di Modello di Business e un Piano di azione globale Altran con le relative opportunità da sviluppare a livello locale pur mantenendo un raccordo centrale come punto di riferimento. CASE HISTORY 3 – ALTRAN ITALIA AL 4° MASTER IN “MANAGEMENT DELL’ENERGIA E DELL’AMBIENTE” DE IL SOLE 24 ORE Nell‟ottobre 2011 ha avuto inizio una collaborazione fra Altran Italia e il Gruppo Il Sole 24 Ore in occasione del 4° Master in Management dell‟Energia e dell‟Ambiente, organizzato a Roma dal gruppo editoriale. Il Master, proposto per rispondere all‟esigenza sempre maggiore del mercato di figure professionali con competenze specifiche sui temi strategici della gestione dell‟energia, del cambiamento climatico, delle fonti rinnovabili e delle problematiche ambientali, non poteva che intercettare l‟interesse di Altran Italia. Grazie al supporto del Gruppo Formazione di Altran, è stato possibile proporre la nostra candidatura per l‟attività di docenza su alcuni dei moduli del Master non ancora erogati e al contempo candidarci su altre tematiche per le future edizioni dello stesso Master e per altri Master in cantiere. L‟intervento di Altran Italia si è inserito nel Modulo 11° Igiene Ambientale e Rifiuti e ha fornito ai discenti un quadro sulla gestione dei rifiuti, a partire dalla descrizione del contesto normativo e degli adempimenti ad esso connessi, fino alla descrizione delle modalità organizzative del servizio, dei modelli di business e delle principali tecnologie di recupero. In particolare, si è cercato di mettere in luce, attraverso esempi pratici e testimonianze dirette, come il rifiuto possa e debba essere considerato una risorsa ed una opportunità di business: il recupero dei rifiuti, che avvenga attraverso il riciclo di materia o attraverso la valorizzazione energetica, consente da una parte di ridurre i quantitativi di scarti avviati allo smaltimento e di attenuare così i rischi per l‟ambiente, dall‟altra permette a chi effettua le operazioni di recupero di ottenerne dei benefici economici derivanti dalla vendita di energia o di materie prime. Il secondo intervento di Altran Italia nel Master si è tenuto a novembre 2011 ed ha avuto un taglio più orientato alla branding promotion, proponendo la descrizione di un case study relativo alla implementazione dei sistemi di gestione dell‟energia sviluppati in accordo alla ISO 50001 CASE HISTORY 4 – ENERGY SCHOOL: CONOSCERE, GESTIRE E RISPARMIARE L’ENERGIA Igeam DD, società di Altran Italia, partecipa al progetto di educazione ambientale intitolato “Energy School: conoscere, gestire e risparmiare l‟energia”, rivolto agli studenti delle scuole medie di 8 regioni italiane. Lo scopo dell‟iniziativa, partita nel novembre 2011 e che avrà la durata di un anno, è quello di informare e sensibilizzare le classi coinvolte sul delicato tema della gestione dell‟energia, una risorsa sempre più preziosa in un mondo che ha costruito il proprio benessere sulla disponibilità di strumenti e tecnologie Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 89 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. che per funzionare hanno bisogno di consumarne grandi quantità. Il progetto, scritto da Igeam DD e presentato da Federconsumatori in risposta ad un bando di cofinanziamento del Ministero dell‟Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per attività educative improntate allo sviluppo sostenibile, è stato valutato positivamente tanto da classificarsi 3° in una graduatoria di 256 proposte altrettanto valide e meritorie, e di ottenere il massimo dell‟importo finanziabile. La partnership vincente fra Igeam DD e Federconsumatori è stata integrata anche dalla partecipazione dell‟Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”, che ha permesso di estendere ulteriormente l‟ambito di ricaduta degli effetti dell‟iniziativa, che toccherà la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l‟Emilia Romagna, le Marche, il Lazio, la Basilicata e la Sicilia. Due Consultant di Igeam DD, nell‟ambito di questo progetto, hanno predisposto una serie di attività di laboratorio tra cui un audit energetico dell‟edificio scolastico che studenti e insegnanti dovranno effettuare con l‟aiuto di una check list semplificata. Al termine delle rilevazioni, tanto il lavoro delle classi che l‟edificio saranno valutati da veri auditor esperti in materia. Nel corso degli incontri nelle scuole, gli educatori ambientali di Igeam DD, oltre a trasmettere frontalmente le nozioni di base per un corretto comportamento nella gestione dell‟energia, hanno distribuito ai ragazzi una pratica e divertente guida alle buone pratiche per il risparmio energetico da realizzare in casa e a scuola, prodotta in collaborazione con Giunti Progetti Educativi. Anche ai docenti coinvolti è stato offerto un manuale che permette di approfondire il tema in modo scientifico e di svilupparlo ulteriormente attraverso la proposta di percorsi didattici multidisciplinari da realizzare nell‟ambito del programma educativo ministeriale. CASE HISTORY 5 – PROGETTO P.R.I.M.E. Il Progetto P.R.I.M.E. (Progetto di Ricarica Intelligente per la Mobilità Elettrica) nasce nel 2011 dalla collaborazione tra Enel, Mercedes Benz Italia, Università di Pisa, CEI-CIVES, Università del Salento e Igeam DD (azienda di Altran Italia). E‟ stato presentato durante la conferenza stampa di lancio della X edizione della Manifestazione “H2roma Energy&mobility show 2011” l‟8 novembre 2011 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il progetto è sostenuto dal Ministero della Tutela dell‟Ambiente del Territorio e del Mare attraverso un co-finanziamento sul bando per lo sviluppo di nuove tecnologie in tema di Energia, Efficienza e miglioramento dell‟impatto sull‟ambiente. La ricerca si configura come la prima iniziativa strutturata in Italia per l‟analisi sul campo dei benefici derivanti dalla mobilità elettrica, integrando esigenze e conoscenze di player rilevanti in ambito di mobilità (Mercedes Benz Italia), energia (ENEL), normativa (CEI-CIVES insieme a Igeam DD), ricerca tecnologica (Università di Pisa e del Salento), analisi ambientale (Università del Salento insieme a Igeam DD) e pianificazione del territorio (Igeam DD). In particolare la ricerca consentirà di: rilevare i comportamenti reali degli utilizzatori di veicoli elettrici di nuova generazione e dell‟infrastruttura di ricarica innovativa, in grado di supportare funzioni evolute di riconoscimento e di comunicazione con i servizi di bordo. misurare i benefici effettivi in termini di efficienza energetica lungo la catena energetica (weelto-wheel). misurare i benefici ambientali effettivi in termini di emissione di gas serra e dei principali inquinanti (ad esempio benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e polveri sottili) contribuire alla definizione del quadro normativo necessario a supportare il raggiungimento degli obiettivi comunitari di tutela ambientale (cosiddetto pacchetto clima-energia). affrontare in forma sistematica il tema del rinnovamento del parco veicolare italiano a partire da una sperimentazione realizzata con ricorso alle più avanzate soluzioni tecnologiche attualmente disponibili, sia dal lato del veicolo che dal lato dell‟infrastruttura. Il progetto prevede alcune azioni pilota nei Comuni di Roma, Milano, Pisa e Lecce. Mercedes Benz Italia ha già immesso un numero significativo di Smart elettriche nei Comuni di Roma e Pisa, pianificando con ENEL la distribuzione delle centraline di ricarica nelle aree cittadine e realizzando un‟integrazione alla pianificazione territoriale dei Comuni, in accordo con le stesse Amministrazioni. Concorsi ed eventi Il Solution Center di Altran Italia nel 2011 ha indetto alcuni concorsi per valorizzare le idee innovative dei dipendenti: “Talent Developer”, “Solution Center Best Project Award” e “Altran Award 2011”. Per un approfondimento sui concorsi si rimanda al capitolo dedicato all‟intangibile Capitale Umano. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 90 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Approccio open-innovation Nella politica d‟innovazione di Altran Italia una parte di rilievo è stata affidata alla divisione Solution Center. Opera trasversalmente alle divisioni di mercato focalizzandosi sulla condivisione della conoscenza e sull‟innovazione dell‟offerta, sia in termini di contenuti tecnologici e di processo, sia di modalità di veicolazione della stessa verso il mercato (ad esempio offerte chiavi in mano ed E2E). In questo contesto di riferimento si è scelto di adottare un approccio all‟innovazione che sia quanto più possibile aperto verso l‟esterno e verso tutti i settori aziendali. In particolare si è scelto di adottare il modello di “Open Innovation” (Chesbrough, 2003, 2006). Nella Open Innovation si parte dal semplice assunto che, per quanto un‟azienda possa avere eccezionali team di ricerca e sviluppo o di marketing, le idee da essi prodotte rappresenteranno pur sempre una percentuale infinitesima di tutte quelle generate dalle università e centri di ricerca, dal restante mondo delle imprese, dai clienti o utenti e dal complesso di tutti i dipendenti e non solo da quelli impegnati nella R&S o nel marketing. Si tratta quindi di superare la sindrome del “Not Invented Here”, che ha caratterizzato per anni il sistema di innovazione delle grandi aziende, ed accettare il fatto che, nella sfida del mercato, vince chi intercetta le idee là dove si generano (all‟interno o all‟esterno dell‟azienda) e riesce a portarle per primo sul mercato (usando ancora una volta sia canali interni che esterni all‟azienda). Nello specifico il progetto di Open Innovation del Solution Center di Altran Italia, partito nel gennaio del 2008, ha lo scopo di creare gli strumenti organizzativi per attivare e gestire in maniera sistematica e continuativa i rapporti con una serie di soggetti, esterni ed interni all‟azienda, che possono essere creatori e più in generale portatori di asset innovativi quali: - idee brevetti soluzioni know-how modelli di business Tali asset possono essere messi a fattor comune con quelli interni ad Altran Italia: conoscenze e competenze tecniche competenze di project management capacità di trasferimento tecnologico e mediazione culturale tra mondo universitario e mondo dell‟impresa competenze e capacità commerciali per generare un‟offerta di servizi consulenziali con caratteristiche di: trasversalità rispetto alle Divisioni di mercato in cui è organizzata Altran Italia posizionamento elevato dell‟offerta abilitazione di progetti chiavi in mano ed end to end addizionalità rispetto all‟offerta esprimibile dalle divisioni di mercato con le risorse interne. coerenza con l‟approccio di Corporate Responsibility adottato dall‟azienda Ulteriore componente del modello di Open Innovation e del relativo progetto Altran Italia è quella di utilizzare, in una logica di reciprocità, i contatti dei partner per veicolare verso il mercato i servizi Altran Italia. Il progetto di Open Innovation nel 2011 si è articolato nei seguenti task fondamentali: 1) Relazioni con le università e i centri di ricerca 2) Relazioni con i produttori e fornitori tecnologici 3) Rivista tecnica aziendale “Altran Italia Technology Review” 4) Organizzazione di seminari ed eventi tecnico-scientifici 5) Partecipazione allo start up della Group Solution Practice Innovation Management 6) Set up di un sistema di Idea Management Di seguito le attività svolte e/o programmate con riferimento ai singoli task sopra riportati: 1) Relazioni con le università ed i centri di ricerca a) Individuazione di università/dipartimenti/gruppi di ricerca d‟interesse ai fini del trasferimento tecnologico verso clienti Altran Italia e relativi incontri. b) Gestione di convenzioni e contratti di ricerca (sottoscrizione e rinnovo). Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 91 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. c) Aggiornamento e pubblicazione (sul sistema KM, sezione SC Room > Open Innovation e sulla pagina SC in Direct V2 > World Knowledge) dell‟elenco delle relazioni, formalizzate e non, che costituiscono il network di soggetti cui accedere per reperire competenze (pull) o per generare idee di business proposition (push). d) Coordinamento con il Communication Office e la Direzione HR per attività con le università e i centri di ricerca. 2) Relazioni con i produttori e fornitori tecnologici a) Individuazione di fornitori tecnologici d‟interesse per soluzioni abilitanti soluzioni chiavi in mano ed end to end e relativi incontri. b) Gestione dei contratti di partnership (sottoscrizione e rinnovo). c) Coordinamento delle attività relative agli accordi di partnership. d) Aggiornamento e pubblicazione (sul sistema KM, sezione SC Room > Open Innovation e sulla pagina SC in Direct V2 > World Knowledge) dell‟elenco delle relazioni formalizzate che costituiscono il network di soggetti cui accedere per reperire competenze (pull) o per generare idee di business proposition (push). 3)Rivista tecnica aziendale “Altran Italia Technology Review” La rivista ospita articoli di carattere tecnico-scientifico scritti da Consultant Altran Italia preferibilmente in collaborazione con ricercatori universitari, partner tecnologici, fornitori, nello spirito dell‟Open Innovation. a) Aggiornamento delle linee guida per la redazione degli articoli. b) Attività di direzione e redazione (individuazione temi, autori, revisione degli articoli; pubblicati tre numeri a gennaio, giugno e ottobre 2011). c) Realizzazione, in collaborazione con il Communication Office, del concorso “Altran Award” per la premiazione del miglior articolo scritto nel 2011. 4) Organizzazione di seminari ed eventi tecnico-scientifici L‟organizzazione di seminari, workshop ed eventi tecnico scientifici rivolti a clienti e dipendenti Altran, in realizzata in collaborazione con il Communication Office e le Divisioni di mercato, costituisce un ulteriore strumento di apertura dell‟azienda a contributi di partner, clienti e Consultant per generare nuove occasioni di business. Nel 2011 tale attività è stata sistematizzata nell‟organizzazione, predisponendo un processo e un tool web di comunicazione ai manager degli eventi col la possibilità di generare inviti a clienti e prospect i cui contatti sono gestiti nel sistema di CRM BiZ. Principali attività svolte: a) Seminario intitolato “Manutenzione ed affidabilità un approccio proattivo. Metodologie ed applicazioni”. Tenuto presso Hotel Sheraton di Padova il 24 marzo 2011 con il contributo esterno di Lamborghini Automobili. b) Seminario intitolato "Le prospettive del settore Healthcare in Italia". Si è svolto presso Unindustria Bologna il 23 giugno 2011 ed è stato realizzato in collaborazione con Confindustria Emilia Romagna. c) Partecipazione all‟evento: "Affidabilità & Tecnologie 2011" a Torino con un intervento intitolato "L'Affidabilità Preventiva e la riduzione dei costi: i più efficaci metodi di prevenzione, risoluzione e consolidamento esperienze". d) Partecipazione con uno stand espositivo e uno speech tecnico all‟evento “Microsoft Technical Conferences 2011” sulle tematiche di SharePoint & Office Conference, SQL Server & Business Intelligence e Unified Communications & Collaboration tool. 5) Partecipazione allo start up della Group Solution Practice Innovation Management L‟apertura dell‟azienda ai contributi esterni si è esplicitata anche nella collaborazione allo start up della Group Solution Practice “Innovation Management”, che si pone l‟obiettivo di mettere a fattor comune le competenze ed esperienze del Gruppo (ad esempio Altran Prime in Francia, Altran IMD in Spagna, Cambridge Consultant in UK, Solution Center ed EILIS in Italia) in questo specifico settore di consulenza e veicolarle sul mercato in maniera sinergica. Principali attività svolte: a) Partecipazione ai lavori dello steering committee b) Contributo alla mappatura dell‟offerta internazionale c) Partecipazione alla redazione del business plan della “Innovation Consulting Growth Platform” d) Organizzazione dell”Innovative Team Workshop” svoltosi a Roma nel novembre 2011, in collaborazione con Altran IMD Spagna, per la formazione di una community in grado di presentare, Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 92 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. vendere e fare il delivery di progetti di Innovation Management. 6) Set up di un sistema aziendale di Idea Management Per favorire la collaborazione di tutti i dipendenti Altran Italia alla generazione di idee di nuovi servizi/prodotti o nuove opportunità di business (participative innovation) è stato proposto il set up di un sistema di Idea Management. Tale sistema servirebbe a raccogliere in maniera sistematica tutte quelle idee generate dai dipendenti che non sempre riescono a trovare un interlocutore a cui proporre l‟idea in ottica di realizzazione aziendale. La multicanalità tipica di questi sistemi e l‟approccio social contribuiscono ad abbassare l‟inerzia di contribuzione e a rendere agile il processo di analisi e selezione delle idee migliori. Principali attività svolte: a) b) c) Proposta del concept e studio di fattibilità Benchmark dei tool disponibili sul mercato Allineamento con le attività del Gruppo e del progetto pilota “Eureka” in Spagna Appare evidente che l‟approccio all‟innovazione sopra descritto, oltre ad essere efficace per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, può avere positivi impatti sull‟intero ecosistema dell‟innovazione e in particolare su quello della ricerca pubblica e privata i cui output (brevetti, pubblicazioni, etc.) rischierebbero altrimenti di rimanere inutilizzati nei “cassetti” degli enti che li producono per mancanza di canali verso le imprese e la società in generale. Più in dettaglio la realizzazione di attività di trasferimento tecnologico, dall‟università verso i clienti Altran Italia, consente di attivare un circolo virtuoso che vede, da parte dell‟università, l‟utilizzo dei proventi dei servizi di consulenza per nuova ricerca di base e applicata che abilita, a sua volta, nuovo trasferimento tecnologico verso le imprese e/o la Pubblica Amministrazione. Appare opportuno sottolineare, infine, che l‟approccio di Open Innovation si colloca come una naturale estensione dell‟iniziativa di promozione delle idee innovative messa in atto dalla Fondazione Altran per l‟Innovazione. I benefici economici (già ottenuti e futuri) del progetto di Open Innovation sono legati all‟erogazione di servizi di consulenza o soluzioni chiavi in mano e/o end to end addizionali rispetto a quelli normalmente commercializzati dalle Divisioni di mercato Altran Italia. Tale addizionalità deriva dal fatto che: - si risponde a una richiesta del Cliente in maniera più rapida ed efficace ricorrendo al network di partner accademici e tecnologici laddove le competenze e soluzioni richieste non siano presenti in azienda o siano già allocate e potrebbe essere difficile o non conveniente reperirle assumendo nuovo personale o acquisendo soluzioni una tantum (modalità PULL nel rapporto con il cliente) si riescono a proporre, a vecchi o potenziali clienti, nuovi servizi di consulenza o soluzioni ricorrendo alle competenze, idee, soluzioni intercettate presso i partner e che essi mettono a disposizione del mercato in collaborazione e attraverso Altran Italia (modalità PUSH nel rapporto con il cliente). - Nel 2011 sono stati realizzati, avviati e/o fatturati i seguenti progetti la cui realizzazione è annoverabile, in maniera non esclusiva, tra i benefici del progetto di Open Innovation. Codice Cliente/ Settore Open Innovation Partner merceologico N Descrizione progetto 1 Matematica degli intervalli per la C0144 progettazione degli oleodotti (progetto Energia RUM) POLIM MOX 2 Upgrade sistema di gestione dei C0740 processi logistic mediante tecnologia Manifatturiero RFID combinata a vision intelligence CATTID“La Sapienza” Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 93 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. 3 Supporto sui processi di raffineria volto C0293 ad identificare punti di forza e debolezza Energia del prodotto DCS del Cliente POLIMI 4 Technology scouting on thermoelectric C1200 components and applications Energia Uni Milano Bicocca 5 Sviluppo di un cruscotto per l'analisi dei C0341 dati di navigazione generati e trouble Telecomunicazioni ticketing MicroStrategy 6 LAN e Office Management 7 Progetti di applicativo e C0142 Energia TIBCO 8 Four Elettrico: gestione di tutte le attività C0142 inerenti l‟inserimento nel Mercato Libero Energia TIBCO 9 Modello Controllo Banca dei Territori C0062/C0828 Bancario Oracle 10 Supporto PMO ION e Market HUB C0062/C0828 Bancario Oracle 11 ISGS - SLM Market Hub - KPI Fase 2 C0062/C0828 Bancario Oracle 12 SLM Market Hub - Kpi Mediolanum 13 Consolidamento ed Macchina dei Numeri 14 supporto C0315 Telecomunicazioni sistemistico C0062/C0828 Bancario Microsoft Oracle/Microsoft Estensione C0062/C0828 Bancario Oracle Tableau de Bord C0062/C0828 Bancario Oracle 15 Sistemi di BO,MO e FO Trading Energia C0845 Energia Oracle 16 BI assessment C0193 Telecomunicazioni SAP BO 17 "MIND" reportistica vendite 18 C0458 Farmaceutico Servizio di manutenzione C0215 dell‟applicazione Trade Deals Alimentare SAP BO Global 360 19 Sistema SITO approvvigionamento dei C0336 materiali delle Rete Mobile Telecomunicazioni Microsoft 20 Progetto di separazione C1064 dell‟infrastruttura informativa Energia Vmware 21 Virtualizzazione dei sistemi C1075 Energia Vmware Tavola N.17 – Progetti Sostenibili Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 94 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Con riferimento ai prospect collegati a Open Innovation partner, dichiarati nel Sustainability Report 2010, si segnalano 7 casi su 16 (43%) in cui l‟azione di prospection ha determinato la partenza di un progetto o l‟emissione di un‟offerta commerciale in attesa di risposta da parte del cliente. Divulgare l'innovazione: la rubrica a cura di Altran Italia su “Quotidiano Energia". Altran Italia pone grande attenzione alla promozione delle tematiche legate all‟efficienza energetica. In quest‟ ottica è stata lanciata nel luglio del 2011 la collaborazione fra l‟azienda e “Quotidiano Energia” (QE), iniziativa editoriale specializzata del settore energetico e testata giornalistica di riferimento per gli stakeholder di questo mercato. Altran Italia gestisce una rubrica totalmente dedicata all‟efficienza energetica, pubblicata con cadenza quindicinale su QE. Nella pianificazione dei temi da affrontare e nella redazione degli articoli sono stati coinvolti Consultant e Manager della Divisione EILIS, esperti in temi relativi all‟efficienza energetica. Per la gestione della rubrica, si è consolidato un gruppo di lavoro costantemente attento e aggiornato sui nuovi trend, sulla normativa di settore e sull‟innovazione in campo energetico. La gestione di questo spazio editoriale conferma l‟attenzione della nostra società alla promozione di pratiche e progetti tecnologicamente innovativi focalizzati sull‟efficienza in campo energetico. Questo tema, infatti, risulta sempre più decisivo e impattante sul piano della tutela ambientale nonché dell‟abbattimento dei costi e coinvolge il settore industriale, il terziario e i privati cittadini. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 95 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. CORPORATE GOVERNANCE Approccio gestionale La struttura patrimoniale, al 31 dicembre 2011, si conferma solida, come risulta dal successivo prospetto di sintesi. Sintesi della struttura patrimoniale 2011 2010 Immobilizzazioni (nette) 29.344 33.416 6.929 Capitale circolante 90.290 82.402 81.832 Capitale investito 119.634 115.818 88.954 5.439 7.695 26.749 Indebitamento 101.111 108.123 62.205 Fonti di finanziamento 106.550 115.818 88.954 Patrimonio netto totale 2009 Il risultato della gestione economica dell‟esercizio 2011 può essere così rappresentato. Sintesi del Conto Economico 2011 2010 2009 Valore della Produzione 163.203 153.438 149.223 Costi della Produzione 156.727 148.671 143.475 Differenza fra Valori e Costi 6.476 4.767 5.745 Gestione finanziaria - 1.719 -1.214 -232 Gestione Straordinaria - 3.207 -47 1.265 Risultato prima delle Imposte 1.550 3.505 6.779 Imposte 3.804 4.445 5.089 - 2.254 -940 1.690 Risultato d'esercizio Dalle sintesi del Conto Economico e del Bilancio d‟esercizio si ricavano i seguenti indicatori. Indici 2011 2010 2009 Numero lavoratori tempo indeterminato al 31 dicembre 2021 2051 2027 fatturato per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro) 81 75 73 MOL per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro) 8 6 3 Perdita netta per lavoratore a tempo indeterminato (migliaia di euro) -1 -0,46 0,83 EBIT (%) 2,92 2,34 4,2 DSO (gg) 139 147 149 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 96 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Distribuzione del VA Si riporta di seguito il valore economico prodotto e distribuito agli stakeholder. La modalità di rappresentazione è quella raccomandata dal Global Reporting Initiative (GRI). 31.12.2011 31.12.2010 Valore economico prodotto direttamente a) Ricavi e proventi diversi b) Interessi attivi e dividendi incassati c) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni d) Valore economico prodotto direttamente (a+b+c) 163.125.711 153.177.566 4.071 30.913 77.000 260.000 163.206.782 153.468.479 Valore economico distribuito e) Costi operativi f) Costi del personale g) Acquisti per investimenti h) Imposte e tasse i) Contributi volontari ed investimeno di fondi in ambito comunitario l) Valore economico distribuito (e+f+g+h) Valore economico non distribuito (d-l) Salari e stipendi Oneri Sociali Accantonamenti trattamento fine rapporto e di quiescenza Altri oneri Costi del Personale Acquisti materiali e servizi esterni Altri costi operativi Royalties Costi operativi Dividendi distribuiti Interessi passivi Azionisti e finanziatori Imposte dirette Imposte (sopravvenienze per iscrizione crediti) Imposte e tasse Contributi volontari ed investimento di fondi in ambito comunitario Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 36.866.598 33.204.895 105.858.514 101.716.461 437.377 515.065 3.804.549 4.445.534 34.240 73.460 146.967.038 139.881.955 16.239.744 13.586.524 77.362.904 22.795.303 5.266.489 433.818 74.224.680 21.649.403 5.038.959 803.419 105.858.514 101.716.461 34.249.068 31.773.093 1.979.096 833.547 638.434 598.255 36.866.598 33.204.895 0 0 (1.716.269) (1.245.198) (1.716.269) (1.245.198) 3.804.549 4.445.534 0 3.804.549 4.445.534 34.240 73.460 Pagina 97 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Consiglio di Amministrazione Il sistema di Corporate Governance adottato da Altran Italia fin dalla sua costituzione si basa sul modello tradizionale del Consiglio di Amministrazione (CdA) e del Collegio Sindacale ed è finalizzato a garantire il soddisfacimento degli Stakeholder in linea con la Carta dei Principi della società. Il CdA, previsto statutariamente nella misura minima di 3 componenti fino ad un massimo di 11, presentava un amministratore non esecutivo (NED) uscito di carica nel corso dell‟anno. I membri del CdA nel 2011 sono stati (fino alla data del 4 luglio): Executive Chairman Marcel Alain Patrignani CEO Josè Ramon Magarzo Director Yves de Chaisemartin Director Gerald Berge Director Primo Meregalli Non Executive Director Angelo Codignoni Dal 4 luglio 2011 i membri del CdA (età media del collegio 52 anni) sono stati i seguenti: Executive Chairman Marcel Alain Patrignani CEO Josè Ramon Magarzo Director Philippe Salle Director Gerald Berge Director Primo Meregalli Al Collegio Sindacale è demandata, ai sensi dell‟art. 2403 del Codice Civile, la vigilanza sull‟osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Alla società di revisione Deloitte & Touche SpA è demandato il controllo contabile della società ai sensi dell‟art. 2409 bis e ss. del Codice Civile con mandato triennale riconfermato in data 14 novembre 2011. Nel 2011 il Consiglio di Amministrazione si è riunito sette volte. Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV Nel 2011 l‟Organismo di Vigilanza ex D.lgs 231/2001 ha tenuto 5 adunanze e ha redatto 2 Relazioni Semestrali indirizzate al CdA e al Collegio Sindacale di Altran Italia. In seguito alle modifiche avvenute nel 2011 della Corporate Governance di Altran Italia, l‟OdV ha provveduto a modificare il Modello 231, approvato successivamente anche dal Consiglio di Amministrazione in data 25 gennaio 2011. Sono state approvate, allegate al Modello 231 e pubblicate sulla intranet aziendale DV2, le seguenti procedure: A) - Procedura Trasferte Estere; Procedura Assegnazione ed Utilizzo Posti Auto Aziendali Torino; Procedura Nota Spese; Procedura Trasferte; Procedura Viaggi; Procedura Badge di Prossimità e Tessera di Riconoscimento; - Procedura Gestione delle richieste di assunzione; Procedura Selezione e Valutazione dei Fornitori; Procedura Gestione Foresterie; Procedura Gestione degli Acquisti; Procedura Gestione GARE. B) Inoltre la Parte Generale del Modello 231 è stata pubblicata sul sito istituzionale www.altran.it, attraverso cui gli utenti possono contattare l‟OdV per maggiori informazioni, inviando una email a: [email protected]. Infine, la parte speciale del Modello è pubblicata nell‟intranet aziendale perché rivolta esclusivamente ai dipendenti di Altran Italia. Nell‟ambito delle verifiche periodiche effettuate all‟OdV, nel corso del 2011 non sono emerse nuove criticità ed è pervenuta solo 1 segnalazione tramite e-mail da parte di un dipendente. L‟Organismo di Vigilanza ha immediatamente inoltrato al Datore di Lavoro la segnalazione. Il Datore di Lavoro ha attivato tutte le Funzioni Aziendali preposte al fine di arrivare a una pronta risoluzione del problema e di effettuare una accurata verifica delle condizioni ambientali e microclimatiche dei posti di lavoro. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 98 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Una società specializzata in questo settore è stata incaricata di effettuare i seguenti rilievi: verifica dei parametri microclimatici PMV/PPD; verifica dei livelli di illuminazione nelle postazioni di lavoro; verifica strumentale dell‟esposizione al rumore negli ambienti di lavoro; valutazione del rischio radon; studio dei principali indicatori di qualità dell‟aria negli ambienti di lavoro al piano seminterrato; verifica dei livelli di illuminamento nei luoghi di lavoro seminterrati. L‟Organismo di Vigilanza ha quindi preso visione dei risultati. L‟OdV ex 231/01 ha predisposto per l‟anno 2011 il seguente audit: “Progetto Sicurezza sul Lavoro”; L‟audit sulla “Sicurezza sul Lavoro” è stato effettuato in collaborazione con consulenti esterni esperti del settore e collaboratori interni. Si è svolto nelle tre principali sedi (Roma, Milano e Torino) e, come pianificato, si è concluso entro il 9 settembre 2011. La verifica ha evidenziato risultati che hanno prodotto azioni di miglioramento e/o preventive. Su invito dell‟Organismo di Vigilanza ex231/2001, il Codice Etico di Altran Italia è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 gennaio 2011. Oltre a inserirsi nel più ampio contesto della Corporate Responsibility, rappresenta una componente essenziale del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato da Altran ai sensi del D.Lgs. 231/2001. E‟ un fondamentale strumento per l‟esternalizzazione dei principi che ispirano l‟attività della nostra azienda. Tutti i soggetti che interagiscono in Altran Italia, devono uniformarsi ai principi della società su cui si basa la Responsabilità Sociale d‟impresa: - Responsabilità, coerenza, integrità ed equità nelle azioni verso i propri portatori di interessi; - correttezza e trasparenza negli impegni contrattuali; - centralità della persona, basata sul rispetto della dignità del lavoratore e dei suoi diritti fondamentali; - protezione dei clienti, attraverso la tutela dei loro interessi; - cittadinanza sociale e sviluppo sostenibile. Il Codice Etico rappresenta quindi l‟orientamento ai valori della nostra impresa, della quale individua i caratteri e definisce la mission. E‟ considerato una vera e propria “carta costituzionale” di Altran Italia. Svolge anche la funzione di deterrente nei confronti di comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto della nostra azienda, definendo le Responsabilità etiche e sociali di dirigenti, quadri, dipendenti e fornitori verso i diversi gruppi di stakeholder. Con riferimento a questi ultimi, il Codice Etico è uno strumento indispensabile al fine di garantire un‟equa ed efficace gestione delle transazioni e delle relazioni umane, di sostenere la reputazione dell‟impresa e, conseguentemente, creare fiducia verso l‟esterno e soprattutto verso i nostri Clienti. Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet aziendale Direct V2 e sul sito istituzionale www.altran.it, è stato esposto nelle bacheche aziendali di tutte le Sedi sul territorio nazionale, è distribuito a quanti ne facciano richiesta presso le reception delle sedi Altran Italia. Nel corso del 2011 l‟OdV ex231/2001 ha predisposto, anche per supportare le Divisioni di Mercato e in particolar modo quelle che vedono impegnati i propri Consultant presso i Clienti che operano nel settore del aerospaziale, della sicurezza e della difesa, un corso formativo dal titolo “Segreto Industriale e tutela penale della Privacy”. Si sono svolte 4 sessioni formative in aula a Roma e in videoconferenza presso le sedi di Milano,Torino e Pisa. Hanno coinvolto tutti i Managing Director, i Corporate Service Director e Senior Manager, tutti i Consultant di Altran Italia impegnati presso i Clienti operanti nell‟ambito precedentemente specificato, tutti i Manager delle Divisioni di mercato ASD-R e TEM e tutti i Corporate Service Manager. Inoltre, su indicazione dell‟OdV, è stato pubblicato il corso “Segreto Industriale e tutela penale della Privacy” sulla intranet aziendale Direct V2 nell‟apposita sezione dedicata al “Compliance Office”, anticipando la pubblicazione con l‟invio di una mail a tutti i dipendenti di Altran Italia. In relazione alla formazione sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 ai nuovi assunti durante l‟anno 2011, di concerto con l‟Ufficio Formazione (Direzione HR), l‟OdV ha costantemente monitorato il numero di nuovi assunti che ha svolto il corso. Al 31 dicembre 2011 tale numero è pari all‟ 88% del totale dei nuovi assunti. La formazione riguardo al D.Lgs 231/2001 che prevede al responsabilità civile, penale e amministrativa della società, ha riguardato i temi relativi alla corruzione e alle relative procedure interne atte a prevenire comportamenti illeciti. Il valore monetario delle sanzioni significative e il numero totale di sanzioni non monetarie è pari a 0, perché non sono stati registrati casi di non conformità a leggi o regolamenti. Tutti i contratti stipulati nel 2011 da Altran Italia con i fornitori ed i Clienti prevedevano una clausula sul rispetto della Carta dei Principi e del Modello Organizzativo. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 99 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Compliance Aziendale L‟anno 2011 ha visto un consolidamento dell‟attenzione alla Corporate Compliance. La Compliance aziendale deve tenere conto di alcuni elementi: La domanda di mercato. L‟impresa ha bisogno di certificazioni e attestati di conformità per competere in alcuni settori di mercato che sono soggetti a una particolare regolamentazione; La complessità di processi e attività in un‟impresa di oltre 2000 dipendenti. L‟impresa ha bisogno di conformità per gestire le proprie attività garantendo la qualità e assicurando il continuo miglioramento; Il quadro normativo nazionale. L‟impresa ha bisogno di gestire la conformità rispetto a un quadro legislativo in mutamento, che prevede la semplificazione/abrogazione di alcune norme e l‟introduzione di nuove prescrizioni, ad esempio in tema di ambiente; Il quadro normativo internazionale. L‟impresa ha bisogno di processi, attestati e certificati che le permettano di competere su nuovi mercati e che le garantiscano la qualità dei progetti indipendentemente dal paese in cui vengono eseguiti i servizi; La compliance aziendale di Altran Italia comprende in particolare le seguenti attività. Environmental Management System Scopo dell‟attività è assicurare la gestione ambientale dell‟impresa, mediante: la ricognizione delle prescrizioni applicabili; la ricognizione delle normative internazionali (14001) e delle linee guida di settore; l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la gestione ambientale di impresa; la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali; la gestione dei rischi. Privacy/ Information Security Management System Scopo di questa attività è assicurare conformità al quadro normativo in materia di Privacy di Altran Italia S.p.A., mediante: la ricognizione delle normative internazionali e delle linee guida di settore (27001); la ricognizione delle prescrizioni applicabili (196/03); l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la piena conformità; la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali; la gestione dei rischi. L‟ambito di tale attività è la regolamentazione del trattamento di dati personali da parte di Altran Italia S.p.A., mediante risorse, atti, sistemi informativi, deleghe e incarichi ai dipendenti dell‟impresa. Inoltre viene assicurata la conformità dei trattamenti effettuati dalla controllante di Altran Technologies S.A. limitatamente ai seguenti temi: trasferimento di dati tra Altran Italia S.p.A. e la controllante; indicazioni e linee guida che Altran Technologies S.A. può trasmettere alle società soggette al proprio controllo e coordinamento; comunicazioni e garanzie che Altran Italia S.p.A. può trasmettere alla società controllante a causa di peculiarità del quadro normativo nazionale; Le fonti normative applicabili al contesto del trattamento dei dati personali in Altran Italia S.p.A., sono le seguenti: Prescrizioni di cui al d.lgs. 196/03; Misure minime di cui all‟allegato B del d.lgs 196/03; Successivi provvedimenti del Garante; Reati informatici previsti da Codice Civile e Codice Penale, richiamati nel quadro normativo della tutela dei dati personali; Codice della Proprietà industriale d.lgs. 30/2005, art.98; Codice Penale, art. 623. Quality Management System La Politica della Qualità di Altran in Italia è in linea con gli indirizzi strategici locali definiti dal piano di riordino della propria organizzazione. E‟ basata sul seguente principio: “In Altran Italia la Qualità supporta l’organizzazione nel miglioramento delle proprie prestazioni e nella creazione di valore per i suoi Clienti¸ per il suo Personale e per i suoi Azionisti”. Il successo di questa strategia è indicato congiuntamente dai seguenti principi di gestione per la Qualità: 1. Qualità del Risultato, ottenuta attraverso un approccio all‟offerta e al progetto flessibile ed orientato ad un continuo controllo dei risultati forniti al Cliente. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 100 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. 2. Qualità dei Processi, attuato attraverso la realizzazione di un Sistema di Gestione della Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 che permetta di garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza organizzativa, nel pieno rispetto dei budget e delle normative cogenti applicabili. 3. Qualità delle Risorse Umane, per i ruoli di governo, di linee e di staff, ottenuta attraverso il costante sviluppo delle loro esigenze in termini di coinvolgimento, soddisfazione del lavoro, competenze e sviluppo di carriera. Le informazioni relative alla Compliance Aziendale, necessarie per competere e dare visibilità ai propri clienti dei nostri attestati, processi e consuetudini, sono inserite sulla intranet aziendale Direct V2. Tale spazio è stato predisposto anche come necessario strumento di comunicazione e sensibilizzazione dei dipendenti. Lo spazio su Direct è stato pubblicato il 11 luglio 2011. Tutti i dipendenti e i collaboratori sono periodicamente inviati a proporre suggerimenti, con l‟obiettivo di lavorare agli spazi condivisi nella massima collaborazione e apertura. Le principali attività del Compliance Office di Altran Italia sono: analisi e gestione del rischio aziendale e delle policy di controllo; sviluppo di nuove policy e implementazione di piani operativi per proteggere le risorse umane e gli asset della Società e per essere conformi con le prescrizioni relative al segreto di stato; garanzia della salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro di tutti i lavoratori della società in relazione al decreto legislativo n. 81/2008; definizione di policy e trend al fine di assicurare la continuità, la confidenzialità, l‟integrità e l‟autenticità delle informazioni; monitoraggio della sicurezza in relazione alle piattaforme ICT (system and network); compliance in relazione al decreto legislativo n. 231/2001; analisi, identificazione e monitoraggio dei processi necessari ai sistemi di gestione ed alle certificazioni (ad esempio qualità ISO 9001, ISO 13485, sicurezza sul lavoro OHSAS 18001, ambiente ISO 14001). Alla luce delle suddette attività, è possibile individuare quattro ambiti di intervento del Compliance Office: Ambiente: Altran Italia, allo scopo di perseguire l‟obiettivo del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali connesse alle attività svolte nella sede di Roma, ha stabilito di applicare, certificare, mantenere attivo un Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 14001. L'obiettivo della certificazione è stato formalizzato nel "Sustainability Report 2010". Nel 2011, la Direzione del Compliance Office ha assicurato la certificazione ISO 14001:2004 per Altran Italia (sedi di Roma), la certificazione ISO 14001:2004 e la registrazione EMAS per Igeam Developpement Durable (sedi di Roma e sede di Brindisi). E‟ in corso una valutazione delle esigenze delle Divisioni di mercato per un'eventuale estensione della certificazione ad altre sedi operative. Privacy e Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni: Altran Italia considera le informazioni un asset aziendale da proteggere dal punto di vista della Riservatezza, Integrità e Disponibilità, nonché da trattamenti non consentiti dal punto di vista legale. Altran Italia assicura la conformità al quadro normativo in materia di privacy, mediante: la ricognizione delle prescrizioni applicabili; l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la piena conformità; la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali; la gestione dei rischi; Altran Italia assicura inoltre la Gestione della Sicurezza delle Informazioni, mediante: la ricognizione delle normative internazionali e delle linee guida di settore (ISO 27001); l‟indicazione di processi, procedure operative e requisiti da seguire per assicurare la sicurezza delle informazioni; la definizione dei ruoli e delle responsabilità aziendali; la gestione dei rischi. Sicurezza del Lavoro: Altran Italia considera la protezione dell‟integrità e della salute dei propri dipendenti e collaboratori come uno dei principi fondamentali che devono essere rispettati nell‟organizzazione delle proprie attività. Per questo motivo ha affidato al suo Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) il compito di organizzare la prevenzione e protezione dai rischi, secondo un modello basato sul costante coordinamento e confronto con tutto il suo personale, sia che esso operi presso il Cliente che presso una delle sedi Altran Italia. Nell‟ambito dei temi sulla Sicurezza sul Lavoro, il 2011 è stato un anno caratterizzato dallo sviluppo due temi strategici principali: 1) Integrazione e Comunicazione, con l‟obiettivo di migliorare le prestazioni del SPP e potenziare l‟azione informativa; 2) Compliance e Controllo, con l‟obiettivo di verificare lo stato di conformità di Altran Italia rispetto alla normativa cogente (D.lgs 81/2008, D.lgs 213/2001) e volontaria (OHSAS 18001) e impostare gli sviluppi futuri. Rispetto al primo punto, sono stati portati a termine diversi progetti informativi. Come aspetto saliente si sottolinea inoltre la nuova modalità di gestione degli interventi da parte del SPP con cui è assicurata la gestione mediante ticket di tutte le richieste gestite dal servizio stesso, assicurando una più efficace registrazione di tutti gli interventi e la visibilità agli utenti dello stato di avanzamento delle loro richieste. Rispetto al secondo punto, è importante invece segnalare l‟attività di audit effettuata nel mese di luglio 2011, che Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 101 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. ha visto impegnato un gruppo di lavoro composto da personale interno e verificatori esterni sulle sedi di Roma, Milano e Torino. I risultati di questa importante attività hanno fornito una fotografia precisa dello stato dell‟arte del sistema di gestione della sicurezza, del modello organizzativo e della conformità legislativa e hanno fatto emergere alcuni rilievi di carattere prettamente documentale e spunti di miglioramento, che sono già stati presi in carico dal SPP con le funzioni competenti. Più in dettaglio, tra le azioni a cura del Servizio di Prevenzione e Protezione svolte nel 2011 si annoverano: - Nomina del nuovo Datore di Lavoro; - Organizzazione della “Settimana della Sicurezza” (per un approfondimento, consultare il capitolo dedicato all‟intangibile “Capitale Umano”), in concomitanza con l‟attivazione dell‟area dedicata alla Sicurezza del Lavoro sull‟intranet aziendale per fornire informazioni e supporto a tutti i dipendenti . - Prove di evacuazione sulle sedi principali di Torino, Roma, Pisa e Milano; - Miglioramento della gestione delle richieste al Servizio di Protezione e Prevenzione (SPP): tutti gli interventi sono tracciati e registrati sul portale, è stata prodotta specifica reportistica (Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti – DUVRI), sono state attuate iniziative di formazione, azioni sul cliente, visite mediche, gestione delle non conformità, procedure, gestione dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), permessi ingresso, trasferte estere, etc. - Progetto “Audit Sicurezza sul Lavoro”: un audit svolto da una società esterna per le sedi di Roma, Milano e Torino, con l‟obiettivo di verificare il grado di conformità al Decreto Legislativo 81/2008 e l‟implementazione del Modello Organizzativo come previsto dal Decreto Legislativo 231/2001, ai fini della sicurezza. - Rilievi ambientali: sono stati effettuati rilievi su campi elettrici ed elettromagnetici nel CED e laboratorio di Torino ed illuminotecnici, sulla presenza di radon e rumore presso le sedi di Roma. - Interventi su processi (ad esempio selezione dei fornitori interni con l‟automazione del processo di qualifica e gestione dei DUVRI, sorveglianza sanitaria, gestione dei DPI, etc). - E‐learning sicurezza: è stata individuata, con il supporto della Direzione HR, una piattaforma online per erogare formazione a distanza sui temi legati alla sicurezza. - Indagini ambientali - Sottoscrizione/Revisione delle seguenti procedure: S18-PRO-02 “Gestione Emergenze” S18-PRO-05 “Gestione sorveglianza sanitaria” S18-PRO-06 “Gestione dei DPI” S18- PRO-07 “Formazione ed informazione” Q90-PRO-04 “Selezione e valutazione dei fornitori” per la parte DUVRI lavori in appalto (art.26 TuSIC). Questi argomenti sono stati presentati alla Direzione e discussi alla presenza degli RLS, in occasione della riunione annuale prevista dall‟art. 35 del DLgs 81/2008 -Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. - Qualità: La politica della Qualità di Altran in Italia è in linea con gli indirizzi strategici locali definiti dal piano di riordino della propria organizzazione; è basata sul seguente principio: “In Altran Italia la Qualità supporta l’organizzazione nel miglioramento delle proprie prestazioni e nella creazione di valore per i suoi Clienti¸ per il suo Personale e per i suoi Azionisti”. (cfr. paragrafo Quality Management System). . Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 102 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. IMPEGNI PER IL 2012 Capitale Umano - Nel quadro del rilancio a livello internazionale delle attività della Fondazione Altran per l‟Innovazione, Altran Italia nel 2012 promuoverà un bando a livello nazionale (con ricadute internazionali) per promuovere l‟innovazione tecnologica per il beneficio dell‟umanità e del pianeta Terra. Altran Italia coinvolgerà alcuni Consultant in attività di coaching dei candidati che parteciperanno al bando nazionale. Sono previste occasioni di training per i Consultant che si proporranno per svolgere il ruolo di coach. - Nel 2012 saranno realizzate delle edizioni monografiche della rivista “Altran Italia Magazine” dedicate alla Corporate Responsibility e al tema del Bando 2012 della Fondazione Altran per l‟Innovazione. - Nell‟ambito del trasferimento della sede di Roma in un‟altra area della città, saranno messe a punto specifiche iniziative di comunicazione e sarà condotta un‟analisi delle facilities per i dipendenti coinvolti nel trasloco. Relazione con i clienti Da dicembre 2011 Altran Italia fa parte dell‟Osservatorio CSR franco-italiano, nato su iniziativa della Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie (C.F.C.I.I.). Nell‟ambito di questa membership, Altran Italia per il 2012 si impegna a diffondere la cultura della CSR presso le aziende presenti in Italia e presso le aziende italiane attraverso l‟organizzazione e la partecipazione a convegni e seminari focalizzati sulle best practices in ambito CSR delle aziende membri della C.F.C.I.I Sarà posta particolare attenzione a coinvolgere i Clienti di Altran Italia in tali iniziative di sensibilizzazione ai temi CSR Partnership Nel 2012 è prevista un‟ulteriore estensione e consolidamento del network di relazioni con le università e gli enti di ricerca. In particolare, si prevede di rinnovare le partnership in scadenza e di attivare accordi e convenzioni con nuovi Atenei e Master. Inoltre, sono previste le seguenti attività in ambito ricerca applicata e trasferimento tecnologico: - attività di consulenza in ambito Distributed Control System per il settore della raffinazione petrolifera; - valutazione di adesione a distretto tecnologico per le energie rinnovabili applicate al settore refinery; - attività relative alla prototipazione e trasferimento tecnologico di nuovi dispositivi termoelettrici e relative applicazioni; - attività di trasferimento tecnologico volte ad arricchire l‟offerta Altran in ambito Smart Grids - continuazione e attivazione di nuovi progetti in ambito technology & process improvement per la logististica di magazzino con la combinazione di tecnologie RFID e Computer Vision; - partecipazione congiunta a gare per l‟outsourcing di attività di ricerca aerospaziale in collaborazione con esperti del mondo accademico in ambito Codec for Motion Estimation e Fault Detection. Sono altresì previste le seguenti attività: Supporto nello sviluppo di partnership su temi Smart Grids per il mondo Energy (Echelon, Sungard, Plane living IT) a partire dagli NDA siglati e dalle collaborazioni informali avviate nel 2011; Estensione delle certificazioni Microsoft alla competenza BI; Valutazione di attivazione di una partnership relativa a IBM Rational. Ambiente Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 103 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Mobility Management: - Nel 2012 Altran Italia punta ad incrementare il numero di veicoli GPL o ibridi e di avere una flotta interamente Euro 5 FAP. Donazione apparecchiature elettroniche, mobilio e altri beni Altran Italia si impegna a individuare una procedura aziendale per la donazione di apparecchiature elettroniche funzionanti e non obsolete, di mobilio e di altri beni aziendali in dismissione. La procedura, che coinvolgerà molteplici aree dell‟azienda, deve contemperare le caratteristiche del donatario e l‟utilizzo previsto, le modalità di donazione, le necessità logistiche connesse allo spostamento fisico dei beni. Innovazione Nel 2012 è previsto in generale il consolidamento dell‟approccio di Open Innovation attraverso l‟ampliamento del network di partner, la diffusione e lo sfruttamento delle opportunità abilitate a tutta l‟azienda. Più in dettaglio nella seguente tabella si riportano attività di consulenza (Prospect nel seguito) che si prevede possano essere avviate nel 2012 (e per cui non è possibile quantificare il fatturato) sfruttando l‟approccio di Open Innovation e le relative azioni avviate negli anni precedenti e che saranno ulteriormente sviluppate nel 2012. PROSPECT N Descrizione progetto Settore di mercato Open Innovation partner 1 Distributed Control System per il settore della raffinazione petrolifera Energia Politecnico di Milano – Dip. CMIC 2 Soluzioni per la logistica di magazzino basate su tecnologie innovative di localizzazione e tracking indoor Industry CATTID/RFID Roma”, Axis 3 Outsourcing di attività di ricerca aerospaziale in ambito Codec H.264 Aerospazio Università Roma 3 - DIE 4 Outsourcing di attività di ricerca aerospaziale in ambito Fault Detection Aerospazio La Sapienza - Roma 5 Soluzioni in ambito Smart Grids Energia, Telecomunicazioni Politecnico di Milano e Università di Genova Banche SAS Banche, Assicurazioni More Resource Banche, Servizi, Telecomunicazioni CELI 6 7 8 Offerta integrata di formazione e set up di un competence center sui tool SAS Soluzioni di virtualizzazione e gestione performance DB Opinion monitoring Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 LAB “La Sapienza” Pagina 104 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. 9 1 0 1 1 1 2 1 3 BPM e workflow management in ambito supply chain Soluzioni di Enterprise Content Management con apprroccio Enterprise 2.0 Servizi professionali di tipo sistemistico su piattaforme Microsoft on line services Soluzioni di billing, metering, CRM Soluzioni di requirements management Healthcare, Farmaceutico Global 360 Healthcare, Industry Microsoft Banche, Assicurazioni Microsoft Energia Oracle Aerospazio, Ferroviario; Automotive IBM Tra le ulteriori azioni previste per il 2012 si segnalano: - Proseguimento della collaborazione avviata con la Group Solution Practice Innovation Management per il lancio di un‟offerta strutturata Altran Italia in ambito Innovation Management; - Follow up delle attività del Gruppo e del relativo progetto pilota in Spagna per lo start up di un sistema di Idea Management in Altran Italia; - Nel quadro del rilancio a livello internazionale delle attività della Fondazione Altran per l‟Innovazione, Altran Italia nel 2012 lancerà un bando a livello nazionale (con ricadute internazionali) per promuovere l‟innovazione tecnologica per il beneficio dell‟umanità e del pianeta Terra. La Fondazione Altran (www.fondation-altran.org) opera a livello internazionale dal 1996 sul tema della tecnologia come strumento per migliorare la vita dell‟uomo e la salvaguardia del pianeta Terra. Costituisce una base solida e un punto di riferimento per tutto il Gruppo in termini di reputazione d‟impresa. Corporate governance Modello ex. D.Lgs n.231/01 ed OdV: Redazione del documento di Risk Management; Prosecuzione della Formazione online ex D.Lgs. 231/2001 di tutte le risorse aziendali , rivolta a tutti i dipendenti che non hanno potuto svolgerla nel 2011 e a tutti i nuovi assunti con le modalità previste già nel corso del 2011; Aggiornamento normativo del sistema di controllo interno e completamento di tutte le nuove procedure interne individuate e a monitoraggio de i relativi processi; In seguito alle modifiche della Corporate Governance di Altran Italia S.p.A., avvenute nei primi mesi del 2012 , l‟OdV ex 231/01 provvederà a modificare il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Dlgs n° 231/01. Per l‟anno 2012 sono stati pianificati i seguenti audit; “Sicurezza dei Sistemi Informatici, Privacy e Segreto Industriale”; ”Procedura Assunzioni”; “Procedura Acquisti Beni e Servizi”. Servizio di Protezione e Prevenzione: Riguardo al Servizio di Protezione e Prevenzione di Altran Italia, si prevedono le seguenti attività: Aggiornamento del DVR; Attuazione di un nuovo programma di Audit; Fornire un supporto costante alle facilities nel presidio degli standard tecnici e strutturali, di legge relativi a attrezzatura, impianti, luoghi di lavoro; In virtù di un maggiore orientamento al Cliente, si effettuerà un reenginering del processo di gestione della Sicurezza presso i Clienti; la creazione di nuove sinergie con le Divisioni operative con l‟analisi delle esigenze e la realizzazione della Settimana della Sicurezza anche presso i Clienti. In ambito di organizzazione e processi si prevede un potenziamento degli strumenti informatici Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 105 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. - - a supporto del Servizio di Protezione e Prevenzione; definizione e relativa documentazione delle nuove procedure operativi; definizione di nuovi KPI per processi core. Nel 2012 saranno incrementate le attività di formazione (anche in modalità e-learning). Saranno realizzati nuovi strumenti informativi, ad esempio delle brochure per i visitatori sul tema della sicurezza e dei rischi. Inoltre si effettueranno delle esercitazioni di emergenza nelle sedi minori. Mappatura dello stato della sicurezza presso i nostri clienti, anche attraverso un sempre maggiore coinvolgimento dei Manager e dei Consulenti; Riorganizzazione del presidio degli standard tecnici e strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti presenti presso le sedi di lavoro Altran Italia; Adeguamento del modello di organizzativo. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 106 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. APPENDICE A - TAVOLA KPI del G.R.I. Profilo Descrizione 1. Strategia e Analisi 1,1 Dichiarazione del Presidente e dell‟Amministratore Delegato 1,2 Principali impatti, rischi opportunità 2. Profilo Organizzativo 2,1 Nome dell‟organizzazione. 2,2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 2,3 Struttura operativa 2,4 Sede principale 2,5 Paesi di operatività 2,6 Assetto proprietario e forma legale 2,7 Mercati serviti 2,8 Dimensione dell‟organizzazione 2,9 Cambiamenti significativi 2,10 Riconoscimenti/premi ricevuti 3. Parametri del Report 3,1 Periodo di rendicontazione 3,2 Data di pubblicazione del precedente bilancio 3,3 Periodicità di rendicontazione 3,4 Contatti e indirizzi per informazioni sul report 3,5 Processo per la definizione dei contenuti 3,6 Perimetro del bilancio 3,7 Limitazioni su obiettivo o perimetro del bilancio 3,8 Informazioni relative alle altre società collegate 3,9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo 3,10 Modifiche rispetto al precedente bilancio 3,11 Cambiamenti signifi cativi rispetto al precedente bilancio Copertura Pagina Totale 5 Totale 9 - 10 Totale 6 Totale 6-7 Totale Totale Totale Totale 7 7 7 7 Totale Totale 7 7 Totale 7 Totale 21 Totale 16, 97 Totale 14 Totale 17 Totale 21 Totale 17 Totale Totale 16 16 Totale 7 Totale 16 – 17 18 Totale 16 Totale 16 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Motivazione per l'omissione Note Pagina 107 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. 3,12 Tabella di riferimento Totale 3,13 Attestazione esterna Totale 4. Governance, impegni, coinvolgimento 4,1 Struttura di governo Totale 4,2 Indicare se il Totale Presidente ricopre anche un ruolo esecutivo 4,3 Amministratori Totale indipendenti e non esecutivi 4,4 Meccanismi a Totale disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni 4,5 Legame tra compensi Totale di amministratori e alta direzione e performance 4,6 Conflitti di interessi Totale 4,7 107 117 98 98 98 43, 56,98 42 98 – 99 100 12 Qualifiche degli Totale amministratori 4,8 Missione, valori, codici Totale 13 -14, di condotta e 99 principi 4,9 Procedure per Totale 12 identificare e gestire le performance economiche ambientali e sociali. 4,10 Processo per valutare Totale 11 le performance del CdA 4,11 Modalità di Totale 9 - 10 applicazione del principio o approccio prudenziale 4,12 Adozione di codici e Totale 13 – 14, principi esterni in 46 ambito economico, sociale e ambientale 4,13 Partecipazioni ad Totale 14, 46 associazioni di categoria 4,14 Elenco degli Totale 11 stakeholder coinvolti 4,15 Principi per identificare Totale 10 gli stakeholder da coinvolgere 4,16 Attività di Totale 11 coinvolgimento degli stakeholder 4,17 Aspetti chiave e Totale 10 criticità emerse dal coinvolgimento degli stakeholder e relative azioni STANDARD DISCLOSURES PART II: Dichiarazione sull' Approccio Gestionale (DMAs) G3 DMA Descrizione Copertura Pagina Motivazione Note Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 108 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. per l'omissione DMA EC Aspetti DMA EN Aspetti DMA LA Aspetti DMA HR Aspetti DMA SO Dichiarazione sull' Approccio Gestionale EC Performance economica Presenza sul mercato Impatti indiretti sull'economia Dichiarazione sull' Approccio Gestionale EN Materie prime utilizzate Energia Acqua Biodiversità Totale 96 Totale 96 Totale Totale 7,8, 97 98 Totale 76 Totale Totale Totale Nessuna 76 76 -77 78 Emissioni, scarichi e rifiuti Prodotti e Servizi Compliance Trasporti Generale Dichiarazione sull' Approccio Gestionale LA Occupazione Relazioni Industriali Sicurezza e salute sul luogo di lavoro Formazione e istruzione Diversità e pari opportunità Dichiarazione sull' Approccio Gestionale HR Pratiche di investimento e di approvvigionamento Non discriminazione Libertà di associazione e contrattazione collettiva. Lavoro minorile Totale 76 Totale Totale Totale Totale Totale 76 81 79 75 31 Totale Totale Totale 31 31 31 Totale 31 Totale 31 Totale 16, 31, 76 Totale 15, 67, 91 -92 Totale Totale 31 31 Lavoro forzato Non Applicabile Altran Italia non possiede né ha in affitto alcun terreno. Nessuna Non Applicabile Nessuna Non Applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia non ricorrono in nessun modo al lavoro minorile. Le attività di consulenza di Altran Italia non ricorrono in nessun modo al lavoro forzato. Pratiche di sicurezza Totale Dichiarazione sull' Totale Approccio Gestionale Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 31 15, 74 Pagina 109 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Aspetti DMA PR Aspetti SO Comunità Corruzione Politica pubblica Concorrenza sleale Compliance Dichiarazione sull' Approccio Gestionale PR Salute e sicurezza del consumatore Totale Totale Totale Totale Totale Totale Nessuna 15, 74 99 13, 14 16 100 75 Non Applicabile 61 - 62 Etichettatura di Prodotti e Servizi 75 Marketing Totale Communication 61 Rispetto della privacy Totale 100 Compliance Totale STANDARD DISCLOSURES PART Performances Indicatore di Descrizione Copertura Pagina Motivazione Performance per l'omissione Economica Performance economica EC1 Valore economico Totale 97 direttamente generato e distribuito EC2 Rischi e opportunità Totale 88 dovuti ai cambiamenti climatici EC3 Copertura degli Totale 33, 42 obblighi pensionistici EC4 Finanziamenti Totale 52 significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione Presenza sul mercato EC6 Politiche, pratiche e Totale 66, 74 percentuale di spesa concentrata sui fornitori locali EC7 Assunzione di persone Totale 34, 67, residenti dove si 68, 70 svolge prevalentemente l'attività Impatti economici indiretti EC8 Sviluppo di Totale 15, 89, investimenti forniti 90 principalmente per “pubblica utilità” Ambientale Materie Prime EN1 Materie prime utilizzate Totale 78 EN2 Materiali riutilizzati o Nessuna Non riciclati Applicabile Altran Italia è una società di consulenza BtoB Note Non è stata ancora implementata una procedura per l'utilizzo di carta riciclata Energia Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 110 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. EN3 EN4 EN5 EN7 Acqua EN8 Biodiversità EN11 EN12 Consumo diretto di energia per fonte Consumo indiretto di energia Energia risparmiata grazie ai miglioramenti nella conservazione e nell'efficienza. Iniziative per ridurre il consumo indiretto di energia e le riduzioni ottenute. Totale 77 Totale 77, 78 Totale 77 Totale 77 Consumo di acqua per fonte Totale 78 Localizzazione di siti ubicati in aree protette o in aree a elevata biodiversità Descrizione dei maggiori impatti sulla biodiversità Nessuna Non Applicabile Altran Italia non possiede né ha in affitto alcun terreno Nessuna Non Applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia non hanno alcun impatto sull'ambiente Emissioni, scarichi e rifiuti EN16 Emissioni dirette di gas Totale a effetto serra. EN17 Altre emissioni indirette Totale di gas a effetto serra significative per peso EN18 Iniziative per ridurre le Parzialmente emissioni di gas serra e le riduzioni raggiunte. 83 - 84 83 - 84 EN19 Emissioni di sostanze nocive per l'ozono Nessuna Non Applicabile EN20 Altre emissioni in atmosfera. Nessuna Non Applicabile EN21 EN22 Scarichi idrici Produzione rifiuti e metodi di smaltimento Numero totale e volume di sversamenti Totale Totale EN23 Nessuna Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Altran Italia ha inviato il proprio Disclosure, ma al momento della stampa non ha ricevuto il CDP Disclosure Score. Altran Italia non prevede in nessun modo la possibilità di rilascio in atmosfera di emissioni significative di ossidi di azoto e di zolfo o di sostanze lesive dell‟ozonosfera Altran Italia non prevede in nessun modo la possibilità di rilascio in atmosfera di emissioni significative di ossidi di azoto e di zolfo o di sostanze lesive dell‟ozonosfera 78 78 Non Applicabile Altran Italia non produce sversamenti Pagina 111 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. inquinanti Prodotti e Servizi EN26 Iniziative per mitigare Totale 79 gli impatti di prodotti e servizi sull‟ambiente EN27 Percentuale di prodotti Nessuna Non venduti e relativo Applicabile materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato Compliance EN28 Sanzioni per mancato Totale 81 rispetto di leggi e regolamenti in materia ambientale Trasporti EN29 Impatti ambientali Totale 79, 83 significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli spostamenti del personale Generale Sociale: Pratiche di lavoro e indicatori di condizioni di lavoro adeguate. Occupazione LA1 Ripartizione del Totale 31 - 32 personale per tipo, 33 contratto, regione e sesso LA2 Numero totale e tasso Totale 35 – 36 di neoassunti e – 37 – turnover per età, sesso 38 - 39 e regione LA3 Benefit forniti ai Totale 43 - 44 dipendenti full time che non sono forniti ai dipendenti con contratto a termine o part time LA15 Ritorno al lavoro e Totale 44 tasso di retention dopo un congedo parentale, suddiviso per sesso Relazioni sindacali LA4 Grado di copertura dei Totale 43 contratti collettivi LA5 Periodo minimo di Totale 43 preavviso per modifiche operative Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro LA7 Infortuni sul lavoro e Totale 48 malattie, con una suddivisione per sesso LA8 Programmi formativi Totale 46 relativi alla prevenzione e al controllo dei rischi a Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 significativi di nessun genere Altran Italia non produce né vende prodotti materiali Pagina 112 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. supporto del personale in relazione a disturbi o a malattie gravi LA9 Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza Formazione e istruzione LA10 Media ore di formazione all‟anno per dipendente, con una suddivisione per sesso e per categoria di dipendenti LA12 Percentuale dipendenti (suddivisi per sesso) valutati sulle performance e sullo sviluppo della carriera Diversità e pari opportunità LA13 Ripartizione del personale per sesso e altri indicatori di diversità (es. disabilità) e per categoria di dipendenti LA14 Rapporto dello stipendio base delle donne rispetto a quello degli uomini parità di categoria, nelle sedi più significative Sociale: Diritti Umani Diversità e pari opportunità HR1 Operazioni con valutazione del rispetto dei diritti umani HR2 Fornitori e appaltatori sottoposti a verifiche in materia di diritti umani Non discriminazione HR3 Numero totale della formazione dei dipendenti sulle politiche e sulle procedure che riguardano il rispetto dei diritti umani, rilevanti per le attività, includendo i dipendenti formati. HR4 Numero di casi di discriminazione e azioni intraprese Totale 43 Totale 51 Totale 40 Totale 44 – 45 46 Totale 45 Totale 31 Totale 74 Totale 99 Nessuna Libertà di associazione e contrattazione collettiva HR5 Attività in cui la libertà Nessuna di associazione Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Non sono stati registrati casi di discriminazione, per cui non sono state intraprese azioni a riguardo Non applicabile Per la tipologia di attività svolte e per i Pagina 113 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi Lavoro minorile HR6 Operazioni a elevato rischio di ricorso a lavoro minorile Nessuna Non Applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia e i fornitori scelti non ricorrono in nessun modo al lavoro minorile, per cui non sono state intraprese azioni a riguardo Nessuna Non Applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia e i fornitori scelti non ricorrono in nessun modo al lavoro forzato, per cui non sono state intraprese azioni a riguardo Nessuna Non applicabile Altran Italia è una società di consulenza BtoB. Le sue attività non sono soggette a tali verifiche. Nessuna Non applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia non violano i diritti umani. Nessuno Non applicabile Misure di prevenzione Nessuna e di riduzione adottate nelle attività con un impatto potenzialmente o realmente negativo sulle comunità locali. Non applicabile Le attività di consulenza di Altran Italia non hanno un significativo potenziale o reale impatto negativo sulle comunità locali. Le attività di consulenza di Altran Italia non hanno un impatto negativo sulle comunità locali, pertanto non vengono applicate misure preventive a Lavoro forzato HR7 Operazioni a elevato rischio di ricorso a lavoro forzato Verifica HR10 Percentuale e numero totale delle attività soggette alla revisione sui diritti umani e /o la verifica del loro impatto. Pratiche di sicurezza HR11 Numero di reclami nella sfera dei diritti umani, gestiti formalmente. Comunità SO1 Percentuale di attività che prevedono un coinvolgimento della comunità locale, verifica sull‟impatto e i programmi di sviluppo S09 Attività con un potenziale o reale impatto negativo sulle comunità locali S010 fornitori scelti, Altran Italia non incorre in violazioni della libertà di associazione e di contrattazione collettive, per cui non sono state intraprese azioni a riguardo Totale Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 15, 74, 89 Pagina 114 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. riguardo Corruzione SO2 SO3 SO4 Monitoraggio del rischio di corruzione Personale formato sulla prevenzione dei reati di corruzione Azioni intraprese in risposta a casi di corruzione Politica pubblica SO5 Posizioni sulla politica pubblica e lobbying Concorrenza sleale SO7 Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistihce e relative sentenze Compliance SO8 Sanzioni monetarie e non per non conformità a leggi e regolamenti Sociale: Responsabilità di Prodotto Salute e Sicurezza del consumatore PR1 Fasi del ciclo di vita dei servizi i cui impatti sulla salute e sicurezza sono valutati Etichettatura di prodotti e servizi PR3 Informazioni richieste dalle procedure e servizi soggetti a tali requisiti informativi PR5 Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione Marketing Communication PR6 Programmi di conformità a leggi e codici volontari relativi alle attività di marketing Compliance PR9 Sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti Totale 99 Totale 99 Nessuna Non applicabile Totale 13 - 14 Totale 75 Totale 99 Totale 61 Totale 62 Totale 63 - 64 Totale 81 Totale 99 Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Non ci sono stati casi di corruzione, pertanto no sono state intraprese azioni a riguardo. Pagina 115 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. APPENDICE B – Carta per le Pari Opportunità Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 116 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. APPENDICE C – Relazione sulla revisione Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 117 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. Sustainability Report – Estratto dal Bilancio d‟esercizio 2011 Pagina 118 di 118 ALTRAN ITALIA S.p.A. ALTRAN ITALIA S.p.A. CON SOCIO UNICO Codice fiscale 03932470010 – Partita iva 03932470010 VIA GOITO 50/52 - 00185 ROMA RM Numero R.E.A 942579 Registro Imprese di ROMA n. 03932470010 Capitale Sociale € 5.000.000,00 i.v. BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2011 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro STATO PATRIMONIALE - ATTIVO 31/12/2011 31/12/2010 I) parte gia' richiamata 0 0 II) parte non richiamata 0 0 0 0 3) Diritti brevetto ind. e utilizz. op. ing. 375.375 222.000 4) Concessioni, lic., marchi e diritti sim. 11.007 14.808 11.427.545 12.199.616 8.541.874 12.484.671 20.355.801 24.921.095 1.818.964 1.900.612 2) Impianti e macchinario 159.165 227.344 3) Attrezzature industriali e commerciali 281.605 147.518 4) Altri beni 1.470.856 1.842.762 II TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 3.730.590 4.118.236 3.950.000 3.950.000 A)CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI A TOTALE CREDITI VERSO SOCI P/VERS.TI ANCORA DOVUTI B)IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 5) Avviamento 7) Altre immobilizzazioni immateriali I TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) Terreni e fabbricati III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XIV ALTRAN ITALIA S.p.A. d) altre imprese 22.687 22.687 3.972.687 3.972.687 873.028 0 873.028 0 411.966 403.868 411.966 403.868 2 TOTALE Crediti (immob. finanziarie) verso: 1.284.994 403.868 III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 5.257.681 4.376.555 29.344.072 33.415.886 3) lavori in corso su ordinazione 444.441 421.124 I TOTALE RIMANENZE 444.441 421.124 81.696.828 78.004.716 81.696.828 78.004.716 598.407 0 598.407 0 188.307 86.715 188.307 86.715 974.416 763.302 974.416 763.302 1.443.486 962.894 1.443.486 962.894 1 TOTALE Partecipazioni in: 2) Crediti (immob. finanziarie) verso: a) Crediti verso imprese controllate a1) esigibili entro es. succ. a TOTALE Crediti verso imprese controllate d) Crediti verso altri d1) esigibili entro es. succ. d TOTALE Crediti verso altri B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C)ATTIVO CIRCOLANTE I) RIMANENZE II) CREDITI VERSO: 1) Clienti: a) esigibili entro esercizio successivo 1 TOTALE Clienti: 2) Controllate: a) esigibili entro esercizio successivo 4 TOTALE Controllate: 4) Controllanti: a) esigibili entro esercizio successivo 4 TOTALE Controllanti: 4-bis) Crediti tributari a) esigibili entro esercizio successivo 4-bis TOTALE Crediti tributari 4-ter) Imposte anticipate a) esigibili entro esercizio successivo 4-ter TOTALE Imposte anticipate Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XV ALTRAN ITALIA S.p.A. 5) Altri (circ.): a) esigibili entro esercizio successivo 1.567.609 650.090 1.567.609 650.090 86.469.053 80.467.717 0 0 2.571.835 781.856 1.744 5.454 2.573.579 787.310 89.487.073 81.676.151 802.898 725.927 802.898 725.927 119.634.043 115.817.964 31/12/2011 31/12/2010 5.000.000 5.000.000 II) Riserva da soprapprezzo delle azioni 0 0 III) Riserve di rivalutazione 0 0 608.196 608.196 V) Riserve statutarie 0 0 VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VII) Altre riserve: 0 0 2.086.499 3.026.604 (2.255.223) ( 940.106) (2.255.223) ( 940.106) 5.439.472 7.694.694 1.329.259 3.635.743 5 TOTALE Altri (circ.): II TOTALE CREDITI VERSO: III) ATTIVITA' FINANZIARIE (non immobilizz.) IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE 1) Depositi bancari e postali 3) Danaro e valori in cassa IV TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE C TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE D)RATEI E RISCONTI 2) Ratei e risconti D TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE STATO PATRIMONIALE - ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A)PATRIMONIO NETTO I) Capitale IV) Riserva legale VIII) Utili (perdite) portati a nuovo IX) Utile (perdita) dell' esercizio a) Utile (perdita) dell'esercizio IX TOTALE Utile (perdita) dell' esercizio A TOTALE PATRIMONIO NETTO B)FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte, anche differite Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XVI ALTRAN ITALIA S.p.A. 3) Altri fondi 3.225.260 875.935 B TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 4.554.519 4.511.678 C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO 8.529.394 9.298.154 a) esigibili entro esercizio successivo 61.512.053 60.863.737 5 TOTALE Debiti verso altri finanziatori 61.512.053 60.863.737 8.625.992 6.719.416 8.625.992 6.719.416 314.413 339.301 314.413 339.301 a) esigibili entro esercizio successivo 3.592.101 2.470.027 11 TOTALE Debiti verso controllanti 3.592.101 2.470.027 3.838.555 3.322.439 3.838.555 3.322.439 4.632.302 4.927.153 4.632.302 4.927.153 10.499.920 10.211.544 10.499.920 10.211.544 93.015.336 88.853.617 8.095.322 5.459.821 8.095.322 5.459.821 119.634.043 115.817.964 D)DEBITI 5) Debiti verso altri finanziatori 7) Debiti verso fornitori a) esigibili entro esercizio successivo 7 TOTALE Debiti verso fornitori 9) Debiti verso imprese controllate a) esigibili entro esercizio successivo 9 TOTALE Debiti verso imprese controllate 11) Debiti verso controllanti 12) Debiti tributari a) esigibili entro esercizio successivo 12 TOTALE Debiti tributari 13) Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. sociale a) esigibili entro esercizio successivo 13 TOTALE Debiti verso ist. di previdenza e sicurez. social 14) Altri debiti a) esigibili entro esercizio successivo 14 TOTALE Altri debiti D TOTALE DEBITI E)RATEI E RISCONTI 2) Ratei e risconti E TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE STATO PATRIMONIALE - PASSIVO Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XVII ALTRAN ITALIA S.p.A. CONTI D' ORDINE 31/12/2011 31/12/2010 3.251.491 2.622.713 3.251.491 2.622.713 3.251.491 2.622.713 0 183. 600 3.251.491 2.806.313 31/12/2011 31/12/2010 162.672.163 153.253.299 1)RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA 1) Fidejussioni: d) favore di altri 1 TOTALE Fidejussioni: 1 TOTALE RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESA 2) Fidejussioni ricevute da controllanti TOTALE CONTI D' ORDINE CONTO ECONOMICO A)VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3) Variaz.dei lavori in corso su ordinazione 23.317 (130.665) 4) Incrementi immobilizz. per lavori interni 77.000 260.000 430.231 54.932 430.231 54.932 163.202.711 153.437.566 1.479.268 2.188.796 32.769.800 29.584.297 7.423.197 7.512.256 a) salari e stipendi 77.362.904 74.224.680 b) oneri sociali 22.795.303 21.649.403 5.266.489 5.038.959 433.818 803.419 105.858.514 101.716.461 5) Altri ricavi e proventi b) Altri ricavi e proventi 5 TOTALE Altri ricavi e proventi A TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B)COSTI DELLA PRODUZIONE 6) materie prime, suss., di cons. e merci 7) per servizi 8) per godimento di beni di terzi 9) per il personale: c) trattamento di fine rapporto e) altri costi 9 TOTALE per il personale: 10) ammortamenti e svalutazioni: Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XVIII ALTRAN ITALIA S.p.A. a) ammort. immobilizz. Immateriali 5.012.064 5.200.834 894.106 966.933 240.000 163.738 240.000 163.738 10 TOTALE ammortamenti e svalutazioni: 6.146.170 6.331.505 12) accantonamenti per rischi 1.070.800 504.000 14) oneri diversi di gestione 1.979.096 833.547 156.726.845 148.670.862 6.475.866 4.766.704 4.071 30.913 d TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti 4.071 30.913 16 TOTALE Altri proventi finanziari: 4.071 30.913 ( 1.716.269) (1.245.198) ( 1.716.269) (1.245.198) (6.964) 0 (1.719.162) (1.214.285) ( 566.972) 0 (566.972) 0 ( 566.972) 0 0 7.792 125.726 240.672 125.726 248.464 b) ammort. immobilizz. Materiali d) svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq. d1) svalutaz. crediti (attivo circ.) d TOTALE svalutaz. crediti (att.circ.)e disp.liq. B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE A-B TOTALE DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE C)PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 16) Altri proventi finanziari: d) proventi finanz. diversi dai precedenti d4) da altri 17) interessi e altri oneri finanziari da: d) debiti verso banche 17 TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 17-bis) Utili e perdite su cambi 15+16-17±17bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZIARI D)RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni 19 TOTALE Svalutazioni: 18-19 TOTALE RETT. DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE E)PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari a) plusvalenze da alien.(non rientranti n.5) c) altri proventi straord. (non rientr. n.5) 20 TOTALE Proventi straordinari Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XIX ALTRAN ITALIA S.p.A. 21) Oneri straordinari a) minusvalenze da alienazioni d) altri oneri straordinari (123.198) (2.642.934) (295.455) (2.766.132) (295.455) (2.640.406) ( 46.991) 1.549.326 3.505.428 a) imposte correnti 6.591.624 5.489.852 b) imposte differite (2.203.094) (1.194.037) (583.981) 149.719 3.804.549 4.445.534 ( 2.255.223) ( 940.106) 21 TOTALE Oneri straordinari 20-21 TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE A-B±C±D±E TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 22) Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipate c) imposte anticipate 22 TOTALE Imposte redd. eserc.,correnti,differite,anticipat 23) Utile (perdite) dell'esercizio Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcel Alain Patrignani Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XX ALTRAN ITALIA S.p.A. Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES) Descrizione Risultato prima delle imposte Valore imp. 1.549.326 Onere fiscale teorico (27,5%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (27,5%) Imposte calcolate 426.065 - - 2.097.800 576.895 225.234 61.939 Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 2.219.209 610.282 Imponibile fiscale ante utilizzo perdite 6.091.569 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi (27,5%) Differenze temporanee da esercizi precedenti (27,5%) Utilizzo perdite fiscali Imponibile fiscale netto 6.091.569 Onere fiscale effettivo % IRES Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 1.675.181 Determinazione dell’imponibile IRAP Descrizione Differenza tra valore e costi della produzione Costi non rilevanti ai fini IRAP Ricavi non rilevanti ai fini IRAP Costi rilevanti ai fini IRAP classificati in altre voci del c. economico Ricavi rilevanti ai fini IRAP classificati in altre voci del c. economico Valore imp. 5.140.323 104.952.709 -84.588 -1.218.139 238.477 Totale (1) 109.028.782 Cuneo fiscale -32.000.000 Totale (2) 77.028.782 Onere fiscale teorico (3,90%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi Differenze temporanee da esercizi precedenti Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi Imponibile Irap Irap corrente ante variazione aliquota Diff d’imposta per applicazione aliquota 4,82% / 4,97% Imposte calcolate 110.008.444 77.028.782 3.004.122 0 195.986 7.643 36.866 1.438 4.744.674 185.042 82.006.308 3.198.246 236.219 IRAP corrente per l’esercizio (arrotondato) 3.434.465 Imposta sostitutiva 1.481.977 Totale Imposte correnti sul reddito dell’esercizio a bilancio 6.591.623 Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXI ALTRAN ITALIA S.p.A. Rendiconto finanziario esercizio 2011 31.12.2011 DISPONIBILITA' MONETARIE A BREVE INIZIALI 31.12.2010 (60.076.427) (7.178.372) (2.255.223) (940.106) Ammortamenti 6.146.170 6.331.505 Accantonamento ai fondi 1.070.800 504.000 0 0 (123.198) 0 (23.317) 130.665 (768.760) (1.584.771) 9.425 2.377.490 4.055.897 6.818.783 (6.195.108) 206.405 5.111.520 (8.638.260) 2.972.309 (1.613.071) - materiali (506.460) (535.516) - immateriali (446.770) (28.211.500) - finanziarie (881.126) (3.835.720) (1.834.356) (32.582.736) Accensione / (Rimborsi) indebitamento bancario - mutui 0 0 Distribuzione di dividendi 0 0 Assorbimento riserve effetto fusione 0 (18.702.247) FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIE 0 (18.702.247) Risultato d'esercizio (Plusvalenza) minusvalenza da realizzo immobilizzazioni Rettifiche di valore delle immobilizzazioni Variazione delle rimanenze Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto Variazione netta dei fondi rischi ed oneri Utile (perdita) dell'attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante Decremento (Incremento) dei crediti e di altre voci del capitale circolante (Decremento) Incremento dei debiti verso fornitori ed altri debiti FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'ESERCIZIO Investimenti in immobilizzazioni : Prezzo di realizzo o valore di rimborso delle immobilizzazioni FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' D'INVESTIMENTO FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO DISPONIBILITA' MONETARIE A BREVE FINALI 1.137.953 (52.898.055) (58.938.474) (60.076.427) 2.573.579 787.310 0 QUADRATURA RENDICONTO DISPONIBILITA' LIQUIDE BANCHE PASSIVE POSIZIONE VERSO TESORERIA DI GRUPPO (VS GMTS) + eurof POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 0 (61.512.053) (60.863.737) (58.938.474) (60.076.427) XXII ALTRAN ITALIA S.p.A. ALTRAN ITALIA S.p.A. a socio unico Sede in Roma - Via Goito 52 Cap. 00185 Capitale Sociale Euro 5.000.000 i.v. C.F. e Registro delle Imprese di Roma al n. 03932470010 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Altran Technologies S.a. NOTA INTEGRATIVA DEL BILANCIO DELL'ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2011 Premessa La società Altran Italia S.p.A. fa parte del Gruppo Altran il cui capitale è interamente detenuto dall’azionista unico Altran Technologies S.A., società francese quotata al primo mercato della borsa di Parigi. Tutte le informazioni relative alla natura dell’attività d’impresa ed all’andamento del risultato economico, l’analisi degli indicatori di risultato finanziari e non finanziari, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, l’evoluzione prevedibile della gestione, i rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e altre imprese soggette al controllo di queste, gli eventuali rapporti con parti correlate, le informazioni attinenti all’ambiente ed al personale, sono riportate nella relazione sulla gestione alla quale si rimanda. Struttura e contenuto del bilancio Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 è stato redatto a norma degli artt. 2423, 2423 bis, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis e 2426 del codice civile, tenuto conto dell’articolo 2504 bis e secondo i principi normativi introdotti dalla Riforma del Diritto Societario con il Decreto Legislativo n° 6 del 17 gennaio 2003 nonché dalle modifiche apportate dall’Organismo Italiano di Contabilità ai principi contabili nazionali e comprende lo Stato Patrimoniale (predisposto in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del Codice Civile), il Conto Economico (predisposto in conformità allo schema previsto dagli artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile) e la presente Nota Integrativa che illustra, analizza e integra i dati di bilancio con le informazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile ed è corredata dalle informazioni complementari ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXIII ALTRAN ITALIA S.p.A. Gli importi delle voci di bilancio sono tutti espressi in unità di Euro così come previsto al comma 5 art. 2423 del Codice Civile, e così pure sono espressi in unità di Euro gli importi della Nota Integrativa. Sono stati osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta. La valutazione delle voci è stata fatta: • secondo prudenza; • nella prospettiva di continuazione dell’attività; A tal proposito si rileva che a società dispone del formale impegno incondizionato della controllante diretta, anche per il tramite della consociata GMTS, al supporto finanziario della società in modo da garantirne il regolare adempimento delle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro. •tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato; • rispettando il principio di competenza; • mantenendo inalterati i criteri di valutazione del precedente esercizio, o motivando le deroghe e indicandone l’influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato d’esercizio; • indicando esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio; • tenendo conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute dopo la chiusura di bilancio. Accanto ad ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato riportato il corrispondente importo dell’esercizio precedente; ove necessario, le voci dell’esercizio precedente sono state adattate e rese comparabili. Criteri di valutazione I criteri di valutazione adottati risultano coerenti con quelli utilizzati per la predisposizione dei bilanci relativi ai precedenti esercizi e possono essere così sintetizzati: Immobilizzazioni immateriali I valori esposti in bilancio sono iscritti al costo di acquisto o di produzione sostenuto e sono ammortizzati in ogni esercizio in relazione al grado di utilità economica futura. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXIV ALTRAN ITALIA S.p.A. Le aliquote utilizzate per il conteggio degli ammortamenti di competenza sono le seguenti: Costi d’impianto ed ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 20,00% 20,00%/50,00% Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno Concessione, licenze, marchi e diritti simili Avviamento ante 2010 33,33% 33,00%/10,00% 10,00% Avviamento fusione 2010 5,5% Know how 25% Altre immobilizzazioni immateriali 33,00/20,00% Si precisa che le altre immobilizzazioni immateriali includono anche le migliorie su beni di terzi ammortizzate in relazione al minore tra la vita economico-tecnica dei beni stessi e la residua durata dei contratti di locazione. Per la composizione e le variazioni delle singole voci si fa espresso rinvio alle pagine seguenti. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. In particolare, la recuperabilità delle immobilizzazioni immateriali viene valutata sistematicamente a fine di ogni esercizio. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, ammortizzato sistematicamente sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Le aliquote di riferimento utilizzate per il conteggio degli ammortamenti di competenza, per categorie omogenee di beni, sono le seguenti: - immobili 3,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12,00% Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXV ALTRAN ITALIA S.p.A. - arredi 12,00% - attrezzature varie 15,00% - impianti interni speciali di comunicazione 25,00% - autovetture 25,00% Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se, in esercizi successivi, vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. In particolare, la recuperabilità delle immobilizzazioni materiali viene valutata sistematicamente a fine di ogni esercizio. Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni sono iscritte al costo d’acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni verso imprese controllate sono iscritte al costo di acquisto, ridotto per perdite durevoli di valore, se non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute, mediante iscrizione di un fondo svalutazione partecipazione esposto in diretta riduzione dell’attivo. Rimanenze Le rimanenze dei lavori in corso su ordinazione sono valutate al costo della loro produzione sulla base dei costi del personale e delle consulenze impiegate non ancora rifatturabili. Crediti e debiti I crediti sono iscritti in bilancio secondo il valore presumibile di realizzo. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti e sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. In particolare, le attività e passività che non costituiscono immobilizzazioni nonché i crediti finanziari immobilizzati sono iscritti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce 17 bis Utili e Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXVI ALTRAN ITALIA S.p.A. perdite su cambi. Ai sensi dell’articolo 2426 comma 1 punto 8-bis del Codice Civile, l’eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d'esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato a riserva legale, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d'esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Per quanto riguarda, invece, le immobilizzazioni materiali ed immateriali in valuta, sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio solo se le variazioni negative hanno determinato una perdita durevole di valore delle immobilizzazioni stesse. Disponibilità liquide Sono valutate al loro valore nominale con riferimento alle consistenze di fine esercizio. Ratei e Risconti Trattasi di quote di costi e di ricavi rilevate in base al principio della competenza economico-temporale, a rettifica o integrazione delle voci di riferimento. Fondi per altri rischi ed oneri Sono stanziati per coprire perdite o passività di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere. Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato Rappresenta quanto maturato dai dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti (in particolare della L. 29 maggio 1982 n. 297, che ne prevede la rivalutazione obbligatoria fissa e variabile), considerando ogni forma di remunerazione avente carattere Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXVII ALTRAN ITALIA S.p.A. continuativo. In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla L. 27 dicembre 2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) e successivi decreti e regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, tale voce esprime il debito per il TFR maturato alla data del 31 dicembre 2006 (rivalutato sulla base dei coefficienti di legge) atteso che le quote relative agli anni 2007-2008-2009-2010 sono già state versate ai fondi di previdenza complementare (nel caso di lavoratori che abbiano optato in tal senso) ovvero al Fondo di Tesoreria istituito presso l’INPS. Il fondo corrisponde dunque al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Imposte Le imposte sul reddito d’esercizio sono contabilizzate secondo il criterio di competenza economica. Le imposte correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri d’imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale. Nello stato patrimoniale, le imposte correnti sono esposte al netto degli acconti versati e dei crediti d’imposta, con eccezione dei crediti richiesti a rimborso. Secondo quanto disposto dal documento OIC 25 le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore di attività e passività ai fini civilistici ed il corrispondente valore riconosciuto ai fini fiscali. Le imposte anticipate sono contabilizzate solo quando esiste la ragionevole certezza del loro recupero. Le imposte differite passive sono sempre contabilizzate ad eccezione del caso in cui la loro manifestazione futura sia scarsamente probabile. La Società, è subentrata dal precedente esercizio nel Consolidato Fiscale Nazionale ai fini IRES in qualità di consolidante di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R., per il triennio 2010/2012; le società consolidate sono la Hilson Moran Italia S.p.A. e TQM Consult S.r.l. in liquidazione. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXVIII ALTRAN ITALIA S.p.A. Ricavi, Proventi, Costi ed Oneri I ricavi, proventi, costi ed oneri sono stati rilevati in bilancio secondo il principio della competenza temporale e/o economica, tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo. I ricavi per servizi di consulenza sono contabilizzati in correlazione all’erogazione dei servizi stessi. In particolare, i ricavi da prestazioni di servizi di consulenza sono rilevati quando la prestazione risulta resa al cliente. Raggruppamento di voci di bilancio Nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2011 non sono stati effettuati raggruppamenti di voci. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a responsabilità contrattuali per servizi da prestarsi sono indicati nei conti d'ordine come fideiussioni ricevute per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata da terzi a favore dei committenti della Società; l'importo della responsabilità della Società, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato per tale minore misura. Non vi sono beni di terzi presso l'impresa. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Altre informazioni Attività di Direzione e Coordinamento Ai sensi dell’art. 2497 bis, comma 4, del Codice Civile vengono riportati i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della Altran Technologies S.A. - sede legale in Francia, in quanto esercitante attività di direzione e coordinamento. Tutte le operazioni poste in essere con la società esercitante attività di direzione e Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXIX ALTRAN ITALIA S.p.A. coordinamento sono state effettuate a condizioni di mercato; inoltre con la medesima non sono state compiute operazioni atipiche o inusuali. Di seguito riportiamo l’ultimo bilancio approvato della società Altran Technologies S.A. ALTRAN TECHNOLOGIES S.A. (Valori in Euro/Milioni) ATTIVO 2010 2009 Immobilizzazioni 194.369 199.130 Attivo circolante 611.560 636.967 Ratei e risconti 6.402 5.688 812.331 841.785 Patrimonio netto (incluso risultato d'esercizio) 403.603 409.219 Fondi rischi e oneri 27.312 45.094 Debiti 375.165 381.887 Ratei e risconti 6.251 5.585 Totale passivo 812.331 841.785 2010 2009 559.648 519.905 Costi della produzione -537.181 -516.587 Risultato della gestione finanziaria -26.239 -83.309 Risultato della gestione straordinaria -7.266 -39.822 Imposte sul reddito 4.989 4.355 Risultato d'esercizio -6.049 -115.458 Totale attivo PASSIVO CONTO ECONOMICO Valore della produzione Bilancio consolidato - esonero La Società non redige il bilancio consolidato ai sensi del comma 3 dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 127 del 9 aprile 1991, in quanto direttamente redatto dalla società controllante Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXX ALTRAN ITALIA S.p.A. Altran Technologies S.A. DETTAGLI E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI Nelle tabelle di seguito riportate sono segnalate le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio. B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Spese di ricerca e sviluppo Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno Attività lorde al 31/12/2010 Increm. Decrem. Attività lorde al 31/12/2011 Amm.to esercizio 2011 Fondo Amm.to al 31/12/2011 Attività nette al 31/12/2011 279.484 0 0 279.484 0 279.484 0 3.401.004 332.847 0 3.733.851 179.472 3.358.475 375.375 40.018 3.802 29.011 11.007 Concessioni, licenze, marchi e simili 40.018 Avviamento 14.146.889 0 0 14.146.889 772.072 Altre 18.320.899 113.923 0 18.434.822 4.056.718 Totale 36.188.293 446.770 0 36.635.063 5.012.064 2.719.344 11.427.545 9.892.948 8.541.874 16.279.262 20.355.801 Le immobilizzazioni immateriali sono incrementate nel corso dell’esercizio di € 446.770. Gli incrementi sono attribuibili alle seguenti classi: Diritti di brevetto e utilizzo opere ingeno € 332.847, afferenti investimenti per software amministrativo e applicativi di ultima generazione; o “Altre immobilizzazioni immateriali” € 113.922, oltre ad investimenti per migliorie su locali di terzi delle sedi societarie di Roma, Torino e Milano effettuati nell’esercizio (€ 36.922) includono anche i costi del personale relativi a Know How prodotto nell’esercizio (quota parte dei costi della Divisione Solution Center quale patrimonio istruttivo rafforzativo ed accrescitivo di conoscenze prodotte all’interno dell’azienda) per un ammontare di € 77.000, con una quota di ammortamento del 25% (4 annualità) utilizzando come parametro la stima dei benefici economici Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXI ALTRAN ITALIA S.p.A. ottenuti e di quelli ottenibili nei prossimi esercizi cosi come da analisi e rendicontazione redatta ed acquisita agli atti. Ricordiamo altresì che il disavanzo derivante dalla fusione avvenuta nell’esercizio 2010 è stato iscritto originariamente per € 14.849.805 sempre nella voce “Altre Immobilizzazioni Immateriali” afferenti il Know-how aziendale, che ammonta al 31 dicembre 2011 ad € 7.424.903, e rappresenta l’insieme dei processi di integrazione (consistenti in competenze, conoscenze e capacità) derivanti dalla Società che hanno generato un fattore strategico indispensabile per il successo economico delle attività progettuali, valutati aventi una vita economico-tecnica di 4 anni. I valori di avviamento sono rappresentati essenzialmente dalla quota relativa all’imputazione del disavanzo di fusione del 2010 che, al 31 dicembre 2011, risulta essere di € 11.252.345, la quota residua di € 175.200 è relativa all’acquisizione dei residui rami d’azienda avvenuti nel corso dell’anno 2006 quali Integra Solution S.p.A. € 48.000, Praxi S.p.A. € 27.200, CEC S.r.l. € 100.000 che scontano una quota di ammortamento in 10 anni in considerazione di una diversa strategicità dell’investimento. B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Nel corso dell’esercizio gli incrementi sono rappresentati da acquisti di impianti e IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Attività lorde al 31/12/2010 Incrementi Decrementi Attività lorde al 31/12/2011 Amm.to esercizio 2011 Fondo Amm.to al 31/12/2011 Attività nette al 31/12/2011 Terreni e Fabbricati 2.721.576 0 0 2.721.576 81.648 902.612 1.818.964 Impianti e Macchinari 1.354.393 25.954 0 1.380.347 94.135 1.221.182 159.165 228.774 173.935 0 402.709 39.848 121.104 281.605 7.390.543 350.166 -324.214 7.416.485 678.475 5.945.629 1.470.856 11.695.286 550.055 (324.214) 11.921.117 894.106 8.190.527 3.730.590 Attrezzature industriali Altri beni materiali Totale Attività materiali macchinari per € 25.954 e di attrezzature per € 173.935; nella voce “Altri beni” gli incrementi, per un totale di € 350.166, sono rappresentati principalmente da acquisti di personal computer e server di ultima generazione (€ 347.021) e mobili e arredi ufficio (€ 3.145). Le dismissioni sono relative a vendita/rottamazione di 2 autovetture aziendali completamente ammortizzate (€ 45.058) e di personal computer e materiale informatico (€ Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXII ALTRAN ITALIA S.p.A. 255.178). B) III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Ammontano, al 31 dicembre 2011 e al 31 dicembre 2010, rispettivamente ad € 5.257.681 e ad € 4.376.555, come riportato nel seguente prospetto: Partecipazioni Finanziamenti A società controllate Crediti in in In Controllant controllate collegate i In altre imprese Consistenza all'inizio dell'esercizio Costo Rivalutazioni 12.227.696 0 0 0 0 0 149.971 0 403.868 0 0 0 Svalutazioni 8.277.696 0 0 127.284 0 0 Totale 31.12.2010 3.950.000 0 0 22.687 403.868 0 0 0 0 0 8.098 873.028 0 0 0 0 0 0 3.950.000 0 0 22.687 8.098 873.028 3.950.000 0 0 22.687 411.966 873.028 Variazioni nell'esercizio Incrementi Decrementi Totale 31.12.2011 Consistenza al termine dell'esercizio Ai sensi dell’art. 10 della legge 19 marzo 1983 n. 72 e dell'art. 2427 del Codice Civile si attesta che sulle partecipazioni esistenti nel patrimonio della Società al 31 dicembre 2011 non sono state mai operate rivalutazioni economiche o monetarie. Il valore di totale di € 3.950.000 come riportato nella tabella seguente, rappresenta per € 3.850.000 l’acquisizione della società Igeam Development Durable S.r.l., avvenuta in data 11 novembre 2010 e per € 100.000 la partecipazione nella società TQM Consult S.r.l. in liquidazione, mentre gli incrementi sono relativi a finanziamenti infruttiferi erogati sempre alla controllata Igeam DD nell’esercizio per € 873.028. Nella voce “Crediti” troviamo depositi e cauzioni rilasciate per vario titolo (locazioni utenze) incrementate nell’anno di € 8.098. Imprese controllate Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXIII ALTRAN ITALIA S.p.A. saldo al 01.01.2011 a. Partecipazioni in imprese controllate Partecipazione HILSON MORAN Partecipazione ATHENA Partecipazione TQM Partecipazione IGEAM D.D. Totale Rettifica di valore Incremento 100.000 3.850.000 - 3.950.000 - saldo al 31.12.2011 - 100.000 3.850.000 3.950.000 Qui di seguito sono fornite le informazioni relative alle società controllate alla fine dell’esercizio; il patrimonio netto delle società esposto include il risultato dell’esercizio. Tutte le partecipazioni sono possedute al 100%. Denominazione Capitale Hilson Moran Italia S.p.A. Corso Sempione 66/68 - Milano Dati al 31.12.2010 Dati al 31.12.2011 (*) TQM Consult S.r.l. in liquidazione Strada del Drosso 33/19 pal. C – Torino Dati al 31.12.2010 Dati al 31.12.2011 (*) Athena S.r.l. in liquidazione Viale Bruno Buozzi 57 - Roma Dati al 31.12.2010 Dati al 31.12.2011 (*) Igeam Developpement Durable S.r.l. Via Goito 52 Dati al 31.12.2010 Dati al 31.12.2011 (*) Risultato % di Valore di possesso bilancio Patr. Netto 270.000 270.000 (499.949) (191.595) (88.704) 219.701 100 100 0 0 100.000 100.000 (177.931) n.c 182.300 n.c 100 100 100.000 100.000 96.900 96.900 (264.212) (15.141) (324.158) (339.230) 100 100 0 0 95.000 95.000 (66.972) 129.275 28.028 224.276 100 100 3.850.000 3.850.000 (*) I dati al 31 dicembre 2011 non risultano ad oggi ancora approvati dalle rispettive Assemblee. Come descritto nella relazione sulla gestione, in data 30 marzo 2012 è stato siglato il contratto di cessione del 100% delle quote della società partecipata Hilson Moran Italia S.p.A. con Deerns Groepe B.V.. Altre imprese Il valore netto espresso in bilancio risulta di € 22.687, così composto: Quota consortile del consorzio “Navigate Consortium” con sede in Milano, via Brera n.16 del 10%, totalmente svalutata; N.1 quota del Consorzio Elea per un valore di € 40; Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXIV ALTRAN ITALIA S.p.A. N. 607 quote del Centro di Competenza ICT-SUD s.c.r.l Sede legale Via Turchia, 27 - 87036 Rende (CS) per un valore totale delle quote pari a € 20.647; Crediti Tali crediti si riferiscono a depositi cauzionali per utenze e locazioni immobiliari. Essi sono valutati in misura corrispondente al valore nominale. C) ATTIVO CIRCOLANTE C) I - RIMANENZE La voce, pari ad € 444.441, accoglie la valorizzazione al costo di prestazioni di consulenza. C) II - CREDITI La Società non ha nel proprio bilancio crediti di durata residua superiore a cinque anni. La ripartizione secondo area geografica è la seguente: Descrizione Saldi di bilancio Verso Clienti Italia Ue - ExtraUe 81.696.828 80.289.657 1.407.171 Verso controllate 598.407 598.407 0 Verso controllanti 188.307 188.307 Crediti tributari 974.416 974.416 0 Imposte anticipate 1.443.486 1.443.486 0 Verso altri 1.567.609 1.567.609 0 86.469.053 85.061.882 1.407.171 TOTALI - Verso clienti L'esposizione verso la clientela risulta essere di € 81.696.828 aumentata di € 3.692.112 rispetto all'esercizio precedente il cui saldo era di € 78.004.716 (al netto del Fondo Svalutazione Crediti € 1.968.707); questo aumento dell’esposizione del 5% dei crediti verso clienti è in relazione all’ incremento del 6% del fatturato di esercizio. Il saldo clienti al 31 dicembre 2011 include l’importo di € 8.822.712 per fatture da emettere e di € 79.710 per note di credito da emettere che verranno emesse nel corso del 2012. La voce comprende inoltre crediti di natura commerciale derivante da fatture da emettere verso altre società del Gruppo pari ad € 310.344. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXV ALTRAN ITALIA S.p.A. Il fondo svalutazione crediti è stato ricostituito per un importo pari ad € 1.968.707 ed è considerato congruo alla copertura di eventuali rischi futuri legati ai crediti di maggiore anzianità. La movimentazione dei fondi iscritti all’attivo è riportata nel prospetto che segue: Fondi rettificativi dell’attivo Consistenza Iniziale Rischi su crediti iscritti nell'attivo circolante di cui tassato 2.274.010 1.412.016 Accant. 240.000 0 Utilizzo 545.303 84.588 Consistenza Finale 1.968.707 1.327.428 - Verso imprese controllate Il saldo di € 598.407 è relativo per € 30.072 a partite creditorie relative al consolidato fiscale nazionale in essere con le società Hilson Morran S.p.A. e TQM Consult S.r.l. in liquidazione, quanto a € 568.335 trattasi di crediti per progetti finanziati con la società IgeamDD S.r.l.. - Verso controllanti Il saldo di € 188.307 è relativo a crediti verso la controllante Altran Technologies per fatture emesse di carattere commerciale. - Crediti tributari I crediti tributari sono pari ad € 974.416 e si riferiscono a: Crediti per imposta sul valore aggiunto per complessivi € 167.424; Crediti derivanti dalle Istanze di Rimborso relative al recupero dell’Iva a credito non detratta sui costi auto e presentate ai sensi del D.L. 258/2006 per € 152.748; Credito IRES per rimborsi IRAP anni precedenti pari a € 524.747 iscritto in applicazione dell'articolo 6, comma 1, del D.L. n. 185/2008 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 2/2009) che ha introdotto a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2008 la parziale deducibilità dell'IRAP ai fini delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES). Poiché dalle informazioni disponibili il rimborso dell’importo relativo alle annualità 2006 2007 – per € 260.559 – non è Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXVI ALTRAN ITALIA S.p.A. certo, tale importo è stato prudenzialmente svalutato. L’importo totale iscritto a bilancio è pari ad € 264.188; Crediti per ritenute d’acconto subite pari a € 1.200; Credito per imposta IRES di € 388.856, al netto dell’imputazione del debito IRES dell’esercizio. - Crediti per imposte anticipate I crediti per imposte anticipate sono pari ad € 1.443.486 (IRES € 1.401.260 ed IRAP € 42.226). - Crediti verso altri I crediti sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo, sono complessivamente pari ad € 1.567.609 e sono così composti: Descrizione Fornitori c/anticipi Crediti Min Lavoro Interessi di Mora Credito per cessione ramo az. Crediti verso Enti Previdenziali Altri TOTALE 2011 2010 328.498 152.398 0 272.934 1.038.186 43.318 0 3.947 200.925 177.493 1.567.609 650.090 Si segnala la svalutazione della posta creditoria per interessi di mora € 272.934 a favore del Ministero del Lavoro in quanto ritenuta di difficile risoluzione. Allo stato attuale sono state attivate le procedure legali per il recupero del credito. Il Credito per cessione ramo azienda € 1.038.186 rappresenta le partite di crediti finanziari afferenti le cessioni dei rami di azienda intervenute durante l’esercizio; trattasi infatti della cessione del ramo di azienda denominato “GOV” venduto in due tranche alle società Gepin S.r.l. e ASD S.r.l. che hanno generato globalmente a livello economico una minusvalenza di € 123.198. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXVII ALTRAN ITALIA S.p.A. Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2011 sono pari ad € 2.573.579 e sono costituite per € 2.571.835 dal saldo attivo dei conti correnti bancari e da € 1.744 da denaro e valori in cassa. Per una migliore comprensione dei flussi di cassa si rimanda all’esame degli indici finanziari ed economici riportati in relazione ed al rendiconto finanziario. D) - RATEI E RISCONTI Il saldo dei ratei e risconti attivi al 31 dicembre 2011 è pari ad € 802.898; la voce è principalmente composta da canoni di affitto anticipati e da polizze assicurative di competenza di esercizi futuri PASSIVO A) - PATRIMONIO NETTO La movimentazione delle classi componenti il Patrimonio Netto viene riportata nella tabella di seguito nella quale si riportano le informazioni richieste dalla Legge. Movimentazione del Patrimonio netto Capitale Riserva di Riserva Riserva Riserva Altre Utili/Perd. Utili/Perd. Totale Ultimo triennio sociale sopraprezzo Legale avanzo da fusione riserve portati esercizio Patrimonio delle azioni Al 31.12.2009 5.000.000 scissione 352.271 Delibera assembleare del 05/05/2010 Atto di Fusione inversa del 14/05/2010 Ricostituzione PN 523.676 a nuovo 4.971.559 459.654 9.049.321 84.520 -5.000.000 -352.271 5.000.000 -608.196 -4.971.559 -459.654 -9.049.321 608.196 4.702.342 1.690.388 1.605.868 -1.690.388 0 -6.308.210 0 -26.749.212 3.026.604 Perdita esercizio 2010 Al 31.12.2010 5.000.000 0 608.196 0 0 0 Delibera assembleare del 06/06/2011 3.026.604 -940.106 Perdita di esercizio 2011 Al 31.12.2011 5.000.000 0 608.196 Netto 0 0 0 2.086.499 26.749.212 8.634.800 - 940.106 - 940.106 - 940.106 7.694.694 940.106 0 -2.255.223 -2.255.223 -.2.255.223 5.439.472 Le voci di patrimonio netto in ordine alla distribuibilità ed alla loro composizione sono analizzabili come segue: Capitale sociale Il capitale è interamente posseduto dalla società Altran Tecchnologies S.a. ed è pari ad € Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XXXVIII ALTRAN ITALIA S.p.A. 5.000.000 suddiviso in n. 5.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 1.000. Non vi sono differenti categorie di azioni. Riserva legale E’ pari ad € 608.196 ed è formata interamente con utili d’esercizio assoggettati ad imposta e non è distribuibile ai sensi dell’art. 2430 C.C.. Altre riserve - Utili portati a nuovo Pari ad € 2.086.499, la movimentazione è descritta nella tabella sopra esposta. In merito alla distribuibilità del patrimonio netto precisiamo che la Società non ha emesso obbligazioni e pertanto la distribuzione delle riserve e la riduzione del capitale sociale non soggiace alle limitazioni di cui agli artt. 2413 e 2420 bis c.c. Utile o perdita dell’esercizio Si rileva la perdita dell’esercizio pari a € 2.255.223. La classificazione delle riserve secondo la loro origine e possibilità di utilizzazione è riassunta nel prospetto seguente: CLASSIFICAZIONE PER POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE E DISPONIBILITA' DESCRIZIONE CAPITALE RISERVA LEGALE UTILI PORTATI A NUOVO PERDITA ESERCIZIO Totale IMPORTO POSSIBILITA' DI UTILIZZAZIONE QUOTA QUOTA DISPONIBILE NON DISTRIBUIBILE 5.000.000 - 608.196 B 0 608.196 A,B,C 0 2.086.498 0 (2.255.223) 5.439.472 2.086.498 (2.255.223) 5.439.472 - - 0 LEGENDA A: PER AUMENTO DI CAPITALE B: PER COPERTURA PERDITE C: PER DISTRIBUZIONE AI SOCI B) - FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondi per rischi ed oneri Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 Saldo 31-12-2010 Accantonam enti Utilizzo Saldo 31-12-2011 XXXIX ALTRAN ITALIA S.p.A. Fondo imposte differite 3.635.743 0 2.306.484 1.329.259 Fondo rischi personale 375.380 2.601.500 755.362 2.221.518 Fondi rischi ed oneri vari 500.555 839.300 336.213 1.003.642 4.511.678 3.440.800 3.398.059 4.554.519 Totale Fondo imposte differite passive La consistenza al 31 dicembre 2011 è rappresentata da IRES differita per € 1.168.535 e IRAP differita per € 160.724. Fondo rischi personale La consistenza al 31 dicembre 2011 pari a € 2.221.518 rappresenta principalmente, come descritto nella relazione sulla gestione, la quota stanziata (€ 2.601.500) per il nuovo piano di ristrutturazione aziendale e la quota stanziata per copertura dei rischi di contenzioso con i dipendenti. L’utilizzo (€ 755.362) è relativo a costi sostenuti per le transazioni siglate durante l’esercizio sia con importanti figure aziendali sia con personale di staff. Fondo per rischi ed oneri vari Il fondo è stato costituito a garanzia dei seguenti rischi: - € 342.000 per contenzioso cartelle esattoriali Ekar; la Commissione tributaria Regionale di Milano ha accolto l'appello presentato dalla società, annullando integralmente la cartella esattoriale. Ad oggi non è stato notificato il ricorso in cassazione da parte dell’Agenzia Entrate stessa. - € 339.300 per copertura patrimonio netto al 31 dicembre 2011 della società controllata ATHENA S.r.l. in liquidazione. - € 322.342 per rischi su progetti e contenziosi legali in corso. Come riportato in relazione non è stato ritenuto opportuno procedere all’accertamento di un fondo rischio sull’esito della verifica della Guardia di Finanza intervenuta nel corso dell’esercizio. C) - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XL ALTRAN ITALIA S.p.A. Il saldo al 31 dicembre 2011 è pari ad € 8.529.394 (€ 9.298.154 al 31 dicembre 2010). L’ammontare finale risulta pienamente capiente in relazione agli obblighi contrattuali e di legge in materia. La movimentazione di tale voce e i relativi utilizzi è riportata nel prospetto che segue: Consistenza iniziale Erogato cessioni ramo 9.298.154 (280.405) Accant. Erogato esercizio esercizio 5.266.485 Destinato Destinato Imposta Consistenza Fondo Fondi Tes. Prev. sostit. Finale (735.180) (3.998.438) (986.119) (35.103) 8.529.394 D) – DEBITI La ripartizione secondo area geografica è la seguente: Descrizione Saldi di bilancio Debiti verso altri finanziatori Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Italia Ue - ExtraUe 61.512.053 3.607.994 57.904.059 8.625.992 8.144.264 481.728 314.413 314.413 Debiti verso controllanti 3.592.101 3.592.101 Debiti tributari Debiti verso istituti di prevedenza e di sicurezza sociale 3.838.555 3.838.555 4.632.302 4.632.302 Altri debiti 10.499.920 10.499.920 Totali 93.015.336 31.037.448 61.977.888 Banche Non sono presenti debiti verso banche per rapporti di c/c nel presente esercizio. Debiti verso altri finanziatori Entro 12 mesi I debiti verso altri finanziatori, interamente esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano a € 61.512.053 e sono così composti: Descrizione Tesoreria accentrata (cash pooling) verso GMTS Debiti verso Eurofactor TOTALE Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 2011 2010 53.201.935 50.896.254 8.310.118 9.967.483 61.512.053 60.863.737 XLI ALTRAN ITALIA S.p.A. Il debito di tesoreria accentrata “cash pooling” GMTS (€ 53.201.935) riporta in sostanza anche in questo esercizio l’effetto della fusione relativamente al debito acquisito della ex società controllante Altran Holding S.r.l (€ 53.546.833) confermando una positiva gestione operativa dei flussi finanziari di periodo. La diminuzione dei Debiti verso Eurofactor pari ad € 1.657.365 rispetto all’anno precedente rileva un’attenta gestione degli incassi anche sui crediti ceduti. Debiti verso fornitori I debiti verso fornitori sono pari a € 8.625.992 in aumento, rispetto ai debiti dell'esercizio precedente, di € 1.906.576. L’aumento è da attribuire ad una maggiore dilazione dei termini di pagamento. Nel totale sono compresi debiti per fatture e note di credito da ricevere per € 3.202.321. La voce comprende inoltre debiti di natura commerciale derivanti da fatture ricevute da altre società del Gruppo pari ad € 3.911.106. Debiti verso controllate Il Debito di € 314.413 è verso la società TQM Consult S.r.l. in liquidazione ed è relativo a partite finanziarie relative al consolidato fiscale nazionale. Debiti verso controllanti Il Debito di € 3.592.101 è verso la società Altran Technologies S.A. ed è relativo ad attività di consulenza amministrativa e gestionale per corsi di formazione interna al gruppo ed implementazione di software gestionali. Debiti tributari I debiti tributari ammontano al 31 dicembre 2011 ad € 3.838.555 e sono così dettagliabili: Debiti tributari Erario c/R.A. lavoro dipendente Erario c/R.A. lavoro autonomo Erario c/IVA Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 2011 2010 2.371.872 2.126.489 63.701 68.499 299.477 1.127.451 XLII ALTRAN ITALIA S.p.A. Debito IRAP 66.121 0 Imposta sostitutiva 1.037.384 0 TOTALE 3.838.555 3.322.439 Il debito relativo all’imposta sostitutiva pari ad € 1.037.384, che ha consentito il riconoscimento fiscale del Know How 2010 ai sensi art.15 c.10 Dl 185/08 convertito legge 2/2009, rappresenta il saldo totale dell’imposta da liquidarsi in due rate, con stessa modalità e scadenza del pagamento dei saldi di imposta. Debiti verso istituti di previdenza La voce ammonta ad € 4.632.302 e comprende anche i debiti della Società verso i fondi di previdenza complementari privati e di categoria e verso l’INPS derivanti dalla nuova gestione del fondo trattamento di fine rapporto. La voce è così composta: Debiti verso istituti di previdenza Debito verso INPS 2011 2010 3.694.615 3.720.625 362.676 417.815 Debito verso PREVINDAI 58.354 64.773 Debito verso PREVINDAI per TFR 55.544 45.738 Debito verso FONTE 34.804 222.520 Debito verso COMETA 26.484 30.167 Debiti verso fondi previdenziali aperti 35.314 29.833 Debiti per contributi esonerativi disabili 175.961 350.341 Altri debiti vs Istituti di previdenza 188.550 45.341 4.632.302 4.927.153 Debito verso Fondo Tesoreria INPS TOTALE Altri debiti Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLIII ALTRAN ITALIA S.p.A. Gli altri debiti, interamente esigibili entro l’esercizio successivo, ammontano a € 10.499.920 e sono così composti: Altri debiti 2011 Trattenuta sindacale Debiti v/o Dipendenti - Stipendi, straordinari e contributi da liquidare Debiti v/o Dipendenti - Ratei 14ma mensilità, ferie, PRC e contributi relativi Debito per cessione ramo azienda Altri debiti Debiti verso dipendenti TOTALE 2010 3.567 5.234 543.692 517.435 9.609.504 9.442.810 46.682 60.000 296.475 2.643 0 183.422 10.499.920 10.211.544 E) - RATEI E RISCONTI Il saldo di ratei e risconti al 31 dicembre 2011 è pari a € 8.095.322 ed è in gran parte dovuto al risconto di fatturazioni anticipate per attività non ancora eseguite. IMPEGNI E CONTI D’ORDINE I conti d’ordine accolgono le fideiussioni rilasciate e ricevute. La maggior parte delle fideiussioni rilasciate e la totalità di quelle ricevute sono strettamente connesse alla partecipazione della Società a gare di appalto presso enti pubblici o relativi all’aggiudicazione dei bandi stessi. Il totale delle fideiussioni rilasciate è di € 3.251.491. DETTAGLI E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO A)-VALORE DELLA PRODUZIONE Saldo al 31 dicembre 2011 163.202.711 Saldo al 31 dicembre 2010 153.437.566 Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLIV ALTRAN ITALIA S.p.A. Variazione Descrizione Ricavi vendite e prestazioni 9.765.145 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 162.672.163 153.253.299 9.418.864 Variaz. lavori in corso su ordinazione 23.317 - 130.665 153.982 Increm. Immobilizz. per lavori interni 77.000 260.000 - 183.000 430.231 54.932 375.299 163.202.711 153.437.566 9.765.145 Altri ricavi e proventi Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni Al 31 dicembre 2011 tale voce ammonta a € 162.672.163 ed è interamente composta da attività di Information Technology principalmente per contratti di consulenza a forfait e attività di sviluppo di sistemi applicativi. La ripartizione geografica può così sintetizzarsi: nord Italia 65%; centro Italia 29%; sud Italia 5%; estero 1%. Variazione dei lavori in corso su ordinazione Tale voce è rappresentata dalle rimanenze finali di commesse in corso di esecuzione al 31 dicembre 2011; la variazione economica di € 23.317 è collegata alla ricognizione dei progetti a corpo a fine anno. Incremento Immobilizzazioni immateriali per lavori interni Come ogni anno la società provvede ad una ricognizione e valutazione del know how prodotto all’interno del patrimonio aziendale; La voce per un importo totale di € 77.000 è stata imputata con decurtazioni prudenziali ed è relativa a progetti di “Open Innovation”, “Knowledge Management” e Divisioni di Mercato e Solution Center”. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLV ALTRAN ITALIA S.p.A. Altri ricavi e proventi La voce altri ricavi e proventi esposta per un importo totale di € 430.231 comprende ricavi per attività di formazione finanziata per € 151.752, rimborsi assicurativi per € 7.977, proventi diversi per € 14.441 e ricavi diversi € 256.061 per conguagli di fatturazione attiva verso clienti. B)-COSTI DELLA PRODUZIONE Saldo al 31 dicembre 2011 156.726.845 Saldo al 31 dicembre 2010 148.670.862 Variazione Descrizione Materie prime, sussidiarie e merci 8.055.983 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 1.479.268 2.188.796 (709.528) 32.769.800 29.584.297 3.185.503 7.423.197 7.512.256 (89.059) Salari e stipendi 77.362.904 74.224.680 3.138.224 Oneri sociali 22.795.303 21.649.403 1.145.900 5.266.489 5.038.959 227.530 433.818 803.419 (369.601) 5.012.064 5.200.834 (188.770) Ammortamento immob. materiali 894.106 966.933 (72.827) Svalutazioni crediti attivo circolante 240.000 163.738 76.262 Accantonamento per rischi 1.070.800 504.000 566.800 Oneri diversi di gestione 1.979.096 833.547 1.145.549 157.726.845 148.670.862 8.055.983 Servizi Godimento di beni di terzi Trattamento di fine rapporto Altri costi del personale Ammortamento immob. immateriali TOTALE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e i costi per servizi sono relativi all’attività Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLVI ALTRAN ITALIA S.p.A. ordinaria d’impresa e sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni, premi ed imposte direttamente correlate. I costi per acquisti (€ 1.479.268) si riferiscono prevalentemente ad acquisti di materiale informatico e di beni di commessa, destinati ad essere ceduti ai clienti quale parte integrante del servizio e interamente riaddebitati agli stessi entro il 31 dicembre 2011 (€ 659.399), ai carburanti (€ 573.910), alla cancelleria (€ 66.219) ed a materiali di consumo e di pulizie (€ 179.740) I costi per servizi, pari a € 32.769.800 e possono essere così sintetizzati : Descrizione - consulenze amministrative importi 1.079.082 - consulenze operative 15.145.924 - consulenze a forfait 3.291.759 - spese generali uffici e foresterie 2.045.225 - spese per formazione e aggiornamento 403.816 - consulenze gruppo 4.339.280 - spese per viaggi e trasferte 1.912.805 - spese di pubblicità e propaganda 547.636 - assicurazioni 205.201 - altri servizi e spese generali Totale 3.799.072 32.769.800 L’aumento rispetto al precedente esercizio riflette la crescita della struttura societaria e del suo fatturato nel corso dell’esercizio. Costi per godimento di beni di terzi I costi per i godimento dei beni di terzi (€ 7.423.197) si riferiscono alle royalties riconosciute alla società controllante per l’utilizzo del marchio Altran (€ 638.434); alle spese Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLVII ALTRAN ITALIA S.p.A. sostenute per il godimento di beni materiali e immateriali non di proprietà, destinati all’esercizio dell’attività sociale quali: canoni di locazione uffici, locali e foresterie (€ 4.360.956); noleggi auto, hardware e software (€ 2.423.807). I costi accolti in questa voce hanno subito un lieve decremento rispetto all’esercizio precedente. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. L’incremento del costo rispetto all’anno precedente pari ad € 4.142.053 è riferibile all’incremento dei valori medi di presenza passati da 2.029 unità nel 2010 a 2.063 nel 2011 con un incremento quindi di c.a. 2%. L’incremento è stato altresi influenzato da maggiori costi variabili, quali indennità di trasferta premi e incentivi all’esodo erogati nell’esercizio. Nel corso del 2011 la movimentazione del personale è sintetizzata nella tabella seguente distinto per categoria in forza al 31 dicembre 2011: Valori medi organico al 31/12/11 al 31/12/10 variazione Dirigenti Quadri Impiegati Totale 65 288 1.710 2.063 68 286 1.675 2.029 -3 2 35 34 Ammortamenti e Svalutazioni Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della vita utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva, con la precisazione riportata nella descrizione dei criteri di valutazione nella presente nota integrativa. Per l’analisi dei dati, comprensivi delle svalutazioni, si rimanda alle tabelle riportate nell’Attivo dello Stato Patrimoniale. Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 XLVIII ALTRAN ITALIA S.p.A. Accantonamento per rischi Sono pari a complessivi € 1.070.800 di cui € 231.500 per oneri personale per piano di ristrutturazione 2011-2012, rischi su progetti, € 500.000 e rischi su copertura patrimonio netto della controllata Athena in liquidazione S.r.l. € 339.300. Si rimanda alle considerazioni riportate nella sezione dei Fondi rischi dello Stato Patrimoniale. Oneri diversi di gestione Gli oneri diversi di gestione ammontano a € 1.979.096 comprendono costi ed oneri inerenti alla gestione ordinaria diversi da quelli classificabili nelle voci precedenti ed includo altresi sopravvenienze passive ordinarie rilevate nell’esercizio pari ad € 1.290.518. C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI Saldo negativo al 31 dicembre 2011 - 1.719.162 Saldo negativo al 31 dicembre 2010 - 1.214.285 - 504.877 Il dettaglio dell’area finanziaria è sintetizzata nella seguente tabella Descrizione Controllanti Collegate e Controllate Altri proventi finanziari - interessi bancari - interessi attivi di cash pooling - interessi attivi di mora - interessi da altri crediti Totale Interessi ed altri oneri finanziari - interessi bancari - interessi passivi di cash pooling - interessi passivi di mora - altri interessi ed oneri finanziari - interessi e commissioni factoring Totale Utili su cambi Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 0 1.118.869 1.118.869 Altre Totale 2.698 0 0 1.373 2.698 0 0 1.373 4.071 4.071 2.684 0 419 34.012 560.285 2.684 1.118.869 419 34.012 560.285 597.400 1.716.269 (6.964) (6.964) XLIX ALTRAN ITALIA S.p.A. - Utili su cambi (Perdite su cambi) Totale 0 (6.964) (6.964) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE Saldo al 31 dicembre 2011 - 566.972 Saldo al 31 dicembre 2010 0 - 566.972 Il saldo movimentato nel presente esercizio è relativo alla copertura perdite della società controllata Hilson Moran € 500.000 e IgeamDD S.r.l. € 66.972 intervenute nell’esercizio in esame. E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Saldo al 31 dicembre 2011 - 2.640.406 Saldo al 31 dicembre 2010 - 46.991 - 2.593.415 Per quanto concerne gli “altri oneri” per un totale di € 2.642.934 228 il saldo movimentato nel presente esercizio è relativo a al costo per il piano di ristrutturazione aziendale pari a € 2.370.000, alla sopravvenienza passiva con il Ministero del Lavoro per interessi non più erogati € 272.934. Nelle “minusvalenze” troviamo (€ 123.198) afferente alla cessione del ramo di azienda GOV come precedentemente esposto. Negli “altri proventi” sono imputate sopravvenienze attive per € 125.726 relative a minori costi su precedenti esercizi. Imposte sul reddito d'esercizio Saldo al 31 dicembre 2011 3.804.549 Saldo al 31 dicembre 2010 4.445.534 Variazioni - 640.985 Imposte Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2011 Saldo al 31/12/2009 Variazione L ALTRAN ITALIA S.p.A. Imposte correnti IRES IRAP Imposte sostitutive 1.675.182 3.434.465 1.481.977 2.172.042 3.317.810 0 -496.860 116.655 1.481.977 6.591.624 5.489.852 1.101.772 IRES IRAP - 1.929.461 - 273.633 - 1.045.733 - 148.304 -883.728 -125.329 Totale - 2.203.094 - 1.194.037 -1.009.057 IRES IRAP - 574.900 - 9.081 149.516 203 536.765 - 31.932 Totale - 583.981 149.719 - 733.700 Totale Imposte differite Imposte anticipate ALTRE INFORMAZIONI Nel corso dell’esercizio non è stato imputato alcun onere finanziario a valori iscritti nell’attivo di stato patrimoniale. Si attesta inoltre che la Società non ha provveduto ad effettuare rivalutazioni economiche, sia volontarie che a seguito di specifiche norme di legge, né ha derogato nel passato ai criteri legali di valutazione. La Società non ha emesso strumenti finanziari ne ha effettuato operazioni su strumenti finanziari derivati ed inoltre non vi sono patrimoni destinati ad uno specifico affare né leasing in corso. La Società non ha in essere accordi non risultanti dallo stato patrimoniale. Non sono stati deliberati compensi per il Consiglio di Amministrazione. I compensi dei membri del Collegio Sindacale a carico dell’esercizio sono stati stimati pari a complessivi € 62.133. I compensi spettanti al soggetto incaricato della revisione legale per il bilancio 2011 Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 LI ALTRAN ITALIA S.p.A. ammontano a complessivi € 168.641. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Marcel Patrignani Bilancio d’esercizio 2011 al 31/12/2011 LII Sede Legale Via Goito, 50/52 - 00185 Roma Tel. 0039 06.916.595.00 - Fax 0039 06.916.595.02 Capitale Sociale € 5.000.000 i.v. - REA n° 942579 Partita IVA, Codice Fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n° 03932470010 Società soggetta a direzione e coordinamento della Altran Technologies S.A.