Micro-fratture ed alterazioni articolari del GINOCCHIO CAUSATE DA

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Micro-fratture ed alterazioni articolari del GINOCCHIO CAUSATE DA
RIMEDI NATURALI CONTRO LE :
Micro-fratture ed alterazioni articolari del GINOCCHIO CAUSATE DA
traumi sportivi COME : ARTI MARZIALI , SCI ed ALTRO.
LA GLUCOSAMMINA , il CODROITIN-SOLFATO ed altre efficaci
sostanze naturali per aiutare a prevenire questi comuni problemi
Durante un allenamento (SIA CON I PESI SIA COMBATTENDO A MANI NUDE
sia SCIANDO ecc.), molte volte le dita delle mani, dei piedi e le articolazioni
come il ginocchio, subiscono vari tipi di micro-traumi.
PERCHE’ QUESTO ACCADE COSI’ COMUNEMENTE?
Le articolazioni sono continuamente violentate dai movimenti esplosivi,
RAPIDI BRUSCHI e di potenza, tipici di numerosi tipi di sport: LO SCI, per
esempio, è uno dei più traumatici per l’ articolazione del ginocchio ( chi non
ha mai sentito parlare dei legamenti “ crociati”, che riferiti al ginocchio non
sono i guerrieri che scortavano i pellegrini durante le “ crociate).
Le arti marziali( alcuni stili in cui si colpisce ripetutamente un oggetto solido
e duro) e lo STREET FIGHTING, in cui ogni colpo può, potenzialmente, fare la
differenza tra la sopravvivenza o meno, sono altri esempi di tipi di sport
particolarmente a rischio di traumi articolari.
COME AVVENGONO I MICRO- TRAUMI? CENNI DI PRINCIPALI CAUSE
Allenamenti duri necessitano di una alimentazione e di una integrazione
adeguata .
Problemi simili accadono ai praticanti di bodybuilding per i carichi sollevati
ripetutamente con “sforzo”.
Cercheremo di accennare ad alcune cause spiegando il problema nel modo più
semplice possibile ( sicuramente per alcuni parlerò in modo anche troppo
semplice)
In generale, tra gli sport più a rischio per le articolazioni si potrebbe ,
genericamente, anche evidenziare
una DIFFERENTE TIPOLOGIA
DI
TRAUMI ARTICOLARI; SCEGLIENDO, per esempio, L’ARTICOLAZIONE
DEL GINOCCHIO, coinvoltissima nello SCI e non solo, si possono , in
generale, distinguere 2 differenti tipi di “ incidenti”:
1) la alterazione cartilaginea indotta dalla classica e non voluta
eccessiva “ rotazione “ del ginocchio , in cui magari ci ritroviamo
con gli sci ( o più facilmente con 1 solo sci) ruotati rispetto alla normale
posizione di un angolo che violenta l’articolazione ed i tendini del
ginocchio , con una grave ripercussione poi anche sull’anca e sulla
schiena!( in poche parole anziché avere gli sci disposti in modo ideale
ed al limite del fisiologico, il ginocchio, per una manovra errata o per
una caduta, “ ruota” eccessivamente e gli sci , o più comunemente, lo
sci ,con la punta è troppo
“ ruotato verso l’interno o verso
l’esterno……così addio tendini e legamenti…..
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Per ridurre il più possibile l’incidenza di tali traumi occorre una
specifica preparazione ( atletica globale con specifiche sostanze
naturali) , di tipo “pre sciistica”, sia per rafforzare tendini e
legamenti sia per renderli più sciolti ed elastici; per altri sport il
concetto è il medesimo ma il tipo di lavoro in parte diverso e
specifico per quel tipo di movimenti a “ rischio”.
2) rottura articolare e/o tendinea da sovraccarico
Il tipico esempio potrebbe essere lo SQUAT ( accosciate o piegamenti sulle
gambe) , un esercizio tipico nella preparazione di vari sport , sci, arti marziali
e body building compreso; nel b.b. in particolare a causa dei pesi gravosi che
vengono utilizzati, le articolazioni ed i legamenti potrebbero proprio “ rompersi
“ durante l’esercizio di “ sollevamento”…..
Lo sciatore difficilmente si romperà le articolazioni in palestra durante lo
SQUAT , perché i pesi in questione sono ancora “ umani”; al vero sportivo
desideroso di performance infatti non interessa un allenamento con i pesi
tirato al limite: quei pesi servono per migliorare la potenza e la performance
del suo sport ( come lo sci le arti marziali, il ciclismo ecc).
I traumi per gli sportivi che seguono una “ performance”, ( nel b.b è
voluta solo la muscolatura grossa e definita, non esiste prestazione né concetto
di salute altrimenti non prenderebbero tutti quegli anabolizzanti…..),
avvengono spesso fuori dalla palestra , luogo in cui è veloce un primo
soccorso…..personalmente anni addietro restai ore in mezzo alla neve
nell’ultimo mio “ fuori pista”, prima che qualcuno potesse aiutarmi ….
In numerosi anni di insegnamento ed oltre 25 di allenamento, molte microfratture e lesioni si sono presentate non richieste; anche se apparentemente
non sembrano gravi quanto una frattura ossea, trascurarle senza curarle
subito ed in tempo può innescare o peggiorare una maggior
predisposizione all’artrite ora, nel tempo futuro all’artrosi.
COSA FARE APPENA AVVENUTO IL TRAUMA?
Appena avvenuto il trauma, per esempio al ginocchio polso od a
qualche falange, se possibile, immediatamente occorre riposizionare,
nel caso delle falangi, il dito nella sua posizione normale di riposo.
Ecco la necessità del medico esperto “ sul posto” ed in una palestra di alto
livello.
Sempre appena avvenuto il trauma utilizzare poi immediatamente le
buste di ghiaccio, disponibili in commercio, da portare sempre dietro.
Nelle ore successive sono indispensabile adatte pomate anti
infiammatorie, da applicare più volte al dì secondo il consiglio del
medico.
Stessa procedura se cade un disco di ghisa su un piede (CHE CREA “SOLO” UN
MICRO TRAUMA, altrimenti il medico della palestra vi deve portare
all’ospedale).
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Gli sport a rischio di trauma necessitano di un continuo apporto di varie
sostanze naturali ,sia per prevenire i micro-danni indotti dall’allenamento per
esempio con raffiche velocissime di calci e pugni, sia dai traumi accidentali
articolari, molto comuni, per ottenere una guarigione piu’ rapida e sicura.
LE SOSTANZE NATURALI PER LA PREVENZIONE E PER COADIUVARE IL
RECUPERO DOPO UN TRAUMA TENDINEO-ARTICOLARE
Gli integratori per la salute dei giunti ossei (cartilagini) stanno avendo un
notevole successo nel mercato degli integratori. Il loro successo è attribuibile al
fatto che gli utilizzatori trovano un effettivo beneficio dall’utilizzo di questi
prodotti. I nutrienti più utilizzati in questi prodotti per la salute dei giunti sono
Condroitina e Glucosamina, ma anche altri nutrienti sembrano essere
promettenti.
1)Glucosamina
Negli ultimi anni sono apparsi molti studi su glucosamina e osteoartrite. La
conclusione di questi studi era mediamente che 1.500 mg di glucosamina
solfato per giorno riduceva il dolore e migliorava la funzionalità dei giunti ossei
(migliorava il movimento) nella maggior parte dei soggetti con una leggera o
moderata osteoartrite. I risultati erano più rilevanti dopo le 4 settimane di
integrazione con glucosamina.
Tutti gli studi dimostravano che la glucosamina era sicura, praticamente senza
controindicazioni e comunque più sicura dei farmaci utilizzati contro
l’osteoartrite. Uno studio sulla glucosamina durato tre anni è stato pubblicato
di recente sul Lancet (Yves Reginster et al, Belgio). Le conclusioni più
interessanti furono le immagini ai raggi X che evidenziavano la ricostruzione
delle cartilagini e dello spazio fra i giunti ossei nel gruppo che utilizzava la
glucosamina, in confronto alla perdita entrambi nel gruppo di controllo a cui
era somministrato un placebo. Questo risultato ha definitivamente dimostrato
l’utilità della glucosamina nel promuovere la salute dei giunti ossei.
2 )Condroitina solfato
Come per la glucosamina, sono apparsi negli ultimi anni molti studi su
condroitina e osteoartrite, e anche in questo caso le conclusioni sono state
positive. La condroitina solfato, in dosaggi di 800 mg al giorno riducevano il
dolore e miglioravano la funzionalità dei giunti ossei nei casi di leggera o
moderata osteoartrite. I risultati erano significativi dopo 4 settimane di
supplementazione con condroitina solfato, probabilmente per ottenere i migliori
risultati è necessario un po’ più tempo rispetto alla glucosamina. Anche per la
condroitina solfato, tutti gli studi dimostravano che era sicura, praticamente
senza controindicazioni e comunque più sicura dei farmaci utilizzati contro
l’osteoartrite.
Combinazioni di glucosamina e condroitina solfato
I più popolari integratori per la salute dei giunti sono costituiti da condroitina
solfato + glucosamina. Il dosaggio proposto è solitamente 1500 mg di
glucosamina e 600-800 mg di condroitina solfato. Purtroppo ci sono pochi studi
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che paragonano l’efficacia di questa combinazione rispetto ai componenti
singoli, però i pochi che ci sono dimostrano una sinergia fra glucosamina e
condroitina.
Acidi grassi essenziali Omega 3 (EPA e DHA)- GIA’ NOTI PER FAR
BENE AL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE
EPA e DHA sono stati intensamente studiati come rimedio contro l’artrite fino
dal 1980. Questi studi dimostrano che EPA e DHA (da olio di pesce) sono
efficaci contro l’artrite, ma l’azione è molto lenta, da 3 a 6 mesi per ottenere
risultati tangibili. Gli omega 3 hanno anche molti altri benefici sulla salute,
dovrebbero fare parte della dieta di tutte le persone che hanno problemi di
infiammazione ai giunti ossei.
ALTRI NUTRIENTI UTILI
S-Adenosil L-Metionina (SAMe)-(non assolutamente è la semplice metionina
base!)
Il SAMe è conosciuto come antidepressivo, ma è anche efficace nel ridurre i
sintomi dell’osteoartrite. Gli studi clinici sull’uomo riguardanti l’osteoartrite
mostrano per il SAMe effetti simili a condroitina e glucosamina, con un
probabile miglior riduzione del dolore. Il problema è che in questi studi
venivano somministrati 1200-1600 mg di SAMe al giorno, e il costo di tale
quantitativi è effettivamente troppo alto. La dose di 200 mg (o meno)
solitamente raccomandata negli integratori non pare essere efficace.
In ogni caso, l’efficacia del SAMe contro la depressione è un bonus ulteriore per
alcune persone con l’osteoartrite. La dose di 1200-1600 mg di SAMe sembra
ridurre il dolore più velocemente di altri nutrienti, già dopo 3-7 giorni i benefici
sono tangibili. In studi a lungo termine (uno o due anni) sono stati
somministrati 400 mg di SAMe al giorno ed i risultati ottenuti sono simili a
quelli ottenuti con la glucosamina.
Ho già pubblicato degli articoli su come incrementare in modo naturale la SAME
tramite una specifica assunzione di creatina, l-carnitina ed ornitina, insieme ad
una specifica miscela di vitamine; prossimamente pubblicheremo
l’aggiornamento su tale “ coktail” , per coadiuvare la salute, la performance ed
il potenziale riequilibrio psico-fisico.
Vitamina E
E’ stato dimostrato in alcuni studi che la vitamina E riduce i sintomi
dell’osteoartrite e dell’artrite reumatoide, principalmente il dolore. I dosaggi
utilizzati erano 400-1200 mg al giorno.
Vitamina C
La vitamina C è vitale per la salute dei giunti ossei, gli studi su animali
mostrano un effetto protettivo contro l’osteoartrite. Al momento non esistono
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studi sull’uomo, ma estrapolando i risultati sugli animali il dosaggio giornaliero
per l’uomo dovrebbe essere di 4-6 g di vit. C al giorno. Questi sono i dosaggi
utilizzati negli studi sugli animali.
Vari dosaggi sono da utilizzare solo dietro prescrizione medica.
A dosaggi più bassi, come “dietetici” in via preventiva, si possono assumere
tutte le sostanze qui riportate.
CENNI SU L’ESERCIZIO PER RAFFORZARE O RIABILITARE
L’ARTICOLAZIONE , I LEGAMENTI ED I TENDINI DEL GINOCCHIO
Dal punto di vista della riabilitazione l’esercizio più noto e collaudato per
rinforzare il ginocchio ,traumatizzato da una brutta caduta sciando è il “ leg
estension”.
Ad una gamba alla volta, L’ESERCIZIO è eseguito molto lentamente e
mantenendo 1-3 secondi la posizione di partenza e d’arrivo; in questo caso si
dovrà sempre valutare però l’entitità del problema per pianificare inizialmente
un perfetto “ iter” terapeutico-riabilitativo globale ( con l’uso di molte sostanze
naturali ecc.) e poi di potenziamento per cercare di far tornare le nostre
articolazioni ( ginocchia in questo caso) potenti come prima……
Gli esercizi possibili sono molteplici, anche senza macchine specifiche, solo
utilizzando il corpo….
Dott. Alessandro GELLI
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