Gianni Bertini nasce a Pisa il 31 agosto 1922, dove nella casa

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Gianni Bertini nasce a Pisa il 31 agosto 1922, dove nella casa
Biografia
Gianni Bertini nasce a Pisa il 31 agosto 1922, dove nella casa paterna di Porta a Piagge,
trascorre la giovinezza che lui stesso ricorda felice e spensierata, durante la quale, oltre a
dilettarsi con i colori e ad apprendere le prime nozioni di pittura, completa gli studi con una
laurea in matematica pura.
Al caffè Barzel, punto di riferimento dei giovani intellettuali pisani, fraternizza con alcuni studenti
universitari: Franco Russoli, promessa della critica d'arte; Emilio Tolaini, giovane pittore; i fratelli
Paolo e Vittorio Taviani.
Gianni Bertini esordisce come pittore nel 1946 in una galleria cittadina nella quale espone
quadri figurativi collocabili tra l'espressionismo e il post-cubismo e a cui fa seguito, l'anno
successivo, la partecipazione al Premio Pisa, dove ottiene il suo primo riconoscimento ufficiale.
L'incontro con Seb Timpanaro, nuovo direttore della Domus Galileiana, e il durevole rapporto
d'amicizia che ne deriva, coincidono con l'abbandono, da parte di Bertini, della figurazione
espressionistica e con il conseguente passaggio alla pittura astratta.
L'ansia di evadere dal ristretto ambiente provinciale, la necessità d'un ampio spazio creativo e il
bisogno d'incontrarsi con le stelle nascenti della nuova generazione artistica lo portano, sempre
più spesso, lontano da Pisa. A Livorno con Mario Nigro e Nando Chevrier promuove dibattiti
sugli sviluppi dell'arte. A Firenze con Lardera, Nativi, Berti e Monnini organizza manifestazioni
d'avanguardia. A Roma con Turcato, Perilli, Guerrini, Corpora e Consagra, “eretici” firmatari del
manifesto “Forma 1”, partecipa alle accese discussioni che si svolgono al caffè Rosati.
Nel 1949 viene inaugurata, alla galleria La Strozzina di Firenze, l'esposizione internazionale
“Arte d'Oggi”. In questa importante mostra, alla quale partecipano fra gli altri Afro, Cagli,
Fontana, Morlotti, Munari, Soldati e Veronesi accanto a Deyrolle, Messagier, Mortensen,
Poliakoff e Vasarely, Bertini espone le opere del suo primo ciclo, i Gridi, facendo uso di lettere
stampigliate e cifre. Questi straordinari lavori, non ascrivibili ad alcuna tendenza estetica del
momento e che riportano, in una dinamica ideazione compositiva, lettere e numeri stampigliati,
punti cardinali e simboli della segnaletica, anticipano inconfutabilmente i motivi stilistici che,
dieci anni dopo, caratterizzeranno artisti della pop-art americana quali Robert Indiana, Jasper
Johns e Robert Rauschenberg.
Dopo un breve soggiorno a Roma, e l'incontro con Gillo Dorfles e con l'architetto Gianni
Monnet, ambedue esponenti del M.A.C. (Movimento Arte Concreta), Bertini si unisce al gruppo
concretista e nel 1950, dopo una mostra alla libreria Salto, si trasferisce a Milano. Con Crippa,
Dova
1/2
Biografia
,spiega
Fontana,
Soldati,
Vedova
e
gli
artisti
del
M.A.C.
espone
alla
Galleria
del
Naviglio.
Debutta
“Numero”,
alla
edita
XXV
a
Biennale
Firenze
da
di
Fiamma
Venezia
Vigo.
e
collabora,
con
cronache
e
testi
teorici,
alla
rivista
In
ildi
Composizione
mondo
elementi
questo
della
anno
contrastanti:
linea
e
realizza
Scomposizioni.
e
dello
opere
positivo-negativo,
spazio,
di
aspetto
e
ad
approfondire
prevalentemente
bianco-nero,
l'aspetto
punto-linea
grafico,
meccanico
formate
che
lo
che
portano
da
giustapposizioni
anima
ad
le
indagare
Nel
1951
viene
invitato
a
due
mostre
dedicate
all'arte
astratta
in
Arte
astratta
e
concreta
alla
Galleria
d'Arte
moderna
di
Roma
eGindertael;
Panorama
dell'arte
astratta
in
Italia
dal
1915
al
1951,
ciclo
di
mostre
curate
da
Guido
Le
Noci
alla
Galleria
Bompiani
di
Milano.
Bertini
espressiva
primarie
le
macchie
sviluppa
della
volgendo
materiche.
realtà
la
propria
caotica
ill'artista
proprio
ricerca
e
magmatica
interesse
in
direzione
verso
ed
espresse
di
quelle
una
maggiore
emozioni
attraverso
e
visive
più
ilsi
segno-gesto,
immediata
suscitate
dalle
libertà
ilgalleria
“dripping”
tensioni
ede
Espone
Cardazzo,
discutendo
Max
Ernst,
alla
soggiorna
che
d'arte
Galleria
con
e
verificando
iSenna,
del
suoi
nella
Cavallino
frottage
città
gli
lagunare.
stimoli
stimola
di
Venezia
ricevuti
Incontra
maggiormente
opere
dai
Tancredi
del
due
periodo
grandi
Bertini.
con
precedente,
“maestri”
ilItalia:
quale
trascorre
Jackson
e,
accolto
lunghe
Pollock
da
notti
Carlo
ede
Dall'esperienza
Numero
esprime
siderei,
scientifici
di
la
Firenze.
sua
esigenza
veneziana
o
meccanici
In
questa
di
nascono
voler
memorabile
che,
comunicare
a
le
suo
opere
parere,
circostanza,
presentate
quelle
sono
emozioni
ildai
Bertini
nell'ottobre
fulcro
visive
espone
essenziale
del
su
un
quei
1951
manifesto
del
fatti
alla
nostro
cosmici,
in
tempo.
cui
Alcuni
Milione giorni
presentando
dopo,
a
Milano,
ilo
suoi
primi
Gianni
quadri
Dova
“tachistes”.
inaugura
una
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personale
alla
Galleria
del
Questo
Corea,
della
Baj
di
Milano,
e
stagione
Sergio
nel
storico
opere
momento
Dangelo
italiana
autunno
del
che
dell'arte
del
per
più
unitamente
1951,
forsennato
la
informale.
prima
che
volta
espongono,
non
e
Alle
criminale
a
caso
mostre
si
alla
sperimentalismo
inserisce,
di
Galleria
Bertini
mentre
e
del
Dova
Centro
atomico,
divampa
segue
Culturale
quella
annuncia
la
guerra
San
di
Enrico
l'inizio
Fedele
in
nucleari.
più
occasioni
e
firmerà
ilNel
“Manifesto
contro
lo
stile”.
Con
questi
artisti,
Gianni
Bertini
esporrà
in
Nell'ottobre
stata
la
terra
del
promessa
1951
degli
irrequieto
artisti:
Parigi.
decide
di
trasferirsi
nella
città
che
per
quasi
un
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chiuso
un
clima
all'aperto,
bohèmien,
finché
senza
lo
casa
scultore
né
studio,
Sergio
realizza
Signori
le
non
opere
lo
ospita
in
ogni
nel
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proprio
possibile,
atelier.
sia
al
“Rendez-vous
ritrovo
congeniali,
Seuphor
Sugai:
Vert
fedelissimi
Bertrand.
collaboratore
Bertini
di
di
inaugura
ilche
Montparnasse,
Cafè
riceve
poeti,
Nello
che
lungo
della
Le
de
comprende,
critici,
studio
ogni
la
Royal,
la
l'élite
sua
rivista
mercoledì
filosofi,
del
dove
prima
intellectuelle”
animato
“Cimaise”
pittore
come
fra
ogni
personale
cineasti.
una
da
Atlan
la
altri,
brigata
che
Edouard
Brasserie
reca
Ma
conosce
Hartung,
francese.
Roger
lo
Bertini
scritto
presenta
di
Jaguer
amici
Victor
Van
Michel
Schneider,
lo
preferisce
Gindertael
scontrino
tra
alla
e
al
cui
Ragon,
Bld
Galerie
icura
membri
des
più
frequentare
Giglioli,
di
intrattiene
giovane
assidui
Battignoles,
cassa
Arnaud.
del
Dumitriescu
Gruppo
sono
critico
luoghi
In
una
Café
questa
dove
Corneille,
ristretta
e
Phases;
a
de
futuro
elui
Michel
Huguette
Flore,
galleria
più
cerchia
Gillet
ilsue
Bar
noto
etra
Charles
Salon
e
iministeriale
allorché
articolo
due
Bertini
un
d'Octobre”
critico
Estiènne
diverrà
rapporto
viene
che
del
invitato.
collaboratore
dedica
con
di
scrittore
futuro
profonda
il–
scopo
teorico
tempo
e
1954,
geniale
amicizia
della
di
del
libero
raggruppare
Claude
rivista
Nouveau
animatore
alla
e
di
Bellegarde
di
critica
comunione
Adriano
Réalisme.
pittori di
d'arte
Saint-Germain-des-Près,
Parisot
gli
non
intellettuale;
e
presenta
alla
oggettivi
“Quattro
poesia:
un
di
sarà
giovane
tendenze
Soli”,
Pierre
l'artista
a
promuove
Restany.
pubblicare
burocrate
non
toscano,
geometriche
Nasce
ilè
“Premier
ilin
primo
In
finalmente
aprire
una
la
piccola
alcune
porta
vivere
onde
camera
prospettive
e
lavorare,
poter
in
rue
osservare,
particolari
malgrado
de
Cherche
e
per
gli
l'esiguità
giusta
Midi,
scorci
procurata
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insoliti
dello
spazio
delle
da
le
tele
Jean-Robert
opere
che
dal
lo
di
costringe,
fondo
questo
Arnaud,
del
periodo.
corridoio.
dipingendo,
Bertini
Ciò
può
ad
Dopo
Mai”
(dove
la
sua
espone
terza
mostra
regolarmente
alla
galleria
fino
al
Arnaud,
1963,
anno
è
invitato
in
cui
per
insorge
la
prima
con
volta
ildel
manifesto
nel
1954
al
“Salon
de
Mai
Bonsoir
le
per
contestarne
Beaux-Arts
di
Bruxelles.
ormai
avvenuta
decadenza)
e
subito
dopo,
allestisce
una
personale
al
Palais
Ildes
faccia),
immediata
titolo
irriverente
provoca
e
comporta
ildefinite
dato
risentimento
da
anche
Bertini
la
di
separazione
alunedì
van
quest'ultima
dalla
esposizione
la
Galerie
rottura
Arnaud.
dei
“Tartes
rapporti
aux
fra
mirlitons”
iFranz
due
amici
(torte
Ottiene
Dubuffet.
un
nuovo
contratto
da
René
Drouin,
ilGalerie
gallerista
che
ha
lanciato
Wols,
Fautrier
e
Partecipa
con
Campigli,
Gregori,
Magnelli,
Music
e
Severini
alla
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Paris
Six
peintres
italiens
de
Stato
opere
del
vengono
Granducato
acquistate.
di
Lussemburgo,
dove
riscuote
un
notevole
successo
poiché
nel
Museo
tutte
le
di
sue
accusano
coincide
volume
vanno
fa
con
collaborazione
Bertini
parte oltre
la
pubblicazione,
l'informale
di
un'imponente
essersi
con
fra
scostato
Edouard
cui
a
cura
collana
Hundertwasser,
dalla
di
Jaguer
Restany,
di
linea
monografie,
e
di
il
Gruppo
di
condotta
Bellegarde
un
testo
“Peinture
Phases
del
fondamentale
e
gruppo.
Yves
actuelle”,
conclude
Klein.
Una
sull'arte
dedicata
mostra
bruscamente,
di
da
ad
Bertini.
Kamer
artisti
che
Ilèdie
Dopo
all'edizione
Château
la
partecipazione
d'Eau
di
libri
che,
illustrati.
trasformato
alla
Nel
XXIX
1959
in
Biennale
abitazione-studio,
sposa
di
Licia
Venezia,
e
si
trasferisce
è
si
stato
dedica
la
lungo
in
con
un
sempre
la
appartamento
sua
residenza
maggior
di
impegno
parigina.
rue
Con
artista
interiore.
lontane
L'intensa
riconoscimenti
esposizioni;
Restany,
alcuni
numerosi
Amsterdam.
il
ciclo
tra
valica,
poetiche,
I
Ballo,
attività
i
viaggi
quadri
numerosi
informale
le
con
sue
al
Jaguer,
in
di
più
di
ci
esaltante
Europa
opere
questo
questo
offrono
poeti
alto
degli
Russoli,
livello
sono
e
periodo
esponendo
“Espaces
periodo,
inquietanti
potenza
scrittori
presenti
internazionale:
Dorfles,
è
che
segnica
propiziata
imaginaires”,
con
orizzonti
in
recensiscono
nella
Seuphor,
prestigiose
personali
e
nostalgica
cromatica,
città
da
che
un
composta
de
di
avvolgono
a
crescendo
collezioni
Mardiargues,
quattro
e
Bruxelles,
storicizzano
allusione
i
confini
fra
continenti
assurdi
museali
il
incondizionato
Copenhagen,
1953
fantastici
dei
Ragon
la
titoli
labirinti
sua
e
europee
ospitano
il
evocano
1960,
e
ricerca.
della
Sauvage
meccanici.
Schiedam,
di
e
spazialità
il
le
americane;
visionario
Compie
sue
ricordi
sono
di
Un
rapporto
conosce
invita
Bertini
lungo
nel
l'evento
di
i
suo
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galleristi
lavoro
studio.
più
con
importante
Sidney
negli
La
la
profonda
Grès
Stati
Janis
del
Gallery
Uniti
e
amicizia
suo
Leo
gli
di
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Castelli.
Chicago.
nata
l'opportunità
Ad
da
americano.
A
quest'occasionale
un
New
vernissage
di
York
iniziare
frequenta
incontra
un
incontro
interessante
l'ambiente
rappresenta
Kline
e
di
durevole
artistico
che
lo
per
Tornato
l'artista,
che
espressione
sottoscrivere
soggiorna
è
poi
impone
ripetuta
pur
a
Parigi
a
condividendo
agli
più
di
il
nel
manifesto
Raymond
riprese
artisti
nel
1963
clima
l'anonimato
al
Palais
programmatico.
Hains,
una
i
del
principi
nascente
sua
des
a
ampia
“pure
sulle
fondamentali
Beaux
“Nouveau
proprie
astrazioni
retrospettiva
Nel
Arts
1961
opere,
di
del
Réalisme”,
Bruxelles.
personificate”.
è
movimento,
accolta
alla
che
Kunsthalle
li
ridurrebbe,
in
di
Svezia
cui
non
Per
l'amico
è
di
questo
d'accordo
–
Lund.
secondo
dove
Restany
motivo,
Tale
l'artista
la
con
esposizione
felice
è
rifiuta
la
creatore,
norma
di
Nel
dimensioni.
ritagli
giunge
contempo,
di
alla
giornale,
composizione
Realizza
Bertini
foto
una
e
si
articoli
avvia
nuova
del
quadro
su
di
serie
sentieri
cronaca,
mediante
intitolata
che
francobolli,
lo
“le
il
porteranno
collegamento
Pays
bandiere
Réel”.
alla
Utilizzando
grafico
scoperta
e
altri
oggetti
delle
di
un
altri
immagini.
fondo
d'uso
spazi
quotidiano,
formato
e
da
Espone
Galleria
ordine
della
bandiera.
del
queste
Gritti
Prefetto
di
opere
Venezia
che
nel
accoglie
dove,
febbraio
due
le
1962
proteste
giorni
alla
dopo
alcuni
l'inaugurazione,
J
benpensanti,
di
Parigi
e,
la
nel
offesi
mostra
successivo
dalla
è
censurata
“bertinizzazione”
giugno,
per
alla
tecnica
questo
un'arte
nuova
stesso
1962
immagine anno
nuovo
che
del
nasce
riporto
sfrutta
espone
“medium”
a
riportata
Parigi
fotografico
tutti
a
Stoccolma,
i
procedimenti
il
il
manifesto
figlio
poi
su
Thierry.
tela
tela
Amsterdam,
della
e,
fotografici
o
nel
metallo
L'anno
Mec-art,
1965,
dopo
Bruxelles
su
per
firma,
cui
abbreviativo
ottenere
realizza
l'artista
con
e
Milano.
altri
un'elaborazione
nuove
interviene
di
artisti
mechanical-art;
opere
che
pittoricamente.
valendosi
si
esprimono
meccanica
ovvero
della
Nello
con
una
Collabora
du
operaie
come
culturale
sommeil”
a
Milano
e
costringe
manifestazioni
alla
con
rivista
viene
immagini
alla
di
bloccata
chiusura
poesia
studentesche,
di
Serge
l'attività
visuale
anche
Béguier
“Ou”,
della
questa
Bertini
Triennale,
fondata
e
testi
storica
ha
una
vocali
da
istituzione.
sala
a
Henri
Venezia
di
alla
H.
Chopin.
Chopin.
XXXIV
il
vento
Realizza
Biennale
Nel
della
1968
contestazione
il
di
,
film
anno
Venezia,
“Energie
di
lotte
ma
comunicazioni
1969,
tornato
visive
ad
alternare
“Mec”,
della
i
propri
quale
soggiorni
purtroppo
parigini
usciranno
a
quelli
solo
milanesi,
due
numeri.
fonda
la
rivista
di
Nominato
ricerca”
contatto
artistica.
dove
con
commissario
il
artisti
pubblico,
come
alla
dimostrando
De
Biennale
Filippi,
Stefanoni,
di
le
Venezia
tecniche
Béguier,
del
d'incisione
1970,
ed
altri
e
i
meccanismi
l'attuazione
producono
arte
del
di
riproduzione
“Laboratorio
a
diretto
di
Durante
Latina,
attraversandola
questi
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compie
da
sud
un
a
viaggio
nord.
Soggiorna
di
studio
in
a
Senegal
Buenos
e
Aires successivamente
ed
espone
al
in
CAYE.
America
vicenda
viene
che,
Sarenco
alla
1971
poesia
opportunamente
presentato,
artistica
e
l'editore
Paul
visiva.
de
di
grazie
Giampaolo
Bertini.
Vree
allestito,
alla
Questo
pubblicazione
complicità
Prearo
percorre
volume,
pubblica
del
le
vie
gallerista
della
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notevole
di
una
Milano.
rivista
monografia,
Renzo
importanza
“Lotta
Nello
Cortina,
poetica”,
stesso
a
cura
per
all'interno
anno
di
contenuto
unico
Guido
partecipa
periodico
di
Ballo,
e
un
dimensioni,
jumbo
con
sulla
dedicato
iche
poeti
tram
Poeta,
apparentemente
dinamico,
poétique”;
bugiarde
immaginifici
scrittore,
recensioni;
quali
lo
scaturiti
spaesamento
la
scenografo
extra-pittoriche,
veneziana
dal
gli
abiti
felice
geografico
e
eccentrici
“Lettura
critico,
incontro
ma
in
Gianni
sul
del
che
con
realtà
pozzo”;
“Festival
ama
François
Bertini
profondamente
inventare
l'happening
di
è
Dufrêne
da
Fort
sempre
e
Boyard”,
indossare;
parigino
e
collegate
Jean-Clarence
aperto
con
di
i
al
i
ad
momenti
“Le
falsi
comportamentismo
esperienze
strip-tease
annunci
Lambert.
teatrali
e
le
sulle
ricordato
l'invenzione
linguaggio
la
industriale
posizione
ripercorrere
idee,
come
strettamente
dell'opera
del
del
democratica
collage
uno
riporto
la
lunga
dei
artistica
e
fotografico
più
correlate,
di
e
di
raggiungere
proficua
importanti
Bertini
e
la
sua
che
sulla
sulla
avventura
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diffusione
costituiscono
maggiori
tela
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emulsionata
della
commerciale.
libertà
d'avanguardia
sociale
mec-art
l'essenza
espressive.
che
dell'arte,
bertiniana
consente
rivoluzionaria
degli
riguarda
La
anni
è
seconda
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doveroso
perfezionare
'60.
la
di
moltiplicazione
La
quello
idea,
prima
soffermarci
che
che
il
riguarda
sarà
riflette
Nel
Anticoncezionale’.
Venezia,
1972
Firenze
è
invitato
e
Nel
a
Roma.
Bratislava
frattempo
dall’amico
in
Italia
espone
Alex
Mlynarcik,
a
diverse
dove
riprese
insieme
a
Milano,
propongono
oltre
che
‘l’Arte
a
Verso
nelle
Queste
Centro
esposizioni
medaglia,
affiorare
bimbo,
prime
la
Annunciata
il
opere,
immagini
metà
tenero
succede
opere
queste
degli
che
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da
di
tele
rappresentano
di
e
anni
struggente
una
di
Milano.
si
oppone
settanta
citazione
confrontano
materno,
L'esperienza
ai
bellezza,
ha
rituali
il
della
l'intimità
lavoro
inizio
con
consumistici
pittura
quasi
il
i
di
“Gridi”.
ciclo
di
un
“Abbaco”
un
classica,
a
quinquennio,
denominato
voler
interno
Il
ciclo
del
si
sussurrare
auspica
ciclo
prolunga
familiare.
“Abbaco”,
“Abbaco”
sono
precedente
un
speranze:
nel
presentate
ritorno
come
tempo
che,
e
il
all'impegno
comunque
rovescio
prendendo
il
e
sorriso
nel
più
1978-79
di
di
lascia
pittorico.
una
spunto
un
al
Dall'incontro
che
contiene
con
anche
lo
scrittore
una
testimonianza
comasco
Eligio
Pierre
Cesana,
Restany.
nasce,
nel
1979,
un
volume
sulla
Mec-art
Con
maggiormente
dove
come
pittura-poesia,
nella
il
fusione
sintesi
apertura
maturarsi
è
del
intesa,
nei
a
dinamica
di
recuperare
riporto
quali
“Abbaco”
non
l'inserimento
fotografico,
verso
solo
tutti
l'opera
come
quegli
i
suoi
ai
di
riflessione
spazi
toni
Bertini
stilemi.
parole
acidi
della
si
In
estrapolate
trasforma
e
critica
questa
poetica
profondi
delle
fase
bertiniana,
nuovamente;
dal
degli
esperienze
inizia
linguaggio
smalti.
il
dall'informale
periodo
passate,
l'artista
dei
media
definito
tende
ma
ragionato
si
soprattutto
“Sintesi”,
accosta,
alla
La
Nell'occasione
propria
prima
autocritica
personale
l'amico
e
di
allo
quest'ultimo
ed
stesso
esegeta
tempo
Pierre
impegno
la
propria
Restany
ha
luogo
auto-analisi”.
annota
nel
1984
che
“con
alla
queste
Galleria
opere
Fall
di
Bertini
Parigi.
fa
la
Nello
Plastiques.
‘Chevalier
esponendo
stesso
dans
L’anno
nei
anno
Musei
l’Ordre
gli
successivo
èd’Arte
consacrata
des
Arts
Moderna
ilGalerie
Ministero
et
Lettres’.
una
ditre
grande
Seoul
della
Nel
eretrospettiva
Pubblica
1988-89
Taiwan.
compie
Istruzione
al
Centre
alcuni
francese
National
viaggi
loin
des
nomina
Oriente,
Arts
Sulle
profili
o
fondali
tele
diintitolata personaggi
della
fatti
fine
reali.
anonimi,
anni
femminili
ottanta,
alle
eade
maschili,
immagini
dispersi
massmediatiche
e al
proiettati
si
in
sostituiscono
situazioni
meccaniche
e
A
commento
della
guerra
del
Golfo,
nel
1991
realizza
ilaMAC
ciclo
"Per
non
dimenticare":
trovano
ingranaggi
1997
vagina.
auspica
che
Ai
la
ladi
lancia
loro
principi
rinascita
ed
elicotteri.
massima
ilLa
manifesto
della
del
mestiere
Mec-Art
Nel
espressione
1992
"La
si
Retro-garde"
di
innesta
pittore.
ombre,
un
un
intenso
in
ciclo
stagliate
opposizione
di
dodici
sullo
approfondito
opere
alsfondo,
dilagare
su
Antonin
di
apporto
di
eventi
un’arte
Artaud.
cromatico,
e
macchinari,
morta
èombre
qui
ÈaGenova,
nel
in
che
mostra
1999
presenta
adegli
Parigi
alla
L'Europe
eed
Milano
alla
Galleria
del
Naviglio
una
Retro-garde
-presenta
La
Retroguardia.
2000-2002
gli
vengono
tributati
numerosi
omaggi
con
mostre
antologiche
Percorsi
Gianni
Bertini.
Firenze
due
importanti
(Centro
monografie.
d’arte
Spaziotempo)
ele
Pisa
(Palazzo
Lanfranchi)
e
vengono
pubblicate
ben
Nel
2004
è
presente
a
Milano
con
ben
mostre:
Dal
Mec
(Galleria
Art
estudio)
e
Premesse
non
promesse
(Spazio
Annunciata)
eSpazio
soprattutto
retrospettiva
du
temps
L'écume
Fondazione
con
catalogo
a cura
di
Dominique
Stella.
All'inizio
del
2006
altre
due
importanti
retrospettive
alla
Galleria
Bergamo
e Immagini
del
tempo
alla
Galleria
Colossi
arte
contemporanea
di
Chiari
(Brescia).
A
connessa
maggio
all'attività
Civica
Galleria
svolta
da
d'Arte
Bertini
moderna
negli
di
Gallarate
precedono
organizza
ilElleni
trasferimento
unadila
manifestazione
Parigi:
Bertini:opere
1947-195
Gianni
3,
corredata
da
una
monografia
aalla
cura
di
L.anni
Caramel
ed
E.
Zanella.
Nel
2007
Bertini
partecipa
a
numerose
mostre
collettive:
Nouvelle
Figuration
Orleans
e
al
Museo
di
Dole,
al
di
Pop
art
Italia
Modena,
Kandinsky
eMilano
l'astrattismo
in
Italia
1930-1950
a
Palazzo
Reale
di
Milano;
e
mostre
personali:
Milano
anni
'60:
Bertini
ieri
eche
oggi
allo
Annunciata
diaMuseo
Milano,
Bertini
Percorsi
eGinevra
ricorsi
Gianniil
alla
Galleria
Poleschi
di
Milano,
G
ianni
Bertini
nella
collezione
in
provincia
di
Pisa.
Gianni
Bertini
si
èMudima,
spento
a
(Normandia)
l'8
luglio
2010.
COLLABORAZIONE
AArte
RIVISTE 1951-52
è
stato
redattore
per
Milano
della
fiorentina
“Numero”.
titolo.
1964
Parigi
ha
collaborato
rivista
“Ou”
Henri
Chopin,
della
quale
suggerito
1969
ala
ha
fondato
e diretto
rivista
didi
comunicazioni
visive
“Mec”.
Nel
visiva
1971,
“Lotta
con
poetica”.
la
collaborazione
di
Sarenco,
hapubblicazione
diretto
i primi
12
numeri
della aveva
rivista
di
poesia
Ha
inoltre
collaborato
con:
“Esperienza
moderna” Roma
“Il
Gesto” e
“Direzioni” Milano
“Gejger” Torino
“Documento
Sud” Napoli
“Phases”, “Sens
publique”
,Caen
“K.W.Y.”
, la
“Approches” Parigi
“Phantomas”, “Amenophis”
, Pepi
“Daily
Bull” Bruxelles
“Rousseau
life” “De
tafel
ronde” Anversa
“Vou” Tokyo
“Boa” Buenos
Aires
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