Siamo tutti Charlie!

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Siamo tutti Charlie!
mostra-omaggio
Siamo tutti Charlie!
una mostra per la libertà d’espressione
7 febbraio - 15 marzo 2015
WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania, 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it – Ingresso libero
Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00
A un mese esatto dal terribile attentato di Parigi, WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto,
dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano (Viale Campania, 12) dedica una mostra
e un incontro a Charlie Hebdo, alla satira e alla libertà d’espressione, esponendo gli omaggi
realizzati da 150 fumettisti e vignettisti italiani e più di 70 stranieri. Un atto dovuto da parte
del Museo del Fumetto di Milano in quanto nell'attentato alla redazione di Charlie Hebdo
hanno perso la vita 12 persone tra cui 5 vignettisti di grande calibro, considerati le matite più
“affilate” di Francia: Georges Wolinski, Charb, Cabu, Tignous e Philippe Honoré. Sabato 7
febbraio, alle ore 16.00, la mostra verrà inaugurata con un incontro dedicato alla satira e alla
libertà d’espressione. La mostra è organizzata con il patrocinio del Consiglio di Zona4 del
Comune di Milano.
Il giorno dopo la strage scrivevamo: L’orribile omicidio che ha insanguinato Parigi il 7 gennaio ha
colpito autori che hanno sempre espresso la più grande forma di indipendenza del pensiero,
sfidando le mille forme della censura, dai sequestri alle minacce. Erano persone eccezionali,
vertice di una creatività che dagli anni Sessanta è stata di esempio al mondo, sul puro fronte della
libertà d’espressione. Il gesto di fanatici esaltati in nome di un dio sanguinario, che non esiste per
nessuna religione, mirava a spezzare matite eccellenti della satira, dell’umorismo e del fumetto: un
nemico pericoloso per loro, forse il più pericoloso, perché usa armi che loro non potranno mai
comprare e nessun addestratore militare potrà insegnar loro a utilizzare, vale a dire l’arma
nonviolenta dell’opinione utilizzata con l’arte sottile della satira. Una risata li seppellirà.
Impariamo dai nostri amici uccisi a mettere a nudo le ipocrisie, i moralismi, gli opportunismi che
si pavesano da religioni, ideologie o patriottismi per dividersi il mondo e avvelenare i popoli. Se
l’orrore di questi giorni ci costringerà di riflettere su tutto questo, la nostra vittoria non sarà nella
cattura di tre invasati ma nella rinnovata consapevolezza dell’uso della satira.
Dal 7 febbraio al 15 marzo, il nostro museo ospiterà una mostra gratuita che esporrà opere che
molti protagonisti della satira, dell’umorismo e del fumetto ci hanno inviato in questi giorni. Tutti
gli autori interessati sono tuttavia invitati a partecipare in qualsiasi momento mettendosi in
contatto con il museo scrivendo alla mail [email protected]. Sabato 7 febbraio, giorno di
apertura della mostra, a un mese dal crimine che ha colpito Charlie Hebdo, in un incontro
pubblico ci ritroveremo per parlare di tutto questo nella memoria di chi ci ha lasciato e per un
segno di continuità: per ogni matita spezzata, cento matite si stanno affilando.
Luigi F. Bona
presidente Fondazione Franco Fossati
direttore WOW Spazio Fumetto
Ad oggi all'appello di WOW Spazio Fumetto hanno aderito più di 200 autori, che con le loro matite,
penne e tavolette grafiche hanno voluto omaggiare i colleghi uccisi o celebrare la libertà di satira,
con disegni a volte pungenti a volte malinconici. Tra loro, solo per citarne alcuni: Silver, Bruno
Bozzetto, Leo Ortolani, Don Alemanno, Adriano Carnevali, Giacomo Bevilacqua, Sio, Fabio Celoni
e Silvia Ziche. Una sezione della mostra sarà ovviamente dedicata all’opera e alla figura degli autori
uccisi a Parigi e alla storia della rivista, a partire dal 1960 quando fu fondata Hara-Kiri, diventata
poi Hara-Kiri Hebdo e infine Charlie Hebdo.
Ufficio stampa WOW Spazio Fumetto
Enrico Ercole 349/5422273 - [email protected]