Donazione di Organi e Tessuti

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Donazione di Organi e Tessuti
I moduli per la dichiarazione di volontà possono
essere richiesti e sottoscritti nei seguenti
Regione Siciliana
Assessorato Regionale della Salute
Front office URP
Ospedale di Caltanissetta
Ospedale di Gela
Ospedale di San Cataldo
Ospedale di Mussomeli
Ospedale di Mazzarino
Educazione e Promozione
della Salute
Ospedale di Niscemi
Poliambulatorio di Caltanissetta
Poliambulatorio di Gela
Poliambulatorio di S. Cataldo
Poliambulatorio di Mussomeli
Poliambulatorio di S. Caterina
Poliambulatorio di Riesi
Poliambulatorio di Sommatino
Poliambulatorio di Serradifalco
Donazione di
Organi e Tessuti
Poliambulatorio di Delia
Poliambulatorio di Butera
Poliambulatorio di Niscemi
Una Scelta
Libera e Consapevole
Domande e risposte
Perché donare i propri organi?
Decidere di donare gli organi e i tessuti dopo la morte è
un gesto di grande generosità. Così facendo, si dona a
un paziente, in molti casi in fin di vita, la possibilità di
guarire e riprendere una vita normale.
Quali organi e tessuti possono essere donati
dopo la morte?
Organi: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas, intestino.
Tessuti: pelle, ossa, tendini, cartilagine, cornee, valvole
cardiache e vasi sanguigni.
Quali organi e tessuti possono essere donati da
donatore vivente?
Chi è portatore di epatite C o affetto da altre
patologie può donare gli organi?
Si possono prelevare gli organi da una
persona in coma?
Sono categoricamente esclusi da qualsiasi tipo di
prelievo pazienti con:
• Sieropositività da HIV 1 o 2.
• Positività contemporanea per epatite B e D.
• Tumori maligni in atto (tranne precise eccezioni).
• Infezioni sistemiche sostenute da microorganismi per i
quali non esistono opzioni terapeutiche praticabili.
• Malattie da prioni accertate.
Il coma è una condizione patologica caratterizzata da
perdita della coscienza, motilità spontanea e
sensibilità. Il paziente in coma è vivo e non si procede
quindi MAI al prelievo di organi.
Si possono trapiantare gli organi riproduttori e
il cervello?
No, la legge non lo consente.
È possibile decidere in vita a chi verranno
donati i propri organi?
Tessuti: midollo osseo, cute, placenta, cordone ombelicale,
segmenti osteo-tendinei.
No, gli organi sono assegnati ai pazienti in lista di attesa
in base alle condizioni di urgenza e alla compatibilità
clinica e immunologica del donatore con i pazienti in
attesa di trapianto.
Quando è possibile donare gli organi?
Quanto costa ricevere un organo?
La donazione di organi può avvenire soltanto in seguito
a diagnosi di morte accertata con metodo neurologico.
La Legge n° 91 del 1 Aprile 1999 dispone che si possano
prelevare gli organi a scopo di trapianto in questi
soggetti, a meno che questi non abbiano espresso in vita
una volontà contraria, o in mancanza, se i familiari aventi
diritto si oppongano al prelievo.
Nulla. I costi del trapianto sono totalmente a carico del
Servizio Sanitario Nazionale.
Organi: rene e parte del fegato.
Se non si esprime la volontà a donare vale il
silenzio-assenso?
No, al momento attuale in assenza di espressione di
volontà del defunto, sia scritta che orale, viene effettuato
un colloquio con i familiari i quali possono,
eventualmente, opporsi al prelievo.
Fino a quale età si possono donare organi e
tessuti?
Non esistono precisi limiti di età. Alcuni organi (fegato,
rene) e tessuti (cornee) possono essere prelevati da
donatori di età anche superiore a 80 anni.
È possibile confondere la morte cerebrale con
il coma?
No, le procedure diagnostiche consentono di escludere
con sicurezza questa possibilità.
Come si può esprimere la volontà di donare?
Nell'ambito territoriale dell'ASP di Caltanissetta è
possibile dichiarare la propria volontà o contrarietà alla
donazione di organi e tessuti compilando e sottoscrivendo
l'apposito modulo presso tutti gli sportelli della rete URP
aziendale dislocati nei presidi sanitari e ospedalieri della
provincia.
Una volta espressa la propria volontà, i dati vengono
inseriti in un archivio del Centro Nazionale per i Trapianti
che è collegato con i Centri Regionali.
In caso di possibile donazione in un soggetto di cui venga
accertata la morte, il CRT verifica se questi ha registrato
la volontà nell’archivio informatico.
L’espressione della propria volontà è sempre modificabile.
Chi accerta la morte?
L’accertamento viene effettuato da una commissione di
3 medici (un medico legale, un rianimatore e un
neurologo), registrato e ripetuto almeno 2 volte nel
periodo delle 6 ore.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti
sul tema:
Centro Nazionale Trapianti
Cosa determina la morte di una persona?
Ministero della Salute
La morte di una persona è determinata esclusivamente
dalla morte del cervello, indipendentemente dalle
funzioni residue di qualsiasi organo.
Per questo motivo in un soggetto deceduto in condizioni
di morte cosiddetta “encefalica”, se si mantiene una
ventilazione meccanica, il cuore può battere per alcune
ore. La donazione di organi può essere effettuata solo in
questi casi.
www.trapianti.salute.gov.it
Centro Regionale Trapianti
Assessorato Regionale della
Salute - www.crtsicilia.it