Notizie - Comune di Nago Torbole

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Notizie - Comune di Nago Torbole
NAGONTORBOLE
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Periodico D’informazione Del Comune Di Nago Torbole
Anno 19 - N. 1 - GIUGNO 2013
«NAGO TORBOLE NOTIZIE» Pubblicazione semestrale • Reg. Trib. di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 • Poste Italiane Spa • Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Trento • Taxe Perçue - CONTIENE I.P.
• Intervista al sindaco: la nuova scuola
• L’amministrazione informa:
sociale, opere pubbliche, manifestazioni, cultura
• Il Forte superiore di Nago
• Scipio Sighele
• Personaggi: Daniel Oss e Alberto Menegatti
• Le Associazioni
• I Gruppi consiliari
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sommario
udienze
dott. Luca Civettini
Sindaco
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Giovedì ore 14.30 - 17.00
Casa Comunità: Giovedì ore 14.30 - 17.00
dott.ssa Roberta Bertoldi
Vicesindaco
(Assessore alle Attività Economiche, Turismo,
Commercio ed Artigianato)
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Giovedì ore 16.30 - 17.30
Casa Comunità: Giovedì ore 17.40 - 18.40
dott. Alberto Martinelli
Assessore alle Opere Pubbliche, Patrimonio e Politiche
ambientali, Trasporti e Mobilità
Su appuntamento telefonando 0464/549500
Municipio:
Mercoledì ore 10.30 - 12.30
Casa Comunità: Mercoledì ore 10.30 - 12.30
Orlando Mazzoldi
Assessore alla Programmazione attività del cantiere
comunale, Agricoltura e Patrimonio boschivo, Sport e
tempo libero, Patti Territoriali
Municipio: Lunedì ore 16.00 - 16.45
Casa Comunità: Lunedì ore 17.00 - 18.00
dott.ssa Norma Stefenelli
Assessore alla Cultura ed Istruzione, Politiche giovanili,
sociali e della famiglia
Su appuntamento telefonando 0464/549500
telefoni utili
0464 549500
0464 549510
0464 549520
0464 549530
0464 549540
0464 549550
0464 549560
0464 549570
0464 505181
Centralino
Ufficio Tecnico
Anagrafe
Vigili Urbani
Fax
Sindaco e Segretario
Ragioneria e Tributi
Ufficio Commercio e Attività Sociali
Biblioteca
NAGO TORBOLE NOTIZIE
PERIODICO D’INFORMAZIONE
DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE
Via Matteotti, 33 - 38069 Nago Torbole (TN)
ANNO 19 - n. 1 - Giugno 2013 - Semestrale
Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del 12.01.1994
Direttore responsabile Claudio Chiarani
Stampa Grafica 5 - Arco (TN)
Spedizione abbonamento postale 70% DCB Trento - Taxe Percue
Intervista al sindaco
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l’amministrazione comunale informa
La manutenzione delle nostre spiagge
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Wi-Fi4
L’importanza di avere sottoservizi efficienti
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I patti territoriali del Baldo
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Premio di architettura: premiato il Bar alla Sega
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sociale
Attività estive a sostegno delle famiglie
Il Punto di Ascolto Parrocchiale - PAP
Intervento 19 - Lavori socialmente utili
La Casa sull’Albero
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opere pubbliche
Centro storico Nago
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Strada per il centro scolastico
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Nuovo parcheggio dei pullman turistici a Torbole
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Uscita di Via Strada Granda - Sistemazione di Via Matteotti 10
Le cappelle del cimitero di Torbole
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manifestazioni
Calendario 2013
DegustaNago
cultura
Il Castel Penede nella Rete Trentina dei Castelli
Cosa mi piace del mio Comune
Il Forte superiore di Nago
Laba Trentino - Accademia di Belle Arti a Torbole
Convenzione con SMAG, Scuola Musicale Alto Garda
Convenzione con APSP Casa Mia
appunti di storia locale
Scipio Sighele, 1910
personaggi
Daniel Oss
Alberto Menegatti
associazioni
Circolo Vela Torbole
Comitato Carnevale di Nago
Cento - Consorzio Esercenti Nago Torbole
Il Fotogramma
Associazione Arcoiris
Associazione Culturale Benàch
Gruppo Culturale Nago Torbole
Gruppo Alpini Nago
Bicinago
A.C. Nago Torbole
gruppi consiliari
Insieme per Nago Torbole
LiberaMente
Partecipiamo Il Comitato di Redazione di Nago Torbole Notizie è così composto: Claudio Chiarani, Norma Stefenelli, Daiana Cerbaro,
Giuseppe Parolari, Danny Dusatti, Francesco Mazzoldi
Foto di copertina di Ettore Barion
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INTERVISTA AL SINDACO
Il nuovo centro scolastico, pur tra qualche difficoltà, va avanti
Signor sindaco, uno dei punti più
impegnativi e ambiziosi del vostro
programma amministrativo era,
assieme al completamento dell’immobile ex Colonia Pavese, la realizzazione del nuovo centro scolastico
in Tezze. A che punto è l’opera?
La costruzione del nuovo centro scolastico del Comune di Nago Torbole
è un’opera che ha visto impegnate,
nel corso degli anni, varie amministrazioni: ricordo ancora le domande
per accedere al necessario contributo finanziario provinciale proposte
dalle amministrazioni Parolari, e se
non ricordo male al terzo tentativo,
quando finalmente si riuscì ad ottenere un finanziamento di cinque
milioni e 113 mila euro presentando
il progetto preliminare, per un costo
complessivo dell’opera di quasi sei
milioni e mezzo, nel settembre del
2002, eravamo tutti molto orgogliosi
ed entusiasti. Seguì, con l’amministrazione Pompermaier, l’accordo
firmato con I.T.E.A. (era l’aprile del
2004), il quale fu il viatico per approvare e sancire, in corso d’anno,
l’apposita convenzione con l’I.T.E.A.
stessa. Eravamo in amministrazione
Bertolini. Tra progettazioni, modifiche di convenzioni, variazione
societaria dell’Istituto per l’edilizia
agevolata, che avrebbe dovuto
provvedere alla costruzione del nuovo centro in cambio della cessione
delle scuole elementari dei due
paesi, passarono diversi anni.
Arrivammo al 2010, e l’opera doveva ancora decollare. Fu enorme la
nostra soddisfazione quando, dopo
qualche incomprensione formale,
trovammo, anche grazie all’interessamento della presidente I.T.E.A.
Ruffini, un’unità d’intenti che portò,
finalmente, all’appalto e all’aggiudicazione dei lavori: era il marzo del
2011, a giugno iniziarono i lavori.
E questa è storia; però lo scorso
anno i lavori prima rallentarono
e poi furono sospesi.
Già, quando pensavamo che tutto
fosse ormai definito e si trattasse
solo di seguire i lavori stimolando
I.T.E.A. e la ditta costruttrice, apportare qualche variante progettuale
(che puntualmente approvammo
a inizio 2012) e concentrarci nella
ricerca delle risorse finanziarie per
arredare il nuovo plesso scolastico,
arrivò il fallimento della Costruzioni
Lavoranti Muratori, la ditta di Milano che pagò il brutto momento di
crisi economica che stiamo ancora
vivendo.
A quel punto cosa successe?
Ci fu un momento in cui vivemmo
una disarmante situazione d’impotenza: tutto era passato in mano al
commissario liquidatore, e c’era il
timore che, se si fosse aspettata la
messa in liquidazione della società,
i tempi irrimediabilmente si sarebbero protratti per non so quanti
anni. Fortunatamente, grazie alla
nostra costanza e grazie anche alla
professionalità di I.T.E.A., dopo vari
contatti e riunioni si è arrivati all’affitto del ramo d’azienda a una nuova
società, la B.T.D. Servizi Primiero, la
quale dopo le necessarie verifiche
e le varie autorizzazioni, ha potuto
riprendere i lavori da dove li aveva
abbandonati la Costruzioni Lavoranti Muratori.
Non vi dico il sospiro di sollievo
quando, con una nota del tre maggio 2013, I.TE.A. ci ha comunicato la
conclusione positiva della verifica
dell’affitto del ramo d’azienda alla
B.T.D. e l’autorizzazione rilasciata
alla stessa società a entrare finalmente in cantiere e completare
i lavori di costruzione del centro
scolastico.
Il sindaco di Nago Torbole
dott. Luca Civettini
Quindi ora tutto riprende. A quando la conclusione dei lavori?
Tutto sembra ora andare bene ma,
vista l’esperienza passata, non mi
sbilancio su una data certa. Ricordo
solo che il bando prevedeva 803
giornate lavorative, e che il cantiere
è rimasto fermo poco meno di un
anno. Se tanto mi da tanto, speriamo
che entro fine 2014 ci sia consegnato
il nuovo centro scolastico di Tezze.
E dopo dovrete pensare ad arredarlo.
A quello ci abbiamo già pensato. Nel
corso del 2011 abbiamo progettato
gli arredi e a dicembre abbiamo
presentato apposita domanda di
finanziamento alla Provincia. È di
qualche mese fa il provvedimento
con il quale la PAT ha accolto la
nostra richiesta, finanziandoci per
480.000 euro. Abbiamo già provveduto a inserire la spesa complessiva
di 640.500 euro nel bilancio pluriennale, finanziando con risorse proprie
la differenza.
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l’amministrazione comunale informa
La manutenzione
delle nostre spiagge
Con i lavori svolti dal Servizio Bacini Montani nei mesi di aprile e
maggio sui pennelli della spiaggia,
fra la Sega e le foci del Sarca, è terminato quel programma triennale
che prevedeva il completo rifacimento dei pennelli a lago. L’opera
è servita a consolidare la spiaggia
migliorandone anche l’estetica. Se
si considerano anche gli interventi
effettuati nell’autunno scorso nel
porticciolo, la somma spesa nel
biennio 2011-2013 da questo servizio provinciale ammonta a oltre
250.000 euro. Un grazie sentito
va rivolto dall’amministrazione
comunale al dottor Malpaga e ai
suoi colleghi, sempre di parola e
molto collaborativi. Si chiederà
ora di intervenire anche di là del
fiume Sarca, dove la spiaggia costruita totalmente ex novo una
quindicina d’anni fa (prima non
c’era nulla, i muretti delle proprietà private confinavano con il lago)
- necessiterebbe oggi di qualche
intervento di consolidamento e
abbellimento.
Wi-Fi
L’amministrazione comunale nel bilancio 2013 ha
deciso di inserire le risorse per la realizzazione di due
aree wi -fi free gratuite, una a Nago e una a Torbole. A
Nago nella zona circostante la casa sociale, e a Torbole
in Piazzetta Lietzmann/spiaggia. Al momento, come da
cartellonistica esiste un solo punto pubblico per l’utilizzo di wi-fi gratuito nella
zona attorno al Comune. Dai mesi estivi
sarà possibile, nelle zone sopraindicate,
connettersi a Internet attraverso una rete
gratuita e senza limiti di tempo di navigazione. Per accedere basterà attivare il wi-fi
del proprio dispositivo (laptop, smartpho-
ne, tablet) e selezionare la rete Trentino Network, si
sarà indirizzati autonomamente alla rete di Free Luna.
Il progetto è costato al Comune circa undicimila euro
ed è realizzato in collaborazione con Trentino Network.
I punti wi-fi sono realizzati tramite l’installazione di due
antenne a bassissimo livello di emissione: una vicino al
centro rifiuti del parcheggio in Via San Vigilio e l’altra
in Piazzetta Lietzmann vicino al tubo di
areazione del depuratore. Il servizio wi-fi
è garantito per un raggio di 150 metri
dal punto di erogazione del segnale. Per
rendere la navigazione più “comoda” agli
utenti sono state previste anche delle sedute progettate per permettere l’utilizzo
all’esterno di laptop o tablet.
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Gli interventi ai sottoservizi si notano poco, ma sono uno degli aspetti
su cui si basano l’efficienza e la modernizzazione di un Comune. Negli
anni scorsi l’attenzione fu posta
sulla rete dell’acquedotto, quando
succedeva troppo spesso che le
abitazioni più alte rimanevano,
in periodi di siccità, senza acqua.
Eppure l’acqua che potenzialmente riceveva il nostro Comune era
maggiore rispetto alle necessità.
Ci si rese conto che la rete di approvvigionamento, col passare del
tempo si era deteriorata.
Iniziarono così una serie d’interventi anche radicali, tesi a evitare
la dispersione di acqua. Parallelamente si lavorò anche sulla razionalizzazione della rete fognaria.
Circa dodici anni fa fu progettata
la nuova fognatura che collegava
Nago direttamente al depuratore
del Linfano, senza più passare per
la piazza di Torbole. Ma la rete fognaria comunale risultava ancora
molto ammalorata in diversi punti.
Di qui la scelta di intervenire in
modo deciso poiché una tubazione rotta e bucherellata in vari punti
crea due tipi di problemi:
1. Lascia fuoriuscire la fogna che
si deposita sul fondo, ristagna e
crea odori nauseabondi, quelli che
si sono sentiti in Via San Vigilio a
Nago per diversi anni ma anche in
Via Matteotti a Torbole.
2. Imbarca acqua del lago o di
falda che, insieme alla fognatura,
percorre tutto il tratto fino al depuratore del Linfano dove è depurata
senza motivo. Ciò determina un
aumento eccezionale del lavoro di
smaltimento del depuratore, che
soprattutto nei momenti di grandi
precipitazioni fatica a smaltire tutto il liquame in arrivo con il rischio
di tracimazioni.
Per questi motivi negli ultimi tre
anni si sono programmati diversi
interventi sulle stazioni di pompaggio (su tutti l’interramento
della stazione presso la Sega) e in
vari punti della rete che ora, pur
lontana dall’essere perfetta, ha
migliorato di non poco la propria
efficienza e ridotto di molto i rischi
di tracimazioni pericolose, vista la
vicinanza al lago. Si sono chiuse in
diversi punti le molte falle presenti
lungo la rete, e si continua a intervenire con sistematicità e risolutezza ogniqualvolta si riscontrano
situazioni anomale.
Tali situazioni sono oggi più facilmente riscontrabili, essendo il nostro sistema dotato di misuratori
di portata e di videocontrollo, che
permettono al gestore di riscontrare immediatamente le anomalie.
Interventi importanti sono stati
eseguiti anche sulla rete delle
acque bianche, nel centro storico di Nago, e su tutti, per ordine
d’importanza e criticità, in Piazza
Goethe.
Anche sulla rete d’illuminazione
pubblica si è iniziato a intervenire con decisione. Il Comune si è
dotato del piano regolatore dell’illuminazione pubblica (P.R.I.C.),
strumento che ora consente di
intervenire con cognizione di causa iniziando a porre rimedio alle
situazioni più critiche. Sono previsti
interventi imminenti, soprattutto a
Nago, di sostituzione e potenziamento delle linee più deteriorate.
La Giunta comunale
FOTO RUDY BENOLLI
L’importanza di avere
sottoservizi efficienti
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I patti territoriali del Baldo
L’amministrazione comunale sta realizzando i quattro
lavori inseriti nei patti territoriali del Baldo.
Castel Penede
Il primo lavoro, che è stato eseguito lo scorso anno, ha
riguardato la messa in sicurezza del parco circostante Castel Penede e il sentiero di accesso. Da luglio 2012 i ruderi
e il parco circostante sono quindi nuovamente visitabili.
Saranno collocate a breve le bacheche informative.
Arredo urbano del centro storico di Nago
Sono in corso i lavori di arredo urbano del centro
storico di Nago, i quali riguardano vari restauri: il lavatoio, il muro di piazzola, la collocazione di bacheche
informative, ecc. Non sono ancora terminati poiché
l’amministrazione sta aspettando il benestare per
una variante in corso d’opera, resasi necessaria per
motivi tecnici.
Premio di architettura:
premiato il Bar alla Sega
Mercoledì otto maggio 2013 sono stati comunicati i
risultati del premio di architettura “Costruire il Trentino”.
Il premio, che vanta una giuria di levatura considerevole
con professori universitari di provenienza straniera e caratura professionale internazionale (in questa edizione
professor Arnaboldi dell’università svizzera di Mendrisio
e professor Bevk dell’università slovena di Lubjiana), è
stato istituito con la finalità di promuovere il significato
della buona architettura all’interno del territorio trenti-
Strada del Monte Baldo
Sta partendo la terza opera prevista che riguarda la
messa in sicurezza di un tratto di strada del monte
Baldo. Questo intervento, quanto mai necessario,
creerà qualche disagio agli utenti del Baldo, ma la
speranza è che tutto sia riconducibile a pochi giorni.
Parcheggio dei pullman a Nago
È stato depositato presso l’ufficio tecnico comunale,
il progetto esecutivo del parcheggio dei pullman che
sorgerà nei pressi del centro scolastico. L’opera sarà
appaltata a breve ed eseguita quando non interferirà
sulle altre due in corso: il centro scolastico e la nuova
strada di accesso.
Questi interventi sono stati resi possibili da una convenzione fra i comuni dell’area del Baldo e la Provincia
Autonoma di Trento. Il costo complessivo dei quattro
interventi ammonta a 557.000 euro, di cui 446.000
finanziati con contributo provinciale e i rimanenti
111.000 dal nostro Comune.
no. Tra 147 progetti presentati, quello del bar “Alla Sega”,
realizzato dal Comune di Nago Torbole, è stato premiato
ex aequo come migliore insieme a tre altri progetti.
La cerimonia ufficiale del concorso, con l’esposizione temporanea dei progetti premiati, menzionati e
segnalati, è programmata per il 22 giugno al MaRT
di Rovereto. Il premio è rivolto a progettista, costruttore e committente nell’intento di evidenziare
la sinergia indispensabile al raggiungimento di un
buon risultato.
Complimenti quindi ai progettisti, architetti Matteo
Marega e Massimo Chizzola, alla ditta Ille Prefabbricati
di Spiazzo Rendena e al Comune di Nago Torbole.
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sociale
Attività estive a sostegno delle famiglie
Anche quest’anno nel nostro Comune si propongono le
attività estive per bambini e ragazzi, a sostegno in particolare delle famiglie che lavorano e della socializzazione
dei minori. In collaborazione con l’APSP Casa Mia nasce il
progetto rivolto ai bambini da sei a undici anni, “Bambini
all’arrembaggio” che si terrà per due settimane di giugno a Torbole presso la sede del Centro Jenga in Colonia
Pavese, e per quattro settimane di luglio a Nago presso i
locali dell’Oratorio. Gli educatori saranno quelli degli anni
scorsi, affiancati a Daniela, l’educatrice dei Centri Aperti
che molti bambini già conoscono. Sarà in ogni momento
l’occasione per giocare insieme, socializzare, divertirsi e
imparare.
Il progetto per i bambini da tre a sei anni, “CreiamoGiocando” è invece proposto dall’“Associazione Amici della
Scuola Materna di Nago”. Il servizio sarà attivato dal 1°
luglio al due agosto presso la Scuola materna di Nago e
sarà possibile scegliere fra la partecipazione per l’intera
giornata, solo al mattino o solo il pomeriggio.
Per i bambini più piccoli, sarà invece proposto un progetto
con lo stesso titolo “Creiamo Giocando” presso il piccolo
nido di Nago, gestito dalla Cooperativa sociale “La casa
sull’albero”. Per tutti i progetti, per le famiglie aventi
diritto, c’è la possibilità di richiedere i buoni di servizio
provinciali, che permettono un abbattimento dei costi. Per
informazioni rivolgersi oltre che all’Ufficio Sociale del
nostro Comune (Tel. 0464 549543), anche a:
APSP Casa Mia
Tel. 0464 576215
Scuola Materna Nago Tel. 0464 505253
Il Nido sull’Albero Tel. 0461 402020 / 347 1961001
Il Punto di Ascolto Parrocchiale - P.A.P.
Sarà aperto prossimamente il Punto di Ascolto Parrocchiale, luogo che si propone come ambito privilegiato
dell’incontro con le persone che si trovano in situazione
di povertà materiale, ma non solo. Una realtà promossa
dalle parrocchie di Nago e di Torbole.
Il P.A.P. si propone di raccogliere segnalazioni sulle necessità e bisogni che possono avere i singoli o le famiglie,
cercando d’individuare progetti e proposte mirate a un
accompagnamento che possa sfociare nell’uscita dalle situazioni di emergenza, in collegamento con le realtà sociali
e coinvolgendo la comunità e il mondo delle opportunità
lavorative.
I volontari sono formati presso il Centro di Ascolto e Solidarietà (CedAS) di Arco, che da anni svolge con impegno e
dedizione questo servizio, e che si è reso disponibile a dare
una mano per l’organizzazione dello stesso nella nostra
comunità. La sua istituzione nasce dalla necessità di far
fronte al constatato e crescente bisogno in cui si vengono a
trovare famiglie anche nel nostro Comune, in questo particolare momento segnato dalla crisi economica. Sono una
decina, i casi che ora sono stati presi in carico dal CedAS e
che appartengono al nostro Comune, e crediamo esistano
altri casi di cui non si conosce la realtà. Casi di situazioni
precarie, le quali potranno trovare un aiuto fornito dall’ascolto e dalla solidarietà concreta.
Il P.A.P. non pensa, quindi, di agire da solo, ma come già
accennato sopra in sinergia con l’assessorato alle politiche
sociali del Comune e con il Servizio Sociale della nostra
comunità. In stretta collaborazione con il CedAS di Arco
e con la Caritas di Riva, Enti che serviranno come centri
di riferimento e di raccolta di materiali talvolta necessari
(vestiti, mobili, generi alimentari). Il P.A.P. avrà sede a
Torbole in Via Pontalti (ex sede del GS Torbole) e sarà
aperto inizialmente una volta la settimana, in orario da
definirsi. Nella vicina canonica troverà spazio un piccolo
magazzino di alimenti, in modo da avere a disposizione
una scorta per le emergenze. Il sostegno economico per
una disponibilità di aiuto immediato sarà elargito dalle
parrocchie, dal Comune e, ci si augura, da offerte di persone che saranno sensibili alla solidarietà.
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Intervento 19 - Lavori socialmente utili
Anche quest’anno il Comune di Nago
Torbole ha attivato il progetto Intervento 19, che si prefigge lo scopo di
creare opportunità lavorative per
persone in difficoltà, con il sostegno economico del Comune e della
Provincia autonoma di Trento. Tre i
progetti attivati nel nostro Comune:
•Abbellimento urbano e rurale,
che vede impegnati tredici lavoratori del nostro Comune, segnalati
nelle apposite liste dell’agenzia del
lavoro.
•Uffici e custodia, che vede impegnate tre persone all’Ufficio Tecnico,
all’ufficio Anagrafe e nella sorveglianza del Forte.
•Accompagnamento alle persone
anziane, che vede impegnate altre
tre lavoratrici.
I primi due progetti hanno la durata
di sei mesi, e sono seguiti dalla cooperativa sociale “La Fenice”, mentre
il terzo della durata di sette mesi
è seguito dalla cooperativa sociale
“Tandem”. Con questi progetti,
purtroppo, non si sono potute soddisfare tutte le domande presentate
all’Agenzia del Lavoro entro il 31
dicembre 2012. Dopo un lavoro di
equipe che ha visto coinvolto un rappresentante dell’Agenzia del Lavoro,
quelli dei Servizi Sociali, del Sert e del
Servizio Psichiatrico, e l’Assessorato
comunale alle Politiche Sociali si sono
individuate le persone con maggior
bisogno e a loro è stata data la precedenza. Obiettivo primario del progetto, infatti, non è solo il lavoro come
fonte di guadagno, ma soprattutto
come fonte d’inserimento sociale e
di recupero di fiducia in se stessi. Per
questo una particolare attenzione è
data alle persone segnalate dai servizi
della nostra comunità.
La Casa sull’Albero
Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s.
Via Maccani, 211 - 38121 Trento - P. Iva/ C.F. 02021450222
Progetto educativo per la prima infanzia
attraverso l’esperienza quotidiana della vita socio familiare
IL NIDO SULL’ALBERO
La Cooperativa sociale “La Casa sull’Albero” Onlus,
si occupa di assistenza all’infanzia in strutture di nidi
familiari extra domiciliari e Servizi integrativi per la
conciliazione lavoro famiglia. È presente su tutto il
territorio provinciale da alcuni anni con un progetto
pedagogico fondato sull’esperienza quotidiana della
vita socio-familiare, sviluppato da persone che hanno dedicato parte della vita al servizio del bimbo piccolo, con creatività, empatia e professionalità.
La cooperativa ha organizzato, per l’estate 2013, un’iniziativa ludico educativa “CREIAMO, GIOCANDO” per bambini/bambine da uno a sei anni, per
venire incontro alle esigenze delle famiglie lavoratrici e con il fine ultimo di arricchire le relazioni che
s’instaurano nella piccola comunità.
Le attività si svolgeranno nella struttura operante di
Nago, Via SanVigilio, 9.
Riteniamo importante offrire questo tipo di supporto, nel periodo di chiusura delle strutture pubbliche,
al fine di poter permettere alle famiglie lavoratrici di
appoggiarsi a una struttura organizzata con personale preparato professionalmente e con un programma di attività studiato alla fascia di età del piccolo.
Il progetto vuole essere una proposta ludico educativa per i bambini di Nago Torbole e dintorni; la
cooperativa si avvarrà di personale specializzato
nelle varie attività, interne ed esterne alla struttura,
e che, attraverso un percorso sensoriale e di scoperta, porterà al bambino occasioni di crescita e gioco.
Inoltre viene proposta alle famiglie la possibilità di
appoggiarsi alla Cooperativa per il pomeriggio come
“doposcuola”, con merenda pomeridiana. Inoltre la
struttura rimarrà ha disposizione delle famiglie anche di sabato e di domenica
I bambini residenti in provincia di Trento iscritti
presso i nostri servizi accreditati, hanno la possibilità di ricevere il contributo pubblico a favore della
famiglia in base alle leggi vigenti in materia, in proporzione del reddito familiare quando il Comune di
appartenenza ha deliberato in favore di tale servizio. Da giugno il” Nido sull’Albero” apre, inoltre, le
iscrizioni per l’anno 2013-2014.
Per info e approfondimenti:
Presidente della cooperativa: Frioli Annamaria
Sede legale: Via Maccani, 211 - 38121 Trento
Tel. 0461 402020 - Fax 0461 427462 - Mobile 347
1961001
Sito: www.lacasasull’alberoonlus.it
e-mail: [email protected]
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opere pubbliche
Ecco il consueto resoconto delle opere pubbliche: terminate, in corso e prossime all’inizio
CENTRO STORICO NAGO
Pesarol e Via de Bonetti. Sono terminati a fine aprile i
lavori di rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione del Pesarol e di Via de Bonetti. L’opera è stata eseguita
dalla ditta Giovannella, la stessa che aveva lavorato molto
bene in Via San Vigilio. Si è rivelato un intervento molto
complesso, perché eseguito in profondità e per i non pochi
imprevisti incontrati. I lavori sono terminati all’altezza del
parcheggio di Via de Bonetti. L’amministrazione comunale
sta valutando se proseguire fino alla chiesa di San Rocco;
quella parte di strada si presenta ancora in buone condizioni; l’intervento costerebbe circa 110.000 euro.
Piazza Gazzoletti. Conclusi anche i lavori di Piazza
Gazzoletti, ora resa più vivibile con la predisposizione di
diversi posti a sedere, di uno spazio verde e con l’istituzione del divieto di sosta.
Piazza Bronzetti. Stanno per iniziare i lavori di restauro
anche di Piazza Bronzetti. La ditta Civettini avrà novanta
giorni di tempo per restituire alla popolazione la piazza
rimessa a nuovo. Il progetto prevede un allargamento della
platea che circonda la vecchia fontana, per creare anche
qui uno spazio dedicato non più alle autovetture ma alle
persone. Gli interventi su entrambe le piazze sono stati
discussi e concordati con gli abitanti, e questo metodo di
confronto è stato apprezzato ed efficace.
Strada Vecchia. Il mese scorso l’amministrazione comunale ha desiderato incontrare gli abitanti di Strada
Vecchia, dove è previsto il terzo stralcio del progetto triennale. L’intervento si annuncia invasivo, come quelli fatti
in San Vigilio e in Via de Bonetti, ma in questo caso comporterà maggiori disagi perché la strada dovrà rimanere
chiusa e inaccessibile alle autovetture per un tempo prolungato. L’amministrazione ha voluto, quindi, informare
gli interessati sulle norme e sull’opportunità dell’intervento. L’opera è ritenuta necessaria; è stata anche l’occasione per raccogliere utili suggerimenti da parte di chi lì vi abita. I lavori saranno eseguiti il prossimo inverno. Si
concluderà una prima fase d’interventi che ha riguardato il restauro completo di tre vie e due piazze. La somma
spesa supererà, alla fine, il milione di euro.
STRADA PER IL CENTRO SCOLASTICO
Sono stati appaltati i lavori della nuova strada per il centro
scolastico. L’appalto è stato vinto dall’Edildrena. Progettista e direttore lavori è l’ingegner Nicola Zuech, che si è
prodigato insieme all’Ufficio tecnico comunale per risolvere i vari problemi legati agli espropri, e all’esatta posizione
della strada che quest’opera presentava fin dall’inizio. Ora
i lavori possono iniziare. Il costo è di poco più di 1.300.000
euro. La strada è stata finanziata spostando il contributo
provinciale concesso inizialmente per la costruzione della
caserma dei Vigili del fuoco a Torbole.
10
NUOVO PARCHEGGIO DEI PULLMAN TURISTICI A TORBOLE
Per effetto della nuova uscita di Via Strada Granda
(vedi l’opera descritta di seguito), l’amministrazione
comunale ha dovuto individuare un altro luogo per
il parcheggio dei pullman turistici, che troveranno
posto dietro l’Hotel Ideal nel terreno ex Maroadi, ora
comunale.
L’opera è pronta per essere appaltata e i lavori saranno
eseguiti alla fine della stagione turistica.
USCITA DI VIA STRADA GRANDA - SISTEMAZIONE DI VIA MATTEOTTI
Non si è in grado, al momento, di fare previsioni precise
circa l’inizio dei lavori di costruzione della nuova uscita
di Via Strada Granda su Via Matteotti. Eppure l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente da tempo:
prima per ottenere i contributi provinciali necessari,
ora per mettere a punto l’intervento che prevede anche
degli espropri a privati. L’ingegner Nicola Zuech sta per
consegnare il progetto esecutivo che prevede, oltre alla
rettifica dell’ultimo tratto di Strada Granda con l’uscita
su Via Matteotti spostata più a ovest, anche la messa in
sicurezza e razionalizzazione dell’intero tratto della strada
provinciale, dal trivio fino all’altezza dell’uscita delle vie
Al Cor e Sarca Vecchio.
I lavori interesseranno principalmente l’attuale parcheggio
dei bus ed ex posta, che sarà ridimensionato di molto. Il
progetto si pone anche l’obiettivo di abbellire l’entrata
ovest di Torbole intervenendo anche sull’arredo urbano.
L’opera costerà 1.640.000 euro, sarà finanziata per 246.000
euro con fondi comunali e per 1.394.000 euro dalla Provincia Autonoma di Trento attraverso la Comunità di
Valle, grazie all’accordo sul FUT (fondo unico territoriale)
stipulato fra i sindaci dell’Alto Garda.
Le cappelle del cimitero di Torbole:
prima e dopo l’intervento di restauro
11
manifestazioni
Calendario 2013
Anche per l’anno 2013 il calendario delle manifestazioni
sportive, culturali e turistiche è molto ricco. L’apertura
spetta sempre agli eventi invernali: la Befana, il Carnevale
di Torbole e quello di Nago, che nemmeno il mal tempo
è riuscito a fermare! L’estate e il resto dell’anno saranno
caratterizzati dalle manifestazioni realizzate dalle diverse associazioni e dal consorzio CENTO. A fianco delle
manifestazioni che si sono consolidate nel tempo, come
la Pedalando, che quest’anno raggiunge il traguardo dei
dieci anni, la Festa di San Vigilio, del Remat, degli Alpini,
dello Sportivo, ci saranno gli eventi dedicati principalmente ai bambini, le iniziative promosse dal Consorzio degli
operatori economici e la terza edizione DegustaNago. Il
Garda Jazz Festival, che si conferma evento di riferimento
per gli amanti del genere, si terrà nei primi giorni di luglio
nella Piazza Lietzmann e nella bellissima Chiesa di Santa
Trinità a Nago, diventata una location fissa e molto apprezzata. Novità 2013 è la Festa Biancoazzurra che sarà or-
DegustaNago
Considerando che non c’è due senza tre, nei giorni 19/20/21
luglio si terrà la terza edizione di DegustaNago, quest’anno
interamente sostenuta dal Comune in quanto si sono chiusi
i Patti Territoriali del Baldo. Le danze saranno aperte venerdì 19 dall’Associazione Bicinago tra i ruderi del Castel
Penede, con una gustosa cena medievale e non solo. Sabato
ganizzata nel primo week
end di agosto dall’A.C.
Nago Torbole nel parco
della Colonia Pavese. La
festa della musica cambia aspetto e diventa un
momento di divertimento
per le famiglie e i bambini.
Quest’anno si svolgerà nel
centro storico di Nago e
Torbole Nago
sarà un momento di gioco
per grandi e piccoli! Anche
Castel Penede tornerà a
ospitare importanti e caratteristici eventi quali Pedalando, DegustaNago, esibizioni canore del Coro Castel Penede. I fuochi saranno sparati
come per tradizione nella baia di Torbole il 27 luglio. Visto
il successo dello scorso anno, è stato confermato per il
2013 il Mercatino delle Pulci alternativamente a Nago e a
Torbole. E a proseguire fino alla fine dell’anno.
ifestazioni
ComitatoMan
LE
NAGO TORBO
•
COPIA GRATUITA
Allegato al nr°
FREIEXEMPLAR
FREE COPY
io Comunale Nago
1 2013 del Notiziar
Torbole
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stazioni Nago-T
Comitato Manife
2013
info 2010
info2013
e domenica le vie del centro storico del paese ospiteranno
una sorta di spettacolo itinerante, passando da Piazzola,
Piazza Gazzoletti, Via Forni e Piazza del Pesarol, alla scoperta del paese e dei suoi bellissimi e suggestivi angoli. Ci
saranno diversi punti di ristoro gestiti direttamente dalle
associazioni comunali, per una cena completa e gustosa.
Per chi volesse invece solo gustarsi un buon bicchiere di
vino, è stata prevista anche una corte per le degustazioni.
12
cultura
Il Castel Penede nella Rete Trentina dei Castelli
Quest’anno Castel Penede entra per la prima volta nella
Rete Trentina dei Castelli, un progetto dell’Assessorato
alla Cultura della Provincia Autonoma avviato lo scorso
anno. Seguito e curato dal Museo del Buonconsiglio in
collaborazione con i Comuni, il progetto inizia il 15 giugno
e ha come obiettivo la promozione del ricco patrimonio delle
dimore castellane del Trentino.
Quindi, dopo una fase di mappatura delle stesse, il progetto si
sviluppa in una serie di percorsi
di valorizzazione e di promozione del patrimonio culturale
che ruota intorno ai castelli,
per aumentarne la fruizione
culturale e turistica. Il turista
che aderirà alla Rete dei Castelli
potrà visitarli, accompagnato
da persone esperte che gli forniranno informazioni storicoculturali. Per questo motivo saranno allestiti all’interno
del Castello dei pannelli, in linea con altri siti castellani
provinciali, sui quali saranno riportate informazioni concernenti la storia dello stesso.
L’accompagnamento dei turisti durante queste visite, sarà
garantito dal Gruppo Culturale Nago Torbole, che si è reso
naturalmente disponibile e ha collaborato, grazie all’impegno di Nicola Mazzoldi, nell’elaborazione del materiale
informativo inserito sul sito comunale, che sarà consegnato
ai vari visitatori nel corso dell’estate.
Per tale motivo nel periodo
estivo prossimo il Castello sarà
sede di alcune manifestazioni.
Il 19 luglio, infatti, al Castello
si terrà l’apertura del DegustaNago in collaborazione con
l’associazione BiciNago. Oltre
alla cena rustica, sbandieratori
e personaggi medievali animeranno la serata. Il 23 luglio sarà
il turno del Coro Castel Penede
che, fra i ruderi del Castello,
proporrà un concerto. Il Castello è inserito quest’anno anche nei percorsi di Ingarda con
i seguenti eventi:
•26 giugno Caccia al Tesoro tra ruderi e paesaggi mozzafiato, dalle 15 alle 17,30;
•12 e 26 luglio Castel Penede il suggestivo balcone sul
Garda, dalle 9,30 alle 12,30.
13
Cosa mi piace del mio Comune
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È terminata sabato 18 maggio con
un’abbuffata a base di torte, patatine e
pasticcini, nella cornice della biblioteca
comunale dove sono stati appesi i quasi cento disegni realizzati dai giovani
artisti, l’iniziativa promossa dal Gruppo Culturale Nago Torbole, seguita in
particolare da Marco Rosà e rivolta
ai bambini delle due elementari del
Comune. A tutti i partecipanti è stato
consegnato un patentino, per ringraziarli non solo dell’impegno ma anche
della passione e abilità dimostrata.
Era stato chiesto ai bambini di realizzare un tema e/o un disegno su cosa
a loro piace più del nostro Comune.
Più di cento elaborati sono stati letti e
visionati da un’apposita commissione,
la quale ha individuato, con grande
difficoltà, vista la bravura di tutti,
quello di Lorenzo Cargnelli (alunno
della 5^ della scuola elementare di
Torbole) come il migliore. Lorenzo
avrà l’onore di aprire il prossimo
consiglio comunale, mentre altri
tre disegni distintisi per originalità,
sono stati premiati ciascuno con un
abbonamento alla Giurisdizione di
Penede. Tutti i temi saranno raccolti in
un libricino distribuito alle famiglie in
occasione del prossimo Natale.
Interessante è stato leggere come i
bambini non solo hanno evidenziato
cosa piace a loro, ma si sono prodigati
in consigli su come migliorare il proprio Comune, dando dimostrazione
di un profondo spirito di comunità e
senso civico, molto più degli adulti.
Un’esigenza rimarcata da quasi tutti i
più grandicelli, infatti, è il rammarico
di dover abbandonare il proprio paese
Tema vincitore
Lorenzo Cargnelli - Classe V
Cosa mi piace del mio Comune
Abito nel Comune di Nago Torbole a Torbole.
Il paesaggio che mi circonda è spettacolare, vedo: il lago, il monte Baldo, la Rocchetta con tante cime vicine, la foce del Sarca con un piccolo canneto in cui si
rifugiano cigni, anatre e folaghe, le marmitte dei Giganti scavate dal ghiaccio.
Mi piace molto il Parco degli Olivi, il Belvedere sopra la scuola, il sentiero per
Tempesta.
Anche l’uomo ha costruito meraviglie come la strada di S. Lucia di epoca romana,
il lungolago, la piazza davanti la chiesa di S.Maria, i forti di Nago, la Casa Sociale,
il circolo Vela ed il circolo Surf.
Io credo che nel mio Comune ci vorrebbero però anche una nuova strada per alleggerire il traffico, una biblioteca anche a Torbole, la pista ciclabile fino a Malcesine,
allargare quella per Riva in modo che possano passare sia i pedoni che i ciclisti,
una piscina olimpionica coperta.
Sarebbe bellissimo se nella Colonia Pavese costruissero le scuole, magari anche le
medie così potrei rimanere a Torbole anche il prossimo anno.
poiché non c’è una scuola media. Non
sono però mancate sorprese e sorrisi,
come la bambina cui piace la Coop,
quella che preferisce la fontana, il
bimbo appassionato di storia che ha
raccontato la discesa dei veneziani
nel 1439, quello che ha scritto di Riva,
quelli a cui piace il Tex Mex o il distributore, e così via. Comunque, tutti i
temi e i disegni sono stupendi e unici.
Grazie a tutti i bambini, nella speranza
che si possa ripetere il prossimo anno.
14
Il Forte superiore di Nago
La storia del restauro conservativo
Era la seconda metà degli anni ’90 quando l’amministrazione comunale Parolari - Menegatti decise di recuperare l’ex
Forte di Nago per adibirlo a centro polivalente per attività
culturali e far diventare così Nago, con la presenza dell’ex
Forte accanto alla Casa della Comunità, un centro impor-
tante nel panorama culturale locale. Ciò inoltre avrebbe
arricchito l’offerta turistica dell’intero nostro Comune.
L’ex Forte ormai era ormai da molti anni in stato di semi
abbandono, utilizzato come deposito da chi in passato vi
aveva gestito un ristorante.
L’amministrazione comunale elaborò una proposta di
utilizzo degli spazi, volta a realizzare un centro polivalente per attività diverse, e la affidò a una Commissione
consultiva di cui facevano parte anche membri esterni
al Comune tra cui, è giusto qui ricordarli, i compianti
Riccardo Skulina di Torbole e Pierino Giuliani di Nago.
La Commissione giudicò positivamente la proposta, che
comprendeva la destinazione di parte degli spazi a un’attività economica indispensabile alla copertura delle spese
di gestione dell’intera struttura.
I locali dell’ex Forte austro ungarico erano distribuiti su
due piani: al piano terra una sala di 72 mq e altre tre sale
più piccole collegate fra loro (45, 52 e 31 mq), al secondo
piano sei sale (due da 43, due da 30, una da 53 e la più
grande da 71 mq), per uno spazio complessivo utilizzabile
di circa 470 mq.
Fu così deciso di utilizzare il primo piano per mostre,
Al Forte ES-SENZA
L’assessorato all’Ambiente e quello alla Cultura hanno sostenuto a maggio un’iniziativa del Gruppo di
acquisto Solidale Gas.Gos, gruppo attivo nel Basso
Sarca da circa sei anni, e che coinvolge circa quarantacinque famiglie. L'attività prevalente del Gruppo è
l’acquisto diretto di prodotti da realtà locali, piccole e
biologiche, accanto all'autoproduzione, allo scambio
e la sensibilizzazione sui temi del consumo critico,
dell'agricoltura biologica e biodinamica, degli stili
di vita. L’iniziativa è stata molto partecipata, tanto
da riempire oltre il possibile la sala conferenze del
Forte. Si è sviluppata con tre incontri/dibattito e
relativa proiezione di film-documentari, al fine di
proporre una riflessione sull’economia delle relazioni,
l’agricoltura naturale e la filiera corta. Alle tre serate
hanno partecipato altre associazioni locali impegnate
su queste tematiche: la Banca del Tempo della Valle
dei Laghi, il Comitato Salute Val di Non e Trentino
Arcobaleno. Tutte le serate hanno preso avvio con un
ricco aperitivo rigorosamente preparato con prodotti
locali. L’idea fondamentale del progetto parte da due
domande/stimolo: la crisi può essere un’opportunità
per rivedere il nostro sistema di vita, sia individuale
sia comunitario, che sta arrivando al collasso? Vo-
gliamo provare a cambiare noi con creatività, prima
che la crisi ci costringa a cambiare imponendoci un
cambiamento che non ci appartiene? Innanzitutto si
vuole sdoganare l’idea che vede l’economia solo come
mercato regolato dal denaro, provando a coniugarla
in una nuova dimensione: economia delle relazioni,
delle piccole cose e dei gesti quotidiani. Portando
alla luce esperienze ancora forse poco conosciute, si
desidera proporre qualche interessante contributo,
affinché le persone possano riflettere sulla loro qualità di vita, trovando qualche spunto per cambiare
lo stile, riprendendo possesso del proprio tempo e
delle proprie relazioni, consumando meno e meglio,
ritrovando il piacere del gusto per le buone cose e del
sapere di auto produrre. Centrale diventerà poi la necessità di recuperare un nuovo rapporto con la terra,
non più basato sullo sfruttamento e la depredazione
delle risorse, ma sulla riscoperta della bellezza e della
finitezza del creato. Sul web sono già disponibili degli
spazi, dove raccogliere le riflessioni e le proposte sorte
durante il dibattito. Blog: cambiareprimadiesserecambiati.blogspot.it
Pagina Facebook: es-senza cambiareprimadiesserecambiati
15
esposizioni, incontri, convegni e il piano terra come zona
commerciale a sostegno economico dell’intera struttura.
Il progetto di restauro conservativo fu affidato all’architetto
Feltre. I lavori vennero eseguiti nel 1999 ad opera di due
imprese: la ditta Pedri di Pergine, che realizzò le opere
interne/esterne, e la ditta Cominzioli di Riva del Garda che
ripristinò il tetto. Il costo complessivo fu di un miliardo e
350 milioni di lire (equivalenti a circa 700 mila euro), cui
seguirono gli arredi. Un costo giudicato molto contenuto
anche per quei tempi.
Nel 2000, con la conclusione dei lavori di pulizia dei muri
perimetrali sul versante nord, il recupero della vecchia
scala che serviva da collegamento tra la parte superiore e
quella inferiore e il restauro della sottostante ex polveriera, il Forte poté così tornare alla comunità come polo di
attrazione storica, ambientale, culturale e artistica.
Raggiunto l’obiettivo di creare una struttura culturale capace di autosostenersi
L’obiettivo era di mantenere aperta una struttura culturale
pubblica senza che questa, pesando sulle casse comunali,
arrivasse in breve tempo alla chiusura come stava accadendo a tante altre realtà comunali. Per questa ragione la
gestione dell’intero compendio fu affidata nel 2000 dall’amministrazione comunale a una società costituita da tutte
le associazioni turistiche, imprenditoriali ed economiche
dell’Alto Garda, dall’Unione Commercio e Turismo, dalle
Associazioni Industriali, Artigiani e degli Albergatori, dalla Cooperazione Trentina e dalla Cassa Rurale del Garda
Trentino, riunitesi nell’occasione per sostenere il Comune
di Nago Torbole nell’avviare, promuovere e tenere vivo un
progetto culturale d’importanza rilevante per l’immagine
e per l’economia non solo di Nago Torbole ma dell’intero
Alto Garda, e nello stesso tempo per gestire un ristorante
legato al progetto delle Osterie tipiche trentine, occasione
di valorizzazione della proposta enogastronomica trentina
e gardesana.
Quell’iniziativa permise all’ex Forte di decollare e di tenere
aperti i battenti ormai da tredici anni, senza pesare sulle
casse del Comune, anzi portando i soldi dell’affitto. Nonostante ciò, l’assegnazione della gestione del compendio
a trattativa privata (non ad asta pubblica) è costata agli
amministratori di allora una condanna in primo grado da
parte della stessa Conte dei Conti, in un contenzioso che
non è ancora terminato, essendosi spostato in sede romana.
Quella decisione della Corte dei Conti fu condannata anche
dall’Unione Commercio e Turismo dell’Alto Garda, che
raccoglie tutti gli imprenditori dell’Alto Garda e Ledro e
che, con l’articolo “Forte Alto: un’operazione dall’epilogo
certamente immeritato. Ecco perché”, prese netta posizione sul suo periodico a favore della giunta di Nago
Torbole allora in carica e, indirettamente, criticò la sentenza
della Corte dei Conti.
16
IL PROGRAMMA DELLE MOSTRE E DEI CONCERTI
AL FORTE SUPERIORE DI NAGO NEL 2013
LE MOSTRE
Mostra di pittura/scultura della
prof.ssa Maria Morabito
31 gennaio - 19 febbraio
Mostra fotografica “Tutaonana
Zanzibari! I mille sguardi di un
pezzo d’Africa” a cura di Why not
Onlus di Trento
2-24 marzo
Mostra dell’architetto L. De Bonetti (disegni e progetti)
6-21 aprile
Mostra fotografica a cura dell’Associazione “Il Fotogramma” di
Nago
27 aprile-2 giugno
Mostra fotografica “Siamo tutti
pittori!” di Giorgio Salomon
20 luglio - 18 agosto
Nuova breve edizione Mostra fotografica “Tutaonana Zanzibari! I
mille sguardi di un pezzo d’Africa”
a cura di Why not Onlus di Trento
con conferenza
23-24-25 agosto
Mostra personale del pittore Flavio Zoner
31 agosto - 15 settembre
Mostra dedicata a Scipio Sighele
organizzata da Comune di NagoTorbole in collaborazione con
MAG-Museo Alto Garda e il Gruppo culturale Nago-Torbole
21 settembre - 27 ottobre
Mostra storica dell’Associazione
culturale Benàch di Torbole con
nuovi materiali sulla Blaue Linie
8 - 23 giugno
Mostra fotografica “Partigiane”
organizzazione di AltoGarda Cultura, Biblioteca comunale di NagoTorbole e ANPI Alto Garda
novembre
Mostra fotografica a cura dell’Associazione “Il Fotogramma” di
Nago in concomitanza con il Garda Jazz Festival 2013
29 giugno - 14 luglio
Mostra fotografica a tema natalizio dell’Associazione “Il Fotogramma” di Nago con gli allievi dei corsi
di fotografia
dicembre
I CONCERTI
Concerti con gli allievi delle scuole
musicali di Riva del Garda e Arco
Cura e organizzazione di ArteMusica società cooperativa
Giovedì 31 maggio. Altre date
da confermare
INGRESSO LIBERO PER TUTTI
GLI EVENTI
ORARI
Orario mostre indicativo fino a fine
marzo
Da martedì a domenica
14.30-18.30 Lunedì CHIUSO
Orario mostre indicativo da aprile
a settembre
Lunedì 15.00-18.00
dal martedì al venerdì 15.00-22.00
sabato e domenica 17.00-22.00
Da ottobre a dicembre l’orario
dovrebbe tornare 14.30-18.30 con
la chiusura del lunedì
17
Le attività del Forte superiore
Sono numerosi gli appuntamenti culturali che il Forte ci
ha offerto in questi tredici anni, dal 2000 a oggi. Come ci
ricorda di seguito la bibliotecaria comunale, dott.ssa Nadia
Ciaghi, che ha seguito l’attività dalla nascita fino ad oggi,
la presenza dell’ex Forte è andata sempre più consolidandosi e rafforzandosi nel tempo fino a diventare oggi
un costante punto di riferimento nel panorama culturale
alto gardesano.
Per soffermarci solo sugli ultimi quattro anni, dal 2010 al
2013 sono state una quarantina, vale a dire dieci all’anno,
le mostre che vi hanno trovato ospitalità, equamente divise
in tre diversi gruppi: mostre fotografiche (a fare la parte
del leone, il Gruppo Fotogramma), mostre di arte (pittura,
scultura, arte in genere), mostre storiche e della memoria
(storia della scuola locale, paesaggi di guerra, presepi,
centrale idroelettrica, Alpini, per citarne alcune). Vanno
poi aggiunte altre iniziative, in particolare concerti musicali (cinque/sei l’anno), conferenze/dibattiti (una decina
l’anno), laboratori. L’ex Forte è utilizzato anche da aziende
locali per meeting aziendali.
Solo per le mostre, il Forte rimane aperto mediamente più
di 250 giorni l’anno (310 giorni nel 2011, 210 nel 2012, 250
è la previsione del 2013).
La Bibliotecaria scrive
“Dall’anno 2000, con la riapertura del Forte superiore di Nago
dopo un accurato restauro, la struttura è divenuta negli anni
un punto di riferimento per tutta la comunità del Basso Sarca,
e di seguito anche di numerose istituzioni e artisti del territorio
provinciale e non solo.
Dal 2000 fino al 2006, con un forte impegno da parte degli amministratori comunali, sono stati organizzati per ciascun anno
una decina di eventi tra mostre, presentazioni di libri, convegni
e concerti che hanno iniziato ad attirare sempre più pubblico,
affascinato dalla bellezza dell’ambiente e dalla sua storia.
Il successo del Forte come luogo di cultura, il successo della
“formula di trasformazione” da luogo di guerra a luogo di socialità e incontro, si è ulteriormente sviluppato dal 2007 in poi
con un processo d’informazione e accoglienza nei confronti di
espositori e visitatori, spesso anche incuriositi dal passaparola
di chi aveva visitato l’edificio.
Grande importanza in questa evoluzione ha avuto una serie di
mostre estive allora organizzate in collaborazione con il Comune
di Arco e la Galleria Civica Segantini e in seguito con il MagRiva del Garda che hanno contribuito in modo decisivo alla
notorietà del Forte anche fuori provincia.
Il pubblico, intervenuto sempre più numeroso e soddisfatto
delle proposte, ha stimolato a sua volta artisti e associazioni a
richiedere il patrocinio del sindaco e l’utilizzo delle sale per esposizioni e altri eventi, così ugualmente sono stati apprezzati tutti
i concerti degli allievi della SMAG scuola musicale alto Garda e
del conservatorio “F. Bonporti” che hanno avuto la possibilità di
utilizzare la sala conferenze del Forte per i loro saggi musicali,
frequentatissimi non solo dai familiari.
Si auspica quindi che l’importanza del Forte superiore di Nago,
quale struttura dedicata alla comunità e per la comunità,
possa continuare a crescere non solo grazie alla quantità delle
manifestazioni in programma che coprono ormai tutto l’arco
dell’anno, ma anche grazie alla notevole qualità delle proposte
in calendario.”
Nadia Ciaghi
Biblioteca Nago
18
Laba Trentino
Scopriamo la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, a Torbole
di Claudio Chiarani
Cinquanta studenti, venti professori,
artisti, registi, scrittori, web designer
e anche attori quali istruttivi esempi
del mondo del lavoro per il quale
stanno studiando. Da meno di un
anno è attiva nei locali a piano terra
della Colonia Pavese la LABA, acronimo che sta per “Libera Accademia
di Belle Arti” di Brescia. Il primo anno
Accademico sta per terminarsi, e noi
siamo andati a trovare il coordinatore
didattico, docente e responsabile di
sede, dottor Massimo Balestrini.
Buongiorno dott. Balestrini, siamo
qui per illustrare ai residenti l’attività
dell’Accademia, a lei l’arduo compito
dunque.
“Nessun arduo compito, anzi. Iniziamo a dire che oggi le Accademie si
qualificano come istituti di alta formazione artistica facente parte del
comparto universitario. Nel nostro
caso sono attivi dal mese di novembre
i dipartimenti di Design e Graphic
Design/Multimedia ai quali ci si può
iscrivere con un diploma di scuola
media superiore (maturità). Dopo tre
anni di studio si ottiene un diploma
di “primo livello” equipollente ad una
“laurea breve”, ma con altri due anni
aggiuntivi si arriva ad un diploma di
secondo livello paragonabile ad una
“laurea”. Abbiamo i due corsi pieni, e
questo è già un successo, ci sono stu-
denti di vent’anni, appena usciti dalla
scuola superiore, ma anche studenti
più maturi, cha magari hanno già una
laurea e che desiderano ampliare i
loro orizzonti nel mondo del lavoro.”
Come si articola l’anno Accademico
e quale è il vostro metodo didattico?
“L’ anno Accademico parte da ottobre
e termina a giugno con tre sessioni di
esami. La nostra Accademia è improntata soprattutto sulla innovazione e
sulla pratica. Da subito gli studenti
imparano, partendo da zero, a conoscere gli strumenti reali del mondo
del lavoro. Abbiamo a disposizioni
laboratori di fotografia con sala di
posa, digital video e montaggio,
modellistica e attrezzature quali Pc,
Mac dotati di tavolette grafiche professionali, fotocamere e videocamere
digitali. Una attenzione particolare
riguarda la selezione dei Docenti
che prima ancora di essere ottimi
insegnanti sono anche professionisti
di valore nel settore in cui operano:
Designer, Architetti, Registi, Critici
d’Arte, Illustratori, ecc. La Laba punta
sulla qualità dell’insegnamento e sulla
innovazione e la ricerca.”
La scelta di Torbole come mai?
“Se da un lato abbiamo voluto cogliere l’opportunità e il prestigio di
19
tino quali: il Mag, il Muse, il Museo
delle palafitte, la Fondazione Mach, il
museo Civico di Bolzano, ecc. Teniamo presente che siamo appena partiti,
dunque la strada è ancora lunga, ma
sono convinto che chiunque venga
qua da noi, alla fine, uscirà soddisfatto
e soprattutto molto ben preparato.”
Massimo Balestrini
coordinatore didattico
poter svolgere una attività didattica
accademica in una sede stupenda
quale è la Colonia Pavese dall’altra
abbiamo voluto agevolare i molti
ragazzi che provengono dal Trentino
e che avrebbero dovuto sobbarcarsi,
in un momento difficile come questo,
l’onere di frequentare e vivere fuori
sede a Brescia. Vi ricordo che la nostra Accademia non è “nuova” conta
cinque sedi in Italia tra cui Firenze e
Rimini, senza dimenticare l’impegno
internazionale con la Cina, che dal
settembre scorso abbiamo avviato in
collaborazione con il Politecnico di
Ningbo nella provincia cinese dello
Zhejihang. La Laba che è attiva in
Italia da circa quindici anni è una
Accademia riconosciuta dal Ministero
della Pubblica Istruzione. Nella Colonia Pavese abbiamo a disposizione
ottocento metri quadri, un cortile, un
giardino e aule dotate di adeguata
strumentazione e connessione wifi e
non dimentichiamo la favolosa vista
lago”.
I corsi come si articolano?
“I corsi sono a numero chiuso, venticinque studenti per classe su due dipartimenti: Design e Graphic Design/
Multimedia. Per una migliore qualità
didattica e per inserire i ns. studenti
nel mondo del lavoro abbiamo diverse partnership con le aziende locali e
contatti con realtà culturali del Tren-
A completamento dell’intervista abbiamo scambiato due chiacchiere con
altrettanti studenti.
Paola arriva da Taio, Val di Non, ed ha
scelto il corso di Graphic Design/Multimedia. “Ho conosciuto Laba tramite
Facebook - spiega - e sono rimasta
subito attratta. Io sono già laureata,
lavoro in proprio con mio marito,
vado e vengo da Torbole tutti i giorni
in automobile. Un piccolo sacrificio, se
vogliamo, ma grazie al fatto che è tutto
concentrato in tre giorni mi rimane
molto tempo a disposizione. La laurea
in lettere e filosofia non mi permette
di “adeguarmi” al mondo del lavoro
che cambia in continuazione. Ecco
perché sono qui, per stare al passo con
i tempi e per una crescita personale e
professionale.”
Giulia, invece, è una giovane di Torbole diplomata al Liceo linguistico.
“Dopo un anno dal diploma - racconta - ho scelto di frequentare i corsi
della Laba nel dipartimento di Design
perché l’attrazione è stata immediata.
Avevo trascorso un anno “sabbatico”
alla ricerca di qualcosa che mi po-
tesse dare stimoli, ho visto che Laba
sarebbe arrivata qua ed ho colto al
volo l’occasione. Sono molto felice e
soddisfatta della scelta che consiglio
a tutti. Posso dire che questo è quello
che cercavo, perché tocchi con mano
quello che fai e sei seguita da professori molto attenti e professionalmente
molto preparati e disponibili”.
Laba è certificata col marchio di Qualità Tűv Italia UNI EN ISO 9001:2008
per la riconosciuta alta qualità dei
suoi processi e delle sue strutture,
e chiunque desideri saperne di più
può andare a trovare il coordinatore
alla Colonia Pavese oppure mandare
una mail all’indirizzo coordinatore@
labatrentino.com. Il sito web per gli
internauti si trova all’indirizzo www.
labatrentino.com.
20
Convenzione con SMAG, Scuola Musicale Alto Garda
È stata approvata con delibera di Giunta comunale n.
11/2013, in data 23.1.2013, la convenzione con la Scuola
Musicale Alto Garda della durata di tre anni. Premessa a
questa convenzione, è l’importanza che l’attività di educazione e formazione musicale ha progressivamente assunto
nel territorio comunale di Nago Torbole, vista la presenza
nel Comune di un Coro per gli adulti (Coro Castel Penede),
la presenza di un coro composto da bambini (Coro Voci
Bianche) e l’attivazione da quattro anni di corsi musicali
di strumento (pianoforte e chitarra).
Tale attività di educazione e formazione ora necessita però
di un maggiore coordinamento e incisività, allo scopo di
offrire un miglior servizio alla comunità e alle famiglie.
Questo, però, può avvenire solo grazie alla collaborazione
con scuole musicali iscritte al Registro provinciale delle
scuole musicali come, appunto,
la Scuola Musicale Alto Garda. Quest’ultima risulta,
infatti, l’unica realtà sul
territorio comprensoriale
in possesso dei requisiti
necessari all’erogazione di
servizi formativi in ambito
didattico musicale, rivolti ai
cittadini di Nago Torbole
con il sostegno finanziario della Provincia
Autonoma di Trento. Tale convenzione,
quindi, impegna la
Scuola Musicale a organizzare
nel territorio comunale corsi di
strumento (pia-
noforte e chitarra) per ragazzi del nostro Comune, oltre a
garantire la gestione artistica della Sezione Voci bianche
del Coro Castel Penede, grazie all’impegno della Prof.
Maria Pia Molinari.
Nella convenzione, la Scuola Musicale s’impegna anche a
collaborare con l’amministrazione comunale alla realizzazione di attività di promozione culturale e musicale, allo
svolgimento delle quali saranno messi a disposizione il Teatro della Casa della Comunità, le sale del Forte superiore
di Nago e altri luoghi all’interno del territorio comunale,
anche situati all’aperto, oltre che a organizzare corsi musicali per le scuole materne ed eventi musicali culturali nel
periodo estivo. Il Comune da parte sua mette a disposizione gli spazi, individuati nei locali del Coro Voci bianche,
dove si tengono sia le lezioni di strumento, sia le ore di
formazione musicale e le prove del coro. Mette anche a
disposizione, inoltre,
la Casa della Comunità per spettacoli e
prove, oltre che il
Forte per i concerti degli allievi.
Obiettivo della
convenzione è
comunque sostenere e sviluppare la cultura musicale
nel nostro Comune, interagendo
con la Scuola
Musicale Alto
Garda, in grado
di fornire questo servizio in modo ottimale.
Convenzione con APSP Casa Mia
Nell’ambito dell’espletamento delle attività di prevenzione e sensibilizzazione sulle problematiche giovanili,
e alla realizzazione d’iniziative di supporto e gestione
al ruolo educativo sociale delle famiglie, è maturata la
convenzione con l’APSP Casa Mia di Riva del Garda,
l’azienda impegnata in tutta la comunità Alto gardesana
a promuovere e realizzare iniziative con i fini suddetti.
La convenzione, che ha la durata di un anno, impegna
il Comune a mettere a disposizione per tali attività un
budget di 12.000 euro, oltre agli spazi dove tali attività
sono espletate. Da parte sua l’APSP Casa Mia s’impegna
a svolgere attività di prevenzione mirate ai giovani e
agli adolescenti residenti nel nostro Comune, finalizzate
a creare condizioni e stimoli per una crescita sana ed
equilibrata, e per uno sviluppo psico-sociale adeguato,
attraverso la gestione di centri aperti (Jenga a Nago e a
Torbole) e delle attività estive (Jenga estate).
S’impegna, inoltre, a realizzare in accordo con il Comune progetti finalizzati alla costruzione di una rete sociale,
orientata al sostegno delle famiglie e della genitorialità.
La convenzione nasce dall’evidente necessità del Comune di avvalersi della collaborazione dell’APSP Casa
Mia, al fine di sostenere e realizzare iniziative molto
importanti, per tutta la nostra comunità e nel suo ambito.
Appunti di storia locale
Scipio Sighele
di Paolo Malvinni
Scipio Sighele nasce a Brescia il 24 giugno del 1868
in una famiglia trentina. Il padre è un magistrato che
si sposta di frequente. Dopo il liceo frequentato a
Milano, Scipio si laurea in Giurisprudenza a Roma nel
1890 e raggiunge presto la notorietà con l’opera La
folla delinquente (1891), tradotta immediatamente
in lingua francese e poi diffusa in tutto il mondo. Si
tratta di una riflessione sulla psicologia collettiva,
disciplina della quale è considerato un pioniere.
Insegna diritto penale all’Università di Pisa ed espande la sua ricerca nel campo della psicologia sociale
pubblicando nel 1892 La coppia criminale, psicologia degli amori morbosi, lavoro in cui riprende le
tematiche della suggestione collettiva e sviluppa il
tema della folie à deux, tesi sulla quale svilupperà la
sua arringa al celebre processo Murri del 1905. Tiene
corsi di psicologia collettiva e di sociologia criminale
all’Institut des Hautes Etudes dell’Università di Bruxelles e vede le sue opere pubblicate in diversi paesi
e diverse lingue. In questi anni di successi e formidabili imprese intellettuali, Scipio Sighele torna a
vivere per lunghi periodi a Nago, ed è proprio questa
tormentata permanenza nell’impero austroungarico
che ci racconta ed evidenzia ancora oggi il lato più
conosciuto dello scomodo concittadino, e cioè quello
relativo alla sua posizione politica e alla sua attività
di “irredentista”. Per quest’attività subì dall’autorità
austriaca diversi processi, fino a quando l’incomodo
suscitatore d’italianità sarà espulso. Il decreto provocò in Sighele anche un’intima sofferenza. Il noto
intellettuale aveva consolidato un fortissimo legame
con la sua terra d’origine e con la gente trentina.
Morirà poco dopo, a Firenze, il 21 ottobre del 1913.
Si evidenzia in questi brevi tratti un personaggio
composito: lo psicologo, il sociologo, il criminologo,
il politico. Ma non è tutto. Siamo nel tempo in cui i
diritti delle donne, anche se appartenenti alle più
alte classi sociali, sono i pochi che Anna Karenina
esercita nel corso della sua famosa storia d’amore.
E citiamo il personaggio letterario perché l’opera di
Tolstoi aveva raggiunto l’Italia nel 1885 e ben descrive
un certo stato delle cose e dà pure l’idea che se ne
aveva al tempo. Un clima che si evidenzia, con una
storia tragicamente diversa, nel caso della bolognese
famiglia Murri che, come si diceva sopra, vede Sighele
tra i protagonisti al processo. Siamo nel tempo in cui
Sibilla Aleramo, scrittrice autobiografica, vive la sua
“La donna è diversa dall’uomo, non per
questo gli è inferiore... Non deve soffrire
alcuna diminuzione di diritti”.
oggi nota e durissima esperienza di vita, matura la
sua nuova coscienza di donna e ne scrive, e riesce
poi a pubblicare uno dei primi libri “femministi”:
Una donna, uscito nel 1906. In questo ricco tempo di
cambiamenti Scipio Sighele prende netta posizione
anche riguardo alla questione femminile. Già nel
1898, nel titolo La donna nova, definisce quelle della
donna, “rivendicazioni giuste e sante ch’essa pretende e
che - presto o tardi - otterrà.” Un argomento che Sighele non lascerà mai, e che tratterà in diverse forme e
interventi, e che ritroviamo ancora ben chiaramente
delineato, nel capitolo “La donna e le ingiustizie della
legislazione” presente nell’opera Eva moderna uscita
nell’edizione Treves del 1910: “la donna è diversa
dall’uomo, non per questo gli è inferiore: è diversa da
lui, ma a lui equivalente, e di lui egualmente necessaria.
Quindi non deve soffrire alcuna diminuzione di diritti”.
È il nocciolo della posizione di Scipio Sighele. Idea
che argomenterà in altri scritti e in decine di conferenze e che, come sottolinea Giovanni Pedrotti in
un breve studio, avallerà per il Nostro la definizione
di “femminista” in quanto “scrittore e sociologo che
denuncia coraggiosamente lo sfruttamento che tuttora
si va facendo della donna”. Anche in considerazione
alla necessità di porre ancora enfasi in Italia, alla
questione femminile (quote rosa, desiderio di vedere
in posizioni di alta responsabilità sociale le donne...),
possiamo concludere queste note con alcune parole
purtroppo non ancora obsolete e scontate, o inutili,
nonostante sia passato più di un secolo da quando
l’illustre cittadino di Nago le ha pubblicate: “I filosofi
della storia affermano che l’evolversi della donna e il suo
ascendere verso condizioni giuridiche migliori abbia
sempre accompagnato ogni progresso dei popoli e sia
il segno infallibile del passaggio dalla barbarie alla civiltà”. Scipio Sighele è un progressista e un suscitatore
di miglioramento in ogni campo. Le sue idee ancora
lavorano per il rinnovamento della società. Proprio
in questo periodo, le quotidiane tragiche notizie di
cronaca imporrebbero una valorizzazione del pensiero di Sighele in merito alla “questione femminile”.
21
22
personaggi
Daniel Oss
Un benvenuto al corridore professionista che ha scelto di vivere
nel nostro Comune
di Danny Dusatti
Foto Bmc Racing Team
Se ancora non conoscete questo nome,
segnatevelo. Daniel Oss, ciclista
“pro”, classe 1987, appena rientrato
dal suo primo Giro d’Italia. Trentino
doc. Perginese di nascita, oggi torbolano.
Non è alla sua prima grande corsa,
poiché è professionista già dal 2009,
quando esordì fra i big con il team
Liquigas. Dopo essersi fatto notare per
le notevoli prestazioni fra i dilettanti,
non si è fatto mancare importanti
risultati, fra cui spiccano una vittoria al Giro del Veneto, una agli Usa
Pro Cycling Challenge in Colorado
e numerosi buoni piazzamenti nelle
varie competizioni cui ha partecipato.
Anche chi è a digiuno totale di due
ruote da strada non può rimanere
indifferente alle parole “MilanoSanremo”, “Fiandre” (migliore degli
italiani nell’ultima edizione), “ParigiRoubaix” oppure semplicemente
“Tour de France”, corso per tre volte
consecutive dal 2010.
Ed è stato proprio dopo l’ultimo Tour
che Daniel ha deciso di venire a vivere
stabilmente a Torbole, dove ha messo
radici e impostato i propri orizzonti. Il
suo nuovo quartier generale, a caccia
del sogno sportivo. Un trasferimento
dettato dall’amore… ma non come
si potrebbe pensare per qualche ragazza del posto, bensì per il luogo.
“Semplicemente - racconta - mi è
sempre piaciuto e quando ho avuto
la possibilità, ho scelto di venire qua.
In sostanza - spiega - è come starsene
sempre in vacanza. Quando non sono
impegnato nelle corse, qui trovo un
luogo magnifico per allenarmi, con un
clima invernale decisamente più adatto di quello di Pergine. È veramente
il massimo, anche per rilassarsi fra
una gara e l’altra”. Nel 2012 è passato
alla Bmc, la squadra americana in cui
milita anche l’ex campione del mondo
Cadel Evans. Fisico da passista, Daniel apprezza soprattutto le classiche
di un giorno, il tipo di competizione
più adatta alle sue caratteristiche.
“In queste gare bisogna dare tutto
dall’inizio alla fine. Si resta sempre
in tensione, sull’attenti, pronti a capire quando è arrivato il momento di
provarci, sperando di averne ancora”.
Comunque, anche al suo primo Giro
d’Italia ha dimostrato di poter stare
tranquillamente con i migliori, entrando due volte nella “Top 10”, con
il bel 7° posto di Matera e soprattutto
con la sontuosa seconda piazza conquistata in fuga sul Vajont, quando
ha dovuto arrendersi soltanto a un
Navardauskas in gran forma. Niente
male, se si considera che prima di partire diceva di voler prendere questa
esperienza “un po’ come viene”, visto
che normalmente chi corre le classiche
non parte subito per una corsa a tappe. Sommando questi primi anni di
23
professionismo il bilancio è quindi ottimo,
frutto di una certa costanza nel rendimento
e arricchito da risultati via via sempre più
incoraggianti.
Nel poco tempo libero, Daniel vive Torbole e
il lago al massimo. Da qualche tempo, e non
poteva essere altrimenti, si diletta nel Windsurf, mentre si può definire di casa in quella
che è la mecca del ciclismo altogardesano,
il “Mecki’s”, grazie all’amicizia che lo lega
a Ivan Beltrami. Non è raro vederlo percorrere le ciclabili con la sua bicicletta a scatto
fisso che usa per gli spostamenti quotidiani,
mentre cerca di non usare troppo la MTB…
“Belli i sentieri, ma se mi faccio male? Meio
darghe rento sul Garda…”. Faccia pulita,
parlata simpatica e trentinissima, carriera
in promettente ascesa.
Questo è “il nostro” Daniel Oss. Ve lo siete
segnato?
ALBERTO MENEGATTI
Professione windsurf
Cosa lega Nago Torbole, Trentino, a Ulsan, Corea del
Sud? Risposta ovvia: il “nostro” campione di windsurf, Alberto Menegatti! Il ventottenne, naghese
di nascita e torbolano per professione, ha centrato
quello che è uno dei successi più importanti della
sua carriera vincendo una delle tappe del circuito
mondiale PWA, specialità Slalom, proprio nel Paese
dell’estremo oriente.
Anche chi è a digiuno di tavole e vele, si renderà conto della portata storica dell’evento, se diciamo che
è il primo italiano di sempre a riuscire nell’impresa.
Un momento magico per l’atleta che si è formato
sulle onde del Garda, che sono state e
restano il campo di
allenamento preferito. Il risultato,
però, è figlio sicuramente anche
di un training costante che
l’ha portato ad affrontare duri mesi di
preparazione fisica in Sudafrica e alle isole Canarie,
dove il vento spira costantemente e con forza. La
dedizione e la passione, quando sono unite ad un
grande talento, pagano sempre!
Dal comitato di redazione del Notiziario comunale,
tantissimi complimenti!
24
associazioni
Con ancora negli occhi le spettacolari immagini del
Mondiale Melges 24 della passata stagione ha preso il via
l’annata 2013 con alcune importanti novità.
Prima fra tutte va segnalata la ristrutturazione della sede,
terminata ai primi di marzo, che ha riconsegnato all’associazione sportiva di grande spicco del nostro Comune una
location degna del valore internazionale che ha il Circolo
Vela Torbole nel mondo della vela. I lavori sono stati resi
possibili grazie all’intervento congiunto della Provincia
Autonoma di Trento, dell’Amministrazione Comunale e
dello stesso sodalizio che ha sostenuto una buona parte
dei costi finali.
Sul piano agonistico il nostro Sailing Team sta vivendo un
momento di ‘ricambio generazionale’ grazie all’impegno
messo in acqua dai nostri allenatori Gabriele Ghirotti
e Federico Tonezzer al fine di creare un nuovo gruppo
di atleti vincenti. La scuola vela si conferma sempre più
attività fondamentale per la continuazione di un progetto
di avvicinamento allo sport, quest’anno integrata da un
progetto del CONI che ha visto i nostri istruttori intervenire
nelle scuole del Comune.
Anche per il 2013 il calendario regate è di elevata caratura.
Regata di spicco è il campionato Europeo Classe Star, ma
la vela professionistica approda nel Garda Trentino anche
grazie alle Audi Sailing Series delle classi Melges20 e Melges32. Confermate inoltre tutte le ‘classiche’ organizzate
dal CVT quali il Meeting Europa, gli Optimist, gli FD ed
i Dragoni, quest’ultimi con la grande novità della BMW
Club Cup evento unico nel suo genere organizzato dalla
famosa casa automobilistica bavarese.
Il CVT ed il suo Staff vi attendono nella splendida cornice
della Conca d’Oro.
Per maggiori informazioni:
www.circolovelatorbole.com
PRINCIPALI EVENTI 2013
23-mar
25-mar
XV Torbole Europa Meeting
25-apr
27-apr
Alpen Cup 5.5
22-mag
27-mag
Eastern Hempisphere Championship
20-giu
22-giu
Optimist d'Argento
05-lug
07-lug
Audi Sailing Series M20
11-lug
14-lug
Audi Sailing Series M32
26-lug
28-lug
European Sailing Series - Melges24 week
29-ago
31-ago
Trofeo Marina Preis
19-set
21-set
XLIII Torbole Tornado Trophy
19-set
21-set
Campionato D - AUT - CH, classe Dart
22-set
22-set
Veleggiata del Garda
17-ott
19-ott
Hans Detmar Wagner Cup
10-ott
13-ott
BMW Sailing Cup Deutschlandfinale
19-ott
21-ott
BMW Club Cup
25
COMITATO CARNEVALE DI NAGO
lavoro che i soci e collaboratori offrono durante l’anno, è molto generoso.
Così facendo essi garantiscono la
continuità delle nostre vecchie tradizioni, creano all’interno della nostra
comunità dei momenti ricreativi e di
aggregazione sociale, per grandi e
bambini e, quando richiesto e possibile, collaborano con le altre associazioni locali per la buona riuscita di
qualche evento.
Da queste colonne ringraziamo, innanzitutto, la comunità di Nago, che
in occasione della tradizionale “Sbigolaa” del 12 febbraio (spostata il sabato
16 febbraio, causa neve - non era mai
successo - ma purtroppo c’è sempre
una prima volta…), ha risposto in maniera puntuale alla richiesta di fondi
necessari per far fronte alle numerose
spese, e così il buon esito della manifestazione è stato assicurato. È una bella
festa, che la gente di Nago sente e ha
sempre sentito come sua.
Ringraziamo la nostra Amministrazione comunale per la sensibilità e
l’appoggio dimostrato, verso tutte
le manifestazioni intraprese e che
caratterizzano l’attività del Comitato
stesso (Sbigolaa, S. Lucia, Vigilia di
Natale, Befana e Festa della Madonna
del Faggio), e Don Fernando per la disponibilità e la generosità che sempre
lo contraddistinguono.
Un grazie sincero anche alla locale
Cassa Rurale, sempre puntuale a
dare il suo sostegno finanziario, e alla
Coop Alto Garda per la donazione
di due quintali di spaghetti. Dai
soci e dal presidente del Comitato
Carnevale di Nago, giunga a tutti
un augurio di buona estate, con la
certezza di ritrovarci numerosi alle
prossime feste.
CONSORZIO ESERCENTI
NAGO-TORBOLE
Mazzoldi subentrare a Karin Comai
nella carica di presidente. Nonostante
il fisiologico rinnovamento delle cariche, resta immutato il fine ultimo del
Consorzio, cioè valorizzare l’offerta
del nostro territorio, sia verso i cittadini sia verso i turisti che ogni anno
raggiungono i nostri bellissimi paesi.
Per la stagione 2013 sono confermati
gli eventi presentati lo scorso anno; il
Torbole Film Festival, le Notti Bianche, il Garda Raid e le Luminarie di
Natale, con la novità di una mostra
fotografica all’interno della nuova
area Lietzmann. Al momento il Consorzio conta circa cinquanta consorziati, quasi esclusivamente attività
di Torbole, un numero relativamente
basso considerando l’importanza del
settore commerciale per l’economia
del nostro Comune. Per rimanere
aggiornati sull’attività del Consorzio
potete consultare il nostro sito web
www.cento-tn.com
L’anno 2013 per il Consorzio Esercenti
Nago Torbole è iniziato con il rinnovo
del direttivo, che ha visto Francesco
FOTO FRANCESCO MAZZOLDI
Desideriamo ricordare che quest’anno il Comitato Carnevale di Nago
festeggia il suo 35° anno di fondazione, con grande soddisfazione di soci
e collaboratori. Il nostro pensiero in
questo momento va ai soci pionieri
che, purtroppo, sono andati avanti;
a loro il nostro doveroso ricordo e
ringraziamento per l’intensa attività
svolta. Tante e di ogni genere sono
state le difficoltà incontrate lungo
questo percorso, ma comunque siamo
riusciti ad andare avanti fiduciosi fino
ad oggi.
L’esperienza e la buona volontà dei
più anziani, unita all’entusiasmo e alla
forza dei giovani, hanno fatto sì che
le manifestazioni, messe in cantiere
ogni anno dal Comitato stesso, siano
state archiviate con buoni risultati.
Risultati che sicuramente cercheremo
sempre di migliorare. L’impegno e il
26
1° SEMESTRE
RESOCONTO 2013
Nel corso di questi primi sei mesi,
l’attività del nostro gruppo è stata
alquanto diversa, con proposte rivolte ai soci, ma anche alla comunità
locale. Da evidenziare, innanzitutto, il
laboratorio portato avanti fino a tarda primavera alla scuola elementare
di Bolognano, di cui era stata fatta
una prima parte nell’autunno scorso;
prezioso il contributo dei nostri soci,
Rudy Benolli, Wanda Linetti, Stefania
Michelotti e Ruggero Zumiani. Forti
delle loro esperienze passate hanno
saputo gestire questo progetto con
costanza, impegno ed entusiasmo, trasmettendo il tutto sia agli insegnanti,
ma soprattutto agli scolari.
Come gli anni scorsi nella sede di
Piazza Gazzoletti sono passati alcuni
ospiti: Annabella Claudia Hofmann
ha parlato di composizione, Tonelli
Matteo ha trattato il rapporto tra arte e
fotografia, mentre i professori Mauro
Grazioli e Domenico Fava hanno pre-
sentato alcuni aspetti della Valvestino,
mèta di una nostra gita cui fanno da
guide a fine maggio. Da segnalare
pure una serata teorico - pratica sulla
drop art, tenuta dalla nostra socia
Laura Zinetti, che ha coinvolto i soci
grazie alla sua conoscenza in campo
fotografico.
Ancora una volta il corso base di
fotografia al Teatro della Casa Comunità tra marzo e aprile, ha riscontrato
grande interesse; quarantotto, infatti,
sono stati i partecipanti provenienti
da tutto l’Alto Garda. Ben tre soci
hanno lavorato a questa proposta:
Paolo Benaglio, Andrea Benuzzi ed
Ezio Bresciani, cui si è aggiunto Luca
Chistè, affermato fotografo di Trento
che già da un po’ di tempo collabora
con il Fotogramma.
Sempre nel mese di marzo alcuni tesserati hanno documentato il percorso
storico-naturalistico dentro il bosco
Caproni di Arco: Giuliana Baldessari,
Paolo Baldessarini, Paolo Benaglio,
Matteo Calzà, Denjse Ferretti, Eddy
Rosà, Marco Vecchi, Sonia Zampedri
e Paolo Zanin. Questo rientra nella
collaborazione con il MAG (Museo
Alto Garda), che da due/tre anni sta
portando avanti il progetto “Antiche
strade dell’Alto Garda” volto a valorizzare le vecchie vie di comunicazione, usate una volta dai vecchi abitanti
altogardesani, per evitare che siano
dimenticate.
Ad aprile è stata organizzata un’uscita
notturna allo scopo di sperimentare
questo tipo di fotografia, non sempre
facile, e dar così la possibilità ai soci
di scambiarsi le proprie conoscenze
fotografiche.
Grande successo di pubblico ha
riscosso la serata “D-istanti” tenuta
ai primi di maggio dal giovane fotoreporter rivano Thomas Cristofoletti, al Teatro della Casa Comunità.
Più di centosettanta persone hanno
ascoltato con interesse il racconto
della sua esperienza di fotografo in
giro per il mondo. Le sue parole, ma
soprattutto le sue immagini, hanno
catturato l’attenzione di tutti i presenti che hanno saputo apprezzare il
lavoro di questo giovane fotoreporter.
Questa iniziativa fa parte di “Serate
di fotografia”, una proposta volta a
trasmettere l’interesse di questa forma
di comunicazione.
Infine, due mostre di rilievo sono
state realizzate al Forte Superiore
da aprile a maggio: la prima “Good
News From Africa”, con le immagini
di Carlo Maria Iannettone, medico di
Cesena, che in passato ha lavorato
per i caschi blu dell’ONU. Con la sua
macchina fotografica ha documentato
nei suoi frequenti viaggi in terra africana alcuni aspetti di quel continente,
e quindi la gente, la loro quotidianità,
il loro lavoro e tante altre cose che
hanno trasmesso positive suggestioni.
La seconda esposizione, invece, era
una serie d’immagini di Adriano Eccel, fotografo trentino scomparso da
poco. Titolo di questa rassegna “Lo
specchio immaginario”, diciassette
fotografie di grande formato di un
artista di spessore e sensibilità, che
ha esposto in città come Barcellona,
Berlino, Roma, Firenze e tante altre.
Questa mostra è stata possibile grazie
alla collaborazione con l’associazione
trentina AEcceL.
Il Fotogramma ringrazia tutti quelli
che hanno collaborato a queste nostre
iniziative, e in particolare l’assessore
alla cultura Norma Stefenelli e la dottoressa Nadia Ciaghi della biblioteca.
Cordiali saluti.
www.ilfotogramma.org
27
Associazione Arcoiris - onlus
Per l’impegno sociale nei Paesi in via di sviluppo
www.arcoiris-onlus.it
INIZIATIVA UMANITARIA PER ALEPPO - SIRIA
La nostra Associazione, che da sempre lavora per i
bambini di strada del Brasile, non ha potuto fare a meno
di rispondere alle richieste di aiuto che ci giungono
dalla Siria.
Le notizie sono sempre più drammatiche. Oltre alla paura
dei bombardamenti e della guerra, la popolazione non
trova nulla per scaldarsi durante l’inverno, non trova
cibo, acqua e beni di prima necessità. Mancano medicinali,
ospedali e cure mediche. Grande è la sofferenza; molte
famiglie delle città più colpite, quali Aleppo e Damasco,
hanno la casa distrutta o lesionata dai combattimenti, moltissimi si sono rifugiati in Giordania e negli stati limitrofi e
anche lì hanno grandi bisogni. In Siria gli aiuti umanitari
stentano ad arrivare a causa della situazione interna e internazionale piuttosto complicata e, dato che conosciamo
da lungo tempo persone serie e fidate che si sono attivate
come volontari e portano sostegno ai connazionali in grave
difficoltà a livello capillare, abbiamo deciso di aiutarli con
una raccolta di fondi.
Lo scorso agosto abbiamo promosso una iniziativa umanitaria a favore dei bambini e della popolazione siriana, in
particolare della città di Aleppo, vittime della guerra, che
ci ha permesso di inviare aiuti economici che sono stati
utilizzati per gli sfollati in Giordania (agosto 2012) e per i
bambini e i malati di Aleppo (dicembre 2012).
Abbia poi proseguito il nostro sostegno e nel mese di aprile
2013, in collaborazione con il Comitato Manifestazioni
Nago Torbole e grazie alla grande disponibilità della famiglia Nodari dell’Hotel Baia Azzurra, abbiamo organizzato
una cena di beneficenza alla quale hanno partecipato più di
120 persone da tutto il Trentino e il cui ricavato è già stato
inviato in Siria e utilizzato per i beni di prima necessità
per la gente di Aleppo vittima della guerra.
Riportiamo di seguito la mail che ci ha inviato Shadi, il
nostro referente locale:
“Cari amici di Arcoiris,
vorrei ringraziarvi a nome dei bambini e delle
donne siriane che hanno ricevuto il vostro aiuto
e sostegno con il sorriso ed il dolore.
Il vostro sostegno è di grande apprezzamento fra
quei bambini e quelle donne che hanno avuto
bisogno di cibo nei giorni di fame e di guerra e
vestiti per riscaldarsi dal freddo inverno.
Ho lavorato con sei squadre differenti per assicurarmi che il vostro sostegno ed aiuto venisse diviso e distribuito fra il maggior numero di bambini
e donne bisognosi. Le sei squadre hanno fatto in modo di ottenere la
migliore offerta per l’acquisto di cibo e di vestiti
e li hanno consegnati ai più bisognosi. Anche noi
tutti abbiamo lavorato a stretto contatto con loro
per fornire l’assistenza medica necessaria (per
quanto possibile), ogni volta che incontravamo
pazienti in situazioni critiche.
Non ho parole per esprimere i miei sentimenti
verso ciò che siamo riusciti a fare grazie al vostro
sostegno... quindi grazie mille veramente.
Ad Aleppo ed in Siria le persone hanno ancora
un grande bisogno di cibo, vestiti, riparo e cure
mediche di tutti i tipi... e soprattutto, di amore e
attenzione. Quindi vi chiedo gentilmente di continuare a sostenerci.
GRAZIE e cordiali saluti.
Shadi”
Potete aiutare con una donazione sul conto corrente della Cassa Rurale Alto Garda - filiale di Torbole
Codice IBAN: IT42 U080 1635 1020 0001 1318 091 con la causale “aiuti umanitari per la Siria”. Grazie
Associazione Arcoiris - casella postale n. 340 - 38122 Trento
sede: Largo Nazario Sauro n. 11 - 38121 Trento
e-mail: [email protected]; www.arcoiris-onlus.it; www.facebook.com/ArcoirisOnlus
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Associazione culturale BENÀCH
I primi mesi di quest’anno sono stati caratterizzati da
un’intensa attività allo scopo di portare a compimento
il lavoro iniziato lo scorso anno. Esso si è concretizzato
in una mostra fotografico - documentaria, che si tiene
al Forte Superiore di Nago dall’8 al 22 di giugno, e in
una pubblicazione, a essa legata, aventi il medesimo
titolo “Sulla Blaue Linie con la Decima Divisione da
Montagna (USA). I bunker e gli americani: vicende,
documenti, immagini” (molte di queste ultime, in
gran parte a colori, ci sono state messe a disposizione
con squisita generosità da numerosi reduci o dai loro
familiari).
La Blaue Linie. La Blaue Linie, o Linea Blu, è l’ultima
arrivata - si fa per dire - tra le fortificazioni presenti
nel territorio del Garda trentino. Qui, per secoli zona
di confine politico esistono, infatti, numerose fortificazioni - castelli, rocche, bastioni, forti risalenti all’epoca
della prima guerra mondiale - che furono erette per
controllare la via di comunicazione lacustre e le strade
che da essa si diramano verso il nord. Fu così che, di
fronte alla rapida avanzata degli alleati, il 27 luglio 1944
Hitler dispose che, per contrastarla, fosse realizzata a
ridosso delle Alpi un’ulteriore sistema difensivo - la
Blaue Linie - per proteggere l’ipotizzato Ridotto Alpino,
dove era prevista l’ultima resistenza del Reich. Essa
doveva estendersi lungo circa quattrocento chilometri,
collegando lo Stelvio con l’Alto lago di Garda, Feltre,
la zona a nord di Belluno per poi proseguire lungo le
Alpi Giulie e da lì verso Gorizia, avvalendosi in alcune
zone delle opere difensive italiane e austroungariche
già esistenti. Il significativo frammento di quella Linea,
dato dagli oltre quaranta bunker strategicamente distribuiti sulla costa settentrionale del lago, aveva anch’esso
la funzione, al pari delle fortificazioni menzionate
poc’anzi, di controllare una via di comunicazione con
il nord, che era alternativa a quella che si snoda nella
valle dell’Adige, al fine di rallentare, se non di bloccare,
l’avanzata degli alleati. Com’è noto, l’obiettivo fallì. Un
esercito in rotta privo ormai di uomini e mezzi non
poteva offrire una valida resistenza alle forze alleate
che sul Garda trentino ebbero i volti dei mountaineers,
i soldati della Decima Divisione da Montagna dell’esercito statunitense.
Poiché siamo convinti che la valenza storica e culturale
della Blaue Linie sia ragguardevole, ci siamo proposti
di far conoscere i manufatti della stessa e alcune vicende, a essa collegate. E poiché il modo migliore per
conoscere è quello di avere esperienza diretta, abbiamo
scelto di offrire ai numerosi appassionati che avessero
l’intenzione di visitare i bunker della Blaue Linie ancora
accessibili, una guida pratica, nel suo formato tascabile, e corredata delle necessarie informazioni storiche.
Il nostro lavoro ha avuto un primo, importantissimo
riconoscimento (e speriamo che, per il nostro progetto,
ne vengano altri dall’ambiente locale). Il Politecnico di
Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, ha
invitato il responsabile della nostra Associazione a tenere una relazione sulla “Blaue Linie del Garda trentino”
nel corso del III Congresso internazionale “Conoscenza
e valorizzazione delle opere militari moderne”, avente
per tema “Luoghi e architetture del secondo conflitto
mondiale: 1939-1945. Sistemi difensivi e cemento armato: archeologia, architettura e progettazione per il
riuso - Sites and architectural structures of the Second
World War: 1939-1945. Defense systems and reinforced
concrete: archaeology, architecture and reuse project”.
Coroncina del rosario ritrovata lo scorso marzo da Ben Appleby, il nostro vicepresidente, nel bunker-rifugio alla Val. È
un reperto commovente e toccante. Benché muto, esso ci
racconta lo stato d’animo di quelle donne inermi, con i loro
bambini, che nel rifugio avevano cercato scampo alle bombe
e che nella preghiera trovavano la forza di resistere. Si tratta
dell’unico, preziosissimo “strumento di guerra” femminile, che
abbiamo trovato dopo sessantotto anni dai fatti.
Torbole, aprile 1945
29
T
Gruppo Culturale Nago orbole
38069 NAGO (TN) - c/o Biblioteca Comunale - Tel. 0464-505181 e-mail: [email protected]
Il Gruppo Culturale NagoTorbole
compie venti anni. Nel lontano autunno del ’93 un gruppo di amici diede
vita a quella che possiamo chiamare
una scommessa: una rivista culturale.
Per un’Associazione di volontariato
non sono pochi, soprattutto come la
nostra che ha come scopo primario
il portare alla luce “la storia” della
nostra comunità. Verso metà giugno
uscirà il n. 40 a testimonianza della
regolarità con cui il nostro semestrale,
la Giurisdizione di Pénede, è uscito ed è
intenzionata a continuare.
Ai primi di maggio si è tenuta l’assemblea per rinnovare gli organismi
direttivi dell’associazione scaduti a
fine dicembre 2012. Il direttivo è stato
riconfermato ad eccezione di Maria
Rita Donadel, ritiratasi, e sostituita
da Nicola Mazzoldi. Questi, assieme
a Marco Rosà e a Fabien Benuzzi
costituiscono la forza giovane e,
soprattutto, preparata per avvicendarsi ai vecioti del direttivo: Nino
Mazzocchi, Tullio Pasquali e Tullio
Rigotti. Il ruolo di caporedattore della
rivista continua a essere ricoperto da
Gianni Berti e direttore responsabile
è sempre Graziano Riccadonna. Completa l’organico Francesca Odorizzi.
Archiviato il mandato del biennio
2011-2012, con l’approvazione sia
della relazione del presidente, sia
del bilancio, la discussione che ne è
seguita ha messo in evidenza la carenza dell’informazione da parte del
direttivo nei confronti dei soci: è una
pecca che ci ripromettiamo di sanare
al più presto. È stato dato mandato
al novo direttivo di variare l’articolo
dello statuto che fissa il mandato del
direttivo a due anni; per questioni di
operatività è stato deciso di portarlo
a tre anni.
Sono stati confermati i progetti già
in corso in collaborazione col MAG
- Museo Alto Garda, ossia la ricerca
storica sulla Pavese, su Castel Pènede
e sull’antica strada che da Nago porta
a Pannone. Inoltre con l’assessore
alla cultura è in fase organizzativa il
progetto delle visite guidate a Castel
Pènede.
Il grosso sforzo del direttivo è però
concentrato sulla commemorazione
del centenario della morte di Scipio
Sighele. L’obiettivo è di far conoscere e onorare degnamente il nostro
illustre concittadino, personaggio
di grande rilievo a livello non solo
italiano, ma addirittura europeo del
primo novecento. Avvocato di professione era una personalità eclettica,
è stato letterato, sociologo, politologo, irredentista. Non è operazione
da poco: la sua attività, purtroppo,
e pochissimo conosciuta. La nostra
intenzione è di allestire, per l’autunno
del 2013, una mostra fotografica al
Forte superiore di Nago, completandola con oggettistica e documenti
appartenuti al Sighele e di organizzare qualche serata con esperti e
studiosi che hanno approfondito gli
scritti lasciati da Sighele. Un aspetto
della modernità del pensiero di Scipio
Sighele è evidenziata dallo scritto di
Paolo Domenico Malvinni su questo
notiziario. Chiaramente, oltre che
dall’Amministrazione comunale, siamo supportati anche dalla Provincia.
Quest’ambiziosa iniziativa è coordinata da Angelo Brighenti, giovane
professore dell’Università di Trento.
Rinnoviamo l’invito a chi volesse
proporre nuove collaborazioni, soprattutto da parte di giovani di valore
interessati alla storia locale, che non
mancano certo nella nostra comunità
a contattare la redazione.
Cogliamo l’occasione per sollecitare
chiunque sia in possesso di documenti, fotografie, sia a conoscenza
di fatti che ritiene interessanti per la
comunità a mettersi in contatto con il
direttivo.
Abbiamo a disposizione su supporto
informatico la raccolta di oltre 400
cartoline storiche, di proprietà del
Comune. Chi fosse interessato può
contattarci.
Per concludere, un invito: visitate il
nostro sito:
www.gruppoculturalenagotorbole.it
30
CAI DAY
Sulle strade della memoria
Domenica tre marzo 2013 la sezione rivana della S.A.T. in collaborazione con
l’Associazione 1T2F “un territorio due
fronti” e il Gruppo A.N.A. Alpini di
Nago ha celebrato il 150’ anniversario
di fondazione del sodalizio C.A.I. “Club
Alpino Italiano”. Alla S.A.T. toccava il compito dell’organizzazione logistica in generale, alla 1T2F d’accompagnare con le guide Ezio Cescotti, Mario Tranquillini,
Claudio Martinelli, Sandro Cielo, Nino Mazzochi e la
fotografa ufficiale Giuliana Baldessari. Agli Alpini di
Nago spettava la preparazione della parte enogastronomica della manifestazione. Notoriamente la nostra
aggregazione è capace di movimentare grandi numeri di
Proseguono i lavori e le escursioni guidate organizzate dal gruppo Alpini di Nago lungo i sentieri
storici del monte Baldo, per visitare le numerose
e interessanti testimonianze della prima Guerra
Mondiale, che le penne nere con lunghi lavori di
ripristino hanno valorizzato e fatte salve dal rischio
di scomparsa. Gli Alpini di Nago hanno iniziato nel
lontano 1954 la loro opera di riscoperta dei resti: trincee, baraccamenti, gallerie, sentieri militari. E tuttora
ci sono lavori in corso nell’ampio territorio montano
che spazia da “Doss Casina” a “Doss Alto”, alla quota
904 delle Garbegne, dalle “Traole” alla zona del “Segron” e Malga Zurés. I vari percorsi, ripristinati dagli
Alpini attraverso interminabili faggeti, hanno una
valenza turistica per la panoramicità del territorio
sovrastante il lago di Garda, tanto che sono sempre
più frequentati dagli escursionisti. Nel girovagare
lungo le pendici baldensi si visitano, tra l’altro, anche
i luoghi in cui operò il gruppo degli artisti “Futuristi”,
(furono incorporati nei Volontari Ciclisti Lombardi) e
che ebbero nel poeta-artista Marinetti il loro punto
di riferimento. A Dosso Casina, l’eclettico scrittore e
compositore di versi, scrisse le sue originali poesie e
altri scritti, che ponevano in evidenza le peculiarità
del suo movimento letterario. In questi ultimi mesi
gli alpini naghesi, per essere pronti per le rievocazioni per il centenario della prima Guerra Mondiale,
hanno quasi completato il montaggio della cartellonistica su tre percorsi di trekking di sentieri storici del
Baldo, in collaborazione con la SAT di Riva del Garda,
l’associazione “1T2F” e con l’assessore Orlando Mazzoldi, consegnando alla comunità, ai turisti e agli
appassionati delle escursioni valide e interessanti,
complete di valori storici e paesaggistici.
partecipanti alle svariate iniziative che via
via si organizzano, ma stavolta il risultato
è stato veramente clamoroso, in quanto si
è arrivati a più di 550 persone presenti.
Il ritrovo è stato fissato alle ore nove, e
già da subito si è capito che la giornata
si presentava piuttosto impegnativa. Per
far si che tutto si svolgesse al meglio si
sono creati vari gruppi, i quali dovevano
partire scaglionati per evitare sovraffollamento o ingorghi all’arrivo.
La visita ai resti del Castel Pénede, da cui si gode un
panorama stupendo verso il lago e il Monte Baldo, ci
ha permesso di ricordare la sua storia. Esso era, per la
sua posizione, molto importante strategicamente, e ne
è documentata l’esistenza dal 1210 quale presidio dei
signori d’Arco, vassalli del principe vescovo di Trento.
Col passare dei secoli è stato ammodernato più volte, per
mantenerlo efficiente contro i progressi dell’arte bellica e
i suoi armamenti. All’interno risiedevano il Capitano militare della guarnigione e il Commissario, che per conto
del feudatario amministrava la giustizia civile e penale
per la popolazione del territorio limitrofo. Possiamo
dire che la sua vita attiva ebbe termine il 27 settembre
1703 per opera del tristemente famoso generale francese
Vendòme, che ne ordinò la distruzione lasciando dietro
di sé solo un cumulo di macerie. Chi fosse interessato ad
approfondire la conoscenza storica del castello oggi ha
solo l’imbarazzo della scelta sulla fonte a cui rivolgersi,
in quanto le informazioni acquisite sono numerose e
facilmente accessibili.
Ma torniamo alla nostra giornata: dopo essere scesi
dal colle fino all’abitato di Nago, abbiamo incrociato la
famosa Valle di Santa Lucia che fu via terrestre delle
navi veneziane. Queste, tratte in secca dal fiume Adige
in Vallagarina, furono trascinate fino a Torbole per essere
immesse nel Garda al fine di combattere i milanesi allora
padroni del lago. Attraversata la fertile campagna naghese, siamo quindi saliti sul promontorio panoramico
31
in località La Gort, dove gli Alpini di Nago coadiuvati
dalle gentili consorti ci aspettavano con una fumante
pastasciutta. Sarà stato per la passeggiata mattutina che
ha preparato un certo appetito, o per la squisita preparazione del “rancio alpino”, ottimamente preparato, ma
sta di fatto che tutti erano soddisfatti e non è avanzato
nulla. Non voglio dimenticare di ringraziare il capogruppo Giuliano, che ci ha offerto il suo vino frutto di
un’uvaggio di sua ispirazione. Dopo esserci rifocillati e
riposati si è iniziata la discesa verso le Busatte di Torbole,
poi su per il sentiero forestale che conduce a Tempesta
attraversando la zona delle Marocche di Torbole, fino al
“Salt de la cavra” da cui si gode un panorama stupendo.
Si è iniziata qui la discesa verso il salto di “Corno de Bò”
utilizzando in tre punti separati le comode scale di ferro,
che con i loro 411 gradini totali ci portano velocemente
a valle, percorrendo un ambiente caratterizzato dalla
classica macchia mediterranea con i suoi frassini, lecci,
roverelle, alloro e piante termofile in genere.
A conclusione penso che sia stata, per chi non aveva
mai percorso prima questo tragitto, un’esperienza unica
e affascinante, sicuramente da riproporre in futuro per
poterla rivivere, e per offrire l’occasione anche a chi non
ha partecipato, ma che leggendo questo diario è sorta la
curiosità e l’interesse.
10° EDIZIONE
PEDALANDO
“Pedalando” è un’iniziativa volta a trascorrere una
giornata in bicicletta con le
famiglie. L’idea di proporla
è nata da un gruppo di amici,
durante una giornata in compagnia sul monte Baldo. Proprio
durante il pranzo è stata intrapresa questa iniziativa; un primo evento
proposto alla comunità di Nago Torbole, che
durante gli anni ha avuto sempre più successo. Bicinago
è un gruppo amatoriale, che con il passare del tempo si è
sempre più affiatato, legandosi da stretta amicizia. Proprio
con questo spirito, ha voluto dedicarsi anche ad altre manifestazioni a favore del proprio Comune, collaborando
anche con altre associazioni. La consapevolezza del dare
ha portato soddisfazioni da parte di tante persone, non
solo di Nago, ma anche dai comuni limitrofi. Eccoci cosi
arrivati alla 10° edizione che si è tenuta il due giugno,
la fatidica uscita sulla ciclabile verso Loppio - Sano, per
una domenica spensierata e divertente tutti insieme. È
seguita, invitate anche le persone che non sono andate in
bicicletta, la degustazione di un appetitoso piatto di pasta
nel prato del “Castel Penede”. Le prossime manifestazioni
per le quali collaboreremo si svolgeranno il 23 giugno, la
cronoscalata Torbole - Doss Casina, con passaggio da Via
San Vigilio e arrivo sul Monte Velo. In seguito, venerdì 19
luglio, si terrà la serata di apertura del “DegustaNago” con
preparazione della “Cena salada”, ambientata quest’anno
in una suggestiva “location” ovvero fra i ruderi del Castel
Penede, con spettacolo medioevale e sbandieratori.
Gruppo Amatoriale Bicinago
32
A.C. NAGO TORBOLE
Una stagione fantastica.
Emozioni, qualche caduta, ma tante vittorie. Non è bastato, purtroppo, per portare a casa il titolo, ma c’è mancato
davvero poco.
L’A.C. Nago Torbole chiude al secondo posto in classifica il
girone A di prima categoria, deciso solo all’ultima giornata,
staccato di tre punti dal Pieve di Bono.
Un campionato dove domenica dopo domenica il sogno,
che all’inizio sembrava lontano, ha cominciato a materializzarsi poco a poco, fino a trovarsi proprio lì, a portata
di mano.
I nostri giocatori ce l’hanno messa a tutta per allungare
il braccio ed afferrarlo, fallendo l’obiettivo per un soffio.
Poco da recriminare, in fondo, perché la battaglia è stata
combattuta con onore. Cuore, testa e polmoni non sono
mancati dal primo all’ultimo minuto giocato.
La squadra ha cominciato il campionato con autorevolezza, proponendo un bel gioco e soprattutto un gruppo
compatto e senza paura di nessuno. Il Nago Torbole si è
presentato agli avversari come una delle formazioni da
battere, puntando alle zone alte fin dalle prime battute,
pur subendo ad un certo punto lo stress psicologico di
guardare alla classifica con due giornate in meno degli
altri a causa del rinvio di due partite.
Nelle fasi conclusive della stagione, combattutissime, il
team ha dovuto fare i conti con gli infortuni di giocatori
importanti, superando comunque la concorrenza dell’Isera e contenendo il rush finale di una formazione di alto
livello quale la Benacense. Solo il Pieve di Bono ha tenuto,
grazie ad un finale di campionato in cui i chiesani hanno
sbagliato poco o nulla.
I numeri della stagione sono comunque eccezionali:
50: i punti in classifica. Superato il precedente record di 41
e migliorato di ben 12 punti il risultato del 2012.
2: come la posizione finale in classifica, ottenuta per la
prima volta nel girone di prima categoria.
41: I goal segnati
22: I goal subiti, miglior difesa del campionato.
26: L’età media della squadra, cifra che apre ottime prospettive per i prossimi anni.
20: Il numero dei giocatori in rosa.
Ad ognuno di loro, così come a tutti i membri della dirigenza, al mister e al suo vice, allo staff e ad ogni collaboratore
a vario titolo va tributato un grande grazie, assieme ad
un grosso in bocca al lupo per il prossimo anno, quando
saranno chiamati a superare loro stessi.
Sempre Nago Torbole!
33
gruppi consiliari
Lo spazio riservato al nostro Gruppo Consiliare viene, come di consueto, dedicato alla
sintetica rendicontazione dei Consigli Comunali che si sono tenuti in questi ultimi mesi.
Non si tratta però di un semplice resoconto
degli argomenti trattati nelle sedute pubbliche del Consiglio, bensì di una opportunità
aggiuntiva di informazione per i cittadini di
Nago-Torbole. Il luogo massimo di democrazia del Comune, il suo Consiglio, dove i
Gruppi si confrontano talvolta anche aspramente, è troppo spesso nell’opinione Comune
sottovalutato e svilito. Si crede, a torto, che
le decisioni siano di competenza esclusiva
della Giunta comunale. È invece importante
a nostro modo di vedere che il Consiglio
Comunale sia il più possibile partecipato e
pubblicizzato. Invitiamo pertanto i cittadini
ad assistere ai Consigli e a rendersi parte
attiva della vita amministrativa del Comune.
Ogni suggerimento, idea, obiezione verranno
accolti come propri dal nostro Gruppo, fermo restando il programma amministrativo
della nostra lista. A tal riguardo segnaliamo,
comunque, che da quest’anno chi fosse interessato all’ascolto di una singola riunione del
civico consesso può scaricare il relativo fileaudio dal sito del Comune di Nago-Torbole,
al link “Consiglio comunale” - “Registrazioni
audio sedute del Consiglio comunale”.
Nel Consiglio Comunale del 22 novembre
2012 è stata presentata dal Gruppo Partecipiamo una mozione riguardante il distretto
agricolo dell’Alto Garda (analoghe mozioni
sono state approvate anche dai Comuni a noi
vicini), che è stata approvata all’unanimità
con alcune integrazioni. Successivamente,
dopo la presa d’atto dello stato di attuazione
dei programmi e le ultime variazioni di bilancio, è stata approvata ancora all’unanimità
la disciplina riguardante il nuovo servizio
di videosorveglianza che verrà attivato nel
Comune in corso d’anno.
Nella riunione del 20 dicembre sono stati
affrontati numerosi ed importanti argomenti.
Primo fra tutti l’approvazione del bilancio di
previsione per l’anno 2013; documento contabile che pareggia ad un ammontare di 11
milioni 596 mila, dei quali 4 milioni 913 mila
per la parte corrente del bilancio e 6 milioni
683 mila per le spese di investimento.
In secondo luogo è stata approvata la nuova
disciplina delle aree destinate a parcheggio
pubblico, prevedendo la nuova sosta a
pagamento nell’ex area tennis in Nago con
possibilità di abbonamento annuo per residenti a 20,00 euro (ad esclusione di 6 posti
auto disciplinati con disco orario per metterli
a disposizione delle attività economiche del
centro del paese) e rendendo completamente
gratuita la sosta nei 99 posti auto del nuovo
parcheggio in località Coel.
Si è poi provveduto ad approvare, con i voti
favorevoli della sola maggioranza, l’aumento
della detrazione per le abitazioni principali
in materia di I.M.U., portandola ad € 250,00,
innalzandola, quindi, rispetto al minimo di
legge di 50 euro.
Infine sono stati adottati tutti i provvedimenti
necessari (regolamento, piano finanziario e
relative tariffe) per attivare il nuovo tributo
concernente i rifiuti (la TA.R.E.S.). Anche in
questo caso, come per gli altri tributi comunali, senza aumenti sulle relative tariffe comunali rispetto al 2012; l’unico incremento che
risulterà in fattura saranno i 30 centesimi al
mq (il minimo di legge) che dovranno essere
“girati” direttamente allo Stato.
Il Consiglio Comunale del 19 febbraio ha
avuto come primo punto di discussione
l’approvazione dell’accordo di programma
con la provincia di Trento per l’attivazione
della rete delle riserve del Monte Baldo: tale
accordo vede coinvolti i Comuni di Ala, Avio,
Brentonico, Mori e Nago-Torbole ed è volto a
favorire una migliore gestione e conservazione del nostro territorio montano, senza immobilizzarlo eccessivamente ma impedendo allo
stesso tempo uno sfruttamento selvaggio del
territorio. Nello stesso Consiglio comunale, e
anche successivamente in quello del 19 marzo, il civico consesso era chiamato a dare il
proprio parere (non un’autorizzazione, come
si è letto erroneamente su qualche giornale)
su una domanda di localizzazione/deposito
di una ditta privata in località Mala, per un
impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi
e non. Senza creare alcun tipo di allarmismo,
la decisione deve essere ponderata adeguatamente. Per questo abbiamo chiesto, anche
su sollecitazioni dei Gruppi di minoranza,
maggiori informazioni sia alla ditta sia alla
Provincia di Trento, che dovrà eventualmente
concedere l’autorizzazione. Sulla base di que-
ste informazioni e delle ulteriori certificazioni
che la ditta si è impegnata a fornire, potremmo valutare correttamente la situazione.
Crediamo che questo parere dovrà basarsi
su precise evidenze scientifiche e normative,
non sul “partito preso”.
Nel Consiglio Comunale del 19 marzo vi era
inoltre un adeguamento del regolamento comunale che disciplina le disposizioni concernenti il nuovo tributo sui rifiuti (TA.R.E.S.),
adeguamento che si è reso necessario per la
variazione della legislazione nazionale.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del
29 aprile, non è stata accolta una mozione del
Gruppo Partecipiamo, riguardante migliorie
da apportare alle infrastrutture in località
Mala. Alcune proposte della mozione erano largamente condivisibili, ma ci si deve
confrontare anche con le disponibilità di
bilancio, le priorità e la tempistica necessaria
per attuare quanto proposto. Un intervento
in questo senso della Provincia non è solo
auspicabile, ma necessario e già richiesto
nel corso dello scorso anno. Nello stesso
Consiglio si è approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2012, cioè quanti degli
obbiettivi che si era prefissata la maggioranza
sono stati realizzati. Da questo punto di vista,
è grande la soddisfazione del nostro Gruppo
nel vedere che quasi tutti i lavori preventivati
in fase di programmazione nell’anno 2012
sono stati già eseguiti in corso d’anno e che
altri sono in fase conclusiva.
Proprio riguardo quest’ultimo punto, ci
preme sottolineare come alcuni disagi siano
fisiologici quando si lavora nei paesi; proprio
perché ci sono opere in corso di realizzazione,
ci sono problemi piccoli e grandi da risolvere.
Peggio sarebbe se fosse tutto fermo, se nulla
venisse realizzato. Si è cercato, nei limiti del
possibile e del praticabile, di ovviare ai disagi
che si sono presentati. Se non è stato fatto abbastanza, preghiamo i cittadini di segnalare
qualsiasi disguido possa esserci in futuro. I
sistematici incontri con la popolazione (anche
sui posti che saranno interessati dai lavori)
vanno proprio in questa direzione. È una
novità che abbiamo introdotto e che, visti i
positivi risultati, riproporremo volentieri.
Da parte del Gruppo Insieme per NagoTorbole un augurio di una buona estate con le
manifestazioni del Comune e nuovamente un
invito alla partecipazione attiva nella vita del
Comune, sia come singoli cittadini sia nelle
associazioni che animano la vita comunale
e alle quali va il nostro ringraziamento più
sincero.
Il Gruppo
Insieme per Nago-Torbole
34
Dopo aver trascorso oltre metà della
legislatura nel ménage soporifero e povero di idee caratterizzante quest’amministrazione, ci rendiamo conto che
il nulla è quanto di più ambizioso
abbia saputo realizzare quella che in
realtà è al massimo una “estensione
degli uffici comunali”.
L’ultimo rendiconto del bilancio
2012 testimonia la particolare e unica
attenzione a far quadrare i conti. Da
buoni burocrati sanno perfettamente
come trincerarsi dietro le procedure,
dimenticando quell’equità sociale
tanto sbandierata in ambito elettorale.
Un piccolo esempio di amministrazione “contabile” sono i circa 100.000
euro di IMU in più incassati nel 2012
rispetto al bilancio di previsione: il
nostro gruppo a più riprese ha proposto di attenuare questa mazzata
governativa aumentando la detrazione per la prima casa, senza compromettere l’equilibro di bilancio. Cosa
dimostratasi fattibile dai numeri, ma
senza successo.
Eppure, è un’imposta che molti di
noi pagherebbero ben volentieri, se
in cambio vi fossero maggiori servizi e soprattutto maggior efficienza.
Abbiamo bisogno di semplificazione
amministrativa, sburocratizzazione
dei procedimenti e soprattutto di
celerità nei tempi di risposta. Questo
non vuol dire certo approvare in fretta
e in furia nuovi siti di stoccaggio di
materiali pericolosi nella zona artigianale di Mala, portando all’attenzione del consiglio comunale una pratica
incompleta di documentazione e
soprattutto carente nelle valutazioni
in ordine alla sicurezza ambientale e
dei cittadini.
A tal proposito, ricordiamo che solo
il nostro gruppo, in maniera decisa e
compatta, ha fortemente respinto tale
iniziativa fin da subito, argomentando
il “no” con tanto di analisi e verifica
non solo della documentazione, come
tutti i consiglieri dovrebbero fare, ma
anche con un’indagine sul territorio
vistando siti simili già presenti e soprattutto presenziando alla conferenza dei servizi organizzata dal sindaco,
dove era possibile influire sulle scelte
da parte della PAT.
Efficienza non vuol dire nemmeno
autorizzare con un “blitz” in consiglio
una nuova lottizzazione alle Busatte
di oltre 13.000 mc, senza verificare
attentamente i contenuti della convenzione.
Il cittadino si aspetta delle risposte alla
richiesta di intervenire agevolmente
nella ristrutturazione della propria
casa in zone svantaggiate come i
centri storici (dov’è il Piano relativo?),
della baita sul Monte Baldo (dov’è il
censimento o la variante al PRG?), nel
realizzare autonomamente quei parcheggi che altrimenti il Comune non
realizzerà mai (dov’è la variante n. 11
al PRG per i parcheggi pertinenziali?),
o nel riqualificare la propria azienda
in fascia lago (dov’è il piano ai fini
generali della fascia lago?).
Il tutto a costo zero per l’amministrazione comunale, che avrebbe l’unico
“impegno” di portare a termine provvedimenti in materia urbanistica in
ballo ormai da oltre due anni.
Solo così potremmo dare ossigeno alle
varie attività e categorie economiche
e sociali coinvolte (privati cittadini,
famiglie e giovani coppie, albergatori,
imprenditori ecc.) e non da ultimo
contribuire concretamente alla vivibilità dei nostri paesi.
Per chiudere in leggerezza vorremmo
raccontare brevemente un dialogo tra
una bambina di dieci anni del nostro
Comune ed un nostro consigliere,
prestatosi ad un gioco tra una finta
giornalista (la bambina) ed un finto
sindaco (il nostro consigliere). Ne è
nata una simpatica gag, dove tra le
varie domande e risposte ci hanno
colpito le considerazioni finali della
giovane “giornalista” in merito alla
sua visione della politica ed alle sue
aspettative: ”Voi politici perché non
ascoltate anche noi bambini?”, ed ancora, in risposta su cosa si aspettasse
che il suo sindaco facesse per i più
giovani, “vorremmo una piscina ed
un centro sportivo, anche perché per
noi femmine non fate mai nulla! C’è il
campo da calcio per i maschi e noi non
vogliamo giocarci per forza o andare
sempre al parco giochi sullo scivolo!”
Dispiace cogliere un senso d’insoddisfazione in una ragazzina così
giovane! Con un po’ di buon senso
si può intervenire immediatamente
attrezzando il campetto in prossimità
del bocciodromo con rete e canestri e
poterli così utilizzare meglio e senza
grossi costi aggiuntivi.
A proposito di attrezzature sportive,
vogliamo ricordare al Sindaco che
il nascente (forse) polo scolastico è
destinato anche ad uso sportivo, con
la previsione di una palestra, di un
campo da calcio e da calcetto. Invitiamo la giunta ad attivarsi per reperire
i necessari finanziamenti affinché si
possa completare il tutto a breve,
portare finalmente il campo da calcio
in una zona più sicura e facilmente
raggiungibile.
Si consideri che l’attuale campo da
calcio ha una destinazione urbanistica
di tipo artigianale, quindi potenzialmente vendibile con ottimi introiti per
il Comune. Purtroppo, per dichiarazione dello stesso sindaco, non vi è la
minima intenzione di attivarsi in tal
senso. Chiediamo almeno di considerare l’ipotesi di intervenire fin da
subito sul campo di Mala sostituendo
il manto erboso con un tappeto misto/
sintetico, al fine di sopperire alle carenze strutturali del campo attuale,
completamente inadatto a far giocare
le decine di ragazzi oggi occupate in
tale settore.
I consiglieri comunali di LiberaMente Nago-Torbole
Gianni Morandi e Giovanni Vicentini
35
La ciclopedonale per il campo di Mala?
Alla Giunta Civettini non interessa la sicurezza!
Le strade sono disastrate e piene di buche?
Eppure nel 2012 l’amministrazione ha avanzato 6,5milioni
Niente da fare. L’amministrazione comunale, anche se ha in cassa 1,5milioni di euro pronti da spendere, non intende realizzare la ciclopedonale sul ponte della MAR per consentire ai nostri ragazzini di raggiungere in piena sicurezza il campo sportivo
di Mala. Per il sindaco Civettini “non è una priorità”!! Eppure i mezzi pesanti diretti verso la zona produttiva di Nago occupano
l’intera carreggiata della vecchia MAR per cui la strettoia diventa estremamente pericolosa sia per i nostri ragazzini, sia per i
lavoratori delle aziende operanti nella zona artigianale di Mala. Purtroppo la Giunta Civettini-Martinelli si è rivelata totalmente
insensibile nei confronti delle problematiche evidenziate in una nostra mozione consiliare. E così, il 29 aprile scorso, il consiglio
comunale, con i voti della sola maggioranza, ha bocciato la mozione presentata dal nostro gruppo, Partecipiamo per Nago-Torbole,
che chiedeva alla amministrazione comunale di costruire una passerella ciclopedonale sul vecchio ponte della MAR di Mala.
Incapaci di investire e spendere!!!
Il prossimo novembre scadrà il quarto anno di (non) attività dell’amministrazione Civettini. Il tempo passa anche per
Civettini e i miracoli promessi in campagna elettorale non si vedono! Finora non sono stati capaci di realizzare neppure interventi
a costo zero: variante PRG per sottotetti, baite del Baldo, piano fascia lago, ecc… In 4 anni non abbiamo visto nessun slancio,
nessuna nuova idea e nessuna strategia per favorire lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione, specie dei giovani. In questi anni abbiamo semplicemente assistito alla realizzazione di quanto già ideato dalla precedente amministrazione. Anche la manutenzione
ordinaria lascia molto a desiderare: le strade d’inverno rimangono sporche, i paesi al buio, la pavimentazione della centro storico
di Nago - esclusa via S. Vigilio e via de Bonetti – è un mosaico di buche pericolose per l’incolumità delle persone come pure a
Torbole via strada Piccola e via Coize.
6,5milioni di euro non spesi…
Il 29 aprile la Giunta Civettini ha sottoposto all’approvazione consiliare il bilancio consuntivo del 2012. Vale la pena sottolineare alcuni dati estremamente significativi che evidenziano la totale incapacità progettuale ed amministrativa di Civettini,
Martinelli, Mazzoldi, Stefenelli e Bertoldi (vicesindaco inesistente).
L’avanzo di amministrazione 2012 è di € 6.471.839,14. In pratica nel bilancio di previsione 2012 c’erano soldi destinati a
nuovi investimenti che non sono stati effettuati. In sostanza non sono stati avviati una serie di opere e lavori pubblici pur avendo i
soldi in cassa. Conclusione? La percentuale di operatività e concretezza fra il previsto ed il realizzato nel 2012 dalla Giunta Civettini è del (meno) -53%, ovvero meno della metà! Bravissimi!!!
L’avanzo libero è invece pari ad € 1.486.852,34. Usando un linguaggio non tecnico si può affermare che nelle casse comunali ci sono circa 1,5milioni di euro pronti e disponibili. Sono cioè soldi veri e non spesi. La Giunta Civettini-Martinelli probabilmente sa come spenderli: è evidente che fanno “musina” per buttarli sulla Pavese. L’importo previsto per la ristrutturazione
dell’edificio è palesemente sottostimato e quindi servono altri soldi. Quando i nostri amministratori vi rispondono che non ci
sono soldi, ricordate loro questo dato contabile di bilancio incontestabile!!
L’ICI si poteva non aumentare! Nel 2012 la pressione tributaria del Comune è aumentata del 30%! L’aumento derivante
dalla sola ICI è di ben 90mila euro. Nel 2011 il Comune aveva incassato 902mila euro per l’ICI, nel 2012 invece ha introitato più
di 1,2, milioni di euro: per intenderci la Giunta ha messo le mani nelle tasche dei cittadini incassando quasi 300mila euro in più rispetto al 2011. Questo dimostra, come noi avevamo sostenuto, che si poteva applicare al minimo l’aliquota ICI, mentre Civettini
ha applicato il 4 per mille e altre aliquote altissime.
La voragine mangiasoldi-incompiuta Pavese. Partecipiamo per Nago-Torbole continuerà a criticare l’Amministrazione comunale per le scelte di bilancio di questi ultimi 4 anni. I documenti di programmazione e contabili del nostro Comune sono
difatti ingessati dall’anno 2000 a causa di quella che possiamo definire la “voragine Pavese”. Una scelta, quella della destinazione
a municipio, profondamente sbagliata che ha tolto e sta distogliendo la maggior parte delle risorse pubbliche dagli investimenti
prioritari per la nostra gente. Pure la nuova strada per le Busatte era una priorità di Civettini e Martinelli, ma l’unica strada nuova è la cosiddetta “stradina P…”, una elargizione gratuita e permanente di uso del suolo pubblico in favore dei soliti “amici”…
Manca totalmente una politica a sostegno delle associazioni di volontariato, in favore delle piccole e grandi esigenze
della gente - cura dei paesi, pulizia, sicurezza, illuminazione, strade, scuole… - e soprattutto una politica di sostegno allo
sviluppo economico ed occupazionale. Salvo gli interventi approvati a favore di pochi eletti, tutto è bloccato ed ingessato. E
così non si da lavoro a nessuno...
Con l’opposizione non c’è nessun dialogo, esiste solo l’arroganza inconcludente di una maggioranza-minoranza che governa con il 36%, sorda e cieca alle istanze della gente, degli operatori economici e del lavoro. Lo spirito di servizio che ci contraddistingue, ci ha visto intervenire anche su altre tematiche, perché siamo al servizio della nostra comunità. Per questa ragione
anche quest’anno abbiamo devoluto i gettoni di presenza in consiglio alle associazioni di volontariato.
I consiglieri Eraldo Tonelli, Luigi Masato, Silvio Tonelli ed il gruppo di “Partecipiamo per Nago-Torbole
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