Notizie - Comune di Nago Torbole
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Notizie - Comune di Nago Torbole
NAGONTORBOLE e i z i t o Periodico D’informazione Del Comune Di Nago Torbole Anno 19 - N. 1 - GIUGNO 2013 «NAGO TORBOLE NOTIZIE» Pubblicazione semestrale • Reg. Trib. di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 • Poste Italiane Spa • Sped. in Abb. Postale - 70% DCB Trento • Taxe Perçue - CONTIENE I.P. • Intervista al sindaco: la nuova scuola • L’amministrazione informa: sociale, opere pubbliche, manifestazioni, cultura • Il Forte superiore di Nago • Scipio Sighele • Personaggi: Daniel Oss e Alberto Menegatti • Le Associazioni • I Gruppi consiliari 2 sommario udienze dott. Luca Civettini Sindaco Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Giovedì ore 14.30 - 17.00 Casa Comunità: Giovedì ore 14.30 - 17.00 dott.ssa Roberta Bertoldi Vicesindaco (Assessore alle Attività Economiche, Turismo, Commercio ed Artigianato) Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Giovedì ore 16.30 - 17.30 Casa Comunità: Giovedì ore 17.40 - 18.40 dott. Alberto Martinelli Assessore alle Opere Pubbliche, Patrimonio e Politiche ambientali, Trasporti e Mobilità Su appuntamento telefonando 0464/549500 Municipio: Mercoledì ore 10.30 - 12.30 Casa Comunità: Mercoledì ore 10.30 - 12.30 Orlando Mazzoldi Assessore alla Programmazione attività del cantiere comunale, Agricoltura e Patrimonio boschivo, Sport e tempo libero, Patti Territoriali Municipio: Lunedì ore 16.00 - 16.45 Casa Comunità: Lunedì ore 17.00 - 18.00 dott.ssa Norma Stefenelli Assessore alla Cultura ed Istruzione, Politiche giovanili, sociali e della famiglia Su appuntamento telefonando 0464/549500 telefoni utili 0464 549500 0464 549510 0464 549520 0464 549530 0464 549540 0464 549550 0464 549560 0464 549570 0464 505181 Centralino Ufficio Tecnico Anagrafe Vigili Urbani Fax Sindaco e Segretario Ragioneria e Tributi Ufficio Commercio e Attività Sociali Biblioteca NAGO TORBOLE NOTIZIE PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO TORBOLE Via Matteotti, 33 - 38069 Nago Torbole (TN) ANNO 19 - n. 1 - Giugno 2013 - Semestrale Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del 12.01.1994 Direttore responsabile Claudio Chiarani Stampa Grafica 5 - Arco (TN) Spedizione abbonamento postale 70% DCB Trento - Taxe Percue Intervista al sindaco 3 l’amministrazione comunale informa La manutenzione delle nostre spiagge 4 Wi-Fi4 L’importanza di avere sottoservizi efficienti 5 I patti territoriali del Baldo 6 Premio di architettura: premiato il Bar alla Sega 6 sociale Attività estive a sostegno delle famiglie Il Punto di Ascolto Parrocchiale - PAP Intervento 19 - Lavori socialmente utili La Casa sull’Albero 7 7 8 8 opere pubbliche Centro storico Nago 9 Strada per il centro scolastico 9 Nuovo parcheggio dei pullman turistici a Torbole 10 Uscita di Via Strada Granda - Sistemazione di Via Matteotti 10 Le cappelle del cimitero di Torbole 10 manifestazioni Calendario 2013 DegustaNago cultura Il Castel Penede nella Rete Trentina dei Castelli Cosa mi piace del mio Comune Il Forte superiore di Nago Laba Trentino - Accademia di Belle Arti a Torbole Convenzione con SMAG, Scuola Musicale Alto Garda Convenzione con APSP Casa Mia appunti di storia locale Scipio Sighele, 1910 personaggi Daniel Oss Alberto Menegatti associazioni Circolo Vela Torbole Comitato Carnevale di Nago Cento - Consorzio Esercenti Nago Torbole Il Fotogramma Associazione Arcoiris Associazione Culturale Benàch Gruppo Culturale Nago Torbole Gruppo Alpini Nago Bicinago A.C. Nago Torbole gruppi consiliari Insieme per Nago Torbole LiberaMente Partecipiamo Il Comitato di Redazione di Nago Torbole Notizie è così composto: Claudio Chiarani, Norma Stefenelli, Daiana Cerbaro, Giuseppe Parolari, Danny Dusatti, Francesco Mazzoldi Foto di copertina di Ettore Barion 11 11 12 13 14 18 20 20 21 22 23 24 25 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 3 INTERVISTA AL SINDACO Il nuovo centro scolastico, pur tra qualche difficoltà, va avanti Signor sindaco, uno dei punti più impegnativi e ambiziosi del vostro programma amministrativo era, assieme al completamento dell’immobile ex Colonia Pavese, la realizzazione del nuovo centro scolastico in Tezze. A che punto è l’opera? La costruzione del nuovo centro scolastico del Comune di Nago Torbole è un’opera che ha visto impegnate, nel corso degli anni, varie amministrazioni: ricordo ancora le domande per accedere al necessario contributo finanziario provinciale proposte dalle amministrazioni Parolari, e se non ricordo male al terzo tentativo, quando finalmente si riuscì ad ottenere un finanziamento di cinque milioni e 113 mila euro presentando il progetto preliminare, per un costo complessivo dell’opera di quasi sei milioni e mezzo, nel settembre del 2002, eravamo tutti molto orgogliosi ed entusiasti. Seguì, con l’amministrazione Pompermaier, l’accordo firmato con I.T.E.A. (era l’aprile del 2004), il quale fu il viatico per approvare e sancire, in corso d’anno, l’apposita convenzione con l’I.T.E.A. stessa. Eravamo in amministrazione Bertolini. Tra progettazioni, modifiche di convenzioni, variazione societaria dell’Istituto per l’edilizia agevolata, che avrebbe dovuto provvedere alla costruzione del nuovo centro in cambio della cessione delle scuole elementari dei due paesi, passarono diversi anni. Arrivammo al 2010, e l’opera doveva ancora decollare. Fu enorme la nostra soddisfazione quando, dopo qualche incomprensione formale, trovammo, anche grazie all’interessamento della presidente I.T.E.A. Ruffini, un’unità d’intenti che portò, finalmente, all’appalto e all’aggiudicazione dei lavori: era il marzo del 2011, a giugno iniziarono i lavori. E questa è storia; però lo scorso anno i lavori prima rallentarono e poi furono sospesi. Già, quando pensavamo che tutto fosse ormai definito e si trattasse solo di seguire i lavori stimolando I.T.E.A. e la ditta costruttrice, apportare qualche variante progettuale (che puntualmente approvammo a inizio 2012) e concentrarci nella ricerca delle risorse finanziarie per arredare il nuovo plesso scolastico, arrivò il fallimento della Costruzioni Lavoranti Muratori, la ditta di Milano che pagò il brutto momento di crisi economica che stiamo ancora vivendo. A quel punto cosa successe? Ci fu un momento in cui vivemmo una disarmante situazione d’impotenza: tutto era passato in mano al commissario liquidatore, e c’era il timore che, se si fosse aspettata la messa in liquidazione della società, i tempi irrimediabilmente si sarebbero protratti per non so quanti anni. Fortunatamente, grazie alla nostra costanza e grazie anche alla professionalità di I.T.E.A., dopo vari contatti e riunioni si è arrivati all’affitto del ramo d’azienda a una nuova società, la B.T.D. Servizi Primiero, la quale dopo le necessarie verifiche e le varie autorizzazioni, ha potuto riprendere i lavori da dove li aveva abbandonati la Costruzioni Lavoranti Muratori. Non vi dico il sospiro di sollievo quando, con una nota del tre maggio 2013, I.TE.A. ci ha comunicato la conclusione positiva della verifica dell’affitto del ramo d’azienda alla B.T.D. e l’autorizzazione rilasciata alla stessa società a entrare finalmente in cantiere e completare i lavori di costruzione del centro scolastico. Il sindaco di Nago Torbole dott. Luca Civettini Quindi ora tutto riprende. A quando la conclusione dei lavori? Tutto sembra ora andare bene ma, vista l’esperienza passata, non mi sbilancio su una data certa. Ricordo solo che il bando prevedeva 803 giornate lavorative, e che il cantiere è rimasto fermo poco meno di un anno. Se tanto mi da tanto, speriamo che entro fine 2014 ci sia consegnato il nuovo centro scolastico di Tezze. E dopo dovrete pensare ad arredarlo. A quello ci abbiamo già pensato. Nel corso del 2011 abbiamo progettato gli arredi e a dicembre abbiamo presentato apposita domanda di finanziamento alla Provincia. È di qualche mese fa il provvedimento con il quale la PAT ha accolto la nostra richiesta, finanziandoci per 480.000 euro. Abbiamo già provveduto a inserire la spesa complessiva di 640.500 euro nel bilancio pluriennale, finanziando con risorse proprie la differenza. 4 l’amministrazione comunale informa La manutenzione delle nostre spiagge Con i lavori svolti dal Servizio Bacini Montani nei mesi di aprile e maggio sui pennelli della spiaggia, fra la Sega e le foci del Sarca, è terminato quel programma triennale che prevedeva il completo rifacimento dei pennelli a lago. L’opera è servita a consolidare la spiaggia migliorandone anche l’estetica. Se si considerano anche gli interventi effettuati nell’autunno scorso nel porticciolo, la somma spesa nel biennio 2011-2013 da questo servizio provinciale ammonta a oltre 250.000 euro. Un grazie sentito va rivolto dall’amministrazione comunale al dottor Malpaga e ai suoi colleghi, sempre di parola e molto collaborativi. Si chiederà ora di intervenire anche di là del fiume Sarca, dove la spiaggia costruita totalmente ex novo una quindicina d’anni fa (prima non c’era nulla, i muretti delle proprietà private confinavano con il lago) - necessiterebbe oggi di qualche intervento di consolidamento e abbellimento. Wi-Fi L’amministrazione comunale nel bilancio 2013 ha deciso di inserire le risorse per la realizzazione di due aree wi -fi free gratuite, una a Nago e una a Torbole. A Nago nella zona circostante la casa sociale, e a Torbole in Piazzetta Lietzmann/spiaggia. Al momento, come da cartellonistica esiste un solo punto pubblico per l’utilizzo di wi-fi gratuito nella zona attorno al Comune. Dai mesi estivi sarà possibile, nelle zone sopraindicate, connettersi a Internet attraverso una rete gratuita e senza limiti di tempo di navigazione. Per accedere basterà attivare il wi-fi del proprio dispositivo (laptop, smartpho- ne, tablet) e selezionare la rete Trentino Network, si sarà indirizzati autonomamente alla rete di Free Luna. Il progetto è costato al Comune circa undicimila euro ed è realizzato in collaborazione con Trentino Network. I punti wi-fi sono realizzati tramite l’installazione di due antenne a bassissimo livello di emissione: una vicino al centro rifiuti del parcheggio in Via San Vigilio e l’altra in Piazzetta Lietzmann vicino al tubo di areazione del depuratore. Il servizio wi-fi è garantito per un raggio di 150 metri dal punto di erogazione del segnale. Per rendere la navigazione più “comoda” agli utenti sono state previste anche delle sedute progettate per permettere l’utilizzo all’esterno di laptop o tablet. 5 Gli interventi ai sottoservizi si notano poco, ma sono uno degli aspetti su cui si basano l’efficienza e la modernizzazione di un Comune. Negli anni scorsi l’attenzione fu posta sulla rete dell’acquedotto, quando succedeva troppo spesso che le abitazioni più alte rimanevano, in periodi di siccità, senza acqua. Eppure l’acqua che potenzialmente riceveva il nostro Comune era maggiore rispetto alle necessità. Ci si rese conto che la rete di approvvigionamento, col passare del tempo si era deteriorata. Iniziarono così una serie d’interventi anche radicali, tesi a evitare la dispersione di acqua. Parallelamente si lavorò anche sulla razionalizzazione della rete fognaria. Circa dodici anni fa fu progettata la nuova fognatura che collegava Nago direttamente al depuratore del Linfano, senza più passare per la piazza di Torbole. Ma la rete fognaria comunale risultava ancora molto ammalorata in diversi punti. Di qui la scelta di intervenire in modo deciso poiché una tubazione rotta e bucherellata in vari punti crea due tipi di problemi: 1. Lascia fuoriuscire la fogna che si deposita sul fondo, ristagna e crea odori nauseabondi, quelli che si sono sentiti in Via San Vigilio a Nago per diversi anni ma anche in Via Matteotti a Torbole. 2. Imbarca acqua del lago o di falda che, insieme alla fognatura, percorre tutto il tratto fino al depuratore del Linfano dove è depurata senza motivo. Ciò determina un aumento eccezionale del lavoro di smaltimento del depuratore, che soprattutto nei momenti di grandi precipitazioni fatica a smaltire tutto il liquame in arrivo con il rischio di tracimazioni. Per questi motivi negli ultimi tre anni si sono programmati diversi interventi sulle stazioni di pompaggio (su tutti l’interramento della stazione presso la Sega) e in vari punti della rete che ora, pur lontana dall’essere perfetta, ha migliorato di non poco la propria efficienza e ridotto di molto i rischi di tracimazioni pericolose, vista la vicinanza al lago. Si sono chiuse in diversi punti le molte falle presenti lungo la rete, e si continua a intervenire con sistematicità e risolutezza ogniqualvolta si riscontrano situazioni anomale. Tali situazioni sono oggi più facilmente riscontrabili, essendo il nostro sistema dotato di misuratori di portata e di videocontrollo, che permettono al gestore di riscontrare immediatamente le anomalie. Interventi importanti sono stati eseguiti anche sulla rete delle acque bianche, nel centro storico di Nago, e su tutti, per ordine d’importanza e criticità, in Piazza Goethe. Anche sulla rete d’illuminazione pubblica si è iniziato a intervenire con decisione. Il Comune si è dotato del piano regolatore dell’illuminazione pubblica (P.R.I.C.), strumento che ora consente di intervenire con cognizione di causa iniziando a porre rimedio alle situazioni più critiche. Sono previsti interventi imminenti, soprattutto a Nago, di sostituzione e potenziamento delle linee più deteriorate. La Giunta comunale FOTO RUDY BENOLLI L’importanza di avere sottoservizi efficienti 6 I patti territoriali del Baldo L’amministrazione comunale sta realizzando i quattro lavori inseriti nei patti territoriali del Baldo. Castel Penede Il primo lavoro, che è stato eseguito lo scorso anno, ha riguardato la messa in sicurezza del parco circostante Castel Penede e il sentiero di accesso. Da luglio 2012 i ruderi e il parco circostante sono quindi nuovamente visitabili. Saranno collocate a breve le bacheche informative. Arredo urbano del centro storico di Nago Sono in corso i lavori di arredo urbano del centro storico di Nago, i quali riguardano vari restauri: il lavatoio, il muro di piazzola, la collocazione di bacheche informative, ecc. Non sono ancora terminati poiché l’amministrazione sta aspettando il benestare per una variante in corso d’opera, resasi necessaria per motivi tecnici. Premio di architettura: premiato il Bar alla Sega Mercoledì otto maggio 2013 sono stati comunicati i risultati del premio di architettura “Costruire il Trentino”. Il premio, che vanta una giuria di levatura considerevole con professori universitari di provenienza straniera e caratura professionale internazionale (in questa edizione professor Arnaboldi dell’università svizzera di Mendrisio e professor Bevk dell’università slovena di Lubjiana), è stato istituito con la finalità di promuovere il significato della buona architettura all’interno del territorio trenti- Strada del Monte Baldo Sta partendo la terza opera prevista che riguarda la messa in sicurezza di un tratto di strada del monte Baldo. Questo intervento, quanto mai necessario, creerà qualche disagio agli utenti del Baldo, ma la speranza è che tutto sia riconducibile a pochi giorni. Parcheggio dei pullman a Nago È stato depositato presso l’ufficio tecnico comunale, il progetto esecutivo del parcheggio dei pullman che sorgerà nei pressi del centro scolastico. L’opera sarà appaltata a breve ed eseguita quando non interferirà sulle altre due in corso: il centro scolastico e la nuova strada di accesso. Questi interventi sono stati resi possibili da una convenzione fra i comuni dell’area del Baldo e la Provincia Autonoma di Trento. Il costo complessivo dei quattro interventi ammonta a 557.000 euro, di cui 446.000 finanziati con contributo provinciale e i rimanenti 111.000 dal nostro Comune. no. Tra 147 progetti presentati, quello del bar “Alla Sega”, realizzato dal Comune di Nago Torbole, è stato premiato ex aequo come migliore insieme a tre altri progetti. La cerimonia ufficiale del concorso, con l’esposizione temporanea dei progetti premiati, menzionati e segnalati, è programmata per il 22 giugno al MaRT di Rovereto. Il premio è rivolto a progettista, costruttore e committente nell’intento di evidenziare la sinergia indispensabile al raggiungimento di un buon risultato. Complimenti quindi ai progettisti, architetti Matteo Marega e Massimo Chizzola, alla ditta Ille Prefabbricati di Spiazzo Rendena e al Comune di Nago Torbole. 7 sociale Attività estive a sostegno delle famiglie Anche quest’anno nel nostro Comune si propongono le attività estive per bambini e ragazzi, a sostegno in particolare delle famiglie che lavorano e della socializzazione dei minori. In collaborazione con l’APSP Casa Mia nasce il progetto rivolto ai bambini da sei a undici anni, “Bambini all’arrembaggio” che si terrà per due settimane di giugno a Torbole presso la sede del Centro Jenga in Colonia Pavese, e per quattro settimane di luglio a Nago presso i locali dell’Oratorio. Gli educatori saranno quelli degli anni scorsi, affiancati a Daniela, l’educatrice dei Centri Aperti che molti bambini già conoscono. Sarà in ogni momento l’occasione per giocare insieme, socializzare, divertirsi e imparare. Il progetto per i bambini da tre a sei anni, “CreiamoGiocando” è invece proposto dall’“Associazione Amici della Scuola Materna di Nago”. Il servizio sarà attivato dal 1° luglio al due agosto presso la Scuola materna di Nago e sarà possibile scegliere fra la partecipazione per l’intera giornata, solo al mattino o solo il pomeriggio. Per i bambini più piccoli, sarà invece proposto un progetto con lo stesso titolo “Creiamo Giocando” presso il piccolo nido di Nago, gestito dalla Cooperativa sociale “La casa sull’albero”. Per tutti i progetti, per le famiglie aventi diritto, c’è la possibilità di richiedere i buoni di servizio provinciali, che permettono un abbattimento dei costi. Per informazioni rivolgersi oltre che all’Ufficio Sociale del nostro Comune (Tel. 0464 549543), anche a: APSP Casa Mia Tel. 0464 576215 Scuola Materna Nago Tel. 0464 505253 Il Nido sull’Albero Tel. 0461 402020 / 347 1961001 Il Punto di Ascolto Parrocchiale - P.A.P. Sarà aperto prossimamente il Punto di Ascolto Parrocchiale, luogo che si propone come ambito privilegiato dell’incontro con le persone che si trovano in situazione di povertà materiale, ma non solo. Una realtà promossa dalle parrocchie di Nago e di Torbole. Il P.A.P. si propone di raccogliere segnalazioni sulle necessità e bisogni che possono avere i singoli o le famiglie, cercando d’individuare progetti e proposte mirate a un accompagnamento che possa sfociare nell’uscita dalle situazioni di emergenza, in collegamento con le realtà sociali e coinvolgendo la comunità e il mondo delle opportunità lavorative. I volontari sono formati presso il Centro di Ascolto e Solidarietà (CedAS) di Arco, che da anni svolge con impegno e dedizione questo servizio, e che si è reso disponibile a dare una mano per l’organizzazione dello stesso nella nostra comunità. La sua istituzione nasce dalla necessità di far fronte al constatato e crescente bisogno in cui si vengono a trovare famiglie anche nel nostro Comune, in questo particolare momento segnato dalla crisi economica. Sono una decina, i casi che ora sono stati presi in carico dal CedAS e che appartengono al nostro Comune, e crediamo esistano altri casi di cui non si conosce la realtà. Casi di situazioni precarie, le quali potranno trovare un aiuto fornito dall’ascolto e dalla solidarietà concreta. Il P.A.P. non pensa, quindi, di agire da solo, ma come già accennato sopra in sinergia con l’assessorato alle politiche sociali del Comune e con il Servizio Sociale della nostra comunità. In stretta collaborazione con il CedAS di Arco e con la Caritas di Riva, Enti che serviranno come centri di riferimento e di raccolta di materiali talvolta necessari (vestiti, mobili, generi alimentari). Il P.A.P. avrà sede a Torbole in Via Pontalti (ex sede del GS Torbole) e sarà aperto inizialmente una volta la settimana, in orario da definirsi. Nella vicina canonica troverà spazio un piccolo magazzino di alimenti, in modo da avere a disposizione una scorta per le emergenze. Il sostegno economico per una disponibilità di aiuto immediato sarà elargito dalle parrocchie, dal Comune e, ci si augura, da offerte di persone che saranno sensibili alla solidarietà. 8 Intervento 19 - Lavori socialmente utili Anche quest’anno il Comune di Nago Torbole ha attivato il progetto Intervento 19, che si prefigge lo scopo di creare opportunità lavorative per persone in difficoltà, con il sostegno economico del Comune e della Provincia autonoma di Trento. Tre i progetti attivati nel nostro Comune: •Abbellimento urbano e rurale, che vede impegnati tredici lavoratori del nostro Comune, segnalati nelle apposite liste dell’agenzia del lavoro. •Uffici e custodia, che vede impegnate tre persone all’Ufficio Tecnico, all’ufficio Anagrafe e nella sorveglianza del Forte. •Accompagnamento alle persone anziane, che vede impegnate altre tre lavoratrici. I primi due progetti hanno la durata di sei mesi, e sono seguiti dalla cooperativa sociale “La Fenice”, mentre il terzo della durata di sette mesi è seguito dalla cooperativa sociale “Tandem”. Con questi progetti, purtroppo, non si sono potute soddisfare tutte le domande presentate all’Agenzia del Lavoro entro il 31 dicembre 2012. Dopo un lavoro di equipe che ha visto coinvolto un rappresentante dell’Agenzia del Lavoro, quelli dei Servizi Sociali, del Sert e del Servizio Psichiatrico, e l’Assessorato comunale alle Politiche Sociali si sono individuate le persone con maggior bisogno e a loro è stata data la precedenza. Obiettivo primario del progetto, infatti, non è solo il lavoro come fonte di guadagno, ma soprattutto come fonte d’inserimento sociale e di recupero di fiducia in se stessi. Per questo una particolare attenzione è data alle persone segnalate dai servizi della nostra comunità. La Casa sull’Albero Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s. Via Maccani, 211 - 38121 Trento - P. Iva/ C.F. 02021450222 Progetto educativo per la prima infanzia attraverso l’esperienza quotidiana della vita socio familiare IL NIDO SULL’ALBERO La Cooperativa sociale “La Casa sull’Albero” Onlus, si occupa di assistenza all’infanzia in strutture di nidi familiari extra domiciliari e Servizi integrativi per la conciliazione lavoro famiglia. È presente su tutto il territorio provinciale da alcuni anni con un progetto pedagogico fondato sull’esperienza quotidiana della vita socio-familiare, sviluppato da persone che hanno dedicato parte della vita al servizio del bimbo piccolo, con creatività, empatia e professionalità. La cooperativa ha organizzato, per l’estate 2013, un’iniziativa ludico educativa “CREIAMO, GIOCANDO” per bambini/bambine da uno a sei anni, per venire incontro alle esigenze delle famiglie lavoratrici e con il fine ultimo di arricchire le relazioni che s’instaurano nella piccola comunità. Le attività si svolgeranno nella struttura operante di Nago, Via SanVigilio, 9. Riteniamo importante offrire questo tipo di supporto, nel periodo di chiusura delle strutture pubbliche, al fine di poter permettere alle famiglie lavoratrici di appoggiarsi a una struttura organizzata con personale preparato professionalmente e con un programma di attività studiato alla fascia di età del piccolo. Il progetto vuole essere una proposta ludico educativa per i bambini di Nago Torbole e dintorni; la cooperativa si avvarrà di personale specializzato nelle varie attività, interne ed esterne alla struttura, e che, attraverso un percorso sensoriale e di scoperta, porterà al bambino occasioni di crescita e gioco. Inoltre viene proposta alle famiglie la possibilità di appoggiarsi alla Cooperativa per il pomeriggio come “doposcuola”, con merenda pomeridiana. Inoltre la struttura rimarrà ha disposizione delle famiglie anche di sabato e di domenica I bambini residenti in provincia di Trento iscritti presso i nostri servizi accreditati, hanno la possibilità di ricevere il contributo pubblico a favore della famiglia in base alle leggi vigenti in materia, in proporzione del reddito familiare quando il Comune di appartenenza ha deliberato in favore di tale servizio. Da giugno il” Nido sull’Albero” apre, inoltre, le iscrizioni per l’anno 2013-2014. Per info e approfondimenti: Presidente della cooperativa: Frioli Annamaria Sede legale: Via Maccani, 211 - 38121 Trento Tel. 0461 402020 - Fax 0461 427462 - Mobile 347 1961001 Sito: www.lacasasull’alberoonlus.it e-mail: [email protected] 9 opere pubbliche Ecco il consueto resoconto delle opere pubbliche: terminate, in corso e prossime all’inizio CENTRO STORICO NAGO Pesarol e Via de Bonetti. Sono terminati a fine aprile i lavori di rifacimento dei sottoservizi e della pavimentazione del Pesarol e di Via de Bonetti. L’opera è stata eseguita dalla ditta Giovannella, la stessa che aveva lavorato molto bene in Via San Vigilio. Si è rivelato un intervento molto complesso, perché eseguito in profondità e per i non pochi imprevisti incontrati. I lavori sono terminati all’altezza del parcheggio di Via de Bonetti. L’amministrazione comunale sta valutando se proseguire fino alla chiesa di San Rocco; quella parte di strada si presenta ancora in buone condizioni; l’intervento costerebbe circa 110.000 euro. Piazza Gazzoletti. Conclusi anche i lavori di Piazza Gazzoletti, ora resa più vivibile con la predisposizione di diversi posti a sedere, di uno spazio verde e con l’istituzione del divieto di sosta. Piazza Bronzetti. Stanno per iniziare i lavori di restauro anche di Piazza Bronzetti. La ditta Civettini avrà novanta giorni di tempo per restituire alla popolazione la piazza rimessa a nuovo. Il progetto prevede un allargamento della platea che circonda la vecchia fontana, per creare anche qui uno spazio dedicato non più alle autovetture ma alle persone. Gli interventi su entrambe le piazze sono stati discussi e concordati con gli abitanti, e questo metodo di confronto è stato apprezzato ed efficace. Strada Vecchia. Il mese scorso l’amministrazione comunale ha desiderato incontrare gli abitanti di Strada Vecchia, dove è previsto il terzo stralcio del progetto triennale. L’intervento si annuncia invasivo, come quelli fatti in San Vigilio e in Via de Bonetti, ma in questo caso comporterà maggiori disagi perché la strada dovrà rimanere chiusa e inaccessibile alle autovetture per un tempo prolungato. L’amministrazione ha voluto, quindi, informare gli interessati sulle norme e sull’opportunità dell’intervento. L’opera è ritenuta necessaria; è stata anche l’occasione per raccogliere utili suggerimenti da parte di chi lì vi abita. I lavori saranno eseguiti il prossimo inverno. Si concluderà una prima fase d’interventi che ha riguardato il restauro completo di tre vie e due piazze. La somma spesa supererà, alla fine, il milione di euro. STRADA PER IL CENTRO SCOLASTICO Sono stati appaltati i lavori della nuova strada per il centro scolastico. L’appalto è stato vinto dall’Edildrena. Progettista e direttore lavori è l’ingegner Nicola Zuech, che si è prodigato insieme all’Ufficio tecnico comunale per risolvere i vari problemi legati agli espropri, e all’esatta posizione della strada che quest’opera presentava fin dall’inizio. Ora i lavori possono iniziare. Il costo è di poco più di 1.300.000 euro. La strada è stata finanziata spostando il contributo provinciale concesso inizialmente per la costruzione della caserma dei Vigili del fuoco a Torbole. 10 NUOVO PARCHEGGIO DEI PULLMAN TURISTICI A TORBOLE Per effetto della nuova uscita di Via Strada Granda (vedi l’opera descritta di seguito), l’amministrazione comunale ha dovuto individuare un altro luogo per il parcheggio dei pullman turistici, che troveranno posto dietro l’Hotel Ideal nel terreno ex Maroadi, ora comunale. L’opera è pronta per essere appaltata e i lavori saranno eseguiti alla fine della stagione turistica. USCITA DI VIA STRADA GRANDA - SISTEMAZIONE DI VIA MATTEOTTI Non si è in grado, al momento, di fare previsioni precise circa l’inizio dei lavori di costruzione della nuova uscita di Via Strada Granda su Via Matteotti. Eppure l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente da tempo: prima per ottenere i contributi provinciali necessari, ora per mettere a punto l’intervento che prevede anche degli espropri a privati. L’ingegner Nicola Zuech sta per consegnare il progetto esecutivo che prevede, oltre alla rettifica dell’ultimo tratto di Strada Granda con l’uscita su Via Matteotti spostata più a ovest, anche la messa in sicurezza e razionalizzazione dell’intero tratto della strada provinciale, dal trivio fino all’altezza dell’uscita delle vie Al Cor e Sarca Vecchio. I lavori interesseranno principalmente l’attuale parcheggio dei bus ed ex posta, che sarà ridimensionato di molto. Il progetto si pone anche l’obiettivo di abbellire l’entrata ovest di Torbole intervenendo anche sull’arredo urbano. L’opera costerà 1.640.000 euro, sarà finanziata per 246.000 euro con fondi comunali e per 1.394.000 euro dalla Provincia Autonoma di Trento attraverso la Comunità di Valle, grazie all’accordo sul FUT (fondo unico territoriale) stipulato fra i sindaci dell’Alto Garda. Le cappelle del cimitero di Torbole: prima e dopo l’intervento di restauro 11 manifestazioni Calendario 2013 Anche per l’anno 2013 il calendario delle manifestazioni sportive, culturali e turistiche è molto ricco. L’apertura spetta sempre agli eventi invernali: la Befana, il Carnevale di Torbole e quello di Nago, che nemmeno il mal tempo è riuscito a fermare! L’estate e il resto dell’anno saranno caratterizzati dalle manifestazioni realizzate dalle diverse associazioni e dal consorzio CENTO. A fianco delle manifestazioni che si sono consolidate nel tempo, come la Pedalando, che quest’anno raggiunge il traguardo dei dieci anni, la Festa di San Vigilio, del Remat, degli Alpini, dello Sportivo, ci saranno gli eventi dedicati principalmente ai bambini, le iniziative promosse dal Consorzio degli operatori economici e la terza edizione DegustaNago. Il Garda Jazz Festival, che si conferma evento di riferimento per gli amanti del genere, si terrà nei primi giorni di luglio nella Piazza Lietzmann e nella bellissima Chiesa di Santa Trinità a Nago, diventata una location fissa e molto apprezzata. Novità 2013 è la Festa Biancoazzurra che sarà or- DegustaNago Considerando che non c’è due senza tre, nei giorni 19/20/21 luglio si terrà la terza edizione di DegustaNago, quest’anno interamente sostenuta dal Comune in quanto si sono chiusi i Patti Territoriali del Baldo. Le danze saranno aperte venerdì 19 dall’Associazione Bicinago tra i ruderi del Castel Penede, con una gustosa cena medievale e non solo. Sabato ganizzata nel primo week end di agosto dall’A.C. Nago Torbole nel parco della Colonia Pavese. La festa della musica cambia aspetto e diventa un momento di divertimento per le famiglie e i bambini. Quest’anno si svolgerà nel centro storico di Nago e Torbole Nago sarà un momento di gioco per grandi e piccoli! Anche Castel Penede tornerà a ospitare importanti e caratteristici eventi quali Pedalando, DegustaNago, esibizioni canore del Coro Castel Penede. I fuochi saranno sparati come per tradizione nella baia di Torbole il 27 luglio. Visto il successo dello scorso anno, è stato confermato per il 2013 il Mercatino delle Pulci alternativamente a Nago e a Torbole. E a proseguire fino alla fine dell’anno. ifestazioni ComitatoMan LE NAGO TORBO • COPIA GRATUITA Allegato al nr° FREIEXEMPLAR FREE COPY io Comunale Nago 1 2013 del Notiziar Torbole orbole| stazioni Nago-T Comitato Manife 2013 info 2010 info2013 e domenica le vie del centro storico del paese ospiteranno una sorta di spettacolo itinerante, passando da Piazzola, Piazza Gazzoletti, Via Forni e Piazza del Pesarol, alla scoperta del paese e dei suoi bellissimi e suggestivi angoli. Ci saranno diversi punti di ristoro gestiti direttamente dalle associazioni comunali, per una cena completa e gustosa. Per chi volesse invece solo gustarsi un buon bicchiere di vino, è stata prevista anche una corte per le degustazioni. 12 cultura Il Castel Penede nella Rete Trentina dei Castelli Quest’anno Castel Penede entra per la prima volta nella Rete Trentina dei Castelli, un progetto dell’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma avviato lo scorso anno. Seguito e curato dal Museo del Buonconsiglio in collaborazione con i Comuni, il progetto inizia il 15 giugno e ha come obiettivo la promozione del ricco patrimonio delle dimore castellane del Trentino. Quindi, dopo una fase di mappatura delle stesse, il progetto si sviluppa in una serie di percorsi di valorizzazione e di promozione del patrimonio culturale che ruota intorno ai castelli, per aumentarne la fruizione culturale e turistica. Il turista che aderirà alla Rete dei Castelli potrà visitarli, accompagnato da persone esperte che gli forniranno informazioni storicoculturali. Per questo motivo saranno allestiti all’interno del Castello dei pannelli, in linea con altri siti castellani provinciali, sui quali saranno riportate informazioni concernenti la storia dello stesso. L’accompagnamento dei turisti durante queste visite, sarà garantito dal Gruppo Culturale Nago Torbole, che si è reso naturalmente disponibile e ha collaborato, grazie all’impegno di Nicola Mazzoldi, nell’elaborazione del materiale informativo inserito sul sito comunale, che sarà consegnato ai vari visitatori nel corso dell’estate. Per tale motivo nel periodo estivo prossimo il Castello sarà sede di alcune manifestazioni. Il 19 luglio, infatti, al Castello si terrà l’apertura del DegustaNago in collaborazione con l’associazione BiciNago. Oltre alla cena rustica, sbandieratori e personaggi medievali animeranno la serata. Il 23 luglio sarà il turno del Coro Castel Penede che, fra i ruderi del Castello, proporrà un concerto. Il Castello è inserito quest’anno anche nei percorsi di Ingarda con i seguenti eventi: •26 giugno Caccia al Tesoro tra ruderi e paesaggi mozzafiato, dalle 15 alle 17,30; •12 e 26 luglio Castel Penede il suggestivo balcone sul Garda, dalle 9,30 alle 12,30. 13 Cosa mi piace del mio Comune È terminata sabato 18 maggio con un’abbuffata a base di torte, patatine e pasticcini, nella cornice della biblioteca comunale dove sono stati appesi i quasi cento disegni realizzati dai giovani artisti, l’iniziativa promossa dal Gruppo Culturale Nago Torbole, seguita in particolare da Marco Rosà e rivolta ai bambini delle due elementari del Comune. A tutti i partecipanti è stato consegnato un patentino, per ringraziarli non solo dell’impegno ma anche della passione e abilità dimostrata. Era stato chiesto ai bambini di realizzare un tema e/o un disegno su cosa a loro piace più del nostro Comune. Più di cento elaborati sono stati letti e visionati da un’apposita commissione, la quale ha individuato, con grande difficoltà, vista la bravura di tutti, quello di Lorenzo Cargnelli (alunno della 5^ della scuola elementare di Torbole) come il migliore. Lorenzo avrà l’onore di aprire il prossimo consiglio comunale, mentre altri tre disegni distintisi per originalità, sono stati premiati ciascuno con un abbonamento alla Giurisdizione di Penede. Tutti i temi saranno raccolti in un libricino distribuito alle famiglie in occasione del prossimo Natale. Interessante è stato leggere come i bambini non solo hanno evidenziato cosa piace a loro, ma si sono prodigati in consigli su come migliorare il proprio Comune, dando dimostrazione di un profondo spirito di comunità e senso civico, molto più degli adulti. Un’esigenza rimarcata da quasi tutti i più grandicelli, infatti, è il rammarico di dover abbandonare il proprio paese Tema vincitore Lorenzo Cargnelli - Classe V Cosa mi piace del mio Comune Abito nel Comune di Nago Torbole a Torbole. Il paesaggio che mi circonda è spettacolare, vedo: il lago, il monte Baldo, la Rocchetta con tante cime vicine, la foce del Sarca con un piccolo canneto in cui si rifugiano cigni, anatre e folaghe, le marmitte dei Giganti scavate dal ghiaccio. Mi piace molto il Parco degli Olivi, il Belvedere sopra la scuola, il sentiero per Tempesta. Anche l’uomo ha costruito meraviglie come la strada di S. Lucia di epoca romana, il lungolago, la piazza davanti la chiesa di S.Maria, i forti di Nago, la Casa Sociale, il circolo Vela ed il circolo Surf. Io credo che nel mio Comune ci vorrebbero però anche una nuova strada per alleggerire il traffico, una biblioteca anche a Torbole, la pista ciclabile fino a Malcesine, allargare quella per Riva in modo che possano passare sia i pedoni che i ciclisti, una piscina olimpionica coperta. Sarebbe bellissimo se nella Colonia Pavese costruissero le scuole, magari anche le medie così potrei rimanere a Torbole anche il prossimo anno. poiché non c’è una scuola media. Non sono però mancate sorprese e sorrisi, come la bambina cui piace la Coop, quella che preferisce la fontana, il bimbo appassionato di storia che ha raccontato la discesa dei veneziani nel 1439, quello che ha scritto di Riva, quelli a cui piace il Tex Mex o il distributore, e così via. Comunque, tutti i temi e i disegni sono stupendi e unici. Grazie a tutti i bambini, nella speranza che si possa ripetere il prossimo anno. 14 Il Forte superiore di Nago La storia del restauro conservativo Era la seconda metà degli anni ’90 quando l’amministrazione comunale Parolari - Menegatti decise di recuperare l’ex Forte di Nago per adibirlo a centro polivalente per attività culturali e far diventare così Nago, con la presenza dell’ex Forte accanto alla Casa della Comunità, un centro impor- tante nel panorama culturale locale. Ciò inoltre avrebbe arricchito l’offerta turistica dell’intero nostro Comune. L’ex Forte ormai era ormai da molti anni in stato di semi abbandono, utilizzato come deposito da chi in passato vi aveva gestito un ristorante. L’amministrazione comunale elaborò una proposta di utilizzo degli spazi, volta a realizzare un centro polivalente per attività diverse, e la affidò a una Commissione consultiva di cui facevano parte anche membri esterni al Comune tra cui, è giusto qui ricordarli, i compianti Riccardo Skulina di Torbole e Pierino Giuliani di Nago. La Commissione giudicò positivamente la proposta, che comprendeva la destinazione di parte degli spazi a un’attività economica indispensabile alla copertura delle spese di gestione dell’intera struttura. I locali dell’ex Forte austro ungarico erano distribuiti su due piani: al piano terra una sala di 72 mq e altre tre sale più piccole collegate fra loro (45, 52 e 31 mq), al secondo piano sei sale (due da 43, due da 30, una da 53 e la più grande da 71 mq), per uno spazio complessivo utilizzabile di circa 470 mq. Fu così deciso di utilizzare il primo piano per mostre, Al Forte ES-SENZA L’assessorato all’Ambiente e quello alla Cultura hanno sostenuto a maggio un’iniziativa del Gruppo di acquisto Solidale Gas.Gos, gruppo attivo nel Basso Sarca da circa sei anni, e che coinvolge circa quarantacinque famiglie. L'attività prevalente del Gruppo è l’acquisto diretto di prodotti da realtà locali, piccole e biologiche, accanto all'autoproduzione, allo scambio e la sensibilizzazione sui temi del consumo critico, dell'agricoltura biologica e biodinamica, degli stili di vita. L’iniziativa è stata molto partecipata, tanto da riempire oltre il possibile la sala conferenze del Forte. Si è sviluppata con tre incontri/dibattito e relativa proiezione di film-documentari, al fine di proporre una riflessione sull’economia delle relazioni, l’agricoltura naturale e la filiera corta. Alle tre serate hanno partecipato altre associazioni locali impegnate su queste tematiche: la Banca del Tempo della Valle dei Laghi, il Comitato Salute Val di Non e Trentino Arcobaleno. Tutte le serate hanno preso avvio con un ricco aperitivo rigorosamente preparato con prodotti locali. L’idea fondamentale del progetto parte da due domande/stimolo: la crisi può essere un’opportunità per rivedere il nostro sistema di vita, sia individuale sia comunitario, che sta arrivando al collasso? Vo- gliamo provare a cambiare noi con creatività, prima che la crisi ci costringa a cambiare imponendoci un cambiamento che non ci appartiene? Innanzitutto si vuole sdoganare l’idea che vede l’economia solo come mercato regolato dal denaro, provando a coniugarla in una nuova dimensione: economia delle relazioni, delle piccole cose e dei gesti quotidiani. Portando alla luce esperienze ancora forse poco conosciute, si desidera proporre qualche interessante contributo, affinché le persone possano riflettere sulla loro qualità di vita, trovando qualche spunto per cambiare lo stile, riprendendo possesso del proprio tempo e delle proprie relazioni, consumando meno e meglio, ritrovando il piacere del gusto per le buone cose e del sapere di auto produrre. Centrale diventerà poi la necessità di recuperare un nuovo rapporto con la terra, non più basato sullo sfruttamento e la depredazione delle risorse, ma sulla riscoperta della bellezza e della finitezza del creato. Sul web sono già disponibili degli spazi, dove raccogliere le riflessioni e le proposte sorte durante il dibattito. Blog: cambiareprimadiesserecambiati.blogspot.it Pagina Facebook: es-senza cambiareprimadiesserecambiati 15 esposizioni, incontri, convegni e il piano terra come zona commerciale a sostegno economico dell’intera struttura. Il progetto di restauro conservativo fu affidato all’architetto Feltre. I lavori vennero eseguiti nel 1999 ad opera di due imprese: la ditta Pedri di Pergine, che realizzò le opere interne/esterne, e la ditta Cominzioli di Riva del Garda che ripristinò il tetto. Il costo complessivo fu di un miliardo e 350 milioni di lire (equivalenti a circa 700 mila euro), cui seguirono gli arredi. Un costo giudicato molto contenuto anche per quei tempi. Nel 2000, con la conclusione dei lavori di pulizia dei muri perimetrali sul versante nord, il recupero della vecchia scala che serviva da collegamento tra la parte superiore e quella inferiore e il restauro della sottostante ex polveriera, il Forte poté così tornare alla comunità come polo di attrazione storica, ambientale, culturale e artistica. Raggiunto l’obiettivo di creare una struttura culturale capace di autosostenersi L’obiettivo era di mantenere aperta una struttura culturale pubblica senza che questa, pesando sulle casse comunali, arrivasse in breve tempo alla chiusura come stava accadendo a tante altre realtà comunali. Per questa ragione la gestione dell’intero compendio fu affidata nel 2000 dall’amministrazione comunale a una società costituita da tutte le associazioni turistiche, imprenditoriali ed economiche dell’Alto Garda, dall’Unione Commercio e Turismo, dalle Associazioni Industriali, Artigiani e degli Albergatori, dalla Cooperazione Trentina e dalla Cassa Rurale del Garda Trentino, riunitesi nell’occasione per sostenere il Comune di Nago Torbole nell’avviare, promuovere e tenere vivo un progetto culturale d’importanza rilevante per l’immagine e per l’economia non solo di Nago Torbole ma dell’intero Alto Garda, e nello stesso tempo per gestire un ristorante legato al progetto delle Osterie tipiche trentine, occasione di valorizzazione della proposta enogastronomica trentina e gardesana. Quell’iniziativa permise all’ex Forte di decollare e di tenere aperti i battenti ormai da tredici anni, senza pesare sulle casse del Comune, anzi portando i soldi dell’affitto. Nonostante ciò, l’assegnazione della gestione del compendio a trattativa privata (non ad asta pubblica) è costata agli amministratori di allora una condanna in primo grado da parte della stessa Conte dei Conti, in un contenzioso che non è ancora terminato, essendosi spostato in sede romana. Quella decisione della Corte dei Conti fu condannata anche dall’Unione Commercio e Turismo dell’Alto Garda, che raccoglie tutti gli imprenditori dell’Alto Garda e Ledro e che, con l’articolo “Forte Alto: un’operazione dall’epilogo certamente immeritato. Ecco perché”, prese netta posizione sul suo periodico a favore della giunta di Nago Torbole allora in carica e, indirettamente, criticò la sentenza della Corte dei Conti. 16 IL PROGRAMMA DELLE MOSTRE E DEI CONCERTI AL FORTE SUPERIORE DI NAGO NEL 2013 LE MOSTRE Mostra di pittura/scultura della prof.ssa Maria Morabito 31 gennaio - 19 febbraio Mostra fotografica “Tutaonana Zanzibari! I mille sguardi di un pezzo d’Africa” a cura di Why not Onlus di Trento 2-24 marzo Mostra dell’architetto L. De Bonetti (disegni e progetti) 6-21 aprile Mostra fotografica a cura dell’Associazione “Il Fotogramma” di Nago 27 aprile-2 giugno Mostra fotografica “Siamo tutti pittori!” di Giorgio Salomon 20 luglio - 18 agosto Nuova breve edizione Mostra fotografica “Tutaonana Zanzibari! I mille sguardi di un pezzo d’Africa” a cura di Why not Onlus di Trento con conferenza 23-24-25 agosto Mostra personale del pittore Flavio Zoner 31 agosto - 15 settembre Mostra dedicata a Scipio Sighele organizzata da Comune di NagoTorbole in collaborazione con MAG-Museo Alto Garda e il Gruppo culturale Nago-Torbole 21 settembre - 27 ottobre Mostra storica dell’Associazione culturale Benàch di Torbole con nuovi materiali sulla Blaue Linie 8 - 23 giugno Mostra fotografica “Partigiane” organizzazione di AltoGarda Cultura, Biblioteca comunale di NagoTorbole e ANPI Alto Garda novembre Mostra fotografica a cura dell’Associazione “Il Fotogramma” di Nago in concomitanza con il Garda Jazz Festival 2013 29 giugno - 14 luglio Mostra fotografica a tema natalizio dell’Associazione “Il Fotogramma” di Nago con gli allievi dei corsi di fotografia dicembre I CONCERTI Concerti con gli allievi delle scuole musicali di Riva del Garda e Arco Cura e organizzazione di ArteMusica società cooperativa Giovedì 31 maggio. Altre date da confermare INGRESSO LIBERO PER TUTTI GLI EVENTI ORARI Orario mostre indicativo fino a fine marzo Da martedì a domenica 14.30-18.30 Lunedì CHIUSO Orario mostre indicativo da aprile a settembre Lunedì 15.00-18.00 dal martedì al venerdì 15.00-22.00 sabato e domenica 17.00-22.00 Da ottobre a dicembre l’orario dovrebbe tornare 14.30-18.30 con la chiusura del lunedì 17 Le attività del Forte superiore Sono numerosi gli appuntamenti culturali che il Forte ci ha offerto in questi tredici anni, dal 2000 a oggi. Come ci ricorda di seguito la bibliotecaria comunale, dott.ssa Nadia Ciaghi, che ha seguito l’attività dalla nascita fino ad oggi, la presenza dell’ex Forte è andata sempre più consolidandosi e rafforzandosi nel tempo fino a diventare oggi un costante punto di riferimento nel panorama culturale alto gardesano. Per soffermarci solo sugli ultimi quattro anni, dal 2010 al 2013 sono state una quarantina, vale a dire dieci all’anno, le mostre che vi hanno trovato ospitalità, equamente divise in tre diversi gruppi: mostre fotografiche (a fare la parte del leone, il Gruppo Fotogramma), mostre di arte (pittura, scultura, arte in genere), mostre storiche e della memoria (storia della scuola locale, paesaggi di guerra, presepi, centrale idroelettrica, Alpini, per citarne alcune). Vanno poi aggiunte altre iniziative, in particolare concerti musicali (cinque/sei l’anno), conferenze/dibattiti (una decina l’anno), laboratori. L’ex Forte è utilizzato anche da aziende locali per meeting aziendali. Solo per le mostre, il Forte rimane aperto mediamente più di 250 giorni l’anno (310 giorni nel 2011, 210 nel 2012, 250 è la previsione del 2013). La Bibliotecaria scrive “Dall’anno 2000, con la riapertura del Forte superiore di Nago dopo un accurato restauro, la struttura è divenuta negli anni un punto di riferimento per tutta la comunità del Basso Sarca, e di seguito anche di numerose istituzioni e artisti del territorio provinciale e non solo. Dal 2000 fino al 2006, con un forte impegno da parte degli amministratori comunali, sono stati organizzati per ciascun anno una decina di eventi tra mostre, presentazioni di libri, convegni e concerti che hanno iniziato ad attirare sempre più pubblico, affascinato dalla bellezza dell’ambiente e dalla sua storia. Il successo del Forte come luogo di cultura, il successo della “formula di trasformazione” da luogo di guerra a luogo di socialità e incontro, si è ulteriormente sviluppato dal 2007 in poi con un processo d’informazione e accoglienza nei confronti di espositori e visitatori, spesso anche incuriositi dal passaparola di chi aveva visitato l’edificio. Grande importanza in questa evoluzione ha avuto una serie di mostre estive allora organizzate in collaborazione con il Comune di Arco e la Galleria Civica Segantini e in seguito con il MagRiva del Garda che hanno contribuito in modo decisivo alla notorietà del Forte anche fuori provincia. Il pubblico, intervenuto sempre più numeroso e soddisfatto delle proposte, ha stimolato a sua volta artisti e associazioni a richiedere il patrocinio del sindaco e l’utilizzo delle sale per esposizioni e altri eventi, così ugualmente sono stati apprezzati tutti i concerti degli allievi della SMAG scuola musicale alto Garda e del conservatorio “F. Bonporti” che hanno avuto la possibilità di utilizzare la sala conferenze del Forte per i loro saggi musicali, frequentatissimi non solo dai familiari. Si auspica quindi che l’importanza del Forte superiore di Nago, quale struttura dedicata alla comunità e per la comunità, possa continuare a crescere non solo grazie alla quantità delle manifestazioni in programma che coprono ormai tutto l’arco dell’anno, ma anche grazie alla notevole qualità delle proposte in calendario.” Nadia Ciaghi Biblioteca Nago 18 Laba Trentino Scopriamo la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, a Torbole di Claudio Chiarani Cinquanta studenti, venti professori, artisti, registi, scrittori, web designer e anche attori quali istruttivi esempi del mondo del lavoro per il quale stanno studiando. Da meno di un anno è attiva nei locali a piano terra della Colonia Pavese la LABA, acronimo che sta per “Libera Accademia di Belle Arti” di Brescia. Il primo anno Accademico sta per terminarsi, e noi siamo andati a trovare il coordinatore didattico, docente e responsabile di sede, dottor Massimo Balestrini. Buongiorno dott. Balestrini, siamo qui per illustrare ai residenti l’attività dell’Accademia, a lei l’arduo compito dunque. “Nessun arduo compito, anzi. Iniziamo a dire che oggi le Accademie si qualificano come istituti di alta formazione artistica facente parte del comparto universitario. Nel nostro caso sono attivi dal mese di novembre i dipartimenti di Design e Graphic Design/Multimedia ai quali ci si può iscrivere con un diploma di scuola media superiore (maturità). Dopo tre anni di studio si ottiene un diploma di “primo livello” equipollente ad una “laurea breve”, ma con altri due anni aggiuntivi si arriva ad un diploma di secondo livello paragonabile ad una “laurea”. Abbiamo i due corsi pieni, e questo è già un successo, ci sono stu- denti di vent’anni, appena usciti dalla scuola superiore, ma anche studenti più maturi, cha magari hanno già una laurea e che desiderano ampliare i loro orizzonti nel mondo del lavoro.” Come si articola l’anno Accademico e quale è il vostro metodo didattico? “L’ anno Accademico parte da ottobre e termina a giugno con tre sessioni di esami. La nostra Accademia è improntata soprattutto sulla innovazione e sulla pratica. Da subito gli studenti imparano, partendo da zero, a conoscere gli strumenti reali del mondo del lavoro. Abbiamo a disposizioni laboratori di fotografia con sala di posa, digital video e montaggio, modellistica e attrezzature quali Pc, Mac dotati di tavolette grafiche professionali, fotocamere e videocamere digitali. Una attenzione particolare riguarda la selezione dei Docenti che prima ancora di essere ottimi insegnanti sono anche professionisti di valore nel settore in cui operano: Designer, Architetti, Registi, Critici d’Arte, Illustratori, ecc. La Laba punta sulla qualità dell’insegnamento e sulla innovazione e la ricerca.” La scelta di Torbole come mai? “Se da un lato abbiamo voluto cogliere l’opportunità e il prestigio di 19 tino quali: il Mag, il Muse, il Museo delle palafitte, la Fondazione Mach, il museo Civico di Bolzano, ecc. Teniamo presente che siamo appena partiti, dunque la strada è ancora lunga, ma sono convinto che chiunque venga qua da noi, alla fine, uscirà soddisfatto e soprattutto molto ben preparato.” Massimo Balestrini coordinatore didattico poter svolgere una attività didattica accademica in una sede stupenda quale è la Colonia Pavese dall’altra abbiamo voluto agevolare i molti ragazzi che provengono dal Trentino e che avrebbero dovuto sobbarcarsi, in un momento difficile come questo, l’onere di frequentare e vivere fuori sede a Brescia. Vi ricordo che la nostra Accademia non è “nuova” conta cinque sedi in Italia tra cui Firenze e Rimini, senza dimenticare l’impegno internazionale con la Cina, che dal settembre scorso abbiamo avviato in collaborazione con il Politecnico di Ningbo nella provincia cinese dello Zhejihang. La Laba che è attiva in Italia da circa quindici anni è una Accademia riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nella Colonia Pavese abbiamo a disposizione ottocento metri quadri, un cortile, un giardino e aule dotate di adeguata strumentazione e connessione wifi e non dimentichiamo la favolosa vista lago”. I corsi come si articolano? “I corsi sono a numero chiuso, venticinque studenti per classe su due dipartimenti: Design e Graphic Design/ Multimedia. Per una migliore qualità didattica e per inserire i ns. studenti nel mondo del lavoro abbiamo diverse partnership con le aziende locali e contatti con realtà culturali del Tren- A completamento dell’intervista abbiamo scambiato due chiacchiere con altrettanti studenti. Paola arriva da Taio, Val di Non, ed ha scelto il corso di Graphic Design/Multimedia. “Ho conosciuto Laba tramite Facebook - spiega - e sono rimasta subito attratta. Io sono già laureata, lavoro in proprio con mio marito, vado e vengo da Torbole tutti i giorni in automobile. Un piccolo sacrificio, se vogliamo, ma grazie al fatto che è tutto concentrato in tre giorni mi rimane molto tempo a disposizione. La laurea in lettere e filosofia non mi permette di “adeguarmi” al mondo del lavoro che cambia in continuazione. Ecco perché sono qui, per stare al passo con i tempi e per una crescita personale e professionale.” Giulia, invece, è una giovane di Torbole diplomata al Liceo linguistico. “Dopo un anno dal diploma - racconta - ho scelto di frequentare i corsi della Laba nel dipartimento di Design perché l’attrazione è stata immediata. Avevo trascorso un anno “sabbatico” alla ricerca di qualcosa che mi po- tesse dare stimoli, ho visto che Laba sarebbe arrivata qua ed ho colto al volo l’occasione. Sono molto felice e soddisfatta della scelta che consiglio a tutti. Posso dire che questo è quello che cercavo, perché tocchi con mano quello che fai e sei seguita da professori molto attenti e professionalmente molto preparati e disponibili”. Laba è certificata col marchio di Qualità Tűv Italia UNI EN ISO 9001:2008 per la riconosciuta alta qualità dei suoi processi e delle sue strutture, e chiunque desideri saperne di più può andare a trovare il coordinatore alla Colonia Pavese oppure mandare una mail all’indirizzo coordinatore@ labatrentino.com. Il sito web per gli internauti si trova all’indirizzo www. labatrentino.com. 20 Convenzione con SMAG, Scuola Musicale Alto Garda È stata approvata con delibera di Giunta comunale n. 11/2013, in data 23.1.2013, la convenzione con la Scuola Musicale Alto Garda della durata di tre anni. Premessa a questa convenzione, è l’importanza che l’attività di educazione e formazione musicale ha progressivamente assunto nel territorio comunale di Nago Torbole, vista la presenza nel Comune di un Coro per gli adulti (Coro Castel Penede), la presenza di un coro composto da bambini (Coro Voci Bianche) e l’attivazione da quattro anni di corsi musicali di strumento (pianoforte e chitarra). Tale attività di educazione e formazione ora necessita però di un maggiore coordinamento e incisività, allo scopo di offrire un miglior servizio alla comunità e alle famiglie. Questo, però, può avvenire solo grazie alla collaborazione con scuole musicali iscritte al Registro provinciale delle scuole musicali come, appunto, la Scuola Musicale Alto Garda. Quest’ultima risulta, infatti, l’unica realtà sul territorio comprensoriale in possesso dei requisiti necessari all’erogazione di servizi formativi in ambito didattico musicale, rivolti ai cittadini di Nago Torbole con il sostegno finanziario della Provincia Autonoma di Trento. Tale convenzione, quindi, impegna la Scuola Musicale a organizzare nel territorio comunale corsi di strumento (pia- noforte e chitarra) per ragazzi del nostro Comune, oltre a garantire la gestione artistica della Sezione Voci bianche del Coro Castel Penede, grazie all’impegno della Prof. Maria Pia Molinari. Nella convenzione, la Scuola Musicale s’impegna anche a collaborare con l’amministrazione comunale alla realizzazione di attività di promozione culturale e musicale, allo svolgimento delle quali saranno messi a disposizione il Teatro della Casa della Comunità, le sale del Forte superiore di Nago e altri luoghi all’interno del territorio comunale, anche situati all’aperto, oltre che a organizzare corsi musicali per le scuole materne ed eventi musicali culturali nel periodo estivo. Il Comune da parte sua mette a disposizione gli spazi, individuati nei locali del Coro Voci bianche, dove si tengono sia le lezioni di strumento, sia le ore di formazione musicale e le prove del coro. Mette anche a disposizione, inoltre, la Casa della Comunità per spettacoli e prove, oltre che il Forte per i concerti degli allievi. Obiettivo della convenzione è comunque sostenere e sviluppare la cultura musicale nel nostro Comune, interagendo con la Scuola Musicale Alto Garda, in grado di fornire questo servizio in modo ottimale. Convenzione con APSP Casa Mia Nell’ambito dell’espletamento delle attività di prevenzione e sensibilizzazione sulle problematiche giovanili, e alla realizzazione d’iniziative di supporto e gestione al ruolo educativo sociale delle famiglie, è maturata la convenzione con l’APSP Casa Mia di Riva del Garda, l’azienda impegnata in tutta la comunità Alto gardesana a promuovere e realizzare iniziative con i fini suddetti. La convenzione, che ha la durata di un anno, impegna il Comune a mettere a disposizione per tali attività un budget di 12.000 euro, oltre agli spazi dove tali attività sono espletate. Da parte sua l’APSP Casa Mia s’impegna a svolgere attività di prevenzione mirate ai giovani e agli adolescenti residenti nel nostro Comune, finalizzate a creare condizioni e stimoli per una crescita sana ed equilibrata, e per uno sviluppo psico-sociale adeguato, attraverso la gestione di centri aperti (Jenga a Nago e a Torbole) e delle attività estive (Jenga estate). S’impegna, inoltre, a realizzare in accordo con il Comune progetti finalizzati alla costruzione di una rete sociale, orientata al sostegno delle famiglie e della genitorialità. La convenzione nasce dall’evidente necessità del Comune di avvalersi della collaborazione dell’APSP Casa Mia, al fine di sostenere e realizzare iniziative molto importanti, per tutta la nostra comunità e nel suo ambito. Appunti di storia locale Scipio Sighele di Paolo Malvinni Scipio Sighele nasce a Brescia il 24 giugno del 1868 in una famiglia trentina. Il padre è un magistrato che si sposta di frequente. Dopo il liceo frequentato a Milano, Scipio si laurea in Giurisprudenza a Roma nel 1890 e raggiunge presto la notorietà con l’opera La folla delinquente (1891), tradotta immediatamente in lingua francese e poi diffusa in tutto il mondo. Si tratta di una riflessione sulla psicologia collettiva, disciplina della quale è considerato un pioniere. Insegna diritto penale all’Università di Pisa ed espande la sua ricerca nel campo della psicologia sociale pubblicando nel 1892 La coppia criminale, psicologia degli amori morbosi, lavoro in cui riprende le tematiche della suggestione collettiva e sviluppa il tema della folie à deux, tesi sulla quale svilupperà la sua arringa al celebre processo Murri del 1905. Tiene corsi di psicologia collettiva e di sociologia criminale all’Institut des Hautes Etudes dell’Università di Bruxelles e vede le sue opere pubblicate in diversi paesi e diverse lingue. In questi anni di successi e formidabili imprese intellettuali, Scipio Sighele torna a vivere per lunghi periodi a Nago, ed è proprio questa tormentata permanenza nell’impero austroungarico che ci racconta ed evidenzia ancora oggi il lato più conosciuto dello scomodo concittadino, e cioè quello relativo alla sua posizione politica e alla sua attività di “irredentista”. Per quest’attività subì dall’autorità austriaca diversi processi, fino a quando l’incomodo suscitatore d’italianità sarà espulso. Il decreto provocò in Sighele anche un’intima sofferenza. Il noto intellettuale aveva consolidato un fortissimo legame con la sua terra d’origine e con la gente trentina. Morirà poco dopo, a Firenze, il 21 ottobre del 1913. Si evidenzia in questi brevi tratti un personaggio composito: lo psicologo, il sociologo, il criminologo, il politico. Ma non è tutto. Siamo nel tempo in cui i diritti delle donne, anche se appartenenti alle più alte classi sociali, sono i pochi che Anna Karenina esercita nel corso della sua famosa storia d’amore. E citiamo il personaggio letterario perché l’opera di Tolstoi aveva raggiunto l’Italia nel 1885 e ben descrive un certo stato delle cose e dà pure l’idea che se ne aveva al tempo. Un clima che si evidenzia, con una storia tragicamente diversa, nel caso della bolognese famiglia Murri che, come si diceva sopra, vede Sighele tra i protagonisti al processo. Siamo nel tempo in cui Sibilla Aleramo, scrittrice autobiografica, vive la sua “La donna è diversa dall’uomo, non per questo gli è inferiore... Non deve soffrire alcuna diminuzione di diritti”. oggi nota e durissima esperienza di vita, matura la sua nuova coscienza di donna e ne scrive, e riesce poi a pubblicare uno dei primi libri “femministi”: Una donna, uscito nel 1906. In questo ricco tempo di cambiamenti Scipio Sighele prende netta posizione anche riguardo alla questione femminile. Già nel 1898, nel titolo La donna nova, definisce quelle della donna, “rivendicazioni giuste e sante ch’essa pretende e che - presto o tardi - otterrà.” Un argomento che Sighele non lascerà mai, e che tratterà in diverse forme e interventi, e che ritroviamo ancora ben chiaramente delineato, nel capitolo “La donna e le ingiustizie della legislazione” presente nell’opera Eva moderna uscita nell’edizione Treves del 1910: “la donna è diversa dall’uomo, non per questo gli è inferiore: è diversa da lui, ma a lui equivalente, e di lui egualmente necessaria. Quindi non deve soffrire alcuna diminuzione di diritti”. È il nocciolo della posizione di Scipio Sighele. Idea che argomenterà in altri scritti e in decine di conferenze e che, come sottolinea Giovanni Pedrotti in un breve studio, avallerà per il Nostro la definizione di “femminista” in quanto “scrittore e sociologo che denuncia coraggiosamente lo sfruttamento che tuttora si va facendo della donna”. Anche in considerazione alla necessità di porre ancora enfasi in Italia, alla questione femminile (quote rosa, desiderio di vedere in posizioni di alta responsabilità sociale le donne...), possiamo concludere queste note con alcune parole purtroppo non ancora obsolete e scontate, o inutili, nonostante sia passato più di un secolo da quando l’illustre cittadino di Nago le ha pubblicate: “I filosofi della storia affermano che l’evolversi della donna e il suo ascendere verso condizioni giuridiche migliori abbia sempre accompagnato ogni progresso dei popoli e sia il segno infallibile del passaggio dalla barbarie alla civiltà”. Scipio Sighele è un progressista e un suscitatore di miglioramento in ogni campo. Le sue idee ancora lavorano per il rinnovamento della società. Proprio in questo periodo, le quotidiane tragiche notizie di cronaca imporrebbero una valorizzazione del pensiero di Sighele in merito alla “questione femminile”. 21 22 personaggi Daniel Oss Un benvenuto al corridore professionista che ha scelto di vivere nel nostro Comune di Danny Dusatti Foto Bmc Racing Team Se ancora non conoscete questo nome, segnatevelo. Daniel Oss, ciclista “pro”, classe 1987, appena rientrato dal suo primo Giro d’Italia. Trentino doc. Perginese di nascita, oggi torbolano. Non è alla sua prima grande corsa, poiché è professionista già dal 2009, quando esordì fra i big con il team Liquigas. Dopo essersi fatto notare per le notevoli prestazioni fra i dilettanti, non si è fatto mancare importanti risultati, fra cui spiccano una vittoria al Giro del Veneto, una agli Usa Pro Cycling Challenge in Colorado e numerosi buoni piazzamenti nelle varie competizioni cui ha partecipato. Anche chi è a digiuno totale di due ruote da strada non può rimanere indifferente alle parole “MilanoSanremo”, “Fiandre” (migliore degli italiani nell’ultima edizione), “ParigiRoubaix” oppure semplicemente “Tour de France”, corso per tre volte consecutive dal 2010. Ed è stato proprio dopo l’ultimo Tour che Daniel ha deciso di venire a vivere stabilmente a Torbole, dove ha messo radici e impostato i propri orizzonti. Il suo nuovo quartier generale, a caccia del sogno sportivo. Un trasferimento dettato dall’amore… ma non come si potrebbe pensare per qualche ragazza del posto, bensì per il luogo. “Semplicemente - racconta - mi è sempre piaciuto e quando ho avuto la possibilità, ho scelto di venire qua. In sostanza - spiega - è come starsene sempre in vacanza. Quando non sono impegnato nelle corse, qui trovo un luogo magnifico per allenarmi, con un clima invernale decisamente più adatto di quello di Pergine. È veramente il massimo, anche per rilassarsi fra una gara e l’altra”. Nel 2012 è passato alla Bmc, la squadra americana in cui milita anche l’ex campione del mondo Cadel Evans. Fisico da passista, Daniel apprezza soprattutto le classiche di un giorno, il tipo di competizione più adatta alle sue caratteristiche. “In queste gare bisogna dare tutto dall’inizio alla fine. Si resta sempre in tensione, sull’attenti, pronti a capire quando è arrivato il momento di provarci, sperando di averne ancora”. Comunque, anche al suo primo Giro d’Italia ha dimostrato di poter stare tranquillamente con i migliori, entrando due volte nella “Top 10”, con il bel 7° posto di Matera e soprattutto con la sontuosa seconda piazza conquistata in fuga sul Vajont, quando ha dovuto arrendersi soltanto a un Navardauskas in gran forma. Niente male, se si considera che prima di partire diceva di voler prendere questa esperienza “un po’ come viene”, visto che normalmente chi corre le classiche non parte subito per una corsa a tappe. Sommando questi primi anni di 23 professionismo il bilancio è quindi ottimo, frutto di una certa costanza nel rendimento e arricchito da risultati via via sempre più incoraggianti. Nel poco tempo libero, Daniel vive Torbole e il lago al massimo. Da qualche tempo, e non poteva essere altrimenti, si diletta nel Windsurf, mentre si può definire di casa in quella che è la mecca del ciclismo altogardesano, il “Mecki’s”, grazie all’amicizia che lo lega a Ivan Beltrami. Non è raro vederlo percorrere le ciclabili con la sua bicicletta a scatto fisso che usa per gli spostamenti quotidiani, mentre cerca di non usare troppo la MTB… “Belli i sentieri, ma se mi faccio male? Meio darghe rento sul Garda…”. Faccia pulita, parlata simpatica e trentinissima, carriera in promettente ascesa. Questo è “il nostro” Daniel Oss. Ve lo siete segnato? ALBERTO MENEGATTI Professione windsurf Cosa lega Nago Torbole, Trentino, a Ulsan, Corea del Sud? Risposta ovvia: il “nostro” campione di windsurf, Alberto Menegatti! Il ventottenne, naghese di nascita e torbolano per professione, ha centrato quello che è uno dei successi più importanti della sua carriera vincendo una delle tappe del circuito mondiale PWA, specialità Slalom, proprio nel Paese dell’estremo oriente. Anche chi è a digiuno di tavole e vele, si renderà conto della portata storica dell’evento, se diciamo che è il primo italiano di sempre a riuscire nell’impresa. Un momento magico per l’atleta che si è formato sulle onde del Garda, che sono state e restano il campo di allenamento preferito. Il risultato, però, è figlio sicuramente anche di un training costante che l’ha portato ad affrontare duri mesi di preparazione fisica in Sudafrica e alle isole Canarie, dove il vento spira costantemente e con forza. La dedizione e la passione, quando sono unite ad un grande talento, pagano sempre! Dal comitato di redazione del Notiziario comunale, tantissimi complimenti! 24 associazioni Con ancora negli occhi le spettacolari immagini del Mondiale Melges 24 della passata stagione ha preso il via l’annata 2013 con alcune importanti novità. Prima fra tutte va segnalata la ristrutturazione della sede, terminata ai primi di marzo, che ha riconsegnato all’associazione sportiva di grande spicco del nostro Comune una location degna del valore internazionale che ha il Circolo Vela Torbole nel mondo della vela. I lavori sono stati resi possibili grazie all’intervento congiunto della Provincia Autonoma di Trento, dell’Amministrazione Comunale e dello stesso sodalizio che ha sostenuto una buona parte dei costi finali. Sul piano agonistico il nostro Sailing Team sta vivendo un momento di ‘ricambio generazionale’ grazie all’impegno messo in acqua dai nostri allenatori Gabriele Ghirotti e Federico Tonezzer al fine di creare un nuovo gruppo di atleti vincenti. La scuola vela si conferma sempre più attività fondamentale per la continuazione di un progetto di avvicinamento allo sport, quest’anno integrata da un progetto del CONI che ha visto i nostri istruttori intervenire nelle scuole del Comune. Anche per il 2013 il calendario regate è di elevata caratura. Regata di spicco è il campionato Europeo Classe Star, ma la vela professionistica approda nel Garda Trentino anche grazie alle Audi Sailing Series delle classi Melges20 e Melges32. Confermate inoltre tutte le ‘classiche’ organizzate dal CVT quali il Meeting Europa, gli Optimist, gli FD ed i Dragoni, quest’ultimi con la grande novità della BMW Club Cup evento unico nel suo genere organizzato dalla famosa casa automobilistica bavarese. Il CVT ed il suo Staff vi attendono nella splendida cornice della Conca d’Oro. Per maggiori informazioni: www.circolovelatorbole.com PRINCIPALI EVENTI 2013 23-mar 25-mar XV Torbole Europa Meeting 25-apr 27-apr Alpen Cup 5.5 22-mag 27-mag Eastern Hempisphere Championship 20-giu 22-giu Optimist d'Argento 05-lug 07-lug Audi Sailing Series M20 11-lug 14-lug Audi Sailing Series M32 26-lug 28-lug European Sailing Series - Melges24 week 29-ago 31-ago Trofeo Marina Preis 19-set 21-set XLIII Torbole Tornado Trophy 19-set 21-set Campionato D - AUT - CH, classe Dart 22-set 22-set Veleggiata del Garda 17-ott 19-ott Hans Detmar Wagner Cup 10-ott 13-ott BMW Sailing Cup Deutschlandfinale 19-ott 21-ott BMW Club Cup 25 COMITATO CARNEVALE DI NAGO lavoro che i soci e collaboratori offrono durante l’anno, è molto generoso. Così facendo essi garantiscono la continuità delle nostre vecchie tradizioni, creano all’interno della nostra comunità dei momenti ricreativi e di aggregazione sociale, per grandi e bambini e, quando richiesto e possibile, collaborano con le altre associazioni locali per la buona riuscita di qualche evento. Da queste colonne ringraziamo, innanzitutto, la comunità di Nago, che in occasione della tradizionale “Sbigolaa” del 12 febbraio (spostata il sabato 16 febbraio, causa neve - non era mai successo - ma purtroppo c’è sempre una prima volta…), ha risposto in maniera puntuale alla richiesta di fondi necessari per far fronte alle numerose spese, e così il buon esito della manifestazione è stato assicurato. È una bella festa, che la gente di Nago sente e ha sempre sentito come sua. Ringraziamo la nostra Amministrazione comunale per la sensibilità e l’appoggio dimostrato, verso tutte le manifestazioni intraprese e che caratterizzano l’attività del Comitato stesso (Sbigolaa, S. Lucia, Vigilia di Natale, Befana e Festa della Madonna del Faggio), e Don Fernando per la disponibilità e la generosità che sempre lo contraddistinguono. Un grazie sincero anche alla locale Cassa Rurale, sempre puntuale a dare il suo sostegno finanziario, e alla Coop Alto Garda per la donazione di due quintali di spaghetti. Dai soci e dal presidente del Comitato Carnevale di Nago, giunga a tutti un augurio di buona estate, con la certezza di ritrovarci numerosi alle prossime feste. CONSORZIO ESERCENTI NAGO-TORBOLE Mazzoldi subentrare a Karin Comai nella carica di presidente. Nonostante il fisiologico rinnovamento delle cariche, resta immutato il fine ultimo del Consorzio, cioè valorizzare l’offerta del nostro territorio, sia verso i cittadini sia verso i turisti che ogni anno raggiungono i nostri bellissimi paesi. Per la stagione 2013 sono confermati gli eventi presentati lo scorso anno; il Torbole Film Festival, le Notti Bianche, il Garda Raid e le Luminarie di Natale, con la novità di una mostra fotografica all’interno della nuova area Lietzmann. Al momento il Consorzio conta circa cinquanta consorziati, quasi esclusivamente attività di Torbole, un numero relativamente basso considerando l’importanza del settore commerciale per l’economia del nostro Comune. Per rimanere aggiornati sull’attività del Consorzio potete consultare il nostro sito web www.cento-tn.com L’anno 2013 per il Consorzio Esercenti Nago Torbole è iniziato con il rinnovo del direttivo, che ha visto Francesco FOTO FRANCESCO MAZZOLDI Desideriamo ricordare che quest’anno il Comitato Carnevale di Nago festeggia il suo 35° anno di fondazione, con grande soddisfazione di soci e collaboratori. Il nostro pensiero in questo momento va ai soci pionieri che, purtroppo, sono andati avanti; a loro il nostro doveroso ricordo e ringraziamento per l’intensa attività svolta. Tante e di ogni genere sono state le difficoltà incontrate lungo questo percorso, ma comunque siamo riusciti ad andare avanti fiduciosi fino ad oggi. L’esperienza e la buona volontà dei più anziani, unita all’entusiasmo e alla forza dei giovani, hanno fatto sì che le manifestazioni, messe in cantiere ogni anno dal Comitato stesso, siano state archiviate con buoni risultati. Risultati che sicuramente cercheremo sempre di migliorare. L’impegno e il 26 1° SEMESTRE RESOCONTO 2013 Nel corso di questi primi sei mesi, l’attività del nostro gruppo è stata alquanto diversa, con proposte rivolte ai soci, ma anche alla comunità locale. Da evidenziare, innanzitutto, il laboratorio portato avanti fino a tarda primavera alla scuola elementare di Bolognano, di cui era stata fatta una prima parte nell’autunno scorso; prezioso il contributo dei nostri soci, Rudy Benolli, Wanda Linetti, Stefania Michelotti e Ruggero Zumiani. Forti delle loro esperienze passate hanno saputo gestire questo progetto con costanza, impegno ed entusiasmo, trasmettendo il tutto sia agli insegnanti, ma soprattutto agli scolari. Come gli anni scorsi nella sede di Piazza Gazzoletti sono passati alcuni ospiti: Annabella Claudia Hofmann ha parlato di composizione, Tonelli Matteo ha trattato il rapporto tra arte e fotografia, mentre i professori Mauro Grazioli e Domenico Fava hanno pre- sentato alcuni aspetti della Valvestino, mèta di una nostra gita cui fanno da guide a fine maggio. Da segnalare pure una serata teorico - pratica sulla drop art, tenuta dalla nostra socia Laura Zinetti, che ha coinvolto i soci grazie alla sua conoscenza in campo fotografico. Ancora una volta il corso base di fotografia al Teatro della Casa Comunità tra marzo e aprile, ha riscontrato grande interesse; quarantotto, infatti, sono stati i partecipanti provenienti da tutto l’Alto Garda. Ben tre soci hanno lavorato a questa proposta: Paolo Benaglio, Andrea Benuzzi ed Ezio Bresciani, cui si è aggiunto Luca Chistè, affermato fotografo di Trento che già da un po’ di tempo collabora con il Fotogramma. Sempre nel mese di marzo alcuni tesserati hanno documentato il percorso storico-naturalistico dentro il bosco Caproni di Arco: Giuliana Baldessari, Paolo Baldessarini, Paolo Benaglio, Matteo Calzà, Denjse Ferretti, Eddy Rosà, Marco Vecchi, Sonia Zampedri e Paolo Zanin. Questo rientra nella collaborazione con il MAG (Museo Alto Garda), che da due/tre anni sta portando avanti il progetto “Antiche strade dell’Alto Garda” volto a valorizzare le vecchie vie di comunicazione, usate una volta dai vecchi abitanti altogardesani, per evitare che siano dimenticate. Ad aprile è stata organizzata un’uscita notturna allo scopo di sperimentare questo tipo di fotografia, non sempre facile, e dar così la possibilità ai soci di scambiarsi le proprie conoscenze fotografiche. Grande successo di pubblico ha riscosso la serata “D-istanti” tenuta ai primi di maggio dal giovane fotoreporter rivano Thomas Cristofoletti, al Teatro della Casa Comunità. Più di centosettanta persone hanno ascoltato con interesse il racconto della sua esperienza di fotografo in giro per il mondo. Le sue parole, ma soprattutto le sue immagini, hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti che hanno saputo apprezzare il lavoro di questo giovane fotoreporter. Questa iniziativa fa parte di “Serate di fotografia”, una proposta volta a trasmettere l’interesse di questa forma di comunicazione. Infine, due mostre di rilievo sono state realizzate al Forte Superiore da aprile a maggio: la prima “Good News From Africa”, con le immagini di Carlo Maria Iannettone, medico di Cesena, che in passato ha lavorato per i caschi blu dell’ONU. Con la sua macchina fotografica ha documentato nei suoi frequenti viaggi in terra africana alcuni aspetti di quel continente, e quindi la gente, la loro quotidianità, il loro lavoro e tante altre cose che hanno trasmesso positive suggestioni. La seconda esposizione, invece, era una serie d’immagini di Adriano Eccel, fotografo trentino scomparso da poco. Titolo di questa rassegna “Lo specchio immaginario”, diciassette fotografie di grande formato di un artista di spessore e sensibilità, che ha esposto in città come Barcellona, Berlino, Roma, Firenze e tante altre. Questa mostra è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione trentina AEcceL. Il Fotogramma ringrazia tutti quelli che hanno collaborato a queste nostre iniziative, e in particolare l’assessore alla cultura Norma Stefenelli e la dottoressa Nadia Ciaghi della biblioteca. Cordiali saluti. www.ilfotogramma.org 27 Associazione Arcoiris - onlus Per l’impegno sociale nei Paesi in via di sviluppo www.arcoiris-onlus.it INIZIATIVA UMANITARIA PER ALEPPO - SIRIA La nostra Associazione, che da sempre lavora per i bambini di strada del Brasile, non ha potuto fare a meno di rispondere alle richieste di aiuto che ci giungono dalla Siria. Le notizie sono sempre più drammatiche. Oltre alla paura dei bombardamenti e della guerra, la popolazione non trova nulla per scaldarsi durante l’inverno, non trova cibo, acqua e beni di prima necessità. Mancano medicinali, ospedali e cure mediche. Grande è la sofferenza; molte famiglie delle città più colpite, quali Aleppo e Damasco, hanno la casa distrutta o lesionata dai combattimenti, moltissimi si sono rifugiati in Giordania e negli stati limitrofi e anche lì hanno grandi bisogni. In Siria gli aiuti umanitari stentano ad arrivare a causa della situazione interna e internazionale piuttosto complicata e, dato che conosciamo da lungo tempo persone serie e fidate che si sono attivate come volontari e portano sostegno ai connazionali in grave difficoltà a livello capillare, abbiamo deciso di aiutarli con una raccolta di fondi. Lo scorso agosto abbiamo promosso una iniziativa umanitaria a favore dei bambini e della popolazione siriana, in particolare della città di Aleppo, vittime della guerra, che ci ha permesso di inviare aiuti economici che sono stati utilizzati per gli sfollati in Giordania (agosto 2012) e per i bambini e i malati di Aleppo (dicembre 2012). Abbia poi proseguito il nostro sostegno e nel mese di aprile 2013, in collaborazione con il Comitato Manifestazioni Nago Torbole e grazie alla grande disponibilità della famiglia Nodari dell’Hotel Baia Azzurra, abbiamo organizzato una cena di beneficenza alla quale hanno partecipato più di 120 persone da tutto il Trentino e il cui ricavato è già stato inviato in Siria e utilizzato per i beni di prima necessità per la gente di Aleppo vittima della guerra. Riportiamo di seguito la mail che ci ha inviato Shadi, il nostro referente locale: “Cari amici di Arcoiris, vorrei ringraziarvi a nome dei bambini e delle donne siriane che hanno ricevuto il vostro aiuto e sostegno con il sorriso ed il dolore. Il vostro sostegno è di grande apprezzamento fra quei bambini e quelle donne che hanno avuto bisogno di cibo nei giorni di fame e di guerra e vestiti per riscaldarsi dal freddo inverno. Ho lavorato con sei squadre differenti per assicurarmi che il vostro sostegno ed aiuto venisse diviso e distribuito fra il maggior numero di bambini e donne bisognosi. Le sei squadre hanno fatto in modo di ottenere la migliore offerta per l’acquisto di cibo e di vestiti e li hanno consegnati ai più bisognosi. Anche noi tutti abbiamo lavorato a stretto contatto con loro per fornire l’assistenza medica necessaria (per quanto possibile), ogni volta che incontravamo pazienti in situazioni critiche. Non ho parole per esprimere i miei sentimenti verso ciò che siamo riusciti a fare grazie al vostro sostegno... quindi grazie mille veramente. Ad Aleppo ed in Siria le persone hanno ancora un grande bisogno di cibo, vestiti, riparo e cure mediche di tutti i tipi... e soprattutto, di amore e attenzione. Quindi vi chiedo gentilmente di continuare a sostenerci. GRAZIE e cordiali saluti. Shadi” Potete aiutare con una donazione sul conto corrente della Cassa Rurale Alto Garda - filiale di Torbole Codice IBAN: IT42 U080 1635 1020 0001 1318 091 con la causale “aiuti umanitari per la Siria”. Grazie Associazione Arcoiris - casella postale n. 340 - 38122 Trento sede: Largo Nazario Sauro n. 11 - 38121 Trento e-mail: [email protected]; www.arcoiris-onlus.it; www.facebook.com/ArcoirisOnlus 28 Associazione culturale BENÀCH I primi mesi di quest’anno sono stati caratterizzati da un’intensa attività allo scopo di portare a compimento il lavoro iniziato lo scorso anno. Esso si è concretizzato in una mostra fotografico - documentaria, che si tiene al Forte Superiore di Nago dall’8 al 22 di giugno, e in una pubblicazione, a essa legata, aventi il medesimo titolo “Sulla Blaue Linie con la Decima Divisione da Montagna (USA). I bunker e gli americani: vicende, documenti, immagini” (molte di queste ultime, in gran parte a colori, ci sono state messe a disposizione con squisita generosità da numerosi reduci o dai loro familiari). La Blaue Linie. La Blaue Linie, o Linea Blu, è l’ultima arrivata - si fa per dire - tra le fortificazioni presenti nel territorio del Garda trentino. Qui, per secoli zona di confine politico esistono, infatti, numerose fortificazioni - castelli, rocche, bastioni, forti risalenti all’epoca della prima guerra mondiale - che furono erette per controllare la via di comunicazione lacustre e le strade che da essa si diramano verso il nord. Fu così che, di fronte alla rapida avanzata degli alleati, il 27 luglio 1944 Hitler dispose che, per contrastarla, fosse realizzata a ridosso delle Alpi un’ulteriore sistema difensivo - la Blaue Linie - per proteggere l’ipotizzato Ridotto Alpino, dove era prevista l’ultima resistenza del Reich. Essa doveva estendersi lungo circa quattrocento chilometri, collegando lo Stelvio con l’Alto lago di Garda, Feltre, la zona a nord di Belluno per poi proseguire lungo le Alpi Giulie e da lì verso Gorizia, avvalendosi in alcune zone delle opere difensive italiane e austroungariche già esistenti. Il significativo frammento di quella Linea, dato dagli oltre quaranta bunker strategicamente distribuiti sulla costa settentrionale del lago, aveva anch’esso la funzione, al pari delle fortificazioni menzionate poc’anzi, di controllare una via di comunicazione con il nord, che era alternativa a quella che si snoda nella valle dell’Adige, al fine di rallentare, se non di bloccare, l’avanzata degli alleati. Com’è noto, l’obiettivo fallì. Un esercito in rotta privo ormai di uomini e mezzi non poteva offrire una valida resistenza alle forze alleate che sul Garda trentino ebbero i volti dei mountaineers, i soldati della Decima Divisione da Montagna dell’esercito statunitense. Poiché siamo convinti che la valenza storica e culturale della Blaue Linie sia ragguardevole, ci siamo proposti di far conoscere i manufatti della stessa e alcune vicende, a essa collegate. E poiché il modo migliore per conoscere è quello di avere esperienza diretta, abbiamo scelto di offrire ai numerosi appassionati che avessero l’intenzione di visitare i bunker della Blaue Linie ancora accessibili, una guida pratica, nel suo formato tascabile, e corredata delle necessarie informazioni storiche. Il nostro lavoro ha avuto un primo, importantissimo riconoscimento (e speriamo che, per il nostro progetto, ne vengano altri dall’ambiente locale). Il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, ha invitato il responsabile della nostra Associazione a tenere una relazione sulla “Blaue Linie del Garda trentino” nel corso del III Congresso internazionale “Conoscenza e valorizzazione delle opere militari moderne”, avente per tema “Luoghi e architetture del secondo conflitto mondiale: 1939-1945. Sistemi difensivi e cemento armato: archeologia, architettura e progettazione per il riuso - Sites and architectural structures of the Second World War: 1939-1945. Defense systems and reinforced concrete: archaeology, architecture and reuse project”. Coroncina del rosario ritrovata lo scorso marzo da Ben Appleby, il nostro vicepresidente, nel bunker-rifugio alla Val. È un reperto commovente e toccante. Benché muto, esso ci racconta lo stato d’animo di quelle donne inermi, con i loro bambini, che nel rifugio avevano cercato scampo alle bombe e che nella preghiera trovavano la forza di resistere. Si tratta dell’unico, preziosissimo “strumento di guerra” femminile, che abbiamo trovato dopo sessantotto anni dai fatti. Torbole, aprile 1945 29 T Gruppo Culturale Nago orbole 38069 NAGO (TN) - c/o Biblioteca Comunale - Tel. 0464-505181 e-mail: [email protected] Il Gruppo Culturale NagoTorbole compie venti anni. Nel lontano autunno del ’93 un gruppo di amici diede vita a quella che possiamo chiamare una scommessa: una rivista culturale. Per un’Associazione di volontariato non sono pochi, soprattutto come la nostra che ha come scopo primario il portare alla luce “la storia” della nostra comunità. Verso metà giugno uscirà il n. 40 a testimonianza della regolarità con cui il nostro semestrale, la Giurisdizione di Pénede, è uscito ed è intenzionata a continuare. Ai primi di maggio si è tenuta l’assemblea per rinnovare gli organismi direttivi dell’associazione scaduti a fine dicembre 2012. Il direttivo è stato riconfermato ad eccezione di Maria Rita Donadel, ritiratasi, e sostituita da Nicola Mazzoldi. Questi, assieme a Marco Rosà e a Fabien Benuzzi costituiscono la forza giovane e, soprattutto, preparata per avvicendarsi ai vecioti del direttivo: Nino Mazzocchi, Tullio Pasquali e Tullio Rigotti. Il ruolo di caporedattore della rivista continua a essere ricoperto da Gianni Berti e direttore responsabile è sempre Graziano Riccadonna. Completa l’organico Francesca Odorizzi. Archiviato il mandato del biennio 2011-2012, con l’approvazione sia della relazione del presidente, sia del bilancio, la discussione che ne è seguita ha messo in evidenza la carenza dell’informazione da parte del direttivo nei confronti dei soci: è una pecca che ci ripromettiamo di sanare al più presto. È stato dato mandato al novo direttivo di variare l’articolo dello statuto che fissa il mandato del direttivo a due anni; per questioni di operatività è stato deciso di portarlo a tre anni. Sono stati confermati i progetti già in corso in collaborazione col MAG - Museo Alto Garda, ossia la ricerca storica sulla Pavese, su Castel Pènede e sull’antica strada che da Nago porta a Pannone. Inoltre con l’assessore alla cultura è in fase organizzativa il progetto delle visite guidate a Castel Pènede. Il grosso sforzo del direttivo è però concentrato sulla commemorazione del centenario della morte di Scipio Sighele. L’obiettivo è di far conoscere e onorare degnamente il nostro illustre concittadino, personaggio di grande rilievo a livello non solo italiano, ma addirittura europeo del primo novecento. Avvocato di professione era una personalità eclettica, è stato letterato, sociologo, politologo, irredentista. Non è operazione da poco: la sua attività, purtroppo, e pochissimo conosciuta. La nostra intenzione è di allestire, per l’autunno del 2013, una mostra fotografica al Forte superiore di Nago, completandola con oggettistica e documenti appartenuti al Sighele e di organizzare qualche serata con esperti e studiosi che hanno approfondito gli scritti lasciati da Sighele. Un aspetto della modernità del pensiero di Scipio Sighele è evidenziata dallo scritto di Paolo Domenico Malvinni su questo notiziario. Chiaramente, oltre che dall’Amministrazione comunale, siamo supportati anche dalla Provincia. Quest’ambiziosa iniziativa è coordinata da Angelo Brighenti, giovane professore dell’Università di Trento. Rinnoviamo l’invito a chi volesse proporre nuove collaborazioni, soprattutto da parte di giovani di valore interessati alla storia locale, che non mancano certo nella nostra comunità a contattare la redazione. Cogliamo l’occasione per sollecitare chiunque sia in possesso di documenti, fotografie, sia a conoscenza di fatti che ritiene interessanti per la comunità a mettersi in contatto con il direttivo. Abbiamo a disposizione su supporto informatico la raccolta di oltre 400 cartoline storiche, di proprietà del Comune. Chi fosse interessato può contattarci. Per concludere, un invito: visitate il nostro sito: www.gruppoculturalenagotorbole.it 30 CAI DAY Sulle strade della memoria Domenica tre marzo 2013 la sezione rivana della S.A.T. in collaborazione con l’Associazione 1T2F “un territorio due fronti” e il Gruppo A.N.A. Alpini di Nago ha celebrato il 150’ anniversario di fondazione del sodalizio C.A.I. “Club Alpino Italiano”. Alla S.A.T. toccava il compito dell’organizzazione logistica in generale, alla 1T2F d’accompagnare con le guide Ezio Cescotti, Mario Tranquillini, Claudio Martinelli, Sandro Cielo, Nino Mazzochi e la fotografa ufficiale Giuliana Baldessari. Agli Alpini di Nago spettava la preparazione della parte enogastronomica della manifestazione. Notoriamente la nostra aggregazione è capace di movimentare grandi numeri di Proseguono i lavori e le escursioni guidate organizzate dal gruppo Alpini di Nago lungo i sentieri storici del monte Baldo, per visitare le numerose e interessanti testimonianze della prima Guerra Mondiale, che le penne nere con lunghi lavori di ripristino hanno valorizzato e fatte salve dal rischio di scomparsa. Gli Alpini di Nago hanno iniziato nel lontano 1954 la loro opera di riscoperta dei resti: trincee, baraccamenti, gallerie, sentieri militari. E tuttora ci sono lavori in corso nell’ampio territorio montano che spazia da “Doss Casina” a “Doss Alto”, alla quota 904 delle Garbegne, dalle “Traole” alla zona del “Segron” e Malga Zurés. I vari percorsi, ripristinati dagli Alpini attraverso interminabili faggeti, hanno una valenza turistica per la panoramicità del territorio sovrastante il lago di Garda, tanto che sono sempre più frequentati dagli escursionisti. Nel girovagare lungo le pendici baldensi si visitano, tra l’altro, anche i luoghi in cui operò il gruppo degli artisti “Futuristi”, (furono incorporati nei Volontari Ciclisti Lombardi) e che ebbero nel poeta-artista Marinetti il loro punto di riferimento. A Dosso Casina, l’eclettico scrittore e compositore di versi, scrisse le sue originali poesie e altri scritti, che ponevano in evidenza le peculiarità del suo movimento letterario. In questi ultimi mesi gli alpini naghesi, per essere pronti per le rievocazioni per il centenario della prima Guerra Mondiale, hanno quasi completato il montaggio della cartellonistica su tre percorsi di trekking di sentieri storici del Baldo, in collaborazione con la SAT di Riva del Garda, l’associazione “1T2F” e con l’assessore Orlando Mazzoldi, consegnando alla comunità, ai turisti e agli appassionati delle escursioni valide e interessanti, complete di valori storici e paesaggistici. partecipanti alle svariate iniziative che via via si organizzano, ma stavolta il risultato è stato veramente clamoroso, in quanto si è arrivati a più di 550 persone presenti. Il ritrovo è stato fissato alle ore nove, e già da subito si è capito che la giornata si presentava piuttosto impegnativa. Per far si che tutto si svolgesse al meglio si sono creati vari gruppi, i quali dovevano partire scaglionati per evitare sovraffollamento o ingorghi all’arrivo. La visita ai resti del Castel Pénede, da cui si gode un panorama stupendo verso il lago e il Monte Baldo, ci ha permesso di ricordare la sua storia. Esso era, per la sua posizione, molto importante strategicamente, e ne è documentata l’esistenza dal 1210 quale presidio dei signori d’Arco, vassalli del principe vescovo di Trento. Col passare dei secoli è stato ammodernato più volte, per mantenerlo efficiente contro i progressi dell’arte bellica e i suoi armamenti. All’interno risiedevano il Capitano militare della guarnigione e il Commissario, che per conto del feudatario amministrava la giustizia civile e penale per la popolazione del territorio limitrofo. Possiamo dire che la sua vita attiva ebbe termine il 27 settembre 1703 per opera del tristemente famoso generale francese Vendòme, che ne ordinò la distruzione lasciando dietro di sé solo un cumulo di macerie. Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza storica del castello oggi ha solo l’imbarazzo della scelta sulla fonte a cui rivolgersi, in quanto le informazioni acquisite sono numerose e facilmente accessibili. Ma torniamo alla nostra giornata: dopo essere scesi dal colle fino all’abitato di Nago, abbiamo incrociato la famosa Valle di Santa Lucia che fu via terrestre delle navi veneziane. Queste, tratte in secca dal fiume Adige in Vallagarina, furono trascinate fino a Torbole per essere immesse nel Garda al fine di combattere i milanesi allora padroni del lago. Attraversata la fertile campagna naghese, siamo quindi saliti sul promontorio panoramico 31 in località La Gort, dove gli Alpini di Nago coadiuvati dalle gentili consorti ci aspettavano con una fumante pastasciutta. Sarà stato per la passeggiata mattutina che ha preparato un certo appetito, o per la squisita preparazione del “rancio alpino”, ottimamente preparato, ma sta di fatto che tutti erano soddisfatti e non è avanzato nulla. Non voglio dimenticare di ringraziare il capogruppo Giuliano, che ci ha offerto il suo vino frutto di un’uvaggio di sua ispirazione. Dopo esserci rifocillati e riposati si è iniziata la discesa verso le Busatte di Torbole, poi su per il sentiero forestale che conduce a Tempesta attraversando la zona delle Marocche di Torbole, fino al “Salt de la cavra” da cui si gode un panorama stupendo. Si è iniziata qui la discesa verso il salto di “Corno de Bò” utilizzando in tre punti separati le comode scale di ferro, che con i loro 411 gradini totali ci portano velocemente a valle, percorrendo un ambiente caratterizzato dalla classica macchia mediterranea con i suoi frassini, lecci, roverelle, alloro e piante termofile in genere. A conclusione penso che sia stata, per chi non aveva mai percorso prima questo tragitto, un’esperienza unica e affascinante, sicuramente da riproporre in futuro per poterla rivivere, e per offrire l’occasione anche a chi non ha partecipato, ma che leggendo questo diario è sorta la curiosità e l’interesse. 10° EDIZIONE PEDALANDO “Pedalando” è un’iniziativa volta a trascorrere una giornata in bicicletta con le famiglie. L’idea di proporla è nata da un gruppo di amici, durante una giornata in compagnia sul monte Baldo. Proprio durante il pranzo è stata intrapresa questa iniziativa; un primo evento proposto alla comunità di Nago Torbole, che durante gli anni ha avuto sempre più successo. Bicinago è un gruppo amatoriale, che con il passare del tempo si è sempre più affiatato, legandosi da stretta amicizia. Proprio con questo spirito, ha voluto dedicarsi anche ad altre manifestazioni a favore del proprio Comune, collaborando anche con altre associazioni. La consapevolezza del dare ha portato soddisfazioni da parte di tante persone, non solo di Nago, ma anche dai comuni limitrofi. Eccoci cosi arrivati alla 10° edizione che si è tenuta il due giugno, la fatidica uscita sulla ciclabile verso Loppio - Sano, per una domenica spensierata e divertente tutti insieme. È seguita, invitate anche le persone che non sono andate in bicicletta, la degustazione di un appetitoso piatto di pasta nel prato del “Castel Penede”. Le prossime manifestazioni per le quali collaboreremo si svolgeranno il 23 giugno, la cronoscalata Torbole - Doss Casina, con passaggio da Via San Vigilio e arrivo sul Monte Velo. In seguito, venerdì 19 luglio, si terrà la serata di apertura del “DegustaNago” con preparazione della “Cena salada”, ambientata quest’anno in una suggestiva “location” ovvero fra i ruderi del Castel Penede, con spettacolo medioevale e sbandieratori. Gruppo Amatoriale Bicinago 32 A.C. NAGO TORBOLE Una stagione fantastica. Emozioni, qualche caduta, ma tante vittorie. Non è bastato, purtroppo, per portare a casa il titolo, ma c’è mancato davvero poco. L’A.C. Nago Torbole chiude al secondo posto in classifica il girone A di prima categoria, deciso solo all’ultima giornata, staccato di tre punti dal Pieve di Bono. Un campionato dove domenica dopo domenica il sogno, che all’inizio sembrava lontano, ha cominciato a materializzarsi poco a poco, fino a trovarsi proprio lì, a portata di mano. I nostri giocatori ce l’hanno messa a tutta per allungare il braccio ed afferrarlo, fallendo l’obiettivo per un soffio. Poco da recriminare, in fondo, perché la battaglia è stata combattuta con onore. Cuore, testa e polmoni non sono mancati dal primo all’ultimo minuto giocato. La squadra ha cominciato il campionato con autorevolezza, proponendo un bel gioco e soprattutto un gruppo compatto e senza paura di nessuno. Il Nago Torbole si è presentato agli avversari come una delle formazioni da battere, puntando alle zone alte fin dalle prime battute, pur subendo ad un certo punto lo stress psicologico di guardare alla classifica con due giornate in meno degli altri a causa del rinvio di due partite. Nelle fasi conclusive della stagione, combattutissime, il team ha dovuto fare i conti con gli infortuni di giocatori importanti, superando comunque la concorrenza dell’Isera e contenendo il rush finale di una formazione di alto livello quale la Benacense. Solo il Pieve di Bono ha tenuto, grazie ad un finale di campionato in cui i chiesani hanno sbagliato poco o nulla. I numeri della stagione sono comunque eccezionali: 50: i punti in classifica. Superato il precedente record di 41 e migliorato di ben 12 punti il risultato del 2012. 2: come la posizione finale in classifica, ottenuta per la prima volta nel girone di prima categoria. 41: I goal segnati 22: I goal subiti, miglior difesa del campionato. 26: L’età media della squadra, cifra che apre ottime prospettive per i prossimi anni. 20: Il numero dei giocatori in rosa. Ad ognuno di loro, così come a tutti i membri della dirigenza, al mister e al suo vice, allo staff e ad ogni collaboratore a vario titolo va tributato un grande grazie, assieme ad un grosso in bocca al lupo per il prossimo anno, quando saranno chiamati a superare loro stessi. Sempre Nago Torbole! 33 gruppi consiliari Lo spazio riservato al nostro Gruppo Consiliare viene, come di consueto, dedicato alla sintetica rendicontazione dei Consigli Comunali che si sono tenuti in questi ultimi mesi. Non si tratta però di un semplice resoconto degli argomenti trattati nelle sedute pubbliche del Consiglio, bensì di una opportunità aggiuntiva di informazione per i cittadini di Nago-Torbole. Il luogo massimo di democrazia del Comune, il suo Consiglio, dove i Gruppi si confrontano talvolta anche aspramente, è troppo spesso nell’opinione Comune sottovalutato e svilito. Si crede, a torto, che le decisioni siano di competenza esclusiva della Giunta comunale. È invece importante a nostro modo di vedere che il Consiglio Comunale sia il più possibile partecipato e pubblicizzato. Invitiamo pertanto i cittadini ad assistere ai Consigli e a rendersi parte attiva della vita amministrativa del Comune. Ogni suggerimento, idea, obiezione verranno accolti come propri dal nostro Gruppo, fermo restando il programma amministrativo della nostra lista. A tal riguardo segnaliamo, comunque, che da quest’anno chi fosse interessato all’ascolto di una singola riunione del civico consesso può scaricare il relativo fileaudio dal sito del Comune di Nago-Torbole, al link “Consiglio comunale” - “Registrazioni audio sedute del Consiglio comunale”. Nel Consiglio Comunale del 22 novembre 2012 è stata presentata dal Gruppo Partecipiamo una mozione riguardante il distretto agricolo dell’Alto Garda (analoghe mozioni sono state approvate anche dai Comuni a noi vicini), che è stata approvata all’unanimità con alcune integrazioni. Successivamente, dopo la presa d’atto dello stato di attuazione dei programmi e le ultime variazioni di bilancio, è stata approvata ancora all’unanimità la disciplina riguardante il nuovo servizio di videosorveglianza che verrà attivato nel Comune in corso d’anno. Nella riunione del 20 dicembre sono stati affrontati numerosi ed importanti argomenti. Primo fra tutti l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2013; documento contabile che pareggia ad un ammontare di 11 milioni 596 mila, dei quali 4 milioni 913 mila per la parte corrente del bilancio e 6 milioni 683 mila per le spese di investimento. In secondo luogo è stata approvata la nuova disciplina delle aree destinate a parcheggio pubblico, prevedendo la nuova sosta a pagamento nell’ex area tennis in Nago con possibilità di abbonamento annuo per residenti a 20,00 euro (ad esclusione di 6 posti auto disciplinati con disco orario per metterli a disposizione delle attività economiche del centro del paese) e rendendo completamente gratuita la sosta nei 99 posti auto del nuovo parcheggio in località Coel. Si è poi provveduto ad approvare, con i voti favorevoli della sola maggioranza, l’aumento della detrazione per le abitazioni principali in materia di I.M.U., portandola ad € 250,00, innalzandola, quindi, rispetto al minimo di legge di 50 euro. Infine sono stati adottati tutti i provvedimenti necessari (regolamento, piano finanziario e relative tariffe) per attivare il nuovo tributo concernente i rifiuti (la TA.R.E.S.). Anche in questo caso, come per gli altri tributi comunali, senza aumenti sulle relative tariffe comunali rispetto al 2012; l’unico incremento che risulterà in fattura saranno i 30 centesimi al mq (il minimo di legge) che dovranno essere “girati” direttamente allo Stato. Il Consiglio Comunale del 19 febbraio ha avuto come primo punto di discussione l’approvazione dell’accordo di programma con la provincia di Trento per l’attivazione della rete delle riserve del Monte Baldo: tale accordo vede coinvolti i Comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori e Nago-Torbole ed è volto a favorire una migliore gestione e conservazione del nostro territorio montano, senza immobilizzarlo eccessivamente ma impedendo allo stesso tempo uno sfruttamento selvaggio del territorio. Nello stesso Consiglio comunale, e anche successivamente in quello del 19 marzo, il civico consesso era chiamato a dare il proprio parere (non un’autorizzazione, come si è letto erroneamente su qualche giornale) su una domanda di localizzazione/deposito di una ditta privata in località Mala, per un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi e non. Senza creare alcun tipo di allarmismo, la decisione deve essere ponderata adeguatamente. Per questo abbiamo chiesto, anche su sollecitazioni dei Gruppi di minoranza, maggiori informazioni sia alla ditta sia alla Provincia di Trento, che dovrà eventualmente concedere l’autorizzazione. Sulla base di que- ste informazioni e delle ulteriori certificazioni che la ditta si è impegnata a fornire, potremmo valutare correttamente la situazione. Crediamo che questo parere dovrà basarsi su precise evidenze scientifiche e normative, non sul “partito preso”. Nel Consiglio Comunale del 19 marzo vi era inoltre un adeguamento del regolamento comunale che disciplina le disposizioni concernenti il nuovo tributo sui rifiuti (TA.R.E.S.), adeguamento che si è reso necessario per la variazione della legislazione nazionale. Nell’ultimo Consiglio Comunale, quello del 29 aprile, non è stata accolta una mozione del Gruppo Partecipiamo, riguardante migliorie da apportare alle infrastrutture in località Mala. Alcune proposte della mozione erano largamente condivisibili, ma ci si deve confrontare anche con le disponibilità di bilancio, le priorità e la tempistica necessaria per attuare quanto proposto. Un intervento in questo senso della Provincia non è solo auspicabile, ma necessario e già richiesto nel corso dello scorso anno. Nello stesso Consiglio si è approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2012, cioè quanti degli obbiettivi che si era prefissata la maggioranza sono stati realizzati. Da questo punto di vista, è grande la soddisfazione del nostro Gruppo nel vedere che quasi tutti i lavori preventivati in fase di programmazione nell’anno 2012 sono stati già eseguiti in corso d’anno e che altri sono in fase conclusiva. Proprio riguardo quest’ultimo punto, ci preme sottolineare come alcuni disagi siano fisiologici quando si lavora nei paesi; proprio perché ci sono opere in corso di realizzazione, ci sono problemi piccoli e grandi da risolvere. Peggio sarebbe se fosse tutto fermo, se nulla venisse realizzato. Si è cercato, nei limiti del possibile e del praticabile, di ovviare ai disagi che si sono presentati. Se non è stato fatto abbastanza, preghiamo i cittadini di segnalare qualsiasi disguido possa esserci in futuro. I sistematici incontri con la popolazione (anche sui posti che saranno interessati dai lavori) vanno proprio in questa direzione. È una novità che abbiamo introdotto e che, visti i positivi risultati, riproporremo volentieri. Da parte del Gruppo Insieme per NagoTorbole un augurio di una buona estate con le manifestazioni del Comune e nuovamente un invito alla partecipazione attiva nella vita del Comune, sia come singoli cittadini sia nelle associazioni che animano la vita comunale e alle quali va il nostro ringraziamento più sincero. Il Gruppo Insieme per Nago-Torbole 34 Dopo aver trascorso oltre metà della legislatura nel ménage soporifero e povero di idee caratterizzante quest’amministrazione, ci rendiamo conto che il nulla è quanto di più ambizioso abbia saputo realizzare quella che in realtà è al massimo una “estensione degli uffici comunali”. L’ultimo rendiconto del bilancio 2012 testimonia la particolare e unica attenzione a far quadrare i conti. Da buoni burocrati sanno perfettamente come trincerarsi dietro le procedure, dimenticando quell’equità sociale tanto sbandierata in ambito elettorale. Un piccolo esempio di amministrazione “contabile” sono i circa 100.000 euro di IMU in più incassati nel 2012 rispetto al bilancio di previsione: il nostro gruppo a più riprese ha proposto di attenuare questa mazzata governativa aumentando la detrazione per la prima casa, senza compromettere l’equilibro di bilancio. Cosa dimostratasi fattibile dai numeri, ma senza successo. Eppure, è un’imposta che molti di noi pagherebbero ben volentieri, se in cambio vi fossero maggiori servizi e soprattutto maggior efficienza. Abbiamo bisogno di semplificazione amministrativa, sburocratizzazione dei procedimenti e soprattutto di celerità nei tempi di risposta. Questo non vuol dire certo approvare in fretta e in furia nuovi siti di stoccaggio di materiali pericolosi nella zona artigianale di Mala, portando all’attenzione del consiglio comunale una pratica incompleta di documentazione e soprattutto carente nelle valutazioni in ordine alla sicurezza ambientale e dei cittadini. A tal proposito, ricordiamo che solo il nostro gruppo, in maniera decisa e compatta, ha fortemente respinto tale iniziativa fin da subito, argomentando il “no” con tanto di analisi e verifica non solo della documentazione, come tutti i consiglieri dovrebbero fare, ma anche con un’indagine sul territorio vistando siti simili già presenti e soprattutto presenziando alla conferenza dei servizi organizzata dal sindaco, dove era possibile influire sulle scelte da parte della PAT. Efficienza non vuol dire nemmeno autorizzare con un “blitz” in consiglio una nuova lottizzazione alle Busatte di oltre 13.000 mc, senza verificare attentamente i contenuti della convenzione. Il cittadino si aspetta delle risposte alla richiesta di intervenire agevolmente nella ristrutturazione della propria casa in zone svantaggiate come i centri storici (dov’è il Piano relativo?), della baita sul Monte Baldo (dov’è il censimento o la variante al PRG?), nel realizzare autonomamente quei parcheggi che altrimenti il Comune non realizzerà mai (dov’è la variante n. 11 al PRG per i parcheggi pertinenziali?), o nel riqualificare la propria azienda in fascia lago (dov’è il piano ai fini generali della fascia lago?). Il tutto a costo zero per l’amministrazione comunale, che avrebbe l’unico “impegno” di portare a termine provvedimenti in materia urbanistica in ballo ormai da oltre due anni. Solo così potremmo dare ossigeno alle varie attività e categorie economiche e sociali coinvolte (privati cittadini, famiglie e giovani coppie, albergatori, imprenditori ecc.) e non da ultimo contribuire concretamente alla vivibilità dei nostri paesi. Per chiudere in leggerezza vorremmo raccontare brevemente un dialogo tra una bambina di dieci anni del nostro Comune ed un nostro consigliere, prestatosi ad un gioco tra una finta giornalista (la bambina) ed un finto sindaco (il nostro consigliere). Ne è nata una simpatica gag, dove tra le varie domande e risposte ci hanno colpito le considerazioni finali della giovane “giornalista” in merito alla sua visione della politica ed alle sue aspettative: ”Voi politici perché non ascoltate anche noi bambini?”, ed ancora, in risposta su cosa si aspettasse che il suo sindaco facesse per i più giovani, “vorremmo una piscina ed un centro sportivo, anche perché per noi femmine non fate mai nulla! C’è il campo da calcio per i maschi e noi non vogliamo giocarci per forza o andare sempre al parco giochi sullo scivolo!” Dispiace cogliere un senso d’insoddisfazione in una ragazzina così giovane! Con un po’ di buon senso si può intervenire immediatamente attrezzando il campetto in prossimità del bocciodromo con rete e canestri e poterli così utilizzare meglio e senza grossi costi aggiuntivi. A proposito di attrezzature sportive, vogliamo ricordare al Sindaco che il nascente (forse) polo scolastico è destinato anche ad uso sportivo, con la previsione di una palestra, di un campo da calcio e da calcetto. Invitiamo la giunta ad attivarsi per reperire i necessari finanziamenti affinché si possa completare il tutto a breve, portare finalmente il campo da calcio in una zona più sicura e facilmente raggiungibile. Si consideri che l’attuale campo da calcio ha una destinazione urbanistica di tipo artigianale, quindi potenzialmente vendibile con ottimi introiti per il Comune. Purtroppo, per dichiarazione dello stesso sindaco, non vi è la minima intenzione di attivarsi in tal senso. Chiediamo almeno di considerare l’ipotesi di intervenire fin da subito sul campo di Mala sostituendo il manto erboso con un tappeto misto/ sintetico, al fine di sopperire alle carenze strutturali del campo attuale, completamente inadatto a far giocare le decine di ragazzi oggi occupate in tale settore. I consiglieri comunali di LiberaMente Nago-Torbole Gianni Morandi e Giovanni Vicentini 35 La ciclopedonale per il campo di Mala? Alla Giunta Civettini non interessa la sicurezza! Le strade sono disastrate e piene di buche? Eppure nel 2012 l’amministrazione ha avanzato 6,5milioni Niente da fare. L’amministrazione comunale, anche se ha in cassa 1,5milioni di euro pronti da spendere, non intende realizzare la ciclopedonale sul ponte della MAR per consentire ai nostri ragazzini di raggiungere in piena sicurezza il campo sportivo di Mala. Per il sindaco Civettini “non è una priorità”!! Eppure i mezzi pesanti diretti verso la zona produttiva di Nago occupano l’intera carreggiata della vecchia MAR per cui la strettoia diventa estremamente pericolosa sia per i nostri ragazzini, sia per i lavoratori delle aziende operanti nella zona artigianale di Mala. Purtroppo la Giunta Civettini-Martinelli si è rivelata totalmente insensibile nei confronti delle problematiche evidenziate in una nostra mozione consiliare. E così, il 29 aprile scorso, il consiglio comunale, con i voti della sola maggioranza, ha bocciato la mozione presentata dal nostro gruppo, Partecipiamo per Nago-Torbole, che chiedeva alla amministrazione comunale di costruire una passerella ciclopedonale sul vecchio ponte della MAR di Mala. Incapaci di investire e spendere!!! Il prossimo novembre scadrà il quarto anno di (non) attività dell’amministrazione Civettini. Il tempo passa anche per Civettini e i miracoli promessi in campagna elettorale non si vedono! Finora non sono stati capaci di realizzare neppure interventi a costo zero: variante PRG per sottotetti, baite del Baldo, piano fascia lago, ecc… In 4 anni non abbiamo visto nessun slancio, nessuna nuova idea e nessuna strategia per favorire lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione, specie dei giovani. In questi anni abbiamo semplicemente assistito alla realizzazione di quanto già ideato dalla precedente amministrazione. Anche la manutenzione ordinaria lascia molto a desiderare: le strade d’inverno rimangono sporche, i paesi al buio, la pavimentazione della centro storico di Nago - esclusa via S. Vigilio e via de Bonetti – è un mosaico di buche pericolose per l’incolumità delle persone come pure a Torbole via strada Piccola e via Coize. 6,5milioni di euro non spesi… Il 29 aprile la Giunta Civettini ha sottoposto all’approvazione consiliare il bilancio consuntivo del 2012. Vale la pena sottolineare alcuni dati estremamente significativi che evidenziano la totale incapacità progettuale ed amministrativa di Civettini, Martinelli, Mazzoldi, Stefenelli e Bertoldi (vicesindaco inesistente). L’avanzo di amministrazione 2012 è di € 6.471.839,14. In pratica nel bilancio di previsione 2012 c’erano soldi destinati a nuovi investimenti che non sono stati effettuati. In sostanza non sono stati avviati una serie di opere e lavori pubblici pur avendo i soldi in cassa. Conclusione? La percentuale di operatività e concretezza fra il previsto ed il realizzato nel 2012 dalla Giunta Civettini è del (meno) -53%, ovvero meno della metà! Bravissimi!!! L’avanzo libero è invece pari ad € 1.486.852,34. Usando un linguaggio non tecnico si può affermare che nelle casse comunali ci sono circa 1,5milioni di euro pronti e disponibili. Sono cioè soldi veri e non spesi. La Giunta Civettini-Martinelli probabilmente sa come spenderli: è evidente che fanno “musina” per buttarli sulla Pavese. L’importo previsto per la ristrutturazione dell’edificio è palesemente sottostimato e quindi servono altri soldi. Quando i nostri amministratori vi rispondono che non ci sono soldi, ricordate loro questo dato contabile di bilancio incontestabile!! L’ICI si poteva non aumentare! Nel 2012 la pressione tributaria del Comune è aumentata del 30%! L’aumento derivante dalla sola ICI è di ben 90mila euro. Nel 2011 il Comune aveva incassato 902mila euro per l’ICI, nel 2012 invece ha introitato più di 1,2, milioni di euro: per intenderci la Giunta ha messo le mani nelle tasche dei cittadini incassando quasi 300mila euro in più rispetto al 2011. Questo dimostra, come noi avevamo sostenuto, che si poteva applicare al minimo l’aliquota ICI, mentre Civettini ha applicato il 4 per mille e altre aliquote altissime. La voragine mangiasoldi-incompiuta Pavese. Partecipiamo per Nago-Torbole continuerà a criticare l’Amministrazione comunale per le scelte di bilancio di questi ultimi 4 anni. I documenti di programmazione e contabili del nostro Comune sono difatti ingessati dall’anno 2000 a causa di quella che possiamo definire la “voragine Pavese”. Una scelta, quella della destinazione a municipio, profondamente sbagliata che ha tolto e sta distogliendo la maggior parte delle risorse pubbliche dagli investimenti prioritari per la nostra gente. Pure la nuova strada per le Busatte era una priorità di Civettini e Martinelli, ma l’unica strada nuova è la cosiddetta “stradina P…”, una elargizione gratuita e permanente di uso del suolo pubblico in favore dei soliti “amici”… Manca totalmente una politica a sostegno delle associazioni di volontariato, in favore delle piccole e grandi esigenze della gente - cura dei paesi, pulizia, sicurezza, illuminazione, strade, scuole… - e soprattutto una politica di sostegno allo sviluppo economico ed occupazionale. Salvo gli interventi approvati a favore di pochi eletti, tutto è bloccato ed ingessato. E così non si da lavoro a nessuno... Con l’opposizione non c’è nessun dialogo, esiste solo l’arroganza inconcludente di una maggioranza-minoranza che governa con il 36%, sorda e cieca alle istanze della gente, degli operatori economici e del lavoro. Lo spirito di servizio che ci contraddistingue, ci ha visto intervenire anche su altre tematiche, perché siamo al servizio della nostra comunità. Per questa ragione anche quest’anno abbiamo devoluto i gettoni di presenza in consiglio alle associazioni di volontariato. I consiglieri Eraldo Tonelli, Luigi Masato, Silvio Tonelli ed il gruppo di “Partecipiamo per Nago-Torbole 36