L`esperienza della Francia - Fondazione Farmafactoring
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L`esperienza della Francia - Fondazione Farmafactoring
Fondazione Farmafactoring Palazzo Altieri, Roma 25 gennaio 2006 L’esperienza della Francia : dal centralismo alla ricerca della flessibilità… o encora… dal cambiamento incrementale al tentativo di riforme strutturali Julien Mousquès Web www.irdes.fr Institut de Recherche et Documentation en Économie de la Santé (IRDES) E-mail [email protected] Tel 33(0) 153934362 10, rue Vauvenargues Fax 33(0) 153934350 75 018 Paris Plan Il sistema sanitario francese : un modello misto, pluralistico et liberalista => ibrido 1. Un modello misto di organizzazione della protezione sociale, intermedio tra sistemi sanitari di stampo Beveridge & Bismarck 2. Un modello pluralista di finanziamento della spesa sanitaria: copertura assicurativa obbligatoria contro le malattie (AMO) + copertura assicurativa complementare contro le malattie (AMC) 3. Un modello pluralista nell’offerta di cure (molteplicità di erogatori) & liberalista nelle modalità di accesso alle cure 4. Analisi critica: punti di forza, debolezza, e prospettive future 1. Un modello misto di organizzazione della protezione sociale Un orientamento iniziale di ispirazione piuttosto bismarkiana: • Affiliazione all’AMO su base professionale • Finanziamento principalmente assicurato da contributi sociali Ma un’ambizione di universalità ed uniformità, e delle riforme successive, che hanno spostato l’equilibrio da un sistema assicurativo professionale ad un sistema universale : • Generalizzazione dell’accesso all’AMO (universalità) : estensione & ammorbidimento nei requisti per l’accesso all’AMO, poi copertura assicurativa universale • Uniformazione dei diritti di accesso tra i tre regimi principali (uniformità) : lavorati dipendenti=85% lavorati dipendenti+ agricoli + professionisti indipendenti non agricoli= 95%, • Finanziamento che sostituisce la tassa per i contributi sociali (universalità) • Governance (centralismo) : debolezza dell’autonomia gestionale delle Casse mutue & importante interveto dello Stato => 2004 : un punto di rottura ? => Ibrido 1. Un modello misto di organizzazione della protezione sociale : tre livelli di organizzazione & pianificazione Nazionale Regionale (26 regioni) Dipartimentale/Provinciale (97 dipartimenti/provinci) o Locale (36 360 comuni) 1. Un modello misto di organizzazione della protezione sociale : quatro tippo di attore Due magiorre & titolare delle competenze di organizzazione & pianificazione Parlamento Assicurazione obbligatoria contro le malattie Governo Lo Stato Altri comitati, conferenzie, agenzie… per aiutare la decizione pubblica Agenzie di securità & sveglia Sanitaria, Evaluazione & accreditazione, Salutte pubblica… Amministrazioni Comitati, Consigli, Agenzie… Altri attori Medici, altri liberi professionisti Assicurazione complementarie… Comito & Conferenze Della Salutte pubblica (Crs, Hcsp, Cns, Inpes) Parlamento 1996 : Parlamento vota una legge di finanziamento Nationale Corte dei Conti Comitato di alerto Alto comitato per avenida Unione nazionale dell’ assicurazioni malattie delle casse Inquadradi assicurazioni (HCAAM) mento & Contro le malattie orientaComitato dell’ospedalizzazione (UNCAM) Alta Autorità in sanità (HAS) mento CNAMTS/CCMSA/CANAM Comitato Economico dei 2004: responsabilità Prodotti di Salute (CEPS) Dipartimentale o locale Régionale completa dei livelli di rimborso delle prestazioni & potere maggiore nella negoziazione di Convenzioni Unione nazionale delle casse di assicurazioni complementarie Agenzie di securità & sveglia Sanitaria (Afssa, Afssaps, Afsse, Ivs) (UNOC) Unioni regionali delle casse di Assicurazione contro le malattie (URCAM) Casse Locali Medici libero professionale MRS/ARS/GRSP Unioni regionali dei medici esercitano come libero professionale (URML) Fissa i prezzi dei farmaci Industria farmaceutica Fissa il numero di studenti di medicina Governo Salute/Sec. Soc./Eco. (DGS/DHOS/DSS/DGAS) Ripartisce le spese preventive per settore di cura, per regione e per ospedale & Schema regionale di organizzazione delle cure Direzione regionale degli affari Sanitari e sociali (Drass) Agenzie regionale Ospedaliere (ARH) DDASS Norme di sicurezza Ospedale 2. Un modello pluralista nel finanziamento della spesa sanitaria Pazienti anticipano le spese & compartecipano (esempio: 30% per una visita, 6€/20€ per un medico generalista) Ma meccanismi di agevolazione dell’accesso alle cure: dispensa dall’anticipio e dalla compartecipazione (esempio: 12% della popolazione, gli assicurati con patologie croniche, che assorbono il 48% della spesa totale sanitaria, sono dispensati dalla compartecipazione) Ma ampia diffusione presso la popolazione (92%) dell’assicurazione complementare (AMC) con una pluralità di organismi coinvolti Che assicura in modo complementare le stesse prestazioni garantite dall’AMO, e marginalmente ciò che non è coperto dall’AMO => così finora le assicurazioni complementari coprono quasi sistematicamente il 70% delle compartecipazioni alla spesa, secondo una logica di sostituzione dell’AMO Compartecipazione finale a carico dell’assistito modesta => Ibrido 2. Un modello pluralista nel finanziamento della spesa sanitaria 21,5% 100,0 Ripartizione della spesa sanitaria corrente per fonte di finanziamento edPrivé evoluzione nel tempo : Ménages Privato : Mutuelles, Assurances, Instituts de prévoyance Compartecipazione 21,5% 90,0 AMC 9,2% 22,4% 13,4% 9,4% 13% État 9,2% 80,0 Stato 9,2% 22,6% 4,5% 4,4% 70,0 60,0 69,3% 50,0 Sécu 69,3% 72,9% AMO 73,2% 40,0 30,0 Mais 6,1% CSBM hors nomenclature et 1,7% non présenté au remboursement (automédication) 20,0 10,0 0,0 1970 1975 1980 1985 1990 Source : comptes de la santé, base 80/95 (Eco-Santé France 2004) 1995 2000 2003 3. Un modello pluralista & liberalista nell’offerta e modalità di accesso alle cure Offerta di cure : grande pluralità & coesistenza tra offerta pubblica & privata o liberale • Principalmente privata per le cure primarie e secondarie territoriali, erogate da medici & altri liberi professionisti, con pagamenti per prestazione • Principalmente pubblica per le cure secondarie o terziarie in ospedale Accesso alle cure : grande libertà, ma dal 2006 fine del libero accesso gratuito ai medici specialisti (specialistica ambulatoriale) con iscrizione presso un MG & l’accesso al specialista su orientamento => Ibrido : finanziamento publico dell’offerta privata 4. Analisi critica Punti di forza • Libertà di accesso & livello di copertura dei rischi • Produttività & reattività & accessibilità (geographica) dell’offerta • Ma livello di offerta superiore… Debolezze • Situazione finanziaria preoccupante, con una tendenza al deficit cronico (- 29 Mld di € nel 2010 & - 66 Mld di € nel 2020, senza contare gli effetti del debito pregresso: 16 Md € nel 2020) • Un sistema organizzato debolmente, con problemi di qualità e produttività • Limiti e rischi di “vicoli ciechi” nei rapporti con i medici convenzionati • Una governance strutturalmente problematica (divisione dei poteri, groviglio della responsabilità, complessità istituzionale) => Assenza o debolezza di riforme strutturali 4. Analisi critica La riforma Juppé del 1996: uno spostamento di potere • dal livello nazionale verso il livello regionale (creazione delle ARH & URCAM, esperienza delle reti sanitarie) • dalle Casse di assicurazione allo Stato (parlamento & spesa sanitaria, SROS, negoziazione con le cliniche private) Prospettive future : la riforma del 2004 • Organizzazione e coordinamento nell’accesso alle cure & responsabilizzazione dei pazienti (iscrizione presso un MG & orientamento, cartella clinica nazionale del paziente - DMP) • Articolazione tra AMC et AMO (UNOC) • Nuova governance istituzionale (UNCAM, HAS…) • Politica dei farmaci • Rafforzamento dei controlli & responsabilizzazione finanziaria Prospettive future : riforma “Ospedale 2007” • finanziamento degli ospedali con DRG • sostegno agli investimenti • condivisione di competenze e l’auditing ospedaliero 4. Analisi critica Prospettive future : cosa aspettarsi ? • Quid della congiuntura economica? • Quid del trasferimento dei debiti sulle generazioni future? • Quid del controllo su medici e prestazioni? • Quid dell'ospedale? Economie improbabili per finanziare rivalutazioni dei medici ? Nuova “governance” o nuova “governamentalizzazione” della sanità ?