SCHEDA SINTESI ATTIVITA` MIUR

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SCHEDA SINTESI ATTIVITA` MIUR
SCHEDA SINTESI ATTIVITA’
MIUR - OLIMPIADI INVERNALI TORINO 2006
Il MIUR. promuove la partecipazione consapevole delle scuole italiane all’evento olimpico che si
svolgerà nel nostro Paese nell’inverno 2006 e favorisce la riflessione e l’elaborazione degli studenti
con la guida degli insegnanti.
1. PROTOCOLLO D’INTESA MIUR/TOROC
Il 17 marzo 2003, presso la prefettura di Torino, è stato firmato il Protocollo d’Intesa per la
promozione di un Programma di Educazione Olimpica, formalizzando, ufficialmente, la
collaborazione già avviata tra le due Istituzioni, mirata ad alimentare l’interesse olimpico sportivo
ed i sani valori dell’olimpismo nella popolazione scolastica.
2. PROGRAMMA EDUCAZIONE OLIMPICA
I Giochi Olimpici e Paralimpici rappresentano, per il territorio che li ospita, una grande opportunità
di crescita e di sviluppo.
Il CIO, richiede ai vari Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici di sviluppare un programma di
Educazione Olimpica indirizzato ai giovani, che esprima l’eccezionale valenza divulgativa ed
educativa dell’evento olimpico, come viene ben individuato nei principi della Carta Olimpica.
Il mondo della Scuola diviene, quindi, uno dei principali destinatari di una azione che coinvolge i
giovani, in qualità di persone e cittadini.
L’Educazione Olimpica esprime una azione educativa rivolta a promuovere una corretta cultura
dello sport, diffondere e sensibilizzare ai valori dell’olimpismo, generare interesse ed entusiasmo
nei giovani verso questo avvenimento, attraverso un impegno attivo e un coinvolgimento diretto.
Il Programma di Educazione Olimpica è stato elaborato, in una fase preliminare, da un gruppo di
lavoro interistituzionale, composto da Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte,
Comunità Montane, Direzione Generale Regionale MIUR per il Piemonte, CONI,
Scuola Universitaria in Scienze Motorie (SUISM), che ha lavorato per
tracciare le linee guida.ll programma di Educazione Olimpica si articola in cinque aree tematiche
ciascuno dei quali viene rappresentato da uno dei cinque anelli, simbolo Olimpico.
Ciascuna area è stato definita come cerchio. Ciascun cerchio viene identificato da un colore
specifico che caratterizza ogni iniziativa correlata a ciascun ambito di riferimento.
CERCHIO ROSSO: Sport e Cultura Sportiva
CERCHIO VERDE: Sport ed Ambiente
CERCHIO GIALLO: Sport, Scienza, Tecnologia e Comunicazione
CERCHIO AZZURRO: Sport ed Educazione alla Salute
CERCHIO NERO: Sport, Intercultura, Legalità e Diritti Umani
I Principi della Carta Olimpica rappresentano la principale fonte di riferimento: essi esprimono una
dimensione di sport come mezzo e non fine educativo.
La pratica dello sport diviene filosofia di vita, relativamente ai valori di cui lo sport si fa portatore:
umanesimo (centralità della persona umana intesa come soggetto e fine dell’azione), impegno,
miglioramento, confronto, solidarietà/cooperazione, amicizia, uguaglianza, accoglienza, lealtà, fair
play, dialogo.
3. IL KIT MULTIMEDIALE
Per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006 è stato realizzato un kit dlidattico in
forma multimediale, come strumento polivalente di informazione e formazione, trasversale rispetto
alle tematiche trattate nell’ambito dei cinque cerchi del Programma di Educazione Olimpica.
Il kit didattico è stato progettato per la scuola primaria e secondaria di primo grado, con
l’intenzione di fornire ai docenti uno strumento di supporto all’attività didattica, di suggerire
percorsi interdisciplinari sulle varie tematiche affrontate, possibili collegamenti con le discipline
curricolari, eventuali approfondimenti. E’ stato costruito come strumento flessibile al servizio dei
docenti e degli studenti, per permettere adattamenti, personalizzazioni e lasciare aperti molteplici
canali di sviluppo.
Dedicato al Programma di Educazione Olimpica, è stato realizzato un sito web quale strumento
grazie a cui vengono sviluppate tutte le tematiche educative.
4. IL DIARIO OLIMPICO
A. Destinatari
L’iniziativa ha coinvolto:
• gli studenti delle classi 4° e 5° della Elementare, per i milione di alunni
• gli studenti del triennio della scuola Media, per 1 milione e 700mila studenti
• per un totale complessivo di quasi 3 milioni di alunni.
B. Il Formato
Il Diario è così formato.
In apertura contiene il messaggio del Presidente della Repubblica
Ciampi, che gli conferisce un alto valore istituzionale, rendendolo
ancora più prezioso.
Seguono poi le Sezioni dedicate.
• ai Giochi di Torino 2006, con i programmi delle gare;
• alle singole discipline;
• alla storia delle Paralimpiadi;
• alla Fiamma Olimpica;
• alla storia delle Olimpiadi, dal 1924 fino ad oggi;
• ai Valori olimpici;
• ai Volontari di Torino 2006;
e
allo SKY-College.
Segue il diario vero e proprio, cioè l’agenda giornaliera, dove ciascuna pagina raccoglie tre giorni
ed è caratterizzata da:
• i disegni, prodotti dai bambini della scuola primaria;
• gli aforismi, pensati dai ragazzi della scuola media;
• le foto ed il medagliere di Campioni olimpionici.
Il Diario è stato stampato in 300 mila copie dall’Istituto Poligrafico dello Stato, ed è stato già
distribuito alle 261 scuole che hanno partecipato al concorso ed inviato, in 200 copie, agli Uffici di
Educazione Fisica presso i C.S.A.
La pubblicazione e la spedizione del Diario sono state curate dal
Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei
Ministri.
Il Concorso per il Diario 2006 prevedeva un premio consistente in un viaggio e permanenza di tre
giorni nelle località e nei giorni di svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici, nonché in
biglietti per eventi e gare.
I premi sono destinati alle:
• 3 classi che hanno realizzato i tre migliori disegni, accompagnati dai docenti;
• 3 classi che hanno realizzato i tre migliori aforismi, accompagnati dai docenti;
• A 5 alunni autori dei migliori elaborati, accompagnati da un genitore.
5. IL LIBRO DELLE RICETTE
In occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 saranno disponibili quattro volumi di ricette della
tradizione italiana e in particolare:
1. Volume di ricette nazionali
E’ stato realizzato dalla Direzione per la Comunicazione del MIUR raccogliendo le ricette più
tipiche della tradizione nazionale con la collaborazione degli istituti alberghieri di tutt’Italia.
In questo volume si sottolinea in modo particolare l’aspetto delle materie prime e dei vini nazionali
con l’intento di far conoscere e di
promuovere, anche all’estero, la nostra produzione di eccellenza.
2. Volume di ricette nazionali nella traduzione in inglese
3. Volume “Arsete Veje” Antiche ricette del Piemonte e della Valle d’Aosta
E’ questa bella pubblicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale del
Piemonte, ora in una nuova edizione nella collana della Direzione
Generale per la Comunicazione del MIUR.
Questo volume raccoglie circa 150 ricette della tradizione, proposte dagli istituti alberghieri del
Piemonte e della Valle d’Aosta.
4. Versione in inglese di “Arsete Veje” Antiche ricette del Piemonte e della Valle d’Aosta
Si è voluto, con queste pubblicazioni, offrire ben di più che un gadget.
Infatti l’intento è stato quello di comunicare una parte della nostra “cultura materiale” che oggi
sappiamo di dover tramandare alle nuove generazioni, per non smarrire il senso e la sostanza delle
nostre radici.
Sappiamo che questa è un’occasione di conoscenza tanto più avanzata quanto più lontani sono gli
echi delle tradizioni dei piatti descritti, spesso poveri e confezionati con materie prime che un
tempo erano di uso
comune, anche se si rivelano ai giorni nostri talvolta inusitate e preziose.
Vogliamo condividere con gli ospiti di Torino 2006 la dimensione simbolica di ritrovarci
idealmente intorno ad una tavola per apprezzare la ricchezza della cultura enogastronomica italiana;
ma vogliamo soprattutto condividere il valore che crea lo stare insieme, rinforzando ulteriormente il
messaggio di amicizia e di pace connaturato all’evento olimpico.
Tutti i volumi hanno una impostazione che mira a favorire un approfondimento della conoscenza
del nostro Paese e delle sue tradizioni, senza trascurare gli aspetti scientifici legati ad una corretta
alimentazione. Così abbiamo previsto:
• notizie storico-culturali,
• storia del piatto, ingredienti,
• modalità di preparazione,
• vini in abbinamento,
• informazioni su percentuale di nutrienti e calcolo calorico.
Vogliamo, cioè, offrire un dono curato diverso da un semplice libro
-di ricette.
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6. ALZABANDIERA TORINO 2006
Ulteriore iniziativa è “l’Alzabandiera Torino 2006”.
Stanno per essere inviate a tutte le scuole italiane la bandiera
Olimpica e Paralimpica con l’invito di esporle il 31 gennaio2006.La scelta della data coincide con il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale e, comunque, è a un 1
mese esatto dall’inizio dei Giochi Olimpici e a 2 mesi dall’inizio dei Giochi Paralimpici.
Sarà questa una ulteriore occasione per rinnovare l’attenzione delle scuole verso lo sport e i suoi
valori educativi e per trasmettere ai giovani l’entusiasmo rispetto alle Olimpiadi ormai alle porte.
7. LA FIACCOLA OLIMPICA
La Fiaccola Olimpica, che rappresenta lo spirito e l’essenza dell’Olimpismo, partirà l’8 dicembre
dal Quirinale e passerà anche davanti la sede del MIUR, a testimonianza del coinvolgimento del
mondo della Scuola.
La Fiaccola girerà tutta l’Italia percorrendo più di 10 mila Km in 64 giorni, toccando tutte le
Regioni e le Province, attraverso 10 mila Tedofori.
Durante il tragitto è previsto il coinvolgimento delle scuole, di ogni città luogo di passaggio,
affinché gli studenti possano partecipare a questa festa, unica nel suo genere.