di Torino
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S P A Z I O NO 7 • GENNAIO / FEBBRAIO 2007 Torino Arco Olimpico Cipro Casa Olimpica e parco Brescia Aula Magna La nascita di un simbolo Arco Olimpico di Torino La nascita di un simbolo Arco Olimpi co L' di Torino Durante le Olimpiadi Invernali del 2006 che si sono svolte a Torino, l'idea di unire l'ex zona industriale di Torino al villaggio olimpico è diventata realtà con la progettazione e la costruzione di ciò che oggi è diventato un simbolo della città. La passerella pedonale che collega il villaggio Olimpico con il Lingotto di Renzo Piano si presenta come un grande arco rosso in acciaio alto 69 metri. L'arco, i cui carichi transitanti in pura compressione sono ripresi dalle strutture in cemento, è stabilizzato dall'elemento aereo che esso stesso supporta e che lo aiuta a mantenersi nel suo piano. Spazio Mondo ha incontrato l'architetto Benedetto Camerana, che ha Pensa che questa costruzione possa cambiare l'identità due luoghi preesistenti in città che non giacciono sullo stesso coordinato il progetto del Villaggio Olimpico. urbana di Torino? asse. La curva determina l'inclinazione dell'arco nello spazio, Mi pare che l'arco sia già diventato un simbolo di Torino, di una Torino quasi una rotazione. A scendere, ogni elemento è diverso per che sta cambiando, sempre una città di produzione industriale, ma dimensione. È un opera unica, come mi aspettavo dal lavoro di una produzione a più alto contenuto di tecnologia innovativa. Che sia Hugh Dutton. un simbolo, o perlomeno un punto di riferimento, lo dimostrano le sue Sermeca-Falcone ha incaricato Mondo S.p.A. affinché riproduzioni, che sono dappertutto: dalla copertina dell'Agenda del risolvesse alcune problematiche tecniche e strutturali e anche Comune, alla nuova campagna di promozione dell'immagine della alcuni problemi estetici causati da una struttura metallica città, fino alle tazze e agli adesivi in vendita nei negozi per turisti. Da sollevata soggetta a spostamenti sedimentari, agenti atmos- quando è stato aperto al pubblico il ponte è sempre percorso da ferici e repentini sbalzi di temperatura. Non è stato possibile persone che vanno da una parte all'altra della città ma anche da unire la superficie della pavimentazione al sottobase, ma è curiosi che lo vengono a vedere. Direi quindi che l'arco e il ponte stato necessario posarla liberamente sulla superficie esistente contribuiscono al cambiamento dell'identità torinese. mediante un processo sviluppato grazie al Reparto Tecnico di L'arco Olimpico di Torino aggiunge un tocco nuovo al concetto di capolavoro architettonico. Come pensa che si crei un monumento simbolico? In questo caso è nato dalla programmazione strategica del progetto. All'inizio del concorso di progettazione avevamo individuato il ponte “Il ponte è curvo per poter collegare due luoghi preesistenti in città che non giacciono sullo stesso asse. La curva determina l'inclinazione dell'arco nello spazio, quasi una rotazione. A scendere, ogni elemento è diverso per dimensione.” come l'unico elemento potenzialmente utile a costruire quel simbolo forte e innovativo che le Olimpiadi dovevano avere. Ecco perché ho chiesto a Hugh Dutton di unirsi al nostro team, proprio per dare il suo contributo a questo progetto facendo sì che il ponte diventasse un simbolo esclusivo. Conoscevo già bene la genialità concreta di Hugh, nato come architetto, poi partner di Peter Rice, uno dei più grandi Mondo S.p.A., il quale ci ha consigliato uno strato di gomma ingegneri del XX secolo. Ovviamente l'idea di lavorare sull'arco ci è Quali sono state le principali problematiche che avete venuta osservando gli archi dei Mercati Generali, così sottili e leggeri, dovuto affrontare per costruire l'arco Olimpico? progettati da Umberto Cuzzi nel 1932. Hugh e Peter avevano già L'aspetto più difficile è stato l'attraversamento della ferrovia, cosa lavorato su un progetto di ponte sospeso ad un arco. Su queste molto più complessa che attraversare un fiume. I treni continuavano a basi comuni si è sviluppato poi un immenso lavoro di progettazione transitare durante i lavori. Abbiamo interrotto il traffico ferroviario solo sulla forma, sulle tensioni, sui dettagli: e questo è merito di Hugh. Io una notte per alcune ore, per poter posizionare la struttura principale. mi sono limitato a vigilare e a proteggere il suo lavoro. Per sollevare e posizionare l'arco, un “oggettino” del peso di 500 tonnellate, alto 69 m, abbiamo lavorato all'alba di una domenica, dalle 6 fino a mezzogiorno. Poi c'era da considerare il fatto che la struttura è completamente asimmetrica. Il ponte è curvo, per poter collegare di isoprene adatta per i pedoni (Sportflex) accoppiata a uno strato stabilizzante (Everlay) su un substrato di fibra di vetro a doppio spessore (Ceramiflex). SPORTFLEX SUPER X DD 6 mm EVERLAY A 1.2 mm CERAMIFLEX 3 mm Armon Choros Architektonikis “Si tratta di un edificio dedicato alle Olimpiadi e quindi un edificio importantissimo per gli sport di Cipro”. L'edificio ospita gli uffici del Comitato Olimpico di Cirpo e tutte le Federazioni di Atletica. “Abbiamo cercato di interpretare la nozione di edificio per uffici nella sua forma e nel suo aspetto, guidati dall'influenza del Movimento Olimpico e delle sue tre dimensioni di base: una dimensione universale, che coltiva e diffonde l'antico spirito delle Olimpiadi, in termini di cooperazione, emulazione e pace nel mondo; una dimensione storica, volta a mantenere e a far rivivere un concetto che ha 3000 anni di vita; e gli sport, promuovendo contemporaneamente l'attività fisica e psichica come attività umane fondamentali.” Il parco che abbellisce la Casa Olimpica include un boschetto e dei giardini correlati tematicamente a vari sport. C'è anche uno spazio verde per camminare, fare jogging e per ospitare eventi. I giardini asciutti e bagnati del piano terra sono considerati tra gli spazi più piacevoli del parco. Un'area espositiva per sculture dedicate ai Giochi Olimpici si estende al di sotto delle due ali dell'edificio dove sono situate le Federazioni Nazionali. Si tratta di un'area rilassante con grandi vasi di fiori e superfici ricoperte d'acqua che incorniciano le sculture. Il giardino centrale è un atrio coperto nel “cuore” del progetto, che conduce all'entrata della Casa e della Piazza. Spazio Mondo ha intervistato Eleftheria Serghidou e Vasilis Pashiourtides dello studio Armon Choros Architektonikis: Sig.ra Serghidou, qual è stata la necessità alla base della decisione di avere un edificio completamente dedicato allo sport? La Casa Olimpica indica l'avvio di un nuovo corso per continuare a promuovere gli sport sull'isola e per rinnovare l'azione e il contributo del Comitato Olimpico di Cipro. Gli sport, a causa del ruolo importante che ricoprono nella società, si meritano questo edificio. Infatti lo sport è molto di più di semplice competizione, è anche istruzione e coesione sociale. La Casa Olimpica è simbolo orgoglioso dei principi Olimpici il cui Cipro scopo è quello di creare un mondo migliore e più giusto, unendo sport, cultura e armonia. La Casa Olimpica rappresenterà Casa un luogo in cui gli ideali olimpici potranno essere coltivati per i nostri giovani. Può spiegarci i motivi che hanno portato alla progettazione di un corridoio esterno con accesso agli uffici? Gli uffici devono consentire alla Federazione di lavorare 24 ore Olimpica e Parco “La Casa Olimpica è simbolo orgoglioso dei principi Olimpici il cui scopo è quello di creare un mondo migliore e più giusto” su 24. Pertanto abbiamo progettato una porta esterna autonoma per ciascun ufficio della Federazione, per garantire l'accesso agli uffici senza dover passare dall'area principale della reception dell'edificio. L'accesso diretto è stato creato realizzando corridoi esterni, semi-coperti, che formassero una prosecuzione del passaggio pedonale del parco che racchiude Con il suo imponente centro che si affaccia sull'accesso alla il piano terra in quasi tutta la sua larghezza. I corridoi esterni capitale e la sua espansione di oltre 7.500 m , la Casa Olimpica inoltre incidono sull'aspetto esteriore dell'edificio, conferendogli e il Parco saranno un centro vitale per gli sport di Cipro. un senso di movimento che ricorda l'atleticità. L'inaugurazione della Casa Olimpica lo scorso settembre, da Come avete risolto il problema della pavimentazione? parte del presidente cipriota Tassos Papadopoulos e del Per il corridoio che racchiude il piano terra, che fa parte del Presidente del Comitato Olimpico (IOC) Jacques Rogge, è percorso continuo verso il parco e l'edificio, abbiamo usato stato un momento fondamentale per il Comitato Olimpico di Sportrack come materiale di copertura della pavimentazione. Cipro (COC). Abbiamo optato per Sportrack allo scopo di garantire una 2 superficie per camminare e/o fare jogging che fosse confortevole Gli Architetti Eleftheria Serghidou e Vasilis Pashiourtides e che conferisse al progetto anche un'aria atletica. Il colore dello studio Armon Choros Architektonikis hanno affermato rosso del materiale crea l'impressione da “tappeto rosso” che che la progettazione della casa e del parco Olimpico hanno porta all'entrata della Casa. Ai piani superiori i corridoi esterni rappresentato una grande sfida. sono rivestiti di cemento con uno strato antisdrucciolo. SUPERFICIE Sportrack Brescia Aula Magna La Facoltà di Medicina dell'Università di Brescia è stata tale soluzione ha permesso inoltre di livellare l'impiantito. L'area recentemente rinnovata per consentirne un ingrandimento occupata dalle poltroncine è stata rifinita con List One Maxi Silent le cui e la messa a nuovo. Dalla sua capacità originale di 350 doghe sono larghe 19 cm; le doghe sono state posate con posa posti, l'Aula Magna, progettata negli anni '70, è stata galleggiante, cioè a posa libera, tramite incollaggio della giunzione ad ampliata per poter accogliere 630 persone e adesso ha incastro maschio-femmina, semplicemente in appoggio sul massetto un'ampiezza di 1500 m2. precedentemente livellato. Il marmo, che in precedenza rivestiva le gradinate dell'aula, diventa testimonianza del passato e viene Nel 2004, l'Università ha incaricato il Sig. Dabbene dello studio di architettura Dabbene e Associati di occuparsi del rinnovamento della sala. recuperato nella la bordatura delle scalinate. Per i pannelli delle pareti il progettista ha optato per List One RWC in ciliegio nella misura di 60 x 2400. La sofisticata messa in opera ha consentito un effetto Alla base della decisione di optare per una pavimentazione in legno vi visibilmente “fluido” che ha contribuito anche a soddisfare gli sono state considerazioni estetiche e tecniche, come l'acustica dello importanti requisiti acustici dello spazio. L'uso di un colore dalla tonalità spazio e l'insonorizzazione. Lo studio Dabbene e Associati ha scelto calda ha contribuito alla buona riuscita estetica del progetto. List One Maxi Silent, con un supporto fonoassorbente e impermeabile all'acqua integrato nelle assi di 2 mm, poiché meglio si confaceva alla riprogettazione. A pavimento sono state eseguite due pose differenti: per aree soggette a transito intenso come le scale che portano all'aula, i progettisti hanno scelto una pavimentazione a doghe piccole, previa posa di materiale insonorizzante fra doga e massetto; Sebbene sia stata originariamente concepita come aula di conferenze, lo studio Dabbene confida nel fatto che questo spazio potrà essere utilizzato anche come luogo di ritrovo per concerti, mettendo in risalto il fattore acustico che è stato usato come guida per progettare i nuovi elementi del soffitto in cartongesso. ARCHITETTO Dabbene Architetti Studio Associato PAVIMENTAZIONE List One Maxi Silent List One RWC Area pavimentata complessiva: 1100 m2 Colore: 922 ciliegio Doghe: 190 x 1200 x 9 mm compreso materassino (posa galleggiante) Doghe: 110 x 1200 x 7.5 e rmaterassino da 2 mm (posa incollata per gradinate) PARETI List One RWC Area superficie complessiva: 1100 m2 Dimensioni pannelli: 600 x 2400 Spessore: 7.5 mm N E W S Lo scorso dicembre Mondo è diventato Fornitore Ufficiale del BOCOG, il Comitato Organizzativo dei Giochi Olimpici di Pechino, per le piste di atletica, e per i campi di pallacanestro e di pallamano. MONDO BEIJING “La Sig.ra Yuan Bin, direttore Marketing BOCOG dona al Presidente Mondo, Fernando Elio Stroppiana una targa commemorativa.“ BUILD UP EXPO servizio, impegno e prestazioni. Mondo si è unito a un gruppo selezionato di 18 Sponsor principali invitati al Festival di Primavera organizzato dal sindaco della città nel suo Presidente del BOCOG ruolo e di di I Giochi Olimpici sono un'occasione Presidente del Comitato Olimpico di ritrovo per i migliori atleti del cinese. mondo e per i nomi più famosi del L'evento consentirà ai Fornitori mondo dello sport. La scelta di Ufficiali di incontrarsi con i media Mondo come Fornitore Ufficiale è locali. Mondo ha anche ricevuto ancora una volta in riconoscimento con della dedizione dell'azienda volta Fornitore Ufficiale a ricordo della a garantire i migliori standard di selezione da parte del BOCOG. piacere una targa come RICERCA E SVILUPPO Atelier Mendini per Mondo Build Up Expo è una finestra globale sui più moderni metodi di progettazione e realizzazione di ambienti costruiti ed evidenzia gli importanti progressi compiuti nel mondo dell'edilizia. Mondo ha sfruttato l'opportunità della prima edizione di Builp Up Expo per esporre la sua interessante serie di nuove superfici dedicate alle pavimentazioni. L'atelier Mendini, noto a livello mondiale, ha sviluppato uno stand fantasioso e accattivante per Mondo, per l'esposizione delle sue nuove collezioni in gomma e PVC in più di 20 superfici con Il più grande Centro di Ricerca e Sviluppo dedicato allo Sport in Europa all'usura e sono ecocompatibili e, secondo il designer di tendenza MONDO PLAZA Mendini: “Oltre a essere durevoli nel tempo, sicure ed ecocompatibili, Saragozza, 12 Febbraio - Mondo e il Governo di Aragona ha recentemente sono anche belle da vedere. L'ampia gamma di rifiniture e colori presentato ai media il progetto di un innovativo centro sportivo: Mondo motivi e una serie di colori coordinati. Le pavimentazioni Mondo sono resistenti soddisfa le più diverse combinazioni architettoniche e decorative.” Plaza. Il progetto coprirà un area di 229.000 m2 presso la piattaforma logistica di Saragozza e sarà caratterizzato da due aree: una dedicata a impianti sportivi PAVIMENTAZIONI SPORTIVE IN LEGNO per utilizzo professionistico e ricreazionale, l'altra diventerà la sede del più Accordo Mondo-Bona ampio e innovativo centro di Ricerca e Sviluppo dedicato alle attrezzature sportive e all'erba sintetica in Europa. PALLAMANO Mondo ha recentemente siglato un Fornitore Ufficiale accordo 2007 IHF con Bona, un'azienda svedese tra le principali produttrici di vernici per pavimentazioni in legno destinate ad uso sportivo. La multinazionale svedese diventa quindi il fornitore ufficiale di Mondo Campionato Mondiale Maschile Germania - 19.01.076 - 04.02.07 con Sportive SystemTM, una linea di vernici e prodotti per la manuten- La partita finale del Campionato zione, per la cura delle pavimentazioni sportive messe in opera da Mondiale Mondo a livello globale. L'accordo, firmato presso la sede centrale di Mondo ad di Pallamano tra la Germania e la Polonia tenutasi a Alba da Stefan Johansen, Presidente del Gruppo Bona e Giovanale Viberti, Direttore Colonia è stato un vero e proprio Generale di Mondo S.p.A., vedrà le due aziende collaborare anche sul campo della evento! Con 15 minuti restanti di gioco, la Polonia è riuscita a ridurre Ricerca e Sviluppo per la realizzazione di prodotti innovativi dai massimi standard, allo l'ampio vantaggio della Germania, senza però annullarlo. In questa scopo di consentire a entrambe le aziende di continuare a fornire soluzioni che entusiasmante finale la Germania ha vinto 29 a 24 contro la Polonia. possano migliorare le prestazioni atletiche. La linea di prodotti Sportive System™ di Bona, dedicata alla manutenzione delle pavimentazioni, è anche sponsor ufficiale della FIBA. Sportive System™ comprende prodotti per la pulizia, la verniciatura e la manutenzione delle pavimentazioni sportive in legno. S P @ Z I O VERSIONE ELETTRONICA Per ricevere la versione elettronica di Spazio Mondo in formato PDF inviate le vostre richieste a: [email protected] MONDO S.p.A., ITALIA +39 0173 232 111 MONDO FRANCE S.A.R.L. +33 1 48264370 Mondo è sponsor orgoglioso del Campionato Mondiale IHF 2007, avendo attrezzato 7 campi di pallamano con la pavimentazione Mondoflex Performance da 7,5 mm. Sono stati utilizzati tre colori, un particolare blu chiaro per la superficie di gioco, blu scuro per il perimetro e un colore arancio L40 per la parte esterna all'area di gioco. Gli elementi, facilmente assemblati, sono stati particolarmente apprezzati dagli organizzatori dell'evento. MONDO IBERICA, SPAGNA +34 976 574 303 MONDO LUXEMBOURG S.A. +352 557078-1 VISITATE IL SITO W W W. M O N D O W O R L D W I D E . C O M