Classi 4 istituto don z. iodi as 2011-2012

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Classi 4 istituto don z. iodi as 2011-2012
Klik!
Sono piccoli movimenti che si muovono dentro
Sono suoni profondi che ci costringono a fare i
conti con noi stessi
Sono segnali che ci dicono esattamente dove
vogliamo andare e chi vogliamo diventare...
Gli adolescenti e le loro trasformazioni
In un progetto di lettura
Classi 4 istituto don z. iodi
a.s. 2011-2012
b i b l i o t e c a g . m a l a g o l i
p i a z z a l e m a r c o n i
n o v e l l a r a
l ’ind ice in u n klik
Christian frascella “La sfuriata di Bet”
Enrico Brizzi “Jack Frusciante e’uscito dal gruppo ”
Aidan chambers “kissing game. Piccole ribellion quotidiane”
Niccolo’ Ammaniti “io e te”
Monique Pistolato “ un tempo necessario. Ragazzi e scelte di vita”
Chrissie keighery “quello che ho dentro”
Primo incontro >>gennaio 2012
>> IL PRIMO INCONTRO DOPO UNA LUNGA ESTATE
La classe è stata accolta nella sala del Fico ed è stato presentato ai ragazzi il percorso che
faremo insieme durante quest’anno scolastico.
Con l’insegnante è stato deciso di lavorare sull’adolescenza come età di forti contrasti sia
interiori che nei confronti dell’esterno inteso come famiglia, come mondo scolastico, come
primi grandi amori, come contesto sociale in cui questi ragazzi stanno vivendo.
Klik è il suono che questi primi e a volte violenti scontri producono, ma è anche quel suono
impercettibile di crescita che i ragazzi affrontano ogni giorno, è il suono delle grandi
arrabbiature, ma è anche quello sordo e profondo delle grandi delusioni, provocate dagli amici,
dalla famiglia, e talvolta da noi stessi, che vorremmo essere diversi da come siamo.
>> LA SFURIATA DI BET::IL PRIMO LIBRO DI UNA LUNGA SERIE
Il primo libro è stato selezionato per diverse ragioni:
Bet, con il suo carattere aggressivo e malinconico, è un buon esempio per far capire ai ragazzi
quel klik di cui parleremo anche grazie ai libri futuri
Il tema dei social network e delle contestazioni su you tube è molto attuale
È di recentissima pubblicazione ed è un prodotto della casa editrice Einaudi, che da sempre è
produttrice di libri di buon livello
>> IL PRIMO INCONTRO SI E’ SVOLTO COSI’
Si è parlato di famiglia, di integrazione, di libertà conquistata o da conquistare, di fiducia nella
famiglia e in se stessi, di cambiamenti avvenuti o in corso.
I ragazzi presenti sono stati molto attenti, in generale la partecipazione è stata altissima, ed
ognuno portava esempi personali e riflessioni anche di buon spessore.
>> LA PRIMA ATTIVITA’
E’ stato chiesto loro di raccontare agli altri quali sono le cose che li fanno arrabbiare, quali
sono i motivi per cui darebbero inizio alla loro sfuriata e queste sono state le loro risposte:
Simona: maleducazione e poco rispetto dei più deboli
-poca libertà e poca fiducia da parte dei suoi genitori
-maltrattamento nei confronti degli animali
-violenza e prepotenza
-pregiudizi nei confronti della sua cultura
Secondo incontro :: febbraio 2012
>> JACK FRUSCIANTE E’ USCITO DAL GRUPPO::
Il secondo libro è stato selezionato per diverse ragioni:
scritto negli anni ’90 è diventato da subito un cult tra i giovani
Enrico Brizzi all’epoca aveva 19 anni e quindi la sua sensibilità era molto vicina a quella degli
adolescenti anche di oggi
Il vecchio Alex è un buon esempio per far capire ai ragazzi quel klik di cui parleremo anche
grazie ai libri futuri
Lo stile usato da Brizzi è molto particolare, un tipo di scrittura che probabilmente questa classe
non ha mai affrontato.
Jack Frusciante è uscito dal gruppo («una maestosa storia d'amore e di rock parrocchiale») è il
primo romanzo scritto da Enrico Brizzi pubblicato per la prima volta nel 1994.
Il titolo si riferisce a un fatto realmente accaduto nel 1992: John Frusciante, l'allora chitarrista
dei Red Hot Chili Peppers lascia inaspettatamente il gruppo, durante una tournée all'apice della
popolarità.
Fa, come si legge nel libro, "un salto fuori dal cerchio". L'episodio è oggetto di una breve
riflessione da parte del protagonista, ma più in generale in questo può riassumersi l'intera
morale del racconto, dal momento che tutta la vicenda è imperniata sul concetto di "uscire dal
gruppo" nel senso di "uscire dalle consuetudine, dagli schemi sociali".
>> IL PRIMO INCONTRO SI E’ SVOLTO COSI’
Siamo partiti dal titolo per analizzare tutta la vicenda, poi abbiamo parlato dei protagonisti,
delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, dei loro gusti e interessi, e questi elementi
ci sono serviti per parlare delle loro amicizie, delle cose che amano o detestano, del valore che
danno all’amicizia.
Attraverso domande mirate e sempre collegate al libro si è poi parlato di amore, di affinità, di
libertà personale, di sincerità e di religione
terzo incontro:: marzo 2012
>>”The Kissing game: piccole ribellioni quotidiane”:: IL TERZO LIBRO
Il libro è stato selezionato per queste ragioni:
presenta alla classe un genere letterario molto interessante, la flash fiction, un tipo di racconto
breve, una specie di lampo di luce, che permette di osservare rapidamente una scena, una
persona o un avvenimento.
Le flash fiction scritte da Chambers sono a volte dialoghi puri, quasi sospesi nel tempo e nello
spazio, a volte racconti più tradizionali, a volte riflessioni quasi ad alta voce, ma sono
accomunate da un ritmo veloce e da una visione cristallina della realtà.
Aidan Chambers è uno degli autori più significativi del panorama internazionale della
letteratura per adolescenti.
Dentro questo libro c’è un po’ di tutto: la leggerezza e la spensieratezza degli anni d’oro
dell’adolecsenza, i conflitti e le incomprensioni con i genitori, la voglia di rivincita e
l’incontenibile bisogno di libertà, le prime cotte e i primi turbamenti amorosi, il tutto scandito
da una perfetta composizione dei dialoghi sempre precisi, essenziali, asciutti e molto reali.
>>La presentazione alla classe::
Insieme ai ragazzi abbiamo letto alcune flash fiction, impersonando i diversi personaggi, in una
specie di lettura animata. Questo ci ha permesso di capire quali erano i sentimenti da
enfatizzare, in quali punti il protagonista era sconvolto, felice o deluso.
>>E’ piaciuto perchè::
The Kissing Game parla ai giovani perché è popolato da giovani, tutti spontanei e inquieti, alle
prese con i loro complessi e con le loro insicurezze e che ripetutamente si interrogano sulla
durezza della realtà. Ed proprio quest’ultimo aspetto a donare al libro una vena di amara
consapevolezza, poiché molto spesso nei dialoghi traspare una saggezza quasi acerba ed
infantile che effonde ai protagonisti un senso d’impotenza e di incertezza nei confronti del
futuro e che inevitabilmente conduce tutti a scontrarsi violentemente e ripetutamente contro la
verità, proprio come dentro un contorto labirinto pieno di specchi.
quarto incontro:: aprile 2012
>>”Io e te”:: IL QUARTO LIBRO
Il libro è stato selezionato per queste ragioni:
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Lorenzo, il protagonista del libro, nel momento in cui sente e percepisce il suo KLiK ha
un atteggiamento diverso dagli altri ragazzi incontrati finora nelle pagine dei libri; il suo
è un chiudersi in se stesso e fisicamente è un chiudersi in quella cantina dove si sente
sicuro, protetto e lontano da quei compagni di scuola che non gli somigliano per niente.
Ammaniti ha una scrittura coinvolgente ed avvolgente, sembra che la penna scorra sul
foglio lasciando sulla carta sensazioni e sentimenti in modo naturale
Vengono toccati temi importanti per i ragazzi, come la separazione delle famiglie, la
presenza sempre più di famiglie allargate e con fratelli che a malapena si conoscono, il
senso di inadeguatezza che contraddistingue la vita di tanti giovani, che faticano ad
accettarsi per quello che sono e che non hanno nemmeno la volontà di provare a
cambiarsi, il mondo della scuola che è sempre più opaco e privo di slanci e di
soddisfazioni.
Per la prima volta i ragazzi incontrano in un libro il tema della droga, che davvero ti può
rovinare la vita. La droga nel libro è rappresentata dalla figura di Olivia, la sorellastra di
Lorenzo, una ragazza probabilmente fragile che ha dovuto affrontare la separazione dei
genitori in un’età in cui ci si può fare davvero male e che ora si trova sola, in crisi di
astinenza e priva di affetto vero.
Anche il rapporto tra fratelli è al centro di questo libro: Lorenzo e Olivia sono due fratelli
che si conoscono poco e che nella vita avranno solo quella settimana interminabile per
poter capire qualche cosa dell’altro. Lorenzo scopre di essere più forte di quello che
credeva, e Olivia sente per la prima volta il calore dell’affetto e di qualcuno che si
prende cura di te.
>>”Io e te”:: il parere della classe
In generale il libro è piaciuto molto e durante l’incontro in classe sono stati affrontati
vari temi, dall’accettazione di sé al rapporto tra fratelli, dal senso di solitudine al
bisogno di sicurezza, dalla noia che caratterizza i sabati sera di tanti ragazzi al bisogno
di assumere sostanze stupefacenti per provare una sensazione di sballo e di euforia
Al termine dell’incontro sono state consegnate alla classe tre copie del libro “Quello che ho
dentro” di Chrissie Keighery e due copie in fotocopia di “Un tempo necessario. Ragazzi e scelte
di vita” di Monique Pistolato.
>>”Quello che ho dentro”:: IL QUINTO LIBRO
E’ un libro complesso, ricco di dialoghi serrati tra protagonisti adolescenti problematici e
scontrosi.
Jordan, ad esempio, vive con frustrazione il divorzio dei suoi genitori, ma non ne parla
con nessuno, neppure con le amiche più intime. Anche Jack, che sembra il ragazzo
perfetto, è tormentato dal rapporto con un padre indifferente e superficiale. Lui ha in
animo un sentimento nuovo e non se ne capacita: si è innamorato per la prima volta.
Poi c'è Lee, che si sente banale, anonima, non degna di attenzione; Meredith, che
maschera con la sua brillante ironia l'abbandono da parte della madre; Cecil, che lavora
sodo per diventare una ballerina e vìve in segreto la propria anoressia. E infine Renee,
la nuova arrivata, che osserva "il gruppo" e se ne fa voce narrante.
>>”Un tempo necessario. Ragazzi e scelte di vita”:: IL SESTO LIBRO
E’ un libro fatto di tredici racconti brevi, in cui i protagonisti si trovano di fronte a grandi
scelte, è un libro pieno di svolte e di percorsi tortuosi, come spesso sono quelli
dell’adolescenza.
Inoltre è un libro importante perché racconta pagine di storia italiana intrecciandole alle
vicende dei vari personaggi; tra i vari temi la Pistolato decide di parlare della strage di
Bologna, dell’uranio impoverito, delle stragi del sabato sera, del malessere strisciante e
nascosto dentro alle nostre famiglie.
Ma è anche un libro pieno di vita vera, di passione e di sentimenti, di lacrime e di gioia.
quinto incontro:: maggio 2012
Per l’ultimo incontro con la classe è stato organizzata una sfida all’ultimo libro tra le due
classi coinvolte dal progetto KLIK!: la 4t contro la 4V.
La bibliotecaria ha predisposto un alfabeto letterario composto da parole chiave presenti
nei vari libri e ogni classe aveva la possibilità di dare due definizioni di quella parola,
legandole ad episodi tratti da qualche libro letto durante l’anno in occasione del
progetto klik!.
Queste sono state le parole assegnate::
A come amicizia
B come bacio
C come coraggio
D come delusione
E come eccentrico
F come fiducia in se stessi
G come genitori
H come habitat
I come ideali
L come lavoro
M come maturità
N come noia
O come obiettivo
P come passione
Q come qualità della vita
R come rancore
S come scelte
T come tempo interiore
U come unicità
V come vita
Z come zoo umano
Gli animi si sono scaldati da subito, i ragazzi sono andati alla ricerca di episodi e situazioni
tratte dai libri, l’entusiasmo e la partecipazione sono state altissime e su alcune parole è stato
necessario un confronto con la prof per decidere a chi assegnare il punteggio.
Alla fine la sfida si è risolta con una parità più che meritata e come ricompensa le due classi
hanno ricevuto tre libri in dono.
Come conclusione del percorso, e come d’abitudine prima delle lunghe vacanze estive, la
bibliotecaria ha lasciato loro una copia della bibliografia per l’estate 2012, consultabile anche
dal sito www.comune.novellara.re.it nella sezione dedicata alla biblioteca.