Rene e Gravidanza - Fisiokinesiterapia
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Rene e Gravidanza www.fisiokinesiterapia.biz Fisiologia della Gravidanza Adattamenti in gravidanza • Modificazioni anatomiche • Modificazioni della fisiologia cardiovascolare • Modificazioni della fisiologia renale • Modificazioni ormonali Modificazioni anatomiche • Aspetti macrostrutturali – ↑ di dimensioni e di volume renale (1 cm, 30%) – ↑ lunghezza del tubulo contorto prox. (20%) – dilatazione delle vie escretrici • Aspetti microstrutturali – neoangiogenesi – neoproduzione di globuli rossi – neocitogenesi … Modificazioni della fisiologia cardiaca • ↓ della pressione arteriosa media • ↑ delle gettata cardiaca • Espansione del volume circolante Modificazioni della fisiologia renale • Modificazioni emodinamiche – ↑ del flusso plasmatico renale – ↑ del filtrato glomerulare – Modificazioni della funzione tubulare • Modificazioni della sintesi di peptidi attivi – Attivazione del sist. renina-angiotensina-aldosterone – ↑ sintesi di prostaglandine – ↑ di trombossani Modificazioni ormonali • Increzione di relaxina – ormone della famiglia dell’insulin-growth factor – prodotto dal corpo luteo – svolge ruolo importante nel rimodellamento e nella crescita degli organi riproduttivi in gravidanza – determina vasodilatazione renale NO dipendente – è antagonizzata dal blocco dei recettori B (endotelina) • ………………. 100 ERPF 80 60 40 GFR 20 FF 0 0 20 30 40 -20 Effetti della gravidanza sul filtrato glomerulare e sulla portata plasmatica renale effettiva (liberamente adattato da Davison JM. Overview: kidney function in pregnant women. Am J Kidney Dis 1987; 9: 248) Rapporti tra [vasopressina] ed osmolarità plasmatica in gravidanza. Alterato set point dell’acqua corporea. (tratto da Davison JM, Gilmore EA, Durr J. Altered osmotic thresholds for vasopressin secretion and thirst in human pregnancy. Am J Physiol 1984; 246:F105) Adattamenti emodinamici in gravidanza • • • • • • • • Incremento della gettata cardiaca (↑30-40%) Ritenzione di sodio (↑900-1000 mEq) Ritenzione acqua (↑6-8 L) Riduzione della PA (105/60 mmHg) Aumento dell’attività RAA (↑3-5 volte) Incremento del FPR (↑30-40%) Incremento del GFR (↓pCreat 0,4-0,5 mg/dl) Formazione di edemi declivi • • • • • Shunt placentare Aumentata produzione di prostaglandine, ossido nitrico e progesterone Aumentata secrezione di aldosterone Marcata riduzione delle resistenze periferiche (antagonizzata da norepinefrina, ATII, ADH) Aumentata produzione di renina Adattamenti in gravidanza normale • Espansione del volume di acqua corporea • Riduzione della pressione arteriosa • Riduzione delle resistenze periferiche Patologia in Gravidanza • Anomalie renali ed urinarie • Ipertensione arteriosa Anomalie urinarie e renali in gravidanza • • • • • • • Reperti aspecifici (glicosuria, proteinuria in tracce …) Ostruzione delle vie urinaria Uropatia ostruttiva/Litiasi renale Cistiti/Cisto-pieliti/Pielonefriti Nefropatia pre-renale da iperemesi gravidica Necrosi tubulare acuta da aborto settico Necrosi corticale/tubulare da distacco di placenta o da placenta previa • Sindrome emolitico-uremica post-partum Ipertensione e gravidanza 1. Ipertensione primitiva/secondaria 2. Ipertensione gestazionale 3. Pre-eclampsia (gestosi gravidica) 4. Pre-eclampsia su malattia cronica Ipertensione e gravidanza Ipertensione primitiva/secondaria (in corso di gravidanza) • Ipertensione essenziale • Ipertensione secondaria – – – – Ipertensione nefrovascolare Iperaldosteronismo primitivo Coartazione aortica Ipertensione gestazionale Feocromocitoma (indotta da gravidanza) • Compare nell’ultima parte della gravidanza • Non è associata a proteinuria • Regredisce dopo il parto • Condizioni spesso associate: – multipare – obese – familiarità per ipertensione Gestosi gravidica Quadro patologico che compare nel III trimestre di gravidanza, conosciuto anche con il termine di pre-eclampsia, caratterizzato dalla comparsa graduale di ipertensione arteriosa, proteinuria ed edemi, con decorso ingravescente fino alla possibilità di sviluppo di crisi eclamptiche. Caratteristiche epidemiologiche • • • • • • • incidenza del 2,5 % delle gravidanze duplice picco di età a 25 e 34 anni prima gravidanza (primigravide:multigravide = 7:1) gravidanza gemellare (gemellare:singola = 5:1) esito in eclampsia nello 0,05% di tutte le gravidanze possibile la recidiva nella secondigravida (20%) quasi esclusiva dell’ultimo trimestre di gravidanza, insorge dopo la 20 settimana di gravidanza • lievi alterazioni fin dalla 9a-12a settimana Meccanismi patogenetici 1. Anomala vasocostrizione 2. Attivazione del sistema piastrinico-coagulativo 3. Attivazione immunologica 4. Fattori di predisposizione ischemizzanti Anomala vasocostrizione • Ridotta sintesi utero-placentare (?) di molecole ad azione vasodilatante: PGE2, PGI2, etc. … • Aumento della sintesi di peptidi ad azione vasocostrittrice: TXA2, Endoteline etc … • Relativa depressione del sistema R-A-A responsabile di una ridotta ritenzione sodica • Aumentata risposta all’azione dell’angiotensina II e aumentati livelli di norepinefrina e di ADH non contrastati sufficientemente da prostaglandine, prostaciclina, ossido nitrico e adenosina Dose di Angiotensina II per ↑ di 20 mmHg la PAD in gravidanza. (tratto da De Gant NF, Daley GL, Chand S et al. A study of angiotensin II presor response throughout primigravid pregnancy. J Clin Invest 1973; 52:2682-2689) Attivazione del sistema piastrinicocoagulativo • Deposizione di fibrina in sede glomerulare in soggetti con sindrome eclamptica • Aumentato consumo di piastrine e di fattore VIII (TXA2). • Liberazione di fattori trombofili dal citotrofoblasto: tromboplastina • Ridotta attività plasminogenica glomerulare che può predisporre alla deposizione di fibrina Attivazione immunologica • Multipare che generano figli da padre diverso sono esposte a rischio di gestosi come le primipare • Deposizione di componenti del complemento a livello placentare • Alterato rapporto tra cellule dendritiche di derivazione mieloide/linfoide • Aumento della attività della adenosin-deaminasi plasmatica correlata con attivazione dell’immunità cellulo-mediata T Fattori scatenanti A. Non adeguata invasione del trofoblasto nelle arterie spirali intramiometriali B. Ipovascolarizzazione ed ipoperfusione placentare C. Ischemia placentare D. Ischemia fetale Modificazioni presenti nella gestosi Espansione della capacità vascolare → Riduzione della capacità vascolare Riduzione della pressione arteriosa → Aumento della pressione arteriosa Riduzione delle → resistenze periferiche Aumento delle resistenze periferiche Riduzione del flusso ematico placentare e incremento delle reisistenze periferiche nella circolazione materno-fetale Patogenesi della gestosi Incompleto impianto del trofoblasto nelle arterie spiraliformi placentari Ischemia uterina e placentare ↑ produzione di radicali liberi Rilascio di tromboplastina Danno endoteliale ↓NO - ↑ TxA2 - ↓ PGE2 ↑ Pressione arteriosa Crsi eclamptica Attivazione piastrinico/coagulativa Proteinuria Edema Ridotta vasodilatazione Aumentata sensibilità all’angiotensina Aspetti istologici placentari • Maturazione accelerata dei villi placentari • Edema villoso • Aumento del numero e della prominenza dei villi citotrofoblastici • Assottigliamento delle membrane basali trofoblastiche (> 3% dei villi) • Processi ateromasici delle arterie placentari: necrosi fibrinoide delle pareti arteriose con accumulo intramurale di “foam cells” e accumulo perivascolare di linfociti Lesioni Microscopiche Renali Immunofluorescenza - fibrina in sede endoteliale e mesangiale e al di sotto della membrana basale. Incostante i reperto di immunoglobuline e complemento Microscopia Ottica - Glomeruli ingranditi ma raramente ipercellulari - Rigonfiamento delle cellule mesangiali ed endoteliali che provoca una riduzione del lume vascolare, processo denominato “endoteliosi glomerulare” - Pareti capillari ispessite con trombi endoluminali Arteriopatia ateromasica (macrofagi che circondano la parete intimale arteriolare) e necrosi fibrinoide (in colore rosa la fibrina nella parete arteriolare) Normale Preeclampsia Classica lesione glomerulare in corso di pre-eclampsia. Semeiotica prevalente 9 PA sistolica >140 e < 160 mmHg 9 PA diastolica >110 9 Proteinuria >2g/die 9 Edema 9 Iperuricemia 9 Dolore epigastrico e sottocostale 9 Iposomia del feto 9 Risoluzione entro 10-15 giorni dal parto Semeiotica complementare 9 Flusso ematico uterino ↓ 9 Indici di funzione epatica ↑ 9 Oliguria 9 Enzimi di lisi cellulare ↑ 9 Creatininemia ↑ 9 Cefalea o disturbi visivi 9 Immunocomplessi 9 Trombocitopenia 9 Antitrombina III ↓ 9 Emolisi 9 Ipocalciuria Quadro clinico 1. Nefropatia (glomerulare …, IRA, sindrome epato-renale) 2. Epatopatia (steatosi epatica accelerata) 3. Pancreatopatia 4. Neuropatia 5. Microangipatia 6. Diabete insipido transitorio (effetto della vasopressinasi) Crisi eclamptica L’accesso eclamptico è preceduto generalmente da cefalea, oscillopsia, crampi gastrici ed aumento dell’edema Si manifesta con improvvise convulsioni tonicocloniche, seguite da perdita di coscienza Talora può manifestarsi anche con coma profondo senza accessi convulsivi La sintomatologia è a genesi cerebrale Pre-eclampsia su malattia cronica • • • • • • • Ipertensione arteriosa essenziale Diabete mellito Lupus eritematoso sistemico (connettiviti) Nefropatia glomerulare primitiva Dialisi/Trapianto renale Endometriosi Mola idatiforme Hellp Syndrome (Hemolysis, Elevated Liver-enzimes, Low Platelets) Quadro di Sindrome Preeclamptica complicata da (con incidenza: 4-12%): - piastrinopenia - disturbi della coagulazione - alterazioni epatiche - stato astenico su base neurologica Hellp Syndrome: laboratorio • Emolisi - schistocitosi su striscio periferico Aptoglobina ↑ • Tests di funzionalità epatica alterati - Bilirubina totale ↑ - SGOT ↑ • LDH > 600 • Piastrinopenia (< 100.000) Terapia Preeclampsia / Hellp • Farmaci ipotensivi – “per OS” • Metildopa • Calcio-antagonisti • β-bloccanti – per via intra-venosa • Labetalolo • Urapidile • Antiaggreganti piastrinici, prostaciclina (?) • MgSO4