Confesercenti Modena
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CONFESERCENTI Sabato, 12 novembre 2016 CONFESERCENTI Sabato, 12 novembre 2016 Confesercenti 12/11/2016 Gazzetta di Modena Pagina 29 1 in breve 12/11/2016 Gazzetta di Modena Pagina 31 MARCO PEDERZOLI Furti nei negozi, Confesercenti chiede maggiore sicurezza 12/11/2016 Il Resto del Carlino Pagina 13 Affitti Airbnb, il fisco cala la scure Cedolare secca contro gli evasori 11/11/2016 Modena2000 Mercato Forte dei Marmi a Fiorano, Confcommercio: "l' Amministrazione non... 11/11/2016 Sassuolo2000 Mercato Forte dei Marmi a Fiorano, Confcommercio: "l' Amministrazione non... OLIVIA POSANI 2 3 5 6 12 novembre 2016 Pagina 29 Gazzetta di Modena Confesercenti in breve FIORANO Scontro in municipio sul mercato di domani Domani, dalle 8 alle 20, il centro storico di Fiorano ospiterà il Mercato della Versilia Forte dei Marmi, portato dall' omonimo consorzio in accordo con l' amministrazione comunale. Comune che però viene attaccato dalle associazioni di categoria per l' ospitalità fornita. «La decisione di ospitare la discussa manifestazione non è mai stata discussa con le associazioni scrivono FivaConfcommercio e AnvaConfesercenti E s i s t e u n a l e g g e regionale secondo cui, prima di avallare le manifestazioni su area pubblica, le amministrazioni devono interpellare per un parere le associazioni, ma questa norma viene puntualmente ignorata. Gli ambulanti sono esasperati». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 12 novembre 2016 Pagina 31 Gazzetta di Modena Confesercenti castelfranco Furti nei negozi, Confesercenti chiede maggiore sicurezza CASTELFRANCO Dopo i recenti furti ai danni di attività commerciali, Confesercenti Terre del Sorbara chiede un maggiore presidio del territorio, soprattutto negli orari di apertura e chiusura dei negozi. «Sono due episodi, quelli accaduti a danno di un paio di negozi commenta l' associazione di categoria che preoccupano e non lasciano tranquilli i commercianti. Confesercenti, m a n i f e s t a n d o l a p r o p r i a vicinanza agli esercenti colpiti, rilancia il tema dell' importanza della sicurezza e di un maggior presidio del territorio nell' arco dell' intera giornata, con particolare attenzione agli orari di apertura e chiusura e durante la notte». L' associazione di categoria inoltre, riconoscendo il lavoro indefesso portato avanti da parte delle forze dell' ordine, ritiene opportuno evidenziare come «molti imprenditori in tema di sicurezza stiano facendo la loro parte. È noto infatti da tempo l' impegno di dotarsi di tutti quegli accorgimenti utili a dissuadere rapine, furti e ogni sorta di tentativi orientati a tal senso. Resta il fatto che detti strumenti rappresentano sì un deterrente, che però da solo non basta alla prevenzione totale. Sono utili pertanto azioni che prevedano l' attivazione dei sistemi di difesa passivi, ma integrati con un presidio del territorio più capillare, finalizzati ad azioni di prevenzione e contrasto della criminalità». Marco Pederzoli. MARCO PEDERZOLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 12 novembre 2016 Pagina 13 Il Resto del Carlino Confesercenti Affitti Airbnb, il fisco cala la scure Cedolare secca contro gli evasori Il sito degli hotel fai da te dovrà pagare il 21% del guadagno Olivia Posani ROMA TUTTO in rete, ma tutto in nero. È così che i furbetti di Airbnb aggirano il fisco. La legge prevede che chi affitta (per un minimo di tre giorni) il proprio appartamento tramite portali on line, agenzie immobiliari o gestori professionali, paghi su quanto guadagnato una cedolare secca del 21%. Peccato che la stragrande maggioranza dei proprietari non denunci il dovuto. Il più delle volte non dichiara proprio nulla e così non paga nemmeno un euro di tasse. A spanne si calcola che solo uno su quattro sia in regola. La pacchia potrebbe finire a partire dal prossimo gennaio. La parlamentare del Pd Silvia Fregolent ha presentato un emendamento alla legge di Bilancio che prevede di istituire presso l' Agenzia delle entrate un Registro nazionale unico delle attività extralberghiere non imprenditoriali in cui far confluire le generalità di chi affitta e quelle degli immobili oggetto di locazione. Non solo, l' emendamento approvato ieri dalla commissione finanze (ora si attende il parere della bilancio) prevede anche una clausola antievasione: le somme corrisposte vanno versate «automaticamente» in nome e per conto «del debitore, dall' intermediario, in qualità di sostituto di imposta, che è solidalmente responsabile dell' imposta stessa». TRADOTTO significa che Airbnb Italia (che con oltre 10 milioni di notti prenotate in tutto il mondo è il portale on line più utilizzato) o qualsiasi altro intermediario, dovrà versare direttamente al fisco la cedolare del 21%. Se non lo farà incorrerà nelle stesse sanzioni previste per il proprietario evasore. Oggi il colosso calilforniano traccia ogni pagamento rilasciando ricevuta regolare che gli utenti host devono poi riportare nella propria dichiarazione dei redditi, ma il suo compito finisce qui: non ha alcuna responsabilità degli eventuali obblighi fiscali traditi. E la tracciabilità serve a poco. Occorrerebbe un lavoro mostruoso per individuare chi non paga le tasse. INSOMMA, al di là delle proteste degli albergatori contro la concorrenza sleale dei privati evasori, il problema esiste. In questo settore, ricorda la Fregolent, «c' è una forte evasione, il nostro obiettivo è quello portare trasparenza e far emergere il nero grazie a una serie di controlli incrociati». C' è da dire che la nascita di un Registro unico nazionale per le attività extralberghiere degli affitti brevi non piace alla Confedilizia. Secondo Giorgio Spaziani Testa, presidente dell' associazione dei proprietari di casa, «è un tentativo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 12 novembre 2016 Pagina 13 < Segue Il Resto del Carlino Confesercenti burocratizzare e di uccidere le locazioni turistiche già messe a dura prova da legislazione regionale diversificata e contraddittoria sul territorio italiano: più che favorire la trasparenza si stimola il nero perché non si può pretendere che chi vuole affittare la casa per due giorni si iscriva a un fantomatico registro». [1] Perplesso il presidente di AigoConfesercenti, Agostino Ingenito: «Il rischio è che, per garantire un introito alle casse dello Stato e far emergere attività illegali, si vada a normare senza verificare i requisiti che sono imposti a B&B e a casa vacanze rischiando di generare una concorrenza sleale rispetto a chi opera correttamente e un danno ai consumatori» OLIVIA POSANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 11 novembre 2016 Modena2000 Confesercenti Mercato Forte dei Marmi a Fiorano, Confcommercio: "l' Amministrazione non l' ha discusso con nessuno" «Domenica, a Fiorano, si svolgerà il Mercato della Versilia, ma la decisione dell' Amministrazione di di ospitare la discussa manifestazione non è mai stata discussa con le Associazioni di Categoria». Così si esprimono FivaConfcommercio e AnvaConfesercenti sul mercato straordinario che si terrà a Fiorano il prossimo 13 novembre.«Esiste una legge regionale secondo cui, prima di avallare le manifestazioni su area pubblica, le amministrazioni locali devono interpellare per un parere le Associazioni di Categoria di riferimento» , spiega la nota stampa, «ma questa norma viene puntualmente ignorata».«Non vogliamo fare ostruzionismo a prescindere», prosegue il comunicato congiunto di Anva e Fiva , «chiediamo piuttosto di essere tenuti in considerazione nell' organizzazione di questi eventi, per esserne coinvolti direttamente o quantomeno concordarne la programmazione in modo che questa sia compatibile con le iniziative già in calendario e con standard qualitativi accettabili».«Gli ambulanti ormai sono esasperati dalla proliferazione di mercati straordinari», conclude il comunicato, «che, da un lato, drenano ricavi ai mercati ordinari, e dall' altro non rappresentano troppo spesso uno strumento di valorizzazione e promozione territoriale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 11 novembre 2016 Sassuolo2000 Confesercenti Mercato Forte dei Marmi a Fiorano, Confcommercio: "l' Amministrazione non l' ha discusso con nessuno" "Domenica, a Fiorano, si svolgerà il Mercato della Versilia, ma la decisione dell' Amministrazione di di ospitare la discussa manifestazione non è mai stata discussa con le Associazioni di Categoria". Così si esprimono FivaConfcommercio e AnvaConfesercenti sul mercato straordinario che si terrà a Fiorano il prossimo 13 novembre. "Esiste una legge regionale secondo cui, prima di avallare le manifestazioni su area pubblica, le amministrazioni locali devono interpellare per un parere le Associazioni di Categoria di riferimento" , spiega la nota stampa, "ma questa norma viene puntualmente ignorata". "Non vogliamo fare ostruzionismo a prescindere", prosegue il comunicato congiunto di Anva e Fiva , "chiediamo piuttosto di essere tenuti in considerazione nell' organizzazione di questi eventi, per esserne coinvolti direttamente o quantomeno concordarne la programmazione in modo che questa sia compatibile con le iniziative già in calendario e con standard qualitativi accettabili". "Gli ambulanti ormai sono esasperati dalla proliferazione di mercati straordinari", conclude il comunicato, "che, da un lato, drenano ricavi ai mercati ordinari, e dall' altro non rappresentano troppo spesso uno strumento di valorizzazione e promozione territoriale". ! Start WP. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6