N. 8 - Maggio 2010

Transcript

N. 8 - Maggio 2010
n°8
maggio 2010
Il Melograno
Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Masiano. N. 8 Anno 2010. Autorizzazione del Tribunale di Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spedizione in A.P. 70% Filiale di Pistoia.
PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE
E VALORI SOCIALI DELLA
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO
in questo numero:
Mario Cappellini: la tradizione
del mestiere di fabbro
Il Socio olimpionico
Gabriele Magni
Ricordo del Socio
Franco Ballerini
sommario
in questo numero
●
COMITATO DI
REDAZIONE:
Pier Maria Baldi
Edo Biagini
Patrizio Felci
Luca Gori
Simona Giuliani
Giacomo Giacomelli
Maurizio Gori
HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO:
Pier Maria Baldi
Gianni Boccardi
Iliano Galardini
Andrea Dani
Giacomo Giacomelli
Simona Giuliani
Luca Gori
Andrea Lippi
Cristiano Verniani
Eleonora Angelini
Graziano Chiti
Piero Corsini
Susanna Daniele
Eugenio Di Lorenzo
Marco Gasperini
Emiliano Giusti
Jacopo Golisano
Maurizio Gori
Paolo Meoni
Elisa Montagni
Sandra Pinna Pintor
Renato Risaliti
Benedetta Rosi
Giacomo Simonini
Alessandro Venturini
Alfredo Vettori
La foto di copertina ed a pag. 42
sono gentilmente concesse dall’
Osservatore Romano
La foto a pag. 13 è gentilmente
concessa dall’Archivio della
Provincia di Pistoia
Le foto degli Assessori e Sindaci
state concesse dalle varie
amministrazioni
Le foto alle pagg. 53 e 54 sono
concesse dalla CNA Pistoia
VITA DELLA BANCA
Editoriale del Presidente
I risultati della gestione 2009
Sergio Gatti: nuovo Direttore Generale Federcasse
Saluto a Iliano Galardini
Testimonianza di Iliano Galardini
Inaugurazione filiale di Pistoia
Sostegno alle famiglie in difficoltà
Prima posizione per i finanziamenti a Bcc Masiano
● TERRITORIO
Ricordo di Franco Ballerini
Ciao Franco
Mario Cappellini: il “fabbro di Pontassio”
Il giardino zoologico di Pistoia
Streghe e spiriti ad Agliana
Monteoliveto: un centro ricco di iniziative
Masiano in festa
● ECONOMIA
LOCALE
Inchiesta sulla crisi occupazionale nella Provincia di Pistoia
● ATTIVITÀ
SOCIALE
Bilancio Sociale e di Missione 2009
Rassegna musicale cori
Novanta passi in città
Il socio famoso: Gabriele Magni
Blu Volley Quarrata
Inaugurazione sezione AVIS a Cantagrillo
Rosso solidale
Il 1° Socio di Pistoia
Programma attività ricreative 2010
Mostra fotografica
Crociera 2010
Intervento del Prof. Piero Corsini e risposta del Direttore Generale
Una finestra su Badia a Pacciana
Bottegone Basket
L’Albero della Solidarietà
La squadra di calcetto di Bcc Masiano
● MARKETING
Un’area unica nei pagamenti a livello europeo
Giugno Aglianese 2010
Sinergia tra BCC Masiano e CNA Pistoia
“Il Melograno”, periodico della Banca di Credito Cooperativo di Masiano.
Direttore Pier Maria Baldi.
Direttore Responsabile Marco Maria Gulli.
N. 8 Anno 2010.
Autorizzazione del Tribunale di Pistoia n. 473 del 14/12/95.
Spedizione in A.P. 70% Filiale di Pistoia.
Realizzazione a cura di:
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
3
5
8
9
10
11
13
14
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
15
16
18
20
22
24
26
pag.
27
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
33
34
35
36
38
39
40
41
42
42
43
44
45
46
48
50
pag.
pag.
pag.
51
52
53
EditorialE dEl PrEsidEntE
Pier Maria Baldi
L’
assemblea di approvazione del bilancio
di questo anno sancisce il termine dell’operato
degli organi sociali della Banca, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, i cui membri verranno rinnovati nell’Assemblea dei Soci
del 22 maggio 2010. In qualità di Presidente del
Consiglio di Amministrazione desidero, da subito, ringraziare tutti i membri per l’impegno e la
dedizione profusi nonché per lo spirito cooperativo che ha animato l’operato di questo triennio,
segno che i valori dichiarati all’interno dello Statuto e della Carta dei Valori vengono condivisi e
vissuti giorno per giorno. In particolare, mi preme
esprimere un ringraziamento a Iliano Galardini,
amico e compagno di lavoro, che dopo 42 anni di
onorato servizio e dopo aver ricoperto molteplici
ruoli all’interno degli organi sociali della Banca,
terminerà il mandato in seguito alla sua decisione
di non ricandidarsi.
Nell’arco del triennio la Banca di Masiano ha
proseguito con costanza il proprio cammino di
crescita grazie ad un’abile ed attenta gestione
dell’esecutivo, che ha saputo mediare fra le esigenze di economicità e patrimonializzazione, che
una sana e prudente gestione richiedono, e la costante realizzazione della propria missione sociale, orientata su attività volte al sostegno di soci e
clienti: quest’ultimo obiettivo non può pertanto
prescindere dalle grandezze quantitative.
Il patrimonio rappresenta infatti l’elemento
fondamentale per quanto concerne la solidità di
un’impresa bancaria, il principale parametro che
consente il perpetuarsi nel tempo dell’attività
bancaria. Tutta la normativa comunitaria (Basilea)
è improntata sul patrimonio, il cui livello rivela la
capacità di un istituto di poter far fronte ai rischi
ai quali è esposto nel suo agire quotidiano. Inoltre,
metaforicamente parlando, il capitale rappresenta
“la benzina” per il “motore dei prestiti”. Risulta
quindi fondamentale conseguire constanti livelli
di crescita in modo da poter soddisfare sempre
più richieste di finanziamento di soci e clienti.
L’incremento del capitale, oltre che con l’apporto della compagine sociale, cresciuta di quasi il 50% nell’arco del triennio, è realizzabile con
l’ottenimento di risultati di esercizio in attivo. Il
perseguimento dell’utile, in una società cooperativa come Bcc Masiano, coerentemente con quanto
Maggio 2010
VITA DELLA BANCA
il Melograno
VITA DELLA BANCA
Il Melograno
espressamente previsto dal Testo Unico Bancario,
è infatti finalizzato all’incremento del patrimonio
della Banca tramite il c.d. autofinanziamento e,
oltre ad essere in parte redistribuito ai soci sottoforma di dividendo, viene destinato ad attività di
beneficenza. E’ facile quindi comprendere come la
realizzazione di risultati economici positivi non sia
legata a finalità individuali ed egoistiche, ma unicamente ancorata all’obiettivo di poter disporre di
maggiori risorse che consentano il più ampio soddisfacimento dei bisogni finanziari
della comunità di riferimento. Senza utile il capitale è a
rischio. Uno scarso livello
di capitale mette a rischio la
probabilità di sopravvivenza
della Banca.
Il riconoscimento di questo principio non si ha solamente in ambito economicoaziendale, ma, oltre che essere animato da un naturale
“istinto di sopravvivenza sul
mercato”, esso è riconfermato anche a livello Pontificio:
nell’ultima Enciclica, Caritas
in Veritate, viene infatti riconosciuta l’importanza di ricercare una mediazione fra impegno sociale e fabbisogno di risorse finanziarie per mettere in condizione
l’organismo di produrre e poter redistribuire nel
tempo, portando come esempio proprio il modello della cooperativa di credito: “…Retta intenzione,
trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti…”.
Ripercorrendo i fatti che hanno caratterizzato il
triennio, desidero ricordare che il percorso di crescita sopra accennato è stato testimoniato anche
dall’incremento del numero di agenzie operative:
è stata infatti recentemente resa operativa la nuova agenzia di Pistoia ed è stata spostata quella di
Agliana in una struttura più adeguata al soddisfacimento delle esigenze della clientela, arredandola
secondo una filosofia moderna di “fare banca”, riconfermata anche nel punto operativo di Pistoia.
Da un punto di vista congiunturale, il triennio
si è inoltre caratterizzato, purtroppo, per l’assai
complessa crisi economico-finanziaria a livello
mondiale, scaturita in una fase di recessione senza precedenti. E’ in momenti come questi che una
BCC, quale quella di Masiano, ha più che mai dimostrato di svolgere appieno la propria funzione
di sostegno al territorio, cercando di dare fiducia
ai piccoli operatori presenti sul mercato locale e,
allo stesso tempo, favorire lo creazione di quelle
condizioni basilari per la promozione e lo sviluppo del territorio. Considerato il particolare quanto
delicato momento, la nostra BCC non si è limitata a mettere in pratica quelle misure di intervento
emanate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,
ma ha aderito anche all’Accordo Quadro regionale stipulato tra Federcasse e le
Associazioni di categoria degli Artigiani, ha appoggiato
l’iniziativa ABI per quanto
concerne la gestione dei mutui privati prevista dal Piano
Famiglie; ha inoltre emanato
misure interne in favore di
famiglie in difficoltà con la
sospensione del pagamento
delle rate per 12 mesi estesa
a tutte le tipologie di finanziamento (non solo ipotecario).
Inoltre, fra le altre iniziative in ambito marcatamente
sociale, desidero ricordare il progetto microcredito, realizzato con la collaborazione di “attori”
della realtà pistoiese, volto a dare un sostegno a
quei soggetti che vertono in situazioni di difficoltà: viene loro concessa la possibilità di accedere al
credito, attraverso l’applicazione di quei principi
tipici del microcredito, in linea con il “codice genetico” delle BCC.
In conclusione, desidero sentitamente manifestare i miei ringraziamenti a tutto il personale
dipendente con il quale è stato possibile concretizzare e dar vita alle scelte strategiche intraprese
dal Consiglio di Amministrazione ed esprimere
un caloroso grazie anche a tutti i soci e clienti, che
da anni, avendo ben compreso la filosofia e lo spirito che animano il nostro modo di fare banca, ci
riservano il loro consenso, strumento di gratifica
insostituibile per continuare ad andare avanti con
entusiasmo e passione.
BCC Masiano
ha dimostrato di
svolgere la propria
funzione di sostegno
al territorio
per la sua
promozione
e sviluppo
Pier Maria Baldi
PRESIDENTE BCC MASIANO
Maggio 2010
i risUltati
dElla GEstionE 2009
Luca Gori
L
a grave e persistente crisi economico-finanziaria, che da oltre due anni opprime l’intero
panorama internazionale, ha messo in risalto il
modello “differente” di fare banca delle Banche di
Credito Cooperativo. Le Cooperative di Credito,
infatti, in ragione della loro peculiare identità di
banche locali e mutualistiche, hanno svolto e svolgono un ruolo rilevante e fondamentale a supporto dell’economia, ponendosi come alternativa
ad alcune logiche perverse dei sistemi finanziari,
che esaltano il profitto a tutti i costi. E’ universalmente
riconosciuto che la finanza
non può essere un meccanismo autoreferenziale, meramente ingegneristico e spersonalizzato.
In antitesi con la finanza
“creativa” le Bcc hanno saputo contrapporre un modello strategico, costruito
sul rapporto con la clientela
e sul radicamento territoriale, che persegue fini di “vantaggio” e non di profitto.
Questo modello, che esalta
la solidarietà e rispetta l’uomo e la sua dignità, ha trovato, nel tempo, ampi spazi
di consenso; recentemente la stessa augusta voce
di Papa Benedetto XVI, nella Sua Enciclica “Caritas in Veritate”, afferma con forte accento: “Accanto all’impresa privata orientata al profitto, e ai vari tipi
d’impresa pubblica, devono potersi radicare ed esprimere quelle organizzazioni produttive che perseguono fini
mutualistici e sociali”.
E’ proprio in questa ottica che le Bcc svolgono
la loro funzione, proponendosi come espressione
operativa nel territorio, valorizzandone il radicamento per qualificare una relazione interattiva con
i soci, con i clienti e con gli stakeholders. Seguendo questo orientamento le Bcc hanno sviluppato
negli anni una maggiore capacità di percepire di-
rettamente i bisogni e le caratteristiche peculiari
dell’ambiente su cui operano.
Inoltre, la vicinanza alle persone, alle famiglie
ed alle imprese, ha consentito di adottare politiche più incisive ed efficienti nell’allocazione delle
risorse e, in generale, nella gestione dei rischi. Emblematica, a questo proposito, la dichiarazione del
Governatore della Banca d’Italia dello scorso dicembre: “il forte radicamento nel territorio e la fiducia
accordata loro dai risparmiatori hanno consentito alle
Bcc di esercitare un ruolo stabilizzatore delle fonti di finanziamento delle piccole imprese,
di estendere il sostegno anche a
quelle di medie dimensioni che
incontrano difficoltà a trovare
finanziamenti presso le banche più grandi”. Siamo consapevoli delle difficoltà del
momento e della sfida che
l’attuale, particolare contesto pone, soprattutto alle
banche delle comunità locali. In questi anni è cresciuta
la complessità del mercato e
delle regole del fare banca.
La normativa di riferimento è in continua evoluzione. E’ aumentata e si è
inasprita la pressione competitiva, in alcuni casi
anche nell’ambito dello stesso movimento cooperativo. Si è accentuata l’esigenza di fornire consulenza e risposte “di qualità” ad una clientela
attenta e maggiormente esigente. In questo contesto, la Bcc di Masiano si propone di rafforzare
ulteriormente l’identità di banca mutualistica,
di cooperativa di credito al servizio del territorio, migliorando ed ampliando gli strumenti per
svolgere un ruolo di primo piano per il sostegno
dell’economia locale, offrendo ai soci ed ai clienti
servizi sempre più efficaci e competitivi.
La Bcc di Masiano conferma anche nell’esercizio trascorso, in un contesto di mercato ancora più
Le Bcc hanno
sviluppato negli
anni una maggiore
capacità di percepire
direttamente i bisogni
e le caratteristiche
peculiari dell’ambiente
su cui operano
Maggio 2010
VITA DELLA BANCA
il Melograno
VITA DELLA BANCA
Il Melograno
complesso e difficile, caratterizzato dall’acuirsi di
una crisi finanziaria ed economica senza precedenti, la propria vocazione di banca del territorio,
partner affidabile di riferimento della famiglia e
dell’impresa.
I risultati della gestione aziendale relativa all’esercizio 2009, infatti, mettono in evidenza una
crescita sostenuta dei principali aggregati, che
costituiscono lo stato patrimoniale. Si osservano
positive performance sia per quanto riguarda lo
sviluppo della raccolta primaria e della raccolta
indiretta, sia anche, e soprattutto, per quanto concerne gli impieghi alla clientela.
Dal punto di vista del profilo reddituale, poi,
abbiamo ottenuto risultati che vanno oltre le più
ottimistiche previsioni. Vediamo nel dettaglio, la
situazione al 31 Dicembre 2009: la raccolta complessiva ammonta ad euro 328 mln., con una crescita di oltre il 4% rispetto all’esercizio precedente.
In particolare la raccolta diretta da clientela si attesta in 278 mln. di euro, con un incremento di oltre 8 mln. Conti correnti e depositi a risparmio fanno registrare una crescita robusta del 24%, grazie
anche all’efficace politica commerciale adottata da
Bcc Masiano, che ha ridotto i tassi sulle forme di
deposito in misura decisamente inferiore rispetto
al consistente calo dei tassi di riferimento.
Nell’ambito della raccolta indiretta, Bcc Masiano
ha conseguito nel 2009 risultati molto positivi, con
una crescita dell’aggregato
del 10% circa e, dunque, in
evidente
controtendenza
rispetto alla media regionale delle Banche di Credito Cooperativo, che ha
fatto registrare un calo del
14,4%. Alla fine del 2009 gli
impieghi con la clientela ammontano a 267 mln. di euro,
con una crescita di quasi 22
mln., pari al 9%, tre volte
superiore alla percentuale
registrata a livello di sistema bancario.
In una fase di acuta recessione dell’economia pistoiese è quindi evidente
che Bcc Masiano, coerentemente alla propria mission,
ha pienamente rispettato
l’impegno di assicurare
un costante supporto agli
operatori economici ed alle
famiglie del territorio. Per
quanto concerne il Patrimonio di Vigilanza, il suo valore ammonta a 36,2 mln. di
euro, rispetto ai 32,8 mln. di
euro del 2008. Conseguentemente il Total Capital Ratio è passato nello scorso
esercizio dal 12,77% al 14%.
L’utile netto d’esercizio 2009
ammonta ad oltre 2,9 mln.
di euro, con un incremento
Utile netto BCC Masiano
Patrimonio di Vigilanza
N° soci BCC Masiano
Maggio 2010
Il Melograno
dell’8% rispetto al 2008.
Si tratta di un risultato assai
soddisfacente, che va ben al di là
delle stesse previsioni, soprattutto
se paragonato alla media regionale delle Banche di Credito Cooperativo, che ha evidenziato un calo
dell’utile netto d’esercizio del 46%.
Il ROE (Return on equity), ovvero
il rapporto tra utile netto e Patrimonio netto, si mantiene su livelli
molto elevati, attestandosi, infatti,
sull’8,6%. Peraltro, il mantenimento di un buon livello di redditività
non è, come noto, obiettivo fine a
se stesso per la Banca di Credito
Cooperativo, ma prettamente funzionale al rafforzamento della propria solidità patrimoniale.
Quest’ultima costituisce il presupposto essenziale per garantire
che la Bcc continui a sostenere lo
sviluppo economico e sociale del
territorio, attraverso la propria attività d’intermediazione creditizia,
soprattutto in una fase di protratta
recessione economica quale quella
in atto. Ed è questa una condizione
fondamentale che, derivando dai
processi di intermediazione sempre attenta e virtuosa, consente
alla Bcc di Masiano di sostenere, in
efficace continuità, le esigenze economiche e sociali del territorio.
In sintesi riassuntiva, possiamo affermare con
modesto orgoglio che la Bcc di Masiano cresce in
valori e in stima, anche in tempi particolarmente
difficili. E, se valutiamo con attenzione il bilancio
delle attività annuali, non sarà difficile riconoscere
che i positivi risultati raggiunti scaturiscono dalla
proficua testimonianza di un “comune sentire ed
Raccolta diretta BCC Masiano
Impieghi netti a clientela BCC Masiano
agire”, così vivo e praticato da tutti, nella fedeltà
ai principi, nell’ideazione delle scelte e nelle decisioni istituzionali, nella convinta, infaticabile attuazione del lavoro quotidiano, svolto con grande
professionalità e con generoso spirito di servizio.
Luca Gori
DIRETTORE GENERALE BCC MASIANO
Composizione raccolta diretta per forma tecnica
Composizione impieghi per forma tecnica
3,3%
2,5%
11,3%
1,5%
VITA DELLA BANCA
N° clienti BCC Masiano
1,1%
2,9%
22,3%
11,2%
54,8%
37,9%
51,2%
Maggio 2010
VITA DELLA BANCA
il Melograno
CrEdito CooPEratiVo:
sErGio Gatti
nUoVo dirEttorE GEnEralE di FEdErCassE
S
ergio Gatti, 48 anni, è il nuovo Direttore
Generale di Federcasse, l’Associazione delle oltre
400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane.
Succede a Franco Caleffi, prematuramente scomparso il 19
maggio 2009.
proprio ruolo al servizio del Credito Cooperativo
– ha proseguito il Presidente – perché, a sua volta,
il Credito Cooperativo possa
essere sempre più e sempre
più efficacemente al servizio
della crescita dei territori e
delle comunità locali”.
La nomina è avvenuta all’unanimità nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Nazionale della Federazione presieduta dal Presidente Alessandro
Azzi, tenutasi a Roma. Il Consiglio ha provveduto
altresì a completare l’organigramma di vertice nominando Federico Cornelli Direttore
Operativo e confermando Roberto Di Salvo
nella carica di Vice Direttore Generale.
A Sergio Gatti va il nostro
augurio di buon lavoro.
Valorizzare
le professionalità e le
esperienze interne
S. G.
Sergio Gatti, già Vice Direttore Generale
di Federcasse, laureato in Scienze Politiche
presso l’ Università di Roma “La Sapienza”
con specializzazioni in Relazioni Internazionali, ha conseguito un master in Comunicazione.
Dal 1986 nel Credito Cooperativo, ha
scritto e curato diverse pubblicazioni in materia di mutualità bancaria ed è consigliere
di amministrazione di società del sistema
cooperativo e del sistema BCC.
“Il nuovo assetto di Federcasse va nella
direzione di valorizzare le professionalità e
le esperienze interne, che in questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare, coniugandole con l’arricchimento che potrà derivare
dall’innesto di culture e competenze provenienti dall’esterno”, ha affermato il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi. “Sono
certo che Federcasse potrà consolidare il
Sergio Gatti, nuovo Direttore Generale di Federcasse
Maggio 2010
rinGraZiaMEnto E salUto
a iliano Galardini
C
on l’Assemblea di bilancio 2010 si conclude
anche il mandato triennale del Consiglio di Amministrazione. Iliano Galardini ha deciso di non
ripresentare la propria candidatura alle prossime
elezioni sociali concludendo così un’esperienza al
servizio della Banca e del Movimento del Credito
Cooperativo durata 42 anni.
Iliano iniziò nel 1968 come membro del
Collegio Sindacale, assumendone la Presidenza nei due successivi mandati; dal 1977
ad oggi è stato amministratore ricoprendo
anche la carica di Presidente del Consiglio
di Amministrazione per 18 anni.
Non dimenticherò quando venne a trovarmi a
casa per comunicarmi che il Consiglio aveva deciso di cooptarmi alla carica di amministratore, forse rimase sorpreso quando, dopo averlo ringraziato, gli espressi le mie perplessità non ritenendomi
adatto a ricoprire tale ruolo.
Parlare di tutte le iniziative che Iliano ha
portato avanti in questi anni è praticamente
impossibile. Voglio ricordarne solo due: si
deve a lui la prima pubblicazione in Toscana
del notiziario avvenuta nel 1977, ed è grazie
a lui se l’attività ricreativa della banca è vissuta, non solo come occasione di svago, ma
anche come momento di crescita culturale e
di aggregazione fra i soci.
Iliano ha sempre creduto nella cooperazione, alle persone ha sempre dimostrato la
propria amicizia, e la vicinanza sua e della
banca; ha operato con entusiasmo proponendo, ma anche condividendo con altri, le
proprie idee che poi ha portato avanti con
convinzione e determinazione. Ha sempre
agito rispettando gli altri, coerentemente
con i propri principi morali che gli furono
trasmessi dalla famiglia.
Iliano parla volentieri delle sue esperienze passate sostenendo giustamente che
il passato ci aiuta a vivere il presente. Non
dimenticherò mai le nostre chiacchierate
nelle quali ho sempre apprezzato la sua
esperienza e la sua saggezza. Quante volte
ci siamo scambiati idee nell’attesa di iniziare le riunioni di Consiglio alle quali Iliano è
sempre arrivato in anticipo.
Iliano Galardini
Maggio 2010
VITA DELLA BANCA
il Melograno
VITA
VITADELLA
DELLABANCA
BANCA
il Melograno
Certamente Iliano sentirà la mancanza della
Banca alla quale è stato fortemente legato per così
tanti anni.
non solo per il Credito Cooperativo, ma anche per
la Comunità di Masiano e dei paesi vicini.
Desidero, inoltre augurargli una vita serena,
come certamente merita.
A nome di tutta la Banca mi congratulo con lui
e lo ringrazio per quello che ha fatto, con il cuore,
Pier Maria Baldi
PRESIDENTE BCC MASIANO
PEr oltrE 40 anni
nEll’aMMinistraZionE
dElla BCC Masiano
Sono passati 42 anni da quando, nel 1968, entrai nel Collegio Sindacale dell’allora Cassa Rurale
e Artigiana di Masiano.
In tutto questo tempo, in cui ho ricoperto le
più svariate cariche, ho avuto modo di assistere in
prima persona allo sviluppo e alla trasformazione
della Banca. Tanto per rendere l’idea, si è passati
dai quattro dipendenti iniziali agli attuali 60.
Si è andata via via ampliando anche la base sociale che comprende oggi componenti provenienti
da una vasta zona circostante; si sono inoltre moltiplicati i servizi e le iniziative sia a carattere culturale che sociale.
Ciò è stato per me, come per gli altri amministratori, motivo di grande soddisfazione e orgoglio e sento il dovere di ringraziare tutti quanti
i soci che hanno contribuito in modo decisivo al
progresso della Banca, in particolare il mio predecessore Chiti.
Il mio pensiero va al personale dipendente, dal Direttore
Luca Gori a tutti gli impiegati
di ogni ordine e grado, non solo
agli attuali, ma anche a quelli
che si sono avvicendati negli
anni. In particolare a Giuseppe
Barontini, Giordano Landini,
Fernando Agostini con cui ho
avuto una lunga e proficua collaborazione, e a tutti gli amministratori che mi hanno accompagnato in questo
percorso, tra i quali cito con commozione coloro
che ci hanno lasciato: mi riferisco a Antonio Biagini, Umberto Bernardi, Enzo Bonacchi, Tito Bianchi, Giulio Giovannelli, Console Giovannelli, An-
Iliano Galardini
tonio Vettori. Tutte queste persone sono riuscite,
con la loro passione, lungimiranza, abnegazione
e onestà, a far crescere la nostra Banca, collaborando in un clima di concordia
per il bene dell’Istituto e della
comunità. Per me è giunto il
momento di lasciare il posto a
qualcuno più giovane che sicuramente saprà svolgere il proprio compito con l’entusiasmo
e l’impegno necessari.
Un grazie di cuore a tutti
per la fiducia accordatami nel
corso di tutti questi anni.
Lascio la Banca nella consapevolezza di aver sempre operato in modo responsabile e di aver fatto del mio meglio per favorire il suo sviluppo.
Iliano Galardini
Collaborare
in un clima di
concordia per il bene
dell’Istituto e della
comunità
AMMINISTRATORE BCC MASIANO
Maggio 2010
10
VITA DELLA BANCA
il Melograno
inaUGUraZionE
FilialE di Pistoia
S
abato 6 febbraio 2010 è stata inaugurata la
6ª filiale di Bcc Masiano a Pistoia in Viale Adua 80,
alla presenza delle Autorità locali e del Direttore
della Federazione Toscana Bcc.
di arresto cardiaco.
Vi ricordiamo che presso la nuova agenzia
potete trovare il defibrillatore cardiaco semiautomatico portatile a disposizione del territorio di
Pistoia.
Con questo nuovo apparecchio salgono a 7 i
defibrillatori acquistati da Bcc Masiano e presenti
c/o ogni agenzia della Banca per combattere i casi
L’agenzia dispone di comodo parcheggio
privato e di spaziosi e confortevoli uffici.
Lo staff vi attende per farvi conoscere …la
Banca in Prima Persona!
Il Vice Sindaco Mario Tuci taglia il nastro il giorno dell’inaugurazione della filiale
Maggio 2010
11
VITA DELLA BANCA
il Melograno
Il Presidente e il Direttore Generale
con il defibrillatore posto all’esterno della filiale
Interni della filiale
di Pistoia
Maggio 2010
12
MisUrE a sostEGno dEllE
FaMiGliE in diFFiColtÀ
ProtoCollo d’intEsa PEr l’antiCiPaZionE
dElla Cassa intEGraZionE
L
a Banca di Credito Cooperativo di Masiano,
su iniziativa della Provincia di Pistoia, ha partecipato alla definizione di un protocollo d’intesa,
siglato in data 29 marzo 2010 con validità per un
anno, fra la Provincia, Camera di Commercio, le
Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di Categoria, l’INPS e alcune Banche che operano nel
nostro territorio, finalizzato all’anticipazione della Cassa Integrazione in Deroga ai lavoratori e lavoratrici della provincia di Pistoia.
Andrea Lippi
l’INPS: l’importo erogato sarà commisurato alle
ore di CIG in deroga per un corrispettivo massimo
di € 4 l’ora e di € 32 al giorno e comunque non
superiore ad € 750 al mese nel caso di CIG in deroga a zero ore, per un importo complessivo per
lavoratore non superiore ad € 4.500.
Al fine di garantire una continuità nel sostegno
ai lavoratori nelle more del pagamento dell’INPS,
la Provincia di Pistoia, la Camera di Commercio di
Pistoia e il Fondo Integrativo Lavoratori Artigiano
hanno costituito un apposito Fondo di Garanzia
finalizzato alla copertura delle spese per interessi
e bolli di legge. Le domande saranno finanziate
fino ad esaurimento del Fondo medesimo.
Inoltre, se il lavoratore ammesso alla CIG ha
contratto un mutuo prima casa con le Banche firmatarie del protocollo, potrà beneficiare, in caso
di difficoltà, della misura di sospensione del pagamento delle rate.
La nostra Banca, da sempre attenta alle esigenze delle famiglie del nostro territorio, non poteva
sottrarsi dal fornire concrete misure di sostegno
per superare le difficoltà delle famiglie che rimangono senza salario, per un periodo di tempo prolungato, a causa dei tempi tecnici che intercorrono
fra la domanda di Cassa Integrazione in Deroga e
l’effettiva erogazione del trattamento economico.
Le parti coinvolte hanno collaborato in stretta
sinergia affinché l’accordo e la successiva attuazione consenta di garantire un adeguato sostegno
ai bisogni di molte famiglie coinvolte.
Per maggiori notizie e informazioni sulle misure descritte, il nostro personale di filiale sarà a
completa disposizione per ascoltare ogni eventuale necessità di approfondimento sulla materia.
L’accordo consentirà ai lavoratori e lavoratrici
della nostra provincia di ottenere l’anticipazione del trattamento economico nei confronti del-
Andrea Lippi
RESPONSABILE AREA MERCATO
Il gruppo dei firmatari del protocollo nella sede dell’Amministrazione Provinciale tra i quali il Presidente BCC
Masiano Pier Maria Baldi (foto gentilmente offerta dall’Archivio della Provincia di Pistoia)
Maggio 2010
1
VITA DELLA BANCA
il Melograno
VITA DELLA BANCA
il Melograno
in italia BCC Masiano
ConQUista la PriMa PosiZionE
PEr i FinanZiaMEnti
I
n Versilia, dal 5 al 7 marzo 2010 si è svolto
il tradizionale evento “SCORING 2010” dedicato
alle BCC, che vede la premiazione delle migliori
performance sulle attività d’impresa per l’anno 2009.
La serata di gala si è svolta all’interno del Nuovo Gran Teatro
di Torre Del Lago alla presenza
dei massimi vertici del Sistema e
del Gruppo Bancario del Credito
Cooperativo.
Tutte le Banche di Credito
Cooperativo sono state suddivise il tre gruppi sulla base degli
impieghi certificati dai bilanci
2007.
La nostra Bcc si è aggiudicata, con oltre
12.500.000,00 di euro di erogazioni per mutui, il
primo premio fra le Bcc Medie per i Finanziamenti.
Questo importantissimo risultato è la dimostrazione di quanto, anche in
momenti non certo brillanti per
l’economia del nostro territorio,
la Banca è impegnata a sostenere l’iniziative dei propri soci
e clienti cercando di assolvere,
con senso di responsabilità e
attivamente, quanto riportato
all’articolo 2 del proprio Statuto
Sociale, soprattutto allo scopo
di favorire la crescita responsabile e sostenibile del territorio in
cui opera Bcc Masiano.
Erogati
mutui per
12.500.000,00
euro
Andrea Dani
UFFICIO CORPORATE
Il responsabile Area Mercato Andrea Lippi e quello Corporate Andrea Dani mentre ritirano il Primo Premio
Maggio 2010
1
riCordo di FranCo BallErini
“È con grande piacere che mi trovo a scrivere un pensiero che rappresenti al meglio il valore
della presenza sul territorio della Banca di Credito Cooperativo di Masiano.
Oltretutto l’unica banca con cui ho personalmente operato da sempre e che mi è stata vicina
per ogni necessità che nel tempo si è presentata, pur esercitando io un’attività, agonistica prima e
dirigenziale dopo, che presuppone l’accesso a pochi determinati servizi.
Quel che più colpisce chi ha contatti con gli addetti, è la disponibilità, la cordialità e l’impegno
a cercare di risolvere ogni problematica che traspare immediatamente. Per certi versi sembra di non
entrare in una “banca” ma in luogo in cui ti senti a tuo agio e dove tutti sono pronti ad ascoltarti
ed esaudire le tue richieste. Evidentemente certi valori tipo il rispetto, il contatto umano, la voglia
a mettersi a disposizione degli altri esistono ancora, seppure viviamo la fredda era tecnologica ove
tutto è standardizzato, computerizzato e programmato.
Ed allora, un sentito ringraziamento alla Banca di Credito Cooperativo di
Masiano come istituzione ed a tutti gli
operatori personalmente, di ogni livello e mansione, con l’auspicio e l’augurio di continuare così.”
Franco Ballerini
C
onoscevo Franco da alcuni anni.
Di lui, principalmente, mi hanno sempre colpito la capacità comunicativa e la
disponibilità.
Infatti, benché fosse una persona molto conosciuta ed apprezzata anche al di
fuori del nostro territorio, grazie alle sue
molteplici vittorie e meriti nel mondo del
ciclismo, la sua gentilezza ed accoglienza
non erano mai banali.
La sua capacità di ascolto era almeno
pari alla naturale predisposizione al dialogo, verso ogni tipo di persona.
Ho sempre pensato che, tra i Soci “famosi” della Banca, Franco fosse uno tra i
più disponibili e collaborativi.
Se poi si trattava di farsi coinvolgere
in progetti di beneficenza o a sostegno del territorio, in particolare in favore dei giovani…era sempre il più entusiasta e disponibile.
Ricordarlo mentre ci regala uno dei suoi ma-
gnifici sorrisi, è la cosa più bella.
Simona Giuliani
RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE
Maggio 2010
1
TERRITORIO
il Melograno
TERRITORIO
il Melograno
Ciao FranCo
Andrea Dani
Q
uando alcuni anni fa, nel dicembre del
2002, chiesi a Franco Ballerini di diventare socio
della Banca mi rispose senza esitazione che accettava volentieri perché disse: “Bcc Masiano è sempre stata vicina allo Sport, alle esigenze dei giovani e delle società sportive”.
A ripensarci oggi in quella risposta non convenzionale, poteva limitarsi ad una semplice accettazione, c’è molto della sua personalità, di quella sua capacità di ascoltare e di capire le persone e
le situazioni che aveva davanti; anche quella volta
era riuscito a comprendere la nostra proposta a
percepire il ruolo della Bcc nel territorio.
Adesso ci manchi; manchi alla tua famiglia,
alla tua gente, a tutti coloro che hanno avuto la
fortuna di incontrarti, manchi a tutto il mondo
dello sport e a quello del ciclismo in particolare,
dove hai lasciato un segno profondo, manchi ai
tuoi amici, ci manca la tua autorevolezza che unita alla tua semplicità e alla tua educazione, che ti
rendeva disponibile con tutti, faceva di te la persona che, come hanno già detto, volevi incontrare
tutti i giorni.
Ci manca quel tuo sorriso che si accendeva piano piano e poi rimaneva per sempre, ci manchi
Franco, non ci sembra ancora vero, non ci vogliamo credere che un muretto fatto di pietre come
quelle della tua Roubaix ti abbia portato così lontano, via da noi.
Fra tutti quelli che ti hanno ricordato abbiamo
Franco Ballerini con Alfredo Martini durante una gara
Maggio 2010
1
mino che lo porterà lontano lontano lontano dove lassù
saranno ad aspettarlo tantissimi amici in quell’immenso azzurro che a lui piaceva tanto e riconoscerà tra questi amici i Girardengo, Binda, i Learco Guerra, Bartali,
Coppi, Linari e... e Maspes, e ci sarà... ci saranno un po’
tutti... anche Sacchi, che è toscano
che è di Scandicci
e poi Marco Pantani che correrà
perché lui era
sempre un pochino in ritardo
tra loro, correrà
per non essere
da meno per salutare Franco e
gli chiederanno:
“Franco ma che ciclismo hai lasciato laggiù, e Franco, e
Franco gli risponderà e gli dirrà: “È un ciclismo che sta
migliorando da quando abbiamo intrapresa la battaglia,
per mandar fuori dal tempio i
truffaldini, i mercanti, mercanti
di menzogne il ciclismo sta riprendendo....
Ed è con questo pensiero che
noi... sentiamo dentro di noi che
un uomo così non può essere
che nella pace, non può essere
che nella pace, quella pace eterna....
Con tutto il nostro amore”
scelto Alfredo Martini, le sue parole pronunciate nella Chiesa di
Casalguidi ci rappresentano e ti
rappresentano più di ogni altra
cosa:
“Secondo quanto ha detto il vice presidente del
Coni... riguardo i grandissimi risultati ottenuti da
Franco... Eh... È facile ora chiedersi: a Franco sarebbe piaciuto essere ricordato
come corridore campione o come
CT?... Noi lo ricorderemo in
entrambe le sembianze... Ricordandolo come campione lo vediamo là, in quella buia e tragica
foresta di Arenberg, quando all’uscita vedevamo il suo bel viso
tinto di carbone, per la polvere
delle miniere e con gli occhi fissi
lontani, lontani, con in mente
quel velodromo, quel velodromo infinito 500 e più metri... e quando vi entrava quell’impressionante boato del
grande pubblico per acclamarlo. E lo vedevamo compiere l’ultimo giro, l’ultimo metro a braccia alzate felice,...
felice contento mentre il pubblico seguitava
ad acclamarlo a urlare il suo nome.
E poi ci piace ricordarlo... ci sembra di
vederlo... sporgersi dall’ammiraglia per dare
suggerimenti ai Mario Cipollini, Paolo Bettini, Alessandro Ballan perché non sbagliassero niente, perché si concentrassero per andare
a conquistare quelle quattro maglie iridate e
quell’oro olimpico. Ma Franco lo vogliamo ricordare anche oltre lo sport per la persona che
era: quest’uomo bello, intelligente, affabile
disponibile... come si fà!... Sono quegli uomini che vorresti incontrare tutti i minuti, che
vorresti prendere il caffè insieme.
Ora lui sta incamminandosi in un cam-
Ci manca quel tuo
sorriso che si accendeva
piano piano e poi
rimaneva per sempre
Su di te sia pace, ciao Franco.
Andrea Dani
Franco Ballerini al Giro d’Italia
Maggio 2010
1
TERRITORIO
il Melograno
il Melograno
TERRITORIO
artiGiani nEl tEMPo
Mario CaPPEllini
il “FaBBro di Pontassio”
M
ario Cappellini, classe 1917, ha 93 anni,
un’ottima forma fisica e tante cose da raccontare.
La Bcc Masiano quest’anno festeggia i 90 anni dalla sua nascita nel 1920; il “Fabbro di Pontassio”
(nome con cui Mario è conosciuto nella zona ma
anche fuori) ha 3 anni in più ed il suo aspetto testimonia una vita vissuta duramente (il suo mestiere non è certo stato né semplice né “leggero”) ma
nello stesso tempo “piena” e felice.
Recentemente ha perduto la sua compagna di
vita, la moglie tanto amata, ma la sua fede lo rende incredibilmente forte ed invulnerabile, per lo
meno all’apparenza.
Un suo grande rammarico è stato quello di
non aver potuto studiare: ha frequentato la classe
quinta, che alla sua epoca era considerata “l’Università dei poveri”, in quanto, dopo, bisognava
andare a lavorare!
Simona Giuliani
Mario ha iniziato a lavorare a 13 anni, da ragazzo faceva vanghe e zappe; dai 13 ai 25 anni
preparava i trinciaforaggi per i contadini (erano
gli anni ‘40-‘50) arrotava i coltelli e accomodava le
macchine per ramare.
Ogni volta che preparava una vanga o un
vanghino (vanga più
stretta con la quale i vivaisti facevano la zolla
alle piante) chiedeva
se l’utilizzatore fosse
destro o mancino per
predisporre al meglio
l’utensile, in questo
modo gli dava “il verso”, rendendolo equilibrato e aumentando la
sua durata nel tempo.
I vanghini erano
“perfetti”, ben presto
Il tipico “vanghino”
divennero conosciuti ed
utilizzato nei vivai
apprezzati anche fuori
Pistoia, tanto che Mario faticava a soddisfare le
numerose richieste provenienti anche da nuova e
lontana clientela.
Con il passare degli anni le macchine usate in
agricoltura sono divenute sempre più numerose
e moderne, Mario si è adeguato alle nuove realtà
diventando un riferimento indispensabile per coloro che facevano lavori agricoli per conto terzi.
Mario è stato capace non solo di riparare queste nuove attrezzature ma anche, in alcuni casi, di
proporre ed apportare migliorie. Racconta infatti che la Ditta Dondi (all’epoca la migliore per la
produzione di aratri) gli mandava i nuovi attrezzi
per avere suggerimenti allo scopo di renderli più
adatti alle esigenze locali.
Sentirgli evocare ricordi che fanno parte anche
della storia rurale del nostro territorio…è molto
emozionante.
Ha smesso poco tempo fa all’età di 91 anni…
quindi ha lavorato per 78 anni!
Mario Cappellini nel suo laboratorio
Maggio 2010
1
il Melograno
TERRITORIO
Nel 2007, all’età di 90 anni,
è stato premiato dal Comune
di Quarrata quale Bottega Artigiana più vecchia di Quarrata.
La vecchia Bottega (che
sembra piuttosto un Museo) è
adiacente alla sua abitazione:
c’è il vecchio trapano a mano,
il maglio a balestra (il colpo
assordante del maglio negli
anni lo ha fatto quasi diventare sordo), la vecchia pilla in
pietra serena per temperare
l’acciaio, l’angolo della forgia,
l’incudine, e tanti altri oggetti artigianali creati nel tempo
per agevolare il lavoro (tutti
geniali).
Le punte per martello
pneumatico, forgiate e temperate come solo lui ha saputo
fare…sono eterne.
Giuseppe Gavazzi, noto artista pistoiese, lo ha
soprannominato “Maestro nella tempera dell’acciaio” e gli ha dedicato una sua opera che Mario
tiene orgogliosamente esposta in salotto.
Viene da pensare che, in quanto a capacità di
sopportazione, sia stato più bravo lui di quanto
abbia mai fatto la sua incudine a reggere, negli
anni, agli urti e colpi del martello.
Simona Giuliani con Mario Cappellini
Simona Giuliani
RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE
Il premio conferito nel 2007
a Mario Cappellini
Alcuni attrezzi del laboratorio
Maggio 2010
1
TERRITORIO
il Melograno
il Giardino ZooloGiCo
di Pistoia:
40 anni dall’iniZio dEll’aVVEntUra
I
Eleonora Angelini
l Giardino Zoologico di Pistoia compie 40
anni nell’anno dedicato dall’O.N.U. alla tutela
della Biodiversità, ed è il momento giusto per una
riflessione sulla sua evoluzione da semplice luogo
per far vedere gli animali (nascono così gli zoo negli anni ‘70 ) a struttura oggi riconosciuta a livello
internazionale quale centro per la tutela della biodiversità, ovvero dell’insieme delle diverse forme
di vita del nostro Pianeta.
coinvolgendo il pubblico in attività ludico-didattiche: un modo di imparare divertendosi apprezzato da grandi e piccoli. Ogni “laboratorio mobile” (così si chiamano le postazioni) è un’occasione
unica per capire l’importanza della salvaguardia
della biodiversità animale e vegetale e per imparare a rispettare qualsiasi forma di vita perché
unica e indispensabile per comporre il puzzle degli ecosistemi.
Con i suoi 8 ettari arricchiti da molte piante, si
presenta come un parco di interesse non solo zoologico ma anche botanico. Passeggiare lungo i vialetti tra le maestose camelie, fiorite in questo periodo, e le imponenti palme dà la possibilità a ciascuno di passare una tranquilla giornata fuori dal
convulso ritmo cittadino. Pochi si aspettano però
di fare un’esperienza emozionante e di tornare a
casa con qualcosa in più. Subito dopo l’ingresso ad
accogliere i visitatori c’è la Foresta degli Orsi bruni, appena inaugurata, dove due splendidi esemplari raccontano con la loro presenza la storia degli Orsi marsicani del Parco
Nazionale D’Abruzzo, specie
a forte rischio d’estinzione
per la quale lo zoo da qualche
anno ha attivato un progetto
di conservazione con raccolta
di fondi per risarcire i danni
che questi mammiferi procurano con le loro scorribande
ad apicoltori e allevatori.
Il
percorso
prosegue
aprendosi con grandi finestre su ambienti naturali che
ospitano specie conosciute e
altre completamente ignote
al grande pubblico.
I visitatori possono inoltre prendere parte agli
“Incontri Bestiali” che, nati per avvicinare il pubblico al mondo animale, rappresentano un momento di contatto diretto con alcune specie ospitate presso il Giardino Zoologico.
L’obiettivo è quello di far conoscere le caratteristiche e le necessità di specie oggi molto diffuse
come animali da compagnia, quali furetti, testuggini e pappagalli, al fine di favorirne una gestione
adeguata e consapevole limitando il rischio di abbandoni e introduzioni di specie invasive in ambienti naturali.
Il sabato e la domenica
esperte guide forniscono informazioni nei pressi delle
aree di linci, lupi, tigri e leoni
La tigre Rajà dello zoo di Pistoia
Maggio 2010
20
A metà circa del percorso una nuova area accessibile al pubblico permette l’incontro con i nostri più antichi antenati, i lemuri: un’altra storia e
un’altra emozione da riportare a casa.
Una parte dello zoo ospita i grandi erbivori:
elefanti, giraffe, ippopotami e rinoceronti da sempre beniamini dei bambini. Questa zona ancora
riflette l’impostazione storica del parco ed è già
stata progettata una nuova area dedicata agli ele-
fanti e una savana per gli altri mammiferi africani. Il sostegno costantemente in crescita del pubblico renderà il progetto realizzabile nei prossimi
anni. Lo zoo infatti è un’istituzione privata e non
riceve alcun tipo di finanziamento, per cui è solo
il pubblico che con la sua presenza decide se la
strada intrapresa vale la pena di essere percorsa.
I numeri (oggi circa 130.000 visitatori all’anno) ci
hanno dato ragione dell’impegno affrontato per il
rinnovamento e ci danno l’entusiasmo per proseguire.
All’interno del Giardino Zoologico è presente il Laboratorio della Biodiversità, una struttura
pensata per avvicinare i bambini, e non solo, al
mondo della Natura.
Vengono proposti percorsi didattici differenziati per fasce d’età e contenuti e ogni attività si
avvale di momenti di interazione con reperti di
origine naturale, esperienze dirette e gioco affinché l’apprendimento dei concetti scientifici sia facilitato dal coinvolgimento di tutti i sensi.
Molteplici sono le attività proposte tra cui laboratori didattici per le scuole materne, elementari e
medie strutturati con più incontri durante l’anno
scolastico (alcuni realizzati in collaborazione con
“Pistoiaragazzi” dell’Assessorato all’Educazione
e alla Formazione del Comune di Pistoia) centri
estivi, visite guidate a tema diurne e notturne per
gruppi familiari e adulti, feste di compleanno.
Le attività con le scuole hanno caratterizzato il
parco negli ultimi 10 anni e ogni anno crescono le
adesioni ai progetti proposti, tanto da richiedere
l’ampliamento dell’attuale laboratorio didattico.
E a breve cosa accadrà? I prossimi protagonisti saranno i pinguini che verranno ospitati in
una zona oggi ancora occupata dagli orsi bianchi,
prossimi al trasferimento allo Zoo di Monaco di
Baviera.
Grandi progetti e cambiamenti alla soglia dei
festeggiamenti per il 40esimo, un traguardo raggiunto grazie a chi nel 1970 ha avuto il coraggio
di iniziare l’avventura e a chi oggi lavora con passione ed entusiasmo per continuare a crescere. Un
grazie speciale va a tutti coloro che ci verranno a
trovare per condividere con noi l’inestimabile valore della salvaguardia della biodiversità.
Eleonora Angelini
RESPONSABILE DIDATTICA ZOO PISTOIA
Alcuni momenti dell’attività didattica per bambini
all’interno dello zoo.
Maggio 2010
21
TERRITORIO
il Melograno
TERRITORIO
il Melograno
strEGHE E sPiriti
ad aGliana
di rEnato risaliti
Renato Risaliti
M
olti giovani pensano che la credenza nelle streghe e negli spiriti sia presente solo nei paesi
dell’Asia, Africa e America latina e che da noi a
certe cose si credesse in epoche lontane, nel Medioevo.
La verità, come il solito, è assai diversa. Anzi,
sono credenze che sono state assai vive anche
nella pianura pistoiese fino agli anni Cinquanta
e Sessanta, in altre parole fino a quando il boom
economico di quegli anni e con il trasferimento di
migliaia di contadini dalle province meridionali
verso il nord, non c’è stata una profonda mutazione etnica culturale di tutte le nostre zone che
hanno finito per mettere in crisi credenze secolari
consolidate.
Ero bambino e si raccontava a noi giovani pargoli, storie misteriose di voci che chiamavano di
notte (preferibilmente), ma anche di giorno i congiunti. C’era chi aveva sentito suonare l’orologio
di S. Paolo, quando, qualche congiunto moriva
per una disgrazia qualsiasi che poteva essere l’investimento di un pedone o di un ciclista da par-
te di un barroccio che correva a tutta velocità per
le strade, oppure un cavallo imbizzarrito colpiva
con una zampa il malcapitato che gli si poneva di
fronte…
Ma c’erano i vari “castellari” in cui il vecchiume, la sporcizia, la mancanza di WC, oppure senza acqua corrente, soprattutto nei mesi estivi, si
creavano pericolosi focolai di tifo. In quei “castellari” era prassi che i tristi fenomeni tifoidei, che si
ripetevano periodicamente in certi mesi dell’anno, fossero preceduti da segni stregoneschi “evidenti”. Quali erano questi “segni”?
Si rinvenivano segni strani e stravaganti sul
muro, oppure “croci”, “crocette” o “cuocine” fatti
di materiali più strani fra le coperte del letto, oppure dentro i guanciali…E chi più ne ha, più ne
metta, tanto è infinita la capacità inventiva della
fantasia umana.
Questi erano i segni celesti che preannunciavano la punizione divina. Già, perché queste periodiche e, a parere del popolino, inspiegabili ripetizioni di calamità erano la manifestazione dell’ira
Una vecchia immagine di Agliana
Maggio 2010
22
divina per i peccati infiniti delle donne, degli uomini e dei bambini di quel “castellare”, che dovevano essere espiati.
L’ignoranza e la dabbenaggine imperanti erano tali che queste pretese punizioni divine erano
fatti accertati, comprovati contro di cui era inutile
lottare.
Nel mese di maggio, poi
c’era il picco della mortalità
infantile che aggravava e moltiplicava la disperazione della
povera gente. In effetti, a nessuno veniva in mente di addebitare questo fenomeno alla
miseria e alla malnutrizione.
Si, proprio alla malnutrizione,
perché i guadagni erano tanto scarsi che ai neonati, dopo
alcune settimane d’allattamento, si cominciava a
dare delle farinate di granoturco (mais)…
Questo fatto provocava varie malattie, ma soprattutto blocco intestinale, cui seguiva la peritonite e la morte dei piccoli, che il Signore, si diceva,
nella sua infinita bontà e misericordia chiamava a
sé, e non faceva conoscere questo mondo corrotto, la vita con tutte le sue miserie, umiliazioni e
avversità.
La gente colta completava l’opera abbellendola
con citazioni classiche, come, ad esempio, quella
greca: “È caro agli dei chi muore giovane!” ed altri
luoghi comuni dello stesso tenore.
C’erano poi donne anziane, non si sa se per furbizia innata o per calcolo, che facevano più che le
“fattucchiere”, cioè coloro che
provocavano aborti a donne
sposate che avevano già troppi
figli (e problemi), oppure a ragazze ancora in cerca di marito,
ma si fingevano indovine.
Allora si eleggevano uno
spirito con cui dicevano di essere in comunicazione, come
(l’) Assunta che diceva di avere “Flaminio” che le rilevava il
futuro.
Allora, queste donne, in
genere contadine senza figli
e quindi in po’ “segnate” dal
Padre Eterno, si davano a profetizzare il futuro ad uomini e
donne del vicinato, oppure dei
paesi vicini. Questa professione assicurava loro
una certa agiatezza, per il denaro che ricevevano e
dall’altro contribuiva ad illudere una moltitudine
di gente su prossimi insperati guadagni, sulla fine
di presunte “malie” che avevano colpito la loro
persona o i loro cari, su vere o presunte passioni
amorose d’uomini e donne con cui volevano stabilire un rapporto.
Era, insomma, una casistica
fatta di cose piccole o grandi
che si sarebbero dovute realizzare nel prossimo futuro.
Naturalmente “Flaminio”
dava sempre responsi ambigui, di difficile interpretazione
che potevano essere facilmente capovolti a seconda di chi li
leggeva e interpretava.
Insomma, questi indovini e indovine (stregoni
e streghe) erano gente del popolo che aveva qualità “politiche” innate, che sfruttava a proprio uso
e consumo.
L’industrializzazione degli anni Cinquanta e
Sessanta ha finito di spazzar via questa categoria
dalle nostre campagne perché la vita della gente
semplice e stata letteralmente trasformata.
La gente è stata affascinata dai miti cinematografici e televisivi.
Fu vero progresso? Ai posteri l’ardua sentenza.
Renato Risaliti
Le fattucchiere
profetizzavano
il futuro
a uomini e donne
DOCENTE DELL’UNIVERSITà
DEGLI STUDI DI FIRENZE
Una vecchia immagine di Agliana
Maggio 2010
2
TERRITORIO
il Melograno
TERRITORIO
il Melograno
MontEoliVEto:
Un CEntro riCCo
di iniZiatiVE
P
Benedetta Rosi
do l’acquisto di nuovi volumi. La sorpresa che ho
avuto però è stata quella di trovare al Centro un
gruppo di persone veramente entusiaste e piene
di idee, cosicchè limitarmi a parlare della biblioteca non renderebbe giustizia allo spirito d’iniziativa e all’amore per la cultura che vi ho trovato.
Cercherò però di mettere un
po’ di ordine nei miei appunti:
come occhi davanti al bancone
di una pasticceria l’intervista è
infatti andata soffermandosi su
più argomenti.
Innanzitutto la biblioteca,
dunque. Essa è nata da un fondo librario di circa 2000 volumi, stampati principalmente
negli anni Sessanta e Settanta,
che era necessario ordinare e
classificare: libri dimenticati,
polverosi ed invecchiati, ma
pur sempre un tesoro, alcuni
introvabili perchè non più ristampati, altri più comuni e presenti nelle librerie eppure in qualche
modo anch’essi rari, perchè non
sono molte le edizioni attuali
che pongono tanta cura nella
prefazione e nel commento dei
testi. Ad essi si sono aggiunti
poi nuovi titoli, scelti con oculatezza e acquistati con il contributo di alcuni sponsor, fra cui
-ebbene sì!- la nostra Banca.
Narrativa e poesia, letteratura italiana, americana, inglese ma soprattutto francese, con
particolare attenzione agli autori cattolici (Mauriac, Péguy e
Claudel, per esempio) sono la
ricchezza della biblioteca; vi si
possono trovare libri bellissimi
(garantisco io), ma probabilmenIl Vicario del Vescovo, il Prof. Vasco Gaiffi e il Presidente del Centro te ancora di più vi si può trovare
l’opportunità di parlare di quei
Monteoliveto durante il primo Incontro Olivetano
arlare di Monteoliveto, a Pistoia, rievoca
molte immagini diverse. Il giardino della Casa dell’Anziano, innanzitutto, almeno per chi come me
ci è andato a giocare da bambino; e poi il Centro
di Monteoliveto, ritrovo dei nonni ma anche luogo di cura per malati di Alzheimer e di assistenza
per persone con insufficienze
motorie. L’aspetto meno conosciuto è invece quello di centro
culturale; eppure non è certo
un aspetto secondario, non solo
perchè da circa vent’anni l’Università del Tempo Libero tiene
le sue lezioni nell’aula magna,
ma perchè lo stesso Centro dà
vita a varie iniziative davvero
interessanti.
L’intenzione di questo articolo era infatti, in origine,
quella di parlare della nuova
Biblioteca aperta a Novembre
a Monteoliveto, e del fatto che la nostra BCC di
Masiano ha contribuito a tale progetto permetten-
L’amore per la
cultura è il motore
di tutte le iniziative
che gravitano
intorno al Centro
di Monteoliveto
Maggio 2010
2
il Melograno
TERRITORIO
libri. “Libri per amici” è il nome dell’iniziativa
presa dal Centro per portare i volumi a casa delle persone con problemi di mobilità: sono, come
espressamente ammesso, libri “come” amici ma
anche “per gli” amici. A parte le edizioni introvabili infatti è forse abbastanza semplice avere oggi
la disponibilità di un libro; più difficile invece e qualcuno credo mi darà ragione- è disporre di
persone che abbiano il desiderio di confrontarsi,
che provino il piacere di porre i libri al centro di
una conversazione. Due volte la settimana invece
(martedì mattina e venerdì pomeriggio), nell’orario di apertura, la biblioteca diviene essa stessa un
centro di socializzazione, un modo di stare insieme e conoscersi, con il considerevole vantaggio di
poter avere pure ottimi consigli sulle letture future.
L’amore per la cultura è d’altronde il motore di
tutte le iniziative che gravitano intorno al Centro
di Monteoliveto. Sin da Novembre sono iniziati
infatti gli “Incontri olivetani”: il primo, con il prof.
Gaiffi, ha avuto ad oggetto il Canto V dell’Inferno
dantesco, la figura di Francesca a confronto con le
altre donne del poema; a Marzo è stato invece il
Ragazzi delle Scuole Medie nel corso di una
iniziativa
compagnia si è prestata infatti all’iniziativa “Dare
voce agli autori” leggendo davanti agli studenti
delle Scuole Medie Marconi e Frank brani da alcune delle opere di letteratura che questi avevano
studiato a scuola, dall’Inferno dantesco ai Promessi Sposi; ha presentato inoltre al Centro sia il
proprio spettacolo sulla vita e l’arte di Garcia Lorca sia, durante la Settimana Santa, “Via Crucis”,
il dramma scritto dal francese Henrì Ghéon nella
prima metà del Novecento.
La cultura, si tratti di un libro o
di un a conferenza o di uno spettacolo teatrale, ha senso in quanto
fa riflettere e arricchisce la mente
e l’anima dei suoi fruitori. Per tale
motivo l’attività di questo Centro è
secondo me importantissima: non
solo promuove iniziative di ottimo
livello, ma fa sì che le esperienze che
ne derivano possano essere condivise con altri permettendo in questo modo che la cultura di ciascuno
si moltipliche e vivifichi a contatto
con le altrui idee e impressioni. E’
proprio la creazione di un ambiente siffatto che permette il fermento
dei progetti che animano il Centro
di Monteoliveto. Per vivere e prosperare questo nucleo ha bisogno dell’apporto di
tutti: non solo quello economico, veramente importante (anche da parte della nostra Banca); ma
soprattutto di quello umano, dell’intelligenza ed
entusiasmo di tutte le persone che già ne fanno
parte o che vorranno aderirvi in futuro.
Il locale della Biblioteca
prof. Capecchi a parlare de “Lo straniero, nemico
e fratello, nella letteratura della Grande Guerra”;
mentre per Maggio è previsto un incontro con il
prof. Vaccaro, filosofo e teologo, sulla figura di
Cristo nella letteratura e filosofia contemporanea.
Ciliegina sulla torta, la collaborazione con il
Gruppo di Arte Drammatica di Pistoia, meglio conosciuto come G.A.D., che ha dato ottimi frutti: la
Benedetta Rosi
REDATTORE
Maggio 2010
2
TERRITORIO
il Melograno
Masiano in FEsta
A
nche quest’anno torna l’appuntamento
di Masiano in Festa...
...dal
26 agosto
al
5 settembre
2010!
2010
Maggio 2010
2
la Crisi oCCUPaZionalE
nElla ProVinCia di Pistoia
L
turiero, agricoltura e commercio con oltre tre milioni di euro del Fondo Sociale Europeo Investiti
coinvolgendo circa 900 aziende e 3.000 lavoratori), percorsi per la formazione specializzata di disoccupati e cassa integrati, il fondo di solidarietà
contro la crisi che, con tre distinte misure secondo
le tipologie di intervento, sta ancora sostenendo
cassa integrati, disoccupati e fasce deboli della
popolazione (per esempio ci sono stati 260 beneficiari della misura borsa lavoro, un percorso per il
reinserimento lavorativo).
a forte crisi occupazionale che ha investito tutto il nostro Paese ha interessato anche la
Provincia di Pistoia. Abbiamo effettuato un’inchiesta attraverso una serie di interviste realizzate con alcuni degli amministratori locali che
hanno fronteggiato questa realtà, con particolare
riferimento ai Comuni nei quali opera la BCC
Masiano. Abbiamo voluto conoscere non solo
gli effetti della crisi ma anche le risposte, a questa, che le amministrazioni hanno tentato di dare
per sostenere coloro che hanno perduto o hanno
visto in pericolo il proprio posto di lavoro.
Abbiamo iniziato le interviste con i due Assessori Provinciali interessati e con i Sindaci di
Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle P.se.
•••••
ASSESSORE PAOLO MAGNANENSI
Assessore politiche inerenti lo sviluppo sostenibile, l’industria, l’artigianato, l’innovazione produttiva,
l’università, la scuola, l’istruzione, la formazione professionale, coordinamento politiche comunitarie.
La Provincia ha continuato ad adottare le misure dell’unità di crisi provinciale, efficace strumento realizzato nel precedente mandato dove enti
pubblici e attori locali hanno studiato e programmato insieme in quale modo reagire e controbattere la crisi, attuando anche una importante e continua informazione in tempo reale delle misure,
locali e nazionali, in atto per lavoratori e aziende
con due apposite guide, sia cartacee che on line.
Un fronte comune che ha saputo rispondere con
concretezza e con la giusta preoccupazione alle
molte crisi in atto sul territorio, riuscendo anche a
programmare. Nel consiglio provinciale straordinario sull’occupazione alla Mas, lo scorso ottobre,
presentammo come Provincia una serie di misure che sono in corso come il piano straordinario
per l’occupazione femminile (con corsi di formazione e voucher), i progetti integrati di comparto
(formazione per figure professionali per manifat-
Assessore Paolo Magnanensi
Oltre a questa attività c’è stata tutta l’attività, possiamo definire, di emergenza nel seguire
le diverse crisi aziendali per cui in Provincia abbiamo organizzato continue riunioni. Vorrei citare l’esempio dell’ex Answers, attuale Call&Call,
come prova dell’efficacia dell’unione tra le parti.
In questo, come in altri casi, abbiamo attuato una
Maggio 2010
2
ECONOMIA LOCALE
il Melograno
ECONOMIA LOCALE
il Melograno
formazione su specifica progettualità dell*impresa
grazie ai finanziamenti cosiddetti “a sportello”.
Infatti in questa fase, a livello di programmazione, è fondamentale la formazione, che sia
specializzata sulla offerta di lavoro. Per questo,
grazie ai fondi europei, abbiamo e stiamo ancora attivando numerosi bandi per voucher, finanziamenti per la formazione per diverse tipologie
(disoccupati, cassa integrati, lavoratori autonomi,
apprendisti, ecc.).
provinciale, a medio e lungo termine, che ha saputo “ridisegnarsi” sulla crisi pur continuando la
sua programmazione.
Oltre a ciò portiamo avanti, non nata dalla crisi
ma rivelatasi strumenti utilissimo, una attività di
comunicazione sui bandi per le imprese dei diversi settori.
È infatti ancora vero che molte imprese perdono importanti finanziamenti solo perchè non
sono a conoscenza dei bandi. Sarà interessante
vedere, a emergenza terminata, quale sia stata
la ricaduta di tutta questa programmazione dell’Unità di crisi, in cui lavorano tutti gli assessorati provinciali di competenza, me già da ora le
imprese, le associazioni di categoria, i sindacati
e le singole persone ci confortano nell’approvare il percorso intrapreso che ha già risolto e supportato centinaia di persone e decine di aziende.
Come Provincia abbiamo affrontato questa
crisi mettendoci a disposizione di lavoratori e
imprese secondo le loro esigenze, cercando di
dimostrare come la provincia dia un ente molto più vicino alle persone di quello che si pensa.
•••••
ASSESSORE ROBERTO FABIO CAPPELLINI
Vice Presidente Assessore alle politiche del lavoro,
dello sport, della gestione e manutenzione degli impianti sportivi e della protezione civile.
Come sviluppo economico vorrei poi ricordare l’attività alcuni importanti risultati. L’attività
svolta per il PASL (patto sviluppo locale) provinciale con cui sono stati erogati dalla Regione
Toscana, attraverso vari strumenti di programmazione finanziaria, contributi per 8 milioni di euro.
Il finanziamento da parte della Regione del PIUSS
(Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile)
di Pistoia, un primo finanziamento di 7 milioni
e 700mila euro, ammesso con quello di Quarrata,
tali ammissioni aprono per i prossimi anni ulteriori opportunità di finanziamento dei progetti
in essi contenuti e considerati prioritari dalla Regione. La stesura di un protocollo con i Comuni
per la ricognizione delle aree produttive, a fini di
coordinamento e promozione. La partecipazione
ai tavoli del mobile e del distretto tessile. Sono
tutte attività previste ma che si sono qualificate
particolarmente efficaci per programmare strumenti per affrontare la crisi. Come l’attività di PistoiaFutura, il laboratorio, voluto dalla provincia
con la partecipazione di molti attori locali e non,
per attuare percorsi di programmazione strategica per lo sviluppo socio-economico del territorio
Assessore Roberto Fabio Cappellini
Un esempio lampante di questo sono i centri per
l’impiego, vero specchio di ogni situazione reale.
Mai come in questo periodo gli operatori sono
riusciti, e lo devo sottolineare, a rispondere a
un’utenza che, particolare nell’attività ordinaria,
da un anno è veramente preoccupata. Per questo
la consulenza e il sostegno nell’iter che la persona segue al centro per l’impiego sono risultate più
che mai fondamentali. Si tratta infatti di incrociare
la situazione di chi cerca lavoro o formazione con
Maggio 2010
2
il ventaglio di offerte del territorio. Attività non
facile perché spesso le persone hanno situazioni molto particolari, per età, per curriculum, per
situazione familiare. Ogni centro impiego poi risponde a crisi di settori particolari. I servizi offerti
(gratuiti per l’utenza) non sono solo per i singoli
ma anche per le imprese, trovando queste a loro
volta la possibilità di superare ostacoli nella ricerca di manodopera specializzata. Il servizio fornito
all’utente è dunque personalizzato: oltre ai necessari adempimenti di legge, gli operatori segnalano le iniziative attive a livello locale e propongono
le possibili soluzioni disponibili sul territorio.
e semplicità rivolte ai lavoratori e alle aziende.
Un buon accordo dunque perchè, in tempi difficili, riconosce modalità certe per la riduzione dei
tempi di riscossione e la costituzione di un fondo di garanzia di 150.000 euro per la copertura di
interessi e bolli. Inoltre se il lavoratore ammesso
alla CIG in deroga, con mutuo per prima casa con
una delle banche parti dell’accordo, manifesta
difficoltà nel pagamento delle rate, potrà chiederne la sospensione del pagamento. Tutte le realtà
firmatarie hanno dato il loro apporto perché le
previsioni fossero il più possibile vicine ai bisogni dei lavoratori, una collaborazione che seguirà
necessariamente tutta la loro applicazione, soprattutto per una gestione coordinata delle rispettive
competenze al fine di facilitare l’iter al lavoratore.
I Centri impiego della Provincia dunque sono
si specchio della crisi del territorio ma anche terreno di studio di soluzioni. Sono infatti molti i
servizi gratuiti (le cosiddette politiche attive del
lavoro) che i centri impiego attuano tramite gli
operatori, con competenza e affidabilità: colloqui di orientamento, aiuto nella compilazione del
curriculum, incrocio domanda offerta di lavoro,
tirocini, informazione su percorsi formativi con
possibilità di ricollocamento, bandi e concorsi,
ecc. Dunque non uffici burocratici ma, grazie alle
loro competenze ed al raccordo con le iniziative
locali, un effettivo aiuto nella ricerca di soluzioni nella crisi che stiamo attraversando. La loro
impostazione metodologica, basata sull’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, cerca
di offrire le migliori garanzie per operare in una
situazione di emergenza come quella attuale.
Basterebbero le cifre dei servizi offerti all’utenza
in questo periodo che hanno visto oltre 1300 lavoratori in cassa integrazione rivolgersi ai centri
impiego, ma è anche la competenza e la disponibilità che vorrei sottolineare, aspetti che, con l’efficienza, hanno fatto riconfermare, a settembre
scorso, ai nostri servizi per l’impiego la certificazione di qualità di servizio ai sensi della norma
ISO 9001:2008.
Inoltre, proprio a fine marzo, abbiamo firmato,
con associazioni di categoria, sindacati e banche
il protocollo d’intesa per l’anticipazione del trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga, un documento con previsioni studiate specificatamente per la tipologia delle nostre aziende
sul territorio. Un atto questo rivolto alle fasce più
deboli, che qualifica la nostra amministrazione.
Le modalità studiate nel protocollo sono particolarmente in linea con la volontà di supporto
•••••
RENZO BERTI,
SINDACO DI PISTOIA
Signor Sindaco, visto il delicato momento di
crisi economica globale, come ha affrontato il
nostro Comune tale situazione e quali sono state
le strategie adottate per limitarne gli effetti? Ci
riferiamo in particolare al mondo del lavoro.
La crisi economica, innescata inizialmente sotto forma di crisi finanziaria globale, rapidamente
ha mostrato il proprio volto nella sua interezza,
andando a colpire l’economia reale, vale a dire le
produzioni ed i posti di lavoro, e l’economia locale, quindi i territori nelle loro specificità.
Nella nostra città gli effetti più gravi li abbiamo registrati in particolare nel periodo compreso
tra maggio e dicembre dello scorso anno, con gli
annunci, a cui in diversi casi hanno fatto seguito
le vere chiusure, di aziende più o meno grandi e
con l’avvio di procedure di cassa integrazione e
mobilità per i lavoratori.
E purtroppo non mi pare ci siano ancora le
condizioni per considerare superati questi gravi
problemi. Credo anzi che continueremo ancora a
risentirne, specialmente sul fronte occupazionale.
E tuttavia occorre non limitare il nostro atteggiamento alla sola difesa ma contribuire da subito
al rilancio, operare al fine di intercettare quanto
prima anche sul piano locale la ripresa economica.
Come Comune abbiamo fatto in modo di creare
premesse importanti, incoraggiando e valorizzando, con la pianificazione urbanistica, con la messa
Maggio 2010
29
ECONOMIA LOCALE
Il Melograno
il Melograno
ECONOMIA LOCALE
concordandolo con le organizzazioni sindacali, un
fondo straordinario per la disoccupazione.
Nell’insieme abbiamo insomma cercato di produrre uno sforzo straordinario per fronteggiare i
problemi incombenti e guardare al domani.
Alla luce di queste soluzioni, qual è la situazione attuale a Pistoia?
Come ho detto, credo che il peggio stia alle
nostre spalle ma che nei prossimi mesi dovremo
comunque continuare a confrontarci con gli effetti
di questa crisi.
Pistoia ha però dimostrato una grande capacità di reazione ed una forte unità e capacità di
vicinanza che ha prodotto un risultato prezioso
ed emblematico con la positiva risoluzione della
vertenza dell’ex Answers ora Call&Call.
Il settore del vivaismo è stato capace di assorbire abbastanza bene le difficoltà che pure lo hanno
riguardato. È in corso la gara per l’alta velocità, al
cui esito è collegata una porzione rilevante delle
prospettive di AnsaldoBreda e in particolare dello
stabilimento pistoiese oggetto di una impegnativa
procedura di cassa integrazione.
Sono in corso molte importanti opere pubbliche che alimenteranno lavoro e daranno possibilità occupazionali non trascurabili.
Non è certo il caso di spendere oggi facili ma
ingiustificati ottimismi, ma credo tuttavia che Pistoia abbia carte importanti da giocare nel prossimo futuro. L’importante è che ognuno faccia la
sua parte. La politica per prima, ma anche la comunità e i suoi soggetti organizzati. Nella storia
siamo stati celebri per la nostra capacità di divisione. Speriamo che lo sforzo collettivo, già positivamente sperimentato in casi importanti come
quello di Answers, diventi un modello diffuso e
applicato di comportamento per tutti.
Renzo Berti, Sindaco di Pistoia
a disposizione di aree a ciò destinate, con il miglioramento della rete infrastrutturale la presenza
delle attività produttive a Pistoia.
Una presenza, voglio essere molto chiaro, dalla
quale non vogliamo prescindere e che deve essere
capace di esprimere qualità, innovazione ma anche responsabilità sociale.
Infatti, in molte vertenze di questi mesi un
aspetto di rilevante difficoltà è consistito nella
difficoltà a disporre di interlocutori presenti e trasparenti, avendo viceversa talvolta a che fare con
aziende di cui difficilmente si riusciva ad individuare la proprietà, perché collocata altrove e perché spesso strutturata come multinazionale.
Il Comune ha inoltre cercato di rafforzare gli
interventi a difesa delle famiglie e delle nuove situazioni di disagio provocate da questa drammatica congiuntura.
Come è noto le municipalità italiane non navigano in buone acque e devono lottare quotidianamente con tagli di risorse da parte del governo
centrale sempre più pesanti da gestire.
Malgrado questi problemi, il Comune di Pistoia
ha mantenuto intatte le risorse da destinare agli
interventi in campo sociale ed ha istituito ex novo,
•••••
SABRINA SERGIO GORI,
SINDACO DI QUARRATA
Quali misure sono state prese per contrastare
la crisi economica?
La nostra Amministrazione ha lavorato principalmente su due fronti: da un lato attuando misure “tampone”, a protezione soprattutto di chi in
questi mesi ha perso il lavoro e per questo si trova
in difficoltà; dall’altro mettendo in campo tutte le
Maggio 2010
0
Quarrata da presentare alla Regione Toscana già
nei primi mesi di attività del nuovo governo regionale.
•••••
RENZO MOCHI
SINDACO DI SERRAVALLE PISTOIESE
Serravalle si presenta oggi - nonostante la crisi economica nazionale e la difficile congiuntura
provinciale - come un comune in crescita, un luogo dove all’aumento consistente della popolazione (siamo oggi alle soglie dei 12.000 abitanti) ha
fatto riscontro un costante aumento di servizi e di
infrastrutture. Il tutto reso possibile da un bilancio sano, ancorché condizionato, e talora in modo
contraddittorio, da vincoli di spesa (rispetto del
Patto di stabilità) e da riduzioni sul fronte dei trasferimenti statali (oltre al taglio dei trasferimenti
ordinari è venuto meno anche il totale rimborso
del mancato introito dell’Ici).
Sabrina Sergio Gori, Sindaco di Quarrata
risorse possibili per invertire l’attuale tendenza.
Da due anni prevediamo nel nostro bilancio risorse per chi ha avuto problemi di lavoro, con la
possibilità di usufruire di tutta una serie di agevolazioni anche sulla base di un calcolo ISEE ad hoc.
Su un piano più generale, stiamo anche sollecitando il Governo perché riveda il “patto di stabilità per le amministrazioni pubbliche”: consentire
a comuni come il nostro di avere maggiori possibilità di investimenti sul territorio, moltiplicato
per tutti i comuni e le amministrazioni pubbliche
d’Italia, consentirebbe già di per sé di mettere in
moto diversi settori dell’economia locale.
Con uno sguardo al futuro, per non farsi trovare
impreparati quando l’economia riprenderà, continuiamo comunque a investire per lo sviluppo e la
competitività del nostro territorio. Un esempio su
tutti è il PIUSS, ovvero gli oltre 10 milioni di finanziamenti regionali ottenuti da Quarrata, sulla base
di progetti infrastrutturali e sociali presentati alla
Regione Toscana.
Come è stato affrontato dal Comune il problema della crisi nel mercato del lavoro?
Serravalle si è proposto, rispetto alla crisi, in
termini di rilancio di una politica di investimenti, specie nel settore infrastrutturale, ricercando
per questa via (sono stati investiti mediamente 2
milioni e mezzo di euro annui) le condizioni per
mantenere e possibilmente rafforzare il tessuto
economico e occupazionale.
Oltre agli investimenti sulle opere pubbliche e il
via libera dato, attraverso l’adeguamento al Piano
d’indirizzo territoriale (P.i.t) del Piano strutturale
e del relativo Regolamento urbanistico, alla realizzazione d’importanti strutture da parte di soggetti
Qual è la situazione attuale?
La crisi non è certo superata. A ottobre dell’anno passato avevamo promosso un incontro con
imprenditori, associazioni di categoria e istituti
bancari sull’accesso al credito. A febbraio ci siamo
incontrati nuovamente per cercare di affrontare
la situazione di Quarrata e in quell’occasione abbiamo dato vita a un tavolo tecnico, per formulare tutti insieme una proposta per il rilancio di
Renzo Mochi, Sindaco di Serravalle P.se
Maggio 2010
1
ECONOMIA LOCALE
il Melograno
ECONOMIA LOCALE
il Melograno
privati, l’Amministrazione ha messo in atto anche
tutta una serie di ammortizzatori sociali e misure
anti-crisi per sostenere i lavoratori in difficoltà, le
loro famiglie e le fasce sociali più deboli.
Vogliamo ricordare, a tal proposito, il fondo di
50.000,00 euro stanziato in bilancio per aiutare i
lavoratori che hanno perso il lavoro e la politica
di sussidi, esoneri e riduzioni tariffarie messa in
atto - più in generale - nei confronti delle persone
in difficoltà.
Naturalmente anche nella nostra realtà, dove
tutto sommato la varietà del tessuto economico
ha sin qui contribuito ad una tenuta sostanziale
anche sul fronte occupazionale, si contano alcuni
effetti concreti della crisi in atto.
Ad esempio, nonostante il grosso lavoro compiuto per aggiornare gli strumenti urbanistici, risultano ad oggi rarissime le nuove licenze edilizie
ritirate e nemmeno un metro di “artigiano/industriale” è stato sin qui utilizzato.
Eleanna Ciampolini, Sindaco di Agliana
contrastare l’impoverimento delle famiglie sono:
esonero dal pagamento delle tariffe comunali; un
contributo mensile fino a 300 euro; sostegno all’affitto, il territorio aglianese conta un numero consistente d’affittuari e i prezzi sono molto alti.
Voglio sottolineare la massima collaborazione
che abbiamo con le associazioni di categoria, ad
esempio con la CNA per favorire l’attivazione di
imprese autonome, soprattutto se guidate da giovani.
Inoltre nel piano urbanistico è prevista un’area
industriale che speriamo possa attirare nuove
aziende, magari diversificando le attività del territorio.
Quali interventi sono stati programmati a riguardo nel prossimo futuro?
Una stagione difficile per l’economia del Paese
e per quella locale, che, per quanto ci riguarda, vogliamo contribuire a superare confermando risorse
importanti per le emergenze individuali e sociali
e mantenendo alti, da qui al 2012, gli investimenti
sulle opere pubbliche, che oltre a qualificare il territorio e a migliorare la qualità della vita dei centri
urbani favoriscono l’utilizzo di manodopera.
Di pari passo ci adopereremo per sostenere le
“eccellenze” e più in generale le nostre aziende,
sia con il ricorso alla semplificazione amministrativa, che ricercando e favorendo sinergie con
realtà economiche esterne, in particolare Istituti
bancari, per agevolare il ricorso al credito o fronteggiare eventuali esigenze di liquidità.
Qual è la situazione attuale?
Purtroppo Agliana risulta essere uno dei centri
più colpiti, visto anche che la crisi del suo settore
di riferimento – il tessile – viene da lontano.
Tra coloro che hanno maggiormente risentito di
questa crisi del lavoro ci sono anche commercianti
– basta analizzare i dati forniti dalle associazioni
di categoria riguardo alle numerose chiusure di
negozi- immigrati e donne, le quali in alcuni casi
si trovano senza nessuna forma di ammortizzatore sociale.
•••••
ELEANNA CIAMPOLINI,
SINDACO DI AGLIANA
Quali misure sono state prese per contrastare
la crisi economica?
Le competenze dell’amministrazione comunale in campo economico sono abbastanza limitate;
le nostre azioni come comune sono per la maggior
parte volte ad aiutare le famiglie in crisi.
I provvedimenti che abbiamo adottato per
Il servizio è stato realizzato con la collaborazione di:
Maurizio Gori, Susanna Daniele, Jacopo Golisano, Benedetta Rosi.
Maggio 2010
2
BilanCio soCialE E
di MissionE 2009
EdiZionE 2010
Simona Giuliani
A
soluzioni, e si pone quale partner di fiducia e supporto per famiglie, giovani, professionisti, artigiani e piccole e medie imprese.
Sono proprio i giovani a rappresentare il nostro investimento più prezioso, quindi, abbiamo il
compito di sostenerli nel loro percorso formativo,
personale e professionale, senza dimenticare di
aiutarli a coltivare i propri sogni.
Il nostro pensiero ben si riassume nella citazione di Platone: “L’unica buona moneta con cui
bisogna cambiare tutte le altre è la phronesis (in
greco antico significa saggezza pratica, prudenza)
l’intelligenza che sta in guardia”.
Simona Giuliani
RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE
La Banca in Prima Persona
La Banca in Prima
Persona
2009
2009
Bilancio de
ll’Esercizio
2009
Bilancio Sociale
e di MissionReelazioni e Bilan
cio
dell’Eserciz
io
Relazioni e
Bilancio Sociale e di Missione 2009
cm
www
.bc
www
.bc
cm
as
nche quest’anno, in occasione dell’Assemblea dei Soci del 22 maggio, verrà presentato per
il 7° anno consecutivo, il Bilancio Sociale e di Missione.
Il 2010 per Bcc Masiano rappresenta il raggiungimento di un traguardo di notevole importanza:
sono trascorsi ben 90 anni dalla nascita della Banca, nel lontano giugno 1920.
90 anni in cui Bcc Masiano ha operato in “Prima Persona” su un territorio che, nel tempo, è diventato sempre più vasto, mantenendo tuttavia
l’attenzione al “localismo” ed allo “scambio mutualistico”, che sono per noi imprescindibili dal
nostro modo di fare banca.
90 anni di presenza in cui abbiamo lavorato
“con” e “per” il territorio.
Il Prof. Stefano Zamagni (Economista e teorico
dell’economia civile e del non profit, nonché ordinario di Economia
Politica all’Università di Bologna ed
autore di numerose pubblicazioni),
in occasione della presentazione del
Bilancio Sociale del Credito CooLa Banca in Prima
Persona
La Banca
in Prima Persona ha dichiarato
perativo
(Nazionale),
che “le Bcc sono banche del territorio e non banche di territorio, come
la maggior parte delle banche commerciali, che lo “usano” per fare
profitti per se stesse. La missione
delle Bcc è quella di sviluppare il
territorio”.
Le Bcc hanno.iun
t ruolo compleo.it
o
n
mentare ed equilibratore,
non
hann
ieaclienti
s
no propostoiaai propri Soci
a
la “finanza creativa e speculativa”.
Dunque, l’apprezzamento che ci
viene dimostrato quotidianamente
dai nostri Soci e clienti testimonia
la forza del legame con i nostri
portatori di interessi che, per libera scelta, operano con una banca
in grado di fornire risposte, spesso
www.bccmasiano.it
www.bccmas
iano.it
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
rassEGna MUsiCalE Cori
Sandra Pinna
Pintor
I
l 6 febbraio 2010, nella Chiesa di San Biagio
in Cascheri a Pistoia, si è svolta la Rassegna musicale per il 90° anniversario della Banca di Masiano
che ha visto partecipare i seguenti gruppi:
Coro “Genzianella”:
direttore Bastiano Galigani
- Don Siro Butelli: “Quando il sole”
- Luigi Pigarelli: “Quando le rose bianche”
- Bepi De Marzi: “Ave Maria”
- Bepi De Marzi: “Benia calastoria”
- Paolo Bon: “Som som”
- Luigi Pigarelli: “C’erano tre sorelle”
- Luigi Pigarelli: “Sul ciastel de mirabel”
- Don Siro Butelli: “Non ci lasserem più”.
Coro polifonico “San Biagio” di Pistoia:
direttore Sabrina Pesci
- Spiritual “Sometimes I feel like a mootherless
child”
- Spiritual “Rock a my soul”
- Gospel “I will follow Him”
- G. Faurè “Cantique de Jean Racine”
- canto tradizionale dello Zaire: “Siyahamba”
“Duo Corsini/Calamai” violino e pianoforte:
- L.V. Beethoven: Romanza n. 2 op. 50 in Fa maggiore
- F. Kreisler: “Liebesleid”
“Duo Corsini/Calamai” violino e pianoforte:
- W. A. Mozart: sonata in Mi minore
Kv 304 Allegro, tempo di minuetto
Marco Corsini violino, Alessandra Calamai pianoforte
Il folto pubblico
presente al Concerto
“Coro giovanile pistoiese”:
direttore Sandra Pinna Pintor
- G. Gastoldi: “Il ballerino”
- J. Dowland: “Now or now I needs must part”
- E. Thayne, J. Meredith: “Dove trovar potrò pace
e conforto”
- F. Schubert: “Sanctus”
- anonimo: “Tourdion”
- canto tradizionale spagnolo: “El sol e la luna”
Il “Coro giovanile pistoiese” diretto da
Sandra Pinna Pintor
Maggio 2010
...noVanta Passi
in CittÀ
Gianni Boccardi
Q
uante volte c’è capitato, in vacanza o in
viaggio, al momento di presentarsi a nuove amicizie, di sentirci rispondere: «Ah... Pistoia...», leggendogli negli occhi la muta domanda: “…e dove
sarà mai?!?”. Al che, con malcelata insofferenza, ci
siamo sentiti in obbligo di precisare: «Pistoia, vicino a Firenze (o a Montecatini)» e solo allora abbiamo potuto vedere un cenno di comprensione.
Eppure la storia di Pistoia comincia ben prima
di quella di tante altre città, che poi l’hanno sorpassata in fama e importanza; la stessa Firenze
nacque decenni dopo, come semplice accampamento dove Cesare faceva riposare i propri legionari dopo le tante battaglie!
Fortunatamente, pare che i turisti, in particolare stranieri, stiano riscoprendo l’interesse per la
nostra città e negli ultimi tempi le presenze aumentano, seppur ancora lentamente. D’altra parte
non sono molte le città, sia italiane che europee,
a poter vantare spazi che hanno mantenuto quasi per intero il loro fascino medievale come, per
esempio, Piazza del Duomo che, con un sol colpo
d’occhio, ci riporta indietro nel tempo.
Purtroppo, tra fine 800 e inizio 900, il lato
“Monte dei Paschi” ha subito uno scempio architettonico travestito da ristrutturazione. Ma che
volete, non si può avere tutto dalla vita; d’altra
parte, quando si osserva una qualsiasi
piazza, un lato bisogna pur metterselo
alle spalle, diciamo quindi che, a Pistoia, abbiamo la fortuna di non avere
l’impaccio della scelta!
Sono molte altre, in verità, le bellezze che Pistoia nasconde, peccato
che siano sconosciute ai più, anche
ai pistoiesi stessi. Tutti ci sentiamo in
dovere di visitare le tante città d’arte
italiane o le capitali europee ma, spesso, ci dimentichiamo del nostro capoluogo.
Ecco, quindi, che questa nuova iniziativa, che la Banca di Masiano dedica ai propri Soci, si sposa perfetta-
mente con la tradizionale attenzione al territorio
e alla realtà locale, nel tentativo di far conoscere,
o riscoprire, agli amanti delle città d’arte e di storia, alcuni degli scorci più belli o interessanti di
Pistoia.
In occasione della ricorrenza del 90° anniversario, BCC Masiano ha deciso di raddoppiare il
consueto appuntamento culturale, che ogni anno
riserva ai propri Soci, proponendo due giornate
dedicate a visite guidate lungo le vie del centro
storico, alla riscoperta di luoghi, monumenti e
chiese di Pistoia, con l’intento di offrire ai Soci
una preziosa occasione per ritrovarsi a passare insieme una giornata che abbini crescita culturale,
condivisione e, perché no, un po’ di svago.
Gli itinerari proposti riguarderanno scorci di
varie epoche, Romanico e Gotico, Medioevo, Rinascimento: il teatro anatomico e la collezione degli
antichi ferri chirurgici presso l’Ospedale del Ceppo, la Madonna del Letto, la visita ai sotterranei di
Pistoia (appena restaurati), i pulpiti di S.Andrea,
S.Bartolemeo e S.Giovanni Fuorcivitas, piazza del
Duomo, con la Cattedrale, la cappella di S.Jacopo
e l’altare d’argento, e, infine, la salita sul campanile, per godere di un insolito panorama della città.
Gianni Boccardi
AMMINISTRATORE BCC MASIANO
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
il soCio FaMoso:
GaBriElE MaGni
G
abriele Magni, socio della Bcc Masiano, è
nato a Pistoia il 3 dicembre 1973.
È noto in città per i suoi successi sportivi nel
campo della scherma, che ancora oggi pratica.
Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Atlanta 1996 è stato medaglia di bronzo alle Olimpiadi
di Sydney 2000, vincitore della Coppa del Mondo
a squadre nel 1996 e nel 2001 e campione italiano
assoluto nel 1997.
Da sempre ha condiviso impegno sportivo con
studio e lavoro nel campo dell’immagine e della
comunicazione.
È dipolomato grafico pubblicitario, fotografo
e disegnatore ed ha già un ricco book di campagne pubblicitarie per aziende, federazioni ed associazioni sportive, partiti
politici e soggetti privati.
Gabriele Magni con la bandiera
italiana in mano dopo la premiazione
alle Olimpiadi di Sidney 2000
Insignito nel 2000 dell’onorificenza di Cavaliere da parte del Presidente
della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi è anche
stato nominato Personalità
Europea 2001 ed ha vinto
il Premio internazionale
etica nello sport nel 2008.
Il socio Gabriele Magni con
la responsabile dell’Ufficio
Soci Simona Giuliani
Maggio 2010
Ad oggi il suo studio è situato nel centro storico di Pistoia, ma ha in allestimento una seconda
sede operativa (molto bella) immersa nel verde
delle campagne, dove dice: regna la tranquillità e le
idee nascono più facilmente.
S.G.
1982, la prima coppa
vinta proprio durante
una gara organizzata
a Pistoia
Medaglia di bronzo alle Olimpiadi a Sydney 2000 nel fioretto a squadre.
Da sinistra i compagni sono: Salvatore Sanzo, Daniele Crosta e Matteo Zennaro.
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
BlU VollEY QUarrata
Graziano Chiti
L
a stagione agonistica del gruppo Under 16,
della Blu Volley Quarrata vede la società al via su
tre fronti, due subito concomitanti da ottobre: Under 16 e Under 18; è proprio di pochi giorni fa la
conquista del titolo provinciale Under 16 ( nelle
varie categorie per questo gruppo è il quinto titolo consecutivo negli ultimi cinque anni ) e qui
la squadra si appresta ad affrontare il campionato
regionale under 16.
Per quanto riguarda la Under 18, affrontata con
lo spirito di acquisire esperienza per il prossimo
anno, la Blu Volley Quarrata è stata fermata, ad
un passo dalla finale, ad opera di un ottimo Monsummano. Da pochi giorni è iniziata anche la Prima Divisione, dove l’obbiettivo è la salvezza.
La Blu Volley investe totalmente nei giovani,
ed è per questo che ha partecipato col gruppo Under 16 a due tornei internazionali, il primo il 6-7-8
dicembre 2009 “27° Trofeo Internazionale Città di
Crema” (CR), dove erano presenti le migliori formazioni under 16 nazionali.
La squadra ha ottenuto un prestigioso sesto po-
sto (su 24 squadre), dietro a formazioni di grande
prestigio.
Il secondo torneo si è svolto il 3-4-5 gennaio
2010 a Reggio Emilia “Ottavo Trofeo Internazionale Città del Tricolore” altra grande manifestazione under 16 dove è sfilato il futuro del volley
femminile italiano, ventiquattro squadre. La squadra quarratina doveva difendere il 13° posto dello scorso anno, le ragazze guidate da Mr. Manuel
Bagni hanno dato vita a una grande prestazione,
5° posto, fermati solo per 2-1 dopo una vera battaglia sportiva, da un grande Volley Chieri Torino.
Questi risultati portano gioia alle ragazze e a tutta
la società, ma la soddisfazione più grande è quella di portare a queste manifestazioni il nome Blu
Volley e il simbolo BCC Masiano col suo “melograno” impresso sulle maglie, e di ritagliarsi a livello nazionale un piccolo spicchio di considerazione e rispetto.
Chiti Graziano
DIRIGENTE SOCIETà BLU VOLLEY
Maggio 2010
a CantaGrillo
inaUGUrata la sEZionE aVis
dEl CoMUnE di sErraVallE PistoiEsE
Eugenio di Lorenzo
aprire una nuova sezione dell’Avis
a Serravalle Pistoiese, con il doppio
obiettivo di dare appoggio e informazioni ai molti donatori del nostro comune che già si dividevano
fra i centri Pistoia e Quarrata, nonché radicare sul territorio la solidarietà ematologica favorendo – con
un contatto più vicino e diretto – la
ricerca di nuovi volontari.
E così il 27 Febbraio scorso abbiamo inaugurato la nuova sede
della sezione in Piazza Biagini 17 a
Cantagrillo. Dopo un anno di fervente attività sul territorio nella
promozione della donazione del
sange, indispensabile per gli interventi chirurgici del Servizio Sanitario Nazionale, abbiamo aperto uno
sportello d’informazione e servizi
in uno dei paesi più importante del
Comune per numero d’abitanti e
partecipazione associativa.
Si ringrazia per il prezioso contributo la BCC
Masiano che ha sponsorizzato l’iniziativa di stampare le bustine con lo zucchero con i rispettivi loghi.
L’inaugurazione della sede Avis
L’
utilizzo del sangue per trasfusioni non è
più esclusivamente legato all’emergenza sanitaria, ma in maggior parte necessario per tutte le
branche della medicina. Per questo motivo l’esigenza di sacche di sangue e plasma è cresciuta
quotidianamente: le malattie oncologiche, l’invecchiamento della popolazione ma soprattutto l’aumento dei trapianti hanno messo a dura prova le
riserve delle strutture ospedaliere nell’assicurare
gli interventi sanitari.
La nostra provincia, nonostante gli ottimi risultati di crescita avuti negli ultimi anni, continua ad
essere fra le ultime in Toscana nel rapporto cittadini/donatori. I molti nuovi donatori degli ultimi
due anni sono stati appena sufficienti a coprire le
uscite donazionali per età o per motivi di salute,
senza d’altra parte riuscire a coprire le aumentate
richieste che ci giungono dagli ospedali.
Per questi motivi abbiamo deciso nel 2009 di
Eugenio di Lorenzo
PRESIDENTE AVIS SERRAVALLE PISTOIESE
Le bustine
di zucchero con i
loghi di Avis e
Bcc Masiano
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
rosso
solidalE
Elisa Montagni
P
sensibilità e la totale apertura della Banca di Credito Cooperativo di Masiano verso la nostra associazione; in secondo luogo, ma non in ordine di
importanza, perché è stato organizzato con il forte
intento di aiutarci a gestire un periodo molto difficile in termini di donazioni, qual è quello estivo.
Dal momento che donare sangue è donare la
vita, si spera che “Rosso Solidale” possa essere un
incentivo in più per smuovere i cuori; seguiamo
l’esempio di Bcc Masiano, sempre così sensibile e
partecipe ai problemi sociali e, insieme, percorriamo la via della solidarietà.
rosegue nel migliore dei modi la collaborazione attiva fra la Banca di Credito Cooperativo di
Masiano e Avis Pistoia; dopo la realizzazione del
calendario costituito dalle foto scattate durante le
riprese di “E tu?”, il nuovo spot che incita i giovani pistoiesi alla donazione del sangue, si apre un
nuovo evento.
Come tutti sappiamo il periodo estivo è molto problematico per quanto riguarda il numero di
donazioni di sangue; spesso la carenza diventa assai grave e il lavoro delle associazioni come Avis,
può risultare non sufficiente. Nasce da qui l’idea
di veicolare l’importanza di un gesto così semplice come la donazione di sangue, all’interno di un
clima allegro, spensierato e gioioso, quale quello
dei festeggiamenti per il 90° anniversario della
Bcc Masiano; di questo la nostra associazione
ne è immensamente onorata e grata.
Elisa Montagni
CONSIGLIERE COMUNALE AVIS PISTOIA
Facendo attenzione ai colori del logo del 90°
e a quelli del logo di Avis, ci siamo resi conto
che potevamo fondere il rosso del Melograno
con il rosso della goccia di sangue: il risultato
non può che essere un bel “Rosso Solidale”. E
proprio “Rosso Solidale” sarà il nome dell’evento promosso da Bcc Masiano per incrementare
le donazioni di sangue nei mesi estivi; infatti,
durante i mesi di Giugno e Luglio tutti i soci,
i dipendenti e i clienti della
Banca saranno espressamente
invitati a recarsi a donare al
Centro Trasfusionale di Pistoia
o di Quarrata (a seconda del
Comune di residenza), dove,
grazie alla loro prima donazione, riceveranno un buono
che permetterà di partecipare
alla cena del 2 Settembre 2010
durante “Masiano in festa”.
Per noi di Avis, questa iniziativa ha un valore molto
particolare e importante: innanzitutto perché conferma la
Il centro
Trasfusionale
di Pistoia
Maggio 2010
0
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
il PriMo soCio di Pistoia
1°
Noci
socio di Pistoia: Francesco
“Francesco Noci è figlio di Enzo.
La sua famiglia si occupa da sempre
di termosanitari (Gruppo Noci).
Francesco è amministratore di
Effeenne Srl (Ag. Immobiliare) e di
SFHorses (Maneggio e società sportiva dilettantistica)”
Nella foto: Elena Priami,
responsabile dell’agenzia di Pistoia,
Francesco Noci, 1° socio della filiale,
Simona Giuliani, responsabile
dell’Ufficio Soci
La filiale
di Pistoia,
in viale Adua
Maggio 2010
1
19
FESTA DEL 90°
giugn
o
ATTIVITÀ SOCIALE
presso “Il Tettuccio” Per informazion
il Melograno
2010
Montecatini Terme
ProGraMMa dEllE
attiVitÀ riCrEatiVE
2010
i contattate l’Uf
ficio Soci: spa
ziosoci@bccmas
iano.it
ChIANCIANO TERME
Centro Benessere
24-25
-26
sette
mb
Ritrovo dei Par
re 20
teci
10
mazione in pull panti in piazza a Masiano
Arrivo al Grand man Gran Turismo e partenzalle ore 8.30, sistecamere assegn Hotel Terme di Chianciano a per Chianciano.
e sistemazion
ate.
e nelle
In Hotel è prev
isto
l’ingresso illim
con nuova pisc
itato al perc
gi, sauna finla ina coperta con acqua cald orso benessere
nde
stellato ed arom se con cromoterapia, bag a ed idromassagghiaccio, jacu aterapia, docce emozionali no turco con cielo
zzi
nogym, sala rela con idromassaggio, attre tropicali, cascata di
zzature fitness
zione. Nella quox e tisaneria, accappatoio
teche
Vinci dell’Hotel. ta è inclusa una serata di ciabattine in dotaPiano Bar nella
& Coffee Shop Inoltre, è stata inaugurata
Sala
ed acquistare “ll Pampano d’Oro”, dove si l’Enoteca Wine Bar
le
zioni di caffè di più importanti etichette di possono degustare
vini
L’Hotel ha una tutto il mondo (eventuale coto e le migliori seleconvenzione con
deg
le Terme Sensori ustazione vino Euro 5,00
a pers
ali che prevede
uno sconto del ona).
SPECIALE 90
10%.
Presidenza e
Direzione
Generale
via di Masiano
6/a
Masiano
tel. 0573 984
11
Per informazioni:
via di Masiano
6/a
Masiano
tel. 0573 984
102
spaziosoci@bcc
masiano.it
Casalguid
i
CanTagRill
o
QuaRRaTa
via Montalban
o 79
tel. 0573 775
491
SUP. DOPPIA SING
OLA % 60,00
RIDUZ. 3° LETT
O ADULTI SOC
I % 177,00
3° LETTO BAM
BINO FINO A 14
ANNI NON COM
PIUT
QUOTA DI PA
RTECIPAZIO
NE
SOCIO
%270,00
NON SOCIO
%310,00
Sportelli ATM
COSTA SERENA
###JC676C86
9>8J>:HH:G:
HD
Crociera nel Med
per festeggiare iterra
con BC
Per informazion
i cont
10
agliana
piazzetta Enr
ico Caruso, 23
tel. 0574 675
079
POSTI DISPONIB
ILI:
minimo 40
massimo 50
GIORNI
(Ba
www.bc
9
-
17
Nell’ambito dei
fest
proponiamo alcu eggia
ne visite
meraviglie del
nostro territ
- Pistoia Inso
lita: Il Tea
chirurgici della
Scuola M
centro storico
alla risco
Pistoia;
PISTOIA
viale Adua, 80
tel. 0573 372
91
ncomat)
via Statale, 168
- Olmi (PT)
via Ramini - Ram
ini (PT)
via Bonellina,
197 - Pistoia
(PT)
I % 40,00
RINUNCIA: 35
'%&%
via Andrea Dor
ia 13/e
tel. 0573 545
881
[email protected]
prende: Viag
hotel 4 stelle cent
gio in pullman
completa; Beva rale in camere doppie con granturismo; Sistemazione
in
bagno; Trattame
La quota non nde incluse; Assicurazione
nto pensione
med
quanto non espr comprende: Mance; Ingre ico bagaglio.
ssi;
essamente indic
ato alla voce “la extra personali e tutto
SUP. SINGOLA
quota compren
% 30,00
de”.
RiCo RdaR si CaRT
a d’id
e Tess eRa sani
Ta
8>D
BoTTegone
via di Masiano
6/a
tel. 0573 984
135
via Montalban
o 347
tel. 0573 929
378
C
5
Ufficio Soci
Agenzie Opera
tive
Masiano
°: la tua Bcc
ti reg
agli olii essen
ziali profum ala un massaggio rila
ati del valore
ssa
di Euro 45,00 nte
La quota com
!
Egd\gVbbV6i
G^XgZVi^kVHdi^k^i|
X^VaZ
-
Pistoia un gio
iello da
S. Bartolomeo
, S. Giova
Cattedrale con
la cappe
Per informazion
spaziosoci@bcci contattate
masiano.it
cmasian
QUOTA DI PAR
TEC
GRATIS + 1 AC
NON SOCIO %
10,00
o.it
SOCIO
La gratuità
per l’accom
pagna
solo se il Soc
io è presente
alla
La consegna del dono della BCC Masiano
al Papa da parte del Presidente Pier Maria
Baldi il giorno dell’udienza a cui hanno
partecipato 150 soci.
Mostra
FotoGraFiCa
Ufficio Soci 6/a
Masiano
via di
Masiano
4102
tel. 0573 98
o.it
bccmasian
spaziosoci@
e
BoTTegon ria 13/e
Do
via Andrea
5881
tel. 0573 54
agliana
23
rico Caruso,
piazzetta En
5079
tel. 0574 67
Io
Il TeRRIToRMASIANo
CC
B
A
l
del
SoNA
IN PRIMA PeR
PASSATo:
oGGeT TI doel
UN MoNd IRe
dA SCoPR
:
Indetto da
PISTOIA
, 80
viale Adua
291
tel. 0573 37
comat)
i (PT)
PT)
istoia (PT)
cmasia
borazione
Con la colla
no.it
di:
che amano la fotografia, senza limite d’età.
Per festeggiare il 90°
anno, la BCC
Masiano ha
indetto un
concorso
fotografico aperto a
tutti gli studenti delle
scuole presenti sul
territorio
e a tutti i
cittadini
Il Concorso sviluppa due temi:
“Il territorio della BCC in Prima Persona”,
dove il soggetto principale è il territorio dove la
Banca di Credito Cooperativo di Masiano ha le
sue sedi (Masiano, Bottegone, Casalguidi-Cantagrillo, Agliana, Quarrata, Pistoia), rappresentato
in tutti i suoi aspetti.
“Oggetti del passato: un mondo da scoprire”,
le immagini devono mostrare attrezzi, utensili e
oggetti del passato, che sono parte delle radici e
tradizioni del territorio pistoiese, legati alle attività artigianali, contadine e della vita quotidiana.
Per maggiori informazioni:
Maggio 2010
2
[email protected]
CroCiEra 2010
Un ViaGGio MEraViGlioso
E indiMEntiCaBilE
L
a Costa Serena, una nave speciale, dove ogni
cosa è stata ideata e realizzata pensando al piacere
di chi sale a bordo, compreso il piacere della gola,
grazie ai tre ristoranti, piscine all’aperto e coperte,
vasche con idromassaggi, centro benessere e spazi
ipertecnologici per gli sportivi e divertimento per
tutti.
Un viaggio emozionante attraverso civiltà millenarie, luoghi insoliti, siti archeologici, città, isole, spiagge, mercati, parchi naturali, gente nuova:
è questo che ci ha offerto la crociera. Permette di
osservare il mondo da una prospettiva inconsueta, ma pur sempre incantevole. La natura appare più vicina. La luce più viva e ricca di colori e
ogni immagine diventa spettacolo. Da una parte
c’è la nave che per noi viaggiatori si traduce in
spettacoli, intrattenimenti, servizi curati, eleganza
e confort. Dall’altra ci sono i luoghi della terraferma, mete da ammirare con calma e rilassatezza,
immergendoci nell’atmosfera locale.
Le tappe sono state: Spagna, Marocco, Canarie, Madera, Spagna. Le città che abbiamo visitato
sono oltre, diverse l’una dall’altra, ma tutte belle e interessanti. Barcellona, capoluogo catalano,
ricca di storia, arte, parchi e
musei. Casablanca (Marocco), città dai mille volti, con
il porto più grande dell’Africa, anch’essa ricca di parchi e
giardini. Le città imperiali di
Rabat, Marakech e Agadir.
Nell’arcipelago delle Canarie, Lanzerote, Tenerife, S.
Cruz e nell’arcipelago di Madera (Portogallo), la capitale
omonima, definita il giardino
dell’Oceano Atlantico, situato
a 545 chilometri a nord-ovest
della costa africana, ricca di
una flora meravigliosa, con
tanti fiori d’ogni forma e colori, vigneti e piantagioni di
palma da frutto.
E per finire, sulla via del ritorno, sosta a Malaga (Spagna), definita la dimora degli dei, anch’essa una città turistica ricca d’arte, signorile. E’ in
questi posti che il sole riscalda anche nei periodi
più freddi, le isole del sole, luoghi accoglienti, un
mare blu, verde smeraldo e ricco di storia.
Lo spazio disponibile concessomi è limitato, ma non posso tacere l’aspetto più importante
del viaggio: il lato umano. Il viaggio è anche una
scuola di vita, d’amicizia, armonia e conoscenza.
Questi sono i principi fondamentali del turismo
viaggiare insieme. Si viaggia per conoscere e conoscersi, una necessità che non finisce mai nella
vita e risponde al bisogno d’amicizia dell’uomo.
Ritrovarsi insieme per ammirare le bellezze
del creato e quelle create dall’uomo, ci permette
di aprire l’animo al prossimo. Il turismo, per noi
soci della B.C.C. Masiano, significa viaggiare nel
modo migliore, scoprire le meraviglie con i vantaggi dell’esperienza, e questa crociera 2010 è stata proprio così.
Iliano Galardini
AMMINISTRATORE BCC MASIANO
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
BanCHE di CrEdito CooPEratiVo,
E’ arriVata l’ora di
alZarE l’astiCElla
“L
Piero Corsini
invece l’opportunità di migliorarsi. Lo scrivente concorda pienamente con questo studio dal quale coglie
l’occasione di offrire al lettore una chiave di lettura e
di stimolo dei punti più significativi e fondamentali
che qui andremo ad esaminare.
Tre i punti critici con cui le BCC dovrebbero fare
i conti: il governo societario, l’offerta dei prodotti e
servizi e la gestione dei livelli tecnologici. Troppo
spesso le BCC hanno una gestione monocratica con
scarso coinvolgimento di tutte le figure e le professionalità esistenti, con potenziali conflitti d’interesse
e con un indebolimento dei controlli. Troppo ridotta
è anche la gamma di prodotti e servizi offerti con un
modello di business che prima della crisi si era spesso sbilanciato sul finanziamento dell’immobiliare a
scapito delle piccole e medie imprese manifatturiere
e di servizi e che ha generato squilibri tra raccolta e
impieghi. E’ tempo invece che le banche BCC investano nella formazione dei credit manager e amplino
la loro offerta entrando in forze nei servizi di pagamento per famiglie e imprese secondo le nuove direttive europee. Infine molto resta da fare per elevare il
livello tecnologico dei sistemi informatici delle banche locali. Uscite rafforzate dalla crisi, le BCC hano
di fronte un’occasione unica per compiere un salto di
qualità e sarebbe davvero un peccato sprecarla.
e nostre banche non parlano inglese” confessa
estasiato il ministro dell’economia Giulio Tremonti,
riferendosi in generale al sistema bancario italiano.
In particolar modo precisa il ministro, le banche di
credito cooperativo e le banche popolari, essendo
radicate nel territorio hanno svolto il loro operato
in maniera esemplare per arginare e supportare una
delle crisi economiche più virulente che hanno colpito il nostro paese. La scarsa propensione alla finanza
speculativa e la prossimità al territorio hanno finora permesso alle nostre banche locali di dribblare la
crisi meglio delle grandi banche. Tutto bene allora?
Non proprio. Più che vivere sugli allori le banche di
credito cooperativo BCC e le piccole banche popolari
dovrebbero cogliere l’occasione per alzare l’asticella.
Da fonti ben informate circola uno studio, una
voce contro corrente, che in sintonia con le raccomandazioni di via Nazionale non mancherà di far discutere. Si tratta della disamina di chi conosce molto da
vicino le banche del territorio. E’ quella di Daniele
Corsini, per lunghi anni alto dirigente e ispettore della vigilanza della Banca d’Italia e ora amministratore
delegato di Cabel Holding, un network fondato da
tre BCC toscane che fornisce servizi innovativi alle
banche locali. Lo studio parte dall’apprezzamento
del ruolo svolto nella crisi dalle banche minori, ma
le invita a non farsi illusioni sbagliate, a non allontanarsi dalla sana e prudente gestione e a cogliere
Prof. Piero Corsini
SOCIO BCC MASIANO
La risposta del Direttore Generale Luca Gori al Prof. Piero Corsini
Il “Melograno” raccoglie e pubblica notizie, informazioni e vicende, che concernono, in maniera precipua, l’attività della Banca di Credito Cooperativo di Masiano, ma non trascura la possibilità di richiamare il lettore ad una
collaborativa riflessione critica su argomenti associativi e sulla funzionalità del sistema di Credito Cooperativo. Appartiene a questo indirizzo editoriale lo scritto che ci ha fatto giungere (e che pubblichiamo volentieri) il Prof. Piero
Corsini.
L’interessante tesi, sostenuta dallo studioso, parte dall’assunto, vero e da tutti affermato, che il settore del Credito
Cooperativo ha potuto affrontare, meglio di altri, la grave crisi della finanza e dell’economia mondiali, ancora presente
con “code” di rovinosa e vasta incidenza. La sottile ironia riferita all’”estasiato” Ministro dell’Economia è solo una
marginale screziatura, rispetto alle valutazioni d’insieme. Al centro delle riflessioni proposte, ci pare del tutto condivisibile il monito di “non farsi illusioni e di cogliere l’opportunità di migliorarsi”. Sulle tre criticità, enunciate per
un sincero e doveroso “redde rationem” da parte del sistema, ci permettiamo qualche modesta valutazione, in merito
ai singoli punti. A nostro parere (limitato per competenza e latitudine operativa), i problemi di “governo societario
e di gestione” hanno una valenza primaria e vitale, perché discendono ed impegnano i valori distintivi non alienabili: quelli che connotano e differenziano il Movimento. Distorsioni o alterazioni patologiche – se e quando esistano,
rispetto ai principi fondativi – vanno necessariamente corretti ed eliminati con tempestivi interventi di riassetto
Maggio 2010
sanatorio.
Non siamo a conoscenza se, in punto di seconda criticità indicata per “prodotti e servizi”, sia stata assecondata,
da parte di qualche struttura, la tendenza ad inoltrarsi in iniziative suadenti, ma ad alto rischio, anziché rafforzare e
innovare con saggezza quei prodotti e servizi che forniscono, in termini di assoluta correttezza e sicurezza, una risposta proficua alle nuove esigenze della famiglia e delle aziende, tradizionalmente comprese nel virtuoso perimetro dalla
nostra attività non speculativa. Ovvio - qualora esistessero tracimazioni improprie e temerarie - corre il vincolante
e perentorio obbligo di recuperare e ritornare alla “buona missione” delle Banche di Credito Cooperativo. In ultimo,
l’avvertimento sulla “gestione dei livelli tecnologici”. Il termine “gestione” sollecita interpretazioni multiple. A noi
sembra pertinente l’insito richiamo ad una politica organizzativo-funzionale, che comporti la fruizione razionale ed
aggiornata della strumentazione tecnologica, in continua innovazione ed in crescita d’uso. E’ scontato che rimanere
statici ed inerti difronte all’imperioso sviluppo tecnologico ed informatico significherebbe sicuramente emarginare ed
impoverire assetti, professionalità e risultati. Teniamo, tuttavia, a rimarcare che se è vero – come lo è – che la tecnologia è a servizio del lavoro, facilitando l’innovazione di prodotti e servizi in termini di qualità, di costi, di tempestività,
è altrettanto vero che il sapere tecnologico deve rimanere un mezzo, non diventare un fine per preparare l’avvento di
una tecnocrazia che tolga all’uomo, alla persona, libertà, dignità e responsabilità di scelta.
Siamo fieri di poter affermare che la banca di Credito Cooperativo di Masiano opera su queste linee virtuose. Per
questo siamo grati al Prof. Piero Corsini, che ha offerto un apprezzato messaggio, per riflettere, conservare valori e
continuare a progredire in qualità.
Luca Gori
www.badiaapacciana.it
Una FinEstra
sUl nostro PaEsE
Alfredo Vettori ed Emiliano Giusti
L’
estate scorsa stava finendo, le ferie erano
appena passate e il ritmo tornava ad essere quello
di sempre. Un paese con tanta storia, tante storie da
raccontare, una festa rinomata, una sfilata invidiata
e su internet …il nulla!
“Alfredo che facciamo?” gli chiesi un giorno,
“Tanta storia e nessuno ci conosce!”
“Ho avuto una idea; perchè non facciamo un sito
internet?” gli dissi.
Alfredo mi rispose con un entusiasmo incredibile “Sarebbe veramente bello, ma ci vorrebbe qualcosa per far partecipare tutti! Un sito dove leggere
va bene… ma ci vorrebbe anche qualcosa dove poter scrivere, un qualcosa come una bacheca...”, “un
forum” risposi io, “ma è tecnico e non facilmente
usabile da tutti! …aspetta si potrebbe fare un Blog
…anzi un Urban Blog!”
È così che è nata l’idea e abbiamo registrato il
nome a dominio www.badiaapacciana.it. Come informatico, è toccato a me cercare un software adatto
a semplificare la gestione mentre Alfredo, armato di
fotocamera, faceva jogging e scattava foto ai particolari del paese. Abbiamo buttato giù la struttura con
le prime pagine statiche e con un articolo e siamo
andati online.
In paese l’apparizione del blog ha destato sentimenti contrastanti ed era sinceramente ciò che ci era-
vamo posti come obiettivo. Sapevamo che i giovani
sarebbero stati molto contenti del nuovo strumento
mentre i meno giovani sarebbero stati spaventati da
questo nuovo modo di comunicare.
Le attività in paese sono andate avanti e naturalmente nuovi articoli sono arrivati. Qualcuno timidamente ha iniziato ad iscriversi e inserire i primi commenti. Da allora è stato tutto un crescendo di nuovi
articoli e nuovi commenti.
Ad oggi contiamo più di 70 utenti registrati, 2500
visite con oltre 11000 pagine viste, visitatori dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dall’Arabia Saudita, dall’Argentina, dalla Svezia ecc ecc. e
anche un articolo su La Nazione.
Siamo veramente orgogliosi dei risultati ottenuti
e costantemente impegnati a farlo crescere per dare
sempre maggior visibilità alla nostra comunità.
Alfredo
Vettori ed
Emiliano
Giusti
IDEATORI
DEL SITO
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
il BottEGonE BasKEt
FEstEGGia 10 anni
Paolo Meoni
L
a Società Bottegone Basket Sant’Angelo
nasce il 30 agosto 2001
e da allora la sua sede è
nelle stanze della Parrocchia dell’instancabile
Don Piergiorgio Baronti,
il Presidente.
Sin da subito si intuisce che questa è, e sarà,
una Squadra del tutto particolare con una fisionomia e una filosofia tutte sue, improntata innanzitutto sullo spirito di gruppo e sulla familiarità.
Il primo Campionato a cui partecipa è quello
di Promozione nel quale ottiene un incoraggiante sesto posto che, per una squadra debuttante,
rappresenta un risultato più che lusinghiero. Nel
2002/2003 il Bottegone Basket fa la sua seconda
esperienza nello stesso Campionato, e questa volta arriva addirittura alla finale Play-Off per l’ac-
cesso in serie D, e viene poi sconfitto solo allo spareggio in gara tre. E’ il preludio all’annata “boom”
del Bottegone Basket: nel 2003/2004 infatti il Sant’Angelo chiude il Campionato di Promozione
con zero sconfitte, guadagnando la promozione in
serie D con largo anticipo; non solo: la squadra di
Don Baronti vince anche la prestigiosa Coppa Toscana! In provincia di Pistoia mai nessuna società
c’era riuscita prima, e questo dopo aver affrontato
ed eliminato società ben più quotate di serie D e
C2!
Le vittorie del Bottegone Basket non sono solo
quelle sul campo; in questa annata infatti la Società, che ha come colori sociali il giallo ed il nero,
inizia a creare il suo “vivaio” giovanile con due
squadre. Quella del 2004/2005 è l’annata che vede
la nascita della nuova Palestra di Bottegone nella quale la squadra inizia a giocare le partite in
casa dall’inizio del girone di ritorno del suo primo
1ª squadra del Bottegone Basket
Maggio 2010
Campionato di serie D, onorato poi con il raggiungimento della semifinale dei Play-Off.
La “famiglia” di Don Baronti continua a crescere, l’organizzazione tutta “fatta in casa” sembra funzionare al meglio, e nel
2005/2006 porta la squadra a
vincere il Campionato di serie D,
portando il Sant’Angelo in serie
C2 con tre giornate di anticipo:
impensabile appena due anni
prima! Tra l’altro il Bottegone
Basket continua ad allargare il
numero di iscritti e di squadre
giovanili. Nel 2006/2007, anno
del primo Campionato in C2, i
giallo neri di Don Baronti centrano subito i Play-Off e riescono nell’impresa di vincere la loro seconda Coppa
Toscana. Il successo nella Coppa Toscana verrà ripetuto anche nell’annata sportiva successiva portando così il Bottegone Basket ad essere l’unica
squadra ad aver vinto la prestigiosa competizione
regionale per ben tre volte!
E questo, per l’annata 2007/2008, non rimane
comunque l’unico successo: infatti, forte del titolo
Toscano, il Sant’Angelo partecipa alla Coppa delle
Regioni, o Coppa Italia, e torna a Bottegone con il
Trofeo tra le mani, aggiudicandosi così anche un
ben più importante torneo a livello Nazionale.
Nel 2009 il Bottegone Basket fu poi scelto dal
Comitato Regionale Toscano FIP per allestire uno
dei gironi semifinali del Campionato Italiano Under 17 che risulta essere il più ambito tra i campionati giovanili nazionali. L’evento fu assegnato
alla Società giallonera per le indubbie capacità
organizzative dei suoi dirigenti, e fu reso anche
possibile grazie alla collaborazione della scuola
M.L.King di Bottegone ed al sostegno del Comune e Provincia di Pistoia.
Andando ad esaminare l’annata 2009/2010,
forse non è esagerato parlare di stagione “miracolosa”! La Squadra del Presidentissimo Don Baronti l’affronta giocando il suo quarto Campionato
di C Regionale, e tra le 16 compagini ai nastri di
partenza, è l’unica che non rappresenta un capoluogo di comune. Ebbene: Bottegone, il paese più
piccolo di tutto il girone, vince la competizione da
dominatrice, staccando il biglietto per la C Dilettanti (ex C1) con due giornate di anticipo. Se pochissimi anni fa prima era impensabile ipotizzare
di arrivare alla C Regionale, che si dovrebbe dire
adesso di questo gruppo, tutt’ora targato Valentina’s ?
Oltre alla già sopra citata 1a squadra, il Bottegone basket ha attualmente un buon settore giovanile, e le squadre giallonere,
ad oggi, sono così composte: per
quel che riguarda il minibasket:
Pulcini (5/6 anni), Scoiattoli
(7/8 anni di età) ed Esordienti
(9 e 10 anni); mentre le giovanili
vere e proprie sono composte da
Under 14, Under 15, ed Under
19. Esiste il progetto di allargare
ulteriormente le squadre minori, e di crearne almeno una femminile, ma l’attuale mancanza
di spazi palestra non permette
l’attuarsi di tutto ciò. Dall’ anno sportivo in corso
è iniziata anche una collaborazione con la vicina
società Dany Basket Quarrata formando una squadra under 17, con ragazzi di entrambi le società;
l’intenzione è di rendere, nei prossimi anni, tale
collaborazione, specificatamente al minibasket ed
al settore giovanile, sempre più estesa.
La “famiglia”
del Presidente
Don Baronti
cresce con nuovi
successi
Paolo Meoni,
CAPO REDATTORE DELLA SOCIETà
Un gruppo di giovani atleti del Bottegone Basket
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
l’alBEro
dElla solidariEtÀ
Giacomo Simonini
L’
Associazione “One Love Onlus” nasce
nel gennaio del 2010 con l’obiettivo di sostenere
persone e popoli in disagio sociale ed economico
attraverso progetti di cooperazione nazionale ed
internazionale.
Il nostro gruppo è formato da persone di vari
paesi che hanno in comune la passione per “gli
altri”. Alcuni di noi hanno già maturato esperienze nel campo del volontariato in Africa, India e
Sud America; altri attivi nel sociale a livello territoriale, hanno già espresso il desiderio di allargare
le loro esperienze ed il loro orizzonte d’impegno.
Alla base della costituzione di “One Love”
l’esigenza di intraprendere progetti di sostegno
gestiti direttamente, pensati, monitorati e verificati dai soci stessi con visite periodiche e presenza
nei luoghi interessati.
PROGETTUALITÀ
La progettualità di “OneLove” si fonda sull’idea dell’assoluta corrispondenza tra il progetto
pensato e scritto e la realizzazione dello stesso, è
per questo motivo che privilegiamo micro-interventi temporalmente definiti e scanditi dalla verifica e dal monitoraggio.
Gli interventi sono scelti in base ad un’osservazione diretta della problematicità, alla quale
segue un progettualità che sia condivisa dall’Associazione e dalla cittadinanza o gruppo che ne va
ad usufruire. Per ogni progetto viene individuata
una persona di riferimento sul posto che possa
essere supervisore e responsabile dell’intervento. Fondamentale al progetto è un preventivo di
spesa totale che viene devoluto alla realizzazione
del progetto in minimo tre stadi: iniziale, medio e
finale i quali saranno rendicontati attraverso una
documentazione adeguata.
I soci dell’Associazione verificheranno di persona l’attuazione del progetto.
FINAZIAMENTO
L’Associazione si prefigge di coordinare il desiderio di “tendere una mano” delle persone verso
chi si trova in situazioni di disagio: da eventi di
autofinanziamento alla proposta di sostenere progetti da parte di singoli, gruppi o associazioni di
persone, enti pubblici e privati.
PROGETTO PIKINE, SENEGAL.
Durante il soggiorno di uno dei soci dell’Associazione nel villaggio di Pikine in Senegal è emersa la necessità impellente di intervenire sul complesso scolastico che si trova in condizioni precarie e pericolose per i minori che lo frequentano.
Nell’impossibilità di usufruire di un intervento da
Maggio 2010
banchi, lavagne e di tutto ciò che riguarda l’organizzazione delle classi e delle attività didattiche.
parte del governo senegalese ed al contempo di
intervenire da parte della popolazione del sudddetto villaggio, la nostra Associazione, verificata
la precarietà e la pericolosità, ha iniziato un percorso progettuale da proporre in Italia.
Nella consapevolezza dei loro bisogni i cittadini di Pikine rivelano la consapevolezza che
attraverso un investimento
nell’educazione è possibile
un miglioramento della loro
condizione.
Il Direttore della scuola,
avvalendosi di consulenze tecinche, ha redatto un preventivo di spesa che concerne la
ristrutturazione ed il miglioramento del complesso scolastico sia dal punto di vista
strutturale che didattico.
La scuola è frequentata da
circa 90 minori e garantisce il
percorso scolastico comparato all’ottenimento della licenza media inferiore.
Dal punto di vista strutturale è necessario un intervento sulla copertura,
sulla divisione ed organizzazione degli spazi e su
tutto ciò che riguarda l’impianto idrico e l’impianto elettrico.
Dal punto di vista didattico la scuola manca di
Senegal: attraverso
un investimento
nell’educazione è
possibile un
miglioramento della
condizione di vita
Questo progetto, dunque,
che va ad investire su una
struttura con tempi precisi e
azioni verificate in itinere è
parte di un progetto a lungo
termine nel supporto ad una
popolazione.
Il Progetto Pikine è un
primo passo, effettivo e concreto, nel supporto alla cittadinanza del villaggio.
Giacomo Simonini
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ONELOVE
Maggio 2010
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
ATTIVITÀ SOCIALE
il Melograno
PassionE E iMPEGno dElla
sQUadra di CalCEtto
di BCC Masiano
Alessandro Venturini
mare il proprio patrocinio per la prossima edizione, affidando a Iccrea Banca la cura degli aspetti
organizzativi. Sponsor della Manifestazione sono
BCC della Maremma, Federazione Toscana delle
Bcc, Iccrea Holding, Iccrea Banca, Banca Agrileasing, BCC Vita, Ciscra.
L’ottava edizione del Torneo Nazionale di Calcio a 5 del Credito Cooperativo, si svolgerà dal 28
al 30 maggio prossimi nelle strutture turistiche e
sportive di Grosseto e Marina di Grosseto, dove
verranno allestiti i campi di calcio a cinque. Alcuni di questi saranno riservati alla 3^ edizione
del Calcio a Cinque femminile “IDEE in campo”
(sempre più numerosa la presenza femminile!).
La Manifestazione sportiva è utile a rafforzare
uno spirito di condivisione e di partecipazione attraverso la formula del leale confronto sportivo in
piena sintonia anche con l’impostazione valoriale
del Credito Cooperativo.
È proprio con questo spirito che, per la prima
volta, la BCC di MASIANO (unitamente ai colleghi della BCC della MONTAGNA
PISTOIESE), si presenterà ai ranghi di partenza dell’8° Edizione
del Torneo di Calcio a 5. All’evento parteciperanno ben ulteriori 105
squadre, che saranno espressione
di un numero assai più ampio di
BCC (si ricorda che per regolamento una squadra può rappresentare
sino ad un massimo di n° 3 BCC),
a testimonianza dell’importanza
che tutto il Movimento del Credito
Cooperativo attribuisce alla manifestazione sempre più vista come
momento d’incontro oltre che di
sana competizione sportiva.
In bocca al lupo, quindi…….
8° Torneo Nazionale
di Calcio a 5
del Credito Cooperativo
Grosseto, 28-30 maggio 2010
N
egli ultimi sette anni si sono svolte altrettante edizioni del Torneo Nazionale di Calcio a 5
del Credito Cooperativo, ottenendo un oggettivo e
significativo successo, non solo dal punto di vista
sportivo. Infatti, il numero di squadre iscritte e di
amministratori, dipendenti e familiari che hanno
partecipato ad un evento dalle forti caratteristiche
unificanti nonché socializzanti ha indotto a programmarne per quest’anno un’ottava edizione.
Considerati l’entusiasmo e lo spirito con i quali le Bcc prendono parte all’iniziativa, Federcasse
(Federazione Nazionale Bcc) ha ritenuto di confer-
Alessandro Venturini
CAPITANO DELLA SqUADRA
DI CALCETTO BCC MASIANO
La squadra di calcetto della Bcc Masiano
Maggio 2010
0
Psd. Un’arEa UniCa
nEi PaGaMEnti a
liVEllo EUroPEo
D
opo l’entrata in vigore della moneta unica
e l’avvio della SEPA (Single Euro Payments Area),
la PSD (Payment Services Directive) rappresenta
l’ultimo passo verso la realizzazione di un’area
unica dei pagamenti a livello europeo. La sua entrata in vigore era stata inizialmente prevista per
il 1° novembre 2009 ed è successivamente slittata
al 1° marzo 2010, poiché il Decreto Legislativo del
Consiglio dei Ministri (n.11), necessario per il recepimento, è stato emanato il 27 gennaio scorso.
La PSD ha sicuramente avuto (e continuerà
ad avere, poiché l’adeguamento alla direttiva è
articolato in più fasi) un forte impatto a livello
organizzativo per le banche, che hanno dovuto
uniformare alcuni servizi agli standard europei.
Le innovazioni introdotte dalla normativa hanno
una portata così rilevante che è stato necessario
generare nuovi contratti dei principali strumenti di pagamento, quali conto corrente, pos, carte
di debito e credito, ed inviarli alla clientela, così
come previsto dalle norme transitorie per il suo
recepimento.
Una volta terminato il processo di adeguamento agli standard PSD, i nostri clienti potranno beneficiare di tutte le misure previste dagli obblighi
di legge della direttiva, fra le quali si elenca la graduale riduzione dei tempi di esecuzione di alcuni
servizi di pagamento, l’eliminazione di giorni di
valuta su determinate tipologie di operazioni oppure una maggior trasparenza sui relativi costi.
Fra i servizi espressamente coinvolti nella PSD
ricordiamo i bonifici – le cui principali novità riguardano la progressiva diminuzione dei giorni di
valuta ed il divieto di effettuare addebiti antergati
rispetto alla data di esecuzione – le carte di pagamento, i MAV ed i bollettini bancari, i pagamenti
tramite R.I.D. (Rapporti Interbancari Diretti) e lo
strumento delle ricevute bancarie.
È infine opportuno segnalare che, per quanto
concerne i soli incassi commerciali, il Decreto di
recepimento della normativa individua nel 5 luglio 2010 il termine ultimo per l’entrata in vigore
della PSD per questo comparto; pertanto, come
Cristiano Verniani
simpaticamente ricordato nell’immagine sotto
riportata, si ricorda a tutti i soci e clienti che da
tale data non sarà più possibile pagare le ricevute bancarie oltre la data di scadenza. Consapevoli
dell’impatto della nuova normativa, visto l’ampio utilizzo di tale modalità di pagamento nella
regolazione dei rapporti commerciali, e considerato il termine iniziale di entrata in vigore della
normativa, la nostra Banca si era già adoperata
nel ricordare alla clientela tale importante cambiamento. Desideriamo in questa sede richiamare
nuovamente l’attenzione sulla questione, al fine
di evitare il manifestarsi di possibili disagi e poter
così gestire per tempo l’individuale adeguamento
organizzativo necessario.
Come sempre, tutto il personale della Banca è a
disposizione per soddisfare le eventuali richieste
di chiarimento dei nostri soci e clienti.
Cristiano Verniani
UFFICIO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
P.S.D.
Ricevute
bancarie in
scadenza?
...la Tua Banca
ti ricorda che dal
5 luglio 2010
occorre pagarle
entro e non oltre
il giorno di scadenza!
Maggio 2010
1
MARKETING
il Melograno
MARKETING
il Melograno
GiUGno aGlianEsE 2010
Giacomo Giacomelli
A
nche quest’anno BCC Masiano ha collaborato con il Comune di Agliana per la realizzazione del “Giugno Aglianese” che si terrà dal 10 al
29 Giugno 2010 presso il Parco “Sandro Pertini”
di Agliana. Come di consueto, la manifestazione
offrirà un ricco cartellone di eventi capace di accogliere spettacoli di grande richiamo in un equilibrio perfetto tra cinema, musica ed intrattenimento, in un interessante
intreccio fra tradizione e
sperimentazione culturale. In particolare, saranno
in programma spettacoli
molto variegati in cui si
alterneranno artisti già conosciuti a livello nazionale ed aspiranti musicisti,
ballerini, cabarettisti, presentatori e cantanti, dove
il comune denominatore
sarà la voglia di divertirsi e di passare una serata
in compagnia. Inoltre, in
occasione delle partire
della Nazionale di calcio,
impegnata in Sudafrica a
difendere il titolo mondiale conquistato a Berlino
quattro anni fa, verrà allestito un maxischermo che
permetterà di condividere le emozioni che queste
partite sono sempre capaci di evocare. La nostra
BCC, da 90 anni al fianco
di tante famiglie ed imprese, è lieta di sponsorizzare iniziative del genere,
in quanto rappresentano
un importante momento
ricreativo e di aggregazione per la comunità locale.
Rinnovando i nostri rin-
graziamenti all’amministrazione comunale per
la passione con cui organizza questo importante
evento, invitiamo i nostri soci e clienti a partecipare numerosi!
Giacomo Giacomelli
UFFICIO MARKETING
Maggio 2010
2
BCC Masiano E
Cna Pistoia:
Una sinErGia VinCEntE
P
er venire incontro ai bisogni delle imprese
artigiane, degli imprenditori e delle piccole e medie imprese locali, in un momento di particolare
difficoltà economica e finanziaria come quello attuale, la nostra BCC ha stipulato con la sede provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (C.N.A.)
una convenzione rivolta ad offrire un insieme di
prodotti e servizi molto convenienti, capaci di
fornire un sostegno concreto per soddisfare le esigenze professionali e familiari dei suoi associati.
Il “pacchetto” in questione, denominato “Conto
Tandem”, permette di usufruire, dietro pagamento di un unico corrispettivo mensile, di un conto
Andrea Lippi
corrente dedicato esclusivamente allo svolgimento dell’attività professionale dell’associato C.N.A.
e di un ulteriore conto corrente destinato a soddisfare tutte le esigenze familiari della sua famiglia.
Maggio 2010
MARKETING
il Melograno
MARKETING
il Melograno
La collaborazione tra
la nostra Banca e C.N.A.
Pistoia ha permesso anche di organizzare, con
la supervisione dello
Studio BGS & Partners,
un convegno dal titolo
“Rapporto banca ed impresa : un modello di informazione qualitativa per
valutare compiutamente il
merito creditizio delle piccole medie imprese”. Nell’ambito di questo appuntamento, che si è tenuto lo scorso 20 Aprile
presso la sede provinciale C.N.A., è stato analizzato il difficile rapporto
che intercorre fra il sistema bancario ed il mondo
delle imprese e l’importanza che il sistema creditizio sostenga il potenziale economico/produttivo
delle imprese per affiancarle efficacemente in un
periodo delicato per la loro sopravvivenza come
quello attuale. Questo evento, che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori ed artigiani
locali, ha rappresentato la tappa finale di un progetto, avviato da C.N.A., BCC Masiano e Studio
BGS & Partners, rivolto ad individuare un iter
procedurale e documentale comune attraverso il
quale arricchire le informazioni “qualitative” che
sono indispensabili per la valutazione del fabbisogno finanziario delle imprese locali e per definire
gli strumenti di intervento creditizio più appropriati, sia in fase di concessione che di revisione
degli affidamenti, in modo da valorizzare il patrimonio di informazioni derivanti dalla conoscenza
personale dell’imprenditore.
Il successo delle iniziative esposte ha sicuramente posto le basi per il proseguimento di una proficua collaborazione tra BCC Masiano e
CNA Pistoia, la quale avrà come
filo conduttore quello dell’individuazione di soluzioni che permettano un armonioso sviluppo
dell’economia e dell’imprenditoria locale.
Andrea Lippi
RESPONSABILE AREA MERCATO
Maggio 2010
MARKETING
il Melograno
CON BCC MASIAN
O
Uno Sconto da 10
e LODE
Messaggio pubblicit
ario. Per tassi, prezzi
e condizioni di vendita
prendere visione dei
fogli informativi analitici
disponibili nelle agenzie.
A TASSO ZERO
Maggio 2010
BCC Masiano riser
va uno sconto sp
eciale
sull’acquisto dei
libri scolastici:
il 15%
alle Famiglie Clie
e il 20% ai Soci denti
lla
Banca.
In collaborazione
con gli esercizi
convenzionati.
Pun ti ven dita
ade ren ti e mod
alità dell a
promozione son
o consultabili
nelle
nos tre age nzie
o sul sito
w w w. b c c m a
siano.it.
L’iniziativa è riser
vata agli
studenti di scuo
le medie
inferiori e supe
riori.
Presidenza e
Direzione Generale:
Masiano
Via di Masiano, 6/a
Tel. 0573 98411
Ufficio Soci
Tel. 0573 984102
[email protected]
Agenzie Operative:
Masiano
Via di Masiano, 6/a
Tel. 0573 984135
Bottegone
Via Andrea Doria, 13/e
Tel. 0573 545881
Casalguidi
Cantagrillo
Via Montalbano, 347
Tel. 0573 929378
Agliana
Piazzetta Enrico Caruso, 23
Tel. 0574 675079
Quarrata
Via Montalbano, 79
Tel. 0573 775491
Pistoia
Viale Adua, 80
Tel. 0573 37291
Sportelli ATM:
• Via Statale, 168
51038 Olmi (PT)
• Via Ramini
51100 Ramini (PT)
• Via Bonellina, 197
51100 Pistoia (PT)