N. 8 - Maggio 2010
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N. 8 - Maggio 2010
n°8 maggio 2010 Il Melograno Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Masiano. N. 8 Anno 2010. Autorizzazione del Tribunale di Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spedizione in A.P. 70% Filiale di Pistoia. PERIODICO DI CULTURA, INFORMAZIONE E VALORI SOCIALI DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO in questo numero: Mario Cappellini: la tradizione del mestiere di fabbro Il Socio olimpionico Gabriele Magni Ricordo del Socio Franco Ballerini sommario in questo numero ● COMITATO DI REDAZIONE: Pier Maria Baldi Edo Biagini Patrizio Felci Luca Gori Simona Giuliani Giacomo Giacomelli Maurizio Gori HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Pier Maria Baldi Gianni Boccardi Iliano Galardini Andrea Dani Giacomo Giacomelli Simona Giuliani Luca Gori Andrea Lippi Cristiano Verniani Eleonora Angelini Graziano Chiti Piero Corsini Susanna Daniele Eugenio Di Lorenzo Marco Gasperini Emiliano Giusti Jacopo Golisano Maurizio Gori Paolo Meoni Elisa Montagni Sandra Pinna Pintor Renato Risaliti Benedetta Rosi Giacomo Simonini Alessandro Venturini Alfredo Vettori La foto di copertina ed a pag. 42 sono gentilmente concesse dall’ Osservatore Romano La foto a pag. 13 è gentilmente concessa dall’Archivio della Provincia di Pistoia Le foto degli Assessori e Sindaci state concesse dalle varie amministrazioni Le foto alle pagg. 53 e 54 sono concesse dalla CNA Pistoia VITA DELLA BANCA Editoriale del Presidente I risultati della gestione 2009 Sergio Gatti: nuovo Direttore Generale Federcasse Saluto a Iliano Galardini Testimonianza di Iliano Galardini Inaugurazione filiale di Pistoia Sostegno alle famiglie in difficoltà Prima posizione per i finanziamenti a Bcc Masiano ● TERRITORIO Ricordo di Franco Ballerini Ciao Franco Mario Cappellini: il “fabbro di Pontassio” Il giardino zoologico di Pistoia Streghe e spiriti ad Agliana Monteoliveto: un centro ricco di iniziative Masiano in festa ● ECONOMIA LOCALE Inchiesta sulla crisi occupazionale nella Provincia di Pistoia ● ATTIVITÀ SOCIALE Bilancio Sociale e di Missione 2009 Rassegna musicale cori Novanta passi in città Il socio famoso: Gabriele Magni Blu Volley Quarrata Inaugurazione sezione AVIS a Cantagrillo Rosso solidale Il 1° Socio di Pistoia Programma attività ricreative 2010 Mostra fotografica Crociera 2010 Intervento del Prof. Piero Corsini e risposta del Direttore Generale Una finestra su Badia a Pacciana Bottegone Basket L’Albero della Solidarietà La squadra di calcetto di Bcc Masiano ● MARKETING Un’area unica nei pagamenti a livello europeo Giugno Aglianese 2010 Sinergia tra BCC Masiano e CNA Pistoia “Il Melograno”, periodico della Banca di Credito Cooperativo di Masiano. Direttore Pier Maria Baldi. Direttore Responsabile Marco Maria Gulli. N. 8 Anno 2010. Autorizzazione del Tribunale di Pistoia n. 473 del 14/12/95. Spedizione in A.P. 70% Filiale di Pistoia. Realizzazione a cura di: pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 5 8 9 10 11 13 14 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 15 16 18 20 22 24 26 pag. 27 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 33 34 35 36 38 39 40 41 42 42 43 44 45 46 48 50 pag. pag. pag. 51 52 53 EditorialE dEl PrEsidEntE Pier Maria Baldi L’ assemblea di approvazione del bilancio di questo anno sancisce il termine dell’operato degli organi sociali della Banca, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, i cui membri verranno rinnovati nell’Assemblea dei Soci del 22 maggio 2010. In qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione desidero, da subito, ringraziare tutti i membri per l’impegno e la dedizione profusi nonché per lo spirito cooperativo che ha animato l’operato di questo triennio, segno che i valori dichiarati all’interno dello Statuto e della Carta dei Valori vengono condivisi e vissuti giorno per giorno. In particolare, mi preme esprimere un ringraziamento a Iliano Galardini, amico e compagno di lavoro, che dopo 42 anni di onorato servizio e dopo aver ricoperto molteplici ruoli all’interno degli organi sociali della Banca, terminerà il mandato in seguito alla sua decisione di non ricandidarsi. Nell’arco del triennio la Banca di Masiano ha proseguito con costanza il proprio cammino di crescita grazie ad un’abile ed attenta gestione dell’esecutivo, che ha saputo mediare fra le esigenze di economicità e patrimonializzazione, che una sana e prudente gestione richiedono, e la costante realizzazione della propria missione sociale, orientata su attività volte al sostegno di soci e clienti: quest’ultimo obiettivo non può pertanto prescindere dalle grandezze quantitative. Il patrimonio rappresenta infatti l’elemento fondamentale per quanto concerne la solidità di un’impresa bancaria, il principale parametro che consente il perpetuarsi nel tempo dell’attività bancaria. Tutta la normativa comunitaria (Basilea) è improntata sul patrimonio, il cui livello rivela la capacità di un istituto di poter far fronte ai rischi ai quali è esposto nel suo agire quotidiano. Inoltre, metaforicamente parlando, il capitale rappresenta “la benzina” per il “motore dei prestiti”. Risulta quindi fondamentale conseguire constanti livelli di crescita in modo da poter soddisfare sempre più richieste di finanziamento di soci e clienti. L’incremento del capitale, oltre che con l’apporto della compagine sociale, cresciuta di quasi il 50% nell’arco del triennio, è realizzabile con l’ottenimento di risultati di esercizio in attivo. Il perseguimento dell’utile, in una società cooperativa come Bcc Masiano, coerentemente con quanto Maggio 2010 VITA DELLA BANCA il Melograno VITA DELLA BANCA Il Melograno espressamente previsto dal Testo Unico Bancario, è infatti finalizzato all’incremento del patrimonio della Banca tramite il c.d. autofinanziamento e, oltre ad essere in parte redistribuito ai soci sottoforma di dividendo, viene destinato ad attività di beneficenza. E’ facile quindi comprendere come la realizzazione di risultati economici positivi non sia legata a finalità individuali ed egoistiche, ma unicamente ancorata all’obiettivo di poter disporre di maggiori risorse che consentano il più ampio soddisfacimento dei bisogni finanziari della comunità di riferimento. Senza utile il capitale è a rischio. Uno scarso livello di capitale mette a rischio la probabilità di sopravvivenza della Banca. Il riconoscimento di questo principio non si ha solamente in ambito economicoaziendale, ma, oltre che essere animato da un naturale “istinto di sopravvivenza sul mercato”, esso è riconfermato anche a livello Pontificio: nell’ultima Enciclica, Caritas in Veritate, viene infatti riconosciuta l’importanza di ricercare una mediazione fra impegno sociale e fabbisogno di risorse finanziarie per mettere in condizione l’organismo di produrre e poter redistribuire nel tempo, portando come esempio proprio il modello della cooperativa di credito: “…Retta intenzione, trasparenza e ricerca dei buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti…”. Ripercorrendo i fatti che hanno caratterizzato il triennio, desidero ricordare che il percorso di crescita sopra accennato è stato testimoniato anche dall’incremento del numero di agenzie operative: è stata infatti recentemente resa operativa la nuova agenzia di Pistoia ed è stata spostata quella di Agliana in una struttura più adeguata al soddisfacimento delle esigenze della clientela, arredandola secondo una filosofia moderna di “fare banca”, riconfermata anche nel punto operativo di Pistoia. Da un punto di vista congiunturale, il triennio si è inoltre caratterizzato, purtroppo, per l’assai complessa crisi economico-finanziaria a livello mondiale, scaturita in una fase di recessione senza precedenti. E’ in momenti come questi che una BCC, quale quella di Masiano, ha più che mai dimostrato di svolgere appieno la propria funzione di sostegno al territorio, cercando di dare fiducia ai piccoli operatori presenti sul mercato locale e, allo stesso tempo, favorire lo creazione di quelle condizioni basilari per la promozione e lo sviluppo del territorio. Considerato il particolare quanto delicato momento, la nostra BCC non si è limitata a mettere in pratica quelle misure di intervento emanate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma ha aderito anche all’Accordo Quadro regionale stipulato tra Federcasse e le Associazioni di categoria degli Artigiani, ha appoggiato l’iniziativa ABI per quanto concerne la gestione dei mutui privati prevista dal Piano Famiglie; ha inoltre emanato misure interne in favore di famiglie in difficoltà con la sospensione del pagamento delle rate per 12 mesi estesa a tutte le tipologie di finanziamento (non solo ipotecario). Inoltre, fra le altre iniziative in ambito marcatamente sociale, desidero ricordare il progetto microcredito, realizzato con la collaborazione di “attori” della realtà pistoiese, volto a dare un sostegno a quei soggetti che vertono in situazioni di difficoltà: viene loro concessa la possibilità di accedere al credito, attraverso l’applicazione di quei principi tipici del microcredito, in linea con il “codice genetico” delle BCC. In conclusione, desidero sentitamente manifestare i miei ringraziamenti a tutto il personale dipendente con il quale è stato possibile concretizzare e dar vita alle scelte strategiche intraprese dal Consiglio di Amministrazione ed esprimere un caloroso grazie anche a tutti i soci e clienti, che da anni, avendo ben compreso la filosofia e lo spirito che animano il nostro modo di fare banca, ci riservano il loro consenso, strumento di gratifica insostituibile per continuare ad andare avanti con entusiasmo e passione. BCC Masiano ha dimostrato di svolgere la propria funzione di sostegno al territorio per la sua promozione e sviluppo Pier Maria Baldi PRESIDENTE BCC MASIANO Maggio 2010 i risUltati dElla GEstionE 2009 Luca Gori L a grave e persistente crisi economico-finanziaria, che da oltre due anni opprime l’intero panorama internazionale, ha messo in risalto il modello “differente” di fare banca delle Banche di Credito Cooperativo. Le Cooperative di Credito, infatti, in ragione della loro peculiare identità di banche locali e mutualistiche, hanno svolto e svolgono un ruolo rilevante e fondamentale a supporto dell’economia, ponendosi come alternativa ad alcune logiche perverse dei sistemi finanziari, che esaltano il profitto a tutti i costi. E’ universalmente riconosciuto che la finanza non può essere un meccanismo autoreferenziale, meramente ingegneristico e spersonalizzato. In antitesi con la finanza “creativa” le Bcc hanno saputo contrapporre un modello strategico, costruito sul rapporto con la clientela e sul radicamento territoriale, che persegue fini di “vantaggio” e non di profitto. Questo modello, che esalta la solidarietà e rispetta l’uomo e la sua dignità, ha trovato, nel tempo, ampi spazi di consenso; recentemente la stessa augusta voce di Papa Benedetto XVI, nella Sua Enciclica “Caritas in Veritate”, afferma con forte accento: “Accanto all’impresa privata orientata al profitto, e ai vari tipi d’impresa pubblica, devono potersi radicare ed esprimere quelle organizzazioni produttive che perseguono fini mutualistici e sociali”. E’ proprio in questa ottica che le Bcc svolgono la loro funzione, proponendosi come espressione operativa nel territorio, valorizzandone il radicamento per qualificare una relazione interattiva con i soci, con i clienti e con gli stakeholders. Seguendo questo orientamento le Bcc hanno sviluppato negli anni una maggiore capacità di percepire di- rettamente i bisogni e le caratteristiche peculiari dell’ambiente su cui operano. Inoltre, la vicinanza alle persone, alle famiglie ed alle imprese, ha consentito di adottare politiche più incisive ed efficienti nell’allocazione delle risorse e, in generale, nella gestione dei rischi. Emblematica, a questo proposito, la dichiarazione del Governatore della Banca d’Italia dello scorso dicembre: “il forte radicamento nel territorio e la fiducia accordata loro dai risparmiatori hanno consentito alle Bcc di esercitare un ruolo stabilizzatore delle fonti di finanziamento delle piccole imprese, di estendere il sostegno anche a quelle di medie dimensioni che incontrano difficoltà a trovare finanziamenti presso le banche più grandi”. Siamo consapevoli delle difficoltà del momento e della sfida che l’attuale, particolare contesto pone, soprattutto alle banche delle comunità locali. In questi anni è cresciuta la complessità del mercato e delle regole del fare banca. La normativa di riferimento è in continua evoluzione. E’ aumentata e si è inasprita la pressione competitiva, in alcuni casi anche nell’ambito dello stesso movimento cooperativo. Si è accentuata l’esigenza di fornire consulenza e risposte “di qualità” ad una clientela attenta e maggiormente esigente. In questo contesto, la Bcc di Masiano si propone di rafforzare ulteriormente l’identità di banca mutualistica, di cooperativa di credito al servizio del territorio, migliorando ed ampliando gli strumenti per svolgere un ruolo di primo piano per il sostegno dell’economia locale, offrendo ai soci ed ai clienti servizi sempre più efficaci e competitivi. La Bcc di Masiano conferma anche nell’esercizio trascorso, in un contesto di mercato ancora più Le Bcc hanno sviluppato negli anni una maggiore capacità di percepire direttamente i bisogni e le caratteristiche peculiari dell’ambiente su cui operano Maggio 2010 VITA DELLA BANCA il Melograno VITA DELLA BANCA Il Melograno complesso e difficile, caratterizzato dall’acuirsi di una crisi finanziaria ed economica senza precedenti, la propria vocazione di banca del territorio, partner affidabile di riferimento della famiglia e dell’impresa. I risultati della gestione aziendale relativa all’esercizio 2009, infatti, mettono in evidenza una crescita sostenuta dei principali aggregati, che costituiscono lo stato patrimoniale. Si osservano positive performance sia per quanto riguarda lo sviluppo della raccolta primaria e della raccolta indiretta, sia anche, e soprattutto, per quanto concerne gli impieghi alla clientela. Dal punto di vista del profilo reddituale, poi, abbiamo ottenuto risultati che vanno oltre le più ottimistiche previsioni. Vediamo nel dettaglio, la situazione al 31 Dicembre 2009: la raccolta complessiva ammonta ad euro 328 mln., con una crescita di oltre il 4% rispetto all’esercizio precedente. In particolare la raccolta diretta da clientela si attesta in 278 mln. di euro, con un incremento di oltre 8 mln. Conti correnti e depositi a risparmio fanno registrare una crescita robusta del 24%, grazie anche all’efficace politica commerciale adottata da Bcc Masiano, che ha ridotto i tassi sulle forme di deposito in misura decisamente inferiore rispetto al consistente calo dei tassi di riferimento. Nell’ambito della raccolta indiretta, Bcc Masiano ha conseguito nel 2009 risultati molto positivi, con una crescita dell’aggregato del 10% circa e, dunque, in evidente controtendenza rispetto alla media regionale delle Banche di Credito Cooperativo, che ha fatto registrare un calo del 14,4%. Alla fine del 2009 gli impieghi con la clientela ammontano a 267 mln. di euro, con una crescita di quasi 22 mln., pari al 9%, tre volte superiore alla percentuale registrata a livello di sistema bancario. In una fase di acuta recessione dell’economia pistoiese è quindi evidente che Bcc Masiano, coerentemente alla propria mission, ha pienamente rispettato l’impegno di assicurare un costante supporto agli operatori economici ed alle famiglie del territorio. Per quanto concerne il Patrimonio di Vigilanza, il suo valore ammonta a 36,2 mln. di euro, rispetto ai 32,8 mln. di euro del 2008. Conseguentemente il Total Capital Ratio è passato nello scorso esercizio dal 12,77% al 14%. L’utile netto d’esercizio 2009 ammonta ad oltre 2,9 mln. di euro, con un incremento Utile netto BCC Masiano Patrimonio di Vigilanza N° soci BCC Masiano Maggio 2010 Il Melograno dell’8% rispetto al 2008. Si tratta di un risultato assai soddisfacente, che va ben al di là delle stesse previsioni, soprattutto se paragonato alla media regionale delle Banche di Credito Cooperativo, che ha evidenziato un calo dell’utile netto d’esercizio del 46%. Il ROE (Return on equity), ovvero il rapporto tra utile netto e Patrimonio netto, si mantiene su livelli molto elevati, attestandosi, infatti, sull’8,6%. Peraltro, il mantenimento di un buon livello di redditività non è, come noto, obiettivo fine a se stesso per la Banca di Credito Cooperativo, ma prettamente funzionale al rafforzamento della propria solidità patrimoniale. Quest’ultima costituisce il presupposto essenziale per garantire che la Bcc continui a sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso la propria attività d’intermediazione creditizia, soprattutto in una fase di protratta recessione economica quale quella in atto. Ed è questa una condizione fondamentale che, derivando dai processi di intermediazione sempre attenta e virtuosa, consente alla Bcc di Masiano di sostenere, in efficace continuità, le esigenze economiche e sociali del territorio. In sintesi riassuntiva, possiamo affermare con modesto orgoglio che la Bcc di Masiano cresce in valori e in stima, anche in tempi particolarmente difficili. E, se valutiamo con attenzione il bilancio delle attività annuali, non sarà difficile riconoscere che i positivi risultati raggiunti scaturiscono dalla proficua testimonianza di un “comune sentire ed Raccolta diretta BCC Masiano Impieghi netti a clientela BCC Masiano agire”, così vivo e praticato da tutti, nella fedeltà ai principi, nell’ideazione delle scelte e nelle decisioni istituzionali, nella convinta, infaticabile attuazione del lavoro quotidiano, svolto con grande professionalità e con generoso spirito di servizio. Luca Gori DIRETTORE GENERALE BCC MASIANO Composizione raccolta diretta per forma tecnica Composizione impieghi per forma tecnica 3,3% 2,5% 11,3% 1,5% VITA DELLA BANCA N° clienti BCC Masiano 1,1% 2,9% 22,3% 11,2% 54,8% 37,9% 51,2% Maggio 2010 VITA DELLA BANCA il Melograno CrEdito CooPEratiVo: sErGio Gatti nUoVo dirEttorE GEnEralE di FEdErCassE S ergio Gatti, 48 anni, è il nuovo Direttore Generale di Federcasse, l’Associazione delle oltre 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane. Succede a Franco Caleffi, prematuramente scomparso il 19 maggio 2009. proprio ruolo al servizio del Credito Cooperativo – ha proseguito il Presidente – perché, a sua volta, il Credito Cooperativo possa essere sempre più e sempre più efficacemente al servizio della crescita dei territori e delle comunità locali”. La nomina è avvenuta all’unanimità nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Nazionale della Federazione presieduta dal Presidente Alessandro Azzi, tenutasi a Roma. Il Consiglio ha provveduto altresì a completare l’organigramma di vertice nominando Federico Cornelli Direttore Operativo e confermando Roberto Di Salvo nella carica di Vice Direttore Generale. A Sergio Gatti va il nostro augurio di buon lavoro. Valorizzare le professionalità e le esperienze interne S. G. Sergio Gatti, già Vice Direttore Generale di Federcasse, laureato in Scienze Politiche presso l’ Università di Roma “La Sapienza” con specializzazioni in Relazioni Internazionali, ha conseguito un master in Comunicazione. Dal 1986 nel Credito Cooperativo, ha scritto e curato diverse pubblicazioni in materia di mutualità bancaria ed è consigliere di amministrazione di società del sistema cooperativo e del sistema BCC. “Il nuovo assetto di Federcasse va nella direzione di valorizzare le professionalità e le esperienze interne, che in questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare, coniugandole con l’arricchimento che potrà derivare dall’innesto di culture e competenze provenienti dall’esterno”, ha affermato il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi. “Sono certo che Federcasse potrà consolidare il Sergio Gatti, nuovo Direttore Generale di Federcasse Maggio 2010 rinGraZiaMEnto E salUto a iliano Galardini C on l’Assemblea di bilancio 2010 si conclude anche il mandato triennale del Consiglio di Amministrazione. Iliano Galardini ha deciso di non ripresentare la propria candidatura alle prossime elezioni sociali concludendo così un’esperienza al servizio della Banca e del Movimento del Credito Cooperativo durata 42 anni. Iliano iniziò nel 1968 come membro del Collegio Sindacale, assumendone la Presidenza nei due successivi mandati; dal 1977 ad oggi è stato amministratore ricoprendo anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione per 18 anni. Non dimenticherò quando venne a trovarmi a casa per comunicarmi che il Consiglio aveva deciso di cooptarmi alla carica di amministratore, forse rimase sorpreso quando, dopo averlo ringraziato, gli espressi le mie perplessità non ritenendomi adatto a ricoprire tale ruolo. Parlare di tutte le iniziative che Iliano ha portato avanti in questi anni è praticamente impossibile. Voglio ricordarne solo due: si deve a lui la prima pubblicazione in Toscana del notiziario avvenuta nel 1977, ed è grazie a lui se l’attività ricreativa della banca è vissuta, non solo come occasione di svago, ma anche come momento di crescita culturale e di aggregazione fra i soci. Iliano ha sempre creduto nella cooperazione, alle persone ha sempre dimostrato la propria amicizia, e la vicinanza sua e della banca; ha operato con entusiasmo proponendo, ma anche condividendo con altri, le proprie idee che poi ha portato avanti con convinzione e determinazione. Ha sempre agito rispettando gli altri, coerentemente con i propri principi morali che gli furono trasmessi dalla famiglia. Iliano parla volentieri delle sue esperienze passate sostenendo giustamente che il passato ci aiuta a vivere il presente. Non dimenticherò mai le nostre chiacchierate nelle quali ho sempre apprezzato la sua esperienza e la sua saggezza. Quante volte ci siamo scambiati idee nell’attesa di iniziare le riunioni di Consiglio alle quali Iliano è sempre arrivato in anticipo. Iliano Galardini Maggio 2010 VITA DELLA BANCA il Melograno VITA VITADELLA DELLABANCA BANCA il Melograno Certamente Iliano sentirà la mancanza della Banca alla quale è stato fortemente legato per così tanti anni. non solo per il Credito Cooperativo, ma anche per la Comunità di Masiano e dei paesi vicini. Desidero, inoltre augurargli una vita serena, come certamente merita. A nome di tutta la Banca mi congratulo con lui e lo ringrazio per quello che ha fatto, con il cuore, Pier Maria Baldi PRESIDENTE BCC MASIANO PEr oltrE 40 anni nEll’aMMinistraZionE dElla BCC Masiano Sono passati 42 anni da quando, nel 1968, entrai nel Collegio Sindacale dell’allora Cassa Rurale e Artigiana di Masiano. In tutto questo tempo, in cui ho ricoperto le più svariate cariche, ho avuto modo di assistere in prima persona allo sviluppo e alla trasformazione della Banca. Tanto per rendere l’idea, si è passati dai quattro dipendenti iniziali agli attuali 60. Si è andata via via ampliando anche la base sociale che comprende oggi componenti provenienti da una vasta zona circostante; si sono inoltre moltiplicati i servizi e le iniziative sia a carattere culturale che sociale. Ciò è stato per me, come per gli altri amministratori, motivo di grande soddisfazione e orgoglio e sento il dovere di ringraziare tutti quanti i soci che hanno contribuito in modo decisivo al progresso della Banca, in particolare il mio predecessore Chiti. Il mio pensiero va al personale dipendente, dal Direttore Luca Gori a tutti gli impiegati di ogni ordine e grado, non solo agli attuali, ma anche a quelli che si sono avvicendati negli anni. In particolare a Giuseppe Barontini, Giordano Landini, Fernando Agostini con cui ho avuto una lunga e proficua collaborazione, e a tutti gli amministratori che mi hanno accompagnato in questo percorso, tra i quali cito con commozione coloro che ci hanno lasciato: mi riferisco a Antonio Biagini, Umberto Bernardi, Enzo Bonacchi, Tito Bianchi, Giulio Giovannelli, Console Giovannelli, An- Iliano Galardini tonio Vettori. Tutte queste persone sono riuscite, con la loro passione, lungimiranza, abnegazione e onestà, a far crescere la nostra Banca, collaborando in un clima di concordia per il bene dell’Istituto e della comunità. Per me è giunto il momento di lasciare il posto a qualcuno più giovane che sicuramente saprà svolgere il proprio compito con l’entusiasmo e l’impegno necessari. Un grazie di cuore a tutti per la fiducia accordatami nel corso di tutti questi anni. Lascio la Banca nella consapevolezza di aver sempre operato in modo responsabile e di aver fatto del mio meglio per favorire il suo sviluppo. Iliano Galardini Collaborare in un clima di concordia per il bene dell’Istituto e della comunità AMMINISTRATORE BCC MASIANO Maggio 2010 10 VITA DELLA BANCA il Melograno inaUGUraZionE FilialE di Pistoia S abato 6 febbraio 2010 è stata inaugurata la 6ª filiale di Bcc Masiano a Pistoia in Viale Adua 80, alla presenza delle Autorità locali e del Direttore della Federazione Toscana Bcc. di arresto cardiaco. Vi ricordiamo che presso la nuova agenzia potete trovare il defibrillatore cardiaco semiautomatico portatile a disposizione del territorio di Pistoia. Con questo nuovo apparecchio salgono a 7 i defibrillatori acquistati da Bcc Masiano e presenti c/o ogni agenzia della Banca per combattere i casi L’agenzia dispone di comodo parcheggio privato e di spaziosi e confortevoli uffici. Lo staff vi attende per farvi conoscere …la Banca in Prima Persona! Il Vice Sindaco Mario Tuci taglia il nastro il giorno dell’inaugurazione della filiale Maggio 2010 11 VITA DELLA BANCA il Melograno Il Presidente e il Direttore Generale con il defibrillatore posto all’esterno della filiale Interni della filiale di Pistoia Maggio 2010 12 MisUrE a sostEGno dEllE FaMiGliE in diFFiColtÀ ProtoCollo d’intEsa PEr l’antiCiPaZionE dElla Cassa intEGraZionE L a Banca di Credito Cooperativo di Masiano, su iniziativa della Provincia di Pistoia, ha partecipato alla definizione di un protocollo d’intesa, siglato in data 29 marzo 2010 con validità per un anno, fra la Provincia, Camera di Commercio, le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di Categoria, l’INPS e alcune Banche che operano nel nostro territorio, finalizzato all’anticipazione della Cassa Integrazione in Deroga ai lavoratori e lavoratrici della provincia di Pistoia. Andrea Lippi l’INPS: l’importo erogato sarà commisurato alle ore di CIG in deroga per un corrispettivo massimo di € 4 l’ora e di € 32 al giorno e comunque non superiore ad € 750 al mese nel caso di CIG in deroga a zero ore, per un importo complessivo per lavoratore non superiore ad € 4.500. Al fine di garantire una continuità nel sostegno ai lavoratori nelle more del pagamento dell’INPS, la Provincia di Pistoia, la Camera di Commercio di Pistoia e il Fondo Integrativo Lavoratori Artigiano hanno costituito un apposito Fondo di Garanzia finalizzato alla copertura delle spese per interessi e bolli di legge. Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento del Fondo medesimo. Inoltre, se il lavoratore ammesso alla CIG ha contratto un mutuo prima casa con le Banche firmatarie del protocollo, potrà beneficiare, in caso di difficoltà, della misura di sospensione del pagamento delle rate. La nostra Banca, da sempre attenta alle esigenze delle famiglie del nostro territorio, non poteva sottrarsi dal fornire concrete misure di sostegno per superare le difficoltà delle famiglie che rimangono senza salario, per un periodo di tempo prolungato, a causa dei tempi tecnici che intercorrono fra la domanda di Cassa Integrazione in Deroga e l’effettiva erogazione del trattamento economico. Le parti coinvolte hanno collaborato in stretta sinergia affinché l’accordo e la successiva attuazione consenta di garantire un adeguato sostegno ai bisogni di molte famiglie coinvolte. Per maggiori notizie e informazioni sulle misure descritte, il nostro personale di filiale sarà a completa disposizione per ascoltare ogni eventuale necessità di approfondimento sulla materia. L’accordo consentirà ai lavoratori e lavoratrici della nostra provincia di ottenere l’anticipazione del trattamento economico nei confronti del- Andrea Lippi RESPONSABILE AREA MERCATO Il gruppo dei firmatari del protocollo nella sede dell’Amministrazione Provinciale tra i quali il Presidente BCC Masiano Pier Maria Baldi (foto gentilmente offerta dall’Archivio della Provincia di Pistoia) Maggio 2010 1 VITA DELLA BANCA il Melograno VITA DELLA BANCA il Melograno in italia BCC Masiano ConQUista la PriMa PosiZionE PEr i FinanZiaMEnti I n Versilia, dal 5 al 7 marzo 2010 si è svolto il tradizionale evento “SCORING 2010” dedicato alle BCC, che vede la premiazione delle migliori performance sulle attività d’impresa per l’anno 2009. La serata di gala si è svolta all’interno del Nuovo Gran Teatro di Torre Del Lago alla presenza dei massimi vertici del Sistema e del Gruppo Bancario del Credito Cooperativo. Tutte le Banche di Credito Cooperativo sono state suddivise il tre gruppi sulla base degli impieghi certificati dai bilanci 2007. La nostra Bcc si è aggiudicata, con oltre 12.500.000,00 di euro di erogazioni per mutui, il primo premio fra le Bcc Medie per i Finanziamenti. Questo importantissimo risultato è la dimostrazione di quanto, anche in momenti non certo brillanti per l’economia del nostro territorio, la Banca è impegnata a sostenere l’iniziative dei propri soci e clienti cercando di assolvere, con senso di responsabilità e attivamente, quanto riportato all’articolo 2 del proprio Statuto Sociale, soprattutto allo scopo di favorire la crescita responsabile e sostenibile del territorio in cui opera Bcc Masiano. Erogati mutui per 12.500.000,00 euro Andrea Dani UFFICIO CORPORATE Il responsabile Area Mercato Andrea Lippi e quello Corporate Andrea Dani mentre ritirano il Primo Premio Maggio 2010 1 riCordo di FranCo BallErini “È con grande piacere che mi trovo a scrivere un pensiero che rappresenti al meglio il valore della presenza sul territorio della Banca di Credito Cooperativo di Masiano. Oltretutto l’unica banca con cui ho personalmente operato da sempre e che mi è stata vicina per ogni necessità che nel tempo si è presentata, pur esercitando io un’attività, agonistica prima e dirigenziale dopo, che presuppone l’accesso a pochi determinati servizi. Quel che più colpisce chi ha contatti con gli addetti, è la disponibilità, la cordialità e l’impegno a cercare di risolvere ogni problematica che traspare immediatamente. Per certi versi sembra di non entrare in una “banca” ma in luogo in cui ti senti a tuo agio e dove tutti sono pronti ad ascoltarti ed esaudire le tue richieste. Evidentemente certi valori tipo il rispetto, il contatto umano, la voglia a mettersi a disposizione degli altri esistono ancora, seppure viviamo la fredda era tecnologica ove tutto è standardizzato, computerizzato e programmato. Ed allora, un sentito ringraziamento alla Banca di Credito Cooperativo di Masiano come istituzione ed a tutti gli operatori personalmente, di ogni livello e mansione, con l’auspicio e l’augurio di continuare così.” Franco Ballerini C onoscevo Franco da alcuni anni. Di lui, principalmente, mi hanno sempre colpito la capacità comunicativa e la disponibilità. Infatti, benché fosse una persona molto conosciuta ed apprezzata anche al di fuori del nostro territorio, grazie alle sue molteplici vittorie e meriti nel mondo del ciclismo, la sua gentilezza ed accoglienza non erano mai banali. La sua capacità di ascolto era almeno pari alla naturale predisposizione al dialogo, verso ogni tipo di persona. Ho sempre pensato che, tra i Soci “famosi” della Banca, Franco fosse uno tra i più disponibili e collaborativi. Se poi si trattava di farsi coinvolgere in progetti di beneficenza o a sostegno del territorio, in particolare in favore dei giovani…era sempre il più entusiasta e disponibile. Ricordarlo mentre ci regala uno dei suoi ma- gnifici sorrisi, è la cosa più bella. Simona Giuliani RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE Maggio 2010 1 TERRITORIO il Melograno TERRITORIO il Melograno Ciao FranCo Andrea Dani Q uando alcuni anni fa, nel dicembre del 2002, chiesi a Franco Ballerini di diventare socio della Banca mi rispose senza esitazione che accettava volentieri perché disse: “Bcc Masiano è sempre stata vicina allo Sport, alle esigenze dei giovani e delle società sportive”. A ripensarci oggi in quella risposta non convenzionale, poteva limitarsi ad una semplice accettazione, c’è molto della sua personalità, di quella sua capacità di ascoltare e di capire le persone e le situazioni che aveva davanti; anche quella volta era riuscito a comprendere la nostra proposta a percepire il ruolo della Bcc nel territorio. Adesso ci manchi; manchi alla tua famiglia, alla tua gente, a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarti, manchi a tutto il mondo dello sport e a quello del ciclismo in particolare, dove hai lasciato un segno profondo, manchi ai tuoi amici, ci manca la tua autorevolezza che unita alla tua semplicità e alla tua educazione, che ti rendeva disponibile con tutti, faceva di te la persona che, come hanno già detto, volevi incontrare tutti i giorni. Ci manca quel tuo sorriso che si accendeva piano piano e poi rimaneva per sempre, ci manchi Franco, non ci sembra ancora vero, non ci vogliamo credere che un muretto fatto di pietre come quelle della tua Roubaix ti abbia portato così lontano, via da noi. Fra tutti quelli che ti hanno ricordato abbiamo Franco Ballerini con Alfredo Martini durante una gara Maggio 2010 1 mino che lo porterà lontano lontano lontano dove lassù saranno ad aspettarlo tantissimi amici in quell’immenso azzurro che a lui piaceva tanto e riconoscerà tra questi amici i Girardengo, Binda, i Learco Guerra, Bartali, Coppi, Linari e... e Maspes, e ci sarà... ci saranno un po’ tutti... anche Sacchi, che è toscano che è di Scandicci e poi Marco Pantani che correrà perché lui era sempre un pochino in ritardo tra loro, correrà per non essere da meno per salutare Franco e gli chiederanno: “Franco ma che ciclismo hai lasciato laggiù, e Franco, e Franco gli risponderà e gli dirrà: “È un ciclismo che sta migliorando da quando abbiamo intrapresa la battaglia, per mandar fuori dal tempio i truffaldini, i mercanti, mercanti di menzogne il ciclismo sta riprendendo.... Ed è con questo pensiero che noi... sentiamo dentro di noi che un uomo così non può essere che nella pace, non può essere che nella pace, quella pace eterna.... Con tutto il nostro amore” scelto Alfredo Martini, le sue parole pronunciate nella Chiesa di Casalguidi ci rappresentano e ti rappresentano più di ogni altra cosa: “Secondo quanto ha detto il vice presidente del Coni... riguardo i grandissimi risultati ottenuti da Franco... Eh... È facile ora chiedersi: a Franco sarebbe piaciuto essere ricordato come corridore campione o come CT?... Noi lo ricorderemo in entrambe le sembianze... Ricordandolo come campione lo vediamo là, in quella buia e tragica foresta di Arenberg, quando all’uscita vedevamo il suo bel viso tinto di carbone, per la polvere delle miniere e con gli occhi fissi lontani, lontani, con in mente quel velodromo, quel velodromo infinito 500 e più metri... e quando vi entrava quell’impressionante boato del grande pubblico per acclamarlo. E lo vedevamo compiere l’ultimo giro, l’ultimo metro a braccia alzate felice,... felice contento mentre il pubblico seguitava ad acclamarlo a urlare il suo nome. E poi ci piace ricordarlo... ci sembra di vederlo... sporgersi dall’ammiraglia per dare suggerimenti ai Mario Cipollini, Paolo Bettini, Alessandro Ballan perché non sbagliassero niente, perché si concentrassero per andare a conquistare quelle quattro maglie iridate e quell’oro olimpico. Ma Franco lo vogliamo ricordare anche oltre lo sport per la persona che era: quest’uomo bello, intelligente, affabile disponibile... come si fà!... Sono quegli uomini che vorresti incontrare tutti i minuti, che vorresti prendere il caffè insieme. Ora lui sta incamminandosi in un cam- Ci manca quel tuo sorriso che si accendeva piano piano e poi rimaneva per sempre Su di te sia pace, ciao Franco. Andrea Dani Franco Ballerini al Giro d’Italia Maggio 2010 1 TERRITORIO il Melograno il Melograno TERRITORIO artiGiani nEl tEMPo Mario CaPPEllini il “FaBBro di Pontassio” M ario Cappellini, classe 1917, ha 93 anni, un’ottima forma fisica e tante cose da raccontare. La Bcc Masiano quest’anno festeggia i 90 anni dalla sua nascita nel 1920; il “Fabbro di Pontassio” (nome con cui Mario è conosciuto nella zona ma anche fuori) ha 3 anni in più ed il suo aspetto testimonia una vita vissuta duramente (il suo mestiere non è certo stato né semplice né “leggero”) ma nello stesso tempo “piena” e felice. Recentemente ha perduto la sua compagna di vita, la moglie tanto amata, ma la sua fede lo rende incredibilmente forte ed invulnerabile, per lo meno all’apparenza. Un suo grande rammarico è stato quello di non aver potuto studiare: ha frequentato la classe quinta, che alla sua epoca era considerata “l’Università dei poveri”, in quanto, dopo, bisognava andare a lavorare! Simona Giuliani Mario ha iniziato a lavorare a 13 anni, da ragazzo faceva vanghe e zappe; dai 13 ai 25 anni preparava i trinciaforaggi per i contadini (erano gli anni ‘40-‘50) arrotava i coltelli e accomodava le macchine per ramare. Ogni volta che preparava una vanga o un vanghino (vanga più stretta con la quale i vivaisti facevano la zolla alle piante) chiedeva se l’utilizzatore fosse destro o mancino per predisporre al meglio l’utensile, in questo modo gli dava “il verso”, rendendolo equilibrato e aumentando la sua durata nel tempo. I vanghini erano “perfetti”, ben presto Il tipico “vanghino” divennero conosciuti ed utilizzato nei vivai apprezzati anche fuori Pistoia, tanto che Mario faticava a soddisfare le numerose richieste provenienti anche da nuova e lontana clientela. Con il passare degli anni le macchine usate in agricoltura sono divenute sempre più numerose e moderne, Mario si è adeguato alle nuove realtà diventando un riferimento indispensabile per coloro che facevano lavori agricoli per conto terzi. Mario è stato capace non solo di riparare queste nuove attrezzature ma anche, in alcuni casi, di proporre ed apportare migliorie. Racconta infatti che la Ditta Dondi (all’epoca la migliore per la produzione di aratri) gli mandava i nuovi attrezzi per avere suggerimenti allo scopo di renderli più adatti alle esigenze locali. Sentirgli evocare ricordi che fanno parte anche della storia rurale del nostro territorio…è molto emozionante. Ha smesso poco tempo fa all’età di 91 anni… quindi ha lavorato per 78 anni! Mario Cappellini nel suo laboratorio Maggio 2010 1 il Melograno TERRITORIO Nel 2007, all’età di 90 anni, è stato premiato dal Comune di Quarrata quale Bottega Artigiana più vecchia di Quarrata. La vecchia Bottega (che sembra piuttosto un Museo) è adiacente alla sua abitazione: c’è il vecchio trapano a mano, il maglio a balestra (il colpo assordante del maglio negli anni lo ha fatto quasi diventare sordo), la vecchia pilla in pietra serena per temperare l’acciaio, l’angolo della forgia, l’incudine, e tanti altri oggetti artigianali creati nel tempo per agevolare il lavoro (tutti geniali). Le punte per martello pneumatico, forgiate e temperate come solo lui ha saputo fare…sono eterne. Giuseppe Gavazzi, noto artista pistoiese, lo ha soprannominato “Maestro nella tempera dell’acciaio” e gli ha dedicato una sua opera che Mario tiene orgogliosamente esposta in salotto. Viene da pensare che, in quanto a capacità di sopportazione, sia stato più bravo lui di quanto abbia mai fatto la sua incudine a reggere, negli anni, agli urti e colpi del martello. Simona Giuliani con Mario Cappellini Simona Giuliani RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE Il premio conferito nel 2007 a Mario Cappellini Alcuni attrezzi del laboratorio Maggio 2010 1 TERRITORIO il Melograno il Giardino ZooloGiCo di Pistoia: 40 anni dall’iniZio dEll’aVVEntUra I Eleonora Angelini l Giardino Zoologico di Pistoia compie 40 anni nell’anno dedicato dall’O.N.U. alla tutela della Biodiversità, ed è il momento giusto per una riflessione sulla sua evoluzione da semplice luogo per far vedere gli animali (nascono così gli zoo negli anni ‘70 ) a struttura oggi riconosciuta a livello internazionale quale centro per la tutela della biodiversità, ovvero dell’insieme delle diverse forme di vita del nostro Pianeta. coinvolgendo il pubblico in attività ludico-didattiche: un modo di imparare divertendosi apprezzato da grandi e piccoli. Ogni “laboratorio mobile” (così si chiamano le postazioni) è un’occasione unica per capire l’importanza della salvaguardia della biodiversità animale e vegetale e per imparare a rispettare qualsiasi forma di vita perché unica e indispensabile per comporre il puzzle degli ecosistemi. Con i suoi 8 ettari arricchiti da molte piante, si presenta come un parco di interesse non solo zoologico ma anche botanico. Passeggiare lungo i vialetti tra le maestose camelie, fiorite in questo periodo, e le imponenti palme dà la possibilità a ciascuno di passare una tranquilla giornata fuori dal convulso ritmo cittadino. Pochi si aspettano però di fare un’esperienza emozionante e di tornare a casa con qualcosa in più. Subito dopo l’ingresso ad accogliere i visitatori c’è la Foresta degli Orsi bruni, appena inaugurata, dove due splendidi esemplari raccontano con la loro presenza la storia degli Orsi marsicani del Parco Nazionale D’Abruzzo, specie a forte rischio d’estinzione per la quale lo zoo da qualche anno ha attivato un progetto di conservazione con raccolta di fondi per risarcire i danni che questi mammiferi procurano con le loro scorribande ad apicoltori e allevatori. Il percorso prosegue aprendosi con grandi finestre su ambienti naturali che ospitano specie conosciute e altre completamente ignote al grande pubblico. I visitatori possono inoltre prendere parte agli “Incontri Bestiali” che, nati per avvicinare il pubblico al mondo animale, rappresentano un momento di contatto diretto con alcune specie ospitate presso il Giardino Zoologico. L’obiettivo è quello di far conoscere le caratteristiche e le necessità di specie oggi molto diffuse come animali da compagnia, quali furetti, testuggini e pappagalli, al fine di favorirne una gestione adeguata e consapevole limitando il rischio di abbandoni e introduzioni di specie invasive in ambienti naturali. Il sabato e la domenica esperte guide forniscono informazioni nei pressi delle aree di linci, lupi, tigri e leoni La tigre Rajà dello zoo di Pistoia Maggio 2010 20 A metà circa del percorso una nuova area accessibile al pubblico permette l’incontro con i nostri più antichi antenati, i lemuri: un’altra storia e un’altra emozione da riportare a casa. Una parte dello zoo ospita i grandi erbivori: elefanti, giraffe, ippopotami e rinoceronti da sempre beniamini dei bambini. Questa zona ancora riflette l’impostazione storica del parco ed è già stata progettata una nuova area dedicata agli ele- fanti e una savana per gli altri mammiferi africani. Il sostegno costantemente in crescita del pubblico renderà il progetto realizzabile nei prossimi anni. Lo zoo infatti è un’istituzione privata e non riceve alcun tipo di finanziamento, per cui è solo il pubblico che con la sua presenza decide se la strada intrapresa vale la pena di essere percorsa. I numeri (oggi circa 130.000 visitatori all’anno) ci hanno dato ragione dell’impegno affrontato per il rinnovamento e ci danno l’entusiasmo per proseguire. All’interno del Giardino Zoologico è presente il Laboratorio della Biodiversità, una struttura pensata per avvicinare i bambini, e non solo, al mondo della Natura. Vengono proposti percorsi didattici differenziati per fasce d’età e contenuti e ogni attività si avvale di momenti di interazione con reperti di origine naturale, esperienze dirette e gioco affinché l’apprendimento dei concetti scientifici sia facilitato dal coinvolgimento di tutti i sensi. Molteplici sono le attività proposte tra cui laboratori didattici per le scuole materne, elementari e medie strutturati con più incontri durante l’anno scolastico (alcuni realizzati in collaborazione con “Pistoiaragazzi” dell’Assessorato all’Educazione e alla Formazione del Comune di Pistoia) centri estivi, visite guidate a tema diurne e notturne per gruppi familiari e adulti, feste di compleanno. Le attività con le scuole hanno caratterizzato il parco negli ultimi 10 anni e ogni anno crescono le adesioni ai progetti proposti, tanto da richiedere l’ampliamento dell’attuale laboratorio didattico. E a breve cosa accadrà? I prossimi protagonisti saranno i pinguini che verranno ospitati in una zona oggi ancora occupata dagli orsi bianchi, prossimi al trasferimento allo Zoo di Monaco di Baviera. Grandi progetti e cambiamenti alla soglia dei festeggiamenti per il 40esimo, un traguardo raggiunto grazie a chi nel 1970 ha avuto il coraggio di iniziare l’avventura e a chi oggi lavora con passione ed entusiasmo per continuare a crescere. Un grazie speciale va a tutti coloro che ci verranno a trovare per condividere con noi l’inestimabile valore della salvaguardia della biodiversità. Eleonora Angelini RESPONSABILE DIDATTICA ZOO PISTOIA Alcuni momenti dell’attività didattica per bambini all’interno dello zoo. Maggio 2010 21 TERRITORIO il Melograno TERRITORIO il Melograno strEGHE E sPiriti ad aGliana di rEnato risaliti Renato Risaliti M olti giovani pensano che la credenza nelle streghe e negli spiriti sia presente solo nei paesi dell’Asia, Africa e America latina e che da noi a certe cose si credesse in epoche lontane, nel Medioevo. La verità, come il solito, è assai diversa. Anzi, sono credenze che sono state assai vive anche nella pianura pistoiese fino agli anni Cinquanta e Sessanta, in altre parole fino a quando il boom economico di quegli anni e con il trasferimento di migliaia di contadini dalle province meridionali verso il nord, non c’è stata una profonda mutazione etnica culturale di tutte le nostre zone che hanno finito per mettere in crisi credenze secolari consolidate. Ero bambino e si raccontava a noi giovani pargoli, storie misteriose di voci che chiamavano di notte (preferibilmente), ma anche di giorno i congiunti. C’era chi aveva sentito suonare l’orologio di S. Paolo, quando, qualche congiunto moriva per una disgrazia qualsiasi che poteva essere l’investimento di un pedone o di un ciclista da par- te di un barroccio che correva a tutta velocità per le strade, oppure un cavallo imbizzarrito colpiva con una zampa il malcapitato che gli si poneva di fronte… Ma c’erano i vari “castellari” in cui il vecchiume, la sporcizia, la mancanza di WC, oppure senza acqua corrente, soprattutto nei mesi estivi, si creavano pericolosi focolai di tifo. In quei “castellari” era prassi che i tristi fenomeni tifoidei, che si ripetevano periodicamente in certi mesi dell’anno, fossero preceduti da segni stregoneschi “evidenti”. Quali erano questi “segni”? Si rinvenivano segni strani e stravaganti sul muro, oppure “croci”, “crocette” o “cuocine” fatti di materiali più strani fra le coperte del letto, oppure dentro i guanciali…E chi più ne ha, più ne metta, tanto è infinita la capacità inventiva della fantasia umana. Questi erano i segni celesti che preannunciavano la punizione divina. Già, perché queste periodiche e, a parere del popolino, inspiegabili ripetizioni di calamità erano la manifestazione dell’ira Una vecchia immagine di Agliana Maggio 2010 22 divina per i peccati infiniti delle donne, degli uomini e dei bambini di quel “castellare”, che dovevano essere espiati. L’ignoranza e la dabbenaggine imperanti erano tali che queste pretese punizioni divine erano fatti accertati, comprovati contro di cui era inutile lottare. Nel mese di maggio, poi c’era il picco della mortalità infantile che aggravava e moltiplicava la disperazione della povera gente. In effetti, a nessuno veniva in mente di addebitare questo fenomeno alla miseria e alla malnutrizione. Si, proprio alla malnutrizione, perché i guadagni erano tanto scarsi che ai neonati, dopo alcune settimane d’allattamento, si cominciava a dare delle farinate di granoturco (mais)… Questo fatto provocava varie malattie, ma soprattutto blocco intestinale, cui seguiva la peritonite e la morte dei piccoli, che il Signore, si diceva, nella sua infinita bontà e misericordia chiamava a sé, e non faceva conoscere questo mondo corrotto, la vita con tutte le sue miserie, umiliazioni e avversità. La gente colta completava l’opera abbellendola con citazioni classiche, come, ad esempio, quella greca: “È caro agli dei chi muore giovane!” ed altri luoghi comuni dello stesso tenore. C’erano poi donne anziane, non si sa se per furbizia innata o per calcolo, che facevano più che le “fattucchiere”, cioè coloro che provocavano aborti a donne sposate che avevano già troppi figli (e problemi), oppure a ragazze ancora in cerca di marito, ma si fingevano indovine. Allora si eleggevano uno spirito con cui dicevano di essere in comunicazione, come (l’) Assunta che diceva di avere “Flaminio” che le rilevava il futuro. Allora, queste donne, in genere contadine senza figli e quindi in po’ “segnate” dal Padre Eterno, si davano a profetizzare il futuro ad uomini e donne del vicinato, oppure dei paesi vicini. Questa professione assicurava loro una certa agiatezza, per il denaro che ricevevano e dall’altro contribuiva ad illudere una moltitudine di gente su prossimi insperati guadagni, sulla fine di presunte “malie” che avevano colpito la loro persona o i loro cari, su vere o presunte passioni amorose d’uomini e donne con cui volevano stabilire un rapporto. Era, insomma, una casistica fatta di cose piccole o grandi che si sarebbero dovute realizzare nel prossimo futuro. Naturalmente “Flaminio” dava sempre responsi ambigui, di difficile interpretazione che potevano essere facilmente capovolti a seconda di chi li leggeva e interpretava. Insomma, questi indovini e indovine (stregoni e streghe) erano gente del popolo che aveva qualità “politiche” innate, che sfruttava a proprio uso e consumo. L’industrializzazione degli anni Cinquanta e Sessanta ha finito di spazzar via questa categoria dalle nostre campagne perché la vita della gente semplice e stata letteralmente trasformata. La gente è stata affascinata dai miti cinematografici e televisivi. Fu vero progresso? Ai posteri l’ardua sentenza. Renato Risaliti Le fattucchiere profetizzavano il futuro a uomini e donne DOCENTE DELL’UNIVERSITà DEGLI STUDI DI FIRENZE Una vecchia immagine di Agliana Maggio 2010 2 TERRITORIO il Melograno TERRITORIO il Melograno MontEoliVEto: Un CEntro riCCo di iniZiatiVE P Benedetta Rosi do l’acquisto di nuovi volumi. La sorpresa che ho avuto però è stata quella di trovare al Centro un gruppo di persone veramente entusiaste e piene di idee, cosicchè limitarmi a parlare della biblioteca non renderebbe giustizia allo spirito d’iniziativa e all’amore per la cultura che vi ho trovato. Cercherò però di mettere un po’ di ordine nei miei appunti: come occhi davanti al bancone di una pasticceria l’intervista è infatti andata soffermandosi su più argomenti. Innanzitutto la biblioteca, dunque. Essa è nata da un fondo librario di circa 2000 volumi, stampati principalmente negli anni Sessanta e Settanta, che era necessario ordinare e classificare: libri dimenticati, polverosi ed invecchiati, ma pur sempre un tesoro, alcuni introvabili perchè non più ristampati, altri più comuni e presenti nelle librerie eppure in qualche modo anch’essi rari, perchè non sono molte le edizioni attuali che pongono tanta cura nella prefazione e nel commento dei testi. Ad essi si sono aggiunti poi nuovi titoli, scelti con oculatezza e acquistati con il contributo di alcuni sponsor, fra cui -ebbene sì!- la nostra Banca. Narrativa e poesia, letteratura italiana, americana, inglese ma soprattutto francese, con particolare attenzione agli autori cattolici (Mauriac, Péguy e Claudel, per esempio) sono la ricchezza della biblioteca; vi si possono trovare libri bellissimi (garantisco io), ma probabilmenIl Vicario del Vescovo, il Prof. Vasco Gaiffi e il Presidente del Centro te ancora di più vi si può trovare l’opportunità di parlare di quei Monteoliveto durante il primo Incontro Olivetano arlare di Monteoliveto, a Pistoia, rievoca molte immagini diverse. Il giardino della Casa dell’Anziano, innanzitutto, almeno per chi come me ci è andato a giocare da bambino; e poi il Centro di Monteoliveto, ritrovo dei nonni ma anche luogo di cura per malati di Alzheimer e di assistenza per persone con insufficienze motorie. L’aspetto meno conosciuto è invece quello di centro culturale; eppure non è certo un aspetto secondario, non solo perchè da circa vent’anni l’Università del Tempo Libero tiene le sue lezioni nell’aula magna, ma perchè lo stesso Centro dà vita a varie iniziative davvero interessanti. L’intenzione di questo articolo era infatti, in origine, quella di parlare della nuova Biblioteca aperta a Novembre a Monteoliveto, e del fatto che la nostra BCC di Masiano ha contribuito a tale progetto permetten- L’amore per la cultura è il motore di tutte le iniziative che gravitano intorno al Centro di Monteoliveto Maggio 2010 2 il Melograno TERRITORIO libri. “Libri per amici” è il nome dell’iniziativa presa dal Centro per portare i volumi a casa delle persone con problemi di mobilità: sono, come espressamente ammesso, libri “come” amici ma anche “per gli” amici. A parte le edizioni introvabili infatti è forse abbastanza semplice avere oggi la disponibilità di un libro; più difficile invece e qualcuno credo mi darà ragione- è disporre di persone che abbiano il desiderio di confrontarsi, che provino il piacere di porre i libri al centro di una conversazione. Due volte la settimana invece (martedì mattina e venerdì pomeriggio), nell’orario di apertura, la biblioteca diviene essa stessa un centro di socializzazione, un modo di stare insieme e conoscersi, con il considerevole vantaggio di poter avere pure ottimi consigli sulle letture future. L’amore per la cultura è d’altronde il motore di tutte le iniziative che gravitano intorno al Centro di Monteoliveto. Sin da Novembre sono iniziati infatti gli “Incontri olivetani”: il primo, con il prof. Gaiffi, ha avuto ad oggetto il Canto V dell’Inferno dantesco, la figura di Francesca a confronto con le altre donne del poema; a Marzo è stato invece il Ragazzi delle Scuole Medie nel corso di una iniziativa compagnia si è prestata infatti all’iniziativa “Dare voce agli autori” leggendo davanti agli studenti delle Scuole Medie Marconi e Frank brani da alcune delle opere di letteratura che questi avevano studiato a scuola, dall’Inferno dantesco ai Promessi Sposi; ha presentato inoltre al Centro sia il proprio spettacolo sulla vita e l’arte di Garcia Lorca sia, durante la Settimana Santa, “Via Crucis”, il dramma scritto dal francese Henrì Ghéon nella prima metà del Novecento. La cultura, si tratti di un libro o di un a conferenza o di uno spettacolo teatrale, ha senso in quanto fa riflettere e arricchisce la mente e l’anima dei suoi fruitori. Per tale motivo l’attività di questo Centro è secondo me importantissima: non solo promuove iniziative di ottimo livello, ma fa sì che le esperienze che ne derivano possano essere condivise con altri permettendo in questo modo che la cultura di ciascuno si moltipliche e vivifichi a contatto con le altrui idee e impressioni. E’ proprio la creazione di un ambiente siffatto che permette il fermento dei progetti che animano il Centro di Monteoliveto. Per vivere e prosperare questo nucleo ha bisogno dell’apporto di tutti: non solo quello economico, veramente importante (anche da parte della nostra Banca); ma soprattutto di quello umano, dell’intelligenza ed entusiasmo di tutte le persone che già ne fanno parte o che vorranno aderirvi in futuro. Il locale della Biblioteca prof. Capecchi a parlare de “Lo straniero, nemico e fratello, nella letteratura della Grande Guerra”; mentre per Maggio è previsto un incontro con il prof. Vaccaro, filosofo e teologo, sulla figura di Cristo nella letteratura e filosofia contemporanea. Ciliegina sulla torta, la collaborazione con il Gruppo di Arte Drammatica di Pistoia, meglio conosciuto come G.A.D., che ha dato ottimi frutti: la Benedetta Rosi REDATTORE Maggio 2010 2 TERRITORIO il Melograno Masiano in FEsta A nche quest’anno torna l’appuntamento di Masiano in Festa... ...dal 26 agosto al 5 settembre 2010! 2010 Maggio 2010 2 la Crisi oCCUPaZionalE nElla ProVinCia di Pistoia L turiero, agricoltura e commercio con oltre tre milioni di euro del Fondo Sociale Europeo Investiti coinvolgendo circa 900 aziende e 3.000 lavoratori), percorsi per la formazione specializzata di disoccupati e cassa integrati, il fondo di solidarietà contro la crisi che, con tre distinte misure secondo le tipologie di intervento, sta ancora sostenendo cassa integrati, disoccupati e fasce deboli della popolazione (per esempio ci sono stati 260 beneficiari della misura borsa lavoro, un percorso per il reinserimento lavorativo). a forte crisi occupazionale che ha investito tutto il nostro Paese ha interessato anche la Provincia di Pistoia. Abbiamo effettuato un’inchiesta attraverso una serie di interviste realizzate con alcuni degli amministratori locali che hanno fronteggiato questa realtà, con particolare riferimento ai Comuni nei quali opera la BCC Masiano. Abbiamo voluto conoscere non solo gli effetti della crisi ma anche le risposte, a questa, che le amministrazioni hanno tentato di dare per sostenere coloro che hanno perduto o hanno visto in pericolo il proprio posto di lavoro. Abbiamo iniziato le interviste con i due Assessori Provinciali interessati e con i Sindaci di Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle P.se. ••••• ASSESSORE PAOLO MAGNANENSI Assessore politiche inerenti lo sviluppo sostenibile, l’industria, l’artigianato, l’innovazione produttiva, l’università, la scuola, l’istruzione, la formazione professionale, coordinamento politiche comunitarie. La Provincia ha continuato ad adottare le misure dell’unità di crisi provinciale, efficace strumento realizzato nel precedente mandato dove enti pubblici e attori locali hanno studiato e programmato insieme in quale modo reagire e controbattere la crisi, attuando anche una importante e continua informazione in tempo reale delle misure, locali e nazionali, in atto per lavoratori e aziende con due apposite guide, sia cartacee che on line. Un fronte comune che ha saputo rispondere con concretezza e con la giusta preoccupazione alle molte crisi in atto sul territorio, riuscendo anche a programmare. Nel consiglio provinciale straordinario sull’occupazione alla Mas, lo scorso ottobre, presentammo come Provincia una serie di misure che sono in corso come il piano straordinario per l’occupazione femminile (con corsi di formazione e voucher), i progetti integrati di comparto (formazione per figure professionali per manifat- Assessore Paolo Magnanensi Oltre a questa attività c’è stata tutta l’attività, possiamo definire, di emergenza nel seguire le diverse crisi aziendali per cui in Provincia abbiamo organizzato continue riunioni. Vorrei citare l’esempio dell’ex Answers, attuale Call&Call, come prova dell’efficacia dell’unione tra le parti. In questo, come in altri casi, abbiamo attuato una Maggio 2010 2 ECONOMIA LOCALE il Melograno ECONOMIA LOCALE il Melograno formazione su specifica progettualità dell*impresa grazie ai finanziamenti cosiddetti “a sportello”. Infatti in questa fase, a livello di programmazione, è fondamentale la formazione, che sia specializzata sulla offerta di lavoro. Per questo, grazie ai fondi europei, abbiamo e stiamo ancora attivando numerosi bandi per voucher, finanziamenti per la formazione per diverse tipologie (disoccupati, cassa integrati, lavoratori autonomi, apprendisti, ecc.). provinciale, a medio e lungo termine, che ha saputo “ridisegnarsi” sulla crisi pur continuando la sua programmazione. Oltre a ciò portiamo avanti, non nata dalla crisi ma rivelatasi strumenti utilissimo, una attività di comunicazione sui bandi per le imprese dei diversi settori. È infatti ancora vero che molte imprese perdono importanti finanziamenti solo perchè non sono a conoscenza dei bandi. Sarà interessante vedere, a emergenza terminata, quale sia stata la ricaduta di tutta questa programmazione dell’Unità di crisi, in cui lavorano tutti gli assessorati provinciali di competenza, me già da ora le imprese, le associazioni di categoria, i sindacati e le singole persone ci confortano nell’approvare il percorso intrapreso che ha già risolto e supportato centinaia di persone e decine di aziende. Come Provincia abbiamo affrontato questa crisi mettendoci a disposizione di lavoratori e imprese secondo le loro esigenze, cercando di dimostrare come la provincia dia un ente molto più vicino alle persone di quello che si pensa. ••••• ASSESSORE ROBERTO FABIO CAPPELLINI Vice Presidente Assessore alle politiche del lavoro, dello sport, della gestione e manutenzione degli impianti sportivi e della protezione civile. Come sviluppo economico vorrei poi ricordare l’attività alcuni importanti risultati. L’attività svolta per il PASL (patto sviluppo locale) provinciale con cui sono stati erogati dalla Regione Toscana, attraverso vari strumenti di programmazione finanziaria, contributi per 8 milioni di euro. Il finanziamento da parte della Regione del PIUSS (Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile) di Pistoia, un primo finanziamento di 7 milioni e 700mila euro, ammesso con quello di Quarrata, tali ammissioni aprono per i prossimi anni ulteriori opportunità di finanziamento dei progetti in essi contenuti e considerati prioritari dalla Regione. La stesura di un protocollo con i Comuni per la ricognizione delle aree produttive, a fini di coordinamento e promozione. La partecipazione ai tavoli del mobile e del distretto tessile. Sono tutte attività previste ma che si sono qualificate particolarmente efficaci per programmare strumenti per affrontare la crisi. Come l’attività di PistoiaFutura, il laboratorio, voluto dalla provincia con la partecipazione di molti attori locali e non, per attuare percorsi di programmazione strategica per lo sviluppo socio-economico del territorio Assessore Roberto Fabio Cappellini Un esempio lampante di questo sono i centri per l’impiego, vero specchio di ogni situazione reale. Mai come in questo periodo gli operatori sono riusciti, e lo devo sottolineare, a rispondere a un’utenza che, particolare nell’attività ordinaria, da un anno è veramente preoccupata. Per questo la consulenza e il sostegno nell’iter che la persona segue al centro per l’impiego sono risultate più che mai fondamentali. Si tratta infatti di incrociare la situazione di chi cerca lavoro o formazione con Maggio 2010 2 il ventaglio di offerte del territorio. Attività non facile perché spesso le persone hanno situazioni molto particolari, per età, per curriculum, per situazione familiare. Ogni centro impiego poi risponde a crisi di settori particolari. I servizi offerti (gratuiti per l’utenza) non sono solo per i singoli ma anche per le imprese, trovando queste a loro volta la possibilità di superare ostacoli nella ricerca di manodopera specializzata. Il servizio fornito all’utente è dunque personalizzato: oltre ai necessari adempimenti di legge, gli operatori segnalano le iniziative attive a livello locale e propongono le possibili soluzioni disponibili sul territorio. e semplicità rivolte ai lavoratori e alle aziende. Un buon accordo dunque perchè, in tempi difficili, riconosce modalità certe per la riduzione dei tempi di riscossione e la costituzione di un fondo di garanzia di 150.000 euro per la copertura di interessi e bolli. Inoltre se il lavoratore ammesso alla CIG in deroga, con mutuo per prima casa con una delle banche parti dell’accordo, manifesta difficoltà nel pagamento delle rate, potrà chiederne la sospensione del pagamento. Tutte le realtà firmatarie hanno dato il loro apporto perché le previsioni fossero il più possibile vicine ai bisogni dei lavoratori, una collaborazione che seguirà necessariamente tutta la loro applicazione, soprattutto per una gestione coordinata delle rispettive competenze al fine di facilitare l’iter al lavoratore. I Centri impiego della Provincia dunque sono si specchio della crisi del territorio ma anche terreno di studio di soluzioni. Sono infatti molti i servizi gratuiti (le cosiddette politiche attive del lavoro) che i centri impiego attuano tramite gli operatori, con competenza e affidabilità: colloqui di orientamento, aiuto nella compilazione del curriculum, incrocio domanda offerta di lavoro, tirocini, informazione su percorsi formativi con possibilità di ricollocamento, bandi e concorsi, ecc. Dunque non uffici burocratici ma, grazie alle loro competenze ed al raccordo con le iniziative locali, un effettivo aiuto nella ricerca di soluzioni nella crisi che stiamo attraversando. La loro impostazione metodologica, basata sull’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, cerca di offrire le migliori garanzie per operare in una situazione di emergenza come quella attuale. Basterebbero le cifre dei servizi offerti all’utenza in questo periodo che hanno visto oltre 1300 lavoratori in cassa integrazione rivolgersi ai centri impiego, ma è anche la competenza e la disponibilità che vorrei sottolineare, aspetti che, con l’efficienza, hanno fatto riconfermare, a settembre scorso, ai nostri servizi per l’impiego la certificazione di qualità di servizio ai sensi della norma ISO 9001:2008. Inoltre, proprio a fine marzo, abbiamo firmato, con associazioni di categoria, sindacati e banche il protocollo d’intesa per l’anticipazione del trattamento di cassa integrazione guadagni in deroga, un documento con previsioni studiate specificatamente per la tipologia delle nostre aziende sul territorio. Un atto questo rivolto alle fasce più deboli, che qualifica la nostra amministrazione. Le modalità studiate nel protocollo sono particolarmente in linea con la volontà di supporto ••••• RENZO BERTI, SINDACO DI PISTOIA Signor Sindaco, visto il delicato momento di crisi economica globale, come ha affrontato il nostro Comune tale situazione e quali sono state le strategie adottate per limitarne gli effetti? Ci riferiamo in particolare al mondo del lavoro. La crisi economica, innescata inizialmente sotto forma di crisi finanziaria globale, rapidamente ha mostrato il proprio volto nella sua interezza, andando a colpire l’economia reale, vale a dire le produzioni ed i posti di lavoro, e l’economia locale, quindi i territori nelle loro specificità. Nella nostra città gli effetti più gravi li abbiamo registrati in particolare nel periodo compreso tra maggio e dicembre dello scorso anno, con gli annunci, a cui in diversi casi hanno fatto seguito le vere chiusure, di aziende più o meno grandi e con l’avvio di procedure di cassa integrazione e mobilità per i lavoratori. E purtroppo non mi pare ci siano ancora le condizioni per considerare superati questi gravi problemi. Credo anzi che continueremo ancora a risentirne, specialmente sul fronte occupazionale. E tuttavia occorre non limitare il nostro atteggiamento alla sola difesa ma contribuire da subito al rilancio, operare al fine di intercettare quanto prima anche sul piano locale la ripresa economica. Come Comune abbiamo fatto in modo di creare premesse importanti, incoraggiando e valorizzando, con la pianificazione urbanistica, con la messa Maggio 2010 29 ECONOMIA LOCALE Il Melograno il Melograno ECONOMIA LOCALE concordandolo con le organizzazioni sindacali, un fondo straordinario per la disoccupazione. Nell’insieme abbiamo insomma cercato di produrre uno sforzo straordinario per fronteggiare i problemi incombenti e guardare al domani. Alla luce di queste soluzioni, qual è la situazione attuale a Pistoia? Come ho detto, credo che il peggio stia alle nostre spalle ma che nei prossimi mesi dovremo comunque continuare a confrontarci con gli effetti di questa crisi. Pistoia ha però dimostrato una grande capacità di reazione ed una forte unità e capacità di vicinanza che ha prodotto un risultato prezioso ed emblematico con la positiva risoluzione della vertenza dell’ex Answers ora Call&Call. Il settore del vivaismo è stato capace di assorbire abbastanza bene le difficoltà che pure lo hanno riguardato. È in corso la gara per l’alta velocità, al cui esito è collegata una porzione rilevante delle prospettive di AnsaldoBreda e in particolare dello stabilimento pistoiese oggetto di una impegnativa procedura di cassa integrazione. Sono in corso molte importanti opere pubbliche che alimenteranno lavoro e daranno possibilità occupazionali non trascurabili. Non è certo il caso di spendere oggi facili ma ingiustificati ottimismi, ma credo tuttavia che Pistoia abbia carte importanti da giocare nel prossimo futuro. L’importante è che ognuno faccia la sua parte. La politica per prima, ma anche la comunità e i suoi soggetti organizzati. Nella storia siamo stati celebri per la nostra capacità di divisione. Speriamo che lo sforzo collettivo, già positivamente sperimentato in casi importanti come quello di Answers, diventi un modello diffuso e applicato di comportamento per tutti. Renzo Berti, Sindaco di Pistoia a disposizione di aree a ciò destinate, con il miglioramento della rete infrastrutturale la presenza delle attività produttive a Pistoia. Una presenza, voglio essere molto chiaro, dalla quale non vogliamo prescindere e che deve essere capace di esprimere qualità, innovazione ma anche responsabilità sociale. Infatti, in molte vertenze di questi mesi un aspetto di rilevante difficoltà è consistito nella difficoltà a disporre di interlocutori presenti e trasparenti, avendo viceversa talvolta a che fare con aziende di cui difficilmente si riusciva ad individuare la proprietà, perché collocata altrove e perché spesso strutturata come multinazionale. Il Comune ha inoltre cercato di rafforzare gli interventi a difesa delle famiglie e delle nuove situazioni di disagio provocate da questa drammatica congiuntura. Come è noto le municipalità italiane non navigano in buone acque e devono lottare quotidianamente con tagli di risorse da parte del governo centrale sempre più pesanti da gestire. Malgrado questi problemi, il Comune di Pistoia ha mantenuto intatte le risorse da destinare agli interventi in campo sociale ed ha istituito ex novo, ••••• SABRINA SERGIO GORI, SINDACO DI QUARRATA Quali misure sono state prese per contrastare la crisi economica? La nostra Amministrazione ha lavorato principalmente su due fronti: da un lato attuando misure “tampone”, a protezione soprattutto di chi in questi mesi ha perso il lavoro e per questo si trova in difficoltà; dall’altro mettendo in campo tutte le Maggio 2010 0 Quarrata da presentare alla Regione Toscana già nei primi mesi di attività del nuovo governo regionale. ••••• RENZO MOCHI SINDACO DI SERRAVALLE PISTOIESE Serravalle si presenta oggi - nonostante la crisi economica nazionale e la difficile congiuntura provinciale - come un comune in crescita, un luogo dove all’aumento consistente della popolazione (siamo oggi alle soglie dei 12.000 abitanti) ha fatto riscontro un costante aumento di servizi e di infrastrutture. Il tutto reso possibile da un bilancio sano, ancorché condizionato, e talora in modo contraddittorio, da vincoli di spesa (rispetto del Patto di stabilità) e da riduzioni sul fronte dei trasferimenti statali (oltre al taglio dei trasferimenti ordinari è venuto meno anche il totale rimborso del mancato introito dell’Ici). Sabrina Sergio Gori, Sindaco di Quarrata risorse possibili per invertire l’attuale tendenza. Da due anni prevediamo nel nostro bilancio risorse per chi ha avuto problemi di lavoro, con la possibilità di usufruire di tutta una serie di agevolazioni anche sulla base di un calcolo ISEE ad hoc. Su un piano più generale, stiamo anche sollecitando il Governo perché riveda il “patto di stabilità per le amministrazioni pubbliche”: consentire a comuni come il nostro di avere maggiori possibilità di investimenti sul territorio, moltiplicato per tutti i comuni e le amministrazioni pubbliche d’Italia, consentirebbe già di per sé di mettere in moto diversi settori dell’economia locale. Con uno sguardo al futuro, per non farsi trovare impreparati quando l’economia riprenderà, continuiamo comunque a investire per lo sviluppo e la competitività del nostro territorio. Un esempio su tutti è il PIUSS, ovvero gli oltre 10 milioni di finanziamenti regionali ottenuti da Quarrata, sulla base di progetti infrastrutturali e sociali presentati alla Regione Toscana. Come è stato affrontato dal Comune il problema della crisi nel mercato del lavoro? Serravalle si è proposto, rispetto alla crisi, in termini di rilancio di una politica di investimenti, specie nel settore infrastrutturale, ricercando per questa via (sono stati investiti mediamente 2 milioni e mezzo di euro annui) le condizioni per mantenere e possibilmente rafforzare il tessuto economico e occupazionale. Oltre agli investimenti sulle opere pubbliche e il via libera dato, attraverso l’adeguamento al Piano d’indirizzo territoriale (P.i.t) del Piano strutturale e del relativo Regolamento urbanistico, alla realizzazione d’importanti strutture da parte di soggetti Qual è la situazione attuale? La crisi non è certo superata. A ottobre dell’anno passato avevamo promosso un incontro con imprenditori, associazioni di categoria e istituti bancari sull’accesso al credito. A febbraio ci siamo incontrati nuovamente per cercare di affrontare la situazione di Quarrata e in quell’occasione abbiamo dato vita a un tavolo tecnico, per formulare tutti insieme una proposta per il rilancio di Renzo Mochi, Sindaco di Serravalle P.se Maggio 2010 1 ECONOMIA LOCALE il Melograno ECONOMIA LOCALE il Melograno privati, l’Amministrazione ha messo in atto anche tutta una serie di ammortizzatori sociali e misure anti-crisi per sostenere i lavoratori in difficoltà, le loro famiglie e le fasce sociali più deboli. Vogliamo ricordare, a tal proposito, il fondo di 50.000,00 euro stanziato in bilancio per aiutare i lavoratori che hanno perso il lavoro e la politica di sussidi, esoneri e riduzioni tariffarie messa in atto - più in generale - nei confronti delle persone in difficoltà. Naturalmente anche nella nostra realtà, dove tutto sommato la varietà del tessuto economico ha sin qui contribuito ad una tenuta sostanziale anche sul fronte occupazionale, si contano alcuni effetti concreti della crisi in atto. Ad esempio, nonostante il grosso lavoro compiuto per aggiornare gli strumenti urbanistici, risultano ad oggi rarissime le nuove licenze edilizie ritirate e nemmeno un metro di “artigiano/industriale” è stato sin qui utilizzato. Eleanna Ciampolini, Sindaco di Agliana contrastare l’impoverimento delle famiglie sono: esonero dal pagamento delle tariffe comunali; un contributo mensile fino a 300 euro; sostegno all’affitto, il territorio aglianese conta un numero consistente d’affittuari e i prezzi sono molto alti. Voglio sottolineare la massima collaborazione che abbiamo con le associazioni di categoria, ad esempio con la CNA per favorire l’attivazione di imprese autonome, soprattutto se guidate da giovani. Inoltre nel piano urbanistico è prevista un’area industriale che speriamo possa attirare nuove aziende, magari diversificando le attività del territorio. Quali interventi sono stati programmati a riguardo nel prossimo futuro? Una stagione difficile per l’economia del Paese e per quella locale, che, per quanto ci riguarda, vogliamo contribuire a superare confermando risorse importanti per le emergenze individuali e sociali e mantenendo alti, da qui al 2012, gli investimenti sulle opere pubbliche, che oltre a qualificare il territorio e a migliorare la qualità della vita dei centri urbani favoriscono l’utilizzo di manodopera. Di pari passo ci adopereremo per sostenere le “eccellenze” e più in generale le nostre aziende, sia con il ricorso alla semplificazione amministrativa, che ricercando e favorendo sinergie con realtà economiche esterne, in particolare Istituti bancari, per agevolare il ricorso al credito o fronteggiare eventuali esigenze di liquidità. Qual è la situazione attuale? Purtroppo Agliana risulta essere uno dei centri più colpiti, visto anche che la crisi del suo settore di riferimento – il tessile – viene da lontano. Tra coloro che hanno maggiormente risentito di questa crisi del lavoro ci sono anche commercianti – basta analizzare i dati forniti dalle associazioni di categoria riguardo alle numerose chiusure di negozi- immigrati e donne, le quali in alcuni casi si trovano senza nessuna forma di ammortizzatore sociale. ••••• ELEANNA CIAMPOLINI, SINDACO DI AGLIANA Quali misure sono state prese per contrastare la crisi economica? Le competenze dell’amministrazione comunale in campo economico sono abbastanza limitate; le nostre azioni come comune sono per la maggior parte volte ad aiutare le famiglie in crisi. I provvedimenti che abbiamo adottato per Il servizio è stato realizzato con la collaborazione di: Maurizio Gori, Susanna Daniele, Jacopo Golisano, Benedetta Rosi. Maggio 2010 2 BilanCio soCialE E di MissionE 2009 EdiZionE 2010 Simona Giuliani A soluzioni, e si pone quale partner di fiducia e supporto per famiglie, giovani, professionisti, artigiani e piccole e medie imprese. Sono proprio i giovani a rappresentare il nostro investimento più prezioso, quindi, abbiamo il compito di sostenerli nel loro percorso formativo, personale e professionale, senza dimenticare di aiutarli a coltivare i propri sogni. Il nostro pensiero ben si riassume nella citazione di Platone: “L’unica buona moneta con cui bisogna cambiare tutte le altre è la phronesis (in greco antico significa saggezza pratica, prudenza) l’intelligenza che sta in guardia”. Simona Giuliani RESPONSABILE UFFICIO SOCI E COMUNICAZIONE La Banca in Prima Persona La Banca in Prima Persona 2009 2009 Bilancio de ll’Esercizio 2009 Bilancio Sociale e di MissionReelazioni e Bilan cio dell’Eserciz io Relazioni e Bilancio Sociale e di Missione 2009 cm www .bc www .bc cm as nche quest’anno, in occasione dell’Assemblea dei Soci del 22 maggio, verrà presentato per il 7° anno consecutivo, il Bilancio Sociale e di Missione. Il 2010 per Bcc Masiano rappresenta il raggiungimento di un traguardo di notevole importanza: sono trascorsi ben 90 anni dalla nascita della Banca, nel lontano giugno 1920. 90 anni in cui Bcc Masiano ha operato in “Prima Persona” su un territorio che, nel tempo, è diventato sempre più vasto, mantenendo tuttavia l’attenzione al “localismo” ed allo “scambio mutualistico”, che sono per noi imprescindibili dal nostro modo di fare banca. 90 anni di presenza in cui abbiamo lavorato “con” e “per” il territorio. Il Prof. Stefano Zamagni (Economista e teorico dell’economia civile e del non profit, nonché ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna ed autore di numerose pubblicazioni), in occasione della presentazione del Bilancio Sociale del Credito CooLa Banca in Prima Persona La Banca in Prima Persona ha dichiarato perativo (Nazionale), che “le Bcc sono banche del territorio e non banche di territorio, come la maggior parte delle banche commerciali, che lo “usano” per fare profitti per se stesse. La missione delle Bcc è quella di sviluppare il territorio”. Le Bcc hanno.iun t ruolo compleo.it o n mentare ed equilibratore, non hann ieaclienti s no propostoiaai propri Soci a la “finanza creativa e speculativa”. Dunque, l’apprezzamento che ci viene dimostrato quotidianamente dai nostri Soci e clienti testimonia la forza del legame con i nostri portatori di interessi che, per libera scelta, operano con una banca in grado di fornire risposte, spesso www.bccmasiano.it www.bccmas iano.it Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno rassEGna MUsiCalE Cori Sandra Pinna Pintor I l 6 febbraio 2010, nella Chiesa di San Biagio in Cascheri a Pistoia, si è svolta la Rassegna musicale per il 90° anniversario della Banca di Masiano che ha visto partecipare i seguenti gruppi: Coro “Genzianella”: direttore Bastiano Galigani - Don Siro Butelli: “Quando il sole” - Luigi Pigarelli: “Quando le rose bianche” - Bepi De Marzi: “Ave Maria” - Bepi De Marzi: “Benia calastoria” - Paolo Bon: “Som som” - Luigi Pigarelli: “C’erano tre sorelle” - Luigi Pigarelli: “Sul ciastel de mirabel” - Don Siro Butelli: “Non ci lasserem più”. Coro polifonico “San Biagio” di Pistoia: direttore Sabrina Pesci - Spiritual “Sometimes I feel like a mootherless child” - Spiritual “Rock a my soul” - Gospel “I will follow Him” - G. Faurè “Cantique de Jean Racine” - canto tradizionale dello Zaire: “Siyahamba” “Duo Corsini/Calamai” violino e pianoforte: - L.V. Beethoven: Romanza n. 2 op. 50 in Fa maggiore - F. Kreisler: “Liebesleid” “Duo Corsini/Calamai” violino e pianoforte: - W. A. Mozart: sonata in Mi minore Kv 304 Allegro, tempo di minuetto Marco Corsini violino, Alessandra Calamai pianoforte Il folto pubblico presente al Concerto “Coro giovanile pistoiese”: direttore Sandra Pinna Pintor - G. Gastoldi: “Il ballerino” - J. Dowland: “Now or now I needs must part” - E. Thayne, J. Meredith: “Dove trovar potrò pace e conforto” - F. Schubert: “Sanctus” - anonimo: “Tourdion” - canto tradizionale spagnolo: “El sol e la luna” Il “Coro giovanile pistoiese” diretto da Sandra Pinna Pintor Maggio 2010 ...noVanta Passi in CittÀ Gianni Boccardi Q uante volte c’è capitato, in vacanza o in viaggio, al momento di presentarsi a nuove amicizie, di sentirci rispondere: «Ah... Pistoia...», leggendogli negli occhi la muta domanda: “…e dove sarà mai?!?”. Al che, con malcelata insofferenza, ci siamo sentiti in obbligo di precisare: «Pistoia, vicino a Firenze (o a Montecatini)» e solo allora abbiamo potuto vedere un cenno di comprensione. Eppure la storia di Pistoia comincia ben prima di quella di tante altre città, che poi l’hanno sorpassata in fama e importanza; la stessa Firenze nacque decenni dopo, come semplice accampamento dove Cesare faceva riposare i propri legionari dopo le tante battaglie! Fortunatamente, pare che i turisti, in particolare stranieri, stiano riscoprendo l’interesse per la nostra città e negli ultimi tempi le presenze aumentano, seppur ancora lentamente. D’altra parte non sono molte le città, sia italiane che europee, a poter vantare spazi che hanno mantenuto quasi per intero il loro fascino medievale come, per esempio, Piazza del Duomo che, con un sol colpo d’occhio, ci riporta indietro nel tempo. Purtroppo, tra fine 800 e inizio 900, il lato “Monte dei Paschi” ha subito uno scempio architettonico travestito da ristrutturazione. Ma che volete, non si può avere tutto dalla vita; d’altra parte, quando si osserva una qualsiasi piazza, un lato bisogna pur metterselo alle spalle, diciamo quindi che, a Pistoia, abbiamo la fortuna di non avere l’impaccio della scelta! Sono molte altre, in verità, le bellezze che Pistoia nasconde, peccato che siano sconosciute ai più, anche ai pistoiesi stessi. Tutti ci sentiamo in dovere di visitare le tante città d’arte italiane o le capitali europee ma, spesso, ci dimentichiamo del nostro capoluogo. Ecco, quindi, che questa nuova iniziativa, che la Banca di Masiano dedica ai propri Soci, si sposa perfetta- mente con la tradizionale attenzione al territorio e alla realtà locale, nel tentativo di far conoscere, o riscoprire, agli amanti delle città d’arte e di storia, alcuni degli scorci più belli o interessanti di Pistoia. In occasione della ricorrenza del 90° anniversario, BCC Masiano ha deciso di raddoppiare il consueto appuntamento culturale, che ogni anno riserva ai propri Soci, proponendo due giornate dedicate a visite guidate lungo le vie del centro storico, alla riscoperta di luoghi, monumenti e chiese di Pistoia, con l’intento di offrire ai Soci una preziosa occasione per ritrovarsi a passare insieme una giornata che abbini crescita culturale, condivisione e, perché no, un po’ di svago. Gli itinerari proposti riguarderanno scorci di varie epoche, Romanico e Gotico, Medioevo, Rinascimento: il teatro anatomico e la collezione degli antichi ferri chirurgici presso l’Ospedale del Ceppo, la Madonna del Letto, la visita ai sotterranei di Pistoia (appena restaurati), i pulpiti di S.Andrea, S.Bartolemeo e S.Giovanni Fuorcivitas, piazza del Duomo, con la Cattedrale, la cappella di S.Jacopo e l’altare d’argento, e, infine, la salita sul campanile, per godere di un insolito panorama della città. Gianni Boccardi AMMINISTRATORE BCC MASIANO Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno il soCio FaMoso: GaBriElE MaGni G abriele Magni, socio della Bcc Masiano, è nato a Pistoia il 3 dicembre 1973. È noto in città per i suoi successi sportivi nel campo della scherma, che ancora oggi pratica. Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Atlanta 1996 è stato medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000, vincitore della Coppa del Mondo a squadre nel 1996 e nel 2001 e campione italiano assoluto nel 1997. Da sempre ha condiviso impegno sportivo con studio e lavoro nel campo dell’immagine e della comunicazione. È dipolomato grafico pubblicitario, fotografo e disegnatore ed ha già un ricco book di campagne pubblicitarie per aziende, federazioni ed associazioni sportive, partiti politici e soggetti privati. Gabriele Magni con la bandiera italiana in mano dopo la premiazione alle Olimpiadi di Sidney 2000 Insignito nel 2000 dell’onorificenza di Cavaliere da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi è anche stato nominato Personalità Europea 2001 ed ha vinto il Premio internazionale etica nello sport nel 2008. Il socio Gabriele Magni con la responsabile dell’Ufficio Soci Simona Giuliani Maggio 2010 Ad oggi il suo studio è situato nel centro storico di Pistoia, ma ha in allestimento una seconda sede operativa (molto bella) immersa nel verde delle campagne, dove dice: regna la tranquillità e le idee nascono più facilmente. S.G. 1982, la prima coppa vinta proprio durante una gara organizzata a Pistoia Medaglia di bronzo alle Olimpiadi a Sydney 2000 nel fioretto a squadre. Da sinistra i compagni sono: Salvatore Sanzo, Daniele Crosta e Matteo Zennaro. Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno BlU VollEY QUarrata Graziano Chiti L a stagione agonistica del gruppo Under 16, della Blu Volley Quarrata vede la società al via su tre fronti, due subito concomitanti da ottobre: Under 16 e Under 18; è proprio di pochi giorni fa la conquista del titolo provinciale Under 16 ( nelle varie categorie per questo gruppo è il quinto titolo consecutivo negli ultimi cinque anni ) e qui la squadra si appresta ad affrontare il campionato regionale under 16. Per quanto riguarda la Under 18, affrontata con lo spirito di acquisire esperienza per il prossimo anno, la Blu Volley Quarrata è stata fermata, ad un passo dalla finale, ad opera di un ottimo Monsummano. Da pochi giorni è iniziata anche la Prima Divisione, dove l’obbiettivo è la salvezza. La Blu Volley investe totalmente nei giovani, ed è per questo che ha partecipato col gruppo Under 16 a due tornei internazionali, il primo il 6-7-8 dicembre 2009 “27° Trofeo Internazionale Città di Crema” (CR), dove erano presenti le migliori formazioni under 16 nazionali. La squadra ha ottenuto un prestigioso sesto po- sto (su 24 squadre), dietro a formazioni di grande prestigio. Il secondo torneo si è svolto il 3-4-5 gennaio 2010 a Reggio Emilia “Ottavo Trofeo Internazionale Città del Tricolore” altra grande manifestazione under 16 dove è sfilato il futuro del volley femminile italiano, ventiquattro squadre. La squadra quarratina doveva difendere il 13° posto dello scorso anno, le ragazze guidate da Mr. Manuel Bagni hanno dato vita a una grande prestazione, 5° posto, fermati solo per 2-1 dopo una vera battaglia sportiva, da un grande Volley Chieri Torino. Questi risultati portano gioia alle ragazze e a tutta la società, ma la soddisfazione più grande è quella di portare a queste manifestazioni il nome Blu Volley e il simbolo BCC Masiano col suo “melograno” impresso sulle maglie, e di ritagliarsi a livello nazionale un piccolo spicchio di considerazione e rispetto. Chiti Graziano DIRIGENTE SOCIETà BLU VOLLEY Maggio 2010 a CantaGrillo inaUGUrata la sEZionE aVis dEl CoMUnE di sErraVallE PistoiEsE Eugenio di Lorenzo aprire una nuova sezione dell’Avis a Serravalle Pistoiese, con il doppio obiettivo di dare appoggio e informazioni ai molti donatori del nostro comune che già si dividevano fra i centri Pistoia e Quarrata, nonché radicare sul territorio la solidarietà ematologica favorendo – con un contatto più vicino e diretto – la ricerca di nuovi volontari. E così il 27 Febbraio scorso abbiamo inaugurato la nuova sede della sezione in Piazza Biagini 17 a Cantagrillo. Dopo un anno di fervente attività sul territorio nella promozione della donazione del sange, indispensabile per gli interventi chirurgici del Servizio Sanitario Nazionale, abbiamo aperto uno sportello d’informazione e servizi in uno dei paesi più importante del Comune per numero d’abitanti e partecipazione associativa. Si ringrazia per il prezioso contributo la BCC Masiano che ha sponsorizzato l’iniziativa di stampare le bustine con lo zucchero con i rispettivi loghi. L’inaugurazione della sede Avis L’ utilizzo del sangue per trasfusioni non è più esclusivamente legato all’emergenza sanitaria, ma in maggior parte necessario per tutte le branche della medicina. Per questo motivo l’esigenza di sacche di sangue e plasma è cresciuta quotidianamente: le malattie oncologiche, l’invecchiamento della popolazione ma soprattutto l’aumento dei trapianti hanno messo a dura prova le riserve delle strutture ospedaliere nell’assicurare gli interventi sanitari. La nostra provincia, nonostante gli ottimi risultati di crescita avuti negli ultimi anni, continua ad essere fra le ultime in Toscana nel rapporto cittadini/donatori. I molti nuovi donatori degli ultimi due anni sono stati appena sufficienti a coprire le uscite donazionali per età o per motivi di salute, senza d’altra parte riuscire a coprire le aumentate richieste che ci giungono dagli ospedali. Per questi motivi abbiamo deciso nel 2009 di Eugenio di Lorenzo PRESIDENTE AVIS SERRAVALLE PISTOIESE Le bustine di zucchero con i loghi di Avis e Bcc Masiano Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno rosso solidalE Elisa Montagni P sensibilità e la totale apertura della Banca di Credito Cooperativo di Masiano verso la nostra associazione; in secondo luogo, ma non in ordine di importanza, perché è stato organizzato con il forte intento di aiutarci a gestire un periodo molto difficile in termini di donazioni, qual è quello estivo. Dal momento che donare sangue è donare la vita, si spera che “Rosso Solidale” possa essere un incentivo in più per smuovere i cuori; seguiamo l’esempio di Bcc Masiano, sempre così sensibile e partecipe ai problemi sociali e, insieme, percorriamo la via della solidarietà. rosegue nel migliore dei modi la collaborazione attiva fra la Banca di Credito Cooperativo di Masiano e Avis Pistoia; dopo la realizzazione del calendario costituito dalle foto scattate durante le riprese di “E tu?”, il nuovo spot che incita i giovani pistoiesi alla donazione del sangue, si apre un nuovo evento. Come tutti sappiamo il periodo estivo è molto problematico per quanto riguarda il numero di donazioni di sangue; spesso la carenza diventa assai grave e il lavoro delle associazioni come Avis, può risultare non sufficiente. Nasce da qui l’idea di veicolare l’importanza di un gesto così semplice come la donazione di sangue, all’interno di un clima allegro, spensierato e gioioso, quale quello dei festeggiamenti per il 90° anniversario della Bcc Masiano; di questo la nostra associazione ne è immensamente onorata e grata. Elisa Montagni CONSIGLIERE COMUNALE AVIS PISTOIA Facendo attenzione ai colori del logo del 90° e a quelli del logo di Avis, ci siamo resi conto che potevamo fondere il rosso del Melograno con il rosso della goccia di sangue: il risultato non può che essere un bel “Rosso Solidale”. E proprio “Rosso Solidale” sarà il nome dell’evento promosso da Bcc Masiano per incrementare le donazioni di sangue nei mesi estivi; infatti, durante i mesi di Giugno e Luglio tutti i soci, i dipendenti e i clienti della Banca saranno espressamente invitati a recarsi a donare al Centro Trasfusionale di Pistoia o di Quarrata (a seconda del Comune di residenza), dove, grazie alla loro prima donazione, riceveranno un buono che permetterà di partecipare alla cena del 2 Settembre 2010 durante “Masiano in festa”. Per noi di Avis, questa iniziativa ha un valore molto particolare e importante: innanzitutto perché conferma la Il centro Trasfusionale di Pistoia Maggio 2010 0 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno il PriMo soCio di Pistoia 1° Noci socio di Pistoia: Francesco “Francesco Noci è figlio di Enzo. La sua famiglia si occupa da sempre di termosanitari (Gruppo Noci). Francesco è amministratore di Effeenne Srl (Ag. Immobiliare) e di SFHorses (Maneggio e società sportiva dilettantistica)” Nella foto: Elena Priami, responsabile dell’agenzia di Pistoia, Francesco Noci, 1° socio della filiale, Simona Giuliani, responsabile dell’Ufficio Soci La filiale di Pistoia, in viale Adua Maggio 2010 1 19 FESTA DEL 90° giugn o ATTIVITÀ SOCIALE presso “Il Tettuccio” Per informazion il Melograno 2010 Montecatini Terme ProGraMMa dEllE attiVitÀ riCrEatiVE 2010 i contattate l’Uf ficio Soci: spa ziosoci@bccmas iano.it ChIANCIANO TERME Centro Benessere 24-25 -26 sette mb Ritrovo dei Par re 20 teci 10 mazione in pull panti in piazza a Masiano Arrivo al Grand man Gran Turismo e partenzalle ore 8.30, sistecamere assegn Hotel Terme di Chianciano a per Chianciano. e sistemazion ate. e nelle In Hotel è prev isto l’ingresso illim con nuova pisc itato al perc gi, sauna finla ina coperta con acqua cald orso benessere nde stellato ed arom se con cromoterapia, bag a ed idromassagghiaccio, jacu aterapia, docce emozionali no turco con cielo zzi nogym, sala rela con idromassaggio, attre tropicali, cascata di zzature fitness zione. 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Mostra FotoGraFiCa Ufficio Soci 6/a Masiano via di Masiano 4102 tel. 0573 98 o.it bccmasian spaziosoci@ e BoTTegon ria 13/e Do via Andrea 5881 tel. 0573 54 agliana 23 rico Caruso, piazzetta En 5079 tel. 0574 67 Io Il TeRRIToRMASIANo CC B A l del SoNA IN PRIMA PeR PASSATo: oGGeT TI doel UN MoNd IRe dA SCoPR : Indetto da PISTOIA , 80 viale Adua 291 tel. 0573 37 comat) i (PT) PT) istoia (PT) cmasia borazione Con la colla no.it di: che amano la fotografia, senza limite d’età. Per festeggiare il 90° anno, la BCC Masiano ha indetto un concorso fotografico aperto a tutti gli studenti delle scuole presenti sul territorio e a tutti i cittadini Il Concorso sviluppa due temi: “Il territorio della BCC in Prima Persona”, dove il soggetto principale è il territorio dove la Banca di Credito Cooperativo di Masiano ha le sue sedi (Masiano, Bottegone, Casalguidi-Cantagrillo, Agliana, Quarrata, Pistoia), rappresentato in tutti i suoi aspetti. “Oggetti del passato: un mondo da scoprire”, le immagini devono mostrare attrezzi, utensili e oggetti del passato, che sono parte delle radici e tradizioni del territorio pistoiese, legati alle attività artigianali, contadine e della vita quotidiana. Per maggiori informazioni: Maggio 2010 2 [email protected] CroCiEra 2010 Un ViaGGio MEraViGlioso E indiMEntiCaBilE L a Costa Serena, una nave speciale, dove ogni cosa è stata ideata e realizzata pensando al piacere di chi sale a bordo, compreso il piacere della gola, grazie ai tre ristoranti, piscine all’aperto e coperte, vasche con idromassaggi, centro benessere e spazi ipertecnologici per gli sportivi e divertimento per tutti. Un viaggio emozionante attraverso civiltà millenarie, luoghi insoliti, siti archeologici, città, isole, spiagge, mercati, parchi naturali, gente nuova: è questo che ci ha offerto la crociera. Permette di osservare il mondo da una prospettiva inconsueta, ma pur sempre incantevole. La natura appare più vicina. La luce più viva e ricca di colori e ogni immagine diventa spettacolo. Da una parte c’è la nave che per noi viaggiatori si traduce in spettacoli, intrattenimenti, servizi curati, eleganza e confort. Dall’altra ci sono i luoghi della terraferma, mete da ammirare con calma e rilassatezza, immergendoci nell’atmosfera locale. Le tappe sono state: Spagna, Marocco, Canarie, Madera, Spagna. Le città che abbiamo visitato sono oltre, diverse l’una dall’altra, ma tutte belle e interessanti. Barcellona, capoluogo catalano, ricca di storia, arte, parchi e musei. Casablanca (Marocco), città dai mille volti, con il porto più grande dell’Africa, anch’essa ricca di parchi e giardini. Le città imperiali di Rabat, Marakech e Agadir. Nell’arcipelago delle Canarie, Lanzerote, Tenerife, S. Cruz e nell’arcipelago di Madera (Portogallo), la capitale omonima, definita il giardino dell’Oceano Atlantico, situato a 545 chilometri a nord-ovest della costa africana, ricca di una flora meravigliosa, con tanti fiori d’ogni forma e colori, vigneti e piantagioni di palma da frutto. E per finire, sulla via del ritorno, sosta a Malaga (Spagna), definita la dimora degli dei, anch’essa una città turistica ricca d’arte, signorile. E’ in questi posti che il sole riscalda anche nei periodi più freddi, le isole del sole, luoghi accoglienti, un mare blu, verde smeraldo e ricco di storia. Lo spazio disponibile concessomi è limitato, ma non posso tacere l’aspetto più importante del viaggio: il lato umano. Il viaggio è anche una scuola di vita, d’amicizia, armonia e conoscenza. Questi sono i principi fondamentali del turismo viaggiare insieme. Si viaggia per conoscere e conoscersi, una necessità che non finisce mai nella vita e risponde al bisogno d’amicizia dell’uomo. Ritrovarsi insieme per ammirare le bellezze del creato e quelle create dall’uomo, ci permette di aprire l’animo al prossimo. Il turismo, per noi soci della B.C.C. Masiano, significa viaggiare nel modo migliore, scoprire le meraviglie con i vantaggi dell’esperienza, e questa crociera 2010 è stata proprio così. Iliano Galardini AMMINISTRATORE BCC MASIANO Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno BanCHE di CrEdito CooPEratiVo, E’ arriVata l’ora di alZarE l’astiCElla “L Piero Corsini invece l’opportunità di migliorarsi. Lo scrivente concorda pienamente con questo studio dal quale coglie l’occasione di offrire al lettore una chiave di lettura e di stimolo dei punti più significativi e fondamentali che qui andremo ad esaminare. Tre i punti critici con cui le BCC dovrebbero fare i conti: il governo societario, l’offerta dei prodotti e servizi e la gestione dei livelli tecnologici. Troppo spesso le BCC hanno una gestione monocratica con scarso coinvolgimento di tutte le figure e le professionalità esistenti, con potenziali conflitti d’interesse e con un indebolimento dei controlli. Troppo ridotta è anche la gamma di prodotti e servizi offerti con un modello di business che prima della crisi si era spesso sbilanciato sul finanziamento dell’immobiliare a scapito delle piccole e medie imprese manifatturiere e di servizi e che ha generato squilibri tra raccolta e impieghi. E’ tempo invece che le banche BCC investano nella formazione dei credit manager e amplino la loro offerta entrando in forze nei servizi di pagamento per famiglie e imprese secondo le nuove direttive europee. Infine molto resta da fare per elevare il livello tecnologico dei sistemi informatici delle banche locali. Uscite rafforzate dalla crisi, le BCC hano di fronte un’occasione unica per compiere un salto di qualità e sarebbe davvero un peccato sprecarla. e nostre banche non parlano inglese” confessa estasiato il ministro dell’economia Giulio Tremonti, riferendosi in generale al sistema bancario italiano. In particolar modo precisa il ministro, le banche di credito cooperativo e le banche popolari, essendo radicate nel territorio hanno svolto il loro operato in maniera esemplare per arginare e supportare una delle crisi economiche più virulente che hanno colpito il nostro paese. La scarsa propensione alla finanza speculativa e la prossimità al territorio hanno finora permesso alle nostre banche locali di dribblare la crisi meglio delle grandi banche. Tutto bene allora? Non proprio. Più che vivere sugli allori le banche di credito cooperativo BCC e le piccole banche popolari dovrebbero cogliere l’occasione per alzare l’asticella. Da fonti ben informate circola uno studio, una voce contro corrente, che in sintonia con le raccomandazioni di via Nazionale non mancherà di far discutere. Si tratta della disamina di chi conosce molto da vicino le banche del territorio. E’ quella di Daniele Corsini, per lunghi anni alto dirigente e ispettore della vigilanza della Banca d’Italia e ora amministratore delegato di Cabel Holding, un network fondato da tre BCC toscane che fornisce servizi innovativi alle banche locali. Lo studio parte dall’apprezzamento del ruolo svolto nella crisi dalle banche minori, ma le invita a non farsi illusioni sbagliate, a non allontanarsi dalla sana e prudente gestione e a cogliere Prof. Piero Corsini SOCIO BCC MASIANO La risposta del Direttore Generale Luca Gori al Prof. Piero Corsini Il “Melograno” raccoglie e pubblica notizie, informazioni e vicende, che concernono, in maniera precipua, l’attività della Banca di Credito Cooperativo di Masiano, ma non trascura la possibilità di richiamare il lettore ad una collaborativa riflessione critica su argomenti associativi e sulla funzionalità del sistema di Credito Cooperativo. Appartiene a questo indirizzo editoriale lo scritto che ci ha fatto giungere (e che pubblichiamo volentieri) il Prof. Piero Corsini. L’interessante tesi, sostenuta dallo studioso, parte dall’assunto, vero e da tutti affermato, che il settore del Credito Cooperativo ha potuto affrontare, meglio di altri, la grave crisi della finanza e dell’economia mondiali, ancora presente con “code” di rovinosa e vasta incidenza. La sottile ironia riferita all’”estasiato” Ministro dell’Economia è solo una marginale screziatura, rispetto alle valutazioni d’insieme. Al centro delle riflessioni proposte, ci pare del tutto condivisibile il monito di “non farsi illusioni e di cogliere l’opportunità di migliorarsi”. Sulle tre criticità, enunciate per un sincero e doveroso “redde rationem” da parte del sistema, ci permettiamo qualche modesta valutazione, in merito ai singoli punti. A nostro parere (limitato per competenza e latitudine operativa), i problemi di “governo societario e di gestione” hanno una valenza primaria e vitale, perché discendono ed impegnano i valori distintivi non alienabili: quelli che connotano e differenziano il Movimento. Distorsioni o alterazioni patologiche – se e quando esistano, rispetto ai principi fondativi – vanno necessariamente corretti ed eliminati con tempestivi interventi di riassetto Maggio 2010 sanatorio. Non siamo a conoscenza se, in punto di seconda criticità indicata per “prodotti e servizi”, sia stata assecondata, da parte di qualche struttura, la tendenza ad inoltrarsi in iniziative suadenti, ma ad alto rischio, anziché rafforzare e innovare con saggezza quei prodotti e servizi che forniscono, in termini di assoluta correttezza e sicurezza, una risposta proficua alle nuove esigenze della famiglia e delle aziende, tradizionalmente comprese nel virtuoso perimetro dalla nostra attività non speculativa. Ovvio - qualora esistessero tracimazioni improprie e temerarie - corre il vincolante e perentorio obbligo di recuperare e ritornare alla “buona missione” delle Banche di Credito Cooperativo. In ultimo, l’avvertimento sulla “gestione dei livelli tecnologici”. Il termine “gestione” sollecita interpretazioni multiple. A noi sembra pertinente l’insito richiamo ad una politica organizzativo-funzionale, che comporti la fruizione razionale ed aggiornata della strumentazione tecnologica, in continua innovazione ed in crescita d’uso. E’ scontato che rimanere statici ed inerti difronte all’imperioso sviluppo tecnologico ed informatico significherebbe sicuramente emarginare ed impoverire assetti, professionalità e risultati. Teniamo, tuttavia, a rimarcare che se è vero – come lo è – che la tecnologia è a servizio del lavoro, facilitando l’innovazione di prodotti e servizi in termini di qualità, di costi, di tempestività, è altrettanto vero che il sapere tecnologico deve rimanere un mezzo, non diventare un fine per preparare l’avvento di una tecnocrazia che tolga all’uomo, alla persona, libertà, dignità e responsabilità di scelta. Siamo fieri di poter affermare che la banca di Credito Cooperativo di Masiano opera su queste linee virtuose. Per questo siamo grati al Prof. Piero Corsini, che ha offerto un apprezzato messaggio, per riflettere, conservare valori e continuare a progredire in qualità. Luca Gori www.badiaapacciana.it Una FinEstra sUl nostro PaEsE Alfredo Vettori ed Emiliano Giusti L’ estate scorsa stava finendo, le ferie erano appena passate e il ritmo tornava ad essere quello di sempre. Un paese con tanta storia, tante storie da raccontare, una festa rinomata, una sfilata invidiata e su internet …il nulla! “Alfredo che facciamo?” gli chiesi un giorno, “Tanta storia e nessuno ci conosce!” “Ho avuto una idea; perchè non facciamo un sito internet?” gli dissi. Alfredo mi rispose con un entusiasmo incredibile “Sarebbe veramente bello, ma ci vorrebbe qualcosa per far partecipare tutti! Un sito dove leggere va bene… ma ci vorrebbe anche qualcosa dove poter scrivere, un qualcosa come una bacheca...”, “un forum” risposi io, “ma è tecnico e non facilmente usabile da tutti! …aspetta si potrebbe fare un Blog …anzi un Urban Blog!” È così che è nata l’idea e abbiamo registrato il nome a dominio www.badiaapacciana.it. Come informatico, è toccato a me cercare un software adatto a semplificare la gestione mentre Alfredo, armato di fotocamera, faceva jogging e scattava foto ai particolari del paese. Abbiamo buttato giù la struttura con le prime pagine statiche e con un articolo e siamo andati online. In paese l’apparizione del blog ha destato sentimenti contrastanti ed era sinceramente ciò che ci era- vamo posti come obiettivo. Sapevamo che i giovani sarebbero stati molto contenti del nuovo strumento mentre i meno giovani sarebbero stati spaventati da questo nuovo modo di comunicare. Le attività in paese sono andate avanti e naturalmente nuovi articoli sono arrivati. Qualcuno timidamente ha iniziato ad iscriversi e inserire i primi commenti. Da allora è stato tutto un crescendo di nuovi articoli e nuovi commenti. Ad oggi contiamo più di 70 utenti registrati, 2500 visite con oltre 11000 pagine viste, visitatori dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dall’Arabia Saudita, dall’Argentina, dalla Svezia ecc ecc. e anche un articolo su La Nazione. Siamo veramente orgogliosi dei risultati ottenuti e costantemente impegnati a farlo crescere per dare sempre maggior visibilità alla nostra comunità. Alfredo Vettori ed Emiliano Giusti IDEATORI DEL SITO Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno il BottEGonE BasKEt FEstEGGia 10 anni Paolo Meoni L a Società Bottegone Basket Sant’Angelo nasce il 30 agosto 2001 e da allora la sua sede è nelle stanze della Parrocchia dell’instancabile Don Piergiorgio Baronti, il Presidente. Sin da subito si intuisce che questa è, e sarà, una Squadra del tutto particolare con una fisionomia e una filosofia tutte sue, improntata innanzitutto sullo spirito di gruppo e sulla familiarità. Il primo Campionato a cui partecipa è quello di Promozione nel quale ottiene un incoraggiante sesto posto che, per una squadra debuttante, rappresenta un risultato più che lusinghiero. Nel 2002/2003 il Bottegone Basket fa la sua seconda esperienza nello stesso Campionato, e questa volta arriva addirittura alla finale Play-Off per l’ac- cesso in serie D, e viene poi sconfitto solo allo spareggio in gara tre. E’ il preludio all’annata “boom” del Bottegone Basket: nel 2003/2004 infatti il Sant’Angelo chiude il Campionato di Promozione con zero sconfitte, guadagnando la promozione in serie D con largo anticipo; non solo: la squadra di Don Baronti vince anche la prestigiosa Coppa Toscana! In provincia di Pistoia mai nessuna società c’era riuscita prima, e questo dopo aver affrontato ed eliminato società ben più quotate di serie D e C2! Le vittorie del Bottegone Basket non sono solo quelle sul campo; in questa annata infatti la Società, che ha come colori sociali il giallo ed il nero, inizia a creare il suo “vivaio” giovanile con due squadre. Quella del 2004/2005 è l’annata che vede la nascita della nuova Palestra di Bottegone nella quale la squadra inizia a giocare le partite in casa dall’inizio del girone di ritorno del suo primo 1ª squadra del Bottegone Basket Maggio 2010 Campionato di serie D, onorato poi con il raggiungimento della semifinale dei Play-Off. La “famiglia” di Don Baronti continua a crescere, l’organizzazione tutta “fatta in casa” sembra funzionare al meglio, e nel 2005/2006 porta la squadra a vincere il Campionato di serie D, portando il Sant’Angelo in serie C2 con tre giornate di anticipo: impensabile appena due anni prima! Tra l’altro il Bottegone Basket continua ad allargare il numero di iscritti e di squadre giovanili. Nel 2006/2007, anno del primo Campionato in C2, i giallo neri di Don Baronti centrano subito i Play-Off e riescono nell’impresa di vincere la loro seconda Coppa Toscana. Il successo nella Coppa Toscana verrà ripetuto anche nell’annata sportiva successiva portando così il Bottegone Basket ad essere l’unica squadra ad aver vinto la prestigiosa competizione regionale per ben tre volte! E questo, per l’annata 2007/2008, non rimane comunque l’unico successo: infatti, forte del titolo Toscano, il Sant’Angelo partecipa alla Coppa delle Regioni, o Coppa Italia, e torna a Bottegone con il Trofeo tra le mani, aggiudicandosi così anche un ben più importante torneo a livello Nazionale. Nel 2009 il Bottegone Basket fu poi scelto dal Comitato Regionale Toscano FIP per allestire uno dei gironi semifinali del Campionato Italiano Under 17 che risulta essere il più ambito tra i campionati giovanili nazionali. L’evento fu assegnato alla Società giallonera per le indubbie capacità organizzative dei suoi dirigenti, e fu reso anche possibile grazie alla collaborazione della scuola M.L.King di Bottegone ed al sostegno del Comune e Provincia di Pistoia. Andando ad esaminare l’annata 2009/2010, forse non è esagerato parlare di stagione “miracolosa”! La Squadra del Presidentissimo Don Baronti l’affronta giocando il suo quarto Campionato di C Regionale, e tra le 16 compagini ai nastri di partenza, è l’unica che non rappresenta un capoluogo di comune. Ebbene: Bottegone, il paese più piccolo di tutto il girone, vince la competizione da dominatrice, staccando il biglietto per la C Dilettanti (ex C1) con due giornate di anticipo. Se pochissimi anni fa prima era impensabile ipotizzare di arrivare alla C Regionale, che si dovrebbe dire adesso di questo gruppo, tutt’ora targato Valentina’s ? Oltre alla già sopra citata 1a squadra, il Bottegone basket ha attualmente un buon settore giovanile, e le squadre giallonere, ad oggi, sono così composte: per quel che riguarda il minibasket: Pulcini (5/6 anni), Scoiattoli (7/8 anni di età) ed Esordienti (9 e 10 anni); mentre le giovanili vere e proprie sono composte da Under 14, Under 15, ed Under 19. Esiste il progetto di allargare ulteriormente le squadre minori, e di crearne almeno una femminile, ma l’attuale mancanza di spazi palestra non permette l’attuarsi di tutto ciò. Dall’ anno sportivo in corso è iniziata anche una collaborazione con la vicina società Dany Basket Quarrata formando una squadra under 17, con ragazzi di entrambi le società; l’intenzione è di rendere, nei prossimi anni, tale collaborazione, specificatamente al minibasket ed al settore giovanile, sempre più estesa. La “famiglia” del Presidente Don Baronti cresce con nuovi successi Paolo Meoni, CAPO REDATTORE DELLA SOCIETà Un gruppo di giovani atleti del Bottegone Basket Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno l’alBEro dElla solidariEtÀ Giacomo Simonini L’ Associazione “One Love Onlus” nasce nel gennaio del 2010 con l’obiettivo di sostenere persone e popoli in disagio sociale ed economico attraverso progetti di cooperazione nazionale ed internazionale. Il nostro gruppo è formato da persone di vari paesi che hanno in comune la passione per “gli altri”. Alcuni di noi hanno già maturato esperienze nel campo del volontariato in Africa, India e Sud America; altri attivi nel sociale a livello territoriale, hanno già espresso il desiderio di allargare le loro esperienze ed il loro orizzonte d’impegno. Alla base della costituzione di “One Love” l’esigenza di intraprendere progetti di sostegno gestiti direttamente, pensati, monitorati e verificati dai soci stessi con visite periodiche e presenza nei luoghi interessati. PROGETTUALITÀ La progettualità di “OneLove” si fonda sull’idea dell’assoluta corrispondenza tra il progetto pensato e scritto e la realizzazione dello stesso, è per questo motivo che privilegiamo micro-interventi temporalmente definiti e scanditi dalla verifica e dal monitoraggio. Gli interventi sono scelti in base ad un’osservazione diretta della problematicità, alla quale segue un progettualità che sia condivisa dall’Associazione e dalla cittadinanza o gruppo che ne va ad usufruire. Per ogni progetto viene individuata una persona di riferimento sul posto che possa essere supervisore e responsabile dell’intervento. Fondamentale al progetto è un preventivo di spesa totale che viene devoluto alla realizzazione del progetto in minimo tre stadi: iniziale, medio e finale i quali saranno rendicontati attraverso una documentazione adeguata. I soci dell’Associazione verificheranno di persona l’attuazione del progetto. FINAZIAMENTO L’Associazione si prefigge di coordinare il desiderio di “tendere una mano” delle persone verso chi si trova in situazioni di disagio: da eventi di autofinanziamento alla proposta di sostenere progetti da parte di singoli, gruppi o associazioni di persone, enti pubblici e privati. PROGETTO PIKINE, SENEGAL. Durante il soggiorno di uno dei soci dell’Associazione nel villaggio di Pikine in Senegal è emersa la necessità impellente di intervenire sul complesso scolastico che si trova in condizioni precarie e pericolose per i minori che lo frequentano. Nell’impossibilità di usufruire di un intervento da Maggio 2010 banchi, lavagne e di tutto ciò che riguarda l’organizzazione delle classi e delle attività didattiche. parte del governo senegalese ed al contempo di intervenire da parte della popolazione del sudddetto villaggio, la nostra Associazione, verificata la precarietà e la pericolosità, ha iniziato un percorso progettuale da proporre in Italia. Nella consapevolezza dei loro bisogni i cittadini di Pikine rivelano la consapevolezza che attraverso un investimento nell’educazione è possibile un miglioramento della loro condizione. Il Direttore della scuola, avvalendosi di consulenze tecinche, ha redatto un preventivo di spesa che concerne la ristrutturazione ed il miglioramento del complesso scolastico sia dal punto di vista strutturale che didattico. La scuola è frequentata da circa 90 minori e garantisce il percorso scolastico comparato all’ottenimento della licenza media inferiore. Dal punto di vista strutturale è necessario un intervento sulla copertura, sulla divisione ed organizzazione degli spazi e su tutto ciò che riguarda l’impianto idrico e l’impianto elettrico. Dal punto di vista didattico la scuola manca di Senegal: attraverso un investimento nell’educazione è possibile un miglioramento della condizione di vita Questo progetto, dunque, che va ad investire su una struttura con tempi precisi e azioni verificate in itinere è parte di un progetto a lungo termine nel supporto ad una popolazione. Il Progetto Pikine è un primo passo, effettivo e concreto, nel supporto alla cittadinanza del villaggio. Giacomo Simonini PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ONELOVE Maggio 2010 ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno ATTIVITÀ SOCIALE il Melograno PassionE E iMPEGno dElla sQUadra di CalCEtto di BCC Masiano Alessandro Venturini mare il proprio patrocinio per la prossima edizione, affidando a Iccrea Banca la cura degli aspetti organizzativi. Sponsor della Manifestazione sono BCC della Maremma, Federazione Toscana delle Bcc, Iccrea Holding, Iccrea Banca, Banca Agrileasing, BCC Vita, Ciscra. L’ottava edizione del Torneo Nazionale di Calcio a 5 del Credito Cooperativo, si svolgerà dal 28 al 30 maggio prossimi nelle strutture turistiche e sportive di Grosseto e Marina di Grosseto, dove verranno allestiti i campi di calcio a cinque. Alcuni di questi saranno riservati alla 3^ edizione del Calcio a Cinque femminile “IDEE in campo” (sempre più numerosa la presenza femminile!). La Manifestazione sportiva è utile a rafforzare uno spirito di condivisione e di partecipazione attraverso la formula del leale confronto sportivo in piena sintonia anche con l’impostazione valoriale del Credito Cooperativo. È proprio con questo spirito che, per la prima volta, la BCC di MASIANO (unitamente ai colleghi della BCC della MONTAGNA PISTOIESE), si presenterà ai ranghi di partenza dell’8° Edizione del Torneo di Calcio a 5. All’evento parteciperanno ben ulteriori 105 squadre, che saranno espressione di un numero assai più ampio di BCC (si ricorda che per regolamento una squadra può rappresentare sino ad un massimo di n° 3 BCC), a testimonianza dell’importanza che tutto il Movimento del Credito Cooperativo attribuisce alla manifestazione sempre più vista come momento d’incontro oltre che di sana competizione sportiva. In bocca al lupo, quindi……. 8° Torneo Nazionale di Calcio a 5 del Credito Cooperativo Grosseto, 28-30 maggio 2010 N egli ultimi sette anni si sono svolte altrettante edizioni del Torneo Nazionale di Calcio a 5 del Credito Cooperativo, ottenendo un oggettivo e significativo successo, non solo dal punto di vista sportivo. Infatti, il numero di squadre iscritte e di amministratori, dipendenti e familiari che hanno partecipato ad un evento dalle forti caratteristiche unificanti nonché socializzanti ha indotto a programmarne per quest’anno un’ottava edizione. Considerati l’entusiasmo e lo spirito con i quali le Bcc prendono parte all’iniziativa, Federcasse (Federazione Nazionale Bcc) ha ritenuto di confer- Alessandro Venturini CAPITANO DELLA SqUADRA DI CALCETTO BCC MASIANO La squadra di calcetto della Bcc Masiano Maggio 2010 0 Psd. Un’arEa UniCa nEi PaGaMEnti a liVEllo EUroPEo D opo l’entrata in vigore della moneta unica e l’avvio della SEPA (Single Euro Payments Area), la PSD (Payment Services Directive) rappresenta l’ultimo passo verso la realizzazione di un’area unica dei pagamenti a livello europeo. La sua entrata in vigore era stata inizialmente prevista per il 1° novembre 2009 ed è successivamente slittata al 1° marzo 2010, poiché il Decreto Legislativo del Consiglio dei Ministri (n.11), necessario per il recepimento, è stato emanato il 27 gennaio scorso. La PSD ha sicuramente avuto (e continuerà ad avere, poiché l’adeguamento alla direttiva è articolato in più fasi) un forte impatto a livello organizzativo per le banche, che hanno dovuto uniformare alcuni servizi agli standard europei. Le innovazioni introdotte dalla normativa hanno una portata così rilevante che è stato necessario generare nuovi contratti dei principali strumenti di pagamento, quali conto corrente, pos, carte di debito e credito, ed inviarli alla clientela, così come previsto dalle norme transitorie per il suo recepimento. Una volta terminato il processo di adeguamento agli standard PSD, i nostri clienti potranno beneficiare di tutte le misure previste dagli obblighi di legge della direttiva, fra le quali si elenca la graduale riduzione dei tempi di esecuzione di alcuni servizi di pagamento, l’eliminazione di giorni di valuta su determinate tipologie di operazioni oppure una maggior trasparenza sui relativi costi. Fra i servizi espressamente coinvolti nella PSD ricordiamo i bonifici – le cui principali novità riguardano la progressiva diminuzione dei giorni di valuta ed il divieto di effettuare addebiti antergati rispetto alla data di esecuzione – le carte di pagamento, i MAV ed i bollettini bancari, i pagamenti tramite R.I.D. (Rapporti Interbancari Diretti) e lo strumento delle ricevute bancarie. È infine opportuno segnalare che, per quanto concerne i soli incassi commerciali, il Decreto di recepimento della normativa individua nel 5 luglio 2010 il termine ultimo per l’entrata in vigore della PSD per questo comparto; pertanto, come Cristiano Verniani simpaticamente ricordato nell’immagine sotto riportata, si ricorda a tutti i soci e clienti che da tale data non sarà più possibile pagare le ricevute bancarie oltre la data di scadenza. Consapevoli dell’impatto della nuova normativa, visto l’ampio utilizzo di tale modalità di pagamento nella regolazione dei rapporti commerciali, e considerato il termine iniziale di entrata in vigore della normativa, la nostra Banca si era già adoperata nel ricordare alla clientela tale importante cambiamento. Desideriamo in questa sede richiamare nuovamente l’attenzione sulla questione, al fine di evitare il manifestarsi di possibili disagi e poter così gestire per tempo l’individuale adeguamento organizzativo necessario. Come sempre, tutto il personale della Banca è a disposizione per soddisfare le eventuali richieste di chiarimento dei nostri soci e clienti. Cristiano Verniani UFFICIO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE P.S.D. Ricevute bancarie in scadenza? ...la Tua Banca ti ricorda che dal 5 luglio 2010 occorre pagarle entro e non oltre il giorno di scadenza! Maggio 2010 1 MARKETING il Melograno MARKETING il Melograno GiUGno aGlianEsE 2010 Giacomo Giacomelli A nche quest’anno BCC Masiano ha collaborato con il Comune di Agliana per la realizzazione del “Giugno Aglianese” che si terrà dal 10 al 29 Giugno 2010 presso il Parco “Sandro Pertini” di Agliana. Come di consueto, la manifestazione offrirà un ricco cartellone di eventi capace di accogliere spettacoli di grande richiamo in un equilibrio perfetto tra cinema, musica ed intrattenimento, in un interessante intreccio fra tradizione e sperimentazione culturale. In particolare, saranno in programma spettacoli molto variegati in cui si alterneranno artisti già conosciuti a livello nazionale ed aspiranti musicisti, ballerini, cabarettisti, presentatori e cantanti, dove il comune denominatore sarà la voglia di divertirsi e di passare una serata in compagnia. Inoltre, in occasione delle partire della Nazionale di calcio, impegnata in Sudafrica a difendere il titolo mondiale conquistato a Berlino quattro anni fa, verrà allestito un maxischermo che permetterà di condividere le emozioni che queste partite sono sempre capaci di evocare. La nostra BCC, da 90 anni al fianco di tante famiglie ed imprese, è lieta di sponsorizzare iniziative del genere, in quanto rappresentano un importante momento ricreativo e di aggregazione per la comunità locale. Rinnovando i nostri rin- graziamenti all’amministrazione comunale per la passione con cui organizza questo importante evento, invitiamo i nostri soci e clienti a partecipare numerosi! Giacomo Giacomelli UFFICIO MARKETING Maggio 2010 2 BCC Masiano E Cna Pistoia: Una sinErGia VinCEntE P er venire incontro ai bisogni delle imprese artigiane, degli imprenditori e delle piccole e medie imprese locali, in un momento di particolare difficoltà economica e finanziaria come quello attuale, la nostra BCC ha stipulato con la sede provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (C.N.A.) una convenzione rivolta ad offrire un insieme di prodotti e servizi molto convenienti, capaci di fornire un sostegno concreto per soddisfare le esigenze professionali e familiari dei suoi associati. Il “pacchetto” in questione, denominato “Conto Tandem”, permette di usufruire, dietro pagamento di un unico corrispettivo mensile, di un conto Andrea Lippi corrente dedicato esclusivamente allo svolgimento dell’attività professionale dell’associato C.N.A. e di un ulteriore conto corrente destinato a soddisfare tutte le esigenze familiari della sua famiglia. Maggio 2010 MARKETING il Melograno MARKETING il Melograno La collaborazione tra la nostra Banca e C.N.A. Pistoia ha permesso anche di organizzare, con la supervisione dello Studio BGS & Partners, un convegno dal titolo “Rapporto banca ed impresa : un modello di informazione qualitativa per valutare compiutamente il merito creditizio delle piccole medie imprese”. Nell’ambito di questo appuntamento, che si è tenuto lo scorso 20 Aprile presso la sede provinciale C.N.A., è stato analizzato il difficile rapporto che intercorre fra il sistema bancario ed il mondo delle imprese e l’importanza che il sistema creditizio sostenga il potenziale economico/produttivo delle imprese per affiancarle efficacemente in un periodo delicato per la loro sopravvivenza come quello attuale. Questo evento, che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori ed artigiani locali, ha rappresentato la tappa finale di un progetto, avviato da C.N.A., BCC Masiano e Studio BGS & Partners, rivolto ad individuare un iter procedurale e documentale comune attraverso il quale arricchire le informazioni “qualitative” che sono indispensabili per la valutazione del fabbisogno finanziario delle imprese locali e per definire gli strumenti di intervento creditizio più appropriati, sia in fase di concessione che di revisione degli affidamenti, in modo da valorizzare il patrimonio di informazioni derivanti dalla conoscenza personale dell’imprenditore. Il successo delle iniziative esposte ha sicuramente posto le basi per il proseguimento di una proficua collaborazione tra BCC Masiano e CNA Pistoia, la quale avrà come filo conduttore quello dell’individuazione di soluzioni che permettano un armonioso sviluppo dell’economia e dell’imprenditoria locale. Andrea Lippi RESPONSABILE AREA MERCATO Maggio 2010 MARKETING il Melograno CON BCC MASIAN O Uno Sconto da 10 e LODE Messaggio pubblicit ario. Per tassi, prezzi e condizioni di vendita prendere visione dei fogli informativi analitici disponibili nelle agenzie. A TASSO ZERO Maggio 2010 BCC Masiano riser va uno sconto sp eciale sull’acquisto dei libri scolastici: il 15% alle Famiglie Clie e il 20% ai Soci denti lla Banca. In collaborazione con gli esercizi convenzionati. Pun ti ven dita ade ren ti e mod alità dell a promozione son o consultabili nelle nos tre age nzie o sul sito w w w. b c c m a siano.it. L’iniziativa è riser vata agli studenti di scuo le medie inferiori e supe riori. Presidenza e Direzione Generale: Masiano Via di Masiano, 6/a Tel. 0573 98411 Ufficio Soci Tel. 0573 984102 [email protected] Agenzie Operative: Masiano Via di Masiano, 6/a Tel. 0573 984135 Bottegone Via Andrea Doria, 13/e Tel. 0573 545881 Casalguidi Cantagrillo Via Montalbano, 347 Tel. 0573 929378 Agliana Piazzetta Enrico Caruso, 23 Tel. 0574 675079 Quarrata Via Montalbano, 79 Tel. 0573 775491 Pistoia Viale Adua, 80 Tel. 0573 37291 Sportelli ATM: • Via Statale, 168 51038 Olmi (PT) • Via Ramini 51100 Ramini (PT) • Via Bonellina, 197 51100 Pistoia (PT)