Classe 5CLSU

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Classe 5CLSU
ISI di Barga
Certificazione di Qualità Effective CAF User
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2016
Prot. 3672/C29 del 15 maggio 2016
Classe 5C
Liceo delle Scienze Umane
Indirizzo Economico Sociale
Anno Scolastico 2015 - 2016
1
Questo Documento contiene:
Percorso formativo compiuto dalla classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Indirizzo di studi e quadro orario
Composizione della classe
Elenco degli allievi
Obiettivi cognitivi e comportamentali raggiunti
Insegnanti della classe e continuità didattica
Stage formativo
Progetti e incontri
Visite guidate e viaggi di istruzione
Esperienze di ricerca e progetto finalizzate al colloquio
pluridisciplinare
10.Resoconto delle simulazioni delle prove d’esame
p. 3
p. 3
p. 4
p. 4
p. 5
p. 5
p. 6
p. 7
p. 7
p. 7
Allegato 1 - Simulazioni delle prove d’esame e griglie di
valutazione
1.
2.
3.
4.
5.
Testi di simulazioni di terze prove di esame
Griglia di valutazione della terza prova di esame
Il testo della simulazione della seconda prova di esame
Griglia di valutazione della seconda prova di esame
Griglia di valutazione della prima prova di esame
p. 8
p. 15
p. 16
p. 20
p. 21
Allegato 2 - Contenuti disciplinari delle singole materie corredati
dalle notizie su metodi didattici, mezzi, tempi e spazi, strumenti di valutazione, criteri di
valutazione e obiettivi raggiunti
1. Percorso formativo disciplinare di Italiano
2. Percorso formativo disciplinare di Storia
3. Percorso formativo disciplinare di Diritto e Economia
4. Percorso formativo disciplinare di Filosofia
5. Percorso formativo disciplinare di Scienze Umane
6. Percorso formativo disciplinare di Inglese
7. Percorso formativo disciplinare di Francese
8. Percorso formativo disciplinare di Matematica
9. Percorso formativo disciplinare di Fisica
10.Percorso formativo disciplinare di Storia dell’Arte
11.Percorso formativo disciplinare di Scienze Motorie
12.Percorso formativo disciplinare di Religione
Approvazione e firme
p. 22
p. 24
P. 26
p. 29
p. 32
p. 38
p. 40
p. 44
p. 47
p. 49
p. 52
p. 54
p. 57
2
Percorso formativo compiuto dalla classe
1. Indirizzo di Studi e quadro orario
L’indirizzo economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane delinea un percorso
formativo volto soprattutto alla conoscenza della realtà economica e sociale del mondo
contemporaneo. La formazione culturale generale del corso ordinario viene infatti integrata dallo
studio, in tutto il quinquennio, della disciplina di Diritto ed Economia politica, oltre che dallo
studio di una seconda lingua straniera.
Gli alunni quindi dovrebbero impadronirsi degli strumenti concettuali e delle tecniche di
analisi indispensabili per organizzare le loro conoscenze, sia quelle acquisite all’interno
dell’istituzione scolastica, sia quelle elaborate dal contesto sociale di cui fanno parte, nel quadro
di una lettura del mondo contemporaneo. Dovrebbero altresì sviluppare capacità e sensibilità
atte a promuovere eventuali cambiamenti per migliorare gli equilibri sociale ed economici
nell’ambito di un mondo globale.
Il percorso formativo dell’indirizzo, oltre ad assicurare valide opportunità per
l’inserimento immediato nel mondo del lavoro (specialmente in aziende dei settori delle
pubbliche relazioni, di comunicazione d’impresa, di ricerca sociale e di mercato), permette
l’iscrizione a tutti i corsi laurea e in particolare a quelli più affini al corso di studio e cioè alle
facoltà di Giurisprudenza, di Economia e Commercio, di Sociologia, di Scienze Politiche.
Il Liceo delle Scienze Umane prevede il seguente quadro orario nel triennio:
anno di corso
3°
MATERIE
ore/settim.
Italiano
4
Storia
2
Filosofia
2
Scienze Umane
3
Inglese
3
Francese
3
Matematica
3
Fisica
2
Diritto e economia politica
3
Storia dell’Arte
2
Scienze Motorie
2
Religione
1
Totale ore settimanali
30
4°
ore/settim.
4
2
2
3
3
3
3
2
3
2
2
1
30
5°
ore/settim.
4
2
2
3
3
3
3
2
3
2
2
1
30
2. Composizione della classe
La Classe è composta da 19 alunni.
Gli allievi provengono da diversi comuni, distribuiti su un territorio piuttosto ampio, dalle
caratteristiche geografiche molto varie e caratterizzato da una certa difficoltà di trasporti e
comunicazioni.
3
La classe, nel corso dei cinque anni, ha subito una certa selezione ma, nel contempo, si è anche
arricchita di nuovi studenti, provenienti da altri indirizzi all’interno dell’I.S.I. di Barga o da altri
Istituti: per questo motivo il gruppo-classe presenta un profilo piuttosto composito e variegato
per età, provenienza e curriculum scolastico. Nonostante questo, in particolare in quest’ultimo
anno scolastico, la classe ha effettuato dei miglioramenti nel percorso di integrazione ma
permangono ancora momenti di conflittualità.
3. Elenco degli allievi
1
Backa Naxhie
11
Gonnella Maruska
2
Ballestreri Mary
12
Lucchesi Federica
3
Biagioni Aurora
13
Lunardi Lorenza
4
Coiai Rachele
14
Mazzei Valentina
5
Cosimini Arianna
15
Pellegrinotti Matteo
6
Fabbri Massimiliano
16
Pellicci Alexandra
7
Fabbri Michela
17
Rossi Monica
8
Fiori Laura
18
Tersitti Giulia
9
Gaioni Gabriele
19
Tintori Francesca
10
Giorgi Denise
4. Obiettivi cognitivi e comportamentali raggiunti
La classe ha registrato nel corso del quinquennio una buona evoluzione sul piano della
consapevolezza di sé.
Gli studenti hanno generalmente tenuto in classe un comportamento corretto e rispettoso nei
confronti dei docenti ed è progressivamente migliorata la capacità degli alunni di relazionarsi fra
di loro.
In quest’ultimo anno scolastico, dopo una fase iniziale di difficoltà in alcune discipline per una
buona parte della classe, l’impegno nello studio è via via cresciuto e la maggior parte degli
studenti si è progressivamente sforzata di maturare le sue competenze, anche seguendo le
indicazioni offerte dai docenti.
In alcune discipline la classe ha mostrato, nel corso di questo anno scolastico, una certa crescita
dello spirito di cooperazione per cui, ad esempio, in matematica gli alunni hanno lavorato
attraverso gruppi di aiuto in cui i più abili hanno aiutato i più fragili tanto che oggi tutta la classe
ha potuto raggiungere la sufficienza.
In diritto, invece, la classe, tranne un esiguo numero di alunni, ha avuto difficoltà a rispondere
alle richieste anche su obiettivi minimi, soprattutto nello scritto ma, anche grazie all’attivazione
di corsi pomeridiani e di potenziamento, la classe è poi riuscita a migliorare in alcuni casi,
nonostante permangano ancora difficoltà soprattutto nella produzione scritta.
L’avvicendamento di docenti diversi in Scienze Umane e Filosofia nel corso del Triennio non ha
agevolato l’acquisizione sicura degli strumenti e dei nuclei fondanti nelle discipline.
Rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si può affermare che il livello di preparazione
raggiunto dalla classe è complessivamente sufficiente, con punte di profitto anche discreto per
alcuni alunni, mentre per altri permangono ancora difficoltà in particolari discipline.
4
Gli allievi della classe 5C, ognuno nell’ambito delle proprie personali inclinazioni e capacità,
 conoscono sufficientemente le strutture sociali ed hanno acquisito una essenziale
conoscenza dei principali istituti giuridici ed economici
 conoscono sufficientemente (anche se non in maniera uniforme) la dimensione psicologica e
sociologica dei comportamenti individuali e collettivi e gli aspetti relazionali della vita sociale
 hanno una essenziale consapevolezza della realtà socio-politica in cui sono immersi
 sono coscienti della pluralità delle culture e della centralità del dialogo interculturale nelle
moderne società complesse
 hanno acquisito un buon senso civico
 hanno acquisito una sufficiente capacità di autovalutazione, sanno tenere conto delle proprie
potenzialità e dei propri limiti ed hanno acquisito sufficienti strumenti per un bilancio di
competenze orientativo.
5.
Insegnanti della classe e continuità didattica
Materia
Docente
Italiano - Storia
Diritto e economia
Filosofia - Scienze Umane
Tordesalvi Rosi Maria
Capogreco Giuseppa
Cupido Giulia
Inglese
Luvisi Antonella
Francese
Grassotti Brigitte
Matematica
Romani Serena
Storia dell’Arte
Educazione Motoria
Religione
Torre Maria Concetta
Lucchesi Lucia
Maria Elena Bertoli
dalla Prima
dalla Seconda
dalla Quinta
dalla Quinta (e
precedenteme
nte in Terza)
dalla Seconda
dalla Quinta (e
precedenteme
nte in Terza)
dalla Quarta
dalla Quarta
dalla Prima
6. Stage formativo
La destinazione dello Stage Formativo professionalizzante per gli alunni della classe è
stata molto varia.
Alcuni alunni hanno svolto il loro servizio presso attività agricole, agrituristiche e in un
agrinido: si tratta di attività qualificanti e tipiche della Valle del Serchio che si prospettano come
molto significative anche per il futuro dei giovani della Valle. Due alunne hanno effettuato lo
stage formativo presso studi di avvocati facendo tesoro e mettendo a frutto le competenze
curriculari acquisite nell’ambito del diritto. I due terzi circa degli alunni hanno svolto servizio
presso alcuni Comuni della Valle e presso l’Unione dei Comuni della Garfagnana. Un’alunna ha
effettuato uno stage molto significativo presso il Centro per l’impiego di Fornaci prendendo
diretto contatto coi vari settori di funzionamento dell’ente. Infine sei alunne hanno svolto un
servizio più orientato al sociale entrando in contatto col mondo della prima infanzia, il mondo
della disabilità e quello del disagio mentale; due alunne infatti hanno effettuato lo stage
formativo presso l’Agrinido “Le Lame” di Castelnuovo Garfagnana, altre due presso
5
l’Associazione “Il Sogno” che si occupa di diversabilità e due presso il Centro di Salute mentale di
Fornaci di Barga partecipando alle attività di tipo riabilitativo e creativo che si effettuano in quel
Centro.
I riscontri da parte degli enti sono stati positivi: gli alunni hanno svolto la loro attività con
impegno e con soddisfazione.
Lo Stage Formativo si è svolto al termine del IV anno, fra l’ultima settimana di scuola e la prima
delle vacanze estive ed ha avuto la durata di 60 ore complessive.
7. Progetti e incontri
Anno Scolastico 2013-2014
Adesione al progetto “Credere nella pace” con la realizzazione dell’incontro in
Aula Magna con l’arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto sul tema
“Cristianesimo e pace”.
Adesione al progetto di Istituto “La terra non è infinita” con la visione di alcuni
documentari tratti da YouTube sulla questione ecologica e sul tema dell’esaurimento
delle risorse.
Adesione al Progetto Galileo - Conferenza a Borgo a Mozzano tenutasi il 20
novembre 2013.
Spettacolo sul tema dell’omofobia.
Anno Scolastico 2014-2015
Adesione al progetto “Differenze, identità e stereotipi di genere” (incontri con
esperti e progettazione di fumetti). Il progetto si è svolto in collaborazione con la
Provincia di Lucca.
Incontro in Aula Magna “Medici di medicina dello sport”, incontro tenutosi il 7
febbraio 2015.
Orientamento universitario presso il Salone dello Studente (Campus Orienta) che
ha presentato l’offerta formativa universitaria della Toscana (visita attuatasi il 10 aprile
2015).
Campus del progetto Peer Education di due giorni a Tirrenia a cui hanno
partecipato quattro alunne
Intervento di Maurizio Pascucci sul tema delle mafie e visione del film “La mafia
uccide solo d’estate”.
Adesione al progetto “Credere nella pace” con la realizzazione dell’incontro in
Aula Magna con il biblista Don Roberto Filippini e con l’Imam di Pisa Mohamed Khalil
protagonisti di una esperienza di dialogo islamo-cristiano (l’incontro si è tenuto il 25
marzo 2015).
Anno Scolastico 2015-2016
6
Incontro in Aula Magna “Fisco e legalità” in collaborazione con l’Agenzia delle
Entrate (tenutosi nel febbraio 2016).
Incontro con il Centro per l’impiego nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro
(tenutosi in gennaio).
Progetto “Ne vale la pena” sul tema delle condizioni di vita nel carcere e sulla
funzione riabilitativa della pena. Il progetto ha previsto un incontro in Aula Magna con
Carlo Mazzerbo, ex direttore del Carcere dell’Isola di Gorgona, che ha presentato il suo
libro e raccontato l’esperienza da lui promossa nello scorso decennio (incontro tenutosi il
22 marzo 2016).
Orientamento universitario presso il Salone dello Studente (Campus Orienta) che
ha presentato l’offerta formativa universitaria della Toscana (visita attuatasi il 10 aprile
2015).
Partecipazione al convegno sulla filosofia per bambini a Camporgiano con il prof.
Luca Mori (23 aprile 2016)
Incontro sulla scoperta delle onde gravitazionali tenuto al Dottor Giancarlo Cella
e da Roberto Bacci del Gruppo Astrofili della Montagna Pistoiese (Incontro tenutosi il 29
aprile 2016).
8. Visite guidate e viaggi di istruzione
2013-2014
2014-2015
2015-2016
Trekking alle Cinque Terre
Visita guidata a musei fiorentini
Visita guidata all’Eremo di Campello sul Clitunno in Umbria (23 novembre 2016).
Visita guidata a Genova, al Palazzo Ducale (1 aprile 2016)
9. Esperienze di ricerca e progetto finalizzate al colloquio
pluridisciplinare
Ogni allievo ha approfondito un argomento che rispondesse ai suoi particolari interessi,
scegliendolo non necessariamente tra quelli curriculari: seguendo le proprie inclinazioni ha
costruito un percorso che esporrà in sede di colloquio.
10. Resoconto delle simulazioni delle prove d’esame
Il Consiglio di Classe ha proposto una simulazione di prima prova d’esame tenutasi il 16 marzo
2016 ed una simulazione di seconda prova tenutasi l’11 aprile che è stata acquisita dalla Rete LES
Toscana.
Il Consiglio di Classe ha poi proposto due simulazioni di terza prova, entrambe come prove di tipo
non strutturato a risposta aperta (Tipologia B), ritenute più congeniali alla classe.
Le simulazioni di terza prova si sono svolte:
 il 18 aprile 2016, con le materie Inglese, Storia dell’Arte, Francese, Scienze Umane
 il 28 aprile 2016, con le materie Inglese, Storia dell’Arte, Francese e Storia
In Allegato sono reperibili la simulazione di seconda prova e le simulazioni delle terze prove che
sono state somministrate.
7
Allegato 1 - Simulazioni delle prove d’esame e griglie di
valutazione
1.Testi di Simulazioni di terze prove di esame
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
INGLESE
ENGLISH TEST
Answer the questions:
What kind of wor is Conrad’s Heart of Darkness? What personal experience is it
based on?
What is the main theme of the novel? Explain the double meaning of the “Darkness”
in the title?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Explain the modernist style used in the ‘Waste Land’ by Eliot? What about the
correlative objective in Eliot?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Talk about the Historical and social events of the early 20th century?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------What writing techniques did most modern novelists use in the first decades of 20th?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
8
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
9
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
STORIA
1. Differenze fra il Nazionalismo ottocentesco e quello del Novecento:
2. Cause della Prima guerra mondiale:
3. Origini del Fascismo:
10
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SCIENZE UMANE
DATA: 18-03-2016
DOCENTE: GIULIA CUPIDO
1) Esponi le caratteristiche del “dialogo interculturale” come strategia auspicabile di intervento
nella società multietnica globale
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tradizioni” come caratteristica della cultura occidentale globale dagli inizi del XX sec.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) “I fatti sono carichi di teoria”: esponi le osservazioni di Karl Popper a sostegno di questa tesi e
come testimonianza della crisi dell’induttivismo del XX sec.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
11
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
FRANCESE
Répondez en 80 mots ou en 8 lignes eviron
Décrivez le personnage d’Emma Bovary
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Décrivez le mouvement surréaliste.Qu ‘est-ce que l’écriture automatique ?
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………....
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
Ce que l’on dit n’est rien,la façon dont on le dit est tout !Que veut dire Flaubert avec cette phrase ?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
12
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
FRANCESE
13
14
2.Griglia di valutazione della terza prova di esame
PUNTEGGIO TOTALE :_____/ 15
CANDIDATO: __________________________________
DOMANDA
Domanda N°1
Domanda N°2
Domanda N°3
PUNTEGGIO
TOTALE
5
5
5
PUNTEGGIO
TOTALE DIVISO
0,50
CONOSCENZE
2
CONOSCENZE
SINTESI
2
SINTESI
FORMA
1
FORMA
CONOSCENZE
2
CONOSCENZE
SINTESI
2
SINTESI
FORMA
1
FORMA
CONOSCENZE
2
CONOSCENZE
SINTESI
2
SINTESI
FORMA
1
FORMA
1,00
1,50
2,00
15
3.Testo della Simulazione della seconda prova di esame
RETE L.E.S. TOSCANA- lstituto Capofila Liceo “E.Montale” Pontedera
Simulazione seconda prova Esame di Stato a.s. 2015/16
DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA Tipologia A
Il candidato è tenuto a sviluppare l’area tematica proposta e a rispondere a due quesiti di
approfondimento, a scelta, tra quelli proposti.
La globalizzazione. Riflessioni su un fenomeno "che fa molto discutere"
TESTO BASE ( TRACCIA SULLE TEMATICHE DELLA GLOBALIZZAZIONE)
Molti economisti, fiduciosi nell’efficienza dei mercati e nella loro capacità di auto-regolamentarsi, sono convinti
che la globalizzazione abbia portato ricchezza e prosperità. Ma è davvero così?
A partire dagli anni Ottanta, la globalizzazione economica ha potuto svilupparsi rapidamente, grazie a una sempre
crescente libertà. Nonostante abbia portato prosperità nei paesi più avanzati e opportunità nuove per i lavoratori di
alcune aree povere del mondo, in particolare l’Asia, ci sono forti segnali che ne indicano la fragilità. Un chiaro
esempio è stato il collasso finanziario del 2008, che ha avuto ricadute in tutto il mondo, a causa di un effetto domino
reso possibile proprio dalla globalizzazione. Queste considerazioni ci portano a riflettere sui rischi connessi con i
cosiddetti mercati iper-globalizzati, ossia mercati in cui i confini nazionali non comportano più costi di transazione sul
commercio e sulle attività finanziarie. Un dogma tra gli economisti è che la globalizzazione sia “cosa buona” e che
vada incessantemente spinta. Questa visione è una conseguenza della “fede” nell’efficienza dei mercati e nella loro
capacità di auto-regolamentarsi. Ma cosa dire se si scopre che la globalizzazione sta portando grandi vantaggi
soprattutto ai membri dell’élite finanziaria? I benefici del libero flusso di beni e capitali attraverso i confini nazionali
sono già stati, per la maggior parte, realizzati e quello che si prospetta all’orizzonte, se si procedesse oltre nel processo
di globalizzazione, è che i vantaggi sono ormai controbilanciati da enormi costi dovuti a disoccupazione, riduzione di
salari, pensioni perse e comunità urbane che si stanno spopolando. Per far sì che il beneficio procurato dai mercati
globali possa essere equamente distribuito, servirebbero strutture globali di governance che di fatto non esistono e alla
cui realizzazione la maggioranza degli uomini di potere si opporrebbe.
…......E' necessario gestire con estrema attenzione la globalizzazione, per evitare di incorrere in un paradosso, che ha
preso il nome di “trilemma di Rodrik”: non è possibile perseguire simultaneamente democrazia, autodeterminazione
dei singoli Stati e globalizzazione economica. Al più, possiamo salvaguardare due di queste tre caratteristiche. Se ci
muoviamo in direzione della iperglobalizzazione, siamo costretti a compiere una scelta tra democrazia e sovranità
nazionale: una delle due va sacrificata. Troppa libertà ai mercati condurrebbe infatti a un’economia mondiale instabile
con gravissime conseguenze politiche e sociali. Se invece concedessimo troppo potere ai governi nazionali finiremmo
per cadere nel protezionismo. La globalizzazione è per sua natura dirompente: riorganizza i luoghi e le modalità di
lavoro, e pertanto i luoghi e le modalità con cui si fanno profitti. Questo effetto destabilizzante è tollerabile da una
società democratica solo se c’è fiducia che il processo sia corretto e porti giovamento alla maggior parte della
popolazione.
16
Il punto da cui si sviluppa l’attrito tra iperglobalizzazione e democrazia è il naturale limite che determina la massima
estensione dei mercati. A chi spetta il compito di stabilire queste regole? Le differenze sociali, culturali e di sviluppo
tra i singoli Stati rendono estremamente difficile ipotizzare una governance globale. Pertanto, in pratica, il compito di
assicurare la necessaria complementarietà tra mercati e regole sta ai governi degli Stati nazionali......
Trovo doveroso concludere lasciando la parola a Rodrik, che in un brano tratto dal suo libro scrive: «Noi possiamo e
dovremmo raccontare una storia diversa riguardo alla globalizzazione. Anziché vederla come un sistema che ha
bisogno di un singolo insieme di istituzioni o di una superpotenza dominante, dovremmo accettarlo come una
collezione di nazioni diverse, le cui interazioni sono regolamentate da un insieme di norme leggere, semplici e
trasparenti. Questa visione non costruirà una strada verso un mondo piatto – un’economia mondiale senza confini.
Niente la costruirà. Renderà però possibile un’economia mondiale sana e sostenibile che lascia spazio alle singole
democrazie di determinare il proprio futuro». La proposta di Rodrik è di contenere la globalizzazione all’interno di
limiti che diano ai singoli Stati libertà di policy e al contempo favoriscano un’adeguata regolamentazione dei mercati.
Tratto da “Il paradosso della globalizzazione” Galileo 3 gennaio 2014 -Bruno Codonetti
DOCUMENTI ALLEGATI
DOCUMENTO 1
“..O meglio cosa vogliamo dire quando usiamo la parola globalizzazione? ...non c'è una definizione di
globalizzazione, però ce ne sono molti esempi....Comunque ve l'abbiamo raccontata la guerra è sempre fatta per
mettere in movimento i soldi, per conquistare altri mercati, per entrare in possesso di risorse altrui. Per far respirare il
denaro. La globalizzazione ha questo di rivoluzionario: è un modo per far respirare il denaro attraverso la pace. Non
solo non serve la guerra, ha bisogno di pace.
Occupiamoci degli antiglobalizzatori, detti no global. Perché si fa un G8? Perché otto famosissimi Capi di
Stato..........sono lì a fare i testimonial..della globalizzazione....E i ragazzi in tuta bianca ( i no global) che ci facevano
lì? ...non interrompevano la globalizzazione, ne boicottavano la campagna pubblicitaria. Istintivamente miravano al
cuore della faccenda..”
Tratto da “La globalizzazione e i no global” Alessandro Baricco
“ ...Questi uomini e queste donne si battono per una globalizzazione più giusta....ovvero.....non della produzione e del
commercio di merci, ma dei diritti umani, in nome di valori alternativi a quelli oggi dominanti. Valori come
solidarietà, sviluppo, rifiuto del consumismo, recupero delle tradizioni locali...” Tratto da V. Ardone “ Il pianeta delle
differenze” 2005
DOCUMENTO 2
“L'dea che la globalizzazione sia la principale causa della povertà del mondo sarebbe un errore di diagnosi: in realtà ci
sono parecchie evidenze che dimostrano il contrario.....pertanto sarebbe assurdo ostacolare la globalizzazione
chiudendo le frontiere ed isolandosi....La radice del problema va ricercata altrove, nelle profonde diseguaglianze che
troviamo tra i vari paesi e che spesso sussistono anche all'interno dello stesso paese.....Per ridurre le diseguaglianze
abbiamo bisogno di un intervento più forte da parte delle istituzioni “ non di mercato” atto a favorire la democrazia,
17
diritti umani, libertà di stampa, istruzione e assistenza sanitaria, e più in generale a incentivare un approccio solidale,
una sorta di cooperazione globale, che vada al di là delle consuete relazioni d'affari tra i paesi...”
Tratto da “Ridurre le diseguaglianze: si può?” da qui-impresa.ilsole24ore.com” (intervista a Amartya Sen)
“ La globalizzazione è una forza positiva che ha portato enormi vantaggi ad alcuni, ma per il modo in cui è
stata gestita, tanti milioni di persone non ne hanno tratto alcun beneficio e moltissime altre stanno ancora
peggio di prima”. (Joseph Stiglitz)
…..”Della globalizzazione economica si è detto tutto il bene e tutto il male possibile. La realtà è che c'è. E' un
processo irreversibile. Non c'è dubbio …. che la globalizzazione sia una forza positiva, capace di incentivare la
crescita e di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più povere del pianeta. Sembra questo l'appello che
lancia alla comunità internazionale Joseph Stiglitz, premio nobel per l'economia nel 2001... che, … nell'opera “La
globalizzazione e i suoi oppositori”, lanciò un duro atto di accusa contro le istituzioni internazionali.., colpevoli di
aver favorito gli interessi dei paesi ricchi a danno di quelli in via di sviluppo; mancando quindi l'obiettivo primario
dell'economia globalizzata.... Stiglitz
non nega la globalizzazione, dice solo che va governata..... cercando di
identificare quali sono le possibili strade da percorrere perché la globalizzazione mantenga le promesse: bisogna
ripensare gli accordi commerciali,
le politiche economiche ( imposte ai paesi in via di sviluppo), gli aiuti
internazionali, il sistema finanziario globale..., la cancellazione del debito, l'aspirazione a un commercio equo,
denunciare i limiti della liberalizzazione economica, tutelare l'ambiente, pensare a un sistema di governo globale.
Queste e altre riforme permetteranno alla globalizzazione di sviluppare tutte le sue potenzialità, nel rispetto della
democrazia e della giustizia sociale. Una globalizzazione che va riformata nelle sue basi culturali, riscattandoci dal
pensiero ristretto delle realtà locali...... perché la globalizzazione possa davvero funzionare, bisognerà cambiare
mentalità: dovremo pensare e agire in modo globale..... la globalizzazione democratica va gestita altrimenti le
conseguenze potrebbero essere molto gravi, come un forte ritorno al protezionismo o una instabilità finanziaria.....,
senza mettere in conto le conseguenze disastrose sull'ambiente. Una visione positiva della globalizzazione rifugge
dalle estremizzazioni economiche..... per privilegiare il raggiungimento del giusto equilibrio tra pubblico e privato.”
Tratto da “La globalizzazione democratica di Stiglitz “ Il sole 24 ore, Pino Fondati, luglio 2007
DOCUMENTO 3
“La globalizzazione come comunismo e nazismo”. Parola del cardinale Óscar Rodríguez Maradiaga, coordinatore
degli “otto saggi” scelti da Papa Francesco per elaborare una riforma della Curia romana e consigliarlo nel governo
della Chiesa. “Come il comunismo e il nazionalsocialismo – scrive il porporato salesiano nel suo ultimo libro “Senza
etica niente sviluppo”,..... ogni sistema di organizzazione del mondo che sacrifichi la realtà dell’esistenza umana a
un’ideologia cieca è da condannare. La globalizzazione ha creato la percezione che le possibilità di consumo e di
godimento siano illimitate. E quando i mezzi necessari per raggiungere questi bisogni vengono meno, allora affiorano
sentimenti di risentimento e di frustrazione“..............
Nel suo libro “Senza etica niente sviluppo” Maradiaga, sottolinea che oggi nel mondo c’è il maggior numero di
miliardari mai registrato finora (1226) ma, ci sono 925 milioni di persone che soffrono la fame. “Solo negli Stati Uniti
– denuncia Maradiaga – si sono spesi 50 miliardi di dollari in cibo per animali domestici l’anno scorso, la stessa cifra
promessa dal G8 nel 2005 ai Paesi più poveri, promessa che ancora non è stata mantenuta. In Cina la General Motors
vende un’auto ogni 12 secondi, mentre ogni 12 secondi un bambino muore di fame nel mondo. La globalizzazione –
18
precisa il porporato – ha molte contraddizioni, è complessa e ambigua. Il modo in cui la gestiamo è la chiave del
nostro lavoro e della nostra responsabilità per il futuro”.
La denuncia del porporato è chiara: “Si sta creando un mondo in cui l’avidità di pochi lascia le maggioranze ai
margini della storia. La globalizzazione appare più come un mito che una realtà. Soltanto la logica dei mercati
finanziari è stata globalizzata e l’assolutismo di questo capitale sta creando veri e propri scempi. Potremmo dire che
solo i ricchi sono globalizzati”.
...” Il ritorno a un modello equo basato sul dovere nei confronti della collettività è la chiave per ridurre il
divario
fra ricchi e poveri. Dobbiamo fare in modo – conclude Maradiaga – che la globalizzazione e il capitale vadano a
beneficio dell’universale bene comune”.
Tratto da “La denuncia del coordinatore degli "otto saggi" scelti da Papa Francesco per elaborare una riforma della
Curia romana nel suo libro "Senza etica niente sviluppo" di Francesco Antonio Grana| 21 novembre 2013
Il candidato, nel discutere il tema della globalizzazione, esponga le proprie riflessioni sulla
tematica, evidenziandone i caratteri, soffermandosi sugli aspetti positivi e negativi, sui rischi e
sulle opportunità per i paesi più ricchi e per quelli più poveri e affrontando il legame tra diffusione
del benessere e aumento della diseguaglianza.
Quesiti di approfondimento
Il candidato risponda a due quesiti brevi scelti tra quelli proposti.
1)
Quali sono gli aspetti economici del processo di globalizzazione?
2)
Quale può essere la sfida della “diversa” globalizzazione, per realizzare un'economia più
equa, una
3)
“equo-nomia”, una globalizzazione più giusta?
La globalizzazione ha aggravato le differenze nelle distribuzione della ricchezza tra le varie
regioni mondiali. Come si possono ridurre tali differenze?
4)
Con riferimento specifico alla Costituzione italiana a quali principi si ispirano i valori della
democrazia, dei diritti umani, della libertà di stampa, dell'istruzione e della solidarietà cui fa
riferimento Amartya Sen?
Durata della prova: 6 ore
Sussidi consentiti: Dizionario della lingua italiana, Costituzione italiana, Codice Civile e leggi complementari
non commentati.
19
4.Griglia di valutazione della seconda prova di esame
RETE LES TOSCANA
Istituto capofila Liceo Statale “E. Montale” Pontedera
Griglia di valutazione seconda prova
Indicatori
Riferimenti disciplinari e
interdisciplinari
Correttezza
linguisticoespressiva
Organizzazione e
rielaborazione
Grado di
approfondimento nella
trattazione dei quesiti
Diritto – Economia Politica
Descrittori
Punteggio
conseguito
Nessuna conoscenza pertinente accettabile
1
Conoscenze frammentarie e lacunose
2
Riferimenti disciplinari limitati e/o risposte parziali o non
sempre corrette alle consegne
3
Riferimenti disciplinari specifici con risposte corrette e
puntuali alle consegne. Limitati i riferimenti
interdisciplinari.
4
Riferimenti disciplinari e interdisciplinari accurati.
5
Gravi carenze lessicali e/o prova con gravi errori
linguistici
1
Lessico specifico limitato e/o prova con alcuni errori
linguistici
2
Lessico specifico appropriato senza errori linguistici di
rilievo
3
Lessico usato con padronanza e competenza linguistica
4
Discorso disorganizzato, incoerenze, senza
argomentazioni
1
Discorso frammentario e incompleto, scarsamente
coeso e coerente
2
Discorso coerente e logicamente conseguente;
rielaborazione personale semplice
3
Discorso coerente e logicamente strutturato, con
rielaborazione personale articolata
4
Nessun quesito di approfondimento è stato trattato
0
I quesiti di approfondimento sono stati trattati solo in
parte e in modo superficiale e lacunoso
1
I quesiti di approfondimento sono stati trattati in modo
soddisfacente ma non completo o esauriente
1,5
I quesiti di approfondimento sono stati trattati in modo
completo ed esauriente
2
Valutazione Finale
……………/15
20
5.Griglia di valutazione della prima prova di esame
INDICATORI
Aderenza alla traccia e
conoscenza specifica dei
contenuti richiesti/
qualità dell’analisi dei
dati forniti e loro
corretta utilizzazione(B)
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’INDICATORE
6 punti
3 punti
Attitudini alla
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Correttezza
espressiva,sintattica,
lessicale, ortografica, uso
di un linguaggio
specifico/congruenza del
registro linguistico con la
tipologia del
destinatario(B)
4 punti
2 punti
Capacità di elaborazione
critica, originalità,
creatività
_____________il __________________
prova :__________/15
LIVELLI DI
VALORE/
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
VOTO
CORRISPONDENT ATTRIBUITO
E
ALL’INDICATO
AI DIVERSI
RE
LIVELLI
 - scarso
 -insufficiente
 - mediocre
 - sufficiente
 - discreto
buono/ottimo
1
2
3
4
5
6
 - scarso
 -insufficiente
 - mediocre
 - sufficiente
 - discreto
buono/ottimo
 - scarso
 -insufficiente
 - mediocre
 - sufficiente
 - discreto
buono/ottimo
0,5
1
1,5
2
2,5
3
 - scarso
 -insufficiente
 - mediocre
 - sufficiente
 - discreto
buono/ottimo
0,4
0,7
1
1,4
1,7
2
1
1,5
2
2,6
3,2
4
Voto complessivo attribuito alla
. La sufficienza è
corrispondente al voto di 10/15.
Corrispondenze: 15/10- 14- 9 13/8 12/7,5, 11/7, 10/6, 9/5,5,8/5, /7/4,5, 6/4…….
21
Contenuti disciplinari delle singole materie
1. Percorso formativo disciplinare di Italiano
Docente
Rosi Maria Tordesalvi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
L' Ottocento italiano: Neoclassicismo e Preromanticismo
Il Romanticismo europeo ( in Germania e in Inghilterra), l'importanza di
Madame de Stael
Il Romanticismo italiano e il dibattito tra classicisti e romantici;
l'importanza della rivista “La biblioteca italiana”
ALESSANDRO MANZONI: la vita, la formazione,la poetica, le opere, il
pensiero filosofico e politico, il Romanzo.
Letture: dal “Carme in morte di Carlo Imbonati”, vv. 207-215 (“sentir
e meditar”)
dalla “Lettre à M. Chauvet”, il vero storico e il vero poetico
dalla “Lettera sul Romanticismo”, l'utile, il vero,
l'interessante
Il Cinque Maggio
I Promessi Sposi: contenuti, ispirazione, tematiche,
gestazione dell'opera e revisione
linguistica, il concetto manzoniano di Provvidenza e di
“invenzione”
GIACOMO LEOPARDI: vita, opere, poetica e pensiero filosofico.
Letture: dallo “Zibaldone”, “Un giardino di piante, d'erbe, di fiori”
da “La quiete dopo la tempesta”, vv.32-54
da “Il sabato del villaggio”, vv. 38-51
da “Ultimo canto di Saffo”, vv.46-54
da “A Silvia”, vv.28-39
da “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”, vv. 39-60
dal “Dialogo della Natura e di un Islandese”, righe 125-131
Positivismo e Naturalismo francese: Zola e il “romanzo sperimentale”
Livello di
approfondimento
Buono
Buono
22
Il Verismo
GIOVANNI VERGA: vita, opere, poetica, pensiero. Analisi de “il ciclo dei
vinti”.
Letture: Prefazione a “I Malavoglia” (la “fiumana del progresso” e
l'ideale dell'ostrica)
Prefazione a “L'amante di Gramigna” (impersonalità e
“regressione”)
Rosso Malpelo
GIOSUE' CARDUCCI: vita, opera, poetica.
Letture: da “Rime nuove”, vv. 19-24, 55-60, 67-72 di “Congedo” (la
figura del poeta-vate)
Pianto antico
Il Decadentismo in Europa e in Italia
G. D'ANNUNZIO: vita, opere, poetica e impegno politico; superomismo,
estetismo, panismo
Letture: La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI: vita, opere, la poetica del “fanciullino”
Letture: Lavandare
Il lampo
Nebbia
La mia sera
LUIGI PIRANDELLO: vita, opere, pensiero, tematiche portanti della
produzione sia letteraria che teatrale; l'UMORISMO.
Letture: “Il treno ha fischiato”
ITALO SVEVO: vita, opere, pensiero e poetica
Letture:
da “La coscienza di Zeno”: “L'ultima sigaretta”
L'Ermetismo
GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le opere e la poetica
Letture: San Martino del Carso
Soldati
Non gridate più
SALVATORE QUASIMODO: vita, opere, poetica
Letture:
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
EUGENIO MONTALE: vita, opera, poetica, il “correlativo oggettivo”
Letture:
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Ho sceso, dandoti il braccio
DANTE ALIGHIERI, Paradiso, canti I, VI, XV, XVII, XXXIII.
Buono
Discreto
Buono
La conoscenza e
l’approfondimento
dei contenuti e
delle problematiche
dei diversi canti
sono buoni, mentre
l’esercizio di
parafrasi della
lingua dantesca è
risultato
eccessivamente
complesso per gli
alunni
23
METODOLOGIE DIDATTICHE
E' stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale, cercando tuttavia il coinvolgimento concreto
e partecipato degli studenti; si è seguita la scansione temporale stabilendo un parallelismo, il più
ampio possibile, tra Italiano e Storia. Sono state effettuate letture guidate in classe, con parafrasi e
commento dei testi letterari.
MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI
Letteratura: Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato, “Il rosso e il blu” (edizione blu),
Signorelli.
Dante Alighieri, Paradiso, qualsiasi edizione in possesso degli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche per lo scritto d'Italiano hanno offerto agli studenti la possibilità di scegliere fra tutte le
tipologie previste per l'esame di stato. Nella valutazione dello scritto sono state considerate la
pertinenza, l'organicità, la correttezza formale, l'efficacia espressiva, ma anche la capacità di
approfondimento e, se del caso, la creatività. Nella valutazione dell'orale si è tenuto conto delle
conoscenze e capacità acquisite: la comprensione del testo e del significato globale dell'opera, la
capacità critica di collocazione dell'autore e dell'opera nel contesto storico e culturale, le
competenze linguistiche.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Interrogazioni orali, svolgimento di compiti scritti, analisi di testi, esercitazioni in classe
(soprattutto sul saggio breve).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe dimostra (in media) di conoscere e saper analizzare i fenomeni studiati, individuandone
gli elementi essenziali e correlandoli con il contesto culturale e cronologico.
24
2. Percorso formativo disciplinare di Storia
Docente
Rosi Maria Tordesalvi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
L'Italia dopo la Restaurazione: il Risorgimento, Mazzini e Garibaldi.
Il 1848 e la concessione dello Statuto Albertino.
La nascita del Regno d'Italia.
La breccia di Porta Pia e l'annessione del Lazio; Roma capitale.
La legge delle Guarentigie e il “non expedit” di Pio IX.
Il dettato costituzionale circa la libertà di culto e i rapporti tra Stato e
Chiesa (Patti Lateranensi e Nuovo Concordato).
“Fare gli Italiani” attraverso la letteratura: l'impegno del Manzoni per
l'unità linguistica del Paese.
Positivismo, Evoluzionismo, Darwinismo sociale; Gobineau e la razza
ariana, Lombroso, Mill e l'utilitarismo morale.
La seconda Rivoluzione industriale: i monopòli, le holding, i trusts, i
cartelli, il dumping, l'ingerenza dello Stato e delle banche nella
produzione industriale.
Livello di
approfondimento
Buono
L'Europa rurale: natalità ed emigrazione, gli Italiani in USA, Canada,
Australia e Sudamerica tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del
Novecento.
Cenni
La questione sociale e il movimento operaio: Marx e la prima
Internazionale, la prima festa dei lavoratori il Primo Maggio 1890, la
nascita del partito laburista in Inghilterra.
La Seconda Internazionale.
Buono
La guerra di secessione americana.
Gli inizi del secolo XX: la “belle époque”, l'esposizione universale di
Parigi.
L' Imperialismo e la gara coloniale.
La nuova visione dell'uomo e della società agli inizi del Novecento:
Freud, le avanguardie artistiche.
Il Taylorismo e la disumanizzazione del lavoro, i consumi di massa e la
nascita della pubblicità, il degrado delle periferie e il sottoproletariato
urbano e rurale.
La nascita dei movimenti nazionalisti in Europa e in Italia.
L'Italia sotto il governo di Giolitti. La spedizione in Libia.
Sufficiente
Buono
Sufficiente
Buono
Discreto
25
L'assassinio di Sarajevo e lo scoppio della Prima guerra mondiale.
Interventisti e non in Italia; Triplice Intesa e Triplice Alleanza.
Lo svolgimento e la fine della Prima guerra mondiale.
La rivoluzione bolscevica e l'edificazione del Socialismo in Russia;
Lenin.
L'Europa del primo dopoguerra: crisi economica e nascita dei
totalitarismi.
I caratteri comuni a tutte le dittature.
Ascesa in Italia del Fascismo: Mussolini e la sua politica.
Il Nazismo.
Sufficiente
Buono
Sufficiente
Lo Stalinismo.
La Seconda guerra mondiale.
L'Olocausto e la nascita dello Stato d'Israele.
Cenni
METODOLOGIE DIDATTICHE
E' stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale, cercando tuttavia il coinvolgimento concreto
e partecipato degli studenti; si è seguita la scansione temporale stabilendo un parallelismo, il più
ampio possibile, tra Storia e Italiano. Sono state effettuate letture guidate in classe e analisi dei
documenti storici.
MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI
Bertini, “Alla ricerca del presente”, Mursia.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione dell'orale si è tenuto conto delle conoscenze e capacità acquisite, in particolare
della capacità di collocare gli eventi nel loro divenire e nella loro dimensione spazio-temporale e
di riconoscere nei fatti storici l'interazione di una pluralità di concause.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Interrogazioni orali, discussione di gruppo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe dimostra (in media) di conoscere e saper analizzare i fenomeni studiati, individuandone
gli elementi essenziali e correlandoli con il contesto culturale e cronologico.
26
3. Percorso formativo disciplinare di Diritto ed Economia
Docente
Giuseppa Capogreco
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Storia dell’economia : i neoclassici, il pensiero keynesiano, le
teorie più recenti
3
La struttura dello Stato attraverso l’analisi del funzionamento degli
organi costituzionali, in particolare
Il Parlamento(struttura , funzioni ; le prerogative dei parlamentari, il
procedimento di formazione delle leggi);il Governo( la
struttura e la formazione del Governo – la responsabilità dei
membri del Governo – i ministeri, il potere normativo del
governo)..Il Capo dello Stato : elezione , ruolo, funzioni La
Corte Costituzionale: composizione e funzioni
4
L’intervento dello Stato nell’economia : la manovra di bilancio
le spese e le entrate pubbliche( con particolare riferimento alla
principale imposta quale l’Irpef, ma anche l’ Iva)
2
Il welfare State :
alcuni modelli , in particolare quello
italiano, la crisi , le risposte istituzionali e private il terzo
settore
1
essenziale
sufficiente
sufficiente
sufficiente
I rapporti economici internazionali: le dinamiche, la struttura della
bilancia dei pagamenti, le politiche commerciali, i mutamenti
prodotti dalla globalizzazione dei mercati.
2
Il sistema monetario internazionale : le operazioni di cambio, i
regimi di cambio, il Fondo monetario internazionale e la
Banca Mondiale.
2
Le organizzazioni internazionali: UE,
ONU
L’attività giurisdizionale e la magistratura:
magistratura ordinaria e speciale: principi di funzionamento – il
processo civile, penale e amministrativo – il CSM:
composizione e funzioni
Le autonomie locali:l’organizzazione e l’attività dell’ente
Comune,Provincia e Regione.
Livello di
approfondimento
sufficiente
essenziale
2
sufficiente
essenziale
Maggio
Caratteri generali
27
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.); Lezione attiva con osservazione di materiali, con
l’ausilio di LIM, audiovisivi o con l’utilizzo di mappe concettuali; Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su argomenti
specifici e/o produzione di testi o documenti multimediali; Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi; Test formativi; Discussioni in
classe su articoli, filmati o materiali di laboratorio; Lezioni sul campo; Esperienze di laboratorio con produzione di relazioni scritte/quaderno di
laboratorio; Altro…
Lezione frontale; stimolo e sollecitazione al dialogo guidato con riferimenti alla realtà
attuale, politica ed economica.
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi
didattici.
-
Manuale CATTANI UNA FINESTRA SUL MONDO - ECONOMIA DIRITTO SOCIETA’vol. 5 PARAVIA
-
Appunti personali e materiale vario. Articoli da quotidiani.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Soglia della sufficienza
Conoscenza
conosce, anche se talvolta in modo ripetitivo, i contenuti proposti, i punti fondamentali delle
tematiche giuridiche – economiche e le principali teorie giuridiche ed economiche proposte dal
programma.
Competenza
Si esprime in modo chiaro e usa correttamente la terminologia specifica. Usa gli strumenti e
applica le procedure apprese in modo corretto.
Capacità
Organizza in modo coerente i contenuti. E’ in grado di stabilire in modo autonomo collegamenti
e confronti corretti tra i fatti e le tematiche del diritto e dell’economia. Con la guida del docente
sa orientarsi e utilizzare i principali concetti giuridici ed economici.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali; Prove scritte strutturate (domande a risposta chiusa, singola o multipla); Prove scritte semi strutturate (domande a
risposta chiusa e a risposta aperta); Prove orali; Prove di ascolto; Esercitazioni pratiche; Osservazioni sistematiche; Prove che si avvalgono di
misure dispensative e compensative per alunni/e con certificazione DSA e per alunni/e indicati dai Consigli di Classe come studenti con BES; Schede
di autovalutazione; Altro….
Strumenti
prove orali: interrogazioni formali
prove scritte: simulazioni della seconda prova ; quesiti a trattazione aperta .
Tempi
Due verifiche scritte nel primo quadrimestre; due verifiche orali e due scritte
nel secondo
quadrimestre. Una terza interrogazione nel caso di insufficienze nelle prime due prove. Le prove sono
state somministrate al termine di una o più unità didattiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza
La classe non possiede conoscenze uniformi, solo un ristretto gruppo di alunni (4-5)
dimostra di aver raggiunto gli obiettivi di
 comprendere la realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed
28
economici
 usare correttamente i codici linguistici appresi; sapere esporre i contenuti in maniera chiara e
completa, utilizzando un linguaggio appropriato; essere in grado di accedere alle fonti giuridiche
ed economiche, saperle consultare, comprendere e utilizzare;
 aver acquisito un’educazione civica e socio-politica attraverso l’esperienza, anche nella scuola,
relazionandosi con gli altri in una prospettiva di rispetto, tolleranza e solidarietà reciproca
In particolare tali conoscenze riguardano
 La struttura dello Stato attraverso l’analisi del funzionamento degli organi costituzionali
 L’intervento dello Stato nell’economia la manovra di bilancio le spese e le entrate pubbliche

I rapporti economici internazionali: le dinamiche, la struttura della bilancia dei pagamenti, le politiche
commerciali, i mutamenti prodotti dalla globalizzazione dei mercati

Il sistema monetario internazionale: le operazioni di cambio, i regimi di cambio, il Fondo monetario
internazionale e la Banca Mondiale.


il funzionamento dei principali organismi internazionali:ONU e, soprattutto UE
Il welfare State: alcuni modelli , in particolare quello italiano, la crisi , le risposte istituzionali e, private: il
terzo settore
Storia dell’economia: i neoclassici, il pensiero keynesiano, le teorie più recenti

In molti casi si rileva fragilità nell’acquisizione delle conoscenze e una carente attitudine alla
rielaborazione sistematica delle stesse, sopratutto nella produzione scritta dove marcate sono le
difficoltà. Così per la conoscenza del lessico specifico e della terminologia giuridica utilizzati.
Competenza disciplinare
Solo numero limitato (4-5) di alunni dimostra
 di essere consapevole in misura generalmente sufficiente della tutela che l’ordinamento
riconosce alla persona come portatrice di diritti e di libertà; sa individuare i collegamenti
tra l’impostazione economica dello stato e l’ideologia politica di chi guida il governo;
riflettere sui possibili interventi volti a sanare le possibili anomalie dello Stato sociale.
 sa confrontare i vantaggi e gli svantaggi legati al mondo globalizzato
 sa analizzare criticamente gli obiettivi delle organizzazioni internazionali ed il funzionamento dei
relativi organi per il raggiungimento degli stessi.
 Sa utilizzare sufficientemente il linguaggio specifico sia nella produzione orale che scritta.
Nei rimanenti casi gli allievi risultano in possesso di competenze espressive e operative incerte
Abilità



La classe solo in pochissimi casi e sotto la guida del docente sa effettuare confronti tra i contenuti
studiati e i fenomeni politici-economici attuali, con collegamenti, riflessioni e considerazioni
personali.
è capace di identificare e comprendere i problemi giuridici fondamentali.
sa, nell’insieme, confrontare ipotesi diverse, utilizzando adeguatamente i testi giuridici.
In numerosi casi risulta indispensabile il supporto del docente.
29
4. Percorso formativo disciplinare di Filosofia
Docente
Giulia Cupido
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Livello di
approfondimento
5
sufficiente
UNITA’1: KANT E IL CRITICISMO COME
FILOSOFIA DEL LIMITE
La critica della ragion pura
-
Il problema generale
I giudizi sintetici a priori
La “rivoluzione copernicana”
Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della
Ragion pura
La critica della ragion pratica
-
Realtà e assolutezza della legge morale
La “categoricità” dell’imperativo morale
La “formalità” della legge e il dovere
La teoria dei postulati pratici e la fede morale
UNITA’ 2: DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
Fichte
-I critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé
-L’infinità dell’Io
-La struttura dialettica dell’Io
-La scelta tra idealismo e dogmatismo
-La dottrina della conoscenza
-La dottrina morale
8
Schelling
-
L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura
La filosofia della natura
L’idealismo trascendentale
discreto
Hegel
-
La tesi di fondo del sistema: la dialettica
La Fenomenologia dello Spirito
L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche ( Lo spirito
oggettivo, la filosofia della storia, lo spirito assoluto)
30
UNITA’ 3: RIFIUTO, ROTTURA,
CAPOVOLGIMENTO E DEMISTIFICAZIONE DEL
SISTEMA HEGELIANO
Schopenhauer
-
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come velo di Maya
Las coperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolor
Kierkegaard
-
L’esistenza come possibilità
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
8
Feuerbach
-
discreto
L’origine umana delle religioni
L’alienazione religiosa
Desideri umani e divinità
Marx
-
Caratteristiche del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
La critica della civiltà moderna
La critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
La sintesi del Manifesto
Il Capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
31
UNITA’ 4: LA CRISI DELLE CERTEZZE
Nietzsche
-
Il periodo giovanile
Il periodo “illuministico”
Il periodo di Zaratustra
L’ultimo Nietzsche
5
Sufficiente
Freud
-
La rivoluzione psicoanalitica
Il disagio della civiltà
UNITA’ 5: LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
Caratteri generali e dialetticadell’illuminismo
-
Horkheimer
Adorno
Marcuse
5
Discreto
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.); Lezione attiva con osservazione di materiali;
Discussioni in classe
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi
didattici.
Abbagnano-Fornero, Le Basi del Pensiero (Vol II e III), Paravia
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali; Prove scritte con domande a risposta aperta; Prove orali; Prove di ascolto; Osservazioni sistematiche
32
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi previsti dalla programmazione iniziale sono stati raggiungi complessivamente in
maniera solo appena sufficiente, a causa della discontinuità didattica che la classe ha subito nella
disciplina nel corso del triennio che non ha permesso il consolidamento dei nuclei fondanti oltre
che della conoscenza e dell’utilizzo del lessico specifico. Nella maggior parte dei casi la
preparazione raggiunta risulta per lo più mnemonica; in alcuni alunni permangono lacune e
difficoltà piuttosto evidenti e soltanto in pochi casi si sono conseguiti risultati discreti.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Livello di
approfondimento
SOCIOLOGIA
MODULO 1: LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA’
MULTICULTURALE
Verso la globalizzazione
 Le comunità locali
 L’urbanizzazione e il cosmopolitismo
 Che cos’è la globalizzazione
 Complessità della globalizzazione
 Origini della globalizzazione
 Le forme di globalizzazione
 L’antiglobalismo
Dimensioni della globalizzazione
 I paradossi della globalizzazione culturale
 Le tradizioni nella società globale
 Il superamento dello spazio e del tempo
 Il senso di incertezza
 Rischi e prospettive
 La nuova stratificazione: ricchi globali, poveri locali
8
Discreto
La società multiculturale
 La differenza culturale come valore
 Il dialogo interculturale
33
MODULO 2: PROBLEMI E SCENARI DEL MONDO DI OGGI
L’avventura dello stato moderno
- Dallo Stato liberale al Welfare state
- Stato-provvidenza o sistema economico-politico?
- L’espansione dello Stato e la contrazione dei servizi statali
- La crisi dello Stato moderno
Problemi di politica scolastica (Cenni)
 L’esplosione scolastica
 La dispersione scolastica
 La disuguaglianza delle opportunità educative
 Istruzione e mobilità sociale
Problemi di politica sanitaria
 La sanità tra etica ed economia
 Sanità pubblica e privata a confronto
8
I media
 L’esplosione tecnologica
 Media. Benefici o malefici? (modulo interdisciplinare tra Filosofia e
Scienze Umane: La scuola di Francoforte, Dialettica dell’illuminismo e
critica all’industria culturale, Bauman e “la società liquida dei
consumi”)
Discreto
Dove va la famiglia?
 La diffusione mondiale del matrimonio romantico
 Il declino della famiglia coniugale
 Il calo di nuzialità e le unioni di fatto
 L’instabilità coniugale
 Il lato oscuro dell’intimità famigliare
 Si reggerà la famiglia sull’intimità?
METODOLOGIA DELLA RICERCA
MODULO 1: FARE RICERCA
Come si progetta una ricerca
 Come nasce una ricerca
 Definire l’oggetto di studio
 Elaborare il disegno di ricerca
Scelte e problemi della ricerca
 Ricerca quantitativa e qualitativa
 Ricerca pura e ricerca azione: le radici pragmatiste dell’ACTION
RESEARCH
 Problemi della ricerca
 Esempio di ricerca intervento: il barbonismo
4
Discreto
34
MODULO 2: LA CONSAPEVOLEZZA SCIENTIFICA
La Scienza
 Scienza e senso comune
 Scienze naturali e scienze umane
 Il peso della scienza
 La crisi dell’autorità scientifica
 La facilità di accesso alle informazioni scientifiche
Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza
 La filosofia della scienza
 L’ideale classico di scienza dimostrativa
 La moderna concezione di scienza empirica
 La crisi dell’induttivismo
 La scienza come sistema auto correttivo (Popper e il falsificazionismo)
 La crisi della razionalità scientifica (cenni a Kuhn e Feyerabend)
 I requisiti del buon ricercatore
4
Discreto
La ricerca interdisciplinare
 Interdisciplinarità e multidisciplinarità
 Le ragioni dell’interdisciplinarità
 Come si procede in concreto nella ricerca interdisciplinare
MODULO 3: ESEMPIO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE
L’utilizzo dei metodi delle scienze sociali in prospettiva interdisciplinare
 Le storie di vita in sociologia e antropologia
 Il focus group in psicologia e sociologia (in collaborazione con la
collega del potenziamento per la realizzazione di strumenti per il bilancio
di competenze orientativo di cui si allega il programma)
Le radici storiche del dibattito tra ricerca qualitativa e quantitativa.
 Positivismo e storicismo
 “Spiegare” e “Comprendere”
5
I meccanismi di introiezione dell’autorità (tra sociologia, filosofia e
psicoanalisi)


Discreto
L’esperimento di Milgram e gli studi sulla personalità autoritaria (La
scuola di Francoforte)
Repressione della libido e società di classe (Freud: Totem e Tabù,
Marcuse: Eros e civilà)
35
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi
didattici.
Bianchi-Di Giovanni, La dimensione sociologica, Paravia
Bauman Zygmund, Vita liquida, Laterza
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (lavagna e libro di testo integrato da Volontè-Lunghi-Magatti-Mora, Sociologia,
Einaudi Scuola.); Lezione attiva con osservazione di materiali; Discussioni in classe; attività laboratoriale.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali; Prove scritte con domande a risposta aperta; Prove orali; Prove di ascolto; Osservazioni sistematiche
36
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi previsti dalla programmazione iniziale sono stati raggiungi complessivamente in maniera solo appena
sufficiente, a causa della discontinuità didattica che la classe ha subito nella disciplina nel corso del triennio che non
ha permesso il consolidamento dei nuclei fondanti oltre che della conoscenza e dell’utilizzo del lessico specifico. Nella
maggior parte dei casi la preparazione raggiunta risulta per lo più mnemonica; in alcuni alunni permangono lacune e
difficoltà piuttosto evidenti e soltanto per poche eccezioni si sono conseguiti risultati discreti.
A partire dal mese di Dicembre il programma di Scienze Umane è stato svolto per due ore settimanali in compresenza
con la collega del potenziamento che ha fornito alla classe gli strumenti per il bilancio delle competenze orientativo.
STRUMENTI PER UN BILANCIO DI COMPETENZE ORIENTATIVO
Antonella Guerrieri
Modulo 1: IL GRUPPO CLASSE
 Lavori di gruppo e Simulate per la costituzione / conoscenza e coesione del
gruppo classe.
Modulo 2: DEFINIZIONE E FINALITA’ DEL BILANCIO DI COMPETENZE
 Definizione
 L’intervento di Bilancio
 Obiettivi del Bilancio di Competenze Orientativo
 Finalità del Bilancio
 Tre buoni motivi per un Bilancio di Competenze Orientativo
 Il Percorso di Bilancio: - Fase preliminare o esplorativa
- Fase investigativa o analisi del potenziale
- Fase conclusiva.
 Strumenti del Bilancio
 Significato di alcuni termini: - Motivazione
- Competenze
- Conoscenze
- Capacità
- Atteggiamenti
- Attitudine
- Risorse
- Interessi
- Valori
- Stile personale
- Qualità Personali (punti di forza e di debolezza)
Modulo 3: CONOSCERSI E FARE UN BILANCIO FORMATIVO/ PROF.LE
 Le storie di vita
 Ricostruzione delle risorse
 Tre ambiti di vita: Lavoro Professionale – Lavoro di Servizio - Interessi
37










Significato di Saper fare – Sapere – Saper essere.
Breve Illustrazione del : - Saper fare: ricostruzione di carriera- analisi di
mansione – valutazione – successo personale.
- Sapere (conoscenze).
- Saper essere (comportamenti)
“ Lavoro di Servizio “: significato
Interessi
Valori e priorità professionali
Tests di Orientamento alla scelta Universitaria o Formazione
Bilancio Professionale: accezione
Progetto professionale
Piano di Azione
Spunti di riflessione al Bilancio Orientativo
Modulo 4 : STRUMENTI PER LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
 Il Bilancio di Competenze
 Il Curriculum Vitae Europeo: - lo stile di un curriculum
- errori da evitare nella compilazione
 Curriculum Europeo “ Approfondimenti”
 Premesse e struttura del Curriculum
 Punti fondamentali del Curriculum Europeo
 La Lettera di Autocandidatura
 Il Colloquio di lavoro
 Consigli per accrescere la propria sicurezza
 Il Colloquio di Selezione “ Approfondimenti”
 Fini del Colloquio di Selezione
 Tipi di colloquio: finalità e modalità
 Vademecum dei “comportamenti corretti”
 Errori da evitare
 Comportamenti da adottare
 Domande tipiche Personali (esempi)
 Domande tipiche legate a l’iter Formativo( esempi)
 Domande tipiche Professionali e Extraprofessionali (esempi)
 Le Tecniche per la ricerca attiva del lavoro : Mailing – Autocandidatura .
 I canali di reclutamento: I Centri per l’impiego – le Agenzie per il lavoro
 I concorsi pubblici
La ricerca del lavoro e la rete internet: i motori di ricerca e i metamoto
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5. Percorso formativo disciplinare di Inglese
Docente
Antonella Luvisi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Victorian Age. Victorian compromise. Historical
Events.
Early Victorians: C. Dickens: Oliver Twist, Hard
Times: Coketown.
Bronte Sisters: C. Bronte: Wuthering Heights
Emily Bronte: Jane Eyre.
Late Victorians: Thomas Hardy: Tess d’Uberville.
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray.
J. Conrad: Heart of Darkness.
The first two decades of 20th: Thomas Eliot:
The Waste Land.
Stream of Consciousness.
Virginia Woolf: Mrs. Dalloway.
James Joyce: The Dead, Dubliners.
Joyce: Dubliners: Eveline.
Ulysses: Molly’s monologue.(Fotocopia)
Epiphany and Paralysis.
E. Hemingway: The Old Man and The Sea.
The Beat Generation: J. Kerouk: On the Road.
Orwell: Nineteen Eighty-Four. Animal Farm..
N. unità
didattiche
Livello di approfondimento:
Monodisciplina (ottimo/buono/discreto/suffi
riciente)
Pluridisciplinari
Buono
Buono
Discreto
Sufficiente
Buono
Buono
Buono
Sufficiente
Buono
Discreto
Sufficiente
Buono
39
METODOLOGIE DIDATTICHE
Spuntare le celle
di pertinenza con
una x
X
X
X
X
X
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di
testo, lavagna, etc.)
Lezione attiva con osservazione di materiali, con l’ausilio di LIM, audiovisivi o
con l’utilizzo di mappe concettuali
Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su
argomenti specifici e/o produzione di testi o documenti multimediali
Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi
Discussioni in classe su articoli, filmati o materiali di laboratorio
Lezioni sul campo
Esperienze laboratoriali con produzione di relazioni scritte
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
(In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di
approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi didattici)
Lezione frontale, Group work.
Lo studio della letteratura è stato proposto secondo una successione cronologica per ottimizzare la
comprensione delle problematiche storiche e sociali contenute nei testi. E’ stato favorito un
insegnamento di tipo comunicativo-funzionale privilegiando la comunicazione. Sono state svolte
attività finalizzate a potenziare le quattro abilità. (comprensione e produzione orale, comprensione
e produzione scritta.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri adottati sono quelli deliberati dal collegio dei docenti e presenti nel POF 2015-2016
dell’ISI di Barga.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: sono stati utilizzati:
Spuntare le celle
di pertinenza con
una x
x
x
Il docente si è avvalso delle seguenti tipologie diverse di verifica:
Prove scritte tradizionali
Prove scritte strutturate (domande a risposta chiusa, singola o multipla)
40
x
x
x
Prove scritte semi strutturate (domande a risposta chiusa e a risposta
aperta)
Prove orali
Prove di ascolto
Esercitazioni pratiche
Osservazioni sistematiche
Prove che si avvalgono di misure dispensative e compensative per alunni/e
con certificazione DSA e per alunni/e indicati dal Consigli di Classe come
studenti con BES
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggior parte degli alunni ha raggiunto i seguenti obiettivi:
Motivazione personale appropriata.
Sufficiente comprensione del significato globale di un testo.
Sufficiente comprensione del messaggio culturale e umano.
Per quanto riguarda la produzione orale, in generale la classe ha raggiunto una sufficiente
conoscenza dei contenuti e la maggior parte degli allievi riesce ad esporli in modo sufficientemente
fluido. Per quanto riguarda la parte scritta sono emerse alcune difficoltà per la presenza di errori
grammaticali nella produzione. Comunque la preparazione della classe è sufficiente.
Esercitazione terza prova: Tipologia B. Tre quesiti a risposta aperta sul programma svolto nell’anno
scolastico. E’ stato consentito l’uso del dizionario sia monolingue che bilingue. L’insegnante
evidenzia che ha preso la classe lo scorso anno scolastico. Nonostante la serietà e il costante
impegno dei discenti, ci sono diverse criticità in alcuni allievi sia nell’uso della lingua scritta che
nella rielaborazione orale.
6. Percorso formativo disciplinare di Francese
Docente
Brigitte Grassotti
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Livello di
approfondimento
41
Dossier 14 Le romantisme français
Victor Hugo
Vie et oeuvre
Lecture d’un extrait tiré du roman Notre –Dame de Paris
“Refaites le Paris du quinzième siècle”
Analyse de la poésie tirée des Contemplations “Demain,dès
l’aube….”
Lecture d’un extrait tiré des Misérables “Je suis tombé par
terre”
Dossier 14 Le
romantisme
français
Buono
Honoré de Balzac
Dossier 15
Vie et oeuvre
Lecture d’un extrait tiré du Père Goriot “La pension Vauquer”
Dossier 17 Du
Gustave Flaubert
Vie et oeuvre
réalisme au
Analyse des passages “Ce n’étaient
naturalisme
qu’amours,amants,amantes…..” et “Elle n’existait plus”
Emile Zola
Vie et oeuvre
Tableau des thémes abordés par le cycle des Rougon-Macquart
Lecture d’un extrait tiré de l’assommoir “La boisson me fait
froid”
Charles Baudelaire
Vie et oeuvre
Lecture et analyse des poems tirés des Fleurs du Mal:
“L’Albatros” et “spleen”
Arthur Rimbaud
Poésies : “Le dormeur du val”
Guillaume Apollinaire
Calligrammes “La cravate et la montre”
André Breton
Nadja “Elle va la tete haute”
Albert Camus
L’Etranger “C’est alors que tout a vacillé”
La Peste “Mon Dieu, sauvez cet enfant”
Discreto
Buono
Dossier 18
Poètes maudits
et dandys
Discreto
Dossier 19
Expériences
conscientes et
inconscientes:
La rèvolution
surréaliste
Discreto
Dossier 23
Buono
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.); Lezione attiva con osservazione di materiali, con
42
l’ausilio di LIM, audiovisivi o con l’utilizzo di mappe concettuali; Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su argomenti
specifici e/o produzione di testi o documenti multimediali; Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi; Test formativi; Discussioni in
classe su articoli, filmati o materiali di laboratorio; Lezioni sul campo; Esperienze di laboratorio con produzione di relazioni scritte/quaderno di
laboratorio; Altro…
Lezione frontale in classe. Lettura globale ed analitica di testi. Esercizi di consolidamento e
recupero.
Lo studio della letteratura è stato proposto in successione cronologica perché l’allievo potesse
meglio comprendere la problematica storica contenuta nel testo.
L’approccio ai brani è stato generalmente di tipo induttivo e le spiegazioni sono sempre state date
in lingua
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi
didattici.
Libro di testo “Entre les lignes” (Loescher)
Ricerche individuali su internet su interessi personali stimolati dagli autori studiati.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Indicatori di valutazione:

Conoscenza degli argomenti

Correttezza linguistica (correttezza grammaticale,lessico,sintassi,pronuncia)

Capacità di analisi e sintesi

Coerenza con il quesito proposto

Capacità espressive
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali; Prove scritte strutturate (domande a risposta chiusa, singola o multipla); Prove scritte semi strutturate (domande a
risposta chiusa e a risposta aperta); Prove orali; Prove di ascolto; Esercitazioni pratiche; Osservazioni sistematiche; Prove che si avvalgono di
misure dispensative e compensative per alunni/e con certificazione DSA e per alunni/e indicati dai Consigli di Classe come studenti con BES; Schede
di autovalutazione; Altro….
43
Interrogazioni
Verifiche in classe
Le prove scritte sono state quasi sempre comprensione di un testo e risposte a domande per verificare la
comprensione del testo proposto
Sono state fatte due verifiche scritte ed due interrogazioni nel primo periodo e quattro verifiche scritte e tre
interrogazioni nel secondo periodo
OBIETTIVI RAGGIUNTI
44
La classe, composta attualmente da 19 allievi, mi è stata assegnata all’inizio del secondo anno del
liceo. Gli allievi studiano la Lingua Francese come seconda lingua. La classe ha instaurato con la
docente di francese un rapporto sereno,improntato sul confronto reciproco,confermato e rafforzato
nel corso degli anni. Dal punto di vista degli apprendimenti,gli alunni hanno mostrato una varietà
d’approccio nei confronti della lingua:un piccolo gruppo,motivato ed interessato,ha sempre
seguito con attenzione e costanza raggiungendo obiettivi soddisfacenti,ma un cospicuo numero di
allievi,pur ottenendo,a volte a fatica,risultati sufficienti,non ha profuso nel corso degli anni
l’impegno necessario per ottenere una competenza ed una autonomia linguistica approfondita.
Tutti sono comunque in grado di comprendere testi orali e scritti legati alla sfera del quotidiano o
del lavoro,di partecipare a conversazioni su temi familiari e di produrre testi scritti semplici e
coerenti. L’interesse e l’impegno manifestati sono stati generalmente accettabili, anche se, a volte,
da parte di diversi allievi, durante l’iter didattico, la partecipazione in classe alle attività didattiche
proposte e lo studio domestico sono risultati poco attivi, non sempre incisivi e non del tutto
continui. Ritengo comunque che da parte dell’intera classe sia stato percorso un buon cammino di
crescita personale. Tale classe in seconda risultava quasi ingestibile. Grazie però ad una
progressione costante è diventata una classe dove il rapporto umano è ottimo,la consapevolezza
della propria persona ha un senso e tutto questo fa ben sperare in un futuro buono per ognuno di
loro. Personalmente ho cercato di promuovere uno studio il più critico e personale possibile.
Credo di essere riuscita ad instaurare un rapporto di reciproca fiducia in cui sono state valorizzate
le singole individualità e considerato l’errore nell’ottica del suo superamento.Ho cercato di
promuovere il potenziamento dell’autonomia dei singoli Durante l’anno scolastico, l’interesse nei
confronti della disciplina, la collaborazione e l’applicazione della maggior parte degli allievi sono
stati mediamente regolari e in qualche modo proficui. Il profitto di quasi tutti gli allievi, due terzi
della classe, è sufficiente, in alcuni casi discreto , soprattutto nella lingua orale. Difficoltà sono
emerse, invece, in modo particolare, nell’espressione scritta. Vi è infatti un buon numero di
allievi, che ha palesato delle difficoltà, nella lingua scritta, dove la messa in opera delle strutture
morfosintattiche non è sempre corretta, e la trattazione dei contenuti di letteratura risulta spesso
non molto ricca ed approfondita. Nella lingua orale, per gli stessi allievi di cui sopra, l’uso delle
forme grammaticali e linguistiche è su livelli quasi accettabili anche se le conoscenze degli
argomenti letterari non sono, a volte, del tutto complete e puntuali. Bisogna dire che gli allievi che
hanno evidenziato queste incertezze non sempre si sono impegnati con solerzia e costante
determinazione e, in classe, si sono limitati spesso al semplice ascolto degli interventi
dell’insegnante. Per cercare di superare le difficoltà palesate nella trattazione di argomenti di
letteratura in lingua ,la seconda simulazione di terza prova è stata una prova di comprensione di
testo scritto con produzione di risposte a domande inerenti il testo. Questa forma di prova risulta
più proficua nell’esito,di maggiore soddisfazione per la classe,più vicina alle prove scritte
sostenute durante i precedenti anni scolastici. Tale prova permette inoltre di verificare l’abilità
della comprensione e della produzione scritta meglio di risposte a domande di letteratura quasi
sempre il risultato di apprendimento mnemonico tout court. In conclusione, posso quindi
affermare che un discreto numero di allievi è in grado di servirsi, in modo generalmente corretto,
della lingua francese come strumento di comunicazione e sa, nel complesso, orientarsi in ambito
letterario.
7. Percorso formativo disciplinare di Matematica
45
Docente
Serena Romani
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Disequazioni (Ripasso)
Disequazioni di secondo grado intere.
Disequazioni fratte.
Sistemi di disequazione.
1
Funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni: algebriche e
trascendenti, razionale e irrazionali, intere e fratte. Dominio e
codominio delle funzioni.
Condizioni di esistenza e determinazione del dominio. Dominio di
funzioni razionali fratte e di semplici funzioni irrazionali.
Segno delle funzioni. Funzioni pari o dispari.
Funzioni illimitate e limitate.
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.
2
Limiti di Funzioni.
Concetto intuitivo di limite.
Limite finito di una funzione in un punto.
Limite infinito di una funzione in un punto.
Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto.
Limite finito e limite infinito di una funzione all’infinito.
Operazioni sui limiti:teoremi (solo aspetto applicativo) del limite
della somma, prodotto e quoziente di due funzioni.
2
Livello di
approfondimento
Discreto
Discreto
Discreto
Forme indeterminate
Calcolo di limiti per funzioni razionali intere o fratte.
Funzioni Continue.
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Punti di discontinuità e loro classificazione.
Asintoti verticali e orizzontali.
Grafico probabile di una funzione.
1
La Derivata.
Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto
incrementale.
Significato geometrico della derivata.
Derivate di alcune funzioni elementari: la funzione costante, la
funzione identica, la funzione potenza.
Operazioni con le derivate (solo applicazione delle regole): derivata
della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni.
Classificazione dei punti di non derivabilità.
Teorema di Fermat, Rolle e Lagrange (solo enunciato).
Studio dei massimi e de minimi relativi con la derivata prima.
Studio di funzione.
2
Discreto
Sufficiente.
METODOLOGIE DIDATTICHE
46
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.)
Lezione interattiva.
Lezioni in laboratorio con l’ausilio di strumenti informatici.
Problem solving, discussione in classe.
Lavori svolti a casa, schede di lavoro, attività di recupero.
Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi anche in gruppo.
Test formativi.
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo: Ilaria Fragni, Appunti di matematica percorso F, CEDAM Scuola
Laboratorio di informatica.
Appunti e schede fornite dall’insegnante.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri adottati sono quelli deliberati dal collegio dei docenti e presenti nel POF 2015- 2016 dell’ISI di
Barga.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali.
Prove scritte semi strutturate (domande a risposta chiusa e a risposta aperta).
Prove orali .
Esercitazioni pratiche.
Osservazioni sistematiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
47
Gli alunni hanno raggiunto, se pur in maniera diversificata, i seguenti obiettivi, in termini di competenze,
abilità e conoscenze:
Competenze
La classe dimostra di saper utilizzare e rielaborare in modo soddisfacente le conoscenze e le abilità
acquisite durante l’anno scolastico per la lettura e costruzione di grafici di funzioni razionali intere e
fratte.
Abilità
Gli alunni sono in grado di:
 dedurre dal grafico di una funzione dominio, segno, eventuali simmetrie, crescenza e decrescenza,
asintoti, massimi e minimi.
 rappresentare il grafico di una funzione razionale intera e fratta traducendo i risultati ottenuti
(determinazione del dominio, del segno, eventuali simmetrie, asintoti, massimi e minimi) in
informazioni sul grafico.
Conoscenze
La classe dimostra di possedere i contenuti fondamentali della materia, padroneggiarne il linguaggio, le
procedure elaborate durante il corso in modo complessivamente sufficiente.
48
8. Percorso formativo disciplinare di Fisica
Docente
Serena Romani
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
La Carica e il Campo Elettrico.
L'interazione tra cariche elettriche.
Fenomeni elementari di elettrizzazione.
La conservazione della carica elettrica.
Isolanti e conduttori. Induzione elettrostatica. Polarizzazione per
deformazione e per orientamento.
Legge di Coulomb.
Il campo elettrico: definizione e proprietà.
Campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari
simmetrie.
Le linee di Forza del campo.
Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme.
2
Il Potenziale
Energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
Relazione tra campo e differenza di potenziale.
1
La Corrente elettrica Continua.
La corrente elettrica.
Il circuito elettrico e le sue componenti principali.
La resistenza di un conduttore.
Le leggi di Ohm.
Resistività e temperatura.
Energia e potenza erogate da un generatore.
L’effetto Joule.
1
I Circuiti Elettrici.
Collegamento di resistenze in serie e resistenza equivalente.
Collegamento di resistenze in parallelo e resistenza equivalente.
La potenza nei conduttori in parallelo e in serie.
1
Livello di
approfondimento
Discreto
Sufficiente
Discreto
Sufficiente
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.)
Lezione interattiva.
Lezioni in laboratorio di fisica.
Problem solving, discussione in classe.
Lavori svolti a casa, relazioni, schede di lavoro, attività di recupero.
Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi anche in gruppo.
Test formativi.
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
49
Libro di testo: Giuseppe Ruffo, Fisica Lezioni e Problemi, Volume unico, Zanichelli
Laboratorio di Fisica.
Appunti forniti dall’insegnante.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri adottati sono quelli deliberati dal collegio dei docenti e presenti nel POF 2015- 2016 dell’ISI di
Barga.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte semi strutturate (domande a risposta chiusa e a risposta aperta).
Prove orali.
Esercitazioni pratiche e relazioni di laboratorio.
Osservazioni sistematiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno raggiunto, se pur in maniera diversificata, i seguenti obiettivi, in termini di competenze,
abilità e conoscenze:
Competenze
La classe dimostra di saper utilizzare e rielaborare in modo soddisfacente le conoscenze e le abilità
acquisite durante l’anno scolastico facendo riferimento alla realtà e alle esperienze di laboratorio.
Abilità
Gli alunni sono in grado di:
 Descrivere le interazioni fra corpi elettrizzati.
 Enunciare e applicare la Legge di Coulomb.
 Definire il campo elettrico.
 Saper definire la differenza di potenziale e l’energia potenziale.
 Saper descrivere gli effetti del campo elettrico su una carica.
 Calcolare le grandezze caratteristiche di un semplice circuito.
Conoscenze
La classe dimostra di saper utilizzare e rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite in modo
complessivamente sufficiente.
50
9. Percorso formativo disciplinare di Storia dell’Arte
Docente
Maria Concetta Torre
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
N. unità didattiche
Livello di
approfondimento
Neoclassicismo: David (Il Giuramento degli Orazi, Marat
Assassinato, Napoleone che Valica in Gran Sanbernardo, Le
Sabine), Canova (Teseo, Amore e Psiche, Damosseno, Ebe,
Paolina Borghese come venere vincitrice).
2
buono
Il Romanticismo in Francia, Germania, Italia e
Inghilterra: Gericault(La Zattera della Medusa, Ritratto di
Alienata, Ufficiale alla Carica), Delacroix (Dante e Virgilio
all’Inferno, La libertà Guida il Popolo, La Morte di
Sardanapalo, Il Massacro di Chio), Turner (Venezia con la
Salute, La Nascita di Cartagie, Incendio alla Camera dei Lords
e dei Comuni) Blake (L’Onnipotente, Il Vortice degli Amanti,
Il Concerto Gioioso delle Stelle del Mattino) , Friedrich
(Viandante sul mare di nebbia, Monaco in Riva al Mare,
L’abbazia nel Querceto, Croce in Montagna), Hayez (Il Bacio,
Pietro Rossi rinchiuso dagli Scaligeri nel Castello di
Pontremoli, I Profughi di Parga).
4
ottimo
Il Realismo:Courbet (Sepoltura ad Ornans, L’Atelier del
Pittore), Daumier (Rue Transnonain).
1
sufficiente
Impressionismo: Manet (Musica a Le Tullerìas, Olympia, La
Colazione sull’Erba) Monet (Impressione: Levar del Sole,
Ninfee, Cattedrale di Rouen), Degas (Classe di Danza,
L’assenzio, Le Stiratrici), Renoir (Ballo a Le Moulin de la
Galette, Colazione dei Canottieri a Bougivalle, Le Grandi
Bagnanti).
4
ottimo
Postimpressionismo: Van Gogh (I Mangiatori di Patate, La
Camera da Letto, Autoritratto, La Notte Stellata, La Cattedrale
di Averse-Our-Oise, Campo di Grano con Corvi) , Cezanne
(Ritratto di ragazzo con Panciotto Rosso, Natura Morta,
Ritratto di Madame Cezanne, Monte Saint-Victoire, I
Giocatori di Carte), Gauguin (Visione Dopo il Sermone, il
Cristo Giallo, Manao Tupapau, IaOrana Maria, Parau Api, Chi
siamo-da dove veniamo-dove andiamo?) , Seurat (Domenica
alla Grande Jatte, Bagno ad Asnieres, Il Circo).
4
ottimo
Divisionismo:
Pellizza
da
Volpedo
(Il
Quarto
Stato),Previati(Maternità), Segantini (le Due Madri, Ave
Maria a Trasbordo)
1
buono
51
Art Nouveau e Secessione Viennese: Gustav Klimt (Nuda
Veritas, Il Bacio, Il Fregio di Beethoven, Giuditta,).
1
sufficiente
L’espressionismo tedesco: Much (La Bambina Malata,
Pubertà, Madonna, L’Urlo)
1
buono
Fauves: Matisse (Lusso, Calma e Voluttà, Gioia di Vivere, La
Danza, La musica, Lo studio Rosso, Armonia in Rosso, la
Cappella del Rosario).
1
buono
Die Brücke ed Espressionismo Austriaco: Meidner(Io e la
Città), Kirkner(PostdamenPlatz, NollendorfPlatz, Cinque
Donne per la Strada), Schmidt-Rottluff(Estate).
1
Buono
1
buono
1
buono
1
Buono
1
Buono
1
Buono
1
Buono
1
Buono
1
Buono
Astrattismo lirico:Kandinsky (Vecchia Russia, Paesaggio
con Torre, Impressione V, Primo Acquerello Astratto, Accento
in Rossa, Punte nell’Arco).
Astrattismo geometrico: Mondrian (Crepuscolo: Albero
Rosso, Mulino al Sole, L’Albero Grigio, Molo e Oceano,
Composizione con rosso, giallo e blu, Composizione n 2,
Broadway Boogie-Woogie).
Cubismo analitico e sintetico: Picasso (Poveri in Riva al
Mare, Saltimbanchi, Ritratto di Gertrude Stein, Guernica,
LesDamoiselles D’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry
Kahnweiler, Bicchere-Chitarra e Bottiglia, Natura Morta con
Sedia Impagliata), Braque (Grande Nudo, Viadotto
all’Estaque, I e II, Violino e Tavolozza, Uomo con Violino).
Futurismo: Boccioni (La Città che Sale, La Risata, Stati
d’Animo: Gli Addii, Stati d’Animo: Quelli che Vanno, Stati
d’Animo: Quelli che Rimangono, Forme Uniche nella
Continuità dello Spazio, Materia), Balla (La Mano del
Violinista, Bambina che Corre sul Balcone, Compenetrazione
Iridescente n7).
Dadaismo: Duchamp (Nudo che Scende le Scale,
Scolabottiglie, In Previsione di Un Braccio Rotto, Ruota di
Bicicletta, Il Grande Vetro, Fontana, L.H.O.O.Q.).
Nuova oggettività in Germania: Otto Dix (Pregartasse,
Trittico della Metropoli, Trittico della Guerra), Grosz
(Metropolis, Le colonne della società)
Surrealismo: Dalì (L’enigma del Desiderio mia madre, mia
madre, mia madre, La Persistenza della Memoria, Il Sonno,
Venere a Cassetti, telefono aragosta), Magritte (La
Riproduzione vietata, La Condizione Umana I, L’uso della
Parola, L’impero delle Luci).
Action painting: Pollock (DrawingonBrownPaper, The Moon
Woman, CroackingMovement, Foresta Incantata, Blue Poles:
number 11) Rothko (Orange in Maroon, Untitled)
Pop Art: Warhol (Brillo, Cornflakes, Mott’s Apple Juice
Boxes, Shot Orange Marylin, Campbell’sSoup Can 1, White
Car Crash 19 Times ), Lichtestein (Rouen Cathedral,
Hopeless)
52
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.); Lezione attiva con osservazione di materiali, con
l’ausilio di LIM, audiovisivi o con l’utilizzo di mappe concettuali; Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su argomenti
specifici e/o produzione di testi o documenti multimediali; Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi; Test formativi; Discussioni in
classe su articoli, filmati o materiali di laboratorio; Lezioni sul campo; Esperienze di laboratorio con produzione di relazioni scritte/quaderno di
laboratorio; Altro…
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di testo, lavagna, etc.)
Lezione attiva con osservazione di materiali, con l’ausilio di LIM, audiovisivi o con l’utilizzo di
mappe concettuali
Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su argomenti specifici e/o
produzione di testi o documenti multimediali
Lezioni sul campo
Visite guidate a mostre sugli artisti e le correnti artistiche svolte in itinere
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
In questa sezione si riportano le indicazioni del libro di testo ed eventuali sussidi di approfondimento, materiali multimediali, attrezzature e spazi
didattici.
Libro di testo Carlo Bertelli – La Storia dell’Arte Versione verde 3A e3B, Ipad, Videoproiettore
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri adottati sono quelli deliberati dal collegio dei docenti e presenti nel POF 2015-2016 dell’ISI di
Barga.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Prove scritte tradizionali; Prove scritte strutturate (domande a risposta chiusa, singola o multipla); Prove scritte semi strutturate (domande a
risposta chiusa e a risposta aperta); Prove orali; Prove di ascolto; Esercitazioni pratiche; Osservazioni sistematiche; Prove che si avvalgono di
misure dispensative e compensative per alunni/e con certificazione DSA e per alunni/e indicati dai Consigli di Classe come studenti con BES; Schede
di autovalutazione; Altro….
Prove scritte tradizionali
Prove orali
Osservazioni sistematiche
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenza dei contenuti trattati, dal Neoclassicismo alle principali avanguardie del novecento.
Capacità di riconoscimento del valore estetico, etico e sociale dell’opera d’arte. Sviluppo di una
coscienza critica costruttiva sulle opere e gli autori trattati. Capacità di collocare le opere nel loro
contesto storico-socio-culturale. Riconoscimento degli stilemi di un’epoca attraverso lo studio
delle opere d’arte. Interpretare il valore delle scoperte socio-umanistiche riscontrabili nell’arte
coeva
53
10. Percorso formativo disciplinare di Scienze Motorie
Docente
Lucia Lucchesi
Contenuto disciplinare sviluppato
N. unità didattiche
MonodisciplinariPluridisciplinari
Livello di approfondimento:
(ottimo/buono/discreto/sufficiente)
Conoscere i principi dell’allungamento muscolare
3
buono
Conoscere i vari tipi di allenamento
3
buono
Saper elaborare un programma di allenamento
1
buono
Partecipare ad una partita degli sport praticati
3
discreto
Saper arbitrare
3
buono
Conoscenza teorica di alcuni sport di squadra
2
buono
Conoscenza generale dell’apparato locomotore e
traumi sportivi. Tecniche di primo soccorso.
Doping e droghe nell’ambito sportivo.
4
discreto
Conoscenza e corretto rapporto con gli altri e
l’ambiente naturale
2
buono
Spuntare le celle
di pertinenza con una x
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
X
Lezione frontale con l’utilizzo degli strumenti didattici tradizionali (libro di
testo, lavagna, etc.)
X
Lezione attiva con osservazione di materiali, con l’ausilio di LIM, audiovisivi
o con l’utilizzo di mappe concettuali
X
Organizzazione di lavori di gruppo, con raccolta dati e informazioni su
argomenti specifici e/o produzione di testi o documenti multimediali
Esercitazione guidata in classe, con risoluzione di problemi
Discussioni in classe su articoli, filmati o materiali di laboratorio
X
Lezioni sul campo
X
Esperienze laboratoriali
X
Lezioni pratiche in palestra con l’utilizzo degli attrezzi messi a disposizione
dalla scuola.
54
MEZZI DIDATTICI/STRUMENTI UTILIZZATI
Libro utilizzato: ‘ Sullo sport: conoscenza, padronanza, rispetto del corpo’
Video sugli argomenti di teoria.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri adottati sono quelli deliberati dal collegio dei docenti e presenti nel PTOF 2015-2016 dell’ISI di
Barga.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: sono stati utilizzati:
Spuntare le celle
di pertinenza con una x
Il docente si è avvalso delle seguenti tipologie diverse di verifica:
X
Prove scritte tradizionali
X
Prove scritte strutturate (domande a risposta chiusa, singola o multipla)
Prove scritte semi strutturate (domande a risposta chiusa e a risposta aperta)
X
Prove orali
Prove di ascolto
X
Esercitazioni pratiche
X
Osservazioni sistematiche
Prove che si avvalgono di misure dispensative e compensative per alunni/e
con certificazione DSA e per alunni/e indicati dal Consigli di Classe come
studenti con BES
X
Schede di valutazione
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti da parte di tutti gli alunni della classe.
55
11. Percorso formativo disciplinare di Religione Cattolica
Docente
Contenuti proposti
La spiritualità
francescana oggi
Maria Elena Bertoli
Unità didattiche e/o metodologia utilizzata per lo sviluppo di Livello di
quel contenuto
approfondi
mento



La povertà francescana.
La figura di sorella Maria di Campello: un frutto della
spiritualità francescana nel nostro secolo. Lettura di
alcuni brani tratti dalle sue lettere.
Visita guidata all’Eremo di Campello sul Clitunno e
dialogo con le sorelle dell’Eremo.
Discreto
La figura di Gesù
 La storicità di Gesù e le fonti che la attestano.
 I Vangeli come nutrimento della fede e come fonte
storica.
 I Vangeli canonici e apocrifi. I vangeli apocrifi
dell’infanzia e i vangeli gnostici.
 Visione di sequenze tratte dal film “Vangelo secondo
Matteo” di Pier Paolo Pasolini.
 La persona storica di Gesù, la sua storia, il suo
messaggio, la sua morte e la fede nella sua
resurrezione (ricostruzione di tutti i fondamentali
elementi della vicenda di Gesù attraverso una sintesi
fornita dall’insegnante).
 Lettura e commento di circa dieci brani evangelici.
Il fondamentalismo
islamico e
terrorismo
 Islam e occidente. Lettura dichiarazione del presidente Discreto
dell’UCOII dopo l’attentato di Parigi.
 Le origini del terrorismo islamico. Jihad e Corano
 Lettura di brani di un’intervista a Gino Strada su come
affrontare il terrorismo. Dialogo.
 Visione del film Eddy con introduzione al film.
Ripercorse la tappe della guerra civie in Siria dal 2011
ad oggi.
Sufficiente
56
Una spiritualità
cristiana per l’uomo
d’oggi
Discreto
 L’esperienza mistica della trasformazione come
esperienza di risveglio, l’essere collegati. La sacralità
delle relazioni, la quiete e l’equilibrio interiore come
frutto del cammino spirituale. La percezione della vita
come dono.
 La mistica: lasciar cadere il desiderio di appropriazione
e di controllo e tutto viene a noi. Dio nel silenzio. La
teologia negativa.
 Cenni all’umanesimo ateo (p. 520 del libro di testo).
 L’esperienza della semplicità volontaria e della sobrietà
Differenza fra povertà e miseria. Uscire dall’idolatria
del denaro.
La nonviolenza
evangelica e
gandhiana

Rapporto scienzafede
Lettura e commento di brani neotestamentari sulla
nonviolenza.
La biografia di Gandhi e le sue pratiche nonviolente.
Le radici religiose della nonviolenza gandhiana.
L’Homo oeconomicus: l’uomo è egoista e calcolatore
per natura? Una critica non marxista del capitalismo
occidentale.
Sufficiente

Fra scienza e fede: le tensioni nel passato, la
distensione oggi.
Sufficiente
Progetto carceri

Incontro con Carlo Mazzerbo, ex direttore del carcere Sufficiente
della Gorgona. Ripresa in classe del tema della funzione
della pena.
L’enciclica Laudato
sì: grido della terra,
grido dei poveri.
 Lettura e commento di alcuni brani tratti dall’enciclica
Laudato sì
 di Papa Francesco.
 Tematiche: l’insostenibilità della crescita, i
cambiamenti climatici e gli scenari futuri, l’urgenza di
un “cambio di rotta”, di una “coraggiosa rivoluzione
culturale” invocate dal papa. La comunione sublime
delle creature, la terra madre e casa comune.
Cenni di bioetica
 La concezione cristiana della sacralità della vita umana Cenni
e della dignità della persona umana come frutto della (dopo il 15
maggio)
sua figliolanza divina.
 Il morire umano: eutanasia e accanimento terapeutico.
La procreazione medicalmente assistita e problemi etici
ad essa connessi.



Discreto
Metodi utilizzati:
Attività in classe: lo stile è stato quello del dialogo educativo:
1. Problematizzazione dei contenuti.
2. Ripresa di tematiche analoghe in contesti diversi.
3. Visione di video
4. Lezione dialogata.
5. Visita guidata all’Eremo di Campello e incontro con le sorelle dell’Eremo.
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Mezzi:
Testo, video, fotocopie di testi creati dall’insegnante ad uso didattico, voce dell’insegnante (per
la schematizzazione dei contenuti).
Criteri di valutazione:
1. Qualità del comportamento dell’alunno (correttezza e capacità di interagire).
2. Capacità di attenzione.
3. Partecipazione al dialogo educativo.
4. Capacità di assunzione critica dei contenuti proposti.
La valutazione è stata effettuata su una scala di giudizi: insufficiente, sufficiente, molto,
moltissimo.
Strumenti di valutazione:
1. Dialogo in classe.
2. Domande orali rivolte agli alunni nel contesto della lezione.
Obiettivi raggiunti:
 L'alunno si interroga sulla possibile rilevanza del messaggio francescano per l’oggi.
 L’alunno conosce nel dettaglio la figura del Gesù storico e apprezza il suo messaggio.
 L’alunno riflette sui caratteri di una spiritualità per l’uomo d’oggi.
 L’alunno riflette sul fenomeno del terrorismo di matrice islamica e affronta il problema
del rapporto fra Islam e Occidente.
 L'alunno, a partire dalla lettura di alcuni brani tratti dagli scritti di Gandhi e dalla enciclica
Laudato sì di papa Francesco, riflette sulle ferite inferte dall’uomo alla madre terra e ai
poveri e sulla necessità di una trasformazione che ci faccia uscire dall’insostenibilità del
modello economico basato sulla crescita.
 L’alunno acquisisce alcune fondamentali coordinate riguardo alla problematica del
rapporto scienza - fede.
 L’alunno sa confrontarsi con alcune problematiche bioetiche di particolare rilevanza.
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