VIP Clown news - n° 14

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VIP CLOWN NEWS - n.15 - Novembre 2015 - Periodico semestrale registrato presso il Tribunale di Torino con il n. 5829 del 21/12/2004 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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VIP CLOWN NEWS
n. 14 Novembre 2015
Periodico semestrale
registrato presso il Tribunale
di Torino con il n. 5829 del
21/12/2004
CAPI REDAZIONE
Clown Bracco
Alessandro Alfonsini
Clown Paprika
Chiara Avogaro
COORDINATORE
DELLA REDAZIONE
Staff Comunicazioni Nazionale
REDAZIONE
Clown Anika
Anna Magri
Clown Cherry
Laura Ceriotti
Clown Dedè
Adele Cannistrà
Clown Cicotrilla
Edy Lovisetto
STAMPA
Me.Ca snc di Belloni Marco
Via Ponte di Vexina – Recco (GE)
www.vipitalia.org
Tutto il materiale è copiright
VIP Italia ONLUS.
E’ vietata la riproduzione,
anche parziale,
di testi e immagini
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LA GIOIA DI ESSERE SE STESSI
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A ciascuno di noi capita di chiedersi quali siano le ragioni
per le quali, una volta che hai infilato al naso quel pezzettino di
plastica rosso, la tua vita cambia tanto profondamente.
Forse questo volontariato s’inizia perché si sente la voglia, il bisogno di donare
un sorriso a chi soffre. Da lì a poco ci si accorge però che quell’eccentrico naso rosso ha un potere molto
più grande di quello che tutti gli riconoscono. Il naso rosso non solo strappa sorrisi, il naso rosso è uno stile di vita. Il naso rosso è un piccolo magico monile che pian piano plasma l’anima, trasforma
il volto di chi lo indossa rendendolo sereno. Essere clown (e non fare il clown) t’insegna ad amare qualunque gioco, qualunque
gesto buffo, qualunque colore, qualunque forma di espressione. Riscopre incredibili
talenti dimenticati dentro cassetti chiusi dagli anni.
Quel naso rosso dona a chiunque lo indossi e abbia la forza di ascoltarlo, la capacità di
giocare con le proprie emozioni in un mondo libero da giudizi e competizione. All’improvviso, un giorno, ti senti sicuro di poterti affidare a chiunque, certo
che quel chiunque avverte la tua serenità e si lascerà coinvolgere dalla
tua conquistata leggerezza.
A poco a poco alcune parole acquisiscono grande valore e ti trovi spesso a parlare
di condivisione, accettazione, esempio, donarsi, unione, volontariato... Parole dolci che diventano, appunto, uno stile di vita. Il clown ha la straordinaria opportunità di soffermarsi su quel preciso istante che
sta vivendo, ne apprezza a fondo la semplicità, semplicità che scorge in un gesto
qualunque, nella profondità di un respiro finalmente ascoltato, in uno sguardo
complice, in una mano tesa, in un abbraccio pieno di umanità come mai avevi
sperimentato, in un sorriso di meraviglia o di stupore o ingenuo.
Tutta questa leggerezza la porti nelle corsie degli ospedali quando sei in servizio.
Chiunque incontri la sente fortissima e spesso si lascia trasportare da te in questo
mondo senza difese, dove il gioco diventa la chiave di ogni rapporto, dove il sorriso
si fa strada fra la sofferenza. In un istante gli occhi e i volti di pazienti, parenti, medici e infermieri si trasformano
e si accendono. Sei lì che puoi immaginare qualunque mondo strambo e per un istante lo vivi
veramente e in quel mondo tutti in quella stanza trovano il proprio personaggio e
sorridono, finalmente.
Il nostro volontariato è fondato sul coraggio di vivere le proprie emozioni, donandole
a chiunque ne abbia bisogno, sulla gioia di essere se stessi.
SMILE!
Hai delle curisità a proposito del mondo della
Clownterapia? Ci hai incontrato e vuoi condividere
la tua esperienza con noi? Saremo felici di pubblicare le tue domande, i disegni e quanto altro vorrai
inviarci a questo indirizzo mail:
[email protected]
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PROGETTO MISSIONI VIP ITALIA
VIVI-AMO in positivo è la nostra più grande missione
che quotidianamente proviamo a raggiungere dentro
di noi, intorno a noi , ovunque noi siamo. E ogni
viaggio tutto inizia sempre dal primo passo...
E nel tempo, passo dopo passo, lungo le impervie
strade, il nostro Naso Rosso ha superato le frontiere,
cavalcato i confini immagazzinando in ogni respiro
gioia, energia vitale e raccogliendo emozioni e pezzi
di vita e di non vita vissuta. Questa piccola maschera
rossa ha vissuto sulla pelle che “ESSERCI” vuol
dire Condi-Vivere il senso della vita nello spirito di
collaborazione e di condivisione. E il naso con il suo
Rosso vivo, intenso e definito si è fatto cullare tra
le mille sfumature di numerose terre dal Centro e
Sud America verso l’Africa, attraversando l’Europa,
arrivando fino al Medio ed Estremo oriente. Sempre
accolto con ospitalità e gratitudine ha assaporato
lungo i numerosi viaggi la solidarietà concreta , la
vera
“CONFIANCE ”, l’importanza dell’incontro,
dello scambio di insegnamenti tradotti in azioni, la
consapevolezza che è continua la lotta tra povertà e
ricchezza, tra sentimento e ragione. Ciascuna terra ha
insegnato a questo piccolo filo rosso che la Cooperazione
è “uno scambio”, è essenzialità, è ricerca delle proprie
radici, è respiro che segue i battiti del proprio cuore,
è un sogno impastato di terra, è il coraggio di amare,
è polvere che si mescola con quella variopinta Umanità
che ci rende tutti uguali ma con destini diversi. E
mano mano attraversando “corridoi umani” è diventato
consapevole che i muri si possono colorare di nuove
prospettive, si possono cancellare, possono raccontare
nuove storie, scambiarsi nuovi orizzonti. Ha iniziato a
scoprire che è al di là delle sbarre, dell’indifferenza
c’è sempre uno scambio tra il dare e il ricevere, una
fusione tra speranza e sogno che volano lontani. Ha
capito quanto è bello celebrare il potere che ogni
essere umano ha di arricchire la vita degli altri e che
i sogni possono cambiare i colori della vita.
E in questo meraviglioso 2015 questo cordicino rosso
ha attraversato le strade della Moldavia insieme ai
ragazzi di “Parada” (Toti Impreuna) e i binari della
Romania in compagnia degli “Educatori di Frontiere”
tornando sempre più carico e con il cuore gonfio.
Il Naso Rosso una maschera senza maschere che
custodisce dentro di sé, dentro la propria diversità
un grandissimo “potere” che va concimato, innaffiato,
sostenuto, scandito e vissuto a seconda dei propri ritmi.
Questo filo rosso “Umano” con tanti limiti e imperfezioni,
ci ricorda tutti i giorni e ci ricorda quanto è importante
ed essenziale RESTARE UMANI, RIUMANIZZARCI
e rimanere connessi e ben radicati con certe realtà.
Questa è la magia di questo piccolo e rosso segnalibro
al centro della nostra vita: saper gioire per le nostre
diversità, coltivando insieme e condividendo la nostra
profonda COMUNE UMANITA’!
“Restiamo umani,
anche quando intorno a noi
l’umanità pare si perda.”
(cit. Vittorio Arrigoni)
..mi hanno insegnato che dopo un viaggio è importante
raccontarsi…
perché se non racconti quello che vedi, quello che senti,
quello che provi, non avverrà mai il cambiamento, le persone
non si informeranno e tutto quello che tu hai visto rimarrà
solo per te e di chi l’ha vissuto con te.
Durante la missione in Romania i miei occhi hanno visto un
carcere di massima sicurezza aprire le porte a 7 clown che
per quanto attrezzati di ogni tipo di documentazioni erano 7
clown qualsiasi, stranieri, senza pretese né altro.
Ho visto detenute essere rinchiuse lì dentro per ogni tipo di
colpa, quale essa fosse non era mio interesse. Ho visto quelle
donne ridere spensierate come se non avessero una storia
dietro le spalle, ridere come fanno i bambini. Ho visto i loro
occhi brillare, l’emozione salire e le lacrime scendere quando
alla fine di tutto guardandomi mi dicevano “multumesc”
(grazie in rumeno).
Ho ricevuto da loro carezze e abbracci sinceri… di quelli che il
mondo esterno spesso e volentieri non ti regala. Ho imparato
che gli occhi sono l’unico luogo del corpo dove esiste ancora
un’anima.
I miei occhi hanno visto un centro inclusivo. Gli stessi occhi
hanno visto i volti dei bambini illuminarsi, gioire quando un
furgone blu si avvicinava con dentro 7 clown… hanno visto le
loro braccia aprirsi e venire di corsa verso di me, verso di noi, e
i muri dell’indifferenza nei loro confronti abbattersi… ricordo
la loro dolcezza, i loro sorrisi, certamente la loro iperattività,
ma i bambini sono tutti uguali, mica come noi grandi.
Una lezione che ho imparato è che ovunque andiamo,
qualsiasi cosa facciamo
Non c’è cosa più bella che RESTARE UMANI.
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Scopri il nome dell’amico
della nostra Sirenetta Ariel.
Scrivi a fianco di ogni parola il suo
contrario.
Le caselle colorate di grigio
ti daranno la soluzione.
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PROGETTO SCUOLE VIP ITALIA
Nel corso degli anni in alcune delle nostre associazioni locali ha preso vita un progetto che è
oramai diventato uno dei punti fermi del nostro volontariato: IL PROGETTO SCUOLE.
Anni fa alcuni dei nostri volontari hanno iniziato a portare il nostro “PENSIERO POSITIVO”
all’interno di alcuni istituti scolastici. In brevissimo tempo è risultato evidente l’effetto benefico
che il nostro approccio ha sui ragazzi che incontriamo, sia a livello personale, sia sul gruppo
classe.
Il passa parola fra le nostre associazioni locali ha in brevissimo tempo consentito di attivare
progetti scuola in circa 20 città. I nostri interventi sono rivolti a tutte le classi, di ogni grado e
ordine, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori.
Gli interventi consistono in workshop conoscitivi durante i quali viene presentata la nostra
federazione nazionale, il nostro volontariato. Ci facciamo conoscere, parliamo del valore
del volontariato in generale e cerchiamo di lasciare un ricordo di noi positivo e colorato.
Soprattutto nelle scuole materne il nostro approccio è molto apprezzato sia dalle insegnanti,
che dai genitori e dai bambini. Facilmente infatti il nostro modo di fantasia, allegro, giocoso e
sorridente, si coniuga coi grandi ideali di volontariato, gratuità, generosità e altruismo. I bambini
ci seguono con attenzione incredibile, rapiti dai nostri colori e magari da qualche divertente
bans che li fa sempre divertire scatenandosi.
L’intervento veramente efficace consiste però in un ciclo di incontri, magari finalizzato ad uno
spettacolino finale, spesso inventato dagli stessi ragazzi.
Questi percorsi vengono studiati e proposti sulla base delle esigenze della classe e sono quindi
condivisi con le insegnanti che anzi, spesso, partecipano attivamente insieme ai ragazzi.
Attraverso la pedagogia del circo sociale e le clownerie promuoviamo valori quali la
socializzazione, la solidarietà e l’inclusione. I ragazzi Imparano ad accettare le diversità del
gruppo, rispettando le caratteristiche individuali, sviluppano creatività, autonomia e autostima,
riscoprono una gestualità e corporeità spontanea sviluppando espressione e comunicazione che
gli consentono di esprimere al meglio le proprie emozioni.
Stupendi i feedback dei ragazzi a fine di ogni corso. Emozioni uniche vedere quanto riescano
a mettersi in gioco quando possono esprimersi liberamente, sicuri che un loro errore non sia
giudicato ma che sia essenziale per la propria crescita. Bellissimo constatare che l’uno si fidi
dell’altro, l’attenzione con cui uno si prende cura di questo o dell’altro compagno di classe.
Tanto Vip Italia crede in questo progetto che quest’anno è stato creato lo Staff Nazionale
Scuole col compito di coordinare gli staff scuole locali, fornire assistenza tecnica e pratica
per attivare progetti e condividere le tante bellissime esperienze e ha deciso di investire nella
formazione tecnica dei nostri volontari che ora sono destinatari di corsi specifici.
Per maggiori informazioni puoi scrivere a
[email protected]”
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Staff Scu
Nazionale
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Progetto “APERTA…MENTE” al Congresso
Internazionale sulle disabilità mentali
“C’è un giorno in cui lascio il mio lavoro e vado in un posto
che io adoro...” inizia così una canzone che un clown dei
Goji Vip Viterbo ha dedicato al progetto “Animatamente”.
Infatti, la nostra associazione, oltre ai normali servizi
nelle corsie di ospedale, svolge anche altre attività di
volontariato con finalità sociali e di integrazione. In
questo ambito, da diversi anni ormai, portiamo avanti
un Laboratorio di Animazione Integrata, nella magnifica
cornice medievale del centro storico viterbese, in una sala
altrettanto bella situata nella piazza San Carluccio. Ed è
proprio questa storica piazza a dare il nome al nostro staff,
lo Staff San Carluccio. Il Progetto nasce dall’idea di fornire
agli utenti strumenti utili alla scoperta/riscoperta delle
proprie potenzialità rispetto all’ambiente che li circonda,
per potenziare e sviluppare nuovi modi di relazionarsi
con se stessi e con gli altri al fine di arrivare ad una sana
integrazione nella società. Questo dal punto di vista
tecnico e formale, ma in poche parole…cosa facciamo?!?
Assolutamente niente di più che divertirci insieme ai
ragazzi e alle operatrici, con bans e giochi alternati ad
esercizi di rilassamento, improvvisazione e fiducia che ci
portano, inesorabilmente ogni anno, a realizzare anche
uno spettacolo finale.
I ragazzi hanno sempre insegnato a noi clown che dalle
piccole cose nascono grandi sogni, ed ecco che quando
meno te lo aspetti accade qualcosa di incredibile…
Due anni fa accadeva che in uno di questi spettacoli
assisteva in sala un uomo conosciuto da tutto il mondo
della neuropsichiatria come il “Professor Marco Bertelli”,
il quale, contagiato dall’energia e dalle emozioni create
in quella fantastica serata, affascinato e incantato dalla
nostra attività di animazione integrata, ci propone un
invito di quelli che capitano una sola volta nella vita e che
non si può certo rifiutare
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invitato
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“10th
EuropeanCongress
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MentalHealth
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IntellectualDisability”, una conferenza internazionale
sulla disabilità mentale che viene organizzata ogni anno
in un paese diverso del mondo, ed il 2015 è stato proprio
il turno dell’Italia, un’occasione da non perdere! E’ stato
un viaggio tra amici: clown, utenti ed operatori tutti uniti
per testimoniare alla comunità scientifica che la qualità
della vita di ogni persona può migliorare anche attraverso
questo tipo di attività, che le barriere e le diversità non
esistono se si ha la volontà e la costanza di lottare, insieme.
Ed è con questo principio che ogni anno a San Carluccio a
Viterbo diamo il via ad un nuovo laboratorio. Con questo
spirito i ragazzi ci aspettano ogni giovedì e con lo stesso
spirito noi gli corriamo incontro a braccia aperte!
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RELAZIONE PROGETTO SCUOLE– VIP CATANZARO
Il “Progetto X”, questo il nome che è stato dato al progetto, è nato
dalla richiesta di collaborazione fatta alla nostra associazione
da alcuni catechisti di una parrocchia di Catanzaro con lo
scopo di far conoscere ai ragazzi il mondo del volontariato e la
filosofia del “Viviamo in positivo”.
La richiesta è stata subito ben accolta e si è deciso con
grande entusiasmo di dar via al primo Progetto Scuole di VIP
Catanzaro. In associazione è stato creato quindi un gruppo di
lavoro, composto da 6 clown, che si è occupato di strutturare
il Progetto definendo obiettivi e modalità di intervento di
ogni singolo incontro e quindi del Progetto stesso nel suo
complesso.
Il Progetto è stato sviluppato, in base alla disponibilità
associative e dei ragazzi, su 5 incontri della durata di un’ora
ciascuno, nel corso dei quali si è lavorato su: Conoscenza,
Sintonia, Collaborazione, Cooperazione e Fiducia.
Ad ogni incontro potevano partecipare inizialmente solo i
clown facenti parte del gruppo di progetto, per permettere
ai ragazzi di iniziare a familiarizzare con il mondo clown VIP
in modo graduale e per superare pian piano quel muro di
diffidenza e imbarazzo. Ma non appena si è raggiunta una certa
sintonia tra i ragazzi e il gruppo clown, allora è stata data la
possibilità di partecipare ad altri due clown per ogni incontro,
in moda da provare a coinvolgere un po’ tutta l’associazione
nel progetto.
Inizialmente il progetto avrebbe dovuto coinvolgere i soli
ragazzi del primo superiore, ma presto le voci si sono sparse
e anche le altre classi hanno iniziato ad inserirsi negli incontri.
Questo ovviamente ci ha resi felici da un lato, ma ci ha creato
qualche disagio dall’altro: il gruppo infatti ha iniziato ad
esser disomogeneo e molti ragazzi non hanno potuto vivere
il progetto come un vero e proprio percorso ma hanno fatto
piuttosto delle “comparsate”. Gli obiettivi posti sono stati
sicuramente raggiunti, ma era notevole la differenza tra la
sintonia e la fiducia creatasi con chi ha seguito tutto il percorso
e ne ha compreso la filosofia e chi invece ha partecipato solo
saltuariamente.
L’esperienza con il mondo dei ragazzi è stata certamente
positiva ed ha arricchito l’associazione; la speranza e la voglia
è quella di riuscire ad organizzare un nuovo Progetto Scuole,
forti delle esperienze maturate e ricchi dell’entusiasmo che il
Progetto X ha portato.
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Scendere in Piazza per diventare artefici del regalare
speranze di vita a qualcuno che non conosceremo mai è
qualcosa di veramente bello e indescrivibile... Abbiamo messo tutto il nostro impegno nel realizzare ciò
che è stato, ed è questa la cosa importante!
Una piccola grande donna diceva:
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Grazie, perché quando tendi una mano e ne trovi un’altra forte, decisa, calda
ricominci a sperare, la montagna davanti a te è sempre alta, ma il sentiero è
protetto.
Che bello scoprirsi uguali nell’essenza, l’abbraccio che ti scalda; questa è la forza
che nasce dal sorriso. Guarda: siamo in tanti, il ritmo del cuore sale all’unisono,
non siamo soli e ridendo abbiamo scoperto che possiamo farcela.
Stanotte è nata la stella che ci illuminerà ancora di più della luna rossa che
vediamo. E’ il significato della vita, del perché siamo stati qui oggi.
Benvenuta! Sei la coccola più grande, sei quella linfa che abbiamo creato oggi.
Ci facciamo trasportare dalla gioia di averti qui e troviamo il coraggio di dire sì,
di esserci sempre.
Grazie perché ognuno di noi ha dato un pezzetto.
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Viva la vita!
Clown
Piccole immagini di una giornata
per me particolare...
• Piccoli clown crescono ...
• Non c’è evento senza bans ...
• L’amore fraterno ... • Una parte di noi ...
• Il sorriso di tutti noi ...
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Oltre 25mila nuovi tipizzati grazie a
“Ehi, TU! Hai midollo?” dal 2010 ad oggi.
Il 19 settembre 2015 il mondo ha ringraziato 25 milioni di iscritti al Registro dei potenziali
donatori di midollo osseo con la prima “Giornata mondiale” che l’Italia in 91 piazze ha
celebrato con la 5° edizione di “Ehi, TU! Hai midollo?”.
L’ideatore è un clown dei Pagiassi VIP Genova, Riccardo Castellaro. La sua “avventura”
comincia quando Stefano, suo fratello, deve affrontare il trapianto; Riccardo è
compatibile e diventa suo donatore. «Nel frattempo ho conosciuto persone che stavano
affrontando la nostra stessa battaglia», racconta Riccardo. «Alcuni morivano perché
non c’erano donatori disponibili. Se io non fossi stato compatibile con mio fratello, la
possibilità di trovare in poco tempo un altro donatore sarebbe stata 1 su 100.000»
Insieme ai Pagiassi - VIP Genova e ai volontari di ADMO Liguria, Riccardo inventò un nuovo
metodo di reclutamento di giovani potenziali donatori portando in piazza la possibilità
di parlare con in medici dei centri trasfusionali e poter effettuare immediatamente il
prelievo di sangue che consente di essere inseriti nel Registro (IBMDR).
Da quel momento i volontari clown di VIP Italia si sono prodigati in ogni modo e in ogni
città per raccontare ai giovani tra i 18 e i 35 anni che basta essere in buona salute, non
avere malattie del sangue, pesare più di 50 kg per poter avere un colloquio con i medici
del centro trasfusionale più vicino alla loro abitazione abituale e scoprire se si è idonei
a diventare “una nuova alba” di speranza, senza alcun rischio per la propria salute.
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Secondo noi Sorridere,
vuol dire Sperare.
Aiutaci a fare sorridere,
aiutaci a fare sperare.
VIP VivivamoInPositivo Italia Onlus
è l’associazione di clownterapia
che porta il sorriso nei luoghi in cui
è più difficile sorridere.
Portare un po’ d’allegria e spensieratezza
dove ci sono dolore e rassegnazione vuol
dire restituire un po’ di speranza.
VIP Italia cerca di fare questo ogni giorno,
incontrando malati in oltre 170 ospedali in
tutta Italia nonchè anziani e detenuti.
Aiutaci anche tu a portare il sorriso dove è più necessario.