tossina botulinica per blefarospasmo distonia cervicale
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tossina botulinica per blefarospasmo distonia cervicale
TOSSINA BOTULINICA PER BLEFAROSPASMO DISTONIA CERVICALE SPASTICITÀ E CEFALEA: NUOVE LINEE GUIDA USA L'American Academy of Neurology (AAN) ha rilasciato nuove linee guida – pubblicate online su Neurology - relative all'uso di neurotossine botuliniche per il trattamento di blefarospasmo, distonia cervicale, spasticità degli adulti e mal di testa. Il documento, che aggiorna la precedente versione del 2008, prende in esame singolarmente le quattro formulazioni approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) esaminando i dati e le prove per ciascuna tossina e generando conclusioni separate per ogni molecola. 08 maggio 2016 L'American Academy of Neurology (AAN) ha rilasciato nuove linee guida – pubblicate online su Neurology - relative all'uso di neurotossine botuliniche per il trattamento di blefarospasmo, distonia cervicale, spasticità degli adulti e mal di testa. Il documento, che aggiorna la precedente versione del 2008, prende in esame singolarmente le quattro formulazioni approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) esaminando i dati e le prove per ciascuna tossina e generando conclusioni separate per ogni molecola. «Le linee guida sono state approvate anche dall’American Association of Neuromuscular and Electrodiagnostic Medicine e dall’American Society of Plastic Surgeons» specificano i primi due autori, David M. Simpson, dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York e Mark Hallett, dell’Human Motor Control Section presso il National Institute of Neurological Disorders and Stroke di Bethesda. Le formulazioni disponibili negli Stati Uniti e le indicazioni approvate dall’FDA Attualmente negli USA sono disponibili tre formulazioni di tossina botulinica di sierotipo A (onabotulinumtoxinA, abobotulinumtoxinA e incobotulinumtoxinA) e una di sierotipo B (rimabotulinumtoxinB). Le indicazioni approvate dalla FDA per ciascun prodotto sono le seguenti: - OnabotulinumtoxinA: blefarospasmo, distonia cervicale, spasticità delle estremità superiori, spasticità delle estremità inferiori, emicrania cronica -AbobotulinumtoxinA: distonia cervicale, spasticità delle estremità superiori - IncobotulinumtoxinA: blefarospasmo, distonia cervicale, spasticità delle estremità superiori - RimabotulinumtoxinB: distonia cervicale Le variazioni rispetto alla versione precedente del 2008 «Nelle linee guida del 2008 [impostate diversamente, cioè con un’analisi complessiva e non per singolo prodotto] avevamo dato un Livello B alla raccomandazione per il blefarospasmo» specifica Hallett. «Ora analizzando i singoli medicinali viene attribuito un Livello B (equivalente a ‘moderata evidenza’ o ‘probabilmente efficace’) per onabotulinumtoxinA e incobotulinumtoxinA ed evidenza debole (Livello C, cioè ‘forse efficace’) per abobotulinumtoxinA». Tutti e tre gli agenti di sierotipo A sono considerati relativamente equivalenti tra loro, ha aggiunto. Non ci sono invece prove per il blefarospasmo (e quindi nessuna raccomandazione è presente) riguardo a rimabotulinumtoxinB. Passando alla distonia cervicale, nelle precedenti linee guida era segnalata una prova di efficacia di Livello A per l'efficacia di questi agenti considerati come classe e la raccomandazione che avrebbero dovuto essere proposti al paziente. Nell’attuale documento, guardando ai singoli agenti, «ci sono prove forti, di Livello A, per abobotulinumtoxinA e rimabotulinumtoxinB, e solo una moderata evidenza (Livello B) per onabotulinumtoxinA e incobotulinumtoxinA». «Relativamente alla spasticità, spesso vista in associazione con condizioni neurologiche come lesioni cerebrali o del midollo spinale, ictus o sclerosi multipla, l’attuale linea guida si riferisce solo alla spasticità degli adulti, perché linee guida separate sulla spasticità nei bambini sono state pubblicate nel frattempo dalla AAN» osserva Simpson. Per la spasticità degli arti superiori, tutte e tre le formulazioni con sierotipo A (abobotulinumtoxinA, incobotulinumtoxinA e onabotulinumtoxinA) hanno raggiunto un’evidenza di Livello A avendo dimostrato di essere efficaci nel ridurre il tono muscolare in eccesso e che dovrebbero essere proposte al paziente. RimabotulinumtoxinB è probabilmente efficace (Livello B) e dovrebbe essere preso in considerazione. «Per le spasticità degli arti inferiori, abobotulinumtoxinA e onabotulinumtoxinA hanno dato prova di Livello A che sono efficaci e dovrebbero essere offerti» spiega Simpson. «Non ci sono prove sufficienti riguardo alla spasticità dell'arto inferiore né per incobotulinumtoxinA né rimabotulinumtoxinB» specifica. Infine, in relazione al mal di testa, si rileva una «grande differenza tra gli orientamenti del 2008 e quelli del 2016» rimarca Simpson. «Nel 2008 i dati disponibili per quasi tutti i tipi di mal di testa, tra cui l'emicrania, trattati con tossina botulinica non davano alcuna possibilità di arrivare a conclusioni riguardo all'efficacia». Da allora, due studi pivotali di classe I sono stati pubblicati per onabotulinumtoxinA nel trattamento dell'emicrania cronica (definita come presenza di 15 o più giorni di cefalea al mese), con conseguente approvazione dell’FDA in tale indicazione. Per le altre forme di mal di testa «vi è una forte evidenza di Livello A che indica mancanza di efficacia di onabotulinumtoxinA nell'emicrania episodica» afferma Simpson. Inoltre, «vi è nuovamente una moderata evidenza di Livello B contraria a ogni efficacia delle tossine botuliniche nel trattamento della cefalea di tipo tensivo». Le linee guida del 2008 coprivano anche altri disturbi, come il tremore essenziale, lo spasmo emifacciale e i disturbi della voce. Queste tematiche cliniche, non essendoci nuovi elementi di prova disponibili che avrebbero potuto cambiare le conclusioni al momento dell’avvio dell’aggiornamento delle linea guida, non sono state incluse in questo update. In sintesi, le conclusioni di massima sono le seguenti: Blefarospasmo OnabotulinumtoxinA e incobotulinumtoxinA sono probabilmente efficaci e devono essere considerati (Livello B). AbobotulinumtoxinA è forse efficace e può essere considerato (Livello C). Distonia cervicale AbobotulinumtoxinA e rimabotulinumtoxinB sono definiti come efficaci e dovrebbero essere offerti (Livello A). OnabotulinumtoxinA e incobotulinumtoxinA sono probabilmente efficaci e devono essere considerati (Livello B). Spasticità negli adulti Per gli arti superiori: abobotulinumtoxinA, incobotulinumtoxinA e onabotulinumtoxinA sono ritenuti efficaci e dovrebbero essere offerti (Livello A) mentre rimabotulinumtoxinB è probabilmente efficace e deve essere considerato (Livello B). Per gli arti inferiori: abobotulinumtoxinA e onabotulinumtoxinA sono ritenuti efficaci e dovrebbero essere offerti (Livello A). Cefalea OnabotulinumtoxinA è stabilito come efficace e dovrebbe essere offerto per aumentare i giorni liberi da cefalea (Livello A) ed è probabilmente efficace e dovrebbe essere preso in considerazione per migliorare la qualità della vita connessa alla salute (Livello B) in emicrania cronica. OnabotulinumtoxinA è ritenuto inefficace e non dovrebbe essere offerto per l'emicrania episodica (Livello A) ed è probabilmente inefficace per la cefalea cronica di tipo tensivo (Livello B). Le indicazioni approvate in Italia in campo neurologico Ricordiamo infine le indicazioni neurologiche per le quali la tossinica botulinica di tipo A è approvata in Italia: spasticità focale, deformità dinamica del piede equino dovuta a spasticità in pazienti pediatrici deambulanti con paralisi cerebrale, di età =/> 2 anni, disabilità della mano o del polso dovuta a ictus, blefarospasmo, emispasmo facciale e distonie focali associate, torcicollo spasmodico. Simpson DM, Hallett M, Ashman EJ, et al. Practice guideline update summary: Botulinum neurotoxin for the treatment of blepharospasm, cervical dystonia, adult spasticity, and headache. Report of the Guideline Development Subcommittee of the American Academy of Neurology. Neurology, 2016 Apr 18.