octopus - POLLINI SUB

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octopus - POLLINI SUB
DOMANDE e RISPOSTE:
D: i risultati dei test corrispondevano alle sue previsioni o si
aspettava la presenza di altri germi?
R: alcuni germi fanno parte della normale flora ambientale. Altri si
ritrovano frequentemente nell'area del nasofaringe. Questa
presenza nei campioni non è inusuale. D'altro lato è stato
sorprendente trovare ENTEROBATTERIACEE o i cosidetti batteri
intestinali come i Gram-negativi.
D: quali germi costituiscono un problema?
R:oltre ad AEROMONAS HYDROPHILA, responsabile principale
di dissenteria nei paesi tropicali e subtropicali, i patogeni
opportunisti sono particolarmente pericolosi. Attaccano in
particolare le persone con un sistema immunitario debole, ad
esempio un subacqueo con la dissenteria. Quando questi germi
provocano infezioni, le malattie sono molto più serie e altamente
resistenti agli antibiotici.
D: che consigli darebbe ai subacquei?
R: la cosa più importante è disinfettare regolarmente gli
erogatori. Nel nostro test, anche quello che era stato revisionato
due mesi prima è risultato già pesantemente contanimato.
Personalmente non vorrei respirare da quell'erogatore. La
soluzione migliore è avere il proprio erogatore, del quale si
conoscono le condizioni.
ATTENZIONE
Qualsiasi indumento in neoprene
Deve essere personale oppure
scuba
sanificato ad ogni utenza
Il neoprene per la sua particolare struttura micro cellulare,
assorbe e trattiene i liquidi
N.B. Le attrezzature in uso in piscina e regolarmente sanificate
dall'alta concentrazione di cloro e acidi, sono da ritenersi sicure.
CONOSCENZE DI BASE
Come disinfettare correttamente:
1. Sciacquare completamente l'erogatore in acqua dolce pulita
dopo ogni immersione.
2. Disinfettare l'erogatore almeno una volta la settimana.
3. Riporre l'erogatore in un luogo fresco e asciutto.
4. Far controllare l'erogatore una volta l'anno.
Pollini Daniele
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OCTOPUS
“NON vorrei respirare
da quell’erogatore”
CONTAMINAZIONE MICROBICA NEGLI EROGATORI
Il veicolo della malattia
Dall'Articolo "Krankmacher" del Dr. Holger Goebl,
pubblicato nel periodico "Unterwasser"
Erogatori trascurati possono costituire un terreno di crescita per
germi. Ai tropici, erogatori contaminati con microbi possono
diventare un pericolo. UNTERWASSER ha condotto uno studio su
alcuni campioni - con risultati allarmanti! E' sorprendente come ad
ogni corso introductory gli aspiranti subacquei vengono sempre
informati dei rischi potenziali del loro nuovo hobby. Termini come
malattia da decompressione, borotrauma e ipotermia non
mancano mai nelle lezioni di teoria. Il tuo istruttore ti ha mai detto
qualcosa circa la contaminazione microbica degli erogatori? I
rischi potenziali associati all'uso di un erogatore non revisionato in
modo corretto sono spesso sottolineati, mentre i pericoli dell'uso
di un erogatore non correttamente pulito non sono mai
menzionati.UNTERWASSER ha posto l'attenzione sul problema
dei germi. Pratica - dopo ogni immersione l'erogatore dovrebbe
essere sciacquato in acqua dolce. Tuttavia di solito viene messo in
una vasca insieme a jackets, mute e calzari che vengono sciacquati
tutti insieme. Oltre ad eliminare sporco e deposito di sale, la vasca
dovrebbe servire per la rimozione superficiale dei germi. Uno
sguardo alla vasca di risciacquo nella maggior parte dei civing
mostra che i germi prosperano nel fangoso terreno di coltura. Così
più che pulire gli erogatori come si vorrebbe, questa pratica
spesso ottiene la contaminazione microbica degli erogatori.
L'erogatore viene poi riposto in una cassetta insieme con GAV e
altre parti dell'attrezzatura.I germi che si trovano nell'acqua e
nell'apparato respiratorio del sub sopravvivono bene in questo
ambiente caldo e umido. Senza le cellule difensive della
membrana mucosa che mantengono i patogeni sotto controllo
nel nostro organismo, i microbi si moltiplicano liberamente e
rapidamente. Pochi subacquei sono consci della necessità di
disinfettare gli erogatori, e spesso non sottopongono gli erogatori
alla revisione annuale che comprende anche la disinfezione.
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Teoria
Oltre ad umidificare e riscaldare l'aria che respiriamo, la
membrana mucosa funge da difesa contro i germi. Durante
un'immersione, la saliva prodotta dalla membrana mucosa
intrappola i germi e li porta dal tratto respiratorio alla gola, dove
sono ingoiati. Inoltre la membrana mucosa possiede molte
cellule, gli anticorpi, che tengono sotto controllo gli intrusi. Fluidi
speciali provvedono a distruggere o a rendere inoffensivi i
patogeni. Tuttavia le vie nasali e i tratti respiratori non sono
completamente privi di germi. Una certa quantità di batteri si
adatta a vivere nella minaccia di essere aliminati dal sistema
immunitario. Solo quando il sistema difensivo è indebolito o
quando imporovvisamente arrivano nuovi germi aggressivi, il
sistema difensivo crolla, portando ad un'infezione locale delle
memrane mucose o ad una malattia generalizzata. I patogeni
usano molti stratagemmi per ingannare il sistema immunitario.
Prima di tutto devono adattarsi alle condizioni ambientali per
essere in grado di ospitare a lungo sul loro nuovo orgnismo
ospite. L'aggressività dei germi in questo modo può aumentare in
modo considerevole.
Condizioni Ottimali - L'ambiente caldo e umido degli erogatori
fornisce condizioni ottimali per funghi e batteri. La superficie
dell'erogatore in contatto con il flusso dell'aria diventa una zona
di colonizzazione per germi provenienti dal tratto respiratorio. Le
cellule difensive che ne riducono la quantità sono qui assenti. Il
processo di disseccamento distrugge molti patogeni, ma alla
stesso tempo quelli che sopravvivono sono i più resistenti proprio
in virtù della loro sopravvivenza.
Questo esercito di aggressori è fronteggiato da una difesa
indebolita. La via aerea è secca a causa dell'aria proveniente dalle
bombole. Come conseguenza la membrana mucosa subisce un
lieve danno e peggiorano le condizioni per gli anticorpi prodotti
dall'organismo.
La saliva che cattura i batteri e li porta via è solo parzialmente
efficace. La secchezza del tratto respiratorio fa lavorare il sistema
immunitario con maggior difficoltà. Per queste ragioni le
condizioni per i microbi sono eccellenti.
Una questione aperta
Questa situazione è nata da anni. Sono stati effettuati diversi test
sulle apparecchiature rebreather usati dai militari per indagare il
livello di germi presenti. Dal momento che l'attrezzatura viene
disinfettata dopo ogni immersione e solo una piccola
concentrazione di microrganismi ambientali entra nel circuito, i
test hanno dimostrato un'alta concentrazione di microbi doigeni
(la flora batteriaca dell'organismo). Nel nostro caso la
concentrazione di microbi che era stata ridotta dall'organismo,
aumenta durante l'immersione. Questo porta ad un'irritazione
del sistema bronchiale e ad un aumento della resistenza
respiratoria. Come dimostrano i test di UNTERWASSER negli
erogatori si ritrova una moltitudine di germi.
E' sorprendente che anche un erogatore revisionato un mese
prima presentasse già numerosi patogeni.Oltre ai microbi del
sistema respiratorio possono essere presenti germi del tipo
ENTEROBATTERIACEE e microbi responsabili di dissenteria. La
Vendetta di Montezuma in molti casi è la conseguenza della
contaminazione degli erogatori piuttosto che del cibo avariato.
Non è ancora chiaro quante infezioni in vacanza sono in realtà
attribuite alla contaminazione degli erogatori. Il fatto che non
tutti i subacquei si ammalano la dice lunga nostro sistema
difensivo, Tuttavia spesso la responsabilità delle infezioni è
attribuita al clima o al cibo contaminato. I germi che creano
maggiori problemi sono quelli rari che nel caso di infezione sono
più difficili da trattare con gli antibiotici tradizionali.
Prevenzione
Come dimostrato, in ogni erogatore si crea un terreno di coltura
per patogeni. Semplici metodi di pulizia come risciacquare gli
erogatori in acqua dolce pulita, spesso trascurati, sono invece di
fondamentale importanza.
Per mantenere sicuri gli erogatori dovrebbero esere disinfettati
ogni settimana. Nel caso in cui siano noleggiati da un diving, è
bene lavarli prima dell'uso. In oltre dovrebbero essere riposti in
modo adeguato. Per combattere al disidratazione è necessario
bere molto prima di immergersi. Nel caso di un'infezione che non
risponde bene al trattamento, è bene prendere in considerazione
la moltiplicazione dei germi sull'erogatore ritenuto responsabile.
Non tutti i prodotti per disinfezione sono adatti all'attrezzatura
subacquea. Anche se la maggior parte è efficace, alcuni tuttavia
provocano la variazione del colore delle parti di silicone e di
plastica. Un prodotto adatto per la disinfezione è BUDDY CLEAN
originariamente prodotto da Ambient Pressure Diving per i
rebreather.
Per quanto riguarda il rebreather, il problema è un pò più grave
perchè l'aria calda e umida che si raccoglie durante l'immersione
nei polmoni dell'apparato costituisce un terreno ideale per la
rapida proliferazione dei batteri. Perciò è necessario pulire
completamente l'apparato dopo ogni immersione. BUDDY
CLEAN, usato anche dalla Royal Navy, protegge in pratica da tutti
i batteri, virus, funghi, patogeni responsabili di tubercolosi e HIV.
Per esser certi della sicurezza dell'apparato, esso dovrebbe esere
disinfettato dopo ogni immersione. Boccagli, tubi e fruste
dovrebbero esssere spruzzati col prodotto e risciaquati. Per
garantire un pulizia totale la procedura va ripetuta due volte. In
caso di contatto con la pelle, sciacquare con acqua dolce. In caso
di contatto con gli occhi, lavarli con abbondante acqua per circa
dieci minuti.
Come sono stati compiuti i testi sugli erogatori
Presso un diving centre in Egitto sono stati presi quattro erogatori
ciascuno dei quali è stato testato con tre campioni di mezzi di
coltura. Il primo erogatore era stato revisionato sette mesi prima e
messo in acqua solo una o due volte la settimana. Il secondo e il
terzo appartenevano ad istruttori ed erano stati controllati
rispettivamente quattro e due mesi prima. Il quarto era un
erogatore con sei mesi di età usato ogni giorno e rigorosamente
revisione due mesi prima. I campioni sono stati prelevati dalla
parte interna del diaframma e dagli angoli visibilmente sporchi. I
campioni sono stati prelevati il giorno della partenza e consegnati
21 ore più terdi all'Istituto di Medicina di Laboratorio di Berlino
per l'incubazione. I patogeni sono stati testati ed esaminati sotto
la direrzione della Dr. Ingrid Latzsch.
Causa ed effetto
Patogeni
come
S:EPIDERMIS,
STREPTOCOCCHI
e
CORINEBATTERI si trovano normalmente in campioni prelevati
dalla cavità orale, la faringe e la pelle. I batteri aerobici produttori
di spore sono presenti nell'ambiente e venono rinvenuti spesso in
campioni ambientali. Molto più preoccupante è l'evidenza di
batteri Gram-negativi del ceppo ENTEROBATTERIACEE (batteri
intestinali) e altri ( i bacilli Gram-negativi ossidasi-positivi,
fermentanti e non). Questi si ritrovano spesso nell'ambiente e
nelle acque interne e possono provocare malattie.
Microbi AEROMONAS HYDROPHIA sono presenti in quasi tutte
le acque e sono ritenuti la prima causa di dissenteria in paesi
tropicali e subtropicali. Microbi del gruppo PSEUDOMONAS sono
noti come patogeni opportunisti poichè sono pericolosi per
persone con un sistema immunitario debole, come bambini
piccoli e anziani. Inoltre questi batteri sono solitamente resistenti
a molti antibiotici e perciò molto difficili da combattere. I germi di
questo gruppo sono spesso responsabili di gravi malattie delle vie
respiratorie. In questo senso il rinvenimento di questi patogeni è
un problema serio, anche se non ci sono dati che indichino se e
in che quantità i germi presenti negli erogatori vanno nell'aria
che respiriamo e quale pericolo potenziale rappresentano.
"Non vorrei respirare da quell'erogatore"La Dr. Ingrid Lotzsch è
la direttrice dell'Institute of Laboratory Medicine di Berlino.