Padre Generale Dalla Curia Nomine Dalle Province

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Padre Generale Dalla Curia Nomine Dalle Province
Servizio Digitale d'Informazione SJ
Vol. XVI, No. 10, 18 maggio 2012
Padre Generale
Visita alla Provincia della Romania. Dal 19 al 21 di maggio il Padre Generale visiterà la Provincia della Romania. Scrive il
P. Pablo Guerrero Rodríguez: "I momenti importanti di questo viaggio saranno tre: la visita al JRS (Jesuit Refugeee Service),
l'eucaristia a Cluj e l'incontro con i gesuiti a Cluj. Era molto tempo che il Padre Generale desiderava visitare la Romania e
abbiamo cercato di far coincidere la visita con il decimo anniversario del Centro Manresa di Cluj. Dieci anni fa erano presenti
l'arcivescovo romano-cattolico mons. György Jacubinyi, il vescovo greco-cattolico mons. Florentin Crihälmeanu e il P.
Generale (all'epoca il P. Kolvenbach). Entrambi i vescovi saranno gli stessi che allora benedirono il Centro Manresa, solo il
nostro P. Generale sarà "nuovo". L'eucaristia e il pranzo saranno l'occasione per un incontro tra sacerdoti, religiose e laici con
i quali lavoriamo. Saranno presenti tutti i gesuiti che lavorano in Romania ed altri invitati dalle Province vicine. Speriamo
che il tempo ci assista e che potremo celebrare all'aperto (attendiamo circa 300 persone). L'incontro che seguirà sarà riservato
solo ai gesuiti".
Dalla Curia
SJES: Incontro annuale dei coordinatori dell'apostolato sociale. L'incontro annuale della Conferenza/Assistenza dei
coordinatori dell'apostolato sociale si è svolto a Roma, presso la Curia Generalizia, dal 14 al 18 maggio. Quest'anno il
principale tema di discussione e riflessione sono state le risposte dei gesuiti al documento sull'ecologia: Ricomporre un
mondo frantumato (Promotio Justitiae, n. 106/2011). Queste risposte sono state raccolte dai delegati dell'apostolato sociale
delle singole Province, in base a un questionario inviato dal Segretariato. Esse danno una chiara visione della nostra risposta
alle sfide dell'ecologia e dell'ambiente oggi, sia nelle Province che nelle Conferenze. L'ultimo giorno il gruppo ha condiviso
la situazione della Global Ignatian Advocacy Network (GIAN) in ciascuna delle Conferenze e le prospettive future. C'è stato
anche uno scambio con il Padre Generale che si è complimentato per l'impegno in questo lavoro e ha condiviso le
preoccupazioni della Compagnia soprattutto nel campo dell'ecologia.
Nomine
Il Padre Generale ha nominato:
- il Padre Peter J. Bisson, Provinciale della Provincia del Canada inglese (CDA). P. Peter, attualmente socio del Padre
Provinciale, è nato nel 1957, è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1983 ed è stato ordinato sacerdote nel 1993.
Dalle Province
AUSTRIA: La Provincia ha 450 anni
Il 10 giugno 1563 il P. Nicolaus Lanoy (originario del Belgio) entrava in carica come primo Provinciale della neonata
Provincia dell'Austria. Nel 2013 la Provincia festeggerà dunque il 450° anniversario di fondazione. Per preparare l'evento
nell'aprile 2010 il Provinciale, P. Gernot Wisser, ha nominato una commissione preparatoria incaricata di individuare gli
eventi da mettere in campo per celebrare la ricorrenza. A novembre 2010, in occasione della Conferenza dei Superiori locali,
è stato chiesto a tutte le comunità il loro parere sul giubileo e sulla seguente domanda: "Noi Provincia austriaca della
Compagnia di Gesù, cosa vogliamo celebrare nel prossimo anniversario?" Il risultato è stato chiaro: "Un orientamento di base
incentrato sul nostro impegno verso il futuro". Altrettanto chiaramente è stato espresso il desiderio "di fare dell'anniversario
del 2013 un'opportunità apostolica e di porre particolare attenzione alla nostra eredità spirituale nel definire il contenuto della
celebrazione". Poi, nella commissione preparatoria e nella consulta di Provincia, si è avuta la discussione sulle proposte
riguardo al "motto". Alla fine il P. Provinciale ha scelto: Compagni di Gesù per gli uomini. 450 anni dei gesuiti austriaci.
Per quanto riguarda il programma delle celebrazioni si è deciso per un grande evento apostolico di tre giorni (7-9 giugno
2013) da tenersi a Vienna. "Così abbiamo iniziato il nostro cammino verso il giubileo nella speranza che questi siano giorni di
gioia, di incontro con tanti amici, di ringraziamento a Dio per quanto ci è stato concesso durante questi 450 anni".
BELIZE: Gesuita premiato per l'impegno di una vita
Il Gesuita Padre Jack Stochl, di origine americana, aveva trovato la casa del suo cuore quando da giovane scolastico nel 1948
si era recato in Belize, paese dove vive ancora oggi all'età di 87 anni. Recentemente il governo della piccola nazione
centroamericana ha riconosciuto il suo impegno tributandogli il Meritorius Service Award per i suoi 64 anni di impegno a
favore del popolo del Belize attraverso l'insegnamento dell'inglese e recentemente anche nell'apostolato carcerario.
Quest'uomo disciplinato ha seguito per anni la stessa routine giornaliera, alzandosi alle 4 del mattino per fare esercizi fisici,
pregare e recarsi a insegnare l'inglese al St. John's College di Belize City. L'offerta formativa della scuola era limitata ma
efficace, e aveva lo scopo di aiutare gli studenti a ottenere un diploma che consentisse loro di candidarsi per un lavoro
governativo. Nel 2005, al compimento degli 80 anni, è stato nominato cappellano nella prigione cittadina e il suo impegno è
aumentato: si reca al carcere cinque giorni alla settimana e la domenica celebra la messa per un centinaio di detenuti senza la
presenza dei sorveglianti. Gestisce anche tre gruppi settimanali di consulenza e fa visita ai carcerati nei reparti di punizione e
di massima sicurezza. Nel 1974 gli è stata concessa la cittadinanza, non per prassi politica ma come segno della sua dedizione
alla popolazione.
CINA: I media lodano Xu Guangqi
In occasione della pubblicazione degli eventi in programma per il 450mo anniversario della sua nascita, i media della Cina
continentale hanno ampiamente lodato Paul Xu Guangqi. Xu (1562-1633) fu il primo cattolico convertito di Shanghai e la
Santa Sede sta esaminando la sua possibile beatificazione insieme con quella del suo maestro e collaboratore, il gesuita
missionario italiano Padre Matteo Ricci (1552-1610). Ben noto anche tra i non cattolici dei tempi moderni, Xu è stato
considerato come il primo cinese che durante gli ultimi anni della Dinastia Ming (1368-1644) introdusse il sapere scientifico
europeo in Cina. Fu un famoso studioso, matematico, astronomo e scienziato. Il 24 aprile, giorno del compleanno di Xu, lo
Shanghai Daily, il più influente quotidiano cittadino in lingua inglese, ha pubblicato un articolo nel quale lo descrive come
"uno dei più grandi uomini cinesi nel campo delle scienze applicate". L'articolo è corredato da una intervista a Huang Shulin,
un funzionario culturale, che definisce Xu "una mente chiara e aperta a tutta la conoscenza avanzata e alla tecnologia così
preziosa ai suoi tempi e che ancora oggi è un lascito per il popolo di Shanghai".
FRANCIA: La dottrina sociale cattolica online
Il CERAS, Centro francese per la ricerca sociale e l'azione, ha creato un nuovo sito web sull'insegnamento sociale della
Chiesa cattolica che aiuta a comprendere la dottrina sociale nel contesto della tradizione ecclesiale, delle nuove prospettive
teologiche e della lettura dei segni dei tempi insieme ai contributi delle scienze naturali. Gli articoli, che affrontano questioni
diverse, sono di autori di riconosciuta fama mondiale. Essi mostrano la posizione attuale della Chiesa su circa venti tematiche,
tra cui le culture, l'ecologia, il laicato, il liberalismo, la proprietà, il lavoro, la politica, le migrazioni, ecc. Ci sono otto principi
che formano la struttura della dottrina sociale della Chiesa, e sono: bene comune, carità, destinazione universale dei beni,
dignità della persona umana, giustizia, opzione preferenziale per i poveri, solidarietà, sussidiarietà. Il sito vuole mettere a
disposizione dei suoi utilizzatori uno strumento di lavoro utile ed affidabile, e nello stesso tempo pratico per una rapida
consultazione. Il CERAS offre i testi per la traduzione in altre lingue. Se qualcuno vuole tradurli, si metta in contatto con il
Centro.
www.doctrine-sociale-catholique.fr
ITALIA: Diritti in costruzione
Investire sui diritti per promuovere lo sviluppo e ripensare il welfare tra giustizia e crescita effettiva: da questo assunto parte
il volume Diritti in costruzione, realizzato dal JSN-Jesuit Social Network, la rete delle attività in campo sociale della
Compagnia di Gesù, in Italia. Un'analisi trasversale frutto dell'interazione diretta tra ricercatori e quelle fasce di popolazione
più colpite dai tagli alla spesa per la protezione sociale. Il volume è stato presentato a Roma all'inizio di maggio. In tempo di
crisi i governi limitano le spese, anche quelle destinate ai servizi per il benessere dei cittadini e al sistema previdenziale,
dimenticando che non c'è sviluppo né crescita dove non si investe sui diritti, e che durante l'emergenza è importante non solo
esserci ma farsi prossimi e dar voce ai più deboli, ai bisognosi, a chi rischia di vedere mortificata la propria dignità. "Ripartire
dai diritti - ha detto il P. Giacomo Costa, direttore della rivista dei gesuiti di Milano Aggiornamenti Sociali - non vuol dire
sottrarre risorse allo sviluppo del Paese. Al contrario, è proprio investendo in questi diritti che si promuove lo sviluppo". Con
questo contributo il JSN vuole offrire al legislatore uno strumento valido per la definizione di norme più adeguate, ma vuole
anche accompagnare tutti i soggetti pubblici e privati che partecipano al processo di programmazione e attuazione delle
politiche sociali, verso sentieri condivisi.
ITALIA: Valignano nel Terzo Millennio
"Valignano nel terzo Millennio: l'inventore della diplomazia culturale e le scommesse attuali dell'Asia". Questo il titolo di un
convegno che si è svolto a Chieti, patria natale del Valignano, il 4 maggio scorso, patrocinato dal Ministero degli Esteri e
dall'Ambasciata del Giappone in Italia. Tra i relatori ha portato la sua testimonianza anche mons. Giuseppe Pittau, S.J. già
rettore della Sophia University di Tokyo. P. Alessandro Valignano (1539-1606), entrato nella Compagnia di Gesù da poco
fondata, nel 1573, fu nominato "Visitatore", cioè capo delle Missioni d'Oriente. Per mezzo secolo, organizzò tra India, Cina e
Giappone la diffusione del Vangelo e le missioni in quelle terre, divenendo il grande stratega dello sviluppo dell'opera
missionaria della Compagnia di Gesù, particolarmente in India, Cina e Giappone. Il convegno di Chieti è stato un
appuntamento intersettoriale, tra storia e impresa, tra cultura e scambi economici con l'Asia.
NEPAL: Libertà religiosa a rischio
"Speriamo vivamente che i lavori per la nuova Costituzione vengano ultimati. Ci appelliamo alla responsabilità e alla buona
volontà di tutte le forze politiche. Chiediamo, per il futuro, il pieno rispetto della libertà religiosa in Nepal": è l'appello
lanciato tramite l'agenzia Fides dal Vicario Apostolico del Nepal, il gesuita mons. Anthony Sharma, mentre, con
l'approssimarsi della scadenza del 27 maggio, l'impasse per la redazione della nuova carta non è ancora superato. "La Chiesa ribadisce il Vicario Apostolico - chiede che la nuova Costituzione sancisca la piena libertà religiosa. Vogliamo uno Stato
laico, che tuteli le libertà e i diritti individuali e riconosca tutte le comunità religiose. Auspichiamo una Costituzione che dia
alle donne uguali diritti, pari opportunità, superando definitivamente il sistema delle caste". Se il testo non verrà ultimato, nota
mons. Sharma, tali principi fondamentali possono essere in pericolo: "Il Nepal era un regno indù. Oggi esistono ancora partiti
e gruppi che vorrebbero fare del Nepal una nazione indù. Questo retaggio ha dato vita al Nepal Defense Army (NDA),
gruppo radicale indù che in passato ha colpito persone e obiettivi cristiani. Sospettiamo sia finanziato dai gruppi estremisti
indù che operano in India, come il Rashtriya Swayamsevak Sangh (RSS)". In Nepal le comunità cristiane intendono
contribuire allo sviluppo del Paese, operando nel rispetto della dignità di ogni uomo.
SIRIA: La solidarietà dei gesuiti
Ad Aleppo, in Siria, i gesuiti stanno assistendo 500 famiglie fuggite dalle aree degli scontri. Altre sono assistite a Damasco e
in un centro poco fuori Homs. E' un'iniziativa autorizzata dal governo siriano che si avvale della collaborazione di volontari
cristiani e musulmani. Un messaggio di pace, quest'ultimo, che accompagna un gesto di solidarietà verso chi è stato più
sfortunato e che si contrappone a quanti in questo momento stanno soffiando sul fuoco dell'intolleranza e delle differenze. In
una conversazione con l'agenzia missionaria, Misna, Padre Peter Balleis, direttore del JRS, il Servizio dei Gesuiti per i
Rifugiati, racconta l'impegno profuso dai religiosi in Siria e di progetti che, seppur piccoli rispetto alle attuali necessità,
recano non soltanto aiuto ma anche significativi messaggi di dialogo. Si tratta di un'azione umanitaria tesa ad alleviare le
sofferenze di numerose famiglie che a causa delle violenze hanno dovuto lasciare i luoghi di origine. Secondo stime correnti
rifugiati e sfollati interni sono circa mezzo milione, in gran parte provenienti da Homs, uno dei centri dove il confronto tra
forze dell'opposizione armata e truppe governative è divenuto più acceso nonostante il piano di pace dell'ex-segretario
generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.
SUD SUDAN: Prime lauree all'Università Cattolica
Il primo gruppo di studenti dell'Università Cattolica del Sud Sudan (CUofSS) ha terminato i quattro anni di corso in
Economia e Amministrazione d'impresa e sabato 12 maggio l'università ha rilasciato loro le prime lauree. L'Università
Cattolica dell'Africa Orientale ha accettato l'affiliazione dell'Università Cattolica del Sud Sudan. Scrive il P. Michael J.
Schultheis, S.J., Vice-cancelliere/Rettore dell'Università Cattolica del Sud Sudan: "Come forse saprete, molti in diverse
occasioni hanno espresso l'opinione che questa università non si poteva fare, e a volte tutti noi abbiamo concordato con loro...
Ma ecco i primi frutti. Altri potenziali donatori destinano il loro aiuto a 'progetti speciali' come 'piantare alberi' o altro, ma
l'università stessa è il Progetto. Quest'anno CUofSS conta circa 400 studenti nella Facoltà di Juba e 120 nella Facoltà di
Scienze Agrarie e Ambientali di Wau. In concreto, il bambino è nato, e se nutrito in modo adeguato promette di essere un
significativo contributo alla Chiesa e al nuovo paese del Sud Sudan nella formazione di laici competenti, impegnati e sensibili
all'apostolato sociale della chiesa".
THAILANDIA: Sollecitare la bonifica dalle mine
Il 4 aprile scorso, Giornata Internazionale di sensibilizzazione sulle mine e di assistenza alle operazioni di bonifica, in più di
70 paesi migliaia di persone si sono rimboccate la gamba dei pantaloni ponendosi così simbolicamente al fianco dei
sopravvissuti e delle comunità colpite dalle mine antiuomo. Sono stati i partecipanti alla campagna Presta la tua gamba oggi,
promossa per chiedere di porre fine alla maledizione delle mine antiuomo. "Con la semplice azione di rimboccarsi la gamba
dei pantaloni, vogliamo ricordare al mondo che le mine antiuomo continuano a costituire un pericolo enorme e a distruggere
tante vite innocenti. Vogliamo siano sottoposti a bonifica entro il 2018 tutti i territori minati della Thailandia, in accordo con
le scadenze previste dall'articolo cinque del Trattato per la messa al bando delle mine", ha dichiarato Aksel Stee-Nilsen,
direttore del programma Norwegian People's Aid Thailand. Nel 2001, in Thailandia c'erano circa 2.557 chilometri quadrati di
aree minate. Da una ricerca del Norwegian People's Aid, dopo 10 anni di bonifica da parte di ONG come il Thailand Mine
Action Center (TMAC), rimangono da ripulire circa 528 chilometri quadrati di aree sospette o dichiarate pericolose. Oltre a
quattro unità di azione umanitaria contro le mine, sono operative altre quattro ONG che si occupano di bonifica utilizzando
metodologie specifiche. "Riteniamo che questo tipo di approccio velocizzerà le operazioni di bonifica e, se in Thailandia ci si
impegnerà a partire dai vertici, il paese sarà in grado di rispettare le scadenze previste", ha soggiunto Aksel.
Novità su SJWEB
Video. Siamo lieti di informarvi che sulla pagina web della Curia è stata realizzata una nuova sezione che ospita video.
Cliccare sull'icona "videos" o qui: http://www.sjweb.info/video/ per vedere l'intervista con il Padre Marcos Recolons S.J (in
spagnolo con sottotitoli in inglese), che spiega le straordinarie somiglianze che ha scoperto tra la vita dei tribali nel Nord
dell'India e quella dei tribali dell'America Latina nel corso della sua prima visita in India insieme con il Padre Generale nel
febbraio scorso.
Podcast. Un nuovo podcast (in inglese) nel quale il P. Agbonkhianmeghe Orobator, Provinciale dell'Africa Orientale, parla
dei passi in avanti fatti dalla sua Provincia e ne esplora le vie del futuro alla luce dei giovani gesuiti attualmente in formazione.
Parla anche delle sfide poste dalla nuova situazione del Sudan. http://www.sjweb.info/jesuitvoices/index.cfm
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P. Patrick Mulemi SJ
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Per visitare il portale dei Gesuiti: www.sjweb.info
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