Istituto di Istruzione Superiore “F.SELMI”

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Istituto di Istruzione Superiore “F.SELMI”
Istituto di Istruzione Superiore “F.SELMI”
Istituto Tecnico indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie – articolazione Biotecnologie Sanitarie –
Liceo Linguistico
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 – Modena -  059 / 352616 – fax 059 / 352717 - c.f.: 94177190363 –
e-mail: [email protected] – posta cert.: [email protected] - sito web: www.selmi.org
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5I
La classe 5I è inserita in un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine ultimo resta quello di fornire ai discenti una valida cultura di base che consenta loro sia di
accedere a tutte le facoltà universitarie, sia di possedere i necessari strumenti per inserirsi nel mondo del lavoro.
Tale corso di studi prevede, nell’arco dei cinque anni, lo studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco e spagnolo).
E’ particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, anche per il sussidio degli esperti madrelingua.
I viaggi-studio costituiscono parte integrante della didattica nel triennio; la loro attuazione è stata assai rilevante al fine di migliorare la lingua, di allargare gli orizzonti culturali e
di educare alla comprensione e al rispetto per gli altri.
STORIA E COMPOSIZIONE DEL CORPO DOCENTE NEL QUINQUENNIO
Il corpo docente, durante il quinquennio, ha subito variazioni significative. L’attuale insegnante di Lettere è subentrata nella classe in seconda per Storia e in quarta per Italiano.
Per quanto riguarda Inglese, la stabilità è stata raggiunta solo in quarta Liceo; l’insegnante di Storia dell’arte segue invece i ragazzi dalla terza classe, la docente di Biologia
insegna nella classe dal secondo anno. La continuità è stata assicurata fin dalla prima classe in Tedesco, Scienze motorie, e Religione, mentre l’attuale docente di Matematica
e Fisica insegna nella classe dal quarto anno. In Spagnolo si sono alternati cinque docenti diversi nell’arco del quinquennio. L’insegnante di Filosofia, infine, ha insegnato nella
classe soltanto nell’ultimo anno.
.
Composizione della classe durante l’anno scolastico 2010/2011 (classe 1^)
I componenti della classe sono 25.
Durante il primo mese di scuola uno studente ha cambiato indirizzo di studio. Una studentessa non viene ammessa alla classe successiva.
Composizione della classe durante l’anno scolastico 2011/2012 (classe 2^)
I componenti della classe sono 25: uno studente subentra in seconda da un’altra classe dello stesso istituto. Nel corso dell’anno un alunno si ritira. Due studenti non vengono
ammessi alla classe successiva.
Composizione della classe durante l’anno scolastico 2012/2013 (classe 3^)
I componenti della classe sono 25. Al gruppo classe si aggiungono tre alunne provenienti da un’altra sezione.
Composizione della classe durante l’anno scolastico 2013/2014(classe 4^)
I componenti della classe inizialmente sono 26. All’inizio dell’anno scolastico viene inserito nella classe uno studente proveniente da un’altra sezione. Durante l’anno una
studentessa si ritira. Una studentessa frequenta un anno all'estero.
Due studentesse non vengono ammesse alla classe successiva.
Composizione della classe durante l’anno scolastico 2014/2015 (classe 5^)
La classe si compone attualmente di 23 alunni, 19 femmine e 4 maschi.
5M
Il lavoro, fin dal primo anno, è stato svolto sia sotto l’aspetto didattico che sotto quello emotivo-relazionale: al termine del percorso di studi gli studenti sono giunti globalmente
ad un discreto livello di preparazione nella maggior parte delle discipline. Anche quando sono emersi punti di vista diversi sui criteri di giudizio e sulla valutazione dell’impegno
e dei risultati degli studenti, non è mai venuta meno la preoccupazione di coordinare strategie per il loro successo formativo.
La classe manifesta un comportamento corretto, disponibile alle proposte educative dei docenti.
Per quanto riguarda le competenze conoscitive e applicative raggiunte dalla classe si distinguono tre gruppi: un gruppo ha raggiunto livelli buoni e in alcuni casi ottimi in quasi
tutte le discipline, un secondo gruppo ha un profitto tra sufficiente e discreto nelle varie discipline; un ultimo gruppo, infine, presenta un rendimento nel complesso sufficiente
anche se permangono lacune in qualche materia.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe si è posto i seguenti obiettivi, che ha seguito nel corso dell’Anno Scolastico 2014/2015 e per tutto il percorso formativo.
Obiettivi formativi generali
1) promuovere negli alunni l'attitudine all'apprendimento durante l'intero arco della vita
2) promuovere negli alunni l'acquisizione di una cultura personale, di un loro progetto di vita, cui anche l'esperienza scolastica possa dare un contributo valorizzando le risorse
e le potenzialità individuali
3) promuovere negli alunni la consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri
Obiettivi specifici di apprendimento
Competenza conoscitiva
Saper costruire conoscenza, attraverso l'esperienza individuale e il confronto con la classe e i docenti per riconoscere caratteristiche relazioni e trasformazioni alle tematiche
portanti del curricolo e ai nuclei fondanti delle discipline.
Competenza linguistico-comunicativa
Saper utilizzare una pluralità di linguaggi e forme di comunicazione (linguaggio verbale, visivo, simbolico e corporeo) per:
- comprendere e interpretare
- narrare
- esporre e argomentare idee
- usare tecnologie e strumenti diversificati per eseguire operazioni ed elaborare prodotti
Competenza relazionale
Saper relazionarsi con se stessi e con gli altri per:
- rispettare le persone, gli ambienti e le cose
- acquisire consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità ed esperienze
- agire con autonomia e responsabilità
- valutare il proprio operato
- collaborare e cooperare all'interno di un gruppo
Metodologie e tecniche di insegnamento
Le scelte metodologiche sono basate su un'idea dell'apprendimento attiva e creativa delle proprie competenze. Si è fatto ricorso pertanto a:
- lezioni frontali e interattive
- lavori di coppia e di gruppo monitorati dal docente
- lavoro individuale a casa e a scuola
- ricerca individuale e/o di gruppo
- utilizzo di strumenti didattici audiovisivi
- utilizzo dei laboratori e della biblioteca
5M
Per le materie matematica e fisica si è utilizzata una modalitá di insegnamento "cl@sse 2.0" seguendo le varie tipologie suggerite nella didattica digitale (per il dettaglio si
vedano i programmi delle due discipline).
Valutazione
I docenti si sono impegnati a distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico, facendo tuttavia affidamento sulle capacità di organizzazione degli alunni e sulla loro
responsabile applicazione allo studio.
Le valutazioni sono state effettuate attraverso un congruo numero di verifiche scritte (test a risposta chiusa o aperta, produzione di elaborati scritti) e orali (interventi, relazioni,
esposizioni, colloqui). Per le materie matematica e fisica si sono utilizzati anche filmati prodotti dagli studenti relativi a compiti assegnati o verifiche collaborative di tipologia
"cl@sse 2.0".
Per le materie orali si sono svolte prove scritte ad integrazione dei colloqui. E’ stata valutata anche la simulazioni della terza prova.
La valutazione, espressa con votazione numerica da l a l0 e trasmessa agli alunni, ha avuto valenza educativa ed è stata finalizzata a rendere gli alunni più responsabili e
consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole
discipline, dell'interesse, della partecipazione della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa e dell'evoluzione rispetto al punto di partenza. Per quanto riguarda i criteri di
valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali.
Si presenta comunque di seguito una griglia di corrispondenza tra voti in decimi e voti in quindicesimi, con sintetici descrittori:
Descrittore Voti in decimi Voti in quindicesimi
Descrittore
Assolutamente insuff
Gravemente insuff
Insufficiente/scarso
Sufficiente/più che suff
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Voto in decimi
1-2
3
4
5
6
7
8
9
10
Punteggio in quindicesimi
1-3
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13
14
15
PROGETTI ATTIVATI NEL CORSO DEL QUINQUENNIO

Viaggio-studio ad Edimburgo.(Terzo anno)

Viaggio- studio a Monaco di Baviera. (Quarto anno)

Viaggio-.studio a Granada.(Quinto anno)

Certificazioni linguistiche CAE, FIRST, GOETHE, DELE

Progetto ERASMUS PLUS (ex LEONARDO- M.A.R.I.O) con esperienza lavorativa a Francoforte presso uffici e aziende tedesche

Partecipazione a laboratori teatrali in lingua tedesca (classe prima e terza) e in lingua tedesca-inglese (seconda, quarta e quinta) con spettacolo finale al Teatro
Storchi
5M

Progetto del “Treno della Memoria”, con partecipazione a conferenze sul tema della Shoah (una studentessa ha potuto partecipare al viaggio ad Auschwitz). (classe
V)

Conferenza in lingua inglese sul Modernismo " British Modernism " tenuta dal Prof. William Lee.

Incontri sulla storia del teatro europeo organizzato da ERT

Conferenza in lingua inglese “The role of forensic science against crime” del Generale Garofano

Progetto Melanoma.

Progetto AVIS

Progetto di volontariato VIP (vivere in positivo) - classe IV

Orientamento post-diploma finalizzato alla scelta universitaria ( UNIMORE – Orienta)


Verona, JOBORIENTA ( iniziativa dell’Istituto ) 24 novembre 2014
Incontri con esperti di Agenzie interinali e di LAPAM sul tema “Inserimento nel mondo del lavoro”

Progetto di Matematica e Fisica tipologia "cl@sse 2.0" (didattica digitale)

Progetto CLIL per matematica

Progetto "The Hour of Code" per matematica

Progetto a classi aperte con la 5G sull'elettromomagnetismo (fisica)

Gli alunni che hanno frequentato l’insegnamento di Religione nell’arco del triennio hanno avuto varie opportunità di riflessione personale e collettiva.
Durante la classe terza attraverso esperienze presentate e tutorate dai responsabili della Caritas
sono stati coinvolti in un progetto di Educazione al Volontariato
- “Si può Fare”. Inoltre, sono stati
organizzati alcuni incontri, coadiuvati dai medici, psicologi, operatori ed ospiti della Comunità Terapeutica l’Angolo,
valsi come
attività di prevenzione per alcune forme di dipendenza.
Durante la classe quarta è stata ripetuta la proposta di Educazione al Volontariato, ma questa volta
con la collaborazione del CSV- Centro Servizi per il
Volontariato, per uno di stage che ha previsto 20
ore di servizio in una struttura scelta dagli studenti interessati. Un anno, quello della quarta, teso
anche
ad
approfondire la fragilità nei contesti dei diversamente abili (partecipazione alla maratona Telethon-concerto del gruppo musicale – I Delfini), della povertà (Casa della Carità),
dei
minori in difficoltà (Centro per le Famiglie del Comune di Modena).
 Nell’attuale anno scolastico sempre nell’ambito del progetto “Educazione al Volontariato” gli studenti hanno conosciuto in un percorso di orientamento post-diploma,
l’esperienza del Servizio Civile Volontario. Hanno anche partecipato ad un’esperienza formativa di due giorni ad Assisi, finalizzata ad approfondire il messaggio di San
Francesco.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE OPERAZIONI DELLO SCRUTINIO FINALE
Il C.d.C terrà conto, a fine anno, dei seguenti criteri di valutazione:
- raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline, in rapporto a quelli didattico-educativi definiti dal C.d.C.
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- rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla situazione di partenza
- serietà del lavoro (impegno) e rapporto con le discipline (interesse)
- capacità propositiva e autonomia nello studio.
SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA E CONSIDERAZIONI
Sono state effettuate 3 simulazioni delle prove scritte d’esame secondo il seguente calendario:

prima prova 11 febbraio 2015

seconda prova (inglese) 17 febbraio 2015

terza prova (tedesco, spagnolo, filosofia, matematica) 8 aprile 2015
Relativamente alla terza prova il C.d.C. ha deciso di adottare la tipologia A e la durata è stata di tre ore.
Le griglie che si sono utilizzate nella correzione delle simulazioni sono quelle proposte dalla scuola che si allegano di seguito.
Per comodità si inserisce anche la griglia che la scuola propone (e il C.d.C. ha fatto propria) per il colloquio.
5M
5M
5M
5M
5M
SECONDA PROVA
5M
5M
TERZA PROVA
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5M
COLLOQUIO
5M
5M
5M
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2014/15
N
Germana Bartoli
storia dell’arte
FINALITA’ DISCIPLINARI
1 - Conoscenza e rispetto del patrimonio storico e artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni ;
2 - individuazione della molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura moderna con quella del passato;
3 - sviluppo della dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita ;
4 - abitudine a cogliere le relazioni tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali , enucleando analo gie ,
differenze , interdipendenze ;
5 - incremento delle capacità di stabilire relazioni con altri ambiti disciplinari ;
6 - possedere gli strumenti necessari , una adeguata formazione culturale e competenza di base sia per il proseguimento verso gli studi universitari , sia per un orientamento verso
specifiche professionalità.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1 - Saper individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche , all'iconografia, allo stile e alle tipologie ;
2 - saper riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni , modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi ;
3 - saper individuare i significati e i messaggi artistici mettendo a fuoco :
a - l'apporto individuale , le poetiche , la cultura dell'artista
b - il contesto socio - culturale entro il quale l'opera si è formata
c - la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto
ambientale ;
4 - saper comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e sugli artisti ;
5 - sapersi orientare nell'ambito delle principali metodologie elaborate nel corso del XX secolo ;
6 - saper utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche.
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Testo in adozione
G.C.Argan
fotocopie
Titolo
Ottocento
Novecento
Editore
Sansoni
Mario De Micheli
Carte d'artisti
B. Mondadori
5M
R. Barilli
L’alba del contemporaneo
Metodologia didattica
lezione frontale, per fornire un modello di analisi, abituare all'osservazione e alla corretta presa di appunti.
Nel percorso didattico si è inteso sviluppare:
a- competenze semantiche relative alla capacità di cogliere il rapporto tra significante ( forma dei segni) e significati (
contenuti );
b- competenze sintattico- testuali relative alla conoscenza delle strutture dei codici visivi e alla conoscenza delle regole
compositive;
c- competenze pragmatiche relative alla capacità di rapportare i contenuti delle varie opere d'arte al contesto socioculturale.
lezione interattiva per stimolare il senso estetico e migliorare l'espressività, sviluppare il senso critico e le capacità
di intervento.
lavoro di gruppo per
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
indicare la tipologia
applicabile alla prima e terza
prova)
Prove scritte Tipologia A ( trattazione sintetica)
Tipologia B ( Quesiti a risposta singola )
Prove orali interrogazione individuale
analisi iconografica- testuale
intervento breve
Prove pratiche
Altro …
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
PROGRAMMA
N Tematica
Argomenti
1ESPOSIZIONI E
- Accademie d'arte
MUSEI DEL XIX SEC: - I Salons
- La nascita dei musei d'arte moderna.
- La biennale di Venezia.
- Le esposizioni industriali.
2
POETICHE
PREROMANTICHE:
5M
Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due
posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione ).
Riferimenti testuali
Argan- Ottocento
p. 246- 247
Argan - Ottocento
p. 4-6-8-9-10-11
PITTORESCO E
SUBLIME
Pittoresco e sublime. due diversi atteggiamenti nei confronti
della realtà.
- A.COZENS : i capisaldi del pittoresco.
L'arte dei giardini ( Stowe- W. Kent )
Il Gran Tour
-J.CONSTABLE: poetica
Opere: Carro di fieno; Chiusa e mulino di Flatford; studi di
nubi.
Piccio: Paesaggio con grandi alberi.
- W: TURNER: tra pittoresco e sublime.
Il rapporto dell'artista con la Royal Accademy, l'amore per
l'acquerello e per i viaggi ( Il Gran Tour ).
Opere: Naufragio; Mare in tempesta; Pioggia vapore velocità;
Annibale e il suo esercito attraversano le alpi.
G.Gigante: tramonto.
La centralità dell'immaginario nel sublime figurativo di W,
Blake e di J.H.Fussli.
- W. BLAKE: poetica.
Opere: illustrazione dei canti dell'innocenza e dell'esperienza;
Dio Creatore; Isaac Newton; La scala di Giacobbe; Il castigo
dei ladri.
- J.H.FUSSLI: poetica.
Opere: l'artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine
antiche; L'incubo; Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido.
La visione spirituale
_C.D. FRIEDRICH
Opere: Viandante sul mare di nebbia; Mare di ghiaccio (
confronto con la Zattera della Medusa di GERICAULT ) –
O. RUNGE : Riposo dalla fuga in Egitto.
3
5M
p.24-28-29
p 82
p.170
p.83--24-28-29
p.174
p. 10-11-26-67-80
p.26-61
fot.
Argan (183, 184 )
Fotocopia ( A.De Paz,
Lo sguardo interiore)
4LA REALTA E
LACOSCIENZA
Le premesse artistiche alla ricerca impressionista: G.
COURBET, E.MANET.
Manet: Colazione sull’erba; OlYmpia
Courbet: Funerale ad Ornans; Ragazze in riva alla Senna.
IMPRESSIONISMO
Premessa: gli esordi e gli sviluppi del movimento; L’origine
del nome; i metodi, la tecnica e le finalità.
Le fotografie di NADAR : ritratto di Sarah Bernard; le foto
aeree.
5
LA PRESA DI
COSCIENZA DEL
DRAMMA DELLA
GUERRA.
- F.GOYA: poetica
Opere: cartoni per arazzi ( Il parasole); I capricci ( Il sonno
della ragione genara mostri); La famiglia reale di Carlo IV; la
Maja desnuda; le acqueforti dei disastri della guerra;
Fucilazione del 3 maggio 1808 ( confronto con La morte di
Marat di David ); pitture nere ( Saturno, Pellegrinaggio alla
montagna di S. Isidro).
fot.
-GUERNICA di P.PICASSO
Altre opere: Sueno y mentira de Franco; Massacro in Corea.
Argan- Novecento
211-212-213-214-173.
Il gruppo CORRENTE
R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna; Crocifissione.
.
p. 144- 145- 146
La guerra madre del reportage fotografico.
Le foto di ROBERT CAPA e GERDA TARO.
5M
p.31-32-33-34-35.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
4
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze
con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze
conoscenze ancora in via di sviluppo
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima,
delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per
altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla
formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli
altri
Indica il possesso, con alcune lacunee comunque
implementabile e migliorabile, di quanto programmato
e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze
suoi aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
- 21 -
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con spunti di originalità.
Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti.
Acquisita e sicura
Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti.
Originalità nella interpretazione delle opere d’arte.
Puntuale.
Efficace e personale.
Adeguatamente sicura.
Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura
dell’opera d’arte.
Discretamente puntuale.
Semplice, ma efficace.
Rilevabile, anche se non spiccatamente originale.
Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Senza gravi lacune contenutistiche.
Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente.
Minima, ma rilevabile.
Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione
delle poetiche artistiche e delle opere d’arte
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi.
Confusa e/o scarsamente coerente.
Scarsa o difficilmente rilevabile.
Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Intralciata da lacune contenutistiche gravi.
Confusa e incoerente.
Molto scarsa e difficilmente rilevabile.
Competenze formali proprie della disciplina
3
2
1
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze
disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
- 22 -
Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran
parte delle opere e degli artisti analizzati.
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime.
Molto confusa e incoerente.
Assente.
Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte.
Comprensione scorretta del testo.
IIS SELMI - MODENA
Anno scolastico
2014-2015
Classe 5 sez
I
Docente
Disciplina
Monica Prandini
Fisica
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene
indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
 Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
 Capacità di autovalutazione e autocritica
 Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed
extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
conoscenza di contenuti/procedure
competenza linguistica ed espositiva
comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
competenza d’analisi-sintesi
competenza nella rielaborazione
capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari
capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
Finalità in ambito formativo (saper essere)
 capacità di osservazione
 capacità di riflessione-concentrazione
 capacità di pianificazione e programmazione
 capacità nel cercare dati ed informazioni
 capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione
 capacità di superamento dell’insuccesso
 capacità di lavorare in gruppo
 capacità di relazionarsi
 uso corretto di un lessico specifico
- 23 -
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni
2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche
3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
CAFORIO ANTONIO / FERILLI ALDO
DENTRO LA FISICA VOL 2
Editore
Le Monnier
Metodologia didattica
lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni.
lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità.
lavoro di gruppo per recupero e sostegno
laboratorio di fisica per alcune significative esperienze
flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione di un fenomeno
lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0)
Strumenti di verifica
Prove scritte quesiti a risposta multipla, quesiti a
risposta singola, domande aperte
Prove orali Interrogazioni individuali
Prove pratiche
Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, relazioni
interattive, progetto a classi aperte (con la classe 5G),
verifiche su classi virtuali
La classe ha affrontato lo studio della fisica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola
la sola classe 5G lo è) si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 5G, si è utilizzato il BYOD.
Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, registrazione di filmati durante le esperienze di laboratorio, creazione di relazioni di fisica che
contenessero elementi multimediali, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.oilproject.org, alle risorse digitali di ebook, a filmati su YouTube), si sono
utilizzati alcuni esperimenti interattivi del sito dell’Università del Colorado - http://phet.colorado.edu/, si è lavorato su classi virtuali.
Al termine dell’anno scolastico è stato fatto un progetto sul magnetismo a classi aperte – cl@sse 2.0 che ha coinvolto le classi 5G e 5I che ha richiesto un notevole impegno da parte degli
studenti che hanno collaborato in modo ottimale.
Programma effettivamente svolto:
N Tematica
Argomenti
1
Elettrostatica:
 Cariche elettriche
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed
- 24 -


Campo elettrico
Potenziale elettrico
isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb. Analogie
e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione per induzione. La
polarizzazione
Il campo elettrico e il potenziale
Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico
di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee di campo
elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale di due cariche puntiformi.
La differenza di potenziale. La differenza di potenziale in un campo uniforme. Il
potenziale elettrico; il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore
piano. La capacità. La capacità di un condensatore piano.
2
3
Elettrodinamica
 Corrente elettrica
continua
 Circuiti
Elettromagnetismo
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E all’interno di un
conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio, il
potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio). Convenzioni per lo zero del
potenziale. Le superfici equipotenziali.
La corrente elettrica
L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di tensione. I
circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm. I resistori.
La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Lo studio dei circuiti
elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La trasformazione dell’energia
elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su corrente nei liquidi e nei gas.
Il campo magnetico
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo
magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti
(Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère).
L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in
moto. Campo magnetico indotto.
Esperienze di laboratorio:
Metodi di elettrizzazione
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica
La seconda legge di Ohm
Effetto Joule
Le linee del campo magnetico
- 25 -
Esperienze di Oersted e di Faraday
Esperienza di Ampère
Esperienze sul campo magnetico indotto
Progetti:
Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0
Relazione a classi aperte – modalità cl@sse 2.0
- 26 -
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
8
7
6
5
4
3
2
1
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità
culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica
quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto
cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli
studi senza intralcio per sé e per gli altri
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente
difficoltosi
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal
docente
Applicate in modo preciso e rigoroso
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo corretto
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa o parziale
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto Acquisizione delle conoscenze
programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Modena, 30/04/2015
- 27 -
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Molto scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Lievemente lacunosa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Frammentaria
Nulla
Competenze formali proprie della disciplina
Lacunose
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Priva di riferimenti ai contenuti
Nulla
Competenze formali proprie della disciplina
Lacunosa
Programma di filosofia svolto in 5^I a.s. 2014/2015
Nome docente: Iotti Vincenzina Rita
FINALITA’ DISCIPLINARI
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene
indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
 Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
 Capacità di autovalutazione e autocritica
 Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna
disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno
come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo
Sapere - saper fare
1 Conoscenza di contenuti/procedure
5 Competenza nella rielaborazione
2 Competenza linguistica ed espositiva
6 Competenza nell’argomentazione
3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
7 Capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
4 Competenza d’analisi-sintesi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1
Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche; riconoscimento delle categorie
filosofiche
2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il singolo filosofo.
3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella
argomentazione filosofica
4. Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni:
- saper enucleare i concetti chiave del testo
- saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee
- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore
- confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
- 28 -
- saper ricondurre quanto letto ad altri saperi
Metodologia:
Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione disciplinare, abituare alla concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti
Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico,
stimolare al confronto critico con i diversi modelli analizzati.
Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in comune di una consegna o di un progetto
Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione; ricerche e/o letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni
temi affrontati durante l’anno.
Strumenti di verifica:
Tipologie (3)
Interrogazioni individuali
Analisi e commento di testi
Prove semistrutturate
Saggio breve
Quesiti a risposta singola
Relazione
Quesiti a risposta multipla
Trattazione sintetica di argomenti
IIS F. SELMI
FILOSOFIA
programma svolto durante l’a.s. 2014-2015 classe 5I
- 29 -
Libri di testo adottati: per Hegel: edizione verde percorsi di filosofia volume 2, Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, edizioni
Paravia
Da Schopenhauer in poi: edizione verde percorsi di filosofia volume 3, Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, edizioni Paravia
Autore
Argomenti
Pagine
Hegel
Cristianesimo, ebraismo e mondo greco:
721,722,723
perdita e nostalgia dello “spirito di bellezza”
La Fenomenologia dello Spirito:
analisi delle figure
Coscienza: 737
Autocoscienza: 737
Servo-Padrone: 738, 739 (solo fino a paragrafo "I momenti di
progressiva acquisizione di indipendenza da parte del servo")
Coscienza infelice: 740, 741
Critiche a Fichte e Schelling
Schopenhauer
Le radici culturali del sistema
Il Velo di Maya
Caratteri e manifestazioni della volontà
Vie della liberazione dal dolore
Arte
730,731
4,5
6,7,8(fino a paragrafo “le forme a priori della conoscenza”)
9,10
11,12,13(pessimismo)
17
18
- 30 -
Etica della pietà
19
Ascesi
Kierkegaard
Feuerbach
19,20(solo fino a “Il Nirvana)
Cenni alla critica ad Hegel
Non sul libro di testo
Esistenza come possibilità e fede
33,34
Gli stadi dell’Esistenza
36,37,38
L’Angoscia
39,40
Destra e Sinistra Hegeliana
53(solo paragrafo “Spaccatura della scuola Hegeliana)
Critica alla Religione
56,57(fino al paragrafo “l’origine dell’idea di Dio”)
Alienazione e Ateismo
58(paragrafi: “la Religione come Alienazione”, “L’ateismo come
valore morale”)
Marx
Critica a Hegel
59(solo paragrafo “il ritorno all’uomo”)
Caratteristiche generali del Marxismo
71,72
La concezione materialistica della storia
79(solo il paragrafo “la storia come processo materiale”)
Struttura e sovrastruttura
79
La sintesi del
82,83(oggetto di spiegazioni interdisciplinari di storia)
Manifesto:borghesia,proletariato e lotta di
classe.
Freud
Cenni all’opera “Il Capitale”
Non sul libro
L’inconscio
285,286,287(no transfert)
Rimozione e Isteria(cenni)
Non sul libro di testo
- 31 -
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
288,289
Interpretazione dei sogni e colloquio clinico
Non sul libro di testo
(cenni)
Nietzsche
Tragedia e filosofia
246,247
Storia e vita
248,249
La morte di Dio e la fine delle illusioni
251,252(fino al paragrafo “l’inutilità di dimostrare che Dio non
metafisiche
esiste”) 253(solo il paragrafo “Il trauma della morte di
Dio”)254,255(fino al paragrafo “il carattere inequivocabile
dell’ateismo nietzscheano”)
Il Superuomo
257,258( cenni all’eterno ritorno)
Il nichilismo
265 (fino al paragrafo “In che senso Nietzsche è nichilista?”)
Ricouer: perché Marx, Nietzsche e Freud
Non sul libro di testo
vengono chiamati “Maestri del sospetto”?
I Rappresentanti
Il docente
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze
di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
- 32 -
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa, con spunti di originalità
Efficace, autonoma, con capacità di operare collegamenti
elaborarli autonomamente
8
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice
di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
7
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità
di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di
sviluppo
6
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte
in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo
indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto
cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
5
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola
riguardo la disciplina
4
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti
sostanziali
- 33 -
Autonomia nella rielaborazione critica delle Acquisita e sicura
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Consapevolezza complessiva della disciplina – comprende
e contestualizza il testo sia nella dimensione problematica
che in quella storica – Usa il lessico in modo preciso e
sicuro – Espressione articolata
Acquisizione delle conoscenze
Precisa ed organica
Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
Autonomia nella rielaborazione critica delle Rilevabile, ma non spiccatamente originale
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Padronanza dei contenuti – Comprensione sicura del testo
Acquisizione delle conoscenze
Non approfondita, ma ugualmente organica
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma efficace
Autonomia nella rielaborazione critica delle Appena rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Possiede informazioni quasi complete – E’in grado di
enucleare i nodi fondamentali nei testi – Domina con una
certa chiarezza l’espressione e la terminologia
Acquisizione delle conoscenze
Pur con qualche incertezza, appare nel complesso fondata e
coerente
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma riconducibile ad una schema chiaro e
coerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Sa riordinare con chiarezza i contenuti essenziali – Sa
mettere in evidenza la tesi centrale dei testi – Espone in
modo semplice e con una proprietà lessicale limitata
Acquisizione delle conoscenze
Lacune contenutistiche non gravi
Elaborazione delle conoscenze
Non sempre chiara e coerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Confusa ed incoerente
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Fragile e discontinua la capacità di seguire una linea
tematica – Ha difficoltà a decodificare i testi – L’approccio
è mnemonico-descrittivo – L’apparato terminologico ed
espressivo è approssimativo
Acquisizione delle conoscenze
Con lacune contenutistiche gravi
Elaborazione delle conoscenze
Giunge a fatica al piano ragionativo
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
321
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Parziale rifiuto dell’attività didattica
Totale rifiuto dell’attività scolastica
- 34 -
Competenze formali proprie della disciplina Possiede in modo disgregato alcuni contenuti – Non si
orienta sui testi- L’apparato terminologico è confuso,
l’espressione stentata
Acquisizione delle conoscenze
Con lacune contenutistiche gravissime
Elaborazione delle conoscenze
Non giunge al piano ragionativo
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Ignoranza dei contenuti – Comprensione scorretta di gran
parte dei testi – Non conosce il lessico specifico e si
esprime in modo poco chiaro e frammentario
Istituto di Istruzione Superiore
“F.Selmi”
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5
Docente Nicoletta Carrieri
Disciplina I.R.C.
FINALITA’ DISCIPLINARI
“ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre
contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso della vita ; contribuisce
alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso”.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
L’alunno deve essere in grado di:

Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del
futuro ….

Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della carità.
- 35 -

Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
°
Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Titolo
Editore
L. Solinas
Tutti i colori della vita
SEI
Metodologia didattica
 Lezione espositiva
 Lezione dialogata
 Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo
 Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie
 Riflessioni su esperienze vissute
 Lettura di testi
 Fotocopie
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta,
indicare la tipologia
riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e
applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi
prova)
PROGRAMMA
Argomenti
Riferimenti testuali
Il Fatto religioso .
Quale sarà il futuro del
cristianesimo e quale
l’idea di futuro nei
giovani.
Il futuro del cristianesimo
- 36 -
verso i piccoli, i poveri, i peccatori
Secolarizzazione
,
sincretismo , relativismo
religioso .
La ricerca di Dio nella
società di oggi .
La chiesa e i giovani
I nuovi movimenti
religiosi in particolare i
Testimoni di Geova e i
Mormoni ,
le sette
religione analisi di un
fenomeno
in
forte
ascesa
.Cenni
a
Scientology.
.
Il fatto cristiano nella storia
San Francesco d’ Assisi
La spiritualità cristiana. Materiale tratto da siti
La figura e l’opera di
su San Francesco
San Francesco d’Assisi.
La ricerca della felicita’
L’abbandono a Dio .
La perfetta letizia
L’amore a Dio e al
prossimo in San
Francesco. La carità e
l’amore all’altro.
Viaggio d’istruzione ad
Assisi presso i luoghi di
San Francesco , nei
quali si è espressa la sua
spiritualità.
Confronto col tema
della scelta attraverso la
testimonianza di frati
francescani .
- 37 -
La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio
cristiano
L’attenzione all’altro
come immagine di Dio.
Il volontariato, il
servizio civile , il
volontariato in Europa.
Sensibilizzazione sulle
tematiche di poverta’ .
Costruire la civiltà
dell’amore
Cenni ai temi della
bioetica .
L’insegnante
Gli alunni/e
- 38 -
Incontro con esperti
della Caritas Diocesana
e del Centro servizi per
il volontariato.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
procedure.Usa la microlingua in modo corretto e
attento.(Moltissimo)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
8
buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
nuove.(Molto)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze
7
elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto)
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze
6
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze
modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione
indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente).
cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso con lacune comunque implementabile e
Acquisizione delle conoscenze
5
migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze
alla disciplina.
Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa
co
applicazione.(Insufficiente).
noscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze
4
sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
non significativa.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
1
Elaborazione delle conoscenze
10
9
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione.
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Istituto di Istruzione Superiore
“F.Selmi”
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
Anno scolastico 2014 – 2015
Disciplina: ITALIANO
Docente: Milena Pedroni
Classe 5I
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
FINALITA’
a) Nel settore delle abilità linguistiche:
- l’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni
comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale;
- l’acquisizione, in particolare, dell’abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione;
b) Nel settore dell’educazione letteraria:
- la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali;
- la maturazione della consapevolezza dell’importanza della lettura come strumento di formazione personale.
In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo che mira a prevenire o rimuovere il “disagio” che non
consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale:
A. cogliere le linee portanti e l’organizzazione di un discorso;
B. pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi
settoriali.
2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e
lessicale.
3) Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare, sintetizzare e commentare diversi testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi
4) Lo studente deve orientarsi nella storia della cultura europea e nella storia della letteratura italiana, dal Romanticismo al XX secolo
MODALITÀ DI LAVORO
Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari.
Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari.
Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti in previsione della traccia della prima prova: importanza e caratteristiche della Resistenza; ricerca sul valore del cibo e
dell’alimentazione con particolare riferimento all’Expo 2015.
STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Libro in adozione: “Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” di Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese Edizione rossa Volume5
Trattazione di tematiche di attualità e/o in collegamento con la storia: green economy e trasformazioni nell’alimentazione; flussi migratori recenti; la jiad e il confronto-scontro
tra culture; le coordinate della società odierna in rapporto alla mancanza di valori e di risposte alle domande esistenziali dell’uomo.
VERIFICHE







Tipologie: interrogazioni individuali;
Quesiti a risposta singola;
Trattazione sintetica di argomenti;
Analisi e commento dei testi;
Saggio breve e breve presentazione dell’articolo di opinione;
Tema di ordine generale;
Tema storico.
PROGRAMMA
Leopardi: aspetti principali della vita e della poetica tra Neoclassicismo e Romanticismo.
Le poetiche del Romanticismo: le tendenze al realismo e l’eroe problematico.
Importanza del romanzo storico e Manzoni: “La colonna infame”. L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale; la ricerca di un’unità linguistica e il
dibattito sulla lingua.
Il Naturalismo e importanza de L’ammazzatoio di Zola: “L’inizio dell’Ammazzatoio”
Il romanzo realista e la figura di Anna Karénina di Tolstoj: “La morte di Anna Karénina”.
Verga: la vita e le opere; la rivoluzione stilistica e tematica; la fase romantica e la Scapigliatura nella sua formazione giovanile; l’adesione al Verismo, il ciclo dei “Vinti” e i Malavoglia: i
caratteri della scrittura e dei personaggi, in particolare di Mena e Alfio: “Mena, compare Alfio e le stelle che “ammiccavano più forte””; approccio essenziale alle Novelle e a Rosso Malpelo; “La
lupa” e la figura femminile in Verga.
Baudelaire: la grande città e il Simbolismo: da I fiori del male: “Corrispondenze”; la donna in Baudelaire: angelo e demonio.
Pascoli e il Decadentismo: vita e visione del mondo; la poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese; il mito della famiglia; la negazione pascoliana dell’eros: “Gelsomino notturno”,
“Digitale purpurea”; l’ambigua immagine della natura in Pascoli e il simbolismo naturale: Myricae: “Lavandare”; la giustificazione proletaria della guerra coloniale in Libia: “Patria”.
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa; l’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo. Alcyone: i temi, “La pioggia nel pineto”. L’immagine dannunziana della
donna fatale. Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità, da Il piacere: “Andrea Sperelli” e “La conclusione del romanzo”.
Le avanguardie: Futurismo, Espressionismo, Surrealismo.
Pirandello: la vita e la visione del mondo; la coscienza della crisi: ideologia, filosofia e la poetica dell’umorismo; avvicinamento a Nietzsche e a Schopenhauer. Pirandello e l’Espressionismo: da
I quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”; da Uno, nessuno e centomila “Il furto”; Pirandello e il Surrealismo: “Il treno ha fischiato”; da Sei
personaggi in cerca d’autore: “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico” e il teatro del grottesco.
Svevo e il contesto storico-sociale in cui vive e opera; la poetica; confronto fra le tre opere, analisi ed evoluzione del rapporto tra malattia e salute: da Una vita: “Macario e Alfonso: le ali del
gabbiano e il cervello dell’intellettuale”; da Senilità: “Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo”; da La coscienza di Zeno: “Lo schiaffo del padre”: un grande romanzo d’avanguardia.
Istituto di Istruzione Superiore
“F.Selmi”
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5 sez
I
Docente
Daniela Pastina
Disciplina Inglese
FINALITA’ DISCIPLINARI
•
Acquisizione di una competenza comunicativa adeguata ad interagire in contesti diversi;
•
Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo;
•
Capacità di autovalutazione e autocritica;
•
Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e del loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed
extrascolastici;
•
Sviluppo di una comprensione interculturale estesa ad espressioni sempre più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua storia e letteratura.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
sa riconoscere gli elementi che incidono sull’evoluzione dei generi letterari;
sa analizzare la varietà della lingua rispetto a diverse realtà geografiche, sociali, culturali;
sa riconoscere il contesto socio-storico-culturale di un documento autentico;
sa individuare gli aspetti stilistici che trasmettono efficacemente il messaggio di un testo;
sa comprendere un lessico sconosciuto in contesto
;
sa organizzare un resoconto scritto o orale scorrevole, coerente, logico;
si esprime allo scritto-orale senza errori significativi di lessico, grammatica e con pronuncia corretta;
conosce i contenuti oggetto del corso;
9.
10.
sa elaborare un discorso in modo personale, argomentato e critico operando gli opportuni collegamenti;
sa documentarsi autonomamente
;
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Spiazzi, Tavella, Layton
Titolo
Performer: Culture and Literature 2 - 3 (The Nineteenth
Century in Britain and America; The Twentieth Century and
the Present).
Editore
Zanichelli
Jane Austen
George Orwell
autori vari
Pride and Prejudice
Animal Farm
Ed. in inglese o italiano a
scelta degli alunni
Materiale in fotocopia
(reperibile su internet)
William Wordsworth, “Composed upon Westminster
Bridge;”
brani da S. T. Coleridge “Rime of the Ancient Mariner;”
Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest (extracts)
T. S. Eliot “The Love Song of J. Alfred Prufrock”
Metodologia didattica
lezione frontale, per fornire un modello di analisi
lezione interattiva per sviluppare l'espressione orale e le capacità di critica e analisi degli studenti
lavoro di gruppo per dare agli studenti l’opportunità di esprimersi oralmente
Prove scritte attività di comprensione, analisi e sintesi di testi, composizioni; per la
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
simulazione di terza prova si è utilizzata la tipologia A
indicare la tipologia
Prove orali interrogazioni individuali, interventi individuali
applicabile alla prima e terza
Prove pratiche
prova)
Altro …
Si allega la simulazione effettuata di 2 prova (da Esame di stato, sessione ordinaria 2014) e la griglia di valutazione usata
PROGRAMMA
N Tematica
2 Romanticism:
Argomenti
Historical and cultural background;
subjects and themes of Romantic poetry
Riferimenti testuali
Romantic poets of the 1st Generation:
William Wordsworth’s and Samuel
Taylor Coleridge's poetics; Lyrical
Ballads
William Wordsworth, “I Wandered Lonely as
a Cloud,”
“Composed upon Westminster Bridge”
3
The novel
Developments in the 19th-century novel:
Gothic and Romantic novels.
4
The Victorian
Age
Social and political reform; the
exploitation of children; the Victorian
compromise; the Victorian novel
Aestheticism: Oscar Wilde
5
The Twentieth Modernism: the cultural context,
Century
modernist literature, and the stream of
consciousness novel.
Samuel Taylor Coleridge, “The Rime of the
Ancient Mariner” (extracts)
Jane Austen, Pride and Prejudice
BBC TV adaptation of Pride and Prejudice
1995 (sequence)
Charles Dickens, Hard Times (extracts);
Oliver Twist (extracts)
Oscar Wilde, The Importance of Being
Earnest (extracts)
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray
(extracts)
Film: The Importance of Being Earnest, by
Oliver Parker (2002)
T. S. Eliot “The Love Song of J. Alfred
Prufrock”
Film: The King's Speech by Tom Hooper
(2010)
James Joyce, “Eveline,” “The Dead”*
(extract), Dubliners*
James Joyce, Ulysses (extract)*
Film: The Dead by John Huston (1987, final
sequences)*
Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (extract)*
The First World War. The War Poets
Rupert Brooke, “The Soldier;”
Wilfred Owen, “Dulce et Decorum Est”
Totalitarism. The dystopian novel.*
George Orwell, Animal Farm; 1984
(extracts)*
* L'asterisco indica argomenti non ancora trattati o completati alla data del 15 maggio.
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
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Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta
Tema di: LINGUA STRANIERA
TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE
(comprensione e produzione in lingua straniera)
Prologue
I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a
man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply
because people refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I have been surrounded by
mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only my surroundings, themselves, or figments of their imagination -indeed, everything and anything except me.
Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to which I refer occurs because of a
peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with
which they look through their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to
be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're constantly being bumped against by those of poor vision.
Or again, you often doubt if you really exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a
nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you begin to bump
people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the
real world, that you're a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to make them
recognize you. And, alas, it's seldom successful.
One night I
him, seized
out of his
butting him
accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and called me an insulting name. I sprang at
his coat lapels and demanded that he apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently
blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my head,
as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he
continued to curse and struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him
repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I
got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with
one hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me, actually; that he, as far as he knew,
was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street.
I stared at him hard as the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost killed by a
phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I was
amused.
Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to laugh at this crazy discovery. Would
he have awakened at the point of death? Would Death himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark,
laughing so hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that he had
been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere compassion, mugged by an invisible man!
Answer the following questions.
 Wh
h
p
g
m
p
b m?
 How does the protagonist feel about being invisible?
 What happened to him one night?
 What does the man he bumped into look like?
 What does the protagonist ask him to do?
h) Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text.
i) H w
y
xp
h
p
g
gg
w
h wh
m ? S b
your answer by referring to the text.
j) Does the protagonist justify his aggression? If yes, how?
Summarize the content of the passage in about 120 words.
Composition: Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any individuals or groups among people
that you know that are considered invisible? By whom? For what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic.
Alternatively
E
E
w “ h
b
f
:
C
b
y
h h w
p
f m k w g wh w
”. (C
h
J h F. E . Ralph
k. Oxford: Oxford University Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word
paragraph.
Durata massima della prova: 6 ore.
m
g
b
g .
p m
h
3 ore dalla dettatura del tema.
Pag. 8/31
Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta
PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO
Tema di: LINGUA STRANIERA
ES
– LINGUA INGLESE
(comprensione e produzione in lingua straniera)
The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before exam results For 14-year-old Laurentiu
Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson.
Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford
Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United States aimed at building character among pupils.
The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in the US – on which Michael Gove, the
Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme – eschews the "exams factory" approach in an attempt to give
pupils the character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas.
In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled
the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to
develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific responsibility for
this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make students successful."
Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to good effect in
lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be
presented to potential employees. A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience
when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an awareness of the feelings and motives of other pupils,
or an ability to reason with classmates.
The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's Shadow Education Secretary, Tristram Hunt –
to create more "rounded and grounded" young people capable of taking their place in the workforce of the 21st century. It has already won
praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it: "Kipp schools now provide students with character
report cards as well as reporting on their academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is
rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life."
He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment: "Intelligence plus character: that
is the goal of true education." Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school
which serves one of the most disadvantaged areas of the country.
The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing secondary school. It is sponsored by the
Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fully operational. Next September it will take
in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in which students transfer to upper schools at 13).
Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or Pakistani backgrounds or have come from eastern
Europe. "[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a
big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith.
The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the education standards watchdog,
has already praised the school for adopting a wider approach to learning. "The academy's promotion of students' personal development,
including their spiritual, moral, social and cultural development, is excellent," it said.
Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon get used to what you're looking for,"
he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build their skills." Mrs Smith added: "They are really
zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them to a place where they believe we want to do the best for them."
Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good with my self-control but I need
to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in
the three Rs.
The Independent, 9 March 2014
Comprehension Answer the following questions.
 What is the purpose of the scheme the article refers to?
 What are the ingredients in the list of Bedford Academy?
 How is evidence of the attributes shown?
 When could a mark for social intelligence be awarded?
 How is the scheme linked with employability?
 What do Kipp schools provide pupils with?
 How are teachers reacting to the scheme introduced?
 Wh
p p
p
?
Summarize the content of the passage in about 150 words.
Composition: The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his comments is: "Intelligence plus
character: that is the goal of true education." Discuss your views on the topic by writing a 300-word essay.
Durata massima della prova: 6
dalla dettatura del tema.
.
Esame di Stato 20..../20...
m
g
b
g .
p m
Commissione:
IIS Francesco Selmi – indir: linguistico
Griglia di valutazione seconda prova
Classe:
Candidato:
comprensione, riassunto e composizione
indicatori
comprensione del testo
rielaborazione personale
forma e lessico
descrittori
dettagliata, coglie le inferenze
corretta ma non sempre completa
globale ma coglie soprattutto gli aspetti espliciti
parziale, superficiale
errata, non risponde
pertinente ed esauriente
pertinente anche se parzialmente ripresa dal testo
parzialmente pertinente, in gran parte ripresa dal testo
inesistente
chiara, scorrevole, lessico vario ed appropriato
punti
6
5
4
3/2
1/0
3
2
1
0
6/5
h
3 ore
semplice e chiara, lessico adeguato
comprensibile, lessico ripreso dal testo
elementare, non sempre chiara, lessico povero e solo tratto dal testo
incomprensibile, con gravi e diffusi errori
4
3
2
1/0
composizione
indicatori
descrittori
pertinenti, originali, completi
pertinenti, abbastanza completi
contenuti
Abbastanza coerenti con la traccia proposta
non del tutto pertinenti, banali
Completamente fuori traccia
chiara, scorrevole, articolata, lessico vario ed appropriato
semplice e chiara, lessico adeguato
forma, esposizione e lessico
comprensibile, lessico abbastanza appropriato
elementare, non sempre chiara, lessico povero
incomprensibile, con gravi e diffusi errori
Logica e coerente
semplice ma coerente
argomentazione e rielaborazione
parziale, ripetitiva
incongruente
PUNTEGGIO SECONDA PROVA:
La commissione:
….………/15
-
……………….………….……………………………………
-
………………..…………………………………………….
-
………………..…………….……………….………….….
-
………………..……………………………………………….
-
………………..………………………………………………
-
…………………………………………………………………
il presidente: ……………………
punti
6
5
4
3
2/0
6
5
4
3/2
1/0
3
2
1
0
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
Criteri pluridisciplinari
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli
obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
8
Corrisponde al pieno raggiungimento degli
obiettivi ed è indice di buona padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
7
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti,
ma con capacità di elaborazione autonoma
delle conoscenze ancora in via di sviluppo
6
Rappresenta il conseguimento, in linea di
massima, delle acquisizioni e capacità culturali
prefissate per altro non raggiunte in modo
completo e approfondito. Indica quindi il
minimo indispensabile rispetto alla formazione
vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella
preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e
per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque
implementabile e migliorabile, di quanto
programmato e attuato dalla scuola riguardo
alla disciplina
5
4
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale
Acquisizione delle conoscenze
Completa con spunti di originalità
Elaborazione delle conoscenze
Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti
Autonomia nella rielaborazione critica delle Acquisita e sicura
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza.
Sicurezza nella gestione dei contenuti e originalità nella interpretazione dei
documenti.
Acquisizione delle conoscenze
Puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
Autonomia nella rielaborazione critica delle Adeguatamente sicura
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione sicura del testo.
Padronanza dei contenuti. Riconosce i procedimanti espressivi
Acquisizione delle conoscenze
Discretamente puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Semplice ma efficace
Autonomia nella rielaborazione critica delle Rilevabile, anche se non spiccatamente originale
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. Discreta
comprensione dei nodi discorsivi e tematici.
Acquisizione delle conoscenze
Non intralciata da gravi lacune contenutistiche
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Minima, ma rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia accettabile. Correttezza
fonetica essenziale. Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo.
Conoscenza dei contenuti essenziali.
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto Acquisizione delle conoscenze
- 56 -
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi
Confusa e/o scarsamente coerente
Scarsa o difficilmente rilevabile
Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non
sempre molto gravi. Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e
tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti.
Intralciata da lacune contenutistiche gravi
nei suoi aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Confusa ed incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Molto scarsa e difficilmente rilevabile
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici. Comprensione scorretta di
varie parti del testo. Scarsa conoscenza dei contenuti.
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime
3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo Acquisizione delle conoscenze
alla disciplina
1
Elaborazione delle conoscenze
Spiccatamente confusa ed incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Assente
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. Comprensione
scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei contenuti.
- 57 -
IIS SELMI - MODENA
Anno scolastico
2014-2015
Classe 5 sez
I
Docente
Disciplina
Monica Prandini
Matematica
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di
conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
 Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
 Capacità di autovalutazione e autocritica
 Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
- 58 -





 capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
 capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
conoscenza di contenuti/procedure
competenza linguistica ed espositiva
comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
competenza d’analisi-sintesi
competenza nella rielaborazione
Finalità in ambito formativo (saper essere)
 capacità di osservazione
 capacità di riflessione-concentrazione
 capacità di pianificazione e programmazione
 capacità nel cercare dati ed informazioni
 capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione




capacità di superamento dell’insuccesso
capacità di lavorare in gruppo
capacità di relazionarsi
uso corretto di un lessico specifico
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati
Funzione reale di variabile reale.
 Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva,
suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e
decrescente, funzione monotona.
 Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati.
 Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione..
 Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente.
 Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico.
 Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari.
 Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più
semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e
logaritmiche.
Limiti e continuità
 Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o
all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma
indeterminata.
 Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
 Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema del
confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti.
 Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti.
 Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata.
 Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie.
 Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione.
 Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti.
 Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici.
 Giustificare i procedimenti utilizzati.
 Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata.
 Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione.
Derivata di una funzione.
 Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine
superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale.
 Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
 Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate.
 Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione.
 Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti.
 Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte.
 Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive.
 Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto.
 Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta tangente
ad una curva in un suo punto.
 Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità.
Studio di funzione
- 59 -






Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente
orizzontale, flesso a tangente obliqua
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione
sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso
della concavità., i flessi di una funzione.
Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti.
Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale.
Obiettivi minimi:
 Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati
 Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate
 Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità
 Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi
 Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e asintoti,
intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare graficamente
- 60 -
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
Editore
M. Bergamini – A. Trifone
G. Barozzi
MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM
LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W
Zanichelli
Materiale ulteriore utilizzato:
Schemi redatti dall’insegnate tratti da:
Dispense redatte nell’ambito di un corso di aggiornamento presso
CDE di Modena
Limite per x che tende …
Derivate perché …
Risorse prese da: KhanAcademy, Mathsisfun, YouTube
App specifiche per Android e IPad.
Metodologia didattica
lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati
lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il coinvolgimento attivo
lavoro di gruppo per recupero e approfondimento
flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione
lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0)
Strumenti di verifica
Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati;
trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola
Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici
esercizi alla lavagna; domande di teoria
Prove pratiche
Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, utilizzo di App, verifiche
condivise
La classe ha affrontato lo studio della matematica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica
digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola la sola classe 5G lo è)
si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 5G, si è utilizzato il BYOD.
Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, analisi di argomenti
mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.Khanacademy.org o al sito www.mathsisfun.com o a
filmati didattici reperibili su YouTube ), si è lavorato su classi virtuali.
Durante l’anno scolastico si sono trattati i vari argomenti anche con metodologia CLIL per abituare gli studenti al
linguaggio tecnico scientifico internazionale. Non sono state svolte dimostrazioni in lingua inglese. La simulazione
stessa di terza prova è stata proposta con testo in inglese.
Si allega la simulazione di terza prova
Programma effettivamente svolto:
N
Tematica
Argomenti
Riferimenti testuali
- 61 -
6
Le funzioni e le loro
proprietà
Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di Cap17
variabile reale. Dominio e codominio, grafico. Classificazione
delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Gli
zeri di una funzione e il suo segno. Determinazione del segno di
una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi
più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di
disequazioni irrazionali), logaritmica ed esponenziale.
Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive;
funzioni crescenti, decrescenti, monotone; funzioni periodiche;
funzioni pari e dispari. Cenni sulla funzione inversa e sulle
funzioni composte.
Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato.
7
I limiti di funzione
Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti Cap18
isolati e punti di accumulazione.
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Definizione di limite di una funzione f (x) per x tendente a un
valore finito x 0 . Le funzioni continue. Definizione di limite di una
8
Il calcolo dei limiti
9
La derivata di una
funzione
funzione f (x) per x tendente a più o meno infinito.
(N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite).
Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità
del limite, permanenza del segno, confronto.
Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due Cap19
funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza,
limite della funzione reciproca, limite del quoziente di due
funzioni.
Le forme indeterminate    ,  , 0
 0
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema
di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e
una intuitiva interpretazione grafica).
I punti di discontinuità di una funzione.
Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle
funzioni: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di Cap20
una funzione in un punto. Il calcolo della derivata con la
definizione. La derivata sinistra e destra. Funzione derivabile in un
punto e in un intervallo. Significato geometrico del rapporto
incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della
retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente
verticale, cuspidi e punti angolosi.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Le derivate fondamentali: y  k , y  x , y  x n , y  senx ,
y  cos x , y  e x , y  ln x .
10 Lo studio delle funzioni
I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del
prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di
funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente
di due funzioni. Esempi di derivata di funzioni composte. Derivate
di ordine superiore al primo.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’intensità di
corrente
Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo.
Cap21
- 62 -
Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti
(solo enunciati)
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per
l’esistenza di massimi e minimi relativi, alla condizione sufficiente
per l’esistenza di massimi o minimi relativi e alla condizione
sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo enunciati).
Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo
studio del segno della derivata prima.
Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti
angolosi (solo dal punto di vista grafico).
Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e
quindi dei flessi obliqui attraverso il segno della derivata seconda.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale
intera e fratta: classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di
positività e di negatività, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti,
discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza ed eventuali
massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed eventuali
flessi.
Progetti:

Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0
 Progetto “The Hour of Code”
(L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in
ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione.
L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base
per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia
informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula.
È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi:
medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondam entali
dell'informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività.
Nel 2013 questa iniziativa ha portato in una sola settimana 15 milioni di studenti americani a sperimentare un'ora di
programmazione informatica. Successivamente, e in tutto il mondo, il numero di persone che ha avuto questa esperienza è
arrivato a 40 milioni.
A partire da settembre 2014 quest'iniziativa dell'Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell'ambito del progetto
Programma il Futuro. Il MIUR, in collaborazione (http://programmailfuturo.it/media/docs/collaborazione-Programmail-FuturoMIUR-CINI.pdf) con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato nell’ambito del programma
“La Buona Scuola” il progetto programma il Futuro, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici,
divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. L’Italia è uno dei primi P aesi al
mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la
programmazione, usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer).

CLIL
Simulazione di terza prova
IIS SELMI MODENA - SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A
DISCIPLINA: MATEMATICA - CLIL
CANDIDATO:_____________________________________ CLASSE: 5I
Analyse the properties and plot the graph of the function: f ( x) 
DATA: 08/04/2015
x  x2
x2
2
Classification, domain, even or odd function, intersections of the function with the axes, study the sign,
asymptotes and points of discontinuity of the function, study the first derivative (find the region where
the function is increasing or decreasing and the critical points), study the second derivative (analyze the
concavity of the function and characterize its inflection points), graph the function. Find the tangent line
of
, x0=2.
- 63 -
- 64 -
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei Acquisizione delle conoscenze
contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
8
7
6
5
4
3
2
1
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali
prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il
minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio
per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto
programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
5I.doc
Completa
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo preciso e rigoroso
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei Acquisizione delle conoscenze
contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo corretto
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa o parziale
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto scarsa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Frammentaria
Nulla
Competenze formali proprie della disciplina
Lacunose
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Priva di riferimenti ai contenuti
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Nulla
Lievemente lacunosa
Lacunosa
Modena, 30/04/2015
5I.doc
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2014-2015
I
Roberta Losi
educazione fisica
FINALITA’ DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
•
Consapevolezza delle proprie capacità motorie
Automatizzazione dei gesti motori corretti
Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse
Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo
Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni
Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e
propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo
libero- salute)
• Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di
relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile
• Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica
nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
•
Potenziamento organico e muscolare
Educazione al ritmo
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Rielaborazione degli schemi motori
Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo
Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Giorgetti, Focacci, Orazi
5I.doc
Titolo
A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi
Editore
Casa editrice Mondadori
Scuola
Metodologia didattica
lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti
lezione interattiva per interagire con il gruppo classe
lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla
consapevolezza dei propri mezzi.
Prove scritte :
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo
indicare la tipologia
Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici,
applicabile alla prima e terza tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno.
prova)
Altro …
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
PROGRAMMA
N Tematica
Argomenti
11
• Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità,
Potenziamento organico
mobilità articolare.
e muscolare
• Attività a carico naturale ed aggiuntivo
• Esercizi di opposizione e resistenza
12 Rielaborazione degli
• Uso di piccoli e grandi attrezzi
schemi motori
13 Conoscenza delle
• Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di
tecniche sportive
pallavolo, basket e calcetto.
• Fondamentali di badminton
• Organizzazione di attività di arbitraggio
Riferimenti testuali
14 Educazione alla salute
Fotocopie date
dall''insegnante e unità
28 del libro di testo.
5I.doc
Traumatologia e pronto soccorso, con particolare riferimento
alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato
scheletrico, muscolare, articolare.
Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su
MINIANNE e supporto teorico
15
16
17
18
19
20
21
22
5I.doc
Potenziare il proprio corpo
unità 14
La velocità e la resistenza (cenni)..
unità 20 e 21
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
5M
Criteri pluridisciplinari
Livello dell’eccellenza
Criteri monodisciplinari
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze
indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di
trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze
indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di
trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con Acquisizione delle conoscenze
capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora
in via di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non
raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il
minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo
aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente
all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e
per gli altri
Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola
riguardo alla disciplina
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Conosce in modo articolato e formalmente corretto i
contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività
motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle
attività sportive extracurriculari
Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con
precisione ed originalità l’attività motoria.
Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con
precisione i gesti motori richiesti
L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in
modo teorico tutte le tecniche riferite al programma
svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è
in grado di metterle in pratica.
Elaborazione delle conoscenze
L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed
esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto,
ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici anche complessi.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non evidenzia conoscenza teorica che supporti
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici solo semplici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo
occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria.
Elaborazione delle conoscenze
4
3-2-1
5M
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi Acquisizione delle conoscenze
Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività
aspetti sostanziali
motorie e conosce in modo errato gli aspetti teorici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze
Non conosce. Non fa.
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5 sez I
Docente Ferrari Biancamaria
Disciplina SCIENZE NATURALIBIOLOGIA
MOLECOLARE
FINALITA’ DISCIPLINARI
6
Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico ed organico , facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella
realtà odierna
7
Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie , rendere consapevoli delle possibili applicazioni di tali metodiche a breve e
lungo termine
8
Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa
9
Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d’informazione biologica
10 Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa
Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione
Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale
5M
Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica
Descrivere le caratteristiche della clonazione
Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi
Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante
Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie
Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano
Descrivere le caratteristiche dei composti organici
PROGRAMMA FINALE CLASSE 5G
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCIENZE NATURALI – BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Libro di Testo CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo biennio e quinto anno- edizioni LINX
5M
Metodologia didattica
lezione frontale, per favorire la comprensione degli argomenti, abituare alla concentrazione, fornire un modello di
analisi
lezione interattiva per abituare alla riflessione, sviluppare la capacità critica
Strumenti di
verifica
Prove scritte a risposte multiple, a domande aperte, risposte sintetiche
Prove orali
(Tipologia delle prove,
indicare la tipologia
applicabile alla prima e terza
prova)
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
-
-
LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’ - Struttura del DNA , del mRNA messaggero e del tRNA . Il modello a doppia elica di Watson e Crick. La duplicazione del DNA.
Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo. Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi agli aminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico. La trascrizione dal
DNA all’RNA. Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. La traduzione, mRNA, tRNA, i ribosomi. Il processo di traduzione .
Meccanismi di riparazione del DNA: correzione di bozze, riparazione dei disappaiamenti,
MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO- Le mutazioni genomiche, cromosomiche. Le mutazioni puntiformi di senso, non senso , silenti, frameshift, gli agenti
mutageni.
I virus e gli altri agenti infettivi non virali.
Plasmidi e scambio di materiale genetico fra i batteri. .
- LA REGOLAZIONE GENICA - L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti 1- la struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA)
2-il controllo (inizio) della trascrizione
3- il controllo post-trascrizione
4-il controllo dell’inizio della traduzione
5-il controllo post –traduzione (degradazione delle proteine)
6- la trasmissione del segnale fra cellule-.
Regolazione genica dello sviluppo embrionali: i geni omeotici.. Osservazione dell’espressione genica: i microarray.
5M
- CLONAZIONE- Il potenziale genetico delle cellule, caratteristiche della clonazione riproduttiva, il caso della pecora Dolly. Applicazioni pratiche della clonazione riproduttiva.
Clonazione terapeutica. I diversi tipi di cellule staminali . Clonazione terapeutica con cellule embrionali. Clonazione terapeutica con trasferimento nucleare di cellule somatiche.
Clonazione terapeutica con cellule staminali pluripotenti indotte . Possibili utilizzi delle cellule staminali.
LE BASI GENETICHE DEL CANCRO - Geni oncogeni e oncosoppressori.
Meccanismi di attivazione da protoncogene ad oncogene . Meccanismi di inattivazione degli oncosoppressori. Cause della cancerogenesi. Esempi di virus oncogeni. Gli stadi dello
sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro.
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE: organismi geneticamente modificati. Le biotecnologie in agricoltura. Tipi di piante geneticamente modificate.
Caratteristiche dei prodotti transgenici. Tecniche utilizzate per produrre piante OGM: Gli animali GM.
Utilizzo in medicina dei farmaci provenienti da batteri OGM. Vantaggi e svantaggi degli OGM. Diffusione degli OGM.
BIOTECNOLOGIE : tecniche per produrre il DNA ricombinante . Isolamento di un gene: gli
enzimi di restrizione, utilizzo della trascrittasi inversa. I vettori utilizzati (plasmidi
e virus). Clonazione dei geni attraverso batteri. Genoteche. Metodo per identificare dalla genoteca il gene d’interesse.
-
CHIMICA ORGANICA. Gli idrocarburi: caratteristiche generali e cenni sulla nomenclatura. Alcani alcheni e alchini. Alcoli aldeidi e chetoni Isomeria
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI)
TERZA PROVA - BIOLOGIA
Anno scolastico 2014-2015
ALUNNO…………………………………………………………………… CLASSE…………………………….
INDICATORI
PUNTEGGIO MAX
LIVELLI DI VALORE
PERTINENZA CON LA
RICHIESTA
2 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
5M
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI AI
LIVELLI
O
1
2
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
COMPLETEZZA E
CORRETTEZZA DEI
CONTENUTI
6 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO -OTTIMO
1-2-3
4
5-6
UTILIZZO
CORRETTO DEL
LINGUAGGIO E DELLE
PAROLE CHIAVE E
TECNICHE
4 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
1-2
3
4
3 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
1
2
3
ELABORAZIONE
PERSONALE ED
EFFICACIA DEL
PROCESSO DI SINTESI
PUNTEGGIO TOTALE………………./15
5M
Istituto di Istruzione Superiore
“F.Selmi”
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
Anno scolastico
2014-2015
Disciplina STORIA
Classe 5 I
Docente MILENA PEDRONI
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: “I GIORNI E LE IDEE” di Feltri, Bertazzoni, Neri Casa Editrice SEI volumi 3A e 3B -
FINALITA’ DISCIPLINARI
- Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale,tra
soggetti e contesti
- Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo specialista sulla base di fonti
- Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande a riferirsi a tempi e spazi diversi
- Affinare la sensibilità alle differenze
- Acquisire la consapevolezza dello stretto rapporto tra passato e presente
OBIETTIVI DISCIPLINARI perseguiti
5M
Utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni
Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
-
Padroneggiare alcuni fondamentali strumenti concettuali, quali:rivoluzione, restaurazione, progresso, evento, conflitto, crisi, ecc.
Individuare , nello svolgersi di processi e fatti significativi, i protagonisti, gli interessi in campo, gli aspetti economici, politici, sociali, religiosi, ideologici
Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità del periodo studiato e, possibilmente,saperli interpretare criticamente
Collegare e confrontare eventi, processi ,fenomeni, non solo strettamente storici,ma anche culturali in senso lato
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: manuale, carte storico geografiche, riproduzioni di documenti
Utilizzare il lessico specifico della disciplina
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale per esplicitare alla classe in fase preliminare concetti e contenuti essenziali relativi all’argomento: gli obiettivi, le modalità di studio e di lavoro.
Lezione interattiva per riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di analisi di documenti; sollecitare occasioni di raffronto tra passato e presente.
STRUMENTI DI VERIFICA (tipologia delle prove)
Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova): analisi e commento di testi; saggio breve; tema su argomento di ordine generale; trattazione sintetica di argomenti.
Prove orali: interrogazioni individuali; quesiti e trattazione di argomenti; tipologia A.
PROGRAMMMA SVOLTO DI STORIA
Gli interventi della Destra e della Sinistra storiche; i problemi del nuovo Stato unitario; le problematiche italiane di fine secolo; Crispi e Giolitti (cenni).
L’età dell’imperialismo: ragioni e caratteri dell’imperialismo; il terrore legalizzato nel Congo di Leopoldo II; la violenza tedesca in Namibia.
Aspetti socio-economici e politici tra fine Ottocento e inizio Novecento.
La prima guerra mondiale: le origini del conflitto; la dinamica militare; la guerra vissuta; Le conseguenze del conflitto e l’evoluzione della condizione femminile.
L’Italia dal 1914 al 1918: il problema dell’intervento; l’Italia in guerra; gli italiani in guerra.
La questione mediorientale: premesse; spartizione del Medio Oriente da parte di Francia e Gran Bretagna; occidentalizzazione di Turchia e Persia; reazioni di Arabia ed Egitto e nascita del
movimento dei Fratelli musulmani; sionismo e nascita dello stato di Israele; scontri arabo-israeliani; decolonizzazione e nascita dell’OLP; la situazione in Iran tra il 1978 e il 1979 e Khomeini; la
situazione in Iraq e Saddam Hussein dal 1980 al 1988 (cenni); gli anni Novanta e i talebani in Afghanistan (cenni); Bin Laden e Al qaeda (cenni).
5M
Il comunismo in Russia: l’arretratezza della Russia; la rivoluzione del febbraio 1917; i soviet. Menscevichi e bolscevichi; Lenin e le tesi d’aprile; la rivoluzione d’ottobre. La dittatura del
proletariato; l’utopia comunista. La dittatura del partito; la scioglimento dell’Assemblea Costituente; la guerra civile. Il comunismo di guerra; la Nuova Politica Economica; lo stalinismo;
l’industrializzazione della Russia; la liquidazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campagne; i campi di lavoro (cenni).
Il fascismo: le delusioni della vittoria; D’Annunzio e la vittoria mutilata; la situazione economica e sociale; il Partito popolare italiano; l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo Giolitti.
Benito Mussolini; il programma dei Fasci di combattimento; il fascino del modello fiumano; lo squadrismo agrario; caratteristiche delle squadre d’azione; la nascita del Partito nazionale fascista.
La marcia su Roma; il delitto Matteotti; la distruzione dello stato liberale. La nazione e lo stato; mobilitazione delle masse; il Duce, lo stato e il partito; la costruzione dello stato totalitario;
l’uomo nuovo fascista e le leggi razziali; la propaganda di regime. La negazione della lotta di classe; la politica economica del regime; lo stato industriale e banchiere.
Il nazionalsocialismo in Germania: la sconfitta militare; il Trattato di pace ; l’inflazione del 1923 e la crisi del 1929; Adolf Hitler e la NSDAP; Mein Kampf; il bolscevismo giudaico; il razzismo
di Hitler; il fascino del nazionalsocialismo; nazionalsocialismo e millenarismo. L’ascesa del Partito nazista; la presa del potere e l’incendio del Reichstag; il popolo e l’individuo. L’assunzione
dei pieni poteri; il ruolo del Fuhrer; funzione razziale dello stato. La corrente dei fratelli Strasser; lo scontro con le SA; il potere delle SS. Il fronte del lavoro; il problema della disoccupazione; i
costi della ripresa economica; economia e politica nel Terzo Reich.
Democrazia e liberalismo in Europa e negli Stati Uniti (argomento trattato in modo schematico): lo shock della rivoluzione russa; la nascita dei Partiti comunisti; lo scontro tra socialdemocrazia
e comunismo. Il declino politico ed economico dell’Europa; la situazione economica dell’Inghilterra; la forza della democrazia inglese; l’indipendenza dell’Irlanda. I ruggenti anni Venti negli
Stati Uniti; l’industria americana negli anni Venti; l’inizio della grande depressione; il New Deal. La crisi dello stato liberale classico; l’incontro di liberalismo e democrazia. La nuova
organizzazione del lavoro. La discriminazione razziale negli Stati Uniti e il Ku Klux Klan.
La seconda guerra mondiale: le origini del conflitto: premessa generale; i Trattati di Rapallo e di Locarno; la Società delle Nazioni; la politica estera tedesca negli anni 1933-1936; la conquista
italiana dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; la politica estera tedesca negli anni 1937-38; il patto di non aggressione russo-tedesco. La dinamica della guerra: la guerra lampo in Polonia;
l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco all’Unione Sovietica; l’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; il progressivo allargamento del conflit: to nel 1941;
l’entrata in guerra del Giappone; Stalingrado; l’organizzazione della produzione bellica in Germania; la Conferenza di Teheran e di Casablanca; estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva
sovietica; la fine della guerra in Europa; la fine della guerra in Asia. L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non belligeranza; l’intervento; la guerra parallela; le sconfitte del 1942-1943; il
fronte interno; lo sbarco in Sicilia degli Alleati; la caduta del fascismo; l’armistizio dell’8 settembre; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno; il problema dell’insurrezione popolare; la
Resistenza nel Nord Italia; le stragi dell’estate 1944; la fine della guerra in Italia.
La docente:
Gli studenti:
5M
Istituto di Istruzione Superiore
“F.Selmi”
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOPM021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
Classe : 5I
Anno Scolastico 2014/2015
Disciplina: Spagnolo- terza Lingua
Docente.: Maria T. Villaverde
1) Finalità disciplinari
Sapere- saper fare
1-Conoscenza dei contenuti
5-Competenza nella rielaborazione
2-Competenza linguistica ed espositiva
6-Competenze nell’argomentazione
3-Comprensione del testo ( scritto, orale e visivo)
7-Capacità di attivare inter-e multidisciplinari
4-Competenza d’analisi e sintesi
8-Capcità di formulare ipotesi, intuizione creatività
2) Obiettivi disciplinare
Obiettivi definiti dal gruppo disciplinare
1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
canali
2. Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione
3. Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo, con chiarezza logica e
precisione lessicale.
4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di
studio.
5. Comprendere in modo analitico testi scritti specifici.
6. Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ambiti culturali
7. Sistemare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli
Libro de testo
5M
Autore/i
Titolo
Editore
GARZILLO LILIANA CICCOTTI
RACHELE GALLEGO G. A.
CONTE TOS LITERARIOS
Zanichelli
Del Romanticismo a nuestros
días.
Metodologia
Task based learning.
Lezione interattiva
Attività di laboratorio linguistico
Lavoro di gruppo.
Lezione frontale
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove, indicare
la tipologia applicabile alla terza prova)
5 Prove scritte (quesiti a risposta aperta/testi letterari , produzione scritta,
comprensione, analisi e commenti dei testi) .
1 Simulazione Terza Prova Tipologia A
4 Prove orali: interrogazioni individuali, esposizione individuale e di gruppo.
Si allega la simulazione effettuata di terza prova.
Tematica
Romanticismo
Argomenti
Romanticismo español:
Riferimenti testuali
marco hist rico, marco social y marco
literario.
La poesía romántica:
Mapa conceptual
pp.214- 221
p.222
pp..228-229
pp.230-231
pp.235
Gustavo Adolfo Bécquer
Rimas I, XI, LIII
La prosa romántica:
Mariano José de Larra
https://www.youtube.com/w
atch?v=o7ocTpU8XfU
p.242
p. 245-246
Un reo de muerte y mal
El teatro romántico:
Mapa conceptual +
p.247
https://www.youtube.com/w
5M
José Zorrilla
Vida y obra
Don Juan Tenorio
atch?v=dS9hBoNLGu4
p.251
Colección Averroespdf
pp. 9 -125 parte I,
acto IV; pp. 1 9-178parte II- acto III
Fragmentos de la
película: “Don Juan
Tenorio”
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=C-ZS8GuLPUA
Película:
Los fantasmas de Goya M. Forman, 200
Realismo y
Naturalismo
Realismo y Naturalismo español.
Marco histórico, social, artístico y literario
pp.260-261-262
https://www.youtube.com/w
atch?v=hrjId8xz_Do
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=N2dWOZ7pLLA
https://www.youtube.com/w
atch?v=odXEu3fMucI
Benito Pérez Galdós
Vida y obra
Fortunata y Jacinta
https://www.youtube.com/w
atch?v=bDH8Lg64JAU
pp. 273-274
pp.275-278 +
fragmentos serie
RTVE : Fortunata y
Jacinta.
http://www.rtve.es/alacarta/
videos/fortunata-yjacinta/fortunata-jacintacapitulo-1/445048/
Película completa Fortunata y Jacinta.
Director: Anegelino Fons-(1969)
5M
Leopoldo Alas Clarín
Vida y obra
La Regenta
p.279+
https://www.youtube.com/w
atch?v=KJ6q1PFBHcU&fea
ture=player_detailpage
pp.280-283 +
fragmentos
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=SWsGm7gegG4
Modernismo y
generación del 98
El Modernismo y la generación del 98
Marco histórico, social y literario:
El Modernismo
Rubén Darío.
Vida y obra
pp.290-295
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=SWsGm7gegG4
P296
mapa conceptual+
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=1mdPcfgLfHo
p.298
“La Sonatina”
Del libro Azul:
“El rey burgués”
Juan Ramón Jiménez
Vida y obra
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=bA7LYvjg77E
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=952yfGhwOs&list=RD952yfGhw-Os
+ p.300
http://www.ciudadseva.com/
textos/cuentos/esp/dario/el_r
ey_burgues.htm
pp. 302-303
Platero y yo
La generación del 98
Pío Baroja
Vida y obra
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=S9_pMsXo7MQ
pp.307,308
pp.310
pp.317,318
El árbol de la ciencia.
5M
https://www.youtube.com/w
atch?feature=player_detailp
age&v=Z6PHDNhJcyQ
Antonio Machado
Vida y obra
pp.319-321
Poema LXXVII del libro Soledades
galerías y otros poemas
“Retrato” del libro Campos de Castilla
“Proverbios y Cantares”(poemas:Caminante
son tus huellas, Todo pasa y todo queda) de
“Campos de Castilla.”
pp.322-323
Miguel de Unamuno
Vida y obra
“Niebla”
“Niebla” (película)
Año: 1975
Director: Fernando Méndez Leite
Documental de RTVE.es
“Unamuno, apasionado”
Novencentismo
Vanguardias y
Generación del 27
Novecentismo Vanguardias y generación
del 27
Marco histórico y social:
.
La generación del 27
Federico García Lorca
Vida y obra
“Romancero gitano: “Romance de luna luna”,
“Preciosa y el aire” “Romance Sonámbulo”,
“Romance de la pena negra”
Rafael Alberti
Vida y obra
5M
https://www.youtube.com/w
atch?v=AKDy6aC363g&fea
ture=player_detailpage
Canta Joan Manuel
Serrat: “Retratos”,
“Caminante no hay
caminos”,”Todo pasa
y todo queda” (vídeos)
pp.329-332
pp.335-338+otros
fragmentos Niebla_pdf
pp. 350-356
pp.365,366
pp.367-368
http://www.rtve.es/alacarta/
videos/escritores-en-elarchivo-de-rtve/garcia-lorca80-anos/1158963/
p.372+fotocopias
Ana Belén canta:
Romance de la
luna.Romance de la
pena negra.(música de
Fito Páez),
p. 383
“Si mi voz muriera en tierra”
“Madrigal al billete de tranvía”
“ Se equivoc la paloma”
Miguel Hernández
Vida y obra
“ Nanas de la cebolla”
“Las 13 Rosas” (película)
Año: 2007
Director: Emilio Martínez Lázaro
p.384
p.385
p.386
p.400
https://www.youtube.com/w
atch?v=qt_eE6octTs&featur
e=player_detailpage
Canta Joan Manuel
Serrat: “Nanas de la
cebolla”
“La lengua de las mariposas” (película)
Año: 1999
Director: José Luis Cuerda.
La narrativa de la
Posguerra a la
actualidad
5M
Marco histórico.
Camilo José Cela
“La familia de Pascual Duarte”
pp.460-462
pp.463-464
pp.465-466
Carmen Martín Gaite
Vida y obra
“Caperucita en Manhattan”
p.497
pp.498-499+capítulo
IV y V
Literatura hispanoamericana
Introducción a la literatura hispanoamericana
(de 1492 al siglo XX)
Literatura
hispanoamericana
http://cvc.cervantes.es/lengua/thesaurus/pdf/24/TH_24_0
03_049_0.pdf
Explicación -(fuentes
principales:
http://www.freewebs.com/al
celarie/documents/ogormaninvenciondeamerica.pdf
http://cvc.cervantes.es/literat
ura/aih/pdf/09/aih_09_1_03
9.pdf
https://www.youtube.com/w
atch?v=TDt9rQrGp1I
Siglo XX
Jorge Luis Borges
Vida y obra
Borges y el hipertexto.
“El libro de arena”.
“El Aleph”(fragmentos)
p.546
http://paginaspersonales.deu
sto.es/abaitua/konzeptu/D97
/borges.html
http://biblio3.url.edu.gt/Libr
os/borges/babel.pdf
http://www.ucm.es/data/cont
/docs/119-2014-02-11Borges.El%20Aleph76.pdf
(pp.4,6)
http://biblio3.url.edu.gt/Libr
os/borges/babel.pdf
(pp.1-2)
“La biblioteca de Babel” (fragmentos) p. 529
Documental:
“Jorge Luis Borges”
Pablo Neruda
Vida y obra
Lectura del poema n. 20
Película:
“El secreto de sus ojos” (2009)
Director: Juan José Campanella
1.
5M
pp.530,531
Simulazione Terza prova TIPOLOGIA-A
Lingua e Civiltà Straniera - Spagnolo
Nombre y apellido ----------------------------------------------------------------------------------------Y por qué no he de existir yo ––se decía––, por qué Supongamos que es verdad que ese hombre
me ha fingido, me ha so ado, me ha producido en su imaginaci n; pero no vivo ya en las de otros, en
las de aquellos que lean el relato de mi vida? Y si vivo así en las fantasías de varios, no es acaso real
lo que es de varios y no de uno solo Y por qué surgiendo de las páginas del libro en que se deposite
el relato de mi ficticia vida, o más bien de las mentes de aquellos que la lean de vosotros, los que ahora
la leéis, por qué no he de existir como un alma eterna y eternamente dolorosa , por qué
Uno de los aspectos más relevantes de la visi n filos fica de Unamuno es la inmortalidad, explica
c mo se pone de manifiesto en este fragmento.
12 líneas.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Esame di Stato 2014/2015
Griglia di valutazione terza prova
Classe 5I
indicatori
descrittori
Comprensione, conoscenza e competenze riferite
agli argomenti proposti
nulle
gravemente insufficienti insufficienti
sufficienti
discrete
buone
ottime
padronanza del codice linguistico specifico,
chiarezza espositiva
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
5M
punti
0
1
2-3
4
5
6
7
0
1
2
3
4
punti
assegnati
capacità di sintesi, organizzazione logica
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
1
2
3
4
punteggio totale
…..15
I Commissari
Esame di Stato 2014/2015
Commissione:
IIS Francesco Selmi
Classe:
Griglia di valutazione del colloquio
Candidato:
PARAMETRI INDICATORI
ARGOMENTO A
SCELTA DEL
CANDIDATO
(MAX 9 PUNTI)
DISCUSSIONE DEGLI
ELABORATI (MAX 3
PUNTI)
ARGOMENTI
PROPOSTI DALLA
COMMISSIONE (MAX
18 PUNTI)
5M
Capacità espositiva chiara, sintetica,
appropriata.
Presentazione e organizzazione dei
contenuti.
Capacità di ricerca, citazioni di fonti
bibliografiche.
Approfondimento delle discipline coinvolte.
Capacità di superare eventuali lacune
evidenziate nelle prove scritte
Capacità di argomentare le scelte effettuate.
Capacità di completare eventuali argomenti
scarsamente sviluppati.
Conoscenza e padronanza dei contenuti.
Capacità di cogliere aspetti pluridisciplinari
Capacità di esprimersi in modo logico e
formalmente corretto.
Capacità di uso di linguaggi specifici e
tecnici.
DESCRIZIONE
PUNTI
Nullo
0
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-3
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buono – Ottimo
3
Nullo
0
4-5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-6
Sufficiente
12-14
7-11
……./9
……./3
……./18
Capacità elaborative e logico-critiche.
15
Buono
16-17
Ottimo
18
La commissione:
PUNTEGGIO TOTALE COLLOQUIO:
………………….………/30
Discreto
1.
……………………………………………..……….………….….
2.
………………..…………………………………………..……….
3.
……………………………………………………….…………….
4.
………………………………………………..…….………….….
5.
………………………………………………………..…………….
6.
………………………………………………………...…………….
Il Presidente: ……………………………………………..……………
Modena , 15/05/2015
5M
La docente …………………………………
Gli alunni ………………………………………..
………………………………………….
LICEO LINGUISTICO
Modena
“Francesco
Selmi”
Disciplina: Lingua e Letteratura tedesca
Docente: Prof.Morandi Morena
Classe 5I
Anno Scolastico 20014/2015
5M
di
FINALITA’ DISCIPLINARI
Le finalità delle Classi 5 integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a potenziare i seguenti
aspetti:
1. La competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di
comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.
2La comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse
della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.
3. La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella
scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio.
In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative che si pongono a completamento del
percorso educativo che fin dal biennio ha mirato a rimuovere quel disagio che non consente agli alunni “ di stare bene
con sé stessi e con gli altri”. Si pone come traguardo finale il raggiungimento del “saper essere”, vale a dire la
consapevolezza da parte dell’alunno dell’atteggiamento personale, del suo sentirsi, nei confronti dei diversi contesti
scolastici ed extrascolastici.
5M
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali.
2.Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di
comunicazione.
3.Produrre brevi resoconti scritti ed orali in modo coerente e strutturato.
4.Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali trattate.
5. Comprendere in modo analitico testi scritti.
6.Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico,lessicale, morfosintattico
7. Interagire in situazioni dialogiche e non in modo efficace, adeguato al contesto.
8.Produrre in modo guidato testi orali e scritti di vario tipo.
9.Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
10.Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-culturale.
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Maria Paola Mari
Giorgio Motta
Metodologia
didattica
5M
Titolo
FOCUS - Kontexte
Grammatik direkt neu
Editore
CIDEB
Loescher
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Attività di laboratorio
Strumenti ed attività integrative:libri di testo,materiale audio e video(Cd-DVD)
Laboratorio teatrale in lingua tedesca con rappresentazione teatrale di:”Die Eiskönigin”presso
il teatro Storchi di Modena,in data 5 giugno 2015.
Attività all’estero
1) Partecipazione da parte dell’ alunno Alberto Rebecchi al Progetto europeo
Leonardo-M.A.R.I,O ,con esperienza lavorativa di 5 settimane effettuata nei mesi di
giugno e luglio 2014, presso una ditta di Francoforte sul Meno.Nel mese di Agosto
2015 le alunne Federica Limardi e Katia Marchesini parteciperanno al progetto
Erasmus-Plus che presenta le stesse caratteristiche del progetto Leonardo.
2) Soggiorno - studio a Monaco di Baviera effettuato nell’ aprile 2014.Corso di lingua
tedesca presso il DID- Sprachinstitut e alloggio presso famiglia.
Certificazioni : un alunno ha conseguito il Goethe Zertifikat B2 e due alunne il livello B1.
Prove scritte
Prove di verifica
5M
Analisi e commento di testi;prove strutturate e semistrutturate.Terza prova scritta:verifiche
riguardanti la tipologia A.
Prove orali
Verifica individuale formale della produzione orale mediante domande,interventi spontanei
nel corso della lezione;verifiche di conoscenze mediante questionari;verifiche di abilità e
conoscenze mediante semplici esercitazioni o richieste di interventi a risposta immediata
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA “A” (TRATTAZIONE
SINTETICA)
8-04-2015
DISCIPLINA: TEDESCO 2. LINGUA
CANDIDATO/A:………………………………………………………………………………
…….
In der Epoche der Jahrhundertwende, Ende des 19. Anfang des 20. Jahrhunderts, entstanden
kulturelle und literarische Bewegungen, die sogenannten „Ismen“, wie z.B. der Naturalismus,
der Impressionismus und der Symbolismus. Berichte über die Hauptbegriffe, die jede
Bewegung gekennzeichnet haben.
(Benutze höchstens 20-22 Zeilen)
Griglia di valutazione terza prova
Candidato:____________________________________
Classe 5°I
descrittori
punti
indicatori
Comprensione, conoscenza e
nulle
competenze riferite agli argomenti
gravemente insufficienti insufficienti
proposti
sufficienti
discrete
buone
ottime
padronanza del codice linguistico
specifico,
chiarezza espositiva
capacità di sintesi, organizzazione
logica
punteggio totale
5M
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
………./15
punti assegnati
0
1
2-3
4
5
6
7
0
1
2
3
4
1
2
3
4
PROGRAMMA SVOLTO
tematica
1 Literatur
Argomenti
Riferimenti testuali
Theoretisch-philosophische Grundlagen
Frühromantik
Novalis :
Erste Hymne an die Nacht
Heinrich von Ofterdingen
Begriff von“Blaue Blume“
Spätromantik
Joseph von Eichendorff: „Sehnsucht“
Focus S.66
Das Biedermeyer
Junges Deutschland
Vormärz
Focus S. 99
Focus S.105
Focus S.105
Heinrich Heine:Ballade:“Loreley“
Ballade:„Die schlesischen Weber“
Focus S.114
Focus S.118
Historischer Hintergrund
Der poetische Realismus
Focus S.120
Focus S. 120
Theodor Fontane:“Effi Briest“-Roman
Rainer Werner Fassbinder“ Film:“ Effi Briest“
Focus S.126
Focus S. 129
Naturalismus
Allgemeine Merkmale
Focus S.130
Die Jahrhundertwende
Historischer Hintergrund:die Gründerjahre.
Bismarck und das II.Reich.
Impressionismus
Kopie
Kopie
Focus S.143
Die Romantik
Zwischen Romantik und
Realismus
Realismus
5M
Focus S.68
Focus S.73
Focus S.76
Kopie
Der Roman und das Theater
in der ersten Hälfte des
20.Jahrhunderts
Geschichte Deutschlands
nach dem I.Weltkrieg
Symbolismus
Rilke :Gedicht „Der Panther“
Focus S. 152
Focus S. 156
Thomas Mann:“Der Tod in Venedig“
Film „Der Tod in Venedig“ von Luchino Visconti
Focus S.228
Focus S.229
Der Expressionismus
Focus S.170
Franz Kafka:
Kopie
“Die Verwandlung“
Focus S.183
Bertolt Brecht:Das epische Theater
„Die Dreigroschenoper“
Focus S.233
Kopie
Die Weimarer Republik
Das III.Reich
Das Ermächtigungsgesetz“
Rassenlehre und Theorie des Lebensraums
Die Judenverfolgung
Das Potsdamer Abkommen
Deutschland nach dem II. Weltkrieg
Teilung Deutschlands und Berlins
Bau und Fall der Berliner Mauer
Focus S.200
Focus S. 214+Kopie
Obdachlose und Strassenkinder
Kopie
Malala
Video aus Youtube
Focus S. 214-215
Focus S. 264
Focus S. 265
Focus S.266. S.360
Probleme der heutigen
Gesellschaft
Frauengestalten
Gruppenarbeit über bekannte Frauenfiguren der Kultur und
der Geschichte.
Lo svolgimento del programma ha subito nel corso dell’anno scolastico un certo rallentamento causa la concomitanza di festività e attività progettuali con l’orario della disciplina.
5M
Le docenti:
Prof.Morena Morandi
Prof. Birgit Schultz
5M
Rappresentanti di classe