Progetti innovativi approcci sostenibili alla Smart City
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Progetti innovativi approcci sostenibili alla Smart City
Progetti innovativi approcci sostenibili alla Smart City mitigazione, rigenerazione, ICT, mobilità sostenibile I Progetti che partecipano all’evento POPHUB è un progetto di innovazione sociale che mira a creare una rete tra persone e spazi urbani in una comunità per la riattivazione e rivalutazione di edifici abbandonati e sottoutilizzati. Gli obiettivi del progetto rispondono a due istanze: di denuncia di una situazione di abbandono e degrado degli immobili che si riflette nel contesto urbano, e della loro rivalutazione e rivitalizzazione. Un immobile vuoto - perché abbandonato, sottoutilizzato o mai terminato - è un patrimonio per la città e la comunità aldilà del suo valore economico; dal dismesso, risorsa latente e a disposizione, si costruisce un nuovo senso urbano, favorendo l'interesse collettivo, innescando sinergie progettuali e attraendo nuovi investitori pubblici e privati, dopo averne mostrato le potenzialità di riutilizzo. PopHub è un progetto che vuole rivoluzionare la maniera di guardare e di intendere il patrimonio dismesso di una città trasformandolo in una risorsa: se gli spazi ufficiali per promuovere nuovi talenti (siano essi designer, architetti, artisti o makers) si restringono a causa della crisi, allora pensare a spazi dismessi, siano essi pubblici o privati, è ovvio e necessario al tempo stesso. Per un duplice motivo: sociale, perché offre nuove possibilità a creativi e innovatori, e urbano perché aiuta a risolvere il problema di che fare del patrimonio dismesso e come riutilizzarlo. L'idea è quella di accendere i riflettori su questi spazi, mettendo in scena eventi temporanei, aperti a tutti i cittadini e alle persone interessate a potenziali riattivazioni, e far "reagire" il tutto. Come? Creando un network internazionale che associ spazi e persone come potenziali utilizzatori, mettendo in relazione contenuto e contenitore. Vincitore del Bando MIUR Ricerca e Competitività. PER APPROFONDIMENTI: http://www.pophub.it/about.html https://www.facebook.com/pages/Pop-Hub/329212640516188?fref=ts ECO2MPENSIAMO è un progetto di mitigazione dei cambiamenti climatici che punta a compensare le emissioni di CO2 prodotte dalle luminarie della festa patronale di Adelfia con un rimboschimento a macchia e bosco mediterraneo in località Piscina di Rondinella, nei pressi di Adelfia. Vincitore del bando Principi Attivi 2012. PER APPROFONDIMENTI: http://bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php?option=com_community&view=gr oups&task=viewgroup&groupid=867&Itemid=1301340] https://www.facebook.com/Eco2mpensiamo RES NOVAE è un progetto destinato alle Città di Bari e Cosenza, finalizzato allo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica (elettrica e termica), la gestione di reti di edifici, la gestione delle strade e monitoraggio real time del centro urbano. Piano da 33 milioni di euro, cofinanziato dal bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che vede tra i partner General Electric, IBM, Politecnico di Bari, Enel, Cnr e Università della Calabria. Il sistema si pone l’obiettivo di dare vita ad una piattaforma unica di applicazioni Smart district, Smart grid e Urban Data Center, integrate e cooperanti. Per le reti intelligenti di distribuzione energetica tutti i partner hanno messo a disposizione ricercatori ed esperti impegnati nello studio di nuove soluzioni che prevedano l’integrazione di tecnologie rinnovabili e sistemi di accumulo. Stesso discorso per la gestione della rete di edifici e di strade, con particolare attenzione alle aree Building Diagnostics & Control, Active Demand Management e Urban renewables & ecobuildings. In tale contesto gli interventi si concentreranno soprattutto su Smart street, illuminazione pubblica intelligente e i network di Smart urban object. Particolarmente interessante è la sezione dedicata al monitoraggio real time dei centri urbani per la raccolta, elaborazione e gestione dati. Le informazioni trattate sono relative alle reti energetiche, allo stato di salute dell’ambiente e dell’aria, allo stato della rete dei trasporti urbana e della mobilità cittadina. Lo Urban Data Center consente di aprire una finestra panoramica sul footprint energeticoambientale della città e nelle due municipalità scelte si articolerà in altrettante diverse esperienze: a Bari sarà realizzato un edificio (“Showroom e Urban Center Bari”) che costituirà un modello di efficienza energetica per la comunità, mentre a Cosenza, sarà disposto uno spazio, “Urban Lab Crea Cosenza”, dedicato alle esigenze di comunicazione, formazione, aggregazione e partecipazione dei cittadini alla Smart city cosentina. Altri interventi previsti nel capoluogo pugliese sono: la sperimentazione in campo di nuovi sistemi e apparecchiature per il telecontrollo della rete bt in ottica Smart grids, l’equipaggiamento ‘Bems-Energy Box’ di alcuni edifici (ufficio, scuola, residenziale) con strumentazione avanzata e sistemi che creino maggiore consapevolezza sui consumi degli utenti e connessione con il centro di controllo del distretto, il coinvolgimento attivo utenti (Smart district – rete di edifici) nella rimodulazione dei propri consumi energetici mediante l’abilitazione e la sperimentazione di funzionalità Active Demand. Completano il quadro ‘Res Novae’ altre due soluzioni, stavolta per la città di Cosenza, dedicate alla realizzazione di soluzioni tecnologiche atte alla riduzione delle emissioni di gas serra mediante l’integrazione e la gestione intelligente di sistemi di generazione a fonte rinnovabile, di co/trigenerazione, di accumulo, di illuminazione pubblica e mobilità elettrica, e la nascita di uno spazio aperto della città in cui la cittadinanza potrà interagire con la smart city, mediante la “realtà aumentata della street”, i “SOM”, cioè gli Smart Object del Museo all’Aperto Bilotti (MAB), e dispositivi intelligenti per visualizzare informazioni real-time sull’uso di risorse energetiche. 18 novembre – ore 18,30 – chiostro comunale