MILO DE ANGELIS

MILO DE ANGELIS
Milo De Angelis (Milano 1951) è un poeta e critico letterario tra i più autorevoli e significativi della scena contemporanea italiana. La sua prima raccolta è Somiglianze (1976);
con Tema dell’addio ha vinto il Premio Viareggio 2005, mentre Quell’andarsene nel buio dei cortili ha vinto il Premio
Stephen Dedalus 2011. La sua poesia ha saputo portare
originalità formale, ma è anche particolarmente densa e
ricca per quanto riguarda il contenuto. L’attività di scrittore
di De Angelis non si limita alla poesia: è infatti anche narratore e saggista (La corsa dei mantelli; Poesia e destino) e
traduttore dal francese (Racine, Baudelaire, Maeterlinck, Blanchot, Drieu La Rochelle) oltre che
di grandi classici (Eschilo, Virgilio, Lucrezio, Antologia Palatina, Claudiano). Ha fondato e diretto
la rivista Niebo (1977-1979). La raccolta Biografia Sommaria (1999), è un libro che inaugura uno
stile poetico più disteso e narrativo, meno criptico e frammentario. De Angelis in quegli anni si
è sposato con la poetessa Giovanna Sicari, ha avuto un figlio e ha cominciato a dedicarsi all’insegnamento scolastico.
Le poesie di Biografia sommaria ripercorrono i momenti più rilevanti della vita dell’autore, trasfigurati, privati della loro contingenza e resi universali da una profonda carica visionaria.
In Tema dell’addio (2005), accanto a struggenti ed evocative ricostruzioni, De Angelis rappre-
senta una realtà oppressa dai temi universali della malattia e della morte che, come catrame,
si estendono su ogni cosa.
Nel 2008 esce per la collana degli Oscar Mondadori un volume che raccoglie tutta la produzione di De Angelis, da Somiglianze a Tema dell’addio, corredato da una prefazione di Eraldo
Affinati e da un’analitica bibliografia critica. Nello stesso anno viene pubblicato Colloqui sulla
poesia, che raccoglie le principali interviste di De Angelis, a cura di Isabella Vincentini.
Il 2010 è l’anno di Quell’andarsene nel buio dei cortili, una raccolta di poesie molto brevi, caratterizzata da sintesi e da un’evidente cura formale. La visione del poeta si esprime in flash, in
situazioni lampo, in riflessioni sulla scrittura e sul segno grafico.
Il legame con Viviana Nicodemo (attrice e fotografa) ha portato De Angelis a entrare nel mondo
della fotografia. Insieme a lei ha scritto Via dell’inizio (2010), che contiene poesie e immagini.
L’ultima raccolta di Milo De Angelis è uscita nel 2015 e si intitola Incontri e agguati. Il tema
principale è quello della morte che, come fosse un personaggio reale, si scontra con l’io lirico
ingaggiando una disastrosa guerra. L’esperienza dell’insegnamento in un carcere di massima
sicurezza a Milano ispira la terza e ultima sezione della raccolta.