La signora Maigret confessa

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La signora Maigret confessa
MUNICIPIO DI CREMA
Assessorato alla Cultura
Biblioteca comunale
Giovedì 23 Ottobre 2014 ore 21
BIBLIOTECA COMUNALE DI CREMA
Via Civerchi 9 a Crema
presenta
La signora Maigret confessa
di
Diego Cappelli Millosevich
Diego Cappelli Millosevich nasce all'ospedale del Lido di Venezia nel
giorno in cui avviene lo speronamento dell'Andrea Doria, al largo di
Nantucket, così descritta da Melville in Moby Dick: “Guardatela: una
semplice collina, una barra di sabbia, tutta spiaggia, senza sfondo”.
Sbattuto a suon di forcipe dentro a una vita che non sarebbe mai stata
della misura giusta, frequenta da bambino un lembo di spiaggia
sabbiosa di fianco a quella del Grand Hotel des Bains, dove nel 1911
Thomas Mann aveva ambientato La Morte a Venezia. Ancora di sabbia
hanno sapore i panini con la cotoletta che la madre gli prepara sulla
spiaggia di Cesenatico dove, tredicenne, legge i suoi primi romanzi
nell'edizione Oscar Mondadori; sono alcuni titoli della serie Maigret,
di George Simenon. Affascinato in seguito dall'ideale beat, per anni si
concentra sulla lettura e lo scopiazzamento dei poeti di quella
generazione: Corso, Ginsberg, Kerouac, Ferlinghetti. Per molti anni
niente più vacanze al mare, niente più sabbia, niente più Simenon e
Maigret. Poi la scoperta del golfo di Sistiana e del sentiero Rilke, grazie
alla straordinaria amicizia con lo scrittore triestino Alessandro
Paronuzzi, che va avanti da oltre trent'anni. Nel 2010 l'amico gli
propone di scrivere a quattro mani un saggio/inchiesta su Maigret dal
titolo Dietro la pipa: “nel 2013 sarà il centenario dalla prima inchiesta di Maigret, gli dice Paronuzzi, non è una
buona idea da sottoporre a qualche editore?” Da qui la lettura della maggior parte dei settantacinque titoli che
hanno per protagonista Maigret e una copiosa raccolta di appunti, sottolineature e citazioni, che però rimangono
nelle cartelle dei rispettivi computer. Il progetto si arresta proprio nel momento in cui dovrebbe iniziare la stesura
dei capitoli. Diego Cappelli ha però una nuova e segreta intuizione, quella di raccontare la signora Maigret
attraverso una drammatica confessione che la vedova confida all'ascolto di un attento Georges Sim (uno dei tanti
pseudonimi utilizzati da Simenon). Ecco dunque nel 2013 una prima versione, in una sola parte, e quest'anno una
versione ampliata a due parti de “La signora Maigret confessa”.
INVITO